Governi locali e produttori di soda…

Transcript

Governi locali e produttori di soda…
Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 35 Maggio 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Governi locali e produttori di soda…
Possiamo mettere sullo stesso piano i governi locali ed i produttori di soda? La risposta, ovviamente, e
no. Eppure e la regola che viene applicata a Bruxelles dall’inizio del 2015, con l’entrata in vigore delle
nuove regole sulla trasparenza. La Presidente del CCRE, Annemarie Jorritsma (nella foto), ha inviato
a proposito una lettera aperta ai Presidenti del Parlamento europeo Martin Schulz e della
Commissione europea Jean-Claude Juncker nonché al Vicepresidente Frans Timmermans. La
Presidente scrive: “il CCRE accoglie favorevolmente l’impegno del Parlamento
europeo e della Commissione teso a migliorare la trasparenza nel processo decisionale dell’UE,
compreso l’uso di un registro delle lobby. Tuttavia, riteniamo che i governi locali, eletti direttamente
dai cittadini europei per fornire servizi pubblici essenziali, non devono essere trattati nello stesso
modo dei lobbisti commerciali e delle societa multinazionali”. Per questo motivo, il CCRE chiede di
escludere i governi locali e le loro associazioni rappresentative nazionali ed europee, dal registro la
lobby europea. Dal 1951, continua la Presidente “il CCRE ha promosso la costruzione di un’Europa che riconosce i governi
locali e regionali, essenziali per il progetto europeo. Mentre il livello di governo piu vicino ai cittadini UE, i governi locali,
possono aiutare l’UE a elaborare e realizzare politiche e programmi che riflettono i bisogni e le aspirazioni delle nostre
comunita. I parlamenti nazionali hanno spesso un registro lobby per disciplinare l’influenza degli interessi commerciali e
aziendali, ma esso normalmente non comprende governi democratici”. Al contrario, il registro di ingresso nell’UE accomuna i
governi locali con i produttori di bevande analcoliche, case automobilistiche e altri interessi commerciali. L’Unione europea
ha bisogno di sentire la voce degli enti locali per garantire una maggiore efficacia delle azioni. Il
dialogo politico e tecnico dovrebbe essere aperto e bidirezionale, non impantanarsi nella burocrazia”.
Matera, ufficialmente Capitale cultura 2019
Il Consiglio dell’Unione europea ha di recente ufficialmente nominato la citta di Matera,
insieme alla bulgara Plovdiv, capitale europea della cultura 2019. Il titolo viene conferito ogni
anno a due citta europee che avranno l’opportunita di realizzare un programma culturale dedicato alla
ricchezza, alla diversita e alle caratteristiche comuni delle culture dell’Unione.
Occupazione giovanile: incrementati pagamenti anticipati
Il Consiglio dell’Unione europea ha recentemente incrementato i pagamenti anticipati relativi all’iniziativa per l’occupazione
giovanile (YEI) nel 2015. Gli Stati membri quest’anno riceveranno infatti intorno ad un miliardo di euro (contro i 67 milioni
precedenti) come pagamenti anticipati. Il Regolamento adottato dal Consiglio rimuove la strozzatura principale
nell’implementazione dell’Iniziativa (YEI) alleggerendo il carico finanziario degli Stati membri e permettendo loro di mettere in
campo misure rapide contro la disoccupazione giovanile. L’adozione del Regolamento fa seguito all’accordo raggiunto durante
il Consiglio del 21 aprile e l’approvazione del Parlamento europeo il 29 aprile. Il Regolamento entrera in vigore il giorno
successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE.
