codacons news 1 2011

Transcript

codacons news 1 2011
IN QUESTO NUMERO:
Pag.2……………
ACQUA
ALL'ARSENICO:
L'AZIONE COLLETTIVA DEL CODACONS
Tessera abbonamento € 50,00- n. 1– 26/2 gennaio 2011
Spedizione in abbonamento postale comma 20/c art.2 legge 662/96 Milano - Abbonamento, vaglia postale intestato a Codacons Nazionale Lombardia, Viale Abruzzi, 11 - 20131- Milano
E-mail: mailto:[email protected] - Internet: www.codacons.it
Periodico del Codacons
Ambiente, Consumatori e Utenti
PARTE
Pag.2…………… SALDI: PER IL CODACONS SARANNO
UN FLOP
Pag. 3…………… SALDI: 1 COMMERCIANTE SU 3 GIA'
APPLICA SCONTI
Pag.3…………… PREZZI: IN ARRIVO MAXI-STANGATA,
+902 EURO A FAMIGLIA NEL 2011
Pag. 4…………… CRISI: UNA FAMIGLIA SU 3 A RISCHIO
CON SPESE IMPREVISTE
Pag. 5…………… BENZINA: TREMONTI RUBA
CONSUMATORI PER FARE REGALI AI BENZINAI
AI
Pag.5…………… RC AUTO: ISVAP PROPONE MISURE PER
CALO TARIFFE 15-18%
Pag.6…………… CAPODANNO: VANNO VIETATI I BOTTI
NEI COMUNI CAMPANI INVASI DAI RIFIUTI
Pag.6…………… FERROVIE DELLO STATO "RISARCIRÀ' I
PASSEGGERI DEL 17 DICEMBRE PER I RITARDI CON
DEI BONUS
Pag.7…………… 8500 PRECARI DELLA
CAMPANIA SARANNO STABILIZZATI
Pag.7……………
ILLEGALI
CAPODANNO:
SCUOLA
SEQUESTRO
IN
BOTTI
ACQUA
26/12/2010
COMUNICATO STAMPA
ACQUA ALL'ARSENICO: PARTE
L'AZIONE COLLETTIVA DEL CODACONS
1 MILIONE DI ABITANTI NEI 128
COMUNI INTERESSATI POSSONO
OTTENERE 600 EURO DI
RISARCIMENTO A FAMIGLIA
TUTTE LE INFO SULL'INIZIATIVA SUL
SITO WWW.CODACONS.IT E AL
NUMERO VERDE 800.120.444
Come noto, il 28 ottobre scorso la Commissione
Europea ha bocciato la richiesta di deroga ai
limiti di legge inoltrata dall'Italia per la
concentrazione di arsenico presente nell'acqua
destinata ad uso potabile.
Oltre 128 i Comuni italiani coinvolti, per un
totale di oltre 1 milione di cittadini.
L'acqua che esce dai rubinetti di questi comuni
contiene, infatti, arsenico oltre la soglia di 10
microgrammi per litro, nonostante la legge
preveda limiti di 5/6 volte inferiori. Il rischio per
i cittadini di gravi danni alla salute è altissimo:
l'Organizzazione mondiale della sanità e il
Comitato
scientifico
europeo,
parlano
addirittura di «alcune forme di cancro».
In questi anni numerosi sono stati i decreti con
i quali, anzichè risolvere il problema, il Governo
ne ha rimandato inutilmente la soluzione, senza
accertare se fossero in corso effettive opere di
bonifica delle falde acquifere nelle Regioni, in
conformità con quanto la legge e la stessa UE
impongono.
Nel 2004 i Ministeri della Salute e dell'Ambiente
hanno emesso un decreto con il quale
obbligavano le Regioni a presentare i documenti
relativi "allo stato di avanzamento degli
interventi posti in atto per rientrare nei limiti
richiesti dalla normativa vigente' e "ai
provvedimenti di risanamento ambientale già
realizzati e quelli in programmazione'.
Decreto rimasto lettera morta.
