Parigi: il cordoglio dell`AICCRE: “rafforzare lotta per Europa di pace

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Parigi: il cordoglio dell`AICCRE: “rafforzare lotta per Europa di pace
Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 74 Novembre 2015
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Parigi: il cordoglio dell’AICCRE: “rafforzare lotta per Europa di pace”
L’AICCRE esprime profondo dolore e sconcerto per gli attentati a Parigi che hanno
causato la morte di 128 persone ed il grave ferimento di altre centinaia. Gli
attentati sono stato programmati per colpire i valori fondamentali su cui si basa la
civilta europea. Infatti, e stato colpito un Paese, la Francia, che ha posto al centro
l’integrazione culturale e religiosa tra i popoli. Ora non bisogna cadere nella
trappola tesa dai terroristi attentatori che vorrebbero radicalizzare il conflitto tra
popoli e religioni. Non dobbiamo reagire emotivamente, ma con la forza della nostra storia e della
ragione. Per questo, l’AICCRE continuera con sempre maggior convinzione, in collaborazione con le
altre Sezioni nazionali del CCRE e con le Istituzioni nazionali ed europee, a lottare per un’Europa di
pace, integrata e democratica, nella quale si possano esprimere e rispettare tutte le diversita
culturali, politiche e religiose.
Presidente CCRE scrive a Sindaco Parigi: colpita citta simbolo dei valori
europei
Il CCRE ha fermamente condannato gli attacchi sanguinosi perpetrati a Parigi il 13
novembre. La Presidente Annemarie Jorritsma ha indirizzato una lettera al
sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, per esprimere le sue condoglianze. Ecco alcuni
estratti della lettera: "ancora una volta, i terroristi hanno deciso di colpire la Citta
della Luce, il simbolo di cio che costruisce il nostro impegno pubblico e dei valori
che le nostre societa condividono: la democrazia, i diritti umani, la liberta". “Tutti i
rappresentanti eletti e membri del CCRE, ha continuato la Jorritsma, si uniscono a me nelle
condoglianze ai parenti delle vittime ed a tutti i parigini ed i cittadini francesi sconvolti da questi atti
spregevoli". Inoltre, il CCRE ha espresso la propria solidarieta a tutte le citta europee e mondiali che
sono state vittime di attacchi terroristici - come Baghdad, Beirut, Ankara e Ngouboua - in cui sono
morti centinaia di bambini, donne e uomini. Leggi la lettera completa al sindaco Hidalgo
Vittime di reati in Europa: cambiano le norme
Nuove norme dell’UE, in applicazione dal 16 novembre, cambiano radicalmente il modo in cui vengono trattate le vittime di
reati in Europa. La direttiva sui diritti delle vittime istituisce una serie di diritti vincolanti per le vittime di
reati e impone agli Stati membri obblighi chiari al fine di assicurarne la messa in pratica. Le norme si
applicano a tutti i cittadini vittime di reati nell’UE, indipendentemente dalla loro nazionalita. Si
applicano anche nel caso in cui i procedimenti penali si svolgano nell’UE. L’obiettivo delle nuove norme e far
si che tutte le vittime di reati e i loro familiari vengano riconosciuti come tali e trattati in maniera rispettosa e non
discriminatoria, sulla base di un approccio adeguato alle loro necessita individuali. Ecco alcuni elementi principali dei nuovi
diritti. Diritti dei familiari delle vittime - I familiari delle vittime decedute godranno degli stessi diritti delle vittime dirette,
come il diritto all’informazione, all’assistenza e alla compensazione. Diritto all’informazione - Le autorita nazionali devono
fornire alle vittime una serie di informazioni sui loro diritti e sulle forme di assistenza di cui possono usufruire. Tali informazioni
devono essere comunicate sin dal primo contatto con l’autorita competente e senza indugio. Diritto all’assistenza - Gli
Stati membri devono garantire che le vittime abbiano accesso ai servizi di assistenza e le autorita devono agevolare il ricorso a
tali servizi. Diritto di prendere parte al procedimento penale - Le vittime avranno un ruolo piu attivo nei procedimenti
penali. Avranno il diritto di essere ascoltate e informate sulle diverse fasi del procedimento. Qualora non siano d’accordo con
una decisione di non luogo a procedere, avranno il diritto di impugnarla. Inoltre, le vittime hanno diritto alla compensazione e,
per i sistemi giudiziari nazionali che prevedano provvedimenti di giustizia riparatoria, sono state istituite norme per far si che le
vittime possano fruire di tali misure in maniera sicura. Diritti alla protezione - Occorre difendere le vittime sia dagli autori
di reati che dal sistema stesso di giustizia penale. Tali norme dell’UE devono essere ora recepite e applicate da tutti gli Stati
membri. Inoltre, dal momento che molti dei diritti stabiliti dalla direttiva sono chiari e precisi, i singoli cittadini possono appellarsi
direttamente ad essi nei tribunali nazionali anche qualora il loro Stato membro non abbia ancora recepito pienamente la
direttiva nel diritto nazionale.
