SABATO 15 SETTEMBRE DOMENICA 16 SETTEMBRE SABATO 22

Transcript

SABATO 15 SETTEMBRE DOMENICA 16 SETTEMBRE SABATO 22
SETTEMBRE
DOMENICA
9 SETTEMBRE
DA MARCO
Fossombrone
IL PREZZEMOLO
Pietracuta di San Leo
LA LOCANDA
DEL TORRIONE
Pietrarubbia
VILLA GINEVRI
Mondavio
SABATO
15 SETTEMBRE
OSTERIA DEL PARCO
Acqualagna
DOMENICA
16 SETTEMBRE
BELLAVISTA
Acqualagna
FRANTOIO DEL TRIONFO
Cartoceto
SABATO
22 SETTEMBRE
ANTICA DIMORA
DI VAL REGINA
Loc. Siligate - Pesaro
DOMENICA
23 SETTEMBRE
IL BURCHIO
Piobbico
LA COLLINA DA PIFIN
Monteporzio
TAVERNA
DEL CACCIATORE
Mercatello sul metauro
LUNEDÌ
24 SETTEMBRE
VILLA CLAUDIA RESORT
Tavullia
SABATO
29 SETTEMBRE
PANTALIN
Calcinelli di Saltara
DOMENICA
30 SETTEMBRE
IL PARCO
Novafeltria
PITROK
Fossombrone
VILLA PALOMBARA
Monteporzio
9
SETTEMBRE
Da Marco
Antipasti della casa
Pappardelle all’anatra
Lasagnette al ragù antico
?
Domenica
h 13.00
Coniglio ripieno in porchetta
Sella di vitello ai sapori di bosco
ñ
Da Marco
Fossombrone
Piazza Mercato, 3
tel. 0721 714 917
[email protected]
Melanzane al finocchio
Patate al forno
!
€ 18,00
escluso bevande
Dolci della casa
Caffè
Vini: Bianchello e Sangiovese cantina Fiorini
in bottiglia d.o.c. € 9,00
in caraffa € 7,00
Å
Fossombrone
L’abitato romano, Forum Sempronii, distrutto dai
Longobardi, fu ricostruito sul colle che sovrasta oggi
la città. Il suggestivo borgo noto come “Cittadella”,
in cui sono ancora i ruderi della Rocca, ne è
testimonianza. Le vicende storiche intrecciano
i nomi dei Malatesta, dal duro governo, dei
Montefeltro, coi quali ebbe un periodo di prosperità
e in cui fiorì l’arte della lana e specialmente quella
della seta, dei Della Rovere, sotto i quali la città
fu notevolmente ampliata. Il patrimonio artistico
accumulato nei secoli è notevole, anzi, di più: ma
altrettanto meritevole d’interesse è il panorama
circostante, che si fa ancor più ampio salendo per
la strada panoramica alla pineta delle Cesane.
Consigliabili le passeggiate all’Annunziata o al Colle
dei Cappuccini, o alla forra di San Lazzaro, ove il
Metauro ha formato le “marmitte dei giganti”.
Il Prezzemolo
Insalatina con straccetti di bresaola
in vinegrette di mirtilli
Tortino ai carciofi con crema di porri
e zafferano
Crema di porcini e patate con scaglie
di tartufo
Pappardelle al ragù d’anatra
Filetto di manzo marinato al ginepro
e pepe rosa con petali di tartufo
Assaggio di formaggi della Valmarecchia
con marmellate
Timballo di patate con salsa tartufata
Bavarese al cioccolato con crema
all’arancio e Grand Marnier
Caffè
Vini: Sangiovese Orcio Terracruda
in bottiglia d.o.c. € 10,00
Sangiovese Colli Pesaresi
in caraffa € 6,00
Å
9
Pietracuta di San Leo
San Leo, detta già Montefeltro, è situata a metri
583 s.m., a 32 km. da Rimini, nella Valmarecchia
(SS 258), su un enorme masso roccioso tutt’intorno
invalicabile; vi si accede per un’unica strada tagliata
nella roccia. Sulla punta più alta dello sperone
si eleva l’inespugnabile Forte, rimaneggiato da
Francesco di Giorgio Martini, nel XV secolo, per
ordine di Federico da Montefeltro. L’antichissima
città che fu capoluogo (dall’origine alla fine) della
contea di Montefeltro e teatro di battaglie civili
e militari per circa due millenni, assunse con
Berengario II il titolo di Capitale d’ltalia (962-964).
