WE GASTRO2011 ottobre - Provincia di Pesaro e Urbino

Transcript

WE GASTRO2011 ottobre - Provincia di Pesaro e Urbino
ottobre
DOMENICA 2 OTTOBRE
DAME E CAVALIERI · COLOMBARONE DI
PESARO
LA VIGNA · MONTECALVO IN FOGLIA
OSTERIA LA BUMBA · ORCIANO DI PESARO
VILLA PALOMBARA · MONTEPORZIO
SABATO 8 OTTOBRE
PANTALIN · CALCINELLI DI SALTARA
DOMENICA 9 OTTOBRE
DALL’AMICO · MONTECALVO IN FOGLIA
LA COPPA · MOMBAROCCIO
LA FONTE · COLOMBARONE DI PESARO
LOCANDA DAL TEDESCO · BORGO PACE
MONTECUCCO · SAN GIORGIO DI PESARO
TENETRA · CANTIANO
SABATO 15 OTTOBRE
MONTENERONE DA CARLETTO · PIOBBICO
DOMENICA 16 OTTOBRE
AL PAVONE BIANCO · BABBUCCE DI
TAVULLIA
DA LORENZO · GALLO DI PETRIANO
DA RENATA · TAVOLETO
IL TORCHIO · MONTEFELCINO
LA LANTERNA · CAGLI
NUOVA CASA BAROCCI · MOMBAROCCIO
SABATO 22 OTTOBRE
VECCHIO MONTEFELTRO · CARPEGNA
DOMENICA 23 OTTOBRE
AGLI OLIVI · CARTOCETO
ANTICA TRATTORIA · SANT’ANDREA
IN VILLIS · FANO
DAL POETA · APECCHIO · SERRAVALLE
DI CARDA
LA GIOCONDA · CAGLI
LA GRADARINA · GRADARA
TONY E LUCIO · FRONTONE
SABATO 29 OTTOBRE
DA MARCHESI · NOVAFELTRIA
DOMENICA 30 OTTOBRE
AL BALÌ · SALTARA
LA NUOVA FAZENDA · COLBORDOLO
MAGDA · NOVAFELTRIA
PICCOLO MONDO · MOMBAROCCIO
SAN MARCO · MONTECOPIOLO
SILVANA · CARPEGNA
2 ottobre
domenica h 13.00
Dame e Cavalieri
Colombarone di Pesaro
Strada della Romagna, 347
tel. 0721 209 084
[email protected]
Chiuso lunedì e martedì sera
Dame e Cavalieri
Bresaola alla romana
Bocconcini di prosciutto e melone
Involtini di melanzana e brie
Raviolacci speck, asparagi e pendolini
Risotto spinaci e salsiccia
Tacchino al profumo di bosco con castagne
Galletto ripieno
Patate al forno
Funghi trifolati
Colombarone
di Pesaro
TÀ
NOVI
2011
ESCURSIONE GRATUITA CON GUIDA AMBIENTALE
Facili e brevi escursioni prima di sedersi a tavola.
Il territorio si racconta attraverso le Guide Ambientali abilitate che vi accompagnano. Non è richiesta
una particolare abilità nè un allenamento deciso,
solo la volontà di camminare ed ascoltare, oltre che
osservare. Scarpe da trekking e niente altro.
Percorso senza difficoltà che dal piano ci porterà
sulla cima della montagnola, detta anche Tetto del
Mondo per la visibilità che offre. La variegata campagna del Parco del San Bartolo con seminativi, oliveti e vigne e poi la vista su Vallugola, fino a Rimini e
oltre. Ritrovo: Scuola di Colombarone alle ore 9.45.
Tiramisù al cucchiaio
e 17,50 escluso bevande
Vini: Cantina sociale La Morciola
in bottiglia d.o.c. € 10,00
Cantina sociale La Morciola
in caraffa € 6,00
Prenotazione
obbligatoria:
Andrea
340.3401389
[email protected]
Omar
338.1211656
[email protected]
La Vigna
Montecalvo in Foglia
Polenta arrostita
Crostolo con prosciutto
Crostino al tartufo
Pancotto ai porcini
Lasciata la valle del fiume Foglia, dopo Borgo
Massano e prima di Casinina, una strada a destra
mena a Montecalvo in Foglia. Piccolo paese con una
torre medioevale e una campana del XIII secolo. Si
vede a sinistra, al di là del fiume, la Torre Cotogna,
quasi in vetta ad un colle tutto a colture, punto di
avvistamento e segnalazione nei tempi antichi.
Montecalvo in Foglia, come la vicina Tavoleto, fu in
passato zona di confine fra le terre dei Montefeltro
e dei Malatesta e, quindi, sicuro luogo di scontri e
battaglie. Il curioso nome, quasi certamente, deriva
dal latino “Mons calvus”, monte spoglio a causa della
natura argillosa su cui il paese sembra galleggiare.
Nel territorio comunale hanno assunto importanza
e sviluppo economico-commerciale le frazioni di Ca’
Gallo e Borgo Massano.
Ravioli al burro tartufato
Fagioli con le cotiche
Pasticciata all’urbinate
Stinco di maiale al forno
Patate saporite al forno
Funghi prezzemolati
Bustrengo, crostata
Vini: Bianco e Rosso Azienda Agricola Guerrieri
in bottiglia d.o.c. € 10,00
Sangiovese, Bianchello, Rosato
in caraffa € 6,00
2 ottobre
domenica h 12.30
La Vigna
Montecalvo in Foglia
loc. Cà Gallo
via Ca’ Lanciarino, 14
tel. 0722 583 93
[email protected]
chiuso lunedì
e 20,00 escluso bevande
2 ottobre
domenica h 13.00
Osteria La Bumba
Orciano di Pesaro
fraz. Rupoli
via Rupoli, 17
tel. 0721 976 222
chiuso martedì
Osteria La Bumba
Orciano di Pesaro
Rustichelle di polenta, affettati misti
e bruschetta
Si dice che le origini di Orciano si debbano ad
un insediamento dei Cartaginesi scampati dalla
battaglia del Metauro vinta dai Romani nel 207 a. C..
Posto sulle alture che separano le valli del Cesano e
del Metauro, il paese è dominato dalla vecchia torre
malatestiana. Il vero gioiello di Orciano è però la
Chiesa di Santa Maria, eretta nel 1492, su progetto
di Baccio Pontelli; ha un pregevole portale che la
tradizione vuole sia stato disegnato da Raffaello
Sanzio ed un interno elegantissimo fornito, per di più,
di stucchi di Federico Brandani.
