settembre - Turismo Pesaro Urbino
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settembre - Turismo Pesaro Urbino
settembre 2009 DOMENICA 13 SETTEMBRE BELLAVISTA ACQUALAGNA FONTESPINO URBINO IL GIARDINO GRADARA NUOVA CASA BAROCCI MOMBAROCCIO PIAN DEL BOSCO NOVAFELTRIA SASA’ CALCINELLI DI SALTARA DOMENICA 20 SETTEMBRE 2 CAMPANILI MONTEMAGGIORE AL METAURO DALL’AMICO MONTECALVO IN FOGLIA FRANTOIO DEL TRIONFO CARTOCETO LA GIARDINIERA CASTELDELCI NUOVO MANDRIANO CARPEGNA OSTERIA DEL PARCO ACQUALAGNA RISTORO BELLAVISTA SERRA SANT’ABBONDIO DOMENICA 27 SETTEMBRE ANTICA OSTERIA DA ORESTE CASININA DI AUDITORE DAME E CAVALIERI COLOMBARONE DI PESARO IL MANDRALE FRONTONE LA CELLETTA URBINO LA TANA DEL LUPO ACQUALAGNA TAVERNA DEL CACCIATORE MERCATELLO SUL METAURO VILLA PALOMBARA CASTELVECCHIO DI MONTEPORZIO 13 settembre domenica h 13.00 Bellavista Acqualagna Crostini al tartufo Frittatina al tartufo Carpaccio di marchigiana Abbandonata la valle del Metauro, all’altezza di Calmazzo, si prende la “strada dei tartufi”: la consolare Flaminia corre ad infilarsi nella Gola del Furlo, l’antico “forolus” scavato dalle legioni di Vespasiano, e sbuca nella luminosa valle del Candigliano, ove il panorama si allarga pur tra le quinte dei Monti Pietralata e Paganuccio. Ecco allora apparire, a sinistra, tra il verde del prato, il blocco compatto in pietra corniola dell’Abbazia di San Vincenzo, uno dei più antichi cenobi benedettini, e il tempio, dall’austera facciata, che conserva intatta la navata centrale con scalinata di nudi gradini sino all’abside. Poco più avanti, il possente viadotto con contrafforti della vecchia strada romana di epoca augustea, a destra, invece, una strada porta al Santuario del Pelingo. Ancora qualche chilometro e si presenta la capitale del tartufo: Acqualagna, che si fa orgoglio di affermare che nel suo mercato si contrattano due terzi dell’intera produzione del prezioso tubero. Tagliatelle al tartufo Polentina al cinghiale Arista di maiale Spiedini alla griglia Patate arrosto Dolce della casa Caffè Bellavista Acqualagna Strada San Gregorio tel. 0721/797181 chiuso lunedì Vini: Rosso Piceno, Falerio d.o.c. in bottiglia € 8,50 Rosso e Bianco delle Marche in caraffa € 5,50 € 19,00 escluso bevande Fontespino Urbino Cappello d’alpino verde ripieno di caciotta d’Urbino sporcato di paté d’olive e tartufo Carpaccio d’anatra Erbaccia del contadino L’antica capitale del ducato montefeltresco sorge sulla cima di due colli e lungo le loro pendici con i tetti delle case e delle chiese digradanti verso Porta Lavagine a nord-est e verso Porta Valbona a sud-ovest. È una delle maggiori mete del turismo artistico mondiale, per la sua storia e per i tanti monumenti e opere d’arte in essa contenuti. Al visitatore si offre un salto nel passato attraverso i percorsi suggestivi nel centro storico, viuzze tortuose, salite e discese che conducono al unto focale della cittadina: la dimora del duca Federico da Montefeltro. Culla della più raffinata cultura rinascimentale letteraria ed artistica, e di una splendida corte, il Palazzo Ducale è oggi sede della Galleria Nazionale delle Marche e conserva importanti capolavori. Maltagliati Fontespino con porcini, noci e prosciutto croccante Passatelli d’Urbino in crema di zucca fiammifero con tartufo e cialda al Sanmarzano croccante Sella di coniglio in gelatina al