codacons news 1 2011
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codacons news 1 2011
IN QUESTO NUMERO: Pag.2…………… ACQUA ALL'ARSENICO: L'AZIONE COLLETTIVA DEL CODACONS Tessera abbonamento € 50,00- n. 1– 26/2 gennaio 2011 Spedizione in abbonamento postale comma 20/c art.2 legge 662/96 Milano - Abbonamento, vaglia postale intestato a Codacons Nazionale Lombardia, Viale Abruzzi, 11 - 20131- Milano E-mail: mailto:[email protected] - Internet: www.codacons.it Periodico del Codacons Ambiente, Consumatori e Utenti PARTE Pag.2…………… SALDI: PER IL CODACONS SARANNO UN FLOP Pag. 3…………… SALDI: 1 COMMERCIANTE SU 3 GIA' APPLICA SCONTI Pag.3…………… PREZZI: IN ARRIVO MAXI-STANGATA, +902 EURO A FAMIGLIA NEL 2011 Pag. 4…………… CRISI: UNA FAMIGLIA SU 3 A RISCHIO CON SPESE IMPREVISTE Pag. 5…………… BENZINA: TREMONTI RUBA CONSUMATORI PER FARE REGALI AI BENZINAI AI Pag.5…………… RC AUTO: ISVAP PROPONE MISURE PER CALO TARIFFE 15-18% Pag.6…………… CAPODANNO: VANNO VIETATI I BOTTI NEI COMUNI CAMPANI INVASI DAI RIFIUTI Pag.6…………… FERROVIE DELLO STATO "RISARCIRÀ' I PASSEGGERI DEL 17 DICEMBRE PER I RITARDI CON DEI BONUS Pag.7…………… 8500 PRECARI DELLA CAMPANIA SARANNO STABILIZZATI Pag.7…………… ILLEGALI CAPODANNO: SCUOLA SEQUESTRO IN BOTTI ACQUA 26/12/2010 COMUNICATO STAMPA ACQUA ALL'ARSENICO: PARTE L'AZIONE COLLETTIVA DEL CODACONS 1 MILIONE DI ABITANTI NEI 128 COMUNI INTERESSATI POSSONO OTTENERE 600 EURO DI RISARCIMENTO A FAMIGLIA TUTTE LE INFO SULL'INIZIATIVA SUL SITO WWW.CODACONS.IT E AL NUMERO VERDE 800.120.444 Come noto, il 28 ottobre scorso la Commissione Europea ha bocciato la richiesta di deroga ai limiti di legge inoltrata dall'Italia per la concentrazione di arsenico presente nell'acqua destinata ad uso potabile. Oltre 128 i Comuni italiani coinvolti, per un totale di oltre 1 milione di cittadini. L'acqua che esce dai rubinetti di questi comuni contiene, infatti, arsenico oltre la soglia di 10 microgrammi per litro, nonostante la legge preveda limiti di 5/6 volte inferiori. Il rischio per i cittadini di gravi danni alla salute è altissimo: l'Organizzazione mondiale della sanità e il Comitato scientifico europeo, parlano addirittura di «alcune forme di cancro». In questi anni numerosi sono stati i decreti con i quali, anzichè risolvere il problema, il Governo ne ha rimandato inutilmente la soluzione, senza accertare se fossero in corso effettive opere di bonifica delle falde acquifere nelle Regioni, in conformità con quanto la legge e la stessa UE impongono. Nel 2004 i Ministeri della Salute e dell'Ambiente hanno emesso un decreto con il quale obbligavano le Regioni a presentare i documenti relativi "allo stato di avanzamento degli interventi posti in atto per rientrare nei limiti richiesti dalla normativa vigente' e "ai provvedimenti di risanamento ambientale già realizzati e quelli in programmazione'. Decreto rimasto lettera morta. Il Codacons ha deciso quindi di lanciare una azione collettiva gratuita per gli iscritti all'associazione - alla quale possono partecipare anche le amministrazioni comunali interessate contro lo Stato e le Regioni, attraverso cui tutti gli abitanti dei 128 comuni coinvolti, che siano intestatari di una bolletta dell'acqua per un contratto di utenza in corso, possono chiedere il risarcimento dei danni subiti per effetto dell'inadempimento, protrattosi nel tempo, da parte dello Stato e della Regione, degli obblighi assunti per legge e imposti dall'U.E. per poter ottenere le deroghe e proroghe richieste. Il risarcimento spettante a ciascuna famiglia calcola