Minestra di cresc’taiat con fagioli
Gnocchi al cinghiale
Arista di maiale ai funghi
Galletto alla diavola
Insalatina mista
Crostata alla marmellata
e 17,50 escluso bevande
Vini: Bianchello e Sangiovese della casa
in caraffa € 6,00
Villa Palombara
Monte Porzio
Crostone di polenta con funghi
di montagna e tartufo
Centro agricolo e industriale sui rilievi collinari del
versante sinistro della bassa val Cesano. Il nucleo più
antico del Comune, Castelvecchio, ancora circondato
da mura, sorge in analoga posizione a nord est. Qui
è presente un severo fortilizio con fossato e torri
poligonali che i Principi Barberini acquistarono nel
1649 da Vittoria della Rovere. Monteporzio è l’antica
Castrum Montis Podii che venne inserita fra i territori
del Ducato di Urbino fino al 1631. Bello il vecchio
Palazzo Comunale con la torretta dell’analogo e la
Chiesa di S. Maria Assunta eretta nel sec. XVIII.
Tacconi di farro con guanciale
e pomodoro
Coscio di maiale tartufato al forno
con patate al rosmarino
Faraona in umido con olive
Dolci secchi fatti in casa
2 ottobre
domenica h 13.00
Villa Palombara
Monte Porzio
via Fusarola, 2
fraz. Castelvecchio
tel. 0721 955 617
[email protected]
chiuso il lunedì e martedì
Caffè
Vini: Rosè Lavinia Colle Palombara
in bottiglia d.o.c. € 8,00
Vino Rosso Guidobaldo Colle Palombara
in bottiglia d.o.c. € 9,00
e 20,00 escluso bevande
8 ottobre
sabato h 12.30
Pantalin
Calcinelli di Saltara
via Giovanni Agnelli, 2
tel. 0721 877 364
cell. 334 3901 248
[email protected]
www.ristorantepantalin.com
Pantalin
Calcinelli di Saltara
Crostone con fonduta e tartufo
Affettati misti
A circa 13 chilometri da Fano, nella vallata del
fiume Metauro, lungo la consolare Flaminia,
Calcinelli è snodo stradale per salire ai più alti
castelli di Saltara da un lato e di Montemaggiore
che fa da contraltare dall’altro. Dovete scegliere
per una visita? Fate a testa o croce. Entrambi
offrono piacevoli sorprese. Un paesaggio dolce
e malinconico vi immette nei nuclei dei castelli
da cui si dominano panorami di vigneti e di ulivi.
Siamo in piena zona di produzione del Bianchello
del Metauro, quel vino dal sapore secco asciutto
e dal gusto gradevole, e dell’olio di Cartoceto,
che - seppure ottenuto in piccole quantità - è di
qualità sopraffina.
Cresc’taiat con fagioli
Polenta con salsiccia e funghi
Stinco di vitello al forno
Filetti di maiale al tartufo
Cavolfiori ripassati in padella
Patate arrosto
Crostata
Caffè
e 20,00 escluso bevande
Vini: Bianchello Borgo Torre,
Sangiovese Mancini
in bottiglia d.o.c. € 11,00
Bianchello, Montepulciano
in caraffa € 4,00
Dall’Amico
Montecalvo in Foglia
Antipasto misto rustico della casa
Lasciata la valle del fiume Foglia, dopo Borgo
Massano e prima di Casinina, una strada a destra
mena a Montecalvo in Foglia. Piccolo paese con una
torre medioevale e una campana del XIII secolo. Si
vede a sinistra, al di là del fiume, la Torre Cotogna,
quasi in vetta ad un colle tutto a colture, punto di
avvistamento e segnalazione nei tempi antichi.
Montecalvo in Foglia, come la vicina Tavoleto, fu in
passato zona di confine fra le terre dei Montefeltro
e dei Malatesta e, quindi, sicuro luogo di scontri
e battaglie. Il curioso nome, quasi certamente,
deriva dal latino “Mons calvus”, monte spoglio a
causa della natura argillosa su cui il paese sembra
galleggiare. Nel territorio comunale hanno assunto
importanza e sviluppo economico-commerciale le
frazioni di Ca’ Gallo e Borgo Massano.
Maltagliati caserecci con fagioli borlotti, magro
di maiale al profumo di rosmarino e salvia
Cannelloni alle verdure
Scottadito di agnello
Cosciotto di maiale al finocchietto selvatico
Patate sabbiate al rosmarino e alloro
Insalata all’arlecchino
Tiramisù
Caffè
Vini: Sangiovese dei Colli Pesaresi
in bottiglia d.o.c. € 6,00
9 ottobre
domenica h 12.30
Dall’Amico
Montecalvo in Foglia
via Provinciale, 36
fraz. Cà Gallo
tel. 0722 581 23
[email protected]
chiuso mercoledì
e 17,50 escluso bevande
9 ottobre
domenica h 12.30
La Coppa
Mombaroccio
via Pavisa, 10
tel. 0721 471 276
cell. 347 3751 000
[email protected]
chiuso lunedì, martedì e
mercoledì
La Coppa
Mombaroccio
TÀ
NOVI
2011
Millefoglie di lonza, lonzino e pecorino
nostrano con marmellate fatte in casa
Passatelli alla fonduta di formaggio e tartufo
nero pregiato
Gnocchi di patate all’anatra
Filetto di maiale in crosta al tartufo nero
pregiato
Patate duchessa
ESCURSIONE GRATUITA CON GUIDA AMBIENTALE
Facili e brevi escursioni prima di sedersi a tavola.
Il territorio si racconta attraverso le Guide Ambientali abilitate che vi accompagnano. Non è richiesta
una particolare abilità nè un allenamento deciso,
solo la volontà di camminare ed ascoltare, oltre che
osservare. Scarpe da trekking e niente altro.
Dentro il borgo racchiuso da mura esistono musei
preziosi. Visiteremo il Museo di Arte Sacra, quello
della Civiltà contadina e le grotte del ‘700. Ritrovo:
porta d’ingresso del Paese alle ore 9.45.
Dolce della casa
e 19,50 escluso bevande
Vini: Sirio Fiorini, Sant’Ilario Fiorini
in bottiglia d.o.c. € 9,00
Prenotazione
obbligatoria:
Andrea
340.3401389
[email protected]
Omar
338.1211656
[email protected]
La Fonte
Colombarone di Pesaro
Cozze alla tarantina
Carpaccio di pesce spada alla catalana
Polenta alla pescatora
Ultima frazione a Nord del Comune di Pesaro
tra Gabicce Mare e la città di Paolo e Francesca,
Gradara. Al limitare del Parco naturale del Monte
San Bartolo a Colombarone importanti scavi
archeologici iniziati nel 1983 hanno fatto emergere
una villa tardo romana particolarmente ricca a
giudicare dai mosaici. La sua fondazione risale al
IV secolo d.C. mentre la sua distruzione è ipotizzata
intorno alla metà del VI secolo. Colombarone è
luogo di partenza per una visita al castello di
Gradara, al Borgo medievale di Fiorenzuola di
Focara ed alla Baia della Vallugola.
