27.11.2014 - MF - Dividendo in vista per Notorious
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27.11.2014 - MF - Dividendo in vista per Notorious
Domani in ufficio, macchina o motorino? Domani in ufficio, macchina o motorino? VE LO DICE VE LO DICE classmeteo.com classmeteo.com Edizione delle ore 16 PER 27.000 LOCALITÀ ITALIANE E 170.000 CITTÀ DEL MONDO Per Kepler Piaggio è da comprare Il successo di Piaggio è questione di «quando», non di «se». Lo sostengono gli analisti di Kepler Cheuvreux, che oggi hanno alzato il rating sul titolo da hold a buy e il prezzo obiettivo da 2,5 a 3 euro, per riflettere un incremento nelle stime di ebit e utile per azione 2016, rispettivamente, del 12% e del 17%. Pertanto, a fronte di un risultato operativo previsto a 71 milioni a fine anno e a 86,5 milioni il prossimo, il broker si attende ora un ebit rettificato di 117,2 milioni nel 2016 e un utile per azione rettificato di 0,14 euro, il doppio del 0,06 euro attesi quest’anno (0,09 euro nel 2015). Questo per tenere conto dell’invecchiamento della flotta delle due ruote in Europa e in Italia. In Europa, infatti, il mercato delle due ruote si è stabilizzato a circa 38 milioni di unità e il calo delle immatricolazioni implica che Domani con MF Tutte le novità dal mondo della moda l’età media dei veicoli è in aumento. Questa tendenza è particolarmente visibile in Italia, il secondo mercato europeo dopo la Francia, dove i motocicli (esclusi quelli di cilindrata 50 cc) di età compresa tra zero e 5 anni rappresentano oramai il 35% del totale, contro il 75% del 2003. Senza contare che le due ruote non sono passate di moda e se il numero di viaggi annui fatti in sella ai motoveicoli si è ridotto del 6% tra il 2003 e il 2013, la distanza media di ogni viaggio si è intensificata. Inoltre, il mercato di seconda mano è risultato più dinamico, mostrando un delta positivo tra i trasferimenti di proprietà e le immatricolazioni. 3 Giovedì 27 Novembre 2014 n° 217/1 Edizione del pomeriggio di MF, il quotidiano dei mercati finanziari. Reg. al tribunale di Milano n.266 del 14-4-89. Direttore Responsabile: Paolo Panerai. Milano Finanza Editori Spa, Via Burigozzo 5, 20122 Milano, tel. (02)582191. C o n c e s sio n a r i a e s clu siva : C l a s s P ub bl ic it à , v i a Bu r igoz z o 8 , 2 0122 M i l a no, t el.(0 2)5821952 4. Sono ancora in ribasso le quotazioni Petrolio come nel 2010 Il Brent scende a 75,56 dollari. Opec divisa sul taglio della produzione Milano. Continuano a scendere le quotazioni del petrolio sui mercati asiatici, in attesa che l’Opec lasci invariati gli attuali livelli di produzione, malgrado le pressioni per un taglio provenienti da alcuni paesi per contrastare i ribassi dei prezzi. Il Wti cede 89 centesimi di dollaro al barile, a 72,80 dollari, mentre il Brent perde 1,19 dollari, a 75,56 dollari al barile, ai nuovi minimi da quattro anni. A fare perdere molte illusioni su un taglio della produzione capace di fare risalire le quotazioni del greggio sono state le dichiarazioni di ieri del ministro del Petrolio saudita Ali Naimi, secondo il quale il mercato «si stabilizzerà da solo». Sono diversi i fattori che hanno contribuito a far calare molto l’oro nero. Il primo è la diffusa tendenza al rallentamento della crescita economica, che è risultata particolarmente evidente in Europa e in Cina in questi ultimi mesi, tanto da spingere le banche centrali a orientarsi in modo più aggressivo verso politiche monetarie espansive. Un altro fattore è l’aumento dell’offerta di gas naturale (Nord America). Per Axa, Italia termometro vicende Ue L’Italia è un perfetto indicatore delle vicende che animano la zona euro. «Il Belpaese è un concentrato di pregi e difetti della zona euro: la troppo grande differenza fra un nord ricco e un sud arretrato, una governance politica poco incisiva in fatto di riforme, una scarsa attrazione di investitori stranieri.», spiega Gilles Guibout, gestore del fondo azionario Italia Axa Wf Framlington Italy. Per il money manager sono tre i motivi che fanno del Paese un barometro di Eurolandia. In primo luogo «a livello economico, la Lombardia rimane la regione più