LA PIAGA DEI FURTI AUTO IN LOMBARDIA LoJack Italia
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LA PIAGA DEI FURTI AUTO IN LOMBARDIA LoJack Italia
LA PIAGA DEI FURTI AUTO IN LOMBARDIA Dati, analisi e tendenze sul fenomeno LoJack Italia - APRILE 2015 Fonte dati MINISTERO DELL’INTERNO 1 Lombardia “regina” dei furti di SUV (allarme Range Rover). Rubati ogni giorno 46 autoveicoli, solo metà dei quali vengono recuperati. A Milano si concentra gran parte degli episodi (59%). 500, Punto e Golf le più rubate. Boom di furti con strumenti hi-tech. Ogni giorno in Lombardia 46 autoveicoli vengono rubati (ben 17.008 in tutto l’anno), due ogni ora. Dell’esatta metà dei veicoli si perdono le tracce (8.500). La Regione rappresenta da sola il 14% del fenomeno furti registrati a livello nazionale. Nella provincia di Milano si concentra il 59% degli episodi criminali lombardi. Boom dei furti di SUV, a Milano è emergenza Range Rover. In crescita le sottrazioni messe a segno da bande organizzate, dotate di strumenti hi-tech in grado di beffare controlli e sistemi di protezione meccanici. Sono questi i principali indicatori che emergono dal “Dossier sui Furti d’Auto in Lombardia 2014”, elaborato da LoJack Italia, azienda leader nel rilevamento e recupero di beni rubati, che raccoglie e analizza ogni anno i dati forniti dal Ministero dell’Interno sugli autoveicoli (auto, autofurgoni e fuoristrada) e li integra con quelli provenienti dalle elaborazioni e report internazionali sul fenomeno e che per la prima volta ha realizzato un focus territoriale sulla Lombardia. Grafico 1 – I furti e recuperi di autoveicoli in Lombardia 2014 Dai dati relativi al 2014 emerge l’istantanea di un fenomeno in continua evoluzione anche in questa Regione che, a fronte di un dato complessivo di eventi criminali che stenta a ridursi sensibilmente, evidenzia le difficoltà delle Forze dell’Ordine nelle attività di contrasto al redditizio business internazionale dei furti (solo metà delle auto vengono recuperate) e un interesse sempre più forte delle associazioni a delinquere ramificate in tutto il Continente per questa attività per cui l’Italia, e la Lombardia in particolare, costituisce a livello europeo una delle maggiori fonti di approvvigionamento di vetture da trasportare all’estero (soprattutto verso i Paesi dell’Est, quali 2 Romania, Ucraina, Russia e Lituania), che finiscono per alimentare il mercato delle auto usate o quello dei pezzi di ricambio. In linea con ciò che avviene a livello nazionale, il dato sui furti è in leggero calo rispetto al 2013 (dai 19.072 ai 17.008 dello scorso anno), sebbene il numero di questi episodi criminali resti più elevato di quello registrato nel 2012 e nel 2011; a destare preoccupazioni tra gli automobilisti è però il continuo calo dei recuperi di autoveicoli (da 8.742 a 8.508). Grafico 2 – I furti di autoveicoli in Lombardia per provincie 2014 Elaborazioni LoJack Italia su dati Ministero dell’Interno A livello nazionale la Lombardia è la terza regione più colpita dalla piaga dei furti con un’incidenza percentuale rispetto al dato complessivo del 14%, superata solo da Campania (19%) e Lazio (16%), e condivide il gradino più basso di questo poco confortante podio con Sicilia e Puglia Grafico 3 - Le Regioni più colpite dai furti in Italia Elaborazioni LoJack Italia su dati Ministero dell’Interno 3 Tabella 1 – I furti e recuperi di auto per Provincia 2014 Provincia Roma Napoli Milano Tot. Nazionale Auto Auto Rubate Recuperate Incidenza sul 2014 2014 % Recuperi totale furti 18.226 4.916 27% 15% 16.710 5.899 35% 14% 9.894 4.358 44% 8% 120.495 54.350 45% 59% Elaborazioni LoJack Italia su dati Ministero dell’Interno Approfondendo l’analisi territoriale, emerge come il fenomeno si concentri per lo più nella Provincia di Milano, dove avviene il 58% delle sottrazioni, seguita a grande distanza da Monza e Brianza (10%), Brescia (8%), Bergamo (7%) e Varese (5%). Nelle restanti 7 province gli automobilisti possono dormire sonni tranquilli: qui si concentra complessivamente solo l’11% dei casi. Milano, superata solo da Roma (18.226) e Napoli (16.710), si conferma la terza città italiana in cui il rischio furto è più elevato con 9.894 episodi, seguita da Catania (7.732), Bari (7.157), Palermo (5.652) e Torino (5.574). 