Il Codacons ha deciso quindi di lanciare una
azione collettiva gratuita per gli iscritti
all'associazione - alla quale possono partecipare
anche le amministrazioni comunali interessate contro lo Stato e le Regioni, attraverso cui tutti
gli abitanti dei 128 comuni coinvolti, che siano
intestatari di una bolletta dell'acqua per un
contratto di utenza in corso, possono chiedere il
risarcimento dei danni subiti per effetto
dell'inadempimento, protrattosi nel tempo, da
parte dello Stato e della Regione, degli obblighi
assunti per legge e imposti dall'U.E. per poter
ottenere le deroghe e proroghe richieste.
Il risarcimento spettante a ciascuna famiglia calcola il Codacons - ammonta a 600 euro. Per
aderire all'azione basta collegarsi al sito del
Codacons
alla
pagina
2
www.codacons.it/articolo.asp?idInfo=128124 e
seguire le istruzioni riportate.
E' possibile ottenere informazioni sull'iniziativa
al numero verde gratuito 800.120.444 attivo
dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 17.00
ECONOMIA E FINANZA
27/12/2010
COMUNICATO STAMPA
SALDI: PER IL CODACONS SARANNO
UN FLOP
VENDITE IN PICCHIATA DEL 20%,
SOLO IL 50% DELLE FAMIGLIE
USUFRUIRA' DEGLI SCONTI
ECCO I CONSIGLI PER EVITARE
FREGATURE
I saldi invernali 2011 in partenza il 2 gennaio
saranno per il Codacons un flop, e rispetto ai
saldi del 2010 faranno registrare riduzioni degli
acquisti comprese tra il 10 e il 20% specie nelle
grandi città.
"I motivi per cui i saldi falliranno sono molteplici
- spiega il Presidente Codacons Carlo Rienzi innanzitutto l'eccessiva vicinanza alle festività
natalizie
che
hanno
già
prodotto
uno
svuotamento dei portafogli degli italiani.
C'e' poi un eccessivo livello dei prezzi specie nel
settore dell'abbigliamento e delle calzature, che
nonostante gli sconti presenterà listini troppo
elevati.
Da registrare poi il budget delle famiglie per i
saldi sempre più ridotto da rincari, rate, mutui e
bollette e un generale clima di sfiducia dovuto
alla crisi economica.
"Appena il 50% delle famiglie potrà avvalersi
degli sconti di fine stagione, perchè l'altra metà
non avrà budget da dedicare a nuovi acquisti prosegue Carlo Rienzi - In discesa inoltre la
spesa procapite durante i saldi, che si attesterà
tra i 130 e i 150 euro a persona (considerati gli
aumenti dei prezzi rispetto ai saldi 2010). In
linea generale prevediamo un totale flop dei
saldi invernali, con vendite in picchiata fino al
20%'.
Il Codacons rende noto anche quest'anno i
consigli basilari per evitare fregature nel
periodo dei saldi:
1. Conservate sempre lo scontrino: non e' vero
che i capi in svendita non si possono sostituire.
Il negoziante e' obbligato a sostituire l'articolo
difettoso anche se dichiara che i capi in saldo
non si possono cambiare.
2. Le vendite devono essere realmente di fine
stagione: la merce posta in vendita sotto la
voce "Saldo' deve essere l'avanzo di quella della
stagione che sta finendo e non fondi di
magazzino. State alla larga da quei negozi che
avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei
saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei
piu' svariati articoli.
CODACONS NEWS n .1 – 26/02 gennaio 2011
3. Girate. Non fermatevi mai al primo negozio
che propone sconti ma confrontate i prezzi con
quelli esposti in altri esercizi.
Eviterete di mangiarvi le mani.
A volte basta qualche giro in piu' per evitare l'
acquisto sbagliato o per trovare prezzi più
bassi.
4. Consigli per gli acquisti. Cercate di avere le
idee chiare sulle spese da fare prima di entrare
in negozio: sarete meno influenzabili dal
negoziante e correrete meno il rischio di tornare
a casa colmi di cose, magari anche a buon
prezzo, ma delle quali non avevate alcun
bisogno e che non userete mai.