Giovani ambasciatori di … federalismo. Una iniziativa esemplare
Dopo un anno di studio sulle tematiche dei beni comuni, energie rinnovabili, cambiamenti climatici e federalismo, gli studenti
“Ambasciatori dei giovani”, partecipanti all’omonimo progetto nato da una collaborazione tra il Liceo Avogadro di Roma e il
CIME (Consiglio Italiano Movimento Europeo), durante la loro visita a Bruxelles presso le istituzioni europee, hanno discusso
ed approvato una istanza in cui raccolgono le loro richieste ed aspettative per il futuro della loro
generazione. In particolare il paragrafo sul federalismo e frutto del lavoro svolto dagli studenti con il
presidente del CIME Pier Virgilio Dastoli che li ha periodicamente incontrati e motivati alla causa
federalista. Tale istanza e stata presentata agli inizi di maggio a Bruxelles dai ragazzi alla Commissione europea, al
Comitato Economico e Sociale e al Parlamento in un confronto con diversi esponenti delle istituzioni europee. Il loro impegno
di democrazia attiva continuera in Italia con attivita di sensibilizzazione rivolte ai loro coetanei. Approfondisci
Ambiente: acque marine in miglioramento. Bene l’Italia
La qualita delle acque europee e migliorata di oltre un punto percentuale rispetto al 2013 e l’Italia e tra i primi della classifica.
Lo dice lo studio condotto dall’AEA, l’Agenzia europea per l’ambiente, che ha esaminato le acque marine e fluviali dei paesi
dell’Unione europea, di Svizzera e Albania. I dati dello studio dell’Agenzia europea per l’ambiente sono relativi al 2014 e
mostrano che tra i paesi dell’Unione l’83% delle acque raggiunge una qualita eccellente e il 95% e in regola. Le acque migliori
sono quelle di Cipro, Lussemburgo e Malta seguite da Grecia, Croazia e Germania, in fondo alla classifica si piazza l’Albania. Il
96,6% delle acque italiane ha i requisiti minimi di qualita, anche se il 2% delle zone balneari ha una scarsa quantita di acqua.
Approfondisci
http://mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/15_05_n035.htm[09/07/2015 11:24:20]
Natura: scenario di luci ed ombre
La Commissione europea ha recentemente adottato una nuova relazione che offre uno scenario
complessivo sullo Stato della natura nell’Unione europea. I risultati dimostrano che la maggioranza degli
uccelli gode di uno stato sicuro e che per alcuni habitat e specie la situazione e migliorata. Per quanto
riguarda gli uccelli, la relazione conclude che piu di meta di tutte le specie di uccelli selvatici prese in
considerazione (52%), godono di uno stato sicuro. Circa il 17% delle specie risulta tuttavia ancora
minacciata mentre, per un altro 15% si parla di stock quasi a rischio, in declino o depauperati. Per quel
che riguarda le altre specie protette dalla Direttiva Habitat, quasi un quarto, (23%) ha ricevuto una
valutazione positiva. Per piu della meta 60% lo stato indicato e ancora "sfavorevole". Le praterie, le terre umide e le
dune destano particolare preoccupazione. In linea generale, invece, i diversi habitat presentano uno
stato di conservazione peggiore di quello delle specie animali, considerato che solo il 16% delle
valutazioni che li riguardano e positiva. Le principali minacce relative ai diversi ambienti sono date da alcune pratiche
agricole (ad esempio modifiche di pratiche colturali, eccessivo sfruttamento del pascolo, abbandono dei sistemi pastorali,
fertilizzazione e pesticidi) e dalle «modifiche delle condizioni naturali» causate dall’uomo (per lo piu relative ai cambiamenti
idrologici). Approfondisci
Se la crisi la pagano i bambini: mostra a Strasburgo
E stata aperta nei giorni scorsi al Consiglio d’Europa di Strasburgo una mostra di video e brevi film
di animazione creati da bambini di otto regioni d’Europa per raccontare l’impatto della
crisi economica e delle misure di austerita sulla loro vita. Molti governi hanno dovuto
prendere decisioni talvolta difficili per garantire la stabilita economica, ha detto il Segretario generale del
Consiglio d’Europa, Thorbjorn Jagland, all’apertura della mostra. “La giustificazione morale dell’austerita e
che si debbano intraprendere passi dolorosi oggi, per evitare che le future generazioni siano costrette a
pagare ancora domani il prezzo dei nostri errori”, ha aggiunto. “Tuttavia, troppo spesso sono invece
