Corriere di Romagna - Unindustria Rimini
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UNINDUSTRIA RIMINI Giovedì, 25 agosto 2016 UNINDUSTRIA RIMINI Giovedì, 25 agosto 2016 Stampa Locale 25/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 4 FILIPPO GRAZIOSI Terremoto, la Boschi scappa a Roma 25/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 11 Dal 'Fellini' decollano i voli degli albergatori 25/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 13 Democratica: «Camping sfrattati, il sindaco Tosi faccia... 25/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 16 Genitori e Pd in ansia per le scuole «Diteci se i bimbi sono al... 25/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 6 «Per Gnassi, prima i nomadi» 25/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 8 Scuole sotto controllo: sopralluoghi in 57 edifici 25/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 10 Terremoto, troppe vittime il ministro Maria Elena Boschi arriva al Meeting... 25/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 29 «Chiusure camping, decine di attività a rischio» 25/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 30 Motomondiale, il rinnovo al 2020 arriva in Consiglio comunale «E' un... 25/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 32 Pioggia di soldi, l' ex biblioteca cambia pelle 25/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 11 Incentivi per l' antisismica Il nuovo regolamento urbanistico rimedia a 45... 25/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 12 E' scontro aperto sul campo nomadi MANUEL SPADAZZI 1 2 3 4 5 6 7 9 10 11 12 13 25 agosto 2016 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale VISITA INTERROTTA ANCHE PAOLO GENTILONI ANNULLA LA PARTECIPAZIONE Terremoto, la Boschi scappa a Roma Il ministro lascia la Fiera dopo un' ora: salta il suo intervento UN' APPARIZIONE di un' ora. Il tempo di salutare gli organizzatori del Meeting e le autorità locali, prima di rientrare a Roma per seguire l' emergenza del terremoto che ha devastato il centro Italia. Il ministro Maria Elena Boschi era arrivata in Fiera alle 10,30 per partecipare all' incontro 'Il punto e la linea. Storia e futuro della riforma costituzionale italiana'. Ma la sua partecipazione è stata annullata per i gravi fatti avvenuti durante la notte. La Boschi, che aveva scelto un tailleur pantalone bianco per il suo debutto al Meeting, era stata accolta nei salottini riservati alla kermesse di Cielle. Qui ha incontrato il prefetto Giuseppa Strano Materia, il questore Maurizio Improta e numerosi esponenti politici riminesi. Dall' onorevole Tiziano Arlotti all' assessore regionale Emma Petitti. E ancora Mattia Morolli in rappresentanza del Comune di Rimini, il segretario provinciale del Pd Juri Magrini, i sindaci di MontescudoMontecolombo, Elena Castellari, e di Coriano Domenica Spinelli. IL MINISTRO per le Riforme doveva intervenire al dibattito alle 11,15 nel padiglione B3, ma ha preferito rinunciare senza rilasciare dichiarazioni. «Vista la situazione sta tornando a Roma, per una valutazione dei fatti della notte scorsa», ha spiegato il portavoce del Meeting Stefano Pichi Sermolli, mentre l' auto della Boschi lasciava la Fiera riminese. Anche il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, atteso ieri pomeriggio al Meeting per il dibattito 'Sperare contro ogni speranza: lavorare per la pace in Medioriente', ha rinunciato alla sua partecipazione per gli sviluppi legati ai tragici fatti del terremoto. Ieri sera è stata invece confermata dagli organizzatori la partecipazione dei ministri Maurizio Martina e Beatrice Lorenzin: il ministro dell' Agricoltura oggi dovrebbe intervenire alle 11,15, mentre la responsabile della Sanità ha due incontri nell' ultimo giorno della 37esima edizione del Meeting. Filippo Graziosi. FILIPPO GRAZIOSI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 25 agosto 2016 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale AEROPORTO NUOVI COLLEGAMENTI CON SPAGNA E GRECIA Dal 'Fellini' decollano i voli degli albergatori UNA VOLTA venivano chiamati i «voli dei bagnini», o «degli albergatori». Perché erano soprattutto gli operatori turistici riminesi a partire su quei voli, per fare la vacanza dopo aver