1 Prima Pagina.pmd - Quotidiano Del Molise

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1 Prima Pagina.pmd - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
LUNEDI’ 30 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 25 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
Fondato da GIULIO ROCCO
Piattaforma per i piccoli comuni
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Campobasso
Guerrizio,
Assemblea amministratori
soddisfazione
del Pd a Rimini, Fanelli:
per lo stop
ruolo da protagonisti
Campobasso
Italia Sovrana, a Roma
sfila anche il Molise
Fanelli ha aperto l’assemblea degli amministratori Pd
a Rimini. Una piattaforma per i piccoli comuni, le aree
interne e il sud. Sicurezza sociale per sentirsi protetti.
Trasferimento presso la
scuola di via Berlinguer.
Delegazione guidata da Luciano Paduano e Costanzo
Della Porta. C’erano anche i
portavoce dei comuni di Termoli, S. Giacomo, Colletorto,
Larino, Montecilfone, Guglionesi e Cercemaggiore.
SERVIZI A PAGINA 3
SERVIZIO A PAGINA 4
SERVIZIO A PAGINA 13
ai doppi turni
Il Campobasso perde anche con la Sammaurese: per l’ex mister dell’Ascoli manca solo l’ufficialità
Bazar
della droga
nell’alloggio
popolare
Arrestato ad Ancona
59enne molisano.
SERVIZIO A PAGINA 4
Termoli
Spiagge
inquinate,
ci pensa
Fare Verde
SERVIZIO A PAGINA 13
Montenero di B.
Aspirante
suicida
salvato
in extremis
SERVIZI ALLE PAGINE 16 e 17
Serie D
L’Olympia Agnonese perde
nel finale e urla contro l’arbitro
Ha tentato di accoltellarsi al cuore.
I granata si erano illusi nel primo tempo con un gol su
rigore realizzato da Ragatzu. Il presidente Marcovecchio
contesta l’arbitraggio.
SERVIZIO A PAGINA 14
SERVIZI A PAGINA 18
Eccellenza
Promozione
Vastogirardi
Il Bojano
e Macchia
risponde
avanti
alla Frentania
con la cinquina Pari Cerce
SERVIZI ALL’INTERNO
SERVIZIO ALL’INTERNO
2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 30 gennaio 2017
Il presidente Frattura: “Andiamo avanti, attenti a organizzare, potenziare e migliorare il sistema Molise”
Bilancio, le misure per il lavoro
Il rilancio dell’occupazione tra gli obiettivi contenuti nel Documento di programmazione
“Un elenco studiato e pensato di obiettivi sostenibili,
plasmati su esigenze e potenzialità reali del nostro Molise. I nuovi provvedimenti di programmazione economica e finanziaria e di bilancio seguono la traccia che abbiamo delineato in questi anni dimostrando serietà nei
conti e capacità restitutiva. E con noi, anzi: prima di noi,
l’hanno fatto i cittadini molisani che hanno saputo comprendere e condividere il carico di sacrifici derivanti dalle sole scelte possibili, quelle che ci hanno consentito di
iniziare a risalire la china, non solo come il resto d’Italia
e in particolare come le regioni del Mezzogiorno, ma,
rispetto a queste ultime, anche con qualche risultato più
consistente in relazione al quadro generale, per quanto,
lo sappiamo, spesso ancora molto contenuto. La ripresa
del nostro Molise è iniziata, c’è stata. L’hanno registrata
tanti indicatori importanti. Istat, Bankitalia, Svimez e Moody’s hanno rilevato e certificato i progressi compiuti.
Per questo andiamo avanti con il programma del nostro
Governo regionale attento a organizzare, potenziare e
migliorare il Sistema Molise”. Così il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, commenta le nuove norme finanziarie appena approvate dal Consiglio regionale. “Il nuovo Defr 2017-2019, il Documento di economia e finanza regionale del nostro Molise – spiega il
presidente –, parte dai dati positivi che si sono realizzati
nella nostra realtà sul versante produttivo, occupazionale e sociale, tenendo alta l’attenzione, questo va sottolineato, su tutte le criticità serie che permangono, a
cominciare dal livello di impoverimento delle famiglie molisane passando per quello occupazionale non ancora
gratificante fino al calo demografico la cui tendenza progressiva non ci lascia indifferenti. Soprattutto per queste ragioni, partiamo da qui, dai dati positivi, per fare
un’altra imponente scommessa: rendere strutturali i segnali della ripresa”. Per Frattura “questa è la sfida che,
anche con le nuove norme di bilancio, affrontiamo in un
quadro generale di finanza pubblica non semplice con
riferimento alle risorse disponibili e alle regole per la spesa. E, in particolare, con riferimento al taglio dei trasferimenti centrali, è da ricordare che il contributo al risanamento dei conti pubblici del comparto Regioni negli ultimi otto anni è stato molto pesante e ha inciso profondamente sulle finanze regionali”.
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“Puntiamo nell’Area di crisi complessa per rilanciare i livelli occupazionali”
Gli strumenti: Fondi comunitari,
Garanzia Giovani e Patto per il Molise
“Nei prossimi mesi – Afferma il presidente Frattura –, inizieremo a tradurre
in cose concrete tutti i percorsi individuati con il contributo centrale del Governo, percorsi nei quali abbiamo non riposto speranze,
quanto piuttosto riconosciuto i mezzi necessari
alla costruzione delle opportunità che garantiscono
crescita e sviluppo. Continuiamo ad accompagnare,
con politiche mirate a facilitare i percorsi, i soggetti
che vogliono riempire di
contenuti gli strumenti e le
agevolazioni oggi a disposizione, le nostre imprese.
Così inquadriamo l’area di
crisi complessa e l’area di
crisi non complessa, contraddistinte entrambe da
un buon andamento in termini di iniziale partecipa-
zione. Nell’area di crisi
complessa riconosciamo
uno dei principali strumenti per rilanciare i livelli occupazionali”.
In generale, per quanto
attiene le politiche per l’occupazione, gli interventi
programmati contribuiranno al raggiungimento dei
seguenti obiettivi trasversali: allargamento delle condizioni di accesso al mercato del lavoro; innalzamento generalizzato delle competenze; aumento del tasso di occupazione dell’area; prevenzione di fenomeni di esclusione sociale.
Le iniziative regionali per
l’occupazione finanziate
con fondi comunitari si concentreranno, inoltre, sui seguenti temi: l’accesso all’occupazione per le persone in cerca di lavoro e inat-
tive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro,
anche attraverso iniziative
locali per l'occupazione e il
sostegno alla mobilità professionale; l’integrazione
sostenibile nel mercato del
lavoro dei giovani, in particolare quelli che non svolgono attività lavorative, non
seguono studi né formazioni, inclusi i giovani a rischio
di esclusione sociale e i giovani delle comunità emarginate, anche attraverso
l’attuazione della garanzia
per i giovani; la modernizzazione delle istituzioni del
mercato del lavoro, come i
servizi pubblici e privati di
promozione dell'occupazione, migliorando il soddisfacimento delle esigenze del
mercato del lavoro, anche
attraverso azioni che migliorino la mobilità professionale transnazionale,
nonché attraverso programmi di mobilità e una
migliore cooperazione tra le
istituzioni e i soggetti interessati. Il Programma Garanzia Giovani, avviato nel
2015, nel corso del 2016
ha assolto gran parte delle
sue azioni con un significativo avanzamento su tutte
le misure. Il 2017, in attesa che a livello centrale si
concluda la definizione della seconda fase del Programma con il relativo rifinanziamento, sarà contraddistinto a livello regionale
dalle attività per l’ultimazione delle misure già avviate
e di quelle connesse alla
chiusura della prima fase.“
Questo su un versante –
specifica il presidente del-
la Regione –. Sull’altro il
Patto del Molise, l’impalcatura portante degli interventi che abbiamo individuato come necessari per
la crescita del nostro territorio”. Il Patto per il Molise
vale complessivamente
727,7 milioni di euro, di cui
378 milioni sono le risorse
aggiuntive del Fondo per lo
sviluppo e la coesione
2014-2020, fondi nuovi
destinati agli investimenti.
Di questa parte abbiamo
69 milioni di euro da spendere entro il 31 dicembre
2017: “Non abbiamo nessun timore. Abbiamo dimostrato in questi anni come
non solo la velocità della
spesa ci appassioni, ma
quanto soprattutto ci appassioni l’indicatore di valutazione della qualità”, sostiene Frattura. Cinque i
settori strategici individuati: 1) ambiente e territorio
(226,75 milioni di euro); 2)
sviluppo economico e produttivo (76 milioni); 3) turismo e cultura (108,9 milioni); 4) innovazione formativa (23 milioni); e 5) infrastrutture (293 milioni): per
un totale di 55 progetti. Per
gli interventi infrastrutturali, nel corso del 2017, sarà
attivato il fondo rotativo di
progettazione, leva fondamentale per migliorare la ripresa progettuale degli enti
pubblici del nostro territorio.
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#TGRperlambiente dal domani
Conferenza Stato-Regioni
la nuova campagna sociale della Tgr Accordo pubblicato in Gazzetta
Sarà dedicata all’ambiente la nuova campagna sociale della Testata giornalistica regionale della Rai.
Per un’intera settimana,
da domani, su Tv, Radio,
Web e profili social delle 24
redazioni della Tgr, un’indagine regione per regione
sull’Italia da salvare.
La lotta all’inquinamento,
gli ecoreati, la qualità dell’ambiente e dell’aria, la
prevenzione, le buone pratiche e tante storie esemplari.
La campagna della reda-
zione del Molise partirà da
Venafro dove, alcuni giorni
fa, duemila persone sono
sfilate in corteo per lanciare l’allarme contro l’inquinamento e per chiedere
controlli sulle aziende che
smaltiscono rifiuti. Proseguiremo con servizi e approfondimenti in studio ma
soprattutto saremo sul territorio, anche con dirette,
come a San Martino in Pensilis, tra i primi comuni ad
adottare la raccolta differenziata dei rifiuti.
“Mai come in questo
momento – spiega Vincenzo Morgante, direttore della Tgr – è doverosa, per chi
fa informazione sul territorio, un’attenzione particolare alla grande ricchezza
rappresentata dal nostro
patrimonio ambientale e
alla necessità di lavorare
per la prevenzione dei rischi.
#TGRperlambiente è
l’hashtag che accompagnerà lo svolgimento della
campagna sociale sui profili social della Tgr.
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L'Accordo Conferenza Stato/Regioni del
21/12/2011, pubblicato sulla Gazzetta
ufficiale del 11/01/2012, ha disciplinato i contenuti e le modalità del percorso
formativo e dell'aggiornamento per il Datore di Lavoro che svolge direttamente il
ruolo di RSPP (Responsabile del Servizio
Prevenzione e Protezione) .
Entro il 31/01/2017, tutti i datori di lavoro che abbiano frequentato i corsi di
cui all'art. 3 del D.M 16 gennaio 1997,
hanno l'obbligo di frequentare i corsi di
aggiornamento quinquennali suddivisi per
tipologia di rischio.
Per gli esonerati dalla frequenza dei
corsi, ai sensi dell'art. 95 del D.LGS. 626/
94, (autocertificazione al 31/12/1994) la
scadenza era il 31/01/2014.
A partire da 01/07/2012 i Datori di Lavoro che svolgono direttamente il ruolo di
RSPP e che non rientrano nelle due tipologie sopra indicate hanno l'obbligo di frequentare i sotto elencati corsi:
Il rischio viene individuato dalla tipologia di attività e secondo il codice Ateco.
Per le nuove attività l'adempimento all'obbligo formativo è di 90 gg dall'inizio dell'attività. Sanzioni: arresto da tre a sei mesi
o ammenda da • 2.500 a • 6.400
Per informazione sui corsi di aggiornamento contattare i nostri uffici: C.da Colle delle api z.i. – 86100 Campobasso Telefono 0874.6891 Telefax 0874.494210.
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 30 gennaio 2017
PRIMO
PIANO
3
Ferrovie, Legambiente
trova ‘ombre’ in Molise
“Sconfortante” è iI commento al rapporto Pendolaria
dell’associazione ambientalista: fondamentale la Cb–Bn
la stazione di Larino
CAMPOBASSO. Presentato
nella scorsa settimana a Palermo, il rapporto Pendolaria
2016 di Legambiente dal
2008, presenta la fotografia
della situazione del trasporto ferroviario in Italia e ne
racconta i cambiamenti. La
situazione riguardante il
Molise viene definita sconfortante da comitato molisano della storia associazione
ambientalista. “Se da un
lato continuiamo a non avere un collegamento rapido
ed elettrico con la capitale
ma tariffe aumentate del 9%
negli ultimi 6 anni, dall’altro
sono scomparsi i treni che
dal 1882 collegavano Campobasso con l’Adriatico e la
città di Termoli. È impensabile – dichiarano da Legambiente Molise - che il collegamento della città capoluogo di regione con la costa sia
affidato solamente al trasporto su gomma, che tra
l’altro basa il suo percorso o
su un ponte non ancora collaudato, o come nel caso del
servizio sostitutivo, su autobus che per arrivare a destinazione impiegano addirittura più tempo rispetto a quello impiegato dal treno. È un
problema di risorse stanziate dalla Regione, ma non è
ammissibile che un fatto del
genere avvenga senza alcun
intervento da parte del Ministero delle Infrastrutture,
perché il diritto alla mobilità
è lo stesso in ogni parte d’Italia.” Legambiente Molise
denuncia poi gli enormi disagi che si riscontrano anche
sulla tratta CampobassoRoma in cui la mancanza
dell’elettrificazione della rete
e la presenza di un unico binario sul 92% della tratta
sono i principali elementi
che rendono il trasporto
poco efficiente.” Le biglietterie di Isernia e di Campobasso sono state finalmente riaperte ma, nel caso di Campobasso dalle 6.10 fino alle
20.30, mentre ad Isernia
solamente durante i giorni
feriali, lasciando comunque
i pendolari senza informazioni e possibilità di acquistare
biglietti se non tramite le poche obliteratrici presenti.”
Sussiste poi un problema di
concorrenza con il trasporto
su gomma che non solo non
riesce a coprire la domanda
ma va a penalizzare il trasporto ferroviario poiché le
fasce orarie delle due tipologie di trasporto in molti
casi coincidono. “Le soluzioni a questa condizione potrebbero essere portate da
una parziale correzione del
tracciato, troppo tortuoso su
alcuni tratti di linea, che allungano eccessivamente il
percorso sfruttando ad
esempio i fondi messi a disposizione dal patto per il
sud per arrivare almeno a
Isernia, ma anche dalla realizzazione di nuove fermate
all’interno della cintura di
Isernia e Campobasso, in
prossimità di siti di interes-
se commerciale e/o culturale e delle nuove zone residenziali. In questo modo sarebbe possibile anche la realizzazione di un servizio
metropolitano di superficie,
che colleghi Venafro a Campobasso, utilizzando per
questo scopo materiale rotabile idoneo, con l’intento di
trasportare i lavoratori ed
utenti residenti in questo
perimetro che si dirigono
quotidianamente verso i nuclei industriali e verso il centro dei due capoluoghi e le
zone commerciali.”
Fondamentale per Legambiente poi progettare un collegamento al tratto di Alta
Velocità Bari-Napoli-Roma in
costruzione, attraverso la linea Campobasso-Benevento, collegando il Molise alla
rete di linee ad Alta Velocità
in meno di un’ora. Per Legambiente dunque la sfida
fondamentale del trasporto
ferroviario in Italia si gioca al
Sud, dove circolano meno
treni, più vecchi e più lenti.
Ogni giorno in tutto il Meridione circolano meno treni
regionali che nella sola Lombardia e dal 2010 quelli regionali si sono ridotti del
21,9% e a questi tagli vanno
sommati quelli degli Intercity. Per fare un esempio, le
corse quotidiane dei treni regionali in tutta la Sicilia sono
429 contro le 2.300 della
Lombardia. Inoltre, i treni
sono più lenti e l’età media
dei convogli al Sud è nettamente più alta: 20,3 anni rispetto ai 14,7 del Nord e ai
17,2 della media nazionale.
onestà, competenza e serietà. Di questo ha bisogno l’Italia. Di competenza, merito e
sfide innovative e ambiziose.
Soprattutto al Sud che è
l’area che soffre di più. Facciamo tesoro della nostra
esperienza e dei nostri errori per costruire un’Italia migliore».
Micaela Fanelli: svolgiamo un ruolo da protagonisti
Molise ‘apripista’ all’assemblea
degli amministratori Pd a Rimini
Molise protagonista all’assemblea degli amministratori del Pd svoltasi a Rimini.
La kermesse, chiusa ierii
dopo l’intervento di ieri sera
del segretario nazionale Matteo Renzi, è stata organizzata dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci, delegato della segreteria nazionale per gli enti
locali, ed ha visto una massiccia partecipazione di amministratori molisani. Soprattutto, è stata aperta ieri dall’intervento del sindaco di
Riccia e segretario PD Molise Micaela Fanelli. Un intervento, il suo, intitolato undique tutus cioè ovunque sicuri, uno dei temi caldi oggi in
Italia. Insieme naturalmente
all’emergenza economica e
occupazionale. “Un vero onore per me aprire l’assemblea
di Rimini” commenta il sindaco Fanelli con un pizzico
di giusto orgoglio, parlando
dei contenuti del suo discorso. “Ho portato l’esperienza
di primo cittadino, orgogliosamente del Pd, di un piccolo comune del centro sud Italia. Penalizzato dalla geografia, dall’orografia, dal meteo
(la recente nevicata ci ha
messo in ginocchio) dai trasporti. Ma pronto a rialzarsi
sempre, come il nostro piccolo comune dimostra con i
tanti progetti e le numerose
iniziative messe in campo
con passione e competenza
da una squadra di amministratori e tecnici eccezionale. La nostra tuttavia – dice
ancora Fanelli – non è una
situazione unica. Le aree interne sono la spina dorsale
dell’Italia e per questo ho
proposto dal palco di Rimini
il rilancio della strategia nazionale per le aree interne e
incentrata sulle “quattro
esse”, vale a dire scuola,
strade, salute che producono sviluppo.Sul piano politico, poi, il messaggio del titolo del discorso è stato particolarmente apprezzato: la
società, il sud, i giovani, chiedono protezione, sicurezza.