Pagare un prezzo alto non significa comprare un
prodotto di qualita'.
Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti.
5. Diffidate degli sconti superiori al 50%,
spesso nascondono merce non proprio nuova, o
prezzi vecchi falsi.
Un commerciante non puo' avere, infatti,
ricarichi cosi' alti e dovrebbe vendere
sottocosto.
6. Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia
o acquistate merce della quale conoscete gia' il
prezzo o la qualita' in modo da poter valutare
liberamente e autonomamente la convenienza
dell'acquisto.
7. Negozi e vetrine. Ricordate che sulla merce
e' obbligatorio il cartellino che indica il vecchio
prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale
dello sconto applicato.
Il prezzo deve essere inoltre esposto "in modo
chiaro e ben leggibile' (Dlg n. 114/98).
Controllate che fra la merce in saldo non ce ne
sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo
deve essere separata in modo chiaro dalla
"nuova".
Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che
non vi consentono di vedere la merce.
8. Prova dei capi: non c'e' l'obbligo. E' rimesso
alla discrezionalita' del negoziante. Il consiglio
e' di diffidare dei capi di abbigliamento che
possono essere solo guardati.
9. Pagamenti. Nei negozi che espongono in
vetrina l'adesivo della carta di credito o del
bancomat, il commerciante e' obbligato ad
accettare queste forme di pagamento anche per
i saldi, senza oneri aggiuntivi.
10. Fregature. Se pensate di avere preso una
fregatura rivolgetevi al Codacons, oppure
all'Ufficio Comunale per il commercio o ai Vigili
Urbani.
FOTOGRAFATE I PRODOTTI IN
VETRINA E VERIFICATE I PREZZI
IN CASO DI IRREGOLARITA',
RIVOLGETEVI AL CODACONS
Ufficialmente i saldi partiranno il prossimo 2
gennaio, ma già oggi i negozianti applicano
consistenti sconti alla clientela.
In base alle stime del Codacons, la percentuale
degli esercenti che alla cassa "alleggerisce' lo
scontrino supera il 30%.
Ciò significa che 1 commerciante su 3 applica
già i saldi alla clientela, con sconti medi dal 20
al
40%,
proponendoli
direttamente
ai
consumatori in fase di acquisto, accettando le
richieste di sconti dei cittadini o inviando lettere
e sms ai clienti fidati.
Per evitare di imbattersi in "fregature' il
Codacons consiglia ai consumatori di farsi in
questi giorni un giro per negozi, al fine di
vagliare i prezzi e individuare scarpe o capi di
abbigliamento che si deciderà poi di acquistare
appena partiti i saldi.
Una volta scelti in vetrina i prodotti ritenuti
idonei, è utile scattare una foto attraverso il
cellulare, in modo da immortalare bene e
prezzo.
Con l'avvio dei saldi, sarà così possibile
verificare se il commerciante ha fatto il furbo,
aumentando il prezzo prima di applicare lo
sconto.
In tal caso, il Codacons invita i consumatori a
segnalare
all'associazione
il
negoziante
disonesto, che verrà denunciato alle competenti
autorità.
ECONOMIA E FINANZA
28/12/2010
COMUNICATO STAMPA
PREZZI: IN ARRIVO MAXI-STANGATA,
+902 EURO A FAMIGLIA NEL 2011
RINCARI PESANTI PER ALIMENTARI,
TRASPORTI E CASA
ECONOMIA E FINANZA
28/12/2010
COMUNICATO STAMPA
SALDI: 1 COMMERCIANTE SU 3 GIA'
APPLICA SCONTI
NEI NEGOZI SCONTI MEDI DAL 20 AL
40%. IL CODACONS CONSIGLIA:
Una maxi-stangata da 902 euro annui a
famiglia si abbatterà nel 2011 sulle tasche degli
italiani.
Lo affermano le associazioni Adoc, Codacons,
Movimento Difesa del Cittadino e Unione
Nazionale Consumatori, riunite nella sigla
CODACONS NEWS n .1 – 26/02 gennaio 2011
3
CASPER - Comitato contro le speculazioni e per
il risparmio.
