Campobasso - Quotidiano Del Molise

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* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
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Il
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
uotidiano
del Molise
DOMENICA 19 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 168 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
FONDATO DA GIULIO ROCCO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Tentò di uccidere ballerina di cui si era
invaghito, il 27enne ora è in carcere
Isernia
Ricercato
in tutta Italia
La fuga finisce
dietro le sbarre
Il giovane deve terminare
di scontare la pena (sei anni)
inflitta dal giudice. All’alba
del 2 maggio 2014, in un night sulla Bifernina, accoltellò una ballerina romena di
cui si era invaghito.
Il giovane è accusato di furto, rapina e spaccio.
Intercettato dai Carabinieri
dopo il furto d’auto, arrestato
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Sfida all’ultimo voto tra d’Apollonio e Melogli. Risultati in diretta sul sito web de ‘Il Quotidiano del Molise’
Oggi Isernia sceglie il suo sindaco
Urne aperte dalle 7 alle 23, poi lo spoglio. Il nome del vincitore a tarda notte
Trasporti
Sanità
Pendolari
Fiat, Monaco:
serve più
attenzione
A Roma
martedì
la protesta
del Forum
Euroregione
Il due luglio
la kermesse
in Croazia
L’Euregione soffia sulla
sua decima candelina.
Tran tran logorante e bus
non certo confortevoli.
Oggi a Isernia urne aperte dalle 7 alle 23 per il turno di
ballottaggio. Tra Melogli e d’Apollonio ne resterà uno solo.
Si organizza un presidio
davanti al Ministero.
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In piazzetta Palombo a Campobasso
La creatività
dei bambini
per dire ‘no’
alla
contraffazione
Ieri la presentazione del
premio Chi copia copiasse all’esame non si passa.
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Frattura: realizzati progetti di qualità
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Sport
Serie D
Beneficenza
Lupi, arrivano ‘Noi siamo
le conferme il Campobasso’
per i ‘big’
protagonista
della scorsa
nel torneo
stagione? di Casalciprano
In settimana le prime
ufficializzazioni.
In campo anche Perrucci, Minadeo e Vitelli.
2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Domenica 19 giugno 2016
Le sanzioni di cui è previsto il pagamento per quest’anno scattano per il mancato rispetto nel 2015
Province, pronta la sanatoria
Per i bilanci degli enti non in regola la mossa del governo eviterà il blocco delle spese
vince. La boccata d’ossigeno varrà circa 500 milioni.
Alla lista dei sanzionati, ma
la cancellazione è ancora
in bilico, si aggiunge anche
il 50 per cento delle vecchie province, come quelle
di Campobasso
e Isernia, anch’esse rimaste
impigliate nelle
rete delle regole
sui bilanci del
2015 e che dovranno subire
ulteriori tagli per
500 milioni. Si
tratta dunque
complessivamente di sanzioni per 1 miliardo
che, se non fossero cancellate,
La Provincia
si sommerebbedi Campobasso
ro già dalle pros-
CAMPOBASSO. È pronto
un colpo di spugna sulle
sanzioni da circa 1 miliardo per la violazione del patto di stabilità del 2015 a
carico delle Città metropolitane e delle vecchie Pro-
sime settimane ai tagli previsti dalla legge di Stabilità
2016, che ammontano ad
un altro miliardo. Un peso
complessivo dunque di 2
miliardi, che i nuovi sindaci, si troverebbero sulle
spalle e sul quale il decreto in cantiere passa un colpo di penna.
Le sanzioni, di cui è previsto il pagamento per quest’anno, scattano per il
mancato rispetto nel 2015
da parte delle vecchie Province del patto di stabilità
che imponeva un rigido
avanzo di bilancio: anche
se da quest’anno la regola
è stata modificata, ed è
sufficiente conseguire un
semplice pareggio di bilancio, le vecchie sanzioni devono essere pagate. La norma è urgente, e per alcuni
In audizione anche il dirigente Michele Colavita
IV Commissione, in agenda
la violenza contro le donne
CAMPOBASSO. Convocata dal presidente Nunzia
Lattanzio, per le ore 16 di
lunedì 20 giugno, la IV
Commissione consiliare.
L’Organo del Consiglio regionale, che andrà a riunirsi presso la sede di via IV
Novembre, prevede all’ordine del giorno due tematiche di notevole valenza sociale: la composizione per
integrazione del Tavolo di
coordinamento regionale
per la prevenzione e contrasto di ogni forma di violenza contro le donne (Legge regionale 10 ottobre
2013, n. 15). Al vaglio della Commissione la proposta di Legge regionale 41,
d’iniziativa dei consiglieri
Carmelo Parpiglia, Cristiano Di Pietro, Salvatore Ciocca, Filippo Monaco, Angiolina Fusco Perrella, Dome-
nico Ioffredi, Salvatore Micone, Giuseppe Sabusco,
Francesco Totaro e Vincenzo Cotugno, concernente:
“Disposizioni per la limitazione del gioco d’azzardo
patologico e la prevenzione
della ludopatia”.
“Considerata l’importanza degli argomenti in agenda e dei fenomeni ad essi
correlati – ha dichiarato
Nunzia Lattanzio-, ho rite-
quasi un atto dovuto,
perché le ex Province
dovranno chiudere i
bilanci entro il 31 luglio prossimo e, senza il provvedimento,
si vedrebbero costrette a bloccare
spese ed investimenti per somme rilevanti e problemi per i cittadini. Tutto ciò in un
quadro dove la situazione delle Province
è di grande difficoltà: oltre
a prevedere i tagli alle risorse questi enti locali hanno
dovuto far fronte ad una pesante riorganizzazione con
il passaggio delle funzioni
alle Regioni previsto dalla
legge Delrio e il trasferimento di circa 20 mila dipendenti ad altre amministrazioni dello Stato.
Nunzia
Lattanzio
nuto opportuno invitare in
audizione Michele Colavita,
direttore del Servizio Politiche Sociali della Giunta regionale. Per l’immediato
futuro è prevista anche
l’audizione di rappresentanze delle parti sociali e
degli operatori dei settori
interessati”.
La Croce Rossa al servizio dei cittadini
nelle principali piazze della regione
CAMPOBASSO. Oggi i volontari della Croce Rossa di
Vinchiaturo, Cercemaggiore e Sepino saranno impegnati in piazza a Sepino, dalle ore 9.00 alle 13.00, in una
campagna di prevenzione con misurazione pressione
arteriosa e glicemia. Lo stesso giorno i Volontari dei Gruppi di Termoli, Larino e Ururi svolgeranno la medesima
attività in Piazza Monumento, a Termoli, dalle ore 9.00
alle 12. Martedì 21 giugno, alle ore 18.00, presso la Sala
Gialla della Provincia, in Via Berta ad Isernia, i volontari
della CRI hanno organizzato un seminario di studi sul
ruolo della Croce Rossa Internazionale e la nascita del
Diritto Internazionale Umanitario.
Il calendario, con tutti gli appuntamenti che si susseguiranno sull’intero territorio regionale, è stato predisposto mercoledì 15 giugno 2016 quando il Comitato Regionale del Molise dell’Associazione Croce Rossa Italiana ha celebrato, presso la Sala Conferenze del CONI, a
Campobasso, il 152° Anniversario della fondazione della Croce Rossa Italiana. La Cerimonia è stata aperta da
una relazione del Presidente del Comitato Regionale CRI
Molise, dottor Giuseppe Alabastro, che nel corso del suo
intervento ha tracciato le linee principali per la definizione del ruolo della Croce Rossa Italiana negli anni, a partire dal precursore della Croce Rossa, l’illustre medico
napoletano Ferdinando Palasciano, fino al fondatore, il
ginevrino Hanry Dunant. Entrambi impegnati nel far riconoscere alle varie Potenze il principio fondamentale
della Neutralità del ferito in guerra.
Sul particolare servizio offerto dalla CRI quale risposta
all’emergenza e all’Assistenza psicosociale è intervenuto il dottor Fabrizio Mascioli, psicologo, da anni collaboratore della CRI Molisana e docente presso la Scuola
Allieve Infermiere della CRI del Comitato di Campobasso. All’evento hanno poi partecipato numerosi Volontari
della Croce Rossa Molisana, unitamente ai due neo eletti
presidenti: il dottor Michele D’Ambrosio, del Comitato di
Campobasso, e la dottoressa Carla D’Annesse, del Comitato di Isernia, oltre ai Vertici dei vari Comitati, Consiglieri e Vice Presidenti. Sono intervenuti, per le componenti CRI ausiliarie delle Forze Armate, i rappresentanti
del Corpo Militare Volontario e le Infermiere Volontarie.
La CRI quale struttura nazionale di Protezione Civile da
sempre opera nel settore emergenze e il suo intervento
è mirato a garantire i servizi essenziali alla salute, la
nutrizione, l’acqua e l’igienizzazione, puntando a ristabilire i meccanismi interni della comunità, oltre che a organizzare e gestire le strutture di accoglienza temporanea.
La Provincia
di Isernia
“Un tassello di buona politica”
Tomassone (Pd): dalla giunta
con gli ecoincentivi
un esempio di sostenibilità
CAMPOBASSO. In Molise circolano oltre 86 veicoli per
100 abitanti rispetto ad una media nazionale di 82. Il
62% di questi è antecedente all’euro 4. Il caso delle emissioni di smog di gennaio, che destò grande attenzione
della stampa soprattutto nei grandi centri, e che portò a
confrontarci come PD per azioni di governo nazionale e
locale, si è concretizzato in un atto capace di spingere
verso uno degli obiettivi principi di questa amministrazione regionale: la tutela ambientale – esordisce così il
responsabile ambiente ed energia del PD molisano Antonio Tomassone – Quindi un esempio di cambiamento
culturale e di sostenibilità quello della giunta Frattura
che con Deliberazione n. 211/2016 ha reso operativo
l’intervento previsto dalla legge finanziaria regionale per
gli incentivi per la conversione a metano o a GPL dei
veicoli inquinanti. Molte cose stanno cambiando nella
politica, nell’economia e nella società italiana in questo
2016. - continua Tomassone - Il PD come sempre si sta
facendo carico di tali sforzi. L’accordo sul clima di Parigi
ha tracciato una nuova rotta, raccolta concretamente anche dalla nostra regione. L’obiettivo della Cop21 di restare ben al di sotto dei due gradi, necessario per contrastare i mutamenti climatici, passa per provvedimenti
come questo, capaci di delineare una nuova economia
a misura d’uomo, più innovativa, forte e gentile.
Nelle misure di contrasto all’inquinamento la Regione
Molise sta procedendo nella giusta direzione, dai finanziamenti per l’efficentamento energetico, al Piano
dei Rifiuti, al PEAR - spiega
Tomassone – Inoltre, la legFONDATO NEL 1998
ge di Stabilità 2016 prevede misure per un forte e raDIRETTORE RESPONSABILE:
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solida ripresa economica.
Attualità
PRIMO
PIANO
3
Il 2 luglio in Croazia si svolgerà la cerimonia ufficiale per festeggiare il decennale dell’associazione internazionale
Euroregione, a Pola la kermesse
Il governatore Frattura: in dieci anni abbiamo realizzato 23 progetti, tutti di alta qualità
CAMPOBASSO. L’Euroregione adriatico-ionica soffia sulla sua decima candelina. Il 2 luglio a Pola, in
Croazia, si svolgerà la cerimonia ufficiale per festeggiare il decennale dell’associazione internazionale
nata proprio a Pola il 30
giugno 2006, che oggi conta 28 membri a tutti i livelli, dalle amministrazioni locali a quelle regionali.
“In dieci anni abbiamo
realizzato 23 progetti, tutti
di alta qualità” ha spiegato
Paolo di Laura Frattura,
presidente della Regione
Molise, presente a Bruxelles. “L’augurio è che dopo
Pola, insieme alla qualità
del rapporto che abbiamo
Il governatore Frattura
costruito si possa garantire un riscontro e un risultato per i nostri cittadini, che
potranno certamente trar-
re beneficio da questa iniziativa - ha aggiunto Frattura - in un momento vicino
al referendum che potrebbe portare all’uscita della
Gran Bretagna dall’Ue, spero che la nostra regione
possa offrire un esempio in
controtendenza: insieme
non solo si è più forti, ma
si può garantire un’unione
di qualità per i cittadini”
“Questi dieci anni non
sono passati invano” ha
commentato Luciano D’Alfonso, presidente della Regione Abruzzo, che a Bruxelles ha partecipato a una
conferenza stampa di presentazione dell’evento del
2 luglio. Molti sono i risultati raggiunti finora grazie
all’associazione che ha
permesso di arrivare all’adozione della strategia
per la Macroregione Adriatico-ionica (che per l’Italia
comprende le regioni Sicilia, Calabria, Basilicata,
Puglia, Molise, Abruzzo,
Marche, Umbria, Emilia
Romagna, Veneto, Lombardia, Trentino alto Adige e
Friuli Venezia Giulia). La
connettività terra mare, l’allargamento delle reti TENT, la difesa dell’ecosistema
marino e delle coste, sono
alcuni degli obbiettivi raggiunti che sono stati elencati da D’Alfonso. Il presidente dell’Abruzzo ha poi
portato l’attenzione su ciò
che a suo parere ancora va
Il centrodestra a Palazzo D’Aimmo tiene alta la guardia
“Bene la Gam ma gli altri sono
fermi, Molise a due velocità”
CAMPOBASSO. “Sorrisi,
abbracci, pacche sulle
spalle condite da quel leitmotiv che negli ultimi tre
anni abbiamo sentito ripetere continuamente, “il
Molise riparte”, nella convinzione che, finalmente,
dopo tanto penare, si cominci a toccare con mano
la ripresa, tutto questo all’indomani della diffusione
dell’ultimo rapporto della
Banca d’Italia sull’economia del Molise”. A scriverlo
in una nota al vetriolo i consiglieri regionali di Centrodestra Iorio, Fusco, Sabusco e Cavaliere. “Peccato –
continuano - che la percezione reale, quella che si ha
parlando con le persone,
visitando le aree interne e
troppo spesso dimenticate,
ma anche leggendo in maniera approfondita e oggettiva i dati registrati dai principali rilevatori economici,
sia diversa, ed evidenzi probabilmente una sorta di distacco tra quella che è la
realtà dei fatti e la visione
del Governo regionale. Se
il Molise effettivamente
prova a ripartire, il nostro
apprezzamento va al coraggio, all’intraprendenza, alla
voglia di sperimentare e di
migliorarsi di quelle imprese che, nonostante una
congiuntura sfavorevole,
hanno deciso di investire
su loro stesse, di scommettere sul futuro e di dare fiducia e lavoro ai tanti giovani in cerca di un’occupazione stabile”.
“La realtà
dei fatti vede
un ciclo
economico
che stenta
a ripartire”
sdgaziende –
“Sono queste
sottolineano i quattro inquisdgMoffa - che
lini di Palazzo
appartengono per lo più ai
settori dell’industria alimentare, della chimica e
dell’automotive, che hanno
permesso di realizzare questo trend positivo, anche
se, come precisato nel documento di sintesi del rapporto della Banca d’Italia,
“il ciclo economico stenta
a ripartire. Questo perché
“il Molise viaggia a due velocità”, giacché a fronte di
questi settori in ripresa ce
ne sono altri che si trovano
in una situazione oramai
stagnante, come testimoniato dalle persistenti difficoltà dell’industria bieticolo-saccarifera, avicola e
dell’abbigliamento e dalla
continua riduzione del numero delle imprese attive
nel settore industriale, nel
2015 diminuite dello
0,9%”.