Sociale ed economica, oltre
che fisica. Il messaggio però
fino ad ora non è passato,
non è stato percepito, tanto
è vero che al sud e tra i giovani, che cercano la protezione altrove, abbiamo perso il
referendum. Dobbiamo sforzarci di più per far capire che
vogliamo prenderci cura di
loro, che di fatto già lo stia-
mo facendo e che lo faremo
sempre meglio, partendo dal
nostro bagaglio di esperienza di amministratori. Insomma - conclude Fanelli - ho
cercato di dire che amministrare a sinistra si può, con
Poste, Cisl alla carica:
cronica carenza di personale
CAMPOBASSO. La Slp Cisl
Abruzzo Molise torna alla
carica annunciando un percorso di lotta sull’intero territorio regionale, finalizzato a
mobilitare il contesto categoriale, nonché a sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sul comportamento di
Poste Italiane. Con una missiva indirizzata ai vertici
aziendali sul territorio, il segretario della federazione
Antonio D’Alessandro denuncia le pesanti criticità in
cui versano gli operatori negli Uffici Postali. “A fronte
della fase di accelerazione
sui processi di finanziarizzazione – scrive D’Alessandro
- assistiamo, di contro, a
scelte di arretramento sulle
dinamiche evolutive radicate nell’ambito degli Uffici Postali sul territorio. Nonostante un numero consistente di
esodi incentivati, si evidenziano sempre di più l’aggravarsi di una cronica e mar-
cata mancanza di personale. In sostanza, l’Azienda ha
concordato il 21 dicembre
2016, con una minoranza
sindacale, un numero di trasformazioni di contratti da
part-time a full-Time e di passaggi da portalettere a sportellisti (in gran parte già realizzate nell’arco dell’anno
2016) che non hanno apportato nessun beneficio concreto negli Uffici Postali molisani poiché il numero assegnato al nostro territorio
equivale allo zero. A dimostrazione di quello che diciamo – afferma Antonio
D’Alessandro - è nota la grande difficoltà che quotidianamente emerge nelle filiali per
garantire l’apertura di tanti
uffici postali.”“Inoltre – denuncia D’Alessandro - l’inopportuna presa di posizione
aziendale nell’assicurare
l’apertura di molteplici uffici
monooperatore attraverso
pressioni di ogni genere e ri-
catti, mirati all’individuazione di risorse da assegnare,
in forma di distacco, contro
la volontà degli stessi. Su di
loro, infatti, gravano oneri e
responsabilità senza garanzie di un’adeguata copertura riguardante competenza e
conoscenza. La situazione
generale dei continui distacchi, anche a causa dell’incapacità imprenditoriale di porre in essere opportuni piani
di mobilità volontaria, assume contorni sempre più preoccupanti.
Il quadro delle criticità –
conclude il segretario Cisl risulta completato dalla
mancanza di risorse strumentali e dall’assenza di
una costante attività di manutenzione che alimenta l’insorgere di disservizi. A tal riguardo, citiamo l’annosa vicenda delle controtransazioni, spesso causate dal blocco e malfunzionamento del
sistema operativo.”
LUNEDI’ 30 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 25
VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
Licenziamenti inevitabili per mancanza di fondi: la delusione per il taglio affidata ad una lettera
Amaro congedo degli autisti Seac
“Terminiamo la nostra avventura con dignità dopo tanti anni di sacrifici e passione”
I licenziamenti Seac sembrano inevitabili. Alcuni autisti, in mancanza di fondi,
saranno costretti a farsi da
parte e non sembrano esserci margini. Riceviamo e
pubblichiamo l’amaro congedo degli ‘epurati’. “Rivolgo queste mie parole e a
nome di tutti i colleghi che
ogni mattina, sicuramente
prima di tutti, danno il
buongiorno a questa nostra città portandole ogni
genere di servizi. Sono un
autista della Soc. S.e.a.c.
che da anni e con tanto
senso del dovere, mi ado-
pero a prestare servizio per
il trasporto urbano, che
purtroppo con vero rammarico vedo sempre meno
considerato. Certamente si legge - non siamo in una
grande metropoli dove il
servizio pubblico è di primaria necessità e dove,
come i nostri “grandi colleghi” possono farsi rispettare a colpi di sciopero, disservizio e manifestazioni di
blocco, ma forse tutt’altro
come gente comune che
nella propria modestia e
semplicità, e senza alcuna
violenza nei confronti del
proprio dovere, vuol dare ai
propri “piccoli
e pochi” passeggeri un servizio ritenuto
troppe volte
non necessario. Anche i nostri orari, però,
sono come
quelli
dei
“grandi”. La
nostra sveglia
suona crudele alle 4.30.
Non saremo degli eroi ma
certamente carichi di tante responsabilità, abilità,
pazienza e forse anche tanta cortesia. La nostra città
non risulta comoda dal
punto di vista del traffico,
dalla educazione stradale
e dalla ampiezza delle vie,
ma noi sappiamo starci
dentro con automezzi che
misurano dai dieci ai tredici metri e, permettetemi di
dire…lo sappiamo fare. Noi
amiamo la nostra città con
tutti i suoi disagi, e ancor
più amiamo i nostri passeg-
geri che forse saranno
“sempre gli stessi” ma che
noi trasportiamo da anni e
dei quali conosciamo ogni
loro esigenza. Che bello
avvicinarsi ad un marciapiedi per favorire la salita
della vecchietta e sentirsi
dire un tenero grazie, che
cancella magari la rabbia
per una precedente manovra faticosa. Che bello ricevere una caramella durante il piccolo viaggio in senso di gratitudine dal passeggero che vuol farti compagnia. Quanto è stato bello trasportare persone avvolte nella neve che chiedevano di poter pagare il proprio debito all’arrivo in città perché sprovvisti di
biglietto…certamente si!
Potrei continuare all’infinito per far capire quanto noi
amiamo il nostro seppur
faticoso lavoro, ma forse
non riuscirei a trasmettere
con esattezza le emozioni
che proviamo.
Questo ci verrà tolto dopo
anni di veri sacrifici e con
Cinque gli emendamenti prima del voto finale
Bilancio di previsione,
oggi è atteso il sì in Consiglio
Riprendono questa mattina i lavori in Consiglio comunale. La maggioranza,
dopo la sospensione avvenuta venerdì scorso per
mancanza del numero legale (e l’aver ufficializzato
l’intenzione di vendere i
plessi scolastici di via Kennedy e via D’Amato), punta all’approvazione del Bilancio di previsione 20172019, documento per il
quale è già avvenuta la
consueta discussione in
aula.
Pareri discordanti, naturalmente, tra le forze politiche a Palazzo San Giorgio.
Non è un mistero come
l’opposizione, dal M5S ai
partiti di Coalizione civica,
abbia cercato di contrastare un bilancio giudicato
“blindato e poco aperto alle
modifiche”. Dai civici, in
particolare, sono arrivati
4
cinque emendamenti (da
discutere oggi) che aprano
al sociale e alla cultura.
Dagli sgravi alle coppie giovani passando per i disabili, Pilone (capogruppo Democrazia Popolare), ha ribadito i possibili aggiustamenti. “E’un bilancio scrit-
to altrove e presentato così
com’è all’aula - l’opinione
dell’esponente di minoranza - abbiamo proposto qualcosa di diverso e ci auguriamo venga ascoltato”.
Per la maggioranza, tuttavia, non sono previsti
ostacoli. In seconda convo-
Scuola di via Berlinguer,
mercoledì l’open day
Comprensibile soddisfazione per i genitori della ‘Guerrizio’ per l’ufficializzazione del trasferimento degli alunni presso il nuovo edificio di via Berlinguer. Terminano,
così, i doppi turni, compagni di viaggio negli ultimi quattro mesi.
Mercoledì 1 febbraio l’inaugurazione ufficiale - con
l’open day che dalle 16,30 alle 19 sarà utile nel mettere
al corrente le famiglie sull’offerta formativa e didattica.
“Una scuola sicura ed antisismica - si legge sul manifesto di presentazione - una scuola a misura di bambino
e, per i più piccoli, un laboratorio creativo. E’stato raggiunto un grande risultato, frutto di battaglie e spirito di
sacrificio mostrato dai genitori”.
cazione, infatti, il numero
richiesto è modesto. E il
documento, seppur con
qualche proposta di modifica, è condiviso dallo zoccolo duro della coalizione.
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tanta violenza, perché forse risultiamo in troppi e
troppo sprechiamo. Inutile
urlare per farci ascoltare,
ma allo stesso momento
vogliamo terminare la nostra bella avventura con
l’umiltà e la dignità che ci
contraddistingue ringraziando Noi per averci dato
la possibilità di servirvi. Un
grazie soprattutto alle nostre famiglie che insieme a
noi hanno dovuto sopportare i nostri “orari per un pasto veloce” e i nostri tardi
orari di rientro. A loro mancherà di certo quello che,
con i nostri modesti stipendi, abbiamo comunque potuto assicurare, ma non di
certo la consapevolezza di
aver avuto vicino, nel cuore e durante ogni fatica, il
proprio “autista di autobus”.
Gli assegnano casa popolare
e lui la trasforma
in bazar della droga
Aveva fatto di tutto per ottenere un alloggio popolare.
E alla fine il Comune lo ha accontentato anche se ora,
l’ente ha qualche buon motivo per pentirsi di averglielo
concesso perché, proprio in quella casa, l’inquilino aveva allestito una piccola centrale dello spaccio di droga.
M.S. (queste le sue iniziali) ha 59 anni e da tempo risiede ad Ancona anche se ha origini molisane, della provincia di Campobasso, per l’esattezza. E’ lui l’uomo che
gli agenti della Squadra Mobile di Ancona, sezione Narcotici, hanno arrestato al termine di una perquisizione
domiciliare al termine della quale è emerso che nascondeva cocaina per 10 mila euro (circa 70 grammi) dietro
il termosifone. Era da tempo che gli investigatori lo stavano pedinando notando una assidua frequentazione
dell’uomo con giovani del luogo, prevalentemente albanesi. Dopo aver capito l’esatta ubicazione del suo appartamento concessogli dal Comune in una via del centro storico, gli agenti della narcotici gli hanno fatto un
appostamento fino a quando, sicuri di trovarlo in casa,
sono entrati per eseguirvi una perquisizione domiciliare. Nascosto dietro il calorifero (sospeso da un filo elettrico) vi era un involucro che conteneva 70 grammi di
cocaina purissima che sarebbe stata immessa di lì a
poco nel mercato dorico procurandogli un profitto di circa 10.000 euro. Oltre alla droga gli investigatori hanno
rinvenuto e sequestrato in casa anche un bilancino di
precisione necessario per la pesa e il confezionamento
della droga. Ora èp ristretto agli arresti domiciliari.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 30 gennaio 2017
CAMPOBASSO
5
Presso la sede di Confcooperative di Campobasso l’incontro curato dal Consorzio Utilità Sociale
Formare il valore del futuro
I benefici della bilateralità
Si è tenuto mercoledì scorso, presso Confcooperative
di Campobasso, l’incontro dedicato alla formazione organizzato dal Consorzio Utilità Sociale CUS, che gestisce
strutture residenziali e semiresidenziali di riabilitazione
psichiatrica in Molise e Puglia. L’occasione è stata la chiusura del piano formativo 2015-2016 destinato alle professioni d’aiuto e sostenuto da Fon.coop. Tangibile la soddisfazione del presidente del Consorzio, Domenico Mucci, che alla formazione dei suoi dipendenti, così come
agli investimenti nella qualità, dedica da sempre molte
energie. Il corso sostenuto da Fon.coop si è svolto completamente in orario di lavoro e con il massimo supporto
logistico per gli allievi, assistiti dal Cus nella trasferta. Il
percorso, illustrato dal responsabile Giuseppe Santone,
è durato un anno, con grandi esiti in termini di soddisfazione da parte dei discenti, che hanno seguito puntualmente il programma, con un totale di 97,8% di presenze
in aula,e risultati conseguiti in tempo reale nell’operatività. Forte il contributo del corpo docente di elevato standard professionale e accademico. Tutto ciò è stato possibile grazie alla sinergia delle forze che compongono la
bilateralità, diverse ma unite nell’obiettivo di offrire nuo-
“Evangelisti” di Trivisonno
torna agli antichi fasti
L’opera oggetto di un meticoloso restauro
Il semi-fresco, sito nella
cappella della Addolorata
presso la chiesa di Santa
Maria della Croce, è stato
fatto oggetto di un meticoloso lavoro di restauro, presentato venerdì, da parte
del campobassano Giancarlo Civerra. Il tutto coi proventi della raccolta fondi
organizzata dal “Comitato
Trivisonno”, costituitosi, nel
2014, con un duplice obiettivo: la celebrazione del
grande artista e la valorizzazione di una sua opera.
16mila gli euro racimolati:
5mila con le visite guidate
e 11mila con la vendita all’asta dei quadri donati dai
familiari del maestro (l’asta
si è tenuta, lo scorso anno,
presso il Circolo Sannitico,
ndr). Hanno partecipato al
restauro anche la Provincia
di Campobasso guidata da
Rosario De Matteis, con un
contributo di 500 euro, e
l’assessorato alla cultura
del capoluogo, con a capo
Emma de Capoa, accanto
agli eventi del Comitato sin
dalla sua costituzione, anche attraverso l’inserimento nei propri cartelloni istituzionali. Dei totali 16mila
euro, 8mila sono stati spesi per la progettazione e
l’allestimento del ‘ponteggio’, e altrettanti quelli impiegati per il restauro vero
e proprio. Si è trattato di un
intervento laborioso, anche
considerato lo stato in cui
il semi-fresco versava, e
che di certo l’umidità non
ha aiutato a migliorare. In
sei mesi, esso è stato ripulito, si è proceduto poi alla
reintegrazione pittorica, e,
infine, sono state
ripetute le decorazioni geometriche
ai bordi. Presenti,
venerdì, presso la
chiesa di Santa
Maria della Croce,
anche il vescovo
Giancarlo Bregantini, che ha benedetto l’opera, e il parroco della Cattedrale, don Michele Tartaglia, che ha
espresso parole di
elogio per l’iniziativa. L’occasione è
stata propizia per la
lettura della lettera
che Maria Trivisonno, figlia dell’artista, ha indirizzato ai
membri del Comitato. Una
missiva commovente e pregna di gratitudine nei loro
confronti, che hanno fatto
riscoprire il ‘Pittore degli
angeli’, che è stato anche
fine poeta in terzine di endecasillabi (si ricordino qui
“Le Memorie”, con cui ha
realizzato la sua autobiografia). Il maestro Antonio
Colasurdo, con la con la
sua “Corale Trinitas”, ha
poi deliziato i presenti, facendo eseguire per l’occasione, “Gloria e Santus”,
due pezzi di una messa a
tre voci maschili, che Trivisonno compose nel 1966.
E che, dopo 50 anni, dunque, ha risuonato, adattata per coro a quattro voci
miste. Ora, il Comitato Trivisonno, con a capo Antonio Vinciguerra, raggiunto il
suo scopo, come previsto,
si scioglie. Resta la soddisfazione per la divulgazione dell’arte del maestro
(attraverso le spiegazioni di
Andrea Damiano) e la concreta opera di restauro che
ha restituito a Campobasso uno dei suoi gioielli. Segno che, con la passione e
l’impegno fattivo, tutto è
possibile. Al Comitato sono
giunti i complimenti dell’assessore Emma de Capoa,
che ha plaudito all’importante progetto, per la chiesa e la cristianità, ma anche al grande uomo eclettico, il cui ‘segno’ resterà
indelebile nella nostra storia della nostra città.
F.M
vi strumenti di competenza ai lavoratori. Da una parte,
quella datoriale, Confcooperative che con il suo presidente
Domenico Calleoha promosso e sostenuto l’iniziativa, e
dall’altra, la parte sindacale, che nella formazione crede
fermamente e la promuove, quale oggettivo strumento di
tutela dei lavoratori, come dichiarato da Lidia De Benedittis, rappresentante Uil. Organizzazioni sindacali, Cgil,
Cisl e Uil, e Alleanza delle cooperative italiane, ovvero Confcooperative, Agci e Legacoop, costituiscono Fon.coop,
che gestisce il fondo interprofessionale omonimo e sostiene la formazione e riqualificazione del personale delle imprese aderenti. L’incontro si è chiuso con l’auspicio
condiviso a potenziare l’utilizzo di tali risorse come dichiarato da Calleo: “Dobbiamo incentivare gli investimenti
nella formazione, che a sua volta deve essere strettamente connessa al mondo delle aziende, compresa l’autoimprenditorialità, per affrontare le sfide del futuro. Un ringraziamento alle parti sindacali, che hanno accompagnato
questo processo virtuoso, e un elogio – ha conclusoCalleo - al Cus e al suo presidente Mucci, che ci ha proposto
un modello formativo valido che può essere preso ad
esempio per tutte le nostre cooperative”.
In una mostra una dolorosa pagina di Storia
La Shoa raccontata
in BiblioMediaTca
Le biblioteche raccolgono
pagine e idee, custodiscono fantasie, verità. Le biblioteche costruiscono senso,
disegnano memorie. La
giornata di venerdì 27 gennaio per la BiblioMediaTeca comunale di Campobasso è stata l’occasione per
realizzare un’esposizione
dedicata alla memoria della Shoah che sarà presente e visitabile presso la sede
di via Alfieri anche per tutta la settimana. La scelta di
dedicare più di un solo giorno al ricordo del tragico
sterminio del popolo ebraico nasce dal bisogno di avere più tempo per interiorizzare una pagina di storia
universale ed elaborare
una memoria. Il personale
della BiblioMediaTeca ha
deciso di mostrare com’è
stata raccontata la Shoah
raccogliendo tutto il materiale letterario e audiovisivo presente in struttura e
prodotto sul tema, realizzando così un percorso che
potesse distinguere i differenti motivi di ogni racconto e il senso di ognuno per
provarne a capire il perché.
La Shoah è stata raccontata dai testimoni, i superstiti
che hanno trasformato l’indicibile in parola viva, quella parola che esistendo ci
permette di poter essere; é
stata raccontata dai figli e
dai familiari delle vittime,
per i quali il segno scritto é
stato esigenza di avvicinarsi a una memoria, interpretarla, ma é stato anche bi-
sogno, bisogno di costruire
una memoria nuova, la
memoria dei “figli dell’Olocausto”, una postmemoria.
La Shoah è stata raccontata nei musei, nelle documentazioni storiche che
abbiamo il dovere di preservare sempre, ed é stata poi
narrata nelle “fantasie di
testimonianza”, tutte quelle opere realizzate da persone estranee alla tragedia,
ma che attraverso l’immaginazione hanno provato a
costruire ricordo. In memoria della Shoah la BiblioMe-
diaTeca ha inoltre prodotto
un racconto per immagini e
parole dedicato esclusivamente ai bambini per raccontare loro, con un linguaggio immediato e comprensibile, utilizzando materiali di riciclo, i temi della
paura del diverso, della sopraffazione e dell’intolleranza. Le biblioteche custodiscono storie, costruiscono libertà. Il ricordo ha bisogno del racconto e la BiblioMediaTeca continuerà a
raccontare anche dopo il 27
gennaio.
Le Nozze d’Oro
di Nina e Michele
Cinquant’anni. Tanti ne sono passati, da quando si
unirono in matrimonio a San Leonardo. In questi giorni,
sotto una bufera di neve che ha scompaginato i piani
organizzativi, hanno rinnovato il loro giuramente d’amore
davanti a Don Vittorio Perrella, e ridimensionato la lista
degli invitati, gli amici Michele Libertucci (già assessore
comunale allo Sport) e sua moglie Nina Finizio. I quali,
neve a parte, sono stati festeggiati dai figli Enza, Domenico e Assunta, dai nipoti Nicola, Alice, Gaia, Nicolò
e Michele e dai generi Pino e Luca e dalla nuora Annalisa in un festino in famiglia, pregno di emozione e di
rinnovate promesse. Auguri agli sposi!
LUNEDI’ 30 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 25
REDAZIONE CAMPOBASSO
Vinchiatur
o. Ora si trova in Largo San Martino e in precedenza si svolgeva in Corso Umberto I
Vinchiaturo.
Petizione per spostare il mercato
Il sindaco Luigi Valente: la prenderemo in considerazione e valuteremo
VINCHIATURO. Sembra
che alcuni cittadini abbiano iniziato una raccolta firma per chiedere al Sindaco lo spostamento del mercato settimanale del venerdì da Largo San Martino,
dove lo stesso si svolge da
Gennaio 2014, mentre in
precedenza veniva svolto in
Corso Umberto I. “L’iniziaIl sindaco
Valente
tiva della raccolta firme –
ha spiegato il Sindaco Luigi Valente - sarà presa nella giusta considerazione da
parte dell’amministrazione
comunale e, in caso dovesse essere considerevole e
significativo il numero dei
cittadini firmatari, sarà possibile valutare una collocazione del mercato diversa
da quella attuale.