Il motore che alimenta la maxi-stangata è la
speculazione - affermano i consumatori del
Casper - Di questi 902 euro che usciranno dalle
tasche di ciascuna famiglia, ben 700 euro (77%
del totale) sono attribuibili a manovre
speculative e rincari arbitrari che non trovano
alcuna giustificazione economica.
Le voci principali che nel corso del nuovo anno
incideranno maggiormente sui bilanci familiari,
saranno:
•Alimentari, che con la ripresa della domanda,
in assenza di politiche di liberalizzazione del
mercato, aumenteranno di prezzo in modo
consistente, dopo un anno di sostanziale stasi
(+191 euro a famiglia);
•Abitazione, una delle voci che maggiormente
risente dei tagli decisi nella manovra di
Governo, dato che comprende acqua e rifiuti,
oltre ad elettricità e gas.
Gli enti locali, infatti, finiranno per traslare sulle
famiglie buona parte della riduzione dei
trasferimenti, aumentando le tariffe dei servizi
pubblici (+189 euro);
•Trasporti, voce che va dalla riparazione
dell'auto alle ferrovie, dalla benzina ai famosi
pedaggi autostradali e che, dopo aver inciso dal
luglio 2009 al luglio 2010 più di ogni altra voce,
avrà anche per il 2011 il record di aumento
(+195 euro).
Spiccano gli aumenti di banche, assicurazioni,
tariffe di acqua e rifiuti.
Le banche, in particolare, hanno evidentemente
deciso di compensare il momento di crisi
economica
rivalendosi
sui
loro
clienti,
introducendo nuovi balzelli e aumentando il
costo di alcune commissioni.
Per quanto riguarda le assicurazioni il premio
medio dell'Rc auto aumenterà dell'8%, per un
importo pari a 33 euro.
STIMA AUMENTI SPESA ANNUA PER UNA
FAMIGLIA MEDIA
VOCE
Euro di
aumento
1
Alimentari
191
2
3
4
Bevande alcoliche e tabacchi
Abbigliamento e calzature
Abitazione, acqua, elettricità,
rifiuti
16
22
189
Luce
Gas
Acqua
Rifiuti
Mobili, articoli per la casa
Salute
Trasporti
(autostrade,
carburanti…)
Comunicazioni
8
52
24
18
20
39
195
5
6
7
8
4
9
Ricreazione,
spettacoli
cultura, libri scolastici
10
11
Istruzione
Servizi
ricettivi
ristorazione
12
Altri beni e servizi (rc auto,
banche…..)
110
Rc auto
Banche
TOTALE RINCARI
33
28
902
e
e
38
di
30
52
ECONOMIA E FINANZA
29/12/2010
COMUNICATO STAMPA
CRISI: UNA FAMIGLIA SU 3 A RISCHIO
CON SPESE IMPREVISTE
CODACONS: ISTAT CONFERMA I
NOSTRI DATI
GOVERNO AIUTA SOLO IL 3 % DEI
QUASI POVERI
I dati resi noti oggi dall'Istat confermano,
infine, quanto il Codacons va sostenendo,
inascoltato, da un anno, ossia che se ai poveri
ufficiali registrati dall'Istat, 7 milioni 810 mila
individui, aggiungiamo i "quasi poveri' che
faticano ad arrivare a fine mese, si arriva al
dato drammatico di un terzo della popolazione
che è a rischio povertà.
Secondo i dati di oggi dell'Istat, infatti, le
famiglie che non possono far fronte a spese
impreviste di 750 euro aumentano dal 32% al
33,3%, ossia esattamente quel terzo della
popolazione che il Codacons va denunciando da
tempo.
A questo punto vorremmo sapere cosa aspetta
il Governo a fare qualcosa per aiutare gli italiani
ridotti sul lastrico.
Dopo il provvedimento iniziale della social card,
che con una elemosina di 40 euro ha aiutato la
metà di quel 1 milione e 300.000 persone che
lo stesso Governo si prefiggeva di aiutare, nulla
più è stato fatto.
