Relazione_programma_annuale_2014

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Relazione_programma_annuale_2014
I.I.S. ORIO VERGANI
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
C.F. P.iva 01880150386 –email: [email protected]
SEDE IPSSAR “Orio Vergani” – Dirigenza e Segreterie
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera - www.ipssarvergani.it
Via Sogari 3, 44121 Ferrara – tel. 0532202707 – fax 0532202515
Sede ITAS “F.lli Navarra” – Tecnico Agrario - www.itasfe.it
P.le Chiappini 3, 44123 Malborghetto FE tel. 0532750271 fax 0532754182
Via Garibaldi 2, 44020 Ostellato FE tel./fax 0533 680030
RELAZIONE AL PROGRAMMA ANNUALE 2014
Per la stesura del Programma Annuale 2014 si tiene conto del decreto Interministeriale n. 44 del 1° febbraio
2001, del Decreto Ministeriale n 21 del 01/03/07, nonché della nota ministeriale n. 9144 del 5 dicembre 2013
sulla predisposizione del bilancio 2014.
Già da alcuni anni per i compensi accessori e dall’esercizio precedente per le retribuzioni del personale
supplente, le Scuole hanno il compito di contabilizzare e comunicare agli Uffici preposti importi e
beneficiari. Questa nuova soluzione ha determinato naturalmente un calo sulla previsione rispetto a quella
degli anni precedenti, in quanto Fondo di Istituto, Funzioni strumentali, Incarichi ATA, Ore eccedenti,
Gruppo sportivo, corsi di recupero e stipendi S.T. ne erano cospicua parte; la Scuola inoltre deve tenere una
doppia contabilità per monitorare un budget ufficiale per il programma Annuale, e un secondo per i fondi
destinati alla segnalazione al MEF tramite “cedolino unico”.
INTRODUZIONE
La presente relazione al Programma annuale dell’Istituto rimane strettamente integrata con il Piano
dell’Offerta Formativa. Tutte le scelte di carattere finanziario che nella scuola vengono effettuate, infatti,
debbono necessariamente dare risposta a precise motivazioni didattiche e pedagogiche la cui individuazione,
di esclusiva competenza del Collegio dei Docenti, deve essere coerente con i bisogni e le istanze che
provengono dal territorio considerato nei suoi diversi aspetti: economici, sociali, politico-amministrativo,
istituzionali, geografici e demografici. Essendo il P.O.F. un documento complesso che rispecchia la
complessità della scuola e di tutti i processi emergenti nella società nell’attuale momento storico, si indicano
di seguito alcune linee guida che potranno facilitare l’interpretazione del P.O.F e delle conseguenti scelte
economiche.
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA SCOLASTICO DEL TERRITORIO
Nel territorio provinciale sono presenti tutte le tipologie degli istituti superiori. E’ presente un altro istituto
comprendente la sezione alberghiera, di dimensioni più ridotte, ubicato nella zona rivierasca. Anche nella
nostra provincia negli ultimi anni si è verificato il fenomeno della cosiddetta “licealizzazione” nella scelta
degli studi. Sono rimasti penalizzati gli istituti tecnici e gli istituti professionali. Il fenomeno si è evidenziato
in maniera più rilevante nello scorso anno scolastico, forse anche in relazione alle prospettive poste dalla
riforma della scuola. Questo fenomeno viene favorito dalla particolare situazione economica della nostra
provincia, priva di insediamenti produttivi importanti e con un’economia in crisi che induce le famiglie ad
indirizzare i propri figli verso situazioni di vita di tipo impiegatizio o verso le cosiddette professioni
“liberali”. In questo quadro di incertezze tuttavia sia l’Istituto alberghiero che l’Istituto agrario hanno
mantenuto, anche per l’anno scolastico in corso, il loro standard numerico, sia per la qualità dell’offerta
formativa sia per il discreto andamento economico del settore turistico e per la tendenza in atto che convoglia
interesse verso questo tipo di professionalità.
CARATTERISTICHE DELL’EDIFICIO
L’edificio dell’Istituto alberghiero è ubicato in un palazzo rinascimentale ottimamente ristrutturato oltre 25
anni fa, situato nel centro storico della città. In esso trovano spazio tutti i laboratori dei 3 indirizzi. E’ dotato
di un ampio salone con lacerti di affreschi e di una ampia sala da pranzo anche questa affrescata. L’edificio
esercita una forte attrattiva come sede prestigiosa di rappresentanza. Si rileva tuttavia che a seguito
dell’aumento delle iscrizioni, i tre laboratori di cucina sono diventati insufficienti per consentire lo
svolgimento armonico delle attività laboratoriali, ragion per cui era stato richiesto all’Amministrazione
Provinciale l’allestimento di un ulteriore laboratorio di cucina già per l’a.s. 2006/07. A tutt’oggi ci troviamo
ancora in una fase interlocutoria, anche per la sopravvenuta riforma degli Istituti professionali che prevede
una diminuzione delle ore di pratica. I laboratori di sala sono, invece, per il momento sufficienti.