Infatti, ogni buona
amministrazione
deve tenere sempre presente la volontà della cittadinanza pur nel rispetto delle leggi
vigenti, della fattibilità amministrativa e della tutela
della pubblica incolumità. A tal proposito mi permetto
di ricordare che la
decisione di spo-
Il mercato in Largo San Martino
stare il mercato settimanale in largo San Martino fu
adottata dal Consiglio Comunale oltre tre anni fa
poiché si è riteneva che il
posizionamento del mercato in una piazza facilmente
accessibile da più lati, invece che sulla trafficata
strada principale del pae-
se, garantiva la sicurezza
per i pedoni che si recano
al mercato, evitava l’esposizione della merce alimentare ai gas di scarico degli
automezzi e costituiva una
migliore e più caratteristica
collocazione del mercato
settimanale. Inoltre l’area
di Largo S, Martino, dotata
anche di videosorveglianza, è un luogo da considerarsi centrale e “ neutro” rispetto alla collocazione
degli esercizi commerciali
del paese, per cui si evita
di favorire alcuni esercizi rispetto ad altri. In effetti la
ricollocazione del mercato
in Corso Umberto e, quindi, lungo la trafficata Strada Provinciale non è praticabile proprio perché espone le merci ed i prodotti alimentari ai gas di scarico
dei veicoli in transito (autovetture, autobus e autocarri) e soprattutto espone i
pedoni a pericolo di investimento, non essendo possibile chiedere alla Provincia
la chiusura della Strada
Provinciale tutti i venerdì
mattina dalle 7 alle 13. Esiste tuttavia, come alternativa, la possibilità di spostare il mercato settimanale
Elenco avvocati di fiducia, pubblicato l’avviso
solo lungo Viale Emilio
Spensieri, quindi su una
strada comunale che può
essere chiusa al traffico
tutti i venerdì mattina esistendo anche la possibilità
di un percorso viario alternativo anche se, in questo
caso, la presenza del mercato in quella zona potrebbe in qualche modo favorire alcune attività commerciali rispetto ad altre. In
ogni caso, insieme agli altri amministratori, attendiamo gli esiti dell’iniziativa
per valutare la fattibilità di
eventuali variazioni, convinti – ha concluso Valente che ogni forma di partecipazione della cittadinanza
alle scelte dell’amministrazione comunale vada considerata positivamente e
vista come una possibilità
di migliorare la qualità di
vita del nostro paese”.
Baranello
I professionisti interessati potranno
presentare richiesta entro il 24 febbraio
BARANELLO. Il Comune
di Baranello ha pubblicato
un avviso per la formazione di un elenco di avvocati
di fiducia. Possono presentare istanza di inserimento
all’elenco, gli avvocati regolarmente iscritti all’Albo con
abilitazione all’esercizio
della professione di avvocato alla data di presentazione dell’istanza. Non possono essere iscritti professionisti che non si trovino
nelle condizioni di contrattare con la Pubblica Ammi-
Oltre lo Sguardo, l’artista
bojanese espone a Termoli
BOJANO. Anche la pittrice bojanese Dora Mazzuto ha
partecipato alla mostra dal titolo “Oltre lo sguardo” svoltasi al MACTE di Termoli, con 25 artisti contemporanei
a confronto. Una mostra legata al libro “Oltre lo sguardo” dell’associazione artistica Cantieri Creativi di
Termoli, che affronta il
tema della crisi del sistema dell’arte attraverso la
ricerca degli artisti che
hanno partecipato alla
mostra. La bojanese Dora
Mazzuto, promotrice e curatrice di diverse iniziative nel centro matesino, ha
partecipato alla mostra
termolese con l’opera “Ritratto rosso: la seduzione
Dora
Mazzuto
e la sensualità”.
6
nistrazione. La richiesta di
inserimento non vincola in
alcun modo l’Amministrazione e la formazione dell’elenco non pone in essere alcuna procedura selettiva, né prevede alcuna graduatoria di merito delle figure professionali, neanche con riferimento all’ordine di presentazione delle domande, né è prevista
l’attribuzione di punteggi o
altre classificazioni di me-
rito, ma costituisce l’individuazione di avvocati ai
quali affidare incarichi professionali. L’avvenuto inserimento nell’elenco non
comporta l’assunzione di
alcun obbligo specifico da
parte dell’Ente, né l’attribuzione di alcun diritto da
parte degli avvocati in ordine ad eventuali conferimenti di incarichi.
Ai professionisti che saranno ammessi a far parte
dell’elenco, l’Ente, a suo insindacabile giudizio e secondo le proprie esigenze,
si riserva la facoltà di conferire incarichi per la difesa e rappresentanza del
Comune in controversie di
carattere civile, penale,
amministrativo, contabile e
tributario. I professionisti
interessati ad essere inseriti nell’elenco degli avvocati di fiducia, dovranno far
pervenire al protocollo dell’Ente, anche a mezzo PEC
all’indirizzo
comune.
[email protected],
entro e non oltre le ore
13,00 del 24 febbraio
2017, apposita istanza. Per
l’avviso completo ed ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet
istituzionale www.comune.
baranello.cb.it.
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Consorzio industriale, Bojano
provvede a saldare la quota 2016
BOJANO. Il
comune
di
Bojano ha liquidato in favore del Consorzio per lo
Sviluppo Industriale di Campobasso-Bojano, 18.537,20
euro per la
quota di gestione relativa
all’anno 2016 e 3.481,51
euro per la quindicesima
rata del contributo in conto del mutuo acceso per la
realizzazione del raccordo
ferroviario. Il consorzio è in
fase di riorganizzazione. Lo
scorso novembre, infatti, la
Regione ha sciolto il consiglio generale e gli altri or-
gani, dando mandato al
Presidente della Regione di
nominare un commissario
per la gestione dell’Ente individuato nella persona di
Remo Perrella, Presidente
del Consiglio comunale di
Bojano ed ex assessore al
bilancio nella precedente
legislatura.
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LUNEDI’ 30 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 25
REDAZIONE CAMPOBASSO
Segnalati movimenti di terra anche nelle campagne di Toro in contrada Maitina
Il lento avanzare delle frane
Necessario un monitoraggio per il dissesto idrogeologico nel Fortore
Disagi e sempre più seri
problemi di viabilità, dopo la
straordinaria nevicata del 5
gennaio, nei diversi comuni
del Fortore, il cui territorio
presenta in maniera diffusa
un crescente numero di frane e smottamenti che impediscono una regolare transitabilità della rete interna ed
esterna ai centri abitati.
Non è certo un buon momento per gli amministratori che hanno appena finito di
affrontare l’emergenza neve
e già sono costretti ad impegnarsi per fronteggiare il fenomeno sempre più crescente del dissesto idrogeologico che interessa da anni
molte zone fortorine. Inoltre,
pur dovendo fare i conti con
l’esiguità delle risorse, non
possono esimersi dalla responsabilità di attivarsi per
Contrada Maitina (Toro)
trovare rimedio a queste impellenze che rischiano di
compromettere pesantemente l’economia locale,
basata prevalentemente sulle attività agricole e zootecniche. Da tener conto inoltre
delle quotidiane difficoltà
degli scuolabus che trasportano gli alunni residenti in
varie contrade periferiche.
In questi giorni numerose
le segnalazioni dei Comuni e
dei privati agli enti preposti
affinchè si effettuino gli opportuni sopralluoghi sui territori comunali e su importanti arterie stradali, per verificare lo stato di dissesto in
cui versano molte zone, i cui
terreni sono divenuti molto
friabili ed instabili. Aggravatasi anche l’atavica frana sul
tratto della ss. 212 che va da
Sant’Elia a Pianisi a Pietracatella e il già vasto movimento franoso della ss 654
“Fondovalle Tappino”, al km
18+600, che ha visto intervenire spesso i comuni interessati per richiedere i necessari interventi.
Sotto controllo la situazione determinatasi nell’agro di
Toro, esattamente in contrada Maitina, dove da tempo
si è aperta una frana che sta
assumendo dimensioni sempre più ampie. Interessata
anche in passato da altri
movimenti franosi che hanno provocato qualche diffi-
coltà alla viabilità, rischia di
rendere difficoltoso l’accesso al vecchio tratto che collega Toro a Monacilioni. Segnalazioni sono state effettuate nei giorni scorsi anche
dal Comune di Tufara per
l’avanzare di smottamenti.
Desta un certo timore anche
la frana in contrada Cantagalli a Sant’Elia a Pianisi. A
fronte di questo grave stato
generale di cose che riguarda molti comuni fortorini, ci
sarebbe bisogno dell’impiego, nei tempi più brevi possibili, di adeguate risorse
economiche nazionali, regionali e comunitarie assegnate o destinate ad interventi
che siano strettamente correlati alla finalità del superamento di questo stato di
cose, che, se non affrontato, rischia di creare ulteriori
problemi alle popolazioni
delle zone interessate. Inoltre si dovrebbe effettuare
una attenta ricognizione dello stato dei luoghi al fine di
monitorare più dettagliatamente le diverse situazioni
locali per il ripristino delle
condizioni di sicurezza e per
elaborare anche un Piano
pluriennale di lavori nel campo della difesa del suolo e
dell’assetto idraulico.
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L’olivo e tecniche migliorative della produzione di Evo
Olio... e non solo a S. Elia a Pianisi
‘Lectio magistralis’
La professionalità di Maurizio Corbo dell’ARSARP Molise ha fatto colpo sui produttori olivicoli di Sant’Elia a Pianisi, che venerdì 27 gennaio
hanno gremito, in occasione
della manifestazione “Olio
…e non solo”, la sala convegni “Padre Alessandro” dell’edificio scolastico di Corso
Umberto I, rimanendo incollati alle sedie per ascoltare
le sue esaurienti e dettagliate spiegazioni sull’olivo e sulle tecniche migliorative per
la produzione dell’olio extra
vergine di oliva. Le osservazioni e i suggerimenti del
dottor Corbo, infatti, hanno
ottenuto immediata condivisione da parte dei presenti
che, svolgendo da anni questa attività, hanno potuto riscontrare concretamente
l’esattezza delle sue asserzioni. L’auspicio del relatore
e della Pro loco è che i presenti possano fare tesoro
della preziosa lezione dell’esperto dell’Arsarp di Larino, attraverso la quale è
stato possibile apprendere importanti notizie ed
approfondire salienti
aspetti delle modalità di
raccolta e di produzione di
un olio di qualità. Con soddisfazione degli organizzatori anche Sant’Elia a Pianisi è stata così inserita
nel circuito di tanti altri comuni molisani, tra cui i fortorini Gildone e Jelsi, dove
da anni è stato avviato
questo percorso di formazione e di confronto con
l’intento di migliorare, con
le necessarie accortezze,
la produzione dell’olio,
esaltando il più possibile le
caratteristiche dell’oro giallo,
che rappresenta una peculiarità delle colline e, in generale, del territorio fortorino. Particolarmente interessante è stata la presentazione dei risultati delle analisi
organolettiche effettuate sui
campioni di olio, consegnati
dai 60 produttori ed analizzati dal Panel Arsarp, riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
con apposito Decreto del 2000 e riconfermato con
uno successivo.
Sulla scia dei diversi proficui esperimenti degli altri comuni, la premiazione simbolica dei
primi tre oli migliori deve essere vista
come sprone per i
numerosi produttori, nell’ottica di un
impegno futuro che
porti ad eliminare
le criticità e le imperfezioni della
produzione olivico-
la. Dopo l’illustrazione della
relazione, che ha aperto la
manifestazione “Olio …e non
solo”, l’evento si è snodato
in ulteriori allettanti momenti, come la premiazione del
III concorso della scuola.
L’iniziativa ha coinvolto docenti ed alunni dell’Istituto
Comprensivo di Sant’Elia a
Pianisi nella esecuzione di
componimenti, disegni e video. Un forte elogio dalla giu-
ria, composta da esperti e
docenti esterni, è andato a
tutti i ragazzi per aver profuso impegno e passione nella realizzazione dei lavori, caratterizzati da una straordinaria fantasia e capacità di
sintesi. Menzione speciale è
andata alle classi V della
scuola primaria e III della Secondaria di primo grado per
la realizzazione di due brevi
filmati sul tema dell’olio.Un
ringraziamento sentito dalla
Pro loco planisina va alla dirigente scolastica, professoressa Patrizia Ancora che,
unitamente al corpo docente, ha collaborato attivamente alla buona riuscita della
manifestazione. Nell’esprimere compiacimento per la
disponibilità riscontrata, la
Pro loco ringrazia inoltre per
la collaborazione Maurizio
Corbo, Padre Aldo Broccato,
l’assessore all’Agricoltura,
Vittorino Facciolla, assente
per il protrarsi di improroga-
bili impegni istituzionali e i
giurati: Giuliano Marcucci,
preside del Liceo Scientifico
di Vasto, Luigi Murolo, storico dell’alimentazione dell’Università di Teramo, Maurizio Varriano dei Borghi d’Eccellenza, Orazio Di Stefano,
presidente dell’Associazione
Sociologica per la “Ricerca
ed Azione”, Margherita Quercia dei Cammini d’Europa,
Padre Denis Lobo e il giovane Padre Carmine del Convento dei Padre Cappuccini
di Sant’Elia. Un grazie anche
ai produttori, agli studenti e
infine alle brave cuoche che
hanno reso possibile il III
concorso culinario, mettendo in risalto le bontà gastronomiche della zona, non
senza aver ricevuto il plauso
dei giurati per la squisitezza
dei sapori, resi inconfondibili dall’ingrediente protagonista dell’evento: l’olio extra
msr
vergine di oliva!!!
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LUNEDI’ 30 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 25
REDAZIONE CAMPOBASSO
La preside Chimisso: una scuola di eccellenza con progetti all’avanguardia
Open Day per promuovere il liceo
Il vice sindaco Sebastiano: confermiamo la sinergia fattiva con l’amministrazione
Open Day al Liceo delle
Scienze Applicate. Sabato
mattina, porte aperte del Liceo di via Acquasantianni
per i ragazzi che dovranno
iscriversi l’anno prossimo
alle scuole Superiori. A dare
il benvenuto, è stata la preside Maria Maddalena Chimisso, da anni dirigente della scuola triventina, per la
quale ha contributo ad una
crescita costante e, quindi,
a contraddistinguerla in ambito regionale e nazionale,
“rivolgendo l’invito ad iscrivervi presso il nostro Liceo è
evidente che io sia di parte
– ha esordito la preside Chimisso - ma di parte lo devono essere anche i triventini,
devono essere consapevoli
che la comunità ha una
scuola di eccellenza, che
fuori ogni dubbio da una preparazione agli studenti, formativa e civile, tale da renderli maturi, pronti ed ambiziosi”. La preside Chimisso
ha illustrato il corso di studi,
i laboratori e i nuovi progetti
che renderanno sempre più
all’avanguardia il Liceo trignino. “Ringraziando la Preside
Chimisso – ha detto il vice
sindaco Fabio Sebastiano tutto il corpo docente e gli
operatori scolastici che quotidianamente investono nella formazione dei nostri figli,
l’amministrazione comunale
si complimenta per il ventaglio dell’offerta formativa
che il Liceo offre, confermando l’affiancamento e la sinergia dell’Ente nei progetti di
Bonus di 500 euro
per i diciottenni
8
l’anno 2016.
Ragazzi che entrano nell’età adulta potranno, per
oltre un anno, spendere 500
euro entrando nei musei o
nelle aree archeologiche, vedendo un film, una mostra o
uno spettacolo teatrale,
ascoltando un concerto,
comprando un libro.
La gestione del beneficio
avviene tramite applicazione
informatica, utilizzabile tramite accesso alla rete internet sia da parte dei tenni che da
parte degli esercenti.
Il link sottostante contiene le
istruzioni per usufruire del bonus
www. 18app.it
menti scientifici, partecipato
ad incontri sulle tecnologie
più avanzate. La didattica è
affiancata e potenziata da
numerosi progetti di alternanza scuola- lavoro e da un
ricco programma di attività
extracurriculari. È importante credere nelle proprie potenzialità – ha concluso Sebastiano - investendo nel futuro, credendo soprattutto
nella formazione che l’Istituto può offrire, con la consapevolezza che non c’è nulla
da temere ma tutto da scoprire! © RIPRODUZIONE RISERVATA
Roccavivara. Dalle ore 9 alle 12
Dal Comune di San Felice
COMUNE DI SAN FELICE
DEL MOLISE. Bonus di 500
euro per la cultura dei diciottenni. Il primo cittadino, Corrado Zara, fa sapere che
l’art. I comma 979 della Legge n.208 del 28 dicembre
2015 e s.rn. assegna un beneficio nominale di 500 euro
ai cittadini residenti nel territorio nazionale che compiono i diciotto anni di età nel-
investimento dell’Istituto.
Prima di iscriversi alla scuola superiore è normale e giusto consultarsi con amici e
genitori, ma è anche meglio
conoscere da vicino l’istituto e le prospettive che offre.