Inoltre i dati oggi resi noti dall'Istat dimostrano
che con la Carta acquisti si sono aiutati appena
il 3% di questi italiani che non riescono
nemmeno a far fronte ad una spesa imprevista
di 750 euro ed appena il 15% di quelli che
addirittura non riescono nemmeno a fare un
pasto adeguato almeno ogni 2 giorni. Una
vergogna!!!!
0
CODACONS NEWS n .1 – 26/02 gennaio 2011
ECONOMIA E FINANZA
29/12/2010
COMUNICATO STAMPA
stato modificato successivamente alla firma
stessa, per inserire il bonus per i benzinai;
questo
configurerebbe
una
gravissima
violazione costituzionale'.
ASSICURAZIONI
29/12/2010
COMUNICATO STAMPA
BENZINA: TREMONTI RUBA AI
CONSUMATORI PER FARE REGALI AI
BENZINAI
LE ASSOCIAZIONI DI CASPER
DENUNCIANO: CITTADINI SCIPPATI!
Il Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, per
finanziare il bonus fiscale a favore dei benzinai
che avevano minacciato lo sciopero durante il
periodo natalizio, ha utilizzato 9 milioni di euro
provenienti dalle multe Antitrust e 3 milioni
dalle sanzioni dell' Autorità per l'energia
elettrica ed il gas che erano destinati a
iniziative di informazione e assistenza per i
consumatori.
E senza apportare nessun vantaggio ai
consumatori in termini di ribasso del costo dei
carburanti,
malgrado
le
promesse
mai
mantenute di tagli alle accise e all'Iva,
annunciate da questo e dai precedenti Governi.
L'unico vantaggio è per i petrolieri e per i
distributori.
Lo denunciano le associazioni riunite nella sigla
CASPER - Comitato contro le speculazioni e per
il risparmio (Adoc, Codacons, Movimento Difesa
dei Cittadino e Unione Nazionale Consumatori),
che chiamano il ministro Tremonti a rispondere
anche del fatto di aver modificato il testo del DL
Milleproroghe dopo l'approvazione del Consiglio
dei ministri.
"Non è la prima volta - affermano le
associazioni - che Tremonti scippa risorse
destinate ai consumatori per rattoppare i buchi
prodotti dalla sua politica di presunto rigore per
i cittadini e di reali favori per le lobbies del
commercio e dell'industria.
Anche questa volta, per evitare uno sciopero
corporativo dei benzinai e mentre la benzina
arriva a 1,50 euro al litro, il ministro Tremonti
in collusione col titolare dello Sviluppo
economico, il ministro Paolo Romani, che è
anche il presidente del Consiglio nazionale
consumatori e utenti (!), sottrae milioni di euro
ai cittadini per aumentare i compensi di chi già
specula sulla benzina'.
"Chiediamo al sottosegretario Letta anche di
esibire il testo del DL Milleproroghe sottoposto
alla firma del Presidente della Repubblica,
perchè abbiamo il fondato sospetto che sia
RC AUTO: ISVAP PROPONE MISURE
PER CALO TARIFFE 15-18%
CODACONS: UNICA MISURA PER
OTTENERE CALO TARIFFE E'
ELIMINARE OBBLIGATORIETA' RC
AUTO
DAL 1994 AD OGGI TARIFFE
AUMENTATE DEL 180%
Il pacchetto di interventi proposto oggi
dall'Isvap per ridurre le tariffe rc auto è tardivo
e non porterà ad alcuna reale riduzione dei
prezzi delle polizze.
Lo affermano Codacons e l'Associazione Tutela
Utenti Servizi Finanziari, Bancari e Assicurativi.
"Dal 1994 ad oggi le tariffe rc auto sono
aumentate del 180%, determinando un forte
arricchimento delle compagnie di assicurazioni spiega il Presidente Carlo Rienzi - Nessuna
misura convincerà le imprese assicuratrici a
rinunciare ai propri privilegi e agli enormi
introiti provenienti dal settore auto e, del resto,
non si capisce il motivo per cui le assicurazioni
dovrebbero volontariamente diminuire i propri
guadagni.