ricca d’Europa, anche più ricca della Baviera, mentre il sud è al livello della Grecia. Il listino della borsa di Milano è costituito da una quota estremamente elevata di titoli finanziari, su cui si sono concentrati i punti di domanda delle ultime settimane. Un’altra grossa porzione del listino è invece fatta da società che pur essendo piccole sono spesso internazionali a livello di giro d’affari». Secondo è il fattore politico. «Lo sblocco dall’Italia deriva dalle attese riforme del lavoro, della giustizia, della costituzione. Esattamente la situazione che viviamo nella zona euro, che ha dimostrato la mancanza di una governance chiara».Guibout poi guarda il comportamento degli investitori. «A livello di flussi, l’Italia ancora una volta è stata una buon proxy di quello che hanno fatto gli investitori stranieri nella zona euro come mostra l’evoluzione del numero di azioni dell’ETF Ishares Italia: ll’80% di quello che era stato sottoscritto tra gennaio e luglio è stato venduto in 3 mesi. Quest’ultimo elemento spiega certamente la violenza del calo di mercato che abbiamo visto nelle ultime settimane». Atlantia 19,900 1,8 Autogrill 5,895 -0,3 Azimut 18,440 1,5 A2a 0,830 B M.Paschi Siena 0,659 -0,2 B P Emilia Romagna5,685 1,9 B Pop Milano 0,594 0,8 Banco Popolare 10,890 1,2 Buzzi Unicem 12,250 1,9 Campari 5,595 0,7 FTSE Mib -0,45% Cnh Industrial Enel Enel Green Power Eni Exor Fiat Chrysler Finmeccanica Generali Gtech Intesa Sanpaolo 6,410 0,2 3,862 1,2 1,920 0,4 16,750 -0,6 35,820 1,2 10,090 0,5 7,640 0,2 17,240 0,9 18,830 -0,1 2,416 0,4 Luxottica Group 42,480 0,9 Mediaset 3,230 0,4 Mediobanca 7,195 1,6 Mediolanum 5,585 0,7 Moncler 11,760 -0,1 Pirelli e C. 11,270 -1,1 Prysmian 14,650 -1,8 Saipem 12,410 -3,0 Salvatore Ferragamo21,760 0,4 Snam 4,196 -0,4 STMicroelectronics 5,980 0,3 Telecom Italia 0,883 1,0 Tenaris 14,280 -1,0 Terna 3,844 0,4 Tod’s 71,500 0,6 Ubi Banca 6,135 1,2 Unicredit 5,905 0,9 UnipolSai 2,310 0,3 World Duty Free 7,590 2,4 Yoox 18,360 -0,1 PER 27.000 LOCALITÀ ITALIANE E 170.000 CITTÀ DEL MONDO Per Ubi è ancora ristrutturazione Ubi Banca ha annunciato ieri a mercati chiusi di avere siglato con le principali organizzazioni sindacali un accordo quadro relativo al personale che prevede almeno 500 esuberi (il 3% del totale) nei primi mesi del prossimo anno e l’inserimento di 150 nuove risorse nel biennio 2015-2016, al fine di supportare il ricambio generazionale e sostenere le politiche in tema di occupazione giovanile, oltre che la stabilizzazione di 130 rapporti di lavoro temporaneo già in essere. Nel complesso, tali interventi consentiranno un risparmio a regime di circa 50 milioni di euro annui, in buona parte conseguibile già dal 2015, mentre gli oneri una tantum relativi agli esodi (che saranno contabilizzati interamente nel quarto trimestre di quest’anno) sono stimati in circa 110 milioni. Per gli analisti di Equita tale operazione avrà un impatto positivo del 7% sull’utile 2015 e 2016 e il focus sul taglio dei costi deve diventare una priorità per la banca lombarda, visto che oltre due terzi del portafoglio prestiti è rappresentato da crediti a medio e lungo termine, esponendo il gruppo a uno scenario di tassi a breve sfavorevole più della media delle altre popolari. Inoltre, l’entità dei risparmi derivante dall’operazione non è trascurabile e il rischio di esecuzione è molto basso perché gran parte degli efficientamenti saranno realizzati nel prossimo anno. Per gli analisti della sim il passo successivo dovrebbe essere il superamento del modello federale con un’integrazione delle varie banche reti. Per ora Equita ha confermato la visione cauta sul titolo (rating hold e prezzo obiettivo a 6,6 euro), poiché tratta a premio rispetto ai multipli di settore con un prezzo/tangible equity di 0,78 volte contro 0,69 volte, ma non ha escluso la possibilità di un re-rating di breve. Anche per Kepler Cheuvreux (hold e prezzo obiettivo a 6,20 euro) l’azione è cara rispetto ai competitor con un conseguente potenziale di rialzo limitato del 2%. Il broker ha tagliato la stima di utile netto di quest’anno da 206 milioni a 168 milioni di euro, ma ha alzato dello 0,4% quella del prossimo biennio, mentre ha limato i costi attesi nel 2015-2016 dello 0,1%. 