La città ospitò Dante (“Vassi in San Leo...”) e S.
Francesco d’Assisi, che qui ricevette in dono il
Monte della Verna dal Conte Orlando di Chiusi nel
Casentino (1213). Si conserva ancora la stanza ove
avvenne il colloquio fra i due uomini.
SETTEMBRE
?
Domenica
h 12.30
ñ
Il Prezzemolo
Pietracuta di San Leo
via Gramsci, 23
tel. 0541 923 768
[email protected]
chiuso lunedì
!
€ 21,00
escluso bevande
9
SETTEMBRE
La Locanda
del Torrione
Carpaccio con rucola, grana e tartufo
Lasagne alla bosciaola
?
Domenica
h 12.30
ñ
La Locanda del Torrione
Pietrarubbia
via Montefeltresca, 193
tel. 0722 753 87
laloca31@
locandadeltorrione.191.it
chiuso mercoledì
!
€ 21,00
escluso bevande
Tacchinella farcita con castagne e tartufo nero
Salsicce e costarelle
Patate al rosmarino
Millesfoglie con crema chantilly
e frutti di bosco
Vini: Sangiovese Colli Pesaresi,
Bianchello del Metauro Morelli
in bottiglia d.o.c. € 9,00
Å
Pietrarubbia
Pietrarubbia, deve il suo nome alla particolare
colorazione rossastra delle sue rocce: Pietrarubbia
sta a significare infatti “petra rubea” (pietra rossa).
Suddiviso nelle due frazioni di Ponte Cappuccini e
Mercato Vecchio, il territorio è sovrastato dal borgo
di Pietrarubbia Castello, uno dei più antichi del
Montefeltro, protetto nei secoli dall’antico castello,
caratterizzato da semplicità ed essenzialità di
impianto. Il borgo, completamente restaurato,
rappresenta uno dei paesaggi più suggestivi del
Montefeltro. Infatti questo “magnifico sito” incanta
con il suo fascino ambiguo, fatto di scorci, balze,
valli, sentieri, pascoli, dirupi scoscesi e odori forti.
Non a caso grandi artisti come Arnaldo Pomodoro
e Tonino Guerra ne sono rimasti affascinati e
l’emozione profonda di quell’incontro ha dato
luogo ad un vero e proprio innamoramento che ha
creato un solido e
fecondo rapporto di
collaborazione.
Villa Ginevri
Insalata cappuccio verza, mele e miele
Tocchettini di polenta con scaglie
di Casciotta di Urbino
Rotolo di pasta sfoglia con radicchio,
pancetta e pepe
Crostino con lardo speziato
Lasagna
Strozzapreti con tacchino e crema di finocchi
agrumata al profumo di artemisia e scaglie
di fossa
Arrosto di pollo al forno con erbettine
di montagna
Filetto di maiale grigliato e saltato
con scarola, mele e uvetta al profumo
di santoreggia Monte Nerone
Patate al Forno
Serie di Biscottini speziati
Vini: Bianchello del Metauro,
Sangiovese Colli Pesaresi Az. Guerrieri
in bottiglia d.o.c. € 8,00
Å
9
Mondavio
Su un colle della valle del Cesano il nucleo fortificato
di Mondavio è dominato dall’imponente rocca
roveresca. Nel 1474 Giovanni della Rovere entrò
in possesso del “castello” di Mondavio ed incaricò
Francesco di Giorgio Martini di erigervi la grandiosa
e straordinaria Rocca che ospita oggi fra le sue
mura un Museo di rievocazione storica e una ricca
Armeria. Entro le cinta murarie, sulle piazze e nei
caratteristici vicoli è tutto un susseguirsi di Palazzi,
Chiese e Conventi, tra i quali il severo Palazzo
Comunale e la Collegiata ricostruita dal Genga nel
secolo XVI. È famosa la rievocazione rinascimentale
della “Caccia al cinghiale”.
