scheda informativa per visitatori

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scheda informativa per visitatori
SCHEDA INFORMATIVA PER VISITATORI
(Aggiornata 21 giugno 2006)
Paese: REPUBBLICA DI SERBIA (incluso il Kosovo)
Sigla: (da definire)
Capitale: Belgrado
Popolazione: 7.489.001
Superficie in Km2: 88.361
1) DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L'INGRESSO
I cittadini dei Paesi dell’Unione Europea per entrare devono essere muniti di passaporto in corso
di validità. Il visto non è necessario per turismo per un periodo massimo di 90 giorni. Tutti gli
stranieri hanno l’obbligo di registrarsi presso l’ufficio di polizia entro 48 ore dall’arrivo; viene
talvolta (in maniera non sistematica) effettuata una verifica al momento dell’uscita dal Paese della
predetta registrazione.
Nel caso si pernotti in albergo, la registrazione viene effettuata
automaticamente, se si è invece ospiti di privati è necessario che ci si rechi all’Ufficio di Polizia di
quartiere con il padrone di casa.
Avvertenze
Le Autorità della Serbia attribuiscono grande importanza al visto d’ingresso che viene apposto
sul passaporto al momento dell’arrivo nel Paese, in assenza del quale si potrebbe venire accusati
al momento dell’uscita dal Paese di immigrazione illegale. Per questo motivo è opportuno
verificare che il visto sia stato effettivamente apposto.
Per l’ingresso in Kosovo è richiesto il passaporto in corso di validità (consigliata una validità
di 6 mesi superiore al periodo di soggiorno previsto),mentre nessun visto è richiesto. All’ingresso
(anche in aeroporto) viene apposto un timbro o altra segnalazione che consentirà l’ingresso e la
permanenza in Kosovo per un periodo di 90 giorni (rinnovabile). Il regolamento emesso da UNMIK
per regolare l’ingresso di cittadini stranieri nel territorio, puo’ essere consultato al sito internet:
http://www.unmikonline.org/regulations/2005/RE2005_16.pdf.
Permangono comunque i pre-esistenti problemi con i confini tra Kosovo, Serbia e Montenegro, per
i quali chi arriva direttamente in Kosovo non può poi entrare in Serbia direttamente: resta l’obbligo
di uscire dal Kosovo attraverso un altro Paese confinante per poi poter accedere in Serbia.
Formalità Valutarie e Doganali:
IN SERBIA: la valuta ufficiale della Repubblica di Serbia è il nuovo dinaro che costituisce l'
unico
mezzo di pagamento accettato, anche per i pedaggi autostradali (sono operativi Uffici di cambio al
confine). Dal 1° giugno 2002 il dinaro è convertibile e può essere richiesto presso gli sportelli di
alcune banche italiane. Specialmente a Belgrado esistono numerosi uffici di cambio. Sebbene la
situazione sia in netto miglioramento, grazie anche all'
apertura di numerose banche straniere, si
consiglia di munirsi di sufficiente contante prima di intraprendere un viaggio nel Paese (da
dichiarare poi alla frontiera, vedi sotto), in quanto l'
uso di carte di credito è ancora limitato (fuori
Belgrado). E'comunque possibile ricevere trasferimenti bancari internazionali tramite la “Western
Union”. I principali alberghi (inclusi i due maggiori hotel di Belgrado, l’Hyatt e l'
Intercontinental)
1
accettano le principali carte di credito, ma è bene accertarsene prima del viaggio. A Belgrado vi
sono anche alcuni sportelli Bancomat nei quali è possibile effettuare prelievi su circuiti
Maestro/Cirrus. Si fa inoltre presente che non vi sono limiti quantitativi all'
introduzione di valuta
straniera nel Paese. La valuta d’importo superiore a 2000 Euro deve essere dichiarata alle
Autorità doganali di frontiera al momento dell'entrata o del transito, compilando l'apposito
modulo (che deve essere richiesto nel caso non sia consegnato direttamente dal personale
di frontiera). In assenza di tale modulo si rischia all'uscita della Serbia la confisca della
valuta. In caso di confisca, occorre richiedere il verbale di sequestro ed informare per iscritto
l'
Ambasciata d'
Italia a Belgrado.
Gli animali alla dogana (cani e gatti) devono essere accompagnati da un certificato veterinario. Il
certificato deve attestare che l'
animale è stato vaccinato contro la rabbia in un periodo compreso
tra i 6 mesi e i 15 giorni prima della data di ingresso in Serbia.
