Corriere di Romagna - Unindustria Rimini

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Corriere di Romagna - Unindustria Rimini
UNINDUSTRIA RIMINI
Giovedì, 25 agosto 2016
UNINDUSTRIA RIMINI
Giovedì, 25 agosto 2016
Stampa Locale
25/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 4
FILIPPO GRAZIOSI
Terremoto, la Boschi scappa a Roma
25/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 11
Dal 'Fellini' decollano i voli degli albergatori
25/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 13
Democratica: «Camping sfrattati, il sindaco Tosi faccia...
25/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 16
Genitori e Pd in ansia per le scuole «Diteci se i bimbi sono al...
25/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 6
«Per Gnassi, prima i nomadi»
25/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 8
Scuole sotto controllo: sopralluoghi in 57 edifici
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Terremoto, troppe vittime il ministro Maria Elena Boschi arriva al Meeting...
25/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 29
«Chiusure camping, decine di attività a rischio»
25/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 30
Motomondiale, il rinnovo al 2020 arriva in Consiglio comunale «E' un...
25/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 32
Pioggia di soldi, l' ex biblioteca cambia pelle
25/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 11
Incentivi per l' antisismica Il nuovo regolamento urbanistico rimedia a 45...
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E' scontro aperto sul campo nomadi
MANUEL SPADAZZI
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VISITA INTERROTTA ANCHE PAOLO GENTILONI ANNULLA LA PARTECIPAZIONE
Terremoto, la Boschi scappa a Roma
Il ministro lascia la Fiera dopo un' ora: salta il suo intervento
UN' APPARIZIONE di un' ora.
Il tempo di salutare gli organizzatori del
Meeting e le autorità locali, prima di rientrare a
Roma per seguire l' emergenza del terremoto
che ha devastato il centro Italia. Il ministro
Maria Elena Boschi era arrivata in Fiera alle
10,30 per partecipare all' incontro 'Il punto e la
linea. Storia e futuro della riforma
costituzionale italiana'. Ma la sua
partecipazione è stata annullata per i gravi fatti
avvenuti durante la notte. La Boschi, che
aveva scelto un tailleur pantalone bianco per il
suo debutto al Meeting, era stata accolta nei
salottini riservati alla kermesse di Cielle. Qui
ha incontrato il prefetto Giuseppa Strano
Materia, il questore Maurizio Improta e
numerosi esponenti politici riminesi. Dall'
onorevole Tiziano Arlotti all' assessore
regionale Emma Petitti. E ancora Mattia Morolli
in rappresentanza del Comune di Rimini, il
segretario provinciale del Pd Juri Magrini, i
sindaci di Montescudo­Montecolombo, Elena
Castellari, e di Coriano Domenica Spinelli.
IL MINISTRO per le Riforme doveva
intervenire al dibattito alle 11,15 nel padiglione B3, ma ha preferito rinunciare senza rilasciare
dichiarazioni. «Vista la situazione sta tornando a Roma, per una valutazione dei fatti della notte scorsa»,
ha spiegato il portavoce del Meeting Stefano Pichi Sermolli, mentre l' auto della Boschi lasciava la Fiera
riminese. Anche il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, atteso ieri pomeriggio al Meeting per il dibattito
'Sperare contro ogni speranza: lavorare per la pace in Medioriente', ha rinunciato alla sua
partecipazione per gli sviluppi legati ai tragici fatti del terremoto. Ieri sera è stata invece confermata
dagli organizzatori la partecipazione dei ministri Maurizio Martina e Beatrice Lorenzin: il ministro dell'
Agricoltura oggi dovrebbe intervenire alle 11,15, mentre la responsabile della Sanità ha due incontri nell'
ultimo giorno della 37esima edizione del Meeting.
Filippo Graziosi.
FILIPPO GRAZIOSI
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AEROPORTO NUOVI COLLEGAMENTI CON SPAGNA E GRECIA
Dal 'Fellini' decollano i voli degli albergatori
UNA VOLTA venivano chiamati i «voli dei
bagnini», o «degli albergatori». Perché erano
soprattutto gli operatori turistici riminesi a
partire su quei voli, per fare la vacanza dopo
aver lavorato tutta la stagione estiva. Per anni i
voli per la Grecia, Creta e per la Spagna tra
settembre e ottobre non si sono più visti al
'Fellini', tranne qualche rara eccezione. Quest'
anno invece saranno cinque i collegamenti con
altrettante mete della vacanza, a cominciare
dai primi giorni di settembre per circa un mese
(alcuni proseguiranno fino a metà ottobre).