Nell’Open Day i ragazzi interessati hanno sottomesso
domande e chiarito tutti i
dubbi su una scelta importante per il loro futuro. Nel
corso della manifestazione
didattica, gli alunni della
scuola media e le loro famiglie hanno visitato aule e laboratori, assistito ad esperi-
Oggi la Giornata
di iscrizione
all’anagrafe canina
San Biase
ROCCAVIVARA. Si terrà oggi
la giornata di iscrizione gratuita all’anagrafe canina prevista
per il 23 gennaio, a causa
delle avverse condizioni atmosferiche, e’ posticipata al 30
gennaio dalle ore 9 alle ore
12. È opportuno recarsi in comune per ritirare il modello di iscrizione, reperibile anche
sul sito della regione Molise e riconsegnarlo dopo la compilazione in modo da permettere una corretta organizzazione dell’evento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LUNEDI’ 30 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 25
REDAZIONE CAMPOBASSO
L’ente comunale ha provveduto alla nomina del geologo a supporto del progetto di fattibilità
Piscina, nuovo step
Passo in avanti per l’iter del project financing per la ristrutturazione dell’impianto
Nuovo tassello per quanto
riguarda l’iter relativo al
project financing per la ristrutturazione e l’ampliamento della piscina comunale di Isernia: l’ente ha provveduto all’affidamento dell’incarico professionale per
la consulenza geologica a
supporto del progetto di fattibilità. Nel mese di ottobre
scorso, la Giunta aveva dato
mandato all’area tecnica di
Palazzo San Francesco affinché si procedesse nel più
breve tempo possibile alla
pubblicazione del bando per
la presentazione delle offerte. Poi, nel successivo mese
di novembre, l’incarico della
L’assessore comunale alle
Politiche sociali, Pietro Paolo Di Perna, aveva preannunciato tra le novità in arrivo nel
settore abitativo, l’aggiornamento della graduatoria esistente per l’assegnazione
degli alloggi popolari. Un intervento necessario, aveva
spiegato l’esponente dell’esecutivo, perché quella
esistente era ferma a tre
anni fa, e nel frattempo le
situazioni di riferimento possono essere cambiate, ad
esempio con cittadini presenti nella lista e non più residenti in città, o con il sopraggiungere di nuovi nuclei
familiari in condizione di difficoltà. Ora è arrivata la delibera con cui la Giunta dà il
via libera all’emanazione del
bando di concorso finalizzato alla formazione della graduatoria generale per l’assegnazione in locazione semplice degli alloggi di Edilizia
redazione del progetto di fattibilità dei lavori di adeguamento e potenziamento della piscina comunale in località Le Piane è stato affidato, con determina dirigenziale, a un raggruppamento
temporaneo di professionisti. Successivamente, la palla era passata al Consiglio
comunale. Nella seduta di
fine novembre, in assise civica la questione relativa alla
piscina era approdata all’interno del punto relativo alla
modifica a piano triennale
opere pubbliche 2016-2018
e piano annuale, insieme al
project financing per l’ampliamento del cimitero, e
aveva fatto registrare il via
libera all’inserimento dell’in-
tervento all’interno del piano
triennale. Qualche giorno fa,
L’esterno della piscdina comunale
la nuova determinazione del
Settore tecnico comunale,
pubblicata all’Albo pretorio
dell’ente, con cui si ravvisa
“la necessità di affiancare a
supporto del suddetto raggruppamento anche la figura professionale di un geologo, ricorrendo a professionalità esterne per ottenere gli
elaborati progettuali specialistici in questione”. Come si
legge nel medesimo atto, è
stato stabilito di procedere
con l’affidamento diretto “visto che secondo i calcoli forniti dal responsabile del servizio patrimonio, su un importo progettuale presunto
di euro 1.300.000, l’impor-
Prevista ‘clausola’ contro l’occupazione abusiva
Case popolari, la Giunta
dà il via libera al bando
Residenziale Pubblica. Il
provvedimento varato dall’esecutivo di Palazzo San
Francesco, è stato pubblicato all’Albo pretorio on line
dell’ente. Dal documento si
apprende che l’anno di riferimento per la situazione
reddituale e patrimoniale
viene fissato al 2015 (dichiarazione 2016 per anno fiscale 2015), e che sono accettate le soglie di limite minimo vitale di reddito come indicate dalla Regione Molise,
senza stabilire variazioni. Tra
i punti di competenza comunale, la Giunta ha previsto di
inserire quello relativo alla
‘lotta all’occupazione abusi-
va degli immobili’, definito
dall’articolo 5 della legge 80
del 2014. Articolo che prevede, come evidenziato nella
delibera di Giunta, che “i
soggetti che occupano abusivamente alloggi di edilizia
residenziale pubblica non
possono partecipare alle
procedure di assegnazione
di alloggi della medesima natura per i cinque anni suc-
to del compenso è inferiore
ai 40.000 euro”. L’incarico è
stato affidato a un professionista della provincia di Isernia. Nella determina, si specifica che “l’importo del compenso da corrispondere al
professionista, partendo da
una base di gran lunga inferiore comunque ai 40.000
euro come indicato in premessa, sarà oggetto di negoziazione fra il responsabile
del procedimento ed il professionista” e che “nessun
onere connesso al presente
affidamento sarà a carico di
questo Comune, in quanto
esso graverà sul quadro economico dell’opera”.
cessivi alla data di accertamento dell’occupazione abusiva”. Il periodo di pubblicazione del bando va dal giorno 30 gennaio 2017, con termine di presentazione delle
domande di partecipazione
stabilito inderogabilmente
entro 60 giorni dalla data di
pubblicazione (come da Bando tipo regionale).
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Taglio alberi, c’è l’avviso
per le manifestazioni d’interesse
C’è tempo fino alla mattina del 6 febbraio per presentare le manifestazioni di interesse da parte degli operatori che intendano dare la
disponibilità per le operazioni di taglio alberi e piante
predisposte dal Comune. Un
intervento annunciato giorni
fa dall’assessore municipale all’Ambiente, Domenico
Chiacchiari.
Così come sottolineato
dall’esponente dell’esecutivo, anche nell’avviso emanato dal Terzo settore di palazzo San Francesco si fa presente che “esistono numerose segnalazioni sia di cittadini che delle autorità competenti in materia, e in particolare da parte del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, che
evidenziano la necessità e
l’urgenza dell’abbattimento
di diversi alberi in precarie
condizioni di stabilità nella
villa comunale”. Segnalazioni dopo le quali “l’Ufficio Ambiente ha effettuato verifiche
e sopralluoghi in vari punti
della città ed ha individuato
altri alberi nelle stesse precarie condizioni di stabilità
da tagliare ai fini di evitare
pericoli per la pubblica e privata incolumità”. Si è così ri-
tenuto necessario “procedere con urgenza al taglio dei
suddetti alberi, vista la stagione invernale in corso che
potrebbe accentuare le situazioni di pericolo con condizioni meteo sfavorevoli”. Di
qui l’avviso, per cui gli operatori interessati potranno
presentare la manifestazio-
ne d’interesse “senza oneri
e spese per l’Ente, salva la
facoltà di divenire proprietarie del legname tagliato, a
compensazione delle spese
sostenute”. Manifestazioni
che devono pervenire al protocollo del Comune entro le
ore 12 di lunedì 6 febbraio.
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Nella giornata di oggi
Garanzia Giovani, Cpi
aperto anche il pomeriggio
Apertura straordinaria, oggi, degli uffici del Centro per l’impiego situato presso la sede della Provincia di Isernia per la
costituzione di un catalogo dell’offerta formativa nell’ambito del programma Garanzia Giovani. È quanto si apprende
dal portale dell’ente provinciale, attraverso il quale si informano gli utenti interessati del fatto che nella giornata odierna “al fine di permettere agli utenti iscritti al programma la
possibilità di aderire ai percorsi formativi individuati nell’ambito del programma, in via straordinaria gli uffici del Cpi di
Isernia siti in Via G. Berta saranno aperti al pubblico negli
orari pomeridiani, osservando il seguente orario: dalle ore
15:30 alle ore 17:30".
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Attualità
ISERNIA
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 30 gennaio 2017
Sequestri di droga e denunce alla Procura di Isernia
Guardia di Finanza, bilancio
dell’attività operativa
Brillante operazione degli
uomini della Guardia di Finanza Nucleo Mobile di
Venafro, per il contrasto al
traffico della droga. Le
Fiamme Gialle di Venafro,
coadiuvate da unità cinofile della compagnia di Cam-
pobasso, llungo la statale
85 venafrana e la statale
158 Valle del Volturno hanno, durante l’operazione di
polizia hanno sequestrato
circa 100 grammi tra cocaina, eroina e hashish, segnalato 15 persone alla
prefettura e denunciate altre due alla procura di Isernia. La specifica azione
della Guardia di Finanza
mira a contrastare uno dei
canali di maggior approvvigionamento finanziario delle organizzazioni criminali e
a salvaguardare la salute dei cittadini, con l’intento di evitare che tali
sostanze pericolose per
la salute entrino in contatto con le giovani geneREX
razioni.
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E i militari dell’Arma hanno bloccato finti procacciatori per conto dell’Enel
Furti e truffe, tolleranza zero
Controlli a tappeto dei carabinieri, fogli di via per undici persone con precedenti penali
Si erano spacciati per
procacciatori per conto dell’Enel e così si erano presentati presso i residenti di
alcune abitazioni di Sesto
Campano. La notizia della
presenza del presunto personale della società elettrica in paese non è, però,
passata inosservata ai Carabinieri, che si sono subito portati in zona. Quando
sono arrivati sul posto, i
militari hanno individuato,
nei pressi di alcune case,
cinque. Si trattava di cinque giovani di età compresa tra i 21 e 30 anni e di
una donna di 30 anni, tutti
provenienti dalla provincia
di Caserta. Intervento simile è stato effettuato dagli
uomini dell’Arma alla periferia di Venafro. Qui i Carabinieri hanno rintracciato
un 50enne, un 37enne ed
un 40enne della provincia
di Napoli mentre si aggiravano nei pressi di alcune
abitazioni isolate. A Isernia,
sempre i militari, hanno
sorpreso un 32enne, una
28enne ed una 35enne,
tutti di origine rumena, nei
pressi di alcuni esercizi
commerciali nel centro cittadino. In tutto 11 persone,
che sono state fermate dai
Carabinieri ed accompagnate presso gli uffici dei
comandi competenti. In
considerazione dei loro
precedenti (per furto, truffa, detenzione di arnesi atti
allo scasso ed altri reati
contro la persona ed il patrimonio) – fanno sapere
dal Comando provinciale di
Isernia – e non potendo
escludere che fossero giunti in provincia di Isernia proprio per commettere qualche azione delittuosa, sono
state avviate nei loro confronti le procedure per l’applicazione della misura di
prevenzione del foglio di via
obbligatorio, consistente
nel rimpatrio con divieto di
ritorno nel territorio isernino. Interventi che rientrano
nell’attività di controllo straordinario predisposta dai
Carabinieri in tutta la provincia di Isernia, al fine di
prevenire furti, truffe e reati predatori, che creano
maggiore allarme sociale.
Nelle ultime ore, pattuglie
dei Nuclei operativo e radiomobile e delle Stazioni
territorialmente competenti
hanno eseguito numerosi
posti di blocco nel corso dei
quali sono stati controllati
novanta veicoli, identifica-
te centoventi persone tra
conducenti e passeggeri,
ed eseguite nei casi sospetti perquisizioni per la ricer-
ca di armi, droga e refurtiva. Inoltre, sono stati ispezionati otto locali pubblici
durante le ore notturne.
Venafro, bilancio di un ferito
Carambola in via Campania
Quattro auto coinvolte
Incidente spettacolare
il cui bilancio non è
per fortuna grave
Andrea e Antonio
Compiono 18 anni
Giornata speciale
per Andrea e Antonio
Di Filippo. I due gemelli festeggiano oggi 18
anni.
Ai neomaggiorenni,
e ai loro genitori Teresa e Gianfranco, vanno gli auguri più affettuosi da parte degli
amici di Isernia.
Buon compleanno
anche dalla redazione
del Quotidiano del Molise.
VENAFRO. Carambola di
auto sulla via Campania:
quattro veicoli coinvolti,un1
ferito.
Spettacolare incidente
ieri mattina sulla centralissima via Campania.
Quattro i veicoli coinvolti,
quasi tutti di Venafro.
Un ferito trasportato dalla Croce Azzurra presso il
Veneziale di Isernia.
Non sarebbe in gravissime condizioni ma sono ancora in corso accertamenti
medici.
Sul posto gli agenti della
Radio Mobile di Venafro e
una pattuglie della polizia
stradale di Isernia a dirigere la viabilità e permettere
i rileivi di rito per le attribu-
zioni di responsabilità. Sul
posto anche i vigili del fuoR
ex
co di Isernia.
Re
Consorzio Isernia–Venafro
conferma per Passarelli
CAMPOBASSO. La Giunta regionale con deliberazione
n.18 del 23 gennaio scorso ha rinnovato al sindaco di Pozzilli, Stefania Passarelli, l’incarico quale Commissario straordinario del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Isernia – Venafro. Passarelli resterà in carico per tre mesi a
decorrere dalla data di emanazione del decreto del Presidente della Giunta regionale e avrà il compito di adottare i
provvedimenti necessari per l’attuazione della legge regionale n.14 del 2008 e successive modificazioni, oltre
alla temporanea amministrazione e gestione dell’Ente commissariato.
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LUNEDI’ 30 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 25
REDAZIONE CAMPOBASSO
Una scuola mai autoreferenziale e l’iniziativa riscuote successo e tanti consensi
Notte Bianca al Giordano
Sabatini (Usr): ho trovato un ambiente orientato ai cambiamenti
di Mar
co FFusco
usco
Marco
“Qui tocco con mano una
scuola non autoreferenziale, ma un ambiente significativamente orientato ai
cambiamenti dove i protagonisti veri sono i nostri studenti e le loro famiglie. Ma
non solo: qui tocco con
mano l’inclusione vera,
quella che mette al centro
la persona e dove non ci
sono steccati e la diversità diventa un valore aggiunto non solo sotto il profilo
didattico. Per questo oggi
posso dire di aver vinto la
scommessa quando, appena insediata all’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, scelsi la dottoressa Rossella Simeone per dirigere
il Giordano che è diventato
un unto di riferimento per
istituzioni, enti pubblici e
privati per iniziative che
stanno facendo onore alla
scuola molisana. Qui c’è
Neuromed e oggi voi ci dimostrate come si costruiscono percorsi di alto valore didattico, scientifico. Poi
voglio farvi una confidenza:
quando vengo a Venafro mi
sento a casa mia, tanti amici, tante personalità del
mondo politico e non solo
politico, che vivono qui e
con le quali c’è un lavoro di
squadra istituzionale. Grazie a tutti voi, grazie alle
famiglie che qui da voi toccano con mano la qualità
di un servizio reso per il
bene dei loro figli.” Così il
Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale
del Molise Anna Paola Sabatini, intervenuta, sabato
scorso alla seconda
edizione de “La Notte
Bianca C Ragazzi.” Un
successo annunciato
per il Giordano, che
ha fatto registrare
un’affluenza di giovani e intere famiglie
senza precedenti. In
apertura il “TG dei
Ragazzi” che ha letteralmente conquistato
gli illustri ospiti e tutti
gli intervenuti. Un servizio inedito sulla chie-
sa dell’Annunziata, uno
scrigno di arte e di religione raccontato dagli inviati
speciali, gli studenti e le
studentesse del Giordano.”
Vedere questo Tg- ha detto
il sindaco Sorbo intervenuto alla notte bianca- mi fa
andare indietro nel tempo
quando qui ero professore
e avevo lanciato insieme al
professore Fusco progetti
sulla comunicazione premiati a livello nazionale.
Questa è una scuola per
la quale vale la pena battersi in tutte le sedi per far
sì che rimanga autonoma.
Lo facciamo noi qui presenti come rappresentanti istituzionali e dobbiamo anche risolvere problemi legati al trasporto. Questo ci
chiedono a noi questi docenti e questi ragazzi. Per
il resto potete toccare con
mano questa realtà che per
noi rappresenta un punto
fermo a livello territoriale.
E questa sera avete visto
anche il centro di aggregazione giovanile in un odei
tanti stand informativi.
Questo facciamo insieme
al Giordano: lavorare insieme per il bene dei nostri
giovani.” Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del consiglio regionale
Vincenzo Cotugno:” E’ un
grande onore e motivo di
orgoglio essere in mezzo a
voi. Il Giordano non fa più
notizia, oramai è una bellissima realtà in questa
area perché riesce a mettere insieme tutti gli attori
territoriali, pubblici e privati, per progetti di ampio respiro. E questo TG dei Ragazzi è una vera perla, una
cartolina turistica per sponsorizzare ancora di più tutto il patrimonio storico, artistico e culturale di cui dispone la nostra città.” Saluto anche del presidente
della Fondazione Neuromed Mario Pietracupa che
ha voluto presentare i due
progetti fatti con la scuola
e che ha visto gli studenti
del Giordano protagonisti
che hanno anche fatto da
ciceroni per la spiegazione
degli stessi progetti ai ge-
nitori degli alunni accorsi in
massa alla notte bianca.
Progetto “VinCo”, il seme
che ha lasciato il grande
Cosco continua a seminare e a coinvolgere tantissimi giovani. E poi Tecnologia
per la vita con gli esperti
del Cyber Brain della fondazione Neuromed. E poi teatro, musica e promozione
dei prodotti tipici locali con
la collaborazione del Parco
Regionale dell’Olivo presente con il presidente
Emilio Pesino. Grandissimo
successo per il laboratorio
teatrale che ha messo in
scena opere costruite in
classe con docenti e esperti di teatro. E poi la musica,
con la straordinaria performance dei gruppi musicali
del Giordano che hanno
allietato la serata conquistando letteralmente il cuore di tutti. Si chiude il sipario su una notte bianca che
sicuramente sarà ricordata
tra le manifestazioni più
importanti nel panorama
scolastico regionale.
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LUNEDI’ 30 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 25
REDAZIONE CAMPOBASSO
Consiglio comunale quasi monotematico sulla paventata chiusura della Casa di Riposo di Agnone
Tempi bui per San Bernardino
Marcovecchio pessimista sul futuro della struttura che ha ora 120 giorni per la riattazione
AGNONE. Consiglio comunale convocato per domani pomeriggio alle ore
17.30 imperniato quasi
esclusivamente sul futuro
di San Bernardino sia come
casa di riposo che come
struttura storica.
Come si ricorderà l’edificio, che necessita di lavori
di riattazione, aveva un permesso di abitabilità fino al
31 dicembre scorso e ciò
dopo le verifiche dei Nas
degli anni passati.
Data questa ottenuta già
come proroga alla chiusura dell’allora sindaco Carosella.
Il sindaco Marcovecchio
dopo un summit col prefetto Fernando Guida, con i responsabili della cooperativa che gestisce la struttura, il vicario del vescovo di
Trivento, sigle sindacali, i
funzionari regionali e dei
Vigili del Fuoco e altri tra
tecnici e addetti ai lavori nel
dicembre scorso, riuscì a
strappare altri 150 giorni di
proroga per trovare gli euro
necessari ed effettuare i
lavori.
Ad oggi la casa di riposo
di San Bernardino, che
ospita 45 anziani e dà lavoro a 16 operatori socio
sanitari, necessita di nuove opere infrastrutturali e di
San Bernardino
una serie di certificazioni
per l’ammontare di
155mila euro. Economie
che non si sa dove attingere.
Nata nel 1970 come
Casa di Riposo, San Bernardino era un vecchio monastero tramutato nel corso dei secoli in convitto, poi
collegio, residenza vescovile estiva ed anche campo
di concentramento nell’ultima guerra.
Una struttura del Ministero dell’Interno ceduto alla
Chiesa e che pesa sul groppone della Diocesi di Trivento ed anche su quello
del Comune di Agnone.
Dei 150 giorni
ora ne sono passati già 30 e pare
che alcuni lavori si
stiano eseguendo
all’interno dell’edificio. Ma saranno
sufficienti i restanti quatto mesi per
trovare le economie ed ottenere i
placet necessari?.
E se non fossero
sufficienti, quale
sarebbe l’alternativa per venire incontro agli anziani
Consiglio Comunale (ph. Vila)
ma soprattutto ai lavoratori?.
“E’ una corsa contro il
tempo – ebbe a dire il sindaco Marcovecchio al termine dell’incontro col Prefetto e Vescovo- La situazione resta difficile perché
l’immobile è di proprietà
del Ministero dell’Interno e
trovare finanziatori privati
non è cosa di poco conto”.
Da quanto si sa il sindaco negli ultimi tempi ma
contattato tutte le sue conoscenze; ha avuto incontri con imprenditori per cercare di formare una catena di finanziatori per risolvere il problema.
Nel contempo ha inviato
a San Bernardino alcuni ingegneri per comprendere
se i soldi che potrebbero
servire alla riattazione dello stabile si potrebbero tramutare nei necessari permessi per una struttura
quale Casa di Riposo. Risposte vane da parte di tutti.
“Non bisogna perdere le
speranze e lavorare sodo
per tentare di salvare una
struttura che dà lavoro a 16
famiglie e ospita 45 anziani anche se la situazione
non la vedo affatto rosea”
è il commento di ieri del sindaco.
Ma a cosa servirà il consiglio di domani pomerig-
gio? Il sindaco farà
una cronistoria dei
tempi sprecati, poiché se il tutto fosse
stato avviato almeno
un paio di anni fa
oggi certamente non
si parlerebbe di una
struttura in “agonia”.
Quasi certamente
il consiglio monotematico di martedì
servirà solo come risposta ai gruppi di
minoranza che volevano conoscere lo stato
della situazione della San
Bernardino.
