LA PIAGA DEI FURTI DI AUTO IN ITALIA LoJack Italia

Transcript

LA PIAGA DEI FURTI DI AUTO IN ITALIA LoJack Italia
LA PIAGA DEI FURTI DI AUTO IN ITALIA
Dati, analisi e tendenze sul fenomeno.
LoJack Italia - Febbraio 2015
Fonte dati
MINISTERO DELL’INTERNO
1
INDICE
1. Rubate ogni giorno 330 autoveicoli. Crollano i recuperi: in un anno perse le
tracce di oltre 66.000 vetture. Roma e Napoli le città più colpite. Panda auto più
rubata, in crescita la 500. ..................................................................................... 3
2. Dimmi dove ti rubano l’auto e ti dirò…se la ritroverai. A Roma solo 1 auto rubata
su 4 viene ritrovata: è allarme Smart. Milano: allerta Range Rover . .................... 5
3. Nella top ten delle auto più rubate sei modelli fanno parte dell’offerta di FCA.
In crescita i furti di SUV e premium soprattutto nelle province di Roma e Milano
e quelle del Nord-Est. ........................................................................................... 8
4. Dalla tecnologia e dalla sinergia con le Forze dell’Ordine una soluzione
intelligente contro questa piaga – Il recupero dell’anno .................................... 10
2
1. Rubate ogni giorno 330 autoveicoli. Crollano i recuperi: in un anno perse le
tracce di oltre 66.000 vetture. Roma e Napoli le città più colpite. Panda auto
più rubata, in crescita la 500.
Ogni giorno sulle strade italiane vengono rubati oltre 330 autoveicoli (ben 120.495 nell’intero
anno), 13,7 ogni ora. L’attività di prevenzione e contrasto delle Forze dell’Ordine riesce a
riportare a casa solo 148 vetture al giorno (in tutto il 2014 54.350).
Di oltre la metà dei veicoli rubati (66.145) si perdono le tracce. Negli ultimi 15 anni è sparito nel
nulla un parco auto di 1.177.094. Roma e Napoli sono le città più colpite da questa piaga, seguite
da Milano, Catania, Bari, Palermo. Panda, Punto e 500 le auto più rubate. A Roma: allarme
Smart, a Milano allerta Range Rover. In crescita l’interesse per i SUV.
Sono questi i principali indicatori che emergono dal “Dossier annuale sui Furti d’Auto 2014”,
elaborato da LoJack Italia, azienda leader nel rilevamento e recupero di beni rubati, che raccoglie e
analizza i dati forniti dal Ministero dell’Interno sugli autoveicoli (auto, autofurgoni e fuoristrada) e
li integra con quelli provenienti dalle elaborazioni e report internazionali sul fenomeno.
Grafico 1 – Le auto rubate recuperate, % di recupero (2000-2014)
Elaborazioni LoJack Italia su dati Ministero dell’Interno
L’analisi del trend degli ultimi anni evidenzia il costante calo dei recuperi di auto rubate, giunto dal
56% (123.727 casi) del 2000 alla soglia minima del 45% (54.350, meno della metà del 2000 in
termini assoluti) di ritrovamenti di auto rubate lo scorso anno.
3
Dai dati relativi al 2014 emerge l’istantanea di un fenomeno in continua evoluzione che, a fronte
del consolidato calo degli eventi criminali degli ultimi anni, evidenzia, da una parte, le difficoltà
delle Forze dell’Ordine (da anni alle prese con i tagli dei fondi dovuti alla spending review
governativa) nelle attività di contrasto al redditizio business internazionale dei furti; dall’altra,
l’interesse sempre più forte delle associazioni a delinquere ramificate in tutto il Continente per
questa attività per cui l’Italia costituisce a livello europeo una delle maggiori fonti di
approvvigionamento di vetture da trasportare all’estero (soprattutto verso i Paesi dell’Est, quali
Romania, Ucraina, Russia e Lituania), che finiscono per alimentare il mercato delle auto usate o
quello dei pezzi di ricambio. L’effetto congiunto di questi due fenomeni ha prodotto un nuovo
preoccupante calo dei recuperi di auto rubate a livello nazionale: dalle 56.464 del 2013 alle 54.350
dello scorso anno.
