Attualità - Quotidiano Del Molise
Transcript
Attualità - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 STABILIMENTO Z.I. - C.DA PIANA 86019 VINCHIATURO TEL./FAX 0874.340199 www.califel.it - [email protected] Q 18 °A NN O Il REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE uotidiano del Molise GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 41 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com FONDATO DA GIULIO ROCCO VIA INSORTI D’UNGHERIA, 98 86100 CAMPOBASSO TEL. 0874.64074 - 61246/FAX 0874.494680 www.califel.it - [email protected] DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 Alla Cattolica Sorpreso dai Carabinieri Intascò fondi pubblici, nuovo arresto a rubare un altare al cimitero C’è una bomba per l’ex funzionario della Regione Carugno Scherzo di pessimo gusto SERVIZIO A PAGINA 9 Ieri mattina la telefonata alla centrale del 112. Deve scontare un residuo di pena di oltre un anno e mezzo l’ex funzionario della Regione, Elvio Carugno, trasferito dai Carabinieri di Larino ai domiciliari. SERVIZIO A PAGINA 5 SERVIZIO A PAGINA 18 Lucio Pastore: ora siamo un soggetto con il quale confrontarci. Parteciperemo a tutte le trattative Sanità, pronta una terza proposta Il forum in difesa degli ospedali pubblici raccoglie il progetto di Ruta e Leva e rilancia Scintille ieri durante il Consiglio comunale Palazzo Moffa Scuole sicure, il piano del sindaco Battista: costruiremo nuovi edifici Consiglio rinviato, le minoranze alzano la voce Critici gli esponenti del centrodestra. Alza la voce il Forum in difesa della sanità pubblica che si è riunito ieri a Campobasso. Il piano di Battista prevede la costruzione di scuole nuove, primi risultati a settembre. Ma le opposizioni insorgono: basta proclami. SERVIZIO A PAGINA 2 SERVIZI A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 4 Lo sport Isernia Isernia L’ex patron di Ittierre non risiede più in Italia, ma in Svizzera. Danni anche al Palazzetto dello Sport e in diverse abitazioni. L’imprenditore disposto a dare una mano. Di Lallo al 91’ riacciuffa il Vastogirardi. SERVIZIO A PAGINA 9 SERVIZIO A PAGINA 9 SERVIZIO A PAGINA 19 SERVIZIO A PAGINA 21 9 772385 214006 60211 Fatture false Il forte vento Serie D - Lupi Eccellenza Aniello Il Gambatesa Bianchi non risparmia conquista Aliberti non risponde l’Auditorium un punto vicino Se n’è andato Cede prezioso all’ingresso in Svizzera il soffitto in società nel recupero 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Giovedì 11 febbraio 2016 “Siamo stati privati di ogni forma di confronto e dibattito dall’assenza del presidente e della sua giunta” Consiglio rinviato, è polemica Gli esponenti del centrodestra non ci stanno: “Lesa ancora la nostra dignità” CAMPOBASSO. La seduta del Consiglio regionale martedì è stata rinviata, come noto, a causa dell’assenza del presidente della Regione Frattura, impegnato per impegni istituzionali concomitanti, e della sua Giunta. Ieri il centrodestra ha alzato la voce per l’impossibilità che si è venuta a creare di poter discutere provvedimenti importanti. “Inutilità. È questo il sentimento che ci ha pervaso al termine dell’ennesimo Consiglio regionale in cui gli esponenti della minoranza consiliare – scrivono Iorio, Fusco, Sabusco e Cavaliere – sono stati privati di ogni forma di confronto e dibattito politico con il Governo regionale, che ha deciso di non presenziare in toto alla seduta convocata per il 9 febbraio. Un’assenza de- terminata dall’oramai consolidata prassi degli esponenti della Giunta regionale di organizzare incontri istituzionali, dibattiti o conferenze stampa in concomitanza con le sedute del Consiglio regionale; un’assenza, ribadiamo ancora come già fatto in aula, lesiva della dignità e del ruolo che compete a ciascuno di noi in quanto consiglieri regionali, scelti e votati dal popolo in propria rappresentanza. Eppure l’occasione era importante, - si legge ancora nella nota vista la prevista assegnazione delle deleghe ai componenti della Giunta regionale, e avremmo voluto chiedere perché ancora si disegna una Giunta monca; avremmo voluto chiedere al Presidente della Giunta perché un settore strategico e fondamen- Sabusco, Fusco, Iorio e Cavaliere tale per la nostra regione come quello delle politiche dello sviluppo economico è rimasto così tanto tempo senza la figura assessorile; ci saremmo voluti confrontare con il presidente Frattura sui motivi e sulle opportunità che hanno determinato questa scelta, visto il dissenso più volte sbandierato in passato dal centrosinistra sulla nomina di assessori esterni al Consiglio regionale; avremmo voluto discutere sul come questa scelta si concilia con la tanto acclamata e sponsorizzata riduzione dei costi della politica più volte presente nei discorsi del Governatore regionale. Allo stesso modo avremmo voluto confrontarci sugli altri punti all’ordine del giorno del Consiglio regionale, alcuni iscritti oramai da mesi, con il resto della Giunta regionale, invece tutto questo ci è stato negato, non sappiamo se per scelta di sottrarsi alle discussioni politiche e al confronto dialettico op- pure perché si ritiene inutile presenziare nell’aula consiliare; di certo noi di fronte a questa situazione abbiamo operato l’unica scelta che ci sembrava giusta e logica, chiedere il rinvio della seduta di martedì perché è evidente che non si possono portare avanti i lavori consiliari in questo contesto generale che si è venuto a creare, dove il Consiglio regionale è depotenziato del suo ruolo, in barba a quanto stabilito dall’art. 16 del nostro Statuto che lo individua come l’organo che “esercita la potestà legislativa attribuita alla Regione, determina l’indirizzo politico generale, indirizza e controlla l’azione politica, amministrativa e programmatoria della Regione, delibera gli atti di intervento della Regione nella pro- Sindaco e commissario del consorzio industriale: “Palese violazione” Scarabeo chiede la verifica del doppio ruolo del primo cittadino di Pozzilli Massimiliano Scarabeo Il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo ha segnalato alla Giunta Regionale le condizioni di incompatibilità, a suo dore, del Commissario Straordinario pro tempore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale Isernia/Venafro Garanzia Giovani è un’ottima opportunità per rilanciare l’occupazione giovanile in Molise, ma per sfruttarla al meglio serve un deciso cambio di passo. A pensarla così è Tecla Boccardo della Uil regionale che richiama i dati di un Report della Uil nazionale sull’attuazione di Garanzia Giovani a partire dai dati del ministero del Lavoro. In regione si sono registrati al programma 7.191 giovani, mentre le ‘prese in carico’ (colloquio e analisi individuale) da parte dei servizi all’impiego sono state 4.183 (il 58,2 % dei registrati, molti meno che in altre regioni). – Pozzilli, chiedendo una sollecita ed approfondita verifica in merito all’esistenza di eventuali situazioni di incompatibilità del sindaco di Pozzilli che riveste il doppio ruolo anche di Commissario del citato Consorzio. “Chiedo – ha dichiarato Massimiliano Scarabeo -, in riferimento all’art. 26 del Codice Etico del Consorzio, secondo il quale il responsabile della Prevenzione della Corruzione è incaricato di verificare che i destinatari ottemperino alle norme contenute in tale Codice, di andare fino in fondo alla questione, ed esprimo perplessità sull’incarico affidato alla Passatelli. Attendo, inoltre, che la Giunta Regionale, organo a cui è affidata la disciplina dei Consorzi industriali, verifichi i seguenti parametri: in primis se l’ente comunale di Pozzilli in base all’art. 7 dello Statuto degli enti partecipati sia in regola con i conferimenti annua- li in forma anticipata al Consorzio. Che in base all’approvazione del codice etico del Consorzio da parte del Comitato Direttivo in data 18/12/2015, ai sensi dell’art. 15, vanno evitate situazioni di conflitto di interesse tra attività economiche personali e mansioni ricoperte nel Consorzio”. Il consigliere Scarabeo chiede di far luce sul ruolo del sindaco/commissario, in quanto la stessa Passarelli risulta essere dipendente di un istituto che gravita sull’area industriale di Pozzilli, cliente del Consorzio stesso. “In base all’articolo citato – prosegue Scarabeo - , per svolgere una funzione di vertice all’interno del Consorzio non bisogna avere interessi economici con clienti (possesso di azioni, incarichi professionali); o curare i rapporti con i clienti e svolgere attività lavorativa presso gli stessi. Appare evidente che non vi è quella linea- Garanzia Giovani, Boccardo: coinvolti pochi ragazzi rispetto ai potenziali interessati “La dotazione finanziaria, da noi, è pari a 7.673.740 euro, - spiega la Boccardo - da utilizzare per l’accoglienza e l’orientamento, per percorsi di formazione, per azioni di accompagnamento al lavoro, per favorire i contratti di apprendistato, per i tirocini, per il servizio civile nazionale e regionale, per favorire l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità, per il bonus occupazionale. Ma anche in Molise continua - sono molti meno i giovani coinvolti rispetto ai potenziali interessati, ancora meno quelli ‘presi in carico’; a solo una parte di questi è stata avanzata una specifica proposta. Risultato: pochi soldi impegnati rispetto a quelli a disposizione, ancora meno quelli spesi e rendicontati”. L’idea di fondo del programma Garanzia Giovani - sottolinea Tecla Boccardo, leader della Uil molisana - è condivisibilissima, ma le azioni messe in campo dal Governo e nelle Regioni non hanno, ancora, portato i risultati sperati. Per questo la Uil auspica un deciso cambio di passo per la continuazione del programma con adeguati finanziamenti volti a riqualificare, soprattutto, i servizi per l’impiego. E’ necessario, alla luce del dato che vede i tirocini in testa alle offerte fatte ai ragazzi, - continua la Boccardo - mettere in campo un attento monitoraggio sugli esiti di queste esperienze per valutarne gli sbocchi lavorativi e, soprattutto, se vi sono stati palesi abusi. Inoltre, come rilevato dalla Corte di Conti Europea, è fondamentale per la buona riuscita di Garanzia Giovani, che vi sia il reale coinvolgimento del mondo delle imprese e della scuola. Purtroppo - conclude con amarezza Boccardo - questa scelta non sembra quella messa in campo, fino ad oggi”. grammazione nazionale e comunitaria”. Una richiesta peraltro accolta e votata favorevolmente anche dalla maggioranza consiliare di centrosinistra, e sicuramente questo è un aspetto che dovrà spingere il Governo regionale ad una profonda analisi e riflessione, per evitare la deriva a cui si sta esponendo l’organo istituzionale. Purtroppo ad oggi – chiudono i consiglieri di centrodestra – il Consiglio regionale sembra essere diventato un appendice inutile, un semplice corollario, troppo spesso delegittimato di quelle che sono le sue specificità, a grave discapito non solo dei consigliere regionali, esautorati del proprio ruolo, ma anche dell’intera comunità regionale che rappresentano”. rità che dovrebbe esserci nella conduzione di un ente consortile, scevro da eventuali condizionamenti, che in questo caso si manifestano palesemente conflittuali. Sollecito, pertanto, - ha concluso il consigliere regionale - la Giunta Regionale a intervenire con solerzia alla verifica degli adempimenti giuridici finora posti in essere dal Commissario-Sindaco per il recupero delle somme vantate dall’ente verso i vari soggetti morosi e di quanto precedentemente esposto”. FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SITO INTERNET: www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 11 febbraio 2016 PRIMO PIANO 3 Ieri nuova riunione del Forum in difesa degli ospedali pubblici Sanità, il piano di Ruta e Leva inverte il trend ma non basta noi del Forum, in qualche modo, dobbiamo sbilanciarci se nella loro proposta c’è una radicale modifica dell’assegnazione dei posti letto. Rispetto ai 272 posti del Piano Frattura, per il ricovero ordinario nel privato nella proposta di Ruta e Leva i posti scendono a 183 e, dunque, ci sono 89 posti letto in più per il pubblico. Di questi, 45 verrebbero smistati tra oncologia, cardiologia e malattie infettive”. Secondo la Musacchio diversi dubbi ci sarebbero sulla fusione tra Cardarelli e Cattolica. “Per quanto riguarda l’ospedale unico si prevede un’integrazione basata sulla titolarità pubblica ma manca un piano di fattibilità economica. Le strutture private dovranno occuparsi di Emilio Izzo, Nicola Lanza, Lucio Pastore e Michela Musacchio offrire tutto quello di cui le strutture pubbliche non sono in grado di erogare. In ogni caso, il discorso che