“Il trend positivo della
nostra economia si rafforzerà – spiegano - ne siamo
certi, all’interno del disegno di opportunità che con
il riconoscimento dell’area
di crisi complessa si aprono per il settore produttivo,
economico e occupazionale del Molise”; l’ottimistica
previsione del Presidente
Frattura si scontra al momento con la situazione di
stallo proprio dell’area di
crisi, sulla quale si dibatte
oramai da tempo, e a distanza di quasi un anno
dall’accettazione della richiesta da parte del Ministero dello Sviluppo Economico (agosto 2015) per ora
si è fermi ancora alle linee
generali e all’individuazione dell’area dei comuni interessati, in attesa della
definizione di quei strumenti che dovranno accompagnare le aziende e
rendere più appetibile investire nel nostro territorio.
Mentre da un lato il Presidente Frattura con enfasi
comunica l’offerta arrivata
per il rilancio della filiera
avicola, la cui progressiva
disgregazione è stata determinata dalla decisione
dell’attuale Governo regionale di chiudere lo stabilimento della Gam nell’ottobre del 2013, dall’altro lato registriamo
che per lo Zuccherificio
si è arrivati al tredicesimo bando di vendita,
con le RSU che si sono
viste costrette a rivolgersi direttamente al Ministro dell’Agricoltura; in
proposito si è aperta la
possibilità del riconoscimento di area di crisi
non complessa per il
Basso Molise, come si sta
muovendo il Governo regionale in merito? Speriamo,
come consiglieri regionali,
di essere informati al più
presto”.
Dunque per Iorio, Fusco,
Sabusco e Cavaliere “resta
che, con riferimento alla
Gam, il perdurare dell’inattività dello stabilimento
renderà sicuramente più
problematica una ripartenza produttiva dello stesso,
per questo valuteremo con
grande attenzione, se ovviamente ce ne sarà data
la possibilità come Consiglio regionale, il piano industriale che la nuova società intenderà stilare, per verificare se effettivamente
potrà rispondere alla necessità di rilancio della nostra filiera avicola in tutti i
suoi settori di comparto.
Sarà di nuovo rilanciata
l’idea delle cooperative? I
lavoratori accetteranno
questo progetto, così da diventare soci e imprenditori? Ovviamente ci auguria-
fatto, come la tutela del
funzionamento degli aeroporti minori (con meno di
700mila passeggeri l’anno) e la realizzazione dell’autostrada Tirana-Dubro-
vnik. “Vivrò le celebrazioni
di Pola come un appuntamento dedicato alla concretezza, che serve molto
anche all’Europa intera” ha
concluso D’Alfonso.
Martedì a Roma il tavolo tecnico
Il Forum in difesa
della sanità pubblica pronto
a protestare davanti al MEF
CAMPOBASSO. Continua il cammino della riforma sanitaria voluta dal governatore Frattura che la settimana prossima approderà a Roma. Martedì infatti si svolgerà il tavolo di verifica e potrebbe essere l’esame definitivo per uscire dal Piano di Rientro al quale il Molise è
sottoposto dal 2008. I tecnici del ministero dell’Economia saranno chiamati ad esprimere un giudizio definitivo sulla riorganizzazione del sistema sanitario e sui
documenti finanziari redatti in questo ultimo anno.
Per l’occasione partiranno anche autobus da Campobasso con i manifestanti del Forum in difesa della
sanità pubblica e con i rappresentanti dei sindacati che
organizzeranno un presidio di protesta proprio davanti
il Mef.
Prosegue, intanto, la nuova riallocazione dei reparti
con il trasferimento definitivo al Veneziale di Isernia del
reparto di Ortopedia del SS Rosario di Venafro già spostato lo scorso anno, ma in via provvisoria. La scelta è
in linea con la riconversione delle strutture ospedaliere
dei Piani Operativi 2016-2018 per quanto riguarda, in
particolare, le strutture di Comunità.
mo che tutto vada per il meglio, intanto ringraziamo la
Sagem, società di cui conosciamo la serietà e la solidità, per aver scelto di investire in Molise nonostante tutte le criticità del caso,
e soprattutto ci sentiamo di
ringraziare per il lavoro svolto, visto che non è stato
fatto da altri, la Confcooperative Molise e il suo Presidente Calleo, che da più di
due anni ha promosso con
impegno la realizzazione di
questo processo di socializzazione, e che ha già operato con successo a Bojano in un progetto per diffondere la cultura della cooperazione, avviando con ex lavoratori avventizi un percorso di formazione e costituzione di cooperative operanti in diversi settori”.
“È questo – concludono
gli esponenti del centrodestra a Palazzo D’Aimmo - il
“vero lavoro concreto” che
ci sentiamo in dovere di
elogiare.
Fonte di preoccupazione
è ancora il marcato calo del
settore delle costruzioni, il
cui valore si è ridotto del
2,7% mentre le imprese
sono diminuite del 2,4%,
nonostante le rassicurazioni date più volte dal Presidente Frattura e dall’Assessore Nagni per un trend
che di fatto non si è invertito. Eppure “il cammino della ripresa è segnato” sostiene il Presidente Frattura, e il “Patto per il Molise
va in questa direzione”, un
documento sbandierato in
più circostanze nelle ultime
settimane, sul quale già abbiamo evidenziato il nostro
pensiero, e che ancora attende di essere
Sabusco, Fusco, Iorio e Cavaliere
firmato, da quel
17 maggio in cui
era stata preannunciata la venuta in Molise di
Renzi per la fatidica firma. Quanto il Molise dovrà
aspettare ancora
per avere la giusta considerazione da parte del
Governo centrale?”.
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Il 42enne è stato sorpreso dopo il furto. Ora è ai domiciliari
Ruba un’auto e fugge, ma
i carabinieri lo intercettano
Nella notte tra venerdì e
sabato, intorno all’una, i
Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della
Compagnia di Campobasso, hanno tratto in arresto
in flagranza di reato P.S.,
42enne del capoluogo per
furto di auto. Infatti, durante il servizio di vigilanza la
pattuglia, mentre percorreva via Leopardi si è imbattuto in un uomo al volante
in una Fiat Uno che, alla
loro vista, ha schiacciato il
piede sull’accelleratore
cercando di dileguarsi. Insospettiti dal suo atteggiamento, i militari lo hanno
raggiunto immediatamente
e dopo aver intimato l’alt
sono riusciti a bloccarla.
Nel procedere a minuzioso controllo del conducen-
te e dell’autovettura, è stato accertato che l’utilitaria
era appena stata oggetto di
furto.
Condotto in caserma per
ulteriori accertamenti, P.S.
è stato tratto in arresto e
sottoposto poi agli arresti
Una gazzella dei Carabinieri
domiciliari presso la propria dimora in attesa del
giudizio direttissimo. L’au-
tovettura invece è stata
subito riconsegnata al legittimo proprietario.
All’alba del 2 maggio 2014 Luigi S. tentò di uccidere una ragazza romena di cui si era invaghito
Accoltellò una ballerina, ora è in cella
Deve terminare di scontare i sei anni di carcere che il giudice gli ha inflitto
Da ieri è in carcere. Sulla
sua testa pesa una condanna a sei anni di reclusione: all’alba del 2 maggio
del 2014 tentò di uccidere
una ballerina di cui si era
invaghito. Ieri mattina,
quando erano da poco passate le dieci, i Carabinieri
della stazione di Torella del
Sannio hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura di viale
Elena a carico di Luigi S.,
27enne originario di Molise. Il giovane stava scon-
tando i domiciliari in un’abitazione nel paese in provincia di Campobasso con il dispositivo del braccialetto
elettronico.
Ora, però, gli ultimi quattro anni circa della pena inflittagli dal giudice li trascorrerà dietro le sbarre di
una cella. La vittima della
sua furia, per fortuna, nel
corso dei mesi si è riappropriata della sua quotidianità, cercando di lasciarsi
alla spalle quel tragico fine
serata in un night club sul-
Il coltello con cui Luigi S. accoltellò la ragazza
la Bifernina dove lavorava
come ballerina. Cristina,
questo è il suo nome. Ha
28 anni ed è di origini romene. Luigi S. aveva perso
la testa per lei, qualcosa di
più di una semplice infatuazione. Ma le sue avances puntualmente sembra
venissero declinate dalla
ragazza. Una situazione al
limite, delicata, forse fraintesa, ma tale da scatenare
una gelosia ossessiva da
parte di L.S., con cui la notte del primo maggio ha avuto un’accesa discussione.
Una lite che è degenerata
al punto tale che il 27enne
l’ha accoltellata: un fendente dritto all’emitorace
destro. Poi l’ha lasciata in
una pozza di sangue.
Lui, infatti, ha lasciato il
locale notturno, non senza
però essere notato dagli avventori, alcuni dei quali
suoi conoscenti visto che il
ragazzo era un habitué. Risalire al responsabile non
è stato difficile e - grazie
alla collaborazione tra i militari di Petrella, Larino,
Campobasso e agli uomini
del Nucleo Investigativo –
è stato rintracciato nel suo
paese d’origine.
Nel corso del sopralluogo
è stata ritrovata anche l’arma, ancora sporca di sangue, oltre al racconto dei testimoni che hanno indirizzato gli inquirenti verso il
giovane. Una persona perbene, insospettabile, come
spiegato sia dal comandante della Compagnia di
Larino, Dominici, che dal
suo avvocato, Cerio.
Difesa civile, formazione
per le Forze di Polizia
Si tratta del primo di una serie di incontri
Si è svolto giovedì presso
l’aula magna della Scuola
Allievi Carabinieri di Campobasso il primo di una serie di incontri formativi dedicati alle Forze di Polizia
sui temi della Difesa civile,
fortemente auspicati dal
prefetto Di Menna e coordinati dal vicario della Prefettura. Il seminario, dedicato all’Arma dei Carabinieri e in particolare al personale direttivo del Reparto
Operativo di Campobasso e
ai responsabili delle Compagnie e Stazioni dei terri-
Il prefetto Di Menna
tori di Campobasso e Bojano, è stato tenuto, in qualità di docenti, dal viceprefetto Pigliacelli e dal comandante provinciale dei Vigili
del Fuoco, Di Pardo. Il corso – che ha registrato la
partecipata attenzione dei
presenti – vuole rappresentare l’occasione per consolidare il necessario rapporto di sempre più stretta collaborazione operativa tra i
soggetti impegnati nella difesa civile.
5
6
Attualità
CAMPOBASSO
Maroncelli: i cittadini possono segnalare situazioni di disagio
Sfalcio dell’erba, il Comune dà
inizio all’operazione contrade
Maroncelli
Le zone Collelongo Superiore e Inferiore, Foce, Cacciapesci, San Giovanni in Golfo, Colle Leone, Calvario, Vallevona,
Colle delle Api, via Delle Frasche, via Sicilia, via Colle dell’Orso sono state interessate nei giorni scorsi dai lavori degli operai comunali per lo sfalcio dell’erba e per gli interventi di pulizia delle zone adiacenti le carreggiate. Tutte le altre
zone saranno interessate nei prossimi giorni, come San Giovanni, San Giovanni dei Gelsi, Camposarcone, contrada Colle
dell’Orso e Feudo. A comunicarlo sono il sindaco Antonio
Battista e il consigliere comunale, delegato alle contrade,
Gianluca Maroncelli.
“Il periodo tra fine primavera e quello estivo – afferma il
consigliere Gianluca Maroncelli – è il più critico rispetto al
taglio dell’erba sul ciglio delle strade. Un piano di interventi
messo a punto dall’amministrazione comunale sta permettendo a tutte le zone di periferia di Campobasso di evitare
situazioni di disagio e pericolo per chi percorre le strade
con le automobili, le moto, le biciclette o a piedi. Si tratta di
lavori, quelli dello sfalcio dell’erba e della pulizia del ciglio
Battista
delle strade, che richiedono
attenzione e particolare lavoro. La maggiore pulizia consente anche di tenere pulite le
aree interessate, zone dove si accumulano, tra le altre cose,
anche l’abbandono di rifiuti da parte di qualche cittadino
incivile. Un grazie personale agli operai che stanno lavorando e che grazie ai quali si mantiene alto il livello di qualità
del decoro urbano. Tutti i cittadini che volessero segnalare
zone, eventualmente, non coperte dai lavori potranno farlo
attraverso la segreteria del sindaco”.
Iniziativa per gli studenti al fine di innescare una riflessione sul tema della contraffazione
Chi copia copiasse all’esame non si passa
Ieri nel caratteristico scenario di piazzetta Palombo la presentazione del premio
Gli assessorati alle Attività Produttive e alle Politiche
per il Sociale, in collaborazione con l’associazione
Emotional Manager – Alta
Formazione Integrata e il
Ministero dello Sviluppo Eco-
nomico - Direzione Generale per la lotta alla contraffazione Uimb, istituiscono, al
fine di contribuire ad una riduzione sensibile e permanente della domanda di prodotti falsi da parte dei con-
sumatori, il Premio “Chi copia copiasse all’esame non
si passa”.
L’iniziativa è rivolta in particolare ai bambini ed ai ragazzi delle scuole del capoluogo e dei Comuni limitrofi,
L’ospitalità al centro
di un incontro oggi a Oratino
Oggi, in occasione della Giornata Internazionale del Rifugiato, è in programma un’interessante iniziativa ad Oratino, organizzata dall’Associazione “Dalla parte degli ultimi”, con il patrocinio del Comune. Con inizio
alle 17,30, nell’Auditorium “Libero Altobello”, ci sarà un incontro-convegno durante il
quale sarà ospitata una delegazione di Montebelluna (TV), cittadina veneta da cui provennero i 320 profughi che vissero in paese
durante la Prima Guerra Mondiale.
L’appuntamento sarà utile per ricordare
questo particolare momento storico che vide
il Molise adoperarsi con generosità per dare
albergo a centinaia di sfollati, friulani e ve-
neti in particolare. Per darne testimonianza
interverrà un discendente della famiglia Fasan, ospite all’epoca ad Oratino, ed il professore Lucio De Bortoli, studioso del fenomeno. Sarà dunque il tema dell’ospitalità al
centro dell’evento, che vedrà anche la proiezione del cortometraggio di Wim Wenders,
“Il Volo”.
Durante l’incontro nell’Auditorium, un artista di origini africane, Awal Abdul Rahaman,
ospite dello SPRAR di Ripalimosani, realizzerà un murales a tema. Dopo il convegno,
in Piazza Rogati, ci sarà la Cena dei popoli
accompagnata dalla voce e dalla chitarra di
Giuseppe “Spedino” Moffa,
con la finalità di innescare
una riflessione sistemica e
continuativa sul tema della
contraffazione e sulle implicazioni della stessa relativamente al sillogismo esistente tra il “copiare in classe” e
la “contraffazione in ambito
socio economico”. Ieri pomeriggio in quel di Piazzetta
Palombo l’inizio ufficiale del
premio “Chi copia copiasse
all’esame non si passa”, che
si articolerà in diverse fasi,
prevedendo momenti durante l’intero anno scolastico,
per concludersi con la fase
di valutazione dei lavori presentati da parte di un’apposita giuria e la conseguente
premiazione dei lavori più
meritevoli.
Ieri l’incontro a piazzetta Palombo
Ad apertura dei lavoro un
mini convegno con la presenza di un esponente della Guardia di Finanza, un
rappresentante dei carabinieri del Nas nonché di un
delegato del Ministero dello
Sviluppo Economico, che
hanno relazionato sulla rilevante attività di contrasto
alla contraffazione svolta da
dette Istituzioni. Bambini e
ragazzi sono
stati poi impegnati ad esprimere se stessi e la propria
unicità attraverso il disegno ed i colori, in un’interpretazione libera e personale di alcune
opere d’arte
realizzate da
un noto artista molisano.
