Rassegna Stampa 31 Maggio 2016
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Rassegna Stampa 31 Maggio 2016
Cod.: IL.1-Mod.1 Rev. 1 MODULO Via Fissiraga, 15 - 26900 Lodi RASSEGNA STAMPA Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza Data: 24/05/2016 Pagina 1 di 5 rassegna stampa 31 Maggio 2016 IL CITTADINO • Bomba d’acqua sulla città: allagati l’ospedale, la Pascoli e il tribunale • Ospedali, bilancio da 194 milioni ma la Regione ne ha messi 30 IL GIORNO Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dott. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 2975 Cod.: IL.1-Mod.1 Rev. 1 MODULO Via Fissiraga, 15 - 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza RASSEGNA STAMPA Data: 24/05/2016 Pagina 2 di 5 Nel palazzo di giustizia è finito a mollo il piano interrato e il quarto Bomba d’acqua sulla città: allagati l’ospedale, la Pascoli e il tribunale di Davide Cagnola Cristina Vercellone Al Maggiore sono crollati alcuni pannelli del controsoffitto nei locali della risonanza magnetica; inagibile la mensa della scuola Il tribunale, l’ospedale, ma anche la scuola elementare Pascoli sono finite sott’acqua. Il maltempo, ieri, ha causato danni a macchia di leopardo in tutta la città. All’ospedale, l’acquazzone ha fatto crollare i pannelli della controsoffittatura dei locali della risonanza magnetica. Non era la prima volta che la pioggia si infiltrava sopra la consolle dei tecnici. Così ieri mattina, quando ha iniziato a piovere, alcune gocce sono filtrate, e quando l’acqua è diventata più intensa si sono staccati i pannelli della controsoffittatura. Circa 30 sono i pazienti che non hanno potuto eseguire l’esame. Questa mattina i tecnici e gli operatori del reparto faranno il punto della situazione per capire quando potrà essere ripristinata l’attività La struttura che ospita la risonanza magnetica era stata costruita apposta per ospitare il macchinario ed è esterna alle mura dell’ospedale. La risonanza è affidata in gestione a un’azienda privata. Un problema analogo aveva coinvolto, in passato, anche l’ex Cup; una rottura della caldaia, invece, aveva causato, poco oltre un anno fa, il tracollo delle controsoffittaure anche nel reparto dialisi del Maggiore. Alla scuola elementare Pascoli di via Vittorio Veneto, a San Bernardo, si è allagata invece la sala mensa proprio all’orario del pranzo. Qui i bambini, che sono circa 350, mangiano divisi in due turni. I primi, fino alla classe terza, non hanno avuto problemi, mentre i secondi, di quarta e quinta, non sono proprio potuti entrare. «L’acqua ha cominciato ad entrare a secchiate nel refettorio - spiega la direttrice amministrativa Anna Buscaglia -. La mensa si è allagata ed è diventata inagibile. Il personale della ditta che ha in appalto il servizio comunque è stato esemplare e ha portato su per le scale i carrelli caricati con i piatti e le posate. Alla fine oltre cento bambini hanno mangiato nelle classe». I vigili del fuoco sono arrivati a scuola e hanno fatto il sopralluogo per verificare l’infiltrazione, ma non hanno potuto prosciugare perché nel salone, Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dott. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 2975 Cod.: IL.1-Mod.1 Rev. 1 MODULO Via Fissiraga, 15 - 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza RASSEGNA STAMPA Data: 24/05/2016 Pagina 3 di 5 molto ampio, l’acqua non raggiungeva l’altezza necessaria. I tecnici del Comune in ogni caso si sono messi all’opera per effettuare la riparazione. «Vedremo già domani (oggi, ndr), se dovesse piovere ancora, se avranno fatto un intervento risolutivo» chiosa la direttrice. Il forte acquazzone che per circa mezz’ora ieri si è abbattuto sulla città ha creato una situazione critica anche in tribunale. Il piano -1 si è allagato vicino a un’ascensore, e tramite altoparlante è stato segnalato di non utilizzare l’impianto, mentre al quarto piano, dove ci sono gli uffici gip e gup, è stato posizionato un secchio al centro del corridoio perché dal soffitto filtrava acqua fin dal mattino presto. Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dott. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 2975 Cod.: IL.1-Mod.1 Rev. 1 MODULO Via Fissiraga, 15 - 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza RASSEGNA STAMPA Data: 24/05/2016 Pagina 4 di 5 «Quest’anno siamo andati meglio dell’anno scorso: la produzione è salita» Ospedali, bilancio da 194 milioni ma la Regione ne ha messi 30 di Cristina Vercellone Cifre da capogiro per il bilancio d’esercizio 2015: la spesa maggiore quella del personale: oltre 112milioni di euro Un bilancio da 194 milioni di euro. E 30 milioni li mette la Regione Lombardia per andare a pareggio. Sono le cifre raccontate nel bilancio d’esercizio 2015 dell’Asst, l’Azienda socio sanitaria territoriale, ovvero l’ex Azienda ospedaliera guidata dal direttore generale Giuseppe Rossi. Niente di diverso dagli altri anni, spiega il dirigente del settore Gestione risorse economico-finanziarie Gianluigi Semenza. «Da qualche anno, infatti - afferma l’esperto -, il contributo della Regione si aggira sempre sui 30 milioni di euro. Quest’anno, a dire il vero, è calato di 2 milioni e mezzo circa. Significa che la produzione è andata bene». Gli ospedali di Lodi è tra quelli che erano stati additati dal ministero, insieme all’Asst di Melegnano, e altri ospedali milanesi, affinché avviassero un piano di rientro, in quanto lo scostamento tra costi e ricavi era superiore al 10 per cento. Le cifre «I costi nel 2015 - spiega Semenza - sono stati di 194 milioni. Nel 2003, invece, ammontavano a 193 milioni. La produzione, invece, al netto del contributo è stata di 165milioni». La produzione dei ricoveri ospedalieri è stata di circa 68milioni di euro, in linea con quella dell’anno precedente. La produzione ambulatoriale, invece, è passata da 35 a 36 milioni di euro, un segno insomma positivo per noi. «Difficile dire, così su due piedi annota -, quale reparto abbia prodotto di più, anche perché la remunerazione delle attività è diversa a seconda delle specialità. I costi, per quanto riguarda beni e servizi, nel 2015 sono stati di 70milioni. Qui le cifre sono aumentate, a causa del rincaro di alcuni farmaci, soprattutto quelli contro l’epatite. All’interno dei 70milioni, abbiamo i costi di beni sanitari, come protesi, siringhe e altri presidi, di circa 34milioni. La spesa dei farmaci è stata di circa 17milioni, invece. Sempre all’interno di questa maxi voce, poi, abbiamo registrato il costo di 4milioni e 700mila euro per beni non sanitari, come alimentari per la mensa aziendale, i combustibili, il materiale di cancelleria o le manutenzioni. Ben 12milioni e 300mila euro, invece, Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dott. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 2975 Cod.: IL.1-Mod.1 Rev. 1 MODULO Via Fissiraga, 15 - 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza RASSEGNA STAMPA Data: 24/05/2016 Pagina 5 di 5 sono stati investiti in servizi sanitari, come il pagamento dei medici sumaisti (molti medici ambulatoriali, ossia coloro che agiscono sul territorio e in ospedale per curare patologie di interesse specialistico), i trasporti interni e quelli per il 118. I servizi non sanitari, invece, come lavanderia, pulizie e formazione sono costati 15milioni. Lavanderia e pulizie insieme hanno comportato una spesa di 4milioni e 700mila euro, con un leggero calo rispetto allo scorso anno. A diminuire è stata anche la spesa per le utenze. I costi dell’elettricità per esempio, pari a 2milioni e 700mila euro hanno subito un calo di 300mila euro, questo a causa del rifacimento degli edifici, dell’installazione delle nuove centraline e delle misure di risparmio energetico in tutti e 4 gli ospedali». Personale costi al top «Per il personale - spiega ancora Semenza - abbiamo speso 105 milioni e 613mila euro, esclusa l’Irap che è quasi di 7milioni». La spesa più alta, insomma, di tutto il bilancio degli ospedali. Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dott. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 2975