lavorato tutta la stagione estiva. Per anni i voli per la Grecia, Creta e per la Spagna tra settembre e ottobre non si sono più visti al 'Fellini', tranne qualche rara eccezione. Quest' anno invece saranno cinque i collegamenti con altrettante mete della vacanza, a cominciare dai primi giorni di settembre per circa un mese (alcuni proseguiranno fino a metà ottobre). AIRIMINUM, l a s o c i e t à c h e g e s t i s c e l ' aeroporto d i Rimini, ha infatti stretto un accordo con la Air Nostrum, la compagnia aerea spagnola con sede a Valencia, specializzata soprattutto nei voli sul territorio spagnolo. Grazie all' intesa oon il vettore, da Rimini si potrà partire per raggiungere le isole di Ibiza e di Fuerteventura e Palma di Maiorca (una delle mete più gettonate dell' estate in Spagna). Non solo: sempre grazie all' accordo con la Air Nostrum ci saranno anche voli per Rodi, in Grecia e per Heraklion a Creta. Si tratta, in tutti i casi, di voli charter. I primi a partire (dal 4 settembre) saranno i voli per Ibiza, poi a seguire tutti gli altri. Per Rodi i collegamenti andranno avanti fino al 7 ottobre. Nel mese di settembre il 'Fellini' opererà inoltre anche un paio di voli per Cagliari e per Barcellona, ma in questo caso si tratta di collegamenti straordinari, prenotati da tempo da alcuni gruppi. La Sardegna e la Sicilia restano lontane, dopo che Air Vallée si è vista sospendere la licenza da Enac per il mancato decollo di alcuni voli. La compagnia (che ha sede a Riccione) è stata costretta ad annullare tutta la stagione estiva, ed è in difficoltà economiche. INTANTO ad Airiminum si continua a lavorare per il futuro. Come dichiarato dalla società (al Sole 24 ore), l' obiettivo è quello di portare il 'Fellini', a regime, a fare circa 2 milioni di passeggeri l' anno. Per riuscirci si sta guardando soprattutto verso Est, cercando di stringere accordi per ottenere collegamenti con Cina, Indonesia, Vietnam e Corea, nonché il potenziamento dei voli con la Russia e con il Nord Europa. Il primo passo sembra vicino: la società dovrebbe concludere entro il mese di settembre la trattativa con un vettore cinese. Il 2016 per l' aeroporto di Rimini si dovrebbe concludere con 250mila passeggeri (quasi 100mila in più del 2015) e un utile netto di 800mila. Risultati che, nei piani di Airiminum, permetteranno al 'Fellini' di essere meno dipendente dai tour operator e dai voli charter. Manuel Spadazzi. MANUEL SPADAZZI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 25 agosto 2016 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale LA POLEMICA Democratica: «Camping sfrattati, il sindaco Tosi faccia chiarezza» «L' AMMINISTRAZIONE comunale non può lavarsi le mani assistendo allo sfratto dei camping della zona sud». Quelli di Democratica (Fabio Ubaldi e gli altri del gruppo), chiedono che il sindaco Renata Tosi esca allo scoperto e «spieghi ai cittadini quali siano, allo stato dei fatti, i progetti, i tempi di realizzazione ed i soggetti coinvolti in questa operazione. Vorremmo inoltre sapere quali genere di interventi l' amministrazione intende mettere in campo per mantenere nell' offerta turistica del nostro territorio la presenza di campeggi per gli appassionati del turismo all' aperto. Chiediamo che per gli operatori delle diverse attività coinvolte dalla chiusura dei campeggi possano intanto essere trovate soluzioni transitorie che consentano alle famiglie di non perdere di punto in bianco la loro fonte di reddito». Insomma, «il fatto, per gli impatti che comporta sul nostro tessuto turistico, non può essere derubricato ad un semplice rapporto tra privati nell' ambito del quale l' amministrazione si limita semplicemente a prendere atto del passaggio di proprietà». Appesi alle scelte della nuova proprietà dei terreni ereditati da Nagae Yoko Ceschina sono le attività della zona sud. «Queste strutture rappresentano una quota consistente della ricettività complessiva della nostra città e sono il principale bacino di presenze turistiche della zona sud di Riccione. Al loro destino è legato il futuro di decine di attività commerciali, pubblici esercizi, stabilimenti balneari». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 25 agosto 2016 Pagina 16 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale Genitori e Pd in ansia per le scuole «Diteci se i bimbi sono al sicuro» Dopo le segnalazioni delle famiglie chiesta una relazione al Comune ALCUNI genitori avevano fatto una segnalazione a fine giugno ai consiglieri di minoranza: in una scuola di Bellaria Igea Marina avevano notato il distacco di un po' di intonaco dal soffitto di un' aula. Per questo motivo il Pd ha inviato al Comune, a inizio agosto, la richiesta di accesso agli atti per capire se l' ufficio tecnico abbia realizzato, nel corso degli anni, una relazione sul rischio di sfondellamento dei solai di tutti gli edifici scolastici di Bellaria Igea Marina. «Abbiamo chiesto agli uffici ma ci è stata data una risposta vaga e approssimativa dichiara il consigliere del centro sinistra, Vincenzo Orzelleca . Ci dicono che la relazione non c' è ma che proprio sull' argomento sicurezza edilizia scolastica, sia stata fatta una delibera di giunta il 16 agosto scorso, che non ci fanno vedere. Confidiamo che in quel documento ci siano informazioni positive circa la sicurezza dei nostri istituti». La delibera non è stata ancora pubblicata sul sito comunale. Serviranno, come da prassi, alcune settimane, prima di poterla vedere online. «I genitori che mi hanno segnalato il distaccamento dell' intonaco mi chiedono quasi tutti i giorni se ci sono novità continua Orzelleca capisco la preoccupazione, sono padre anche io. E alla luce del sisma di ieri che ha colpito il centro Italia, la paura è ancora più grande». Proprio nella giornata di ieri l' Amministrazione, dopo la scossa di terremoto registrata martedì notte, ha controllato edificio per edifico pubblico, compreso le scuole. «Nessun danno registrato, di alcun tipo» affermano dagli uffici. Ma per il problema dello sfondellamento (il distacco e caduta della parte inferiore dei solai o dell' intonaco) preoccupa il Pd. «Va prestata attenzione, soprattutto per le nostre scuole commenta il centrosinistra Confidiamo che nella delibera di giunta che verrà pubblicata ci siano risposte concrete sullo stato di sicurezza dei nostri istituti locali». Se non fosse così, Orzelleca e il Pd sono pronti a portare avanti una battaglia in consiglio comunale. «Se non ci daranno notizie positive sul monitoraggio delle scuole conclude il consigliere valuteremo se presentare ordinanza o interpellanza nel prossimo consiglio. Oppure chiederemo l' immediato accesso ad altri atti per analisi più approfondite». r.c. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 25 agosto 2016 Pagina 6 Corriere di Romagna Stampa Locale Campo di via Islanda pericoloso, l' amministrazione approva lavori urgenti «Per Gnassi, prima i nomadi» Il leghista Zoccarato contesta i soldi spesi dal Comune RIMINI. Il campo nomadi di via Islanda è pericoloso e il Comune autorizza lavori per 33.180 euro. Poi presenta il conto alle famiglie Sinti che ci abitano. La Lega Nord, però, contesta modalità, cifre e destinatari. «Fa rabbia, per usare un eufemismo, la notizia secondo cui il Comune si è impegnato a erogare più di 33mila euro per la messa in sicurezza del campo di via Islanda at tacca il consigliere Matteo Zoccarato . Quello stesso campo che Palazzo Garampi ha intenzione di spacchettare in tre microaree creando zone ah hoc per le popolazioni Sinti. Fa ancora più rabbia il fatto che, per la messa in sicurezza, avrebbero dovuto pensarci per tempo le 11 famiglie che occupano da anni quest' area e che invece hanno preferito fare orecchie da mercante e ignorare le disposizioni dell' Ausl, facendo fare ad altri ciò che invece spetterebbe a loro. Non si tratta di razzismo, ma di responsabilità, rispetto delle regole e civile convivenza che purtroppo con questa gente non è possibile». «Oltretutto aggiunge Zoccarato parliamo di un campo che, secondo quanto già dichiarato dal Comune, verrà "spacchettato" i tre microaree per la cui realizzazione verranno stanziati complessivamente altri 200mila euro (risorse in parte regionali). Facendo quindi una mano di conti, ai 33mila euro impegnati per l' adeguamento urgente del campo di via Islanda se ne aggiungono altri 200mila per distribuire questa gente in tre microaree appositamente riservate alle loro esigenze». «Gnassi e la sua giunta non hanno avuto dubbi conclude