REDAZIONE CAMPOBASSO
Bojano. Ricci: spero siano voci infondate. Ma se ciò non fosse è il caso di porsi qualche domanda
Elezioni, resta il rebus ricorsi
Uno o più cittadini si sarebbero rivolti al Tar per invalidare la tornata del 5 giugno
BOJANO. A pochi giorni
dal primo Consiglio Comunale torna ad intervenire
Regolo Ricci in merito ad
alcune voci che vorrebbero
imminente un ricorso per
ineleggibilità. “Rimbalzano
voci ha spiegato il dottoreriguardo al fatto che, verosimilmente, uno o più cittadini bojanesi hanno fatto
ricorso al Tar per invalidare l’elezione del sindaco.
Se ciò fosse vero forse è il
caso di porsi qualche domanda. E’ possibile che il
Il prossimo 24 e 25 giugno
si svolgerà a Jelsi la quindicesima Festa in onore di San
Amanzio, organizzata e promossa dall’omonima Associazione culturale “Centro
Studi di storia, cultura, tradizioni e territorio San Amanzio”. La consueta programmazione prevede l’inizio delle manifestazioni venerdì 24
alle ore 17,00 con la gara
delle carrozze con i cuscinetti (arrivata oramai alla sua
decima edizione), competizione senza limiti d’età, seguita alle 19,0 dal primo
“piatto forte”, il vitello intero
allo spiedo. La programmazione musicale vedrà salire
sul palco alle 22,00 i Lee
Money & The Moodfellas, formazione che proporrà il meglio del repertorio
beat e R’n’b Sixties. Presenza immancabile per entrambe le serate saranno i classici fusti da 1000 litri della
verde olandese. Nella seconda giornata, sabato 25, l’ap-
Regolo Ricci
candidato Marco Di Biase
si sia presentato allo sbaraglio senza informarsi sulle leggi elettorali? E’ possi-
bile che nessuno degli altri
candidati sapeva niente in
materia? Se, al contrario,
sapevano che Di Biase era
ineleggibile, perché non lo
hanno reso noto alla popolazione durante i loro comizi elettorali e confronti in
TV? Se lo sapevano, avevano il dovere di dirlo chiaramente ed inequivocabilmente ai cittadini di Bojano che così non lo avrebbero votato e adesso
avremmo un altro sindaco
che potrebbe già lavorare
per il bene della città senza essere distratto da eventi giudiziari. Dobbiamo pensare, forse, che il ricorso al
TAR è tutta una bufala messa in giro da parte di qualche burlone? Oppure, esiste veramente qualche cittadino bojanese, più informato dei cinque candidati
sindaci. Un cittadino che si
è sobbarcato il peso di dimostrare l’ineleggibilità del
nuovo sindaco di Bojano.
Un cittadino dall’alto senso
civico, senza interessi per-
sonali da difendere, che,
per il bene comune, rischia
di dover spendere oltre che
il proprio tempo, anche il
proprio denaro per impostare e seguire il ricorso?
Se il ricorso al TAR esistesse per davvero, e il giudice
dovesse dar ragione al ricorrente, egli dovrebbe avere la riconoscenza da parte dei Bojanesi e tutti i candidati sindaci farebbero
una brutta figura.
Non so cosa prevedono le
normative vigenti, ma se in
Le manifestazioni si terranno i prossimi 24 e 25 giugno
San Amanzio, Jelsi si prepara
a festeggiare uno degli eventi clou
puntamento è a partire dalle 19,00, quando ad accompagnare la sfilata della processione in onore del Santo
saranno i Blackdragon di ArteaPulia; dalle 20,00 ci sarà
la consueta sagra della “Pizza vonta, ventresca e paparoglie “ e al termine l’esibizione di una tra le band più
interessanti della scena musicale indipendente, i Kutso.
Protagonisti di show tanto
irriverenti quanto energici, la
band romana ha calcato in
questi anni i più importanti
palchi nazionali ed internazionali, dal Primo Maggio di
Roma all’Hit Week Festival a
Miami, fino all’esibizione nel
2015 alla 65° edizione del
Festival di Sanremo, in cui si
classificano secondi tra le
Nuove Proposte con il brano
“Elisa”, vincono il premio
Assomusica conferitogli per
l’originalità e la capacità di
saper emozionare” dimostrata nel corso dell’esibizione dal vivo e collocandosi tra
gli otto giovani in gara al Festival. I kuTso sono un gruppo musicale Alternative
rock italiano formatosi
a Roma nel 2006 da un’idea
del cantante Matteo Gabbianelli. Il nome della band, kutso, deriva da un vezzo di
Gabbianelli che sin dai tempi del liceo era solito mascherare le parolacce inglesizzandole.
Al frontman si uniscono inizialmente Giacomo Citro al
basso, Alessandro Inolti alla
batteria e Donatello Giorgi
alla chitarra. Questa è la lineup che inizia a muovere i primi passi per i locali di Roma
e provincia.
Il primo segno tangibile di
un cambiamento arriva nel
2007, anno in cui vincono il
Festival Contest. Per i successivi 3 anni la band continua a suonare e scrivere
canzoni, fase nella quale la
band è seguita da Alex Britti. Nel settembre 2012 i Kutso partecipano al concorso
Edison – Change The Music
e superano le due selezioni
previste; a novembre vengono scelti dalla giuria come
vincitori nella sezione Rock/
Metal/Punk. Nei primi mesi
Oggi escursione in canoa sul lago
del Matese con “Molise Avventura”
BOJANO. L’A.s.d. Molise Avventura organizza un’escursione in Canoa Canadese sul Lago Matese Ogni Canoa sarà
composta da uno o due persone più un Istruttore/Guida
qualificata. “Dal desiderio di osservare la Natura da un nuovo punto di vista, ci siamo avventurati nell’esplorazione del
fiume Biferno per mezzo delle Canoe Canadesi; queste imbarcazioni, derivate direttamente dalle Canoe degli Indiani
Nativi D’America, sono l’ideale per l’esplorazione di fiumi e
laghi. Le Canadesi sono imbarcazioni da 2 o 3 posti, leggere, robuste, comode, veloci ed estremamente manovrabili
con cui è possibile non solo navigare i numerosi laghi naturali ed artificiali appenninici della zona (lago del Matese,
lago di Castel San Vincenzo, lago di Gallo Matese... ) ma
anche discendere i fiumi, con una silenziosità che ha quasi
del magico, in qualsiasi periodo dell’anno! L’ a.s.d. MoliseAvventura mette a disposizione istruttori e guide qualificate che Vi accompagneranno attraverso un lembo di natura,
ricca di una flora e fauna molto variegata.
Vi offriamo diverse proposte sul Nostro fiume Biferno ed
anche la possibilità di organizzare con Voi uscite sugli altri
fiumi e laghi che sgorgano e bagnano il massiccio del Matese. Le attrezzature di sicurezza (giubotto di aiuto al galleggiamento) saranno fornite da MoliseAvventura. Consigliamo un abbigliamento comodo, più un cambio completo da
lasciare in auto. Per info e prenotazioni chiamare 328/
9325008 366/5933649 Pietro. L’organizzazione si riserva
di posticipare l’evento sé le condizioni meteo lo rendessero
necessario”.
del 2013 la band finalizza la
composizione del primo album ufficiale, Decadendo
(Su un Materasso Sporco),
che viene pubblicato il 1°
aprile. Dall’album vengono
estratti 3 singoli: Lo Sanno
Tutti, Marzia ed il più apprezzato Alé che ha conquistato
la classifica Indie Music Like
per più di 4 settimane.
Il 2013 dei kuTso si conclude con 80 serate in giro
per l’Italia, tra le quali l’apertura del concerto ai Primal
Scream a Milano. Nel 2014
si intensifica l’attività live della band che riesce a calcare
anche palchi più grandi partecipando al Concerto del
Primo Maggio di Roma, all’Hard Rock Live sempre a
caso di dimostrata ineleggibilità, fossero previste
nuove elezioni, ci sarà un
notevole danno alla comunità. Se invece il ricorso
sarà rigettato, allora il ricorrente dovrà fare ammenda
con se stesso e rendersi
conto che, anche se non si
hanno scopi reconditi, non
si possono affrontare con
leggerezza argomenti che
non si conoscono bene
solo per mettersi in mostra
o per dar fastidio a chicchessia”.
Roma. Gli artisti alla ribalta
uniscono scherzo e provocazione ad un linguaggio musicale gioiosamente frenetico.
“La loro musica solare e
irriverente – scrive la critica
- è il tappeto sonoro di testi
segnati da forti dosi di simpatico disfattismo e smielato sarcasmo. I concerti, veri
e propri mix esplosivi di nonsense, disperazione, movimenti inconsulti, invettive e
travestimenti estemporanei
trasportano il pubblico in
un’atmosfera surreale e
sgangherata”.
Negli ultimi due anni hanno collezionato più di 200
date in tutta Italia. Per maggiori informazioni sull’evento e sulle attività dell’Associazione, è possibile consultare il sito ufficiale
www.amanzio.com, oppure
seguire la pagina Facebook
Associazione culturale San
Amanzio e il relativo gruppo
I Fans di San Amanzio. msr
Sant’Elia a Pianisi
Sant’Antonio, domani
ultime celebrazioni
con la santa messa
Festeggiamenti in onore di Sant’Antonio a Sant’Elia a
Pianisi. La tradizionale “tredicina” si concluderà domani
con la messa solenne in onore del Santo di Padova. Legata alla sacra figura è anche la consuetudine dei fuochi
che di anno in anno rivive in maniera sempre più coinvolgente. Un richiamo per l’intero vicinato delle diverse zone,
un momento per pregare insieme, socializzare e per festeggiare i numerosi che portano il nome del Santo. Affaccendati anche i bambini che aiutano gli adulti a raccogliere la legna per il grande falò che illumina e riscalda
l’atmosfera.
7
Due volontari da selezionare con sede lavorativa presso il Comune
Nuovo bando
per il Servizio Civile
Pubblicato il nuovo bando per il Servizio Civile, saranno scelti due volontari
per il Comune di Trivento.
Le domande vanno presentate entro il 30 giugno. In
Molise 129 volontari saranno gestiti dall’Agorà –
Agenzia di Promozione e
Sviluppo Sociale no profit, che ha ottenuto l’approvazione di 11 progetti. Dei complessivi 308
posti assegnati, ben
129 sono nella regione
Molise. Confermati per
l’anno 2016/2017 i
progetti Arancio Campobasso, Argento Campobasso, Argento Isernia e
Turchese Molise. I volontari, per i progetti sopra citati, sono così ri-
partiti per sedi: Progetto
Arancio Campobasso che
prevede servizi a favore di
persone diversamente abili: Comune Campobasso n.
20; Comune Trivento n. 2;
Comune Sant’Angelo Limosano n. 3; Comune Ripalimosani n. 4; Agenzia Agorà
Petrella n. 4; Agenzia Agorà
Campobasso n. 5; Agenzia
Agorà Baranello n. 2. Progetto Argento Campobasso
che prevede servizi a favore delle persone anziane:
Comune di Campobasso n.
4; Agenzia Agorà Campobasso n. 20; Comune di
Jelsi n. 4; Misericordia del
Fortore n. 1; Comune Sant’Elia a Pianisi n. 4; Comune di Gambatesa n. 2;
Agenzia Agorà Bojano
n. 4; Comune di Gildone n. 4; Comune di Cercemaggiore n. 2; Comune di Spinete n. 2;
Agenzia Agorà Campomarino n. 3. Progetto
Argento Isernia che
prevede servizi a favore delle persone anziane: Comune di Vastogirardi n. 2; Comune di
Pizzone n. 2; Agenzia
Agorà Agnone n. 4;
Le domande
vanno presentate
entro il 30 giugno
Il compenso
netto mensile
è di 433 euro
per un anno
Agenzia Agorà Belmonte
del Sannio n. 2; Comune di
Fornelli n. 4; Comune di
Colli a Volturno n. 2; Comune di Cerro al Volturno n. 3;
Agenzia Agorà Agnone n. 2.
Progetto Turchese Molise
che prevede servizi di educazione e promozione culturale nonché interventi di
animazione culturale: sede
Agenzia Agorà Bojano n.
18. “Un ottimo traguardo
per l’Agorà - queste le pa-
role del Presidente Raffaele D’Elia - che si dice particolarmente soddisfatto per
il successo conseguito. Un
grande risultato per una
piccola Regione come il
Molise ed una grande opportunità per i tanti giovani molisani che potranno
fare una bellissima esperienza di vita nell’ambito di
uno dei progetti approvati
dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile
Nazionale”. I giovani del
Servizio Civile - lo ricordiamo - affiancati da Operatori Locali di Progetto, svolgeranno attività utili al potenziamento qualitativo e
quantitativo delle attività
assistenziali, sociali e culturali. Ogni volontario riceverà una formazione generale e specifica garantita
da formatori esperti e qualificati. La durata del servizio è di 12 mesi e al volontario spetterà un compenso netto mensile pari a
433,80 euro. Ulteriori informazioni sui progetti, e
come inviare la propria candidatura, possono essere
richieste presso l’Ufficio
per il Servizio Civile dell’Agorà tel. 0825/781351
(AV) – 0874/405736 (CB)
e/o consultando i siti
www.agenziagora.it
www.gruppoawa.it.
Rocca
viv
ara. Ventennale della morte dell’ispettore di Polizia ucciso nel ‘96
occaviv
vivara.
Cerimonia solenne per Carlo Tufilli
ROCCAVIVARA. Ventennale del sacrificio dell’ ispettore Carlo Tufilli, l’amministrazione comunale ha preparato la solenne cerimonia per il prossimo 25 giugno. Preparato il programma della giornata di commemorazione, a firma del
sindaco Antenucci e del
questore Pagano.
I fatti risalgono al 22 giugno 1996, a Roma, quando l’Ispettore Superiore
della Polizia di Stato, Carlo
Tufilli, perse la vita, “nell’esercizio delle proprie funzioni e con alto senso del
dovere, in un conflitto a fuoco con alcuni malviventi
che stavano effettuando
una rapina sul trenino del-
la ferrovia Roma – Pantano”. Il 22 giugno 2002 – fa
sapere il sindaco Franco
Antenucci - nel sesto anniversario della morte, l’Amministrazione comunale intitolò alla Sua memoria ed
al Suo sacrificio la piazza
che lo ha visto giocare, crescere e progettare una vita
interrotta brutalmente e
bruscamente da sconosciuti e criminali scippatori.
Il 22 giugno 2016, ricorre il 20° anniversario della
Sua morte. E’ intenzione
dell’ Amministrazione comunale– chiude Antenucci
- commemorare Carlo, il
giorno 25 giugno 2016 (sabato), per ricordarne il nobile gesto e continuare ad
onorarne la memoria. Il
programma di massima
Roccavivara
8
predisposto è il seguente:
ore 10,30 Visita al Cimitero; ore 11,00 Chiesa parrocchiale di San Michele
Arcangelo - Santa Messa;
ore 12,15 Piazza Carlo Tufilli – Saluto delle Autorità;
ore 13,00 Piazza Carlo Tufilli – Cerimonia di commemorazione con deposizione
corona di alloro; ore 13,15
Piazza Portella – Deposizione di una corona di alloro
al Monumento ai caduti.
