Analisi del mercato Analisi del portafoglio Capital Group European

Capital Group European Growth
and Income Fund (LUX)
Gennaio 2017
Analisi del mercato
• I titoli azionari europei sono apparsi sostanzialmente stabili a gennaio, in quanto l’ottimismo degli investitori
rispetto a un miglioramento delle prospettive economiche è stato compensato dai timori per l'aumento dei rischi
politici in vista delle elezioni federali in Francia e Germania. L’economia dell’Eurozona è cresciuta a un tasso
dell’1,7% nel 2016, lievemente al di sopra del tasso di crescita statunitense pari all’1,6%. Era dall’inizio della
Crisi finanziaria globale che l’economia dell’Eurozona non riusciva a stare al passo con gli USA in termini di
crescita. Inoltre, sempre nell’Eurozona, i prezzi al consumo sono saliti dell’1,8% a gennaio, il tasso più alto in tre
anni, mentre la disoccupazione è scesa al 9,6% a dicembre, il livello minimo dal 2009.
• La Banca Centrale Europea ha mantenuto invariati i tassi di interesse e si è impegnata a proseguire con
l’aggressivo programma degli acquisti obbligazionari a dispetto del miglioramento dei dati economici. Stando a
quanto dichiarato dal Presidente della BCE Mario Draghi, il programma di incentivi da €2.300 miliardi sarebbe
ancora necessario per sostenere la ripresa economica, mentre pareri opposti sono emersi in seno all’Unione
Europea accompagnati dalla proposta di avviare una riduzione di queste misure straordinarie.
Analisi del portafoglio
• Nel corso del periodo Capital Group European Growth and Income Fund (LUX) (CGEGI) ha registrato un
rendimento pari al -0,2%, 1 rispetto al -0,4% del benchmark 2.
• La selezione dei titoli nel settore dei beni di consumo di base ha contribuito ai rendimenti relativi. La principale
partecipazione del portafoglio – Imperial Brands – ha dato slancio ai rendimenti relativi, a dispetto del modesto
incremento della quotazione azionaria. Anche la mancata esposizione ad Anheuser-Busch InBev eUnilever ha
contribuito ai rendimenti relativi poiché i titoli di entrambe le società hanno subito una modesta flessione.
• La selezione dei titoli nel settore sanitario ha anch’essa incrementato i rendimenti relativi. Una posizione
relativamente consistente nella belga UCB (prodotti biofarmaceutici) ha sostenuto i rendimenti del portafoglio,
grazie alle azioni che hanno chiuso il mese in rialzo. Al contempo, la mancata esposizione alle case
farmaceutiche britanniche AstraZeneca e Shire Pharmaceuticals ha anch’essa contribuito ai rendimenti
relativi.
• La selezione dei titoli nel settore dei beni di consumo discrezionali ha penalizzato i risultati relativi,
essenzialmente a causa della posizione relativamente consistente in Daily Mail, il titolo più negativo per il
portafoglio del mese di gennaio. Le azioni della media company britannica hanno infatti risentito delle dimissioni
del CEO Suresh Kavan, oltre che della deludente crescita dei ricavi archiviata nell’ultimo trimestre del 2016.
• La selezione di titoli nel settore dei prodotti industriali ha moderatamente indebolito i rendimenti relativi. Un
posizionamento nettamente superiore al benchmark sulla francese Groupe Eurotunnel e la mancata
esposizione alla società svizzera di ingegneria ABB hanno frenato lievemente i rendimenti.
Tutte le informazioni sono aggiornate al 31 gennaio 2017, salvo altrimenti specificato. I rendimenti passati non costituiscono garanzia di risultati futuri.
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Group, MSCI
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chiusura del mercato e, nello specifico, è destinato a permettere agli investitori di effettuare raffronti dei risultati di riferimento tra CGEGI e importanti indici finanziari
con valore basato su tali prezzi. I rendimenti potrebbero pertanto differire dal valore patrimoniale netto ufficiale di CGEGI. Consultare thecapitalgroup.com/europe
per ulteriori informazioni sul valore patrimoniale netto applicabile a qualsiasi operazione del fondo. Fonte: Capital Group
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Indice MSCI Europe con dividendi netti reinvestiti, in euro. Fonte: MSCI
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