TOUCH OF EVIL Cosa succede qui? Sulle pareti laterali e sulla

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TOUCH OF EVIL Cosa succede qui? Sulle pareti laterali e sulla
TOUCH OF EVIL
Cosa succede qui? Sulle pareti laterali e sulla copertura del tunnel percepiamo una strana deformazione.
Un'alterazione diffusa e dal colore brillante, una deformazione dai contorni irregolari ed asimmetrica.
Sembrerebbe che durante la costruzione del tunnel un corpo sopranaturale sia rimasto imprigionato nella
regolare strutturale griglia. Sembrerebbe che il ‘genius loci’ di queste terre, sradicato dai bulldozers, abbia
trovato rifugio nel sottosuolo. sembrerebbe che il rigido pattern tracciato delle vecchie strade demaniali,
stabilito per formare una barriera al vento, che ha originato un rigido sviluppo urbano, si riequilibri e liberi nel
tunnel.
A confronto con i piú comuni tunnel in questo caso sembra che qualcosa lo abbia attraversato per poi
dissolversi nel nulla. Si tratta di qualcosa di tanto piu' strano poiché il resto del tunnel - pareti verticali in
calcestruzzo, asfalto, pavimentazione in pietra, attraversamenti, impianti di illuminazione ad angolo retto con la
strada ed il percorso per ciclisti e pedoni appare alquanto normale. L'unico elemento di sorpresa e' costituito
da quel ‘qualcosa’ di colore rosso-arancio brillante. Non ci troviamo di fronte ad un’opera d’arte, sebbene
disegnata e realizzata secondo quei canoni che le sono propri. Questo tunnel non e' stato pensato per
esteriorizzare un'esperienza intima o personale. Ma al contrario si rendere visibile una forma di vita
soprannaturale in un comune ed anonimo tunnel. Solo in questo modo il tunnel assurge ad uno status altro
dall’essere elemento di connessione tra due aree: di informa in un'espereinza aliena, non convenzionale,
asimmetrica e disorientante. Un tunnel che non sara' mai compreso fino in fondo, seppur avendolo attraversato
tutti i giorni in auto.