Carlo Tufilli
DI GIROLAMO
LE TEMPERATURE
piazza A. D’Isernia, 3
Tel. 0865.50625
MIN. 13° - MAX. 22°
Finisce la lunga fuga del 35enne originario di Napoli, evaso dai domiciliari in provincia di Parma
Ricercato in tutta Italia,
pregiudicato arrestato a Isernia
Carabinieri alla
stazione d’Isernia
Era ricercato da oltre un
mese dopo che era evaso
dai domiciliari in provincia
di Parma. La lunga fuga di
un 35enne di Napoli, con
a carico una lunga sfilza
di precedenti di reato per
rapina, furto, ricettazione e
stupefacenti, è terminata
nella tarda serata di ieri,
quando una pattuglia del
Nucleo Operativo e Radio-
mobile Compagnia del capoluogo pentro lo ha rintracciato nei pressi della
stazione ferroviaria. Attraverso i controlli sulla Banca Dati delle Forze di Polizia e sulla fotosegnaletica
del ricercato, inviata a tutti
i comandi dell’Arma dopo
la sua evasione, i militari lo
hanno identificato e tratto
in arresto. Trasferito presso la caserma del Comando Provinciale di Isernia,
dopo le formalità di rito è
stato associato alla Casa
Circondariale del capoluogo pentro. Le indagini continuano per accertare il
motivo della sua presenza
ad Isernia, dove fosse diretto e se qualcuno ha coperto o favorito la sua latitanza.
Con questo ultimo arresto, salgono a trentacinque
le persone finite in manette nel corso di operazioni
anticrimine predisposte dai
Carabinieri in provincia di
Isernia dall’inizio di quest’anno, per reati che vanno dal furto in abitazione
alla rapina, dallo spaccio
di stupefacenti al porto illegale di armi, dalla truffa
all’usura, dalla violenza
sessuale ad altri reati contro la persona ed il patrimonio.
Urne aperte dalle 7 alle 23. Chiamati 19.792 elettori. Al primo turno affluenza al 69%
Ballottaggio: fino all'ultimo voto
Oggi la sfida tra Giacomo D'Apollonio e Gabriele Melogli. Risultati in diretta sul sito web de Il Quotidiano
Si potrà votare dalle ore
sette di mattina fino alle 23
e niente scuse per disertare la cabina elettorale. La
scelta del sindaco è troppo
importante per una realtà,
come Isernia, che ha davvero bisogno di voltare pagina e di uno scatto di orgoglio cittadino. Qualità
che non è mai mancata agli
isernini, abituati nei secoli
a cadere, ma a rialzarsi,
subito dopo. Il sito web de
seguirà in diretta lo spoglio
e aggiornerà tutti i lettori,
minuto per minuto, fino all’elezione del sindaco. La
sfida tra D'Apollonio e Melogli sta appassionando
non solo il capoluogo pentro ma tutto il Molise. Non
per la scelta reale di chi
andrà al vertice di Palazzo
San Francesco, ma per tut-
Melogli
e d’Apollonio
Un duello interamente
nel centrodestra, che oggi
avrà ufficialmente un vincitore
ta una serie di retroscena,
retropensieri e significati
nascosti, che si rifletteranno sugli scenari politici regionali e che si celano dietro la sfida dei due rappre-
Disabili al voto,
il Comune li aiuta
Nel giorno delle elezioni, 19 giugno, dalle ore 8:30
alle ore 23, il Comune metterà a disposizione un pulmino per consentire a chi ha un grave impedimento
fisico di raggiungere la sezione in cui votare. Nella stessa data, dalle ore 8:30 alle ore 13, sarà presente in
Comune il medico per il rilascio dei certificati di impedimento fisico. Lo
stesso medico
sarà reperibile
telefonicamente, tramite l'ufficio elettorale,
anche dalle ore
Il pulmino
13 alle 18.
sentanti del centrodestra,
chiamati a combattere fino
all'ultimo voto. Teoricamente, hanno diritto al voto circa ventimila elettori, ma al
primo turno si è recato a votare il 70% di loro, circa
14mila persone. Tra loro,
D'Apollonio e Melogli, hanno raccolto complessivamente cinquemila899 voti.
In sostanza non hanno votato per loro due ben settemila422 isernini. Molto più
della metà dei votanti. Su
questo patrimonio di voti si
è scatenata la caccia ai
consensi dei due candidati. Entrambi sapevano, sanno e sapranno che la campagna elettorale per il ballottaggio è stata decisiva, in
un senso o nell'altro. Le
urne ci diranno chi tra
D'Apollonio e Melogli ha saputo lavorare meglio per
raccogliere voti, stringere
alleanze, conquistare con-
sensi. Lo sapremo solo a
urne chiuse. Per ora limitiamoci a conoscerli. Entrambi appartengono a famiglie
da centinaia di anni residenti a Isernia. Prime informazioni sui D'Apollonio risalgono al milleduecento.
Stesso discorso per i Melogli, anche la loro è
una famiglia storica
di Isernia, risalente
al milleseicento.
Quindi entrambi
pentri doc. Giacomo
D'Apollonio, ha scalato tutti i gradi della carriera da ufficiale della Guardia di
Finanza, andando in
pensione con il grado da generale, si
candidò a sindaco
nel 2013 ed ha svolto il ruolo di consigliere comunale
di minoranza, fino allo scioglimento anticipato del
consiglio. Gabriele Melogli
invece è un avvocato penalista di lungo corso ed è
anche stato sindaco di Isernia dal 2002 al 2012. In-
somma un bel duello, tutto
nel centrodestra, con il centrosinistra che non solo
farà da arbitro ma, paradossalmente, deciderà anche chi sarà il vincitore.
La parola ora tocca agli
isernini e che vinca il migliore.
Il fac-simile della scheda elettorale
Festa della Musica, duo di flauto
e chitarra al Paleolitico
A partire da quest’anno, il Ministero dei appuntamenti in tutta la regione, un “Duo
Beni e delle Attività Culturali e del Turi- flauto-Chitarra” per opera del Conservasmo con il contributo della SIAE e in col- torio di Musica di Campobasso: Flauto,
laborazione con il Ministero dell’Istruzio- Andrea Santangelo – Chitarra, Rossella
ne, Università e Ricerca, il Ministero degli Sebastiano, che si terrà presso il Museo
Affari Esteri e della Cooperazione Inter- nazionale del paleolitico il 21 giugno a
nazionale, il Ministero della Difesa, il Mi- partire dalle 17:00.
nistero della Giustizia, il Ministero
della Salute, l’Anci, la Conferenza
delle Regioni, promuove, insieme all’AIPFM, la Festa della Musica del 21
giugno. Ad aprire le iniziative sarà la
Capitale Italiana della Cultura per il
2016: il 18 giugno a Mantova si terrà
la prima ‘1000 giovani per la Festa
della Musica’. Il Polo museale del
Molise ha aderisto a questo evento
Museo
europeo ed ha previsto, tra i diversi del Paleolitico
9
10
Attualità
ISERNIA
“RipuliAmo Pescolanciano”
Parte il volontariato ecologico
La neo eletta amministrazione comunale invita tutta
la cittadinanza a partecipare all’iniziativa il 25 e il 26 giugno
di Lillina Di N
unzio
Nunzio
La neo eletta amministrazione comunale di Pescolanciano promuove due
giornate di volontariato
ecologico, ‘per restituire
dignità e decoro al paese’.
Sabato 25 e domenica 26
giugno, infatti, il nuovo sindaco Manolo Sacco e la
sua squadra, invitano tutta la cittadinanza a partecipare alla ‘due giorni eco-
logica’. Il raduno è fissato
alle ore 8:00 di sabato 25
giugno, in piazza
Garibaldi, nel cuore del piccolo centro molisano. “Il
nostro scopo – dichiara Manolo
Sacco, leader di
“Andiamo Oltre” –
è quello di sensibilizzare i cittadini al rispetto e alla
Il nuovo sindaco
Manolo Sacco, leader
di ‘Andiamo Oltre’:
“E’ il primo di tanti progetti
che intraprenderemo
per riqualificare il paese”
salvaguardia del nostro paese. Insieme, ci daremo da
fare per ‘ripulire’ e riqualificare le strade paesane,
animati da un senso
La locandina
di amore e di appardell’evento
tenenza al nostro territorio. Sono convinto – continua il neo
Sindaco – che il miglior modo per costruire ogni giorno
sempre maggior fiducia con le persone, è impegnarsi e
collaborare con loro
ed essere parte attiva della comunità.
La nostra è un’amministrazione giovane, dinamica, competitiva e motivata e
il nostro più grande
obiettivo è quello di
riscattare il paese,
indirizzandolo verso
una nuova luce e, soprattutto, verso un
Pescolanciano
futuro sicuro. Per riuscirci,
faremo sempre del nostro
meglio e impiegheremo tutte le nostre forze, conoscenze e competenze, proprio perché abbiamo a cuore il nostro paese e non abbiamo nuessuna intenzione di lasciarlo, bensì fare
in modo che i giovani abbiano voglia di restare e di
non essere costretti, un
giorno, ad abbandonare le
proprie radici. Spero – conclude Sacco – che quest’iniziativa sia solo il primo
di una serie di successi per
favorire il rilancio di Pescolanciano e vi aspettiamo
numerosi”. Il neo sindaco,
inoltre, ricorda che il 30 giugno scade il termine di presentazione delle domande
per l’adesione al Progetto
di Servizio Civile. Presso il
Comune di Pescolanciano,
sono infatti disponibili 2
posti per altrettanti volontari. Per qualsiasi informazione e chiarimento, l’Amministrazione è a totale disposizione ed è possibile
interagire con loro tramite
i seguenti contatti: 339
2827730; www. comune.
pescolanciano. is. it; oppure tramite Facebook sulla
pagina “Andiamo Oltre”.
La parte di carreggiata comunale versa in un pericoloso stato di degrado e necessita di interventi immediati
Strada ‘Cesarelle’ fuori uso
a Colli al Volturno
Il tratto di carreggiata in pessime condizioni
nel Comune di Colli al Volturno
All'indomani delle elezioni amministrative di Colli al
Volturno, segnalo alla nuova amministrazione che,
per molti versi, è figlia della precedente , lo stato di
degrado e di pericolo in cui
versa parte della strada
comunale, ieri chiamata
Cesarelle nella frazione
Valloni, a qualche centinaia di metri dalla strada provinciale. Tale stato che le
foto eloquentemente mostrano, ha come data di
nascita il mese di settem-
bre del 2015 subito dopo
l’esecuzione dei lavori di
asfalto del manto stradale.
A distanza di dieci mesi nulla e' successo nonostante
le tante sollecitazioni. Perdurando tale incuria non è
escluso che prima o poi capiti anche un incidente .
Dove la strada ha ceduto
passa la rete fognaria che
scarica nel vicino torrente
Rava per arrivare al Volturno. Dio solo sa cosa scarica in assenza di depuratore! E poi un pò tutti ci dichiariamo paladini della
natura e del rispetto della
stessa! In ogni campagna
elettorale tutti i candidati
Municipio di Colli al Volturno
Sindaci promettono impegno attenzione e diligenza
anche e principalmente
per le piccole cose. Imma-
Una domenica di eventi a Frosolone
Primo fra tutti la commemorazione di Pade Matteo D’Agnone
Una domenica ricca di appuntamenti quella programmata a Frosolone: sono infatti in agenda: la commemorazione di Padre Matteo D’Agnone con numerosi fedeli
provenienti dalla Puglia che faranno tappa a Frosolone
per ricordare l’apostolato di Madre Matteo D’Agnone che
nel 1598 svolse la sua missione presso il locale Convento dei Cappuccini. La figura del religioso sarà ricordata nel corso di una conferenza, alle ore 16:30, da
Padre Cipriano de Meo, Vice Postulatore della causa di
beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Padre
Matteo d’Agnone.
La conferenza sarà preceduta da un’esibizione canora della soprano Tina De Luca, accompagnata all’organo dal maestro Felice Iafisco; uscita FAI (Fondo Ambiente Italiano) che prevede una visita al centro storico di
Frosolone organizzata dalla delegazione FAI di Campobasso. Il Prof. Armando Miranda dell’Università degli Studi del Molise introdurrà i partecipanti nella storia e nell’arte del centro molisano attraverso il percorso museale (Museo dei Ferri Taglienti, Museo del Costume e Casa
del Pastore) e le belle chiese di Frosolone; “Cavalcando
la montagna”, un raduno equestre presso l’Eremo di
Sant’Egidio con escursione a cavallo lungo i sentieri dell’affascinante Montagna di Frosolone per immergersi nei
boschi e godere dei panorami mozzafiato del Massiccio
della Morgia Quadra, del Gonfalone e del pianoro di Colle dell’Orso; infine una serata danzante con inizio alle
20:30, presso la Palestra del Centro Sportivo Comunale, con il saggio di ballo organizzato dalla ASD Lady Lisa
Dance.
Frosolone
gino che tale impegno sia
stato assunto anche dal
Sindaco della“piccola Parigi”. Perchè in tanti mesi
non si è intervenuto? Gli
automobilisti ignari della
mini voragine sull'asfalto,
sono costretti a manovre
acrobatiche che mettono a
repentaglio la loro incolumità fisica prima, e quella
dell'auto dopo. La segnaletica sul posto e lo stato della stessa lasciano molto a
desiderare . Riusciamo in
tempi possibilmente brevi,
a risolvere questo fastidioso e pericoloso problema?
Michele d'Alessio
NUOVA SERIE
ANNO XIII - N. 25
Settimanale della Diocesi di Isernia-Venafro
A cura dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali
REDAZIONE ISERNIA
Appena conclusi i solenni festeggiamenti in onore dei Martiri, iniziati circa un mese fa
Testimoni di una vita nuova
La città di Venafro e la Diocesi in festa per i Santi Patroni Nicandro, Marciano e Daria
Ss. Martiri
di Venafro
Si sono appena conclusi
a Venafro i solenni festeggiamenti in onore dei Ss.
Martiri Nicandro, Marciano
e Daria - patroni principali
della città e dell’intera Diocesi di Isernia-Venafro –
martirizzati nel 303 d.C.
durante la feroce persecuzione dei cristiani intrapresa dall’imperatore romano
Diocleziano. La festa è stata preceduta dal “Mese di
San Nicandro” caratterizzato dalla Celebrazione della
Santa Messa in basilica a
partire dal 17 maggio ogni
mattina alle ore 6,00. I festeggiamenti però si sono
aperti ufficialmente giovedì 16 giugno quando, nel
tardo pomeriggio, il busto
argenteo di San Nicandro,
insieme alle reliquie dei Ss.
Martiri, dopo la celebrazione della Santa Messa nella chiesa dell’Annunziata è
stato condotto in processione alla basilica ove sono
stati celebrati i solenni vespri presieduti dal vescovo
Camillo Cibotti. Quest’anno
non si è verificato il prodigio della Santa Manna, un
liquido che fuoriesce dalla
tomba di San Nicandro a
cui i fedeli attribuiscono
doti taumaturgiche. La festa dei Santi Nicandro, Marciano e Daria è una tradizione ricca di significati religiosi. Il pensiero antropologico, il vivere sociale e
l’aspetto culturale legato a
tale ricorrenza possono
definirsi patrimonio della
città. Il coinvolgimento dell’intera comunità testimonia questo indissolubile legame che intercorre tra il
culto dei Ss. Martiri e la storia stessa di Venafro, una
storia permeata dal cristianesimo con la presenza fin
dal III-IV secolo d.C. di una
comunità cristiana e, dal V
secolo d.C. di una sede vescovile. Le antiche fonti
sono frammentarie e non
consentono di avere certezze riguardo la loro vita o
provenienza ma, seppur
con qualche differenza,
convergono inconfutabilmente sulla presenza di
questi martiri nell’antica
Colonia Julia romana e sul
loro martirio dopo aver aderito alla fede cristiana. Cuore delle celebrazioni è stato il solenne Pontificale del
17 giugno - presieduto dal
vescovo Camillo Cibotti e
dal clero diocesano, oltre
che dai frati cappuccini durante il quale si è ripetuto il rito di consegna delle
chiavi della città e dei ceri
da parte del sindaco Antonio Sorbo al Pastore diocesano. Un chiaro segno di
vicinanza e di fiducia
della città ai Ss. Patroni e alla Chiesa. Un
popolo – ha spiegato
il primo cittadino di
Venafro - che cerca di
operare e vivere il quotidiano facendo propri
la testimonianza e l’insegnamento che Nicandro, Marciano e
Daria hanno impresso
in questo popolo con
il loro martirio. Monsignor Cibotti durante
l’omelia ha sottolineato
l’attualità di questi Martiri
nella ricerca di comprendere come l’uomo di oggi possa «testimoniare il Cristo».
