SABATO 15 SETTEMBRE DOMENICA 16 SETTEMBRE SABATO 22
Transcript
SABATO 15 SETTEMBRE DOMENICA 16 SETTEMBRE SABATO 22
SETTEMBRE DOMENICA 9 SETTEMBRE DA MARCO Fossombrone IL PREZZEMOLO Pietracuta di San Leo LA LOCANDA DEL TORRIONE Pietrarubbia VILLA GINEVRI Mondavio SABATO 15 SETTEMBRE OSTERIA DEL PARCO Acqualagna DOMENICA 16 SETTEMBRE BELLAVISTA Acqualagna FRANTOIO DEL TRIONFO Cartoceto SABATO 22 SETTEMBRE ANTICA DIMORA DI VAL REGINA Loc. Siligate - Pesaro DOMENICA 23 SETTEMBRE IL BURCHIO Piobbico LA COLLINA DA PIFIN Monteporzio TAVERNA DEL CACCIATORE Mercatello sul metauro LUNEDÌ 24 SETTEMBRE VILLA CLAUDIA RESORT Tavullia SABATO 29 SETTEMBRE PANTALIN Calcinelli di Saltara DOMENICA 30 SETTEMBRE IL PARCO Novafeltria PITROK Fossombrone VILLA PALOMBARA Monteporzio 9 SETTEMBRE Da Marco Antipasti della casa Pappardelle all’anatra Lasagnette al ragù antico ? Domenica h 13.00 Coniglio ripieno in porchetta Sella di vitello ai sapori di bosco ñ Da Marco Fossombrone Piazza Mercato, 3 tel. 0721 714 917 [email protected] Melanzane al finocchio Patate al forno ! € 18,00 escluso bevande Dolci della casa Caffè Vini: Bianchello e Sangiovese cantina Fiorini in bottiglia d.o.c. € 9,00 in caraffa € 7,00 Å Fossombrone L’abitato romano, Forum Sempronii, distrutto dai Longobardi, fu ricostruito sul colle che sovrasta oggi la città. Il suggestivo borgo noto come “Cittadella”, in cui sono ancora i ruderi della Rocca, ne è testimonianza. Le vicende storiche intrecciano i nomi dei Malatesta, dal duro governo, dei Montefeltro, coi quali ebbe un periodo di prosperità e in cui fiorì l’arte della lana e specialmente quella della seta, dei Della Rovere, sotto i quali la città fu notevolmente ampliata. Il patrimonio artistico accumulato nei secoli è notevole, anzi, di più: ma altrettanto meritevole d’interesse è il panorama circostante, che si fa ancor più ampio salendo per la strada panoramica alla pineta delle Cesane. Consigliabili le passeggiate all’Annunziata o al Colle dei Cappuccini, o alla forra di San Lazzaro, ove il Metauro ha formato le “marmitte dei giganti”. Il Prezzemolo Insalatina con straccetti di bresaola in vinegrette di mirtilli Tortino ai carciofi con crema di porri e zafferano Crema di porcini e patate con scaglie di tartufo Pappardelle al ragù d’anatra Filetto di manzo marinato al ginepro e pepe rosa con petali di tartufo Assaggio di formaggi della Valmarecchia con marmellate Timballo di patate con salsa tartufata Bavarese al cioccolato con crema all’arancio e Grand Marnier Caffè Vini: Sangiovese Orcio Terracruda in bottiglia d.o.c. € 10,00 Sangiovese Colli Pesaresi in caraffa € 6,00 Å 9 Pietracuta di San Leo San Leo, detta già Montefeltro, è situata a metri 583 s.m., a 32 km. da Rimini, nella Valmarecchia (SS 258), su un enorme masso roccioso tutt’intorno invalicabile; vi si accede per un’unica strada tagliata nella roccia. Sulla punta più alta dello sperone si eleva l’inespugnabile Forte, rimaneggiato da Francesco di Giorgio Martini, nel XV secolo, per ordine di Federico da Montefeltro. L’antichissima città che fu capoluogo (dall’origine alla fine) della contea di Montefeltro e teatro di battaglie civili e militari per circa due millenni, assunse con Berengario II il titolo di Capitale d’ltalia (962-964). La città ospitò Dante (“Vassi in San Leo...”) e S. Francesco d’Assisi, che qui ricevette in dono il Monte della Verna dal Conte Orlando di Chiusi nel Casentino (1213). Si conserva ancora la stanza ove avvenne il colloquio fra i due uomini. SETTEMBRE ? Domenica h 12.30 ñ Il Prezzemolo Pietracuta di San Leo via Gramsci, 23 tel. 0541 923 768 [email protected] chiuso lunedì ! € 21,00 escluso bevande 9 SETTEMBRE La Locanda del Torrione Carpaccio