Moneta: Nuovo Dinaro (CSD). 1 EUR: uguale a circa 86 dinari (Giugno 2006).
IN KOSOVO: la valuta ufficiale del Kosovo e’ formalmente ancora il Dinaro yugoslavo, che viene però
utilizzato correntemente solo nelle aree ad etnia serba, soprattutto nel nord. In tutto il resto del territorio si
utilizza l’Euro. L’uso di carte di credito è abbastanza diffuso e sono presenti sportelli bancomat abilitati su
circuiti internazionali Maestro/Cirrus. E' comunque possibile ricevere in loco trasferimenti bancari
internazionali tramite la “'
Western Union”.
ALCUNE NORMATIVE IN MATERIA DOGANALE:
EFFETTI PERSONALI .- Un visitatore può importare in franchigia effetti personali in quantità
sufficiente per le proprie esigenze tenuto conto della stagione, scopo e durata del viaggio. Sono
inoltre considerati effetti personali i seguenti articoli:
- gioielli personali
- articoli di pellicceria di lusso
- 2 apparecchi fotografici
- 1 apparecchio cinematografico
- 1 binocolo
- 1 strumento musicale portatile
- 1 giradischi portatile
- 1 apparecchio radio portatile con o senza lettore di cassette audio
- 1 registratore portatile a nastro magnetico
- 1 macchina da scrivere portatile
- 1 calcolatrice tascabile
Articoli sportivi:
- un fucile con 100 cartucce
- una bicicletta con o senza motore
- una imbarcazione con o senza motore
- materiale da campeggio
- un paio di sci
- due racchette da tennis
Per articoli diversi da quelli sopra indicati occorre fare una dichiarazione scritta. Tutti gli articoli
importati devono essere esportati al momento di lasciare il Paese.
E’ vietato importare : armi da guerra, revolver, fucili, pistole a gas, coltelli a lama fissa,
stupefacenti, veleni.
ALTRE LIMITAZIONI RELATIVE ALL’IMPORTAZIONE ED ALL’ESPORTAZIONE DI BENI
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- ALL'
IMPORTAZIONE: il visitatore che desideri andare a caccia in Serbia può importare un fucile
e delle munizioni a condizione di dichiararne il possesso alla frontiera. Se non ha un
permesso rilasciato da una missione diplomatica della Repubblica di Serbia all'
estero, deve
ottenerne uno dai servizi di sicurezza nazionale alla frontiera.
Pezzi di ricambio per autovetture: se i pezzi vengono importati per riparare un veicolo che si
trovi già in Serbia, occorre poter dimostrare che essi sono stati utilizzati per quel veicolo e
presentare
i
vecchi
pezzi
sostituiti
all'
uscita
dal
paese.
Carne: è consentito importare una quantità ragionevole di carne per il consumo personale
dell'
importatore.
Piante: al momento dell'
importazione occorre presentare alle autorità doganali un certificato
fitosanitario
- ALL'
ESPORTAZIONE: è necessario un permesso di esportazione per poter esportare articoli
aventi valore archeologico, storico, etnico o artistico e le monete in oro.
2) SITUAZIONE CLIMATICA
Clima tipicamente continentale, con estati torride e frequenti nevicate nei mesi invernali. Frequenti
le gelate che rendono pericoloso il traffico su strada.
3) FUSO ORARIO: non vi sono differenze di orario rispetto all’Italia.
4) SITUAZIONE SANITARIA
IN SERBIA. La preparazione del personale medico e sanitario è in genere di buon livello. Salvo
poche eccezioni le strutture sanitarie, invece, sono carenti nelle attrezzature, nella disponibilità di
medicinali e nel servizio. Sta aumentando invece la disponibilità di medicinali nelle farmacie. A
coloro che necessitino di medicinali particolari si consiglia comunque di premunirsi di una scorta
adeguata prima di fare ingresso nel Paese.
Si fa presente che spesso il pagamento delle eventuali prestazioni mediche avviene in contanti.
Tuttavia, i cittadini italiani sono tutelati da un accordo bilaterale in materia di assistenza sanitaria in
base al quale i cittadini italiani possono avere l’assistenza sanitaria se in possesso dell’apposito
modello E111 ( da richiedersi, prima della partenza, all'
ASL di appartenenza).
Non si sono verificate di recente epidemie di trechinosi, legate al consumo di carni suine (in
particolare salsicce affumicate) macellate in mattatoi privati, senza che fossero stati effettuati i
previsti controlli veterinari; mentre sono segnalati casi di AIDS, legati in particolare al consumo di
stupefacenti.