27/11/2014 13:12:09 News Giovedì 27 Novembre 2014 Ima sale su upgrade degli analisti Questa mattina alle 11 progresso dell’1,46% per Ima, che quotava 33,38 euro dopo i giudizi positivi delle case di investimento. A cominciare da Mediobanca Securities che ha appena avviato la copertura di Ima con rating outperform e target price di 38 euro per azione. «Safely packaged returns», questo il titolo del report degli esperti nel quale MB pone l’accento sulla storia di crescita in un contesto di bassi cicli economici, sugli alti rendimenti grazie a un business model caratterizzato da bassi livelli di capitale e sul forte bilancio, che lascia spazi aperti all’M&A. Equita sim ha invece appena alzato il target price di Ima a 36 euro dai 34 euro precedenti, confermando la raccomandazione di buy. Pur senza significative modifiche alle stime 2014-2015, gli esperti di Equita ritengono che i risultati del terzo trimestre abbiano migliorato la visibilità sulle stime 2015. In particolare il target viene incrementato incorporando un multiplo di 18 volte il rapporto P/e 2016 grazie alla discesa dei tassi di interesse e alla migliore visibilità sulle stime. Oltre al buon momentum organico, Equita si aspetta possibili operazioni di M&A, in particolare nel settore food, oppure con acquisizioni da affiancare a Ilapak. Ieri, invece, Cheuvreux ha confermato la raccomandazione buy e il target a 36 euro. La casa d’affari spiega come l’andamento degli affari sia solido con molti fattori di crescita. In particolare, il gruppo ha diversificato la sua presenza all’interno del settore del food packaging attraverso l’acquisizione di GIMA e Corazza, specializzate nell’imballaggi di prodotti come capsule di caffè, gomme da masticare e formaggio a dadini. A detta degli esperti queste integrazioni comportano sinergie significative su costi e ricavi, e gli analisti credono che Ima potrebbe ulteriormente puntellare la propria presenza nel settore grazie alla forte struttura finanziaria (stima 2015 del multiplo debito/Ebitda pari a 1,1 volte) che permetterebbe ulteriori acquisizioni di media grandezza. Nuovi minimi per Btp a 5 e 10 anni Nuovo successo per il Tesoro nell’asta di fine mese, che ha collocato tutti i 7 miliardi di euro di Btp a 5 e 10 anni e Cct indicizzati con tassi ai minimi record. Nel dettaglio, i 3,5 miliardi di euro di Btp a 5 anni sono stati venduti allo 0,94% dall’1,23% della precedente asta, mentre la domanda è stata di 1,45 volte l’offerta. I 2 miliardi di Btp a 10 anni, poi, sono stati piazzati al 2,08% dal 2,44% precedente e la domanda è stata pari a 1,58 volte l’offerta. Il settore industriale sceso del 2,1% La Cina rallenta il passo Samsung ha approvato un colossale buyback da due miliardi di dollari Milano. La borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso dello 0,78% a 17.248 punti, con lo yen in recupero contro il dollaro e la debolezza del greggio. Dalla Cina sono arrivati dati grigi: il settore industriale conferma il suo rallentamento. Samsung ha annunciato un colossale buyback da 2 miliardi di dollari e Toyota il richiamo di auto per difetto all’airbag. Alle ore 8 italiane Shanghai scambiava a +0,45%, mentre l’Hang Seng era in rosso per lo 0,49%. I proventi dal settore industriale, in Cina, sono scesi del 2,1% rispetto ad un anno prima. Su base annuale, la crescita dei profitti è rallentata al 6,7% nel periodo gennaioottobre contro il +7,9% dei primi nove mesi a un incremento del 10% dei primi otto mesi. Fra tutte le società, quelle partecipate o controllate dallo stato hanno visto profitti in calo dell’1,2% nei primi dieci mesi del 2014. E’ l’unica categoria che ha registra- Draghi, sì a misure non convenzionali Il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, nel corso di un’audizione di fronte al Parlamento finlandese, ha confermato l’outlook sulla politica monetaria ribadendo che il Consiglio direttivo è unanime nel suo impegno a utilizzare nuovi strumenti non convenzionali all’interno del mandato, se sarà necessario. La trasparenza è fondamentale, soprattutto in tempi