L’Istituto agrario è dislocato in due edifici, uno a Malborghetto di Boara, nell’immediata periferia della città,
e l’altro ad Ostellato a circa trenta Km; entrambi hanno l’azienda agraria annessa, con terreni coltivati e ad
Ostellato è presente anche una cantina con produzione di vini.
I laboratori e le attrezzature delle materie di indirizzo sono sufficientemente capienti ed attrezzati. I
laboratori di informatica sono sovrautilizzati e si prevede comunque di procedere all’acquisto di ulteriori
computers, considerando anche la veloce evoluzione di dette attrezzature.
Il palazzo sede del nuovo I.I.S. tuttavia presenta alcune criticità che condizionano la vita della scuola. Le
dimensioni sono insufficienti per ospitare tutte le aule che trovano collocazione in altre due sedi per
l’indirizzo alberghiero, non prestigiose, ubicate anch’esse nel centro della città. I docenti e gli studenti sono
obbligati perciò a trasferimenti che generano difficoltà nell’organizzazione oraria generale. La necessità di
utilizzare più palestre esterne alla scuola, raggiungibili solo con un mezzo messo a disposizione dell’A.P.,
genera ulteriori difficoltà, anche in relazione all’impiego del personale collaboratore scolastico, soggetto a
continue riduzioni di organico.
Per quanto riguarda le attrezzature si è provveduto negli anni a rinnovare alcune strumentazioni dei
laboratori di cucina perché ormai usurate. Nello scorso anno scolastico si è già provveduto all’acquisto di
alcune strumentazioni per migliorare la dotazione dei laboratori di sala bar.
Altri due laboratori di informatica erano stati attrezzati nei due anni scolastici precedenti.
Risultano carenti gli spazi per l’attività amministrativa e per la conservazione dei documenti.
Per quanto riguarda il D.Lvo 626/94, fino all’anno 2011, l’Amministrazione Provinciale attraverso un
accordo di rete fra tutti gli istituti superiori, ha nominato a suo carico in qualità di RSPP, un ente esterno.
Dall’ esercizio 2012 è venuto a cadere l’accordo in questione e si è proceduto in autonomia, all’affidamento
dell’incarico a ditta esterna, diversa dalla precedente.
Si è provveduto all’integrazione della cartellonistica e a richiedere all’Amministrazione le revisioni
periodiche e la documentazione prevista. A seguito dei risultati delle ispezioni periodiche effettuate dalla
RSPP si richiedono all’Amministrazione provinciale gli interventi che si rendono necessari per la messa in
sicurezza e per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Sono stati inoltre richiesti all’Amministrazione Provinciale alcuni interventi per mettere in sicurezza i
laboratori di cucina, le porte antincendio e nuovi passavivande, interventi attuati negli ultimi anni scol.ciCARATTERISTICHE DELL’UTENZA
La popolazione scolastica che frequenta questa scuola proviene prevalentemente dalle zone periferiche della
provincia e anche da alcuni territori extraprovinciali, quali il rodigino e il bolognese, anche se in misura
limitata, secondo queste proporzioni: 25% dal territorio comunale, soprattutto extraurbano e 75% dal
territorio provinciale ed extraprovinciale. La situazione sociale, economica e culturale delle famiglie di
provenienza degli allievi è spesso difficile e disagiata, sia perchè prive degli strumenti culturali adeguati per
sostenere e guidare il difficile percorso dell’adolescenza dei figli, sia perchè quasi sempre entrambi i genitori
sono impegnati nel lavoro fuori casa per tutta la giornata e pertanto spesso non hanno tempo e disponibilità
da dedicare ad essi.
Anche sul piano socio-affettivo si intensificano atteggiamenti e comportamenti che evidenziano situazioni di
disagio e disturbi nella relazione parentale: aumentano infatti gli studenti che hanno alle spalle famiglie
separate.
Anche le precedenti esperienze scolastiche degli allievi sono difficili, spesso segnate da ripetenze e
comunque da vissuti che non hanno contribuito a sviluppare in questi studenti sicurezza e fiducia in se stessi
tali da metterli in condizioni di affrontare con responsabilità e consapevolezza un impegno serio di studio e
anche di vita.
I dati sembrano significare che a questo tipo di istituto si iscrivono alunni che nella scuola primaria hanno
avuto un percorso scolastico non regolare e che la scelta di un Istituto Professionale sia il risultato di una
mancanza di alternative praticabili, e quindi una scelta residuale.