«L’amicizia - ha spiegato il
vescovo - li ha portati a
spronarsi a vicenda; a comunicarsi, nel ruolo che ricoprivano, l’importanza di
un’adesione profonda a
Cristo. Chi ama Cristo non
vive senza legge ma nella
legge riscopre il valore assoluto dei diritti e del rispetto della dignità dell’altro
come persona ed è una
cosa che oggi è attualissima in ogni ruolo, da consi-
derare come servizio». Nicandro e Marciano «sono
uomini di potere che non
prevaricano ma si servono
di questa loro posizione per
aiutare il popolo a camminare nella rettitudine e nel
rispetto dei valori essenziali dell’umanità: la giustizia,
la diversità ed il perdono».
Concludendo, il nostro vescovo ha sottolineato come
«noi cristiani siamo chiamati a portare avanti questo discorso profondo di
una fede non parlata, ma
vissuta. Alla proposta deve
far seguito l’azione e il processo di approfondimento
traduce strutture nuove,
modelli nuovi (…) dove il
valore assoluto del rispetto verso l’altro e la giustizia regolano anche i nostri
processi di apprendimento
e costituiscono forze nuove su cui poggiare la sicurezza di una società futura. Questo dobbiamo chiedere ai nostri martiri Nicandro, Marciano e Daria. Dobbiamo incarnare questi valori nella società di oggi!».
Vincenzo D’Otta
vio
D’Ottavio
L’ultimo degli incontri di formazione permanente del clero diocesano
San Giuseppe, il custode
della Misericordia
Il ciclo di incontri di formazione permanente del
clero isernino di quest’Anno Pastorale, tenuti da Padre Ernesto Della Corte, si
è concluso martedì 14 giugno nel salone della parrocchia di S.Giuseppe Lavoratore ad Isernia. Quest'ultimo incontro ha avuto come
protagonista la figura di
San Giuseppe che insieme
a Maria Santissima può
essere considerato il custode dell'opera di salvezza di
Dio nei confronti dell'uomo.
Alla presenza di Mons. Camillo Cibotti e dei sacerdoti e religiosi della diocesi, il
noto biblista ha dedicato
allo sposo di Maria Vergine
la sua relazione nella quale ha voluto rivalutare la figura di questo grande santo molto spesso messo da
parte nell’agiografia cristiana. “Dobbiamo ammettere
- ha affermato P. Ernesto che spesso la figura del
grande patriarca Giuseppe
“Diovertirsi”: parte
il Campo-Scuola della diocesi
Ritorna il campo scuola estivo itineran- 7 ai 13 anni ma anche alle loro famiglie,
te organizzato dalla Pastorale Giovanile attraverso cui l’Ufficio di Pastorale Giovadella diocesi di Isernia-Venafro. L’iniziati- nile intende coinvolgere proprio la fascia
va, presentata dal responsabile diocesa- d’età nella quale nascono i primi grandi
no Don Enzo Falasca, è arrivata, ormai, ideali e in cui si manifesta la voglia di staal suo quarto anno. Il campo scuola è iti- re insieme in nome di Gesù.
ucs
nerante e quindi si sposterà di paUn gruppo
ese in paese attraversando buona
della scorsa edizione
parte della diocesi. Partendo dalla zona del casertano, abbraccerà
anche le altre foranie diocesane
coinvolgendo a turno numerose
parrocchie fino alla metà di luglio.
In totale saranno ben 27 le comunità parrocchiali che parteciperanno all’iniziativa e nelle quali, quindi, giungerà un forte annuncio cristiano di gioia e di misericordia. Si
tratta di una proposta destinata in
particolare ai bambini e ragazzi dai
è passata in secondo piano rispetto alla centralità della maternità divina di
Maria, dimenticando
che
sono entrambi
chiamati a diventare la famiglia umana del
Figlio di Dio. Entrambi hanno
un valore cristologico e senza riferimento a Cristo non
avrebbero senso. Si può affermare che proprio San
Giuseppe, nella Sacra Famiglia, si distingue per una
“paternità vocazionale” in
quanto “pur non essendo
genitore di Gesù ne è però
davvero padre ed è anche
per noi modello di paternità. Giuseppe - ha sottolineato P. Della Corte - decide
di non svelare "l'imbarazzante" mistero che sta vivendo insieme a Maria.
Ecco il suo silenzio non
come cifra negativa, ma
indice di una personalità
mite e forte al tempo stesso, frutto di un grande lavoro interiore e di un mettersi in discussione profondo e radicale. Egli ama
Maria, che è già sua moglie, ma Dio è intervenuto
in questo rapporto e vi ha
introdotto una straordinarietà destinata a divenire
P. Della Corte
con Mons. Cibotti
ordinaria: Dio entra nella
storia e si pone nel feriale,
nel semplice, in una relazione d'amore di due giovani, chiamati entrambi a divenire la "famiglia umana"
del Figlio di Dio, di cui Giuseppe è il vero custode”.
“Come esercita questa custodia? Con discrezione,
con umiltà, nel silenzio, ma
con una presenza costante e una fedeltà totale, anche quando non comprende”. Il relatore ha, poi, concluso il suo intervento esortando tutti alla riscoperta di
questo grande esempio di
paternità spirituale. “A noi
che oggi riflettiamo sulla
paternità e maternità nella
Chiesa e nel mondo - ha
concluso - i Santi Sposi Giuseppe e Maria sono un vettore di umanità rinnovata e
un'icona del servizio di fede
da vivere in obbedienza
alla Parola”.
Don FFrancesco
rancesco Bo
vino
Bovino
11
A chiudere il tutto, ieri notte, la processione dalla Basilica fino a piazza Castello Pandone
Festa di S. Nicandro, cala il sipario
Il Comitato soddisfatto per gli eventi che hanno entusiasmato il popolo venafrano
E’ calato il sipario sulla
Festa di San Nicandro
2016 di Venafro. A chiudere il tutto, ieri notte, prima
la solenne e partecipatissima processione conclusiva
dalla Basilica a Piazza Castello Pandone e quindi gli
spettacolari fuochi pirotecnici. Nel corso del rito di
chiusura, preceduto dalla
tradizionale “ammessa”
(l’asta popolare) sul piazzale della Basilica del Santo
Patrono per portare in spal-
la simulacri e reliquie dei
Martiri, si sono ripetuti i
numerosi canti corali del
bellissimo “Sciogliam di
lode un cantico …”, l’inno
popolare in onore dei Santi Nicandro, Marciano e
Daria, mentre la processione attraversava gran parte
del centro storico abbellito
per l’occasione dai residenti dei vari quartieri, come
San Francesco, Cristo e
Colle, per onorare immagini e ricordo dei Martiri. Tan-
Un momento
del concerto
ta nella circostanza la soddisfazione dei venafrani,
anche per compensare la
mancata presenza della
Santa Manna in Basilica
nel pozzetto a ridosso del
sarcofago del Patrono. In
effetti si pensava che il liquido sarebbe apparso per
la gioia di tutti i venafrani,
ma alla prova dei fatti tanto non è avvenuto e i venafrani non sono rimasti affatto contenti. La comunità dei fedeli ritiene infatti
l’assenza della Santa Manna un segnale tutt’altro che
positivo, mentre gioisce
quando il liquido è presente e se ne può attingere per
berne o portarne a malati
ed infermi, giudicando storicamente il fenomeno segno tangibile e reale della
vicinanza dei Santi Martiri
alla crescita ed al progresso della città. Tra gli appuntamenti civili della festa
appena conclusa da segnalare invece l’affollato
Celebrazione presieduta da Mons. Camillo Cibotti
concerto di Giusy Ferreri se di età. Il Presidente del
alla stazione ferroviaria, comitato feste Ernesto Carl’applaudito matinée musi- darelli si è detto soddisfatcale del Gran Concerto
Bandistico Città di Ailano
diretto dal M° Nicola Hamsik Samale, lo spettacolo
musicale con la cover della Nannini e l’annuale Concerto per un Martirio in
piazza Cimorelli con artisti
italiani e stranieri, appuntamenti che hanno riscosso consensi da fasce diver-
to per la risposta del popolo venafrano: presenze record per tutti gli eventi ricreativi.
Festeggiati ed onorati i
Santi Martiri, la città si appresta adesso ai prossimi
appuntamenti popolari : l’1
e 2 luglio riti e festa in onore della Madonna delle
Grazie lungo gli ultimi pendii di Monte S. Croce, mentre il 15 e 16 dello stesso
mese sarà la volta dei festeggiamenti della Madonna del Carmine nei pressi
della Chiesa omonima nelle adiacenze della Cattedrale.
Tra gli eventi più applauditi
“Scugnizzi” degli studenti
dell’Istituto ‘Giordano’
Un momento
dello spettacolo
Comune, nuova seduta del Consiglio
La presidente del consiglio Stefania Di Clemente,
dopo aver riunito i capigruppo, ha deciso di fissare l’assise civica per il prossimo 30 giugno alle ore
18,30. Come sempre il
consiglio prevede due momenti: il primo momento
dedicato all’ordine del giorno ed un secondo momento dedicato a interrogazio-
ni e mozioni presentate
dalle opposizioni. L’argomento clou sarà sicuramente quello riguardante
la rimodulazione del piano
di riequilibrio pluriennale
che serve soprattutto per
eliminare gli oltre 4 milioni
di euro di debiti con Molise
Acque. In agenda anche
l’approvazione regolamento per l’istituzione del ser-
vizio dei vigili volontari;
modifica al regolamento
generale delle entrate comunali; e modifica al regolamento per la distribuzione di acqua potabile. Questi ultimi due punti sono gli
stessi portati nell’ultima
seduta e poi rinviati per
motivi tecnici. E prima della seduta verranno discusse le interrogazioni e le
Si presenta l’ultimo libro
di Francesco Bruno
Sarà presentato venerdí, 24 giugno, alle 18,30,
a San Pietro Infine, presso l’ex Asilo, il romanzo
“L’inebriante profumo delle zagare” di Francesco
Bruno (Edizioni Eva, Venafro 2016). L’evento è
organizzato sotto l’egida
del Comune di San Pietro
Infine e dell’Associazione
Culturale “Ad Flexum”,
con la collaborazione delle Edizioni Eva e del mensile letterario e di cultura
varia “Il Foglio volante - La
Flugfolio”. Dopo l’introduzione del Presidente del-
14
l’Associazione “Ad Flexum”
Maurizio Zambardi e i saluti del Sindaco Mariano
Fuoco e dell’editore Amerigo Iannacone, interventi di
Maria Teresa De Vincentis,
socia di “Ad Flexum”, Antonio Vanni, poeta, Aldo Cervo, scrittore e critico letterario. A condurre la serata
sarà la giovane Elvira Zambardi, studentessa di Lettere Classiche. “Il racconto –
scrive Amerigo Iannacone
in prefazione – ci porta nel
periodo che va dagli anni
‘60 ai giorni nostri e fa rivivere l’infanzia del protago-
Francesco
Bruno
nista nella Sicilia di mezzo
secolo fa, tra gli aranceti,
col “profumo delle zagare”
e i giochi infantili e poi il cinema, dove Francesco per
qualche settimana ha fatto anche l’operatore, come
il protagonista del Nuovo cinema Paradiso.
mozioni tutte presentate
dal gruppo Misto e dal consigliere di minoranza Alfonso Cantone. Su che cosa
verteranno le interrogazioni e le mozioni? E’ presto
detto. Si parlerà di finanziamento Scuole InnovativeBando Inail (proponente:
gruppo Misto); Cassa depositi e prestiti (Alfonso Cantone); quote rosa - provvedimenti (Alfonso Cantone);
validità atti di giunta (Alfonso Cantone); palazzina Liberty - iter amministrativo
(Alfonso Cantone); gestione
raccolta rifiuti – raccolta
differenziata (gruppo Misto). Ma la mozione che fa
un po' tremare tutti riguarda la condanna del comune di Venafro in un procedimento davanti al tribunale di Isernia che riguarda i
lavori eseguiti nel centro
storico per le fognature negli anni novanta. In primo
grado il giudice ha evidenziato gravissime mancanze
sul piano tecnico da parte
del comune che dovrà pagare alla ditta un indennizzo pesantissimo: oltre 500
mila euro.
“Scugnizzi”: successo strepitoso per la commedia preparata dal laboratorio teatrale dell’Istituto Statale “Antonio Giordano” di Venafro che ha illuminato una delle
serate inserite nel cartellone degli eventi nell’ambito
delle festività in onore dei santi Patroni i Martiri Nicandro, Marciano e Daria. Una sinergia perfetta tra scuola,
comitato feste e Pro Loco di Venafro. Intesa perfetta
tra la dirigenza scolastica retta dalla professoressa
Rossella Simeone e i portatori di interesse del territorio. Ma non solo. Il “Giordano” ha un laboratorio teatrale grazie alla convenzione con la compagnia teatrale “il
Cast” di Salvatore Mincione Guarino di Isernia. Preziosa anche la collaborazione della scuola di ballo “Follia
Dance” con il coinvolgimento di Tiziana Verrecchia e
Noemi Silvestri. Gli studenti sono stati preparati da
Salvatore Mincione e il suo staff, e seguiti dalle professoresse Anna Carcillo e Silvana Cimorelli. L’opera “Scugnizzi” è tratto da “Scugnizzi” di Nanni Loy. Applausi
scoscianti per tutti i protagonisti di questa commedia
teatrale che Vale la pena citare tutti i protagonisti di
questo evento che ha impreziosito le festività di San
Nicandro. Interpreti: Letizia Bisceglia, Marco Borrelli, Antonietta D’Appollonio, Pietro Di Cicco, Giuseppe Ferri,
Rita Palermo, Lucrezia Ricci, Nadia Ricci, Chiara Staffieri, Piergiorgio Verrecchia, Francesco Visone. Voce:
Benedetta Pesino. Aiuto regia: Chiara Bucci. In collaborazione con: Compagnia teatrale Cast – Piccolo spazio
libero Il Proscenio; Scuola di Ballo “Follia Dance” con
Tiziana Verrecchia e Noemi Silvestri.
Il giuramento nel corso del primo Consiglio di ieri. Il primo cittadino
ha nominato il suo vice e l’esecutivo. Fiori per tutte le donne
Sindaco e assessori
(foto ViLa)
Lorenzo Marcovecchio
veste la fascia da sindaco
Lorenzo
Marcovecchio
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Un ora e mezza
la durata del primo consiglio
comunale presieduto dal sindaco Lorenzo Marcovecchio
e nessuna novità nella composizione dell’esecutivo Un
dovere amministrativo non
senza emozioni da parte del
giovane sindaco di Agnone e
della sua squadra quella della prima assise consiliare.