Maccheroncini alle canocchie
Cannelloni ripieni di pesce
Mazzancolle al sale
Coda di rospo al forno con patate, olive,
pendolini e capperi
Insalata mista
9 ottobre
domenica h 12.30
La Fonte
Colombarone di Pesaro
Strada della Romagna, 361
tel. 0721 208 082
Sempre aperto
Limoncello della casa
Vini: Bianchello del Metauro La Morciola
in bottiglia d.o.c. € 9,00
Bianco doc dei Colli Pesaresi
in caraffa € 7,00
e 20,00 escluso bevande
9 ottobre
domenica h 12.30
Locanda Dal Tedesco
Borgo Pace
via Ca’ I Savi, 4
Strada Nazionale 73 bis
tel. 0722 899 52
[email protected]
chiuso martedì
Locanda Dal Tedesco
Borgo Pace
Polenta con pancetta e uccelletti
Salsicce stagionate
Sott’oli della casa
Fagioli e cotiche
Un paesaggio di pascoli, boschi, di sorgenti, di
sentieri dove scoprire la purezza dell’aria, la libertà
della selvaggina, il guizzo delle trote tra Meta ed Auro,
l’odore dei tartufi, e il vecchio mestiere del carbonaio.
Dai sentieri dell’Alpe della Luna, da Bocca Trabaria,
porta d’ingresso nelle Marche dalla Toscana, per
Lamoli, Borgopace, Sompiano, Castel de’ Fabbri, al
caratteristico agglomerato rurale di Ca’ Mucci, a
Figiano, sino al delizioso borghetto di Parchiule con
le due Chiesine agganciate da un ponticello, è tutto
un circuito di tipo storico-culturale-naturalistico
ed anche gastronomico. Si cominci però col non
trascurare l’Abbazia dedicata a S. Michele Arcangelo
a Lamoli, di impianto romanico, edificata dai monaci
benedettini, anche se è da ritenere, almeno in parte,
un’origine anteriore al 1000.
Risotto zucca e tartufo
Tagliatelle ai funghi e porcini
Scaloppine al tartufo
Coniglio in porchetta
Verdura cotta
Patate arrosto
Crepe alla marmellata di casa
Caffè
e 20,00 escluso bevande
Vini: Bianchello, Sangiovese
in bottiglia d.o.c. € 10,00
Montecucco
San Giorgio di Pesaro
Crostini misti, salumi nostrani,
bruschetta e piadina
Seguendo uno dei tanti percorsi alternativi collinari
che si partono dalla riviera di Fano, alto tra le
vallate del Metauro e del Cesano, superata Piagge,
s’incontra il “castello” di San Giorgio, che fa il paio
con il vicino castello del Poggio. L’antica cerchia
murata, a scarpata, rappresenta vestigia di un
passato che non ha, in realtà, echi di grande storia,
così come il borgo di Poggio. Alcune opere d’arte
di un certo rilievo sono conservate nelle cinque
Chiese del territorio comunale. Crocifissi del XIV
e XV secolo, belle tele, un coro settecentesco, e
alcune statue tra cui quella ritenuta miracolosa di
S. Pasquale Baylon. In compenso gode i frutti di una
buona produzione agricola, vini e frutta compresi, e
fama di una gioiosa allegria.
Ciavattoni al sugo d’oca
Tacconi alle fave e pomodoro fresco
Coniglio in potacchio
Pollo alla cacciatora
Fettine di ripieno
Erbetta di campo
Verdure gratinate
Crostata e ciambella
Vini: Bianchello del Metauro Speranzini
in bottiglia d.o.c. € 6,00
Bianchello o Rosso di Montecucco
in caraffa € 5,00
9 ottobre
domenica h 12.30
Montecucco
San Giorgio di Pesaro
via Montecucco, 27
tel. 0721 970 150
chiuso mercoledì
e 17,50 escluso bevande
9 ottobre
domenica h 13.00
Tenetra
Cantiano
Piazzale Bartolucci, 14
tel. 0721/788658
[email protected]
chiuso lunedì
Tenetra
Cantiano
Coradella, affettati, fagioli con cotiche,
trippa, formaggi locali con crescia e pane
di Chiaserna, crostini di tartufo
Il paese è sito a cavallo tra le Marche e l’Umbria
ed è attraversato dalla Via Flaminia, importante
arteria che collega Roma alla costa adriatica. Posto
ai piedi del massiccio del Catria, che, coi suoi 1702
metri, è la quota più alta della provincia di Pesaro e
Urbino ed una delle principali vette dell’Appennino
umbro-marchigiano, è immerso in estese e secolari
faggete ad altofusto tra cui va ricordato il bosco di
Tecchie, istituito Parco pubblico nel 1986. Michele
Mercati, biologo, naturalista ed archiatra pontificio
(1541-1591), descrive ampiamente Cantiano
nella sua opera botanica e mineralogica intitolata
“Metalloteca Vaticana” (1574), ricordandolo per
l’amenità dei luoghi e per le ricchezze naturali,
nonché per la copiosa quantità di fossili.
Berretti d’alpino ai porcini e tartufo nero
Raviolini con pomodorini e formaggio di fossa
Stinco di maiale con verdure di cottura
Carpaccio di marchigiana con rucola,
ricotta affumicata e amarene di Cantiano
Patate arrosto
Verdure gratinate
Crepes alle amarene di Cantiano
Caffè
e 20,00 escluso bevande
Vini: Guerrieri Sangiovese
in bottiglia d.o.c. € 10,00
Sangiovese Fiorini
in caraffa € 6,00
Montenerone Da Carletto Piobbico
Affettati, crostini, piadina
Polenta ai funghi porcini
Arrosto misto di coniglio, anatra, pollo e agnello
Patate al forno
Crostata con vin santo
Caffè
Vini: Bianchello del Metauro Morelli,
Sangiovese dei Colli Pesaresi
in bottiglia d.o.c. € 7,00
Bianchello del Metauro,Sangiovese
in caraffa € 4,00
Piobbico è un comune di 2000 abitanti, posto a
339 metri sul livello del mare, in una ridente valle,
protetto da due montagne: il Nerone (1526 mt.) e il
Montiego (975 mt.), alla confluenza di due fiumi: il
Biscubio e il Candigliano che si uniscono, al centro
dell’abitato. Grazie alla sua posizione, al verde, ai
boschi, Piobbico gode di un clima mite, anche nei
mesi più caldi dell’anno e di un’aria pura e frizzante,
caratteristiche che rendono il paese una delle
stazioni climatiche più godibili dell’Appennino
Umbro-Marchigiano. Il massiccio del Monte Nerone
con la presenza di acque fluorate e dell’acqua
minerale “Santa Maria”, la possibilità di percorrere
itinerari naturalistici, di effettuare escursioni,
attività di trekking, equitazione, canoa, pesca,
tennis ed altri sport a contatto con la natura, offre
al turista una vacanza rilassante e rigenerante, ma
al tempo stesso varia
ed interessante.
