Settembre 2015 - Frati Servi di Maria

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Settembre 2015 - Frati Servi di Maria
il libro del mese1 Martin Lintner, La riscoperta dell’eros.
Chiesa, sessualità e relazioni um ane. EDB, 2015
«La chiesa deve svelenire l’eros». Questo slogan sintetizza
il contenuto del libro di Martin Lintner, un giovane Frate
dell’Ordine dei Servi, che ha condiviso con la nostra Comunità di Rovato i primi anni di vita religiosa e che ora è
docente di teologia morale presso lo Studio Teologico Accademico di Bressanone.
In una recente intervista Martin afferma che «la morale sessuale della Chiesa per
troppo tempo è stata presentata in un’ottica negativa, causata da un profondo e duraturo pessimismo nei confronti della sessualità, vista come peccaminosa e da dominare. Negli ultimi decenni nella società si è avuta una svolta profonda caratterizzata
dalla de-tabuizzazione, ma purtroppo anche dalla banalizzazione della sessualità. La
chiesa con il Concilio ha compiuto anch’essa una svolta positiva nella sua interpretazione: non più vista solo in funzione della procreazione, ma della vita co niugale, espressione di amore e aspetto importante per la fedeltà e la stabilità di una
coppia. Ciò ha permesso di valutare la sessualità e il piacere fisico in modo positivo:
qualcosa di buono e bello. Si può dire che si è sviluppata una nuova morale sessuale
a cominciare da Giovanni Paolo II con la sua teologia del corpo: la sessualità intesa
come “linguaggio del corpo” o il Catechismo dei giovani che parla di un “personale
lirismo dell’amore”. In sintesi: la Chiesa non è più sessuofoba, ma questo non è ancora diventato consapevolezza comune».
Alla domanda sul come presentare ai giovani d’oggi una morale sessuale che non
appaia avulsa dalla realtà, Padre Martin risponde: «È importante partire dai loro desideri: la maggior parte desidera una relazione duratura e fedele. Per un giovane che
scopre la sua identità - anche quella sessuale - l’esercizio della sessualità ha certa-
mente un ruolo importante.
Secondo me non si deve partire dalle norme, ma da una pedagogia integrale che
riconosca il processo di maturazione fisica e psichica, valuti positivamente il ruolo
della sessualità, sensibilizzi alla vulnerabilità della persona umana e della sua integrità psicofisica. L’educazione sessuale non può limitarsi ad aspetti biologico -fisiologici: l’amore sessuale non è solo l’incontro di due corpi, ma di due persone. Occorre ascoltare le domande dei giovani e confrontarsi con le loro esperienze».
E conclude: «Sono convinto che la morale sessuale della Chiesa e la visione integrale della sessualità e della vita coniugale siano un grande tesoro e abbiano molto
da offrire oggi, nonostante le critiche, e che comunque meritano di essere considerate seriamente. Questo mi ha motivato a scrivere senza sottrarmi alle domande difficili. Non intendo rispondere a tutto, solo offrire un modesto contributo».
Un libro importante per sacerdoti e catechisti.
[ fra Ermanno ]
Settembre 2015
A pe r ti a llo s tu po r e
«Se non diventate come i bambini, non entrerete nel regno di Dio», diceva Gesù
dal cuore di fanciullo. Basta immergersi nei loro occhi spalancati su cose e persone
per avvertire che la meraviglia e lo stupore caratterizzano la sostanza umana.
Quanto è commovente il profeta galileo nel suo osservare i fiori dei campi, gli uccelli del cielo, la freschezza dei fanciulli, il desiderio di uomini di donne e uomini
piagati da malattie fisiche e morali assetati di guarigione!
All’apparire della manna nel deserto, gli ebrei erranti si fermarono sbigottiti e
dissero: «Che cos’è?». Non altrimenti il profeta Elia, violento difensore dell’unicità
di Dio, rimane estasiato nello scorgere la presenza del divino dentro “un brivido di
silenzio”. E così uomini e donne della bibbia esplodono in cantici e danze di festa
all’irrompere dell’intervento divino nelle loro vite. Miriam e le altre donne con lei
si slanciano in un canto scatenato sulla sponda del fiume appena valicato. Mosè esce con il volto luminoso dall’incontro con Dio sul monte Sinai.
Maria, la madre di Gesù, rimane stupita al saluto rivoltole dall’angelo. I Magi sono
pervasi da una gioia profonda alla visione della stella che li conduce al bambino.
Davanti al Cristo trasfigurato Pietro e gli altri apostoli non capiscono più nulla e
immaginano di abitare per sempre in quella situazione dentro tende da loro costruite.