fanno i due parlamentari del Pd è CAMPOBASSO. Intensificare il canale della lotta, ma anche quello della contrattazione, in un Forum strutturato e riconosciuto giuridicamente in difesa della sanità pubblica. E’ stato questo il messaggio principale scaturito ieri pomerggio dal dibattito del Forum in difesa delle sanità pubblica al quale hanno aderito numerosi comitati civici e cittadini molisani. Presenti all’incontro le delegazioni al completo del comitato pro Cardarelli e Veneziale e diversi rappresentanti del centrosinistra come Augusto Massa, Antonio D’Ambrosio, Gigino D’Angelo, Nicola Lanza e il movimento degli Indignati di Campobasso. Come noto, il Forum si batte per un riequilibrio dell’offerta sanitaria, giudicata troppo sbilanciata in favore dei privati nel recente piano divulgato dal presidente Frattura. Nel corso della discussione, è stato ripreso quanto detto lunedì scorso da Danilo Leva e Roberto Ruta nello loro proposta alternativa. “Quello che ci interessa è che ci si stia muovendo anche in nostro favore e in modo che si possa bilanciare il piano assurdo presentato dalla Regione – ha affermato Michela Musacchio, dottoressa del reparto di oncologia del Cardarelli - Ruta e Leva non possono rappresentarci ma avranno una possibilità di contrattazione che rimane fondamentale e molto più vicino al nostro ed è orientato alla salvaguardia del sistema pubblico”. Ad accendere gli animi durante l’incontro ci ha pensato Lucio Pastore, medico responsabile del Pronto Soccorso del Veneziale di Isernia. “Siamo ormai un soggetto con il quale confrontarci e soprattutto ad Isernia, nell’ultima riunione, siamo riusciti a sottolineare le debolezze del piano di Frattura – ha detto Pastore durante il suo intervento - Adesso a pieno titolo dobbiamo entrare nella discussione che si sta aprendo senza delegare nessuno al nostro posto. Per quanto mi riguarda, l’assenza di un privato convenzionato azzererebbe completamente il debito della sanitario della Regione ed eviterebbe ai cittadini di pagare accise e tasse. Se avessimo più posti letto non avremmo neanche più lunghi tempi di attesa e file inutili al Pronto soccorso”. Per Pastore, è da sottolineare poi il dato divulgato da Frattura e relativo alla provincia di Isernia Il responsabile energia del Pd stoppa le polemiche sull’inceneritore Tomassone: “Il Molise diventerà una regione virtuosa a rifiuti zero” “La solita polemica montata ad arte”: commenta così Antonio Tomassone, responsabile Energia del Pd Molise, le ultime discussioni sull’accordo tra Abruzzo e Molise per la gestione di una parte dei rifiuti differenziati abruzzesi, che verranno valorizzati a Pozzilli . “Il solito relativismo culturale che contraddistingue chi non va a fondo sulle questioni e non si informa. Come hanno ben spiegato il presidente Frattura e l’Assessore Facciolla nella conferenza stampa di martedì, - prosegue Tomassone - non aumenterà la quantità di rifiuti, ma questi giungeranno solo dall’Abruzzo e non più, come accade oggi, da quasi tutto il sud Italia. Un accordo tra regioni che prevede in primis la tutela dell’ambien- Antonio Tomassone, responsabile Energia del Pd Molise te nonché della quantità e della qualità dei rifiuti. Basti ricordare che la Regione Molise, dietro la guida dell’assessore Facciolla, in questi anni ha messo in campo 25 milioni di euro per la differenziata nei comuni ed lo scorso 28 dicembre ha approvato un Piano Regionale dei rifiuti storico: raccolta differen- ziata spinta, svuotamento delle discariche e nessun ampliamento delle stesse - sottolinea il responsabile del PD -. Un Piano significativo, a favore della tutela ambientale e della salute umana frutto di un’approfondita analisi dell’attuale situazione impiantistica e logistica del sistema regionale di trattamento dei rifiuti, mirato a una nuova determinazione dei fabbisogni e ad un maggior incentivo al recupero di materia ed energia. L’Europa e l’Italia ci chiedono di essere green, la riduzione dei rifiuti si può superare solo attraverso un cambiamento dei comportamenti nei consumi che si avvicini ad un modello di economia circolare – chiude Tomassone -. Per questo va nella giusta direzione l’operato dell’assessore all’ambiente Facciolla che sta por- tando la nostra Regione a divenire punto di riferimento ed esempio di sostenibilità ambientale in Italia. Noi del Pd aiuteremo l’amministrazione regionale in questa direzione”. per quanto riguarda l’occupazione: per pensionamenti e per abbandoni di vario genere ci sarebbero 1000 posti di lavoro liberi nella sanità pubblica. “Non possiamo utilizzare un procedimento di assorbimento inverso per il privato? – ha incalzato provocatoriamente Pastore – Anche le prestazioni in questo modo si ridurrebbero”. Per Pastore, inoltre, nel piano di Ruta e Leva ci sarebbero comunque delle incongruenze fondamentali “perché ancora non si riesce a capire come verrà composto l’ospedale unico. Non è possibile infatti che una struttura privata, che punta solo ed esclusivamente al profitto, possa coabitare in tranquillità con il privato. L’ospedale pubblico verrà di sicuro fagocitato prima o poi”. Sulla stessa lunghezza d’onda Emilio Izzo, giunto da Isernia in difesa dell’ospedale Veneziale. “Stiamo risvegliando le coscienze dormienti – ha detto Izzo – ora dobbiamo partecipare al tavolo che verrà instaurato tra la Regione e il resto della politica e portare lì la nostra proposta”. “Non dobbiamo perdere il nostro punto di vista principale che deve rimanere totalmente in difesa della sanità pubblica – ha detto Daniela De Capoa, dottoressa in forza al Cardarelli - Dobbiamo ora costituirci come un sogget- to giuridicamente valido per partecipare a tutte le trattative ed è importante tenere in considerazione la proposra fatta dai parlamentari del Pd perchè stanno invertendo il trend con un progetto oggettivo. Andiamo a vedere se è possibile trovare delle situazioni comuni che ci possono permettere di costruire insieme una contrattrazione più forte ed efficace. Non agiamo in maniera pregiudiziale e valutiamo il progetto punto per punto. Cosa si intende, ad esempio, per cure primarie? Poi la territorializzazione di cui parlano deve essere orientata a soddisfare i bisogni dei cittadini”. “Stiamo crescendo sempre di più – ha dichiarato Gigino D’Angelo, sindaco di Montefalcone nel Sannio - Il piano alternativo di Ruta e Leva, anche se racchiude quelle strumentalizzazioni tipiche della politica e del Pd, deve essere tenuto in considerazione perché oggi abbiamo bisogno di allacciare alleanze con chi sta portando avanti battaglie in difesa della sanità pubblica. Dobbiamo però rimettere in piedi un ragionamento che va oltre la questione ospedaliera puntando sulla medicina territoriale e correggendo lì dove ci sono mancanze e disservizi. Dobbiamo continuare ad essere protagonisti e lo saremo”. ms Tre anni fa la scomparsa di D’Aimmo, oggi il ricordo Tre anni sono trascorsi dalla scomparsa di Florindo D’Aimmo e il vuoto che ha lasciato è ancora grande. Soprattutto in questo periodo nel quale l’autonomia del Molise è a forte rischio, si sente la mancanza di un politico di razza. Di un personaggio di spessore che ha contribuito alla nascita e allo sviluppo della Regione. D’Aimmo si è spento 3 anni fa, l’11 febbraio del 2013, a 85 anni. Oggi l’inte- ro Molise lo ricorderà con una messa in suo suffragio che si terrà alle 18 presso la Chiesa di San Timoteo di Termoli. Il mondo politico ancora piange per il vuoto lasciato da uno dei personaggi di primissimo piano della storia regionale. D’Aimmo è stato presidente della Regione, deputato della Democrazia Cristiana per 4 legislature e sottosegretario. Florindo D’Aimmo PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 2° - MAX. 10° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 41 PAOLO via Monforte, 63 Tel. 0874.416327 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 Scintille al Consiglio comunale monotematico. Le opposizioni in coro: “Basta proclami” Scuole sicure, il piano di Battista Il sindaco annuncia: “Costruiremo nuovi edifici, da settembre primi risultati” Ore frenetiche sul fronte scuola. Ieri mattina si è svolto il Consiglio comunale, convocato in seduta straordinaria e monotematica dopo la mozione dei Consiglieri Tramontano, Pilone e Cancellario avente come unico tema l’edilizia scolastica. Un lungo confronto, dai momenti di tensione ai tentativi di avvicinamento tra maggioranza e opposizione, che hanno più volte ribadito all’unisono la volontà di anteporre la sicurezza alle prese di posizione dei singoli partiti politici. Scintille (poi rientrate) tra la minoranza di “Città amica” - rappresentata da Alberto Tramontano - e l’assessore alle opere pubbliche Pietro Maio, che si è poi spostato sugli investimenti fatti dall’amministrazione sul fronte scuola. “In un anno e mezzo - ha spiegato - registro vari interventi su decine di edifici. Questi sono fatti, da riportare in toto. E’vero, la vicenda di Via Crispi si è rivelata più complessa del previsto, ma da parte nostra c’è sempre stata tutta la disponibilità possibile a collaborare con le famiglie nell’interesse degli alunni”. Nel frattempo, proprio in queste ore è comparso sul sito del comune il nuovo bando pubblico volto alla ricerca di nuovi edifici pronti ad ospitare gli alunni della “Scarano”. Le proposte messe in campo da Battista, però, hanno convinto solo in parte l’opposizione, che concentra le proprie attenzioni sull’azione progettuale-programmatica della maggioranza. “Dobbiamo chiederci: quali scuole sono agibili? A mio avviso nessuna - è l’apertura dell’ex sindaco Di Bartolomeo, Forza Italia - non siamo qui per sparare a zero contro questo o l’altro sindaco, ma per prendere coscienza di una questione che si protrae da anni, se vogliamo da decenni. Da parte nostra c’è una sola Genitori presenti in aula Battista durante il Consiglio di ieri priorità: mettere i bambini in sicurezza. Senza tentennamenti. E di conseguenza, invito l’amministrazione a trovare a tutti i costi locali pronti a rendere tranquille le famiglie”. Frontale è invece l’affondo di Francesco Pilone (Dp) che punta il dito sulla progettualità della maggioranza. “Chiediamo la documentazione dei sopralluo- c’erano delle soluzioni sul tavolo, alcune non praticabili per ragioni di tempo. Si è optato per la suddivisione e l’ospitalità per tre mesi, e ci sembra realizzabile con l’avallo dei genitori”. Significativo il confronto con il consigliere Simone Cretella (M5S). L’esponente dell’opposizione incalza Battista sui ritardi della perizia su Via Crispi, causa di “incertezze evitabili per famiglie allo stremo”. Sull’edilizia scolastica, invece, Cretella alza la voce contro le responsabilità politiche degli ultimi decenni. “Carenza cronica di documentazione, gestione inadeguata, amministrazioni recidive: parliamo di trent’anni di sbagli. Bisogna mettere a punto un solo piano: la scuola è una priorità assoluta, più di qualsiasi altra cosa”. L.L. Controlli autobus, critiche per le modalità Poleggi (Tpl): “Sindaco intervenga” Egr. sindaco, siamo di nuovo costretti a richiamare la sua attenzione sulla modalità di esercizio del controllo dei titoli di viaggio da parte della concessionaria del servizio pubblico urbano di Campobasso. Diciamo subito, senza se e senza ma, che siamo assolutamente favorevoli al controllo della validità e possesso dei biglietti da 4 ghi affinchè possano essere informati tutti. Quali sono al contempo le iniziative? Quale la programazione? Non è nota la linea dell’amministrazione, porterei prove e non solo semplici rassicurazioni che, molto spesso, finiscono per essere sconfessate. I fondi siano utilizzati per un polo scolastico”. Secca la replica del sin- daco Antonio Battista, nel consueto intervento di risposta. “E’ il momento di combinare, rilanciare e raccogliere finanziamenti per cambiare l’idea storica, e a mio avviso sbagliata, del migliorare senza risolvere. Anche l’amministrazione precedente (indicando Di Bartolomeo n.d.r.) aveva scelto una linea che rispetto ma che bisogna superare. Campobasso ha bisogno di edifici nuovi, di scuole nuove, di un quadro complessivo rinnovato. E da settembre noi avremo tutto questo, per permettere alle famiglie interessate di portare i propri figli in un contesto totalmente rinnovato. Nel frattempo, con la massima collaborazione possibile, stiamo pensando ai bambini di Via Crispi con assoluta responsabilità: parte dei viaggiatori sugli autobus. Ricordiamo per utilità nostra e di chi leggerà questa lettera che il servizio di trasporto pubblico è sostenuto per il 65% da finanziamento dello Stato, alle Regioni, ai Comuni e per la restante parte dagli introiti che