Domande e risposte: il nuovo regolamento sui nuovi prodotti alimentari
Il nuovo regolamento sui nuovi prodotti alimentari, approvato oggi, intende migliorare le condizioni affinché le
imprese possano piu facilmente introdurre prodotti alimentari nuovi e innovativi sul mercato dell’UE,
mantenendo allo stesso tempo un elevato livello di sicurezza alimentare per i consumatori europei.
Esso offrira una scelta piu ampia di prodotti alimentari ai consumatori e un contesto piu favorevole affinché l’industria
agroalimentare - il secondo principale settore di impiego in Europa - possa beneficiare dell’innovazione, fattore positivo per la
crescita e l’occupazione. Approfondisci
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Consiglio d’Europa: lavoro forzato e tratta esseri umani problemi umanitari
“Ogni persona in Europa, bambino, donna o uomo, ha diritto alla protezione contro il lavoro forzato e la tratta di esseri umani,
che costituiscono due gravi violazioni dei diritti umani. Secondo le ultime
stime
dell’Organizzazione
internazionale del Lavoro (ILO), sono circa 20,9 milioni le persone nel mondo ancora sottoposte al
lavoro forzato, 880.000 delle quali si trovano all’interno dell’Unione europea. Il 90% di tali vittime e sfruttato
da individui o da imprese, nell’economia privata. Tra queste, il 22% e sottoposto a sfruttamento sessuale e il 68% a
sfruttamento lavorativo, in settori quali l’agricoltura, l’edilizia, il lavoro domestico o l’industria manifatturiera” ha dichiarato Nils
Muižnieks, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, nel suo ultimo Human Rights Comment pubblicato in data
odierna.
Juncker inaugura i “Dialoghi con i cittadini”
ll primo dei “Dialoghi con i cittadini” con il Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, si terra domani 18
novembre a Bruxelles e sara incentrato su temi di attualita. Il dibattito con Jean-Claude Juncker si svolge durante “Les
Journées de Bruxelles”, un evento co-organizzato dalle testate L’Observateur, Le Soir e De Standaard, con il supporto della
Commissione europea e del Bozar. Per partecipare al Dialogo a Bruxelles e necessaria la registrazione. E’ possibile
partecipare al dibattito e porre delle domande con l’hastag #EUdialogues. Il dialogo sara trasmesso in streaming dalle 16.00
alle 17.15, CET in inglese, francese, fiammingo, tedesco e italiano. Approfondisci
Bilancio europeo: raggiunto l’accordo
Nonostante i terribili attentati di Parigi, e stato raggiunto il 14 novembre l’accordo sul bilancio europeo per il 2016. Il bilancio
per il 2016 e fissato a 155 miliardi in impegni e 144 miliardi in stanziamenti di pagamento. L’accordo
rafforza la risposta dell’UE alla crisi dei rifugiati e potenzia gli investimenti per la competitivita, l’occupazione e la crescita. Il
bilancio sosterra la ripresa europea e migliorera le condizioni di vita in Europa e oltre.