il Codacons - ammonta a 600 euro. Per aderire all'azione basta collegarsi al sito del Codacons alla pagina 2 www.codacons.it/articolo.asp?idInfo=128124 e seguire le istruzioni riportate. E' possibile ottenere informazioni sull'iniziativa al numero verde gratuito 800.120.444 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 17.00 ECONOMIA E FINANZA 27/12/2010 COMUNICATO STAMPA SALDI: PER IL CODACONS SARANNO UN FLOP VENDITE IN PICCHIATA DEL 20%, SOLO IL 50% DELLE FAMIGLIE USUFRUIRA' DEGLI SCONTI ECCO I CONSIGLI PER EVITARE FREGATURE I saldi invernali 2011 in partenza il 2 gennaio saranno per il Codacons un flop, e rispetto ai saldi del 2010 faranno registrare riduzioni degli acquisti comprese tra il 10 e il 20% specie nelle grandi città. "I motivi per cui i saldi falliranno sono molteplici - spiega il Presidente Codacons Carlo Rienzi innanzitutto l'eccessiva vicinanza alle festività natalizie che hanno già prodotto uno svuotamento dei portafogli degli italiani. C'e' poi un eccessivo livello dei prezzi specie nel settore dell'abbigliamento e delle calzature, che nonostante gli sconti presenterà listini troppo elevati. Da registrare poi il budget delle famiglie per i saldi sempre più ridotto da rincari, rate, mutui e bollette e un generale clima di sfiducia dovuto alla crisi economica. "Appena il 50% delle famiglie potrà avvalersi degli sconti di fine stagione, perchè l'altra metà non avrà budget da dedicare a nuovi acquisti prosegue Carlo Rienzi - In discesa inoltre la spesa procapite durante i saldi, che si attesterà tra i 130 e i 150 euro a persona (considerati gli aumenti dei prezzi rispetto ai saldi 2010). In linea generale prevediamo un totale flop dei saldi invernali, con vendite in picchiata fino al 20%'. Il Codacons rende noto anche quest'anno i consigli basilari per evitare fregature nel periodo dei saldi: 1. Conservate sempre lo scontrino: non e' vero che i capi in svendita non si possono sostituire. Il negoziante e' obbligato a sostituire l'articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. 2. Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce "Saldo' deve essere l'avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. State alla larga da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei piu' svariati articoli. CODACONS NEWS n .1 – 26/02 gennaio 2011 3. Girate. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Eviterete di mangiarvi le mani. A volte basta qualche giro in piu' per evitare l' acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi. 4. Consigli per gli acquisti. Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non avevate alcun bisogno e che non userete mai. Pagare un prezzo alto non significa comprare un prodotto di qualita'. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti. 5. Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi. Un commerciante non puo' avere, infatti, ricarichi cosi' alti e dovrebbe vendere sottocosto. 6. Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete gia' il prezzo o la qualita' in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell'acquisto. 7. Negozi e vetrine. Ricordate che sulla merce e' obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto "in modo chiaro e ben leggibile' (Dlg n. 114/98). Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla "nuova". Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce. 8. Prova dei capi: non c'e' l'obbligo. E' rimesso alla discrezionalita' del negoziante. Il consiglio e' di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati. 9. Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l'adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante e' obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi. 10. Fregature. Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi al Codacons, oppure all'Ufficio Comunale per il commercio o ai Vigili Urbani. FOTOGRAFATE I PRODOTTI IN VETRINA E VERIFICATE I PREZZI IN CASO DI IRREGOLARITA', RIVOLGETEVI AL CODACONS Ufficialmente i saldi partiranno il prossimo 2 gennaio, ma già oggi i negozianti applicano consistenti sconti alla clientela. In base alle stime del Codacons, la percentuale degli esercenti che alla cassa "alleggerisce' lo scontrino supera il 30%. Ciò significa che 1 commerciante su 3 applica già i saldi alla clientela, con sconti medi dal 20 al 40%, proponendoli direttamente ai consumatori in fase di acquisto, accettando le richieste di sconti dei cittadini o inviando lettere e sms ai clienti fidati. Per evitare di imbattersi in "fregature' il Codacons consiglia ai consumatori di farsi in questi giorni un giro per negozi, al fine di vagliare i prezzi e individuare scarpe o capi di abbigliamento che si deciderà poi di acquistare appena partiti i saldi. Una volta scelti in vetrina i prodotti ritenuti idonei, è utile scattare una foto attraverso il cellulare, in modo da immortalare bene e prezzo. Con l'avvio dei saldi, sarà così possibile verificare se il commerciante ha fatto il furbo, aumentando il prezzo prima di applicare lo sconto. In tal caso, il Codacons invita i consumatori a segnalare all'associazione il negoziante disonesto, che verrà denunciato alle competenti autorità. ECONOMIA E FINANZA 28/12/2010 COMUNICATO STAMPA PREZZI: IN ARRIVO MAXI-STANGATA, +902 EURO A FAMIGLIA NEL 2011 RINCARI PESANTI PER ALIMENTARI, TRASPORTI E CASA ECONOMIA E FINANZA 28/12/2010 COMUNICATO STAMPA SALDI: 1 COMMERCIANTE SU 3 GIA' APPLICA SCONTI NEI NEGOZI SCONTI MEDI DAL 20 AL 40%. IL CODACONS CONSIGLIA: Una maxi-stangata da 902 euro annui a famiglia si abbatterà nel 2011 sulle tasche degli italiani. Lo affermano le associazioni Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori, riunite nella sigla CODACONS NEWS n .1 – 26/02 gennaio 2011 3 CASPER - Comitato contro le speculazioni e per il risparmio. Il motore che alimenta la maxi-stangata è la speculazione - affermano i consumatori del Casper - Di questi 902 euro che usciranno dalle tasche di ciascuna famiglia, ben 700 euro (77% del totale) sono attribuibili a manovre speculative e rincari arbitrari che non trovano alcuna giustificazione economica. Le voci principali che nel corso del nuovo anno incideranno maggiormente sui bilanci familiari, saranno: •Alimentari, che con la ripresa della domanda, in assenza di politiche di liberalizzazione del mercato, aumenteranno di prezzo in modo consistente, dopo un anno di sostanziale stasi (+191 euro a famiglia); •Abitazione, una delle voci che maggiormente risente dei tagli decisi nella manovra di Governo, dato che comprende acqua e rifiuti, oltre ad elettricità e gas. Gli enti locali, infatti, finiranno per traslare sulle famiglie buona parte della riduzione dei trasferimenti, aumentando le tariffe dei servizi pubblici (+189 euro); •Trasporti, voce che va dalla riparazione dell'auto alle ferrovie, dalla benzina ai famosi pedaggi autostradali e che, dopo aver inciso dal luglio 2009 al luglio 2010 più di ogni altra voce, avrà anche per il 2011 il record di aumento (+195 euro). Spiccano gli aumenti di banche, assicurazioni, tariffe di