Clima, verso Parigi 2015, CCRE: “riconoscere ruolo Enti

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Clima, verso Parigi 2015, CCRE: “riconoscere ruolo Enti
Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 36 Maggio 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Clima, verso Parigi 2015, CCRE: “riconoscere ruolo Enti locali”
Fervono i preparativi per la Conferenza sul clima di Parigi nel 2015, che prevede, per la prima volta in
oltre 20 anni di negoziati delle Nazioni Unite, un accordo globale vincolante. E in questo contesto che
il CCRE e intervenuto in occasione dell’audizione pubblica sul tema organizzato recentemente dal
Comitato economico e sociale europeo (CESE), quest’ultimo in procinto di definire la sua posizione in
merito ai cambiamenti climatici dopo il 2020. Eva Banos de Guisasola, dell’area Ambiente, energia e
clima del CCRE, ha presentato alcuni punti di vista dell’Associazione: riconoscere il ruolo degli Enti locali, modelli in Europa
nel quadro della Road Map per il clima, cosi come hanno dimostrato iniziative come il Patto dei sindaci, o PLATFORMA sulla
cooperazione decentrata; includere il livello locale e regionale per la preparazione e l’attuazione di strategie nazionali in
materia di cambiamento climatico; definire le opportune politiche quadro e di finanziamento della politica e di azione per il
clima; stabilire un approccio di governance multi-livello per affrontare il cambiamento climatico.
“New deal for Europe”: i tempi stringono
Il Comitato italiano"New deal for Europe" (ND4E), del quale fa parte anche l’AICCRE, ha deciso di
proseguire con altri strumenti l’azione ND4E che proponeva un piano europeo straordinario per lo
sviluppo sostenibile e l’occupazione. Si era deciso di proporre ai comitati nazionali e al comitato
europeo l’invio di una petizione al Parlamento europeo che, pur prendendo atto del progresso
rappresentato dal piano Juncker, ne mettesse in evidenza i limiti quantitativi (21 miliardi di soldi
pubblici per generare 315 miliardi di investimenti privati) e qualitativi (la mancanza di risorse proprie
aggiuntive di bilancio) e ripresentasse gli obiettivi non recepiti e ritenuti irrinunciabili (Tassa sulle
transazioni finanziarie, sulle emissioni di CO2 e euro project bonds). I comitati nazionali piu attivi
(Spagna, Germania, Francia, Belgio) si stanno riunendo in questi giorni per discutere la bozza di petizione al PE che ripropone
gli obiettivi non raggiunti con l’ICE . Il Comitato sottolinea l’esigenza di intervenire in tempi brevi: alla fine di giugno il piano
Juncker sara approvato e bisognera essere pronti con le proposte. Continua
Agenda urbana dell’Unione: tra pochi giorni la presentazione
Il prossimo 2 giugno, in occasione del Cities forum 2015, la Commissione europea presentera a Bruxelles i risultati della
consultazione pubblica sull’agenda urbana UE e le iniziative future sul tema da realizzare nelle citta europee. Per la messa a
punto del progetto, dal titolo “La dimensione urbana delle politiche UE”, la Commissione europea aveva chiesto, a luglio 2014,
il contributo dei cittadini dell’Unione. I soggetti privati e i responsabili degli enti locali hanno avuto tempo fino settembre 2014
per proporre, attraverso il sito della Commissione, obiettivi e progetti per la realizzazione delle future citta dell’Unione. I
suggerimenti sono stati utili per definire le politiche europee e capire quali indicazioni dare ai singoli paesi al fine di rendere le
citta piu adatte alle esigenze di vita dei cittadini. L’Agenda conterra progetti e tempi per l’attuazione dei cambiamenti nei centri
urbani, dove attualmente vive il 70% degli europei; un dato che, secondo le previsioni, arrivera all’80% entro il 2050. Lo scopo
dell’iniziativa e quello di migliorare la qualita della vita dei cittadini mantenendo una crescita sostenibile. La riprogettazione e
l’attualizzazione delle citta rientrano all’interno delle priorita della strategia Europa 2020, l’insieme degli obiettivi che i paesi
dell’Unione intendono raggiungere entro la fine del decennio in corso. In particolare, la strategia individua tra i suoi obiettivi in
ambito urbano la riduzione di inquinamento, poverta e disoccupazione e la produzione di energia pulita. Piu dei due terzi di
tutte le politiche europee, aveva spiegato la Commissione a luglio 2014, interessano in modo piu o meno diretto le citta. Le
citta sono la base dell’Europa e per questo, aveva detto in occasione del lancio della consultazione l’allora Commissario
europeo per le Politiche regionali Johannes Hahn, "un’Agenda urbana dell’UE deve rispettare il principio di sussidiarieta" ma,
aveva aggiunto il commissario, "dobbiamo anche intervenire laddove possiamo migliorare le politiche UE, rafforzando la
dimensione urbana e conferendo alle citta dell’Europa un ruolo maggiore in qualita di partner dell’UE”.