con rucola, grana e tartufo Lasagne alla bosciaola ? Domenica h 12.30 ñ La Locanda del Torrione Pietrarubbia via Montefeltresca, 193 tel. 0722 753 87 laloca31@ locandadeltorrione.191.it chiuso mercoledì ! € 21,00 escluso bevande Tacchinella farcita con castagne e tartufo nero Salsicce e costarelle Patate al rosmarino Millesfoglie con crema chantilly e frutti di bosco Vini: Sangiovese Colli Pesaresi, Bianchello del Metauro Morelli in bottiglia d.o.c. € 9,00 Å Pietrarubbia Pietrarubbia, deve il suo nome alla particolare colorazione rossastra delle sue rocce: Pietrarubbia sta a significare infatti “petra rubea” (pietra rossa). Suddiviso nelle due frazioni di Ponte Cappuccini e Mercato Vecchio, il territorio è sovrastato dal borgo di Pietrarubbia Castello, uno dei più antichi del Montefeltro, protetto nei secoli dall’antico castello, caratterizzato da semplicità ed essenzialità di impianto. Il borgo, completamente restaurato, rappresenta uno dei paesaggi più suggestivi del Montefeltro. Infatti questo “magnifico sito” incanta con il suo fascino ambiguo, fatto di scorci, balze, valli, sentieri, pascoli, dirupi scoscesi e odori forti. Non a caso grandi artisti come Arnaldo Pomodoro e Tonino Guerra ne sono rimasti affascinati e l’emozione profonda di quell’incontro ha dato luogo ad un vero e proprio innamoramento che ha creato un solido e fecondo rapporto di collaborazione. Villa Ginevri Insalata cappuccio verza, mele e miele Tocchettini di polenta con scaglie di Casciotta di Urbino Rotolo di pasta sfoglia con radicchio, pancetta e pepe Crostino con lardo speziato Lasagna Strozzapreti con tacchino e crema di finocchi agrumata al profumo di artemisia e scaglie di fossa Arrosto di pollo al forno con erbettine di montagna Filetto di maiale grigliato e saltato con scarola, mele e uvetta al profumo di santoreggia Monte Nerone Patate al Forno Serie di Biscottini speziati Vini: Bianchello del Metauro, Sangiovese Colli Pesaresi Az. Guerrieri in bottiglia d.o.c. € 8,00 Å 9 Mondavio Su un colle della valle del Cesano il nucleo fortificato di Mondavio è dominato dall’imponente rocca roveresca. Nel 1474 Giovanni della Rovere entrò in possesso del “castello” di Mondavio ed incaricò Francesco di Giorgio Martini di erigervi la grandiosa e straordinaria Rocca che ospita oggi fra le sue mura un Museo di rievocazione storica e una ricca Armeria. Entro le cinta murarie, sulle piazze e nei caratteristici vicoli è tutto un susseguirsi di Palazzi, Chiese e Conventi, tra i quali il severo Palazzo Comunale e la Collegiata ricostruita dal Genga nel secolo XVI. È famosa la rievocazione rinascimentale della “Caccia al cinghiale”. SETTEMBRE ? Domenica h 13.00 ñ Villa Ginevri Mondavio via Valdiveltrica, 14 tel. 0721 183 58 45 cell. 334 239 40 30 cell. 334 239 40 28 [email protected] sempre aperto ! € 17,50 escluso bevande 15 SETTEMBRE ? SABATO h 13.00 ñ Osteria del Parco Acqualagna via Mochi, 11/13 tel. 0721 797 343 [email protected] chiuso martedì ! € 21,00 escluso bevande Osteria del Parco Crostini misti Polenta al tartufo Nocetta pomodorini e grana Ravioli alla norcina e tartufo Maltagliati al lardo di colonnata e pendolini Stinco di vitello al forno Spiedini alla griglia Patate al rosmarino Dolce della casa Caffè Vini Guerrieri in bottiglia d.o.c. € 9,00 Vino della casa in caraffa € 6,00 Å Acqualagna La capitale del tartufo è qui, sull’antica Via Flaminia, dove Burano e Candigliano confluiscono per creare quello spettacolo naturale di orrida ed aspra bellezza che è la Gola del Furlo. “Aquae laniae” (acque macello) da cui il nome, dice di una storia di distruzioni e battaglie, di Visigoti, di condottieri sanguinari come Narsete e Totila. Per la pace dello