Corriere di Romagna - Unindustria Rimini
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UNINDUSTRIA RIMINI Mercoledì, 12 agosto 2015 UNINDUSTRIA RIMINI Mercoledì, 12 agosto 2015 Stampa Locale 12/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 4 1 La Riviera parla dialetto lumbard 12/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 4 MARIO GRADARA Ombrelloni e stanze d' hotel: sarà pienone ma low cost 12/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 6 MARIO GRADARA La pista del Trc diventa ciclabile: «Il cantiere invaso dai... 12/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 9 ANDREA OLIVA Il coprifuoco scatta in anticipo, caos tra i gestori 12/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 9 ANDREA OLIVA Il porto invaso dalla schiuma Il Comune: «Non è tossica» 12/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 11 LORENZO MUCCIOLI Concerto annullato, la rabbia dei fan: «Fin qui dall' Ungheria per... 12/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 12 MARIO GRADARA Pioggia di soldi sulla costa Il Comune batte cassa 12/08/2015 Corriere di Romagna Pagina 3 ANDREA ROSSINI Il Cocoricò: vietare le disco ai minori 12/08/2015 Corriere di Romagna Pagina 5 12/08/2015 Corriere di Romagna Pagina 9 12/08/2015 Corriere di Romagna Pagina 9 MARCO CASTOLDI Il Meeting le canta di tutti i colori 12/08/2015 Corriere di Romagna Pagina 12 12 17 19 Il plauso di Nadia Rossi (Pd): «Dalle parole ai fatti» NADIA ROSSI La Regione finanzia l' agricoltura EMER SANI «I turisti? Sbarcano anche ad Ancona» 12/08/2015 Corriere di Romagna Pagina 30 20 22 23 Misano, la revisione dei numeri civici 12/08/2015 Corriere di Romagna Pagina 31 24 Concerto annullato, come farsi rimborsare 12/08/2015 Corriere di Romagna Pagina 32 25 Calici di stelle si beve anche la pioggia 12/08/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 3 26 Credito agevolato per le aziende agricole 12/08/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 8 28 Tutti in piazza "per dire no allo sballo" 12/08/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 9 29 De Meis: "Ecstasy =roulette russa" 12/08/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 10 31 "Si intervenga al più presto" 12/08/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 10 32 Gli stanziamenti del Governo una grande opportunità per l' economia... 12/08/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 10 11 16 Tranciato un cavo della Telecom 12/08/2015 Corriere di Romagna Pagina 29 9 15 «Inceneritori, schiaffo ai cittadini» 12/08/2015 Corriere di Romagna Pagina 12 8 14 «Il percorso del Trc usato come ciclabile» 12/08/2015 Corriere di Romagna Pagina 10 6 7 La lunga maratona di Ferragosto dai concerti all' alba allo show di Deejay 12/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 10 4 5 «Ancona può mettere le ali a Riccione» 12/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 9 2 TIZIANO ARLOTTI, MARIO ELIA Il Frecciarossa raddoppia anche in inverno 12/08/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 10 33 35 Sono in vendita gli abbonamenti a tariffa preferenziale riservati ad... 12/08/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 14 36 In due giorni, alzati 40mila Calici di Stelle Stampa nazionale 12/08/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 4 Laura Cavestri Export, per ora l' impatto è limitato 12/08/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 13 Gerardo Pelosi L' Iran si apre (anche) alle Pmi 12/08/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 16 Roberto Iotti Segnali da economia dei piccoli numeri 12/08/2015 La Repubblica Pagina 24 La ripresa stenta prezzi fermi a luglio e per il Pil solo +0,2% ROSARIA AMATO 38 40 42 44 12 agosto 2015 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale LE TRIBÙ DEI VACANZIERI. La Riviera parla dialetto lumbard BENEDETTI lombardi, verrebbe da dire guardando i dati sugli afflussi turistici nel dopo esodo. La Riviera si attacca ai clienti in arrivo da Milano e Lombardia, di gran lunga i più numerosi. In provincia ieri erano 25.346. A poco più di 7mila presenti sulle spiagge e nelle città della provincia, si piazzano i piemontesi. La nostra costa è preferita da chi p r o v i e n e d a l N o r d O v e s t . A Rimini l a percentuale di lombardi e piemontesi, con l' aggiunta dei liguri, raggiunge il 60%. A Bellaria sono addirittura il 75%, scendendo al 58 di Misano, 57 a Cattolica e 55 a Riccione. Poi viene il Nord Est, con friulani e veneti in prima linea. Mentre i turisti che provengono dalle regioni del Centro Italia, restano compresi tra percentuali che vanno dal 13,5% di Bellaria al 15 di Riccione. Pochi, invece coloro che risalgono lo Stivale per arrivare sulla costa romagnola. I turisti provenienti dalle isole e dalle regioni del meridione rimangono compresi tra il 2.7% di Bellaria e il 7 di Rimini, la località dove sono più presenti. Riccione e Cattolica hanno appena un 4,3, mentre Misano un 4,4. In provincia, per ogni campano che decide di trascorrere le vacanze sulla sabbia riminese, ci sono venti lombardi stesi sotto l' ombrellone. Stando ai dati degli ultimi giorni e in modo particolare a quelli di ieri, gli emiliano romagnoli non sono più la seconda forza del nostro turismo, sorpassati dai piemontesi per alcune centinaia di presenze. Dalle statistiche dell' osservatorio provinciale è anche possibile capire come ben pochi ospiti della riviera giungano in aereo. Percentuali basse che variano dall' 1,8% di Misano e Riccione allo 0,7 di Bellaria. I numeri crescono quando si parla dell' utilizzo del treno per arrivare a destinazione. Sia Rimini che Riccione vedono l' 8% dei turisti arrivare in carrozza, contro il 3,8 di Cattolica. a.ol. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 12 agosto 2015 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale Ombrelloni e stanze d' hotel: sarà pienone ma low cost Le offerte dell' ultima ora. Aia denuncia: «Soggiorni a 20 euro» PIENONE a Ferragosto. Non è una novità per la Riviera, ma con l' aria che tira è una notizia confortante. Pienone però con il maxi sconto, sia in spiaggia che in hotel. Qualche bagnino propone in offerta specialissima sdraio a tre euro per una giornata, e qualche albergatore la camera doppia pernottamento e colazione a 20 euro. «Abbiamo affittato il grosso delle stanze a buon prezzo attacca Corrado Della Vista (Devira Hotels) . Per le poche rimaste libere il 14 e 15 i prezzi li fanno i clienti, che le chiedono anche per una o due notti, a prezzi stracciati». Offerte simili si trovano su Booking. «Per i ragazzi va bene, a Rimini sotto un ponte non dorme nessuno», scherza Antonio Carasso, Unione Costa. Sul portale si trovano stanze doppie a Ferragosto anche a 50 o 60 euro. «Un albergatore che non è nostro socio sbottano dall' Aia Rimini ha riempito i bar di volantini con scritto 'albergo a 20 euro'. Tanti fanno soggiorni di soli due giorni a Ferragosto». L' offertaccia di spiaggia che più salta agli occhi viene dal Bagno 86 di Bellariva, con i citati tre euro per la tintarella. «Invece da noi dice Mauro Vanni, presidente, coordinatore de Le Spiagge ombrellone e due lettini costano 15 euro al giorno, 85 per la settimana». STESSO DISCO anche negli alberghi di Rimini, Riccione, Bellaria e Cattolica. «Ho qualche disponibilità perché cerco di non cedere sui prezzi e non affittare per una sola notte, ma andiamo verso il pieno», dice Marco Arlotti, dell' Helvetia ParcoOxygen. «Ancora qualche camera da vendere ma va bene fa eco Marina Lappi, presidente Pa . Anche se alla fine ci toccherà arrenderci e affittare quelle rimaste per una o due notti. Arrivano fino a 50 email di richieste di preventivi al giorno. Prenotazioni di 2, 3 o 4 giorni. Vanno combinate come un puzzle per riempire l' hotel». Prezzi medi pensione completa in un 3 stelle sui 6590 euro al giorno a persona. «Richieste esagerate per Ferragosto spiegano dall' hotel Ali d' Oro . Molti chiedono una sola notte, il 14 o15. C' è chi dice 'ho un budget da 300 euro'. Rispondo: 'non è un camping'. Ma in vista un bel pieno». «TRATTATIVE estenuanti coi turisti aggiunge Carasso . Molti chiedono la stanza da venerdì a domenica. Ci sono 'buchi' liberi di una o due notti, ma fino al 16 siamo strapieni». Il grosso dei vacanzieri ferragostani è made in Italy. Trasversali età, provenienza e ceto sociale: «Ragazzi, coppie, famiglie, pensionati, tanti dal Sud Italia», dicono gli operatori del settore. «Mi pare che già ora sia molto difficile trovare una camera libera gongola Rodolfo Albicocco, presidente dell' Associazione albergatori di Riccione . Percentuale di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 12 agosto 2015 Pagina 4 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale riempimento alta. Prevediamo un Ferragosto con il pieno. Dal 1820 del mese qualche stanza si trova. Ci attendiamo una seconda metà di agosto buona, come negli ultimi anni». Prezzi medi di pensione completa in un tre stelle «dai 75 ai 110 euro». Poche richieste di pacchetti: «In questo periodo i turisti vogliono sole, mare, shopping e divertimento sano», chiosa Albicocco. «Cattolica quasi tutta al completo», sorride un dirigente Aia della Regina. «Il pieno a Ferragosto è vicino conclude Graziano Gasperini, albergatore di Bellaria . Anche meglio dell' anno scorso». Mario Gradara. MARIO GRADARA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 12 agosto 2015 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale La pista del Trc diventa ciclabile: «Il cantiere invaso dai turisti» Il M5s chiede di mettere in sicurezza il percorso. «FORSE la pista del Trc non vedrà mai un autobus, ma è già molto usata come ciclabile». La denuncia viene dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Gianluca Tamburini. Che sull' argomento ha presentato una interrogazione alla giunta Gnassi. Imperniata «sull' uso improprio che molti giovani turisti stanno facendo della pista, grazie alla facilità d' accesso al cantiere». Un uso che, secondo Tamburini, è anche motivo di forte preoccupazione»: «Non trovando sempre l' uscita più comoda dal cantiere, in molti attraversano le rotaie mettendo in grave pericolo la loro sicurezza e quella del percorso ferroviario». La facilità di accesso alla corsia del metrò di costa afferma il M5S ha suggerito a molte persone di adoperarla come fosse una pista non segnalata. Il fenomeno, sostengono i grillini, sarebbe più accentuato durante le ore serali. Molte segnalazioni sono arrivate agli attivisti pentastellati «dagli hotel di Marebello, soprattutto da via Enna, dove sembra che un cancelletto per l' accesso di servizio ai binari venga usato come uscita privilegiata perché facilmente scavalcabile». «IL RISCHIO spiega Tamburini è legato all' attraversamento dei binari ferroviari da parte dei giovani, che viene fatto almeno due volte per serata, e durante il tragitto di ritorno, dopo aver bevuto magari qualche drink di troppo, i ragazzi potrebbero esporsi al rischio di incidenti quando passano i treni. Il consigliere rileva che «in diversi tratti la delimitazione del cantiere del metrò di costa è piuttosto malmessa. Mentre il superamento dei cancelletti di servizio ad uso degli operai che lavorano è piuttosto semplice, anche con bicicletta al seguito,come dimostrano i tanti ciclisti abusivi». TAMBURINI ironizza sulla «ennesima frattura tra la città e il mare», e invita l' amministrazione comunale ad assumersi «la responsabilità di far sì che non possa causare disgrazie, lasciando tutto incustodito come nella condizione attuale». In conclusione i grillini parlano di 'karma progettuale'. Ovvero, l' ironia della sorte che trasforma in ciclabile «un' opera da 100 milioni di euro (e passa), vista l' inutilità di inventarsi un nuovo modo di percorrere un tragitto servito e percorribile in almeno 5 o 6 modi diversi». Mario Gradara. MARIO GRADARA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 