derivano al gestore attraverso l’esercizio del servizio e quindi dal pagamento delle tariffe. Esercitare il controllo è quindi pratica doverosa e virtuosa per molte ragioni. Pagare il biglietto è quindi una pratica di responsabilità civile verso la collettività: il pagamento del costo del biglietto sgrava la finanza pubblica e la collettività; il controllo della regolarità dei viaggiatori favorisce la solidarietà tra i cittadini e verso quegli utenti che adempiono l’obbligo del pagamento. Fatto l’elogio doveroso dell’attività di controllo, veniamo al problema nostro; è chiaro che quest’attività deve essere svolta con rispetto verso i viaggiatori, quelli che giustificano tutto il sistema con l’utenza, senza arrecare loro disagi, intralci, danni nella vita quotidiana. In questi giorni la Seac torna ad attivare il controllo con provvedimenti dannosi per i viaggiatori ed autisti. Qualche tempo fa aveva “consentito” il controllo esercitato dagli autisti disponendo che il movimento dei viaggiatori avvenisse da una sola porta, con comprensibili disagi, intralci ai viaggiatori, esponendo gli autisti a possibili rivalse legali e giudiziarie. Oggi la Direzione della Seac riprende la questione con un “ordine di servizio” rivolto al personale, con l’obbligo tutti gli autisti ad effettuare il controllo su “tutti” i viaggiatori. E’ chiaro che questo non è possibile “in corso d’opera” se non distraendo l’autista dal suo compito creando situazioni di pericolo, che tale obbligo non più essere assolto se non arrestan- do i mezzi, chiudendo le porte, con altri espedienti che non riusciamo a immaginare. Si tratta di un’imposizione sugli autisti, per altro alcuni già multati per inadempienza, e quindi sui viaggiatori che devono subire i ritardi per il blocco degli autobus, i disagi per la limitazione dell’accesso e dello sbarco, delineando un servizio disagiato, fastidioso, complessivamente sgradevole e non tollerabile. In conclusione, sig. sindaco la invitiamo ad intervenire per far ritirare tale disposizione, esercitando la doverosa attività d’indirizzo e di controllo (non solo su quello che segnaliamo), in nome e per conto del Comune concessionario del servizio. La invitiamo ad imporre alla Seac non di sospendere i controlli, ma di effettuarli come prevedono le regole. Filippo Poleggi Presidente Forum Tpl Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 11 febbraio 2016 La Fondazione Uno scherzo di pessimo gusto. Forse spinto dalla speranza di salvarsi dal verdetto di un esame che probabilmente non avrebbe superato neppure con un 18. Sono solo ipotesi al momento, ma una cosa è certa: alla Cattolica non c'era nessuna bomba. Lo hanno accertato durante i controlli e le operazioni di bonifica gli agenti della Polizia di via Tiberio, sul posto pochi minuti dopo la telefonata giunta al centralino del 112, intorno alle 8.30 di ieri mattina. Dal- CAMPOBASSO 5 Forse è opera di uno studente visto che ieri mattina c’erano gli esami C’è una bomba in Cattolica Scherzo di pessimo gusto l'altra parte della cornetta la voce di una persona avvertiva della presenza di un ordigno nell'ala della Fondazione in cui si svolgono lezioni ed esami dei percorsi di laurea attivi. Una zona della struttura indicata con 'precisione' dal soggetto che ha fatto scattare l'allarme, parti- colare che - scongiurato il pericolo - potrebbe far pensare che il responsabile sia uno studente. Altrimenti perchè circoscrivere la presenza della bomba nell'area della didattica? Invece che in un’altra zona? A queste domande risponderanno le forze dell’ordine che in- dagano su quanto accaduto. Intanto dalla Fondazione la Direzione generale ha ribadito che si è trattato di un falso allarme frutto probabilmente di uno scherzo di cattivo gusto. Si ringraziano le forze di polizia per essere intervenute prontamente e per aver operato con estrema dili- genza e discrezione. Già da una primo sopralluogo è emerso che l’allarme era completamente infondato, quindi non è stato necessario applicare nessuna misura di sicurezza. Si è comunque proceduto alle ispezioni, fornendo alle forze dell’ordine ogni possibile supporto. A processo funzionari dell’Usr, prof ed impiegati. Avrebbero distratto fondi destinati all’Istruzione Truffa scuola, sfilano i testimoni Il Ministero e l’Ufficio scolastico si sono costituiti parte civile. Si torna in aula il 13 aprile E’ entrato nel vivo il processo a carico di 12 persone, tra funzionari dell’ufficio scolastico regionale, professori e impiegati. A vario titolo i reati ipotizzati (alcuni già prescritti) dalla Procura vanno dall’associazione a delinquere al peculato, truffa, falso ideologico e concussione. Alcuni tra gli imputati sono stati prosciolti da qualche capo di imputazione. I soggetti sott’inchiesta avrebbero utilizzato fondi destinati a progetti scolastici per scopi personali. Una vicenda partita in sordina, nel 2006, quando i Carabinieri iniziarono ad effettuare una serie di accertamenti in un Istituto Tecnico del capoluogo. Fari puntati sui fondi che, secondo la programmazione scola- stica, sono dedicati alla realizzazione di progetti e iniziative in materia di istruzione. Ma, dagli accertamenti, emerse subito che qualcosa non tornava. Anni di indagini, tre per la precisione, centinaia le pagine di documenti interni all’Istituto esaminati, intercettazioni telefoniche. Fino al 2009, quando esplose la ‘bomba’, che trovò spazio anche sulle pagine della cronaca locale. L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore del Tribunale Dodici le persone sul banco degli imputati di viale Elena Fabio Papa (a cui è subentrato il pm Nicola D’Angelo), avrebbe portato a galla una serie di ammanchi. O meglio, distrazione di denaro: in parole povere i soldi che servivano a promuovere iniziative inerenti l’istruzione finivano nelle tasche dei soggetti interessati che li avrebbero utilizzati per rimborsi illegittimi, spettanze oltre il dovuto, pranzi al di fuori dell’attività didattica. Nell’udienza di ieri sono stati ascoltati una decina di testimoni. Il Ministero dell’Istruzione e l’Ufficio scolastico regionale si sono costituiti parte civile. Il 13 aprile la prossima udienza durante la quale ci sarà l’esame di alcuni imputati e saranno ascoltati gli ultimi testi. Salemme al Savoia ‘Assalto’ ai biglietti ‘Sogni e bisogni’ in scena sabato e domenica “Sogni e Bisogni” é una commedia di fortissimo impatto comico e nello stesso tempo mi consente di continuare il percorso che ho iniziato ormai già da qualche anno. Aprire cioè in qualche modo la confezione borghese della commedia classica per intrattenermi ed intrattenere il rapporto con il pubblico in sala. Avrò modo cioè di interloquire con loro per rispondere alle domande più frequenti che ci facciamo sulla profondità della natura umana sopratutto nei suoi aspetti apparentePreso d’assalto il botteghino del Teatro Savoia mente più semplici”. Nel prossimo week end andrà in scena al Teatro Savoia “Sogni e bisogni”, scritto e diretto da Vincenzo Salemme. Ieri pomeriggio è partita la prevendita presso il botteghino del Teatro Savoia che è stato letteralmente preso d’assalto come testimoniano le immagini (inviate attraverso il servizio di Whatsapp dai nostri lettori). “Al di là degli accadimenti 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Giovedì 11 febbraio 2016 Il progetto è volto a contribuire alla formazione dei bambini ricoverati La Scuola Angelini arriva all’ospedale Cardarelli Consegnato il “Mobile delle scoperte” L’ospedale Cardarelli ha aderito alla seconda edizione del progetto “La Scuola Angelini - imparare fa bene”, promosso dalla Fondazione Angelini in collaborazione con Coni e Società Italiana di Pediatria. L’iniziativa ha l’obiettivo di supportare le scuole in ospedale. A partire dal 4 febbraio quindi anche nel nostro territorio i bambini ospedalizzati potranno disporre del “Mobile delle scoperte”, dipinto a mano dall’artista Silvia Zacchello: al suo interno, organizzato per fasce d’età, tanto giochi utili per imparare divertendosi, come quelli sul tema del corpo umano e il materiale riguardante le discipline sportive curato dal Coni. Il progetto coinvolgerà anche 17 scuole primarie della provincia di Campobasso: lo scopo dell’iniziativa è infatti il generale benessere psico-fisico della persona, che i ragazzi possono raggiungere scegliendo quotidianamente di condurre uno stile di vita sano. A motivare gli studenti, il concorso che premierà la classe che ha svolto l’elaborato più completo su quanto imparato durante il progetto. Le classi finaliste saranno premiate incontrando un atleta Coni, che rappresenterà per loro un valido esempio di disciplina e perseveranza. Il benessere della persona è anche l’obiettivo di tutta la Fondazione Angeli- La consegna del Mobile all’ospedale Cardarelli ni, voluta dal presidente dell’omonima casa farmaceutica, il cavaliere Francesco Angelini. Per questo la fondazione si dedica a migliorare gli spazi di aggregazione sociale quali ospe- dali, aziende, scuole ed università, ma anche a promuovere progetti educativi per formare le nuove generazioni, ritenendo che educazione e ricerca sono il segreto di un futuro migliore. Ieri la celebrazione del vescovo Bregantini in occasione dell’Open Doors nel reparto di Rianimazione La fede aiuta a combattere la malattia La storia di Giovanni Corbo, ex paziente, che ha trovato conforto nella preghiera Il vescovo Bregantini durante la celebrazione di Sonia Piano Nel reparto Rianimazione dell’ospedale Cardarelli di Campobasso si è svolta la ANAS S.p.A. L’Italia si fa strada Compartimento della viabilità per il Molise AVVISO DI GARA Gara CB SERV 01/2016 - SS.SS. 6Dir - 85 - 85 Var - 650 - 87 - Servizi di manutenzione ordinaria per la sistemazione delle opere in verde e pulizia delle pertinenze Centro A ( Es. 2016) - CIG: 654814977E. Modalità di scelta del contraente: procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. Prezzo più basso ai sensi dell’art. 82, comma 2 lett. b), del D.Lgs 163/2006, l’appalto sarà aggiudicato al prezzo più basso, mediante ribasso sull’importo dei servizi posto a base di gara, con valutazione dell’anomalia delle offerte ai sensi dell’art. 86, 87, 88 e 89 del D.Lgs. 163/2006 e 121 del D.P.R. 207/2010. Luogo di esecuzione: Regione Molise - Provincia di ISERNIA. Importo complessivo dell’appalto: € 247.500,00 IVA esclusa, di cui € 2.500,00 per oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso. Responsabile del Procedimento: Ing. Marco Moladori. Il bando integrale, depositato presso l’albo del Compartimento della Viabilità per il Molise, è pubblicato sulla GURI n. 16 del 10/02/2016 e sul sito internet all’indirizzo www.stradeanas.it. Termine per la ricezione delle offerte: ore 12:00 del giorno 30/03/2016. Le domande dovranno pervenire all’ANAS S.p.A. - Compartimento della Viabilità per il Molise - Area Amministrativa - U.O. Gare e Contratti 3° Piano - Via Luigi Falcione 86100 Campobasso. IL DIRIGENTE AMMINISTRATIVO Avv. Annamaria PERRELLA VIA LUIGI FALCIONE - 86100 CAMPOBASSO Tel. 0874-4301 - Fax 0874-430420 • sito internet www.stradeanas.it ------Compartimento della viabilità per il Molise AVVISO DI GARA Gara CB SERV 02/2016 - SS.SS. 647 - 645 - 212 - 87 - 16 - 709 - Servizi di manutenzione ordinaria per la sistemazione delle opere in verde e pulizia delle pertinenze Centro B ( Es. 2016) CIG: 6548214D20. Modalità di scelta del contraente: procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. Prezzo più basso ai sensi dell’art. 82, comma 2 lett. b), del D.Lgs 163/2006, l’appalto sarà aggiudicato al prezzo più basso, mediante ribasso sull’importo dei servizi posto a base di gara, con valutazione dell’anomalia delle offerte ai sensi dell’art. 86, 87, 88 e 89 del D.Lgs. 163/2006 e 121 del D.P.R. 207/2010. Luogo di esecuzione: Regione Molise - Provincia di Campobasso. Importo complessivo dell’appalto: € 302.500,00 IVA esclusa, di cui € 2.500,00 per oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso. Responsabile del Procedimento: Ing. Marco Moladori. Il bando integrale, depositato presso l’albo del Compartimento della Viabilità per il Molise, è pubblicato sulla GURI n. 16 del 10/02/2016 e sul sito internet all’indirizzo www.stradeanas.it. Termine per la presentazione delle offerte: ore 12:00 del giorno 05/04/2016. Le domande dovranno pervenire all’ANAS S.p.A. - Compartimento della Viabilità per il Molise - Area Amministrativa- U.O. Gare e Contratti 3° Piano - Via Luigi Falcione 86100 Campobasso. IL DIRIGENTE AMMINISTRATIVO Avv. Annamaria PERRELLA VIA LUIGI FALCIONE - 86100 CAMPOBASSO Tel. 0874-4301 - Fax 0874-430420 • sito internet www.stradeanas.it messa dedicata al Mercoledì