15 ottobre
sabato h 12.00
Montenerone Da Carletto
Piobbico
via Roma, 28
tel. 0722.986282
chiuso mercoledì
e 17,50 escluso bevande
16 ottobre
domenica h 13.00
Al Pavone Bianco
Al Pavone Bianco
Tavullia - loc. Babbucce
via Croce, 3/5
tel. 0721 476 159
cell. 338 7513 768
chiuso lunedì
Polenta arrostita con olio e parmigiano
Crostone ai funghi misti di bosco
Prosciutto crudo di collina
Olive marinate
Zuppa di quadrucci con ceci
Gnocchetti alla vecchia maniera
Tagliata di manzo steccata ai porcini
Costine di maiale e salsicciotti alla griglia
Patate alla fornaia
Insalata verde
Cantucci alle mandorle
Crostata alla ciliegia
e 17,50 escluso bevande
Vini: Sangiovese Colli Pesaresi
e Trebbiano di Gradara
in bottiglia d.o.c. € 7,00
Babbucce di Tavullia
Babbucce è un tranquillo borgo disteso lungo la
strada principale, circondato da un ondulato sereno
paesaggio di colline ben coltivate. Non ha storia
propria. Ma la Storia è passata, invece, un poco più
in alto sui colli immediatamente a sud di Gradara:
Monteluro e Montepeloso. Sull’uno e sull’altro vertice
c’era, nel Medioevo (sec. XII) un castello, scomparsi
entrambi abbastanza presto. Sotto le loro mura
si scontrarono - come sempre - i Malatesta ed i
Montefeltro per la conquista di Pesaro. E, un secolo e
mezzo più tardi, Monteluro vide quella sconfitta delle
truppe papaline ed aragonesi del condottiero Niccolò
Piccinino, che doveva cambiare il corso della storia
d’Italia, condizionata nel Quattrocento, dal fragile
equilibrio dei vari potentati della penisola.
Da Lorenzo
Gallo di Petriano
Insalata di funghi
Bocconcini di mozzarella alla brace
Crescia ai ciccioli
Sulla strada statale che scende da Urbino, nella valle
del torrente Apsa, la località Gallo segna un’area di
espansione industriale dopo una fascia di territorio
scarsamente abitata. Il suo toponimo, insieme a
quello di Cappone e Osteria Nuova, che seguono
lungo la “urbinate”, ci riporta a tempi e luoghi di
ritrovi di una popolazione scarsa. Una inconsueta
deviazione può essere d’interesse per inoltrarsi verso
Petriano, che dà il nome al Comune, poi alla Chiesa di
Santa Maria in Calafria, correndo oltre Valzangona,
con le sue poche case nei cui pressi ci sono sorgenti
di acque minerali e ancora Scotaneto, per scendere
infine sul versante del Rio Puto, nella vallata del
Metauro. Oppure salire, prima di Isola del Piano,
verso il Monastero di Montebello, ora sede di una
cooperativa nota per i suoi prodotti biologici.
Lasagne di polenta al ragù di lepre
Tagliatelle caserecce ai porcini
Tagliata di capocollo in letto di rucola con
pomodorini e scaglie di grana
Pancettone di vitello ripieno al forno
Patate al rosmarino
Insalata di stagione
Panna cotta ai frutti di bosco
16 ottobre
domenica h 12.30
Da Lorenzo
Gallo di Petriano
via Ponte Armellina, 68
tel. 0722 520 93
chiuso mercoledì sera
Caffè
Vini: “I Bronzi” La Morciola bianco e rosso
in bottiglia d.o.c. € 8,00
in caraffa € 6,00
e 17,50 escluso bevande
16 ottobre
domenica h 12.30
Da Renata
Tavoleto
via Vittorio Veneto, 13
tel. 0722 629 126
chiuso lunedì e martedì sera
Da Renata
Tavoleto
Antipasti di salumi e di fantasia della cuoca
con frittata al tartufo
È posto sul ciglio di una ripida collina a 6 km dalla
diramazione che si incontra lungo la provinciale che
risale la sponda sinistra della media valle del Foglia,
immerso in un paesaggio di marcate ondulazioni. Lo
sfruttamento del bosco e la lavorazione del legname
mediante la tras-formazione dei tronchi in tavole
si ritiene sia all’origine del nome dell’antico paese.
L’imponente castello merlato che domina con la sua
alta torre sull’abitato è il frutto di una ricostruzione
pressoché totale realizzata nel 1865 dalla famiglia
Petrangolini. All’interno mobili antichi e armi varie
dei secoli passati. Solo le fondamenta e parte delle
mura appartennero ad una rocca realizzata nel 1465
da Francesco di Giorgio Martini su commissione di
Federico da Montefeltro, costituendo la stessa un
baluardo avanzato del Montefeltro al confine con il
territorio pesarese degli Sforza, già dei Malatesta.
In località Monte
S.Giovanni (m.620)
esistono ancora i
ruderi del castello
detto “La Trappola”,
una pineta e alcune
grotte ancora
inesplorate.
Risotto al tartufo
Lasagne al tartufo
Straccetti al profumo di tartufo
Patate arrosto
Verdure di campo
Dolce della casa
Caffè
e 20,00 escluso bevande
Vini: Sangiovese in bottiglia d.o.c. € 10,00
Sangiovese della casa in caraffa € 6,00
Il Torchio
Montefelcino
Crostini misti e frittata al tartufo
Crescia sfogliata con salumi nostrani
Già castello infeudato da Guidubaldo Della Rovere
al Conte Landriani, sotto il cui dominio divenne
capitale di una modesta contea. Fu in questo
periodo che venne costruito lo splendido palazzo
dove veniva ospitata la corte e l’amministrazione
statuale. Il Castello del Feudatario, così chiamato
fu munito di monumentali camini in arenaria, opera
degli scalpellini della vicina Sant’Ippolito. In quattro
martedì estivi si tiene nella località una simpatica
iniziativa che gode di crescente successo: il
Mercatino del feudatario, con presenza di antiquari,
rigattieri, artigiani. Nella frazione di Monteguiduccio,
in una casa colonica, è una “Madonna con Bambino”,
(bassorilievo policromo in pietra del secolo XV).
Un affresco del secolo XVI viene conservato nella
Chiesa di Villa.