acqua e rifiuti. Le banche, in particolare, hanno evidentemente deciso di compensare il momento di crisi economica rivalendosi sui loro clienti, introducendo nuovi balzelli e aumentando il costo di alcune commissioni. Per quanto riguarda le assicurazioni il premio medio dell'Rc auto aumenterà dell'8%, per un importo pari a 33 euro. STIMA AUMENTI SPESA ANNUA PER UNA FAMIGLIA MEDIA VOCE Euro di aumento 1 Alimentari 191 2 3 4 Bevande alcoliche e tabacchi Abbigliamento e calzature Abitazione, acqua, elettricità, rifiuti 16 22 189 Luce Gas Acqua Rifiuti Mobili, articoli per la casa Salute Trasporti (autostrade, carburanti…) Comunicazioni 8 52 24 18 20 39 195 5 6 7 8 4 9 Ricreazione, spettacoli cultura, libri scolastici 10 11 Istruzione Servizi ricettivi ristorazione 12 Altri beni e servizi (rc auto, banche…..) 110 Rc auto Banche TOTALE RINCARI 33 28 902 e e 38 di 30 52 ECONOMIA E FINANZA 29/12/2010 COMUNICATO STAMPA CRISI: UNA FAMIGLIA SU 3 A RISCHIO CON SPESE IMPREVISTE CODACONS: ISTAT CONFERMA I NOSTRI DATI GOVERNO AIUTA SOLO IL 3 % DEI QUASI POVERI I dati resi noti oggi dall'Istat confermano, infine, quanto il Codacons va sostenendo, inascoltato, da un anno, ossia che se ai poveri ufficiali registrati dall'Istat, 7 milioni 810 mila individui, aggiungiamo i "quasi poveri' che faticano ad arrivare a fine mese, si arriva al dato drammatico di un terzo della popolazione che è a rischio povertà. Secondo i dati di oggi dell'Istat, infatti, le famiglie che non possono far fronte a spese impreviste di 750 euro aumentano dal 32% al 33,3%, ossia esattamente quel terzo della popolazione che il Codacons va denunciando da tempo. A questo punto vorremmo sapere cosa aspetta il Governo a fare qualcosa per aiutare gli italiani ridotti sul lastrico. Dopo il provvedimento iniziale della social card, che con una elemosina di 40 euro ha aiutato la metà di quel 1 milione e 300.000 persone che lo stesso Governo si prefiggeva di aiutare, nulla più è stato fatto. Inoltre i dati oggi resi noti dall'Istat dimostrano che con la Carta acquisti si sono aiutati appena il 3% di questi italiani che non riescono nemmeno a far fronte ad una spesa imprevista di 750 euro ed appena il 15% di quelli che addirittura non riescono nemmeno a fare un pasto adeguato almeno ogni 2 giorni. Una vergogna!!!! 0 CODACONS NEWS n .1 – 26/02 gennaio 2011 ECONOMIA E FINANZA 29/12/2010 COMUNICATO STAMPA stato modificato successivamente alla firma stessa, per inserire il bonus per i benzinai; questo configurerebbe una gravissima violazione costituzionale'. ASSICURAZIONI 29/12/2010 COMUNICATO STAMPA BENZINA: TREMONTI RUBA AI CONSUMATORI PER FARE REGALI AI BENZINAI LE ASSOCIAZIONI DI CASPER DENUNCIANO: CITTADINI SCIPPATI! Il Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, per finanziare il bonus fiscale a favore dei benzinai che avevano minacciato lo sciopero durante il periodo natalizio, ha utilizzato 9 milioni di euro provenienti dalle multe Antitrust e 3 milioni dalle sanzioni dell' Autorità per l'energia elettrica ed il gas che erano destinati a iniziative di informazione e assistenza per i consumatori. E senza apportare nessun vantaggio ai consumatori in termini di ribasso del costo dei carburanti, malgrado le promesse mai mantenute di tagli alle accise e all'Iva, annunciate da questo e dai precedenti Governi. L'unico vantaggio è per i petrolieri e per i distributori. Lo denunciano le associazioni riunite nella sigla CASPER - Comitato contro le speculazioni e per il risparmio (Adoc, Codacons, Movimento