Approvato programma di sviluppo rurale per l’Abruzzo…
Il programma di sviluppo rurale (PSR) per la Regione Abruzzo, che e stato formalmente adottato dalla Commissione europea il
13 novembre scorso e delinea le priorita dell’Abruzzo per l’utilizzo di circa 432 milioni di euro di finanziamento
pubblico, disponibile per il periodo di 7 anni 2014 -2020. Il programma di sviluppo rurale per l’Abruzzo da
particolare rilievo alle azioni legate alla preservazione, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi
connessi all’agricoltura e alla silvicoltura e al potenziamento della competitivita dell’agricoltura. Si
prevede che 980 imprenditori agricoli otterranno un sostegno per l’ammodernamento delle loro aziende e che 700 giovani
agricoltori riceveranno un aiuto per l’insediamento iniziale e l’adeguamento strutturale delle aziende. Il 20% circa delle superfici
agricole sara oggetto di contratti a favore dell’ambiente (biodiversita, gestione delle risorse idriche e del suolo). 32 mila ettari di
terreno saranno interessati da azioni miranti a promuovere il sequestro e la conservazione del carbonio, mentre il 37% della
popolazione rurale sara coinvolta nell’ambito delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo. Leggi la scheda informativa
…e per la Valle d’Aosta
Il programma di sviluppo rurale della Regione Valle d’Aosta e stato formalmente adottato dalla Commissione europea l’11
novembre 2015, illustrando le priorita della Valle d’Aosta per l’utilizzo dei 137,9 milioni di EUR di fondi pubblici
disponibili per il periodo di sette anni 2014-2020 (59,8 milioni di EUR dal bilancio dell’UE e 78,1 milioni
di EUR di cofinanziamento nazionale). Il programma di sviluppo rurale della Valle d’Aosta, pone in particolare l’accento
sulle azioni di ripristino, preservazione e valorizzazione degli ecosistemi, migliorando la competitivita dei settori agricolo e
forestale e promuovendo l’inclusione sociale e lo sviluppo economico nelle zone rurali. Quasi il 90% dei terreni agricoli sara
oggetto di contratti agro-climatico-ambientali al fine di sostenere una migliore gestione delle risorse idriche, migliorare la
gestione del suolo e promuovere la biodiversita. Per migliorare la competitivita degli agricoltori, oltre 360 aziende
beneficeranno di un sostegno per ristrutturare e modernizzare le loro aziende e saranno concessi aiuti all’avviamento di
imprese a 100 giovani agricoltori. Infine, il programma di sviluppo rurale della Valle d’Aosta contribuira anche all’inclusione
sociale e allo sviluppo economico nelle zone rurali, con oltre il 98% della popolazione rurale interessata da strategie di
sviluppo locale e infrastrutture a banda larga nuove o migliorate per il 10,63% della popolazione rurale nelle zone rurali.
Approfondisci
IN AGENDA
AICCRE Direzione nazionale
La Direzione nazionale dell’Associazione e convocata per lunedi 30 novembre alle ore 10.00, presso gli uffici dell’AICCRE, a
Roma, in Piazza Trevi 86 (Sala Umberto Serafini).
AICCRE Consiglio Nazionale AICCRE
Il Consiglio nazionale dell’Associazione e convocato per lunedi 30 novembre alle ore 11.30, presso gli uffici dell’AICCRE, a
Roma, in Piazza Trevi 86 (Sala Umberto Serafini).
NOTIZIE E COMMENTI DALLE
FEDERAZIONI
Quale funzione degli Enti locali nelle politiche di asilo e accoglienza dei
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migranti?