Il tasso di abbandono, per i motivi sopra esposti, risulta abbastanza elevato nei primi due anni di studi, in
particolar modo nel primo anno di corso gli alunni manifestano comportamenti di aggressività, di non
abitudine alla convivenza civile, di non rispetto delle regole scolastiche, sintomi evidenti di una qualche
forma di disagio.
INTEGRAZIONE DI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Negli ultimi anni è andato progressivamente aumentando il numero di alunni diversamente abili iscritti
negli Istituti Professionali e in questo Istituto in particolare. Nel tempo sono state maturate e consolidate
positive esperienze di integrazione di alunni disabili, offrendo percorsi individualizzanti idonei alle capacità
di sviluppo di ciascuno. I progetti per l’integrazione degli alunni portatori di handicap mirano a far loro
acquisire l’autonomia e la consapevolezza delle loro capacità e potenzialità, nonchè abilità linguistiche,
logiche e operative tali da metterli in condizioni di acquisire gli obiettivi minimi per il raggiungimento della
qualifica.
Per il conseguimento di questi obiettivi i docenti di sostegno sono affiancati da figure di “studenti
mediatori”, chiamati anche “tutors”, che hanno il compito di facilitare il loro l’inserimento nelle classi di
appartenenza. L’Amministrazione Provinciale e le Amministrazioni Comunali di appartenenza dei singoli
alunni erogano specifici finanziamenti sulla base dei progetti che vengono presentati dalla scuola.
In seguito all’accreditamento dell’Istituto presso la Regione Emilia Romagna, è stato possibile avviare
progetti personalizzati per alunni con particolari problematiche, il tutto finalizzato ad evitare eccessiva
dispersione scolastica.
INTEGRAZIONE ALUNNI EXTRA – COMUNITARI
Ugualmente negli ultimi anni è andato progressivamente aumentando il numero di alunni iscritti che
provengono da paesi che non fanno parte della Comunità europea o che sono da poco entrati a farne parte.
Per questi alunni si rendono necessari interventi mirati, finalizzati prioritariamente all’acquisizione delle
competenze in lingua italiana e in secondo luogo alla facilitazione dell’integrazione culturale. Anche per la
realizzazione di queste attività la scuola ha presentato specifici progetti all’Amministrazione Provinciale che
ha erogato appositi finanziamenti.
IL P.O.F.
Tenuto conto del contesto territoriale in cui la scuola è inserita, allo scopo di favorire il processo di
orientamento dei giovani e per facilitare il loro inserimento nella società e nel mondo del lavoro, l’Istituto, in
sintonia con i mutamenti culturali in atto, soprattutto in riferimento all’introduzione delle nuove tecnologie,
ha modificato negli ultimi anni la sua struttura, sia ordinamentale, sia metodologica, ponendosi le seguenti
finalità educative:
- stimolare la reale capacità di orientamento nel più generale contesto sociale e culturale evitando una
precoce specializzazione come risposta alle richieste del mondo del lavoro che si rivelano spesso
instabili e dettate da esigenze che non offrivano reali prospettive per il futuro;
- fornire una solida base culturale, critico, scientifica, tecnica e comunicativa sulla quale innestare e
sviluppare una formazione di carattere professionalizzante;
- realizzare una proficua collaborazione con il sistema della formazione professionale regionale;
- utilizzare una metodologia di insegnamento attenta alle nuove tecnologie e all’acquisizione di
metodi e principi sui quali agevolmente innestare preparazioni specialistiche;
- realizzare il passaggio da una impostazione didattica fondata su percorsi e contenuti divenuti
ormai troppo standardizzati ad una organizzazione su basi progettuali aperte alle esigenze esterne.
L’istruzione Professionale è per sua natura strettamente collegata con il mondo del lavoro, sbocco naturale
della maggior parte degli allievi al termine del corso di studi di questo istituto. Pochi studenti, infatti,
scelgono di proseguire gli studi iscrivendosi all’università. Ne consegue che una considerevole parte del
curricolo degli studi è volta ad approfondire i rapporti con il mondo del lavoro sia attraverso le attività di
alternanza scuola-lavoro, che hanno contenuti meramente di specializzazione professionale, sia attraverso
l’organizzazione di stages presso le aziende turistiche e ristorative del territorio anche extra provinciale e
regionale allo scopo di favorire il processo di orientamento dei giovani e il collegamento con il mondo del
lavoro.
La realizzazione degli interventi di “terza area” ha sempre assorbito notevoli risorse del bilancio dell’Istituto.
Negli ultimi anni a partire dall’a.s. 2000/01, si sono incontrate difficoltà sia perchè le entrate accertate non
sono state incassate nella loro interezza e si è dovuto procedere alla radiazione dei residui attivi, sia perchè il
finanziamento statale ha subito rilevanti decurtazioni. La limitatezza delle risorse disponibili preclude
pertanto in parte la possibilità di ricorrere a docenti esterni con acclarate competenze professionali, e impone
un maggior utilizzo, per i moduli teorici, di docenti interni il cui costo orario è sensibilmente inferiore.