Difesa dei Cittadino e Unione Nazionale Consumatori), che chiamano il ministro Tremonti a rispondere anche del fatto di aver modificato il testo del DL Milleproroghe dopo l'approvazione del Consiglio dei ministri. "Non è la prima volta - affermano le associazioni - che Tremonti scippa risorse destinate ai consumatori per rattoppare i buchi prodotti dalla sua politica di presunto rigore per i cittadini e di reali favori per le lobbies del commercio e dell'industria. Anche questa volta, per evitare uno sciopero corporativo dei benzinai e mentre la benzina arriva a 1,50 euro al litro, il ministro Tremonti in collusione col titolare dello Sviluppo economico, il ministro Paolo Romani, che è anche il presidente del Consiglio nazionale consumatori e utenti (!), sottrae milioni di euro ai cittadini per aumentare i compensi di chi già specula sulla benzina'. "Chiediamo al sottosegretario Letta anche di esibire il testo del DL Milleproroghe sottoposto alla firma del Presidente della Repubblica, perchè abbiamo il fondato sospetto che sia RC AUTO: ISVAP PROPONE MISURE PER CALO TARIFFE 15-18% CODACONS: UNICA MISURA PER OTTENERE CALO TARIFFE E' ELIMINARE OBBLIGATORIETA' RC AUTO DAL 1994 AD OGGI TARIFFE AUMENTATE DEL 180% Il pacchetto di interventi proposto oggi dall'Isvap per ridurre le tariffe rc auto è tardivo e non porterà ad alcuna reale riduzione dei prezzi delle polizze. Lo affermano Codacons e l'Associazione Tutela Utenti Servizi Finanziari, Bancari e Assicurativi. "Dal 1994 ad oggi le tariffe rc auto sono aumentate del 180%, determinando un forte arricchimento delle compagnie di assicurazioni spiega il Presidente Carlo Rienzi - Nessuna misura convincerà le imprese assicuratrici a rinunciare ai propri privilegi e agli enormi introiti provenienti dal settore auto e, del resto, non si capisce il motivo per cui le assicurazioni dovrebbero volontariamente diminuire i propri guadagni. L'unico provvedimento davvero in grado di ridurre i prezzi delle polizze, è l'eliminazione dell'obbligatorietà dell'rc auto, come avvenuto in altri paesi'. "L'abnorme incremento delle tariffe, infatti, è determinato non solo dal mancato controllo sulle assicurazioni e dalla carenza di concorrenza tra operatori - spiega Rienzi - ma anche e soprattutto dall'ingiustizia per la quale il cittadino è sottoposto all'obbligo di assicurare la propria automobile, mentre la compagnia di assicurazione non ha alcun vincolo e può praticare il prezzo che preferisce'. "Solo l'eliminazione dell'obbligatorietà dell'rc auto - conclude il Presidente Codacons - potrà portare benefici ai consumatori e una reale e drastica riduzione delle tariffe'. CODACONS NEWS n .1 – 26/02 gennaio 2011 5 SANITÀ / ARTICOLO 32 29/12/2010 COMUNICATO STAMPA CAPODANNO: VANNO VIETATI I BOTTI NEI COMUNI CAMPANI INVASI DAI RIFIUTI SINDACI RESPONSABILI DEI DANNI SE NON FANNO L'ORDINANZA CHE FINE HA FATTO LA CAMPAGNA DI SPOT IN TELEVISIONE? E' evidente che i sindaci hanno il dovere di vietare i botti di fine anno se nel loro comune le strade sono invase dai rifiuti. Il rischio di incendi, infatti, e della conseguente fuoriuscita di diossina, è molto alto ed è un obbligo giuridico degli amministratori locali tutelare la salute dei loro concittadini. E' quanto afferma in una nota il Codacons che chiede ai sindaci della Campania, a cominciare da Napoli, di emanare un'ordinanza per vietare i fuochi d'artificio nel territorio di loro competenza. Se non lo faranno, saranno responsabili degli eventuali incendi e dei conseguenti danni che