settembre - Turismo Pesaro Urbino

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settembre - Turismo Pesaro Urbino
settembre 2009
DOMENICA 13 SETTEMBRE
BELLAVISTA ACQUALAGNA
FONTESPINO URBINO
IL GIARDINO GRADARA
NUOVA CASA BAROCCI MOMBAROCCIO
PIAN DEL BOSCO NOVAFELTRIA
SASA’ CALCINELLI DI SALTARA
DOMENICA 20 SETTEMBRE
2 CAMPANILI MONTEMAGGIORE AL METAURO
DALL’AMICO MONTECALVO IN FOGLIA
FRANTOIO DEL TRIONFO CARTOCETO
LA GIARDINIERA CASTELDELCI
NUOVO MANDRIANO CARPEGNA
OSTERIA DEL PARCO ACQUALAGNA
RISTORO BELLAVISTA SERRA SANT’ABBONDIO
DOMENICA 27 SETTEMBRE
ANTICA OSTERIA DA ORESTE CASININA DI
AUDITORE
DAME E CAVALIERI COLOMBARONE DI PESARO
IL MANDRALE FRONTONE
LA CELLETTA URBINO
LA TANA DEL LUPO ACQUALAGNA
TAVERNA DEL CACCIATORE MERCATELLO SUL
METAURO
VILLA PALOMBARA CASTELVECCHIO DI
MONTEPORZIO
13 settembre
domenica h 13.00
Bellavista
Acqualagna
Crostini al tartufo
Frittatina al tartufo
Carpaccio di marchigiana
Abbandonata la valle del Metauro, all’altezza di Calmazzo, si
prende la “strada dei tartufi”: la consolare Flaminia corre ad
infilarsi nella Gola del Furlo, l’antico “forolus” scavato dalle
legioni di Vespasiano, e sbuca nella luminosa valle del
Candigliano, ove il panorama si allarga pur tra le quinte dei Monti
Pietralata e Paganuccio. Ecco allora apparire, a sinistra, tra il
verde del prato, il blocco compatto in pietra corniola dell’Abbazia
di San Vincenzo, uno dei più antichi cenobi benedettini, e il
tempio, dall’austera facciata, che conserva intatta la navata
centrale con scalinata di nudi gradini sino all’abside. Poco più
avanti, il possente viadotto con contrafforti della vecchia strada
romana di epoca augustea, a destra, invece, una strada porta al
Santuario del Pelingo. Ancora qualche chilometro e si presenta la
capitale del tartufo: Acqualagna, che si fa orgoglio di affermare
che nel suo mercato si contrattano due terzi dell’intera produzione
del prezioso tubero.
Tagliatelle al tartufo
Polentina al cinghiale
Arista di maiale
Spiedini alla griglia
Patate arrosto
Dolce della casa
Caffè
Bellavista
Acqualagna
Strada San Gregorio
tel. 0721/797181
chiuso lunedì
Vini: Rosso Piceno, Falerio d.o.c.
in bottiglia € 8,50
Rosso e Bianco delle Marche
in caraffa € 5,50
€ 19,00 escluso bevande
Fontespino
Urbino
Cappello d’alpino verde ripieno di caciotta
d’Urbino sporcato di paté d’olive e tartufo
Carpaccio d’anatra
Erbaccia del contadino
L’antica capitale del ducato montefeltresco sorge sulla cima
di due colli e lungo le loro pendici con i tetti delle case e
delle chiese digradanti verso Porta Lavagine a nord-est e
verso Porta Valbona a sud-ovest. È una delle maggiori mete
del turismo artistico mondiale, per la sua storia e per i tanti
monumenti e opere d’arte in essa contenuti. Al visitatore si
offre un salto nel passato attraverso i percorsi suggestivi nel
centro storico, viuzze tortuose, salite e discese che
conducono al unto focale della cittadina: la dimora del duca
Federico da Montefeltro. Culla della più raffinata cultura
rinascimentale letteraria ed artistica, e di una splendida
corte, il Palazzo Ducale è oggi sede della Galleria Nazionale
delle Marche e conserva importanti capolavori.