Con la riforma partita con l’anno scolastico 2010/11, queste attività sono divenute curricolari, per cui non è
previsto finanziamento finalizzato così come non si prevedono corsi e lezioni specialistiche come succedeva
negli anni precedenti.
Uno degli obiettivi prioritari che il Collegio dei Docenti si pone è quello, in rapporto alle caratteristiche
dell’utenza, di contenere il fenomeno della dispersione scolastica e di garantire il successo formativo. A
questo scopo sono mirati sia gli interventi di recupero e/o approfondimento curricolare deliberati dai singoli
consigli di classe, sia i progetti, curricolari e non, nonchè tutti gli interventi finalizzati ad ampliare ed
arricchire l’orizzonte culturale degli allievi mediante esperienze che li mettano a confronto con tematiche e
contesti socialmente e culturalmente rilevanti.
ANALISI CONTABILE
DETERMINAZIONE DELLE ENTRATE
Viene di seguito esposta una definizione dettagliata delle singole voci ed aggregati facenti parte della
proposta di Programma Annuale.
Avanzo di amministrazione – Aggregato 01
Come ormai avviene di regola, anche per il Programma 2014 la stesura avviene a situazione finanziaria
definitiva, che alla chiusura dell’esercizio 2013, vede un avanzo di amministrazione pari ad € 626.684,96, di
cui € 523.693,44 vincolato per destinazione ed € 102.991,52 libero da vincoli.
La quota vincolata, ancora elevata, per residui ministeriali attivi, aperti per spese o impegni inderogabili
negli anni scorsi, è accresciuta già dall’esercizio precedente, avendo ereditato parte dei residui della Scuola
soppressa al 31/8/2012; si ricorda che a partire dall’esercizio finanziario 2007, sono state variate le modalità
di erogazione dei contributi ministeriali, accreditati direttamente alle Scuole senza indicazioni specifiche e
non rispondendo ai calcoli effettuati sulla base dei parametri indicati; questo ha causato notevoli confusioni e
dubbi agli addetti ai lavori, ragione per la quale si è poi proceduto con regole di logica e opportunità
relativamente agli impegni e esigenze della singola realtà. In seguito la situazione è leggermente migliorata
grazie alla comunicazione on line dei finanziamenti ricevuti.
L’avanzo è così determinato – 626.684,96:
Funzionamento amm.vo
di cui vincolati
Funzionamento didattico
di cui vincolati
32.611,75
14.588,35
109.268,85
35.422,92
Personale
di cui vincolato
16.525,35
16.524,93
Investimento
19.200,86
PROGETTI
P 1 Viaggi
P 2 Intercultura
P 3 Integrazione
P 4 Vergani/IAL
P 5 USP
Aggregato Z
Riserva
5.917,24
3.806,52
29.075,46
106.454,54
1.068,37
300.151,49
2.604,53
(vinc. 4.200,00)
(vinc. 1.806,52)
(vinc. 24.275,46)
(vinc.)
(vinc.)
Aggregato 02 – Finanziamenti dello Stato – 65.711,91
Voce 01 – Dotazione Ordinaria:
€.
52.293,33
La stesura del Programma, prende atto della nota ministeriale n. 9144 del 5 dicembre 2013, con la
quale è stato comunicato il budget assegnato – per il periodo gennaio/agosto - pari ad € 52.293,33 calcolato
ai sensi del DM 21/07, e relativo al solo finanziamento per funzionamento, mentre non tiene conto di Fondo
Istituto, Funzioni strumentali, Incarichi ATA, ore eccedenti e spese per supplenze temporanee; gli importi
relativi infatti, anche se quantitativamente comunicati, saranno a carico dell’Ufficio del Tesoro – MEF –
secondo le modalità del “cedolino unico”. Per quanto riguarda il compenso ai Revisori dei conti, con la
nuova distribuzione di ambiti territoriali, non risultiamo più scuola capofila:
-FUNZIONAMENTO
8/12mi
Voce 04 – Altri finanziamenti Vincolati:
52.293,33:
1.333,33
400,00
49.632,00
928,00
contr. fisso
sede aggiuntiva
quota x alunni
quota alunni HD
€.
13.418,58
Viene segnalato in questa voce il fabbisogno assicurato, per i progetti di alternanza scuola-lavoro sulle classi
terze e quarte pari a € 12.000,00 –
Viene previsto inoltre il finanziamento , ancora già segnalato, per acquisto di attrezzature per alunni disabili,
pari a € 1.418,58 Aggregato 04 – Finanziamenti Enti locali – 79.404,00
Voce 03 – Provincia Vincolati
€ 4.750,00
-Progetto Giardini
4.750,00 per la messa a dimora di piante nei giardini del Castello
Estense e di altri palazzi istituzionali.
