codacons news 50 2010

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codacons news 50 2010
IN QUESTO NUMERO:
Pag.2…………… TURISMO, LE SINERGIE MIGLIORANO
L'OFFERTA
Tessera abbonamento € 50,00- n. 50– 05/11 dicembre 2010
Spedizione in abbonamento postale comma 20/c art.2 legge 662/96 Milano - Abbonamento, vaglia postale intestato a Codacons Nazionale Lombardia, Viale Abruzzi, 11 - 20131- Milano
E-mail: mailto:[email protected] - Internet: www.codacons.it
Periodico del Codacons
Ambiente, Consumatori e Utenti
Pag.2…………… BENZINA: RECORD PER VERDE; OLTRE
1,45, MASSIMO 2 ANNI
Pag. 3…………… ETICHETTATURA: DDL; SCARPA, VIA
LIBERA SENATO ALL'UNANIMITA
Pag.3…………… A CALTAGIRONE SONO STATI RIMOSSI
I «PHOTORED, F 17 A»
Pag. 3…………… IL COMUNE DI LECCE NON RISPETTA
LE PROPRIE ORDINANZE
Pag. 4…………… BENZINA: I
RIVOLGONO ALL'ANTITRUST
CONSUMATORI
SI
Pag.4…………… TRASPORTI: IL TAR DEL LAZIO CAMBIA
LE DATE DELLO STOP AI MEZZI PESANTI
Pag.5…………… RAI: ESPOSTO CODACONS ALL'AGCOM
PER LO SPOT DI BRUNO VESPA
Pag.5…………… FIAMME PER CORTO CIRCUITO ALBERO
NATALE: FAMIGLIA IN OSPEDALE
Pag.6…………… SCUOLA: DISCUSSA OGGI AL TAR DEL
LAZIO LA CLASS ACTION CODACONS CONTRO LE
CLASSI POLLAIO
Pag.6…………… PARMALAT: TANZI CONDANNATO A 18
ANNI PER IL CRAC
Pag.6…………… PIL: ISTAT, +0,3% TERZO TRIMESTRE,
+1,1% ANNO
Pag.7……………
BOSCHETTO
DISCARICA ABUSIVA
TRASFORMATO
IN
Pag.7……………
COMPRAVENDITA
PARLAMENTARI:
OGGI IN PROCURA L'ESPOSTO DEL CODACONS
VIAGGI E TURISMO
05/12/2010
RASSEGNA STAMPA
TURISMO, LE SINERGIE MIGLIORANO
L'OFFERTA
«WELCOME TO CATANIA»
Fare di Catania una "provincia turistica": questo
l'obiettivo del progetto "Welcome to Catania"
che affianca alla Provincia anche l'Etna
Convention Bureau, gli operatori del settore
turistico e le associazioni dei consumatori.
«L'accoglienza, la cordialità, la qualità dei
servizi - ha detto il presidente della Provincia,
Giuseppe Castiglione nel corso dell'incontro
svoltosi ieri per tirare un primo bilancio
dell'iniziativa - sono il più efficace degli
strumenti di promozione e rappresentano il
valore aggiunto di un viaggio o di una vacanza.
Anche la tutela del turista, che può essere
truffato da operatori senza scrupoli, può essere
un'altra garanzia di sicurezza per scegliere il
nostro territorio».
Il progetto è stato coordinato dall'Etna
Convention Bureau (presidente Francesco
Carestia, amministratore delegato Nico Torrisi,
consigliere d'amministrazione Antonio Maugeri,
direttore Benedetto Puglisi), che si è occupato
anche della realizzazione del logo, di una
sezione web del progetto e della stesura della
"Carta dei diritti" del turista.
Gli altri soggetti che partecipano all'iniziativa
sono categorie rappresentative degli operatori
turistici, delle associazioni di consumatori e
dell'Università.
Ogni soggetto aderente si è impegnato a
realizzare
iniziative
mirate
per
il
raggiungimento dei tre principali obiettivi:
accoglienza e informazione, formazione per la
qualità
dei
servizi
e
per
la
cultura
dell'accoglienza e tutela del turista.
Così il Cof (Centro orientamento e formazione
dell'Università), insieme al Capitt (Centro per
l'Aggiornamento
delle
Professioni
e
per
l'Innovazione ed il Trasferimento Tecnologico),
proporrà una campagna tra gli studenti per
diffondere la cultura turistica dell'accoglienza.
L' Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia)
metterà a disposizione i propri uffici come punti
di accoglienza informativa per i turisti; i servizi
saranno migliorati attraverso l'impegno di
Assoturismo, con particolare riferimento a
Federagit
(Federazione
Italiana
Guide
Turistiche, Accompagnatori e Interpreti), che
realizzerà corsi di formazione rivolti al
personale delle Pro Loco e uffici comunali del
turismo. Stessa filosofia per i seminari rivolti al
personale
delle
strutture
ricettive
da
Federalberghi,
Faita
(Federazione
delle
Associazioni Italiane dei complessi Turistici
all'aria Aperta), Abbetnea, Confturismo e
Confindustria alberghi Catania.
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La Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi)
presenterà menu ad hoc e a prezzo garantito
negli esercizi che aderiscono all'iniziativa
esponendo il logo "Welcome to Catania".
In collaborazione con l'Associazione Italiana
Celiachia sarà rivolta particolare attenzione ai
turisti che soffrono di intolleranze alimentari
fornendo menu idonei alle specifiche esigenze.
L'Associazione Italiana Celiachia, inoltre, grazie
all'attenzione dimostrata dalla Provincia in
questa e in altre occasioni, ha consegnato al
presidente Castiglione la tessera associativa
numero uno del 2011.
Le
associazioni
di
consumatori
Adoc,
Assoutenti, Federconsumatori e Codacons,
infine, attiveranno diversi sportelli per fornire a
titolo gratuito assistenza ai turisti, che avranno
la possibilità inoltre di rivolgersi ad avvocati
esperti nella tutela dei diritti del turista.
Il servizio a disposizione mediante linee
telefoniche
permetterà,
ai
turisti
che
soggiorneranno a Catania e provincia, di
segnalare i disservizi e le situazioni di disagio
oltre che monitorare in tempo reale il livello di
soddisfazione generale recepita.
(FONTE LA SICILIA.IT)
ECONOMIA E FINANZA
06/12/2010
COMUNICATO STAMPA
BENZINA: RECORD PER VERDE; OLTRE
1,45, MASSIMO 2 ANNI
IL CODACONS: STANGATA DA 25
MILIONI DI EURO PER GLI
SPOSTAMENTI DELL'8 DICEMBRE
Cresce di giorno in giorno l'entità della stangata
a danno degli automobilisti italiani.
Oggi infatti la benzina ha fatto registrare il
record degli ultimi due anni superando quota
1,45 euro al litro, mentre il gasolio vola oltre
1,33 euro/litro.
"Come sempre avviene in occasione di festività,
ponti, esodi e spostamenti di massa di cittadini,
i
listini
dei
carburanti
si
impennano,
materializzando maxi-stangate a danno delle
tasche degli italiani.
Questa volta - spiega il Presidente Codacons,
Carlo Rienzi - ad essere danneggiati saranno
coloro che decideranno di spostarsi per l'Italia
per la festività dell'8 dicembre.
A causa dei rincari registrati negli ultimi giorni,
gli automobilisti in movimento per l'Immacolata
spenderanno complessivamente circa 25 milioni
di euro in più per il carburante rispetto allo
scorso anno'.
CODACONS NEWS n .50 – 05/11 dicembre 2010
ALIMENTAZIONE
06/12/2010
COMUNICATO STAMPA
ETICHETTATURA: DDL;
SCARPA, VIA LIBERA SENATO
ALL'UNANIMITA'
IL CODACONS: ORA CONSUMATORI
PIU' TUTELATI DAGLI INGANNI
ALIMENTARI
Il Codacons accoglie con soddisfazione la notizia
dell'approvazione
del
disegno
di
legge
sull'etichettatura da parte della Commissione
agricoltura del Senato.
"Si tratta di una battaglia che ha visto il pieno
appoggio dei consumatori, rappresentati dal
Codacons - afferma il presidente Carlo Rienzi Da anni chiedevamo una maggiore trasparenza
per combattere le truffe alimentari che
rappresentano un danno per i consumatori e
per gli agricoltori italiani.
Grazie a questo provvedimento i cittadini
saranno più tutelati e potranno acquistare
consapevolmente, senza temere inganni e
raggiri, e senza più il rischio di comperare
prodotti alimentari tipici italiani realizzati con
materie prime cinesi'.