AIRIMINUM, l a s o c i e t à c h e g e s t i s c e l '
aeroporto d i Rimini, ha infatti stretto un
accordo con la Air Nostrum, la compagnia
aerea spagnola con sede a Valencia,
specializzata soprattutto nei voli sul territorio
spagnolo. Grazie all' intesa oon il vettore, da
Rimini si potrà partire per raggiungere le isole
di Ibiza e di Fuerteventura e Palma di Maiorca
(una delle mete più gettonate dell' estate in
Spagna).
Non solo: sempre grazie all' accordo con la Air
Nostrum ci saranno anche voli per Rodi, in
Grecia e per Heraklion a Creta. Si tratta, in tutti i casi, di voli charter. I primi a partire (dal 4 settembre)
saranno i voli per Ibiza, poi a seguire tutti gli altri. Per Rodi i collegamenti andranno avanti fino al 7
ottobre. Nel mese di settembre il 'Fellini' opererà inoltre anche un paio di voli per Cagliari e per
Barcellona, ma in questo caso si tratta di collegamenti straordinari, prenotati da tempo da alcuni gruppi.
La Sardegna e la Sicilia restano lontane, dopo che Air Vallée si è vista sospendere la licenza da Enac
per il mancato decollo di alcuni voli. La compagnia (che ha sede a Riccione) è stata costretta ad
annullare tutta la stagione estiva, ed è in difficoltà economiche.
INTANTO ad Airiminum si continua a lavorare per il futuro. Come dichiarato dalla società (al Sole 24
ore), l' obiettivo è quello di portare il 'Fellini', a regime, a fare circa 2 milioni di passeggeri l' anno. Per
riuscirci si sta guardando soprattutto verso Est, cercando di stringere accordi per ottenere collegamenti
con Cina, Indonesia, Vietnam e Corea, nonché il potenziamento dei voli con la Russia e con il Nord
Europa. Il primo passo sembra vicino: la società dovrebbe concludere entro il mese di settembre la
trattativa con un vettore cinese. Il 2016 per l' aeroporto di Rimini si dovrebbe concludere con 250mila
passeggeri (quasi 100mila in più del 2015) e un utile netto di 800mila. Risultati che, nei piani di
Airiminum, permetteranno al 'Fellini' di essere meno dipendente dai tour operator e dai voli charter.
Manuel Spadazzi.
MANUEL SPADAZZI
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LA POLEMICA
Democratica: «Camping sfrattati, il sindaco Tosi
faccia chiarezza»
«L' AMMINISTRAZIONE comunale non può
lavarsi le mani assistendo allo sfratto dei
camping della zona sud».
Quelli di Democratica (Fabio Ubaldi e gli altri
del gruppo), chiedono che il sindaco Renata
Tosi esca allo scoperto e «spieghi ai cittadini
quali siano, allo stato dei fatti, i progetti, i tempi
di realizzazione ed i soggetti coinvolti in
questa operazione. Vorremmo inoltre sapere
quali genere di interventi l' amministrazione
intende mettere in campo per mantenere nell'
offerta turistica del nostro territorio la presenza
di campeggi per gli appassionati del turismo
all' aperto.
Chiediamo che per gli operatori delle diverse
attività coinvolte dalla chiusura dei campeggi
possano intanto essere trovate soluzioni
transitorie che consentano alle famiglie di non
perdere di punto in bianco la loro fonte di
reddito». Insomma, «il fatto, per gli impatti che
comporta sul nostro tessuto turistico, non può
essere derubricato ad un semplice rapporto
tra privati nell' ambito del quale l'
amministrazione si limita semplicemente a
prendere atto del passaggio di proprietà».
Appesi alle scelte della nuova proprietà dei terreni ereditati da Nagae Yoko Ceschina sono le attività
della zona sud. «Queste strutture rappresentano una quota consistente della ricettività complessiva
della nostra città e sono il principale bacino di presenze turistiche della zona sud di Riccione. Al loro
destino è legato il futuro di decine di attività commerciali, pubblici esercizi, stabilimenti balneari».