delle Ceneri celebrata da Monsignor Bregantini: gli ex pazienti ricoverati nel reparto hanno partecipato attivamente leggendo passi del vangelo e offrendo al pubblico la propria testimonianza. L’Open Doors di Rianimazione si svolge annualmente dal 2011 per volere dell’arcivescovo di Campobasso e del direttore dell’Unità Operativa di Rianimazione, Romeo Flocco; l’introduzione della Quaresima attraverso le celebrazioni delle Ceneri è utile per dare coraggio a tutti i pazienti che stanno lottando contro le malattie, e che possono cercare in Dio la forza per superare tutte le difficoltà. Molti di loro hanno già trovato in sé questa risorsa, come Giovanni Corbo: l’ex paziente del reparto ha raccontato al pubblico di aver trovato conforto nella preghiera. A condividere con i malati tutto il percorso in ospedale, c’è sempre il personale della struttura ospedaliera: perciò la messa è stata integrata con la lettura della Preghiera dell’Infermiere scritta da Papa Paolo VI e da quella del Medico, scritta da Pio XII. Quest’anno inoltre è l’anno del Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco: in base a questo avvenimento la diocesi di Campobasso – Bojano ha aderito alle iniziative promosse dal Santo Padre per l’occasione: tutti noi quindi abbiamo il dovere di lavorare sul concetto di misericordia, come hanno già fatto i familiari dei malati. A loro è riferita la metafora dei due gabbiani racconta- ta dall’arcivescovo in occasione dell’apertura della Porta Santa: “Due gabbiani volano sulle onde alte di una mareggiata e per non essere travolti agitano quelle loro grandi ali con tutte le forze. Si spingono verso l’alto dove nessun pericolo può braccarli e farli precipitare. Essi sono archetipo e modello della Verità nella Libertà, le due ali necessarie per tenere in Ex pazienti, pazienti, familiari e personale che hanno partecipato alla santa messa equilibrio il mondo intero. I due gabbiani si sostengono vicendevolmente; l’uno indica all’altro la meta, la via d’uscita dal rischio delle onde così elevate. Si pongono l’uno accanto all’altro e quando l’uno fa fatica nella sua salita, l’altro spinge con la forza delle sue ali la corrente necessaria alle ali del gabbiano più indebolito o impaurito. È questo stare accanto che permette di svolgere con coraggio, con più fiducia il volo. E che gioia, una volta scampata la minaccia, sapere di godere insieme del riparo. È il tesoro di chi vola insieme.” Una messa a lume di candela per M’illumino di meno Oggi alle 11, presso la sala stampa “A.Romita” in via Mazzini avrà luogo una conferenza congiunta tra l’Arcidiocesi e Legambiente Molise, con la partecipazione del Comune per aderire all’iniziativa promossa dal programma radiofonico di Radio2 Rai, “M’illumino di meno”, la più grande campagna radiofonica di sensibilizzazione sul risparmio energetico e la mobilità sostenibile che sarà celebrata il 19 febbraio 2016. L’edizione di quest’anno è dedicata in particolare al tema della mobilità sostenibile con la grande operazione Bike the Nobel, la campagna etica di Radio2 promossa da Caterpillar in cui candidiamo la bicicletta a Premio Nobel per la Pace. La manifestazione del 19 febbraio, nello specifico a Campobasso, consisterà nel coinvolgere tutti i parroci della Diocesi con un invito a celebrare la messa vespertina a lume di candela, per sensibilizzare sui temi ambientali sui temi del risparmio energetico, dedicando un passaggio all’argomento durante l’omelia, traendo anche spunto dall’Enciclica “Laudato Si”. L’evento simbolo si svolgerà presso la parrocchia Sacro Cuore di Gesù con una messa a risparmio energetico presieduta dai padri dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. LA MOLISANA SpA CERCA ADDETTO UFFICIO LOGISTICA Indispensabile una precedente esperienza nel ruolo, meglio se in aziende alimentari a carattere imprenditoriale legate al mondo della GDO. Necessaria la dimestichezza con il pc e con la lingua inglese per intrattenere rapporti con clienti italiani ed esteri. Principali mansioni richieste: attività di amministrazione logistica, reportistica, fatturazione. Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum a [email protected] telefono: 0874-4981 GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 41 REDAZIONE CAMPOBASSO Nel mirino la mancata votazione e le scarse garanzie ricevute nell’ultima assise comunale Viabilità, opposizione critica Il gruppo ‘Insieme per Pietracatella’ polemizza: “Chiediamo trasparenza” Dopo l’unanime assenso ottenuto con la presentazione della mozione relativa ai sempre più urgenti interventi sulla viabilità da parte dell’Anas, il Gruppo Insieme per Pietracatella non può fare a meno di polemizzare contro la maggioranza per la mancata votazione riguardante la mozione consiliare rivolta alla costituzione di una long list di persone disponibili a prestare attività lavorativa a favore dell’ente. Disapprovazione e “rammarico”, dunque, per la risposta pervenuta all’opposizione nel corso dell’assise comunale del 4 febbraio scorso. Secondo quanto ribadito dalla minoranza in una nota: “Il sindaco e l’intero gruppo di maggioranza hanno perso una grande occasione per archiviare definitivamente le tante polemiche sorte durante le recenti consultazioni elettorali privilegiando criteri di selezione clientelari a scapito della trasparenza. La costituzione di un elenco di risorse umane - affermano ancora i consiglieri - cui potersi avvalere al fine di implementare le attività e i servizi comunali avrebbe garantito maggiore efficienza ai servizi e cri- teri di selezione trasparenti basati su parametri univoci quali, ad esempio, l’indicatore Isee, i carichi familiari, lo stato di inoccupazione. Non riusciamo proprio a comprendere le motivazioni che hanno spinto il sindaco a respingere la nostra proposta se non collegandola ad un modo di fare politica ormai vecchio e superato. Non lo comprendiamo quando parla di ‘non fattibilità dell’iniziativa’ dimentico del fatto che il comune già ha utilizzato lo strumento della long lista per la graduatoria delle persone assunte con le borse lavoro messe a disposizione della regione Molise. Ma in generale – continuano i consiglieri di opposizione ed il capogruppo Tomassone – non comprendiamo l’atteggiamento complessivo dell’attuale amministrazione nei confronti della minoranza consiliare. E’ mai possibile che per ottenere la pubblicazione di una delibera occorre attendere un mese? E’ mai possibile che sono trascorsi due mesi per sapere chi ha installato le luci natalizie? O che, chiedendo dei meccanismi di calcolo della occupazione del suolo pubblico non si riesce an- cora a sapere chi se ne è occupato?” I consiglieri, pertanto, sottolineano nel testo: “Chiediamo rispetto delle regole e trasparenza, e ci rivolgiamo al sindaco, e al segretario comunale, affinché si facciano carico delle tante inefficienze amministrative che spesso sfociano in comportamenti paradossali e contra legem, come è avvenuti nel caso della mancata comunicazione del Dup. E’ conciliabile la confusione che caratterizza l’attività amministrativa con l’incremento di personale dipendente che si è verificato negli ultimi mesi e con la riduzione degli spazi di apertura al pubblico degli uffici? Chiediamo – conclude l’opposizione - maggior rigore nella spesa visto che, per un solo giorno di neve, sono stati spesa circa 10mila euro. Inoltre, a breve, proporremo apposita interrogazione per conoscere l’impiego del le risorse rinvenienti dall’accertamento ICI sulle torri eoliche la cui consistenza, si è ridotta da circa 350mila euro a sole 98mila, palesandosi un improprio utilizzo di risorse straordinarie a copertura di spese correnti”. Riccia, pasticceri per un giorno Successo per l’iniziativa Buona la prima: “Pasticceri per un giorno”. Davvero brillante il progetto ideato dalle maestre delle classi prima e seconda della Scuola Primaria “Michele Cima” di Riccia, che ha coinvolto tutti gli alunni della scuola di Piazza Umberto I. Formidabile scenografia: i master chef junior, per un giorno, invece di tirare fuori penne e quaderni, hanno indossato grembiulini (presi in prestito dalle BOJANO. Gli alunni dell’ISISS di Bojano hanno dato vita ad una mostra sulla Shoah, coordinata dalla prof.ssa Italia Martusciello. Il materiale inedito proviene da Yad Vashem, una struttura museale edificata nel 1953 con un atto del Parlamento di Israele, nata con lo scopo di: documentare e tramandare la storia del popolo ebraico, preservare la memoria di ognuna delle vittime e ricordare i Giusti fra le Nazioni. Si è trattato di un percorso iconografico articolato in tre step, con immagini raffiguranti la vita degli ebrei prima della deportazione, durante la deportazione e dopo la deportazione. La mostra è stata ideata perché si vive in un’era presen- rispettive mamme) e cappelli e si sono cimentati con farina, zucchero ed uova. Quale migliore occasione, se non l’ultimo giorno di Carnevale per mettere in atto l’esperimento, conclusosi con una scorpacciata di dolci tipici quali “struffoli” e ferratelle. In effetti, verso mezzogiorno, il profumino che aleggiava al primo piano della scuola era proprio allettante come quello delle pasticcerie. Il progetto “Pasticcieri per un giorno” è stato ideato dalle maestre per stimolare i bambini ad una conoscenza più reale dell’educazione alimentare, attraverso un contatto diretto con gli alimenti naturali e per favorire una spontanea aggregazione su altri fronti, diversi da quello prettamente didattico. Per farla breve, impastare, cucinare e condividere tutti insieme armoniosamente. Un’esperienza riuscitissima e da apprezzare, soprattutto se si pensa che, malgrado la ristrettezza economica che caratterizza ormai anche l’ambito scolastico, grazie alla collaborazione dei genitori, i risultati sono stati davvero eccellenti. “L’attività sperimentata - hanno affermato le maestre – è inserita nel progetto Espressivo triennale “I linguaggi espressivi” ed occupa un posto importante nell’attività didattica poiché promuove lo sviluppo cognitivo e globale del bambino. Il fare stimola il pensiero creativo e si fa medium per esprimere i propri pensieri ed emozioni ed accedere alla conoscenza di sé e degli altri”. Un grande supporto dalle maestre chef: Mariella, Silvana, Nicoletta, Angela, Michelina, Nada, Maria- L’Isiss contro l’amnesia storica Alunni creano mostra sulla Shoah tificata, senza memoria, in cui l’orizzonte temporale si ferma al qui e ora e soprattutto i giovani, talvolta, palesano un sentimento di smarrimento, di astenia civica, di indifferenza, di disinformazione, di distacco nei confronti del passato. Non ci si rende conto che la storia, che si nutre di memoria, è l’unica risorsa che si ha per non dimenticare gli orrori della storia del passato, soprattutto negli ultimi tempi, quando in Europa sono riapparsi fenomeni esecrabili di razzismo e vi è stata una recrudescenza di antichi pregiu- dizi antisemiti. Ancora attuali le parole di C.A.Ciampi “la memoria è un dovere verso un popolo che è stato vittima di un lucido disegno di sterminio ed è anche un dovere verso le giovani generazioni, alle quali si deve trasmettere la consapevolezza e la conoscenza del passato”. Questa é l’unica strada che ci resta per riportare nel mondo Giustizia e Diritti umani per tutti, essa rappresenta la vera educazione civica del futuro che deve essere patrimonio singolo e collettivo di ogni cittadino di questo pianeta. La scuola, in questo senso, deve assumere l’imperativo etico, primario e vincolante di trasmettere ai discenti la consapevolezza del passato e “di educarli ad essere cittadini del mondo nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità” (come si legge nel documento di intenti firmato il 10 febbraio 1993 dal Ministero della Pubblica Istruzione e dal Presidente dell’U.C.E.I.), affinché ogni alunno non dimentichi mai le parole che Anna Frank scrisse in quel sabato 15 luglio 1944 “E’ un grande miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo…quando guardo il cielo penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno, l’ordine, la pace e la serenità”. E intanto gli studenti hanno commemorato anche il giorno del ricordo per le foibe, solennità civile nazionale italiana, istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92 con la finalità di conservare e rinnovare «la memoria rosaria, Rosetta e Stefania, dei bidelli e del grande Bastianic interpretato, per l’occasione, dal Preside Di Lallo; tutti tesi alla riuscita del progetto che ha offerto una giornata indimenticabile ai piccoli chef riccesi. Aspettiamoci, dunque, un nuovo “Cannavacciuolo”, ma di Riccia, orgoglio delle maestre della “Michele Cima”. msr della tragedia degli italiani e di tutte levittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale». La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l’Istria e la maggior parte della Venezia Giulia. Soddisfatto anche il Dirigente Scolastico, prof. Giancarlo Marra che ha affermato “occorre fare della memoria un compito per l’umanizzazione di se stessi e della società, uno strumento di rifondazione dell’uomo e della sua esistenza, contro l’usura del tempo e la strategia del silenzio”. 