«Questi congegni elettronici - dice Aleo - sono
stati più volte messi al bando dalle associazioni
di consumatori e, non ultimo il Codacons, che
nel caso di Caltagirone, dichiarò tutta la sua
contrarietà al ricorso di questi strumenti».
Conclude l'assessore comunale alla Viabilità e
polizia municipale, Franco Pace: «Alla luce
dell'avvenuta scadenza naturale del contratto
con la ditta fornitrice - dice - stiamo verificando
tutte le condizioni, per accertare se dobbiamo
procedere a nuove installazioni, o meno.
Al momento, tali condizioni non sussistono,
perchè non sono stati assunti provvedimenti, ai
fini di nuove installazioni».
La Cassazione, alla luce della sentenza 7388 del
2009, ha rimesso in discussione l'utilizzo delle
apparecchiature elettroniche del tipo Photored
da parte dei Comuni.
Passando col rosso - secondo l'ultimo grado di
giudizio della Cassazione - la multa con foto
notificata al contravventore non basta.
A sostenere tale tesi è l'associazione dei
consumatori
Codacons,
che
ha
chiesto
l'annullamento di tutte le infrazioni elevate
senza la presenza la presenza del vigile.
(FONTE LA SICILIA.IT)
ECONOMIA E FINANZA
06/12/2010
RASSEGNA STAMPA
TRASPORTI
06/12/2010
RASSEGNA STAMPA
A CALTAGIRONE SONO STATI
RIMOSSI I «PHOTORED, F 17 A»
A Caltagirone sono stati rimossi i «Photored, F
17 A», le apparecchiature elettroniche che
rilevano, con foto documentate, le infrazioni
commesse dagli automobilisti al passaggio col
rosso nei semafori.
In totale erano dapprima cinque, ma poi passati
a tre perchè, alla luce dell'attuale piano di
circolazione in vigore, era stata diminuita la loro
funzionalità.
I motivi della rimozione, che sono da ricercare
nell'avvenuta scadenza del contratto con la
ditta, sono stati illustrati dal comandante della
polizia municipale, il col. Renzo Giarmanà.
La ditta che li fornì a suo tempo in dotazione al
Comune di Caltagirone era la «Italtraff» di
Manduria.
Oggi
l'amministrazione
comunale
sta
verificando le condizioni per accertare se, in
funzione al rapporto dei costi di gestione, sarà
possibile reinstallarli nuovamente, o meno.
In sede di Consiglio comunale, intanto, il
vicepresidente
del
Consiglio
comunale,
Francesco Aleo, annuncia di già che non sarà
favorevole a una nuova presenza dei Photored.
IL COMUNE DI LECCE NON RISPETTA
LE PROPRIE ORDINANZE
DENUNCIA DEL CODACONS CHE
EVIDENZIA COME SIANO IN AUMENTO
I GRATTINI IRREGOLARI A LECCE:
RISVOLTO IMPENSATO, DOPO
UN'ORDINANZA PRESENTATA IN
POMPA MAGNA
DALL'AMMINISTRAZIONE IL 1°
DICEMBRE SCORSO
LECCE
Cosa
accadrebbe
se
un'amministrazione facesse delle regole senza
poi rispettarle? Si tratterebbe di un paradosso
bello e buono, oltre che di un cattivo messaggio
da dare alla cittadinanza.
Il guaio è che la questione non si muove nel
computo delle possibili ipotesi, ma è qualcosa
che sta già avvenendo nel concreto.
È il locale Codacons, infatti, a riscontrare come
si stia assistendo a Lecce all'aumento dei
grattini irregolari, con un risvolto impensato,
ossia che il comune stesso non rispetti neanche
le sue ordinanze.
"Non si tratta solo di un mero errore di battitura
- precisano la responsabile della sede, Luisa
Carpentieri e l'avvocato Piero Mongelli - in
quanto nelle riunioni organizzative del piano
traffico natalizio il Codacons aveva sollecitato la
CODACONS NEWS n .50 – 05/11 dicembre 2010
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creazione di zone centrali ad alta rotazione di
parcheggio, idea che, nell'ordinanza dirigenziale
1404 del 2010 del comune di Lecce si
configurava come un vero e proprio aumento
della tariffazione del grattino da € 1,03 ad €
1,50 nella zona centrale della città'.
