50.033 17,18...20 200 Attacco sotto controllo Ho messo gli occhiali
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50.033 17,18...20 200 Attacco sotto controllo Ho messo gli occhiali
vivere meglio 50.033 i bambini nati nel 2008 che a settembre frequenteranno la prima elementare (dati del ministero dell’Istruzione). I loro genitori hanno preferito l’ingresso anticipato alla scuola dell’obbligo. I piccoli compiranno sei anni tra il 31 dicembre 2013 e il 30 aprile 2014. S.R. 17,18...20 Ho messo gli occhiali al microscopio 162 al microscopio» illustra De Luca. «E ottenere in questo modo informazioni molto precise e approfondite». Confrontando cellule tumorali con altre sane, spiega la ricercatrice, la specificità dell’esame è quasi sempre vicina al cento per cento. Grazie a questa scoperta, Anna Chiara viene richiamata in Italia dall’Airc, che le propone di fondare una start up per portare avanti i suoi studi. «Si trattava di un vero salto nel buio, voleva dire abbandonare - di questi tempi - un finanziamento che mi avrebbe permesso di lavorare fino al 2014. Ma alla fine ho accettato la sfida. E sono tornata. Anche perché questa scelta mi avrebbe dato qualche possibilità di formare una famiglia con l’uomo che mi stava aspettando e che adesso è mio marito». Oggi Anna Chiara, nel laboratorio creato con il finanziamento Airc all’Istituto di biochimica delle proteine del Cnr di Napoli, studia la possibilità di applicare la Raman a campioni biologici come l’urina in cui possono ritrovarsi, per esempio, cellule di tumori dell’apparato genito-urinario. L’obiettivo è arrivare a diagnosi sempre più precoci con un metodo rapido e poco invasivo. Agnese Codignola 200 le città coinvolte, il 12 maggio, in Bimbimbici, manifestazione dedicata alla mobilità sostenibile a misura di bambino, voluta dalla Federazione amici della bicicletta. In programma, itinerari “sicuri” a quattroruote da scegliere su bimbimbici.it. S.M. Attacco sotto controllo epilessia Circa novemila italiane all’anno sono colpite da epilessia, malattia guardata ancora con paura dalle donne. Perché le oscillazioni del ciclo sono spesso legate agli attacchi. E soprattutto perché contraccezione e gravidanza sembravano finora una chimera. «È vero che alcuni antiepilettici riducono l’efficacia dei contraccettivi orali: oggi è però possibile scegliere il farmaco più “personalizzato”, senza rinunciare all’anticoncezionale» dice Angela La Neve del Policlinico di Bari. Nel 70 per cento dei casi, le cure azzerano le crisi, ma anche chi continua ad averne può diventare madre. «L’importante è pianificare la gravidanza, modificando la terapia. Sì, poi, all’allattamento: gli antiepilettici non sono dannosi. Infine, bastano pochi accorgimenti per mettere in sicurezza il neonato in caso di attacco: cambiarlo su un tappeto a terra, allattarlo al centro del letto, non fargli il bagno da sole». Se ne parlerà il 5 maggio nella giornata organizzata dalla Lice (lice.it). E.M. io donna – 4 maggio 2013 Armando Rotoletti airc È tradizionalmente legata alle donne la Giornata dell’Azalea dell’Associazione per la ricerca sul cancro, in programma il 12 maggio (i volontari Airc metteranno in vendita 600 mila azalee a 15 euro in oltre tremila piazze. Per sapere dove: airc. it, tel. 840.001.001). I fondi (quest’anno si prevede di raccogliere nove milioni di euro) finanzieranno studi sui tumori femminili, ma anche ricercatrici particolarmente brillanti, come Anna Chiara De Luca. Napoletana, fisico, Anna Chiara si è laureata e ha preso il dottorato nella sua città, ma poi ha concorso al posto di ricercatore post-dottorato nel laboratorio di Kishan Dholakia, vero mostro sacro del campo, più volte in odore di Nobel, all’University Saint Andrews, in Scozia. «L’idea di lasciare il sole di Napoli per le Highlands scozzesi non posso dire che mi attraesse» racconta. «In più, pensavo che non mi avrebbero mai accettata. Ma la mia richiesta, a sorpresa, è stata accolta: così sono partita, piena di speranze, e nonostante il mio inglese non certo ottimale. L’affiatamento con l’équipe di Dholakia è stato immediato: dopo quattro mesi, i miei stessi capi mi hanno consigliato di chiedere un finanziamento di cinque anni, per approfondire gli studi sulla microscopia Raman». Il grant viene concesso, e l’intuizione su cui Anna Chiara aveva basato la domanda si rivela vincente. La microscopia Raman sfrutta gli effetti della luce laser puntata su un campione biologico e ha già molte applicazioni. Tuttavia, in ambito biomedico ha sempre incontrato molte limitazioni perché il campione, una volta eccitato dal laser, emette una sorta di autofluorescenza, che rende la lettura dello spettro di colori molto difficile, a causa di un fastidioso rumore di fondo. De Luca, insieme con il medico Simon Herrington, individua e brevetta un sistema che permette di filtrare la fluorescenza in eccesso e di avere immagini chiare. «Abbiamo capito come mettere una sorta di occhiale scuro sono gli anni dei giovani in cura all’Istituto dei Tumori di Milano che, guidati dalla stilista Gentucca Bini, hanno creato la collezione di abiti, accessori, makeup B.LIVE. Il brand, sarà presto in vendita in occasione di eventi speciali pubblicati sulla pagina Fb.