Gruppo di lavoro sull`AUDIT

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Gruppo di lavoro sull`AUDIT
Documento 3
Gruppo di lavoro sull’AUDIT
Costituzione del gruppo
Segnalazione eventi critici
Valutazione e segnalazione
SI
convocazione del gruppo
di lavoro
NO
AUDIT
facilitazione
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Documento 3
Il Gruppo
Il gruppo è un insieme di individui aventi relazioni reciproche che li rendono
dinamicamente interdipendenti.
Il Gruppo di Lavoro
Insieme di individui che condividono obiettivi comuni e si percepiscono interdipendenti
nello svolgimento del compito e nel raggiungimento del risultato.
Le fasi di sviluppo del Gruppo di Lavoro
1.a - Orientamento
I partecipanti affrontano una serie di questioni interpersonali relative all’appartenenza al
gruppo. Il facilitatore dichiara gli obiettivi del gruppo di lavoro, definisce le regole, da
struttura al gruppo.
2.a - Conflitto
Emergono conflitti palesi o latenti relativi alla leadership, sul come il gruppo si deve
organizzare per svolgere il lavoro.
3.a - Interdipendenza
I partecipanti assumono un atteggiamento di problem solving rispetto ai compiti del
gruppo. Si sentono partecipi, collaborativi, positivamente competitivi, orientati sia al
compito sia ai processi relazionali, affettivi ed emotivi che derivano dal lavorare in quel
gruppo.
4.a - Integrazione
Raggiunta una organizzazione interna al gruppo, i partecipanti provano un senso di
appartenenza, di stima reciproca, si scambiano le informazioni sul compito, danno e
chiedono feedback, cooperano tra loro per raggiungere gli obiettivi stabiliti.
Il Gruppo di Lavoro sull’Audit
Funziona come una unità organizzativa specifica. Contribuisce a costruire una cultura della
Qualità, ovvero valori e sistema di valori aziendali che guidano le buone pratiche,
attraverso metodiche orientate dai bisogni emersi all'interno dell'azienda, nel nostro caso, la
gestione degli errori.
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Documento 3
Caratteristiche del FACILITATORE
E’ un’attribuzione istituzionale dalla quale deriva una una autorità di ruolo, una
responsabilità, una consapevolezza del ruolo. Il facilitatore ha la funzione di:
 Gestire / aiutare / mantenere lo sviluppo del gruppo nella direzione corretta;
 Orientare / controllare il processo di come il gruppo lavora ed intervenire per
supportarlo;
 Essere conciliante, sensibile e capace di negoziare.
La facilitazione del Gruppo di Lavoro sull'Audit
1.a fase
La funzione del facilitatore e’ quella di:

effettuare le convocazioni,

organizzare la logistica,

strutturare tempi e attività,

prevedere le strategie della facilitazione.
2.a fase
La metodologia della facilitazione prevede di:
 definire chiaramente gli obiettivi del lavoro, le regole ed il metodo;
 non esprimere giudizi né valutazioni;
 catalizzare i processi gruppali della coesione, della collaborazione e del clima;
 mantenere il gruppo focalizzato sul compito;
 stimolare la partecipazione e la motivazione;
 negoziare i processi decisionali;
 utilizzare appieno le risorse dei partecipanti;
 sviluppare un orientamento al Problem Solving;
 sostenere la ricerca di soluzioni cooperative;
 essere esperti di relazioni, in particolare della comunicazione nei piccoli gruppi di
lavoro;
 utilizzare un atteggiamento aperto, non difensivo all’interno del gruppo;
 porsi con modalita’ essenzialmente empowering;
 mantenere un vertice di attenzione continua sia all’area del compito sia all’area del
processo, interne al gruppo.
3.a fase
La funzione del facilitatore e’ quella di:
 compiere la sintesi sul successo/insuccesso del gruppo;
 annunciare la conclusione del lavoro;
 proporre un rituale di separazione.
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