Polenta bianca con salsicce e porcini
Gnocchi al ragù d’anatra
Rollatine di coniglio al tartufo
Salsicce e costine alla griglia
Misto di insalate
Dolce della casa
Caffè
Vini: Bianchello del Metauro S.Ilario Fiorini
in bottiglia d.o.c. € 9,00
Sangiovese, Bianchello del Metauro
in caraffa € 5,00
16 ottobre
domenica h 12.30
Il Torchio
Montefelcino
via Umbria, 3
tel. 0721 729 100
[email protected]
chiuso lunedì
e 20,00 escluso bevande
16 ottobre
domenica h 13.00
La Lanterna
Cagli
viale della Vittoria, 13
tel. 0721 781 929
La Lanterna
Cagli
Frittata e crostini al tartufo
Alle falde del Monte Petrano, Cagli è sorta sulle rovine
di un antico Municipio romano e due ponti dell’epoca,
quello Grosso a 5 chilometri e il ponte Manlio
all’ingresso della cittadina, stanno a dimostrare che
i romani costruivano per l’eternità, come si suol dire.
Città, quindi, di antica storia, conosciuta anche da
Umbri ed Etruschi, conserva importanti testimonianze
della civiltà medievale e rinascimentale. Il gigantesco
Torrione semicircolare è quanto resta di una
imponente Rocca di Francesco di Giorgio Martini. Tra
le Chiese, gemme d’arte e di religiosità, basterà citare
San Francesco, San Domenico, S. Angelo Minore con
portale bramantesco, e la Cattedrale. Importante la
biblioteca comunale fondata nel 1485, distrut-ta dai
Borgia e ricostruita nel 1762: raccoglie circa 9000
volumi, pergamene, incunaboli, mentre il Museo
Civico dà misura della tradizione della città e del suo
territorio con raccolta
di dipinti, reperti fossili,
sculture, raccolti nella
zona.
Mezze maniche al tartufo nero
Ravioli al ragù di capriolo
Arista al tartufo
Coniglio in potacchio
Patate gratinate
Insalata verde
Crostata della casa
Caffè
e 20,00 escluso bevande
Vini: Bianco Marche e Rosso Mochi Cagli
in bottiglia d.o.c. € 8,00
Bianchello e Sangiovese Guerrieri
in caraffa € 7,00
Nuova Casa Barocci
Mombaroccio
Crostini al tartufo
Frittatina al tartufo
Su un paesaggio plasmato dall’uomo e caratterizzato dalla diffusa presenza dell’ulivo e di esemplari
di querci e rare macchie boschive, il Castello di
Mombaroccio sorge a 325 m. sul livello del mare,
circondato da una completa e intatta cinta muraria
con la Porta Maggiore a sud-ovest ed i suoi due
torrioni e la Porta Marina dal lato opposto. All’interno
di queste cinte: la Collegiata che ha quadri notevoli,
la Chiesa di San Marco con la millenaria reliquia di
S. Clemente e, nell’antica Sacrestia, interes-sante un
Museo d’Arte Sacra. Nell’annesso Convento è invece
allestito un Museo della Civiltà Contadina che ha
una sua suggestione per i numerosi ed ormai disueti
attrezzi agricoli e artigianali che si sono raccolti. A
soli due chilometri, immerso in un bosco misto di
querce, roverelle, aceri e ornielli, sorge il Santuario
del Beato Sante, uno dei tre Conventi fondati da
San Francesco nelle
Marche. Di notevole
pregio artistico la
Chiesa, il chiostro
del 1300-1500 e la
Pinacoteca.
Strozzapreti gamberi e salsa tartufata
Tagliatelle al tartufo
Tagliata in letto di verdure al tartufo
Insalata
Patate fritte
Semifreddo al croccante di noci
Caffè
Vini: Sangiovese, Bianchello
in bottiglia d.o.c. € 8,00
Bianchello, Sangiovese
in caraffa € 4,50
16 ottobre
domenica h 12.30
Nuova Casa Barocci
Mombaroccio
piazza Barocci, 6/7
tel. 0721 470 200
chiuso lunedì sera
e 20,00 escluso bevande
22 ottobre
sabato h 12.30
Vecchio Montefeltro
Carpegna
via Roma, 52
tel. 0722 771 36
info@ristorantevecchio
montefeltro.com
chiuso lunedì sera e martedì
Vecchio Montefeltro
Carpegna
Spianatine caserecce con salumi nostrani
Cipolla fritta
Uovo al profumo di tartufo
Fagioli in crema di funghi porcini
Giungendo dal mare, alle soglie del centro montano, oggi rinomata stazione di soggiorno climatica,
s’incontra il rudere roccioso di Pietrafagnana e, poi,
ad un bivio tra i campi, si scende per la idillica Pieve
romanica con triplice abside e loggetta rinascimentale. Carpegna si raccoglie attorno al Palazzo dei
Principi, eredi di quel Guido di Carpigna dal cui tronco
germogliarono i Malatesta, i della Faggiola, Guido e
Buonconte da Montefeltro ed i futuri Duchi di Urbino.
Il Palazzo, bella costruzione del tardo Rinascimento,
ha scaloni, cappella, grandi sale, tra cui quella del
trono, una ricchissima e preziosa biblioteca e nei
fondi, le scuderie e le prigioni. Molti gli itinerari e le
escursioni per i boschi della Cantoniera, alla Pineta
grande, al Bosco Cerdirosso, ai Sassi Simone e
Simoncello per scoprire le antiche tracce dell’Abbazia
benedettina e la città fortezza costruita dai Medici.
Strozzapreti con lardo di Colonnata
e formaggio di fossa
Pappardelle al cinghiale
Crespelle con carciofo e tartufo
Coniglio in porchetta
Arista tartufata
Patate arrosto
Verdure all’agro
Tiramisù
e 20,00 escluso bevande
Vini: Mancini, Lucarelli, Guerrieri, Villa Ligi
in bottiglia d.o.c. € 10,00
Sangiovese in caraffa € 6,00
Altri vini alla carta
Agli Olivi
Cartoceto
Carrellata di antipasti
Sulle colline immediatamente alle spalle del
mare, Cartoceto, raccolto attorno alla bella piazza
incorniciata dal Palazzetto con la pittoresca
torretta dell’orologio, ha origini molto antiche che,
addirittura, si vorrebbero far discendere da un
gruppo di soldati cartaginesi. Da oltre vent’anni vi
si svolge la festa dell’olio e dell’oliva con tanto di
mostra-mercato. Ormai l’olio di produzione locale
ha ottenuto dappertutto lusinghiere pagelle per la
qualità sopraffina e per la sua bassa acidità. Dalla
piazza, cuore del paese, risalendo la lunga scalinata
s’incontra la Chiesa Collegiata, ma si è già sulla
strada che, dopo pochi chilometri, lascia il verde
argento degli ulivi per raggiungere quello del bosco
ove si cela il Convento del Beato Sante, nel vicino
Comune di Mombaroccio.
