Calano i furti di auto ma crollano i dati su quelle ritrovate e restituite

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Calano i furti di auto ma crollano i dati su quelle ritrovate e restituite
Calano i furti di auto ma crollano
i dati su quelle ritrovate e restituite
Nel 2014 sparite oltre 66.000 vetture. Roma e Napoli le città più colpite. La
Fiat Panda è la più rubata
di Alessio Ribaudo
Ogni giorno che Dio manda in Terra 330 automobili in Italia vengono rubate. In pratica ogni 60
minuti sparisce 13,7 un mezzo e il 31 dicembre il conteggio sale a 120.495. Di circa 66.145, oltre la
metà, si perdono per sempre le tracce visto che, nel 2014, le Forze dell’Ordine sono riuscite a
ritrovarne 54.350. Più o meno 148 vetture al giorno. Se si considerano gli ultimi 15 anni, sono
spariti 1.177.094 veicoli. Questo malgrado, lo scorso anno, siano calati i furti del 5 per cento
passando dai 126.441 del 2013 ai 120.495 del 2014. Sono questi in sintesi i principali dati che
emergono dal «Dossier annuale sui Furti d’Auto 2014», elaborato da LoJack Italia (una delle
azienda più note nel rilevamento e recupero di beni rubati), che raccoglie e analizza i numeri forniti
dal ministero dell’Interno sugli autoveicoli (auto, autofurgoni e fuoristrada) e li integra con quelli
provenienti dalle elaborazioni e report internazionali. «Il calo dei furti — spiega il dossier — è
conseguenza anche della continua crisi di acquisti di vetture nuove (bersaglio preferito dei topi
d’auto), dell’invecchiamento del parco auto circolante (quasi 10 milioni di vetture sono Euro 0-1-2)
e della sua complessiva contrazione (da 37 a 35 milioni di unità)».
L’analisi di quest’anno ha messo in evidenza il calo costante dei recuperi di auto rubate. Nel 2000,
venivano restituite ai proprietari il 56% dei mezzi rubati 123.727 casi) mentre l’anno scorso la
percentuale è crollata al 45% (54.350, meno della metà del 2000 in termini assoluti). «Un fenomeno
in continua evoluzione — analizza il dossier — che, a fronte del consolidato calo degli eventi
criminali degli ultimi anni, evidenzia, da una parte, le difficoltà delle Forze dell’Ordine (da anni alle
prese con i tagli dei fondi dovuti alla spending review governativa) nelle attività di contrasto al
redditizio business internazionale dei furti; dall’altra, l’interesse sempre più forte delle associazioni
a delinquere ramificate in tutto il Continente per questa attività per cui l’Italia costituisce a livello
europeo una delle maggiori fonti di approvvigionamento di vetture da trasportare all’estero
(soprattutto verso i Paesi dell’Est, quali Romania, Ucraina, Russia e Lituania), che finiscono per
alimentare il mercato delle auto usate o quello dei pezzi di ricambio».
Il «primato» di Roma
La città italiana maggiormente presa di mira dai malavitosi è Roma con 18 mila auto(Circa 50 al
giorno) sparite nel nulla. La medaglia d’argento spetta a Napoli (16.710 episodi). La differenza fra
le «primatiste» sono i tassi di recupero. Nel 2014, nell’area Capitolina provincia romana, solo
un’auto rubata su quattro ha fatto ritorno a casa. Invece, nell’area Partenopea, le possibilità di
rimettersi al volante della propria auto salgono:un’auto rubata su tre viene rintracciata dalle Forze di
polizia. Le conseguenze le pagano non solo gli automobilisti derubati ma anche gli altri perché,
analizza il dossier, «non è un caso che i costi delle polizze assicurative proprio in questi centri
tocchino vette davvero insostenibili per molti automobilisti che spesso rinunciano proprio alla
copertura dal furto». Sul gradino più basso del podio di questa poco edificante classifica c’è Milano
con 9.894 furti, seguita da Catania (7.732), Bari (7.157), Palermo (5.652) e Torino (5.574).
Sommando i valori percentuali dei furti registrati in queste 7 province, si raggiunge il 59% del
totale nazionale, a dimostrazione di come una buona fetta di questo business criminale insista
ancora sui centri metropolitani. Tra le città capoluogo più piccole esistono situazioni critica a
Caserta (3.042 furti), Foggia (2.951), Barletta-Andria-Trani (2.498) e Salerno (2.396). Dormono più
tranquilli i guidatori di Sondrio. È la provincia meno colpita con 27 furti denunciati e 16 recuperi.