IN KOSOVO. La preparazione del personale medico e sanitario è in genere di livello poco
affidabile. Le strutture sanitarie sono carenti nelle attrezzature e nel servizio. Le farmacie locali
sono generalmente ben fornite di farmaci generici; meno sicura è invece la disponibilità di farmaci
specializzati, dei quali si suggerisce di portare con se’ una scorta adeguata. Si fa presente che
spesso il pagamento delle eventuali prestazioni mediche avviene in contanti. I cittadini italiani non
sono ancora tutelati da un accordo bilaterale in materia di assistenza sanitaria. Sono possibili, ma
non frequenti, focolai di febbre emorragica Crimea-Congo (CCHF), malattia che si trasmette
principalmente attraverso la puntura di insetti. Si consiglia pertanto, soprattutto durante la stagione
primaverile e quella autunnale, di utilizzare prodotti repellenti contro le punture di insetti, ed
indossare indumenti che coprano le parti del corpo più esposte.
Non vi sono particolari difficoltà per i rimpatri sanitari (compresa l’area del Kosovo) salvo che dalle
zone interne del Paese, spesso mal collegate con le arterie principali di comunicazione. Si
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consiglia comunque di avere una copertura assicurativa adeguata che preveda anche
l’eventuale rimpatrio aereo del malato.
Vaccinazioni: non si segnalano particolari cautele igienico-sanitarie.
Per coloro che devono soggiornare in Kosovo sono raccomandate fortemente, previo parere
medico, la vaccinazione contro il Tetano, la Difterite, l'
epatite A e B, nonché quella contro la
Meningo-encefalite da puntura di zecca.
5) SICUREZZA
Si invita a usare cautela in alcune zone della Serbia del sud, in particolare nelle aree di
Presevo, di Bujanovac e di Medvedja a maggioranza albanese, dove si sono verificati in
passato disordini legati alla tensione interetnica.
Zone di cautela: a Belgrado e negli altri principali centri urbani si registrano con crescente
frequenza casi di microcriminalità e furti di autovetture. Si fa inoltre presente che, a seguito dei
bombardamenti NATO che hanno interessato questo Paese nella primavera del 1999, si
potrebbero riscontrare zone con depositi di sostanze nocive. In particolare, si registra un elevato
inquinamento ambientale nelle zone di Pancevo, Kragujevac e di Novi Sad.
Si ricorda che è vietato fotografare installazioni militari o di polizia; inoltre non è consigliabile
fotografare i danni prodotti dai recenti bombardamenti NATO.
Zone sicure. Non si rilevano per il resto particolari problemi di sicurezza e di ordine pubblico
Avvertenze e suggerimenti
I casi di stranieri arrestati per mancato rispetto della normativa sul permesso di soggiorno
non sono frequenti, ancora più rari i casi di arresto per altri motivi. Molto spesso le Autorità di
Polizia non segnalano tempestivamente eventi in cui siano coinvolti direttamente cittadini stranieri.
E'pertanto consigliabile tenere sempre in evidenza i numeri telefonici dell’Ambasciata d’Italia per
poterla contattare in caso di necessità. Si suggerisce di fare preventivamente delle fotocopie dei
documenti di maggiore importanza (passaporto, visto, biglietto aereo, travel cheques, ecc.),
conservandole separatamente. Si raccomanda di portare sempre con sè il passaporto e gli
eventuali documenti relativi al soggiorno. In genere le autorità giudiziarie serbe trattano questi
casi con procedura d'
urgenza, tenendo conto della gravità del reato commesso. Le pene previste
dal Codice Penale serbo per reati nei quali potrebbero piú frequentemente essere coinvolti cittadini
stranieri sono simili a quelle previste dal codice penale italiano.
Nel viaggiare in auto si deve prestare attenzione e cautela alla guida, a causa dell’intenso traffico
che si registra nei maggiori centri urbani e dello stato non buono del manto stradale. La strada
attualmente di maggiore rischio e’ la Ibarska Magistrale (che collega la Serbia con il Montenegro).