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Genitori e Pd in ansia per le scuole «Diteci se i bimbi
sono al sicuro»
Dopo le segnalazioni delle famiglie chiesta una relazione al Comune
ALCUNI genitori avevano fatto una
segnalazione a fine giugno ai consiglieri di
minoranza: in una scuola di Bellaria Igea
Marina avevano notato il distacco di un po' di
intonaco dal soffitto di un' aula.
Per questo motivo il Pd ha inviato al Comune,
a inizio agosto, la richiesta di accesso agli atti
per capire se l' ufficio tecnico abbia realizzato,
nel corso degli anni, una relazione sul rischio
di sfondellamento dei solai di tutti gli edifici
scolastici di Bellaria Igea Marina.
«Abbiamo chiesto agli uffici ma ci è stata data
una risposta vaga e approssimativa ­ dichiara
il consigliere del centro sinistra, Vincenzo
Orzelleca ­. Ci dicono che la relazione non c' è
ma che proprio sull' argomento sicurezza
edilizia scolastica, sia stata fatta una delibera
di giunta il 16 agosto scorso, che non ci fanno
vedere. Confidiamo che in quel documento ci
siano informazioni positive circa la sicurezza
dei nostri istituti». La delibera non è stata
ancora pubblicata sul sito comunale.
Serviranno, come da prassi, alcune settimane,
prima di poterla vedere online. «I genitori che
mi hanno segnalato il distaccamento dell' intonaco mi chiedono quasi tutti i giorni se ci sono novità ­
continua Orzelleca ­ capisco la preoccupazione, sono padre anche io. E alla luce del sisma di ieri che
ha colpito il centro Italia, la paura è ancora più grande». Proprio nella giornata di ieri l' Amministrazione,
dopo la scossa di terremoto registrata martedì notte, ha controllato edificio per edifico pubblico,
compreso le scuole. «Nessun danno registrato, di alcun tipo» affermano dagli uffici. Ma per il problema
dello sfondellamento (il distacco e caduta della parte inferiore dei solai o dell' intonaco) preoccupa il Pd.
«Va prestata attenzione, soprattutto per le nostre scuole ­ commenta il centrosinistra ­ Confidiamo che
nella delibera di giunta che verrà pubblicata ci siano risposte concrete sullo stato di sicurezza dei nostri
istituti locali». Se non fosse così, Orzelleca e il Pd sono pronti a portare avanti una battaglia in consiglio
comunale. «Se non ci daranno notizie positive sul monitoraggio delle scuole ­ conclude il consigliere ­
valuteremo se presentare ordinanza o interpellanza nel prossimo consiglio. Oppure chiederemo l'
immediato accesso ad altri atti per analisi più approfondite».
r.c.
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Campo di via Islanda pericoloso, l' amministrazione approva lavori urgenti
«Per Gnassi, prima i nomadi»
Il leghista Zoccarato contesta i soldi spesi dal Comune
RIMINI. Il campo nomadi di via Islanda è
pericoloso e il Comune autorizza lavori per
33.180 euro. Poi presenta il conto alle famiglie
Sinti che ci abitano. La Lega Nord, però,
contesta modalità, cifre e destinatari.
«Fa rabbia, per usare un eufemismo, la notizia
secondo cui il Comune si è impegnato a
erogare più di 33mila euro per la messa in
sicurezza del campo di via Islanda ­ at tacca il
consigliere Matteo Zoccarato ­. Quello stesso
campo che Palazzo Garampi ha intenzione di
spacchettare in tre microaree creando zone ah
hoc per le popolazioni Sinti. Fa ancora più
rabbia il fatto che, per la messa in sicurezza,
avrebbero dovuto pensarci per tempo le 11
famiglie che occupano da anni quest' area e
che invece hanno preferito fare orecchie da
mercante e ignorare le disposizioni dell' Ausl,
facendo fare ad altri ciò che invece
spetterebbe a loro. Non si tratta di razzismo,
ma di responsabilità, rispetto delle regole e
civile convivenza che purtroppo con questa
gente non è possibile».
«Oltretutto ­ aggiunge Zoccarato ­ parliamo di
un campo che, secondo quanto già dichiarato
dal Comune, verrà "spacchettato" i tre
microaree per la cui realizzazione verranno
stanziati complessivamente altri 200mila euro
(risorse in parte regionali). Facendo quindi una mano di conti, ai 33mila euro impegnati per l'
adeguamento urgente del campo di via Islanda se ne aggiungono altri 200mila per distribuire questa
gente in tre microaree appositamente riservate alle loro esigenze». «Gnassi e la sua giunta non hanno
avuto dubbi ­ conclude ­ l' urgenza sono i campi nomadi, poi c' è tutto il resto, riminesi inclusi».