Dal Codacons sottolineano come nell'indicata
ordinanza, "presentata in pompa magna alla
stampa il primo dicembre 2010, l'aumento della
tariffazione riguarda solo ed esclusivamente i
giorni festivi compresi nel periodo dal 5
dicembre
al
06
gennaio
2011':
"Tale
provvedimento - dichiarano - era in linea con
l'idea di aumentare la turnazione nei periodi di
maggiore afflusso del traffico veicolare in città,
per cui il Codacons di Lecce, non ha avuto nulla
da obiettare in merito a tale scelta'.
Oggi i responsabili della realtà a tutela dei
consumatori hanno scoperto che il Comune di
Lecce (o l'Sgm?) non abbiano intenzione di
"rispettare la stessa ordinanza comunale del 24
novembre scorso, prevedendo il pagamento
maggiorato anche nei giorni feriali': "Oltre che
palesemente illegittimo - chiariscono - tale
comportamento espone il Comune di Lecce ad
una serie di azioni restitutorie da parte di
quanti oggi hanno pagato il grattino maggiorato
in contrasto con la corrispondente ordinanza
dirigenziale'.
"Peraltro - proseguono - il prevedere la
maggiore tariffa solo nei giorni festivi è
perfettamente in linea con il piano predisposto
dal comune di Lecce che, infatti, prevedeva la
chiusura di alcune strade solo nei giorni festivi,
perchè in tali giorni si prevedeva una adeguata
organizzazione di supporto alla mobilità'. A
questo punto il Codacons di Lecce chiede a Sgm
il "rigoroso rispetto' dell'ordinanza dirigenziale
del novembre scorso ed il "conseguente
aumento
della
tariffazione
solo
ed
esclusivamente per i giorni festivi', al comune si
chiede, invece, "la rigorosa vigilanza sul
rispetto di tale ordinanza'.
(FONTE LECCEPRIMA.IT)
ECONOMIA E FINANZA
07/12/2010
COMUNICATO STAMPA
BENZINA: I CONSUMATORI SI
RIVOLGONO ALL'ANTITRUST
INDAGARE SU POSSIBILI
SPECULAZIONI SUI LISTINI
IN VISTA DELLE PARTENZE DELL'8
DICEMBRE
IN POCHI GIORNI IL PIENO DI
CARBURANTE COSTA 2,3
EURO IN PIU' AD AUTOMOBILISTA
I consumatori riuniti nella sigla Casper Comitato contro le speculazioni e per il
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risparmio (Adoc, Codacons, Movimento Difesa
del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori),
tornano a chiedere attraverso un esposto
l'intervento dell'Antitrust in merito ai prezzi dei
carburanti.
Negli ultimi 10 giorni si è verificata infatti una
serie sospetta di rincari alla pompa, che
determina un aggravio di spesa per gli
automobilisti pari a 2,3 euro a pieno, sia per la
benzina che per il gasolio.
Il nostro timore - spiega Casper - è che tali
aumenti dei prezzi non abbiano molto a che
vedere con le dinamiche e le quotazioni
internazionali che determinano i listini, ma
siano il frutto di operazioni speculative,
finalizzate ad ottenere ingiusti vantaggi
economici sulle spalle dei cittadini che si
metteranno in viaggio per la festività dell'8
dicembre.
Del resto, non sarebbe la prima volta che in
Italia si verificano rincari in occasione di esodi,
ponti e festività: la scorsa Pasqua ad esempio
(aprile 2010) il prezzo della verde passò in
pochi giorni da 1,395 a 1,413 euro/litro, e il
gasolio da 1,224 a 1,241 euro/litro, mentre a
dicembre 2009 i listini subirono una impennata
che proseguì fino all'Epifania, passando da
1,291 euro al litro di metà dicembre a 1,340
euro/litro del 7 gennaio 2010 (benzina), e da
1,138 euro/al litro a 1,185 per il gasolio.
A sentire l'Unione Petrolifera, i rincari sarebbero
sempre giustificati, e frutto delle alterazioni
nelle quotazioni internazionali del petrolio.
Bisogna ammettere allora che i petrolieri
godono di una fortuna sfacciata, considerato
che tali alterazioni - caso strano - si verificano
sempre in occasione delle partenze degli
italiani.