Approvato disegno di legge delega direttive europee
E stato approvato in prima lettura al Senato il disegno di legge che conferisce al governo la delega per il recepimento delle
direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea (Legge di Delegazione europea 2014). L’iter di approvazione
proseguira ora alla Camera dei Deputati. Rispetto al testo governativo, il disegno di legge ha subito vari interventi grazie ai
quali sono state inserite ulteriori deleghe per l’attuazione di atti dell’Unione Europea. Occorre sottolineare che il numero delle
procedure a carico del nostro Paese per mancata attuazione di direttive e gradualmente diminuito e l’approvazione di questo
disegno di legge contribuira a migliorare questo calo. Il provvedimento recepisce numerose direttive. Tra le altre si ricordano le
direttive sulla: sicurezza degli organi umani destinati ai trapianti; ordine europeo di indagine penale; restituzione dei beni
culturali usciti illecitamente dal territorio di uno Stato membro; fatturazione elettronica degli appalti pubblici; risarcimento del
danno per violazione delle disposizioni antitrust; scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale; possibilita
per gli Stati membri di limitare; vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati sul loro territorio. Queste direttive
intervengono in modo significativo sui mercati bancari e finanziari, con la finalita di creare un quadro organico di
regolamentazione. Da sottolineare, inoltre, le nove deleghe per l’attuazione delle decisioni quadro, che, terminato il periodo
transitorio previsto dal Trattato di Lisbona, devono essere recepite in modo obbligatorio. Approfondisci
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Iniziativa occupazione giovanile: facciamo il punto
La Commissione europea mettera a disposizione quasi 1 miliardo di EUR per i giovani disoccupati.
L’iniziativa per l’occupazione giovanile (IOG) e frutto di una proposta della Commissione e di un invito
politico d’alto livello del Consiglio europeo di febbraio 2013 ad affrontare i livelli senza precedenti di
disoccupazione giovanile in alcune regioni dell’Unione europea che si trovano in una situazione
particolarmente difficile. E stato accantonato un apposito bilancio per l’IOG del valore di 3,2 miliardi di
euro che non richiede il cofinanziamento a livello nazionale. Altri 3,2 miliardi di euro proverranno da stanziamenti erogati agli
Stati membri a titolo del FSE per il periodo di programmazione 2014-2020. Data l’imponenza della sfida posta da oltre 7
milioni di giovani europei senza lavoro e che non seguono corsi di istruzione o formazione, e stato deciso che le risorse
stanziate per l’IOG siano impegnate (anticipate) nei primi due anni del periodo 2014-2020, per consentire una rapida e
consistente mobilizzazione di risorse per i giovani e ottenere risultati immediati. In Italia il programma IOG contribuisce
all’attuazione della Garanzia per i giovani che sara estesa alle persone fino a 29 anni e secondo le stime coinvolgera 1,72
milioni di giovani NEET (i giovani tra i 15 e i 29 anni che non sono iscritti a scuola né all’universita, che non lavorano e che
nemmeno seguono corsi di formazione, stage o aggiornamento professionale. “Not in Education, Employment or Training”). Ai
beneficiari sara proposta un’offerta personalizzata comprendente un’ampia gamma di azioni: informazione e orientamento,
formazione professionale, collocamento, apprendistato, tirocini, incentivazione del lavoro autonomo, mobilita professionale
transnazionale e territoriale e il servizio civile. I partecipanti saranno invitati a firmare accordi individuali all’atto dell’iscrizione.