Per quanto riguarda il contributo legge 23/96 per Spese d’Ufficio non si ipotizza in previsione alcuna
quota, che sarà poi oggetto di variazione di bilancio, in quanto l’Amministrazione competente non ha ancora
comunicato alcun importo.
Voce 05 – Comuni Vincolati
€ 74.654,00
La quota segnalata è dovuta in toto ai contributi di vari comuni, finalizzati alle attività a favore di alunni
disabili, presenti in numero importante (n. 106) dopo l’accorpamento dell’ITAS “F.lli Navarra”:
Ferrara
39.000,00
Poggiorenatico 19.500,00
Finale Emilia
1.183,20
Mirabello
2.000,00
Molinella
2.000,00
Baricella
4.500,00
Canaro
Codigoro
Copparo
Ostellato
1.700,00
808,08
1.500,00
2.462,72
Aggregato 05 – Contributi da privati – 150.000,00
Voce 01 – Famiglie non Vincolati
€ 150.000,00
- Su questa voce sono stati caricati i contributi delle famiglie, finalizzati alle spese generali di laboratorio, di
materiali e assicurazione alunni.
Voce 02 – Famiglie non Vincolati
-Non vengono effettuate previsione per le uscite e viaggi per le quali si procederà poi a consuntivo con
apposite variazioni di bilancio.
Aggregato 06 – Proventi da gestioni economiche
Voce 01 - AZIENDA AGRARIA
In allegato relativo specifico bilancio.
€
32.187,00
Aggregato 07– Altre entrate – 21.459,74
Voce 01 – Interessi attivi
€
309,65
-Interessi maturati sul conto presso Banca d’Italia (conti fruttiferi) a chiusura esercizio 2013, da incassare in
conto competenza 2014.
Voce 04 – Entrate diverse
-Esercitazioni speciali
€ 10.850,09
-Fornitore merende e bevande
€ 10.300,00
Il totale delle Entrate ammonta ad € 1.028.432,62 DETERMINAZIONE DELLE SPESE
Considerate le inderogabili necessità che in questa tipologia di Istituto, devono essere affrontate
quotidianamente, oltre al normale fabbisogno comune a tutte le Scuole, per poter fronteggiare le
esigenze di base, si è scelto negli ultimi anni, di accantonare nell’Aggregato Z quote di avanzo fino a
raggiungere all’incirca la somma dovuta dal Ministero P.I. a partire dall’anno 2004 (a parziale
accoglimento del suggerimento proposto dalla nota 9537 del 14-12-09 ribadito nella nota del
novembre 2010), da programmare in uscita in seguito a riscossione di residui attivi; il Ministero è
debitore nei confronti di questa Scuola, di oltre € 200.000,00 a cui si sono aggiunti altri residui
dell’ITAS aggregato dal 1° settembre 2012.
In una logica comunque di maggiori ristrettezze, la determinazione delle spese è stata effettuata tenendo
conto dei costi effettivi sostenuti nell’anno precedente, opportunamente verificati ed alla luce delle necessità
prevedibili, nonché degli effettivi fabbisogni evidenziati nel POF anno scolastico 2013/2014.
Per l’esercizio 2014, nell’Aggregato A voce 01 si sono calcolate le spese di funzionamento
amministrativo in € 66.329,87 di cui € 20.849,01 per acquisto beni di consumo, e quindi tutti i materiali di
cancelleria, di pulizia, sanitario, abbonamenti a riviste, libri, mat. informatico ecc. Per prestazione di servizi
da terzi, nell’ambito della stessa attività, sono state calcolate le spese di noleggio e manutenzione eventuali
delle apparecchiature - € 12.000,00 -, per spese mediche € 2.608,18, quanto dovuto per contratti
assicurativi sugli edifici, pari ad € 1.600,00 nonché € 7.150,00 per spese relative ai mezzi di circolazione, e
€ 2.000,00 per uso servizi software. In questo esercizio residuano € 2.490,83 per le spese di visite fiscali al
personale, a cui si aggiungono € 2.500,00 per contratto di RSPP.
Ancora sono state previste spese per iscrizione annuale a varie reti e consorzi per € 2.500,00 nonché €
3.500,00 per trasferte in Italia e estero.
Alla voce Altre spese sono stati ipotizzati € 3.500,00 per spese postali e bancarie, mentre in partita di giro il
DSGA gestirà € 800,00 di minute spese.
Il totale calcolato deriva da € 40.250,00 in conto competenza e la differenza da avanzo vincolato per €
14.588,35 e € 11.491,52 da avanzo libero.