spirito parlano invece il Santuario del Pelingo e l’Abbazia benedettina di San Vincenzo al Furlo, celebre per la imponenza preromanica e la storia legata a San Pier Damiani. Sopravvive ai secoli il viadotto romano a protezione della Flaminia dalle piene del Candigliano. Tra i monti Pietralata e Paganuccio s’apre il pittoresco canyon del Passo del Furlo dalle pareti a picco sul fiume. Frantoio del Trionfo Misticanza all’olio Dop Cartoceto con Casciotta d’Urbino Dop Bruschette classiche e al patè d’olive con olio Dop Cartoceto Rustico di pasta brisèe al Solivoil con taleggio e trevigiana Crepes con farcia di carciofi Lasagne ai funghi porcini Gnocchi al fumè Dolce ai fichi con noci, cioccolato e crema pasticcera Vini: Sangiovese dei Colli Pesaresi, Bianchello del Metauro in bottiglia d.o.c. € 8,00 Å 16 Cartoceto “Terra culta et olivata”. Se si è potuto dimostrare che Cartoceto deve la sua origine ai Cartaginesi scampati alla battaglia sul fiume Metauro (207 a.C.), è certamente più agevole accertare una presenza estesa dell’ulivo fin da epoche remote. Esso è l’elemento caratterizzante di tutto il paesaggio cartocetano, la sua coltivazione si integra con i ritmi di vita della piccola comunità e la sua storia si fonde con quella del paese. Il suo nome, dal 2004, coincide con la denominazione del prodotto olio, massima espressione produttiva di una sempre più vasta territorialità: “CARTOCETO” DOP, è infatti la denominazione d’origine protetta, con cui l’UE ne protegge l’identità. E’ il più importante riconoscimento, unico olio delle Marche, di cui si può fregiare un prodotto eno-gastronomico di qualità. SETTEMBRE ? Domenica h 13.00 ñ Frantoio del Trionfo Cartoceto via San Martino, 5 tel. 329 982 84 13 [email protected] ! € 18,00 escluso bevande 16 SETTEMBRE Bellavista Crostini misti Insalatina di radicchio e pinoli Funghetti champignon Frittatina al tartufo nero ? Domenica h 13.00 Bis di strozzapreti speck e radicchio e tagliatelline al tartufo nero ñ Bellavista Acqualagna Strada San Gregorio tel. 0721 797 181 chiuso il lunedì (a partire da ottobre) Roast-beef e cotolettina al tartufo nero ! € 21,00 escluso bevande Giro di piselli Dolce della casa Caffè Vini: Bianchello del Metauro in bottiglia d.o.c. € 8,50 Sangiovese dei Colli Pesaresi in bottiglia d.o.c. € 9,50 Sangiovese e Bianchello del Metauro in caraffa € 6,00 Å Acqualagna Abbandonata la valle del Metauro, all’altezza di Calmazzo, si prende la “strada dei tartufi”: la consolare Flaminia corre ad infilarsi nella Gola del Furlo, l’antico “forolus” scavato dalle legioni di Vespasiano, e sbuca nella luminosa valle del Candigliano, ove il panorama si allarga pur tra le quinte dei Monti Pietralata e Paganuccio. Ecco allora apparire, a sinistra, tra il verde del prato, il blocco compatto in pietra corniola dell’Abbazia di San Vincenzo, uno dei più antichi cenobi benedettini, e il tempio, dall’austera facciata, che conserva intatta la navata centrale con scalinata di nudi gradini sino all’abside. Poco più avanti, il possente viadotto con contrafforti della vecchia strada romana di epoca augustea, a destra, invece, una strada porta al Santuario del Pelingo. Ancora qualche chilometro e si presenta la capitale del tartufo: Acqualagna, che si fa orgoglio di affermare che nel suo mercato si contrattano due terzi dell’intera produzione del prezioso tubero. Antica Dimora di Val Regina Antipasto freddo misto di salumi e formaggi Panzerotti al tartufo Carpaccio di manzo al tartufo Coniglio in porchetta al finocchietto selvatico Patate al forno Misticanza Mascarpone pere e pecorino Vini: Bianchello del Metauro Rossini e Colli Pesaresi Sangiovese Rossini “La Morciola” in bottiglia d.o.c. € 14,00 