È proprio così: la fede, prima di diventare dottrina e insegnamento, è stupore,
meraviglia, ammirazione. Nella porticina laterale della nostra chiesa dell’Annunciata gli antichi frati hanno voluto scolpire sulla pietra questo stato specifico del
credente: ingredere, intuere, mirare: entra, intuisci e lasciati prendere dallo stupore.
Abbiamo perso spesso questa qualità del credere: ci siamo barricati dietro dottrine, regole, norme, dimenticando che il vangelo di Gesù è “lieta notizia”, apertura
di spazi inesplorati, di prospettive incredibili. Per questo nel racconto di Cana,
Maria si rivolge a Gesù per dirgli: «Non hanno più vino», cioè non c’è più sapore
nelle loro vite travagliate, manca loro la capacità di stupirsi davanti ai gesti e alle
parole che Gesù pronuncia, sono diventati tutti avvizziti, senza passione vera,
privi dello slancio che li butterebbero sempre più al largo, sempre oltre, sempre
oltre.
Potessimo anche noi con il salmista, ogni giorno, cantare:
Come splende, Signore Dio nostro,
il tuo nome su tutta la terra:
la bellezza tua voglio cantare,
essa riempie i cieli immensi” (Salmo 8).
[ Francesco Geremia ]
Ca le nd a r io d e l m e s e 2
6 settembre:
² XXIII domenica
dell’anno
Liturgia: Isaia 35,4-7; Giacomo 2, 1-5; Marco 7, 31-37
13 settembre:
² XXIV domenica
15 settembre:
² SOLENNITÀ DELL’ADDOLORATA.
dell’anno
Liturgia: Isaia 50, 5-9; Giacomo 2, 14-18; Marco 8, 27-35
Patrona principale dell’Ordine dei Servi. Ore 18.45: Eucaristia.
XXV domenica dell’anno
Liturgia: Sapienza 2, 12.17-20; Giacomo 3, 16 - 4,3; Mc 9, 30-37
20 settembre:
²
27 settembre:
² XXVI
Domenica dell’anno
Liturgia: Numeri 11, 25-29; Giacomo 5, 1-6; Marco 9, 38-48
Sus s id i p e r la lit ur g ia de ll’Ad do lor at a 2
Inno a Maria ai piedi della Croce
Ritta, discosta appena dal legno,
stava la madre assorta in silenzio.
Pareva un’ombra vestita di nero,
neppure un gesto nel vento immobile.
Lo sguardo aveva perduto, lontano:
cosa vedevi dall’alta collina?
Forse una sola foresta di croci?
O anche tu non vedevi più nulla?
Madre, tu sei ogni donna che ama,
madre, tu sei ogni madre che piange
un figlio ucciso, un figlio tradito:
madri a migliaia, voi madri in gramaglie!
O Madre, nulla pur noi ti chiediamo:
quanto è possibile appena di credere,
e star con te sotto il legno in silenzio:
sola risposta al mistero del mondo.
Alla Vergine “ai piedi della Croce”
Santa Maria, donna del dolore,
madre dei viventi, salve!
Novella Eva, Vergine sposa presso la Croce,
dove si consuma l’amore e sgorga la vita.
Madre dei discepoli, sii tu l’immagine conduttrice
nel nostro impegno di servizio;
insegnaci a sostare con te presso le infinite croci
dove il tuo Figlio è ancora crocifisso;
a vivere, a testimoniare l’amore cristiano,
accogliendo in ogni uomo un fratello;
a rinunciare all’opaco egoismo
per seguire Cristo, sola luce dell’uomo.
Pr o p os t e e iniz ia t iv e 2
I. IL P IACERE DI V IVERE : L E V IRTÙ T EOLOGALI
LA FEDE
Lunedì 21 settembre: - Per un credere laico (Salvatore Natoli)
Martedì 29 settembre: - Una fede nuda (Ermes Ronchi - Marina Marcolini)
LA SPERANZA
Lunedì 5 ottobre: - Come un ragazzo segue l’aquilone. Spes contra spem?
(Raffaele Mantegazza)
Lunedì 12 ottobre: - Il corpo come luogo della speranza (Giorgio Bonaccorso)
LA CARITÀ
Lunedì 19 ottobre: - La carità come dono (Francesco Caggio)
Lunedì 26 ottobre: - Carità versus giustizia (Fabio Corazzina)
II. CAMMINO DI F EDE PER F IDANZATI
s Il “cammino 2015-2016 riprenderà sabato 26 settembre, alle ore 20,45,
con un “incontro informale”.
III. DON ANGELO MANTEGARI si unirà alla nostra comunità il 20 settembre.
Con lui e con i rappresentanti dei gruppi laici collaboratori programmeremo
le attività per il prossimo anno sociale.
CONVENTO DELL’ANNUNCIATA
25038 ROVATO BS
tel. 030 77 213 77
www.servidimariarovato.191.it