Ma anche un consiglio dove
alcuna parte della minoranza e nello specifico Vincenzo Scarano, ha già fatto vedere con interventi mirati
che i cinque anni di gestione amministrativa del centrodestra non saranno una
mera passeggiata. Il sindaco da subito ha voluto stemperare gli animi con la coalizione del centrosinistra ponendo fine alla bagarre registrata nella campagna elettorale e auspicando una collaborazione per il bene dell’intera comunità. La maggioranza “Insieme per Agnone” ha così nominato come
capogruppo Roberto Amico-
Tutte le scelte di Marcovecchio
Vicesindaco, assessori
e incarichi amministrativi
Alla fine a pesare sulle scelte dei componenti della Giunta
comunale sono stati i voti che ciascun rappresentante all’interno della coalizione “Insieme per Agnone” ha riportato nelle votazioni del 5 giugno. Lorenzo Marcovecchio, sindaco di Agnone, ha conferito gli incarichi ai quattro “scontati” senza apportare nessuna novità.
E così l’incarico di vicesindaco di Agnone è stato dato a
Linda Marcovecchio facendo registrare una sorta di record visto che tale incarico ad una donna, al comune di
Agnone, non era mai stato, mentre una sola volta (dal 1976
al 1979 con Anna Maria Cristofori) una rappresentante
del gentil sesso ha seduto sulla poltrona di sindaco. Gli
assessorati sono così andati a: Linda Rosa Marcovecchio
con competenze ai Lavori Pubblici, Piani Operativi per Ambiente, Energia e Nuove Tecnologie; Attività Produttive,
Politiche Scolastiche, Cultura, e Urbanistica. Carmine Antonio Scampamorte assegnatario della delega all’Agricoltura e Foreste; Infrastrutture Rurali e Risorse del Territorio; Problematiche delle Contrade e delle Frazioni; Rapporti con Enti e Protezione Civile. Edmondo Amicarelli è
l’assessore alla Sanità, Personale, Bilancio e Programmazione. Infine, Giovanna Gigliozzi ha l’incarico alle Politiche
Sociali; Traffico e Polizia Municipale; Centro Storico e Servizi. Il sindaco Lorenzo Marcovecchio ha trattenuto per sé
le deleghe speciali relative al Turismo; all’Organizzazione
di Eventi; al Marketing Territoriale e Contenzioso. Inoltre il
sindaco ha dato anche specifici incarichi. Ad Annalisa
Melloni il Decoro Urbano, lo Sport, il Commercio e le Politiche Giovanili.
A Germano Masciotra i Trasporti ed i Rapporti con la
Cittadinanza e ad Annalisa Cellilli la delega alle funzioni
per le Frazioni e Contrade, e ai Rapporti con le Associazioni. Insomma tutti i componenti della maggioranza hanno
avuto incarichi specifici. Ora spetterà ai meno esperti riuscire a comprendere come gestirli.
ne mentre per la minoranza
del centrosinistra di Nuovo
Sogno Agnonese sarà Michele Carosella il leader più
rappresentativo in palazzo
San Francesco e per “Agnone Identità e Futuro” Vincenzo Scarano. Il neo sindaco
dopo aver ringraziato i rappresentati della stampa presenti auspicando con loro
una sana e fattiva collaborazione, cosa che non c’è stata nella passata amministrazione, ha annunciato le deleghe assegnate. Ho nominato Vicesindaco Linda Rosa
Marcovecchio –ha esordito
Marcovecchio mentre gli assessori componenti della
Giunta del Comune di Agnone sono Linda Rosa Marcovecchio, Carmine Antonio
Scampamorte, Edmondo
Amicarelli e Giovanna Gigliozzi nei confronti dei quali
non sussiste alcuna situazione di incandidabilità, di incompatibilità e di ineleggibilità, con avvertenza che il
Sindaco può motivatamente
revocare uno o più Assessori. La nomina ha efficacia a
decorrere dal giorno successivo a quello della comunicazione dell’accettazione della
carica da parte dell’Assessore nominato. Sensibile alla
presenza femminile, Lorenzo Marcovecchio non ha fatto mancare un fascio di fiori
alle cinque donne presenti
nel quorum ed anche alla segretaria comunale. Nominati i rappresentanti della Commissione elettorale, quelli
per la revisione ed aggiorna-
mento dei giudici popolari ed
i componenti delle commissioni consiliari, si è passati
all’ultimo punto all’ordine del
giorno. La nomina degli
esperti in seno al Consiglio
di Biblioteca. Qui con molto
garbo, Vincenzo Scarano oltre a presentare un proprio
candidato ha eccepito come
si andassero ad individuare
dei membri di un consiglio
che per statuto prevede anche un direttore di biblioteca. Quando la biblioteca Comunale-Labanca non ha più
tale figura ed è gestita da
una cooperativa. Un gap da
sanare e su cui discutere. Intanto però la maggioranza
con l’ok del centrosinistra ha
votato favorevolmente De
Martino, Poccioni e Barrassi
come suoi esperti. La seduta si è chiusa fra gli applausi
di un numeroso pubblico che
ha seguito l’exploit e con l’invito del sindaco di prender
parte ai festeggiamenti serali organizzati proprio dalla
coalizione vincente alle elezioni del 5 giugno scorso.
Consiglio Comunale
(foto ViLa)
Fiori al vicesindaco
(foto ViLa)
Catauro, Carosella, Saia,
di Nuovo Sogno Agnonese (foto ViLa)
Scarano - Agnone identià e futuro
(foto ViLa)
Carovilli, Gianluca Martone
e la teoria del Gender
Don Mario Fangio, parroco
di Carovilli, ha organizzato
per questa sera una confe-
renza sulla tematica del Gender, ovvero una la dottrina
per cui “il movimento LGBT
(lesbiche, gay, bisessuali e
transessuali) vorrebbe abbattere le differenze biologiche dei generi umani. Ospite d’onore il giornalista
Gianluca Martone, che sta
portando avanti una serie di
incontri su un argomento di
attualità che in molti casi divide la società civile. "Dopo
aver girato tutte le province
della Campania ed essere
andato in Toscana e Sardegna –ha scritto Martone sulla sua pagina di Fecebookparlerò finalmente anche in
Molise. In provincia di Isernia, prosegue con coraggio
e determinazione la crociata per amore dei bambini,
della famiglia e della vita. Il
sacerdote che ci ha invitato
–conclude il giornalista- è il
coraggioso pastore molisano
che voi ricorderete, l'11 maggio 2016, dopo l'approvazione del DDl Cirinnà, suonò le
campane a morto. Ecco i veri
ministri di Dio che non hanno paura di nulla come il
grande Don Mario Fangio".
L’appuntamento è per le ore
18, presso la chiesa del Carmelo della parrocchia Santa
Maria Assunta nel centro
alto molisano.
15
D’ABRAMO
LE TEMPERATURE
p.zza Garibaldi, snc
Tel. 0875.706769
MIN. 15° - MAX. 23°
Un mese per individuare la ‘falla’ e sistemarla, ripristinando il corretto funzionamento della struttura
Depuratore, al via i lavori
La Capitaneria di Porto emette un’ordinanza per la riparazione della condotta
Potranno partire all’inizio della settimana prossima i lavori relativi alla riparazione della condotta
sottomarina del depurato-
re del porto. Finita al centro di infinite polemiche
nelle settimane scorse a
causa di una situazione
pregressa dovuta a un im-
pianto vecchio che ha costretto la Crea a sospendere i nuovi allacci e le
volture dei privati e delle
attività commerciali, e
dopo l’affidamento da
parte del Comune dei lavori per la riparazione
del conduttura dalla
quale escono liquami
(la cosiddetta ‘chiazza
marrone’ vi-
sibile sempre dopo il maltempo), adesso è arrivato
anche il definitivo nulla
osta da parte della Capitaneria di Porto che ha
dato l’ok all’avvio dei lavori
di riparazione.
Nei giorni scorsi la zona
corrispondente sulla passeggiata dei trabucchi è
stata transennata e tra lunedì e martedì dovrebbero iniziare i lavori che sono
stati affidati alla ditta Di
Carlo di Lucera.
Ci dovrebbe volere al
massimo un mese per
completare il tutto anche
Monaco interviene sulle difficoltà dei pendolari della Fiat
se i responsabili ipotizzano una durata di 15-20
giorni per trovare la perdita, ripararla e mettere tutto in sesto.
Nel frattempo la Procura di Larino avrebbe aperto un fascicolo di indagine
sulla questione.
Si tratterebbe, ma il con-
dizionale è d’obbligo, di
una prassi dovuta a seguito della presentazione di
diversi esposti sulla questione. Anche la Capitaneria di Porto da tempo starebbe vigilando sulla questione ma al momento non
sembrano emerse situazioni allarmanti.
Incidente a Petacciato
Ciclista contro auto
nei pressi del semaforo,
20enne in ospedale
Tran tran logorante
e bus non “certo confortevoli”
Si è adoperato per cercare una soluzione per i lavoratori pendolari della Fiat
che da Montefalcone e
Montemitro tutti i giorni
devono raggiungere lo stabilimento di contrada Rivolta del Re il consigliere regionale Filippo Monaco.
Sotto la lente le difficoltà
che vivono i pendolari nel
dover prendere diversi autobus per raggiungere il
proprio posto di lavoro. “I
lavoratori pendolari – si legge in una nota stampa - vivono normalmente una serie di svantaggi dovuti al
fatto che devono raggiungere il posto di lavoro con
mezzi pubblici e percorsi
più o meno lunghi, quindi
un tempo di percorrenza
che giorno dopo giorno viene sottratto alle loro vite.
Eppure la loro scelta è encomiabile, altrimenti i paesini sarebbero già totalmente svuotati. Nel caso
particolare dei dipendenti
Fiat di Montefalcone e
Montemitro la situazione è
ancora più difficile perché
devono prendere un autobus che dal paese li porta
al bivio di Mafalda e da lì
possono prendere il mezzo
di trasporto che li porterà
al lavoro. Un tran tran già
abbastanza logorante, se a
questo si aggiungono le
condizioni dell’autobus tut-
t’altro che confortevoli il
viaggio diventa un tormento. Nel dimostrare tutta la
mia solidarietà a questi
colleghi pendolari – dichiara il consigliere Monaco –
mi sono già adoperato affinché la situazione possa
migliorare e la ditta di tra-
Filippo
Monaco
sporto riesca a mostrare
maggiore attenzione per
questi viaggiatori che pagano regolarmente il biglietto
o l’abbonamento come tutti gli altri e, quindi, hanno
diritto ad un servizio pari a
quello di altri utenti. Capisco l’esigenza di economizzare, in questo periodo di
crisi, ma non si può lesinare sulla manutenzione o
scommettendo sulla capacità di sopportazione dei
viaggiatori”.
Giornata del rifugiato, tutto
pronto per la serie di eventi
Tornano gli appuntamenti con la Giornata del Rifugiato che in tutto il mondo
si festeggia il 20 giugno,
festa che è stata istituita
nel 2000 come occasione
per ricordare la condizione di milioni di persone in
tutti i continenti costrette
a fuggire dai loro Paesi e
dalle loro case a causa di
persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani,
conflitti. E così anche a
Termoli, dove dal 2011 è
attivo il programma Sprar,
verrà celebrata la giornata con una serie di appuntamenti che si terranno in
16
Poteva avere conseguenze ben più gravi l’incidente
che si è verificato ieri pomeriggio sulla Statale 16 a poca
distanza dal semaforo di Petacciato marina. Per cause
ancora in corso di accertamento a rimanere coinvolti
nell’incidente sono stati un ciclista e un’auto con la vettura che ha riportato il vetro sfondato. In sella alla bicicletta c’era un ventenne di San Salvo. Subito dopo l’incidente sul posto sono arrivati i medici del 118 e i volontari della Misericordia di Termoli che hanno trasportato in pronto soccorso al San Timoteo il ciclista per gli
accertamenti di rito. Fortunatamente le sue condizioni
non sono gravi. Nell’impatto con l’auto ha riportato solo
qualche ferite ed escoriazioni varie.
piazza Duomo. Si parte
questa sera alle 21 quando ci sarà il concerto dell’Orchestra giovanile Punto di Valore. Domani, invece, dalle 19 spettacolo teatrale itinerante dal titolo
“…da quando la nave Argo
si riempì di eroi…”, a cura
di Walter Ravello e in collaborazione con il liceo
scientifico Alfano da Termoli. Il 24 giugno invece ci
sarà il concerto del noto
gruppo musicale “Radiodervish” a partire dalle
21. Mentre il 30 giugno
al Macte ci sarà la premiazione alle 10.30 del con-
corso letterario “Descrivere l’invisibile” organizzato
dal club Psico-Letterario, a
cura del Centro Diurno
“Chesensoha” di Termoli
in collaborazione con la
Casa del Libro. Il 14 e 15
luglio poi si svolgerà nella
Parrocchia San Pietro e
Paolo di Termoli dalle 17
la seconda edizione del
torneo calcistico “Mondiali
Antirazzisti”, amichevole
di calcio in cui si affronteranno squadre rappresentanti diverse realtà termolesi: i ragazzi dello Sprar, i
ragazzi del Csm, la squadra delle forze dell’ordine.
Attualità
TERMOLI
17
Marinucci e Paradisi: non si può prescindere dall’ascoltare i cittadini
Il tunnel finisce in Parlamento
Il deputato di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, presenta un’interrogazione
Chiedono di mettere in
luce “non tanto la ragionevolezza dell’opera, ma il rispetto delle note emerse
dai comitati e dai tanti cittadini sentiti sul tema, la
preoccupazione di alcune
procedure considerate non
del tutto chiare”. La realizzazione del tunnel che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, collegherà il porto con il Lungomare Nord è diventata una
‘questione parlamentare’.
Nei giorni scorsi è stata
presentata in Parlamento
l’interrogazione sul proget-
to del tunnel e del parcheggio di Termoli che il deputato di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha rivolto al
Governo e, in particolare al
Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. A renderlo noto sono i consiglieri comunali di minoranza a Termoli Paolo Marinucci e Daniele Paradisi per i quali
l’atto parlamentare metterà chiarezza anche circa “la
preoccupazione circa i reali vantaggi dell’opera e, soprattutto, i benefici economici che sembrerebbero
sproporzionati tra pubblico
e privato. Ma non ultimo osservano ancora Marinucci e Paradisi nella nota
stampa - l’interrogazione
parlamentare amplifica le
preoccupazioni dei cittadini riguardo il reale completamento dell’opera, la sua
integrazione urbanistica
ma soprattutto l’utilità del-
l’opera in questo momento
storico e la
completa negazione di ogni
buona governance mediante l’ascolto dei
cittadini e dei
portatori di interesse”. Marinucci ha voluto
anche ringraziare l’amico Fratoianni,
“nella speranza che l’interrogazione riapra il dibattito”. Secondo i consiglieri di
Libera Termoli non si può
prescindere, in un opera
così invasiva, dal sentire e
dall’informare i cittadini.
“Non è in gioco l’essere più
o meno a favore dell’opera
stessa, ma in ragione di
quella che l’amministrazione comunale chiama l’opera che cambierà il futuro di
Termoli è bene che il futuro sia “pensato” insieme ai
cittadini.
Ad un mese dalla presentazione e dalla promessa di chiarimenti - conclude la nota - l’amministrazione è ancora stranamente
silente!”.
Gesù chiede: chi sono io? Lui è il Cristo di Dio
Dodicesima Domenica del tempo
Ordinario, l’identità cristiana e la croce
“La prima domanda è
una domanda d’identità. In
un’epoca di pluralismo distruttivo dei mondi religiosi e culturali, essa risponde all’esigenza fondamentale di sapere chi si sia: chi
sono? Questa identità è
messa in pericolo anzitutto, in senso verticale, da
una prima forma di pluralismo: quello dell’indifferenza”. La sollecitazione che
ci viene dal teologo I. Sanna ci aiuta e ci stimola nella comprensione al vangelo di Luca. Oggi, l’uomo,
nonostante la tecnica e gli
studi sembra aver smarrito la memoria della sua
identità. Chi è e qual è il
senso del suo camminare?