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Scuole sotto controllo: sopralluoghi in 57 edifici
RIMINI. E' risaputo, quando la terra trema da
qualche parte d' Italia, il giorno dopo il primo
pensiero va alla sicurezza degli edifici, in
particolare le scuole, dove i ragazzi fra poco
passeranno buona parte della propria
giornata. Per questo motivo, già ieri mattina, il
Comune ha fatto partire una serie di controlli
tecnici, dai quali non sono emerse criticità.
Come si dice in questi casi: tutto a posto. Il
monitoraggio comunque continua anche nei
prossimi giorni.
Via. Già dalle prime ore di ieri mattina i tecnici
della direzione dei lavori pubblici del Comune
e di Anthea, si sono attivati per la verifica delle
scuole comunali, dopo che nella notte un
terremoto di magnitudo 6.0 ha colpito le
regioni del centro Italia. Un movimento
ondulatorio di lunga durata che attorno alle
3,36 ha devastato numerosi paesi tra Lazio,
Toscana, Umbria e Marche e le cui scosse si
sono fatte sentire anche in Romagna e a
Rimini, sia nel momento della prima scossa
che nelle successive.
Le centrali operative della polizia municipale
non hanno però ricevuto segnalazioni di danni.
Il programma delle verifiche prevede nell'
immediato sopralluoghi in nove scuole
elementari e medie, nonché di tre scuole d'
infanzia dove si stanno svolgendo i centri estivi. Le verifiche saranno via via completate nei prossimi
giorni, prevedendo sopralluoghi su tutti i 57 edifici scolastici di competenza comunale.
A maggiore tranquillità, da Palazzo Garampi fanno inoltre sapere che tutti gli edifici scolastici (nessuno
escluso) di competenza comunale hanno il collaudo statico e la certificazione di idoneità statica. In più,
da quando è in vigore la nuova normativa anti ­sismica (anno 2009) il Comune ha messo in campo una
programmazione permanente di miglioramento sismico dei propri edifici e un monitoraggio continuo e
sistematico degli edifici, sia sugli elementi strutturali che non strutturali, con continue indagini
diagnostiche. Mentre la costruzione di nuove scuole rispetta prioritariamente la questione sicurezza.
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Terremoto, troppe vittime il ministro Maria Elena
Boschi arriva al Meeting e parte subito
RIMINI. Visita lampo al Meeting per Maria
Elena Boschi, ministro per le riforme
costituzionali. Era attesa all' incontro mattutino
dedicato alla riforma, ma le notizie sempre più
gravi e terribili in arrivo dalle zone colpite dal
sisma, hanno suggerito e reso necessario un
ritorno a Roma. L' esponente di governo ha
raggiunto i padiglioni della Fiera come da
programma e si è fermata una ventina di
minuti, più che altro un gesto di cortesia nei
confronti dei vertici e dei volontari del Meeting.
Esaurita la serie dei saluti lontano da
giornalisti e visitatori ­ ai quali hanno
partecipato fra gli altri i sindaci Mimma Spinelli
(Coriano) ed Elena Castel lari (Montescudo), l'
onorevole Tiziano Arlotti e l' assessore
regionale Emma Petitti ­ il ministro Boschi ha
salutato tutti e con espressione cupa è salita in
auto per raggiungere la Capitale, anche
perché di minuto in minuto il quadro diventava
sempre più drammatico.
L' incontro "Il punto e la linea. Storia e futuro
della riforma costituzionale italiana" si è tenuto
lo stesso.
In seguito, il Meeting ha dedicato alle vittime
un pensiero, aprendo la serie degli incontri con
un momento di silenzio e raccoglimento. Lo ha
fatto in particolare monsignor Matteo Maria
Zuppi, arcivescovo di Bologna, che ha condiviso con i presenti una preghiera dedicata alle vittime e alle
loro famiglie.
Nel pomeriggio anche Romano Prodi ha raggiunto il Meeting e ovviamente ha risposto alle domande
sul sisma. «Non abbiamo ancora chiara la dimensione vera della tragedia. Le notizie sono sempre
peggiori di ora in ora. Dobbiamo prendere l' impegno adagio adagio a costruire dopo la tragedia un
Paese antisismico. Perché ­ ha sostenuto l' ex premier ­ bisogna smettere di piangere, e bisogna
prevenire le cose».
