Leggi Articolo - Beatrice Baratto

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Leggi Articolo - Beatrice Baratto
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SABATO
11 APRILE
2009
riviera
IL TURISMO DA RILANCIARE
APERTURE
dal nostro inviato MARCO MENDUNI
IMPERIA. La provocazione è arri­
vata da Marco Melgrati, il sindaco di
Alassio.«QuestaRivieranonèuncimi­
tero», ha ammonito dalle pagine del
SecoloXIXdiieri.Ehaapertoundibat­
tito sul presente e sul futuro del turi­
smo: «Non possiamo più rivolgerci a
unasolafasciadipubblico,quelladietà
più avanzata. Dobbiamo saper attirare
anche i giovani». Forte dei dati, che ve­
dono la sua città vincente sul versante
delle presenze anche in periodo di
crisi, ha incitato tutti: «Ci vuole anche
un po’ di casino, la politica del tutti a
nanna dopo cena ormai è perdente».
Una stoccata a un avversario senza
nome. Ma forse fischiano le orecchie a
Angelo Basso, sindaco di Diano Ma­
rina. Che infatti rintuzza subito: «Non
è vero che la nostra è una località
troppo spenta. Noi stiamo tentando
un’infinità di novità. Ma c’è anche un
turismofattodipersoneanziane,cheil
casino non lo vogliono. E con questo
dobbiamo, a tutt’oggi, fare i conti».
Basso spalanca il libro dei ricordi:
«Io qui ci sono nato, ho settantadue
anni, conosco il mio territorio e la sua
storia. A Diano, quando ero giovane,
c’erano undici locali da ballo e una vita
notturna di primo piano». Quando è
arrivato, allora, il cambiamento?
«Quando i proprietari degli stessi lo­
cali hanno avuto più convenienza a
trasformarli in abitazioni o garage,
perché rendevano molto di più. Oggi
abbiamo una discoteca nella zona di
Sant’Anna e un locale di liscio e suda­
mericano sul molo centrale, l’Altro Pa­
radiso.Sonoiochel’hofattorealizzare,
ma se appena si alza il volume scoppia
il putiferio».
CONCLUSIONE? «Magari si potesse
risolvereilproblemafacendosoloturi­
smo per i giovani. Ma non è possibile:
perderemmo subito quello più an­
ziano. La mia idea è che dovremmo re­
alizzaredellezonededicateall’intratte­
nimento per i ragazzi e noi avremmo
anche individuato un punto sotto
Capo Berta che potrebbe anche diven­
tare una bella discoteca».
Ecco:questaèlastoriadiunaRiviera
che man mano, nei decenni, ha cam­
biato volto. Negli anni Cinquanta era,
dal punto di vista turistico, anni luce
davanti a tutte le altre località italiane.
Poi una lenta ma inesorabile modifica­
zione. Per cambiar definitivamente
pelle tra gli anni Ottanta e i Novanta,
con il proliferare delle seconde case.
«Prima ­ racconta Fabrizio Fa­
sciolo, presidente savonese del Silb, il
sindacato delle sale da ballo ­ c’era tra i
residenti la consapevolezza che il turi­
smo andasse aiutato per la stessa so­
pravvivenzaeconomicadellazona. Poi
èarrivatoilboom dellesecondecase.E
chi ha investito qui l’ha fatto per stare
tranquillo». Risultato? Nel 1986 in
provincia di Savona c’erano 128 tra lo­
cali da ballo o pianobar autorizzati.
C’erano dieci discoteche solo a Finale
Ligure e nel gergo giovanile si rimbal­
zava il ricordo epico delle “notti d’in­
ferno finalesi”. Oggi in tutta la provin­
cia ci sono solo dieci discoteche uffi­
ciali. «E un centinaio di locali abusivi,
Su discoteche e possibilità di alzare i decibel per rilanciare il turismo i sindaci della Riviera sono divisi
«Giovani? Occhio
pure agli anziani»
Più “casino” per attirare i ragazzi? Il sindaco
di Diano: «Così rischiamo di perdere altri clienti»
soprattutto sotto il profilo della sicu­
rezza», chiosa Fasciolo.
Finale è un’altra località dove la ri­
valità tra i residenti e i locali rumorosi
ha trascinato i contendenti anche in
tribunale. Ora Fasciolo annuncia, con
tantodicomunicatoufficiale,cheilsuo
contestato Sporting riaprirà i battenti:
«Il Tribunale di Albenga ha revocato
l‘ordinanza che impediva al locale l’at­
tivitàdidiscoteca.Èstatainfattichiusa
una pista da ballo e sono stati sostituiti
gli strumenti di amplificazione sonora
con apparati più sofisticati che com­
portano propagazioni a volume mi­
nore. Le emissioni sono state ritenute
dal perito nominato dal Tribunale
contenute nei limiti di legge: lo Spor­
ting dunque aprirà per la sua ventino­
vesima stagione pronto a movimen­
tare nuovamente le serate della Ri­
viera deciso però a non disturbare il
nucleo abitativo di San Bernardino».