La situazione di sicurezza nel Kosovo e’ generalmente stabile. Rimangono tuttavia alcune
tensioni interne ed il rischio di incidenti e disordini. Inoltre, nelle aree piu’ remote (soprattutto
montane e boschive) e’ ancora possibile la presenza di ordigni inesplosi e mine antiuomo. Per tali
motivi si consiglia cautela negli spostamenti in aree ad etnia serba e in zone remote e poco
frequentate. Ai connazionali che si recano in Kosovo si raccomanda in ogni caso di
contattare preventivamente la Sezione Distaccata dell'
Ambasciata d'
Italia in Pristina e di
segnalare immediatamente all’arrivo la propria presenza sul territorio, attenendosi ai
suggerimenti forniti durante la permanenza. In ogni caso, si raccomanda ai viaggiatori di
restare sempre aggiornati riguardo la situazione politica spesso mutevole.
Zone di cautela: nei principali centri urbani si registrano con crescente frequenza casi di
microcriminalità e furti in casa. Si fa inoltre presente che, a seguito dei bombardamenti NATO che
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hanno interessato anche la provincia del Kosovo nella primavera del 1999, si potrebbero
riscontrare zone con depositi di sostanze nocive. Si rileva infine un consistente inquinamento
ambientale nelle zone settentrionali (Mitrovica, Zvecan) legato ai metalli pesanti e agli scarti di
lavorazione delle acciaierie di Trepca (oggi chiuse).
Avvertenze e suggerimenti: si suggerisce di fare preventivamente delle fotocopie dei documenti
di maggiore importanza (passaporto, visto, biglietto aereo, travel cheques, ecc.), conservandole
separatamente. Si raccomanda di portare sempre con sè il passaporto e gli eventuali documenti
relativi al soggiorno.
Nel viaggiare in auto si deve prestare attenzione e cautela alla guida, a causa dell’intenso traffico
che si registra sulle principali rotabili e dello stato non eccellente del manto stradale, soprattutto in
inverno.
6)
NORMATIVA E USI
Lingue utilizzate: serbo, albanese nel Sud della Serbia. L’inglese è abbastanza diffuso,
soprattutto a Belgrado.
Religioni : ortodossa e musulmana, con minima presenza cattolica specialmente in Kosovo.
Trasporti : numerosi servizi di autolinee collegano Belgrado alle principali città.
Rete stradale ordinaria: 48,423 km
Rete autostradale: 542,9 km
Rete ferroviaria: 3.808 km.
Ferrovie nazionali: Jugoslovenske Zeleznice (JZ)
Nemanjina 6
P.O. Box 563
11000 Belgrado
tel. 00381-11-688722
fax 00381-11-641352
Stazione ferroviaria di Belgrado: 00381-11-645288
Stazione di autolinee di Belgrado: 00381-11-636299
Aeroporti: Belgrado, http://www.jat.com
Alcune informazioni relative ai documenti auto: la "Carta Verde" è riconosciuta in tutto il
territorio della Serbia.
Si consigliano i connazionali di verificare prima della partenza che il modulo della "Carta Verde" in
loro possesso sia valido anche per la Serbia (controllando che la casella relativa a questo Paese
non sia barrata).
Patente: quella italiana è valida.
Assicurazione minima obbligatoria: residenti: l'
assicurazione R.C. è obbligatoria per tutti i veicoli
a motore. La garanzia minima per incidente è stabilita per legge: $US 100.000: vettura privata,
motociclo $US 200.000: mezzo pesante, pullman Se vi sono più danneggiati, la garanzia minima è
raddoppiata.
Qualsiasi veicolo a motore immatricolato all'
estero deve essere coperto da assicurazione
R.C. per tutta la durata del soggiorno in Serbia. La garanzia minima è la stessa prevista per i
residenti.
IN KOSOVO
Trasporti : presenti linee di autobus tra i principali centri urbani; numerose compagnie di taxi e
radiotaxi su tutto il territorio. Scarsa o nulla rete ferroviaria.
Stazione di autobus di Pristina: per informazioni contattare il numero 00381-38-550011
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Aeroporti: Pristina International Airport. Non esistono collegamenti aerei diretti tra Kosovo e
Serbia.
Assicurazione autoveicoli: la Carta verde e le normali assicurazioni rilasciate in Serbia non
coprono questo territorio, per cui l'
unico documento valido è l'
apposita assicurazione rilasciata
dall'
UNMIK alla frontiera.
Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga (leggere o pesanti): la detenzione di
droghe leggere e pesanti è considerata reato ed è perseguita con pene dai tre mesi ai
cinque anni di reclusione.
Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori: i reati per abusi
sessuali e/o violenze contro i minori sono puniti con una pena minima di 5 anni.
Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali,
sfruttamento, prostituzione), secondo la legge italiana, vengono comunque perseguiti al rientro in
Italia
DATI ACI
Assicurazione a breve termine Un automobilista che entra nel paese privo di “Carta Verde” deve
stipulare un'assicurazione a breve termine. I premi d'assicurazione sono i seguenti:
validità minima 30 giorni:
- motociclo 50 EUR; - vettura priv. 80 EUR; - rimorchio 20 EUR;
- camion 180 EUR; - pullman 180 EUR .
validità 2 mesi: - motociclo 80 EUR; - vettura priv. 120 EUR; - rimorchio 30 EUR; - camion 330
EUR; - pullman 330 EUR .
7)
INDICAZIONI PER OPERATORI ECONOMICI:
La presenza di operatori economici italiani in Serbia è notevolmente aumentata negli ultimi anni. A Belgrado
è presente un Ufficio ICE che potrà fornire tutte le necessarie informazioni:
ISTITUTO PER IL COMMERCIO ESTERO A BELGRADO
VLADIMIRA POPOVICA, 6
GENEX INTERNATIONAL CENTER
11070 NOVI BEOGRAD
Tel: (00381 11) 3111155 / 3114923
Fax: (00381 11) 3111602
E-mail: [email protected]
Sito : http://www.ice.gov.it/estero2/belgrado/
Orario di apertura al pubblico: Lunedì - Venerdì: 09.00 - 16.00
Telefonia. Il prefisso per chiamare dall’Italia è 00381 +il prefisso della città + il numero dell’utente:
invece per chiamare all’estero dalla Serbia è necessario digitare il 99 seguito dal prefisso del Paese (per
l’Italia 99 39).
Rete cellulare: non vi sono restrizioni per l'
introduzione di telefoni cellulari, che funzionano bene in tutti i
grandi e medi centri urbani e lungo le autostrade. All'
interno del Paese vi sono tuttavia ancora alcune zone
non coperte. Sono presenti nel Paese due reti di telefonia mobile, la Mobtel e la Telekom.
Apparecchi radio CB: un visitatore può importare una radio CB, ma per poterla utilizzare deve
ottenere un'
autorizzazione presso un consolato serbo-montenegrino all'
estero, oppure rivolgendosi
al seguente indirizzo: Ministarstvo saobracaj, telekomunikacije i veze Omladinskih brigada 1
6
Belgrado : Tel 003881 11 3116767/3117272.
IN KOSOVO:
La presenza di operatori economici italiani in Kosovo è aumentata negli ultimi anni. A Pristina è presente un
Ufficio ICE che potrà fornire tutte le necessarie informazioni:
ISTITUTO PER IL COMMERCIO ESTERO A PRISTINA:
Azem Jashanica 5, Dragodan - Pristina
Tel/Fax: (00381 38) 246027
E-mail: [email protected][email protected]
Telefonia. Il prefisso per chiamare dall’Italia è 00381 +il prefisso della città + il numero dell’utente:
invece per chiamare all’estero è necessario digitare il 99 seguito dal prefisso del Paese (per l’Italia 99 39).
Rete cellulare: non vi sono restrizioni per l'
introduzione di telefoni cellulari il cui funzionamento pero’ non e’
sempre assicurato su tutto il territorio sia per scarsa copertura delle aree non urbane sia per problemi di
connessione tra i gestori locali e le reti internazionali. Sono presenti due reti di telefonia mobile, la Mobtel e
la Vala.
7) RECAPITI IN SERBIA:
Info internazionali: 901
Polizia: 92
Vigili del fuoco: 93
Pronto soccorso: 94
Soccorso stradale: 011-9800 / 2419822 / 2419555, oppure 011 2401699
Radiotaxi: 3230933 - 3246088-645555-9801-9802-1576680-970.