L'unico provvedimento davvero in grado di
ridurre i prezzi delle polizze, è l'eliminazione
dell'obbligatorietà dell'rc auto, come avvenuto
in altri paesi'.
"L'abnorme incremento delle tariffe, infatti, è
determinato non solo dal mancato controllo
sulle
assicurazioni
e
dalla
carenza
di
concorrenza tra operatori - spiega Rienzi - ma
anche e soprattutto dall'ingiustizia per la quale
il cittadino è sottoposto all'obbligo di assicurare
la propria automobile, mentre la compagnia di
assicurazione non ha alcun vincolo e può
praticare il prezzo che preferisce'.
"Solo l'eliminazione dell'obbligatorietà dell'rc
auto - conclude il Presidente Codacons - potrà
portare benefici ai consumatori e una reale e
drastica riduzione delle tariffe'.
CODACONS NEWS n .1 – 26/02 gennaio 2011
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SANITÀ / ARTICOLO 32
29/12/2010
COMUNICATO STAMPA
CAPODANNO: VANNO VIETATI I BOTTI
NEI COMUNI CAMPANI INVASI DAI
RIFIUTI
SINDACI RESPONSABILI DEI DANNI
SE NON FANNO L'ORDINANZA
CHE FINE HA FATTO LA CAMPAGNA DI
SPOT IN TELEVISIONE?
E' evidente che i sindaci hanno il dovere di
vietare i botti di fine anno se nel loro comune le
strade sono invase dai rifiuti.
Il rischio di incendi, infatti, e della conseguente
fuoriuscita di diossina, è molto alto ed è un
obbligo giuridico degli amministratori locali
tutelare la salute dei loro concittadini.
E' quanto afferma in una nota il Codacons che
chiede ai sindaci della Campania, a cominciare
da Napoli, di emanare un'ordinanza per vietare
i fuochi d'artificio nel territorio di loro
competenza.
Se non lo faranno, saranno responsabili degli
eventuali incendi e dei conseguenti danni che
saranno prodotti. L'associazione di consumatori
si riserva anche di presentare denunce alle
Procure della Repubblica perchè siano accertati
eventuali profili penalmente rilevanti, quali
l'omissione d'atti d'ufficio.
Il Codacons chiede anche al Governo che fine
ha fatto la campagna pubblicitaria contro il
pericolo dei botti, campagna che negli anni
scorsi aveva consentito dei passi avanti per
combattere l'assurda usanza dei botti illegali,
riducendo il numero dei feriti e dei morti, e che
ora sembra invece sparita dagli schermi
televisivi.
E' di tutta evidenza che la battaglia contro i
botti illegali non sarà mai vinta se ogni volta
che si ottengono lievi miglioramenti si abbassa
subito la guardia.
TRASPORTI
30/12/2010
COMUNICATO STAMPA
FERROVIE DELLO STATO "RISARCIRÀ'
I PASSEGGERI DEL 17 DICEMBRE PER
I RITARDI CON DEI BONUS
CASPER AI PASSEGGERI: ACCETTATE
L'INDENNIZZO MA NON RINUNCIATE
ALL'AZIONE RISARCITORIA
QUANDO IL SERVIZIO È UN "CESSO':
DOPO MILANO-REGGIO CON TUTTI I
BAGNI FUORI USO IERI LA FRECCIA
ROSSA MILANO-SALERNO VIAGGIAVA
CON IL 90% DELLE TOILETTE GUASTE
6
Il Gruppo Ferrovie dello Stato, come già
dichiarato dall'AD Moretti, ha fatto sapere
tramite una nota ufficiale che è intenzionato a
"risarcire' i passeggeri per i ritardi che si sono
verificati il 17 dicembre scorso sulla rete
ferroviaria.
Nello specifico gli "indennizzi' saranno emessi
sotto forma di bonus utilizzabili per acquistare
nuovi titoli di viaggio, ma soltanto coloro che
hanno subito ritardi superiori alle quattro
otterranno l'intero rimborso del prezzo del
biglietto.