Dopo avere visitato un mostra dedicata all' immigrazione, Prodi ha quindi aggiunto, commentando la
"ritualità" con la quale la terra trema e le case crollano. «Sembra una dannazione, quasi con tempi fissi
abbiamo un terremoto. Adesso dobbiamo essere uniti, tutti insieme, a portare sollievo. Ci vogliono due
impegni: il primo a ricostruire in fretta e il secondo a cominciare a rifare il Paese in modo antisismico,
perché i terremoti vengono casualmente, ma i morti no».
Anche il Meeting si è stretto al dolore delle popolazioni colpite. L' occasione è stata appunto la preghiera
guidata dall' arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Maria Zuppi. «Chiedia mo la misericordia del
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Continua ­­>
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Signore ­ ha detto ­ per le persone che soffrono a causa del terremoto di questa notte, che lottano,
chiediamo la misericordia del Signore per coloro che hanno perso la vita. Invochiamo anche l'
intercessione di Maria».
Tutti i presenti hanno recitato il Padre nostro e l' Ave Maria.
Dall' evento di Comunione e liberazione è giunto alla fine l' invito ad aderire a qualunque iniziativa che
sarà indetta dalle autorità e l' invito ad aderire alla proposta della presidenza della Cei: colletta
nazionale da tenersi in tutte le chiese italiane il 18 settembre in favore delle popolazioni colpite dal
sisma.
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«Chiusure camping, decine di attività a rischio»
Sfratto in vista dagli eredi Ceschina, Democratica: «Serve un intervento dell'
amministrazione comunale»
RICCIONE. Sfratto dei gestori dei camping, si
solleva la polemica e da democratica
intervengono in modo diretto, lanciando un
monito ­appello: «Intervenga l'
amministrazione». Una lettera degli eredi
Ceschina è infatti arrivata nei giorni scorsi all'
Alberello, all' Adria e al Fontanelle con l'
indicazione del termine fissato entro il
prossimo ottobre per sgomberare interamente
tutte le aree in questione.
«Il fatto, per gli impatti che comporta su tutto il
nostro tessuto turistico, non può essere
derubricato come un semplice rapporto tra
privati nell' ambito del quale l' amministrazione
si limita semplicemente a prendete atto del
passaggio di proprietà. Queste strut ture ­
proseguono da Democratica ­ rappresentano
una quota consistente della ricettività
complessiva della nostra città e sono il
principale bacino di presenze turistiche della
zona sud di Riccione. Al loro destino è legato il
futuro di decine di attività commerciali,
pubblici esercizi, stabilimenti balneari. Il valore
turistico di quelle aree è enorme ed è
strategico per lo sviluppo economico della
nostra città».
I tre camping possono arrivare ad ospitare
quasi 6mila persone al giorno. Un gruppo con
la quale la proprietà sarebbe in contatto, pare voglia realizzare dei villaggi turistici. L' amministrazione
ha già annunciato di voler incontrare nei prossimi giorni tutti gli interlocutori coinvolti.
E da Democratica proseguono: «Vorremmo che il sindaco spiegasse ai cittadini quali sono, allo stato
dei fatti, i progetti, i tempi di realizzazione ed i soggetti coinvolti in questa operazione. Vorremmo inoltre
sapere quali genere di interventi l' amministrazione intende mettere in campo per mantenere nell' offerta
turistica del nostro territorio la presenza di campeggi per gli appassionati del turismo all' aperto.
Chiediamo che per gli operatori delle diverse attività coinvolte dalla chiusura dei campeggi possano
intanto essere trovate soluzioni transitorie che consentano alle famiglie di non perdere di punto in
bianco la loro fonte di reddito».
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IL SINDACO "SPONSORIZZA" L' EVENTO
Motomondiale, il rinnovo al 2020 arriva in Consiglio
comunale «E' un grande ritorno d' immagine»
MISANO. Il rinnovo del Motomondiale fino al
2020 arriva in consiglio comunale. Si discute
stasera la convenzione con la Provincia per la
concessione del contributo a sostegno della
titolazione delle gare che si tengono al Misano
world circuit Marco Simoncelli a partire dalla
stagione agonistica 2016.