500, Punto e Golf, le auto più rubate - Allarme SUV: 1 su 4 sparisce dalla Lombardia In generale, a essere più preoccupati nelle province lombarde sono i possessori di vetture dei brand FCA, Volkswagen, Ford, Mercedes ed Audi. Rispetto al dato nazionale, la top 10 dei modelli più rubati in Lombardia presenta diverse peculiarità. La vettura “regina” dei furti è la 500 con 915 sottrazioni (solo 1 su 3 viene recuperata), seguita dalla “compagna di scuderia” Punto (830 sottrazioni) e dalla Volkswagen Golf (680). Nei gradini successivi di questa particolare graduatoria si trovano city car o veicoli utilizzati anche per attività commerciali: nell’ordine Panda (655), Ducato (450), Fiesta (419), Y (391) e il Daily (379). Ma, al di là delle sottrazioni di auto, c’è un business che in Lombardia trova terreno particolarmente fertile e redditizio ed è quello dei furti di fuoristrada, negli ultimi mesi oggetto di costante attenzione da parte delle organizzazioni a delinquere specializzate. Lo scorso anno ne sono stati rubati 4.713, in tutta Italia, 1.194 dei quali concentrati nel territorio lombardo, quasi 1 su 4. 4 Tabella 2 – Top 10 modelli auto più rubate in Lombardia Furti 2014 Incidenza sul Totale Furti Provincia Recuperi Brand Modello 2014 FIAT 500 915 316 FIAT PUNTO 830 535 VOLKSWAGEN GOLF 680 236 FIAT PANDA 655 369 FIAT DUCATO 450 312 FORD FIESTA 419 219 LANCIA Y 391 196 IVECO DAILY 379 217 LAND ROVER RANGE ROVER 323 43 VOLKSWAGEN POLO 303 127 Elaborazioni LoJack Italia su dati Ministero dell’Interno 5% 5% 4% 4% 3% 2% 2% 2% 2% 2% Le basse probabilità di recupero di questi veicoli, solo il 28% (contro la media del 50% relativa alle auto), lasciano intendere come le attività criminali si stiano orientando maggiormente proprio su questa tipologia di veicoli dal valore economico decisamente elevato, utilizzando spesso sistemi tecnologici all’avanguardia per appropriarsene e per eludere i controlli alle Dogane. Lo scorso anno ad essere particolarmente nel mirino dei “topi d’auto” sono stati i modelli Land Rover - Range Rover Sport/Evoque, KIA - Sportage, BMW – X5 e Toyota – RAV. A rendere ancora più preoccupante il primato del Range Rover, c’è il dato sui recuperi particolarmente poco incoraggiante (13%) e una situazione che diventa particolarmente “a rischio” nell’area milanese: dal capoluogo meneghino ne sono spariti 239 (dei complessivi 628 rubati in tutta Italia) e ne sono tornati a casa solo 23 (10%). Tabella 3 – La top 5 dei SUV più rubati in Lombardia BRAND Modello LAND ROVER KIA BMW TOYOTA NISSAN RANGE ROVER Sport/Evoque 323 13% SPORTAGE 102 16% X5 71 39% RAV 58 33% QASHQAI 47 32% Elaborazioni LoJack Italia su dati Ministero dell’Interno 5 Furti per Modello % Recupero Incidenza Furti Lombardia sul Totale Furti per Modello 51% 19% 23% 22% 19% “Nell’attuale momento di crisi economica, che ha contribuito in modo significativo a un nuovo consolidamento del fenomeno dei furti di auto”, evidenzia Maurizio Iperti – Amministratore Delegato di LoJack Italia, “il ruolo sociale e operativo di LoJack, al fianco di Forze dell’Ordine e delle vittime, diventa ancora più significativo e strategico. Oggi sono 51.000 le vetture coperte da LoJack (+70% vs 2013) e l’ulteriore crescita nel mercato italiano passa proprio