saranno prodotti. L'associazione di consumatori si riserva anche di presentare denunce alle Procure della Repubblica perchè siano accertati eventuali profili penalmente rilevanti, quali l'omissione d'atti d'ufficio. Il Codacons chiede anche al Governo che fine ha fatto la campagna pubblicitaria contro il pericolo dei botti, campagna che negli anni scorsi aveva consentito dei passi avanti per combattere l'assurda usanza dei botti illegali, riducendo il numero dei feriti e dei morti, e che ora sembra invece sparita dagli schermi televisivi. E' di tutta evidenza che la battaglia contro i botti illegali non sarà mai vinta se ogni volta che si ottengono lievi miglioramenti si abbassa subito la guardia. TRASPORTI 30/12/2010 COMUNICATO STAMPA FERROVIE DELLO STATO "RISARCIRÀ' I PASSEGGERI DEL 17 DICEMBRE PER I RITARDI CON DEI BONUS CASPER AI PASSEGGERI: ACCETTATE L'INDENNIZZO MA NON RINUNCIATE ALL'AZIONE RISARCITORIA QUANDO IL SERVIZIO È UN "CESSO': DOPO MILANO-REGGIO CON TUTTI I BAGNI FUORI USO IERI LA FRECCIA ROSSA MILANO-SALERNO VIAGGIAVA CON IL 90% DELLE TOILETTE GUASTE 6 Il Gruppo Ferrovie dello Stato, come già dichiarato dall'AD Moretti, ha fatto sapere tramite una nota ufficiale che è intenzionato a "risarcire' i passeggeri per i ritardi che si sono verificati il 17 dicembre scorso sulla rete ferroviaria. Nello specifico gli "indennizzi' saranno emessi sotto forma di bonus utilizzabili per acquistare nuovi titoli di viaggio, ma soltanto coloro che hanno subito ritardi superiori alle quattro otterranno l'intero rimborso del prezzo del biglietto. Le associazioni riunite nella sigla Casper Comitato contro le speculazioni e per il risparmio (Adoc, Codacons, Movimento Difesa dei Cittadino e Unione Nazionale Consumatori), invitano tutti i passeggeri che faranno richiesta di tale "indennizzo' a non firmare assolutamente nessuna rinuncia all'azione risarcitoria. "I passeggeri devono avere ben chiaro affermano le associazioni - che hanno diritto sia alla restituzione di quanto speso per il biglietto che di ottenere un equo risarcimento per il danno subito a causa del ritardo dei treni su cui viaggiavano. Inoltre - hanno aggiunto - non è accettabile che, dopo tutte le vessazioni subite a causa dell'inefficienza della linea ferroviaria, venga data questa "bufala' ai viaggiatori, infatti, la restituzione è un dovere per Fs che deriva dalla sostanziale mancata prestazione del servizio promesso. E comunque - hanno concluso le associazioni riteniamo che ai passeggeri si sarebbe dovuta offrire almeno la possibilità di scegliere se prendere il bonus oppure l'equivalente in denaro'. Tutti i viaggiatori sono invitati a contattare le associazioni riunite nel comitato Casper per segnalare disservizi e mancanze nel servizio ferroviario. Ma i guai per chi viaggia in treno, in questi giorni di festa, non sono finiti: dopo il clamoroso caso dell'Intercity Milano-Reggio Calabria che ha viaggiato per sette ore lo scorso 24 dicembre con tutte le toilette fuori uso, ieri sera sulla Freccia Rossa Milano-Salerno (partita da Roma Termini alle 19.00), su cui viaggiava il Presidente Codacons Carlo Rienzi, il 90% dei servizi erano guasti e una signora disabile ha dovuto attraversare quattro vagoni per raggiungerne di funzionanti. Adoc, Codacons, Movimento Difesa dei Cittadino e Unione Nazionale Consumatori, dando appuntamento al 13 gennaio prossimo per una manifestazione di protesta davanti la sede di Ferrovie dello Stato, annunciano che presenteranno una denuncia per interruzione di