E il casino, come l’ha definito Mel­
grati? Tornando al di là del confine,
Imperia sembra godere di una doppia
fama. C’è chi la addita come città sin
Manuel Scorzelli davanti al suo pub al porticciolo di Oneglia
‘
UN EQUILIBRIO
DIFFICILE DA RAGGIUNGERE
Noi vorremmo innovare,
ma ci sono persone che
cercano solo tranquillità
ANGELO BASSO
Sindaco di Diano Marina
troppo tranquilla. Non la pensano così
i residenti del Prino, località sul mare
di Porto Maurizio dove si concentra il
grosso delle attività ricreative. E dove
Orlando Baldassarre da anni guida la
rivolta degli abitanti contro gli schia­
mazzi, il rumore, i vandalismi. «Le due
cose possono andare d’accordo, ma bi­
sogna conciliare: sì al turismo e al di­
vertimento, ma entro le regole. E ri­
spettando chi deve anche riposare».
La sua accusa? «Non c’è un con­
trollo, se in una zona in cui ci possono
stare duecento persone ne arrivano
1500, le conseguenze sono evidenti.
C’è chi sa divertirsi. Ma poi ci sono
quelli che bevono e orinano dapper­
tutto. Quelli che bevono e restano lì a
barcollare fino all’alba, ridono, spac­
cano tutto, prendono i tavolini e li but­
tano in mare».
Conclude Baldassarre: «Capisco be­
nissimo che il turismo porti con sé un
po’ di casino, ma deve esistere un li­
mite. Io non voglio limitare lavoro di
chi investe, ma gli chiedo di farlo nel
miglior modo possibile, senza distur­
bare gli altri. Se io dormo da vent’anni
lì, non posso essere alla mercè di chi è
arrivato dopo. Se io l’indomani vado a
operare in ospedale, perché faccio il
chirurgo, devo essere concentrato,
devo poter riposare».
POI PERÒ ci sono le contraddizioni.
L’una di notte di giovedì scorso, al por­
ticciolo di Oneglia. Manuel Scorzelli, il
titolare del pub “Maestrale” ha la ser­
randa aperta e versa birra e una nuova
bevanda energetica appena uscita sul
mercato e dal nome malandrino,
Fi.Ga., ai pochi clienti della notte. «Qui
c’è poca vivacità ed è figlia di una cul­
tura generalizzata della città: si va a
letto presto, le ragazze non vanno in
giro fino a tardi, la cultura del diverti­
mento è poco sviluppata. E chi, tra i
miei colleghi, solo si azzarda a tenere
unpo’piùaltoilvolumedellamusicadi
sera, si becca subito una denuncia».
Però ora qui sono arrivati gli yacht.
Enormi, maestosi. Di giorno fanno la
felicità dei bambini curiosi. E si spera
nel nuovo porticciolo turistico, uno
degli investimenti su cui maggior­
mente punta la città che cambia.
Marco Scajola, assessore comunale al
turismo:«Iosonod’accordoconlapro­
vocazione di Melgrati. Dico, soprat­
tutto, che sole e mare non bastano più,
di per se stessi, per fare turismo. Al
contempo, però, vogliamo presentarci
come una città ben organizzata, pulita,
sicura e tranquilla. Puntiamo molto
sul porticciolo, e poi sul turismo spor­
tivo con le nostre infrastrutture, sul
nuovo Museo navale che sarà il più im­
portante d’Italia. Non è facile trovare
la quadra tra chi cerca, in Riviera, solo
tranquillità e chi vuol divertirsi senza
trovare, dopo cena, uno sbarramento
di serrande abbassate, ma rispettando
le regole un equilibrio è possibile».
E sulla vicina Riviera? «Credo sia
giusto che ogni località scelga e svi­
luppi quella che ritiene sia la sua voca­
zione. Però oggi, è vero, non basta più
un buon hotel, la spiaggia e il mare per
attirare un turismo come lo vogliamo:
qualificato».
[email protected]
MARCO VALLARINO
È IN ARRIVO un
weekend memora­
bile per i nottambuli
della Riviera, che nell’uovo di Pa­
squa troveranno le inaugurazioni
delle prime discobeach. A Laigue­
glia si farà festa alla Suerte, che al
piano della piscina allestirà due se­
rate all’insegna del divertimento,
presentando una scenografia rin­
novata con decorazioni dorate a
impreziosireognidettagliodell’ar­
redamentoeunascalinatabiancaa
introdurre la movida nel locale.