Passatelli in brodo di tacchina
Gnocchetti all’anatra
Pasticciata alla marchigiana
Quaglie in salmì
Piselli stufati
Cipolline in agrodolce
Torta di mele
Caffè
Vini: Bianchello del Metauro, Sangiovese
in bottiglia d.o.c. € 10,00
in caraffa € 6,00
23 ottobre
domenica h 12.30
Agli Olivi
Cartoceto
via Bottaccio, 4
tel. 0721 898 144
[email protected]
chiuso martedì
e 17,50 escluso bevande
23 ottobre
domenica h 12.30
Antica Trattoria
Sant’Andrea in Villis,Fano
via Sant’Andrea in Villis, 2
tel. 0721 885 138
cell. 338 7334 835
[email protected]
chiuso lunedì
Antica Trattoria
Sant’Andrea in Villis, Fano
Affettati misti di salumi e formaggi con
focaccia
Verdure pastellate
La Chiesa parrocchiale, dedicata a S. Andrea, sorge
su una piccola altura isolata, non distante, ma
decentrata rispetto alla frazione. Fino a tempi recenti
presso la chiesa vi era la sede della Confraternita
del SS.mo Sacramento, la quale, oltre ad avere un
ruolo molto importante nelle processioni, curava la
gestione del Monte Frumentario che aveva lo scopo
di dare il grano in prestito ai bisognosi soprattutto
in tempo di carestia. Fino ad alcuni anni fa, il 30
novembre, si svolgeva la festa in onore di S. Andrea,
detta anche la “festa delle castagne”. In quella
occasione la sera della vigilia giungevano birocci
carichi di castagne e compratori di legname e il
piazzale davanti alla chiesa si riempiva di padelle
infuocate. Il territorio di S. Andrea e quello di
Magliano infatti, erano ricchi di castagni e fornivano,
prima del 1940, legname per la costruzione di mobili.
Tagliatelle con piselli
Gnocchi all’anatra
Coniglio e pollo alla cacciatora
Misto brace
Insalata mista
Patate al forno
Ciambellone
Crostata
Vin santo
e 17,50 escluso bevande
Vini: Sangiovese, Bianchello Colli Pesaresi
in bottiglia d.o.c. € 9,00
in caraffa € 6,00
Dal Poeta
Apecchio
TÀ
NOVI
2011
Crostini al porcino e tartufo
Frittata al tartufo
Passatelli al tartufo
Pappardelle al ragù con funghi del Nerone
Filetto al porcino
Stinco di vitello al forno con patate novelle
Insalata mista
Dolcetti secchi con vin santo
ESCURSIONE GRATUITA CON GUIDA AMBIENTALE
Facili e brevi escursioni prima di sedersi a tavola.
Il territorio si racconta attraverso le Guide Ambientali abilitate che vi accompagnano. Non è richiesta
una particolare abilità nè un allenamento deciso,
solo la volontà di camminare ed ascoltare, oltre che
osservare. Scarpe da trekking e niente altro.
Uno dei paesaggi più belli del Monte Nerone. Percorreremo il tratto alto di un sentiero agevole col
Nerone che ci guarda da destra e la Cardamagna
che ci fa da guardiana a sinistra. Un assaggio di
montagna per tutti. Ritrovo: campo di calcio prima
di Serravalle alle ore 9.45.
23 ottobre
domenica h 13.00
Dal Poeta
Apecchio
loc. Serravalle di Carda
via Pian di trebbio, 81
tel. 0722 901 36
chiuso lunedì
Caffè
Vini: bianco e rosso del Poeta
in bottiglia d.o.c. € 6,00
Sangiovese, Bianchello
in caraffa € 6,00
Prenotazione
obbligatoria:
Andrea
340.3401389
[email protected]
Omar
338.1211656
[email protected]
e 20,00 escluso bevande
23 ottobre
domenica h 13.00
La Gioconda
La Gioconda
Cagli
via Brancuti sn
tel. 0721 781 549
[email protected]
chiuso lunedì
Insalatina di carne bollita con panzanella
e aceto rosso
Polenta morbida con pecorino della valle
del Metauro, noci e tartufo nero
Fesa di “manzarda marchigiana” alla griglia
Coniglio flambato al Verdicchio brut e
tartufo nero
Crostata con marmellata fatta in casa
con frutta biologica
e 20,00 escluso bevande
Vini: Marche Bianco 2010 Ca’ le Suore “Mochi”
(biancame), Marche Rosso 2008 Vigna Alta
“Mochi” (alicante e merlot)
in bottiglia igt € 9,00
Cagli
Alle falde del Monte Petrano, Cagli è sorta sulle
rovine di un antico Municipio romano e due
ponti dell’epoca, quello Grosso a 5 chilometri
e il ponte Manlio all’ingresso della cittadina,
stanno a dimostrare che i romani costruivano per
l’eternità, come si suol dire. Città, quindi, di antica
storia, conosciuta anche da Umbri ed Etruschi,
conserva importanti testimonianze della civiltà
medievale e rinascimentale. Il gigantesco Torrione
semicircolare è quanto resta di una imponente
Rocca di Francesco di Giorgio Martini. Tra le Chiese,
gemme d’arte e di religiosità, basterà citare San
Francesco, San Domenico, S. Angelo Minore con
portale bramantesco, e la Cattedrale. Importante la
biblioteca comunale fondata nel 1485, distrut-ta dai
Borgia e ricostruita nel 1762: raccoglie circa 9000
volumi, pergamene, incunaboli, mentre il Museo
Civico dà misura della
tradizione della città
e del suo territorio
con raccolta di
dipinti, reperti fossili,
sculture, raccolti
nella zona.
La Gradarina
Gradara
Frittatina campagnola
Crudo di Carpegna con formaggio fuso e tartufo
Strudel salato
“Grata Aura”, si scriveva già nel ‘400, per “essere
luogo dilettevole e da pigliar piacere”. Il che è
ancora attuale sia per la posizione incantevole, sia
perché, oggi, c’è anche una “Gradara Ludens” ed è
altresì sede importante di raduni enogastronomici.
Così si spiega anche la intensa frequentazione
della rocca e del borgo, con la sua cinta muraria
trecentesca, su cui corrono i “cammini di ronda”,
osservatori sulle vallate circostanti, sino al mare
di Gabicce. La rocca di forma quadrata, con torri
agli angoli, un poderoso mastio poligonale e ponte
levatoio, provvista di armeria e sala di tortura, fu
dapprima strumento di guerra per prendere poi
sempre più l’immagine di Palazzo residenziale. Qui
Paolo e Francesca - ricordati da Dante - vissero la
loro tormentata storia d’amore.