dalla valorizzazione di questa funzione di contrasto contro una piaga criminale particolarmente radicata nel nostro Paese. Senza dimenticare che grazie al nostro supporto di intelligence, oltre ai 1.600 veicoli dotati di LoJack recuperati, sono stati assicurati alla giustizia 160 criminali e ritrovati altri 200 veicoli non equipaggiati con i nostri apparati. Dopo 10 anni di attività, i nostri dispositivi costituiscono un vero e proprio deterrente per i ladri d’auto”. In Lombardia i “topi d’auto” occasionali lasciano il posto a bande organizzate, tecnologicamente attrezzate Nelle regioni del Nord Italia e in Lombardia in particolare lo scenario dei furti d’auto presenta specifiche dinamiche che lo distinguono sensibilmente da quanto avviene nel resto della Penisola, in cui persistono ancora modalità di furto classiche (forzatura della portiera o del finestrino), “topi d’auto” occasionali (soprattutto a Napoli e in Sicilia) o sottrazioni d’auto per altre attività illecite (ad esempio rapine). In Lombardia il panorama cambia sensibilmente: sono particolarmente attivi sia i connazionali che malviventi dell’Europa dell’Est e nord africani, ma inseriti in organizzazioni ben strutturate in cui ciascuno occupa un ruolo specifico nel business del traffico internazionale di vetture (chi ruba, chi bonifica, chi trasporta il veicolo verso l’Est Europa, i paesi dell’Africa settentrionale e quelli Arabi). Molto attive in quest’area sono le principali organizzazioni criminali che considerano la Lombardia una preziosa rampa di lancio per le vetture rubate in Italia verso traffici internazionali. Si tratta di veri e propri professionisti del furto d’auto, dotati di strumenti tecnologici per mettere a segno i colpi e con relazioni molto radicate anche nel sistema economico. Due gli strumenti hi-tech più utilizzati per il furto in Lombardia, come in altre regioni confinanti: il jammer, dispositivo in grado di bloccare il segnale satellitare lanciato da eventuali antifurti e le apparecchiature per clonare in pochi secondi le chiave delle auto. Una volta rubate, le vetture vengono inserite solitamente su rotte internazionali per essere poi utilizzate in vari modi. Tali traffici sono passati allo stretto vaglio delle Polizie di Frontiera e investigative (Interpol) che hanno riscontrato una serie di pratiche criminali messe in atto da bande organizzate, tra le quali emergono principalmente: vetture di lusso rubate, smontate pezzo per pezzo e trasportate all’interno di container verso i paesi dell’Est Europa; utilizzo di sigilli doganali per evitare il controllo dei tir da parte della polizia di frontiera; cambio d’identità delle vetture attraverso la contraffazione dei documenti oppure attraverso l’utilizzo di documentazione di auto incidentate non più circolanti. 6 Si spiega così la particolare attenzione per i SUV, come i numerosi casi di furti dei Range Rover Sport poi trasportati all’estero all’interno di container e rivenduti. Hi-Tech e sinergia con le Forze dell’Ordine una soluzione intelligente contro questa piaga Dal 2006, anno in cui è approdata in Italia, LoJack ha riconsegnato ai legittimi proprietari, grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine coadiuvate dal team della Sicurezza e alla tecnologia in radiofrequenza (in grado di superare ostacoli fisici come container e garage e tecnologici come i jammer), 1.600 veicoli, per un valore complessivo di oltre 44 mln di euro. “La nostra tecnologia in radiofrequenza e il supporto sul campo del team Law Enforcement ”, sottolinea Massimo Ghenzer – Presidente di LoJack Italia, “agevolano l’attività quotidiana delle Forze dell’Ordine nell’azione di contrasto della criminalità, e dei furti d’auto in particolare, assicurando alla giustizia molti malviventi”. 7