Bianchello del Metauro su letto d’aneto, nocciole e berzigana nuda 13 settembre domenica h 13.00 Trionfo di crème brulé al vin santo con cantucci all’anice stellato Caffè Vini: Sangiovese Colli Pesaresi cantina Guerrieri € 6,00 a bottiglia € 19,00 escluso bevande Fontespino Urbino Via Fontespino, 10 - loc. Tufo tel. 0722/57331 chiuso lunedì 13 settembre domenica h 12.30 Il Giardino Gradara Salumi misti Ai confini con la Romagna, a soli pochi chilometri dal mare di Gabicce, Gradara sorge alta su un colle e staglia nel cielo la sagoma della sua rocca. Antico “pagus” dell’agro romano, nel secolo XI aveva già il Castello che assunse grandi splendori sotto i Malatesta, gli Sforza, i Della Rovere. La leggenda vuole che si sia svolta qui la tragica vicenda di Paolo e Francesca, immortalata da Dante. Dentro le mura medievali, su cui corrono i “cammini di ronda”, si raccoglie il borgo, disposto lungo la ripida strada che sala alla rocca, in cui oltre le fastose stanze, la sala di giustizia e la sala della tortura, c’è una imponente Pala maiolicata di Andrea della Robbia. Il Municipio ospita una Pinacoteca con una bella Madonna con Bambino di Giovanni Santi, padre di Raffaello. Lasagne al forno Gnocchi all’anatra Maialino al forno Arrosto di tacchino con funghi Verdura cotta Gratinati Tiramisù Vini: Verdicchio d.o.c. in bottiglia € 8,00 Rosso Piceno d.o.c. in bottiglia € 7,00 Il Giardino Gradara Strada della Romagna, 42 tel. 0541/1838300 chiuso mercoledì sera € 16,50 escluso bevande Nuova Casa Barocci Mombaroccio Antipasto rustico invernale Su un paesaggio plasmato dall’uomo e caratterizzato dalla diffusa presenza dell’ulivo e di esemplari di querci e rare macchie boschive, il Castello di Mombaroccio sorge a 325 m. sul livello del mare, circondato da una completa e intatta cinta muraria con la Porta Maggiore a sud-ovest ed i suoi due torrioni e la Porta Marina dal lato opposto. All’interno di queste cinte: la Collegiata che ha quadri notevoli, la Chiesa di San Marco con la millenaria reliquia di S. Clemente e, nell’antica Sacrestia, interes-sante un Museo d’Arte Sacra. Nell’annesso Convento è invece allestito un Museo della Civiltà Contadina che ha una sua suggestione per i numerosi ed ormai disueti attrezzi agricoli e artigianali che si sono raccolti. A soli due chilometri, immerso in un bosco misto di querce, roverelle, aceri e ornielli, sorge il Santuario del Beato Sante, uno dei tre Conventi fondati da San Francesco nelle Marche. Di notevole pregio artistico la Chiesa, il chiostro del 1300-1500 e la Pinacoteca. Polenta con porcini e salsiccia Tagliatelle al ragù e piselli Arrosto misto: oca in porchetta, coniglio in porchetta Contorni misti Tiramisù Caffè Vini: Sangiovese, Bianchello del Metauro in caraffa € 4,00 € 16,50 escluso bevande 13 settembre domenica h 12.30 Nuova Casa Barocci Mombaroccio Piazza Barocci 6/7 tel. 0721/470200 chiuso lunedì sera e martedì sera 13 settembre domenica h 12.30 Pian del Bosco Perticara di Novafeltria Bruschettine con salsiccia, stracchino e verdure di campagna La storia di questo paese, frazione di Novafeltria, posto su un rilievo allungato sotto lo scoglio del Monte Aquilone, è racchiusa nel suo Museo Storico Minerario. Per almeno tre secoli Perticara fu centro minerario di rilevanza nazionale: dalle viscere della terra si estraeva lo zolfo. A testimoniare dell’avventura