Le associazioni riunite nella sigla Casper Comitato contro le speculazioni e per il
risparmio (Adoc, Codacons, Movimento Difesa
dei Cittadino e Unione Nazionale Consumatori),
invitano tutti i passeggeri che faranno richiesta
di
tale
"indennizzo'
a
non
firmare
assolutamente nessuna rinuncia all'azione
risarcitoria.
"I passeggeri devono avere ben chiaro affermano le associazioni - che hanno diritto sia
alla restituzione di quanto speso per il biglietto
che di ottenere un equo risarcimento per il
danno subito a causa del ritardo dei treni su cui
viaggiavano.
Inoltre - hanno aggiunto - non è accettabile
che, dopo tutte le vessazioni subite a causa
dell'inefficienza della linea ferroviaria, venga
data questa "bufala' ai viaggiatori, infatti, la
restituzione è un dovere per Fs che deriva dalla
sostanziale mancata prestazione del servizio
promesso.
E comunque - hanno concluso le associazioni riteniamo che ai passeggeri si sarebbe dovuta
offrire almeno la possibilità di scegliere se
prendere il bonus oppure l'equivalente in
denaro'.
Tutti i viaggiatori sono invitati a contattare le
associazioni riunite nel comitato Casper per
segnalare disservizi e mancanze nel servizio
ferroviario.
Ma i guai per chi viaggia in treno, in questi
giorni di festa, non sono finiti: dopo il
clamoroso caso dell'Intercity Milano-Reggio
Calabria che ha viaggiato per sette ore lo scorso
24 dicembre con tutte le toilette fuori uso, ieri
sera sulla Freccia Rossa Milano-Salerno (partita
da Roma Termini alle 19.00), su cui viaggiava il
Presidente Codacons Carlo Rienzi, il 90% dei
servizi erano guasti e una signora disabile ha
dovuto
attraversare
quattro
vagoni
per
raggiungerne di funzionanti.
Adoc,
Codacons,
Movimento
Difesa
dei
Cittadino e Unione Nazionale Consumatori,
dando appuntamento al 13 gennaio prossimo
per una manifestazione di protesta davanti la
sede di Ferrovie dello Stato, annunciano che
presenteranno una denuncia per interruzione di
pubblico servizio per quanto accaduto ieri sulla
Freccia
Rossa
Milano-Salerno
ed
una
all'Antitrust per abuso di posizione dominante.
CODACONS NEWS n .1 – 26/02 gennaio 2011
INCONTRI/CONVEGNI
30/12/2010
COMUNICATO STAMPA
8500 PRECARI DELLA SCUOLA IN
CAMPANIA SARANNO STABILIZZATI
CHI HA BOND ARGENTINA PUÒ
ANCORA RECUPERARE I SOLDI MA
PER POCO TEMPO
PARTE A NAPOLI L'AZIONE
RISARCITORIA CONTRO IL COMUNE
PER I PRIMI 137 CITTADINI PER LO
SCANDALO DELLA MUNNEZZA
85% DEI DEPURATORI DELLA
PROVINCIA DI SALERNO NON
ESISTONO O NON FUNZIONANO.
Si è tenuta oggi nella sede del Codacons
Campania l'affollata conferenza stampa di fine
anno
dell'Associazione
Consumatori
alla
presenza dei Presidenti Nazionali Avvocati Carlo
Rienzi e Giuseppe Ursini.Queste le azioni che
partiranno nel 2011 all'insegna del recupero di
risorse economiche per le famiglie:
 8500 precari della scuola possono aderire,
andando sul sito www.codacons.it ad una class
action gratuita per l'attuazione della direttiva
comunitaria
1999/CE
ed
ottenere
la
stabilizzazione del rapporto e le differenze
stipendiali arretrate.
Il codacons ha annunciato le prime 4 sentenze
positive per i precari della scuola che avevano
almeno 2 anni continuativi di supplenza
 Scatta il count down per il recupero dei soldi
spesi nella carta straccia nei BOND ARGENTINI,
CIRIO E PARMALAT, Chi ancora ha questi titoli,
ed in Campania sono decine di migliaia i
risparmiatori ancora in possesso di titoli fasulli,
li può recuperare facendo causa alla banca.