12 agosto 2015 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale LA GUERRA DEI CIELI ARCURI SFIDA IL PD E FORZA ITALIA. «Ancona può mettere le ali a Riccione» «SE FOSSIMO in una città normale, dopo le parole del sindaco Tosi sull' aeroporto d i Ancona, si parlerebbe di lungimiranza. Ma evidentemente si fa fatica a diventare una città normale. E tutto diventa antagonismo». La replica agli attacchi di Airiminum, Forza Italia e Pd al primo cittadino, arriva da Natale Arcuri, segretario di Noi Riccionesi. La Tosi si era detta pronta a collaborare con lo scalo di Ancona adesso che i russi di Novaport hanno acquisito il 53% delle quote. Auriminum e il Pd l' avevano criticata, facendo presente che nel suo entourage (il riferimento è allo stesso Arcuri), c' era chi aveva intessuto rapporti con Novaport ai tempi del bando per la gestione del Fellini. «La dichiarazione del sindaco Tosi replica Arcuri che, di fronte alla probabile acquisizione dell' aeroporto d i A n c o n a d a parte di Novaport Italia, si propone di trovare concrete relazioni per sfruttare le nuove opportunità che si aprirebbero per Riccione e per il suo turismo, appare ovvia. Sul Fellini c' è un progetto più volte presentato da compiere, confidiamo che Airiminum lo realizzi in sintonia con il territorio. Ma ciò non toglie che si possa guardare oltre. A cosa servono le prese di distanza politiche dalle ovvie considerazioni del sindaco resta un mistero. Forza Italia sposa l' aeroporto di Rimini come priorità. Bene. Dove sta il problema? Il concetto di priorità non esclude certo quello di ulteriore opportunità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 12 agosto 2015 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale Il coprifuoco scatta in anticipo, caos tra i gestori Lo stop alla musica nei locali di Riccione è partito già da ieri notte. E' SCATTATO il coprifuoco della musica dopo la mezzanotte e trenta minuti. Ma ancora nella giornata di ieri erano tanti gli operatori che non avevano capito bene la data esatta dell' entrata in vigore delle nuove regole. Così nel caos e tra la rabbia di molti gestori si è consumata la prima notte con lo stop anticipato della musica e la soppressione della cosiddetto sottofondo musicale. Il provvedimento riguarda circa 400 attività in città anche se quei locali che puntavano sulla musica come parte integrante della propria offerta, si aggirano sulla quarantina, spiegano d a l l a Confcommercio, c h e i e r i h a i n v i a t o messaggi ai propri associati per comunicare le nuove regole dalle notte, evitando brutte sorprese. LA NOVITÀ sta nell' eliminazione della musica di sottofondo, cosa invece consentita fino a ieri dopo l' una della notte. Per evitare i furbetti, che passata la ronda dei vigili alzavano il volume ben dopo l' una, il Comune ha deciso di procedere con il coprifuoco. Per Daniela Angelini, segretaria di Cna, «il provvedimento potrebbe peggiorare una situazione affatto positiva per il turismo giovanile. Stando ai dati provinciali, a Rimini, in proporzione, i giovani sono molti di più, il 24,4% del totale delle presenze. Mentre a Riccione raggiungono il 20,3%. Ovviamente questo non è colpa di un regolamento che deve ancora mostrare i propri effetti, ma dal nuovo corso del Marano voluto dall' amministrazione alle parole spese per la Notte Rosa, temo che comincino a vedersi i risultati sul pubblico giovanile in cerca di divertimento. Abbiamo pensato per anni di essere meta dei giovani, forse avremmo dovuto analizzare meglio i flussi. Oggi i ragazzi cambiano locali e località in pochi minuti con uno smartphone, dovremmo tenerlo a mente. Questo nuovo regolamento rischia di peggiorare la situazione». Spenta la musica negli street bar rimarranno solo i locali del Marano dove 'muoversi', ma anche in questo caso all' 1,30 suonerà il silenzio. La collina orfana del Cocoricò, non è nemmeno lontana parente di quanto visto in passato. Il Prince infatti è chiuso, dopo le serate di inizio stagione, e rimane aperto come una mosca bianca il Pascià. Altrimenti bisogna migrare nelle disco a Misano o a Rimini. Qualche novità nella notte arriverà il 14 e il 15, nella due giorni del Ferragosto. Sulla spiaggia del Marano, verranno concesse dal Comune deroghe per allungare l' orario della musica. La giunta si incontrerà per stabilire il limite, che dovrebbe aggirarsi sulle 3 del mattino. Andrea Oliva. ANDREA OLIVA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 12 agosto 2015 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale GLI EVENTI SUL PALCO DI PIAZZALE ROMA NEFFA E MIGONE. La lunga maratona di Ferragosto dai concerti all' alba allo show di Deejay FERRAGOSTO con il botto in piazzale Roma. Il 15 agosto e non nella serata del 14 come accaduto nelle passate annate, il palco di piazzale Roma ospiterà musica e comicità con Neffa, Baby K e le risate con Paolo Migone e Ruggero dei Timidi. Questa la data del prossimo appuntamento con gli eventi speciali di DeeJay On Stage, che intanto prosegue tutte le sere alle 21.30 con le esibizioni di talentuosi cantanti sul palco. Al termine dello show di Ferragosto il cielo sopra piazzale Roma si colorerà con il grande spettacolo pirotecnico. Per chi vorrà iniziare a festeggiare prima di tutti il Ferragosto, a Riccione si partirà all' alba di sabato, precisamente alle 5.30 con la rassegna 'Musiche dal mare', ai bagni 31 e 32. Sarà festa grande anche allo stadio del nuoto. Il 15 agosto giornata dedicata alle attività per tutta la famiglia. Dalla mattina al tardo pomeriggio con wellness, pallanuoto, esibizioni di tuffi, staffetta per i bimbi, acquagym e merenda tutti insieme con la cocomerata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 12 agosto 2015 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale Il porto invaso dalla schiuma Il Comune: «Non è tossica» Tecnici sul posto, il fenomeno causato dal temporale. UNA COLTRE di schiuma sul Rio Melo, nel canale portuale a monte del ponte di viale dei Mille. E' bastata una debole pioggia, lunedì pomeriggio, per generare un fenomeno insolito che oltre a essere singolare, per molti cittadini e turisti è stato fonte di preoccupazione. La schiuma bianca comparsa in quantità così massicce ha fatto subito gridare allo scandalo. In tanti hanno pesanto che fossero state disperse chissà quali sostanze nel rio Melo. IERI mattina il Comune ha inviato i tecnici a fare un sopralluogo e prelevare dei campioni per verificare di cosa si trattasse. Al medesimo tempo i tecnici hanno ricostruito la genesi del fenomeno per capire da dove arrivassero eventuali sostanze o quale 'alchimia' avesse prodotto la schiuma. Da quanto è stato possibile ricostruire, spiegano dal municipio, «si è trattato di un fenomeno di breve durata e di lieve entità. Un fenomeno, strettamente correlato alle precipitazioni piovose che hanno interessato il territorio comunale, dovuto al dilavamento degli sfioratori d' acqua bianca rimasti per parecchie settimane in secca a causa della mancanza di precipitazioni». Per il Comune non si tratterebbe di agenti chimici o inquinanti. LA CAUSA della schiuma sarebbe naturale. «La pioggia ha prodotto il dilavamento degli sfioratori predisposti allo scarico delle acque bianche verso mare. Al contempo verificandosi una scarsa diluizione, per la bassa portata delle precipitazioni, le acque nel percorso di scorrimento a valle hanno incontrato le acque salmastre di transizione, generando così il fenomeno della schiuma bianca amplificato dai bassi fondali. Fenomeno circoscritto e di origine naturale che non ha interessato il tratto a monte del ponte di via Castrocaro e quello compreso tra il mare e il ponte della ferrovia. L' amministrazione continuerà a monitorare il tratto interessato ai fini di garantire la qualità dello specchio acqueo». Andrea Oliva. ANDREA OLIVA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 12 agosto 2015 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale CATTOLICA MALORE PER IL BATTERISTA: IN TREMILA ATTENDONO IL RIMBORSO. Concerto annullato, la rabbia dei fan: «Fin qui dall' Ungheria per gli Spandau» ERANO venuti da ogni parte d' Italia solo per sentirli suonare. Qualcuno, addirittura, era arrivato da Ungheria e Inghilterra, con tanto di famiglia al seguito. Alla fine gli oltre 3mila fan degli Spandau Ballet sono rimasti a bocca asciutta: la band inglese, attesa lunedì sera sul palco dell' Arena della Regina di Cattolica, ha dato forfait all' ultimo minuto, a causa di un malore accusato dal batterista, John Keeble. Grande la delusione dei tantissimi appassionati, accorsi in massa per la terza e ultima data italiana del tour degli Spandau. La notizia è arrivata come una doccia gelida quando diverse decine di fan erano già in fila fuori dai cancelli dell' Arena. Lo stesso Tony Hadley, frontman degli Spandau, era sbarcato a Cattolica durante la nottata, pronto ad esibirsi. Ma alla fine le condizioni di John Keeble (rimasto in hotel a Viareggio) si sono rivelate proibitive e la band non ha potuto far altro che annullare lo show. LA EEVENTS, l' agenzia che si occupava dell' organizzazione del concerto, ha provato fino all' ultimo a trovare una mediazione, nella speranza di riuscire, in qualche modo, a spostare l' esibizione ad un' altra data. Ma per non dover lasciar i fan troppo a lungo sulle spine (con la possibilità di non riuscire effettivamente a 'salvare' il concerto), gli stessi organizzatori hanno preferito disdire del tutto. «Assieme ai medici che lo hanno in cura da ieri spiegano dall' agenzia si è cercato per tutta la mattina di riuscire a ristabilire l' equilibrio fisico del batterista per permettergli di trasferirsi insieme alla band a Cattolica e metterlo nelle condizioni di suonare, ma il suo stato di salute, dopo ulteriore consulto medico, è stato giudicato assolutamente inadeguato. Pertanto, con grande rammarico da parte di tutta la band, si è provveduto a smontare tutto l' impianto e il palco predisposto per l' occasione che era stato finito di montare neanche poche ore prima del definitivo parere medico». Dalla EEvents fanno sapere che «sarà possibile richiedere il rimborso, comprensivo del diritto di prevendita, dal 18 agosto al 7 settembre nei punti vendita di acquisto». STANDO ad alcune indiscrezioni, a lasciare John Keeble a letto sarebbe stata una forma di infiammazione all' orecchio. Il batterista aveva incominciato a sentirsi male già nella giornata di domenica. Per questo motivo la band non era potuta salire sul palco del festival Pucciniano di Torre del Lago, vicino a Viareggio. Lunedì il batterista avrebbe accusato un' ulteriore ricaduta. Di qui la decisione di annulare anche la data cattolichina. Il prossimo appuntamento dell' Arena è in programma il 19 agosto: sul palco salirà il comico i origini sarde Angelo Pintus. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9 12 agosto 2015 Pagina 11 < Segue Lorenzo Muccioli. Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale LORENZO MUCCIOLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 12 agosto 2015 Pagina 12 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale Pioggia di soldi sulla costa Il Comune batte cassa Dalla Regione 20 milioni di euro per la difesa della spiaggia. «BELLARIA Igea Marina ha varie criticità quanto a difesa costiera, a partire dalla zona centro alla Cagnona, come del resto riconosciuto dalla stessa Regione Emilia Romagna. Per questo ci auguriamo che una parte importante dei 20 milioni stanziati a tutela dellintera costa vengano dirottati sulle sponde dell' Uso». Così il sindaco Enzo Ceccarelli. Il piano nazionale assegna all' Emilia Romagna 100 milioni complessivi. Riguardo alla Romagna sono previsti interventi per prevenire alluvioni ed esondazioni sulla costa dove, entro l' anno, sarà realizzato un imponente ripascimento. «Prendiamo atto con soddisfazione continua Ceccarelli che venga finanziato da subito il progetto di ripascimento con sabbie sottomarine il cosiddetto 'Progettone 3' che interesserà i tratti della costa. Anche se la cifra globale non è stratosferica, si tratta di un segnale importante». Gli interventi riguarderanno i Comuni di Comacchio, Ravenna, Cervia, Cesenatico, Bellaria Igea Marina, Rimini, Riccione e Misano. «Nei mesi scorsi così come negli ultimi anni prosegue il sindaco abbiamo ripetutamente documentato lo stato di emergenza in cui versano vari tratti del nostro arenile. Per questo ci attendiamo una particolare attenzione. Del resto mostrata esplicitamente in questi mesi dal governatore regionale Bonaccini e dal ministro per l' Ambiente Galletti». «Le zone di utilizzo delle risorse destinate non le decidiamo noi puntualizza l' assessore all' Ambiente Gianni Giovanardi . Noi ci limitiamo ad avanzare delle indicazioni e sollecitazioni nei confronti in primis della Regione Emilia Romagna. Servono dei progetti 'a monte' che vanno approvati. Noi, così come gli altri comuni della costa, avanzeremo le nostre osservazioni e richieste. Certamente la notizia dello stanziamento delle risorse governative è positiva». Per dopo l' estate Giovanardi annuncia un dibattito pubblico, aperto alla cittadinanza, con importanti esponenti del settore. Mario Gradara. MARIO GRADARA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 12 agosto 2015 Pagina 3 Corriere di Romagna Stampa Locale Il patron della piramide striglia i genitori: «Innaturale per un ragazzo di 16 anni ballare fino alle 3 o le 4 di notte. I giovani non conoscono i rischi» Il Cocoricò: vietare le disco ai minori San Patrignano sceglie la serata dei carabinieri. La 17enne salvata sta col Cocco. RIMINI. Il "Cocorico", convertito come San Paolo sulla via di Damasco, rinnega la sua immagine trasgressiva (suo malgrado) e si rivolge direttamente ai giovani per manifestare a tutti la propria neo filosofia, ribadita negli ultimi tre anni a colpi di slogan: no alla droga, no allo sballo. Il locale, chiuso per 120 giorni dal questore Maurizio Improta dopo la morte del sedicenne Lamberto Lucaccioni per ecstasy, ha riaperto ieri sera i battenti per una serata dibattito all' interno della Piramide (Il titolo? Accendiamo la musica spegniamo la droga. La musica saranno le parole). Il patron Fabrizio De Meis (ma non si era dimesso da general manager del gruppo?) è sempre in prima fila, fin dal pomeriggio, per spiegare che non si tratta di una sfida ai divieti. «Non siamo qui per chiedere di riaprire il Cocorico, ma per combattere insieme una battaglia comune. Come i fatti recenti dimostrano non bastava chiudere un locale per risolvere il problema della droga. Si può combattere solo con l' aiuto di tutti. Le colpe sono di tutti e ognuno può fare la sua parte». Non è una sfida la "riapertura", non è una sfida l' annunciata esibizione musicale del principe Maurice, storico volto artistico del locale, non è una sfida aver piazzato all' ultimo momento la manifestazione antidroga proprio alla vigilia di quella organizzata dai carabinieri con la collaborazione del Comune di Riccione, già in calendario da tempo per stasera. La comunità di San Patrignano, stavolta, ha scelto di stare con l' Arma, mentre Giorgia Benusiglio la ragazza che a 17 anni rischiò di morire per una pasticca di ecstasy e si salvò solo grazie a un trapianto di fegato avrebbe voluto partecipare a entrambe le manifestazioni, ma di fronte all' aut aut del comune di Riccione ha «scelto di parlare direttamente ai giovani del Cocorico per dare più efficacia al messaggio». «Con il proibizionismo non si va da nessuna parte, non dico ai ragazzi non fatevi, ma racconto la mia esperienza di paziente a vita per una cavolata. Ho perso la mia adolescenza, la mia libertà, per qualche o ra di sballo: non ne vale la pena». Il principe Maurice, al secolo Maurizio Agosti, raffinata icona notturna degli anni Novanta, è l' unico ad ammettere che attorno allo storico locale riccionese continua ad aleggiare un' aurea demoniaca, mai voluta, e apertamente combattuta da De Meis negli ultimi tre anni. «Da oggi inizia un nuovo discorso, è l' inizio di un nuovo percorso». Ma la credibilità? Specie dopo aver fatto festa la notte dei funerali? A chi ha da obiettare, De Meis Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12 12 agosto 2015 Pagina 3 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale ribadisce che «in quella serata è stata distribuita una maglietta con la scritta La droga ti uccide, indossata a Riccione e a Ri mini da tanti ragazzi per una settimana, e questo è stato utile». Convinto di di aver fatto il possibile e l' impossibile, con l' avvallo delle stesse forze dell' ordine che con lui hanno collaborato negli anni, De Meis auspica una norma che impedisca l' ingresso ai minorenni. «Trovo innaturale che un ragazzo di sedici anni vada a ballare fino alle tre o quattro di notte. Ai miei tempi non succedeva, al massimo pensavo di andare a ballare il pomeriggio. Purtroppo oggi non è così». La stoccata ai genitori non se l' aspettava nessuno. A educarli e informarli ci penserà il Cocorico: «I giovani non sanno il rischio che corrono: prendere l' ecstasy non è una cavolata, ma è come mettere un proiettile sulla pistola e giocare alla roulette russa». Alla comunicazione antidroga, griffata Piramide, ci pensa Luigi Crespi, ex sondaggista di Berlusconi e spin doctor di altri politici: è lui a far calare il buio in sala per esigenze televisive e a intervenire con i tempi giusti. C' è anche il suo avvocato, Paolo Francesco Sisto, nella veste di parlamentare di Forza Italia (Crespi si è visto annullare in Cassazione una condanna per bancarotta): l' onorevole è il relatore della proposta di legge sul contrasto alla droga in discoteche che prevede tra l' altro, da un' idea di de Meis, una sorta di Daspo da applicare ai locali da ballo. «In discoteca ci vuole la superlegalità, in modo da impedire che la droga possa entrare nel perimetro delle discoteche in qualsiasi modo». Crespi ha invitato i presenti a domandarsi perché sia stato chiuso il Cocorico? Eppure le 14 pagine del provvedimento del questore fanno preciso riferimento alla stessa norma che anche ieri, ad esempio, ha portato (per il malore di una 17enne) alla chiusura di una discoteca a Ligna no. Infine, nei giorni scorsi, il sindacato dei vigili del fuoco Conapo ha presentato un esposto in procura per verificare il numero degli avventori delle discoteche, tra cui il Cocoricò di Riccione, e chiesto di effettuare controlli congiunti di polizia e vigili del fuoco, ognuno per quanto di propria competenza, a salvaguardia della pubblica e privata incolumità». ANDREA ROSSINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 12 agosto 2015 Pagina 5 Corriere di Romagna Stampa Locale «Il percorso del Trc usato come ciclabile» Interrogazione di Tamburini (M5s): «E' pericoloso perché molti attraversano anche le rotaie» RIMINI. «Sebbene non si sappia se la pista del Metrò di costa vedrà mai un autobus percorrerla, è già molto usata come pista ciclabile». Lo denuncia il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle a Rimini Gianluca Tamburini, che ha presentato una interrogazione rivolta alla giunta Gnassi sull'«uso improprio» che soprattutto «giovani turisti» stanno facendo del percorso protetto per via della facilità d' accesso al cantiere. Un uso che però è anche motivo di «forte preoccupazione» per il consigliere dei 5 Stelle «poiché è stato rilevato che, non trovando sempre l' usci ta più comoda dal cantiere per la propria destinazione, in molti attraversano le rotaie mettendo in grave pericolo la loro sicurezza e quella del percorso ferroviario». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 12 agosto 2015 Pagina 9 Corriere di Romagna Stampa Locale Accordo fra Regione ed Hera, i comitati e le associazioni non ci stanno e lanciano l' allarme. «Inceneritori, schiaffo ai cittadini» Il pericolo. «Roma può decidere di aumentare la quantità bruciata» RIMINI. Inceneritore di Raibano, l' accordo fra Regione e Hera è solo di facciata, uno schiaffo per i territori. E' l' allarme lanciato dai comitati e dalle associazioni riminesi, insieme ai soggetti della altre province. E' successo questo. La giunta regionale ha pubblicato l' accordo con Hera e Iren Spa. «Un accordo che sembrerebbe congelare l' attività degli otto inceneritori regionali, allo stato attuale del loro funzionamento, ossia ai vincoli quantitativi indicati dai Piani provinciali». Ma? «Si tratta di una mistificazione perché di fatto, apre all' applicazione integrale dell' articolo 35 facendo diventare anche i nostri in c e n e r i t o r i infrastrutture e i n s e d i a m e n t i strategici di preminente interesse nazionale. Ovvero non più sotto il controllo degli enti locali, ma sotto il controllo del Consiglio dei ministri che può arrivare anche a porre il veto su delibere atti e decisioni in contrasto appunto con l' interesse nazionale». Per cui, l' Emilia Romagna, si «predispone per ricevere e incenerire rifiuti di ogni genere, anche speciali (non esclusi i "pericolosi") da ogni dove». Quindi, finchè il «governo manterrà lo stato di emergenza sulla situazione problematica dei rifiuti, i nostri t e r m o r e c u p e r a t o r i d i energia d o v r a n n o operare alla loro massima capacità termi ca, aumentando così fino al 50% della potenzialità attuale la loro capacità di incenerimento». Morale. «Un accordo salomonico che vanifica ogni sforzo compiuto da cittadini preoccupati per la propria salute, per la tutela del proprio ambiente, cittadini che in varie parti della regione si sono fatti carico di impegni gravosi sia economici sia di responsabilità civica. Cittadini che da mesi e da anni collaborano con le loro amministrazioni differenziando in modo maniacale ogni tipo di scarto e rifiuto, separando la plastica dal vetro, la carta dall' organico, convinti che sarebbero stati ricompensati con la chiusura delle discariche». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 12 agosto 2015 Pagina 9 Corriere di Romagna Stampa Locale L' episodio si è verificato lunedì mattina in via Sacramora a Viserba, probabilmente ad opera di un trattore impegnato al lavoro nei campi. Tranciato un cavo della Telecom Centinaia di persone restano senza linea fissa e Adsl: attesa per la riparazione. RIMINI. Un cavo tranciato di netto, tanto da lasciare diverse centinaia di persone senza telefono fisso né Adsl. E' successo nella tarda mattinata di lunedì, nei pressi di via Sacramora a Viserba. Secondo le prime ricostruzioni dei residenti, un uomo alla guida di un trattore piuttosto grande, approfittando anche dell' assenza di sole e della giornata più fresca del solito, si è messo al lavoro nei campi all' interno di un terreno privato. Quasi al termine della mattinata di mietitura, però, probabilmente proprio a causa delle notevoli dimensioni del mezzo, pare che il trattore abbia colpito i fili della telefonia Telecom che corrono alcuni metri sopra terra, tranciandoli senza appello. Il palo che li sosteneva è invece rimasto a posto. Risultato: diverse famiglie della zona non hanno potuto utilizzare il telefono fisso e neppure la con nessione internet. Un disguido che non è durato solo poche ore, ma sia per la restante giornata di lunedì che per tutto martedì. E il problema potrebbe proseguire anche nei prossimi giorni. Immediatamente avvisata del problema, la Telecom ha fatto sapere che interverrà il prima possi bile. Il periodo agostano, però, non agevola le operazioni. In questi giorni, infatti, molti tecnici dell' azienda dei telefoni sono in ferie e ci sono anche altri interventi a cui far fronte. Così i residenti dovranno "armarsi" di una buona dose di pazienza prima che vengano sistemati i cavi e riallacciate le linee telefoniche. A venir loro in soccorso, oggi, ci sono però telefoni cellulari e impianti wifi in grado di limitare i