Le persone che fino ad aprile 2015 hanno partecipato alle misure dell’IOG sono piu di 54 000, ossia quasi il 10% dell’obiettivo
totale. In particolare, 20 000 giovani hanno ricevuto un’offerta a sostegno del passaggio al mondo del lavoro e 18 000
un’offerta di tirocinio (anche in combinazione con la mobilita transnazionale). A oltre 4 500 giovani NEET e stato offerto il
servizio civile. Per ulteriori informazioni
Nasce prima Tv itinerante europea
Sono iniziate ieri, 25 maggio,le trasmissioni della prima televisione online itinerante esclusivamente dedicata ai giovani europei
tra i 18 e 35 anni. La tivu si chiama #Hashtag e prevede la trasmissione mensile in diretta su Youtube di un dibattito in inglese
tra giovani dei 28 Paesi europei sui principali argomenti di attualita europea. Si puo partecipare al dibattito via Twitter @2015hashtag #2015hashtag - oppure prendere parte fisicamente alle dirette, che sono organizzate a turno nelle diverse
capitali europee, iscrivendosi sul sito http://www.2015hashtag.com. L’iniziativa e dell’European Youth Forum, il piu grande
network di associazioni giovanili d’Europa.
Contributo per accoglienza minori stranieri non accompagnati: ecco il bando
del Ministero
La Gazzetta Ufficiale n. 118 del 23 maggio 2015 ha pubblicato il decreto del Ministero dell’Interno del 27 aprile 2015, per la
presentazione delle domande di contributo da parte degli enti locali per la realizzazione di progetti finalizzati all’accoglienza di
minori stranieri non accompagnati a carico del Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo (FNPSA). Gli enti locali
ammessi al finanziamento realizzeranno le attivita progettuali nell’ambito del Sistema di protezione per richiedenti asilo e
rifugiati (SPRAR) fino al 31/12/2016. Il Decreto del Ministero dell’Interno fissa le modalita di presentazione delle domande per
progetti dedicati all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati anche non richiedenti asilo, in attuazione del "Piano
Nazionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari, adulti, famiglie, e minori stranieri non
accompagnati", approvato con Intesa sancita in Conferenza Unificata lo scorso 10 luglio, in seguito alle disposizioni della legge
di Stabilita 2015 (legge 190/2014, art. 1 – co. 183). Per ogni domanda e richiesta di chiarimento in merito alla progettazione:
[email protected]. Approfondisci
Traffico esseri umani: nasce operazione militare europea
Il 18 maggio scorso il Consiglio dell’Unione ha istituito un’operazione militare dell’Unione europea per
smantellare le reti del traffico di esseri umani nel Mediterraneo (EUNAVFOR Med). La decisione, che
fa parte della risposta completa dell’UE alla sfida della migrazione, permettera di avviare formalmente
la pianificazione operativa dell’operazione navale. La sede operativa di EUNAVFOR Med sara a Roma
e l’ammiraglio di divisione Enrico Credendino (Italia) e stato nominato comandante dell’operazione. I
costi comuni dell’operazione sono stimati a 11,82 milioni di EUR per la fase iniziale di due mesi piu un mandato iniziale di 12
mesi.