l' urgenza sono i campi nomadi, poi c' è tutto il resto, riminesi inclusi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 25 agosto 2016 Pagina 8 Corriere di Romagna Stampa Locale Scuole sotto controllo: sopralluoghi in 57 edifici RIMINI. E' risaputo, quando la terra trema da qualche parte d' Italia, il giorno dopo il primo pensiero va alla sicurezza degli edifici, in particolare le scuole, dove i ragazzi fra poco passeranno buona parte della propria giornata. Per questo motivo, già ieri mattina, il Comune ha fatto partire una serie di controlli tecnici, dai quali non sono emerse criticità. Come si dice in questi casi: tutto a posto. Il monitoraggio comunque continua anche nei prossimi giorni. Via. Già dalle prime ore di ieri mattina i tecnici della direzione dei lavori pubblici del Comune e di Anthea, si sono attivati per la verifica delle scuole comunali, dopo che nella notte un terremoto di magnitudo 6.0 ha colpito le regioni del centro Italia. Un movimento ondulatorio di lunga durata che attorno alle 3,36 ha devastato numerosi paesi tra Lazio, Toscana, Umbria e Marche e le cui scosse si sono fatte sentire anche in Romagna e a Rimini, sia nel momento della prima scossa che nelle successive. Le centrali operative della polizia municipale non hanno però ricevuto segnalazioni di danni. Il programma delle verifiche prevede nell' immediato sopralluoghi in nove scuole elementari e medie, nonché di tre scuole d' infanzia dove si stanno svolgendo i centri estivi. Le verifiche saranno via via completate nei prossimi giorni, prevedendo sopralluoghi su tutti i 57 edifici scolastici di competenza comunale. A maggiore tranquillità, da Palazzo Garampi fanno inoltre sapere che tutti gli edifici scolastici (nessuno escluso) di competenza comunale hanno il collaudo statico e la certificazione di idoneità statica. In più, da quando è in vigore la nuova normativa anti sismica (anno 2009) il Comune ha messo in campo una programmazione permanente di miglioramento sismico dei propri edifici e un monitoraggio continuo e sistematico degli edifici, sia sugli elementi strutturali che non strutturali, con continue indagini diagnostiche. Mentre la costruzione di nuove scuole rispetta prioritariamente la questione sicurezza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 25 agosto 2016 Pagina 10 Corriere di Romagna Stampa Locale Terremoto, troppe vittime il ministro Maria Elena Boschi arriva al Meeting e parte subito RIMINI. Visita lampo al Meeting per Maria Elena Boschi, ministro per le riforme costituzionali. Era attesa all' incontro mattutino dedicato alla riforma, ma le notizie sempre più gravi e terribili in arrivo dalle zone colpite dal sisma, hanno suggerito e reso necessario un ritorno a Roma. L' esponente di governo ha raggiunto i padiglioni della Fiera come da programma e si è fermata una ventina di minuti, più che altro un gesto di cortesia nei confronti dei vertici e dei volontari del Meeting. Esaurita la serie dei saluti lontano da giornalisti e visitatori ai quali hanno partecipato fra gli altri i sindaci Mimma Spinelli (Coriano) ed Elena Castel lari (Montescudo), l' onorevole Tiziano Arlotti e l' assessore regionale Emma Petitti il ministro Boschi ha salutato tutti e con espressione cupa è salita in auto per raggiungere la Capitale, anche perché di minuto in minuto il quadro diventava sempre più drammatico. L' incontro "Il punto e la linea. Storia e futuro della riforma costituzionale italiana" si è tenuto lo stesso. In seguito, il Meeting ha dedicato alle vittime un pensiero, aprendo la serie degli incontri con un momento di silenzio e raccoglimento. Lo ha fatto in particolare monsignor Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, che ha condiviso con i presenti una preghiera dedicata alle vittime e alle loro famiglie. Nel pomeriggio anche Romano Prodi ha raggiunto il Meeting e ovviamente ha risposto alle domande sul sisma. «Non abbiamo ancora chiara la dimensione vera della tragedia. Le notizie sono sempre peggiori di ora in ora. Dobbiamo prendere l' impegno adagio adagio a costruire dopo la tragedia un Paese antisismico. Perché ha sostenuto l' ex premier bisogna smettere di piangere, e bisogna prevenire le cose». Dopo avere visitato un mostra dedicata