Tabella 1 – I furti e recuperi di auto per Regione 2014
Regioni
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino Alto Adige
Umbria
Valle D'Aosta
Veneto
Totale Nazionale
Furti 2014
1.815
396
4.332
22.681
3.928
456
19.843
909
17.008
884
326
6.888
17.075
1.658
16.781
2.265
176
521
38
2.515
Recuperi 2014
766
139
2.319
7.602
3.197
318
5.579
762
8.508
621
74
4.420
7.760
833
6.973
1.753
129
406
22
2.169
% Recuperi
42%
35%
54%
34%
81%
70%
28%
84%
50%
70%
23%
64%
45%
50%
42%
77%
73%
78%
58%
86%
120.495
54.350
45%
Elaborazioni LoJack Italia su dati Ministero dell’Interno
Come anticipato, si conferma il calo dei furti (-5%, dai 126.441 del 2013 ai 120.495 del 2014),
conseguenza anche della continua crisi di acquisti di vetture nuove (bersaglio preferito dei topi
d’auto), dell’invecchiamento del parco auto circolante (quasi 10 mln di vetture sono Euro 0-1-2) e
della sua complessiva contrazione (da 37 a 35 mln di unità).
4
Un’ultima nota riguarda il mercato dei fuoristrada (per la prima volta disponiamo di dati relativi a
questo particolare segmento), negli ultimi mesi oggetto di costante attenzione delle organizzazioni
a delinquere specializzate nei furti: lo scorso anno ne sono stati rubati 4.713. Gran parte dei veicoli
sottratti si concentra in tre Regioni, Lombardia (1.194), Lazio (1.107) e Puglia (699).
Le basse probabilità di recupero di questi veicoli, solo il 32% (contro la media del 45% relativa alle
auto), lasciano intendere come le attività criminali si stiano orientando maggiormente proprio su
questa tipologia di veicoli dal valore economico decisamente elevato, utilizzando spesso sistemi
tecnologici all’avanguardia per appropriarsene e per eludere i controlli alle Dogane. In tale
contesto il dato più preoccupante si registra nel Lazio dove le possibilità di ritrovare il proprio
fuoristrada rubato scendono addirittura al 17%.
“Nell’attuale momento di crisi economica, che ha contribuito in modo significativo a un nuovo
consolidamento del fenomeno dei furti di auto”, evidenzia Maurizio Iperti – Amministratore
Delegato di LoJack Italia, “il ruolo sociale e operativo di LoJack, al fianco di Forze dell’Ordine e delle
vittime, diventa ancora più significativo e strategico. Oggi sono 48.000 le vetture coperte da LoJack
(+29% vs 2013) e l’ulteriore crescita nel mercato italiano passa proprio dalla valorizzazione di
questa funzione di contrasto contro una piaga criminale particolarmente radicata nel nostro Paese.
Senza dimenticare che grazie al nostro supporto di intelligence, oltre ai 1.600 veicoli dotati di
LoJack recuperati, sono stati assicurati alla giustizia 160 criminali e ritrovati altri 200 veicoli non
equipaggiati con i nostri apparati. Dopo 10 anni di attività, i nostri dispositivi costituiscono un vero
e proprio deterrente per i ladri d’auto”.
2. Dimmi dove ti rubano l’auto e ti dirò…se la ritroverai. A Roma solo 1 auto
rubata su 4 viene ritrovata: è allarme Smart. Milano: allerta Range Rover.