RAPPRESENTANZE ITALIANE IN SERBIA:
AMBASCIATA D'
ITALIA
Bircaninova 11 11000 BELGRADO
Tel: 00381-11-3066100; Fax: 00381-11-3249413
numero di emergenza (cell.): 00381-11-63243652
http://www.ambbelgrado.esteri.it/Ambasciata_Belgrado e-mail:
ALTRI INDIRIZZI IN SERBIA :
Istituto Italiano di Cultura: via Krunska
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* +,"#$
# #%
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##- %
'
http://www.iicbelgrado.esteri.it/IIC_Belgrado
E-Mail:
Unità Tecnica Locale della Cooperazione allo Sviluppo
Alekse Bacvanskog 6
11000 Belgrado
Tel 00381-11-3672735/3672759. Fax 00381-11- 3670411
email [email protected]
ALITALIA
Terazje, 43 (I° piano)11000 Belgrado
Tel: 00381-11-3245000/3245344/3247443. Fax: 00381-11-3235267
Ufficio Turistico di Belgrado
Decanska Street 1
7
( '
)
11000 Belgrade
tel. 00381-11-3227834/6154 - 3248310/8404; fax 00381-11-3248770
e-mail: [email protected]
Internet: http://www.belgradetourism.org.yu
NTO of Serbia (Ufficio Turistico Nazionale Serbo)
Decanska 8/V
11000 Belgrado
tel. 00381-11-3342521 - 3232586/8540; fax 00381-11-3221068
e-mail: [email protected]
Internet: http://www.serbia-tourism.org
Automobile Club: Auto-Moto Srbije i Crne Gore (AMS SCG)
Ruzveltova 18
11000 Beograd
tel. 00381 11 3044400 fax 3044445
Internet: www.amsj.co.yu; e-mail: [email protected] ; [email protected]
Alberghi: sito http://www.hotels.co.yu
Ostelli: Ferijalni savez Jugoslavije
Obilicev venac 4/3
11000 Belgrade
tel. 00381-11-622956 /622584. Fax 00381-11-3220762
e-mail: [email protected]
Internet: http://www.hostels.org.yu
IN KOSOVO:
Sezione Distaccata dell’ Ambasciata d’Italia di Belgrado a PRISTINA
Azem Jashanica 5, Dragodan, Pristina
Tel 00381 38244925.
Tel diretto ufficio visti 00381 38244923 (lunedi-giovedi, 1500-1600).
Fax 00381 38244929.
Fax ufficio visti 00381 38244924
Cellulare sede (solo per emergenze): 00381 63398167/ 00377 44185 163
E-mail: [email protected]
E-mail ufficio visti: [email protected]
NUMERI UTILI:
Polizia:
92, dal cell. 112
Pronto soccorso:
94
Vigili del fuoco:
93
Aeroporto:
038/ 548-900, 548-430
Stazione degli autobus: 038/ 550-011
OSPEDALE PRISHTINA
038 500 600
OSPEDALE PEJA
039 31 174 - 039 31 460
OSPEDALE PRIZREN
029 622 222
OSPEDALE GJAKOVA
0390 20 021
OSPEDALE GJILAN
0280 21 111
KPS (Kosovo Police Service) – Polizia locale
Prishtina Region
038 50 80 1233
Mitrovica Region
038 535 778
Peja Region
039 32 456
Prizren Region
029 44 280
Ferizaj Region
0290 27 352
Gjilan Region
038 502 520
Alberghi (Pristina):
8
Hotel Baci – Mother Theresa street –
tel. +381-38-548356
Fax +381-38-548358
[email protected] – www.bacicompany.com
Hotel Victory – Mother Theresa Street
Tel: +381-38-543277 o 267
Fax: +381-38-543286
[email protected] – www.hotel-victory.com
Hotel Pristina – Via Vaso Pasha, n.20
tel. +381-38 223 284 oppure +377-44-310 537
email: [email protected]
Hotel Gorenje
tel. +381-38 557 700 oppure +377-44-262 411
EMAIL: [email protected]
INDIRIZZO DELL’AMBASCIATA E CONSOLATI
DEL PAESE IN ITALIA:
Ambasciata e Consolato della Repubblica di Serbia a Roma
Via dei Monti Parioli 20- 00197 Roma.
Tel: 06 3200805 – 3204530 – 3214998. Fax 06 3200868
Consolato Generale della Repubblica di Serbia
Via Matilde Serao 1 - 20144 Milano
Tel: 02-4812019, 4812490. Fax: 02353676 .
Consolato Generale della Repubblica di Serbia
Strada del Friuli 54 - 34136 Trieste
Tel: 040-410125. Fax: 040-421697.
Consolato Generale della Repubblica di Serbia
Piazza Aldo Moro 61 - 70122 Bari
Tel: 080-5216327, 5283588. Fax: 080-5216357.
N.B. - Gli avvisi turistici del Ministero degli Affari Esteri per i viaggiatori temporanei che si
recano all’estero sono basati su informazioni ritenute affidabili dal Ministero e disponibili alla
data della loro pubblicazione. Essi hanno lo scopo di fornire delle indicazioni a quanti si
accingono a preparare o iniziare un viaggio all’estero. Gli Avvisi, tuttavia, non possono e non
vogliono sostituirsi alla decisione individuale di effettuare o meno un viaggio.”
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