Lasagne della casa
Gnocchi salsiccia e tartufo
Prosciutto al forno ai funghi misti
Coniglio in porchetta
Patate sabbiate con pancetta
Zuppa inglese
Caffè
Vini: Sangiovese
in bottiglia d.o.c. € 10,00
in caraffa € 7,00
23 ottobre
domenica h 12.00
La Gradarina
Gradara
via Romagna, 8
tel. 0541 964 504
sempre aperto
e 19,50 escluso bevande
23 ottobre
domenica h 12.30
Tony e Lucio
Frontone
via Fonte Avellana, 97
tel. 0721 786 327
chiuso martedì
Tony e Lucio
Frontone
Affettati misti
Bruschetta con pomodoro
Dalla nuova Frontone, allineata su due file lungo
la strada principale con intorno le villette sparse
chiare ed ordinate, si può salire la ripida ed unica
strada del colle sino all’antico Castello, un paese
con le sue case vecchie e scure, ritornate a vivere:
un borgo arroccato a 600 metri sul mare, a cospetto
delle alte coste del Monte Catria e del Monte Acuto.
Sembra solcare un mare di fantasia lo sperone, a
forma di prua, del Castello malatestiano: un intricato
labirinto di ambienti che salgono dalle oscure
prigioni alle grandi cucine attrezzate di camini e
forni, alle ariose sale decorate, fra pensili altane e
finestre panoramiche verso le dolci colline da un
lato e la catena dei monti dall’altro. Proprio là dietro,
in una valletta, a circa 7 chilometri, c’è l’Eremo di
Santa Croce di Fonte Avellana, meta di indiscutibile
suggestione ambientale e per lo spirito.
Cannelloni al ragù
Tagliatelle ai porcini
Anatra, coniglio, oca in porchetta
Fagioli con cotiche
Contorni misti
Dessert della casa
Caffè
e 17,50 escluso bevande
Vini: Guerrieri bianco, Sangiovese Guerrieri
in bottiglia d.o.c. € 11,00
Rosso e Bianco locale
in caraffa € 5,00
Da Marchesi
Novafeltria
Carpaccio al tartufo
Crostini misti
Un tempo, tra il fiume Marecchia e la strada che
porta in Toscana c’era solo la Chiesetta romanica di
Santa Marina col suo campanile a vela e la ancora
più antica Chiesa di San Pietro in Culto. Già centro
agricolo e commerciale che gli valse il nome di
Mercatino Marecchia in virtù delle fiere e mercati
che vi si tenevano, ancor oggi Novafeltria è il centro
di convergenza di tutte le attività economiche della
vallata. Nella Piazza spicca il Caffé Grand’Italia,
che mantiene intatti i suoi arredi d’un tempo.
Tra le sue frazioni, la più importante è Perticara,
agglomerato stretto tra la Casa parrocchiale e lo
scoglio del Monte Aquilone, nota per la sua miniera
di zolfo e la cui storia è racchiusa nel Museo
Storico Minerario (raccolta di rocce, fossili, reperti
e attrezzi e ricostruzioni della vita della miniera).
Tortelloni al tartufo
Tagliolini ai funghi porcini
Scaloppine ai funghi
Faraona con castagne
Patate al forno
Insalata
Dessert della casa
Caffè
Vini:Sangiovese dei Colli Pesaresi, Bianchello
del Metauro in bottiglia d.o.c. € 7,00
29 ottobre
sabato h 13.00
Da Marchesi
Novafeltria
via Ca’ Gianessi, 7
tel. 0541 920 148
[email protected]
chiuso martedì
e 19,00 escluso bevande
30 ottobre
domenica h 13.00
Al Balì da Giò e Tina
Saltara
via San Martino, 10
tel. 0721 891 781
[email protected]
chiuso giovedì
Al Balì da Giò e Tina
Saltara
Passatine di ceci con crostini e olio di Cartoceto
A circa 13 chilometri da Fano, nella vallata del
fiume Metauro, lungo la consolare Flaminia,
Calcinelli è snodo stradale per salire ai più alti
castelli di Saltara da un lato e di Montemaggiore
che fa da contraltare dall’altro. Dovete scegliere
per una visita? Fate a testa o croce. Entrambi
offrono piacevoli sorprese. Un paesaggio dolce
e malinconico vi immette nei nuclei dei castelli
da cui si dominano panorami di vigneti e di ulivi.
Siamo in piena zona di produzione del Bianchello
del Metauro, quel vino dal sapore secco asciutto
e dal gusto gradevole, e dell’olio di Cartoceto,
che - seppure ottenuto in piccole quantità - è di
qualità sopraffina.
Pappardelle al ragù
Gnocchi con fonduta e funghi porcini
Carne alla brace
Coniglio ripieno
Patate fritte
Insalata mista
Dolci secchi
Caffè
e 17,50 escluso bevande
Vini: La Ripe Rosso Sangiovese Cantina Lucarelli
in bottiglia doc € 10,00
Marche rosso Cantina Lucarelli
in caraffa € 7,00
La Nuova Fazenda
Colbordolo
Insalatina di sedano e formaggio di fossa
Bocconcino di bresaola con stracchino e rucola
Crostone al tartufo nero
Involtino di speck con casciotta d’Urbino
Polenta con chiodini e scorzone
Terra di vetusti olivi (collis uber olei), così era almeno si dice - quando acquisì il suo nome. Fu
Castello di notevole importanza strategica, conteso
dai Malatesta e Montefeltro. È ricordato, anche, per
essere il paese natale di Giovanni Santi, padre di
Raffaello e pittore di fama anch’egli. Nella Chiesa di
San Giovanni Battista si possono ammirare dipinti
pregevoli del Ridolfi e del Pandolfi. Scendendo verso
Urbino, si incontra il borgo murato di Montefabbri,
cui si accede attraverso un arco di pietra scura.
In una delle sue casette nacque il Beato Sante
Brancorsini, il frate dei miracoli, fondatore del
Convento presso Mombaroccio. Non lontano dalla
frazione di Talacchio, che è anch’esso un borgo
murato, si trovano i resti di un ponte romano sul
fiume Foglia, di imponente struttura.