TRASPORTI
08/12/2010
COMUNICATO STAMPA
TRASPORTI: IL TAR DEL LAZIO
CAMBIA LE DATE DELLO STOP AI
MEZZI PESANTI
ACCOLTO IL RICORSO
DEL CODACONS. I TIR NON
POTRANNO CIRCOLARE ANCHE NEI
GIORNI ANTECEDENTI E SUCCESSIVI
ALLE FESTIVITA'
IMMEDIATA DIFFIDA AL MINISTERO
DELLE INFRASTRUTTURE
PERCHE' SIA MODIFICATO IL
CALENDARIO 2011
Importanti novità sul fronte dell'autotrasporto.
Il Tar del Lazio, infatti, ha accolto un ricorso del
Codacons che introdurrà importanti novità in
materia di divieti di circolazione per i mezzi
pesanti.
CODACONS NEWS n .50 – 05/11 dicembre 2010
L'associazione contestava in particolare il
mancato inserimento, tra le date di divieto di
circolazione dei Tir, di quei giorni che vengono
subito prima e subito dopo alcune importanti
festività, e che sono caratterizzati da un elevato
flusso di automobili sulla rete autostradale.
La terza sezione del Tar (Presidente Domenico
Lundini,
Relatore
Giuseppe
Sapone)
ha
riconosciuto
le
ragioni
del
Codacons,
accogliendone i motivi di ricorso. Si legge nella
sentenza:
"Risulta fondato il primo motivo di doglianza
con cui è stata prospettata la illogicità della
mancata
inclusione
di
alcune
giornate,
precedenti o successive ad alcune festività, tra
quelle per le quali vige il divieto de quo […]
il Collegio sottolinea che essendo le giornate de
quibus
caratterizzate
da
una
notevole
intensificazione della circolazione stradale
extraurbana, superiore anche a quella che
caratterizza le giornate propriamente festive
per le quali sono state fissate le limitazioni alla
circolazione, la mancata previsione per le stesse
del divieto in questione risulta essere del tutto
ingiustificata ed in palese contraddizione con le
finalità di interesse pubblico (riduzione del
rischio di incidenti) connesse all'introduzione
del ripetuto divieto'.
Sulla base di tali motivazioni, i giudici hanno
annullato in parte l'art.6 del D.lgvo n.285/1992,
recante le direttive per le limitazioni alla
circolazione stradale dei mezzi pesanti.
"Si tratta di una importantissima sentenza che
va a favorire la sicurezza stradale, specie nei
periodi di esodo dei cittadini - afferma il
Presidente Carlo Rienzi - Per questo il Codacons
ha inviato ieri una diffida al Ministero delle
Infrastrutture e dei trasporti, affinchè sia
rispettata la disposizione del Tar, e siano
previste le dovute modifiche all'interno del
calendario 2011 che disciplina i giorni di divieto
di circolazione dei mezzi pesanti".
OSSERVATORIO TV
09/12/2010
COMUNICATO STAMPA
RAI: ESPOSTO CODACONS ALL'AGCOM
PER LO SPOT DI BRUNO VESPA
DURANTE LA MESSA
IN ONDA DI "CENERENTOLA”
Il
Codacons
e
l'
Associazione
Utenti
Radiotelevisivi hanno presentato oggi un
esposto all' Autorità per le Comunicazioni
contro lo spot di "Porta a Porta' trasmesso
martedì 7 dicembre su Raiuno durante la messa
in onda del film "Cenerentola'.
L'episodio cui si riferiscono le due associazioni è
quello dello spot intitolato "Chi protegge i nostri
figli?' relativo alla puntata di Porta a Porta
dedicata alla scomparsa della giovane Yara
Gambirasio e alla morte di Sarah Scazzi.
Un condensato ad effetto di pochi secondi, in
grado di generare apprensione tra i minorenni e
gli adulti intenti a seguire il capolavoro
disneyano.
Uno spot che Codacons e Associazione Utenti
Radiotelevisivi
ritengono
a
dir
poco
inappropriato, se si considera il target di
pubblico che a quell'ora era davanti la tv in
attesa del finale del film.
Per tali motivi le due associazioni si sono rivolte
oggi all'Agcom, chiedendo di aprire una
indagine e valutare sanzioni in capo alla Rai.
