Il segreto di AIRC? L`efficienza

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Il segreto di AIRC? L`efficienza
EDITORIALE
Pier Giuseppe Torrani
TANTI MODI PER
AIUTARE LA RICERCA.
• con conto corrente postale n. 307272;
• con carta di credito,
telefonando al numero verde 800 350 350, in funzione tutti i giorni 24 ore su 24 o collegandosi
al sito airc.it;
• con un piccolo lascito
nel suo testamento;
per informazioni, www.fondazionefirc.it oppure tel. 02 794 707;
• in banca:
UBI - Banca Popolare
di Bergamo S.p.A.
IBAN: IT23 Q054 2801 602 00000000 9390
Banco Popolare
IBAN: IT18 N050 3401 633
00000000 5226
Intesa Sanpaolo
IBAN IT14 H030 6909 4001 00000103 528;
Banca Monte dei Paschi
di Siena
IBAN IT87 E 01030 01656 00000 1030151;
Unicredit PB S.p.A.
IBAN IT96 P020 0809 4230 0000 4349176;
• con un ordine di addebito automatico in banca o su carta di credito
(informazioni al numero verde 800 350 350)
AIRC ha
ricevuto
dall’Istituto
italiano della
donazione
il marchio di
eccellenza per le organizzazioni
non profit che forniscono elementi di garanzia sull’assoluta
trasparenza ed efficacia nella
gestione dei fondi raccolti.
Presidente AIRC
Il segreto di AIRC?
L’efficienza
C
on l’inizio del nuovo anno inizia anche il ciclo di attività di AIRC. Nel mese di
gennaio, infatti, vengono pubblicati i bandi per i nuovi progetti. I ricercatori hanno un paio di mesi per mandarci i loro elaborati che, ad aprile, vengono assegnati ai revisori, cioè a coloro che li devono giudicare per identificare i più meritevoli. Non si tratta di un lavoro semplice, le richieste sono centinaia e devono essere
vagliate con attenzione da persone competenti e prive di conflitti di interesse.
Ogni progetto candidato al finanziamento viene assegnato a due revisori internazionali e a un membro del Comitato tecnico scientifico (CTS), nel caso degli Investigator Grant,
e solo a tre revisori internazionali per le Start-up, i My First AIRC Grant e i progetti speciali. Ogni revisore è selezionato tra i migliori nel proprio settore scientifico.
Gestire il flusso delle richieste e delle valutazioni è complesso e tutto giunge a buon
fine solo grazie all’efficienza dei nostri uffici, riconosciuta anche dai nostri interlocutori
internazionali. La rapidità, oltre alla trasparenza assicurata dalle procedure di selezione sopra descritte, è essenziale perché la scienza avanza rapidamente. Nel mese di novembre il CTS stila l’elenco dei migliori e i soldi vengono erogati: nove mesi dall’idea al
bonifico, che consente ai ricercatori di cominciare a lavorare. Grazie ai fondi raccolti nel
2015, a novembre, mentre scriviamo questo editoriale, AIRC e FIRC hanno già erogato
oltre 104 milioni di euro.
Ora è tempo di riprendere la raccolta fondi perché anche questo nuovo anno possa
raccogliere un contributo adeguato alle richieste meritevoli dei nostri scienziati. Potete
darci una mano fin da subito, partecipando alla prima grande campagna di raccolta fondi
del 2016, Le Arance della Salute.
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GENNAIO 2016 | FONDAMENTALE | 3