Pubblichiamo una prima documentazione sugli esiti del workshop “Quale funzione degli Enti locali nelle politiche di asilo e
accoglienza dei migranti?” svoltosi a Torino il 23 ottobre 2015 presso la Sala dei Morando, del Consiglio regionale del
Piemonte ed organizzata dalla Federazione Piemonte dell’AICCRE. Approfondisci
Intervento di Carla Rey seminario Torino
Comunicato 23 ottobre
Partecipanti workshop 23 ott 2015
BANDI E PROGRAMMI
Reti transeuropee di telecomunicazione
Invito a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro per le sovvenzioni in materia di nel quadro del meccanismo
per collegare l’Europa per il periodo 2014-2020. La Commissione europea, direzione generale delle Reti di
comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie, pubblica quattro inviti a presentare proposte al fine
di concedere sovvenzioni a progetti in conformita alle priorita e agli obiettivi definiti nel programma di
lavoro per il 2015 in materia di reti transeuropee di telecomunicazione nel quadro del meccanismo
per collegare l’Europa (Connecting Europe Facility, CEF) per il periodo 2014 -2020. Si sollecitano proposte
per i seguenti inviti: CEF-TC-2015-2: Appalti elettronici – eProcurement; CEF-TC-2015-2: Servizi generici di sanita elettronica eHealth Generic Services; CEF-TC-2015-2: Identificazione e firma elettroniche - eIdentification and eSignature (eID); CEF-TC2015-2: Servizi generici di risoluzione delle controversie online - Online Dispute Resolution Generic Services (ODR). Il bilancio
indicativo disponibile per le proposte scelte nell’ambito di questi inviti e di 16,9 milioni di EUR. Il termine ultimo per l’inoltro
delle proposte e il 15 marzo 2016. La documentazione relativa agli inviti e pubblicata sul sito web del CEF per le
telecomunicazioni
«Sostegno a favore di azioni di informazione riguardanti la politica agricola
comune (PAC)» per il 2016
Il presente invito a presentare e inteso a sollecitare la presentazione di proposte riguardanti il finanziamento di azioni di
informazione sulla PAC. L’obiettivo delle azioni di informazione consiste, in particolare, nel contribuire a spiegare, attuare e
sviluppare la PAC e nel sensibilizzare l’opinione pubblica sui suoi contenuti e obiettivi, nell’informare gli agricoltori e gli altri
soggetti attivi nelle zone rurali e nel promuovere il modello europeo di agricoltura nonché nell’aiutare i cittadini a comprenderlo.
Un’azione di informazione e un insieme autonomo e coerente di attivita di informazione, organizzato sulla base di un unico
bilancio. Il tema del presente invito e il seguente: la politica agricola comune e le sfide da affrontare. La politica agricola
comune (PAC) e fondamentale per la sicurezza alimentare a lungo termine e fornisce un importante contributo alle priorita
principali della Commissione, quali gli investimenti, la crescita e l’occupazione, i cambiamenti climatici, il mercato interno, il
mercato unico digitale e altre (4). Essa contribuisce allo sviluppo sostenibile e alla modernizzazione dell’agricoltura europea e
all’economia rurale in senso lato e aiuta ad affrontare la sfida globale di «come produrre di piu, utilizzando meno». I destinatari
sono il pubblico in generale (in particolare i giovani nelle aree urbane) e/o gli agricoltori e altri soggetti attivi nel mondo rurale.