7 GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 41 REDAZIONE CAMPOBASSO Il comune di Limoasano LIMOSANO. “Per ogni bambino nato un bambino salvato”. E’ l’iniziati- va Unicef alla quale ha aderito l’amministrazione comunale di Limosano. Il Limosano. Per ogni bambini nato, un bambino salvato Adotta una Pigotta, il Comune “abbraccia” il progetto progetto consiste nell’acquisto, da parte del Comune, di una pigotta dal comitato Unicef Provinciale per ogni bambino che nascerà negli anni 2016 e 2017 e risiederà nel Comune di Limosano. Con tale contributo si consentirà all’Unicef di fornire a un bambino di un Paese africano un pacchetto di interventi salvavita, vaccinazioni, vitamina A, sali per la reidratazione, antibiotici nonché zanzariere per prevenire la malaria e assistenza alle madri durante la gravidanza e il parto. Acquistare la bambola di pezza dell’Unicef rappre- senta un gesto di benvenuto ad un nuovo cittadino e nello stesso tempo un importante e concreto atto di solidarietà. Iniziativa alla quale l’amministrazione di Limosano guidata dalla prima cittadina Angela Amoroso ha inteso prontamente aderire. Fossalto. Sergio Zarrilli e Agnese Genova alla scuola dell’Infanzia Fossalto Prosegue con successo l’iniziativa Nati per Leggere FOSSALTO. Prosegue, tra l’inesauribile curiosità e l’interesse crescente dei piccoli uditori, il progetto nazionale Nati per Leggere. Mercoledì pomeriggio gli alunni della scuola dell’infanzia di Fossalto hanno ricevuto l’attesa visita dei lettori volontari Sergio Zarrilli ed Agnese Genova. Accolti da un grande entusiasmo, i lettori hanno narrato storie di pappagalli e topini, mamme e papà, serpenti e personaggi fantasiosi, favole accattivanti scritte per catturare l’attenzione dei bimbi. Che dopo aver partecipato attivamente hanno chiesto in coro un nuovo appuntamento con la lettura ad alta voce. Evento già programmato per il prossimo mese di marzo. “Fossalto si conferma uno dei punti di forza del progetto in Molise e nella provincia di Campobasso in particolare. C’è un buon lavoro da parte della Biblioteca comunale e delle insegnanti, siamo contenti. Incontri importanti e piacevoli per i destinatari, coinvolgerli sin da piccoli è fondamentale- ha affermato Sergio Zar- rilli, referente regionale dell’Associazione Culturale Pediatri per NpL- A livello locale abbiamo organizzato svariati eventi per la settimana nazionale tenutasi in novembre coin- Agnese Genova e Sergio Zarrilli volgendo molti piccoli con le famiglie, aspettiamo a breve l’autorizzazione per poter usufruire di uno spazio all’interno del Municipio di Campobasso in modo da organizzare un calendario preciso di incontri con cadenza mensile. In programma c’è inoltre un nuvo corso per lettori volontari, sulla scorta di diverse richieste. Un modo per avere forze nuove che possano darci una mano a diffondere meglio l’iniziativa ed interve- Nel santuario diocesano di Canneto la 24esima giornata del Malato Nel Santuario Diocesano di Canneto, nel pomeriggio di oggi, il Vescovo Domenico Scotti, presiederà la celebrazione con la collaborazione dei volontari dell’Unitalsi per il supporto ai malati che interverranno. Si celebra, quest’anno la 24esima Giornata mondiale del malato. Questa celebrazione nelle diocesi e nelle varie comunità parrocchiali sarà la giusta occasione per riflettere sulle trasformazioni epocali in atto nella nostra società e, di contro, sul nostro modo di annunciare il Vangelo della misericordia con una testimonianza esemplare di pensiero e di vita cristiana. Il programma liturgico prevede il passaggio in porta santa intorno alle 15.30, adorazione eucaristica e confessioni dalle 16.00, celebrazione eucaristica dalle 17.00. Alle 17 la messa di Scotti 8 Per siginificare la sensibilità e la vicinanza di una collettività pronta a dare una mano ai più piccoli e meno fortunati. L’amministrazione festeggerà così ogni nuovo nato, venuto al mondo sotto il segno della solidarietà. ag nire anche in altri ambiti, come ad esempio nel reparto di Pediatria dell’Ospedale di Campobasso, a scuola e ovunque il progetto meriti di essere portato. In regione l’iniziativa è stato accolta in maniera molto positiva, i piccoli protagonisti si fanno piacevolemnte coinvolgere, attenti, interessati, felici di poter ricevere un libro in dono. Riscontriamo anche maggiore sensibilità da parte delle famiglie”. Prosegue dunque anche in Molise il programma nato nel 1999 con l’obiettivo di promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia unapositiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Inoltre si consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all’approccio precoce legato alla relazione. Nati per Leggere è promosso dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni: l’Associazione Culturale Pediatri - ACP che riunisce tremila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali, l’Associazione Italiana Biblioteche - AIB che associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione e il Centro per la Salute del Bambino ONLUS - CSB, che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l’infanzia. Il programma è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolgono 1.195 comuni italiani. I progetti locali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato. PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO DI TOMASO LE TEMPERATURE c.so Giuseppe Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891 MIN. 6° - MAX. 10° GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 41 VIA G. BERTA, 76 - 86170 ISERNIA - TEL. 0865.415513 - FAX 0865.403973 Nuova udienza del processo che vede alla sbarra fasonisti ed ex dipendenti dell’azienda Fatture false, Bianchi non risponde L’ex patron dell’Ittierre non risiede più in Italia, se n’è andato in Svizzera Va avanti a tappe forzate il cosiddetto processo sul- Arturo Messere le fatture false dell’Ittierre. Alla sbarra ex dipendenti e fasonisti, accusati, in combutta tra loro, di aver presentato e pagato fatture per produzione di capi d’abbigliamento mai consegnate all’azienda tessile durante il periodo del commissariamento.E fu proprio il nuovo proprietario, Antonio Bianchi, che si accorse di un buco nei conti da dieci milioni, su segnalazione di alcuni dirigenti dell’Ittierre che avevano scoperto il dipendente e i fasonisti infedeli che avevano messo a punto il meccanismo per truffare l’azienda.Ieri doveva essere il giorno della testimonianza di Antonio Bianchi, l’ex patron dell’Ittierre, ma ancora una volta l’industriale è risultato assente, vive in Svizzera, dove si è trasferito e non sembra avere alcuna intenzione di tornare in Italia per venire a testimoniare in un processo nato proprio dalla sua clamorosa denuncia di un ammanco da dieci milioni. Ma Bianchi non si è presentato. Intanto ieri l’avvocato Arturo Messere, che rappresenta come parte civile la gestione commissariale, ha chiesto e ottenuto dal presidente Ruscito, nonostante l’opposizione dell’avvocato Scafurri, la rinuncia alle testimonianze dei due commissari Chimenti e Ciccoli. È già stato sentito l’altro com- missario, Roberto Spada e i giudici già hanno acqui- sito la versione della gestione commissariale. Sentire gli altri due sarebbe stata solo una perdita di tempo in un processo già a rischio prescrizione. Fu proprio lui a scoprire un buco milionario Antonio Bianchi Ubriaco alla guida causa un grave incidente stradale Maltempo, cade il soffitto dell’Auditorium Il nuovo Prefetto visita il Comando Provinciale dell’Arma I danni arrecati al soffitto ISERNIA – Il grave incidente stradale ebbe a verificarsi nella serata del 7 febbraio, nei pressi dello svicolo “Isernia Nord”. Sul posto accorsero gli agenti della Polizia Stradale, i quali, constatato che conducenti e passeggeri delle due vetture coinvolti Il Prefetto di Isernia, Fernando Guida, ieri mattina si è recato in visita istituzionale presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Isernia dove è stato ricevuto dal Comandante Provinciale, Tenente Colonnello Marco Cuccuini. Il massimo rappresentante del Governo nella Provincia si è intrattenuto erano già stati trasportati in ambulanza al pronto soccorso del “Ferdinando Veneziale”, chiesero al personale sanitario (in ossequio alle disposizioni di legge ed al protocollo operativo in caso di incidente stradale), gli opportuni accertamenti clinico-tossi- con lo stesso Comandante Provinciale, con il Comandante del Nucleo Investigativo, Maggiore Salvatore Vitiello, e i Comandanti delle Compagnie di Isernia, Venafro ed Agnone, Capitani Michele Carfora e Giuseppe Fedele, e Maggiore Andrea Orsini, con i quali ha analizzato le attuali situazioni inerenti l’ordine e la sicurezza cologici, al fine di determinare il tasso alcolemico nel sangue dei due conducenti. Dagli esiti delle analisi, emerse che uno dei due conducenti, un isernino di 69 anni, era risultato positivo al test alcol emico, con un valore di 1,8 g/l, pubblica in tutta la provincia. Nella circostanza, il Prefetto ha espresso il suo vivo apprezzamento per le attività operative poste in essere e per l’elevato impegno profuso dai Carabinieri per tutelare le comunità da ogni forma di illegalità, sottolineando inoltre l’importanza della funzione sociale quotidianamente assolta, tesa a far sentire la presenza rassicurante dello Stato ed a recepire, veicolandole verso gli organi preposti, le istanze dei cittadini. L’incontro si è concluso con la visita presso la Centrale Ope- cioè quasi quattro volte il limite di 0,5 g/l consentito dalla legge. Immediata, pertanto, è scattata la denuncia alla competente Autorità Giudiziaria con conseguente ritiro della patente di guida e sequestro amministrativo del veicolo. cubic rativa del Comando Provinciale, centro nevralgico dove vengono coordinate tutte le attività dell’Arma sul territorio e recepite le richieste di aiuto per qualsiasi emergenza da parte dei cittadini, attraverso il Numero Unico “112”, attivo ventiquattro ore su ventiquattro. Hanno causato disagi e diversi danni le forti raffiche di vento che hanno interessato Isernia, soprattutto nella notte tra martedì e mercoledì. In città sono volate via le tegole su diversi tetti. Tra gli edifici interessati ci sono anche l’Auditorium, dove ha ceduto il soffitto esterno e sono caduti dei pannelli, con pericoli per i passanti. Danni anche al Palazzetto dello sport, da cui il vento ha portato via parte della copertura in diversi punti. Nelle borgate, invece, a parte i rami spezzati in diverse zone il vento ha abbattuto i cassonetti per la raccolta differenziata, rendendoli di fatto inutilizzabili. Ruba nel cimitero, 50enne arrestato dai Carabinieri Angelo Bucci MONTENERO VALCOCCHIARA. L’episodio nella notte tra martedì e mercoledì. Allertati da qualcuno che aveva notato strani movimenti, i Militari dell’Arma sono intervenuti presso il cimitero comunale di Montenero Valcoc- chiara per ammanettare un 50enne che stava trafugando un altare di marmo antico. L’uomo ha tentato si sottrarsi all’arresto reagendo in modo violento, ma invano. Il malvivente è associato alla casa circondariale di Isernia. E’ invece riuscito a dileguarsi il suo complice. Sotto sequestro la vettura dei due balordi. Un fenomeno in preoccupante aumento quello dei furti nei cimiteri, segno evidente della disastrosa situazione economica che attanaglia, in particolare, certe aree retrograde del “Bel Paese”. 