appunto i nostri figli a sopportare il peso di tali politiche.” E quanto illustra esattamente la mostra “Austerity
Bites: Children’s Voices” (I morsi dell’austerita: i bambini raccontano), iniziativa congiunta del Consiglio d’Europa e
dell’European Network of Ombudspersons for Children. Trentasei bambini e adolescenti di otto comuni e regioni d’Europa
(Roma, L’Aja, Gand, Atene, Bruxelles, Glasgow, Preston, Marsiglia), con l’aiuto di produttori professionisti hanno creato brevi
video e filmati di animazione per raccontare come la crisi economica e le risposte per contrastarla stiano danneggiando i loro
diritti e le loro opportunita di vita. I bambini hanno subito la crisi piu degli adulti, ha sostenuto il Segretario
generale: basti pensare che, se il numero di persone che vivono in condizioni di gravi privazioni
materiali rappresenta circa il 9% degli adulti nell’UE, tale tasso sale all’11% per i bambini. Oggi, oltre
26 milioni di bambini in Europa sono a rischio di poverta o di esclusione sociale, ossia 800.000
bambini di piu rispetto al 2008. Il Segretario generale Jagland ha sottolineato al riguardo l’importanza della Carta
sociale europea riveduta, il cui articolo 17 sancisce esplicitamente il diritto dei bambini e dei giovani alla tutela sociale, giuridica
ed economica, e ha esortato tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa a sostenere pienamente l’applicazione della Carta. La
mostra “Austerity Bites: Children’s Voices” sara esposta presso il Consiglio d’Europa, nell’Edificio Agora, dal 12 al 22 maggio
2015, e nel Palais de l’Europe dal 27 maggio al 26 giugno 2015. Sito web della mostra con i video
Ambiente ed economia a braccetto: programma di cooperazione
Si e svolta recentemente a Venezia la conferenza internazionale conclusiva dei progetti FireMed e Fidias dal titolo “Il business
dell’azienda incontra l’ambiente: come finanziare la Green economy”, un’occasione informativa e formativa per le imprese e le
amministrazioni pubbliche che intendono accedere a nuove risorse finanziarie e sviluppare progetti innovativi nel campo
ambientale. Il progetto FIREMED, finanziato
dall’Unione europea nell’ambito del programma di
cooperazione transnazionale dell’area del mar Mediterraneo MED, intende supportare le piccole e
medie imprese localizzate nella macro regione del Mediterraneo attraverso la predisposizione di
strumenti e servizi finanziari innovativi per investimenti volti all’efficienza energetica, utilizzo di
energia rinnovabile o eco-innovazione. Il progetto coinvolge 14 diversi soggetti ubicati nell’area del Mediterraneo, tra
cui la Regione del Veneto in qualita di capofila e la Camera di Commercio di Venezia. Il progetto FIDIAS, finanziato dall’UE
nell’ambito del programma di cooperazione transnazionale dell’area dello Spazio Alpino, mira ad assistere le autorita locali, le
PMI del settore green-tech e gli operatori finanziari ad individuare i mezzi finanziari piu opportuni per sviluppare progetti di
eco-innovazione o per realizzare piani di sviluppo locale sostenibili. La partnership di progetto e costituita da 11 enti, tra cui la
Regione del Veneto e la Camera di Commercio di Venezia, che e l’ente capofila. La collaborazione tra i partenariati
internazionali dei progetti FireMed e Fidias ha portato allo sviluppo della piattaforma www.support2finance.eu che fornisce
servizi di assistenza alle micro, piccole e medie imprese in materia di accesso al credito.
Congedo maternita, PE: “non ritirare direttiva”
In una recente risoluzione, il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione europea di non ritirare la proposta di
direttiva europea sul congedo di maternita, nonostante sia bloccata da quattro anni al Consiglio
dell’Unione. I deputati hanno inoltre esortato i ministri a riprendere i colloqui e a concordare una posizione ufficiale. Nella
risoluzione approvata, i deputati europei hanno ribadito la propria volonta di superare la fase di stallo e invitato la Commissione
a svolgere il suo ruolo di mediatore per riconciliare le posizioni di Parlamento e Consiglio. Nel caso in cui la Commissione
ritirasse il suo progetto, i deputati chiedono di presentare una nuova iniziativa legislativa entro fine anno.