Passatelli porcini, salsiccia e tartufo nero
Nidi di rondine al prosciutto
Cosciotto al forno con frittatina di tartufo
Tagliata di manzo con noci e scorzone
Patate sabbiate
Delizia di mascarpone e nutella
Vini: Timoteo e Giglio Di Sante
in bottiglia d.o.c. € 10,00
Sangiovese, Bianchello del Metauro
La Morciola in caraffa € 6,00
30 ottobre
domenica h 13.00
La Nuova Fazenda
Colbordolo
via Nazionale Urbinate, 201
tel. 0721 496 154
[email protected]
chiuso sabato a pranzo
e 20,00 escluso bevande
30 ottobre
domenica h 13.00
Magda
Novafeltria
via Aurelio Saffi, 55
tel. 0541 920 817
[email protected]
chiuso sabato
Magda
Novafeltria
Affettati misti e crostini ai funghi
Un tempo, tra il fiume Marecchia e la strada che
porta in Toscana c’era solo la Chiesetta romanica di
Santa Marina col suo campanile a vela e la ancora
più antica Chiesa di San Pietro in Culto. Già centro
agricolo e commerciale che gli valse il nome di
Mercatino Marecchia in virtù delle fiere e mercati
che vi si tenevano, ancor oggi Novafeltria è il centro
di convergenza di tutte le attività economiche della
vallata. Nella Piazza spicca il Caffé Grand’Italia,
che mantiene intatti i suoi arredi d’un tempo.
Tra le sue frazioni, la più importante è Perticara,
agglomerato stretto tra la Casa parrocchiale e lo
scoglio del Monte Aquilone, nota per la sua miniera
di zolfo e la cui storia è racchiusa nel Museo
Storico Minerario (raccolta di rocce, fossili, reperti
e attrezzi e ricostruzioni della vita della miniera).
Lasagne al forno
Strozzapreti salsiccia e funghi
Agnolotti pasticciati
Scaloppina ai funghi
Coniglio al cartoccio
Tacchino al forno con olive
Gratinati misti
Patate fritte
Torta al mascarpone
e 17,50 escluso bevande
Vini: Sangiovese in caraffa € 6,00
Piccolo Mondo
Mombaroccio
Composizione in antipasto con crostini
e tartufo
Su un paesaggio plasmato dall’uomo e caratterizzato dalla diffusa presenza dell’ulivo e di esemplari
di querci e rare macchie boschive, il Castello di
Mombaroccio sorge a 325 m. sul livello del mare,
circondato da una completa e intatta cinta muraria
con la Porta Maggiore a sud-ovest ed i suoi due
torrioni e la Porta Marina dal lato opposto. All’interno
di queste cinte: la Collegiata che ha quadri notevoli,
la Chiesa di San Marco con la millenaria reliquia di
S. Clemente e, nell’antica Sacrestia, interes-sante un
Museo d’Arte Sacra. Nell’annesso Convento è invece
allestito un Museo della Civiltà Contadina che ha
una sua suggestione per i numerosi ed ormai disueti
attrezzi agricoli e artigianali che si sono raccolti. A
soli due chilometri, immerso in un bosco misto di
querce, roverelle, aceri e ornielli, sorge il Santuario
del Beato Sante, uno dei tre Conventi fondati da
San Francesco nelle
Marche. Di notevole
pregio artistico la
Chiesa, il chiostro
del 1300-1500 e la
Pinacoteca.
Risotto ai funghi di bosco
Passatelli con fonduta di formaggi e tartufo
Maialino dei nostri pascoli cotto al giroarrosto
Patatine sabbiate al forno
Insalata fantasia
Semifreddo di crema con salsa al cioccolato
Vini: Bianchello del Metauro, Sangiovese
dei Colli Pesaresi in bottiglia d.o.c. € 8,00
30 ottobre
domenica h 13.00
Piccolo Mondo
Mombaroccio
via Villagrande, 175
tel. 0721 470 170
[email protected]
chiuso lunedì e martedì
e 20,00 escluso bevande
30 ottobre
domenica h 12.30
Ristorante San Marco
Montecopiolo
via Pratole, 2/b
tel. 0722 785 98
[email protected]
www.sanmarcovillagrande.it
chiuso lunedì
Ristorante San Marco
Montecopiolo
Roast-beef all’aceto balsamico
Strudel di verdure
Sformatino ai funghi
Prosciutto crudo
Chiocciole al pecorino
Quiche lorraine
Punto di passaggio tra le valli del Marecchia e del
Conca, Villagrande di Montecopiolo è una moderna
stazione climatica, cui fanno corona due villaggi
turistici. Circondata da montagne boscose è punto di
riferimento per gli sciatori della regione, che salgono
sopra i 1000 metri a Monteboaggine, sulla schiena
del Monte Carpegna, alla sciovia dell’Eremo, ove nei pressi - è il Santuario della Madonna del Faggio,
meta di continui pellegrinaggi Montecopiolo sembra
sorvegliare ancora la rocca che fa tutt’uno con i
ruderi del Castello, che fu gran dimora di Antonio
Carpigna, primo Conte del Montefeltro.
Polenta al cinghiale
Passatelli ai porcini
Filetto marinato con verze e mela verde
Faraona con castagne
Patate a spicchio
Insalata mista
e 17,50 escluso bevande
Vini: Bianchello e Sangiovese
in bottiglia d.o.c. € 12,00
Silvana
Carpegna
Prosciutto di Carpegna, crostino al tartufo
Sedano, casciotta d’Urbino, melagrana e olio
di Cartoceto
Vol au vent ai porcini
Giungendo dal mare, alle soglie del centro montano, oggi rinomata stazione di soggiorno climatica,
s’incontra il rudere roccioso di Pietrafagnana e, poi,
ad un bivio tra i campi, si scende per la idillica Pieve
romanica con triplice abside e loggetta rinascimentale. Carpegna si raccoglie attorno al Palazzo dei
Principi, eredi di quel Guido di Carpigna dal cui tronco
germogliarono i Malatesta, i della Faggiola, Guido e
Buonconte da Montefeltro ed i futuri Duchi di Urbino.
Il Palazzo, bella costruzione del tardo Rinascimento,
ha scaloni, cappella, grandi sale, tra cui quella del
trono, una ricchissima e preziosa biblioteca e nei
fondi, le scuderie e le prigioni. Molti gli itinerari e le
escursioni per i boschi della Cantoniera, alla Pineta
grande, al Bosco Cerdirosso, ai Sassi Simone e
Simoncello per scoprire le antiche tracce dell’Abbazia
benedettina e la città fortezza costruita dai Medici.
Cappelli del prete agli asparagi e tartufo
Pappardelle al capriolo
Brasato ai funghi
Misto di carni suine alla brace
Patate al forno
Verdure in padella
Tiramisù della casa
Caffè
Vini: Bianchello del Metauro Terracruda
Boccalino in bottiglia d.o.c. € 10,00
Sangiovese Terracruda
in bottiglia d.o.c. € 12,00
Vino della casa € 6,00
30 ottobre
domenica h 12.30
Silvana
Carpegna
via G. O. Falconieri, 7
tel. 0722 776 21
info@ristorantesilvana
carpegna.net
chiuso lunedì
e 20,00 escluso bevande