Nel tempo della frantumazione e della disgregazione
abbiamo sacrificato l’identità a tutto ciò che sa di futile, sabbioso, veloce, tanto è vero che oggi si parla e
si vive sempre più di velocità. I cristiani non sono da
meno. Con il tempo hanno
perso la loro identità. Profeticamente il martire del
novecento, Deitrich Bonhoeffer, scriveva:”noi cristiani
dobbiamo tornare all’aria
aperta; dobbiamo tornare
all’aria aperta
del confronto
spirituale con
il mondo”.
Il vangelo di
oggi, penso, riletto con questa premessa
ci aiuta a dare
c o n s i s te n z a
alla nostra
identità cristiana. Gesù chiede chi sono io?
È una domanda di senso,
dalla riposta riusciamo a
comprendere noi stessi e la
fede. Gesù non è uno dei
più grandi predicatori al
mondo, un pacifista e un liberatore, Lui è il Cristo di
Dio. Da questa risposta di
Pietro il senso cristiano assume una sua fisionomia
ben precisa e particolare.
L’identità cristiana è tale se
abbiamo come riferimento
di vita il Cristo di Dio e il suo
cammino di passione morte e risurrezione. La croce
oggi se è svuotata del suo
significato diventa un amuleto innocuo e un soprammobile. Per i cristiani la croce è carica di senso e di significato. Essa ci dice la
forza dell’amore, del dono,
della dedizione, il saper
soffrire e il saper donare la
vita. La croce ci dice la vicinanza di Dio al male del
mondo, la vittoria del bene,
il trionfo della verità e del
regno di Dio.
Il Gesù di Luca è un Gesù
che ci tiene a farsi conoscere bene, a dire per filo e per
segno chi è cosa sta facendo per salvare gli uomini e
come possiamo essere
suoi discepoli senza se e
senza ma. I cristiani hanno
messo tante scuse nel seguire Gesù che non sappiamo più se veramente seguiamo lui o altri. Nell’identità cristiana o c’è la Croce
o non c’è identità. Oggi,
certo, respiriamo un’aria di
disinteresse all’identità
quasi che l’uomo post-moderno sia un essere neutro,
senza memoria e senza
passato-presente-futuro,
sembra che oggi l’uomo sia
un essere veloce, un essere dell’istante, dell’attimo.
Il vero cristiano sa seguire Gesù, comportarsi e
camminare come lui portando ogni giorno la “sua”
croce.
La croce ha un significato fondamentale per l’oggi
della Chiesa: il rifiuto del
potere come forza da esercitare per l’annuncio della
salvezza e la sua logica
come unico segno di presenza. Non a caso il Concilio Vaticano II ha scritto:
“Come Cristo ha compiuto
la redenzione attraverso la
povertà e le persecuzioni,
così pure la Chiesa è chiamata a prendere la stessa
via per comunicare agli
uomini i frutti della salvezza […]. La Chiesa non è costituita per cercare la gloria terrena, bensì per diffondere, anche col suo
esempio, l’umiltà e l’abnegazione”. (Lumen Gentium,
8).
La proposta di Gesù sovverte la proposta di una
cultura del facile e del veloce; ad una cultura dello
scarto il vangelo ci propone la cultura della croce
dove il dono, l’amore, il perdono, il perdersi diventa
cattedra per imparare un
nuovo umanesimo.
Nel convegno ecclesiale
di Firenze del 10 novembre
2015 papa Francesco ha
invitato la Chiesa italiana a
farsi affascinare dall’Ecce
homo: “Noi sappiamo che
la migliore risposta alla
conflittualità dell’essere
umano del celebre homo
homini lupus di Thomas
Hobbes è l’”Ecce homo” di
Gesù che non recrimina,
ma accoglie e, pagando di
persona, salva”.
Il crocifisso risorto, allora,
ci indica una strada preci-
sa non è né facile né veloce è la strada per costruire
e crescere nella specifica
identità cristiana.
Del gruppo Difesa Grande
Dopo il furto scatta
la gara di solidarietà
tra genitori e calciatori
Tornei di calcio per raccogliere fondi e acquistare di
nuovo le attrezzature che sono state rubate dai ladri
che, qualche giorno
fa, si sono intrufolati nel campo del Difesa Grande. E’ l’iniziativa che stanno
portando avanti due
papà, con la collaborazione di altri
genitori, che hanno
organizzato alcuni
tornei dedicati alle categorie più piccole nella scuola
calcio Gs Difesa Grande. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi per l’acquisto di palloni e altro materiale
che è stato rubato. Finora sono stati raccolti 350 euro
e un genitori ha donato il compressore. Un grazie sentito arriva dai promotori dell’iniziativa che mira a ridare
un sorriso ai giovanissimi calciatori.
Il Teatro Verde va in gestione
La decisione della Giunta comunale
Nuova vita per il Teatro
Verde, l’area attrezzata per
gli spettacoli all’interno del
parco Girolamo La Penna
che doveva diventare un
punto di ritrovo per i tanti
appassionati di cultura e
che, invece, da tempo non
viene più utilizzato. Il Comune di Termoli, nell’ambito
delle azioni per la valoriz-
zazione del patrimonio
pubblico e per la gestione
dei servizi socio-culturali,
con deliberazione di Giunta comunale, ha autorizzato l’affidamento per l’estate 2016 della gestione del
Teatro Verde, struttura di
proprietà comunale posta
all’interno del Parco “La
Penna” con annessi spazi
verdi, spogliatoio, punto ristoro, servizi, parcheggio,
percorsi pedonali; si è ritenuto di dover ricomprendere nell’affidamento a terzi
della gestione l’utilizzo del
Teatro Verde, l’uso degli
impianti esistenti e di quelli da rinnovare, delle attrezzature per lo svolgimento di
attività artistica, teatrale,
musicale, cinematografica,
ricreativa e similari, purché
compatibili con i limiti. Insomma una bella boccata
di ossigeno per il Teatro
Verde che sicuramente lo
porterà a essere di nuovo,
e in breve tempo, punto di
attrazione per gli spettacoli e le manifestazioni culturali della città.
Tanti gli studenti che hanno affrontato il tema. Oltre 600 gli elaborati, premiati i lavori migliori
“Tutti sotto lo stesso cielo”
Ognuno è chiamato a portare il suo contributo per un futuro diverso
Dopo il grande successo della manifestazione “I
Colori della Vita”, è il presidente della commissione del concorso nazionale che ha premiato i lavori più belli, Luigi Pizzuto,
a parlare per esprimere il
valore dell’iniziativa nata
all’indomani del terremoto di San Giuliano di Puglia. “I Colori della Vita.
Cerimonia di premiazione. E’ stata un’iniziativa
di rilevanza culturale l’XI
Edizione del Concorso
Nazionale “I Colori della
Vita”- in ricordo dei 27
bambini e della loro maestra - promosso dall’Istituto Omnicomprensivo di
Santa Croce di Magliano.
Per l’alto valore educativo, per la prima volta l’iniziativa è stata patrocinata dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri. Dalla Polonia a Trento, da
Pisa a Parma, Ravenna,
fino a Caltanissetta, il
mondo della scuola ha
fatto sentire la sua voce
all’interno del Museo della Memoria di San Giulia-
18
no di Puglia, una struttura all’avanguardìa, che,
con i suoi palpiti educativi e le sue architetture
interattive, si apre a tutto campo nel cuore dell’area del cratere. Per raggiungere - con i suoi insegnamenti - ogni angolo
del territorio italiano. Data
la numerosa partecipazione delle Scuole d’Italia, sicuramente è stato particolarmente sentito il tema
di quest’anno: “Tutti sotto lo stesso cielo”, ispirato alla costruzione di un
futuro diverso, dove ognuno è chiamato, nella propria quotidianità, ad affermare il valore della fratellanza universale, tesa ad
accogliere ogni diversità.
E ad aiutare soprattutto
chi fugge dalla guerra e le
tante mamme che con i
loro bambini ogni giorno
rischiano di trovare una
morte sicura ed anonima
nel mare Mediterraneo.
Un tema dunque intriso di
tante sensibilità profonde
che ha portato le scuole
d’Italia e le scuole italia-
ne all’estero a produrre
una quantità notevole di
lavori creativi, nel campo
della poesia, dei prodotti
multimediali, grafici e
musicali. Nelle varie sezioni 80 sono state le
scuole partecipanti, tra licei, Istituti Tecnici e scuole dell’obbligo. Circa 600
invece l’enorme mole di
lavori valutati dai componenti delle quattro commissioni. Tantissimi dunque i pensieri, le composizioni, i cortometraggi e i
lavori grafico espressivi di
una scuola viva e colorata, che in itinere è già palestra di accoglienza ed
integrazione, perché sempre più numerosi sono i
ragazzi di nazionalità, religione e condizioni sociali
completamente diversi
tra di loro, che vivono senza problemi con i ragazzi
italiani, giocando, cantando, scrivendo, lavorando
e divertendosi insieme, in
definitiva, in modo gioioso ed entusiasmante. Sicuramente è questa la
realtà della nuova e buo-
na scuola che con tanta
spontaneità avverte l’esigenza di cambiare il mondo nell’ottica dell’armonìa, della bellezza, del
bene comune e dello stare insieme senza divisioni. Valori incrollabili. Inconfutabili. Di cui ha bisogno la società dei nostri
tempi. Che puntualmente
danno sostanza e senso
all’agire umano. Ma il
cammino è lungo e ricco
di insidie. Ancora tanti
sono i vecchi muri che si
rialzano. Nuovi reticolati
spinati -stesi su confini
che non hanno mai fine tendono a separare per
dividere e non accogliere
chi ha soltanto la speranza a cui aggrapparsi, in
vista di un futuro migliore. E’ accaduto anche a
noi, quando tanti padri
sono partiti verso Paesi
ignoti, lontanissimi, lasciando gli affetti più cari,
tra non pochi sacrifici, per
garantire il necessario ai
propri figli. E’ giusto dunque fare memoria di ciò
che è stato. Il ricordo è ne-
cessario per non
essere smemorati. La memoria è
uno strumento
sempre attuale.
Esercitarla è l’unico modo per fare
cultura autentica
e vera. Perché
senza memoria
non si sa niente.
E, pertanto, non
si potrà mai essere intelligenti.
Riportiamo di seguito l’elenco di tutti i premiati a cui è stata consegnata la litografìa realizzata dall’artista polacca
Maria Ostrawska. Un grazie di cuore ai ragazzi, ai
genitori, ai docenti, ai presidi partecipanti, all’attore Aldo Gioia, al maestro
Roberto Di Carlo e ai docenti che - dietro le quinte - hanno svolto il lavoro
più faticoso per la riuscita dell’iniziativa. Tra le
curiosità segnaliamo i lavori premiati di Emilia
Moldawa e Damian Tokarek, Scuola dell’Infanzia
“Maria Montessori”, Chorzow (Polonia), dove si
insegna la lingua italiana
e si pratica un’esperienza di recupero dei bambini autistici all’avanguardia
in Europa.
E’ doveroso segnalare
Filippo Doveri e Davide
Giuntini, provenienti dalla provincia di Pisa, accompagnati dai loro insegnanti. I due ragazzi della
Media devono la loro presenza alla Fondazione
Bocelli. Immediatamente
si sono rivelati l’emblema
più esaltante della sensibilità che regna in tantissimi ambienti scolastici
italiani”.
Vendita del carro e fuochi d’artificio
Bonefro in festa
per Sant’Antonio
Dopo il rinvio a causa del maltempo, si sono celebrate nel pomeriggio di ieri le manifestazioni organizzate
dalla comunità di Bonefro in onore di Sant’Antonio di
Padova. Nel pomeriggio c’è stata la tradizionale vendita all’asta del carro e dei carretti. In serata, a partire
dalle 21.30, lo spettacolo dei Giuliano Gabriele Ensemble: world music, folk contemporaneo, progressive tarantella. A seguire lo spettacolo a sorpresa a cura della
Lux Eventi. A mezzanotte i fuochi d’artificio della Nuova arte pirica. Il Comitato feste, a conclusione di una
delle manifestazioni più sentite dalla cittadinanza, ha
voluto ringraziare tutti coloro che hanno partecipato per
la buona riuscita delle iniziative.
Le scelte saranno condivise con l’allenatore. La settimana prossima le prime ufficializzazioni
Resta l’ossatura dell’anno scorso?
Con la conferma del ds Minadeo, potrebbero rimanere i ‘big’ della squadra
CAMPOBASSO. Le parole di Aliberti sono state
Jonatan
Alessandro
inequivocabili. Si riparte
da tre figure chiave delle
ultime stagioni, da
quando cioè il Campobasso è rinato
dopo le macerie lasciate nel 2013. Il riferimento è al presidente Perrucci, al direttore sportivo Minadeo e al segretario
Teti. Ognuno di essi,
nel rispettivo campo
d’azione, ha dimostrato innanzitutto di
tenere ai colori rossoblù e poi di saper
svolgere il proprio
ruolo. Mancava, diciamo così, soltanto
l’imprimatur ufficiale, ma le decisioni
erano già prese da
settimane.
Il fatto che rimanga
Minadeo a capo dell’area tecnica potrebbe significare anche
che possano essere
riconfermati alcuni
elementi della squadra dello scorso
anno. In effetti, non
si scopre l’acqua calda se si afferma che
il ds gradirebbe continuare a puntare sulla ‘spina dorsale’ che
tanto bene ha fatto
nella seconda parte
del campionato passato. Lo stesso imprenditore di San
Giuseppe Vesuviano
ha fatto intendere
che si parlerà con
tutti, senza precludersi
niente. E infatti, anche
Antonio
Minadeo
sull’allenatore ha lasciato
una porta aperta a Mas-
similiano Favo.
Provando a ipotizzare su
chi si potrebbe puntare, ci
sono dei nomi che certamente hanno più appeal
di altri. E cioè, i difensori
centrali (Ferrani, Di Pasquale e Gattari), la coppia di centrocampisti Rinaldi-Lanzillotta e l’estroso attaccante Alessandro,
e magari Gabrielloni. Oltre
a Lucchese e Grazioso,
che però non sarà più under. È chiaro che questi
calciatori hanno delle offerte, viste le ottime cose
fatte da dicembre a maggio.
I discorsi tecnici si affronteranno nel dettaglio
a partire dalla prossima
settimana, quando sarà
svelato l’organigramma
societario, che vedrà l’ingresso di altri soci. Una
cosa è certa: non si faranno proclami né si cadrà
nelle classiche ‘trappole’
pre-campionato sugli
obiettivi da raggiungere.
“Vogliamo che la gente si
avvicini il più possibile ai
giocatori che comporranno l’organico” ha spiegato l’ex patron della Salernitana.
Sulle scelte, come è giusto che sia, conterà molto anche la parola di chi
siederà sulla panchina dei
Lupi. Si lavorerà in sinergia, le decisioni saranno
condivise. Come sulla
sede del ritiro, che sarà in
Abruzzo, stando a quanto
trapelato negli ultimi giorni.
Ieri torneo di beneficenza per l’acquisto di un defibrillatore
‘Noi siamo il Campobasso’ vince
il primo trofeo di Casalciprano
CAMPOBASSO. Ieri mattina l’associazione ‘Noi siamo il Campobasso’ ha preso par te al
triangolare di
beneficenza di
Casalciprano,
al quale hanno
preso parte, oltre ai tifosi
rossoblù, i ragazzi del posto e una rappresentativa
di arbitri. Per la cronaca,
il torneo, che è andato in
scena nello splendido
scenario del Parco dell’Annunziata, è stato portato a casa dall’associazione.
