Quotidiani - Nuovo Molise Oggi`. L`informazione nel terremoto

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Quotidiani
Roberto Borghi - [email protected]
Sono tre le testate che si sono distinte durante il terremoto in Molise per tempestività e
completezza d'informazione: Telemolise, televisione regionale che irradia il suo segnale anche in
Abruzzo e Puglia - le sue immagini sono presenti su Internet grazie al sito www.telemolise.com il quotidiano Nuovo Molise Oggi (in Rete se ne può leggere l'edizione del giorno digitando
www.ideamolise.it) e il sito indipendente e alternativo www.altromolise.it. Telemolise, diretta da
Manuela Petescia, nei tre giorni successivi al sisma ha sfiorato il milione di spettatori, mentre i
contatti del suo sito sono schizzati, tra il 31 ottobre e il 1° novembre, oltre i centomila utenti.
Prima e storica emittente della regione (le altre sono Teleisernia di Isernia, Teletrigno di Trivento e
Teleregione di Campobasso), Telemolise ha tre redazioni - la sede principale è a Campobasso, le
altre due sono a Isernia e a Termoli - dove lavorano circa 60 persone: 25 giornalisti, 25 operatori e
10 tra segretarie e personale amministrativo. Proprietà del costruttore-editore Lelio Pallante, linea
politica moderata, nonostante l'assenza del satellite, l'emittente ha battuto sul tempo tutti nelle ore
della tragedia.
Nuovo Molise Oggi ha una cinquantina di giornalisti in tre redazioni (Campobasso, la principale,
Isernia e Termoli), ma di fatto conta su corrispondenti in ognuno dei 136 comuni e piccoli paesi
che compongono il Molise, regione di 330mila abitanti che leggono poco. Nuovo Molise Oggi
diffonde una media di 3.000/3.200 copie, che nella settimana del terremoto sono salite fino a
sfiorare le 4.600. La testata, di proprietà del costruttore romano Giuseppe Ciarrapico, è da quattro
anni la prima della regione, avendo superato Il Tempo, la cui cronaca locale è stata per mezzo
secolo la principale fonte d'informazione per i molisani e che oggi non supera le 1.500 copie.
Antonio Sorbo, politicamente schierato con il centrosinistra (oggi all'opposizione in regione), ha
fondato e lanciato assieme a un gruppo di collaboratori un sito d'informazione "alternativa e
indipendente"•, il quotidiano telematico www.altromolise.it, che ha sede a Venafro e che, con i
suoi 1.500 contatti, ha seguito le notizie che man mano arrivavano dal fronte terremoto.
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Nella foto,
Squadre di soccorso
al lavoro nella scuola di S. Giuliano di Puglia distrutta dal terremoto.
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