SETTEMBRE
?
Domenica
h 13.00
ñ
Villa Ginevri
Mondavio
via Valdiveltrica, 14
tel. 0721 183 58 45
cell. 334 239 40 30
cell. 334 239 40 28
[email protected]
sempre aperto
!
€ 17,50
escluso bevande
15
SETTEMBRE
?
SABATO
h 13.00
ñ
Osteria del Parco
Acqualagna
via Mochi, 11/13
tel. 0721 797 343
[email protected]
chiuso martedì
!
€ 21,00
escluso bevande
Osteria
del Parco
Crostini misti
Polenta al tartufo
Nocetta pomodorini e grana
Ravioli alla norcina e tartufo
Maltagliati al lardo di colonnata e pendolini
Stinco di vitello al forno
Spiedini alla griglia
Patate al rosmarino
Dolce della casa
Caffè
Vini Guerrieri in bottiglia d.o.c. € 9,00
Vino della casa in caraffa € 6,00
Å
Acqualagna
La capitale del tartufo è qui, sull’antica Via
Flaminia, dove Burano e Candigliano confluiscono
per creare quello spettacolo naturale di orrida ed
aspra bellezza che è la Gola del Furlo. “Aquae
laniae” (acque macello) da cui il nome, dice di
una storia di distruzioni e battaglie, di Visigoti, di
condottieri sanguinari come Narsete e Totila. Per
la pace dello spirito parlano invece il Santuario del
Pelingo e l’Abbazia benedettina di San Vincenzo
al Furlo, celebre per la imponenza preromanica e
la storia legata a San Pier Damiani. Sopravvive ai
secoli il viadotto romano a protezione della Flaminia
dalle piene del Candigliano. Tra i monti Pietralata e
Paganuccio s’apre il pittoresco canyon del Passo del
Furlo dalle pareti a picco sul fiume.
Frantoio
del Trionfo
Misticanza all’olio Dop Cartoceto
con Casciotta d’Urbino Dop
Bruschette classiche e al patè d’olive
con olio Dop Cartoceto
Rustico di pasta brisèe al Solivoil
con taleggio e trevigiana
Crepes con farcia di carciofi
Lasagne ai funghi porcini
Gnocchi al fumè
Dolce ai fichi con noci, cioccolato
e crema pasticcera
Vini: Sangiovese dei Colli Pesaresi,
Bianchello del Metauro
in bottiglia d.o.c. € 8,00
Å
16
Cartoceto
“Terra culta et olivata”. Se si è potuto dimostrare
che Cartoceto deve la sua origine ai Cartaginesi
scampati alla battaglia sul fiume Metauro (207 a.C.),
è certamente più agevole accertare una presenza
estesa dell’ulivo fin da epoche remote. Esso è
l’elemento caratterizzante di tutto il paesaggio
cartocetano, la sua coltivazione si integra con i
ritmi di vita della piccola comunità e la sua storia
si fonde con quella del paese. Il suo nome, dal
2004, coincide con la denominazione del prodotto
olio, massima espressione produttiva di una sempre
più vasta territorialità: “CARTOCETO” DOP, è
infatti la denominazione d’origine protetta, con cui
l’UE ne protegge l’identità. E’ il più importante
riconoscimento, unico olio delle Marche, di cui si
può fregiare un prodotto eno-gastronomico di qualità.
SETTEMBRE
?
Domenica
h 13.00
ñ
Frantoio del Trionfo
Cartoceto
via San Martino, 5
tel. 329 982 84 13
[email protected]
!
€ 18,00
escluso bevande
16
SETTEMBRE
Bellavista
Crostini misti
Insalatina di radicchio e pinoli
Funghetti champignon
Frittatina al tartufo nero
?