pubblico servizio per quanto accaduto ieri sulla Freccia Rossa Milano-Salerno ed una all'Antitrust per abuso di posizione dominante. CODACONS NEWS n .1 – 26/02 gennaio 2011 INCONTRI/CONVEGNI 30/12/2010 COMUNICATO STAMPA 8500 PRECARI DELLA SCUOLA IN CAMPANIA SARANNO STABILIZZATI CHI HA BOND ARGENTINA PUÒ ANCORA RECUPERARE I SOLDI MA PER POCO TEMPO PARTE A NAPOLI L'AZIONE RISARCITORIA CONTRO IL COMUNE PER I PRIMI 137 CITTADINI PER LO SCANDALO DELLA MUNNEZZA 85% DEI DEPURATORI DELLA PROVINCIA DI SALERNO NON ESISTONO O NON FUNZIONANO. Si è tenuta oggi nella sede del Codacons Campania l'affollata conferenza stampa di fine anno dell'Associazione Consumatori alla presenza dei Presidenti Nazionali Avvocati Carlo Rienzi e Giuseppe Ursini.Queste le azioni che partiranno nel 2011 all'insegna del recupero di risorse economiche per le famiglie: 8500 precari della scuola possono aderire, andando sul sito www.codacons.it ad una class action gratuita per l'attuazione della direttiva comunitaria 1999/CE ed ottenere la stabilizzazione del rapporto e le differenze stipendiali arretrate. Il codacons ha annunciato le prime 4 sentenze positive per i precari della scuola che avevano almeno 2 anni continuativi di supplenza Scatta il count down per il recupero dei soldi spesi nella carta straccia nei BOND ARGENTINI, CIRIO E PARMALAT, Chi ancora ha questi titoli, ed in Campania sono decine di migliaia i risparmiatori ancora in possesso di titoli fasulli, li può recuperare facendo causa alla banca. Anche per queste azioni le istruzioni sono su www.codacons.it Il presidente Giuseppe Ursini ha annunciato oggi un'Azione Collettiva Risarcitoria per la restituzione del 60% della tassa pagata per la mancata raccolta per 137 cittadini e la denuncia contro le regioni del nord che hanno sversato residui tossici/speciali nella nostra regione che ha provocato danno alla salute e collasso delle discariche, con conseguente avvelenamento dei prodotti agricoli.Il presidente regionale, Prof. Enrico Marchetti ha presentato le azioni in itinere quali la situazione dei depuratori in provincia di Salerno e l'Avv. D'Angelo ha chiarito che solo 15% dei Comuni sono in regola con i depuratori e l'azione del Codacons continuerà nei confronti dell'85 % dei Comuni che ne è privo o non funzionante. L'Avv. Morena ha annunciato la presentazione di un dossier sulla situazione ambientalista nella Provincia di Salerno; l'Avv. Marchetti ha chiarito la situazione delle conciliazioni nei confronti di Telecom, Poste, Enel, Eni, che hanno fruttato agli utenti-conumatori nel 2010 circa 150.000 euro, l'Avv. Rizzo infine ha parlato della situazione relativa all'aeroporto ed a tutti coloro che hanno visto i loro voli da Salerno bloccati ed all'insinuazione al passivo contro la GAN presso il tribunale di Civitavecchia. SANITÀ / ARTICOLO 32 30/12/2010 COMUNICATO STAMPA CAPODANNO: SEQUESTRO BOTTI ILLEGALI CODACONS AVVERTE: ATTENTI ANCHE AI BOTTI LEGALI ! Il CODACONS INVITA LE MAMME A NON FAR USCIRE I LORO BAMBINI LA MATTINA DEL PRIMO GENNAIO Innumerevoli i sequestri di fuochi pirotecnici proibiti effettuati oggi dalle forze dell'ordine, da Catanzaro a Napoli. Il Codacons, però, mette in guardia i consumatori da un possibile equivoco che le immagini televisive di queste vere e proprie bombe (vedi "Finanziaria") possono generare: ossia che i botti legali siano, a differenza di quelli illegali, privi di rischi. Purtroppo non è così. Tutti i botti, anche quelli legali, sono pericolosi e se usati in modo improprio, senza seguire