Maltagliati Fontespino con porcini, noci
e prosciutto croccante
Passatelli d’Urbino in crema di zucca
fiammifero con tartufo e cialda al
Sanmarzano croccante
Sella di coniglio in gelatina al Bianchello
del Metauro su letto d’aneto, nocciole e
berzigana nuda
13 settembre
domenica h 13.00
Trionfo di crème brulé al vin santo con
cantucci all’anice stellato
Caffè
Vini: Sangiovese Colli Pesaresi cantina
Guerrieri € 6,00 a bottiglia
€ 19,00 escluso bevande
Fontespino
Urbino
Via Fontespino, 10 - loc. Tufo
tel. 0722/57331
chiuso lunedì
13 settembre
domenica h 12.30
Il Giardino
Gradara
Salumi misti
Ai confini con la Romagna, a soli pochi chilometri dal mare di
Gabicce, Gradara sorge alta su un colle e staglia nel cielo la
sagoma della sua rocca. Antico “pagus” dell’agro romano,
nel secolo XI aveva già il Castello che assunse grandi
splendori sotto i Malatesta, gli Sforza, i Della Rovere.
La leggenda vuole che si sia svolta qui la tragica vicenda di
Paolo e Francesca, immortalata da Dante.
Dentro le mura medievali, su cui corrono i “cammini di ronda”,
si raccoglie il borgo, disposto lungo la ripida strada che sala
alla rocca, in cui oltre le fastose stanze, la sala di giustizia e
la sala della tortura, c’è una imponente Pala maiolicata di
Andrea della Robbia.
Il Municipio ospita una Pinacoteca con una bella Madonna con
Bambino di Giovanni Santi, padre di Raffaello.
Lasagne al forno
Gnocchi all’anatra
Maialino al forno
Arrosto di tacchino con funghi
Verdura cotta
Gratinati
Tiramisù
Vini: Verdicchio d.o.c. in bottiglia € 8,00
Rosso Piceno d.o.c. in bottiglia € 7,00
Il Giardino
Gradara
Strada della Romagna, 42
tel. 0541/1838300
chiuso mercoledì sera
€ 16,50 escluso bevande
Nuova Casa Barocci
Mombaroccio
Antipasto rustico invernale
Su un paesaggio plasmato dall’uomo e caratterizzato dalla
diffusa presenza dell’ulivo e di esemplari di querci e rare
macchie boschive, il Castello di Mombaroccio sorge a 325
m. sul livello del mare, circondato da una completa e intatta
cinta muraria con la Porta Maggiore a sud-ovest ed i suoi
due torrioni e la Porta Marina dal lato opposto. All’interno di
queste cinte: la Collegiata che ha quadri notevoli, la Chiesa
di San Marco con la millenaria reliquia di S. Clemente e,
nell’antica Sacrestia, interes-sante un Museo d’Arte Sacra.
Nell’annesso Convento è invece allestito un Museo della
Civiltà Contadina che ha una sua suggestione per i numerosi
ed ormai disueti attrezzi agricoli e artigianali che si sono
raccolti. A soli due chilometri, immerso in un bosco misto di
querce, roverelle, aceri e ornielli, sorge il Santuario del
Beato Sante, uno dei tre Conventi fondati da San Francesco
nelle Marche. Di notevole pregio artistico la Chiesa, il
chiostro del 1300-1500 e
la Pinacoteca.