VARIE
09/12/2010
COMUNICATO STAMPA
FIAMME PER CORTO CIRCUITO
ALBERO NATALE: FAMIGLIA IN
OSPEDALE
IL CODACONS METTE IN GUARDIA:
SPEGNETE L'ALBERO QUANDO ANDATE
A LETTO
ACQUISTATE SOLO PRODOTTI SICURI
Il corto circuito di un albero di Natale ha
provocato un incendio nella notte in una villetta
della provincia di Genova. La famiglia è stata
trasportata in ospedale per ustioni ed
intossicazione da fumo.
Il Codacons mette in guardia i consumatori dal
rischio di incendi.
E' consigliabile non lasciare le luminarie accese
24 ore su 24.
Per evitare brutte sorprese è bene spegnerle sia
quando si va a dormire sia quando si esce di
casa.
Attenzione poi alle luminarie illegali. Sono molti
i prodotti che in prossimità del Natale vengono
introdotti illegalmente in Italia, prodotti che non
rispettano gli standard minimi di sicurezza. Non
vale la pena risparmiare qualche soldo se
questo va a scapito della sicurezza.
Per questo il Codacons da un lato chiede alle
forze dell'ordine di intensificare i controlli e
dall'altro mette in guardia il consumatore da
incauti acquisti.
Di seguito i consigli del Codacons:
1) Acquistate le luminarie solo in negozi di
fiducia e da rivenditori qualificati, mai da
venditori non autorizzati, possibilmente da ditte
specializzate e note nella vendita di prodotti
elettrici.
2) Non acquistate luminarie che non hanno
scritte ed indicazioni in lingua italiana. Devono
esserci anche le istruzioni sulle modalità di
utilizzo.
CODACONS NEWS n .50 – 05/11 dicembre 2010
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3) Non acquistate prodotti che non hanno le
informazioni sulla provenienza. Sulla confezione
devono essere indicati, infatti, il Paese di
origine, se situato fuori dall'Unione europea, ed
il nome o la ragione sociale, nonchè l'indirizzo
della
sede
legale
del
fabbricante
o
dell'importatore responsabile dell'immissione
sul mercato.
4) Acquistate solo prodotti con il marchio di
sicurezza IMQ e C E, con la C staccata dalla E.
Per i prodotti elettrici è importante avere la
massima garanzia della loro affidabilità.
5) Ricordate che prezzi molto bassi possono
essere indice di scarsa qualità e di possibile
pericolo.
6) Controllate che la confezione sia integra e
conservate sempre lo scontrino per poter
cambiare la merce difettosa.
7) Non fate gli elettricisti fai da te. Quando si
guasta una luminaria, portatela a riparare in un
centro di riparazione autorizzato o acquistate
una nuova. Non tentate riparazioni casalinghe.
8) Staccate l'interruttore generale prima di
eseguire qualsiasi intervento su apparecchi
elettrici.
9) Evitate di sovraccaricare le prese con l'uso di
riduttori e spine multiple e non forzate le prese
in spine non adatte.
10) Non lasciate incustodito l'alberello acceso, e
spegnete le luci quando andate fuori casa o a
letto.
Un ultimo consiglio per risparmiare qualche
soldo sugli addobbi Arredate l'albero con cose
semplici e poco costose.
Gli addobbi natalizi sono troppo cari: cercate di
riciclare le decorazioni che già avete o usate
cose povere. Un po' di cotone idrofilo, della
carta stagnola o un nastro colorato, possono
essere sufficienti.
CLASSACTION
09/12/2010
COMUNICATO STAMPA
SCUOLA: DISCUSSA OGGI AL TAR DEL
LAZIO LA CLASS ACTION CODACONS
CONTRO LE CLASSI POLLAIO
CHIESTI AL MIUR PROVVEDIMENTI
PER GARANTIRE LA SICUREZZA DI
STUDENTI E INSEGNANTI
E' approdata oggi al Tar del Lazio la class action
promossa dal Codacons contro il Ministero
dell'Istruzione e relativa al sovraffollamento
delle
aule
scolastiche,
ridefinite
dall'associazione "classi pollaio'.
