Rassegna Stampa 13 Novembre 2015
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Rassegna Stampa 13 Novembre 2015
Cod.: IL.1-Mod.1 Via Fissiraga, 15 MODULO 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza RASSEGNA STAMPA Rev. 0 Data: 02/09/2015 Pagina 1 di 5 rassegna stampa 13 Novembre 2015 IL CITTADINO Lodi • Pronto soccorso radiologico all’ospedale • Domani mattina si inaugurerà il Pulmino alao per gli ammalati • Faremo gli esami Dna ai pazienti lombardi • Ginecologia al Maggiore, premure e attenzioni Lettere & opinioni Codogno Sant’ Angelo Lodigiano Casalpusterlengo IL GIORNO Lodi Codogno Sant’ Angelo Lodigiano Casalpusterlengo Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dott. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 2975 Cod.: IL.1-Mod.1 Via Fissiraga, 15 MODULO 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza RASSEGNA STAMPA Rev. 0 Data: 02/09/2015 Pagina 2 di 5 Eliminato il trasporto dei pazienti da un reparto all’altro Pronto soccorso radiologico all’ospedale di Cristina Vercellone Basta trasloco di pazienti da un reparto all’altro e stop alle lunghe attese. Da oggi i pazienti del pronto soccorso hanno un reparto tutto per loro, con tanto di apparecchiature e di équipe specialistica. Si tratta, infatti, del pronto soccorso radiologico del Maggiore. A presentare il nuovo reparto, realizzato allo stesso piano del pronto soccorso, è il primario Paolo Poggi. «I lavori erano terminati a settembre - spiega il medico -, ma non era mai partito. Abbiamo la Tac e poi una nuova diagnostica radiologica. L’organizzazione è cambiata completamente. Abbiamo un’équipe che si occupa solo dei pazienti in arrivo dal pronto soccorso dalle 7 alle 19. Prima c’era un caos incredibile tra esami prenotati e pazienti urgenti. Ora tutta la parte di esami programmati resta in radiologia, mentre il resto dell’attività viene svolta nel nuovo servizio. I pazienti non devono più essere trasportati. Questo per loro, soprattutto nel caso di pazienti intubati o con fratture gravi, è un bel vantaggio. I rischi sono decisamente minori. Essendo vicini, inoltre, i radiologi possono tranquillamente andare in pronto soccorso a visitare i pazienti, in caso di necessità, consultarsi con i colleghi e decidere quali esami effettuare. Prima, invece, i pazienti del pronto soccorso dovevano aspettare che qualcuno di noi si liberasse. Adesso tutto questo non c’è più». Oltre alla sala Tac e a quella per le radiografie, il pronto soccorso radiologico dispone di uno studio medico e di altre sale accessorie. Ogni giorno l’équipe di Poggi effettua in urgenza 50 esami di diagnostica tradizionale e 20 Tac. In questi giorni il reparto di radiologia è impegnato anche nei progetti, in collaborazione con gli ospedali di Pavia, l’università, e Milano, nello studio che prevede lo sviluppo della stampa in 3 dimensioni, soprattutto in ambito ortopedico. Il reparto di Poggi, infatti, si è già dotato di una piccola stampante con la quale sperimentare la stampa di ossa in materiale plastico utili alla ricostruzione in sala operatoria. L’obiettivo di Poggi è avviare una collaborazione con la nuova primaria di ortopedia Erika Viola. Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dott. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 2975 Cod.: IL.1-Mod.1 Via Fissiraga, 15 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza MODULO RASSEGNA STAMPA Rev. 0 Data: 02/09/2015 Pagina 3 di 5 Al via anche la campagna di sostegno dell’associazione Domani mattina si inaugurerà il Pulmino alao per gli ammalati di C. V. Taglio del nastro per il nuovo pulmino dell’Alao che trasporta i pazienti a Casale per le cure radioterapiche. «L’inaugurazione del mezzo, acquistato grazie al generoso contributo della fondazione della Banca popolare di Lodi - spiega la presidente dell’Associazione lodigiana amici di oncologia Carla Bertani Allegri - sarà domani, sabato 14, alle 10, in piazza della Vittoria». Le attività svolte durante l’anno sono numerose. Nel magazzino di Montanaso, ogni lunedì e giovedì pomeriggio, sono disponibili ausili sanitari come sedie a rotelle, deambulatori e materassi antidecubito. Per i familiari l’associazione ha previsto attività di ascolto e sostegno da parte di volontari preparati, colloqui individuali, sempre gratuiti e su richiesta, con la psicologa-psicoterapeuta dell’associazione, ma anche gruppi di auto aiuti per i malati o per chi ha perso una persona cara. Anche quest’anno l’associazione, poi, ha donato apparecchiature all’ospedale e organizzato visite gratuite di prevenzione del tumore alla pelle e alla mammella. In questo periodo, invece, i volontari stanno preparando i manufatti per il mercatino di Natale che sarà realizzato mercoledì 9 e giovedì 10 dicembre, dalle 9 alle 18, all’interno dell’ospedale Maggiore di Lodi. Chi volesse sostenere l’Alao o avere informazioni può rivolgersi in via Cavour 60 (telefono 334/1857447)». Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dott. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 2975 Cod.: IL.1-Mod.1 Via Fissiraga, 15 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza MODULO RASSEGNA STAMPA Rev. 0 Data: 02/09/2015 Pagina 4 di 5 Rizzi a Lodi il 30 Faremo gli esami Dna ai pazienti lombardi di Cri. Ver. Il Parco tecnologico padano giocherà un ruolo da protagonista anche in tema di sanità. Al centro di Lodi verranno effettuati gli esami del Dna di tutti i pazienti lombardi. Questo è l’obiettivo e questo è quanto sarà discusso nel corso di un dibattito tra i medici lodigiani, il consigliere regionale Pietro Foroni e il presidente leghista della commissione regionale sanità Fabio Rizzi, a Lodi, il 30 novembre. Quest’ultimo, infatti, tra qualche giorno sarà nel capoluogo per presentare la riforma sanitaria. In quell’occasione visiterà il Parco tecnologico padano e discuterà di questo progetto di collaborazione tra il centro di cascina Carazzina e la sanità regionale. Fino a qualche anno fa, il centro trasfusionale di Lodi, grazie anche alla passione nel settore dell’ex primario Franco D’Agostino, effettuava esami di biologia molecolare, importanti in ambito preventivo e diagnostico. A Lodi veniva utilizzato, in particolare, per l’individuazione del papilloma virus nelle donne, prevenendo quindi l’insorgenza del tumore all’utero. ma anche per il monitoraggio del sangue. Un soggetto colpito da alcuni tipi di tumore, che si era sottoposto a chemioterapia, grazie alla tecnica Pcr poteva sapere se la malattia c’era ancora, era regredita o si sarebbe manifestata ancora, in futuro, anche in assenza di sintomi. Insomma, analisi predittive che consentivano, una volta conosciuti i propri punti deboli e le eventuali intolleranze, di modificare il proprio stile di vita, garantendosi un futuro più lungo e migliore. Tutti esami, annota il consigliere regionale Pietro Foroni, che «qui al Parco tecnologico, vengono effettuati con un risparmio notevole di costi, grazie alle attrezzature e alle tecniche utilizzate». L’annuncio del maxi progetto è stato dato dallo stesso Foroni nel corso della visita di ieri al Parco tecnologico padano da parte dell’assessore regionale con la delega post Expo e città metropolitana Francesca Brianza. Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dott. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 2975 Cod.: IL.1-Mod.1 Via Fissiraga, 15 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza MODULO RASSEGNA STAMPA Rev. 0 Data: 02/09/2015 Pagina 5 di 5 Lettere & opinioni Ginecologia al Maggiore, premure e attenzioni Con questa lettera volevo rivolgere al personale medico e in particolare al Dott. Ginecologo Pietro Traversi e all’anestesista Luca Adriani, al personale infermieristico e di assistenza socio-sanitaria la più sincera e profonda gratitudine per le cure e attenzioni che quotidianamente mi sono state e tutt’ora mi vengono rivolte. In questi momenti diventa fondamentale per il paziente e per gli stessi familiari, l’approccio e il contatto umano che vengono a crearsi con medici e infermieri a cui è consegnata la salute del proprio caro. Raramente mi sono imbattuta in professionisti degni di questo nome. Nel reparto di Ginecologia dell’Azienda ospedaliera di Lodi, posso dire di aver trovato un clima diverso da altre e sottolineo «purtroppo» precedenti strutture ospedaliere, per la professionalità, le premure e attenzioni ricevute. In particolare voglio ringraziare: il ginecologo Dott. Pietro Traversi (di cui ho un’enorme stima) l’anestesista Dott. Luca Adriani (figura fondamentale) il cardiologo Dott. Carlo Cornalba la caposala Dott. Ilda Di Claudio le infermiere: Luciana, Grazia, Krizia, Aurea, Ifi, Maria Ada, Veronica, Lucia, Luisa, Sonia, Moira, Domenica e la mitica Rosa. Cercate di mantenere questo profilo umano e professionale, perchè malati e familiari hanno bisogno anche di sensibilità e calore umano. Con stima e riconoscenza anche da parte dei miei familiari. Milena Riboldi Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dott. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 2975