Ma nel corso dei lavori
sarà certamente inutile
parlare del passato e rimbrottare sulle scelte fatte o
non.
La situazione per San
Bernardino è davvero
drammatica e al di là delle
posizioni politiche ognuno
dovrebbe proporre, se ce
ne sono, le soluzioni da
adottare entro il prossimo
maggio.
Termine ultimo dei 150
giorni a disposizione prima
della definitiva chiusura
della Casa di Riposo.
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510 interventi dei VV.FF. nei dieci giorni di bufera nei centri dell’agnonese
Gli “angeli della sicurezza”:
i Vigili del Fuoco
AGNONE. Anche se continuano ad essere incessanti gli interventi dei Vigili del
Fuoco a causa del ghiaccio
e di auto e tir in panne,
12
giungono i primi dati relativi alle chiamate ed ai soccorsi effettuati dai Pompieri
nei giorni delle intense nevicate, ossia quelli compre-
si dal 4 al 10 gennaio scorso.
Ebbene oltre settecento
sono stati gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco di cui cinquecentodieci
quelli eseguiti dagli uomini
del Distaccamento di Agnone.
I dati comunicati dal Comando Provinciale di Isernia sono proprio quelli relativi dal primo gennaio
2017.
Numeri, che se ce ne fosse bisogno, mettono in evidenza l’importanza del presidio alto molisano attivissimo durante l’emergenza
maltempo anche nei centri
limitrofi dell’Abruzzo.
Tra gli interventi portati a
compimento durante la tormenta di neve ed in condizioni meteo proibitive, spiccano il soccorso ai dializzati per il trasporto all’ospedale San Francesco Caracciolo e a persone portatrici
di handicap; quelli ad automobilisti in panne, il rifornimento idrico e di viveri
nelle contrade ed il foraggiamento ad animali nelle
stalle irraggiungibili proprio
per l’alto manto di neve,
oltre agli interventi di questi ultimi giorni per i costoni di neve ed elementi pericolanti dai tetti.
Non ultimi valanghe e frane.
Nelle ultime ore le chiamate ai Vigili del Fuoco
sono soprattutto per i grandi tir in panne sulle strade
ghiacciate come quello a
Sant’Angelo del Pesco ed
anche per la neve pericolante nei comuni vicini ad
Agnone.
“Angeli della sicurezza”
che hanno operato con tutti
i mezzi a disposizione compreso un gatto delle nevi,
ma spesso anche a mani
nude o con una semplice
pala.
Un opera costante ed impagabile quello dei Vigili del
Fuoco di Agnone ai quali
andrebbe una menzione
speciale per quanto fanno
nell’arco dell’intero anno e
per la tranquillità che offrono ai residenti dei centri del
Molise altissimo e del vicino Abruzzo.
LUNEDI’ 30 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 25
REDAZIONE CAMPOBASSO
Litorale invaso dalla plastica, urgono maggiori controlli sugli allevamenti di cozze
Il mare d’inverno libero da rifiuti
Tanti i partecipanti all’iniziativa di Fare Verde, ma il bilancio fa riflettere
Straordinaria riuscita per
la 25esima edizione de “Il
Mare ‘Inverno”, l’iniziativa di
tutela ambientale promossa
da Fare Verde, che ieri mattina ha coinvolto centinaia di
persone sulla spiaggia di Termoli Nord. Oltre a tanti volontari richiamati da Fare Verde
ed Ambiente Basso Molise,
associazione partner della
manifestazione, all’iniziativa
di quest’anno ha preso parte anche una foltissima rappresentanza di oltre cento
migranti provenienti dai centri di accoglienza di Campobasso, con il quale Fare Verde conduce da circa due
anni il progetto “Azione & integrAzione”, e da diversi altri comuni del basso Molise
(Termoli, Campomarino, Guglionesi, Rotello, Petacciato,
Portocannone, Montecilfone), tutti impegnati nella condivisione dello spirito di volontariato, impegno civico e
tutela dell’ambiente. Anche
quest’anno la situazione si è confermata drammatica: le spiagge,
soprattutto durante il periodo
invernale, appaiono completamente invase da rifiuti di ogni sorta
che il mare restituisce “al mittente” durante le mareggiate
invernali. Nella consueta “hit
parade” del materiale recuperato, plastica e polistirolo
dominano come sempre la
scena: circa 140 sacchi di
rifiuti raccolti, pieni di bottiglie, flaconi, contenitori ed
imballaggi di ogni specie,
cassette in polistirolo (di
quelle usate nel settore ittico), oggetti “usa e getta”
delle più svariate tipologie,
ma anche rifiuti ingombranti come un frigorifero, un’arnia per apicoltura, uno scaldabagno, brandine, sedie e
circa una trentina di grandi
boe da ormeggio dismesse.
Il fenomeno più inquietante,
purtroppo in continua crescita, resta però l’impressionante invasione delle “reste”, le reti di plastica utilizzate negli allevamenti di cozze, rinvenute a migliaia e
migliaia sulla spiaggia, segnale inequivocabile della
consuetudine, da parte degli operatori del settore, di
gettarle in mare aperto dopo
l’utilizzo; un fenomeno già ripetutamente denunciato alle
autorità competenti, ma che
inspiegabilmente non
vede nel tempo alcuna
regressione, eppure gli
allevamenti di mitili
sono immediatamente
di fronte alle spiagge
termolesi e non è certo ipotizzabile che una
tale quantità di reste
possano provenire da
chissà dove…. Peraltro
questi rifiuti, oltre a deturpare il paesaggio, costituiscono anche una gravissima
minaccia per la fauna ittica,
in particolare per i cetacei
che spesso restano vittime
di questi materiali che vengono ingeriti perché erroneamente scambiate per cibo;
non a caso, tra i tanti rifiuti
recuperati, è stata rinvenuta anche una carcassa di un
bell’esemplare di tartaruga
“caretta caretta”. Come già
fatto per le scorse edizioni,
Fare Verde inoltrerà un’ennesima denuncia affinché le
autorità preposte, ma anche
Attività politica a cura di Fratelli d’Italia e Alleanza Nazionale
Italia Sovrana, a Roma presente
anche una delegazione molisana
Nella giornata di sabato 28
gennaio 2017 Roma è stata
teatro della manifestazione
dal nome “Italia sovrana”, ad
opera di Fratelli D’Italia - Alleanza Nazionale guidata
dalla presidente del movimento, Giorgia Meloni. Italia
sovrana: due parole dal significato preciso ed intenso
che identificano a monte e
senza lasciare spazi a dubbi
i tratti dell’evento e gli obiettivi della protesta. Hanno
partecipato alcuni referenti
delle forze politiche che con-
dividono le rivendicazioni, ad
iniziare da Matteo Salvini,
per chiedere “con decisione
ed a gran voce di tornare al
voto per eleggere un Governo diverso da quello che soccorre MPS, dopo tutto quanto hanno combinato in seno
a quell’istituto bancario in dispregio di risparmiatori ed
imprese, capace di mettere
le mani nel modo giusto sull’economia nazionale e dei
localismi e in grado anche,
visti i recenti eventi, di intervenire con efficacia e senza
ritardi nei casi di emergenza
da calamità naturali. In una
parola: un Governo in grado
di lavorare. Quanto mai urgente è compattarsi sui motti Prima gli italiani!, prima la
sovranità.
Non è possibile negare che
proprio di queste cose abbia
bisogno la nostra Italia dilaniata da una pressione fiscale che non può esistere in
Natura, dai poteri fortissimi,
manovratori della finanza
creativa e virtuale, intenti a
dissipare e dirottare capitali
enormi che sarebbero fondamentali per lo sviluppo e dall’inerzia di una classe politica passiva, lavativa e soprattutto succube, bivaccante all’ombra della bandiera tedesca e della falsa ed inesistente UE”.
Il Molise ha risposto: presente! La delegazione è stata guidata da Luciano Paduano e Costanzo Della Porta, con la partecipazione dei
portavoce dei comuni di Ter-
moli, San Giacomo, Colletorto, Larino, Montecilfone, Guglionesi e Cercemaggiore e
di tanti simpatizzanti e militanti. Bandiere tricolori e di
FDI al vento, cartelloni con
gli slogans subito al voto tra
le mani. Luciano Paduano in
prima fila ha affermato: “Insieme abbiamo gridato la
necessità di tornare subito al
voto con qualsiasi legge elettorale.
La manfrina del PD è solo
una perdita di tempo perché
sono terrorizzati dalle elezioni e le temono. Sanno che il
popolo è stanco delle loro
bugie, della loro incapacità
di far crescere l’economia
nazionale, di difendere le
imprese italiane e quindi i
posti di lavoro, di difendere i
nostri confini e di non farci
invadere. Vogliamo tornare
al voto perché il popolo possa ancora decidere e scegliere, vogliamo tornare sovrani”.
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l’amministrazione comunale, predispongano gli opportuni controlli e provvedimenti, per arginare e reprimere
questo sconcertante fenomeno di abbandono di rifiuti
in mare aperto. Fare Verde
ringrazia i tantissimi volonta-
ri intervenuti, con una particolare menzione nei confronti dei tanti ragazzi migranti
che, accorsi in grande numero, hanno contribuito in maniera determinante all’ottima riuscita dell’operazione.
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La Confesercenti presenta
le proposte formative per la
nuova stagione turistica
Migliorare la qualità del servizio a Termoli ed in Basso
Molise ed agevolare l’occupazione. È questo l’obiettivo delle proposte formative della Confesercenti per la nuova stagione turistica. La qualità dei servizi offerti dalle aziende
turistico ricettive basso molisane passa inevitabilmente
dalla formazione e dalla preparazione degli addetti. Personale preparato e ben formato è essenziale e contribuisce a dar valore ad un territorio che vuol continuare a
puntare sul turismo come settore economico trainante. È
per questo che la Confesercenti di Termoli ha studiato una
serie di corsi di formazione che rispondano alle esigenze
ed alle richieste del mercato. “Negli ultimi 3 anni - afferma Massimiliano Orlando, direttore della Confesercenti
di Termoli - abbiamo avviato un servizio di ricerca personale completamente gratuito per le aziende, un servizio
che utilizza i social network ed in particolare facebook.
Sulla pagina “Confesercenti Termoli nel corso del 2016
abbiamo pubblicato più di 100 annunci di lavoro facendo
incontrare domanda ed offerta. Non facciamo da filtro,
ma ci limitiamo a pubblicare gli annunci e mettere in contatto le aziende direttamente con i giovani in cerca di occupazione. Tutto molto veloce, pratico ed al passo coi tempi”. Ed è proprio dagli annunci di lavoro pubblicati che la
Confesercenti ha potuto valutare quali siano sul territorio
le professionalità più richieste e per le quali spesso le
aziende faticano a trovare personale qualificato. Da qui la
programmazione della prossima stagione formativa che
partirà il 2 febbraio con un corso da pizzaiolo, e proseguirà a marzo ed aprile con i corsi di caffetteria e latte art e
barman. E bene prepararsi in tempo e per il mese di maggio ben 60 giovani saranno formati nelle tre differenti abilità e saranno pronti per rispondere al meglio alle richieste provenienti dalle aziende. “La formazione deve necessariamente essere collegata al territorio - continua Massimiliano Orlando - non si possono formare giovani in settori per i quali non c’è richiesta di personale. È una inutile
perdita di tempo e di risorse per le famiglie. Pizzaiolo,
barman e, novità 2017, caffetteria e latte art sono le professionalità che ci hanno chiesto maggiormente negli ultimi 3 anni. Tre le caratteristiche dei nostri corsi: a) attestati Regione Molise riconosciuti anche all’estero; b) costo
dimezzato rispetto agli stessi corsi proposti in Italia; c)
elevatissima qualità dei docenti. Per il prossimo corso di
Caffetteria e Latte art, che rappresenta una novità sul territorio, tra i 6 docenti figura ad esempio Nicola Ce, trainer
riconosciuto della Caffetteria Internazionale. La Confesercenti di Termoli è a disposizione per fornire chiarimenti
ed informazioni relative ai corsi presso la propria sede di
Via Cavour, 9 (zona Università). È possibile contattare la
segreteria anche telefonicamente allo 0875.706044 o
via fb alla pagina Confesercenti Termoli. Tutte le informazioni sull’offerta formativa sono reperibili al sito
www.italiacorsibarman.it e www.corsipizzaiolo.info .
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Attualità
TERMOLI
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 30 gennaio 2017
I ragazzi dell’Azione Cattolica hanno spiegato che si può percorrere il sentiero della non violenza
Giovani costruttori di pace
Solo restando uniti i conflitti di qualsiasi genere potranno finire
“La nonviolenza: stile di
una politica per la pace” è il
titolo voluto da papa
Francesco per la 50ª Giornata Mondiale della Pace,
che si è celebrata il 1° gennaio 2017. Il testo del messaggio è stato diffuso il 12
dicembre e ha fatto da riferimento anche per la “Marcia
per la pace”, andata in scena ieri mattina a Termoli, un
momento di unione e di fratellanza, dove la pace è di
casa, vissuto con l’intento di
permettere a bambini, giovani e adulti dell’Associazione
una profonda riflessione sul
valore fondamentale dell’accoglienza e della nonviolenza. Ci sembra quasi fuori luogo parlare di nonviolenza e
di pace con negli occhi tutte
quelle immagini di morti. Ci
sembra fuori luogo eppure
possiamo provarci se abbiamo la capacità di interpretare l’entusiasmo portato in
piazza Monumento da coloro che sono definiti la futura
generazione. Sono loro che
hanno colorato il centro termolese, spiegando ai più
grandi che si può percorrere
il sentiero della non violenza, e che si può imparare a
superare i conflitti con il dialogo, il rispetto, la ricerca del
bene dell’altro, la misericordia e il perdono si può irradiare nella società questa
capacità di affrontare con la
nonviolenza ogni problema.
Un messaggio di speranza
che i piccoli, attraverso le parole di Luca e Denise hanno
voluto ribadire prima di ‘mettersi in marcia’ alla presenza del Vescovo De Luca. Carissimo Vescovo Gianfranco
– ha esordito Luca - noi ragazzi della A.C.R. siamo venuti oggi, insieme a tanti
amici anche di altri movimenti ed associazioni, alle
nostre famiglie e agli educatori, per testimoniare il nostro desiderio di pace. Vogliamo far conoscere a tutti il
nostro sogno di pace visto
che in questi tempi c’è un
grande bisogno di essere in
pace, nella gioia del signore,
di essere felice e sorridere.
Quest’anno noi ragazzi stiamo scoprendo insieme le
nostre qualità, uniche ed originali, che sono importanti
strumenti da mettere in gioco perché sappiamo che
solo insieme costruiamo la
pace. Noi tutti, in questo
anno associativo, stiamo
imparando a stare in equilibrio come gli artisti di un circo, perché sappiamo che a
volte fare pace richiede impegno, allenamento e disponibilità del cuore. In questo
anno abbiamo compreso
che per essere costruttori di
pace bisogna avere la capacità di tenere insieme a mondi anche diversi, che hanno
bisogno di casa, di famiglia,
di accoglienza ed affetto. Per
questo stiamo raccogliendo
i fondi da destinare al progetto “Un circo per il tappeto di
Iqbal” Un circo per il “Tappeto di Iqbal”, una cooperativa
sociale che opera da anni
animata da speranza e impegno in un territorio ferito
ed umiliato qual’ è il quartie-
re Barra di Napoli.
Una cooperativa che ha
fatto la scelta del “circo sociale” quale metodologia d’
elezione per lavorare con piccoli e giovani nel tentativo di
strapparli al degrado sociale e a devianze pericolose
puntando sulla bellezza e
sulla coralità della vita circense dove ognuno è chiamato a dare il suo contributo mettendo al servizio della
comunità i propri talenti. A
Denise,invece, il compito i
consegnare un ‘prezioso
dono al Monsignore: un semplice puzzle di legno che
però ha bisogno di impegno
per essere costruito. “Vogliamo esercitarci ed allenarci
per costruire la pace – ha
spiegato Denise - cercando
il modo giusto affinché tutti
pezzi stiano insieme ed
ognuno sia di sostegno all’altro. Abbiamo imparato in
questi giorni che solo rimanendo gli uni con gli altri si
possono fare grandi cose.
Con te – ha poi aggiunto vogliamo far volare due colombe per portare questo e
tanti altri messaggi di pace,
con la speranza che raggiungano ogni uomo di qualsiasi
nazione, etnia o pensiero religioso. Crediamo che la
pace possa esistere solo se
ci riconosciamo fratelli. Solo
così i conflitti, piccoli e grandi, potranno finire. Prima di
mettersi in marcia alla volta
della Cattedrale per la cele-
brazione della Santa Messa,
il Vescovo ha ricordato che
la Pace è un sentimento che
ha bisogno di cure, ha bisogno di un impegno costante,
di essere ri-generato, ri-creato e resuscitato ogni giorno,
attraverso l’ascolto e l’accoglienza dell’altro”. Una marcia della Pace che ha avuto,
con i suoi tanti partecipanti,
la capacità di rinsaldare il
monito consegnatoci da
Papa Francesco. “Solo con la
nonviolenza si possono sanare i cuori, aiutare i cuori
degli uomini a vincere la
spinta egoistica e orgogliosa
che genera violenza. Il vero
campo di battaglia in cui si
affrontano violenza e pace è
il cuore umano”.
Rotatoria all’ingresso di Campomarino
Soddisfatta l’amministrazione comunale
Il sindaco e l’amministrazione comunale di Campomarino guardano con enorme soddisfazione l’inizio dei
lavori della doppia rotatoria
che consentirà l’accesso alla
SS16 e alla zona del nucleo
industriale. Sia l’Amministrazione attuale che quella precedente hanno ritenuto di
dover rendere la viabilità più
sicura e scorrevole per la tu-
tela di coloro che transitano
per quella strada. Si tratta infatti di due innesti di grande
pericolosità e questa doppia
rotatoria sarà molto utile alla
nostra comunità ma anche
ai cittadini di Portocannone,
San Martino in Pensilis e
Ururi. L’opera, fortemente
voluta dal Sindaco Cammilleri, in sinergia con Anas,
Presidente Frattura e Gover-
no Regionale, finalmente
vede un inizio concreto dei
lavori dopo tanti anni di difficoltà economiche ed amministrative. Un’opera al servizio del territorio, valorizzato
grazie ad interventi di questo tipo, e dei suoi abitanti
per i quali i benefici si conteranno soprattutto in termini
di sicurezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Montenero. Anziano tenta di
togliersi la vita accoltellandosi
Prima si è tagliato i polsi con una lama e poi ha cercato
di trafiggersi il cuore accoltellandosi al petto. È questo li
drammatico retroscena del tentativo di suicidio compiuto
ieri da un 83enne di Montenero di Bisaccia. Ignote, per
ora, le cause che hanno spinto l’anziano a compiere l’insano gesto. Fortunatamente l’uomo è stato soccorso in
tempo e trasferito d’urgenza da un’ambulanza del 118 al
pronto soccorso del San Timoteo di Termoli. Sul posto
anche i carabinieri della locale stazione.
LUNEDI’ 30 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 25
REDAZIONE CAMPOBASSO
Bonefro. Amministrazione impegnata anche a risolvere il giallo del sabotatore di cartelli stradali
Il tempo tornerà a scorrere
Il guasto ai meccanismi dell’orologio della torre verrà presto sistemato
Il tempo sembra essersi
fermato a Bonefro… nel ero
senso della parole.