problemi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 12 agosto 2015 Pagina 10 Corriere di Romagna Stampa Locale "L' impronta cuori moderni": inaugura con questa prima assoluta il programma degli spettacoli della rassegna riminese: si parte il 20 agosto. Il Meeting le canta di tutti i colori La "Dolce vita" di Alice, Morgan, Andrea Obiso, Tosca e Raphael Gualazzi. RIMINI. " L ' i m p r o n t a c u o r i m o d e r n i " : inaugurerà con questa prima assoluta il programma degli spettacoli del XXXVI Meeting per l' amicizia fra i popoli. Questa produzione di poesia, teatro e danza, che vedrà sul palcoscenico nomi celebri del mondo dello spettacolo come Glauco Mauri, Sandro Lombardi, Massimo Popolizio, Galatea Ranzi, Maddalena Crippa e Gioele Dix si terrà giovedì 20 agosto alle ore 21.45 all' Arena Frecciarossa 1000, su ingresso a pagamento. Lo spettacolo, con una selezione di grandi e commoventi poesie, introdurrà il pubblico subito al cuore del tema di questa edizione del Meeting, rubato da alcuni versi del grande poeta Mario Luzi. Sarà uno spettacolo multimediale che darà anche il via la collaborazione con la Sagra Malatestiana. «Sarà una bella occasione per vedere un' altra delle originali produzioni del Meeting ha sottolineato il direttore artistico della manifestazione Otello Cenci che ormai da anni riunisce sul palco importanti artisti di fama nazionale e internazionale (nel cast ci sarà anche il grande attore franco inglese Michael Londsale), insieme ad artisti locali». Tantissimi anche gli spettacoli che si susseguiranno nel corso della settimana, tutti di altissimo livello. Come ad esempio il concerto evento "La dolce vita: la musica del cinema italiano", in programma domenica 23 alle ore 21 questa volta al Palacongressi di Rimini, sempre su ingresso a pagamento, proprio in collaborazione con la Sagra Malatestiana. Il concerto riproporrà le musiche degli autori che hanno fatto la storia del cinema: da Nino Rota a Ennio Morricone, da Luis Bacalov a Nicola Piovani e tanti altri, interpretati dall' Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, diretta da Steven Mercurio. La serata vedrà anche la straordinaria partecipazione di: Alice, Morgan, Andrea Obiso, Federico Paciotti, Tosca e Raphael Gualazzi. Torna sulla scena, dopo alcuni anni, anche un' opera teatrale straordinaria di Paul Claudel, molto amata dal pubblico del Meeting: "L' annuncio a Maria" (lunedì 24 agosto ore 21,45. Arena Frecciarossa 1000, ingresso a pagamento). Sempre in collaborazione con la Sagra Mala testiana si terrà invece venerdì 21 agosto alle 21.45 all' Arena Frecciarossa 1000 su ingresso a pagamento il concerto del talentuoso pianista russo Alexei Melnikov, che proporrà alcuni brani, tra gli altri, di: Haydn, Chopin, Liszt e Prokofiev. Ancora la grande musica protagonista di "Un cuore più grande della guerra", in scena sabato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17 12 agosto 2015 Pagina 10 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale 22 agosto alle 21.45 all' Arena Frecciarossa 1000, il concerto del Coro Cei Canto e Tradizione, nato a Milano nel 2000, che metterà in scena una serata di canti popolari, scelti in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale. Dopo i successi degli anni scorsi, c' è grande attesa anche per la messa in scena del testo di Giampiero Pizzol "Teresa de Jesus. Nata per voi", che si terrà venerdì 21 agosto alle 19 presso la Chiesa del Suffragio di Rimini, in Piazza Luigi Ferrari 12, con la musica di Alessandro Nidi. Fabio Nava e Mario Mariotti sono invece gli interpreti di organo e tromba di "Emotion 2015", lunedì 24 agosto alle 19, sempre alla Chiesa del Suffragio di Rimini. L' amicizia tra don Luigi Giussani e Shodo Habukawa è invece all' origine del concerto: "Pre ghiera Shmy e Canti della tradizione cristiana" in programma martedì 25 alle 15 all' Arena Frecciarossa 1000 D3, su ingresso libero, con i monaci Buddisti Shingon del Monte Koya e il Coro "Millennium" diretto da Gu ya Valmaggi. Introduce Roberto Fontolan, direttore Centro Internazionale di Comunione e Liberazione. Altri due gli eventi da non perdere: "Mediterraneo e dintorni. Dalla Grecia salentina al Fado" con Marco Poeta e Roberto Licci, all' Arena Frecciarossa 1000, martedì 25 agosto alle 21.45 su ingresso a pagamento e il concerto rock dei Miami & the Groovers: The Ghost king tour 2015, all' Arena Frecciarossa1000 mercoledì 26 agosto alle 21.45. MARCO CASTOLDI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 12 agosto 2015 Pagina 12 Corriere di Romagna Stampa Locale Il plauso di Nadia Rossi (Pd): «Dalle parole ai fatti» «Un sostegno importante ai giovani che hanno ripreso a considerare l' agricoltura come opportunità di lavoro» RIMINI. «L' iniziativa della giunta regionale di stanziare un milione e mezzo di euro per il credito agevolato, è un segnale concreto di sostegno ai nostri agricoltori». Nadia Rossi, consigliere regionale del Pd, plaude all' iniziativa dell' assessore regionale Simona Caselli che ha promosso lo stanziamento di un milione e mezzo di euro per abbattere il costo del denaro per il credito di conduzione fino a 1,25 punti percentuali, rispetto ai tassi applicati normalmente dalle banche. «Il sostegno al credito per gli agricoltori è fondamentale e la priorità che si intende dare alle aziende di imprenditori under 40 vuole incentivare la scelta di tanti giovani che hanno ripreso a vedere l' agricoltura come una opportunità di lavoro» sottolinea Rossi. Tutte le imprese agricole senza distinzioni tra settori di produzione potranno presentare domanda al proprio Istituto di credito e a l l ' organismo di garanzia di appartenenza fino al prossimo 2 ottobre per il tramite degli Agrifidi, gli organismi di garanzia che operano in agricoltura. Gli Agrifidi provvedono direttamente all' istruttoria dell' istanza, alla concessione e alla liquidazione del contributo usando le risorse della Regione. I prestiti, a breve termine e con durata fino a 12 mesi, coprono le spese che l' imprenditore deve anticipare per il completamento del ciclo produttivo colturale, fino alla vendita dei prodotti. «Un aiuto importante sottolinea Nadia Rossi che vuole incentivare lo straordinario dinamismo con cui in questi anni difficili le imprese agricole emiliano romagnole hanno cercato di resistere alla crisi. Vogliano sostenere un settore strategico per la nostra Regione, un' agricoltura di eccellenza indiscussa protagonista del made in Italy». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 12 agosto 2015 Pagina 12 Corriere di Romagna Stampa Locale Il decisivo ruolo di Agrifidi per tagliare i tassi bancari. L' obiettivo è generare 100 milioni di investimenti. Le domande entro il 2 ottobre. La Regione finanzia l' agricoltura Un milione e mezzo di euro per il credito facile: priorità alle aziende under 40. RIMINI. Credito p i ù f a c i l e p e r l e a z i e n d e agricole dell' Emilia Romagna. Su proposta dell' assessore regionale all' agricoltura Simona Caselli, la giunta regionale ha infatti stanziato un milione e mezzo di euro per abbattere il costo del denaro per il credito di conduzione fino a 1,25 punti percentuali, rispetto ai tassi applicati normalmente dalle banche. Si conta così di arrivare ad attivare un volume complessivo di finanziamenti per oltre 100 milioni di euro. Le imprese potranno presentare domanda al proprio istituto di credito e all' organismo di garanzia di appartenenza fino al prossimo 2 ottobre. Il programma operativo è rivolto all' insieme delle imprese, senza distinzioni tra settori di produzione, attraverso la concessione di un aiuto de minimis sotto forma di concorso interesse sui prestiti di conduzione richiesti dagli agricoltori alle banche per il tramite degli Agrifidi, gli organismi di garanzia che operano in agricoltura. C' è però una priorità, riservata alle aziende agricole di giovani imprenditori, under 40, così come a quelle che nel corso della precedente campagna agraria hanno già contratto prestito di conduzione in regime de minimis. «Con questo intervento la Regione porta a circa 10 milioni di euro le risorse destinate dal 2008, anno d' inizio della crisi mondiale, ad oggi all' abbattimento del tasso di interesse bancario per il credito d' esercizio spiega Caselli ciò significa che attraverso le garanzie degli Agrifidi sono stati attivati prestiti a tasso ridotto per oltre 600 milioni di euro. Grazie a questi interventi regionali, una parte importante degli agricoltori della regione ha potuto reagire alla pesante stretta creditizia messa in atto dalle banche negli ultimi anni». In base alle rilevazioni periodiche di Ismea si è visto che l' Emilia Romagna ha registrato il maggior incremento di accesso al credito in agricoltu ra negli ultimi anni. Per Caselli c' è «una situazione migliore rispetto al resto d' Italia resa possibile dal dinamismo delle imprese agricole emiliano romagnole, ma anche dal sostegno della Regione e dal processo di fusione degli Agrifidi che ha portato alla nascita di tre sole solide realtà inter provinciali in grado di affiancare validamente le imprese nel rapporto con il sistema bancario. La riprova è un tasso di insolvenza pari allo 0,1% del credito attivato attraverso gli Agrifidi che risulta, peraltro, raddoppiato in volume proprio negli ultimi anni». Con i nuovi fondi, l' im porto massimo del prestito per azienda è di 150mila euro ed è calcolato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 20 12 agosto 2015 Pagina 12 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale attraverso parametri definiti in base alle superfici coltivate, ai capi allevati o alle attività svolte. Sono ammesse le imprese che presentano richieste non inferiori a 6mila euro. Oltre all' abbattimento del tasso di interesse di 1,25 punti percentuali, i prestiti potranno contare sulla garanzia offerta, con capitali propri, dagli Agrifidi nonchè sulle condizioni di favore ri comprese all' interno delle convenzioni che gli stessi Agrifidi hanno stipulato con gli istituti bancari. Gli Agrifidi provvedono direttamente all' istruttoria dell' istanza, alla concessione e alla liquidazione del contributo usando le risorse della Regione. I prestiti, a breve termine e con durata fino a 12 mesi, coprono le spese che l' imprenditore deve anticipare per il completamento del ciclo produttivo colturale, fino alla vendita dei prodotti. Gli Agrifidi interprovinciali sono quelli di Bologna Ravenna Forlì Cesena e Rimini, Parma Piacenza e Modena Reggio Emilia Ferrara. NADIA ROSSI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 12 agosto 2015 Pagina 29 Corriere di Romagna Stampa Locale «I turisti? Sbarcano anche ad Ancona» Arcuri (Noi riccionesi): «Non vedo scandali né peccati di lesa maestà nell' andarli a prendere» «Priorità a Rimini ma non trascuriamo altri scali. E io non lavoro più per Novaport» R I C C I O N E . S e F o r z a I t a l i a e Partito democratico criticano il "tappeto rosso" steso da Renata Tosi nei confronti dei russi di Novaport che stanno per acquisire l' aeroporto di Ancona, dall' altra Noi riccionesi difende il sindaco: «Non vediamo lo scandalo, il sindaco è attento e lungimirante alle nuove opportunità di sviluppo turistico», commenta il segretario e portavoce del primo cittadino, Natale Arcuri. Da Forza Italia precisano che l'aeroporto di Rimini è il partner naturale di Riccione; mentre Laura Fincato, presidente d i AiRiminum, sottolinea come la Tosi in questi mesi abbia dimostrato una continua e ingiustificata ostilità nei confronti di Rimini. Il recupero della piena operatività dello scalo riminese per Fi è prioritario. Le posizioni potrebbero creare attriti in ma ggio ranz a. «La priorità dello sviluppo dell'a er o p o r t o di Rimini è giusta, e su questo siamo d'accordo, non ci sono problemi a livello politico, siamo in linea. Ma questo non esclude la possibilità di valutare altre