Domenica
h 13.00
Bis di strozzapreti speck e radicchio e
tagliatelline al tartufo nero
ñ
Bellavista
Acqualagna
Strada San Gregorio
tel. 0721 797 181
chiuso il lunedì
(a partire da ottobre)
Roast-beef e cotolettina al tartufo nero
!
€ 21,00
escluso bevande
Giro di piselli
Dolce della casa
Caffè
Vini: Bianchello del Metauro
in bottiglia d.o.c. € 8,50
Sangiovese dei Colli Pesaresi
in bottiglia d.o.c. € 9,50
Sangiovese e Bianchello del Metauro
in caraffa € 6,00
Å
Acqualagna
Abbandonata la valle del Metauro, all’altezza di
Calmazzo, si prende la “strada dei tartufi”: la
consolare Flaminia corre ad infilarsi nella Gola
del Furlo, l’antico “forolus” scavato dalle legioni
di Vespasiano, e sbuca nella luminosa valle del
Candigliano, ove il panorama si allarga pur tra le
quinte dei Monti Pietralata e Paganuccio. Ecco
allora apparire, a sinistra, tra il verde del prato,
il blocco compatto in pietra corniola dell’Abbazia
di San Vincenzo, uno dei più antichi cenobi
benedettini, e il tempio, dall’austera facciata, che
conserva intatta la navata centrale con scalinata
di nudi gradini sino all’abside. Poco più avanti,
il possente viadotto con contrafforti della vecchia
strada romana di epoca augustea, a destra, invece,
una strada porta al Santuario del Pelingo. Ancora
qualche chilometro e si presenta la capitale del
tartufo: Acqualagna,
che si fa orgoglio
di affermare che
nel suo mercato
si contrattano due
terzi dell’intera
produzione del
prezioso tubero.
Antica Dimora
di Val Regina
Antipasto freddo misto di salumi e formaggi
Panzerotti al tartufo
Carpaccio di manzo al tartufo
Coniglio in porchetta al finocchietto selvatico
Patate al forno
Misticanza
Mascarpone pere e pecorino
Vini: Bianchello del Metauro Rossini e Colli
Pesaresi Sangiovese Rossini “La Morciola”
in bottiglia d.o.c. € 14,00
Marche Rosso Igt “Il Brusco”
“Il Conventino” in bottiglia € 12,00
Å
22
Selve di Granarola
PesarO
In comune di Pesaro, tra Gradara e Gabicce Mare,
in uno splendido Parco di 10 ettari con oltre 300
ulivi, querce secolari, cipressi e alberi da frutto
l’Antica Dimora di Val Regina è facilmente
raggiungibile. Proveniendo da Gabicce Mare dopo
la località di Colombarone sulla statale 16 ,dopo
50 metri, imboccare “strada della siligata”. Dopo
400 metri girare a destra in “strada delle selve di
granarola” fino al n. 12. Provenendo da Pesaro si
percorre la statale 16 fino all’apice della Salita della
Siligata. Al bivio per “Boncio” si imbocca la discesa
che costeggia la statale per circa 1 km. Infine si svolta
a sinistra in “strada delle selve di granarola” fino al
n. 12. Una antica dimora trasformata più volte nel
corso dei secoli, adagiata nel cuore dello spettacolare
scenario naturale della Val Regina e a ridosso del
Parco naturale del San Bartolo e di Gradara.
SETTEMBRE
?
Sabato
h 13.00
ñ
Antica Dimora di Val Regina
Pesaro
Strada Selve di Granarola, 12
(Strada della Siligata)
tel. 0721 208 330
[email protected]
!
€ 21,00
escluso bevande
SETTEMBRE
Insalatina di radicchio, mozzarella
e cannellini
Coratella d’agnello
Prosciutto e formaggio locale
?
Domenica
h 12.30
Strozzapreti asparagi, salsiccia e funghi
Polenta alla carbonara
ñ
Il Burchio
Piobbico
via Garibaldi, 22
tel. e fax 0722 986 517
[email protected]
chiuso lunedì
Spezzatino di cinghiale
Carne alla brace mista
!