Polenta con porcini e salsiccia
Tagliatelle al ragù e piselli
Arrosto misto: oca in porchetta, coniglio
in porchetta
Contorni misti
Tiramisù
Caffè
Vini: Sangiovese, Bianchello del Metauro
in caraffa € 4,00
€ 16,50 escluso bevande
13 settembre
domenica h 12.30
Nuova Casa Barocci
Mombaroccio
Piazza Barocci 6/7
tel. 0721/470200
chiuso lunedì sera e
martedì sera
13 settembre
domenica h 12.30
Pian del Bosco
Perticara di Novafeltria
Bruschettine con salsiccia, stracchino e
verdure di campagna
La storia di questo paese, frazione di Novafeltria, posto su un
rilievo allungato sotto lo scoglio del Monte Aquilone, è racchiusa
nel suo Museo Storico Minerario. Per almeno tre secoli Perticara
fu centro minerario di rilevanza nazionale: dalle viscere della
terra si estraeva lo zolfo. A testimoniare dell’avventura umana
dei minatori è rimasto il Museo. Vi sono prove di un mondo
scomparso, testimonianze di quello che rappresentava la miniera
per Perticara e per la gente che vi viveva. Oltre le collezioni di
minerali, compresi cospicui cristalli di zolfo, nel settore minerario
vengono esposti strumenti di rilevamento, carotaggi, lampade,
maschere e altri vari utensili di lavoro. Suggestiva la ricostruzione
dell’interno di una galleria. Completano l’esposizione reperti
archeologici, rocce, fossili e rare ceramiche fini di colore nero.
Maltagliati con fagioli
Gnocchi di patate al ragù di salsiccia
Lombetto arrosto con funghi misti
Verdura cotta di stagione
Torta di mirtillo con frutti di bosco
Caffè
Vini: Rosso Piceno, Bianchello del Metauro
d.o.c. in bottiglia € 10,50
Sangiovese, Trebbiano frizzante
in caraffa € 9,00
Pian del Bosco
Perticara di Novafeltria
Via Donegani, 151
tel. 0541/927600
chiuso lunedì
€ 16,50 escluso bevande
Sasà
Calcinelli di Saltara
Antipasti del buongustaio “bresaola, rucola e
grana”
A circa 13 chilometri da Fano, nella vallata del fiume
Metauro, lungo la consolare Flaminia, Calcinelli è snodo
stradale per salire ai più alti castelli di Saltara
da un lato e di Montemaggiore che fa da contraltare
dall’altro.
Dovete scegliere per una visita? Fate a testa o croce.
Entrambi offrono piacevoli sorprese. Un paesaggio dolce e
malinconico vi immette nei nuclei dei castelli da cui si
dominano panorami di vigneti e di ulivi.
Siamo in piena zona di produzione del Bianchello del
Metauro, quel vino dal sapore secco asciutto e dal gusto
gradevole, e dell’olio di Cartoceto, che - seppure ottenuto in
piccole quantità - è di qualità sopraffina.
Tagliatelle ai funghi di bosco
Ravioli alle verdure
Agnello alla brace
Tagliata di vitello alle erbe aromatiche
Patate arrosto
Insalata
13 settembre
domenica h 13.00
Vini: Sangiovese d.o.c. in bottiglia € 8,00
Bianchello in caraffa € 7,50
€ 16,50 escluso bevande
Sasà
Calcinelli di Saltara
Via Flaminia, 43/G
tel. 0721/895690
chiuso mercoledì sera e
giovedì sera
20 settembre
domenica h 13.00
2 Campanili
Montemaggiore al Metauro
Crostino con crema di zucchine e salsiccia
Carpaccio di vitello con rucola e pinoli
Siamo nel cuore dell’area di produzione del Bianchello del
Metauro, vino che ha ottenuto la denominazione di origine
controllata. Montemaggiore sull’alto del suo colle panoramico (m.
197) ne sorveglia le colture e la vinificazione. Sorse
anteriormente all’VIII secolo e nei secoli medievali fu dapprima
Castello nell’accezione originale di centro fortificato; nella
sistemazione dell’Albornoz (XIV secolo) venne assorbita dal
vicariato di Fano. Conferisce una originale caratteristica
all’ordinato abitato una la scalinata che sale sino alla Chiesa
parrocchiale, mentre lo immerge nel verde la bella pineta
circostante. Un naturale osservatorio su una campagna ordinata
come giardini, con ogni podere dotato della sua casa colonica:
sono lo specchio di una civiltà rurale formatasi nei secoli.