Lo scopo benefico era quello di permettere l’acquisto
di un defibrillatore
da donare alla comunità di Casalciprano. L’allenatore
della selezione
campobassana era
mister Carmine
Rienzo, che ha rafforzato la squadra
con alcuni ragazzi
della Juniores. Il ca-
pitano sarà Antonio Minadeo, e non poteva essere
altrimenti. In campo anche il presidente Perrucci
ed è tornato apposta dalla Calabria Ciccio Vitelli, rimasto legatissimo ai colori rossoblù. Le parole del
presidente
Landolfi:
“Grazie a
tutti! Grande giornata di sport
e solidarietà, ringraziamo tutti
i ragazzi
che hanno
partecipato, mister Rienzo che ci ha disposto in
campo e i ragazzi della juniores, capitan Minadeo
che ha anche segnato in
rovesciata, il presidente
Giulio Perrucci che ha ‘ricacciato’ gli scarpini dal-
la soffitta, e tutti coloro
che hanno accettato il nostro invito di buon grado.
Di nuovo grazie a tutti e ci
vediamo lunedi all’ex stadio Romagnoli e mercoledì 22 in piazza Municipio
per una grande
festa e per vedere la partita dell'Italia! Nu sem
Cambuascian la
Nord è rossoblù”.
Tra le fila della selezione
dell’associazione
anche Perrucci, Minadeo
e Ciccio Vitelli
Ciccio
Vitelli
19
20
Calcio-Altri sport
SPORT
“L’obiettivo sarà quello di crescere e di raggiungere la salvezza”
Il Campodipietra del presidente Nicola Iacovelli comincia a muovere i primi
passi in vista della prossima stagione sportiva che
vedrà i rossoblù impegnati
nella massima serie regionale. E lo farà con alla guida ancora Lorenzo Viglione. Quello che nella passata stagione è stato il playermanager del Campodipietra, nel prossimo torneo si
concentrerà sul ruolo di allenatore scendendo in
campo solo quando sarà
strettamente necessario.
Queste le sue impressioni
su quella che sarà la nuova avventura.
Cambia la cat
egoria ma
categoria
non l’allenat
ore. Cont
ent
o
l’allenatore.
Content
ento
di essere rimast
o?
rimasto?
“Sì sono contento di essere stato riconfermato e
ringrazio pubblicamente la
società che mi ha dato la
possibilità di continuare un
percorso iniziato lo scorso
anno che sicuramente porterà i suoi frutti nella pros-
Lorenzo
Viglione
Viglione: soddisfatto
per la conferma
Guiderà il Campodipietra anche l’anno prossimo
biamo giustamente pensato a festeggiasima stagione”.
re ma poi ci siaIn Eccellenza le dif
diffficol- mo incontrati e
tà saranno tant
e, per lei è non è stato diffitante,
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e ma anche una vve
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na da sfruttare al meglio.
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Condivide?
po
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uadra nel“Sicuramente ma sto vi- sua sq
squadra
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vendo tutta la situazione la pr
con la massima serenità. gione?
“Questa società
Ho ancora tanto da imparare ma ho le idee abba- e diversi giocatostanza chiare e le metterò ri non hanno mai
Il Campodipietra Calcio
al servizio della squadra fatto un campioore e po non mi tirerò indietro”.
allenatore
come ho sempre fatto indi- nato di eccellenza quindi pio ruolo di allenat
ore?
giocatore?
pendentemente dalla cate- inevitabilmente l’obiettivo giocat
P er q
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quant
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riguarda
“Sinceramente il mio ruo- mer
principale sarà quello di
goria”.
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ovare crescere e di raggiungere la lo da giocatore si ridurrà ai quelle che po
stato
diffficile tr
tro
tranno essepotranno
l’accor
do con la socie
tà salvezza al più presto ma- minimi termini.. mi concen- re le conf
l’accordo
società
erme?
conferme?
per il rinno
gari valorizzando qualche trerò quasi esclusivamente
rinnovvo?
“La mia intenzione è
al ruolo di allenatore ma se quella di riconfermare gran
“Assolutamente no. Dopo ragazzo interessante”.
Ricoprirà ancora il dop- occorrerà scendere in cam- parte della rosa dello scorla fine del campionato ab-
Dodici le squadre che si sfideranno per la vittoria finale
Torneo ‘Madonna del Carmine’
di Riccia: si alza il sipario
E’ stato presentato il Torneo Madonna del Carmine,
consueto appuntamento
estivo che richiama a Riccia appassionati, addetti ai
lavori e tifosi da tutto il
Molise e dalle regioni vicine. Dodici le squadre par-
tecipanti: Gelateria il Giubileo, Gruppo GSM, Fuorigioco Cb, Kiss Bar-Molise Horeca, Trattoria da Caporale,
Ideal Mobili, Villaggio turistico Ciocca, Società Cooperativa, Bar I Gemelli, ASD
Volturino, Molise Distributo-
ri, Edil costruzioni Serena.
Le gare come di consueto
si disputeranno sul magnifico manto del Poce, dove
ci sarà la finalissima il 16
luglio, giorno della festa
patronale di Riccia. Da anni
il pubblico della finale rag-
giunge numeri inaspettati.
Nel 2015 circa duemila
persone hanno assistito
alla finalissima vinta dalla
squadra Fuorigioco di Mr Di
Niro, che quest’anno aprirà la 22esima edizione. Il
torneo ha il patrocinio del-
Un momento
della presentazione
la Città di Riccia. Tre i gironi anche per quest’anno,
Il Torneo in Villa di Venafro inserito
nel circuito nazionale di Fisb Gold
La 15ª edizione del Torneo in villa presenta, come
già anticipato, delle novità
importanti. Inserita a pieno
titolo nel circuito nazionale
di Fisb tra i tornei Gold,
quest’anno la manifestazione si svolgerà contemporaneamente su due fronti:
– Torneo CLASSIC (dal 13
al 27 luglio), su due canestri, con lo stesso regolamento e le stesse modalità di svolgimento delle passate edizioni.
Il costo dell’iscrizione è di
80 euro a squadra (min 4
giocatori max 6 giocatori)
ed è possibile iscriversi entro le 24.00 del 6 luglio.
In palio per la prima classificata 1000 euro di buono spesa presso Unieuro di
Calabrese srl di Isernia, oltre a tanti altri premi per le
squadre che maggiormente si distingueranno e per i
singoli atleti;
– Torneo FISB GOLD (2526-27 luglio), una tre giorni dedicata allo Streetball
3on3 targato FIBA.
Il Torneo Gold è la grande novità di quest’anno. Si
giocherà ad un canestro,
con regolamento e modalità stabilite dalla FIBA.
La squadra vincitrice
strapperà il tanto ambito
pass per le “Streetball Fi-
nals” di Riccione (compreso vitto, alloggio e ingressi
in discoteca), che consentiranno ai partecipanti di
poter aspirare al titolo di
“Re dello Streetball italiano” e di competere a livello internazionale nel FIBA
World Championship.
Il costo dell’iscrizione è di
15 euro a persona (min 3
giocatori max 4 giocatori)
oppure 10 euro se si partecipa anche al torneo
Classic, e le iscrizioni sca-
so anno..io spero
che sarà così ma è
chiaro che poi la
scelta spetterà ad
ogni singolo giocatore che farà le sue
valutazioni”.
vi innesti
nuovi
Di nuo
ha già parlat
o con
parlato
la socie
tà?
società?
“Sì la società già
sa come la penso..
Abbiamo bisogno di
2-3 giocatori di categoria. E’ ancora
presto per fare
nomi ma chiunque
entrerà a far parte del nostro gruppo sarà qualcuno
che dovrà calarsi al più presto nella nostra realtà garantendo la massima serietà in ogni allenamento per
il raggiungimento dell’obiettivo di squadra”.
dono il 25 luglio alle ore
13.00. Si può partecipare
ad entrambi i tornei con
squadre diverse.
Per i moduli di iscrizione
basta cliccare nella sezione “Iscrizioni”, dove troverete tutto il materiale necessario.
Per le squadre che vengono da fuori sono previsti
dei pacchetti Ospitalità che
consentiranno di restare in
zona, rilassarsi e trascorrere un piacevole soggiorno.
Per tutte le informazioni,
visitare
il
sito
www.torneoinvilla.it
Non lasciatevi sfuggire
nessuna delle occasioni, la
stagione dello Streetball
sta per arrivare anche a
Venafro!
12 squadre tutte di grande
caratura, tantissimi i giocatori di grosso calibro. Gli
organizzatori Donato e Michele Tronca che da ben 22
anni organizzano il torneo
con dedizione e passione,
si ritengono soddisfatti per
la massiccia adesione. Augurano a tutti i partecipanti un buon torneo, con la
speranza che tutti possano
divertirsi giocando con lealtà, sportività e amore per
il calcio. Le gare saranno
arbitrate da arbitri federali
Libertas. Saranno premiate le prime 3 classificate
con coppe, medaglie e buoni spesa. La vincitrice porterà a casa il “Trofeo”. Per
gli amanti della cucina, si
potranno consumare presso il chioschetto ottimi panini con salsiccia locale,
patatine fritte e birra. Ultimi preparativi per il torneo
organizzato in collaborazione con il Centro Nazionale
Libertas, calcio d’inizio lunedì 20 alle ore 20, Riccia
vi aspetta!
Calcio-Altri sport
SPORT
21
In finale battuta la Cambiamenti 2Kappa8. Sul podio sale anche Ottica Pietrunti
Il ‘Molinaro’ va al Mama’s
Il memorial di calcio a 5 si è svolto sul campo di Giurisprudenza
Setaro ritira il premio
per Cambiamenti 2kappa8
E’ tornato e ha avuto il
solito grande successo il
Memorial Antonio Molinaro, manifestazione di calcio
Capitan Di Stefano premiato
dal piccolo Antonio Molinaro
a 5 che si è svolta sul campo polivalente in sintetico di
Giurisprudenza in viale
Manzoni a Campobasso. A
Mama's, la squadra
vincitrice
vincere l’edizione 2016 è la
squadra Mama’s che in finale batte Cambiamenti
2Kappa8.
Michele Del Vecchio, miglior
giocatore, con il premio ‘Petrone’
Al terzo posto chiude ottica Pietrunti. Miglior giocatore del torneo è stato nominato Michele Del Vec-
Stretta di mano tra il Cus Molise e l’Asd Cestistica Campobasso
Le politiche di partnership per un nuovo
progetto nel campo del basket
Partnership, collaborazione e condivisione progettuale rappresentano negli
ultimi giorni i fattori fondamentali delle politiche del
CUS anche nel campo del
Basket, dove si assiste ad
un nuovo ed entusiasmante programma che vede in
atto una stretta sinergie di
forze tra CUS Molise e “A.
S. D. Cestistica Campobasso”.
Un percorso segnato dalla volontà comune dei soggetti coinvolti di realizzare
progetti sportivi di elevata
qualità, dove gli intenti si
traducono in azioni concrete caratterizzate dalla possibilità di mettere a dispo-
sizione mezzi, strutture e risorse umane al fine valorizzare quelle potenzialità
attraverso le quali i nostri
giovani possono al meglio
esprimere il proprio personale valore umano e sportivo.
Un rinnovamento annunciato, dunque, che si sviluppa nell’ambito dello sport
Basket finalizzato ad offrire un servizio qualitativamente elevato grazie al
supporto tecnico e scientifico di figure professionali
di spessore nazionale.
Infatti a breve i piccoli
campioni delle nuova scuola Basket avranno la possibilità di partecipare ad un
percorso sistematico ed integrato, in cui l’applicazione del metodo scientifico
trova senso nella
pratica agonistica,
un
modo che intende stabilire
uno stretto legame tra attività motoria, tecnica e dinamismo tre aspetti
centrali nel campo
del Basket.
Ed è per tale motivo
che proprio in occasione di
questo nuovo progetto posto in essere tra CUS Molise e “A. S. D. Cestistica
Campobasso”, a partire da
mercoledì 22 giugno 2016
alle ore 17.00 presso le
strutture del PalaUnimol di
Campobasso ci
saranno una
serie di iniziative attraverso le quali i tecnici responsabili
della Scuola
Basket illustreranno, in presenza dei bambini e
dei genitori, i punti
salienti di questo programma innovativo che
prevede nozioni rilevanti
che riguardano la Formazione teorica e pratica del
Basket.
Beach volley, vittorie per Nikante
Costruzioni e 100% Arabica
E’ stato un venerdì all’insegna del grande spettacolo e dei grandi numeri, quel-
lo del Torneo Beach Volley
Cup. In campo sono scese
soltanto le squadre del 4x4
amatoriale. Strana…mente
Volley ha avuto la meglio (21) su Scarsenal che si è poi
rifatta nella
sfida contro
Gli Scatenati
vincendo 2-1
(19-21; 21-14;
15-5). As Tronzi è riuscita a
battere senza
perdere nessun set Altrimenti ci Arrabbiamo. Beverly
Imps ha dovuto alzare bandiera bianca
contro Nikante
Costruzioni che si impone
2-1 (21-12, 15-21, 13-15).
Colpo dei quattro di 100%
Arabica contro Parissan Giuppin. Il
match finisce 2-0 e
consegna ai primi
un successo importanti per il prosieguo della manifestazione. Infine
Se si alza Si
Schiaccia riesce a
battere 2-0 Team
on the beach. Rinviata a giovedì la
sfida tra Insalata
Mista e Solitamente Placco.
chio. A lui è andato il premio ‘Petrone’.
La manifestazione è stata possibile grazie all’impe-
gno e alla passione del Cus
Molise e in particolare di
Maurizio Lofano e Angelo
Bonfitto.
Traversata in mare
Michele Giampietro
(H2O) vince il trofeo
‘Isola del Giglio’
Michele Giampietro vince il Trofeo Isola del Giglio, traversata in mare di cinque chilometri che ha visto la
partecipazione di oltre cento atleti provenienti da tutta
Italia. Il portacolori dell’H2O Sport Campobasso ha saputo gestire benissimo la gara andando ad attaccare
al momento opportuno staccando gli agguerriti rivali
chiudendo sotto l’ora. Il
giovane nuotatore molisano ha dato prova di
grande forza e soprattutto di una buona tenuta atletica sulla distanza.
“E’ stata una gara
dura su un percorso
reso difficile dalle condizioni del mare non
certo ottimali – sottolinea – sono contento
perché era la prima
gara e c’era una concorrenza agguerrita. Mi
sono presentato in Toscana con grande determinazione, consapevole di poter fare qualGiampietro vince al Giglio
cosa di positivo. Sono
riuscito a vincere e mi fa immensamente piacere”. Domani Giampietro sarà impegnato nella gara di 2,5 chilometri.
Campobasso
Sfalcio erba
Operazione
‘pulizia
contrade’
Maroncelli: i cittadini
possono segnalarci situazioni di disagio.
SERVIZIO A PAGINA 6
Termoli
Furto Difesa
Grande
Scatta
la solidarietà
Bojano
Elezioni
5 giugno
Rebus
ricorsi
L’intervento di Regolo
Ricci: spero siano voci
infondate.
SERVIZIO A PAGINA 7
Venafro
Cala il sipario
sulle festività
in onore
di San Nicandro
Agnone
Primo consiglio
per Marcovecchio
e la sua squadra
Fiori per le donne

Campobasso - Quotidiano Del Molise

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