umana dei minatori è rimasto il Museo. Vi sono prove di un mondo scomparso, testimonianze di quello che rappresentava la miniera per Perticara e per la gente che vi viveva. Oltre le collezioni di minerali, compresi cospicui cristalli di zolfo, nel settore minerario vengono esposti strumenti di rilevamento, carotaggi, lampade, maschere e altri vari utensili di lavoro. Suggestiva la ricostruzione dell’interno di una galleria. Completano l’esposizione reperti archeologici, rocce, fossili e rare ceramiche fini di colore nero. Maltagliati con fagioli Gnocchi di patate al ragù di salsiccia Lombetto arrosto con funghi misti Verdura cotta di stagione Torta di mirtillo con frutti di bosco Caffè Vini: Rosso Piceno, Bianchello del Metauro d.o.c. in bottiglia € 10,50 Sangiovese, Trebbiano frizzante in caraffa € 9,00 Pian del Bosco Perticara di Novafeltria Via Donegani, 151 tel. 0541/927600 chiuso lunedì € 16,50 escluso bevande Sasà Calcinelli di Saltara Antipasti del buongustaio “bresaola, rucola e grana” A circa 13 chilometri da Fano, nella vallata del fiume Metauro, lungo la consolare Flaminia, Calcinelli è snodo stradale per salire ai più alti castelli di Saltara da un lato e di Montemaggiore che fa da contraltare dall’altro. Dovete scegliere per una visita? Fate a testa o croce. Entrambi offrono piacevoli sorprese. Un paesaggio dolce e malinconico vi immette nei nuclei dei castelli da cui si dominano panorami di vigneti e di ulivi. Siamo in piena zona di produzione del Bianchello del Metauro, quel vino dal sapore secco asciutto e dal gusto gradevole, e dell’olio di Cartoceto, che - seppure ottenuto in piccole quantità - è di qualità sopraffina. Tagliatelle ai funghi di bosco Ravioli alle verdure Agnello alla brace Tagliata di vitello alle erbe aromatiche Patate arrosto Insalata 13 settembre domenica h 13.00 Vini: Sangiovese d.o.c. in bottiglia € 8,00 Bianchello in caraffa € 7,50 € 16,50 escluso bevande Sasà Calcinelli di Saltara Via Flaminia, 43/G tel. 0721/895690 chiuso mercoledì sera e giovedì sera 20 settembre domenica h 13.00 2 Campanili Montemaggiore al Metauro Crostino con crema di zucchine e salsiccia Carpaccio di vitello con rucola e pinoli Siamo nel cuore dell’area di produzione del Bianchello del Metauro, vino che ha ottenuto la denominazione di origine controllata. Montemaggiore sull’alto del suo colle panoramico (m. 197) ne sorveglia le colture e la vinificazione. Sorse anteriormente all’VIII secolo e nei secoli medievali fu dapprima Castello nell’accezione originale di centro fortificato; nella sistemazione dell’Albornoz (XIV secolo) venne assorbita dal vicariato di Fano. Conferisce una originale caratteristica all’ordinato abitato una la scalinata che sale sino alla Chiesa parrocchiale, mentre lo immerge nel verde la bella pineta circostante. Un naturale osservatorio su una campagna ordinata come giardini, con ogni podere dotato della sua casa colonica: sono lo specchio di una civiltà rurale formatasi nei secoli. Gnocchi fatti in casa con radicchio, noci e tartufo Costine di agnello alla brace Arrosto di vitello al forno al sapore di verdure Patate arrosto Insalata mista Semifreddo all’amaretto Caffè Vini: Sangiovese d.o.c. in bottiglia € 10,00 Sangiovese in caraffa € 8,00 2 Campanili Montemaggiore al Metauro via Panoramica, 4 tel. 0721/891686 chiuso martedì € 19,00 escluso bevande