Gnocchi fatti in casa con radicchio, noci e
tartufo
Costine di agnello alla brace
Arrosto di vitello al forno al sapore di
verdure
Patate arrosto
Insalata mista
Semifreddo all’amaretto
Caffè
Vini: Sangiovese d.o.c. in bottiglia € 10,00
Sangiovese in caraffa € 8,00
2 Campanili
Montemaggiore al Metauro
via Panoramica, 4
tel. 0721/891686
chiuso martedì
€ 19,00 escluso bevande
Dall’Amico
Cà Gallo di Montecalvo in Foglia
Misto di affettati e formaggi marchigiani con
crescia sfogliata casereccia
Lasciata la valle del fiume Foglia, dopo Borgo Massano e
prima di Casinina, una strada a destra mena a Montecalvo
in Foglia. Piccolo paese con una torre medioevale e una
campana del XIII secolo. Si vede a sinistra, al di là del
fiume, la Torre Cotogna, quasi in vetta ad un colle tutto a
colture, punto di avvistamento e segnalazione nei tempi
antichi. Montecalvo in Foglia, come la vicina Tavoleto, fu in
passato zona di confine fra le terre dei Montefeltro e dei
Malatesta e, quindi, sicuro luogo di scontri e battaglie. Il
curioso nome, quasi certamente, deriva dal latino “Mons
calvus”, monte spoglio a causa della natura argillosa su cui
il paese sembra galleggiare.
Nel territorio comunale hanno assunto importanza e sviluppo
economico-commerciale le frazioni di Ca’ Gallo e Borgo
Massano.
Millefoglie
Pappardelle ai fagioli borlotti e prosciutto
crudo del Montefeltro
Scaloppine al brandy
Arista al forno con finocchietto selvatico
Bietoline saltate in padella
Tortino ai carciofi
Bostrengo
20 settembre
domenica h 13.00
Caffè
Vini: Sangiovese dei Colli Pesaresi d.o.c. in
bottiglia € 6,00
Cabernet, Pinot Grigio in caraffa € 6,00
€ 16,00 escluso bevande
Dall’Amico
Cà Gallo di Montecalvo
in Foglia
Via Provinciale, 36
tel. 0722/58123
chiuso mercoledì
20 settembre
domenica h 13.00
Frantoio del Trionfo
Cartoceto
Insalatina misticanza con noci e
formaggio grana
Bruschette classiche al paté d’olive
con olio d.o.p. Cartoceto
Funghi ripieni
Brisèe con trevigiana e taleggio
Sulle colline immediatamente alle spalle del mare, Cartoceto,
raccolto attorno alla bella piazza incorniciata dal Palazzetto con
la pittoresca torretta dell’orologio, ha origini molto antiche che,
addirittura, si vorrebbero far discendere da un gruppo di soldati
cartaginesi. Da oltre vent’anni vi si svolge la festa dell’olio e
dell’oliva con tanto di mostra-mercato. Ormai l’olio di produzione
locale ha ottenuto il riconoscimento come olio extravergine
d’oliva dop di Cartoceto per la qualità sopraffina e per la sua
bassa acidità.
Dalla piazza, cuore del paese, risalendo la lunga scalinata
s’incontra la Chiesa Collegiata, ma si è già sulla strada che,
dopo pochi chilometri, lascia il verde argento degli ulivi per
raggiungere quello del bosco ove si cela il Convento del Beato
Sante, nel vicino Comune di Mombaroccio.
Mezze maniche con scamorza affumicata
Passata di ceci con porcini
Ciambella con gelato e cioccolato caldo
Vini: Bianchello del Metauro, Sangiovese
Colli Pesaresi d.oc. in bottiglia € 8,00
Frantoio del Trionfo
Cartoceto
Via San Martino, 5
tel. 0721/898286 0721/898464
sempre aperto
€ 16,50 escluso bevande
La Giardiniera
Casteldelci
Salumi misti
Crostini con funghi sott’olio
Zuppetta al tartufo
Funghi e fagioli
Nell’alto Montefeltro è ad un palmo dalla Romagna e dalla
Toscana, sotto il massiccio del Monte Fumaiolo.
Il nucleo castellano, cinto di antiche mura e raccolto attorno
alla Chiesa gotica di San Nicolò, con le case dai tetti di
lastre brunite, pare quasi sospeso sul torrente Senatello,
scavalcato dal ponte medievale.
