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Scenari 800 mila Per Sanremo 2010, secondo il Codacons, Jennifer Lopez incassò 800 mila euro. Per la Rai si accontentò di 400 mila. ITALIA SprecheRai: ecco il libro nero su viale Mazzini Un dossier Codacons denuncia alla Corte dei conti le presunte spese folli della tv pubblica. E ipotizza il danno erariale per la gestione pre Gubitosi. I l suo lato B, è vero, ha fama planetaria, ma valeva la pena investire 800 mila euro (secondo la Rai sono stati la metà) per portare Jennifer Lopez al Festival di Sanremo del 2010? E i 490 mila euro a puntata per Wild West di Alba Parietti (un flop), accanto al milione e 350 mila per le tre puntate di Votantonio con Fabio Canino (chiuso dopo una puntata), sono stati ben spesi? Il Codacons e l’Associazione utenti radiotelevisivi hanno presentato il conto alla Rai. Circa 62 milioni di euro di presunti sprechi negli ultimi cinque anni, contenuti in un corposo dossier appena consegnato alla Corte dei conti, che Panorama ha potuto consultare in anteprima. Ipotizzando il danno erariale, il fascicolo mette in fila le spese stellari per le star, gli appalti di produzioni tv e le trasmissioni flop. Si salvi chi può... Il Codacons, che sostiene pure di essere stato estromesso (causa voce critica) da molte trasmis450 mila La cifra (in euro) incassata da Christian Vieri per sgambettare a «Ballando con le stelle». MONDO SOCIAL FRONTIERE sioni Rai che prevedono la presenza di associazioni dei consumatori, punta l’indice su appalti per servizi e produzioni e sulle società con legami parentali che, violando il codice etico, se li spartiscono. C’è poi la questione del talent Star academy, format Endemol, flop del 2011 per Rai 2: si ipotizzano danno erariale (è stato sospeso dopo tre puntate) e arricchimento indebito con le somme del televoto, gli sms inviati per scegliere un vincitore che non è mai stato proclamato sono stati una spesa inutile. «Dovrebbero restituire i soldi ai telespettatori» sostiene il Codacons, che non ha fatto in tempo a registrare lo scarso successo di Red or black, un format Magnolia sulla quale Rai 1 aveva investito parecchio: chiuderà la settimana prossima, con due puntate d’anticipo. Il dossier spara a zero anche sugli appalti esterni (a partire da Che tempo che fa, Endemol) riconoscendo però che il nuovo direttore generale Luigi Gubitosi, utilizzando le risorse interne, ha già fatto risparmiare alla Rai 20 milioni di euro. A viale Mazzini fanno notare che Gubitosi ha anche ridotto del 20 per cento i compensi di conduttori e star, compreso quello di Antonella Clerici, il cui contratto biennale è sceso dai 3 milioni di euro sottolineati dal Codacons a 2,2 milioni. Sulle verifiche della Corte dei conti in Rai sono tranquilli. Anche perché se il danno erariale fosse accertato, sarebbero i manager della precedente gestione a risponderne. (Antonella Piperno) 62 milioni di euro Aw 025_PA 14_S_I_Apre RaiPIP F.indd 25 ECONOMIA 3 milioni Il Codacons giudica eccessivo il contratto biennale da 3 milioni di euro di Antonella Clerici. Il dg Gubitosi lo ha però ridotto di 800 mila euro. la somma dei presunti sprechi Rai negli ultimi cinque anni stimata dal Codacons. 19/03/13 14.35