L’animazione sarà affidata allo
staff resident della Happy Gang,
che schiererà i deejay Vito e Rudy
Mas per offrire un set di dance e
commerciale. Domani tornerà in
consolle anche Paul Richard, in­
sieme alla sexy vocalist Alex Se­
rena, fiore all’occhiello dei più
esclusivi club del Nord­Ovest. A
Alassio, si riapriranno le porte del
lounge bar Roof Paradise, elegante
ritrovodiviaSolvacheinunsabato
votato al fashion dalle 22 alle 4 ac­
compagnerà i cocktail serviti al bar
coldjsetdiCristiano8records,con
inizioloungeepoidancediqualità.
DomenicasaràdiscenaYvesRoch,
talento del mix in arrivo dal Pi­
ck­updiTorino,cheproporràdeep
funky e classic house. Un altro
ospite eccezionale inaugurerà sta­
sera la stagione dell’Essaouira di
Albenga, dopo l’anticipo di ieri. Il
ristorante marocchino riaprirà
l’esotico tendone disseminato di
tappeti, cuscini e lanterne dai ri­
chiami africani lanciando la per­
formance della celeberrima con­
tessaPininaGaravaglia,chedaipa­
linsesti di Canale 5 porterà la sua
irriverente animazione in ma­
schera, affiancando in consolle i
deejay Bobo Mazenove. L’evento
scatterà già alle 21 con una cena
mediterranea a base di pesce. Do­
manisireplicheràconunaltromo­
vimentato afterdinner e tanta mu­
sicadanceerevival.Sempredome­
nica 12 tornerà a offrirsi alla mo­
vida del by­night il Bajda di Noli.
La discobeach di Luca Brugnatelli
organizzerà un evento speciale.
Dopo l’intro di musica dal vivo, la
pista principale andrà appannag­
gio dell’happy house di Ricky Mar­
tini e di Roberto Intrallazzi, men­
tre la rotonda offrirà la dance di J.
Nice. L’appuntamento sarà carat­
terizzato dalla tipica animazione
del Vanity. Questo weekend si bal­
lerà anche al Porto e al Joy di Alas­
sio, al Myclub di Albenga, al Patio
di Finale e al Lido di Laigueglia,
senza dimenticare gli appunta­
mentioltreSavonaalPranaealSo­
leluna di Albissola Marina e
all’Orizzonte di Varazze e le pros­
sime inaugurazioni dei Golden
Beach di Albisola Capo il 24 aprile
e delle Vele di Alassio il 1° maggio.
n
>> FUORI DAI GUAI
MONDANITÀ A MONACO
MONACO. Qualche centinaio di
inviti, sapientemente distribuiti tra
il mondo del jet set, della finanza e
dell’imprenditoria. Quasi un mi­
gliaio gli ospiti, selezionatissimi,
presenti giovedì sera a Monaco
all’inaugurazione dello Zelo’s, Re­
staurant e Lunge Bar situato all’in­
terno del Grimaldi Forum. Luigi
Forciniti, l’imprenditore italiano di
originicalabresiche,nel2006,haac­
quisito le azioni dello Zebra Square,
un tempo considerato il punto di in­
contro della vita notturna monega­
sca ma, fin troppo velocemente, de­
cretato out dal popolo della notte ha,
in breve tempo risollevato le sorti
del locale, riportandolo ad essere
una delle tappe obbligate del bel
mondo. Non contento, Forciniti ha
deciso di dare una svolta definitiva al
locale, rendendolo in tutto e per
tutto una sua creatura così come lo
sono il Planet Pasta e il Planet Cafè,
luoghidiincontroperimonegaschie
i turisti. Lo Zelo’s, nella sua serata
inaugurale ha avuto il piacere di
ospitare Sua Altezza Serenissima il
Principe Alberto che ha tagliato per­
sonalmente il nastro augurale e si è
trattenuto a lungo in compagnia di
Charlene Wittstock, considerata
ormai la sua fidanzata ufficiale, e del
nipote, figlio della sorella maggiore
Caroline, Pierre Casiraghi accompa­
gnato dall’incantevole Beatrice Bor­
romeo con la quale fa coppia fissa
ormai da tempo. Un po’ più defilata,
PRONTI VIA,
LA STAGIONE
È DISCOBEACH
PRINCIPI E VIP FANNO FESTA
FIUMI DI CHAMPAGNE PER LO ZELO’S
Il principe Alberto
Beatrice Borromeo
Gabriele Noberasco
com’è ormai nel suo stile, la bella
principessa Stephanie, in compa­
gnia di un gruppo di amici. La “pic­
cola” di casa Grimaldi è apparsa in
ottimaforma,conunlooksemplicee
sportivo com’è sua abitudine; jeans e
camicia a righe bianca e blu hanno
avuto il pregio di conferirle un’aria
informale e casual, ma sempre con
un tocco di classe impeccabile. Tra
gli altri ospiti della serata il cam­
pione di motociclismo Max Biaggi
con Eleonora Pedron, la show girl
Adriana Volpe con il marito, il pit­
tore monegasco, di fama internazio­
nale Philippe Pastor che ha realiz­
zato tutti i quadri esposti all’interno
del locale, il calciatore Stefano Fiore,
la ex top model Barbara Meoni,
musa ispiratrice dello stilista Carlo
Pignatelli ed ora titolare di due locali
molto trendy: il Tabata al Sestriere e
Le Vele ad Alassio, il dj Max Brigante
e l’ambasciatore del Belize accom­
pagnato dal figlio che è stato oggetto
di interesse, per tutta la serata, delle
numerose belle ragazze presenti.