La piaga dei furti d’auto continua a colpire duro in tutto il Belpaese, ma i dati sulle singole aree
geografiche evidenziano zone più critiche in cui crescono le percentuali di rischio per gli
automobilisti, mentre i tassi di recupero delle vetture rubate lasciano poche speranze alle vittime
delle sottrazioni.
Grafico 2 - Le Regioni più colpite
Elaborazioni LoJack Italia su dati Ministero dell’Interno
5
La Campania si conferma la Regione in cui il livello di allerta per il fenomeno è più alto con 22.681
episodi criminali registrati, seguita dal Lazio (19.843), Puglia (17.075), Lombardia (17.008), Sicilia
(16.781). Quasi 8 auto su 10 vengono sottratte in queste cinque Regioni.
Analizzando i dati regionali, affiora l’immagine di un Paese ancora una volta spaccato in due: da
una parte, tutte le Regioni settentrionali presentano percentuali di recupero più alte della media
nazionale (45%), con punte di eccellenze come Veneto (l’86% delle auto sottratte fa ritorno al
legittimo proprietario), Emilia Romagna (81%) e Liguria (84%); dall’altra un Centro-Sud in cui le
possibilità di tornare in possesso della propria auto sono decisamente più basse, quasi ridotte al
lumicino nelle aree più colpite.
In Campania delle oltre 22mila vetture rubate lo scorso anno solo 7.602 sono state oggetto di
recupero da parte delle Forze dell’Ordine, nel Lazio addirittura di quasi 3 auto su 4 si sono perse le
tracce. Delle 66.145 vetture scomparse lo scorso anno quasi il 50% (29.343) proviene proprio da
queste due Regioni.
La chiave di lettura di questi ultimi dati è offerta dal profondo radicamento in queste Regioni di
organizzazioni criminali che trovano nelle attività di sottrazione delle auto una delle principali aree
di business e che risultano particolarmente abili nel far perdere le proprie tracce subito dopo il
colpo.
Le Regioni in cui il furto non rappresenta una vera minaccia, escludendo quelle di più limitata
estensione territoriale, sono poche: Trentino Alto Adige con soli 176 casi, Friuli Venezia Giulia
(456) e Umbria (521).
Anche lo spaccato su come il fenomeno si declina a livello provinciale lascia emergere evidenze
interessanti.
Tabella 2 – I furti e recuperi di auto per Provincia 2014
Provincia
Roma
Napoli
Milano
Catania
Bari
Palermo
Torino
Tot. Nazionale
Auto Rubate
2014
18.226
16.710
9.894
7.732
7.157
5.652
5.574
120.495
Auto
Recuperate
2014
4.916
5.899
4.358
3.661
2.996
2.143
3.495
54.350
% Recuperi
27%
35%
44%
47%
42%
38%
63%
45%
Elaborazioni LoJack Italia su dati Ministero dell’Interno
6
Incidenza sul
totale furti
15%
14%
8%
6%
6%
5%
5%
59%
La “città eterna” si conferma meta preferita per i topi d’auto che lo scorso anno qui hanno
sottratto ai legittimi proprietari oltre 18mila auto (50 al giorno); primato insidiato da vicino da
Napoli (16.710 episodi). A segnare la differenza tra la capitale e il capoluogo campano sono però i
tassi di recupero, pur se per entrambe ben al di sotto della media nazionale (45%). Nella provincia
romana solo un’auto rubata su quattro ha fatto ritorno a casa, nel 2014 ben 18.226 sono sparite
nel nulla.
Nell’area partenopea le possibilità di “riabbracciare” la propria vettura salgono, anche se non di
molto: quasi un’auto rubata su tre viene rintracciata dalle Forze Ordine.
Un vero incubo per le vittime che, dopo la denuncia di rito a Polizia e Carabinieri, raramente
assistono a sviluppi positivi e ai quali non resta che avviare un lungo e complesso iter con la
propria compagnia assicuratrice. Non è un caso che i costi delle polizze assicurative proprio in
questi centri tocchino vette davvero insostenibili per molti automobilisti che spesso rinunciano
proprio alla copertura dal furto.
