NARRARE, ASCOLTARE, ACCOGLIERE…

Transcript

NARRARE, ASCOLTARE, ACCOGLIERE…
PROGRAMMA DEL CORSO
- Parte tematica di psicanalisi narrativa:
• La nascita del soggetto e il campo delle parole. La madre
come interprete del mondo. Il desiderio della madre,
pericoli nel desiderio della madre. Il "bello" e il "buono",
il "rovinoso".
• La funzione orientativa del Nome del Padre, il Terzo
separatore della diade madre-bambino. L'ordine del
Padre: inter-dire, ordinare, regolare, aprire al desiderio,
all'amore. Al di là dello specchio, la funzione orientativa
della parola del padre. Servirsi del Padre.
• Le difficoltà nella relazione materna e paterna: il
soggetto anoressio/bulimico, dipendente da sostanza,
depresso (cenni).
La funzione dello specchio. La madre specchiounidirezionale, il ghigno, la madre specchio-distorcente.
Il complesso del fratello e della sorella.
• L'umanizzazione della vita, la funzione simbolica.
L'equazione e la rappresentazione simbolica (M. Klein).
L'olofrase (J. Lacan). L'uso della metafora (del
frammento letterario) come "spazio potenziale" nel
disturbo olofrastico contemporaneo.
La funzione alfa, l'elemento alfa. La narratività, il testo
filmico.
- Parte specialistica:
• Le prime narrazioni: la forma fiaba. Perché la fiaba.
Come attivare il simbolico fin da piccolissimi.
• Fiabe educative: come riconoscere e circoscrivere il
pulsivo (“La regina delle api”, “I tre porcellini”,
“Fratellino e sorellina”, “La pappa dolce”).
Fiabe sull’identificazione, ovvero dello Specchio, la
madre come specchio, la madre-unidirezionale, il
ghigno, la madre specchio-distorcente, lo specchio
infranto (“Biancaneve”).
La fiaba per riconoscere “seno buono” e “seno cattivo”
(“Cenerentola e le sorellastre”).
• Come “usare” un film: Immagini e colori. Le
connessioni. Legami di sequenze, le sequenze del “far
paura”, le sequenze “concilianti”. I film del “seno
buono”. Il testo filmico. Il fermo immagine. Come
parlare del senso del film ai bambini. Il personaggio che
tiene unito il racconto, gli oppositori, le soluzioni.
Visione dei film: “Il mago di Oz” e “Tata Matilda”.
Il Corso per Facilitatore Narrativo
sarà illustrato
sabato 15 settembre 2012
ore 15.30
presso la Biblioteca Civica di
GIUSSANO (MB)
(Via Carroccio, 1)
NARRARE,
ASCOLTARE,
ACCOGLIERE…
in occasione della presentazione dell’ultimo
libro di Beatrice Balsamo
La sorella che salva
Ri-volgersi alla parola,
al desiderio, all’amore
(Effatà, 2012)
Il volume di Beatrice Balsamo pone in questione la figura
eroica di Antigone, la sorella che salva l’umano attraverso
la “suprema misura della sovrabbondante potenza di
Amore”.
Con il suo gesto di sepoltura, riconsegna a Polinice il
Nome che lo rappresenti come un soggetto umano nel
campo simbolico e non carcassa, genericità animale.
L’essere umano esige infatti di entrare nell’ordine del senso,
esige il Nome, esige l’adozione simbolica del desiderio
dell’Altro. Antigone rappresenta, infine, per l’autrice la
parola in-audita, non più udita, quella parola aprente che si
oppone, nell’oggi, al regime discorsivo compiacente,
semplificato, di una ammiccante banalità, segnale di una
involuzione autoritaria in corso.
La sorella che salva non rappresenta la parola pulsiva del
Godi! Soddisfati! (usa e abusa a piacimento! menti!
manipola! ruba! sfrutta!), ma quella che mostra
l’Invalutabile, che si sottrae alla compiacenza, al tornaconto,
al più di prestigio sociale, per coltivare i margini (Antigone
viene relegata al margine della città), l’Altissima povertà
(condizione al desiderio, al pensiero, alla parola) …
E ripensare oggi l’intrascendibile della parola (Antigone),
significa porsi nell’orizzonte della sopravvivenza
dell’umano.
La presentazione del volume costituirà una sorta di
ideale prolusione al I corso per Facilitatore Narrativo
in Brianza; al termine della conferenza ci sarà spazio per
informazioni e chiarimenti sul percorso proposto e sarà
anche possibile iscriversi.
Percorso di
formazione
per
Facilitatore Narrativo
I edizione in Brianza
a cura della
dott.ssa Beatrice Balsamo
Desio
presso IC “Via Prati” (P.za Nenni, 1)
ottobre 2012 – maggio 2013
CHI E’ IL FACILITATORE NARRATIVO…
Il facilitatore narrativo può aiutare bambini e
adulti (con racconti, storie e film) ad orientare le
relazioni, anche in situazioni di difficoltà e dolore.