9 10 Attualità ISERNIA Il Quotidiano del Molise Giovedì 11 febbraio 2016 Arriverà anche il totem con le insegne delle aziende presenti. Prime risposte positive agli imprenditori Area Pip, partono gli interventi Ieri il sopralluogo di Nagni: priorità alla via d’accesso, che sarà ampliata e illuminata Prime risposte positive alle richieste degli imprenditori che hanno le attività nell’area pip collocata tra i territori di Miranda e Isernia. Ieri mattina, infatti, l’assessore regionale a lavori pubblici e infrastrutture, Pierpaolo Nagni, ha effettuato un sopralluogo sul posto insieme ai tecnici dell’Anas. Perché il primo intervento previsto riguarderà il rifacimento dell’area d’ingresso al nucleo produtti- vo, collocata sulla statale 17 in contrada ‘Le Piane’. La strada che conduce all’area Pip sarà ampliata e riasfaltata. Inoltre l’accesso sarà illuminato e vi sarà collocato anche un totem con le insegne delle aziende presenti. Le problematiche legate allo svincolo sulla statale, all’assenza di illuminazione e alla carenza di indicazioni erano state sollevate dagli stessi imprenditori, sia in una missiva indirizzata al sin- L’Area Pip daco di Miranda Daniel Colaianni, sia nel corso dell’incontro con l’assessore Nagni avvenuto a Mi- randa sabato 30 gennaio. In particolare, per quanto riguarda l’immissione sulla statale 17 gli imprendi- Per unire professionalità e competenze utili al programma Comunali, Stefano Testa incontra gli isernini Mentre i partiti si attestano ancora ad una fase interlocutoria, c’è chi già ha programmato le prime tappe del percorso che condurrà alle elezioni Comunali. Tra questi c’è ‘Persone e idee per Isernia’, gruppo tenuto a battesimo dall’ex consigliere comunale di centrodestra Stefano Testa. Il giovane esponente politico sta infatti organizzando la propria agenda e programmando i primi impegni sul territorio ra di cittadino. È questo l’auspicio di Testa, che afferma: “E’ necessario prendere le distanze da un tipo di politica basata esclusivamente sugli accordi e poco incline ad essere al servizio dei cittadini. E’ necessario che le persone di buona volontà di Isernia si uniscano per offrire un’alternativa di governo alla nostra città sulla base di un programma di pochi punti e che dovrà essere realizzato senza ulteriori prese in giro”. Per favorire il raggiungimento di tale obiettivo, il gruppo di ‘Persone e Idee per Isernia’, fa sapere il leader di ‘Persone e idee per Isernia’, “si proporrà a breve con nuovi incontri ed iniziative per aprire ad un dibattito pubblico tendente a coinvolgere tutte quelle professionalità e competenze che dovranno contribuire alla redazione di un programma che esprima una visione di Isernia”. Sanremo, riflettori puntati sull’isernina Angela Delli Carpini simo Ghionna, Nino and the Nino’s Absolut e i The Motel.Il singolo “Dannatamente Bello” è stato definito dallo stesso Dino Vitola “personale, intimo, d’alto spessore, una di quelle canzoni che rimangono nel tempo”: un bel biglietto da visita per Angela Delli Carpini che avrà la possibilità di farsi notare, grazie alla sua classe ed eleganza canora, in quello che è tempio della canzone italiana d’autore. Giovane, talentuosa e con una grande passione per la musica. Questo l’identikit dell’isernina Angela Delli Carpini che si esibirà, insieme alla sua band “The Groove Machine” (composta da Erika Rossi e Gianluca Adamo), oggi 11 per individuare un percorso che possa portare ad un’azione politica a misu- Stefano Testa febbraio a Casa Sanremo, l’hospitality del Festival della Canzone Italiana che proporrà fino alla fine della manifestazione canora oltre 270 eventi, tra sfilate di moda, presentazione di progetti sociali, mostre, presentazioni di libri. Una vetrina prestigiosa, dunque, che consentirà a questa giovane promessa della musica italiana di presentare il suo nuovo singolo “Dannatamente bello”, inserito nella compilation “Sognando Sanremo”, che è stata presentata alla stampa e agli specialisti del settore qualche giorno fa: una compilation ideata dal manager Dino Vitola con la creazione artistica di Davide Beltrano che affianca i grandi nomi della musica italiana (quali Renato Zero, Ivan Graziani, Patty Pravo, Nek, Ivana Spagna, Gigi D’Alessio e tanti altri) a talenti emergenti proprio come Angela ed i Groove Machine, cui si aggiungono i Bolero, Cristian Bellometti, Demis Facchinetti, Rosa Palermo, Co- Gli abiti di Concetta Sarachella in passerella all’Ariston Un nuovo, importante traguardo per Concetta Sarachella, stilista isernina che ha portato gli abiti della propria collezione al ‘Gran galà di Sanremo’, evento dedicato alla moda andato in scena ieri pomeriggio alle 16 al Teatro Ariston. Le creazioni di Concetta Sarachella, in arte Sara Cetty, hanno portato sulla passerella allestita in oc- casione del Festival della canzone italiana tutta la creatività e la passione della stilista isernina per la moda, ma anche un pezzo delle tradizioni molisane e di quelle dell’etnia Rom, alla quale Concetta Sarachella partiene. Insieme alla stilista è intervenuto anche il fotografo isernino Sergio Forte, che ha documentato i momenti salienti dell’evento. tori ne lamentavano la pericolosità per motivi legati alla scarsa visibilità. Per quanto riguarda le indicazioni, invece, i titolari delle attività presenti nell’area Pip le avevano giudicate inadeguate a un’area industriale. A loro avviso, i potenziali clienti avrebbero avuto difficoltà a raggiungere le aziende, preferendo telefonare direttamente alle imprese per avere indicazioni. Su questi aspetti si interver- rà a breve, mentre sarebbero al vaglio le possibili soluzioni alle altre questioni segnalate dagli imprenditori, quali ad esempio l’assenza di una rete fognaria e di una rete di gas metano, oppure l’assenza di una rete Adsl. In ogni caso soddisfazione è stata espressa, per i primi risultati raggiunti, dal primo cittadino di Miranda e per l’impegno dimostrato dalla Regione e dall’Anas. Pastore: Sanità, è il momento di dialogare Un rinnovato impegno a sostegno della sanità molisana, che coinvolga tutte le parti interessate, dopo la presentazione del piano alternativo fatta dal senatore Roberto Ruta e dal deputato Danilo Leva. È quanto auspica il dottor Lucio Pastore, medico del Pronto soccorso delLucio l’ospedale di Isernia e Pastore portavoce del ‘Comitato Bene comune Veneziale’. “Quello che sembrava un accordo chiuso – scrive il dottor Pastore in un messaggio affidato alla propria bacheca di Facebook – sembra che non sia così. Se i due parlamentari riaprono la partita, il nostro contributo come forum in difesa della sanità pubblica che comprende comitati, associazioni, cittadini sindacati e partiti, può essere fondamentale”. Dunque, aggiunge il portavoce del comitato, “si cominciano a rivedere quelle cifre che provenivano dagli stralci del piano operativo. Tante cose, anche nella proposta dei due parlamentari, devono essere riviste chiarite e specificate. Ma in un dialogo vero si potrà trovare il giusto equilibrio per non perdere il diritto alla salute come bene comune”. Da tali considerazioni arriva l’appello alla collaborazione, nell’ottica di un impegno, da sempre portato avanti da pastore, della tutela della sanità pubblica: “Se davvero i giochi sono riaperti, con serietà mettiamoci intorno ad un tavolo per trovare soluzioni condivise. Su un dato non si può derogare: il privato convenzionato deve essere complementare al pubblico”. Un appuntamento che è stato, dunque anche occasione di promozione del territorio molisano e delle sue risorse, attraverso Officine Cromatiche e gli altri sponsor che hanno sostenuto la stilista, e che Concetta Sarachella ha costituito uno sprone a continuare a lottare contro le discriminazioni attraverso l’arte e la moda. La stilista ha voluto rivolgere un ringraziamento a tutti coloro che hanno creduto in lei che continuano a sostenerla. La stilista con Sergio Forte Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 11 febbraio 2016 ISERNIA 11 L’edificio di San Vincenzo al Volturno non chiuderà L’Abbazia benedettina è salva Le anziane suore saranno trasferite per motivi di salute Ha suscitato un misto di scalpore ed indignazione la notizia risalente a pochi giorni fa relativa alla chiusura dell’antica Abbazia benedettina di San Vincenzo al Volturno e degli annessi scavi archeologici dovuta al trasferimento “improvviso” delle uniche due suore presenti presso il monastero adiacente, custodi delle chiavi di accesso all’importante area storico-turistica conosciuta in tutto il mondo, oltre che da ben 25 anni impegnate a fornire il proprio apporto alla gestione del monastero stesso. La questione era stata sollevata in un tam tam ben presto finito su tutti i principali social network da alcuni componenti dell’Associazione “Amici di San Vincenzo” che chiedevano a L’Abbazia di San Vincenzo al Volturno gran voce la riapertura del convento ed il ripristino delle attività ad esso legate, invocando risposte all’Abate di Montecassino, Monsignor Donato Ogliari (l’abbazia e gli scavi, come ben noto, rientrano nel territorio amministrato dalla Diocesi di Cassino). Tuttavia, proprio nelle ultime ore, la vicenda si è arricchita di un ulteriore capitolo: da indiscrezioni provenienti dalla Pro Loco di Rocchetta a Volturno parrebbe invece che suor Miriam e suor Filippa siano state trasferite nel Convento di Santa Scolastica di Cassino in virtù dell’età ormai avanzata e di problemi di salute che non avrebbero loro consentito una gestione più ottimale del sito, soprattutto a causa del rigido inverno, ipotizzando un loro ritorno in primavera. Pare, inoltre, che gli scavi non siano affatto chiusi, essendo gli stes- si di pertinenza della Soprintendenza del Molise e dunque apribili al pubblico demandandone il compito ad alcuni dei propri dipendenti. Per quanto concerne l’Abbazia benedettina di San Vincenzo al Volturno, invece, pare sia stata già incaricata una persona addetta all’apertura ed alla chiusura della basilica in modo tale da renderla fruibile ai visitatori. Al momento questo è quanto si mormora: sarà il tempo, ovviamente, a decretarne il torto o la ragione, con un’unica certezza: un sito archeologico tra i più importanti al mondo come quello di San Vincenzo al Volturno non può e non deve essere lasciato all’oblio. Il sito rientra nel territorio amministrato della Diocesi di Cassino Madre Miriam e Madre Filippa VENDITE GIUDIZIARIE TRIBUNALE DI ISERNIA www.tribunalediisernia.net e www.astalegale.net oppure 848.800.583 Abitazioni e box ISERNIA (IS) - CONTRADA FERRITTI - LOTTO 1) 1/4 del FABBRICATO RURALE mq. 17,80. Il fabbricato rappresenta un vano, posto al piano terra. Detto vano, adibito a cucina, risulta non abitato ed ha una consistenza netta di mq. 14,30 e una consistenza lorda, compreso la metà dei muri perimetrali, di mq. 17,80. Prezzo base Euro 2.270,84. COLLE PALOMBO - LOTTO 2) PIENA PROPRIETÀ DEL TERRENO bosco ceduo, mq. 6410. Prezzo base Euro 32.050,00. LOTTO 3) PIENA PROPRIETÀ DEL TERRENO pascolo, mq. 1570. Prezzo base Euro 7.850,00. LOTTO 4) PIENA PROPRIETÀ DEL TERRENO seminativo, mq. 1780. Prezzo base Euro 12.460,00. ZONA NUNZIATELLA - LOTTO 5) 1/9 dell’intero di un FABBRICATO DIRUTO mq. 26. Prezzo base Euro 1.156,00. LOTTO 6) 1/9 DELL’INTERO TERRENO SEMINATIVO irriguo mq. 3444. Prezzo base Euro 19.133,00. LOTTO 7) 1/9 DELL’INTERO TERRENO PARCO scolastico mq. 346. Prezzo base Euro 577,00. LOTTO 8) 1/12 DEL TERRENO ulivo, mq. 2600. Prezzo base Euro 1.300,00. Vendita senza incanto 31/03/16 ore 16:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa E. Capezzone De Ioannon tel. 0865414452. Custode Giudiziario Dott. E. Capezzone De Ioannon tel. 0865460511. Rif. RGE 96/2011 IA307441 ISERNIA (IS) - VIA MAIORINO, 15 - UNITÀ ABITATIVA RESIDENZIALE, ubicata al piano primo di un fabbricato e da una pertinenza adibita a locale cantina posta sotto il piano strada della suddetta via. Prezzo base Euro 100.842,75. Vendita senza incanto 28/04/16 ore 17:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Avv. Claudia Santilli tel. 0865904318. Custode Giudiziario Avv. C. Santilli tel. 0865904318. Rif. RGE 38/ 2013 IA307721 ISERNIA (IS) - LOCALITA’ NUNZIATELLA, ALLA VIA DEI SANNITI, 5-7 - LOTTO 1) LOCALE GARAGE di circa 18 mq. Prezzo base Euro 10.406,25. LOTTO 2) LOCALE GARAGE di circa 20 mq. Prezzo base Euro 11.250,00. LOTTO 3) LOCALE GARAGE di circa 20 mq. Prezzo base Euro 11.250,00. LOTTO 4) LOCALE GARAGE di circa 20 mq. Prezzo base Euro 12.937,50. LOTTO 5) LOCALE GARAGE di circa 19 mq. Prezzo base Euro 10.406,25. LOTTO 6) LOCALE GARAGE di circa 20 mq. Prezzo base Euro 12.375,00. LOTTO 9) APPARTAMENTO ubicato al piano terzo ed al piano sottotetto dello stabile, di circa mq 130 calpestabili e circa mq 189 commercia li, di cui circa mq 43 al piano terzo e circa mq 88 al piano sottotetto. L’appartamento è composto da una zona giorno al terzo piano e una zona notte al piano sottotetto. Al piano terzo vi sono un locale pranzo, una cucina, un bagno con doccia, un locale lavanderia, e uno studio, con balcone di circa mq 45, mentre al piano quarto vi sono un soggiorno, una camera da letto con guardaroba, un antibagno e un bagno con doccia e vasca, con due balconi di circa mq 59 e mq 9. Prezzo base Euro 174.375,00. LOTTO 10) APPARTAMENTO ubicato al piano terzo ed al piano sottotetto dello stabile, di circa mq 159 calpestabili e circa mq 221 commerciali, di cui circa mq 70 al piano terzo e circa mq 88 al piano sottotetto, con accesso da proprietà interna recintata. L’appartamento è composto da una zona giorno al terzo piano con ingresso su soggiorno/pranzo, una cucina, un antibagno, un bagno con loca le lavanderia, e una camera, con due balconi di circa mq 51, e mq. 4 e una zona notte al piano sottotetto con un soggiorno doppio, una camera da letto con guardaroba, un anti bagno e un bagno oltre due balconi di circa mq 56 e mq 9. Prezzo base Euro 202.500,00. Vendita senza incanto 05/04/16 ore 16:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Avv. Antonella Cernera. Custode Giudiziario Avv. Antonella Cernera tel. 0865/900741. Rif. RGE 62/2013 IA306323 ISERNIA (IS) - VIA S. LEUCIO, 16 - UNITÀ IMMOBILIARE composta da: villino con corte esclusiva adibita a giardino (mq. 390) - composto da n. 13 vani catastali disposti su quattro livelli, di cui uno seminterrato progettualmente adibito a garage (mq. 90), un piano terra (mq.103) e piano primo (mq. 69) adibiti ad abitazione, un piano secondo (mq. 89) progettualmente adibito a stenditoio, lavatoio e ripostiglio oltre terrazze e balconi. Prezzo base Euro 544.403,00. Vendita senza incanto 31/03/16 ore 15:00. Eventuale vendita con incanto 14/04/16 ore 15:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa Pina Sosto Archimio tel. 0865903579. Rif. RGE 72/2014 IA307401 ISERNIA (IS) - CONTRADA SELVOTTA - FRANGETE - PIENA PROPRIETÀ FABBRICATO a corpo isolato adibito a CIVILE ABITAZIONE ed in parte ad uso agricolo, con annessa area di pertinenza di accesso ad uso privato. - Piena proprietà area di pertinenza del fabbricato di mq. 2.519. - Quota di 1/2 di terreno di mq. 750. Prezzo base Euro 146.250,00. Vendita senza incanto 13/04/16 ore 09:30. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Avv. Domenica Varone. Rif. RGE 47/2007 IA307467 POGGIO SANNITA (IS) - VIA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - LOTTO 1) PIENA PROPRIETÀ PER LA QUOTA DI 1000/1000 Attività Commerciale posta al primo piano di un immobile un solo piano. Il locale si compone di una cucina, locale adibito a paninoteca ed annessi servizi, sviluppa una superficie lorda complessiva di circa mq 104. Prezzo base Euro 118.719,00. Vendita senza incanto 08/04/16 ore 16:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Avv. Antonella Cernera. Custode Giudiziario Avv. Antonella Cernera tel. 0865/900741. Rif. RGE 23/2013 IA306522 POGGIO SANNITA (IS) - VIA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI - LOTTO 2) PIENA PROPRIETÀ PER LA QUOTA DI 1000/1000 DI UN APPARTAMENTO posto al secondo e terzo piano di un immobile di complessivi tre piani; vi si accede tramite una rampa di scale esterna. L’appartamento si compone, al secondo piano, di una cucina, soggiorno, due camere matrimoniale, due ripostigli e un bagno completo; al terzo piano, è costituito da due camere da letto e un bagno per una consistenza totale di 8 vani. Superficie 148 mq. Prezzo base Euro 85.544,00. Vendita senza incanto 08/04/16 ore 16:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Avv. Antonella Cernera. Custode Giudiziario Avv. Antonella Cernera tel. 0865/900741. Rif. RGE 23/2013 IA306523 ROCCASICURA (IS) - PIAZZA UMBERTO I, SNC - FABBRICATO ADIBITO AD ABITAZIONE nel centro storico di Roccasicura. Il fabbricato è composto da un piano terra e dai piani primo e secondo. Il piano terra è composto da un locale adibito a deposito, un locale adibito a cucina rustica, un locale cantina e due locali adibiti a legnaia. Il piano primo è composto da: una cucina, una sala, due camere, un disimpegno ed un bagno. I vari livelli del fabbricato sono serviti da una scala interna. Prezzo base Euro 175.990,00. Vendita senza incanto 22/04/16 ore 17:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Avv. Antonella Silvestre tel. 0865299683. Rif. RGE 33/2009 IA306694 Immobili industriali e commerciali, strutture turistiche ISERNIA (IS) - LOCALITA’ NUNZIATELLA, ALLA VIA DEI SANNITI, 5-7 - LOTTO 8) UFFICIO di circa mq 185 calpestabili e circa mq 240 commerciali, posto al primo piano di uno stabile. L’unità immobiliare si sviluppa al piano primo. Risulta suddiviso in sei uffici e in due bagni con l’ antibagno, oltre un’ampia zona ingresso-reception. Prezzo base Euro 191.250,00. Vendita senza incanto 05/04/16 ore 16:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Avv. Antonella Cernera. Custode Giudiziario Avv. Antonella Cernera tel. 0865/900741. Rif. RGE 62/2013 IA306325 MONTAQUILA (IS) - LOCALITA’ CANNAVINELLE - PIENA PROPRIETÀ PER LA QUOTA DI 1000/1000 DI porzione di fabbricato, a pianta rettangolare, su due piani fuori terra con sovrastante sottotetto non abitabile e con area di pertinenza esterna. Prezzo base Euro 21.375,00. Vendita senza incanto 31/ 03/16 ore 16:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa A. Ciampittiello tel. 0865411125. Custode Giudiziario Il debitore. Rif. RGE 86/2013 IA307406 Terreni CARPINONE (IS) - LOCALITA’ PETRARA - PROPRIETÀ PER QUOTA DI 1/2 DI TERRENI aventi destinazione urbanistica “E” agricola con superficie pari a 7560 mq ed un fabbricato di circa mq 35. Prezzo base Euro 14.434,56. Vendita senza incanto 22/04/16 ore 16:00. Eventuale vendita con incanto 29/ 04/16 ore 16:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Avv. Antonio Castaldi. Rif. RGE 83/1997 IA307412 FORLI’ DEL SANNIO (IS) - PIENA PROPRIETÀ DI UN TERRENO di mq 1420 sito nelle vicinanze del centro abitato in zona collinare scoscesa che degrada verso il corso d’acqua denominato “Vandrella”. Il terreno è utilizzabile a fini edificatori limitatamente alla destinazione residenziale alberghiera e turistica, è servito da una stradina carrozzabile asfaltata che lo percorre in aderenza per l’intera estensione e il suo accesso è possibile solo mediante il transito sui fondi contigui. Prezzo base Euro 15.975,00. Vendita senza incanto 08/04/16 ore 17:00. Eventuale vendita con incanto 22/04/16 ore 17:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Avv. Stefano Marinelli. Rif. RGE 78/2012 IA307184 ISERNIA (IS) - LOCALITA’ NUNZIATELLA, ALLA VIA DEI SANNITI, 5-7 - LOTTO 7) TERRENO EDIFICABILE di estensione pari a mq 80,86, ha un andamento pianeggiante e risulta delimitato da recinzione metallica. Prezzo base Euro 2.278,13. Vendita senza incanto 05/04/16 ore 16:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Avv. Antonella Cernera. Custode Giudiziario Avv. Antonella Cernera tel. 0865/900741. Rif. RGE 62/2013 IA306324 VASTOGIRARDI (IS) - FRAZIONE VILLA S. MICHELE - LOTTO 1) CAPANNONE agricolo di mq. 712. Capannone agricolo di mq. 713. Terreno agricolo di mq. 1158. Terreno agricolo di mq. 320. Terreno agricolo di mq. 345. Terreno agricolo di mq. 55. Terreno agricolo di mq. 990. Terreno agricolo di mq. 50. Terreno agricolo di mq. 6490. Terreno agricolo di mq. 3750. Prezzo base Euro 86.818,38. LOTTO 2) TERRENO AGRICOLO di mq. 10530. Terreno agricolo di mq. 2480. Terreno agricolo di mq. 5560. Terreno agricolo di mq. 185. Terreno agricolo di mq. 1440. Terreno agricolo di mq. 3270. Terreno agricolo di mq. 135. Terreno agricolo di mq. 70. Terreno agricolo di mq.117800. Terreno agricolo di mq. 104170. Prezzo base Euro 22.873,19. Vendita senza incanto 20/04/16 ore 09:30. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Avv. Domenica Varone. Custode Giudiziario Il debitore. Rif. RGE 23/2002 IA307826 GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 41 REDAZIONE ISERNIA Sul posto sono accorsi Vigili Urbani e volontari della Protezione Civile di Venafro Cade un’insegna, sfiorata la tragedia Il forte vento ha mandato in frantumi la targa esterna di un’attività commerciale “Poteva essere una tragedia se qualcuno saliva le scale solitamente molto frequentate”: così i volontari del Nucleo Operativo della Protezione Civile di Venafro subito dopo il boato che tutti hanno avvertito ieri pomeriggio lungo il viale della stazione. “Abbiamo sentito solo un forte boato- dichiarano alcuni residenti del posto-. Ci siamo accorti di quanto accaduto non appena ci siamo affacciati alla finestra delle nostre abitazioni. Per fortuna in quel mo- mento nessuno passava da quelle parti.” E’ suc- cesso che il forte vento ha mandato in frantumi un’insegna di una attività commerciale. Il cartellone pubblicitario ha terminato la sua corsa lungo le scalinate che collegano viale della stazione alla trafficatissima via Colonia Giulia. Fortuna ha voluto che in quel momento nessuno si trovava lungo le scalinate e nessun automobilista transitava lungo via Colonia Giulia. Sul posto sono giunti prontamente gli uomini del Comando Vigili Urbani di Venafro e i volontari della Protezione Civile che han- no provveduto a regolamentare il traffico, a transennare il posto per evitare danni a persone e cose. Per tutto il pomeriggio di ieri il vento forte ha causato non pochi problemi a Venafro e nei centri limitrofi, con diverse chiamare di intervento per via di alberi sradicati e strade da liberare, soprattutto in aperta campagna. L’episodio più grave, come det- to, quello capitato in pieno centro che solo per una pura casualità non ha avuto conseguenze drammatiche. Disagi comunque ridotti al minimo per cittadini e automobilisti grazie al tempestivo intervento dei caschi bianchi e degli uomini della Protezione Civile coordinati dal responsabile locale Elvio Fascia. M.F. Suor Mary Melone protagonista La santa messa è in programma oggi nella hall dell’Istituto all’Università Pontificia L’insegna distrutta Pozzilli, il Neuromed celebra la 24esima Giornata del Malato L’Istituto di ricerca Neuromed accoglie la celebrazione eucaristica in occasione della ventiquattresima Giornata Mondiale del Malato. La Santa Messa si terrà giovedì 11 febbraio 2016, alle ore 16.30, presso la hall al primo piano dell’Ospedale di Pozzilli. Il personale, i pazienti con i loro familiari, i cittadini sono invitati a condividere il messaggio che Papa Francesco ha divulgato in occasione dell’evento, “Affidarsi a Gesù misericordioso come Maria: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”, che proprio giovedì prenderà il via dalla città di Nazareth. Il messaggio del Santo Padre in occasione di questa importante ricorrenza che, con un approfondimento sul racconto evangelico delle nozze di Cana, vuole porre l’attenzione sull’importanza di sostenere il malato e i loro familiari nel momento del bisogno. Si rifletterà all’Istituto Neuromed facendo tesoro di quanto scritto da Papa Francesco nel suo messaggio per questa giornata mondiale del malato. “In questa Giornata Mondiale del Malato- scrive tra l’altro Papa Francescopossiamo chiedere a Gesù misericordioso, attraverso l’intercessione di Maria, Madre sua e nostra, che conceda a tutti noi questa disposizione al servizio dei bisognosi, e concretamente dei nostri fratelli e delle nostre sorelle malati. Talvolta questo servizio può risultare faticoso, pesante, ma siamo certi che il Signore non mancherà di trasformare il nostro sforzo umano in qualcosa di divino. Anche noi possiamo essere mani, braccia, cuori che aiutano Dio a compiere i suoi prodigi, spesso nascosti.Anche noi, sani o malati, possiamo offrire le nostre fatiche e sofferenze come quell’acqua che riempì le anfore alle nozze di Cana e fu trasformata nel vino più buono”. M.F. Carnevale al Carsic, in primo piano il carro di Nonno Angelino Il carro di Nonno Angelino Sipario calato sul Carnevale 2016 ed opportune riflessioni su quanto c’è stato nel merito a Venafro. Prima citazione d’obbligo per la festa in maschera 14 al Carsic, l’istituto per il recupero sociale degli invalidi civili. Decine e decine di ospiti del Centro, accuditi con tantissimo amore da operatori ed istitutori, hanno dato vita ad una piacevolissima ed assai coinvolgente festa in maschera nel salone principale dell’ex seminario vescovile oggi sede del Carsic, divertendosi e facendo sorridere quanti hanno presenziato.Tanta musica, balli a non finire e piacevole coinvolgimen- to degli stessi lavoratori dell’Istituto, dal direttore sanitario dr. Bucci a tutti gli altri, che ben volentieri hanno partecipato alla festa confermando l’assoluta armonia ricoverati/dipendenti in atto nel Centro, da sempre distintosi in tal senso.Applausi anche per il giovane team musicale di Ceppagna che ha allietato la festa con organetti e ritmi tipici. Per le strade venafrane invece luci della ribalta per “La Barcaccia”,musicale e co- loratissimo carro allegorico di Angelino Bruno, che da anni si distingue in tal senso per il divertimento soprattutto dei più piccoli, e per il gruppo in maschera del Vico Parasacco, attivo rione del rione centro puntualmente presente nelle circostanze più particolari della città.Un Carnevale 2016 venafrano quindi all’insegna