I ruderi del Castello, in cui si dice fu ospite Dante Alighieri,
ricordano i fasti di Uguccione della Faggiola, che fu
protagonista di tormentate vicende fra Duecento e Trecento.
La zona integra nel suo ambiente naturale è ricca di sentieri
e mulattiere. Nel territorio comunale sono le frazioni di
Gattara, antico borgo di grande interesse per la sua
atmosfera medievale, e di Fragheto, luogo di tragiche
vicende nel periodo della Resistenza.
Tortellini al tartufo
Risotto ai funghi
Coniglio alle olive e pomodorini
Arrosto di vitello
Patate
Gratin
Insalata
20 settembre
domenica h 12.30
Vinsanto con ciambella
Caffè
Vini: Chianti, Sangiovese d.o.c.
in bottiglia € 7,00
Vino in caraffa € 5,00
€ 19,00 escluso bevande
La Giardiniera
Casteldelci
Via Giardiniera, 14
tel. 0541/915554
chiuso lunedì
20 settembre
domenica h 12.30
Nuovo Mandriano
Carpegna
Prosciutto “Due Sassi”
Crostino ai funghi
Posta in un’ampia vallata, ai piedi del Monte omonimo, è la più
importante stazione climatica della provincia di Pesaro e Urbino.
Punto di partenza per interessanti itinerari panoramici e
naturalistici, è rinomata per la sua aria salubre e risanatrice. Non
per niente vi si stagionano i prosciutti tra i più apprezzati nel
mondo. Con la sua cerreta, tra le più vaste dell’Italia Centrale, è
il paradiso per gli appassionati cercatori di funghi. Conserva,
quale unica impronta della sua storia, il Palazzo dei Conti di
Carpegna, ultimato nel 1696. Si tratta di un originale Palazzofortezza. Sono consigliabili le escursioni alla vecchia Pieve,
risalente ai secoli IX-X, ricostruita nel XII, al Passo della
Cantoniera tra prati e boschi, al Cippo, alla Casa della Forestale,
al torrente Mutino.
Polenta al sugo di funghi
Tagliatelle al ragù
Arrosto di vitello ai funghi
Umido di cinghiale
Insalata e patate fritte
Panna cotta
Vini: Sangiovese, Trebbiano d.o.c.
in bottiglia € 9,00
Sangiovese, Trebbiano in caraffa € 5,00
Nuovo Mandriano
Carpegna
Loc. Passo Cantoniera
tel. 0722/77676
chiuso martedì
€ 16,50 escluso bevande
Osteria del Parco
Acqualagna
Carpaccio con radicchio e fossa
Fonduta al tartufo nero
Crostini ai porcini
Cappellacci di bresaola
La capitale del tartufo è qui, sull’antica Via Flaminia, dove
Burano e Candigliano confluiscono per creare quello
spettacolo naturale di orrida ed aspra bellezza che è la Gola
del Furlo.
“Aquae laniae” (acque macello) da cui il nome, dice di una
storia di distruzioni e battaglie, di Visigoti, di condottieri
sanguinari come Narsete e Totila. Per la pace dello spirito
parlano invece il Santuario del Pelingo e l’Abbazia
benedettina di San Vincenzo al Furlo, celebre per la
imponenza preromanica e la storia legata a San Pier
Damiani. Sopravvive ai secoli il viadotto romano a protezione
della Flaminia dalle piene del Candigliano. Tra i monti
Pietralata e Paganuccio s’apre il pittoresco canyon del Passo
del Furlo dalle pareti a picco sul fiume.
Crespelle “bocca di dama”
Gnocchi all’anatra
Coscio di vitello al forno
Patate e porro al forno
Insalata
Dessert della casa
20 settembre
domenica h 13.00
Caffè
Vini: Verdicchio di Jesi, Rosso Piceno Laila
d.o.c. in bottiglia € 8,00
Bianco Tocai, Cabernet in caraffa € 6,00
€ 19,00 escluso bevande
Osteria del Parco
Acqualagna
Via Mochi, 11/13
tel. 0721/797353
chiuso martedì
20 settembre
domenica h 12.30
Ristoro Bellavista
Serra Sant’Abbondio
Coradella d’agnello
Nel piccolo paese, di struttura medievale, scomparsa la Rocca
che fu di Francesco di Giorgio Martini, le case di pietra grigia,
quasi omologhe, danno la dimensione di un tempo perduto e gli
conferiscono un’aria distaccata che si staglia sullo sfondo della
macchia boschiva del Catria. Ma, poco fuori, sulla sponda
sinistra del fiume Cesano, è conservata, nella sua struttura
originaria, la cripta paleocristiana di San Biagio, edificata con
reperti provenienti da edifici di epoca romana.