Dall’Amico Cà Gallo di Montecalvo in Foglia Misto di affettati e formaggi marchigiani con crescia sfogliata casereccia Lasciata la valle del fiume Foglia, dopo Borgo Massano e prima di Casinina, una strada a destra mena a Montecalvo in Foglia. Piccolo paese con una torre medioevale e una campana del XIII secolo. Si vede a sinistra, al di là del fiume, la Torre Cotogna, quasi in vetta ad un colle tutto a colture, punto di avvistamento e segnalazione nei tempi antichi. Montecalvo in Foglia, come la vicina Tavoleto, fu in passato zona di confine fra le terre dei Montefeltro e dei Malatesta e, quindi, sicuro luogo di scontri e battaglie. Il curioso nome, quasi certamente, deriva dal latino “Mons calvus”, monte spoglio a causa della natura argillosa su cui il paese sembra galleggiare. Nel territorio comunale hanno assunto importanza e sviluppo economico-commerciale le frazioni di Ca’ Gallo e Borgo Massano. Millefoglie Pappardelle ai fagioli borlotti e prosciutto crudo del Montefeltro Scaloppine al brandy Arista al forno con finocchietto selvatico Bietoline saltate in padella Tortino ai carciofi Bostrengo 20 settembre domenica h 13.00 Caffè Vini: Sangiovese dei Colli Pesaresi d.o.c. in bottiglia € 6,00 Cabernet, Pinot Grigio in caraffa € 6,00 € 16,00 escluso bevande Dall’Amico Cà Gallo di Montecalvo in Foglia Via Provinciale, 36 tel. 0722/58123 chiuso mercoledì 20 settembre domenica h 13.00 Frantoio del Trionfo Cartoceto Insalatina misticanza con noci e formaggio grana Bruschette classiche al paté d’olive con olio d.o.p. Cartoceto Funghi ripieni Brisèe con trevigiana e taleggio Sulle colline immediatamente alle spalle del mare, Cartoceto, raccolto attorno alla bella piazza incorniciata dal Palazzetto con la pittoresca torretta dell’orologio, ha origini molto antiche che, addirittura, si vorrebbero far discendere da un gruppo di soldati cartaginesi. Da oltre vent’anni vi si svolge la festa dell’olio e dell’oliva con tanto di mostra-mercato. Ormai l’olio di produzione locale ha ottenuto il riconoscimento come olio extravergine d’oliva dop di Cartoceto per la qualità sopraffina e per la sua bassa acidità. Dalla piazza, cuore del paese, risalendo la lunga scalinata s’incontra la Chiesa Collegiata, ma si è già sulla strada che, dopo pochi chilometri, lascia il verde argento degli ulivi per raggiungere quello del bosco ove si cela il Convento del Beato Sante, nel vicino Comune di Mombaroccio. Mezze maniche con scamorza affumicata Passata di ceci con porcini Ciambella con gelato e cioccolato caldo Vini: Bianchello del Metauro, Sangiovese Colli Pesaresi d.oc. in bottiglia € 8,00 Frantoio del Trionfo Cartoceto Via San Martino, 5 tel. 0721/898286 0721/898464 sempre aperto € 16,50 escluso bevande La Giardiniera Casteldelci Salumi misti Crostini con funghi sott’olio Zuppetta al tartufo Funghi e fagioli Nell’alto Montefeltro è ad un palmo dalla Romagna e dalla Toscana, sotto il massiccio del Monte Fumaiolo. Il nucleo castellano, cinto di antiche mura e raccolto attorno alla Chiesa gotica di San Nicolò, con le case dai tetti di lastre brunite, pare quasi sospeso sul torrente Senatello, scavalcato dal ponte medievale. I ruderi del Castello, in cui si dice fu ospite Dante Alighieri, ricordano i fasti di Uguccione della Faggiola, che fu protagonista di tormentate vicende fra Duecento e Trecento. La zona integra nel