Anche per queste azioni le istruzioni sono su
www.codacons.it
 Il presidente Giuseppe Ursini ha annunciato
oggi un'Azione Collettiva Risarcitoria per la
restituzione del 60% della tassa pagata per la
mancata raccolta per 137 cittadini e la denuncia
contro le regioni del nord che hanno sversato
residui tossici/speciali nella nostra regione che
ha provocato danno alla salute e collasso delle
discariche, con conseguente avvelenamento dei
prodotti agricoli.Il presidente regionale, Prof.
Enrico Marchetti ha presentato le azioni in
itinere quali la situazione dei depuratori in
provincia di Salerno e l'Avv. D'Angelo ha
chiarito che solo 15% dei Comuni sono in
regola con i depuratori e l'azione del Codacons
continuerà nei confronti dell'85 % dei Comuni
che ne è privo o non funzionante.
L'Avv. Morena ha annunciato la presentazione
di un dossier sulla situazione ambientalista nella
Provincia di Salerno; l'Avv. Marchetti ha chiarito
la situazione delle conciliazioni nei confronti di
Telecom, Poste, Enel, Eni, che hanno fruttato
agli utenti-conumatori nel 2010 circa 150.000
euro, l'Avv. Rizzo infine ha parlato della
situazione relativa all'aeroporto ed a tutti coloro
che hanno visto i loro voli da Salerno bloccati
ed all'insinuazione al passivo contro la GAN
presso il tribunale di Civitavecchia.
SANITÀ / ARTICOLO 32
30/12/2010
COMUNICATO STAMPA
CAPODANNO: SEQUESTRO BOTTI
ILLEGALI
CODACONS AVVERTE: ATTENTI ANCHE
AI BOTTI LEGALI !
Il CODACONS INVITA LE MAMME A
NON FAR USCIRE I LORO BAMBINI LA
MATTINA DEL PRIMO GENNAIO
Innumerevoli i sequestri di fuochi pirotecnici
proibiti effettuati oggi dalle forze dell'ordine, da
Catanzaro a Napoli.
Il Codacons, però, mette in guardia i
consumatori da un possibile equivoco che le
immagini televisive di queste vere e proprie
bombe (vedi "Finanziaria") possono generare:
ossia che i botti legali siano, a differenza di
quelli illegali, privi di rischi. Purtroppo non è
così. Tutti i botti, anche quelli legali, sono
pericolosi e se usati in modo improprio, senza
seguire attentamente e scrupolosamente le
indicazioni, possono provocare seri danni. Se ad
esempio sono raccolti inesplosi o se accesi
impropriamente possono provocare lesioni alle
mani (il 70% dei feriti è colpito alla mano) e
agli arti, se puntati addosso a persone possono
danneggiare gli occhi, i timpani e provocare
ferite e ustioni, se puntati verso case e balconi
possono causare incendi (le tende sono le prime
a prendere fuoco). Per non parlare del rischio,
sempre presente, che il petardo sia difettoso.
Dunque il consiglio migliore sarebbe uno solo:
non festeggiate con i botti! Inoltre è bene
ricordare che molti incidenti non si verificano la
notte del 31 gennaio ma la mattina del primo
gennaio, dopo i festeggiamenti, quando i
bambini raccolgono i petardi inesplosi trovati in
strada o peggio ancora provano a riaccenderli.
Ecco perchè l'associazione di consumatori invita
le mamme a tenere in casa i bambini il primo
giorno dell'anno o, almeno, a non farli uscire
senza che siano accompagnati da un adulto.
Il Codacons, infine, attacca il Governo che
quest'anno non ha fatto una pubblicità
progresso sull'argomento fuochi, campagna
pubblicitaria televisiva che negli anni scorsi
aveva invece consentito di raggiungere dei
progressi, riducendo il numero dei feriti.
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CODACONS NEWS n .1 – 26/02 gennaio 2011
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