«Esiste già un memorandum firmato tra
Comune di Misano, Provincia, Repubblica di
San Marino e Autodromo ­ spiega il sindaco ­
Stefano Giannini per l' intitolazione Gran
premio motociclistico di San Marino e della
Riviera di Rimini. C' è poi l' accordo di tipo
sportivo firmato tra Dorna e circuito.
Entro la gara di settembre anche i comuni di
Rimini, Riccione, Cattolica e Bellaria dovranno
ratificare l' intitolazione nei rispettivi consigli
comunali e il sostegno economico». Agli enti
pubblici, tra Provincia, che eroga il contributo
della regione, e comuni della costa, il Moto
mondiale costa 550mila euro all' anno. «L'
evento ha un ritorno d' immagine molto
importante ­ prosegue il sindaco ­ ed è questo
l' elemento chiave, al di là delle decine di
migliaia di presenze che porta e che sono in
costante crescita.
La riviera, con il Moto mondiale, sarà in mondo
visione». Il circuito con la realizzazione di due
nuove tribune supera la capienza di 100mila posti.
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La giunta comunale dà l' ok: al primo piano, i materiali archivistico ­documentari dei poeti e degli
studiosi della poesia dialettale romagnola
Pioggia di soldi, l' ex biblioteca cambia pelle
Approvato restyling da 91mila euro. Il sindaco: «Fondi dell' Europa e della Regione»
SANTARCANGELO. La giunta comunale ha
approvato un progetto per la manutenzione
straordinaria per l' ex biblioteca dove, al primo
piano, saranno ospitati i fondi e i materiali
archivistico ­documentari dei poeti e degli
studiosi della poesia dialettale romagnola.
A seguito dei progetti di massima approvati a
giugno per la valorizzazione del Museo
etnografico e, appunto, della ex sede della
biblioteca comunale, la giunta ha approvato il
progetto definitivo ed esecutivo per un
intervento di manutenzione straordinaria sullo
stabile di via Cavallotti. In questo modo l'
amministrazione comunale punta a intercettare
i fondi regionali previsti dal Piano bibliotecario
grazie al quale i Comuni dell' Emilia Romagna
possono richiedere contributi per specifici
progetti. L' intervento di manutenzione sull'
edificio che un tempo ospitava la dispensa di
sali e tabacchi, riguarda in particolare il tetto
con la realizzazione di una guaina per l'
impermeabilizzazione e la sostituzione di parte
dei coppi e la collocazione di un nuovo lucerna
io, mentre all' interno parti dell' intonaco
saranno demolite e ripristinate. Oltre alla
ritinteggiatura interna si prevedono la messa a
norma dell' impianto elettrico e l' adeguamento
alle norme di sicurezza del parapetto della
scala che collega il piano terra al primo piano. Altre opere riguardano la sistemazione delle porte al
piano terra e la creazione di una divisione con parete in carton gesso fra la porta d' ingresso e il vano
scala. La spesa prevista è di 91mila euro comprensiva di lavori, oneri per la sicurezza, progettazione e
Iva.
«Diamo seguito al programma di valorizzazione dei nostri contenitori culturali ­ commenta il sindaco
Alice Parma predisponendo progetti in grado di intercettare importanti fondi messi a disposizione dall'
Unione Europea e dalla Regione Emilia Romagna. Fondi indispensabili per adeguare, come in questo
caso, l' ex biblioteca che diventerà il centro di documentazione del patrimonio archivistico dei poeti e
degli intellettuali santarcangiolesi».
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IL FUTURO
Incentivi per l' antisismica Il nuovo regolamento
urbanistico rimedia a 45 anni di vuoto normativo
Quello riminese è un territorio classificato
(anche dall' Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia) come zona sismica 2, quindi a
livello di pericolosità medio. Inquadrato a
rischio già da un Regio Decreto del 1927.
Quello cancellato da un Decreto Ministeriale
del 1938 che ha esentato non solo Rimini ma
anche Riccione, Cattolica e Misano dall' elenco
delle città obbligate ad osservare speciali
norme sismiche. Solo nel 1983 la città è stata
riclassificata tra quelle a media potenzialità.
Un buco nero di 45 anni nella normativa di
riferimento che ha attraversto il dopoguerra, la
ricostruzione e il boom economico, anni in cui
è stato costruito l' 80% delle strutture in città.
Compresi gli alberghi a ridosso del mare.