Panorama: la politica regionale dell’UE passata al setaccio
E online gratuitamente l’edizione primaverile di Panorama, rivista della DG politica regionale dell’UE. Negli articoli principali
stavolta sono delineati i piani
della Commissione europea per investimenti piu intelligenti e
un’implementazione piu efficace della politica. Nel primo articolo e descritto il lavoro della Task Force, appena
creata, per un’implementazione migliore, il cui obiettivo e aiutare i paesi con tassi di assorbimento inferiori alla media. Il
secondo articolo, invece, riguarda il lancio del servizio di consulenza del fi -compass e dove si colloca
nell’ambito del Piano di investimenti del Presidente Juncker. Il magazine contiene, inoltre, ulteriori articoli sul
modo in cui i singoli paesi hanno sviluppato dei propri programmi operativi, con uno sguardo a Slovenia e Germania e a
http://mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/15_05_n035.htm[09/07/2015 11:24:20]
regioni specifiche di Francia e Polonia. Sempre in questo numero troviamo articoli riguardanti le attivita di investimento dell’UE
in altre parti del globo, dalla cooperazione con vari paesi in America Latina al coinvolgimento diretto nelle regioni estreme
dell’UE, in occasione della visita del Commissario Creţu in Guadeloupe. Infine, il numero ricorda le origini storiche del FESR in
occasione del 40° anniversario che ricorre questa primavera e per ascoltare le opinioni personali dell’ex portavoce della
Commissione per la Politica regionale. Scarica la rivista in italiano
L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie ad un accordo speciale ed esclusivo tra la Federazione AICCRE Lombardia, e la “Duomo
viaggio e Turismo di Milano”, tutti i soci dell’AICCRE potranno usufruire di un prezzo esclusivo per
l’acquisto del “biglietto” al sito espositivo di Expo 2015. Approfondisci
NOTIZIE E COMMENTI DALLE FEDERAZIONI
Federazione Toscana: elezioni regionali all’insegna dell’Europa
Iniziativa di spessore politico della Federazione Toscana dell’AICCRE che ha deciso di convocare tutti i candidati al Consiglio
Regionale per presentare le proposte che l’AICCRE ha elaborato sul ruolo delle Istituzioni locali e regionali. I documenti
dell’Associazione saranno la base per l’introduzione nella quale si valutera il ruolo che gli Enti locali e regionali stanno
svolgendo attualmente, anche in riferimento a una via di uscita dalla crisi, che interessi contemporaneamente il nostro Paese e
l’Europa. Gli incontri sono rivolti esclusivamente ai candidati Consigliere di ogni lista e di tutte le circoscrizioni elettorali, senza
la presenza di pubblico.
I documenti dell’AICCRE: L’AICCRE per una UE federale - 25 proposte per rilanciare il progetto europeo
Federazione PUGLIA
E on line il Notiziario AICCRE Puglia n. 2- maggio, clicca qui per scaricarlo
Deportazioni nazifasciste e archivi digitalizzati: nuovi strumenti per la
memoria
Nel 70° anniversario della Liberazione dal nazifascismo in Europa, un gran numero di documenti
relativi alle deportazioni e agli stermini perpetrati durante la seconda guerra mondiale sono
diventati consultabili anche in archivi digitali on-line. Tra questi, risultano di particolare
rilievo quelli provenienti dai campi di concentramento e sterminio di vari Paesi europei (Germania,
Francia, Italia, Austria, Paesi Bassi, odierna Repubblica Ceca, odierna Slovacchia, Polonia). La
piattaforma telematica "Tracce di memoria " offre l’opportunita di accedere ai documenti
originali e consultarli direttamente via web , permettendoci di ricostruire le vicende individuali delle vittime e i loro
itinerari di deportazione. La presentazione del progetto avverra Lunedi 25 maggio 2015, ore 15.30 presso il
Consiglio regionale del Piemonte , Palazzo Lascaris – Sala Viglione, Via Alfieri n. 15 – Torino. Interverranno: Alfonso
