Manuale di istruzione per la preparazione e invio di campioni citologici
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Manuale di istruzione per la preparazione e invio di campioni citologici
MANUALE DI ISTRUZIONE PER LA PREPARAZIONE ED INVIO CAMPIONI CITOLOGICI PARTE GENERALE Ogni campione (o campioni multipli dello stesso paziente) deve essere accompagnato da apposita richiesta di esame citologico. La richiesta di esame deve essere opportunamente protetta dal possibile contatto con liquidi biologici o fissativi. Preparazione campioni Materiale citologico strisciato su vetrini: Tale materiale proviene da agoaspirazione di organi superficiali o profondi direttamente o sotto guida ecografica, TC, Eco-endoscopia. In questo esso sarà direttamente strisciato dal prelevatore e lasciato seccare all’aria (salvo diversa indicazione nella parte speciale). Devono essere usati vetrini provvisti di banda smerigliata e ben puliti. L’eventuale fissazione deve essere effettuata immediatamente mediante immersione del vetrino in alcool 95° per almeno 30’ o per applicazione di citospray in strato omogeneo ad una distanza di circa 20cm dal vetrino stesso. I vetrini che devono essere fissati all’aria, devono rimanere scoperti per almeno 15 minuti prima di essere chiusi nei contenitori. I vetrini devono essere posti in contenitori idonei che ne evitino la sovrapposizione e la rottura. Liquidi biologici Tale materiale proviene da versamenti, agoaspirati da cisti, lavaggi di vie bronchiali, liquor, etc.. Il materiale deve essere prelevato direttamente dal cavo anatomico (non dalla sacca di drenaggio). Deve essere inviata l’ intera quantità prelevata, fino a 50 ml, salvo aliquote destinate ad altre procedure diagnostiche. Nel caso di liquido ematico occorre aggiungere qualche goccia di eparina: aggiungere 3 U.I. per cc (ml) di liquido biologico al contenitore prima di aggiungere il campione. In alternativa EDTA 1 % (una decina di gocce). I liquidi devono essere posti in contenitori a parete rigida e a tenuta ermetica e devono avere marchio CE/IVD. I contenitori devono essere contrassegnati con etichetta apposita sulla parete (mai sul coperchio). Essi devono essere trattati come materiale potenzialmente infettivo e nocivo sulla base della normativa vigente in materia di trattamento dei campioni biologici. Identificazione dei campioni Il campione deve riportare nell' etichetta posta sulla parete in maniera chiara e leggibile e in carattere stampatello, il nome e cognome del paziente, il reparto di provenienza, il tipo di materiale inviato, la localizzazione topografica e la lateralità. In caso di prelievi multipli differenziati, deve essere riportato sul contenitore il numero arabo identificativo del campione, corrispondente a quanto riportato sul Modulo di Richiesta dell’ Esame Citologico Deve essere accompagnato dal Modulo di Richiesta Esame Citologico, compilato in modo corretto In particolare nel caso di vetrini strisciati, il personale della struttura inviante deve riportare su ogni contenitore porta vetrini una etichetta con i dati identificativi del paziente e del materiale in modo conforme alla richiesta allegata e riportare gli stessi dati a matita sulla banda smerigliata di ogni singolo vetrino. Deve inoltre indicare sulla richiesta se i vetrini sono fissati in alcool o essiccati. Compilazione richiesta esame citologico Ogni campione o campioni multipli dello stesso paziente devono essere accompagnati da apposita Richiesta di Esame, compilata in tutte le sue parti dal Medico che richiede l' esame. Il Modulo Richiesta Esame è scaricabile dal sito dell' AOUS- Anatomia Patologica. Per mammella e tiroide è previsto un modulo specifico In ogni richiesta devono essere riportati : DATI DI IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE Cognome e nome del paziente scritti in carattere stampatello Sesso Data di nascita Regime di prestazione (ricovero, ambulatorio, day hospital, screening, libera professione) DATI DI IDENTIFICAZIONE DEL MITTENTE Ospedale di provenienza Reparto o Ambulatorio dove è stata eseguita la prestazione Reparto di ricovero, se