€ 18,00
escluso bevande
Gratin
Insalata
Dolci misti della casa
NOVITÀ 2012
23
Å
Il Burchio
Piobbico
Facili e brevi escursioni prima di sedersi a tavola.
Il territorio si racconta attraverso Andrea
ed Omar, le Guide Ambientali abilitate
che vi accompagneranno. Scarpe da trekking
e nient’altro che voglia di camminare, ascoltare,
osservare il nostro splendido territorio.
Nerone / Fosso dell’Eremo
Facile passeggiata in una stretta valle
alle pendici del M.te Nerone, ove sorgono i ruderi
di un romitorio già presente agli inizi del XIII
secolo. Rupi e boschi, e palestre di roccia.
Scarponi necessari, si attraversa il torrentello
ed il fondo è pietroso.
Appuntamento ore 9,45 presso l’imbocco
del sentiero, poco dopo la cava ed il ristorante
La Caprareccia, a sinistra venendo
dalla superstrada, poco prima di Piobbico.
Caffè
Vini: Bianchello, Sangiovese Fiorini
in bottiglia d.o.c. € 8,00
Bianchello, Sangiovese Fiorini
in caraffa € 5,00
Prenotazione
obbligatoria
Andrea 340 3401389
[email protected]
Omar 347 3999859
[email protected]
La Collina
da Pifin
Bruschette calde al tartufo, sott’olio, affettati
Tagliatelle al ragù
Ravioli funghi e tartufo
Tagliata di maiale con tartufo e fonduta
Arrosto della casa al forno
Insalata mista
Patate al forno
Å
23
Monteporzio
Centro agricolo e industriale sui rilievi collinari del
versante sinistro della bassa val Cesano. Il nucleo
più antico del Comune, Castelvecchio, ancora
circondato da mura, sorge in analoga posizione a
nord est. Qui è presente un severo fortilizio con
fossato e torri poligonali che i Principi Barberini
acquistarono nel 1649 da Vittoria della Rovere.
Monte Porzio è l’antica Castrum Montis Podii che
venne inserita fra i territori del Ducato di Urbino fino
al 1631. Bello il vecchio Palazzo Comunale con la
torretta dell’analogo e la Chiesa di S. Maria Assunta
eretta nel sec. XVIII.
SETTEMBRE
?
Domenica
h 12.30
ñ
La Collina da Pifin
Monteporzio
via Monte Grappa, 25
tel. 0721 955 630
[email protected]
chiuso martedì
Dolci secchi della casa
Caffè
Vini: Bianchello del Metauro
in caraffa € 5,00
!
€ 21,00
escluso bevande
23
SETTEMBRE
?
Domenica
h 12.30
ñ
Taverna del Cacciatore
Mercatello sul Metauro
via Mercato Sud, 4
tel. 0722 896 68
chiuso lunedì pomeriggio
!
€ 21,00
escluso bevande
Taverna del
Cacciatore
Pizza regina al tartufo
Salumi dell’Appennino
Lasagne bianche al tartufo
Pappardelle all’anatra
Coniglio farcito
Cotolette d’agnello fritte
Patate in porchetta
Insalata misticanza
Zuppa inglese e cantucci
Caffè
Vini: Sangiovese e Bianchello Guerrieri
in bottiglia d.o.c. € 8,00
Pico bianco e rosso La Montata
in caraffa € 6,00
Å
Mercatello
sul Metauro
Nell’Alta Valle del Metauro, già nel territorio della
Massa Trabaria, l’antica Pieve d’Ico, che conserva
un’impronta medievale, assunse il nome attuale per
i suoi mercati fiorenti. Terra di carbonai, e un tempo
di grandi intagliatori, oggi è frequentata soprattutto
per le numerose opere d’arte che la trecentesca
Chiesa di San Francesco raccoglie nel suo Museo. Vi
si ammirano affreschi del ‘400 umbro-marchigiani,
le tavole di Giovanni Baronzio, un Crocifisso del
1300 e altre tele e gioielli unici, come l’icona della
Madonna delle Grazie (XIII sec.). Non lontano si
eleva il Castello della Pieve, medievale anch’esso,
rimasto pressoché intatto, che si ricollega a vicende
dantesche.