Marche Rosso Igt “Il Brusco” “Il Conventino” in bottiglia € 12,00 Å 22 Selve di Granarola PesarO In comune di Pesaro, tra Gradara e Gabicce Mare, in uno splendido Parco di 10 ettari con oltre 300 ulivi, querce secolari, cipressi e alberi da frutto l’Antica Dimora di Val Regina è facilmente raggiungibile. Proveniendo da Gabicce Mare dopo la località di Colombarone sulla statale 16 ,dopo 50 metri, imboccare “strada della siligata”. Dopo 400 metri girare a destra in “strada delle selve di granarola” fino al n. 12. Provenendo da Pesaro si percorre la statale 16 fino all’apice della Salita della Siligata. Al bivio per “Boncio” si imbocca la discesa che costeggia la statale per circa 1 km. Infine si svolta a sinistra in “strada delle selve di granarola” fino al n. 12. Una antica dimora trasformata più volte nel corso dei secoli, adagiata nel cuore dello spettacolare scenario naturale della Val Regina e a ridosso del Parco naturale del San Bartolo e di Gradara. SETTEMBRE ? Sabato h 13.00 ñ Antica Dimora di Val Regina Pesaro Strada Selve di Granarola, 12 (Strada della Siligata) tel. 0721 208 330 [email protected] ! € 21,00 escluso bevande SETTEMBRE Insalatina di radicchio, mozzarella e cannellini Coratella d’agnello Prosciutto e formaggio locale ? Domenica h 12.30 Strozzapreti asparagi, salsiccia e funghi Polenta alla carbonara ñ Il Burchio Piobbico via Garibaldi, 22 tel. e fax 0722 986 517 [email protected] chiuso lunedì Spezzatino di cinghiale Carne alla brace mista ! € 18,00 escluso bevande Gratin Insalata Dolci misti della casa NOVITÀ 2012 23 Å Il Burchio Piobbico Facili e brevi escursioni prima di sedersi a tavola. Il territorio si racconta attraverso Andrea ed Omar, le Guide Ambientali abilitate che vi accompagneranno. Scarpe da trekking e nient’altro che voglia di camminare, ascoltare, osservare il nostro splendido territorio. Nerone / Fosso dell’Eremo Facile passeggiata in una stretta valle alle pendici del M.te Nerone, ove sorgono i ruderi di un romitorio già presente agli inizi del XIII secolo. Rupi e boschi, e palestre di roccia. Scarponi necessari, si attraversa il torrentello ed il fondo è pietroso. Appuntamento ore 9,45 presso l’imbocco del sentiero, poco dopo la cava ed il ristorante La Caprareccia, a sinistra venendo dalla superstrada, poco prima di Piobbico. Caffè Vini: Bianchello, Sangiovese Fiorini in bottiglia d.o.c. € 8,00 Bianchello, Sangiovese Fiorini in caraffa € 5,00 Prenotazione obbligatoria Andrea 340 3401389 [email protected] Omar 347 3999859 [email protected] La Collina da Pifin Bruschette calde al tartufo, sott’olio, affettati Tagliatelle al ragù Ravioli funghi e tartufo Tagliata di maiale con tartufo e fonduta Arrosto della casa al forno Insalata mista Patate al forno Å 23 Monteporzio Centro agricolo e industriale sui rilievi collinari del versante sinistro della bassa val Cesano. Il nucleo più antico del Comune, Castelvecchio, ancora circondato da mura, sorge in analoga posizione a nord est. Qui è presente un severo fortilizio con fossato e torri poligonali che i Principi Barberini acquistarono nel 1649 da Vittoria della Rovere. Monte Porzio è l’antica Castrum Montis Podii che venne inserita fra i territori del Ducato di Urbino fino al 1631. Bello il vecchio Palazzo Comunale con la torretta dell’analogo e la Chiesa di S. Maria Assunta eretta nel sec. XVIII. SETTEMBRE ? Domenica h 12.30 ñ La Collina da Pifin Monteporzio via Monte Grappa, 25 tel. 0721 955 630 [email protected] chiuso martedì Dolci secchi della casa Caffè Vini: Bianchello del Metauro in caraffa € 5,00 ! € 21,00 escluso bevande 23 SETTEMBRE ? Domenica h 12.30 ñ Taverna del Cacciatore Mercatello sul Metauro via Mercato Sud, 4 tel. 0722 896 