Per il funzionamento didattico – Aggregato A voce 02 - il totale delle spese ammonta ad € 239.688,54:
- 187.728,66 per acquisti di materiali di facile consumo, comprensivo dei beni alimentari, per tutte le attività
svolte dagli alunni
- 39.000,00 per servizi prestati da terzi (noleggi e manutenzione attrezzature, servizio di lavanderia, spese
telefoniche per collegamenti Internet, assicurazione)
- 6.000,00 per la partecipazione a concorsi italiani e esteri
- 4.790,60 per materiale e per retribuzione di personale impegnato in un progetto con la Provincia
- 1.402,17 per strumentazioni specifiche di laboratorio
- 767,11 per compensare attività di personale
Sono stati imputati all’aggregato € 174.478,66 di competenza, € 2.209,88 di avanzo vincolato e € 63.000,00
di avanzo non vincolato.
L’Aggregato A voce 03 delle attività riguarda le spese di personale che ammontano ad € 29.024,93 – Non
vi sono più imputati gli impegni per gli stipendi dei supplenti temporanei e il compenso ai revisori, come già
descritto nelle entrate ministeriali.
In conto competenza è stato segnalato a bilancio il finanziamento per corsi di alternanza scuola-lavoro, per il
totale di € 12.000,00 per la retribuzione di personale impegnato in tali attività sulle classi terze e quarte.
Sono stati poi considerati € 500,00 di avanzo libero da vincoli, per rimborso spese di revisori dei conti, oltre
al residuo vincolato di € 16.524,93: € 133,69 per spese di patentino per gli alunni; € 11.832,52 di avanzo
per attività di recupero; € 2.821,56 di avanzo di cui alla L. 440 per le spese relative ad attività da retribuire a
personale esterno; € 1.700,00 per il lettore di tedesco e € 37,16 residuati da finanziamenti per alternanza.
Il totale aggregato è dato da € 12.000,00 in competenza, € 16.524,93 di avanzo vincolato e € 500,00 di
avanzo non vincolato.
Per quanto concerne la voce 4 dell’aggregato A – spese di investimento -, si imputano € 35.200,86derivanti
da avanzo vincolato, riconducibili ai finanziamenti ricevuti in seguito al sisma del maggio 2012, per €
29.200,86 e da avanzo libero per € 16000,00 per poter procedere a rinnovo di attrezzature informatiche e dei
laboratori di cucina e sala, indispensabili per le quotidiane e curricolari esercitazioni degli studenti e al
pagamento del noleggio dei tablet utilizzati per il registro elettronico.
Il totale dell’Aggregato risulta quindi pari a € 35.200,86 -
Progetti
Dall’esercizio 2010 il Programma Annuale viene gestito con il SIDI – programma ministeriale on line –
Già dai precedenti esercizi finanziari si è vista una diminuzione del numero di progetti che, se pur inseriti nel
POF, non trovano esatta corrispondenza per quanto riguarda il Programma Annuale, in quanto in buona
parte, vengono finanziati dai soli compensi accessori o con aggiunta di piccole quote per materiali.
Per l’esercizio finanziario 2014 sono stati inseriti due nuovi progetti, in quanto l’Istituto svolge attività
Comenius, sia bi che multilaterale; inoltre si sono creati progetti per ogni corso IeFP, che sono al momento
tre (inizio 11/12 – 12/13 e 13/14); infine è stato creato un progetto “Esercitazioni” per meglio monitorare gli
introiti da esercitazioni speciali e valutare l’impiego delle risorse relative.
P 1 Viaggi di istruzione
Sul progetto sono stati caricati € 4.200,00 per uno stage linguistico a Malta e € 3.000,00 di avanzo non
vincolato, per il totale impegnato pari a € 7.200,00 –
I contributi delle famiglie, che saranno oggetto di variazioni di bilancio, serviranno ai pagamenti delle fatture
delle Agenzie che organizzano i viaggi, e con gli altri fondi si rimborseranno le spese dei docenti
accompagnatori.
Nonostante siano già in previsione i viaggi da effettuarsi fino alla conclusione dell’a.s., per la quota
complessiva, si procederà a chiusura esercizio con variazione di bilancio.