opportunità, andando a prendere turisti ad Ancona, come già si sta facendo a Bologna». Da più parti si è indicato il c oi nv ol gi me nto in Novaport da parte di Arcuri stesso. «Sono un professionista spiega il leader di Nr , anche se in questo momento non ho rapporti con la società. L'ho avuto lo scorso anno, nel periodo del bando per l'aeroporto di Rimini, ed è finito lì. Spero di poterlo ottenere di nuovo: è il mio lavoro. I rapporti professionali però non c'entrano con il mio lavoro di portavoce del sindaco. Tanto più che per Novaport ho svolto il ruolo di ufficio stampa, non quello di amministratore delegato. Per di più Novaport è un gestore di scali, non un tour operator: quindi i turisti atterrano e poi vanno dove vogliono, dove hanno p re n o ta t o» . Non devono perciò rimanere obbligatoriamente nelle Marche. Per quanto riguarda il Fellini «resta il fatto che debba essere la società a lanciare i segnali di efficienza e di fiducia che gli operatori turistici del territorio si aspettano. C'è un progetto più volte presentato, confidiamo molto che AiRiminum lo realizzi in piena sintonia con il territorio. C'è bisogno di ridare slancio e continuità alla crescita turistica della nostra città. Appare evidente quindi che se i turisti, russi, cinesi o americani che siano, arriveranno anche ad Ancona, si possa pensare di andare a prenderli. Senza peccare di lesa maestà». EMER SANI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 12 agosto 2015 Pagina 30 Corriere di Romagna Stampa Locale Misano, la revisione dei numeri civici Il cambio costa 34 euro per la numerazione esterna e 23 per quella interna. MISANO. Il Comune ha avviato la verifica e la revisione generale della numerazione civica esterna ed interna ai fabbricati. I cittadini ai quali verrà attribuito o sostituito il numero civico dovranno pagare 34 euro per quello esterno e 23 per ogni numero interno (il pagamento è una tantum). La legge ("regolamento anagrafico" del 989) prevede che vengano numerati "le porte e gli altri accessi dall' area di circolazione all' interno dei fabbricati di qualsiasi genere; l' obbligo della numerazione si estende anche internamente ai fabbricati per gli accessi che immettono nelle abitazioni o in ambienti destinati all' esercizio di attività professionali e commerciali e simili, passi carrai e a tutti gli accessi che precedentemente erano assenti. «La verifica e la revisione è indispensabile per adempiere alla normativa spiegano dal Comune , l' obiettivo principale dell' operazione è il reperimento dei residenti e gli utilizzatori degli immobile soprattutto in caso di urgenze e come in terventi del 118, forze dell' ordine e vigili del fuoco». L' attività viene compiuta da personale specializzato della ditta Be dei (di cui Essebi srl è un marchio controllato), dotato di tesserino di riconoscimento, «che da oltre trent' anni collabora con il Comune e ha quindi una conoscenza approfondita del territorio. Qualora sia necessaria la variazione dei numeri civici nei certifica e nelle banche dati delle attività economico produttive, il Comune provvederà d' ufficio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 12 agosto 2015 Pagina 31 Corriere di Romagna Stampa Locale Concerto annullato, come farsi rimborsare Malcontento generale per la comunicazione tardiva. La data non sarà recuperata. CATTOLICA. Quello che nel calendario doveva essere ricordato come il giorno del grande ritorno, nella nostra regione, di un gruppo musicale "storico" degli anni '80 sarà invece ricordato con l' immagine, desolante, dell' Arena della Regina vuota e con decine di fan giunti per l' occasione e increduli di fronte alla notizia dell' annullamento della data cattolichi. La notizia che il concerto degli Spandau Ballet non ci sarebbe stato è infatti arrivata a poche ore dall 'inizio della performance con una comunicazione della produzione. John Keeble, batterista del gruppo britannico già prima del concerto a Torre del Lago, che era in programma domenica scorsa, aveva accusato un malore improvviso, poi acutizzatosi nonostante il tentativo dei medici di ristabilire l'equilibrio fisico per permettergli di suonare insieme alla band, tanto che Tony Hadley era già a Cattolica in attesa degli altri componenti del gruppo. Una data, quella di Cattolica, che a quanto pare non sarà recuperata. Infatti la produzione ha già comunicato che dal 18 agosto al 7 settembre sarà possibile richiedere il rimborso del biglietto comprensivo del diritto di prevendita, direttamente nei punti di acquisto. I tanti fan arrivati a Cattolica per ascoltare i propri idoli non hanno nascosto la delusione per l'acca duto. Molti, ignari della comunicazione arrivata a poche ore dall'inizio del concerto, hanno appreso la notizia con sospetto, pensando a qualche bufala. In effetti la notizia della cancellazione ha iniziato a circolare solo nel tardo pomeriggio, in particolare attraverso i social network. Ancora ad una manciata di ore dall'inizio della performance c'era chi chiedeva conferma della notizia che si andava diffondendo. I più fortunati sono riusciti ad evitarsi un viaggio a vuoto men tre chi veniva da più lontano o aveva deciso di anticiparsi rispetto all'or ario di apertura dei cancelli ha avuto la peggio. Non tutti però si sono lasciati scoraggiare dalla cattiva notizia e hanno cercato di godere di quel che restava della serata, trascorrendo così qualche ora a Cattolica, anche grazie alle condizioni meteorologiche andate via via migliorando. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 12 agosto 2015 Pagina 32 Corriere di Romagna Stampa Locale Calici di stelle si beve anche la pioggia Dopo lo straordinario afflusso di domenica, tanta gente anche nella serata di lunedì Cresce la richiesta dei produttori di vino per far parte dell' evento. Visite extra alle grotte. SANTARCANGELO. Dopo una domenica con una partecipazione straordinaria di pubblico, anche la seconda giornata di Calici di stelle, lunedì, nonostante il temporale del pomeriggio, ha fatto registrare un notevole afflusso di persone. Per gli organizzatori, Pro loco e Città viva, potrebbero avvicinarsi a 40mila le presenze nel corso delle due serate che hanno portato a Santarcangelo i migliori vini della Romagna oltre a quelli della regione ospite, le Marche, rappresentate dal consorzio Terre Cortesi Moncaro. «Dopo il successo di domenica, la serata di lunedì è partita un po' in ritardo commenta Massimo Berlini di Città viva ma siamo riusciti a confermare tutti i concerti e le iniziative programmate salvo le Fontane danzanti, che riproporremo il prossimo anno. L' attenzione che sta riscuotendo Calici di stelle è confermata anche dal fatto che ogni anno un numero sempre maggiore di produttori chiede di poter partecipa re alla manifestazione». «Calici di stelle si conferma uno dei grandi appuntamenti di Santarcangelo e dell' intera Valma recchia», afferma il sindaco Alice Parma. L' assessore al turismo Paola Donini sottolinea invece che «il vino è uno dei temi forti del turismo santarcangiolese e il riscontro di Calici di stelle ne costituisce la conferma». Tra i tanti eventi collegati alla manifestazione, un paio in particolare sono stati a sfondo benefico: la Camminata di Stelle di sabato 8 agosto, che ha permesso di raccogliere 500 euro devoluti alla Caritas di Santarcangelo, e il Mercatino del libro già letto curato dal gruppo Amici della biblioteca, che ha ricavato 450 euro da destinare alla raccolta fondi per l' acquisto della Casina della lettura per la stanza Mondo dei piccoli alla Baldini. Ottimo riscontro anche per Degusta in grotta, l' iniziativa che abbinava un tour guidato negli ipogei con degustazione di Sangiovese, tanto che gli organizzatori hanno dovuto programmare visite supplementari tra cui una speciale per un pullman di turisti della Riviera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 12 agosto 2015 Pagina 3 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Stampa Locale Credito agevolato per le aziende agricole EMILIA ROMAGNA La Regione ha stanziato un milione e mezzo che permetterà di abbattere il costo del denaro fino a 1,25. Credito più facile per le aziende agricole dell' EmiliaRomagna g r a z i e a l l a R e g i o n e . S u proposta dell' assessore regionale all' agricoltura Simona Caselli, la Giunta regionale ha infatti stanziato 1 milione 500 mila euro che permetteranno di abbattere il costo del denaro per il credito di conduzione fino a 1,25 punti percentuali, rispetto ai tassi applicati normalmente dalle banche e di attivare un volume complessivo di finanziamenti per oltre 100 milioni di euro. Le imprese potranno presentare domanda al proprio Istituto di credito e all' Organismo di Garanzia di appartenenza fino al 2 ottobre 2015. Il programma operativo e rivolto all' insieme delle imprese, senza distinzioni tra settori di produzione, attraverso la concessione di un aiuto "de mini mis" sotto forma di concorso interesse sui prestiti di conduzione richiesti dagli agricoltori alle banche per il tramite degli Agrifidi, gli Organismi di garanzia che operano in agricoltura. Vi e tuttavia una priorità, riservata alle aziende agricole condotte da giovani imprenditori, under 40, così come a quelle che nel corso della precedente campagna agraria hanno già contratto prestito di conduzione in regime "de minimis". "Con questo intervento la Regione porta a circa 10 milioni di euro le risorse destinate dal 2008, anno d' inizio della crisi mondiale, ad oggi all' abbattimento del tasso di interesse bancario per il credito d' esercizio spiega l' assessore Caselli ciò significa che attraverso le garanzie degli Agrifidi sono stati attivati prestiti a tasso ridotto per oltre 600 milioni di euro. Grazie a questi interventi regionali una parte importante degli agricoltori emiliano romagnoli ha potuto reagire alla pesante stretta creditizia messa in atto dalle banche negli ultimi anni. Tanto e vero che le rilevazioni periodiche di Ismea hanno evidenziato che l' Emilia Romagna e l a regione che ha registrato il maggior incremento di accesso al credito in agricoltura negli ultimi anni. Una situazione migliore rispetto al resto d' Italia dunque, resa possibile dal dinamismo delle imprese agricole emiliano romagnole, ma anche dal sostegno della Regione e dal processo di fusione degli Agrifidi che ha portato alla nascita di 3 sole solide realtà interprovinciali in grado di affiancare validamente le imprese nel rapporto con il sistema bancario. La riprova e in un tasso di insolvenza pari allo 0,1% del credito attivato attraverso gli Agrifidi che risulta, peraltro, raddoppiato in volume proprio negli ultimi anni". Da 6 mila a 150 mila euro gli importi previsti, per una durata massima di 12 mesi. L' importo massimo del prestito per azienda e di 150 mila euro ed e calcolato attraverso parametri Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 12 agosto 2015 Pagina 3 < Segue La Voce di Romagna (ed. Rimini) Stampa Locale definiti con riferi mento alle superfici coltivate, ai capi allevati o alle attività svolte. Sono ammesse le imprese che presentano richieste non inferiori a 6 mila euro. Oltre all' abbattimento del tasso di interesse di 1,25 punti percentuali, i prestiti potranno contare sulla garanzia offerta, con capitali propri, dagli Agrifidi nonché sulle condizioni di favore ricomprese all' interno delle convenzioni che gli stessi Agrifidi hanno stipulato con gli istituti bancari Il sistema degli Organismi di Garanzia agricoli e attualmente costituito, a seguito di alcune fusioni, da tre cooperative che operano a livello interprovinciale. Si tratta degli Agrifidi interprovinciali di Bologna Ravenna Forlì Cesena e Rimini, Parma Piacenza e Modena Reggio Emilia Ferrara. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 12 agosto 2015 Pagina 8 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Stampa Locale Tutti in piazza "per dire no allo sballo" L' INIZIATIVA Scatta la campagna messa a punto dai carabinieri, da San Patrignano e dall' Ausl col Comune di Riccione. La scelta non è casuale. Oggi è la Giornata Internazionale della Gioventù e questa sera alle 21 in piazzale Ceccarini a Riccione scatta la campagna per dire no allo sballo. Un' iniziativa messa a punto dall' Arma dei Carabinieri insieme alla Comunità di San Patrignano (RN) e al Sert dell' Au sl, in collaborazione con l' amministrazione comunale di Riccione e con la partecipazione della Fondazione EMA Pesciolinorosso. "Si tratta di una iniziativa itinerante oncepita e organizzata per cercare di frenare il drammatico fenomeno delle overdose e comunque delle cosiddette stragi del sabato sera, dovuto anche al consumo di droghe, che spesso vedono protagonista anche questo territorio e dove i casi che si registrano sono sempre numerosi" spiegano i carabinieri, entrando quindi nel merito: "La campagna prevederà un incontro dibattito con la cittadinanza dove prenderanno la parola oltre al comandante della Compagnia Carabinieri di Riccione capitano Antonio De Lise, che illustrerà i profili di polizia giudiziaria del fenomeno, comprese le disposizioni legislative, e fornirà consigli utili ai più giovani per divertirsi con saggezza, il primo cittadino di Riccione Renata Tosi, sensibile sin da subito alla problematica, rappresentanti della Comunità di San Patrignano, nella persona di Antonio Boschini, responsabile terapeutico della Comunità, accompagnato da un giovane al termine del proprio percorso terapeutico, che racconterà la propria esperienza di ex tossicodipendente sino alla redenzione, il direttore del Sert Daniela Casalboni, che illustrerà le conseguenze medico sanitarie che ha l' organismo a seguito dell' assunzione di droghe e Giampietro Ghidini, presidente della Fondazione il Pesciolinorosso, già presente da qualche settimana sulle spiagge di Riccione con l' obiettivo di far conoscere ai più giovani i rischi dell' assunzioni di certe sostanze stupefacenti;". Per poi chiudere: "Con l' inizio del nuovo anno scolastico, così come già fatto in passato, dall' Arma, da San Patrignano con il progetto We Free e dall' Ausl, ci saranno poi incontri nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi su tutti gli aspetti utili a non cadere nella rete degli spacciatori e nel consumo di droghe. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 12 agosto 2015 Pagina 9 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Stampa Locale IERI AL COCORICÒ LA SERATA 'SPEGNIAMO LA DROGA, ACCENDIAMO LA MUSICA' De Meis: "Ecstasy =roulette russa" L' EVENTO L' ex patron: "Favorevole alla chiusura ai minorenni A 16 anni è innaturale andare in disco di notte" "La cosa più importante oggi è far capire ai giovani che prendere una pasticca di ecstasy è come infilare un proiettile in una pistola e fare la roulette russa. I ragazzi vanno informati, è ora di dire basta agli slogan facili e ai titoli ad effetto quali Il Cocoricò sfida i carabinieri': ogni anno muoiono 350 giovani per droga, uno al giorno e noi meglio di altri possiamo parlare loro e convincerli dei rischi. Noi non sfidiamo nessuno, anzi, invitiamo i carabinieri di Riccione, di Rimini, il prefetto, il questore e il sindaco Renata Tosi a intervenire e a parlare ai ragazzi: non esistono polemiche, ne deve esserci concorrenza, voglio anzi sperare ci sia un'iniziativa come questa al giorno. Così l'oramai ex general manager del Cocoricò Fabrizio De Meis alla vigilia di Spegniamo la droga, accendiamo la musica , il maxi evento di ieri sera all'interno della discoteca chiusa per quattro mesi dopo la morte del 16enne Lamberto Lucaccioni. Ha ricordato che quello che viene chiesto e indicato oggi a gran voce come soluzione (dalle telecamere ai presidi sanitari) il Cocoricò lo sta chiedendo e facendo da tre anni De Meis, esprimendo altre posizioni forti e nette: Purtroppo ci troviamo ad affrontare altri due gravissimi fatti legati al nostro mondo nel week end, altri due ragazzi che hanno perso la vita. Voglio subito premettere che non siamo qui per chiedere la riapertura, non è la sede né il momento, ma per ribadire un no allo sballo che ripetiamo da anni: la soluzione non è chiudere un locale ma unire tutte le forze perché ognuno può fare qualcosa per arrivare ai giovani. E, come già detto un anno fa quando abbiamo affiancato l'onorevole Paolo Francesco Sisto nella proposta di legge oggi all'esame della Camera, sono favorevole al divieto d'ingresso ai minorenni: è innaturale che un 16enne vada a ballare e stia in un locale fino alle 34 di notte. Ripeto, i giovani non conoscono i rischi che corrono con quella roulette russa e dobbiamo aiutarli. Il parlamentare era al suo fianco anche ieri sera all'ombra della Piramide insieme al Principe Maurice, a Giampiero Ghidini della fondazione Ema Pesciolino Rosso e a Giorgia Benusiglio, autrice del libro Vuoi trasgredire? Non farti scritto dopo un trapiantio di fegato figlio' dell'ecstasy. Giorgia Meloni e Vladimir Luxuria hanno invece inviato un video di sostegno sulla pagina facebook del locale e dj del calibro di Coccoluti e Ralf sono intervenuti in video durante un evento trasmesso in streaming dal canale toutube Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 29 12 agosto 2015 Pagina 9 < Segue La Voce di Romagna (ed. Rimini) Stampa Locale del Cocoricò e che ha catalizzato l'attenzione di tutti i media italiani. La proposta di legge 2650 l'ho presentata nel settembre 2014, Fabrizio De Meis ne è stato ispiratore e a settembre verrà ripresa in esame in Commissione con gran lena ha spiegato lo stesso Sisto, ricordando: La ratio è la necessità di unificare le discoteche agli stadi con una sorta di Daspo che ribattezzerei Dab: ma mentre le partite le puoi vedere in tv dai locali devi essere out, ci vuole il divieto di ingresso in tutta Italia in caso di infrazioni alla legge. A questo, che è l'aspetto repressivo, se ne deve però aggiungere uno preventivo e cioè la possibilità per i gestori di nominare un responsabile per la sicurezza che possa impedire in certi casi l'accesso o invitare i clienti a lasciare il locale: un vero filtro qualificato e non solo passivo. Ma oltre che politico sono anche avvocato e ritengo fondamentale un terzo elemento, la sinergia: una sorta di concorso di persone ragazzifamiglieimprenditoriStato che è alla base di tutto e deve precedere l'adozione di strumenti preventivi e repressivi che la mia proposta prevede. Nicola Strazzacapa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 12 agosto 2015 Pagina 10 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Stampa Locale CANTIERE TRC PISTA CICLABILE Tamburini (M5S) incalza. "Si intervenga al più presto" Si sta facendo un uso improprio del cantiere del Trc. Questa la denuncia del consigliere Gianluca Tamburini (M5S) che ha depositato un' interrogazione scritta al riguardo. "E' infatti noto scrive grazie a diverse segnalazioni che, sebbene non si sappia se la pista Trc vedrà mai un au tobus percorrerla, è già molto usata come ciclabile. La facilità di accesso al cantiere, in molti punti dei 10 chilometri di tragitto, ha suggerito a molte persone (sembra perlo più giovani turisti) di adoperarla come fosse una pista non segnalata da percorrere in bici e a piedi. In molti ritengono che usare un' opera da 100 milioni di euro (e passa) come ciclabile possa essere una specie di Karma progettuale, vista l' inutilità di inventarsi un nuovo modo di percorrere un tragitto servito e percorribile in almeno 5 o 6 modi diversi. Esiste però motivo di forte preoccupazione poiché è stato rilevato che, non trovando sempre l' uscita più comoda dal cantiere per la propria destinazione, in molti attraversano le rotaie mettendo in grave pericolo la loro sicurezza e quella del percorso ferroviario. Moltissime segnalazioni arrivano in special modo dagli Hotel di Marebello e, specificatamente in via Enna, sembra che un cancelletto per l' accesso di servizio ai binari venga usato come uscita privilegiata perché facilmente scavalcabile. Con l' interrogazione in oggetto ho chiesto, dato l' amore incondizionato dimostrato da questa Amministrazione per questa ennesima frattura tra la città e il mare, che ci si prenda anche la responsabilità di fare in modo che non possa essere origine di disgrazia lasciando tutto incustodito come nella condizione attuale". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 12 agosto 2015 Pagina 10 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Stampa Locale BANDA ULTRA LARGA Il consigliere comunale Mattia Morolli (Pd) manifesta soddisfazione. Gli stanziamenti del Governo una grande opportunità per l' economia riminese" "La notizia e la volontà che il Governo metta ben 3 miliardi di euro scrive Mattia Morolli, capogruppo Pd) per la banda ultra larga è una notizia che fa contenta anche Rimini. Con la divisione per fasce dove i privati interessati alla nuova banda, l' Emilia Romagna è in primissima fila e Rimini è tra le città già dotate per passare dalla banda larga a quella ultra larga. Un percorso che nasce da fine anni 90 (progetto Socrate con la vecchia Telecom statale) fino ai recenti interventi con gli attuali operatori di telefonica e che hanno visto a Viserba (con la presenza della zona industriale e polo studi) la prima area totalmente coperta dalla banda larga. Non va dimenticato, dati Camera Commercio, che lo scorso anno a Rimini sono nate circa 30 Start up legati ai servizi online e con l' avvento di realtà come Netfix ( servizio di prodotti media che dagli USA sbarcherà in Italia in autunno ) la banda ultra larga sarà un elemento economico importante. Bene quindi il connubio pubblico e privato per questi investimenti necessari per il paese ma che vedono Rimini, e le scelte fatte in questi anni, e le sue nuove aziende un luogo dove attivare tra i primi la nuova banda ultra larga e i vantaggi che essa porterà" Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 12 agosto 2015 Pagina 10 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Stampa Locale TRASPORTI Da fine settembre una nuova relazione tra Milano e Bari. Per garantire la copertura del territorio provinciale e delle località rivierasche servono coincidenze immediate con i treni del trasporto regionale. Il Frecciarossa raddoppia anche in inverno I l Frecciarossa raddoppia anche durante il periodo invernale. Manca ancora la conferma ufficiale da parte di Trenitalia, ma da fine settembre sarà in circolazione la nuova coppia Milano Bari, inizialmente prevista a dicembre. L' intenzione di Trenitalia di potenziare l' offerta Freccia rossa sull' Adriatica era nota da tempo. Ne aveva parlato lad del Gruppo Fsi Michele Mario Elia in un convegno svoltosi in Puglia; anche il deputato Pd Tiziano Arlotti in occasione di un incontro con i vertici di Trenitalia aveva ottenuto assicurazioni in tal senso. In direzione Bari, verrà utilizzata l' attuale traccia del Frecciarossa estivo, mentre in direzione nord l' arrivo a Milano è previsto prima delle 23. Lo stesso elettrotreno effettuerà il viaggio di andata e ritorno in giornata dopo una sosta di circa due ore nel capoluogo pugliese; si tratta dunque di una traccia oraria particolarmente "tirata". L' estensiore del Frecciarossa sull' Adriatica è legata all' immissione in servizio sulla dorsale Milano Roma del nuovo Frecciarossa 1000, che renderà possibile spostare gli attuali elettrotreni anche alla relazione Roma Venezia. La nuova relazione ad alta velocità porterà le distanze tra Milano e Rimini a poco più di due ore. L' attuale relazione permanente Freccia rossa Milano Ancona gode di un buon utilizzo dei posti, ser vono però interventi per eliminare i ritardi soprattutto in direzione Sud. Anche la relazione estiva registra un tasso positivo di occupazione dei posti, soprattutto nei fine settimana quando fa registrare il tutto e saurito. Rimanendo in tema di collegamenti