Da diversi giorni le lancette presenti nell’orologio della antica torre civica, annessa alla Chiesa Santa Maria
delle Rose, sono ferme.
Un guasto solo temporaneo poiché, come confermato dal sindaco Montagano “il
mancato funzionamento è
dovuto alla indisponibilità
dell’attuale addetto alla manutenzione, che per motivi
personali non può provvedere”.
Lo stesso primo cittadino
informa però che è già stato
individuato il sostituto, il quale, una volta istruito da chi
fino ad oggi si è occupato
della manutenzione, potrà
occuparsi delle attività quotidiane necessarie per
far funzionare l’orologio, facendo tornare a scorrere il
tempo a Bonefro “Precisia-
mo – conclude il primo cittadino – che il comune ha deliberato, come di consueto,
il trasferimento dell’importo
annuale, in favore della par-
rocchia, per la manutenzione dell’antico orologio.
Un importo che sin dal
2015 abbiamo aumentato
ad 1.200 euro annuali, pro-
Il sostituto incaricato
della manutenzione
verrà formato per svolgere
in autonomia le attività
prio per consentire
una adeguata manutenzione.
Cosa o meglio chi
non si è invece fermato è il poco simpatico
anonimo sabotatore
che si diverte a spiantare dal terreno il cartello che indica ai passanti la direzione verso il Convento Santa
Maria delle Grazie.
Attorno all’accaduto
c’è un vero e proprio
giallo, che però l’amministrazione ha tutto il desideri odi
risolvere.
La bravata, se di bravata si
tratta, continua a ripetersi.
L’ultima volta è avvenuta venerdì, ma è solo l’ultimo
caso.
Sono diverse volte che il
segnale viene buttato a terra, sin dalla recente installazione, ma dal palazzo comunale fanno sapere che sono
S’ignorano i motivi che lo hanno spinto ad allontanarsi dal suo habitat
Capriolo investito ed ucciso
lungo la Bifernina
Triste fine per un cucciolo
di capriolo che nell tarda serata di sabato è stato travolto ed ucciso da un veicolo di
passaggio. L’incidente è avvenuto lungo la Bifernina all’altezza del bivio di Larino
nei pressi dell’azienda Coteeb. La vettura, purtroppo,
non è riuscita ed evitare
l’esemplare sbucato fuori all’improvviso nel tentativo di
attraversare la carreggiata
L’animale, dopo aver urtato
il cofano della vettura sembra sia stato colpito anche
da altre due vetture in transito che non gli hanno lasciato scampo: il capriolo è spirato sull’asfalto lasciando intorno a sé delle inequivocabili macchie del tragico incidente. Sul posto per i rilievi
sono arrivati i carabinieri
della stazione di Larino coordinati dal comandante Raffaele Iacuzio, mentre la carcassa del capriolo è stata
successivamente smaltita
secondo i termini di legge,
con l’aiuto di alcune guardie
ecologiche. Soccorse, dai
medici del 118 anche le due
persone a bordo della vettura che per prima ha centrato l’animale. Fortunatamente, oltre allo spavento, le persone coinvolte non hanno riportato conseguenze significative. Ancora da appurare
il motivo per il quale l’esemplare si sia spinto così verso
la costa, fuori dal su habitat.
pronti a riposizionare il cartello ogni
volta che si renderà necessario.
La speranza è
che la mano oscura si stanchi il prima possibile, anche perche, come
ogni intervento
compiuto dalla
struttura comunale anche questo
ha un costo, che
ovviamente grava
su tutta la comunità, quindi anche
sul soggetto che si
diverte in questa
“prova di forza”.
Speriamo non accada più.
Il Coro “L. Perosi” di Santa Croce
Ricorda l’indimenticato
Antonio Aprile
Il Coro “L. Perosi” della Parrocchia Sant’Antonio di Santa Croce di Magliano si è fatto promotore di una iniziativa
ideata per ricordare l’amico Antonio Aprile, prematuramente scomparso, con il quale si è condiviso per diversi
anni la passione per i canti sacri. “In Coro con Antonio”:
questo il titolo della prima edizione della rassegna coralealla quale hanno partecipato, oltre al coro di Santa Croce di Magliano (diretto dal M° Francesco Terzano), il Coro
San Giovanni Battista di Colletorto (diretto dal M° Rino
Di Rosa) e il Coro Madonna della Difesa (diretto dal M°
Don Gabriele Tamilia). Organizzato inizialmente per domenica 8 gennaio 2017, causa maltempo, la corale si è
svolta poi domenica 22 gennaio 2017 alle ore 18,30 presso la Chiesa Madre Sant’Antonio di Santa Croce di Magliano. Tra i brani eseguiti: Oh Santa Notte e Ave Maria
(Coro San Giovanni Battista), Neve non tocca e O Santissima (Coro Madronna della Difesa), Betlemme, Tota pulchra e Lacrymosa (Coro L. Perosi) e Tu scendi dalle stelle
(coro finale a corali riunite).
Successo de L’Olio di Flora alla serata
di degustazione a “I Cinque Sensi” di Firenze
Protagonista a Firenze
L’Olio di Flora, l’extravergine
biologico della varietà “Gentile di Larino” prodotto da La
Casa del Vento sul Colle posto a 500 m.s.l.m., in contrada Monte. Il Colle che guarda dall’alto Larino, l’antica
capitale del popolo Frentano
e moderna capitale dell’olio
grazie al suo patrimonio di
ben tre varietà di olivi, tra le
quali la “Gentile”, la più diffusa nel Molise, e per aver
dato i natali (1994) all’Associazione Nazionale delle Città dell’Olio, oggi forte di 350
tra istituzioni e comuni protagonisti anche in Italia e nel
Mediterraneo. L’occasione è
stata data dalla serata di
presentazione-degustazione
di quattro oli e cibo al Ristorante “I Cinque Sensi” , noto
a Firenze e molto frequentato per i suoi ambienti e l’ottimo rapporto qualità/prezzo.
La presentazione del libro
“Extravergine – la buona
vita”, uscito a novembre per
la Codicermes edittori in Bologna, curato da Daniela Utili, con la collaborazione di
Barbara Alfei, Giuseppe Ceramia, Stefano Cerni, Lorenzo Cerretani, Giovanni Ler-
cher e il compianto Antonio
Ricci, fra i più noti esperti in
Italia nel campo dell’olivo e
dell’olio. Alla fine della presentazione del libro la degustazione di quattro “Oli pregiati” delle Regioni Adriatiche” con abbinamenti a
quattro piatti e quattro vini:
1.Emilia Romagna – Olio
“Nostrana di Brisighella” di
Terra di Brisghella, con “Cre-
ma di zucca gialla, Bocconcini di maiale ai porri”, Vino
Sangiovese di Romagna; 2.
Marche - Olio “Piantone Moiano” dell’az. Agr. I Tre Filari.
Vino Passerina; 3. Molise Olio “Gentile di Larino” biologico - L’Olio di Flora- dell’az.
Agr. La Casa del Vento”, Vino
Ramitelloaz. Di Majo Norante; 4. Puglia –Olio “Coratina”
dell’az. Agr. Monterisi, Vino
Primitivo.
La degustazione è stata
guidata da un noto sommelier degustatore fiorentino,
Paolo Blasi.
15
LUNEDI’ 30 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 25
REDAZIONE CAMPOBASSO
Sammaurese più pericolosa sotto porta. Vitelli entra e si fa espellere per una manata
Campobasso, 4° flop di fila
Decisivi un’ingenuità commessa a un quarto d’ora dalla fine
SAN MAURO PASCOLI
(FC). Lacrime campobassane. Non va proprio, si piange per la quarta partita
consecutiva, quasi a voler
rispettare una forma di ‘decandetismo tranquillo’ nella terra che diede i natali
proprio a uno dei suoi interpreti maggiori, Giovanni
Pascoli. A infliggere l’ennesimo dispiacere di questo
difficile campionato ci ha
pensato la Sammaurese,
grazie a un gol arrivato nell’ultima porzione di una
partita tutto sommato accettabile. Senza squilli, diciamolo subito. Anzi, con
qualche neo di fondo sempre pronto a venire a galla.
Prendiamo ad esempio
l’espulsione incredibile incassata da Francesco Vitelli, che dopo qualche secondo dal suo ingresso ha pensato bene di farsi
cacciare per una
manata a un avversario. E all’ultimo respiro cosa
si è potuto ‘mangiare’ il giovane
Martiniello di
fronte al portiere…
Indizi che portano a una disamina non ottimistica: al di là degli
evidenti difetti di
immatricolazione, continua a girare tutto storto,
come nelle annate peggiori. La
classifica diventa
pericolosa,
i
16
playout sarebbero ormai
una realtà se il campionato finisse oggi. Ecco perché
servirà una vera e propria
impresa, alla quale è chiamato il nuovo allenatore
rossoblù. E Silva, in attesa
dell’ufficialità, di esperienza ne ha da vendere.
Prima par
o re
ti ma
partte: zer
zero
reti
tant
e occasioni. Il duo Pictante
cirilli-Minadeo cambia più
di qualcosa nella formazione che scende in campo
sul piccolo rettangolo di
gioco romagnolo. E accade
in tutti i reparti: in difesa si
rivedono il campobassano
Martinelli e Frezzi, tra centrocampo e attacco fa il suo
debutto dal primo minuto
Iaboni, mentre esordisce in
modo assoluto l’under Vesce sulla fascia destra. In
panca Vitelli, Torvic e Voltasio. Come annunciato in
sede di presentazione, si
passa dal 4-3-3 a una sorta di 4-4-1-1, con Iaboni
dietro alla punta Fioretti.
Che la partita non sarebbe
stata noiosa lo si è notato
fin dalle prime battute, subito capovolgimenti e opportunità di
passare in
vantaggio. A
rompere il
ghiaccio sono
i locali che
con Pieri arrivano davanti
a Palumbo,
bravo a chiudergli lo specchio della porta. La volata a
sinistra era
stata di Paganelli. I rossoblù non stanno a guardare
e fanno venire i brividi ai
pochi tifosi
presenti sugli
spalti con
Grazioso, il suo sinistro fa
quasi la barba al palo. Una
fase di gara aperta, viva. E
giungono gli attacchi portati in successione da Pieri e
Ninte: quest’ultimo svirgola da buona posizione,
mentre il primo alza troppo
la mira. Poi il match sembra calmarsi, per ravvivarsi prima del riposo: l’ottimo
Grazioso prova a sorprendere il portiere avversario
con un pallonetto di poco
alto, sul doppio fischio di
Munerati il colpo di testa
pericolosissimo di Paganelli, Palumbo c’è.
Ripresa: il solit
o calo. Ad
solito
aprire le danze un tiro-cross
di Scarponi da destra, difficile intervento in angolo di
Palumbo. Poco dopo occasione vera per Santoni che
si divora un penalty in movimento su assist di Tartabini. Era uno schema su punizione. Il pallino del gioco è sempre più tra i piedi
dei giocatori di casa che
però hanno limiti nella finalizzazione. Il Campobasso
rimane abbastanza rintanato per evitare di beccare
ripartenze. La partita è
meno divertente rispetto a
un primo tempo più frizzante. Il primo cambio lo effettua Piccirilli che decide di
sostituire Vesce con Tini,
non cambia nulla a livello
tattico. Cambia invece il risultato, al 74’, quando Ninte trafigge Palumbo con un
esterno destro molto bello.
Intanto, Vitelli rileva Iaboni.
E succede l’impensabile:
l’attaccante calabrese, nella foga di recuperare palla,
rifila una manata a Pesaresi sotto gli occhi dell’arbitro che non può far altro
che espellerlo. La reazione
non c’è. Ma si va vicinissimi al pareggio al 93’: Pezzati regala palla a Martiniello che da due metri, a
tu per tu col portiere, fallisce la più ghiotta delle occasioni calciando male e
tra le braccia del numero
ef
uno di casa.
efffe
SAMMA
URESE
SAMMAURESE
1
CAMPOBASSO
0
SAMMA
URESE: Passaniti, Gualandi, Tartabini, PeSAMMAURESE:
saresi, Santoni, Pezzati, Errico, Scarponi, Paganelli,
Ninte, Pieri.
ALL.: Protti
CAMPOBASSO: Palumbo, Corbo, Frezzi, Fazio, Russo, Martinelli (86’ Martiniello), Improta, Grazioso, Fioretti, Iaboni (75’ Vitelli), Vesce (68’ Tini).
ALL.: Piccirilli
ARBITR
O: Munerati di Rovigo
ARBITRO:
Assist
enti: Dentico di Bari e Recchiuti di Teramo.
Assistenti:
MAR
CA
TORI: 74’ Ninte (S).
MARCA
CAT
No
Notte: espulso al 77’ Vitelli per gioco violento. Ammoniti Fazio, Fioretti, Vesce (C). Presenti circa 150
spettatori di cui una ventina provenienti da Campobasso.
21^ giornata
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 30 gennaio 2017
SPORT
17
Giovanni Piccirilli: “Bravi loro, ingenui noi nell’occasione del gol subito. Sono a disposizione del club”
Silva nuovo tecnico,
manca solo l’ufficialità
In arrivo l’esperto mister ex Ascoli (in serie A) e Taranto
CAMPOBASSO. Massimo
a sarà il nuovo allenaSilva
Silv
tore del Campobasso. La
notizia è giunta ieri pomeriggio, al termine della parPiccirilli
tita persa a San Mauro Pascoli. Una scelta, dunque,
ricaduta su un tecnico che
ha allenato in tutte le categorie, serie A compresa.
L’obiettivo, con lui, è fare di
tutto per centrare la salvezza diretta e di conseguenza mantenere il titolo di
serie D. Silva è atteso nel
capoluogo domani per dirigere il primo allenamento.
Dando uno sguardo alla
sua ricca carriera, i tifosi
dei Lupi lo ricordano soprattutto da avversario: nel
2000/2001 guidò il Taranto che, purtroppo, primeggiò in quel famoso campionato di serie C2 proprio ai
danni dei molisani. Ma ha
allenato anche e soprattutto l’Ascoli, pure in serie A
in tandem con un giovanissimo Giampaolo. La lista è
lunga: Maceratese, Ternana, Benevento, Sambenedettese, Sant’Anastasia,
Frosinone, Cavese, Brindisi, Casarano e Grosseto. Da
calciatore è stato una sorta di bandiera proprio del-
l’Ascoli, in serie A per la prima volta nel 1974. Ha indossato anche le casacche
di Cremonese, Lazio, Pescara, Sambenedettese,
Messina.
Ieri, intanto, sulla panca
del Campobasso c’era Giovanni Piccirilli
Piccirilli, allenatore
della juniores. Che ha così
commentato la sconfitta:
“Mi sarebbe piaciuto esordire sulla panchina della
squadra della mia città con
almeno un pareggio. Purtroppo non ci siamo riusci-
Palla persa e gol subito (Tini), espulsione (Vitelli) e rete divorata (Martiniello)
I cambi effettuati nella ripresa
decisivi in negativo per i rossoblù
Massimo
Silva
ti, abbiamo avuto l’occasione alla fine, è andata così.
Sapevamo che sarebbe
stata una partita di sacrificio, l’avevamo preparata
così, ci siamo riusciti per
buona parte della gara. Sul
gol abbiamo perso una
brutta palla, eravamo in
uscita, ci siamo fatti prendere dall’imbucata e ci
hanno fatto gol. Bravi loro,
ingenui noi”.
Nonostante tutto, i rossoblù ce l’hanno messa tutta
per non perdere: “Ho visto
nei ragazzi una grande voglia di portare a casa i tre
punti e voglio di lottare per
la salvezza. Io penso che
con il potenziale che abbiamo e se si riacquista un po’
di sicurezza e consapevolezza penso che la salvez-
za sia alla nostra portata.
Anche vedendo le altre
squadre”.
Grave l’episodio che ha
riguardato Ciccio Vitelli,
espulso poco dopo la rete
della Sammaurese: “Lui
aveva voglia di giocare ma
l’ha espressa male. Ci sta
nel calcio purtroppo, lui l’ha
ammesso, è stato ingenuo.
Non ho visto bene l’episodio, ma devo dire che è dispiaciuto, l’ho visto negli
spogliatoi, purtroppo può
capitare”. Piccirilli potrebbe
anche rimanere come vice:
“Io sono a disposizione, se
loro riterranno opportuno
che potrò dare una mano
al nuovo allenatore resterò
con la prima squadra, altrimenti torno volentieri con i
ragazzi della juniores”.
PAL
UMBO 6. Evita che un paio
mis).
ALUMBO
IMPR
OTA 5. Fase di involuzione, eviIMPRO
di importanti conclusioni avverdentemente non si è ancora ripreso dopo
sarie ‘buchino’ la sua porta.
l’infortunio subito che l’ha tenuto lontaPoco può sul tiro di Ninte, che
Fazio
no dai campo per oltre un mese. Pensa
vale l’1-0 finale.
e Ninte
CORBO 5,5. Sulle fasce arresoprattutto a difendere.
GRAZIOSO 6. Dà sostanza al centrotrate si continua a soffrire.
campo campobassano, dimostrando di
L’esterno di Sant’Agapito è copoter fare entrambe le fasi. Uno degli ulstretto a spendere qualche fallo
timi a mollare, va vicino alla rete nel pridi troppo per fermare gli avvermo tempo in due circostanze.
sari.
FIORETTI 5. Non riesce a tirare in porFREZZI 5. Cose buone, altre
ta. Un po’ perché la squadra non lo sermeno. Un’alternanza che crea
ve in modo preciso, un po’ per demeriti
però scarsa tranquillità sulla corsuoi.
sia destra. Raramente si espoIABONI 5,5. Parte bene, tenendo alta
ne fino al fondo. E viene preso
la squadra e restando molto vicino alla
in mezzo nell’azione del gol di
punta Fioretti. Sfiorisce col passare dei
Ninte.
FAZIO 5,5. Prova a tenere conminuti, fino
alla sostitutro avversari che nella ripresa
Dal
zione (Dal
vanno sicuramente più forte e
Grazioso
76’ Vit
elli 4.
Vitelli
iniziano a sbucargli da tutte le
21^ giornata
Inconcepibiparti. Discreto primo tempo, poi
Sq
uadre
P
G
V
N
P
Gf
Squadre
Fermana
44
20
14
2
4
33
le farsi cacciare fuori in Alfonsine
cala.
0
Matelica
37
19
11
4
4
37
RUSSO 5,5. Si perde l’uomo di tanto in tanto, crean- quel modo: resta in campo
Recanatese
2
Vis Pesaro
35
20
9
8
3
30
do i presupposti poco più di un minuto, baSan Nicolò
32
18
8
8
2
29
Castelfidardo
1
per il vantaggio sta per subire il rosso).
Vastese
32
19
8
8
3
28
VESCE 5. Non incide al- Matelica
avversario. Me3
Sammaurese
32
20
9
5
6
23
glio comunque l’esordio. L’esterno under
Jesina
1
Ol. AAgnonese
gnonese
28
19
7
7
5
24
rispetto alle ulti- prova a dar manforte alla
Monticelli
26
20
5
11
4
21
0
me uscite.
fase offensiva senza tutta- Vis Pesaro
Jesina
26
19
7
5
7
23
M A R T I N E L L I via riuscire nell’intento (Dal
Dal Pineto
2
San Marino
25
19
6
7
6
34
6. Torna titolare 68’ Tini 4,5. Crea i presup- Romagna C.
Romagna C.