Villa Claudia
Resort
Affettati misti
Insalatina con funghi e scaglie di grana
Gnocchi all’anatra
Tagliatelle funghi e salsiccia
Grigliata mista
Pollo e coniglio nostrano al forno
Patate arrosto
Spinaci
Crostata
Vini: Bianchello del Metauro
in bottiglia d.o.c. € 14,00
Å
24
Tavullia
È posto in posizione collinare, a ridosso della valle
del torrente Tavollo che in località Gabicce Mare
segna il confine tra Marche e Romagna. Chiamato
anticamente (sec. XIII) Castrum Tumbae Montis
Pelosi ne ha derivato la denominazione popolare di
“Tomba”. Luogo di scontri e battaglie tra i Malatesta
e i Montefeltro, fu soggetto a quelle signorie che si
succedettero nel governo di Pesaro. I Della Rovere
vi fecero costruire una rocca abbattuta sul finire
del sec. XIX. Meta di pellegrinaggi è stato ed è il
santuario di S.Pio Martire al cui interno è conservata
un’urna con la spoglie del Santo. Il territorio fu
un tempo disseminato di numerosi castelli, oggi
del tutto scomparsi e dei quali possono essere
ricordati: Monteluro, Montepeloso e Montelevecchio
(oggi Belvedere Fogliense per l’eccezionale vista
panoramica che offre sulla valle del Foglia). In
una grande casa di
campagna, in località
Rio Salso, è vissuto
per alcuni decenni
fino alla morte
l’affermato scrittore
fanese Fabio Tombari
(1899-1989).
SETTEMBRE
?
Lunedì
h 13.00
ñ
Villa Claudia Resort
Tavullia
Strada per San Giovanni
in Marignano
tel. 0721 476 752
[email protected]
!
€ 18,00
escluso bevande
29
SETTEMBRE
?
sabato
h 12.30
ñ
Pantalin
Calcinelli di Saltara
via Giovanni Agnelli, 2
tel. 0721 877 364
cell. 334 390 12 48
[email protected]
www.ristorantepantalin.com
sempre aperto
!
€ 18,00
escluso bevande
Pantalin
Salumi rustici con formaggi stagionati
e bruschette di pane nostrano con olio
di Cartoceto
Tagliatelle al cinghiale
Polenta con salsiccia e funghi di bosco
Anatra in porchetta
Bocconcini di vitello al Sangiovese
Erba cotta
Patate arrosto
Crostate
Caffè
Vini: Bianchello Borgo Torre,
Sangiovese Mancini
in bottiglia d.o.c. € 12,00
Bianchello, Montepulciano “Villa Ligi”
in caraffa € 4,00
Å
Calcinelli di Saltara
A circa 13 chilometri da Fano, nella vallata del
fiume Metauro, lungo la consolare Flaminia,
Calcinelli è snodo stradale per salire ai più alti
castelli di Saltara da un lato e di Montemaggiore
che fa da contraltare dall’altro. Dovete scegliere per
una visita? Fate a testa o croce. Entrambi offrono
piacevoli sorprese. Un paesaggio dolce e malinconico
vi immette nei nuclei dei castelli da cui si dominano
panorami di vigneti e di ulivi. Siamo in piena zona
di produzione del Bianchello del Metauro, quel vino
dal sapore secco asciutto e dal gusto gradevole,
e dell’olio di Cartoceto, che - seppure ottenuto in
piccole quantità - è di qualità sopraffina.
Å
Crostini ai porcini
Assaggio di polenta alla griglia
Piadina con radicchio
Lasagne al forno con porcini
Ravioli con ragù di piselli
Agnello con pere in agrodolce
Vitello arrosto con champignon
Carciofi
Patate al forno
NOVITÀ 2012
Il Parco
30
Novafeltria
Facili e brevi escursioni prima di sedersi a tavola.