veloci anche le corse di Italo tra Milano e Rimini, anche se qualcuna ha tracce orarie non certo attraenti, stanno ottenendo il gradimento dei viaggiatori. Per ottenere un elevato utilizzo del Frecciarossa è necessario che le stazioni di fermata siano una sorta di hub, con coincidenze immediate con i treni del trasporto regionale. Da Rimini deve essere possibile proseguire o arrivare agevolmente dalle località comprese tra Cattolica e Miramare, oppure da quelle tra Cervia e Viserba. Con questi accorgimenti i benefici dell' alta velocità si estendono a tutto il territorio circostante. Sicuramente da giugno 2016, forse già dal prossimo dicembre, il Freccia rossa aumenterà ulteriormente le corse sull' Adriatica, prendendo la traccia tra Bologna e il Sud degli attuali Frecciabianca. Aldo Viroli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 33 12 agosto 2015 Pagina 10 < Segue La Voce di Romagna (ed. Rimini) Stampa Locale TIZIANO ARLOTTI, MARIO ELIA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 12 agosto 2015 Pagina 10 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Stampa Locale Sono in vendita gli abbonamenti a tariffa preferenziale riservati ad anziani e portatori di handicap START ROMAGNA Quelli scaduti a fine 2014 e più volte prorogati saranno utilizzabili fino a venerdì 14 agosto Chi verrà trovato a viaggiare con il tagliando scaduto sarà sanzionato, minimo 65 euro. Start Romagna i n f o r m a c h e è i n i z i a t a l a vendita degli abbonamenti speciali agevolati 2015 validi sui servizi urbani di Rimini. Quelli validi per il 2014, erano stati oggetto di varie proroghe e potranno venire utilizzati fino a venerdì 14 agosto. Per informazioni 199.11.55.77. Attenzione dun que a rispettare la scadenza perché da sabato 15 chi verrà trovato a viaggiare con l' abbonamento scaduto sarà considerato completamente privo del biglietto e soggetto alla sanzione amministrativa di 65 euro, oltre al prezzo del biglietto ordinario se conciliata immediatamente oppu re entro 5 giorni dalla contestazione. La sanzione sale nel caso venga conciliata in tempi successivi. Attenzione in caso di affollamento dei mezzi: i biglietti vanno convalidati immediatamente al fin di evitare discussioni con il personale addetto alla controlleria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 12 agosto 2015 Pagina 14 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Stampa Locale In due giorni, alzati 40mila Calici di Stelle SANTARCANGELO Amministrazione ed organizzatori esaltano l' evento bagnato da un po' di pioggia e ottimo vino. Ambiziosa ma non meno realista, Santarcangelo si presta a festeggiare l' obiettivo delle 40mila presenze nell' arco delle due giornate di Calici di Stelle. Nonostante la pioggia di domenica pomeriggio, l' evento ha fatto registrare un notevole afflusso di persone, esaltando l' opera degli organizzatori: Pro Loco e Città Viva. "Dopo lo straordinario successo di domenica, la serata di lunedì e partita un po' in ritardo commenta Massimo Berlini di Città Viva ma siamo riusciti a confermare tutti i concerti e le iniziative programmate salvo le Fontane danzanti, che riproporremo il prossimo anno. Ottimo poi, il riscontro per 'Degusta in grotta' l' iniziativa che abbinava un tour guidato negli ipogei con degustazione di Sangiovese tanto che abbiamo dovuto programmare visite supplementari tra cui una speciale per un pullman di turisti che soggiornano in Riviera. L' attenzione che sta riscuotendo Calici di Stelle e confermata anche dal fatto che ogni anno un numero sempre maggiore di produttori chiede di poter partecipare alla manifestazione", aggiunge Berlini, che sottolinea l' apprezzamento ottenuto dai vini delle Marche, regione ospite rappresentata dal consorzio Terre Cortesi Moncaro, nonché la qualità della rassegna musicale che da qualche anno accompagna la manifestazione giunta alla diciassettesima edizione. "Calici di Stelle si conferma uno dei grandi appuntamenti di Santarcange lo e dell' intera Valmarecchia", afferma il sindaco Alice Parma. "Anche quest' anno aggiunge grazie all' impegno dei volontari della Pro Loco e di Città Viva abbiamo ancora una volta ospitato un' iniziativa che mette insieme i grandi numeri e la qualità, all' insegna del bere poco, bere bene. Inoltre, la partecipazione attiva delle tante attività e dei tanti locali che hanno aderito alla manifestazione conclude il sindaco costituisce una sinergia che valorizza in modo esemplare l' enogastronomia di Santarcangelo". L' assessore al Turismo Paola Donini sottolinea invece che il vino e uno dei temi forti del turismo santarcangiolese e il riscontro di Calici di Stelle ne costituisce la conferma. "Questa manifestazione aggiunge l' assessore Donini testimonia la nostra presenza e il nostro impegno all' interno del circuito delle Città del Vino il cui potenziale turistico e per noi di assoluto interesse, oltre a costituire un valore per l' agricoltura del nostro territorio". Tra i tanti eventi collegati, i due con finalità benefiche hanno riscosso particolare successo: la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 36 12 agosto 2015 Pagina 14 < Segue La Voce di Romagna (ed. Rimini) Stampa Locale "Camminata di Stelle" di sabato 8 agosto ha visto infatti la partecipazione di circa 200 persone, con il risultato di 500 euro raccolti e devoluti alla Caritas di Santarcangelo. Ottimo riscontro anche per il "Mercatino del libro già letto" curato dal gruppo "Amici della biblioteca", che ha ricavato 450 euro da destinare alla raccolta fondi per l' acquisto della "Casina della lettura" per la stanza "Mondo dei piccoli" alla Baldini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 12 agosto 2015 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Stampa nazionale Export, per ora l' impatto è limitato Mattioli (Confindustria): non credo che la svalutazione peserà realmente Le imprese: è il quadro generale che peggiora. MILANO Segni meno alla voce vendite, ritardi negli anticipi sui pagamenti anche di 90 giorni (senza i quali la merce non lascia i porti italiani), ma anche le prime strette sul credito da parte delle banche cinesi verso gli investitori esteri. La svalutazione del 2% dello yuan sul dollaro, da parte, ieri, della Banca centrale cinese preoccupa sì, ma non troppo gli imprenditori italiani. E comunque non sorprende chi da anni produce o vende in Cina e che dall' inizio dell' anno vive sulla propria pelle il fiato corto dell' economia del Dragone. Che, come ha certificato l' Ufficio doganale di Pechino appena quattro giorni fa, nei primi sette mesi del 2015 ha esportato lo 0,9% in meno ma ha soprattutto tagliato l' import (cioè acquistato meno dall' estero e anche da noi) per quasi il 15 per cento. Il quadro, insomma, agli addetti ai lavori del "Made in Italy" era già chiaro da tempo. «Guardi, me lo dicevano alcuni amici analisti di banche americane. Nel picco della crisi greca erano tutti più preoccupati della bolla speculativa a Shanghai che del default, dietro l' angolo, di Atene». Stefano Dolcetta amministratore delegato di Fiamm (colosso italiano delle batterie industriali da 600 milioni e 3mila dipendenti, di cui mille solo in Cina dove ha due stabilimenti) quest' anno si aspetta già un calo delle immatricolazioni e una diminuzione delle proprie batterie e trombe per l' automotive sul mercato locale. «Soprattutto aggiunge abbiamo notato una rigidità eccessiva e insolita del credito nei confronti di noi investitori rispetto anche solo all' anno scorso, quando l' apertura di linee di credito era assai più semplice». Proprio ieri, tra l' altro, è arrivata la notizia di una nuova frenata, dopo il 2,3% a giugno, per il mercato dell' auto cinese, con le immatricolazioni scese a luglio del 7,1% rispetto a un anno prima. Il calo più pesante dal febbraio 2013. «Noi produciamo in Cina al 100% per il mercato locale ha sottolineato Antonio Cerciello, presidente di Nordmeccanica (impianti per il packaging, 100 milioni di euro di fatturato 2014 e 280 dipendenti di cui un' ottantina in Cina) e pensiamo di crescere lì del 30% quest' anno. Perché abbiamo un prodotto ipertecnologico e di nicchia che nessun altro fa. Anche se da tempo stiamo gestendo ritardi nei pagamenti degli acconti sino a 90 giorni». La svalutazione potrà anche non colpire troppo chi produce in loco ma certamente rianimerà i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 38 12 agosto 2015 Pagina 4 < Segue Il Sole 24 Ore Stampa nazionale competitors cinesi (che in certi settori cominciano a crescere e minacciare). «Dopo gli Usa la Cina è il nostro secondo mercato estero, anche se non produciamo lì spiega Francesco Peghin, presidente di Blowtherm (azienda di forni per verniciature industriali, 70 milioni di fatturato e 400 addetti) . Nel primo semestre abbiamo già visto un calo del 25%. Noi vendiamo a produttori di automotive su una fascia alta , che è già di per sé ridotta. Ma la concorrenza cresce e speriamo che questa svalutazione non ci riduca ulteriormente i margini» In ogni caso una svalutazione potrebbe pesare sul potere di acquisto della borghesia in beni di consumo, come la moda e il lusso. Non è un caso che ieri tutti i titoli del lusso abbiano chiuso col segno meno. «Una svalutazione non è mai una bella notizia spiega Claudio Marenzi, imprenditore di Herno e presidente di Sistema Moda Italia . Ma non è un caso se nel primo semestre 2015 il tessile/moda italiano cresce ovunque, Usa, Giappone, Corea e anche Europa, mentre cala in Cina.». Quindi c' è davvero da preoccuparsi? «La svalutazione aggiunge Marenzi è una risposta veloce e aggressiva al rallentamento dell' economia e serve a movimentare il business. Non mi preoccupa la decisione in sé ma un quadro complessivo in cui la situazione cinese si aggiunge alla recessione in Russia. Insieme, la frenata di queste due economie deve preoccuparci». Sul lusso, da tre anni, pesano infatti anche le leggi anticorruzione che haintrodotto la tracciabilità dei pagamenti. Frena su timori eccessivi da svalutazione Licia Mattioli, presidente del Comitato investitori esteri di Confindustria e imprenditrice della gioielleria. «Non credo che ci sarà un reale impatto da svalutazione sul nostro export cinese spiega Mattioli perché il 2% è un valore più simbolico che significativo. Serve a dare un segnale di reazione ai mercati e una iniezione di ottimismo alla produzione locale. Le nostre esportazioni in Cina sono perlopiù legate al lusso e alla meccanica iperspecializzata. Due settori che possono subire piccoli contraccolpi temporanei ma non forti scossoni perchè richiamano ancora una forte domanda cinese». «La svalutazione non mi preoccupa spiega Alessandro Calligaris (della Calligaris, impresa friulana dell' arredo da 600 addetti e 120 milioni di fatturato) . Nonostante siamo piccoli, con appena cinque punti vendita continueremo a investire in Cina come l' anno scorso. Per riuscire a entrare nei grandi Mall della distribuzione retail e nei cataloghi dei grandi studi di architettura che arredano "chiavi in mano" per l' alta borghesia. Questo sì, un problema» . © RIPRODUZIONE RISERVATA. Laura Cavestri Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39 12 agosto 2015 Pagina 13 Il Sole 24 Ore Stampa nazionale Dopo la missione GentiloniGuidi. In autunno un' altra delegazione italiana con il viceministro Calenda e Confindustria. L' Iran si apre (anche) alle Pmi Opportunità per le nostre imprese nel medicale, nelle nanotecnologie e nelle tlc. Sarà anche per merito dell' ottimo feeling scattato il 1°maggio scorso durante l' inaugurazione dell' Expo di Milano tra il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi e il ministro iraniano dell' Industria, delle miniere e dei metalli, Mohammad Reza Nematzadeh se le aziende italiane (non solo quelle del settore energetico) potranno contare su una corsia preferenziale per aggiudicarsi nuovi contratti in