Sul gradino più basso del podio di questa speciale classifica si conferma Milano con 9.894 furti,
seguita da Catania (7.732), Bari (7.157), Palermo (5.652) e Torino (5.574).
Nel capoluogo di Regione siciliano l’andamento del fenomeno appare in controtendenza rispetto
al dato nazionale, con una preoccupante crescita del 6% rispetto al 2013; negli altri centri il trend è
stabile o in leggero calo.
Sommando i valori percentuali dei furti registrati in queste 7 province, si raggiunge il 59% del
totale nazionale, a dimostrazione di come una buona fetta di questo business criminale insista
ancora sui centri metropolitani.
Tra i capoluoghi meno estesi, vanno evidenziate le situazioni critiche registrate in alcune città
campane e pugliesi: Caserta (3.042 furti), Foggia (2.951), Barletta-Andria-Trani (2.498) e Salerno
(2.396) presentano numeri assoluti di tutto rispetto, ma anche percentuali dei recupero che per
Caserta e Salerno scendono al di sotto del 30%.
La palma della “provincia meno colpita” va a Sondrio, dove si sono registrati solo 27 furti, cui
peraltro sono seguiti 16 recuperi, un vero “buen ritiro” per chi non desidera vivere con il timore
che gli venga sottratta l’auto. Sotto la soglia di 50 furti/anno si classificano altre 6 province, due
delle quali del centro-Italia, il resto del Nord: Verbania (29), Aosta (38), Isernia (32), Gorizia (47),
Belluno (44), Oristano (51).
Un ultimo riferimento merita il business dei furti di fuoristrada particolarmente radicato all’interno
delle province di Roma e Milano, rispettivamente con 1.001 e 777 episodi criminali, il 37% delle
complessive 4.713 sottrazioni registrate sul territorio nazionale.
Approfondendo i dettagli dell’analisi del fenomeno nelle province più colpite emergono dati
interessanti che evidenziano peculiarità territoriali della piaga furti e fornisco segnali di allerta
7
mirati ai possessori di auto. A seconda della collocazione geografica della provincia, la top ten
cambia e non poco. Roma, ad esempio, è la capitale delle sottrazioni di Smart Fortwo: nella città
eterna vengono rubate addirittura 1.139 delle complessive 2.446 citycar (ben il 45%)registrate a
livello nazionale e solo il 15% viene ritrovato. Un allarme concreto che si unisce a quello per i
driver di Range Rover: un terzo di questi fuoristrada (190 su 628) svaniscono sempre dalle strade
romane.
Se a Napoli ad essere decisamente preoccupati sono soprattutto gli automobilisti che possiedono
modelli FIAT (55% del totale rubato è targato FCA), soprattutto Punto (2.996 furti) e Panda
(1.098), a Milano a tormentarsi sono i possessori di 500 (626), Punto (453) e Golf (362), senza
dimenticare, anche qui, l’allarme Range Rover. Dal capoluogo meneghino ne sono spariti 239 (dei
complessivi 628) nel solo 2014 e ne sono stati riportati a casa solo 23 (10%).
Nelle restanti province di Catania, Bari, Palermo e Torino il trend ripercorre, con piccole variazioni
sul tema, il dato nazionale che vede primeggiare, con percentuali anche ben oltre il 50%, l’ex
costruttore nazionale: da segnalare che a Catania i furti di Panda toccano quota 1.548 e quelli FCA
più in generale il 66%, che da Bari spariscono poco meno di un quinto (101 su 540) dei Qashqai
rubati in tutta Italia e che a Palermo e Torino nella speciale classifica degli autoveicoli più ricercati
entra anche l’Iveco Daily.
3. Nella top ten delle auto più rubate sei modelli fanno parte dell’offerta di
FCA. In crescita i furti di SUV e premium soprattutto nelle province di Roma
e Milano e quelle del Nord-Est.