attentamente e scrupolosamente le indicazioni, possono provocare seri danni. Se ad esempio sono raccolti inesplosi o se accesi impropriamente possono provocare lesioni alle mani (il 70% dei feriti è colpito alla mano) e agli arti, se puntati addosso a persone possono danneggiare gli occhi, i timpani e provocare ferite e ustioni, se puntati verso case e balconi possono causare incendi (le tende sono le prime a prendere fuoco). Per non parlare del rischio, sempre presente, che il petardo sia difettoso. Dunque il consiglio migliore sarebbe uno solo: non festeggiate con i botti! Inoltre è bene ricordare che molti incidenti non si verificano la notte del 31 gennaio ma la mattina del primo gennaio, dopo i festeggiamenti, quando i bambini raccolgono i petardi inesplosi trovati in strada o peggio ancora provano a riaccenderli. Ecco perchè l'associazione di consumatori invita le mamme a tenere in casa i bambini il primo giorno dell'anno o, almeno, a non farli uscire senza che siano accompagnati da un adulto. Il Codacons, infine, attacca il Governo che quest'anno non ha fatto una pubblicità progresso sull'argomento fuochi, campagna pubblicitaria televisiva che negli anni scorsi aveva invece consentito di raggiungere dei progressi, riducendo il numero dei feriti. @@@@@@@@@@@@@@@@@ CODACONS NEWS n .1 – 26/02 gennaio 2011 7 La pubblicazione “Codacons News” è iscritta all’elenco speciale, annesso all’Albo dei giornalisti di Milano e registrata presso il Tribunale di Milano n.609. Codacons News viene distribuito nei mercati rionali gratuitamente. -Non contiene pubblicità - Abbonamento annuale €50,00 da versare attraverso vaglia postale intestato a: Codacons Nazionale Lombardia, Viale Abruzzi, 11 - 20131 Tel. 02.29419096 - 02.29408196 Direttore responsabile: Giuseppe Ursini Coordinamento editoriale: Marco Donzelli Comitato di redazione: Stefano Zerbi, Pietro Valentini, Nicola Basilico COLLEGIO DI PRESIDENZA CODACONS (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e consumatori) E’ un’associazione nata nel 1986 e volta al perseguimento di un mirato rapporto tra l’uso individuale e collettivo delle risorse umane ed un razionale sviluppo della società, improntato al rispetto della dignità della persona umana e della salvaguardia dell’interesse fondamentale della salute e della sicurezza, attuale e futura delle singole persone. L’associazione ha inoltre la finalità di tutelare, con ogni mezzo legittimo, gli interessi dei consumatori e degli utenti nei confronti dei soggetti pubblici o privati, produttori e/o erogatori di beni e servizi (art.7 Statuto Codacons). Il Codacons è un’associazione di volontariato ai sensi della legge 266/91, per la difesa dell’ambiente e dei consumatori, è riconosciuta ai sensi della legge 349/1986 Istitutiva del Ministero dell’Ambiente, è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale ai sensi del d.lgs. 460/1997 ed è membro del Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti al Ministero dell’Industria ai sensi della legge 281/98 Carlo Rienzi Marco Maria Donzelli Marco Ramadori Giuseppe Ursini SEDI SPORTELLO SULLA CITTA’ BARI 0805214974 BOLOGNA 051313536 CAMPOBASSO 0874438564 CATANIA 095370437 CATANZARO 0961795760 CIVITANOVA MARCHE (MACERATA) 0733813960 GENOVA 0102474526 FIRENZE 0557875390 MILANO 02862438 MARANO D’ISERA (TRENTO) 0464409175 MATERA 0835388833 MESTRE (VENEZIA) 0412701210 NAPOLI 0815530966 PERUGIA 0755052353 PESCARA 0854981243 PORDENONE 0434521228 ROMA 063725809 SALERNO 089252433 SASSARI 079232613 TORINO 011487816