la focaccia genovese
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la focaccia genovese
itinerari di gusto LA FOCACCIA GENOVESE La “fugàssa”, tipico prodotto da forno di tutta la regione ligure si gusta semplice o farcita, e se accompagnata con un buon bicchiere di vino bianco diventa un vero capolavoro! UN PO’ DI STORIA La focaccia ha origini antiche e se ne ha testimonianza in tutto il bacino Mediterraneo, già presso i Fenici e i Cartaginesi che usavano arricchirla con vari ingredienti. Famose anche, per la letteratura epica, quelle dei Greci, che spesso erano fatte con orzo, segale, miglio ed altre farine. Il nome deriva dal latino focus, fuoco; quindi cotta sul fuoco. Ma la focaccia genovese, da come esplicita già il nome, vede la sua nascita nella regione italiana stretta fra le montagne e il mare: la Liguria, che con le sue innumerevoli tipologie di focacce si è affermata nel panorama gastronomico mondiale. Immancabile sulla mensa Medioevale ed in ogni periodo di carestia. Si ricorda che nel Rinascimento venisse consumata insieme al vino durante la celebrazione dei matrimoni al momento della benedizione. La tradizione piacque al punto che dai matrimoni si passò anche ai funerali e l’allora vescovo proibì tale rito godereccio. VARIANTI Come appena detto alla focaccia genovese tradizionale coi suoi grossi buchi, si affiancano tante e colorate varianti, focacce tradizionali con l’aggiunta di ingredienti sfiziosi. Molto diffusa, a questo proposito, è la focaccia con le cipolle, alimento di antiche tradizioni nei quartieri più popolari di Genova e pasto usuale degli scaricatori del porto perché capace di saziare molto. Solite sono anche la focaccia con le olive (posizionate sopra l’impasto come le cipolle) o con la salvia o il rosmarino o le patate inseriti nell’impasto. Esistono anche versioni dolci, come quella con l’uvetta passa o con la crema gianduia. Meno frequenti, ma anch’esse molto apprezzate, sono le focacce con le noci, oppure quelle con patate e pomodori o formaggio o affettati distribuiti sulla superficie. La focaccia con il formaggio, propria di Recco, invece non è considerabile una variante della focaccia genovese in quanto prodotta con pasta non lievitata. La focaccia viene preparata nei forni di ormai diverse città italiane, ma risulta spesso differente da quella tradizionale genovese. Infatti, la vera focaccia alla genovese la si può apprezzare solo a Genova, nelle altre città liguri e nei borghi dislocati lungo la riviera. È tipicamente un impasto di pane alto non più di 2 cm, condito con olio extravergine d’oliva e sale grosso, ed eventualmente arricchita con erbe aromatiche e altri ingredienti tra cui la cipolla e le olive. Per assaporarla al meglio, va acquistata calda, appena uscita da una delle varie infornate che si succedono durante la giornata lavorativa delle tradizionali fornerie. CURIOSITÀ Il 27 luglio del 2008, grazie alla collaborazione di tre panifici del territorio, il comune ligure di Borzonasca, in valle Sturla, ha stabilito il record mondiale gastronomico della focaccia alla genovese più lunga del mondo. I vari pezzi di focaccia sono stati tra di loro incollati con un’apposita colla per alimenti, così come prefiggeva il regolamento, e dislocati su teglie lungo il centro storico del paese. La misurazione, effettuata con opportuni strumenti da esperti, è risultata essere di 807 metri. Per la preparazione sono stati utilizzati 300 chilogrammi di farina e 150 litri d’acqua. I prodotti giusti per la focaccia genovese TEGLIA RETTANGOLARE linea Delícia - Art. 623010 Prezzo consigliato: da € 9,90 COLTELLO PANE 22 cm linea Azza - Art. 884536 Prezzo consigliato: € 23,90 MyTescoma - 55 54-60.indd 55 06/05/14 10.33