Le domande devono essere inviate per posta (raccomandata, come prova della data di invio fa fede il timbro postale) o per
servizio di corriere (come prova della data di invio fa fede la data di ricevimento da parte del servizio di corriere) entro e non
oltre il 30 novembre 2015. Scarica il bando dalla Gazzetta
Reti transeuropee di telecomunicazione: Invito a presentare proposte
La Commissione europea, Direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie, pubblica cinque
inviti a presentare proposte al fine di concedere sovvenzioni a progetti in conformita alle priorita e agli obiettivi definiti nel
programma di lavoro per il 2015 in materia di reti transeuropee di telecomunicazione nel quadro del meccanismo per collegare
l’Europa (Connecting Europe Facility, CEF) per il periodo 2014-2020. Si sollecitano proposte per i seguenti inviti: CEF-TC2015-1: Emissione elettronica di documenti — eDelivery; CEF-TC-2015-1: Fatturazione elettronica — eInvoicing; CEF-TC2015-1: Servizi generici — dati pubblici aperti; CEF-TC-2015-1: Servizi generici — internet piu sicuro; CEF-TC-2015-1:
Europeana. Il bilancio indicativo disponibile per le proposte scelte nell’ambito di questi inviti e di 38,7 milioni di EUR. Il termine
ultimo per l’inoltro delle proposte e il 19 gennaio 2016. Clicca qui per la documentazione relativa agli inviti
Non lasciare l’Europa agli altri: ADERISCI ALL’AICCRE!
http://mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/15_11_n074.htm[01/12/2015 16:10:43]
L’AICCRE e la voce di tutti i comuni, anche dei piu piccoli, la voce degli enti intermedi, la voce delle Regioni. Dal 1952
portiamo le tue esigenze nelle sedi europee, li dove, come sai, si decidono tutte le politiche che coinvolgono il tuo territorio.
L’AICCRE nella sua lunga storia ha vinto battaglie politiche fondamentali per accrescere il ruolo dell’ente locale: se oggi
possiamo contare sul Comitato delle Regioni e dei poteri locali; se dal 1979 il Parlamento europeo e eletto dai cittadini e non
piu deciso dai governi e merito delle nostre lotte politiche. Il nostro impegno pero non si ferma alla dimensione politica. La
nostra testa e a Bruxelles, ma il nostro cuore e in Italia. L’Italia dei Comuni, degli Enti intermedi, delle Regioni. La nostra e una
Associazione che ha sessantadue anni di eta, quindi ha l’esperienza necessaria per capire che l’Europa si costruisce giorno
dopo giorno, concretamente. Sappiamo che molti fondi europei destinati all’Italia tornano indietro perché non sono utilizzati.
Ogni giorno l’Unione europea oltretutto emana bandi di gara e linee di finanziamento che possono contribuire in modo decisivo
allo sviluppo economico del tuo territorio. Per questo, ti informiamo e ti formiamo: un giornale on line bisettimanale con tutte le
novita sia politiche che economiche che interessano gli enti locali; corsi di formazione e seminari per amministratori e
funzionari per capire come utilizzare i fondi europei. Oltretutto, aderendo all’AICCRE, entrerai nella grande famiglia europea
del CCRE, una rete capillare di enti locali che abbraccia tutto il continente e tra l’altro potrai scegliere facilmente un partner per
poter realizzare i progetti europei. E se il tuo Comune ancora non l’ha fatto GEMELLATI con un comune europeo: ti
conviene! E se gia ha un gemellaggio fanne un altro. Fai entrare i tuoi cittadini in Europa dalla porta principale. Fallo con chi da
sempre lo fa.
Informazioni, modalita per l’adesione e per le quote associative consultate il nostro sito internet o
mandate una e-mail.
Si invitano tutti gli Enti locali, le Pubbliche amministrazioni, a mettere nel proprio link preferiti, il
nostro sito www.aiccre.it
Approfondisci queste notizie su: www.aiccre.it
Direttore Responsabile: Giuseppe Viola
Responsabile Editoriale: Giuseppe D'Andrea
In redazione: Anna Pennestri
Rivista telematica dell'AICCRE
Piazza di Trevi 86 - 00187 Roma, tel. 06.6994.0461 - fax 06. 6793.275 - email: [email protected] - www.aiccre.it
Tutela della privacy/garanzia di riservatezza
L'AICCRE garantisce la massima riservatezza sui dati personali ai sensi della Legge 196/2003. Si impegna a non fornirli a terzi e a
provvedere alla loro cancellazione qualora l'interessato ne faccia richiesta inviando una mail a: [email protected].
Cancellami dalla Newsletter di EuropaRegioni.it
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