68 chiuso lunedì pomeriggio ! € 21,00 escluso bevande Taverna del Cacciatore Pizza regina al tartufo Salumi dell’Appennino Lasagne bianche al tartufo Pappardelle all’anatra Coniglio farcito Cotolette d’agnello fritte Patate in porchetta Insalata misticanza Zuppa inglese e cantucci Caffè Vini: Sangiovese e Bianchello Guerrieri in bottiglia d.o.c. € 8,00 Pico bianco e rosso La Montata in caraffa € 6,00 Å Mercatello sul Metauro Nell’Alta Valle del Metauro, già nel territorio della Massa Trabaria, l’antica Pieve d’Ico, che conserva un’impronta medievale, assunse il nome attuale per i suoi mercati fiorenti. Terra di carbonai, e un tempo di grandi intagliatori, oggi è frequentata soprattutto per le numerose opere d’arte che la trecentesca Chiesa di San Francesco raccoglie nel suo Museo. Vi si ammirano affreschi del ‘400 umbro-marchigiani, le tavole di Giovanni Baronzio, un Crocifisso del 1300 e altre tele e gioielli unici, come l’icona della Madonna delle Grazie (XIII sec.). Non lontano si eleva il Castello della Pieve, medievale anch’esso, rimasto pressoché intatto, che si ricollega a vicende dantesche. Villa Claudia Resort Affettati misti Insalatina con funghi e scaglie di grana Gnocchi all’anatra Tagliatelle funghi e salsiccia Grigliata mista Pollo e coniglio nostrano al forno Patate arrosto Spinaci Crostata Vini: Bianchello del Metauro in bottiglia d.o.c. € 14,00 Å 24 Tavullia È posto in posizione collinare, a ridosso della valle del torrente Tavollo che in località Gabicce Mare segna il confine tra Marche e Romagna. Chiamato anticamente (sec. XIII) Castrum Tumbae Montis Pelosi ne ha derivato la denominazione popolare di “Tomba”. Luogo di scontri e battaglie tra i Malatesta e i Montefeltro, fu soggetto a quelle signorie che si succedettero nel governo di Pesaro. I Della Rovere vi fecero costruire una rocca abbattuta sul finire del sec. XIX. Meta di pellegrinaggi è stato ed è il santuario di S.Pio Martire al cui interno è conservata un’urna con la spoglie del Santo. Il territorio fu un tempo disseminato di numerosi castelli, oggi del tutto scomparsi e dei quali possono essere ricordati: Monteluro, Montepeloso e Montelevecchio (oggi Belvedere Fogliense per l’eccezionale vista panoramica che offre sulla valle del Foglia). In una grande casa di campagna, in località Rio Salso, è vissuto per alcuni decenni fino alla morte l’affermato scrittore fanese Fabio Tombari (1899-1989). SETTEMBRE ? Lunedì h 13.00 ñ Villa Claudia Resort Tavullia Strada per San Giovanni in Marignano tel. 0721 476 752 [email protected] ! € 18,00 escluso bevande 29 SETTEMBRE ? sabato h 12.30 ñ Pantalin Calcinelli di Saltara via Giovanni Agnelli, 2 tel. 0721 877 364 cell. 334 390 12 48 [email protected] www.ristorantepantalin.com sempre aperto ! € 18,00 escluso bevande Pantalin Salumi rustici con formaggi stagionati e bruschette di pane nostrano con olio di Cartoceto Tagliatelle al cinghiale Polenta con salsiccia e funghi di bosco Anatra in porchetta Bocconcini di vitello al Sangiovese Erba cotta Patate arrosto Crostate Caffè Vini: Bianchello Borgo Torre, Sangiovese Mancini in bottiglia d.o.c. € 12,00 Bianchello, Montepulciano “Villa Ligi” in caraffa € 4,00 Å Calcinelli di Saltara A circa 13 chilometri da Fano, nella vallata del fiume Metauro, lungo la consolare Flaminia, Calcinelli è snodo stradale per salire ai più alti castelli di Saltara da un lato e di Montemaggiore che fa da contraltare dall’altro. Dovete scegliere per una visita? Fate a testa o croce. Entrambi offrono piacevoli sorprese. Un paesaggio dolce e malinconico vi immette nei nuclei dei castelli da cui si dominano panorami di vigneti e di ulivi. Siamo in piena zona di produzione del Bianchello del