suo ambiente naturale è ricca di sentieri e mulattiere. Nel territorio comunale sono le frazioni di Gattara, antico borgo di grande interesse per la sua atmosfera medievale, e di Fragheto, luogo di tragiche vicende nel periodo della Resistenza. Tortellini al tartufo Risotto ai funghi Coniglio alle olive e pomodorini Arrosto di vitello Patate Gratin Insalata 20 settembre domenica h 12.30 Vinsanto con ciambella Caffè Vini: Chianti, Sangiovese d.o.c. in bottiglia € 7,00 Vino in caraffa € 5,00 € 19,00 escluso bevande La Giardiniera Casteldelci Via Giardiniera, 14 tel. 0541/915554 chiuso lunedì 20 settembre domenica h 12.30 Nuovo Mandriano Carpegna Prosciutto “Due Sassi” Crostino ai funghi Posta in un’ampia vallata, ai piedi del Monte omonimo, è la più importante stazione climatica della provincia di Pesaro e Urbino. Punto di partenza per interessanti itinerari panoramici e naturalistici, è rinomata per la sua aria salubre e risanatrice. Non per niente vi si stagionano i prosciutti tra i più apprezzati nel mondo. Con la sua cerreta, tra le più vaste dell’Italia Centrale, è il paradiso per gli appassionati cercatori di funghi. Conserva, quale unica impronta della sua storia, il Palazzo dei Conti di Carpegna, ultimato nel 1696. Si tratta di un originale Palazzofortezza. Sono consigliabili le escursioni alla vecchia Pieve, risalente ai secoli IX-X, ricostruita nel XII, al Passo della Cantoniera tra prati e boschi, al Cippo, alla Casa della Forestale, al torrente Mutino. Polenta al sugo di funghi Tagliatelle al ragù Arrosto di vitello ai funghi Umido di cinghiale Insalata e patate fritte Panna cotta Vini: Sangiovese, Trebbiano d.o.c. in bottiglia € 9,00 Sangiovese, Trebbiano in caraffa € 5,00 Nuovo Mandriano Carpegna Loc. Passo Cantoniera tel. 0722/77676 chiuso martedì € 16,50 escluso bevande Osteria del Parco Acqualagna Carpaccio con radicchio e fossa Fonduta al tartufo nero Crostini ai porcini Cappellacci di bresaola La capitale del tartufo è qui, sull’antica Via Flaminia, dove Burano e Candigliano confluiscono per creare quello spettacolo naturale di orrida ed aspra bellezza che è la Gola del Furlo. “Aquae laniae” (acque macello) da cui il nome, dice di una storia di distruzioni e battaglie, di Visigoti, di condottieri sanguinari come Narsete e Totila. Per la pace dello spirito parlano invece il Santuario del Pelingo e l’Abbazia benedettina di San Vincenzo al Furlo, celebre per la imponenza preromanica e la storia legata a San Pier Damiani. Sopravvive ai secoli il viadotto romano a protezione della Flaminia dalle piene del Candigliano. Tra i monti Pietralata e Paganuccio s’apre il pittoresco canyon del Passo del Furlo dalle pareti a picco sul fiume. Crespelle “bocca di dama” Gnocchi all’anatra Coscio di vitello al forno Patate e porro al forno Insalata Dessert della casa 20 settembre domenica h 13.00 Caffè Vini: Verdicchio di Jesi, Rosso Piceno Laila d.o.c. in bottiglia € 8,00 Bianco Tocai, Cabernet in caraffa € 6,00 € 19,00 escluso bevande Osteria del Parco Acqualagna Via Mochi, 11/13 tel. 0721/797353 chiuso martedì 20 settembre domenica h 12.30 Ristoro Bellavista Serra Sant’Abbondio Coradella d’agnello Nel piccolo paese, di struttura medievale, scomparsa la Rocca che fu di Francesco di Giorgio Martini, le case di pietra grigia, quasi omologhe, danno la dimensione di un tempo perduto e gli