Crediamo nel gioco di SQUADRA
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Crediamo nel gioco di SQUADRA
INIZIATIVE Insieme a fianco di AIRC Crediamo nel gioco di SQUADRA I nostri partner Undici giovani lavorano da due anni a progetti autonomi all’interno di istituti di eccellenza nel nostro Paese: è la squadra dei ricercatori UniCredit. Grazie all’impegno concreto delle sue banche e società, dei suoi stessi clienti e dipendenti, UniCredit ha scelto di investire su questo progetto per un intero triennio. Manca ancora un anno per concludere il progetto, ma iniziano già ad arrivare i primi risultati che porteranno a nuovi approcci nella cura del paziente. Anche l’impegno di Sisal nei confronti di AIRC è tangibile. È giunta infatti al suo secondo anno di attività l’Unità di ricerca guidata da Thomas Vaccari presso l’IFOM di Milano che, da quest’anno, ha arruolato anche quattro giovanissimi ricercatori (tra i 25 e i 27 anni) per lavorare a un progetto molto interessante: studiare, attraverso l’esame dei moscerini della frutta, un gruppo di geni che agiscono come soppressori tumorali. Questi studi permetteranno di sviluppare farmaci per contrastare l'insorgenza di tumori dovuti ad alterazioni della comunicazione tra cellule. Sisal si è impegnata a garantire la continuità di questo progetto per un intero triennio, mobilitando rivenditori e clienti in oltre 35.000 ricevitorie in tutta Italia. Un gol per la ricerca “Io ci credo e sono orgoglioso di far parte della squadra di AIRC”. Così dice Alessandro Del Piero che, insieme a Javier Zanetti, Alberto Gilardino e Alexandre Pato, ha testimoniato la sua fiducia nel lavoro dei ricercatori AIRC e ha invitato i tifosi a donare per rendere il cancro una malattia sempre più curabile. Con l’iniziativa Un gol per la ricerca, in collaborazione con Lega Serie A, TIM, Lega Serie B e, da quest’anno, anche con l’Associazione italiana arbitri, tutto il mondo del calcio è sceso in campo a fianco di AIRC in occasione della Giornata per la ricerca sul cancro. “Faccio parte di una squadra speciale” afferma Gilardino, che mostra con orgoglio la maglia di AIRC. Anche il capitano dell’Inter Javier Zanetti sottolinea che la voglia di vincere è la stessa per tutti: “Continuo a giocare con passione, proprio come i ricercatori AIRC lavorano con la stessa passione per la ricerca”. Pato ha cominciato a credere nella ricerca a 10 anni quando un tumore l’ha toccato. Ha raccontato la sua storia per trasmettere la sua fiducia perché “è importante credere per guarire”. Tutti i media sportivi, da RaiSport, a SKYSport, dalla Gazzetta dello Sport ai principali quotidiani e siti web, hanno fatto da cassa di risonanza all’iniziativa. I gestori telefonici Indispensabili partner tecnici per ricevere le donazioni. Un semplice numero condiviso dagli operatori di telefonia fissa e mobile, ha permesso di trasformare la generosità del pubblico in donazioni concrete attraverso un gesto immediato come l’invio di un sms o una chiamata da telefono fisso. Tim, Vodafone, Wind, 3, Telecom Italia, Infostrada e Fastweb hanno permesso di ricevere oltre l’80 per cento dei fondi raccolti in occasione della Giornata per la ricerca sul cancro.