Iran. Bisognerà attendere comunque l'"implementation day" a metà del gennaio 2016 per vedere le sanzioni Ue e Onu (e sperabilmente anche quelle Usa dopo il disco verde del congresso) cancellate del tutto. Non sarà però immediata e automatica la riattivazione del sistema internazionale dei pagamenti Swift (come hanno verificato di persona i ministri Guidi e Gentiloni il 4 agosto scorso a Teheran costretti a pagare in contanti albergi e ristoranti) e rimettere in moto quel meccanismo di fiducia da parte delle organizzazioni finanziarie internazionali, passaggio obbligato per riportare l' Iran ai livelli presanzioni. Ma anche in assenza di garanzie finanziarie certe la corsa al busines iranano è già cominciata. Tra Italia (per anni primo partner commerciale) e Germania è un testa a testa a chi per primo riuscirà a consolidare la posizione su quel mercato. Anche in questi giorni d' agosto tra i ministeri dell' Industria italiano e tedesco è fitto lo scambio di telefonate per sapere quando e come fissare le prossime riunioni delle commissioni miste eventualmente anche prima dell' implementation day. La Guidi punta molto all' offerta di pacchetti finanziari (Sace e banche) per assistere le nostre imprese che già da ottobre saranno inserite in missioni settoriali, la prima quella del viceministro Carlo Calenda a fine ottobre con Ice e Confindustria. La Sace, in particolare, potrebbe assicurare nuove linee di credito utilizzando anche i crediti vantati verso l' Iran per circa 600 milioni di euro. Del resto il vicegovernatore della banca centrale iraniana, Gholamali Kamyab ha invitato il ministro Guidi e i rappresentanti del mondo finanziario (l' ad di Sace Castellano e il vicepresidente di Unicredit Scognamiglio) a riaprire al più presto i canali di finanziamento dopo circa dieci anni di blocco occidentale. A fare da apripista come sempre le grandi aziende del settore energetico (Eni in testa) anche perchè il settore oil&gas sarà il primo ad essere liberalizzato. L' ad di Eni Descalzi ha avuto incontri riservati a Teheran tesi a rinegoziare i contratti buy back Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 40 12 agosto 2015 Pagina 13 < Segue Il Sole 24 Ore Stampa nazionale fortemente penalizzanti per la società petrolifera italiana. La Guidi ha anche sollevato le questioni relative all' import di gas iraniano attraverso il gasdotto Tap. La società iraniana Nico ha una quota nel Consorzio di produzione azero Shah Deniz e nella società Agsc che si occuperà, con l' altra società Axpo, di importare il gas azero fino in Italia ed a commercializzarlo sul mercato italiano. Ma la Guidi punta molto anche su settori delle infrastrutture (nell' ultima missione erano presenti Ance e Anas), della meccanica e dei trasporti. Altre interessanti occasioni si potranno cogliere nel settore ricerca e sviluppo, nelle nanotecnologie, nell' industria sanitaria e delle apparecchiature mediche, nelle telecomunicazioni. Ai suoi interlocutori iraniani la Guidi ha spiegato il senso della missione italiana: riaffiacciarsi, con tutta la potenzialità del nostro sistema imprenditoriale su quel mercato, sviluppando le relazioni commerciali bilaterali e impegnandosi a realizzare partenariati fra imprese dei due Paesi. L' Iran rappresenta infatti per l' Italia il più importante partner commerciale in Medio Oriente dopo la Turchia, sia storicamente sia in anni più recenti: l' Italia è sempre stato il primo o secondo partner UE dell' Iran. La Guidi ha citato anche alcune aziende italiane. Come le Officine meccanice Galileo che hanno in corso di negoziazione con l' Iranian Port and Maritime Organization (PMO) un contratto per l' equipaggiamento e lo sviluppo del Porto di Bandar Abbas. L' Ansaldo energia interessata a nuovi impianti e attività di manutenzione (service) per turbine a gas. L' Edison è interessata al progetto offshore nel blocco Dayyer. La Franco Tosi attualmente focalizzata sulla produzione di turbine a vapore, caldaie e alternatori, è interessata ad espandersi sul mercato iraniano ed ha chiesto alla Sace di fornire credito all' esportazione e garanzie finanziari per tre operazioni. Entro il 2018 la Sace valuta in 3 miliardi di euro il recupero degli scambi con l' Iran anche se in assenza di sanzioni l' Italia avrebbe potuto accumulare maggiori esportazioni per un valore di 17 miliardi di euro tra il 2006 e il 2018. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Gerardo Pelosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 12 agosto 2015 Pagina 16 Il Sole 24 Ore Stampa nazionale I DATI SULL' INFLAZIONE. Segnali da economia dei piccoli numeri Con questo ritmo l' obiettivo per l' inflazione al 2% a fine anno non sembra essere a portata di mano. E tanto meno si allontana il pericolo di un ritorno della deflazione. La lieve variazione di luglio rilevata dall' Istat, conferma invece che l' economia italiana marcia ancora a piccoli passi: le variazioni statistiche pubblicate questo mese per produzione industriale, occupazione e prestiti a imprese e famiglie (i dati di ieri di Banca d' Italia) dicono che il Paese nel suo insieme stenta, nonostante il quadro congiunturale internazionale sia molto più favorevole rispetto a un anno fa. Indebolimento dell' euro sul dollaro, bolletta energetica decisamente più bassa a causa del calo del prezzo del greggio sono due leve importanti per imprimere forza al volàno di una ripresa che però, fino a oggi, si dimostra ancora gracile. E non è un segnale confortante che il mese scorso, su base annuale, i prestiti del sistema bancario alle imprese si siano contratti dell' 1,6%. Calo appena bilanciato da una leggera crescita di quelli erogati alle famiglie. Consumi interni deboli nonostante i prezzi siano bassi; basso livello degli impieghi per imprese e famiglie; produzione industriale poco brillante e produttività ancora lontana dalla media europea; occupazione, infine, con numeri ancora troppo labili. Tuttavia, se questo è il quadro nel suo insieme, c' è una dicotomia macroscopica, come spiega l' inchiesta di Paolo Bricco pubblicata, ieri, dal Sole 24 Ore. Perchè in una situazione generale certamente non brillante, esistono migliaia di imprese, medie o mediopiccole, che hanno saputo trasformare crisi e recessione in una opportunità di crescita. E oggi colgono i risultati di questo processo di cambiamento, soprattutto sui mercati esteri. È quel fenomeno del "medium tech" a cui l' Italia del manifatturiero deve riuscire a dare più vigore per rafforzare la ripresa e far sì che quei numeri, ancora deboli, dell' economia siano non più decimali ma numeri interi. L' export è importante e rappresenta la chiave di volta del nostro sistema manifatturiero. Ma anche l' altra faccia della medaglia cioè il mercato interno è importante. Serve una decisa inversione di rotta dei consumi se vogliamo che il Prodotto interno lordo cresca con maggiore vigore. Ed è ormai inderogabile affrontare i temi del recupero di produttività, per incrementare la competitività del sistema industriale, e della riduzione del cuneo fiscale, come rimarcato dal presidente di Confindustria. Ma c' è anche un altro aspetto di questa economia dei piccoli numeri. Ancora troppe aree del Paese marciano a velocità differenti. Se in alcune regioni del Nord come Piemonte, Lombardia, Veneto e EmiliaRomagna l' uscita dal periodo di recessione è ormai alle spalle e la ripresa si consolida a ritmo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 42 12 agosto 2015 Pagina 16 < Segue Il Sole 24 Ore Stampa nazionale sostenuto, in tante altre l' economia ristagna. Con i piccoli numeri si può solo sopravvivere. Roberto Iotti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 43 12 agosto 2015 Pagina 24 La Repubblica Stampa nazionale La ripresa stenta prezzi fermi a luglio e per il Pil solo +0,2% Inflazione giù dello 0,1% su giugno e a +0,2% sull' anno Venerdì l' Istat diffonderà il dato sulla crescita. ROSARIA AMATO ROMA. Prezzi ancora immobili a luglio: l' inflazione scende infatti dello 0,1% rispetto a giugno e aumenta dello 0,2% su base annua. Dati che fanno arretrare anche le prospettive del 2015: l' inflazione acquisita per l' anno in corso adesso è pari a più 0,1%, rileva l' Istat, ricordando che «era più 0,2% a giugno». Andamento che conferma pienamente l' analisi sulla congiuntura diffuso all' inizio di agosto dallo stesso Istituto di statistica, che indicava una evoluzione positiva, ma «con bassa intensità ». Senza che nessuno si aspetti niente di meglio per i prossimi mesi: «Le aspettative degli operatori economici prefigurano sviluppi ancora deboli dell' inflazione». Ed è probabile che le notizie dai mercati, a cominciare dal crollo delle Borse seguito alla svalutazione dello yuan, la valuta cinese, rendano ancora più prudenti nelle prossime settimane gli italiani. Le associazioni dei consumatori invocano nuove misure di sostegno alla spesa: «Solo un aumento della spesa collettiva osserva il presidente del Condacons Carlo Rienzi consentirà una ripresa dei prezzi al dettaglio e l' uscita definitiva dalla crisi per l' industria italiana e per migliaia di negozi e piccole imprese». Intanto adesso a soffrire di più sono proprio i beni di largo consumo, quelli che l' Istat classifica come "ad alta frequenza di acquisto": diminuiscono infatti dello 0,5% in termini congiunturali e dello 0,1% su base annua, dal più 0,2% di giugno, a causa soprattutto delle riduzioni di prezzo degli alimentari freschi. A incidere sull' indice di luglio anche i prodotti energetici. In quest' agosto caldissimo a rimanere piuttosto stabile non sarà probabilmente solo l' inflazione: venerdì 14 l' Istat comunicherà la stima preliminare del Pil del secondo trimestre e le attese, sulla base delo modello di previsione di breve termine dell' istituto di statistica, sono per un rialzo congiunturale nell' ordine dello 0,2%, «con un intervallo di confidenza compreso tra 0 e più 0,4%». Analoga la previsione della Commissione Europea, che è più ottimista per i prossimi due trimestri dell' anno (per i quali ipotizza rispettivamente un aumento dello 0,4% e dello 0,5%). E anche gli analisti interpellati dall' agenzia Reuters concordano su un dato simile, più 0,3%. Aspettarsi di più del resto è difficile dopo i dati deludenti sulla produzione industriale di giugno (meno 1,1% su maggio e meno 0,3% su base annua). Inoltre l' indicatore composito anticipatore dell' economia italiana a maggio segnava una diminuzione, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 44 12 agosto 2015 Pagina 24 < Segue La Repubblica Stampa nazionale «confermando il rallentamento degli ultimi mesi», sottolinea l' Istat. Crescita, dunque, ma sicuramente «moderata», e in effetti le previsioni per il Pil di quest' anno sono tutte positive, ma indicano congiuntamente un rialzo inferiore all' 1%: 0,7% quella del governo, nel Def, che coincide con quelle del Fmi e della Banca d' Italia, 0,6% per Bruxelles, l' Ocse e Fitch, solo Confindustria è leggermente più ottimista con lo 0,8%. Nell' ultima nota mensile sull' andamento dell' economia italiana l' Istat indica nella «riduzione della produttività e del contributo per capitale per ora lavorata» i principali possibili ostacoli alla ripresa, almeno dall' interno: «La significativa riduzione degli investimenti da parte delle imprese è una delle caratteristiche fondamentali della crisi economica italiana», si ribadisce. Dall' esterno, l' elenco dei possibili ostacoli alla ripresa si allunga ogni giorno: per una momentanea evoluzione positiva della crisi greca ci sono, oltre alla decisione della Cina, le difficoltà dei Paesi emergenti, a cominciare dal Brasile. ©RIPRODUZIONE RISERVATA L' Istituto di statistica punta il dito contro la riduzione della produttività A soffrire di più sono i beni di largo consumo, ovvero "ad alta frequenza di acquisto" ROSARIA AMATO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 45