circolare n. 76 - fiavet piemonte

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circolare n. 76 - fiavet piemonte
CIRCOLARE N. 76
fiavet
federazione italiana
associazioni imprese
viaggi e turismo
Roma, 7 maggio 2009
OGGETTO: Stati Uniti – Avviso particolare
Alla cortese attenzione di:
ASSOCIAZIONI REGIONALI FIAVET
AINeT
AGENZIE ASSOCIATE
Il Ministero Affari Esteri-Unità di Crisi ci comunica quanto segue:
“A titolo precauzionale, le Autorità americane hanno dichiarato lo "stato di allerta sanitaria". La misura è
legata all'aumento dei casi di influenza suina messicana confermati in alcuni stati degli USA (quali ad
esempio: California, Texas, Kansas, Ohio e New York) che hanno fatto temere un possibile ulteriore
incremento. Negli USA l'attenzione è alta, ma non vi è allarmismo poiché i pazienti finora contagiati hanno
tutti reagito positivamente alle terapie retro-virali (un solo decesso si è registrato in Texas).
Per i consigli ai viaggiatori da e per i Paesi interessati dalla malattia si veda la sezione FOCUS. Per ulteriori
informazione sull’influenza suina si può consultare anche il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS): www.who.int/en.
Si consiglia, qualora si manifestassero sintomi influenzali durante la permanenza nel Paese, di consultare un
medico o una struttura sanitaria in loco.
Dal 12 gennaio 2009, per i cittadini degli Stati facenti parte del Visa Waiver Program (VWP) che si recano
temporaneamente negli Stati Uniti per turismo o motivi di lavoro, è obbligatorio registrare on-line
(https://esta.cbp.dhs.gov.) i propri dati utilizzando la procedura elettronica” Electronic System for Travel
Authorization” (ESTA). L’ESTA sostituisce la compilazione del modulo cartaceo I-94W e consente alle
autorità degli Stati Uniti di effettuare il controllo sulle persone che hanno intenzione di entrare in territorio
statunitense prima del loro imbarco su nave o aereo.
Si consiglia in ogni caso di prendere nota di quanto esposto alla voce "Visto d’Ingresso” di questo sito o di
consultare direttamente il sito Internet del Dipartimento di Stato USA: www.cbp.gov/travel.
Permangono negli aeroporti del Paese severe misure di sicurezza. Per quanto concerne l’imbarco del
bagaglio a mano per i voli nazionali ed internazionali in partenza da aeroporti americani, sono state
introdotte alcune deroghe. Si consiglia pertanto di verificare attentamente la lista degli articoli ammessi o
vietati
a
bordo
consultando
la
compagnia
aerea
utilizzata.
A seguito del crescente rischio di attentati e di atti terroristici, le Autorità americane hanno intensificato il
programma di lotta al terrorismo internazionale. I controlli alle frontiere americane vengono pertanto effettuati
con maggiore rigidità. Ciò può comportare che gli stranieri in arrivo negli aeroporti USA siano respinti ovvero che vi sia una "rinuncia" da parte degli interessati a chiedere l'ingresso nel Paese - in presenza di
problematiche amministrative derivanti da precedenti soggiorni (es. multe per eccesso di velocità,
superamento del periodo di permanenza concesso in precedenti viaggi, ecc.), con notevoli disagi per il
viaggiatore respinto che dovrà rientrare in Italia a proprie spese. Al fine di evitare tali situazioni, si
raccomanda ai connazionali che ritengano di poter avere problemi di accesso negli Stati Uniti per i motivi di
cui sopra, di chiedere preventivamente il visto d'ingresso agli Uffici Consolari USA presenti in Italia.
Da giugno a novembre possono verificarsi, in particolare nelle zone caraibiche, ed anche a latitudini più
basse delle usuali, fenomeni ciclonici (uragani, tempeste tropicali etc.), che potrebbero provocare forti disagi
fiavet - 00153 ROMA -Piazza G.G. Belli 2 -Tel. 06/588.31.01 - Fax 06/58.97.003 - [email protected]
C.F. 80184450585 -P.I. 02131971000
CIRCOLARE 76
fiavet
o situazioni di emergenza. Ai viaggiatori che intendano recarsi nelle località costiere della Florida, del Texas
e della Louisiana ed in particolare ai velisti e croceristi si suggerisce, per avere informazioni aggiornate, di
consultare le previsioni meteorologiche della zona, consultando direttamente il sito web www.nhc.noaa.gov
del National Hurricane Center di Miami nonché di seguire gli eventuali comunicati delle autorità e delle
capitanerie portuali locali. Si raccomanda inoltre ai connazionali di evitare le zone ove maggiore
potrebbe essere l'esposizione al rischio.
La situazione nell’isola di Galveston e nella penisola di Bolivar, colpite nel mese di settembre 2008
dall’uragano “Ike”, è in via di normalizzazione. Permangono, tuttavia, alcune condizioni di disagio, anche
sotto il profilo igienico-sanitario, con particolare riguardo alla penisola di Bolivar.
Vedi “Informazioni su allarmi meteo” nella sezione Focus dell’Home page del sito.
Si suggerisce, infine, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare negli USA sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it.”
Con preghiera di tempestiva diffusione agli associati.
Cordiali saluti.
La Segreteria Generale
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