diverso da quello dove è stata eseguita la prestazione Timbro e firma leggibile del Medico che ha eseguito la prestazione Nominativo del Medico richiedente la prestazione, se diverso dal Medico che l' ha eseguita umero di telefono DATI DI IDENTIFICAZIONE DEL MATERIALE Tipo di prelievo Localizzazione topografica e lateralità del prelievo In caso di campioni multipli differenziati, questi devono essere identificati sulla richiesta mediante numero arabo corrispondente a quello riportato sul contenitore Eventuale fissazione del materiale Data e ora del prelievo. DATI CLINICI Esami istologici/citologici già effettuati con relativa diagnosi Esami radiologici e di laboratorio significativi con relativo referto Eventuali trattamenti in corso o pregressi Diagnosi clinica certa o sospetta Quesiti clinici particolari devono essere chiaramente segnalati Dovranno essere segnalate eventuali patologie infettive rilevanti Invio dei campioni I campioni di liquido devono essere inviati il più rapidamente possibile per evitarne il deterioramento, entro due ore dal prelievo. Se ciò non è possibile essi devono essere conservati a 4°C senza fissativo e devono comunque essere consegnati entro 12 ore dal prelievo. Anche i vetrini già strisciati devono essere inviati al massimo entro 12 ore dal prelievo e devono essere posti in contenitori idonei che ne evitino la sovrapposizione e la rottura. Nel caso di pazienti ambulatoriali, i campioni devono essere inoltre accompagnati da impegnativa regionale con descrizione dell' esame richiesto e sede del prelievo ed eventuale Modulo per la domiciliazione del referto Il modulo di richiesta deve essere protetto dal possibile contatto con i liquidi. CAMPIONI CITOLOGICI-PARTE SPECIALE Per i diversi tipi di materiale citologico vengono fornite istruzioni per l' acquisizione, la conservazione ed il trasporto TIPO DI PRELIEVO AGOASPIRATI (di organi superficiali e profondi) FISSAZIONE ISTRUZIONI Circa 7 vetrini essiccati all'aria eventuali microfrustoli vanno inviati in formalina. LIQUIDI BIOLOGICI A fresco immediatamente dopo il prelievo In contenitori idonei etichettati BAL/BRONCOASPIRATO A fresco immediatamente dopo il prelievo BRUSHING Vetrini fissati all'aria ENDOMETRIO 1 vetrino fissato con citospray ESCREATO Inviare nei contenitori per la raccolta urine in fissativo (Soluzione diSaccomanno (alcool 50°, PEG 2%) o alcool 50°. LIQUOR A fresco immediatamente dopo il prelievo URINE Vedi procedura specifica SECREZIONE CAPEZZOLO 1-2 vetrini fissati all'aria preferibilmente inviare 3 campioni, raccolti per tre giorni consecutivi al mattino indicando sulla richiesta il numero progressivo (1°,2°,3° campione) Modalità di raccolta delle urine per esame citologico Raccogliere tre campioni di urina nei contenitori preriempiti di fissativo in tre giorni diversi, anche non consecutivi Scartare le urine della notte e raccogliere successivamente in un qualsiasi momento della giornata Bere normalmente e non praticare diete particolari Prima della raccolta lavare accuratamente i genitali esterni Scartare sempre il primo getto Riempire completamente con le urine raccolte il contenitore precaricato di liquido fissativo – attenzione, il fissativo cytolit (cytyc) contiene metanolo, tossico per ingestione ed inalazione Etichettare i contenitori con nome, cognome e data di nascita Conservare a temperatura ambiente fino alla consegna (al massimo fino a sei giorni dalla raccolta NOTIZIE CLINICHE DEL PAZIENTE Barrare la casella in caso affermativo • Neoplasia del tratto urinario a sede: ____________________ • Calcolosi • Catetere nei mesi precedenti l’esame • Terapie endovescicali, specificare_______________________________ • Cistectomia (neovesciva), data intervento _________________________ • Microematuria • Macroematuria • Cistite, disturbi della minzione • Sospetto cistite interstiziale Esami effettuati di recente ( in caso affermativo riportare il numero di mesi trascorsi ed allegare fotocopia del referto): cistoscopia ecografia vie urinarie RESTITUIRE LA SCHEDA CON LA RICHIESTA DEL MEDICO CURANTE AL MOMENTO DELLA CONSEGNA DEI CAMPIONI