Sono ben 6 i modelli del Gruppo FCA presenti nella top ten delle auto più rubate lo scorso, a
conferma di come le preferenze dei ladri continuino a orientarsi sulle vetture più vendute sul
mercato nazionale, spesso per alimentare il mercato nero dei ricambi. Tutte le vetture della top
ten sono utilitarie.
Una premessa è necessaria: il brand FCA, con complessivi 57.984 autoveicoli, rappresenta poco
meno della metà dei furti in Italia.
La palma di auto più rubata va alla Panda con 11.848 furti (l’11% del totale), tallonata a stretto
giro dalla Punto con 9.884 vetture rubate e più a distanza dalla 500 (6.825).
Mercato particolare di approvvigionamento dei veicoli targati FCA è l’Italia centro-meridionale
dove le organizzazioni malavitose focalizzano spesso le proprie attività criminali sulle vetture in
noleggio a breve e lungo termine le cui flotte risultano particolarmente appetibili, in quanto
praticamente nuove, sempre mantenute e spesso poco protette; in quest’area persistono
modalità di furto classiche (forzatura della portiera o del finestrino), cui si aggiungono tecniche più
sofisticate come l’utilizzo di dispositivi elettronici che inibiscono il funzionamento del telecomando
8
che regola la chiusura delle porte del veicolo o, una volta all’interno della vettura, la clonazione
della chiave.
Tabella 3 – Top ten dei furti di auto nel 2014
Brand
Modello
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Auto rubate
2014
FIAT
PANDA
11.848
FIAT
PUNTO
9.884
FIAT
500
6.825
LANCIA
YPSILON
4.448
FIAT
UNO
4.184
FORD
FIESTA
3.178
VOLKSWAGEN GOLF
2.880
SMART
FORTWO
2.446
FIAT
GRANDE PUNTO
1.594
OPEL
CORSA
1.522
TOTALE
TOP 10
48.809
Elaborazioni LoJack Italia su dati Ministero dell’Interno
% sul
totale
rubato
11%
10%
7%
4%
4%
3%
3%
2%
2%
1%
36%
Il monopolio FCA di questa poco virtuosa classifica prosegue con la Lancia Ysilon (4.448) e la UNO
(4.184) e viene interrotto da tre modelli, Ford Fiesta (3.178), Volkswagen Golf (2.880) e Smart
Fortwo (2.446). Chiudono la top ten Grande Punto e Opel Corsa, rispettivamente con 1.594 e
1.522 furti.
L’incidenza percentuale delle prime dieci vetture sull’intero parco auto sottratte ai legittimi
proprietari, che nel biennio 2012-2013 ammontava a circa il 42-43%, scende sulla soglia del 36%, a
testimonianza della diversificazione degli obiettivi del business criminale e della particolare
attenzione per i nuovi modelli di SUV sul mercato nazionale.
Resta alta l’allerta anche per i brand premium come Mercedes, Bmw e Audi, da sempre nel mirino
dei topi d’auto e spesso inserite sulle rotte internazionali dei traffici di auto; lo confermano anche i
dati dello scorso anno con, rispettivamente, 3.619, 3.517 e 2.973 furti.
Le aree in cui si sono registrati il maggior numero di furti di veicoli premium sono Lazio, Lombardia
e Friuli Venezia Giulia, dato spiegabile anche con la più ampia concentrazione di questi veicoli nelle
tre Regioni. In secondo piano l’incidenza della Campania, in cui la forza invece del brand FCA
(9.746 vetture rubate) lascia trapelare un interesse più forte nei confronti dei veicoli più venduti
sul mercato e più facilmente utilizzabili anche per il mercato nero dei pezzi di ricambio.
In questa speciale graduatoria non possono mancare i brand luxury, che contano numeri assoluti
meno significativi si, ma con danni economici ed affettivi per i proprietari decisamente significativi:
Porsche (187 auto rubate), Jaguar (130), Ferrari (15) e Maserati (12).