Oggi, la parola è svuotata di senso, privata della
sua essenza intrinseca e curativa, propria dell’essere
umano; emerge dunque l’urgenza di risignificarla,
rispetto all’agito, al pulsivo, così dominanti nella
società attuale.
Il facilitatore narrativo nasce come risposta a
questa condizione di decadimento del valore della
parola e dei rapporti umani. Grazie alla competenza
narrativa, il facilitatore può aiutare bambini o adulti
nel riconoscersi, favorendo le relazioni e limitando
sofferenza e confusione. La narrazione non è
descrizione, ma una esperienza “creatrice” che fa
accadere un miglioramento in chi ascolta.
Il facilitatore narrativo è dunque un moderno
Virgilio che dopo una seria e stimolante formazione
può tramite storie, racconti, film, accompagnare
bambini, adolescenti e adulti in un percorso di
elaborazione dei propri vissuti emozionali, per
aprirci ad una rinnovata consapevolezza interiore.
CHI E’ BEATRICE BALSAMO…
Psicanalista, da 40 anni vive e lavora a Bologna.
Laureata in Filosofia Morale, è specializzata in
Psicologia, esperta delle narrazioni. Studiosa di Freud,
Klein, Winnicott, Lacan e Bollas, col quale ha
lavorato sul transfert. Ha maturato un’esperienza
trentennale
nel
campo
dei
Disturbi
del
Comportamento Alimentare e dell'umore con
l’approccio psicodinamico. E’ docente didatta - alla
scuola AION di Psicoterapia Analitica di Bologna e
alla Scuola AIPAC di Pesaro - di Psicologia Dinamica
e Psicologia delle Narrazioni e del Cinema
ed anche di "Cinema e Psicanalisi" all’Università di
Bologna e all’Università Cattolica di Milano.
Ha pubblicato Eccesso e difetto nella nutrizione e
nella comunicazione, Firenze, Giunti, 1990; La
parola del narrare e dell'incontro, Torino, Effatà
Edizioni, 2001; Riflessi della Psiche. Il cinema di
Hitchcock, Torino, Filmcronache/Effatà Edizioni,
2002; Il mistero comunicante, Bologna, EDB,
2003; Anoressia bulimia obesità. La cura della
parola, Torino, Effatà Edizioni, 2009; Hitchcock. Il
Volto e la Cosa, Milano, Mimesis Edizioni, 2010.
Presiede l’Associazione di promozione sociale
“Psicologia Umanistica e delle Narrazioni.
Psicoanalisi. Arte. Scienze Umane” (A.P.U.N.) che
si interessa del soggetto nell'attuale contesto
"ipermoderno" e dei cosiddetti nuovi sintomi
(anoressia, bulimia, panico, nuove dipendenze,
depressioni) attraverso l’uso delle narrazioni nella
cura, con un particolare utilizzo del film. In questi
anni ha incontrato tante famiglie di Bologna
nell'ausilio e formazione alla genitorialità, all'amicizia,
al valore di essere nonni.
L’APUN è agenzia di formazione per il tirocinio
"all’uso del film" nella cura, per le Facoltà di Lettere e
Filosofia - DAMS e Scienze della Formazione
dell’Università di Bologna e di Psicologia
dell’Università di Parma e Cesena.
- 2013: 12/01 – 9/02 – 9/03 – 13/04 – 11/05
Il corso sarà attivato al raggiungimento
di minimo 12 iscritti
- COSTO: € 250,00 da versarsi in due rate
tramite CCP n° 53785770 intestato a ISTITUTO
COMPRENSIVO “VIA PRATI” - DESIO; la
prima in acconto di € 100,00 con causale
“acconto corso facilitatore narrativo + cognome e
nome del corsista” entro il 30/09/2012 e la
seconda a saldo di € 150,00 “saldo corso
facilitatore narrativo + cognome e nome del
corsista” entro il 31/03/2013.
N.B.: l’acconto di euro 100,00 sarà restituito
integralmente solo in caso di mancata
attivazione del corso; l’iscrizione impegna il
corsista al pagamento dell’intera quota
anche nel caso di partecipazione parziale al
percorso e/o ritiro dalla frequenza.
PER INFORMAZIONI CONTATTARE:
INFORMAZIONI ESSENZIALI:
- DESTINATARI: psicologi, pedagogisti,
educatori, insegnanti, bibliotecari, facilitatori
di gruppi, leggistorie, narratori, genitori,
volontari operanti in campo socio-educativo
- DOVE: il I corso per Facilitatore Narrativo in
Brianza è organizzato dall’IC “Via Prati” di
Desio (MB) e si terrà presso la scuola Media
“Gianni Rodari” (Piazza Nenni, 1 - Desio)
- QUANDO: OTTO incontri di SABATO
(10.00/13.30) con il seguente calendario:
- 2012: 13/10 – 17/11 – 15/12
Gianni Trezzi
(dirigente scolastico IC “Via Prati”,
leggistorie e facilitatore di gruppi)
0362.392316 (direzione)
[email protected]
------------------
L’uomo è un animale che narra…
Glauco de Magistris