Brilla, invece, di luce propria, per la bella architettura millenaria,
l’Eremo di Santa Croce di Fonte Avellana, fondato da San
Romualdo, e brilla di luce riflessa per la fama di quanti vi furono
ospiti illustri per studio o per contemplazione: in primis San
Romualdo e - si dice - Dante, che comunque lo ricorda nel XXI
canto del Paradiso. L’Eremo è famoso anche per aver dato alla
comunità cristiana 54 Vescovi, 4 Cardinali, 4 Papi e, ancora, 76
Santi.
Polenta con salsiccia e costarelle di maiale
Oca in porchetta
Salumi misti con crescia (piadina)
Patate arrosto
Verdura cotta
Dolce con le noci
Caffè
Vini: Rosso Piceno d.o.c. in bottiglia € 12,00
Vernaccia di Pergola in caraffa € 5,00
Ristoro Bellavista
Serra Sant’Abbondio
Via Montevecchio sn
tel. 338/3463416
chiuso mercoledì
€ 16,50 escluso bevande
Antica Osteria
da Oreste
Casinina di Auditore
Tagliere di salumi con specialità al cinghiale
e fornarina
Polenta al tartufo
Una curva, un ponte, ancora curva e, dopo un’altra grossa
“esse” è già attraversata la pacifica frazione di Casinina,
che, malgrado il nome, è oggi un vivace centro di attività
artigianali, industriali e commerciali nella media valle del
fiume Foglia.
Non ha echi guerrieri, nè reminiscenze romane o medievali
come il soprastante capoluogo di Auditore o i due vicini
borghi murati di San Giovanni e di Castelnuovo nella bella
Val Ventena. Ha però allestito un Museo della Linea Gotica
per ricordare fortificazioni e paure di un non lontano
passato.
Ha invece buona fama per rifornimenti genuini di “munizioni
per bocca”, specie di carni bovine e suine e relativi derivati
e un buon olio che si fa pregio di mostrare in una
frequentata sagra.
Cappelletti in brodo di gallina
Passatelli al tartufo su letto di ceci
Spezzatino di cinghiale
Salsicce, costine, spiedini e castrato alla
brace
Patate alla contadina
Insalata fantasia
Zuppa inglese
27 settembre
domenica h 12.30
Caffè
Vini: Sangiovese dei Colli Pesaresi, Bianchello
del Metauro d.o.c. in bottiglia € 8,00
Sangiovese, Bianchello in caraffa € 6,00
€ 19,00 escluso bevande
Antica Osteria da Oreste
Casinina di Auditore
via Risorgimento 4
tel. 0722/362127
chiuso martedì sera
27 settembre
domenica h 13.00
Dame e Cavalieri
Colombarone di Pesaro
Fantasia di tortini rustici
Ultima frazione a Nord del Comune di Pesaro tra Gabicce Mare e
la città di Paolo e Francesca, Gradara.
Al limitare del Parco naturale del Monte San Bartolo a
Colombarone importanti scavi archeologici iniziati nel 1983
hanno fatto emergere una villa tardo romana particolarmente
ricca a giudicare dai mosaici. La sua fondazione risale al IV
secolo d.C. mentre la sua distruzione è ipotizzata intorno alla
metà del VI secolo.
Colombarone è luogo di partenza per una visita al castello di
Gradara, al Borgo medievale di Fiorenzuola di Focara ed alla Baia
della Vallugola.