L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie ad un accordo speciale ed esclusivo tra la Federazione AICCRE Lombardia, e la “Duomo
viaggio e Turismo di Milano”, tutti i soci dell’AICCRE potranno usufruire di un prezzo esclusivo per
l’acquisto del “biglietto” al sito espositivo di Expo 2015. Approfondisci
NOTIZIE E COMMENTI DALLE FEDERAZIONI
Federazione Puglia: 15 anni insieme per l’Europa dei popoli
Il 23 maggio scorso, presso il Comune di Cisternino, si e celebrato il 15° anniversario del gemellaggio tra la citta della Valle
d’Itria e il comune di Kreuzlingen (Svizzera). Il gemellaggio fu sottoscritto, con cerimonia solenne, nella citta elvetica il 12
febbraio del 2000 dall’allora Sindaco di Cisternino, Angelo Amati, purtroppo scomparso da alcuni anni, e dal sindaco svizzero,
Josef Bieri. Ma il legame risale al secolo scorso quando, nel secondo dopoguerra, numerose famiglie cistranesi emigravano
nella cittadina d’oltralpe in cerca di nuove opportunita lavorative. I festeggiamenti sono iniziati con un convegno dal tema “Il
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Gemellaggio esperienze e prospettive” che ha visto gli interventi del Sindaco di Cisternino, Donato Baccaro, del primo cittadino
di Kreuzlingen, Andreas Netzle, del Consigliere dell’Ambasciata svizzera in Italia, Simone Pidoux, e del rappresentante del
Consiglio Generale degli italiani all’estero, Michele Schiavone. Continua
BANDI E PROGRAMMI
Programma URBACT III (2014-2020)
E stato pubblicato il primo bando del Programma URBACT III (2014-2020) per le “Action planning networks” (Reti per i Piani
Locali). La data di scadenza per presentare la propria candidatura e fissata al 16 giugno 2015.
Il principale obiettivo delle Reti per i Piani Locali e quello di migliorare la capacita delle citta europee di gestire politiche urbane
sostenibili e in particolare di rafforzare la loro capacita di programmare strategie integrate per lo sviluppo urbano sostenibile.
Le citta possono scambiarsi pratiche ed esperienze, problemi e possibili soluzioni generando nuove idee per affrontare le sfide
legate ai temi dello sviluppo urbano sostenibile.
I principali beneficiari del programma sono le citta degli Stati membri UE, della Norvegia e della Svizzera, (non ci sono limiti di
dimensione per le citta). L’invito e esteso anche a Partner che non siano citta come: Le agenzie locali (organizzazioni costituite
da una citta); Pubbliche autorita (Provinciali, regionali e nazionali, che siano competenti o coinvolte in questioni urbane);
Universita e centri di ricerca, che siano coinvolti in questioni urbane. Approfondisci
Cosme. Bando “Beni di consumo di design”
Il bando “Beni di consumo di design” e pubblicato nell’ambito del programma Cosme, che mira ad abbreviare i tempi di
commercializzazione delle soluzioni innovative, rimuovendo gli ostacoli ed una piu ampia applicazione di soluzioni creative al
fine di migliorare la competitivita delle PMI europee nel mercato globale. Il bando finanziera progetti di Piccole e Medie
Imprese che distribuiscono prodotti, servizi o soluzioni nuove attraverso la prima applicazione, diffusione sul mercato o replica
delle tecnologie e soluzioni creative che sono gia state tecnicamente dimostrate ma che necessitano di incentivi per penetrare
il mercato.
Il budegt a disposizione e di 11.200.000 euro . Il termine per la presentazione delle proposte e il 23 luglio 2015 .
Approfondisci
Premio giornalistico: Lorenzo Natali
La Commissione europea ha lanciato l’edizione 2015 del premio giornalistico Lorenzo Natali, che premia i migliori lavori
giornalistici sui temi dello sviluppo e specificamente dell’eliminazione della poverta. Il motto del concorso di quest’anno e “Le
storie di oggi possono cambiare il nostro domani”. Lorenzo Natali e stato Vicepresidente della Commissione delle Comunita
europee incaricato della cooperazione allo sviluppo.