Sabatino, Segretario Federazione regionale piemontese dell’AICCRE; Davide Rigallo, Co-responsabile piattaforma digitale
“Tracce di memoria”; Fabio Popolla, Docente di Filosofia e Storia - Liceo “G.B. Bodoni” di Saluzzo. Coordina Alessandra Bari,
Vicepresidente Zonafranca Spazi Interculturali Onlus. La presentazione e stata organizzato dalla Federazione piemontese
dell’AICCRE, dal Consiglio regionale del Piemonte, dal Comitato della regione Piemonte per l’affermazione dei valori della
Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana, dalla ONLUS Zonafranca. Per informazioni: Zonafranca Spazi Interculturali
Onlus;
Via
G.Bruno,
162
– 10134
Torino; Tel:
338
6804958;
[email protected]; www.zonafrancaonlus.org
BANDI E PROGRAMMI
Cosme. Bando “Beni di consumo di design”
Il bando “Beni di consumo di design” e pubblicato nell’ambito del programma Cosme, che mira ad
abbreviare i tempi di commercializzazione delle soluzioni innovative, rimuovendo gli ostacoli ed una piu
ampia applicazione di soluzioni creative al fine di migliorare la competitivita delle PMI europee nel mercato
globale. Il bando finanziera progetti di Piccole e Medie Imprese che distribuiscono prodotti, servizi o
soluzioni nuove attraverso la prima applicazione, diffusione sul mercato o replica delle tecnologie e
soluzioni creative che sono gia state tecnicamente dimostrate ma che necessitano di incentivi per penetrare il mercato.
Il budegt a disposizione e di 11.200.000 euro . Il termine per la presentazione delle proposte e il 23 luglio 2015 .
Approfondisci
Premio giornalistico: Lorenzo Natali
La Commissione europea ha lanciato l’edizione 2015 del premio giornalistico Lorenzo Natali, che premia i migliori lavori
giornalistici sui temi dello sviluppo e specificamente dell’eliminazione della poverta. Il motto del concorso di quest’anno e “Le
storie di oggi possono cambiare il nostro domani”. Lorenzo Natali e stato Vicepresidente della Commissione delle Comunita
europee incaricato della cooperazione allo sviluppo.
Il premio offre a reporter e giornalisti dilettanti della comunita dello sviluppo un’opportunita unica per far conoscere il loro
impegno per debellare la poverta in tutto il mondo e motivare le persone a contribuire a migliorare le condizioni di vita delle
rispettive comunita. Quest’anno per la prima volta potranno partecipare anche i blogger e i giornalisti dilettanti. Il termine per
http://mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/15_05_n035.htm[09/07/2015 11:24:20]
presentare i propri lavori e il 31 agosto 2015. In palio, due premi in denaro del valore di 5.000 euro ciascuno, che andranno
ad un giornalista dilettante e ad un giornalista professionista selezionati su cinque aree geografiche: Europa, Africa, Medio
oriente e mondo arabo, America latina e Caraibi, Asia e Pacifico. Approfondisci
Horizon 2020. Bando 2015 “Bioeconomia innovativa, sostenibile e inclusiva”
C’e tempo fino all’11 giugno 2015 per partecipare al bando “Bioeconomia innovativa, sostenibile e inclusiva”, pubblicato
nell’ambito dell’azione “Sfide Globali” del programma Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione. L’azione “Sfide Globali” e
mirata per affrontare le priorita politiche e le sfide sociali identificate nella strategia Europa 2020 che mirano a stimolare la
massa critica degli sforzi di ricerca e innovazione necessari a conseguire gli obiettivi politici dell’Unione. Approfondisci
Programma URBACT III (2014-2020)
E stato pubblicato il primo bando del Programma URBACT III (2014-2020) per le “Action planning networks” (Reti per i Piani
Locali). La data di scadenza per presentare la propria candidatura e fissata al 16 giugno 2015.
Il principale obiettivo delle Reti per i Piani Locali e quello di migliorare la capacita delle citta europee di gestire politiche urbane
sostenibili e in particolare di rafforzare la loro capacita di programmare strategie integrate per lo sviluppo urbano sostenibile.