21
20
5
6
9
19
0
dopo parecchia posti per la sconfitta perPineto
21
19
5
6
8
20
1
panchina. E ri- dendo una palla ‘sanguino- San Nicolò
Cam
pobasso
19
19
5
4
10
16
Campobasso
sulta subito il più sa’ in uscita e con la squa- Monticelli
1
Alfonsine
17
20
4
5
11
21
lucido della dife- dra sbilanciata).
Recanatese
16
20
3
7
10
22
Sammaurese
1
Iaboni
Civitanovese
16
19
3
7
9
18
sa. Ci mette
pobasso
0
Campobasso
Castelfidardo
15
20
3
6
11
15
Dall’86’
PICCIRILLI 5,5. Disegna Cam
l’anima (Dall’86’
Chieti
esclusa
2
Mar
tiniello 4,5. una formazione ordinata San Marino
Martiniello
Non erano un ed equilibrata. Riesce qua- Ol. AAgnonese
gnonese
1
Pr
ossimo turno 29-0
1-20
17
Prossimo
29-01-20
1-201
caso tutti quei si a portare via un punto
Vastese
1
gol
mangiati pesante, peccato che i suoi
Cam
pobasso
Sammaurese-Cam
Campobasso
Alfonsine-Recanatese
2
Ol. AAgnonese
gnonese
San Marino-Ol.
Castelfidardo-Matelica
contro il Pineto: lo deludano nel finale. Si Fermana
Vastese-Fermana
Jesina-Vis Pesaro
da mani nei ca- mette al servizio della so- RIPOSA
RIPOSA: Civitanovese
Pineto-Romagna C.
pelli l’occasione cietà in maniera encomiaCivitanovese
San
Nicolò-Monticelli
divorata in extre- bile.
SERIE D - GIRONE F
Gs
16
20
18
16
15
15
20
19
26
29
27
29
30
30
36
36
30
18
21^ giornata
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 30 gennaio 2017
Nei minuti di recupero il gol dei ragazzi dell’ex Di Meo. Ragatzu aveva illuso al 12’
Agnone, sconfitta amara
I granata perdono a San Marino ma contestano l’arbitraggio
di Mar
co F
usco
Marco
Fusco
Al San Marino Stadium
mister Di Meo si prende
una bella rivincita nei confronti della sua ex squadra
e porta a casa tre punti
che profumano decisamente di salvezza diretta.
Ma l’Agnone ha molto da
recriminare per come è
maturata la sconfitta. Infatti nella ripresa a pesare come un macigno sull’economia generale del
match il rosso diretto
sventolato dall’incerto signor Catallo di Frosinone
nei confronti di Di Lollo
quando erano passati dieci minuti della ripresa. Decisione che ha scardinato
la compattezza dell’Olympia Agnonese costringendo mister del Grosso a
cambiare i suoi piani in
corso d’opera. Eppure le
cose si erano messe subito bene per i molisani perché Ragatzu dopo appena
dieci minuti di gioco si procurava un rigore. Alla battuta dagli undici metri andava lo stesso Ragatzu
che non si faceva sfuggire la ghiotta occasione e
portava in vantaggio la
sua squadra. Il San Marino reagisce sulla spinta
che arriva dalla panchina
dal suo allenatore. Il locali alzano il baricentro di
gioco. Minuto 25 i locali
vanno vicinissimi al pareggio ma la conclusione di
Olcese si stampa sul palo
a Campanico battuto. A
questo punto l’Agnone si
chiude e non lascia spazi
giocabili alla squadra di
casa. La partita nel primo
tempo non offre altro, il
gioco stazione a centrocampo senza soluzione di
continuità. Si va nello spogliatoio con il prezioso
vantaggio dell’Agnone. Ripresa e il San Marino inizia con il piglio giusto ma i
granata si difendono senDel Grosso
SAN MARINO
2
OL
YMPIA A
GNONESE
OLYMPIA
AGNONESE
1
SAN MARINO: Dini 6, Menini 6, Fagioli 6, Gassama
5,5 (60’ Braccini)), Bova 7, Fantini 7, Sapucci6 (60 Cenci), Mazzott 6 (68’ Caprioni), Olcese 7, Buonocunto 6,5,
Baldazzi 6.
ALL.: Di Meo.
OL
YMPIA A
GNONESE: Campanico 6, Navarro 6, LitOLYMPIA
AGNONESE:
terio 6, Di Lollo 5,5, Cassese 6, W. Guerra 6, Gentile
5,5 (79 N. Guerra), Ricamato 6 Ragatzu 6 (82’ Margarita), Peijc 5,5, Guida 5,5 (68’ D’Ambrosio).
ALL
ALL.: Del Grosso
ARBITR
O: Catallo Di Frosinone 4,5
ARBITRO:
MAR
CA
T
MARCA
CATORI: 12’ Ragatzu (rig), 74’ Olcese (rig.), 91’
Bova.
No
Notte: giornata piovosa. Spettatori circa 700. Rosso
al 56’ per Di Lollo, ammoniti Menini, Caprioni, Buonocunto, Peijc.
za correre rischi dalle parti di Campanico. Arriva il
primo episodio dubbio:
Per un fallo di gioco il direttore di gara caccia il
cartellino rosso ed espelle Di Lollo. Rosso diretto
ma l’Agnone protesta perché al massimo poteva
esserci il giallo per Di Lollo. La partita si incattivisce. La partita si trascina
senza grosse emozioni
con il San Marino che attacca a testa bassa e davanti a Campanico le mischie si susseguono a ritmi vertiginosi. Secondo
episodio dubbio: minuto
74 Olcese cade in area in
un contrasto CON Gentile
che ai più appare regolare da parte del giocatore
granata anzi la punizione
doveva essere fischiata a
favore della squadra granata. Il Direttore di gara invece indica il dischetto tra
le vibranti proteste degli
altomolisani. Dagli undici
metri Olcese imita Ragatzu e firma il gol del pareggio. Aumenta il nervosismo in casa Agnone, il
San Marino con l’uomo in
più attacca senza sosta. E
nei minuti di recupero ecco una mischia gigantesca in
area molisana, il difensore Bova trova
la zampata vincente e regala ai suoi
una vittoria insperata. Ma non è finita. Minuto 94 Ricamato carica il destro e pallone che
sfiora di un niente
la traversa. Si spengono qui le speranze dell’Agnone che
torna a casa con
l’amaro in bocca
per come è maturata la sconfitta.
“Così si mandano in frantumi i sacrifici di una società piccola come la nostra”
Il presidente Marcovecchio sbotta
“La partita l’ha decisa l’arbitro”
Escono scuri in volto dallo Stadium di San Marino
i ragazzi di mister Del
Grosso che non hanno
voglia di parlare. Tutti salgono velocemente sul pulmann per guadagnare
quanto prima la strada di
ritorno. L’espulsione di Di
Lollo e il rigore decretato
dal direttore di gara a vantaggio dei ragazzi di mister
Di Meo, hanno mandato
su tutte le furie la società
molisana. A parlare per
tutti è il presidente Franco Marcovecchio
President
e, commenPresidente,
tiamo prima la par
tita.
partita.
Nel primo ttem
em
po l’A
gnoempo
l’Agnone ha condo
tt
o il gioco
condott
tto
por
tandosi meritatamenportandosi
te in vvantaggio,
antaggio, no?
“Avevamo cominciato
proprio bene con un giusto approccio alla
gara. Siamo riusciti a portarci in vantaggio con il rigore
di Ragatzu. Poi non
abbiamo corso
grossi pericoli riuscendo a mantenere il vantaggio per
tutto il primo tempo”.
Nella ripresa tutta un’altra par
tita,
partita,
non è così?
“Tutta un’altra
partita perché l’arbitro è stato il protagonista in assoluto in campo. Siamo
stati condannati da
due episodi molto
ma molto dubbi,
l’espulsione diretta di Di
Lollo e il rigore accordato
ai nostri avversari. Così si
mandano in
frantumi i sacrifici di una
società piccola come la nostra. Il San
Marino non ha
rubato nulla,
ci mancherebbe ma è stato
favorito non
poco da alcune decisioni
arbitrali apparse veramente
cervellotiche.
Quando capitano questi
episodi non
vale la pena
manco commentare quanto accaduto
in campo calcisticamente
parlando. La rabbia mia e
di tutta la società è per
come è maturata la sconfitta”.
pr
omesso
Nulla di com
compr
promesso
non è così? A
Avvete anche
da recuperare una par
tipartita...
“Assolutamente no, nessun contraccolpo sulla
squadra ve lo posso assicurare. Noi continueremo
a lavorare senza sosta. La
fiducia a mister Del Grosso è massima. Dobbiamo
solo rimanere concentrati
e non fare passi falsi soprattutto in casa”.
Si ferma qui il presidente Marcovecchio. La sconfitta di San Marino ha segnato anche la rivincita di
mister Di Meo oggi a San
Marino ma nella passata
stagione ad Agnone.
19^ giornata
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 30 gennaio 2017
SPORT
19
Il Vastogirardi supera nettamente l’Isernia. Campodipietra corsaro sul campo dell’Alliphae
Le big infilano la cinquina
Il Macchia travolge il Gambatesa: Minopoli realizza una tripletta
Polisportiva Gambatesa
Macchia
0
5
POLISPOR
TIV
A GAMBA
TESA: Iacovelli, Bruno (70’
POLISPORTIV
TIVA
GAMBATESA:
Cucciniello), Conte (65’ Camarda), Santoro, Di Lallo
F., Salinno, Di Lallo F., Tosches, Ojo, Scimò, Vinciguerra (60’ Del Re)
ALL: Salinno
MA
CCHIA D’ISERNIA: Biasella, De Vizia, Sinico, MiMACCHIA
nichiello (75’ Mohammed), Pepe, Sabatino, Sisti (60’
Giordano), D’Ovidio (30’ Fontana), Di Matteo, Panico,
Minopoli.
ALL.: De Bellis
MAR
CA
TORI: 30’, 60’ e 70’ Minopoli, 40’ Panico, 50’
MARCA
CAT
Sisti
ARBITR
O: Domenico Petraglione di Campobasso
ARBITRO:
Assist
enti: Francesco Romano di Isernia e Nicola BibAssistenti:
bò di Campobasso.
GAMBATESA. Senza storia la sfida tra la lanciatissima capolista Macchia e una Polisportiva Gambatesa
Vastogirardi
Isernia
5
1
VAS
TOGIRARDI: Maggi, Scampamorte, Amitrano, CiVAST
priano, De Paola, Cea, Di Genova, Marinucci, Calcagni, Masciantonio, Perella. ALL.
ALL.: Grossi
ISERNIA: Silvestri, Mancino (74’ Carmosino), Staffieri, Chavez, La Torre, Corbo, Mingione, Fasulo, Cantoro, Piccolo (52’ Ndiour), Pitocchi (74’ Cantelmo)
ALL.: Di Rienzo
Marcatori: 38’ e 87’ Gala, 44’ Cantoro, 45’ e 83’
Calcagni, 69’ Masciantonio
ARBITR
O: Gilberto Gregoris di Pescara
ARBITRO:
Assist
enti: Danila D’Onofrio di Termoli e Andrea QuaAssistenti:
ranta di Campobasso
alla ricerca della
quadratura per poter portare in porto
al più presto la nave
della salvezza. Alessio Minopoli in formato super: tripletta
per lui.
Le tre marcature
dell’attaccante biancazzurro vengono siglate alla mezzora
del primo tempo e
nella fase centrale
della ripresa. Il 2-0
per i ragazzi di De
Bellis lo aveva messo a segno Panico al
40’. Il tris pentro è invece opera di Sisti in
apertura di seconda
frazione.
Il Macchia
2
3
Alliphae
Campodipietra
ALLIPHAE: Ferrara, Montone, Fasulo, Perrotta, D’Elena, Cecere, Di Nardo (70’ Manera), Di Leone (45’ Ferrante), Iameo, Grillo, Ciaburro (71’ Gilardi)
ALL.: De Tato
CAMPODIPIETRA: Fratangelo, Meo, Leccese (50’
Schipani), Tucci, Lombardi, Cefaratti, Cappelletti (55’
Zurlo), Antoniani, Guglielmi, Borrelli (60’ Di Maria), Moffa
ALL.: Viglione
MAR
CA
TORI: 20’ Cappelletti, 30’ Moffa, 50’ Iameo,
MARCA
CAT
60’ Montone, 83’ Di Maria
ARBITR
O: Cosimo Delli Carpini di Isernia
ARBITRO:
Assist
enti: Gianluca Farina di Campobasso e Renzo
Assistenti:
Viotti di Termoli
Il Campodipietra
AGNONE. Ennesima prova di forza del Vastogirardi
di mister Sandro Grossi, che preme sull’acceleratore
e risponde colpo su colpo al Macchia capolista. 5-1
all’Isernia sul sintetico del “Civitelle” di Agnone. La
sfida si accende nelle battute finali della prima frazione. Al 38’ Gala porta in vantaggio gli altomolisani, Lucas Cantoro al 44’ trova il pareggio ma un minuto dopo
il gol dell’argentino il Vastogirardi si riporta in vantaggio con Calcagni e si va quindi al riposo sul 2-1. Nella
ripresa gli uomini di Grossi trovano altre tre marcature che annichiliscono i pentri. Al 69’ il tris lo firma Masciantonio, poi nelle battute finali arrivano il poker di
Calcagni e la cinquina di Gala che siglano entrambi le
doppiette personali.
ALIFE (CE). Sfida pirotecnica e senza
esclusione di colpi quella andata in scena allo “Spinelli” di Alife. Sul campo dei
gialloblu la spunta il Campodipietra per
3-2 grazie alla zampata di Di Maria a pochi minuti dal termine. I ragazzi di Viglione si portano sul 2-0 entro la mezzora di
gioco grazie alle marcature di Cappelletti
al 20’ e di Valentino Moffa dieci minuti
dopo. L’undici di De Tato accusa il colpo
ma ad inizio ripresa gli alifani si rifanno
sotto e trovano le due reti che valgono il
pari. Al 50’ Iameo supera Fratangelo, poi
è Montone a riportare il risultato in parità. Sfida terminata? Assolutamente no, ci
provano entrambe le compagini ma alla
fine la spuntano i molisani grazie a Di Maria che sugli sviluppi di un corner beffa
da pochi passi Ferrara.
ECCELLENZA
Il Vastogirardi
19^ giornata
Alliphae
2
Campodipietra
3
Cb 1919
Tre Pini Matese rinv.
Cliternina
2
Spinete
5
Olimpia Riccia
1
Guglionesi
1
Pietramontecorv. 2
C. Termoli
0
Pol. Gambatesa
0
Macchia
5
Sesto Campano
1
Venafro
1
Vastogirardi
5
Isernia
1
Sq
uadre
Squadre
Macchia
Vastogirardi
U.S. Venafro
Isernia F.C. (-1)
Tre Pini Sp. Matese
Guglionesi
Sesto Campano
Campodipietra C.
Città di Termoli
Alliphae
Olimpia Riccia
Pol. Gambatesa
Spinete
U.S. Cb 1919
Pietramontecorvino
Cliternina
P
45
40
35
34
34
32
27
25
25
23
19
18
17
15
12
5
G
18
18
17
18
18
19
19
19
19
19
18
19
17
17
19
18
V
14
12
10
10
10
9
6
7
7
7
5
5
5
4
3
1
N
3
4
5
5
4
5
9
4
4
2
4
3
2
3
3
2
P
1
2
2
3
4
5
4
8
8
10
9
11
10
10
13
15
Gf
57
52
36
35
47
35
27
43
28
26
24
31
23
18
18
14
Gs
6
18
13
21
22
22
24
43
28
37
42
43
46
38
47
63
Pr
ossimo turno 5-02-20
17
Prossimo
5-02-201
Campodipietra-Sesto Campano
C. Termoli-Pol. Gambatesa
Guglionesi-Alliphae
Isernia-Macchia
Spinete-Olimpia Riccia
Tre Pini Matese-Pietramontecorv.
Vastogirardi-Cliternina
Venafro-Cb 1919
20
19^ giornata
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 30 gennaio 2017
Pari e patta tra Olimpia Riccia e Guglionesi: Montechiari risponde a Mauro Del Zingaro
Spinete, che colpaccio
I matesini passano a Nuova Cliternia. Il Termoli viene battuto
Olimpia Riccia
Guglionesi
1
1
OLIMPIA RICCIA: Genovese, Ciccotelli (46’ Maiorano),
Del Zingaro Mar., Del Zingaro G., Spatola V., Di Cicco G.,
Morrone E. (52’ Pellegrino L.), Zingarelli C., Morsillo G.,
Del Zingaro Mau., Sillah. ALL.: D’Amico
GUGLIONESI: Esposito, Del Torto G., Mascolo, Napolitano (50’ Coppola), Lapenna G., Spagnuolo,. Lapenna S.,
Dell’Aquila, Consolazio, Montechiari, Libero (70’ Del Torto P.)
ALL.: D’Ambrosio
ARBITR
O: Michele Matarese di Termoli
ARBITRO:
Assist
enti: Antonio Pio Di Tullio e Fiorentina Izzo di IserAssistenti:
nia
Pietramontecorvino
Termoli
2
1
PIETRAMONTECOR
VINO: Colanero, Longo, Barbetta,
PIETRAMONTECORVINO:
Vannella, Cercone, De Stasio, Sauchelli (82’ De Battista),
Corsano, Tarantino, Marracino, Vecchiarino
ALL.: Torre
CITTÀ DI TERMOLI: Melfi, Caruso, Malfettone, Mascilongo, Ranieri, Cagiano, Pezzotta (75’ D’Aprile), Buonavoglia, Koffi, Polzella, Gagliano (78’ Nardiello)
ALL.: Precali
MAR
CA
TORI: 21’ Vecchiarino, 85’ De Stasio
MARCA
CAT
No
Notte: ammoniti Corsano e Vannella (Pietramontecorvino), Malfettone, Buonavoglia, Caruso, Polzella e Ranieri
(Città di Termoli)
ARBITR
O: Matteo Matarese di Termoli
ARBITRO:
MAR
CA
TORI: 63’ Del Zingaro Mau., 73’ Montechiari
MARCA
CAT
No
Notte: Consolazio (Guglionesi) sbaglia un calcio di rigore al 90’
RICCIA. Primo tempo soporifero al “Poce”, ripresa scoppiettante con tanti episodi salienti. Alla fine tra Olimpia
Riccia e Guglionesi finisce 1-1 con rimpianti sia da parte
biancorossa sia da parte neroverde. Al 63’ il vantaggio
dei ragazzi di Peppe D’Amico lo sigla Mauro Del Zingaro
servito benissimo da Luca Pellegrino, nuovo acquisto della
compagine di patron Ciccotelli. Dopo 10’ il pari bassomolisano ad opera di Montechiari. Il risultato resta incredibilmente fermo sull’1-1 nonostante il palo di Spatola e la
traversa di Morsillo per i riccesi e il rigore calciato sul
montante da Consolazio allo scadere per gli uomini di
D’Ambrosio.
Assist
enti: Matteo Quici e Dante Cerino di CampobasAssistenti:
so
PIETRAMONTECORVINO (FG). La rincorsa del Pietramontecorvino in chiave playout continua: 2-0 rossonero al Città
di Termoli.
I pugliesi vanno vicini al gol con Tarantino e Longo (fermato dalla traversa) ma trovano comunque il gol del vantaggio grazie a Vecchiarino che di piattone supera Melfi
dopo essere stato servito da un ispiratissimo Tarantino.