Dinanzi la III sezione del Tar, il Presidente
Codacons, Carlo Rienzi, ha discusso una lunga
udienza, durante la quale ha chiesto ai giudici di
accogliere le richieste dell'associazione volte a
garantire maggiore sicurezza agli studenti, e
ottenere il rispetto delle leggi vigenti che
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fissano in 1.80 mq per alunno nelle scuole
materne, elementari e medie e 1,96 mq/alunno
nelle scuole superiori lo spazio minimo che ogni
studente deve avere a disposizione all'interno
delle aule.
In particolare attraverso questa class action il
Codacons
ha
chiesto
che
il
Ministero
dell'istruzione adotti tutti i provvedimenti utili a
debellare il fenomeno delle classi pollaio
costituite da un numero eccessivo di alunni (in
alcuni casi superiore a 35 per aula), garantendo
così la sicurezza di studenti e insegnanti.
In caso di incapacità del Ministro Gelmini a
risolvere tale situazione, l'associazione ha
chiesto al Tar di nominare un commissario ad
acta che sostituisca il Ministro.
CRACK FINANZIARI
09/12/2010
COMUNICATO STAMPA
PARMALAT: TANZI CONDANNATO A 18
ANNI PER IL CRAC
IL CODACONS: ANCHE
LE BANCHE MERITEREBBERO LA
STESSA CONDANNA
"Una condanna tutto sommato leggera quella
inflitta oggi dal Tribunale di Parma a Calisto
Tanzi. Se fossimo stati in America, infatti, l'ex
patron della Parmalat non avrebbe certo evitato
l'ergastolo'. Così il Presidente Codacons, Carlo
Rienzi, commenta la decisione del Tribunale.
"Condannare Tanzi non è però sufficiente.
Anche le banche meriterebbero una punizione
esemplare; gli istituti di credito hanno infatti
venduto ai risparmiatori titoli spazzatura, pur
sapendo che si trattava di carta straccia.
Non a caso - prosegue Rienzi - diverse sentenze
ottenute dal Codacons e dall'Associazione
Tutela Utenti Servizi Finanziari, Bancari e
Assicurativi hanno già condannato le banche a
rimborsare i risparmiatori dell'intero valore
degli incauti investimenti.
Continuiamo dunque ad invitare i risparmiatori
coinvolti nel crac Parmalat a fare causa alla
propria banca, seguendo le istruzioni riportate
sul nostro sito internet'.
ECONOMIA E FINANZA
10/12/2010
COMUNICATO STAMPA
PIL: ISTAT, +0,3% TERZO TRIMESTRE,
+1,1% ANNO
CODACONS: ITALIA CENERENTOLA
D'EUROPA
CODACONS NEWS n .50 – 05/11 dicembre 2010
ROMANI SI FACCIA DARE I SOLDI DA
TREMONTI O SI DIMETTA
Secondo i dati resi noti oggi dall'Istat, il Pil del
terzo trimestre è salito dello 0,3% sul trimestre
precedente e dell'1,1% rispetto allo stesso
trimestre 2009.
Per il Codacons siamo ben lungi da una ripresa,
come dimostra il dato in controtendenza della
produzione industriale, che rallenta ad ottobre
segnando un meno 0,1% su settembre.
Rispetto al Prodotto Interno Lordo, poi, non
bisogna mai dimenticare che nel 2009 è
diminuito del 5,1%, un tracollo registrato solo
dal 1943 al 1945, ossia durante la seconda
guerra mondiale. E' evidente, quindi, che un
eventuale flebile segno positivo rispetto a quella
catastrofe, non può certo suscitare entusiasmi.
Anche perchè non bisogna dimenticare che per
recuperare il livello del Pil perso in un solo
anno, ossia nel 2009 (non per ritornare, quindi,
al livello del Pil del periodo precrisi!), con
questo basso ritmo di crescita bisognerebbe
attendere fino al 2014.
Inoltre l'Italia resta la Cenerentola d'Europa,
registrando l'incremento del Pil più basso
rispetto a tutti gli altri Paesi, sia in termini
congiunturali (Giappone 0,9%, Regno Unito
0,8%, Germania 0,7%, Stati Uniti 0,6% …) che
tendenziali (4,1 per cento in Giappone, 3,9 in
Germania, 3,2 negli Stati Uniti, 2,8 nel Regno
Unito, 1,8 in Francia). Ossia tutti cominciano a
stare meglio, salvo che in Italia.