Ravioli al guanciale e pecorino
Crespelle ai funghi
Coniglio in porchetta
Cosciotto di maiale al forno a legna con
salse
Patate al forno
Erbe saltate
Tiramisù al cucchiaio
Vini: Sangiovese, Trebbiano,
Bianchellod.o.c. in bottiglia € 8,00
Sangiovese, Bianchello delle Marche in
caraffa € 6,00
Dame e Cavalieri
Colombarone di Pesaro
Strada della Romagna, 347
tel. 0721/209084
chiuso lunedì e martedì sera
€ 16,50 escluso bevande
Il Mandrale
Frontone
Antipasto misto
Dalla nuova Frontone, allineata su due file lungo la strada
principale con intorno le villette sparse chiare ed ordinate, si
può salire la ripida ed unica strada del colle sino all’antico
Castello, un paese con le sue case vecchie e scure,
ritornate a vivere: un borgo arroccato a 600 metri sul mare,
a cospetto delle alte coste del Monte Catria e del Monte
Acuto. Sembra solcare un mare di fantasia lo sperone, a
forma di prua, del Castello malatestiano: un intricato
labirinto di ambienti che salgono dalle oscure prigioni alle
grandi cucine attrezzate di camini e forni, alle ariose sale
decorate, fra pensili altane e finestre panoramiche verso le
dolci colline da un lato e la catena dei monti dall’altro.
Proprio là dietro, in una valletta, a circa 7 chilometri, c’è
l’Eremo di Santa Croce di Fonte Avellana, meta di
indiscutibile suggestione ambientale e per lo spirito.
Triangoli al tartufo
Gnocchi di patate all’anatra
Scaloppina al tartufo
Insalata
Funghi con aglietto e prezzemolo
Dolce della casa
Vini: Balsamino e Verdicchio Venturi d.o.c.
in bottiglia € 8,00
€ 19,00 escluso bevande
27 settembre
domenica h 13.00
Il Mandrale
Frontone
Via Monte Catria, 18
tel. 339/8656702 –
0721/730350
chiuso lunedì
27 settembre
domenica h 13.00
La Celletta
Country House
Coldelce di Urbino
Crostini misti
L’antica capitale del ducato montefeltresco sorge sulla cima di
due colli e lungo le loro pendici con i tetti delle case e delle
chiese digradanti verso Porta Lavagine a nord-est e verso Porta
Valbona a sud-ovest. È una delle maggiori mete del turismo
artistico mondiale, per la sua storia e per i tanti monumenti e
opere d’arte in essa contenuti. Al visitatore si offre un salto nel
passato attraverso i percorsi suggestivi nel centro storico, viuzze
tortuose, salite e discese che conducono al unto focale della
cittadina: la dimora del duca Federico da Montefeltro. Culla della
più raffinata cultura rinascimentale letteraria ed artistica, e di
una splendida corte, il Palazzo Ducale è oggi sede della Galleria
Nazionale delle Marche e conserva importanti capolavori.
Raviolini in salsa di noci
Maiale al coccio
Patate al forno
Insalata
Dolci della casa
Caffè
Vini: Rosso Marche, Bianco Marche i.g.t.
Bartolacci in bottiglia € 9,00
Sangiovese, Bianchello Bianchini in caraffa
€ 5,00
La Celletta Country House
Coldelce di Urbino
Via Serra di Genga, 7
tel. 0721/495130
chiuso lunedì e martedì
€ 16,50 escluso bevande
La Tana del Lupo
Acqualagna
Frittatina con casciotta d’Urbino e tartufo nero
Carpaccio di vitello con extravergine, limone e
tartufo nero
Crostini con vellutata di parmigiano e tartufo
nero
Insalatina di cappuccia rossa, scaglie di grana e
tartufo nero
Abbandonata la valle del Metauro, all’altezza di Calmazzo, si
prende la “strada dei tartufi”: la consolare Flaminia corre ad
infilarsi nella Gola del Furlo, l’antico “forolus” scavato dalle
legioni di Vespasiano, e sbuca nella luminosa valle del
Candigliano, ove il panorama si allarga pur tra le quinte dei
Monti Pietralata e Paganuccio. Ecco allora apparire, a
sinistra, tra il verde del prato, il blocco compatto in pietra
corniola dell’Abbazia di San Vincenzo, uno dei più antichi
cenobi benedettini, e il tempio, dall’austera facciata, che
conserva intatta la navata centrale con scalinata di nudi
gradini sino all’abside. Poco più avanti, il possente viadotto
con contrafforti della vecchia strada romana di epoca
augustea, a destra, invece, una strada porta al Santuario del
Pelingo. Ancora qualche chilometro e si presenta la capitale
del tartufo: Acqualagna, che si fa orgoglio di affermare che
nel suo mercato si contrattano due terzi dell’intera produzione
del prezioso tubero.