P 2 Intercultura
Continuano gli interventi a favore di alunni stranieri, finalizzati a una maggiore integrazione degli stessi
nell’ambito scolastico e sociale. Il progetto è sempre stato finanziato in buona parte dalla L. reg.le 12 e dai
contributi ministeriali per i processi immigratori; con le ultime restrizioni di fondi, non riceveremo più i
contributi di cui alla L.12, di cui manteniamo un residuo vincolato pari a € 1.048,87 oltre ad avanzo di cui
all’art. 9 di € 757,65 con i quali si provvederà al pagamento del personale estraneo all’Amministrazione
(mediatori culturali) oltre a personale interno in grado di proporre corsi di lingua agli alunni in questione; la
quota segnalata è costituita di avanzo vincolato per € 1.806,52 e libero per € 2.000.00 per il totale
complessivo di € 3.806,52 –
P 3 Integrazione
Sempre importanti sono gli interventi anche a favore di alunni con disabilità, anch’essi finalizzati a una
maggiore integrazione degli stessi nell’ambito scolastico e sociale. Il progetto, finanziato in buona parte dai
Comuni di residenza degli alunni, (non più anche dalla Provincia grazie alla L. regionale 12), calcola un
totale di € 102.348,04 con i quali si provvederà al pagamento delle fatture delle Associazioni con le quali si
collabora, per la presenza di personale che coadiuva i docenti interni. Con il dimensionamento scolastico
partito il 1° settembre 2012, il numero degli alunni disabili è notevolmente accresciuto, e per questo tale
progetto risulta più oneroso rispetto agli altri. La quota di avanzo vincolato è di € 24.275,46 (L. 440 per €
3.537,10 - L. 12 per € 7.768,30 – rete con Provincia per € 8.857,52 + Comuni vari), mentre vengono
impegnati € 2.000,00 di avanzo libero, oltre a € 74.654,00 (Comuni vari) e € 1.418,58 per acquisto
specifiche attrezzature, in conto competenza P 4 USP
Questo progetto raccoglie fondi assegnati alla Scuola per gestione per conto dell’USP già da esercizi
precedenti; si avvale interamente di avanzo di amministrazione vincolato, per soli € 1.068,37 in quanto
nell’esercizio 2013 non si sono pervenuti tutti i finanziamenti attesi.
L’Istituto procede a pagamenti in seguito a ordinativi dell’USP di Ferrara.
P 5 IeFP 11/12
Questo nuovo progetto è nato in seguito alla riforma prevista per gli Istituti Prof.li dove non è più previsto il
rilascio di titolo triennale della qualifica; in accordo con la Regione Emilia Romagna sono state create
collaborazioni con gli enti di Formazione Prof.le, per permettere agli studenti di ottenere comunque il titolo.
Questo Istituto ha stilato quindi una convenzione con lo IAL Ferrara con il quale è stato predisposto il
progetto che ha previsto interventi per le classi prime dell’a.s. 2011/12 – quest’anno terze con conclusione
del corso - interventi che integrano il percorso di studi degli alunni, i quali potranno quindi sostenere l’esame
di qualifica. Per questo la Regione E.R. ha stanziato il contributo finalizzato alle attività previste per i tre
anni scol.ci, di € 135.031,00 con erogazione del 50% quale primo acconto nel 2012 e ulteriore 30% nel 2013.
La quota di avanzo vincolato di € 58.815,15 è imputata in questo esercizio, suddivisa come da indicazioni
per spese di personale (docenti, ATA, esterni), materiali di consumo e per l’attuazione dell’esame di
qualifica finale.
P 6 IeFP 12/13
Essendo ormai tre i corsi IeFP in atto, si è ritenuto opportuno monitorarli in maniera separata e indipendente:
per questo secondo corso iniziato nell’a.s. 2012/13 e giunto quindi al secondo anno, è stato segnalato un
finanziamento pari a € 119.021,00 con erogazione di primo acconto di € 59.510,50 nell’esercizio 2013, nel
quale sono stati retribuiti i docenti interessati, oltre ad acquisto di materiali di facile consumo; nel presente
esercizio vantiamo un avanzo vincolato di € 47.639,39 –
P 7 IeFP 13/14
Dall’a.s. in corso 2013/14 le nuove classi prime sono inserite in un nuovo progetto che comprende sia la
sezione alberghiera che quella agraria, in quanto sono state create classi in ordine professionale; il
finanziamento comunicato è pari a € 158.955,00 con acconto di € 52.985,01 che vengono segnalati in
competenza e dovranno essere erogati durante l’esercizio 2014. In uscita saranno considerati gli impegni del
personale docente e ATA e acquisto di materiali.
P 8 COMENIUS multilaterale
Per l’a.s. 2013/14 il nostro Istituto ha aderito ai progetti Comenius multi e bilaterale. Per entrambi sono stati
erogati acconti di € 16.000,00 e pertanto troviamo in avanzo € 14.712,31 che saranno impegnati per acquisto
di materiali, spese di viaggi e spese varie per l’espletamento delle attività.
P 9 COMENIUS bilaterale
Per il Comenius bilaterale l’avanzo vincolato per il 2014 ammonta ad € 14.500,73 e come per il precedente,
si impegnerà per visite ad altre Scuole europee, acquisto di materiali e tutto ciò che servirà alle attività
previste.