in cui vengono prese misure non convenzionali», ha aggiunto il numero uno dell’Eurotower, sottolineando che proprio a tal fine la Bce pubblica regolarmente una serie di dati sull’esecuzione delle operazioni di politica monetaria e sulle condizioni di liquidità. Draghi ha quindi spiegato che l’Eurozona deve compiere un salto di qualità e passare da regole comuni e istituzioni comuni, sottolineando la necessità di una maggiore condivisione tra i Paesi euro delle politiche economiche con l’obiettivo di rimettere l’economia dell’area sul sentiero della crescita. Le operazioni di Tltro e gli acquisti di titoli cartolarizzati asset backed securities e di covered bond avranno un impatto significativo sul bilancio di Francoforte che, come ha ricordato ieri il vice presidente della Banca centrale, Vitor Constancio, punta a ripristinare l’ammontare di inizio 2012, per un’espansione di circa 1.000 miliardi di euro. Sempre ieri il predecessore di Draghi, Jean-Claude Trichet, ha dichiarato che l’acquisto di titoli di Stato da parte della Bce rientra nel rispetto dello statuto secondo l’interpretazione adeguata del mandato e l’obiettivo dell’Istituto centrale è quello di mantenere un livello di inflazione inferiore ma attorno al 2% nel medio termine. Durante la sua presidenze all’Eurotower, Trichet aveva comprato obbligazioni governative di Grecia e Irlanda nel 2010 e di Italia e Spagna nell’agosto 2011. Da Helsinki, Mario Draghi ha anche sottolineato che le prospettive di crescita sono ancora contraddistinte da rischi ribasso, anche se ci sono aspettative di una moderata ripresa. «In estate abbiamo assistito a un indebolimento della crescita dell’area euro e lo scenario economico dell’Eurozona è circondato da numerosi rischi al ribasso. 4 Dividendo in vista per Notorious Notorious Pictures stima di chiudere il 2014 con ricavi per 25,5 milioni di euro (erano 15,2 milioni nel primo semestre di quest’anno) e per 39,8 milioni di euro nel 2017 con una crescita composta annua del 16%. La società, nata nel 2012 e quotata sull’Aim da pochi mesi, è specializzata nell’acquisizione e commercializzazione di diritti di opere cinematografiche. Il titolo ha aperto a Piazza Affari con un un rialzo del 7,24% a 3,11 euro andando per la prima volta sopra il prezzo di quotazione (3 euro) per poi ritracciare. Adesso medita di crescere anche per linee esterne per accelerare il processo di sviluppo e di staccare dividendo con un pay out ratio atteso del 25% dell’utile netto (il dividend yield atteso per il 2015 dovrebbe essere pari al 3,9%, calcolato sulla base degli attuali prezzi di mercato del titolo). Notorious ha previsto, nel suo piano industriale 2015-2017 che verrà presentato questa mattina alla comunità finanziaria, un ebitda di 14,5 milioni nel 2014 contro i 9,3 milioni registrati nel primo semestre dell’anno e 26,6 milioni di euro di ebitda nel 2017 con un ebitda margin del 67%. La società, fondata e diretta da Guglielmo Marchetti, prevede per il 2014 un utile netto pari a 7,4 milioni (4,7 milioni nel primo semestre 2014) e nel 2017 un utile netto di 13,1 milioni euro (net income margin al 33%). DISPONIBILE SU: ® classmeteo.com to una perdita. Per contro, le società che guadagnano soprattutto dai mercati esteri sono balzate del 12,6%. Il settore minerario ha registrato un calo del 20,1% anno su anno nella crescita dei profitti da gennaio a ottobre, mentre il settore manifatturiero è salito del 10,6%. Nel frattempo, il colosso sudcoreano Samsung ha annunciato un ingente riacquisto di azioni proprie per 2 miliardi di dollari. E’ la prima operazione di questo tipo che il gruppo mette in campo. Lo scopo è di stabilizzare il prezzo dell’azione (scivolata del 12% quest’anno) e aumentare i ritorni per gli azionisti. Il dividend yield di Samsung è oggi all’1,2%, circa la metà di competitor quali Intel e Taiwan Semiconductor Manufacturing. Toyota ha annunciato il richiamo di 57mila veicoli a causa di airbag difettosi. L’ultimo richiamo della casa giapponese datava 2004. L’online traina il lusso nel 2015 Le vendite online guideranno il settore del lusso nel 2015. Soltanto quest’anno i marchi più importanti