La ragione dipende dal fatto che mentre gli altri
Paesi hanno investito risorse per affrontare la
crisi, il Governo italiano è rimasto sulla riva del
fiume in attesa che la burrasca finisse.
Ecco perchè il Codacons chiede al nuovo
ministro dello Sviluppo Economico Paolo
Romani di cambiare rotta rispetto al suo
fallimentare predecessore, capace solo di
provvedimenti spot: o chiede soldi a Tremonti
ed incentiva veramente i consumi oppure è
meglio che rassegni le dimissioni.
AMBIENTE
10/12/2010
RASSEGNA STAMPA
BOSCHETTO TRASFORMATO IN
DISCARICA ABUSIVA
Sassano. "Uno scempio autorizzato": è questa
la definizione che il Codacons Vallo di Diano
presieduto da Roberto De Luca dá del boschetto
paleo-palustre (foto) di Sassano e riconosciuto
come "sito di pregio ambientale" da una
delibera della Comunitá Montana Vallo di Diano
risalente al 2003.
«L' amministrazione locale - si legge in una
nota del Codacons - ha destinato l' area ad una
zona di insediamento industriale ed è di fatto
diventata
una
discarica
abusiva».
A
testimoniare lo stato dei luoghi sono le foto
scattate in questi giorni dall' associazione dei
consumatori. «L' attacco al boschetto - si legge
nel comunicato a firma di Roberto De Luca - è
completato e la classe dirigente (istituzioni tutte
comprese) può adesso sentirsi soddisfatta: non
solo il boschetto è stato tagliato in due da una
strada di recente fattura e giá fatiscente, ma
esso è adesso compresso tra il cemento e
materiale di ogni genere».
Il Codacons ha anche annunciato che a breve
presenterá una denuncia alla Procura della
Repubblica per quanto si sta verificando nell'
area. «La nostra proposta - spiega il
responsabile dell' associazione - era quella di
trasformare quest' area in un laboratorio
didattico».
(FONTE LA CITTA’ DI SALERNO)
VARIE
10/12/2010
COMUNICATO STAMPA
COMPRAVENDITA PARLAMENTARI:
OGGI IN PROCURA L'ESPOSTO DEL
CODACONS
A seguito delle notizie circolate in queste ore e
relative ad una possibile compravendita di
parlamentari in vista del voto di fiducia del
prossimo 14 dicembre, il Codacons ha
depositato oggi un esposto alla Procura della
Repubblica di Roma.
Indipendentemente dal colore politico di chi
compra e di chi si vende - afferma il Codacons il mercato dei voti nel mondo parlamentare è
una vera e propria violenza alla democrazia.
Una
fiducia
ottenuta
attraverso
la
compravendita di politici e relativi voti, poi, è
una fiducia fasulla che non legittima a
governare, e che anzi danneggia in modo
diretto la collettività.
Dal quadro emerso in queste ultime ore prosegue l'associazione - emerge la necessità di
un intervento della magistratura, per fare
immediatamente luce e chiarezza sulla vicenda
poichè, accertati i fatti e le eventuali
responsabilità, si potrebbero configurare in
relazione al sistema del mercato dei voti - da
chiunque messo in atto, sia maggioranza che
opposizione - diverse fattispecie penalmente
rilevanti.
Di qui l'esposto del Codacons depositato in
Procura, che si aggiunge a quelli già presentati
ieri da più parti.
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CODACONS NEWS n .50 – 05/11 dicembre 2010
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(Coordinamento delle associazioni per la difesa
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E’ un’associazione nata nel 1986 e volta al perseguimento
di un mirato rapporto tra l’uso individuale e collettivo
delle risorse umane ed un razionale sviluppo della
società, improntato al rispetto della dignità della persona
umana e della salvaguardia dell’interesse fondamentale
della salute e della sicurezza, attuale e futura delle
singole persone.
L’associazione ha inoltre la finalità di tutelare, con ogni
mezzo legittimo, gli interessi dei consumatori e degli
utenti nei confronti dei soggetti pubblici o privati,
produttori e/o erogatori di beni e servizi (art.7 Statuto
Codacons).
Il Codacons è un’associazione di volontariato ai sensi
della legge 266/91, per la difesa dell’ambiente e dei
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Istitutiva del Ministero dell’Ambiente, è un’organizzazione
non lucrativa di utilità sociale ai sensi del d.lgs. 460/1997
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