Ad inizio ripresa i ragazzi di Mister Torre devono ringraziare Colanero autore di due ottimi interventi che smorzano
l’entusiasmo nell’undici molisano e sul finire della sfida
arriva anche il raddoppio del Pietramontecorvino grazie
a De Stasio che ribadisce in rete un tiro cross dalla destra di De Battista.
Cliternina
Spinete
2
5
CLITERNINA: De Benedictis, Liberatore (46’ Bombace),
Marinucci S., Di Vito G., Bevilacqua, Codianni, Regoli, Paolucci (75’ Schena), Gaspari, Di Vito E., Cannito (60’ Di Tata).
ALL.: Anzivino
SPINETE: Pilenza, Mercuri (74’ Lanese), Di Bartolomeo,
Barile, Rossini (10’ Iacovantuono M.), Diamente, Ciamarra, Lapenna (78’ Calabrese A.), Fraraccio, Dragone, Samsam. ALL.: Calabrese G.
ARBITR
O: Antonio Caputo di Benevento
ARBITRO:
Assist
enti: Gianni De Gregorio di Isernia e Antonio Pio
Assistenti:
Del Balso di Campobasso
MAR
CA
MARCA
CATTORI: 15’ Dragoni, 30’ rig. e 60’ Fraraccio, 55’
rig. Bevilacqua, 70’ Lapenna, 80’ aut. De Benedictis, 88’
Gaspari
NUOVA CLITERNIA. Sul campo della Cliternina di mister
Maurizio Anzivino passa lo Spinete di Giovanni Calabrese.
5-2 in favore degli ospiti, con la prima frazione di gioco che
si è conclusa con i gialloverdi avanti 2-0 grazie alle marcature di Dragoni al 15’ e Fraraccio su calcio di rigore alla
mezzora. I biancorossi rientrano motivati in campo e riescono ad accorciare su penalty grazie a Bevilacqua ma lo
Spinete ricomincia a macinare gioco e realizza altre tre reti.
Fraraccio sigla la propria doppietta personale, poi Lapenna su calcio di punizione firma il poker e uno sfortunato De
Benedictis vede carambolare la sfera dietro di sé dopo un
rimpallo con un compagno di squadra. Allo scadere Gaspari realizza la rete del 2-5 finale. Ossigeno per lo Spinete, continua invece la stagione di transizione della Cliternina che, destinata oramai alla retrocessione, lancia tanti
giovani ed onora il campionato domenica dopo domenica.
Nel posticipo, il Campomarino espugna Montefalcone. Finisce 1-1 tra Cerce e Molise
Il Roccasicura non sbaglia
Secco 2-0 al Castelmauro e rincorsa ai playoff che continua
Roccasicura
Castelmauro
2
0
ROCCASICURA: Piscitelli, Petrecca, Cristina (40’ De Lellis), Tartaglia, Leva, Lombardi C. (II), Padula (80’ Oula),
Catalano, Di Pietrantonio, Vannuccini, Succi (75’ Gianco.: Milano.
la). ALL
ALL.:
CAS
TELMA
UR
O: Sedile, Barone (80’ Manzo), Palazzo,
CASTELMA
TELMAUR
URO:
Bracone, Ruffini, Caruso, Montrone, Pasciullo, Mancini (49’
.: Esposito.
Ricci), Impicciatore, Trolio. ALL
ALL.:
ARBITR
O: Mastroianni di Isernia (Agostinelli–Palazzo).
ARBITRO:
MAR
CA
MARCA
CATTORI: 6’ e 15’ Vannuccini.
No
Notte: osservato un minuto di raccoglimento in memoria
delle vittime dell’hotel Rigopiano e dell’incidente occorso
ai soccorritori del 118 in Abruzzo. Espulso all’85’ Sedile
(C) per condotta non regolamentare. Ammoniti Padula (R)
e Trolio (C).
ROCCASICURA. Una pratica chiusa nei primi quindici minuti. Il Roccasicura infila il quarto risultato utile consecutivo (due successi e due pari) stoppando un Castelmauro
che arrivava alla contesa con sette punti ottenuti negli ultimi tre match. Al ‘Di Placito’ gli uomini di Milano danno vita
ad una partenza arrembante che – grazie ai fraseggi degli
attaccanti, ad un Di Pietrantonio boa e ad una diga di centrocampo micidiale come quella formata da Succi e Catlano – non lascia scampo ai trignini presentatisi con una
formazione molto rimaneggiata e costretti – sul finale – a
masticare ulteriormente amaro con l’espulsione dell’estremo difensore Sedile (che evita ai suoi un passivo più pesante), reo di aver preso con le mani fuori area la gioia del
gol a Di Pietrantonio che ci prova con un lob. Per gli altomolisani alla prima occasione effettiva, arriva il vantaggio
con Vannuccini che, in corsa, finalizza al meglio un assist
di Padula. Lo stesso numero dieci di casa – sugli sviluppi
di un corner di Padula – rientra e con un tiro non irresistibile, complice anche un velo dello stesso Padula, mette in
fondo al sacco. Per il Roccasicura, tra l’altro, nel cartellino
delle occasioni pericolose ci sono anche tre tentativi in pallonetto di Di Pietrantonio a cavallo tra primo e secondo
tempo (Sedile è superlativo) ed il tris mancato al 75’ da
Vannuccini. Per gli altomolisani, a questo punto, sabato ci
sarà il recupero in casa del Baranello (match valevole per
il sedicesimo turno). Il Castelmauro, invece, tornerà sul
campo l’8 febbraio per ospitare – sul rettangolo amico del
‘San Lorenzo’ – la Vulcania.
Maronea
Campomarino
1
3
MAR
ONEA: Di Bello, Pasciullo P., Rossi (64’ D’Angelo
MARONEA:
G.), Cutolo, Iovine, Pasciullo M., Antenucci, Moscufo (64’
Stinziani), Di Blasio, D’Ottavio (85’ D’Angelo A.), Pasciul.: Lallopizzi.
lo C. ALL
ALL.:
CAMPOMARINO: Mancini, Bello (66’ Polenta), Gianquitto, Iamascia, Mattarocchia (60’ Tartaglia), Di Labbio,
.: MelGraziaplena, Pegno, Glave, Di Vito, Lafratta. ALL
ALL.:
chiorre.
ARBITR
O: Scarati di Termoli (Marinelli–De Fabiis).
ARBITRO:
MAR
CA
TORI: 7’ e 55’ Graziaplena (C), 65’ Pasciullo C.
MARCA
CAT
(M), 90’ Tartaglia (C).
No
Notte: osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’hotel Rigopiano e dell’incidente occorso ai soccorritori del 118 in Abruzzo. Espulso al 90’
Pasciullo M. (M) per doppia ammonizione. Ammoniti Pasciullo C. (M) e Glave (C).
Cercemaggiore
Molise
1
1
CER
CEMA
GGIORE: Splendido, Di Marco, Sangiovanni,
CERCEMA
CEMAGGIORE:
Polzella N., Lepore, Maddalena, Tedeschi, Princic (62’
Ibekwe), Cananvina P. (75’ Quici), Carpinelli (46’ Masitto),
.: Sacco.
Augelli. ALL
ALL.:
FC MOLISE: Petrone, Lombardi E., Leone, Lombardi R.,
Pasqualone, Camarda, Amorosa, Franciosa (46’ Del Grosso), Risola, Cannavina G. (80’ Medoro), D’Alessandro (46’
.: Mitro.
ALL.:
Gianfagna). ALL
ARBITR
O: Bruscino di Campobasso (Di Falco–Bucci).
ARBITRO:
MAR
CA
MARCA
CATTORI: 52’ Gianfagna (FCM) e 94’ Tedeschi (C)
No
Notte: espulsi al 95’, nell’Fc Molise, Lombardi E. e Lombardi R., entrambi per proteste.
GUARDIALFIERA. All’ultimo respiro – con un calcio di punizione contestato dall’Fc Molise – il Ceremaggiore sul ‘campo scelto per l’occasione’ di Guardialfiera trova il pari contro un undici avversario – quello grigiorosso campobassano – che si morde e non poco le mani per un pallino del
gioco mantenuto a lungo, ma senza riuscire a sfondare
appieno. La gara è di quelle intense con il Cercemaggiore
che paga, però, un po’ lo sforzo del match di mercoledì a
San Martino in Pensilis, mentre l’Fc Molise – nonostante il
mese abbondante senza gare – si dimostra particolarmente
fresco, uscendo con forza nella ripresa (dopo un primo tempo in cui il rammarico maggiore è per i cercesi che reclamano un rigore per un fallo di Leone su Augelli) con la rete
di Gianfagna. Un altro subentrato – Del Grosso – ha dalla
sua due ghiotte occasioni non sfruttate e poi è Ricardo
Lombardi a rammaricarsi per un tap-in in area piccola non
messo a segno. Sul finale, però, c’è la punizione che Tedeschi infila in fondo alla rete.
19^giornata
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 30 gennaio 2017
SPORT
21
Frentania ok sulla Santeliana, il Vulcania rifila un tris alla Boys Jelsi Metalzilembo
Il Bojano torna a vincere
I matesini battono a domicilio il Baranello e si rilanciano
2
0
Frentania
Santeliana
FRENT
ANIA: Badanesi, Micucci, Caposiena, RendiFRENTANIA:
na, Troiano, Palmieri, Gabrielli, Vatavu (80’ Pazienza),
De Vita (91’ Le Donne), Costantino (65’ Valente), Messinese.
ALL
.: Tanga.
ALL.:
SANTELIANA: Granata, Mobilia, Mastronardi, Di Domenico (60’ Barbieri), Colavita, Pirci, D’Elia, Totaro,
Luciano (80’ Tizzani), Bangura, D’Addario.
ALL
.: Cordone.
ALL.:
ARBITR
O: Fagnani di Termoli (Di Pietro–Veneziale).
ARBITRO:
MAR
CA
TORI: 42’ Gabrielli e 87’ De Vita.
MARCA
CAT
No
Notte: osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’hotel Rigopiano e dell’incidente occorso ai soccorritori del 118 in Abruzzo. Ammoniti Badanesi (F); Totaro, Mobilia e D’Elia (S).
SERRACAPRIOLA. Secondo successo consecutivo per
la capolista Frentania che – complici gli altri risultati –
porta ad otto i propri punti di margine sulle più immediate inseguitrici (l’accoppiata Bojano e Jelsi) avendo
la meglio – con un gol per tempo – su di una coriacea
Santeliana che tornava a giocare, complice il maltempo, dopo 41 giorni dal successo internoi con la Vulcania. Nel primo tempo i pugliesi hanno tre grandi occasioni (la prima con Messinese al 10’, parata in due
tempi di Granata, poi il tiro a volo di Costantino e quindi la punizione di Vatavu) prima del gol al 42’ con Micucci che scende sulla fascia vince due rimpalli e mette al centro dove Gabrielli incrocia di sinistro in fondo
al sacco. Sull’altro fronte, i planisini sono particolarmente efficaci sull’out di sinistra facendosi perciolosi
con D’Elia e poi con Luciano, su cui un difensore interviene al meglio sbrogliando la situazione. Nella ripresa i padroni di casa provano a forzare i tempi per trovare il 2-0 ma Granata è formidabile al 50’ in un’azione su più fasi da palla ovale (al tiro vanno Vatavu, Micucci e Gabrielli). Poi è Bangura a fare un break per gli
ospiti con Badanesi che para sul primo palo. Ci prova
poco dopo De Vita per i padroni di casa, ma senza fortuna. Quindi – sul finale – per un fallo di D’Elia su Gabrielli arriva il rigore che De Vita si fa parare in un primo momento da Granata, riuscendo però a mettere in
fondo al sacco la ribattuta. Prima della fine, i padroni
di casa colpiscono anche una traversa con Messinese
proiettandosi già con la testa verso il recupero ‘bivio’
dell’8 febbraio in casa del Bojano. La Santeliana, invece, avrà di fronte a sé un ciclo intenso con la trasferta
del 4 a Biccari ed il match di mercoledì 8 febbraio con
l’Fwp Matese.
PROMOZIONE
19^ giornata
Biccari
3
Real San Martino 0
Bojano
2
Baranello
0
Cercemaggiore
1
Molise
1
Fwp Matese
1
Roseto
0
Frentania
2
Santeliana
0
Maronea
1
Campomarino
3
Roccasicura
2
Castelmauro
0
Vulcania
3
Boys Jelsi
0
Sq
uadre
Squadre
Frentania
Bojano
Boys Jelsi
Fwp Matese
Campomarino
Roccasicura
Vulcania
Roseto
Baranello
Molise
Castelmauro
Biccari
Santeliana
Maronea
Cercemaggiore
Real San Martino
P
40
32
32
30
30
30
28
25
25
23
22
18
17
17
7
5
G
18
16
16
18
19
17
16
17
17
16
18
17
16
17
17
18
V
12
9
10
8
7
9
8
8
8
6
5
5
5
5
1
1
BOJ
ANO 62: Giancola, Tellaroli (74’ Toccacelli), SaBOJANO
batino S., Romano, Facchino, Perone (65’ Colalillo),
Tasillo, Mastropietro, Pace, Mauriello, Di Camillo (84’
Pinelli).
ALL
.: Torraco.
ALL.:
BARANELL
O: Manocchio A. (I), Muttillo, Pascarella
BARANELLO:
G., Di Chiro D. (60’ Pascarella R.), Paolantonio, Niro L.,
Di Chiro E., Niro An., Barone (72’ Di Paolo S.), Venditti,
Di Paolo P.
ALL
.: Di Chiro E.
ALL.:
ARBITR
O: Fattore di Isernia (Verrino–Iannantuono).
ARBITRO:
MAR
CA
TORI: 35’ Sabatino S. e 52’ Mauriello.
MARCA
CAT
No
Notte: osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’hotel Rigopiano e dell’incidente occorso ai soccorritori del 118 in Abruzzo. Ammonito Romano (B).
Vulcania
Boys Jelsi Metalzilembo
3
0
VUL
CANIA: Villano, Camuso M., Zarone, Buco, AntiVULCANIA:
nucci (90’ Ursillo), Supino, Cresci, Compagnone, Cirelli (70’ De Cristofaro), Aurilio T. (74’ Marino), Aurilio W.
ALL
.: Berto.
ALL.:
BO
YS JELSI MET
ALZILEMBO: Di Stasi, Valiante (46’
BOY
METALZILEMBO:
Mono Ateba), Barletta, Polletta, Santoro, D’Urso, Borsella (46’ Palmieri), Santella, Zullo, Lisi (70’ Pasquale), Cirenei.
ALL
.: Martinelli.
ALL.:
ARBITR
O: Romei di Isernia (Mainolfi–Belvedere).
ARBITRO:
MAR
CA
TORI: 3’ Cresci, 36’ Aurilio W. e 60’ CompaMARCA
CAT
gnone.
No
Notte: espulsi, nella Vulcania, al 70’ Zalone (doppia
ammonizione) e al 75’ Camuso M. (condotta non reN
P
Gf
Gs
golamentare). Ammoniti
4
2
42
19
Supino (V) e Lisi (BJM).
5
2
6
9
3
4
1
1
5
7
3
2
2
4
2
2
4
4
3
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10
12
15
27
24
28
29
22
25
24
26
23
21
25
27
20
23
19
Pr
ossimo turno 5-02-20
17
Prossimo
5-02-201
Biccari-Real San Martino
Bojano-Baranello
Cercemaggiore-Molise
Fwp Matese-Roseto
2
0
Bojano
Baranello
Frentania-Santeliana
Maronea-Campomarino
Roccasicura-Castelmauro
Vulcania-Boys Jelsi
13
14
20
24
18
17
20
25
14
22
31
31
35
56
46
ROCCAMONFINA.
Un 2017 senza sorrisi. È quello che sta
vivendo sinora lo
Jelsi che, dopo il ko
di mercoledì a Roseto Valfortore,
cede – su territorio
extraregionale –
anche a Roccamonfina in casa di una
Vulcania che tornava a giocare dopo
oltre un mese dal
suo ultimo confronto: il ko in casa della Santeliana che
ha portato alle dimissioni del tecnico
BOJANO. Ad oltre un mese dal suo ultimo confronto,
il Bojano torna in campo e riabbracciando il terreno di
gioco amico del ‘Colalillo’ i biancorossi hanno la meglio per 2-0 su di un Baranello cui non riesce l’impresa
– come due settimane fa – in casa della capolista Frentania. Eppure, su un campo particolarmente pesante,
i ragazzi del player manager Di Chiro non sfigurano
contro la seconda della classe che, dalla sua, ha però
un maggior controllo del gioco ed una maggiore precisione negli ultimi venti metri. I matesini mettono in
discesa la gara al 35’ quando – su cross da sinistra –
Sebastiano Sabatino di testa infila il pallone in fondo
al sacco. Nella ripresa il Baranello prova a rispondere,
ma la difesa del Bojano sventa sulla linea una conclusione di Barone e, sulla ripartenza successiva, Mauriello testimonia appieno tutte le qualità con uno slalom che lo porta ad accentrarsi da sinistra e a lasciar
partire un fendente dal limite a fil di palo su cui l’estremo ospite Manocchio non può nulla.
I baranellesi provano a reagire cercando di farsi pericolosi con Pascarella, Di ChiIl Bojano
ro e Venditti senza però incidere. Il Bojano, dal canto suo,
controlla al meglio la contesa e guarda già al ciclo di
quattro gare in previsione tra
il 4 ed il 15 febbraio (unico
match interno con la Frentania l’8 e trasferte in casa di
Maronea già sabato e – successivamente in ordine cronologico – Campomarino ed
Fc Molise). Per il Baranello, invece, sabato il recupero del
sedicesimo turno contro il
Roccasicura.
Di Petrillo con il subentro in panca – al suo posto – di
Berto. I campani mettono le cose in discesa già da
subito. Al 3’, un’azione in velocità dei due fratelli Aurilio (Walter imbecca Tullio) porta ad un lancio su cui il
taglio di Cresci è fenomenale e porta i suoi in vantaggio. Con una conformazione simile al 36’ arriva anche
il raddoppio grazie a Walter Aurilio che sfrutta al meglio l’assist di Cirelli. Forte del doppio vantaggio, la formazione campana controlla al meglio la contesa e al
60’ – con un tiro da fuori area di Compagnone – chiude definitivamente i conti, continuando nella sua grande pressione che porta, tra l’altro, a due espulsioni
nell’arco di cinque minuti (prima Zalone che somma
due ammonizioni e poi Marco Camuso per qualche
parola di troppa rivolta al direttore di gara). Lo Jelsi,
invece, non riesce a sbloccarsi ed ora dovrà necessariamente risalire da questi due stop consecutivi andando sabato ad ospitare – per il recupero della diciassettesima giornata – l’Fc Molise. Sempre per il
secondo match del girone di ritorno, sabato, l’undici di
Roccamonfina sarà chiamato ad ospitare un Real San
Martino che, con la rinuncia di ieri, si è infilato in una
pericolosa spirale.
Il Vulcania
22
I NUMERI DELLA
CalcioDOMENICA
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 30 gennaio 2017
CAL
CIO A 5 - C1
CALCIO
PRIMA CA
TEGORIA
CATEGORIA
GIR
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11
11
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Mignano - FFrat
rat
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Vairano
O. A
P. C. Junior - A
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8
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Acli Calcio - Molise
Prima
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S. C. Mirabello - Mirabello C.
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Por
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Soccer Club Mirab.
Acli Calcio Cbasso
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Mirabello Calcio
Molise
-
P
17
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G
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