9
Capitolo a parte meritano i fuoristrada, negli ultimi anni particolarmente nel mirino dei ladri,
soprattutto nel Nord Italia. Il più rubato nel 2014 è stato il Range Rover Sport/Evoque (628 furti),
seguito da Nissan Qashqai (540), Kia Sportage (310), BMW X5 (261) e Toyota Rav (253).
Tabella 3 – Top five dei furti di SUV nel 2014
1
2
3
4
5
BRAND
Range
Rover
Nissan
KIA
BMW
TOYOTA
TOTALE
MODELLO
Sport/Evoque
QASHQAI
Sportage
X5
RAV
TOP 5
Furti
2014
628
540
310
261
253
Recuperi
Incidenza %
2014
% Recuperi Furti
165
137
76
85
105
26%
25%
25%
33%
42%
13%
11%
7%
6%
5%
42%
Elaborazioni LoJack Italia su dati Ministero dell’Interno
4. Dalla tecnologia e dalla sinergia con le Forze dell’Ordine una soluzione
intelligente contro questa piaga – Il recupero dell’anno.
Dal 2006, anno in cui è approdata in Italia, LoJack ha riconsegnato ai legittimi proprietari, grazie
all’intervento delle Forze dell’Ordine coadiuvate dal team della Sicurezza e alla tecnologia in
radiofrequenza (in grado di superare ostacoli fisici come container e garage e tecnologici come i
jammer), 1.600 veicoli, per un valore complessivo di oltre 44 mln di euro.
L’anno che si è appena concluso è stato ricco di momenti significativi per LoJack; su tutti
l’operazione più spettacolare e innovativa di recupero avvenuta lo scorso novembre in Veneto,
premiata con il LoJack Partner Award 2014 e che ha visto coinvolta una Range Rover Evoque.
La vettura, rubata a Roma (via Cristoforo Colombo il 28 novembre), è stata subito rintracciata dalla
centrale LoJack mentre stava lasciando la Capitale diretta verso il Nord Italia, con molta probabilità
diretta verso i paesi dell’Est Europa. La Polizia Stradale del luogo, con il supporto del team Law
Enforcement, ha deciso di precedere i malfattori in Veneto e, con, di organizzare un appostamento
sull’A13 (autostrada Bologna-Padova) su cui l’auto stava viaggiando a velocità sostenuta. Per
fermare i malfattori, gli equipaggi della Polizia (la stradale e le volanti della Questura di Padova)
hanno bloccato la circolazione sull’autostrada e atteso l’arrivo della vettura e, dopo un
inseguimento, arrestato i due rumeni.
10
Per correre ai ripari contro la piaga dei furti, sempre più Case Auto si stanno attrezzando facendo
ricorso ad “antifurti” hi-tech.
“Ogni cliente si identifica con l’auto che sceglie: sentiamo un preciso dovere come costruttore di
proteggere queste scelte e di garantire il più alto livello di serenità ", spiega Marco Santucci,
Direttore Generale Sales Operations di Jaguar Land Rover Italia. "In tal senso, la partnership con
LoJack, testimoniata alla perfezione dallo spettacolare recupero del novembre scorso, non fa che
sottolineare l'impegno che mettiamo ogni giorno su un tema tanto importante con la speranza che
oltre a proteggere i nostri clienti sia di fattivo supporto a combattere il fenomeno dei furti in Italia".
“La nostra tecnologia in radiofrequenza e il supporto sul campo del team Law Enforcement ”,
sottolinea Massimo Ghenzer – Presidente di LoJack Italia, “agevolano l’attività quotidiana delle
Forze dell’Ordine nel contrasto della criminalità, e dei furti d’auto in particolare. Abbiamo istituito
questo riconoscimento annuale proprio per premiare i partner che condividono con noi questa
filosofia di business connotata da una forte valenza sociale”.
11