P 10 Esercitazioni
Come già descritto nella parte iniziale relativa ai progetti, si è ritenuto utile costituire questo progetto per
meglio monitorare gli introiti da esercitazioni speciali e di conseguenza meglio utilizzare i relativi guadagni a
favore delle esigenze della Scuola; si avvale all’apertura di € 4.000,00 di avanzo vincolato, € 5.000,00 di
avanzo libero e € 309,65 di interessi su c/c di TU, nonché di quanto incassato ne periodo finale del 2013 pari
a € 10.850,09 – Il totale progetto risulta di € 20159,74 G 1 AZIENDA AGRARIA
In allegato relativo specifico bilancio.
€ 32.187,00
Il fondo di riserva
Aggregato R – è stato definito in € 2.614,67 prelevati da contributo per funzionamento, rispettando il
criterio del 5%, del solo contributo per il funzionamento ai sensi della normativa vigente.
Aggregato Z 01 – Disponibilità da programmare
L’ultimo aggregato da vagliare è denominato Z ed è relativo a quanto non programmabile ad inizio
esercizio, e quindi finanziariamente disponibile.
Le note ministeriali 9537 del 14 dicembre 2009 e 107773 dell’11 novembre 2010, suggerivano l’opportunità
di inserire qui il totale dei residui attivi dovuti dal M.P.I. fino alla loro riscossione: analizzando la nostra
situazione, per il 2010 si è ritenuto impraticabile quello che abbiamo letto come suggerimento e non come
disposizione di legge, poiché, così facendo non avremmo potuto programmare alcun impegno e non solo
nessuna attività, ma il normale funzionamento della Scuola; per gli esercizi 2011 e 2012, avendo ricevuto
segnalazione di un finanziamento più cospicuo, si è ritenuto di procedere accantonando dall’avanzo non
vincolato già una importante quota –
Per il 2013, calcolando anche quanto ricevuto dall’ITAS che si è annesso, si è giunti ad un totale avanzo in
Aggregato Z di € 300.940,49 - che copre il debito ministeriale di tutto il nuovo Istituto (IPSSAR e ITAS) –
così da poter fronteggiare una eventuale radiazione di residui attivi ministeriali, come ci attendiamo ormai da
anni di ricevere comunicazione.
Nel presente esercizio sono accantonati in Z € 300.151,49 per effetto di radiazione di residui attivi e passivi
durante il 2013.
Il totale dell’aggregato, sommato al totale spese (compreso il fondo riserva) costituisce la somma delle uscite
di € 1.028.432,62 a pareggio con le entrate.
Conclusioni
In questi ultimi esercizi, predisporre il Programma Annuale è stata sicuramente una difficile operazione; il
grave problema delle insufficienti risorse a disposizione, soprattutto per quanto riguarda il pagamento delle
supplenze temporanee, il nuovo sistema di erogazione fondi, arrivati alle Scuole direttamente dal Ministero,
per due anni senza indicazioni di finalità e mai corrispondenti ai conteggi effettuati secondo parametri ben
precisi, le incongruenze tra quanto segnalato per e-mail e on line ha generato enormi confusioni ed evidenti
difficoltà nel procedere a previsioni e programmazioni, sia dal punto di vista didattico che amministrativo.
Le citate circolari di dicembre 2009 e novembre 2010 poi, hanno determinato ulteriore sconforto in quanto si
continua a ventilare una prossima cancellazione dei residui attivi ministeriali.
Durante gli esercizi 2011 e 2012 si è visto un miglioramento per quanto concerne l’erogazione dei
finanziamenti per le supplenze temporanee, che hanno sempre rappresentato un grosso disavanzo a fine
anno; dal 2013 non vengono retribuite più dalla Scuola, ma ci sono residui attivi alla chiusura, di € 11.766,79
per S.T. relative al 2011 e circa € 11.000,00 per compensi MOF del 2010 (segnalati ma mai erogati), mentre
si è riusciti a introitare tutti i residui relativi al 2009 –
Dal 2011 inoltre è stata definita una quota per il funzionamento, mancante nel 2010, che ha permesso di
meglio considerare e distribuire le spese necessarie alle attività didattiche e gestionali dell’Istituto.
Le supplenze temporanee sono retribuite a carico del MEF, tramite il “cedolino unico” ma si continuano ad
avere problemi comunque sulla relativa copertura, con conseguenti e forti lamentele da parte del personale.
In attesa di migliori soluzioni e alla luce di quanto sopra esposto, si invita il Consiglio di Istituto ad
approvare il programma annuale per l’esercizio finanziario 2014 così come predisposto.
Si invita il Collegio dei Revisori a formulare qualunque proposta in ordine alla migliore qualificazione e
quantificazione della spesa effettuata.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
PRESIDENTE DELLA GIUNTA ESECUTIVA
Dott.ssa Roberta Monti