conferiscono un’aria distaccata che si staglia sullo sfondo della macchia boschiva del Catria. Ma, poco fuori, sulla sponda sinistra del fiume Cesano, è conservata, nella sua struttura originaria, la cripta paleocristiana di San Biagio, edificata con reperti provenienti da edifici di epoca romana. Brilla, invece, di luce propria, per la bella architettura millenaria, l’Eremo di Santa Croce di Fonte Avellana, fondato da San Romualdo, e brilla di luce riflessa per la fama di quanti vi furono ospiti illustri per studio o per contemplazione: in primis San Romualdo e - si dice - Dante, che comunque lo ricorda nel XXI canto del Paradiso. L’Eremo è famoso anche per aver dato alla comunità cristiana 54 Vescovi, 4 Cardinali, 4 Papi e, ancora, 76 Santi. Polenta con salsiccia e costarelle di maiale Oca in porchetta Salumi misti con crescia (piadina) Patate arrosto Verdura cotta Dolce con le noci Caffè Vini: Rosso Piceno d.o.c. in bottiglia € 12,00 Vernaccia di Pergola in caraffa € 5,00 Ristoro Bellavista Serra Sant’Abbondio Via Montevecchio sn tel. 338/3463416 chiuso mercoledì € 16,50 escluso bevande Antica Osteria da Oreste Casinina di Auditore Tagliere di salumi con specialità al cinghiale e fornarina Polenta al tartufo Una curva, un ponte, ancora curva e, dopo un’altra grossa “esse” è già attraversata la pacifica frazione di Casinina, che, malgrado il nome, è oggi un vivace centro di attività artigianali, industriali e commerciali nella media valle del fiume Foglia. Non ha echi guerrieri, nè reminiscenze romane o medievali come il soprastante capoluogo di Auditore o i due vicini borghi murati di San Giovanni e di Castelnuovo nella bella Val Ventena. Ha però allestito un Museo della Linea Gotica per ricordare fortificazioni e paure di un non lontano passato. Ha invece buona fama per rifornimenti genuini di “munizioni per bocca”, specie di carni bovine e suine e relativi derivati e un buon olio che si fa pregio di mostrare in una frequentata sagra. Cappelletti in brodo di gallina Passatelli al tartufo su letto di ceci Spezzatino di cinghiale Salsicce, costine, spiedini e castrato alla brace Patate alla contadina Insalata fantasia Zuppa inglese 27 settembre domenica h 12.30 Caffè Vini: Sangiovese dei Colli Pesaresi, Bianchello del Metauro d.o.c. in bottiglia € 8,00 Sangiovese, Bianchello in caraffa € 6,00 € 19,00 escluso bevande Antica Osteria da Oreste Casinina di Auditore via Risorgimento 4 tel. 0722/362127 chiuso martedì sera 27 settembre domenica h 13.00 Dame e Cavalieri Colombarone di Pesaro Fantasia di tortini rustici Ultima frazione a Nord del Comune di Pesaro tra Gabicce Mare e la città di Paolo e Francesca, Gradara. Al limitare del Parco naturale del Monte San Bartolo a Colombarone importanti scavi archeologici iniziati nel 1983 hanno fatto emergere una villa tardo romana particolarmente ricca a giudicare dai mosaici. La sua fondazione risale al IV secolo d.C. mentre la sua distruzione è ipotizzata intorno alla metà del VI secolo. Colombarone è luogo di partenza per una visita al castello di Gradara, al Borgo medievale di Fiorenzuola di Focara ed alla Baia della Vallugola. Ravioli al guanciale e pecorino Crespelle ai funghi Coniglio in porchetta Cosciotto di maiale al forno a legna con salse Patate al forno Erbe saltate Tiramisù al cucchiaio Vini: Sangiovese, Trebbiano, Bianchellod.o.c. in bottiglia € 8,00 Sangiovese, Bianchello delle Marche in caraffa € 6,00 Dame e Cavalieri Colombarone di Pesaro Strada della Romagna, 347 tel. 0721/209084 chiuso lunedì e martedì sera € 16,50 escluso bevande Il Mandrale Frontone Antipasto misto Dalla nuova Frontone, allineata su due file lungo la strada principale con intorno le villette sparse chiare ed ordinate, si può salire la ripida ed unica strada del colle sino all’antico Castello, un paese con le sue case vecchie e scure, ritornate a vivere: un borgo arroccato a 600 metri sul mare, a cospetto delle alte coste del Monte Catria e del Monte Acuto. Sembra solcare un mare di fantasia lo sperone, a forma di prua, del Castello malatestiano: un intricato labirinto di ambienti che salgono dalle oscure prigioni alle grandi cucine attrezzate di camini e forni, alle ariose sale decorate, fra pensili altane e finestre panoramiche verso le dolci colline da un lato e la catena dei monti dall’altro. Proprio là dietro, in una valletta, a circa 7 chilometri, c’è l’Eremo di Santa Croce di Fonte Avellana, meta di indiscutibile suggestione ambientale e per lo spirito. Triangoli al tartufo Gnocchi di patate all’anatra Scaloppina al tartufo Insalata Funghi con aglietto e prezzemolo Dolce della casa Vini: Balsamino e Verdicchio Venturi d.o.c. in bottiglia € 8,00 € 19,00 escluso bevande 27 settembre domenica h 13.00 Il Mandrale Frontone Via Monte Catria, 18 tel. 339/8656702 – 0721/730350 chiuso lunedì 27 settembre domenica h 13.00 La Celletta Country House Coldelce di Urbino Crostini misti L’antica capitale del ducato montefeltresco sorge sulla cima di due colli e lungo le loro pendici con i tetti delle case e delle chiese digradanti verso Porta Lavagine a nord-est e verso Porta Valbona a sud-ovest. È una delle maggiori mete del turismo artistico mondiale, per la sua storia e per i tanti monumenti e opere d’arte in essa contenuti. Al visitatore si offre un salto nel passato attraverso i percorsi suggestivi nel centro storico, viuzze tortuose, salite e discese che conducono al unto focale della cittadina: la dimora del duca Federico da Montefeltro. Culla della più raffinata cultura rinascimentale letteraria ed artistica, e di una splendida corte, il Palazzo Ducale è oggi sede della Galleria Nazionale delle Marche e conserva importanti capolavori. Raviolini in salsa di noci Maiale al coccio Patate al forno Insalata Dolci della casa Caffè Vini: Rosso Marche, Bianco Marche i.g.t. Bartolacci in bottiglia € 9,00 Sangiovese, Bianchello Bianchini in caraffa € 5,00 La Celletta Country House Coldelce di Urbino Via Serra di Genga, 7 tel. 0721/495130 chiuso lunedì e martedì € 16,50 escluso bevande La Tana del Lupo Acqualagna Frittatina con casciotta d’Urbino e tartufo nero Carpaccio di vitello con extravergine, limone e tartufo nero Crostini con vellutata di parmigiano e tartufo nero Insalatina di cappuccia rossa, scaglie di grana e tartufo nero Abbandonata la valle del Metauro, all’altezza di Calmazzo, si prende la “strada dei tartufi”: la consolare Flaminia corre ad infilarsi nella Gola del Furlo, l’antico “forolus” scavato dalle legioni di Vespasiano, e sbuca nella luminosa valle del Candigliano, ove il panorama si allarga pur tra le quinte dei Monti Pietralata e Paganuccio. Ecco allora apparire, a sinistra, tra il verde del prato, il blocco compatto in pietra corniola dell’Abbazia