all' immigrazione, Prodi ha quindi aggiunto, commentando la "ritualità" con la quale la terra trema e le case crollano. «Sembra una dannazione, quasi con tempi fissi abbiamo un terremoto. Adesso dobbiamo essere uniti, tutti insieme, a portare sollievo. Ci vogliono due impegni: il primo a ricostruire in fretta e il secondo a cominciare a rifare il Paese in modo antisismico, perché i terremoti vengono casualmente, ma i morti no». Anche il Meeting si è stretto al dolore delle popolazioni colpite. L' occasione è stata appunto la preghiera guidata dall' arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Maria Zuppi. «Chiedia mo la misericordia del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 25 agosto 2016 Pagina 10 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale Signore ha detto per le persone che soffrono a causa del terremoto di questa notte, che lottano, chiediamo la misericordia del Signore per coloro che hanno perso la vita. Invochiamo anche l' intercessione di Maria». Tutti i presenti hanno recitato il Padre nostro e l' Ave Maria. Dall' evento di Comunione e liberazione è giunto alla fine l' invito ad aderire a qualunque iniziativa che sarà indetta dalle autorità e l' invito ad aderire alla proposta della presidenza della Cei: colletta nazionale da tenersi in tutte le chiese italiane il 18 settembre in favore delle popolazioni colpite dal sisma. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 25 agosto 2016 Pagina 29 Corriere di Romagna Stampa Locale «Chiusure camping, decine di attività a rischio» Sfratto in vista dagli eredi Ceschina, Democratica: «Serve un intervento dell' amministrazione comunale» RICCIONE. Sfratto dei gestori dei camping, si solleva la polemica e da democratica intervengono in modo diretto, lanciando un monito appello: «Intervenga l' amministrazione». Una lettera degli eredi Ceschina è infatti arrivata nei giorni scorsi all' Alberello, all' Adria e al Fontanelle con l' indicazione del termine fissato entro il prossimo ottobre per sgomberare interamente tutte le aree in questione. «Il fatto, per gli impatti che comporta su tutto il nostro tessuto turistico, non può essere derubricato come un semplice rapporto tra privati nell' ambito del quale l' amministrazione si limita semplicemente a prendete atto del passaggio di proprietà. Queste strut ture proseguono da Democratica rappresentano una quota consistente della ricettività complessiva della nostra città e sono il principale bacino di presenze turistiche della zona sud di Riccione. Al loro destino è legato il futuro di decine di attività commerciali, pubblici esercizi, stabilimenti balneari. Il valore turistico di quelle aree è enorme ed è strategico per lo sviluppo economico della nostra città». I tre camping possono arrivare ad ospitare quasi 6mila persone al giorno. Un gruppo con la quale la proprietà sarebbe in contatto, pare voglia realizzare dei villaggi turistici. L' amministrazione ha già annunciato di voler incontrare nei prossimi giorni tutti gli interlocutori coinvolti. E da Democratica proseguono: «Vorremmo che il sindaco spiegasse ai cittadini quali sono, allo stato dei fatti, i progetti, i tempi di realizzazione ed i soggetti coinvolti in questa operazione. Vorremmo inoltre sapere quali genere di interventi l' amministrazione intende mettere in campo per mantenere nell' offerta turistica del nostro territorio la presenza di campeggi per gli appassionati del turismo all' aperto. Chiediamo che per gli operatori delle diverse attività coinvolte dalla chiusura dei campeggi possano intanto essere trovate soluzioni transitorie che consentano alle famiglie di non perdere di punto in bianco la loro fonte di reddito». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 25 agosto 2016 Pagina 30 Corriere di Romagna Stampa Locale IL SINDACO "SPONSORIZZA" L' EVENTO Motomondiale, il rinnovo al 2020 arriva in Consiglio comunale «E' un grande ritorno d' immagine» MISANO. Il rinnovo del Motomondiale fino al 2020 arriva in consiglio comunale. Si discute stasera la convenzione con la Provincia per la concessione del contributo a sostegno della titolazione delle gare che si tengono al Misano world circuit Marco Simoncelli a partire dalla stagione agonistica 2016. «Esiste già un memorandum firmato tra Comune di Misano, Provincia, Repubblica di San Marino e Autodromo spiega il sindaco Stefano Giannini per l' intitolazione Gran premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini. C' è poi l' accordo di tipo sportivo firmato tra Dorna e circuito. Entro la gara di settembre anche i comuni di Rimini, Riccione, Cattolica e Bellaria dovranno ratificare l' intitolazione nei rispettivi consigli comunali e il sostegno economico». Agli enti pubblici, tra Provincia, che eroga il contributo della regione, e comuni della costa, il Moto mondiale costa 550mila euro all' anno. «L' evento ha un ritorno d' immagine molto importante prosegue il sindaco ed è questo l' elemento chiave, al di là delle decine di migliaia di presenze che porta e che sono in costante crescita. La riviera, con il Moto mondiale, sarà in mondo visione». Il circuito con la realizzazione di due nuove tribune supera la capienza di 100mila posti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 25 agosto 2016 Pagina 32 Corriere di Romagna Stampa Locale La giunta comunale dà l' ok: al primo piano, i materiali archivistico documentari dei poeti e degli studiosi della poesia dialettale romagnola Pioggia di soldi, l' ex biblioteca cambia pelle Approvato restyling da 91mila euro. Il sindaco: «Fondi dell' Europa e della Regione» SANTARCANGELO. La giunta comunale ha approvato un progetto per la manutenzione straordinaria per l' ex biblioteca dove, al primo piano, saranno ospitati i fondi e i materiali archivistico documentari dei poeti e degli studiosi della poesia dialettale romagnola. A seguito dei progetti di massima approvati a giugno per la valorizzazione del Museo etnografico e, appunto, della ex sede della biblioteca comunale, la giunta ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo per un intervento di manutenzione straordinaria sullo stabile di via Cavallotti. In questo modo l' amministrazione comunale punta a intercettare i fondi regionali previsti dal Piano bibliotecario grazie al quale i Comuni dell' Emilia Romagna possono richiedere contributi per specifici progetti. L' intervento di manutenzione sull' edificio che un tempo ospitava la dispensa di sali e tabacchi, riguarda in particolare il tetto con la realizzazione di una guaina per l' impermeabilizzazione e la sostituzione di parte dei coppi e la collocazione di un nuovo lucerna io, mentre all' interno parti dell' intonaco saranno demolite e ripristinate. Oltre alla ritinteggiatura interna si prevedono la messa a norma dell' impianto elettrico e l' adeguamento alle norme di sicurezza del parapetto della scala che collega il piano terra al primo piano. Altre opere riguardano la sistemazione delle porte al piano terra e la creazione di una divisione con parete in carton gesso fra la porta d' ingresso e il vano scala. La spesa prevista è di 91mila euro comprensiva di lavori, oneri per la sicurezza, progettazione e Iva. «Diamo seguito al programma di valorizzazione dei nostri contenitori culturali commenta il sindaco Alice Parma predisponendo progetti in grado di intercettare importanti fondi messi a disposizione dall' Unione Europea e dalla Regione Emilia Romagna. Fondi indispensabili per adeguare, come in questo caso, l' ex biblioteca che diventerà il centro di documentazione del patrimonio archivistico dei poeti e degli intellettuali santarcangiolesi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 25 agosto 2016 Pagina 11 La Voce di Romagna Stampa Locale IL FUTURO Incentivi per l' antisismica Il nuovo regolamento urbanistico rimedia a 45 anni di vuoto normativo Quello riminese è un territorio classificato (anche dall' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) come zona sismica 2, quindi a livello di pericolosità medio. Inquadrato a rischio già da un Regio Decreto del 1927. Quello cancellato da un Decreto Ministeriale del 1938 che ha esentato non solo Rimini ma anche Riccione, Cattolica e Misano dall' elenco delle città obbligate ad osservare speciali norme sismiche. Solo nel 1983 la città è stata riclassificata tra quelle a media potenzialità. Un buco nero di 45 anni nella normativa di riferimento che ha attraversto il dopoguerra, la ricostruzione e il boom economico, anni in cui è stato costruito l' 80% delle