SOLTANTO CON IL GIOCO DI SQUADRA HO BATTUTO IL

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SOLTANTO CON IL GIOCO DI SQUADRA HO BATTUTO IL
laTestimonianza
SOLTANTO CON IL GIOCO DI SQUADRA
HO BATTUTO IL TUMORE E GLI AVVERSARI
di AIRC. In questi 50 anni AIRC ha garantito ai ricercatori italiani le risorse necessarie per comprendere
i meccanismi esistenti alla base della malattia e indiPer sostenere AIRC e il lavoro dei suoi ricerca- viduare nuove cure per combattere il cancro.Mi sentori e dire anche voi "Contro il cancro, io ci sono" to molto vicino al lavoro dei ricercatori e sono loro
potete donare al 45503 oppure andare sul sito grato perché quotidianamente lottano per tutti noi
con forza, all'interno di un team compatto, per vinwww.airc.it o chiamare il numero 800350350
cere contro un terribile avversario.
o sempre avuto una sola certezza: sono pochi
Per i loro obiettivi io mi metto in gioco volentieri e
gli avversari che non si possono sconfiggere, attraverso la mia storia personale testimonio con fiese non addirittura nessuno! La scherma e la vita mi rezza per AIRC. Non avevo mai parlato molto della
hanno insegnato questo. Ognuna delle sfide che ho malattia in passato, ma il giorno in cui ho vinto l'oro
affrontato in pedana ha contribuito a costruire il nella mia città è stato un momento liberatorio. Da alpercorso che mi ha portato a vincere i mondiali di lora mi contattano giornalmente un sacco di persone
spada e a sfiorare la medaglia olimpica. Tutto
malate. Ho capito che la mia storia rappresenta per
questo mi ha soprattutto dato la forza per fronloro una speranza. Un Mondiale non vale una viteggiare il mio peggior avversario: il tumore al
ta, te lo puoi rigiocare, lottare e vincere, quello
cervello che mi fu diagnosticato quando avevo
contro il tumore è un successo che ti cambia, per
13 anni. A quel punto ho capito il valore della
\ sempre. AIRC aiuta i ricercatori nel loro lavo«squadra» , del team che mi si è stretto attorno e
ro, i ricercatori studiano per migliorare le
mi ha sostenuto. Mi riferisco a dottori, infermieri,
prospettive di vita di chi come me è stato
familiari e amici che in quei durissimi mesi hanno ,
malato ed io adesso, uomo guarito, testidato il meglio di loro per «salvarmi» prima, du- _J'd
monio perché la gente vedendomi capisca
rante e dopo la malattia. Del resto una sfida ÉHL
quanto sia importante contribuire. Insomdel genere si vince soltanto se la squadra che ' -M
ma del team AIRC, in fondo, facciamo parhai attorno ti fornisce l'assist giusto: un
^^
1 te tutti e in ruoli diversi possiamo fare in
assist che si chiama Ricerca!
/ ^ ^
modo che il cancro sia sempre più curabile.
Senza la ricerca sul cancro non sarei '
qui a raccontare la mia storia, non potrei
*Campione del mondo di Spada
sognare ancora una medaglia olimpica e non ,
2011 e testimonial Aire
potrei essere un fiero ed orgoglioso sostenitore
) RIPRODUZIONE RISERVATA
di PAOLO PIZZO*
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