di San Vincenzo, uno dei più antichi cenobi benedettini, e il tempio, dall’austera facciata, che conserva intatta la navata centrale con scalinata di nudi gradini sino all’abside. Poco più avanti, il possente viadotto con contrafforti della vecchia strada romana di epoca augustea, a destra, invece, una strada porta al Santuario del Pelingo. Ancora qualche chilometro e si presenta la capitale del tartufo: Acqualagna, che si fa orgoglio di affermare che nel suo mercato si contrattano due terzi dell’intera produzione del prezioso tubero. Polenta gialla con crema di fonduta e tartufo nero Gnocchetti di patate saltati al parmigiano e tartufo nero Arista al forno con salsa al pepe rosa Medaglioni di filetto con sale grosso e rosmarino Patatine arrosto croccanti 27 settembre domenica h 12.30 Crostata di pasta frolla con confettura alla frutta Vini: Bianchello del Metauro Fiorini d.o.c. in bottiglia € 14,00 Bianchello delle Marche in caraffa € 7,00 € 19,00 escluso bevande La Tana del Lupo Acqualagna Via Flaminia, 209 tel. 0721/797247 chiuso mercoledì 27 settembre domenica h 12.30 Taverna del Cacciatore Mercatello sul Metauro Frittata al tartufo e caciotta Pizza ciclista Salumi nostrani Nell’Alta Valle del Metauro, già nel territorio della Massa Trabaria, l’antica Pieve d’Ico, che conserva un’impronta medievale, assunse il nome attuale per i suoi mercati fiorenti. Terra di carbonai, e un tempo di grandi intagliatori, oggi è frequentata soprattutto per le numerose opere d’arte che la trecentesca Chiesa di San Francesco raccoglie nel suo Museo. Vi si ammirano affreschi del ‘400 umbro-marchigiani, le tavole di Giovanni Baronzio, un Crocifisso del 1300 e altre tele e gioielli unici, come l’icona della Madonna delle Grazie (XIII sec.). Non lontano si eleva il Castello della Pieve, medievale anch’esso, rimasto pressoché intatto, che si ricollega a vicende dantesche. Pappardelle al cinghiale Polenta ai funghi e tartufo nero Gallo ruspante arrosto Agnello alla brace Patate al forno Insalata misticanza Zuppa inglese Pan nociato Caffè Taverna del Cacciatore Mercatello sul Metauro Via Mercato Sud, 4 tel. 0722/89668 chiuso lunedì Vini: Sangiovese, Bianchello del Metauro d.o.c. in bottiglia. € 6,00 Sangiovese i.g.t. in caraffa € 4,00 € 19,00 escluso bevande Villa Palombara Castelvecchio di Monteporzio Crostone di polenta con funghi di montagna e tartufo Centro agricolo e industriale sui rilievi collinari del versante sinistro della bassa val Cesano. Il nucleo più antico del Comune, Castelvecchio, ancora circondato da mura, sorge in analoga posizione a nord est. Qui è presente un severo fortilizio con fossato e torri poligonali che i Principi Barberini acquistarono nel 1649 da Vittoria della Rovere. Monteporzio è l’antica Castrum Montis Podii che venne inserita fra i territori del Ducato di Urbino fino al 1631. Bello il vecchio Palazzo Comunale con la torretta dell’analogo e la Chiesa di S. Maria Assunta eretta nel sec. XVIII. Tacconi di farro con guanciale e pomodoro Coscio di maiale tartufato al forno con patate al rosmarino Faraona in umido con olive Dolci secchi fatti in casa 27 settembre domenica h 13.00 Caffè Vini: Bianchello del Metauro, Sangiovese dei Colli Pesaresi d.o.c. in bottiglia € 9,00 Villa Palombara Castelvecchio di Monteporzio Via Fusarola, 2 tel. 0721/955617 chiuso lunedì € 19,00 escluso bevande