Inevitabile chiedersi che tipi di fondazioni e
materiali sono stati impiegati.
In soccorso delle carenze struttuali che sconta
la città, il nuovo Regolamento urbanistico
edilizio ­ approvato sul finire della precedente
legislatura ­ prevede incentivi fino al 25% della
superficie complessiva.
Un' occasione su cui gli addetti al lavori,
ingegneri e architetti, sono già concentrati.
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E' scontro aperto sul campo nomadi
VIA ISLANDA Zoccarato (Lega): "Fanno rabbia i 33mila che deve pagare il Comune".
Lisi: "Interventi anche su Questura ed ex Ghigi"
Contro i 33mila euro destinati alla messa in
sicurezza del campo nomadi di via Islanda
esplode la contestazione della Lega Nord. "Fa
rabbia, per usare un eufemismo, che il
Comune di Rimini si sia impegnato ad
intervenire di propria tasca ­ attacca il
consigliere comunale Matteo Zoccarato ­
Anche perché si tratta di quello stesso campo
che Palazzo Ga rampi ha intenzione di
spacchettare in tre microaree, creando zone
ad hoc per le popolazioni sinti. E fa ancora più
rabbia il fatto che alla messa in sicurezza
avrebbero dovuto pensare per tempo le
famiglie che occupano da anni quest' area e
che invece, preferendo fare orecchie da
mercante, hanno ignorato l' ordinanza con le
disposizioni dell' Ausl riminese, facendo fare
ad altri ciò che in vece spetterebbe a loro. Non
si tratta di razzismo, ma di responsabilità,
rispetto delle regole e civile convivenza, che
però purtroppo con questa gente non è
possibile". "Oltretutto aggiunge Zoccarato ­
parliamo di un campo che, secondo quanto già
dichiarato dal Comune di Rimini, verrà
sezionato in tre microaree, per la cui
realizzazione verranno stanziati
complessivamente altri 200mila euro. Facendo
quindi una botta di conti, ai 33mila euro
impegnati per gli interventi urgenti al campo se ne aggiungono altri 200mila per distribuire le undici
famiglie che vi risiedono in altre zone appositamente riservate alle loro esigenze". "Evidentemente per
Gnassi e la sua giunta non ci sono dubbi conclude il consigliere d' opposizione ­ l' urgenza sono i campi
rom, poi c' è tutto il resto, riminesi inclusi".
"Prendo naturalmente per buona l' autocertificazione del consigliere leghista Matteo Zoccarato che si
definisce 'non razzista', commentando l' intervento coattivo del Comune di Rimini in via Islanda ­ gli
controbatte il vice sindaco Gloria Lisi in tempo reale ­ Probabilmente non è indizio di razzismo l'
espressione 'con questa gente', riferita alle famiglie sinti che sostano in un' area la cui assenza di ogni
misura igienica e di sicurezza deve essere obbligatoriamente sanata dalla pubblica amministrazione,
che poi si rivarrà economicamente sulle stesse famiglie per lo stesso importo dell' intervento urgente,
circa 33mila euro". "Quello peraltro che l' amministrazione comunale ha fatto e continua a fare in
innumerevoli altre situazioni, così come prevedono leggi, regolamenti e ordinanze comunali ­ fa notare
lei ­ Ultimi buoni esempi la nuova Questura di Rimini e l' ex stabilimento Ghigi, casi eclatanti di pericolo
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25 agosto 2016
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La Voce di Romagna
Stampa Locale
e degrado in cui il Comune è stato costretto a intervenire coattivamente, spendendo diverse centinaia di
migliaia di euro che sono state poi richiesti alle rispettive proprietà private che hanno cagionato il danno.
Sono certa che anche per questi casi, pur non trattandosi di nomadi ma di quelli che la Lega Nord
considera 'italiani puri', il consigliere Zoccarato, proprio perché non è razzista, non mancherà di
dichiarare il suo sdegno pubblico, perché non si può tollerare che 'tutta questa gente' costringa l' ente
pubblico a intervenire in sua vece". Da ultimo il vice sindaco ricorda anche che "ogni anno il Comune di
Rimini investe (non spende, consigliere, ma investe) oltre 30 milioni di euro in quello che si chiama
welfare o misure di protezione sociale. Per tutti i riminesi, secondo bisogno e equità.
Senza etichettare questa o quella gente tra le virgolette di un discorso".
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