Polenta gialla con crema di fonduta e tartufo
nero
Gnocchetti di patate saltati al parmigiano e
tartufo nero
Arista al forno con salsa al pepe rosa
Medaglioni di filetto con sale grosso e rosmarino
Patatine arrosto croccanti
27 settembre
domenica h 12.30
Crostata di pasta frolla con confettura alla frutta
Vini: Bianchello del Metauro Fiorini d.o.c.
in bottiglia € 14,00
Bianchello delle Marche in caraffa € 7,00
€ 19,00 escluso bevande
La Tana del Lupo
Acqualagna
Via Flaminia, 209
tel. 0721/797247
chiuso mercoledì
27 settembre
domenica h 12.30
Taverna del Cacciatore
Mercatello sul Metauro
Frittata al tartufo e caciotta
Pizza ciclista
Salumi nostrani
Nell’Alta Valle del Metauro, già nel territorio della Massa
Trabaria, l’antica Pieve d’Ico, che conserva un’impronta
medievale, assunse il nome attuale per i suoi mercati fiorenti.
Terra di carbonai, e un tempo di grandi intagliatori, oggi è
frequentata soprattutto per le numerose opere d’arte che la
trecentesca Chiesa di San Francesco raccoglie nel suo Museo.
Vi si ammirano affreschi del ‘400 umbro-marchigiani, le tavole
di Giovanni Baronzio, un Crocifisso del 1300 e altre tele e
gioielli unici, come l’icona della Madonna delle Grazie (XIII
sec.). Non lontano si eleva il Castello della Pieve, medievale
anch’esso, rimasto pressoché intatto, che si ricollega a
vicende dantesche.
Pappardelle al cinghiale
Polenta ai funghi e tartufo nero
Gallo ruspante arrosto
Agnello alla brace
Patate al forno
Insalata misticanza
Zuppa inglese
Pan nociato
Caffè
Taverna del Cacciatore
Mercatello sul Metauro
Via Mercato Sud, 4
tel. 0722/89668
chiuso lunedì
Vini: Sangiovese, Bianchello del Metauro
d.o.c. in bottiglia. € 6,00
Sangiovese i.g.t. in caraffa € 4,00
€ 19,00 escluso bevande
Villa Palombara
Castelvecchio di Monteporzio
Crostone di polenta con funghi di montagna e
tartufo
Centro agricolo e industriale sui rilievi collinari del
versante sinistro della bassa val Cesano.
Il nucleo più antico del Comune, Castelvecchio, ancora
circondato da mura, sorge in analoga posizione a nord est.
Qui è presente un severo fortilizio con fossato e torri
poligonali che i Principi Barberini acquistarono nel 1649 da
Vittoria della Rovere.
Monteporzio è l’antica Castrum Montis Podii che venne
inserita fra i territori del Ducato di Urbino fino al 1631. Bello
il vecchio Palazzo Comunale con la torretta dell’analogo e la
Chiesa di S. Maria Assunta eretta nel sec. XVIII.
Tacconi di farro con guanciale e pomodoro
Coscio di maiale tartufato al forno con patate
al rosmarino
Faraona in umido con olive
Dolci secchi fatti in casa
27 settembre
domenica h 13.00
Caffè
Vini: Bianchello del Metauro, Sangiovese dei
Colli Pesaresi d.o.c. in bottiglia € 9,00
Villa Palombara
Castelvecchio di Monteporzio
Via Fusarola, 2
tel. 0721/955617
chiuso lunedì
€ 19,00 escluso bevande