Il premio offre a reporter e giornalisti dilettanti della comunita dello sviluppo un’opportunita unica per far conoscere il loro
impegno per debellare la poverta in tutto il mondo e motivare le persone a contribuire a migliorare le condizioni di vita delle
rispettive comunita. Quest’anno per la prima volta potranno partecipare anche i blogger e i giornalisti dilettanti. Il termine per
presentare i propri lavori e il 31 agosto 2015. In palio, due premi in denaro del valore di 5.000 euro ciascuno, che andranno
ad un giornalista dilettante e ad un giornalista professionista selezionati su cinque aree geografiche: Europa, Africa, Medio
oriente e mondo arabo, America latina e Caraibi, Asia e Pacifico. Approfondisci
Non lasciare l’Europa agli altri: ADERISCI ALL’AICCRE!
L’AICCRE e la voce di tutti i comuni, anche dei piu piccoli, la voce degli enti intermedi, la voce delle Regioni. Dal 1952
portiamo le tue esigenze nelle sedi europee, li dove, come sai, si decidono tutte le politiche che coinvolgono il tuo territorio.
L’AICCRE nella sua lunga storia ha vinto battaglie politiche fondamentali per accrescere il ruolo dell’ente locale: se oggi
possiamo contare sul Comitato delle Regioni e dei poteri locali; se dal 1979 il Parlamento europeo e eletto dai cittadini e non
piu deciso dai governi e merito delle nostre lotte politiche. Il nostro impegno pero non si ferma alla dimensione politica. La
nostra testa e a Bruxelles, ma il nostro cuore e in Italia. L’Italia dei Comuni, degli Enti intermedi, delle Regioni. La nostra e una
Associazione che ha sessantadue anni di eta, quindi ha l’esperienza necessaria per capire che l’Europa si costruisce giorno
dopo giorno, concretamente. Sappiamo che molti fondi europei destinati all’Italia tornano indietro perché non sono utilizzati.
Ogni giorno l’Unione europea oltretutto emana bandi di gara e linee di finanziamento che possono contribuire in modo decisivo
allo sviluppo economico del tuo territorio. Per questo, ti informiamo e ti formiamo: un giornale on line bisettimanale con tutte le
novita sia politiche che economiche che interessano gli enti locali; corsi di formazione e seminari per amministratori e
funzionari per capire come utilizzare i fondi europei. Oltretutto, aderendo all’AICCRE, entrerai nella grande famiglia europea
del CCRE, una rete capillare di enti locali che abbraccia tutto il continente e tra l’altro potrai scegliere facilmente un partner per
poter realizzare i progetti europei. E se il tuo Comune ancora non l’ha fatto GEMELLATI con un comune europeo: ti
conviene! E se gia ha un gemellaggio fanne un altro. Fai entrare i tuoi cittadini in Europa dalla porta principale. Fallo con chi da
sempre lo fa.
Informazioni, modalita per l’adesione e per le quote associative consultate il nostro sito internet o
mandate una e-mail.
Si invitano tutti gli Enti locali, le Pubbliche amministrazioni, a mettere nel proprio link preferiti, il nostro sito
www.aiccre.it
http://mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/15_05_n036.htm[09/07/2015 11:27:38]
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Direttore Responsabile: Giuseppe Viola
Responsabile Editoriale: Giuseppe D'Andrea
In redazione: Anna Pennestri
Rivista telematica dell'AICCRE
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L'AICCRE garantisce la massima riservatezza sui dati personali ai sensi della Legge 196/2003. Si impegna a non fornirli a terzi e a provvedere alla
loro cancellazione qualora l'interessato ne faccia richiesta inviando una mail a: [email protected].
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