Le citta possono scambiarsi pratiche ed esperienze, problemi e possibili soluzioni generando nuove idee per affrontare le sfide
legate ai temi dello sviluppo urbano sostenibile.
I principali beneficiari del programma sono le citta degli Stati membri UE, della Norvegia e della Svizzera, (non ci sono limiti di
dimensione per le citta). L’invito e esteso anche a Partner che non siano citta come: Le agenzie locali (organizzazioni costituite
da una citta); Pubbliche autorita (Provinciali, regionali e nazionali, che siano competenti o coinvolte in questioni urbane);
Universita e centri di ricerca, che siano coinvolti in questioni urbane. Approfondisci
Non lasciare l’Europa agli altri: ADERISCI ALL’AICCRE!
L’AICCRE e la voce di tutti i comuni, anche dei piu piccoli, la voce degli enti intermedi, la voce delle Regioni. Dal 1952
portiamo le tue esigenze nelle sedi europee, li dove, come sai, si decidono tutte le politiche che coinvolgono il tuo territorio.
L’AICCRE nella sua lunga storia ha vinto battaglie politiche fondamentali per accrescere il ruolo dell’ente locale: se oggi
possiamo contare sul Comitato delle Regioni e dei poteri locali; se dal 1979 il Parlamento europeo e eletto dai cittadini e non
piu deciso dai governi e merito delle nostre lotte politiche. Il nostro impegno pero non si ferma alla dimensione politica. La
nostra testa e a Bruxelles, ma il nostro cuore e in Italia. L’Italia dei Comuni, degli Enti intermedi, delle Regioni. La nostra e una
Associazione che ha sessantadue anni di eta, quindi ha l’esperienza necessaria per capire che l’Europa si costruisce giorno
dopo giorno, concretamente. Sappiamo che molti fondi europei destinati all’Italia tornano indietro perché non sono utilizzati.
Ogni giorno l’Unione europea oltretutto emana bandi di gara e linee di finanziamento che possono contribuire in modo decisivo
allo sviluppo economico del tuo territorio. Per questo, ti informiamo e ti formiamo: un giornale on line bisettimanale con tutte le
novita sia politiche che economiche che interessano gli enti locali; corsi di formazione e seminari per amministratori e
funzionari per capire come utilizzare i fondi europei. Oltretutto, aderendo all’AICCRE, entrerai nella grande famiglia europea
del CCRE, una rete capillare di enti locali che abbraccia tutto il continente e tra l’altro potrai scegliere facilmente un partner per
poter realizzare i progetti europei. E se il tuo Comune ancora non l’ha fatto GEMELLATI con un comune europeo: ti
conviene! E se gia ha un gemellaggio fanne un altro. Fai entrare i tuoi cittadini in Europa dalla porta principale. Fallo con chi da
sempre lo fa.
Informazioni, modalita per l’adesione e per le quote associative consultate il nostro sito internet o
mandate una e-mail.
Si invitano tutti gli Enti locali, le Pubbliche amministrazioni, a mettere nel proprio link preferiti, il nostro sito
www.aiccre.it
http://mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/15_05_n035.htm[09/07/2015 11:24:20]
Approfondisci queste notizie su: www.aiccre.it
Direttore Responsabile: Giuseppe Viola
Responsabile Editoriale: Giuseppe D'Andrea
In redazione: Anna Pennestri
Rivista telematica dell'AICCRE
Piazza di Trevi 86 - 00187 Roma, tel. 06.6994.0461 - fax 06. 6793.275 - email: [email protected] - www.aiccre.it
Tutela della privacy/garanzia di riservatezza
L'AICCRE garantisce la massima riservatezza sui dati personali ai sensi della Legge 196/2003. Si impegna a non fornirli a terzi e a provvedere alla
loro cancellazione qualora l'interessato ne faccia richiesta inviando una mail a: [email protected].
Cancellami dalla Newsletter di EuropaRegioni.it
http://mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/15_05_n035.htm[09/07/2015 11:24:20]