strutture in città. Compresi gli alberghi a ridosso del mare. Inevitabile chiedersi che tipi di fondazioni e materiali sono stati impiegati. In soccorso delle carenze struttuali che sconta la città, il nuovo Regolamento urbanistico edilizio approvato sul finire della precedente legislatura prevede incentivi fino al 25% della superficie complessiva. Un' occasione su cui gli addetti al lavori, ingegneri e architetti, sono già concentrati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 25 agosto 2016 Pagina 12 La Voce di Romagna Stampa Locale E' scontro aperto sul campo nomadi VIA ISLANDA Zoccarato (Lega): "Fanno rabbia i 33mila che deve pagare il Comune". Lisi: "Interventi anche su Questura ed ex Ghigi" Contro i 33mila euro destinati alla messa in sicurezza del campo nomadi di via Islanda esplode la contestazione della Lega Nord. "Fa rabbia, per usare un eufemismo, che il Comune di Rimini si sia impegnato ad intervenire di propria tasca attacca il consigliere comunale Matteo Zoccarato Anche perché si tratta di quello stesso campo che Palazzo Ga rampi ha intenzione di spacchettare in tre microaree, creando zone ad hoc per le popolazioni sinti. E fa ancora più rabbia il fatto che alla messa in sicurezza avrebbero dovuto pensare per tempo le famiglie che occupano da anni quest' area e che invece, preferendo fare orecchie da mercante, hanno ignorato l' ordinanza con le disposizioni dell' Ausl riminese, facendo fare ad altri ciò che in vece spetterebbe a loro. Non si tratta di razzismo, ma di responsabilità, rispetto delle regole e civile convivenza, che però purtroppo con questa gente non è possibile". "Oltretutto aggiunge Zoccarato parliamo di un campo che, secondo quanto già dichiarato dal Comune di Rimini, verrà sezionato in tre microaree, per la cui realizzazione verranno stanziati complessivamente altri 200mila euro. Facendo quindi una botta di conti, ai 33mila euro impegnati per gli interventi urgenti al campo se ne aggiungono altri 200mila per distribuire le undici famiglie che vi risiedono in altre zone appositamente riservate alle loro esigenze". "Evidentemente per Gnassi e la sua giunta non ci sono dubbi conclude il consigliere d' opposizione l' urgenza sono i campi rom, poi c' è tutto il resto, riminesi inclusi". "Prendo naturalmente per buona l' autocertificazione del consigliere leghista Matteo Zoccarato che si definisce 'non razzista', commentando l' intervento coattivo del Comune di Rimini in via Islanda gli controbatte il vice sindaco Gloria Lisi in tempo reale Probabilmente non è indizio di razzismo l' espressione 'con questa gente', riferita alle famiglie sinti che sostano in un' area la cui assenza di ogni misura igienica e di sicurezza deve essere obbligatoriamente sanata dalla pubblica amministrazione, che poi si rivarrà economicamente sulle stesse famiglie per lo stesso importo dell' intervento urgente, circa 33mila euro". "Quello peraltro che l' amministrazione comunale ha fatto e continua a fare in innumerevoli altre situazioni, così come prevedono leggi, regolamenti e ordinanze comunali fa notare lei Ultimi buoni esempi la nuova Questura di Rimini e l' ex stabilimento Ghigi, casi eclatanti di pericolo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13 25 agosto 2016 Pagina 12 < Segue La Voce di Romagna Stampa Locale e degrado in cui il Comune è stato costretto a intervenire coattivamente, spendendo diverse centinaia di migliaia di euro che sono state poi richiesti alle rispettive proprietà private che hanno cagionato il danno. Sono certa che anche per questi casi, pur non trattandosi di nomadi ma di quelli che la Lega Nord considera 'italiani puri', il consigliere Zoccarato, proprio perché non è razzista, non mancherà di dichiarare il suo sdegno pubblico, perché non si può tollerare che 'tutta questa gente' costringa l' ente pubblico a intervenire in sua vece". Da ultimo il vice sindaco ricorda anche che "ogni anno il Comune di Rimini investe (non spende, consigliere, ma investe) oltre 30 milioni di euro in quello che si chiama welfare o misure di protezione sociale. Per tutti i riminesi, secondo bisogno e equità. Senza etichettare questa o quella gente tra le virgolette di un discorso". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14