Vivono con meno patemi anche gli automobilisti di Verbania (29), Aosta (38), Isernia (32), Gorizia
(47), Belluno (44), Oristano (51).
Le regioni più colpite
Se si considerano le regioni la più colpita è la Campania (22.681), seguita dal Lazio (19.843),
Puglia (17.075), Lombardia (17.008)e Sicilia (16.781). Quasi otto auto su dieci vengono sottratte in
queste cinque Regioni. In generale, al Nord le percentuali di recupero più alte rispetto alla media
nazionale (45%). Il primato spetta al Veneto (l’86% delle auto sottratte fa ritorno al legittimo
proprietario); poi l’Emilia Romagna (81%) e la Liguria (84%). Invece, in Campania delle oltre
22mila vetture rubate lo scorso anno, solo 7.602 sono state restituite; nel Lazio, quasi 3 auto su 4 si
sono perse le tracce. Delle 66.145 vetture scomparse lo scorso anno quasi il 50% (29.343) proviene
proprio da queste due Regioni. «La chiave di lettura di questi ultimi dati è offerta dal profondo
radicamento in queste Regioni di organizzazioni criminali — afferma il rapporto — che trovano
nelle attività di sottrazione delle auto una delle principali aree di business e che risultano
particolarmente abili nel far perdere le proprie tracce subito dopo il colpo». Le Regioni in cui il
furto non rappresenta una vera minaccia, escludendo quelle di più limitata estensione territoriale,
sono poche: Trentino Alto Adige con soli 176 casi, Friuli Venezia Giulia (456) e Umbria (521).
Anche lo spaccato su come il fenomeno si declina a livello provinciale lascia emergere evidenze
interessanti.
I modelli più rubate
I modelli più venduti in Italia sono anche quelli più ambiti dai ladri. Il podio è, quindi, tutto, del
gruppo Fca. In ordine: Panda (11.848 furti, l’11% del totale), Punto (9.884) e 500 (6.825). Tutte le
vetture della top ten sono utilitarie. Al quarto posto c’è la Lancia Ypsilon (4.448) e, poi, la Uno
(4.184). Quindi, Ford Fiesta (3.178), Volkswagen Golf (2.880), Smart Fortwo (2.446), Grande
Punto (1.594) e Opel Corsa (1.522). Naturalmente ci sono delle particolarità a seconda della città. A
Roma, ad esempio, le Smart rubate (1.139) sono state il 45% di tutte quelle denunciate a livello
nazionale. A Milano, invece, sono molto appetite le 500 (626), le Punto (453) e le Golf (362), senza
dimenticare le Range Rover (239 delle 628 complessive in Italia). Per quanto riguarda, i brand
premium come Mercedes (3.619), Bmw (3.517) e Audi (2.973), sono sempre appetite dai topi
d’auto e spesso inserite sulle rotte internazionali. Le aree in cui si sono registrati il maggior numero
di furti di questi veicoli sono Lazio, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Un dato spiegabile anche
con la più ampia concentrazione di queste vetture nelle tre regioni. In questa speciale graduatoria
non possono mancare i marchi di lusso, che contano numeri assoluti meno significativi si, ma con
danni economici ed affettivi per i proprietari decisamente significativi: Porsche (187 auto rubate),
Jaguar (130), Ferrari (15) e Maserati (12). Capitolo a parte meritano i fuoristrada, negli ultimi anni
particolarmente nel mirino dei ladri, soprattutto nel Nord Italia. Il più rubato nel 2014 è stato il
Range Rover Sport/Evoque (628 furti), seguito da Nissan Qashqai (540), Kia Sportage (310), BMW
X5 (261) e Toyota Rav (253).
La «lente» sui fuoristrada
Negli ultimi mesi, sono aumentate le «attenzioni» delle organizzazioni criminali specializzate nei
furti di fuoristrada. Nel 2014 ne sono stati rubati 4.713 specialmente in tre regioni: Lombardia
(1.194), Lazio (1.107) e Puglia (699). Le basse probabilità di recupero di questi veicoli, solo il 32%
(contro la media del 45% relativa alle auto). Secondo il rapporto la spiegazione sarebbe che «le
attività criminali si stanno orientando maggiormente proprio su questa tipologia di veicoli dal valore
economico decisamente elevato, utilizzando spesso sistemi tecnologici all’avanguardia per
appropriarsene e per eludere i controlli alle Dogane. In tale contesto il dato più preoccupante si
registra nel Lazio dove le possibilità di ritrovare il proprio fuoristrada rubato scendono addirittura al
17%».
AlessioRibaudo