Molti i facoltosi imprenditori russi
ed altrettanti gli ospiti provenienti
dagli Emirati Arabi giunti a Monaco
per l’occasione. Non sono mancati,
ovviamente, gli habitué italiani pro­
venienti dalla vicina riviera ligure:
gli imprenditori Gabriele Noberasco
con la moglie Elena e PierPaolo Pa­
squalini con la compagna Carolina.
Il sindaco di Alassio Marco Melgrati,
personaggio tuttora corteggiatis­
simo da Mediaset e dalla Tv di Stato,
era in compagnia di un gruppo di
amici alassini.
Fiumi di champagne ed un ricco
buffet per soddisfare anche i palati
più esigenti nell’ambito di una se­
rata in cui nulla è stato lasciato al
caso; a cominciare dal soffitto che
dava l’impressione di un vero cielo
stellato, di forte impatto scenico,
uno dei particolari che fanno parte
del nuovo designer del locale, al
quale si accompagnano i numerosi
lampadari swarovski creati apposi­
tamente per lo Zelo’s. Il tocco in più
lo danno le divise dello staff create,
suconsigliodiForciniti,dallostilista
Verri.
Emozionato e soddisfatto Gigi
Forciniti considera lo Zelo’s un
punto di partenza e spiega: «Intendo
ampliare questo marchio creato da
me, a livello internazionale; in que­
sto momento oltre a questo locale
esiste anche lo Zelo’s Beach a Beau­
lieu ed è prevista un’apertura, il
prossimo anno, ad Alassio mentre,
in contemporanea stiamo trattando
perleapertureaMilano,aSingapore
e negli Emirati. Un brand in ascesa,
considerando anche che vengono
venduti numerosi i gadget con il
marchio Zelo’s; dalle t­shirt alle taz­
zine del caffè, dalle cravatte alle bot­
tiglie. Ma qual è il segreto di questo
successo per un uomo considerato
“straniero” a Monaco? «La persona­
lità ­ spiega Micaela, direttrice
marketing e pr del locale ­ insieme
all’impegnoeallaserietànellavoro».
Archiviata la serata inaugurale lo
Zelo’sègiàall’operaconipreparativi
per l’evento di sabato, appunta­
mento mondano per eccellenza che
celebra l’apertura del torneo open di
tennis, durante il quale si sfideranno
i primi dodici campioni al mondo.
BEATRICE BARATTO
SANATORIA PER
JOY E VELE
SPORTING RIAPRE
••• LE VELE E JOY di Alas­
sio verso la sanatoria. Anzi,
verso l’autorizzazione a de­
molire e ricostruire le parti
abusive. Un altro storico lo­
cale della Riviera, lo Spor­
ting Club di San Bernardino
a Finale, ha a sua volta vinto
la sua battaglia e potrà ria­
prire.
La vicenda dei locali alassini
che non possono riottenere
l’agibilità per colpa di abusi
edilizi (non sanabili perché
in zona vincolata) sembra
vivere proprio in questi
giorni la svolta decisiva. So­
printendenza e regione
avrebbero infatti ammorbi­
dito la propria posizione
suggerendo ai proprietari
degli immobili e all’ammini­
strazione comunale una
strada per uscire dallo stallo
attuale.
Lo Sporting Club ­ dopo una
serie di lavori di adeguame­
anto ­ ha ottenuto la revoca
dell’ordinanza del Tribunale
che chiudeva una delle piste
da ballo per il rumore.