Il territorio si racconta attraverso Andrea
ed Omar, le Guide Ambientali abilitate
che vi accompagneranno. Scarpe da trekking
e nient’altro che voglia di camminare, ascoltare,
osservare il nostro splendido territorio.
Monte Pincio
Spettacolari rilievi di arenaria tra Novafeltria
e Perticara, paesaggi notevoli e boschi molto
interessanti, tra cerri e castagni.
Passeggiata con scarso dislivello
e passaggi su pietra, scarponi necessari.
Appuntamento ore 9,15 Piazza Vittorio Emanuele
a Novafeltria.
SETTEMBRE
?
domenica
h 13.00
ñ
Il Parco
Novafeltria
via della Gaggia, 7
tel. 0541 922 018
chiuso lunedì
Ciambella della casa
!
Caffè
Vini: Bianchello e Sangiovese Guerrieri
in bottiglia d.o.c. € 6,00
Prenotazione
obbligatoria
Andrea 340 3401389
[email protected]
Omar 347 3999859
[email protected]
€ 18,00
escluso bevande
30
SETTEMBRE
Pitrok
Crostini misti, piada e affettato
Passatelli ai funghi
Tagliatelle al ragù
?
domenica
h 12.00
Oca e coniglio arrosto
Carne alla brace
ñ
Pitrok
Fossombrone
via San Martino, 140
tel. 0721 715 545
[email protected]
Patate arrosto
Gratinati
!
€ 18,00
escluso bevande
Tiramisù
Caffè
Vini: Marche rosso e bianco “Pagliari”
in caraffa € 4,00
Å
Fossombrone
L’abitato romano, Forum Sempronii, distrutto dai
Longobardi, fu ricostruito sul colle che sovrasta oggi
la città. Il suggestivo borgo noto come “Cittadella”,
in cui sono ancora i ruderi della Rocca, ne è
testimonianza. Le vicende storiche intrecciano
i nomi dei Malatesta, dal duro governo, dei
Montefeltro, coi quali ebbe un periodo di prosperità
e in cui fiorì l’arte della lana e specialmente quella
della seta, dei Della Rovere, sotto i quali la città
fu notevolmente ampliata. Il patrimonio artistico
accumulato nei secoli è notevole, anzi, di più: ma
altrettanto meritevole d’interesse è il panorama
circostante, che si fa ancor più ampio salendo per
la strada panoramica alla pineta delle Cesane.
Consigliabili le passeggiate all’Annunziata o al Colle
dei Cappuccini, o alla forra di San Lazzaro, ove il
Metauro ha formato le “marmitte dei giganti”.
Villa
Palombara
Crostone di polenta con funghi di
montagna e tartufo
Tacconi di farro con guanciale
e pomodoro
Coscio di maiale tartufato al forno
con patate al rosmarino
Faraona in umido con olive
Dolci secchi fatti in casa
Å
30
CASTELVECCHIO
DI Monteporzio
Centro agricolo e industriale sui rilievi collinari del
versante sinistro della bassa val Cesano. Il nucleo
più antico del Comune, Castelvecchio, ancora
circondato da mura, sorge in analoga posizione a
nord est. Qui è presente un severo fortilizio con
fossato e torri poligonali che i Principi Barberini
acquistarono nel 1649 da Vittoria della Rovere.
Monte Porzio è l’antica Castrum Montis Podii che
venne inserita fra i territori del Ducato di Urbino fino
al 1631. Bello il vecchio Palazzo Comunale con la
torretta dell’analogo e la Chiesa di S. Maria Assunta
eretta nel sec. XVIII.
SETTEMBRE
?
domenica
h 13.00
ñ
Villa Palombara
Castelvecchio di Monteporzio
via Fusarola, 2
tel. 0721 955 617
[email protected]
chiuso lunedì e martedì
Caffè
Vini: Rosè Lavinia Colle Palombara,
Virginia Marche bianco
in bottiglia igt € 8,00
Vino Rosso Guidobaldo Colle Palombara
in bottiglia d.o.c. € 9,00
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€ 20,00
escluso bevande