Metauro, quel vino dal sapore secco asciutto e dal gusto gradevole, e dell’olio di Cartoceto, che - seppure ottenuto in piccole quantità - è di qualità sopraffina. Å Crostini ai porcini Assaggio di polenta alla griglia Piadina con radicchio Lasagne al forno con porcini Ravioli con ragù di piselli Agnello con pere in agrodolce Vitello arrosto con champignon Carciofi Patate al forno NOVITÀ 2012 Il Parco 30 Novafeltria Facili e brevi escursioni prima di sedersi a tavola. Il territorio si racconta attraverso Andrea ed Omar, le Guide Ambientali abilitate che vi accompagneranno. Scarpe da trekking e nient’altro che voglia di camminare, ascoltare, osservare il nostro splendido territorio. Monte Pincio Spettacolari rilievi di arenaria tra Novafeltria e Perticara, paesaggi notevoli e boschi molto interessanti, tra cerri e castagni. Passeggiata con scarso dislivello e passaggi su pietra, scarponi necessari. Appuntamento ore 9,15 Piazza Vittorio Emanuele a Novafeltria. SETTEMBRE ? domenica h 13.00 ñ Il Parco Novafeltria via della Gaggia, 7 tel. 0541 922 018 chiuso lunedì Ciambella della casa ! Caffè Vini: Bianchello e Sangiovese Guerrieri in bottiglia d.o.c. € 6,00 Prenotazione obbligatoria Andrea 340 3401389 [email protected] Omar 347 3999859 [email protected] € 18,00 escluso bevande 30 SETTEMBRE Pitrok Crostini misti, piada e affettato Passatelli ai funghi Tagliatelle al ragù ? domenica h 12.00 Oca e coniglio arrosto Carne alla brace ñ Pitrok Fossombrone via San Martino, 140 tel. 0721 715 545 [email protected] Patate arrosto Gratinati ! € 18,00 escluso bevande Tiramisù Caffè Vini: Marche rosso e bianco “Pagliari” in caraffa € 4,00 Å Fossombrone L’abitato romano, Forum Sempronii, distrutto dai Longobardi, fu ricostruito sul colle che sovrasta oggi la città. Il suggestivo borgo noto come “Cittadella”, in cui sono ancora i ruderi della Rocca, ne è testimonianza. Le vicende storiche intrecciano i nomi dei Malatesta, dal duro governo, dei Montefeltro, coi quali ebbe un periodo di prosperità e in cui fiorì l’arte della lana e specialmente quella della seta, dei Della Rovere, sotto i quali la città fu notevolmente ampliata. Il patrimonio artistico accumulato nei secoli è notevole, anzi, di più: ma altrettanto meritevole d’interesse è il panorama circostante, che si fa ancor più ampio salendo per la strada panoramica alla pineta delle Cesane. Consigliabili le passeggiate all’Annunziata o al Colle dei Cappuccini, o alla forra di San Lazzaro, ove il Metauro ha formato le “marmitte dei giganti”. Villa Palombara Crostone di polenta con funghi di montagna e tartufo Tacconi di farro con guanciale e pomodoro Coscio di maiale tartufato al forno con patate al rosmarino Faraona in umido con olive Dolci secchi fatti in casa Å 30 CASTELVECCHIO DI Monteporzio Centro agricolo e industriale sui rilievi collinari del versante sinistro della bassa val Cesano. Il nucleo più antico del Comune, Castelvecchio, ancora circondato da mura, sorge in analoga posizione a nord est. Qui è presente un severo fortilizio con fossato e torri poligonali che i Principi Barberini acquistarono nel 1649 da Vittoria della Rovere. Monte Porzio è l’antica Castrum Montis Podii che venne inserita fra i territori del Ducato di Urbino fino al 1631. Bello il vecchio Palazzo Comunale con la torretta dell’analogo e la Chiesa di S. Maria Assunta eretta nel sec. XVIII. SETTEMBRE ? domenica h 13.00 ñ Villa Palombara Castelvecchio di Monteporzio via Fusarola, 2 tel. 0721 955 617 [email protected] chiuso lunedì e martedì Caffè Vini: Rosè Lavinia Colle Palombara, Virginia Marche bianco in bottiglia igt € 8,00 Vino Rosso Guidobaldo Colle Palombara in bottiglia d.o.c. € 9,00 ! € 20,00 escluso bevande