hanno investito per sviluppare le vendite nei propri negozi online e nelle applicazioni mobili e noi ci aspettiamo che ci sarà un contributo più significativo tra il 2015 e il 2018», spiega Juan Manuel Mendoza, gestore dei fondi Credit Suisse Luxury Goods e Global Prestige Fund. I brand leader nelle vendite in rete come Burberry hanno mostrato una crescita a doppia cifra nel 2014. «Prevediamo che le vendite tramite l’e-commerce crescano attorno al 20-30% guidate principalmente dai mercati dei Paesi emergenti e dagli Usa», sottolinea il gestore. Tra il 2008 e il 2013 le vendite tramite il canale on-line sono salite con un tasso medio annuo del 28%. «L’uso delle tecnologie digitali da parte dei contumatori di beni di lusso sta migliorando e d’altra parte queste permettono ai marchi del lusso di ridurre drasticamente le barriere all’entrata in nuovi mercati come la Cina», aggiunge il money manager. Le case fashion si focalizzano piuttosto nella ricerca delle migliori location nel mondo per i propri store. giornali ClassTV msnbc (canale 27 digitale terrestre) ClassTV msnbc (interattivo) sito internet sito mobile iPhone iPad Blackberry Samsung 27/11/2014 13:12:10 News Giovedì 27 Novembre 2014 Consulenti del lavoro su infortuni in auto Indennizzo da incidente Le tre condizioni chieste dalla Cassazione per poter chiedere il rimborso Milano. La Cassazione conferma le linee guida dell’Inail per la valutazione giuridica degli incidenti ai lavoratori durante il tragitto casa-lavoro e viceversa. Per definire l’indennizzabilità devono sussistere 3 condizioni: nesso tra il percorso seguito e l’evento (percorso normale per recarsi al la- voro e per tornare a casa); nesso tra itinerario seguito ed attività lavorativa, non percorso per ragioni personali o in orari non collegabili al lavoro; necessità dell’uso del veicolo privato, utilizzato dal lavoratore, per il collegamento tra casa e lavoro, considerati i suoi orari di lavoro e quelli dei servizi pubblici. Da non perdere in TV “Distretto di Polizia”– Class TV ore 20.40 In esclusiva su Class TV, il doppio appuntamento con la serie televisiva Distretto di Polizia 6. Ambientata all’interno del commissariato di Polizia, X Tuscolano, la fiction racconta le vicende di alcuni poliziotti romani impegnati nella ricerca di criminali, colpevoli di delitti efferati, rischiando la propria vita in nome della giustizia. Nel cast Francesca Inaudi, Enrico Silvestrin, Ricky Memphis e Giorgio Tirabassi. Lo Schiaffo – Class TV ore 22.35 Questa sera, in esclusiva su Class TV, l’ appuntamento con la nuova stagione de Lo Schiaffo, il contenitore di infotainment, in onda tutti i giorni alle 23.20, con le notizie più rilevanti della giornata proposte attraverso la lettura offerta dalla Rete, dai social, dai nuovi media ma anche dalla tv tradizionale. Un melting-pot di fonti e voci per prendere a schiaffi l’informazione tradizionale. QUESTA SERA SULLE TV DI CANALE 27* Canale 55 18.00 I Cesaroni – Serie TV 19.25 Law&Order – Serie TV 20.40 Distretto di Polizia 6 22.35 Lo Schiaffo Con M. Gaiazzi 23.30 Prima Linea – Serie TV * Qualora il canale non fosse visibile, occorre procedere con la risintonizzazione dei canali o rivolgersi a un antennista. 18.00 Report - Il Tg della Finanza Ospiti: E. Franco (UBI Pramerica SGR) R. Tajè (JCI Capital) A. Sileo (Bocconi) 19.10 I Vostri Soldi di C. Signorile 20.00 Patrimoni con J. Saggese 21.00 La Stanza dei Bottoni Con S. Luciano 22.00 Linea Mercati Notte 17.30 Special Class: Il Cutting a Fieracavalli 2014 “I vincitori del Futurity 2014” 20.10 Special Class: Jeroen Dubbeldam “Il campione olandese si racconta” 00.30 Class Horse Tg Canale 56 Oggi in onda dalle 17.00: Ride&Drive Un viaggio straordinario Design&Living My Tech La tecnologia utile Class Life Tg Il meglio del lifestyle Sapori&Profumi Enogastronomia 18.00 Fashion Dream 18.15 Full Fashion Designer, Le sfilate dei grandi stilisti 21.00 Breakout 22.00 Full Fashion Designer, Le sfilate dei grandi stilisti 22,.30 Fashion Dream Domani in ufficio, macchina o motorino? VE LO DICE classmeteo.com PER 27.000 LOCALITÀ ITALIANE E 170.000 CITTÀ DEL MONDO 5 27/11/2014 13:12:10