del divertimento, del coinvolgimento di tanti e soprattutto dai significati particolari come quello del Carsic. Una notizia data non nell’immediatezza dell’evento, data la natura riservata della protagonista, ma non per questo meno importante, anzi tutt’altro. E’ infatti in pieno svolgimento nella Capitale il Magnifico Rettorato presso la Pontificia Università Antonianum da parte della prof.ssa Suor Mary Melone, originaria di La Spezia ma molisana di adozione, per l’esattezza di Pozzilli, Comune di nascita dei suoi e nel quale la giovane Maria Domenica -suo nome di battesimo- era cresciuta ed aveva studiato prima alle Scuole Medie della cittadina e quindi al Liceo Classico “Giordano” di Venafro. La Congregazione per l’Educazione Cattolica ha infatti nominato Suor Mary, decano della Facoltà di Teologia della stessa Università, Magnifico Rettore del citato Atene del mondo cattolico per il triennio 2014/ 2017. Notizie sulla sua vita : già laureata in pedago- Mary gia presso la libera Uni- Melone versità Maria Ss. Assunta, il 19 giugno del 2000 la religiosa molisana consegue il dottorato in teologia dogmatica presso l’Università di cui poi diverrà Magnifico Rettore con una tesi su Lo Spirito Santo nel De Trinitate di Riccardo di San Vittore. Prima Preside dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Pontificia Università Antonianum, il 2 marzo 2011 è nominata professore straordinario nella Facoltà di Teologia dello stesso ateneo. Oltre ad articoli e saggi comparsi su miscellanee e riviste, per le Edizioni Paoline ha curato diversi volumi. Il 16 luglio 2014 è stata nominata da Papa Francesco consultore della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. E veniamo all’attualità : Suor Mary, questa l’attesissima notizia praticamente ufficiale, sarà relatrice presso il Museo di S. Chiara a Venafro il prossimo 19 marzo nell’ambito dell’importante convegno promosso da “I Venafrani per Venafro” su “Ragioni storiche e spirituali degli ordini monastici a Venafro”. Per tale importante evento di studi, che sarà condiviso col Polo Museale del Molise del Ministero dei Beni Culturali, è già al lavoro la macchina organizzativa al fine di curare ogni cosa nei minimi dettagli. GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 41 REDAZIONE ISERNIA Scarsa e difettosa la pronuncia di tantissime parole della lingua italiana Dizione, idea attori nelle scuole La proposta dell’Università delle Generazioni in una lettera alla Giannini di Vittorio Labanca L’Università delle Generazioni ha inviato una lettera alla ministra della Pubblica istruzione Stefania Giannini (pure nella sua qualità di linguista e glottologa), ai Rettori delle Università italiane, ai politici (specialmente a Deputati e Stefania Giannini attori, alle scuole di teatro e alla stampa italiana ed estera per proporre l’introduzione di attori professionisti nelle scuole per educare gli alunni alla più esatta dizione delle parole, mentre esorta i network (specialmente quelli della comunicazione in voce radiotelevisiva) ad evitare che i conduttori dei telegiornali e delle trasmissioni di intrattenimento storpino (come sempre più spesso purtroppo accade) nomi di persone e di luoghi geografici provocando un effetto deleterio sugli ascoltatori, specialmente sugli interessati. “Tra i destinatari di questa lettera-proposta –afferma Domenico Lanciano, responsabile dell’associa- zione culturale agnonesefigurano pure scuole teatrali molisane, come quella della compagnia stabile del Molise, diretta dall’attrice agnonese Paola Cerimele, ma anche quella di “Teatro-azione” di Caterina Mannello e Giorgio Cardinali di Roma e l’associazione nazionale fonici del doppiaggio”. Infatti, secondo l’Università delle Generazioni, si tratta di formare nel corretto parlare tutti i cittadini, ma soprattutto i personaggi pubblici come i politici e coloro i quali fanno della comunicazione verbale (parole e gesti) la loro principale professione o il mezzo per interloquire nel migliore dei modi. “Negli Stati Uniti e in al- tre nazioni – ricorda ancora Lanciano– tutti i cittadini vengono educati già nella scuola (ed alcuni si perfezionano in appositi corsi) ad essere disinvolti nel parlare bene davanti al pubblico, dimostrando di essere padroni della lingua e della comunicazione sociale. E’ quanto mai strano che proprio in Italia (che è stata la patria dell’arte oratoria, dell’eloquenza, della retorica già nel Sud della Magna Grecia con Empedocle e poi a Roma con Cicerone) –conclude- siamo carenti in un aspetto che è importante per dialogare ma anche per persuadere e vendere”. I ritardi del mensile “L’Eco Alto Molise” di Agnone Inchiesta de La Stampa sui disservizi di Poste Italiane AGNONE. Purtroppo anche il mensile di Agnone, L’Eco dell’Alto Molise, è nella morsa dei disservizi di Poste Italiane sul recapito della corrispondenza evidenziata in una inchiesta de La Stampa. “Il giornale è sempre atteso dagli abbonati e soprattutto da quelli delle Americhe –afferma il direttore responsabile Vittorio Labanca- Il mensile è edito da 35 anni senza interruzione. Siamo in edicola con notizie riguardanti Agnone ed i territori dell’Alto Molise-Vastese che sono attese con ansia dai nostri tantissimi abbonati soprattut- Tanti auguri Giada... da mamma e papà Ogni giorno il sole sorge per annunciare la nascita di un nuovo giorno. Oggi, in questa curva di cielo è sorto più radioso per ricordare a tutti il tuo compleanno! Mamma Loredana e papà Pasqualino Di Ciocco formulano infiniti auguri alla piccola Giada di Agnone che oggi 11 febbraio spegne le tre candeline. Alla “principessa” Giada anche gli auguri della redazione. to da quelli emigrati oltreoceano. Ebbene negli ultimi tempi abbiamo notato che spesso L’Eco non giunge a destinazione o arriva con notevole ritardo rimanendo in giacenza in qualche sacco postale nei centri di smistamento. Fino a qualche anno fa –conclude Labanca- la corrispondenza da Agnone giungeva a Pescara e poi inviata nel mondo. Poi è diventata Roma la sede di smistamento e, con rammarico bisogna ammettere che, da allora, non si è capito più nulla. Più volte abbiamo segnalato il disservizio alla Poste Italiane ma senza esiti”. “Presso la nostra redazione continuano a giungere segnalazioni per il ritardo o, in alcuni casi, il mancato recapito del mensile smistato dal Cmt di Roma Fiumicino – fa eco il direttore editoriale Maurizio d’Ottavio- L’inchiesta del quotidiano nazionale La Stampa scatta una fotografia impietosa sui disservizi creati dalla struttura di Poste italiane. Emblematico il caso dell’editorialista del quotidiano torinese, Marcello Sorgi la cui lettera spedita con posta celere a Londra non è mai arrivata a destinazione. Ed ancora, illustra il quotidiano sottolinea d’Ottavionel Cmt di Roma Fiumicino su una forza lavoro di mille dipendenti, il 30% risulta inidoneo a pesi e movimentazione, il 25% gode di permessi e distacchi, e l’età sfiora i 50 anni. Ogni commento è superfluo. Da parte nostra –conclude l’editorialista- ribadiamo quanto già detto e scritto: il mensile l’Eco viene spedito regolarmente. Ritardi, disservizi e mancate consegne sono da imputare a Poste Italiane e al pessimo servizio che rendono”. Archivio Così la lettera di Domenico Lanciano al ministro Giannini “Questa associazione ha constatato che persino i conduttori televisivi (quelli dei Telegiornali, delle trasmissioni di intrattenimento, ecc.) sbagliano gli accenti dei nomi di persone e di luoghi (spesso anche conosciuti) e non hanno una dizione adeguata al loro ruolo. Tale difficoltà viene riscontrata nei politici e in altri personaggi pubblici. Inoltre, nelle scuole non viene curata una corretta dizione della lingua italiana. Pure per tale motivo, l’Università delle Generazioni propone alla Signoria Vostra Ill.ma di esaminare la proposta di inserire come materia di studio nelle Scuole di ogni ordine e grado (da quelle materne fino all’università), negli Enti e nelle Aziende che usano la lingua italiana come principale strumento di comunicazione (radio, televisione, conferenze, ecc.) l’esatta dizione della lingua italiana, una migliore conoscenza delDomenico la geografia e la giusta diLanciano zione dei nomi di persona e dei luoghi (infatti, ha un effetto estremamente deleterio ascoltare storpiato il proprio cognome o il nome dei propri luoghi). Per tale inserimento nelle Scuole (forse potrebbe bastare pure un’ora a settimana, ma fatta bene) si potrebbe ricorrere agli attori professionisti, specialmente a quelli che, per vari motivi, sono “precari” e che in tale occupazione potrebbero trovare motivo di realizzazione professionale ed economica. Assieme alla corretta dizione della lingua e dei nomi di persone e luoghi, gli attori potrebbero insegnare agli alunni la spigliatezza e la padronanza del parlare in pubblico (come avviene nelle scuole USA), dal momento che il saper comunicare costituisce il miglior biglietto da visita e di presentazione della propria personalità. Ci appelliamo, in particolare, a lei, prof.ssa Stefania Giannini, quale Ministro della Pubblica Istruzione, la quale, come linguista e glottologa, dovrebbe essere più sensibile a questa nostra segnalazione e proposta. Grazie per la gentile attenzione e per quanto potrà fare per avviare una nuova “cultura” della comunicazione e del proporsi agli altri”. 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO CAPPELLA LE TEMPERATURE via Maratona, 1/B Tel. 0875.702492 MIN. 8° - MAX. 13° GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 41 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 A Termoli si organizza una manifestazione per il 20 febbraio e Greenpeace chiede l’election day “Adesso spazio al referendum” Dopo la rinuncia della Petroceltic, i movimenti schiacciano il pedale dell’acceleratore Da un lato la soddisfazione per una decisione, quella della Petroceltic, che mette definitivamente a riparo il mare delle Diomedee dal rischio di attività di ricerca petrolifera. Dall’altro lato la mobilitazione delle associazioni e dei comitati decisi a chiedere l’accorpamento del referendum sulle trivellazioni alla tornata di elezioni amministrative che si svolgeranno a maggio. Prese di posizioni, commenti e sit-in di protesta nel ‘day after’ la rinuncia della società irlandese all’attività di ricerca in mare che era stata concessa dal Ministero dello Sviluppo economico il 22 dicembre scorso. A dirsi soddisfatto della decisioni resa nota dalla Petroceltic è stato il sindaco di Termoli, Angelo Sbrocca, che attraverso una nota stampa si è detto certo del fatto che “la decisione sia frutto di valutazioni economiche strettamente connesse all’attuale ribasso del costo del greggio ma siamo anche convinti che parte di questa rinuncia sia dovuta all’azione incessante di protesta che abbiamo portato avanti”. Un’amministrazione, quella di Termoli, che aveva chiaramente fatto Ricettazione, 28enne di Palata finisce ai domiciliari Era stato condannato a otto mesi per ricettazione e adesso il tribunale di sorveglianza di Campobasso ha disposto gli arresti domiciliari per un 28enne di Palata. Il giovane, che nel 2008 era stato condannato per ricettazione poichè trovato in possesso di biciclette che riportavano la scritta “Regione Molise” assegnate ad alcuni Comuni nell’ambito del progetto “Isola Verde pedonale”, ora è ai domiciliari. Ad applicare il provvedimento sono stati i carabinieri della stazione di Palata agli ordini del maresciallo Michele Tartaglia. Archivio sentire tutta la propria contrarietà all’ipotesi di trivellazioni al largo del mare Adriatico, partecipando anche alle varie manifestazioni di protesta che erano state organizzate dai comitati No Triv. “La rinuncia della Petrolceltic ha dichiarato il sindaco Sbrocca - è un risultato ma anche un punto di partenza verso quella che può diventare una vera rete tra Comuni del centro - sud Italia che possa far ripartire l’economia locale valorizzando il mare e il territorio e le attività produttive legate a questi ambiti come la pesca, il turismo e l’enogastronomia”. E se la politica non può che dirsi soddisfatta di quanto avvenuto, chi non vuole abbassare l’asticella dell’attenzione sono i cittadini che fanno parte dei comitati che si stanno battendo a difesa del territorio e che, a Termoli, stanno organizzando una manifestazione di protesta che si dovrebbe tenere il prossimo 20 febbraio nella quale discutere non solo di trivelle ma della tutela del territorio in genere. “Siamo soddisfatti che la Petroceltic abbia rinunciato al progetto ma rimaniamo attenti e in allerta perché sussistono i rischi di trivellazioni anche sulla terraferma come nel caso di Santa Croce di Magliano”, ha affermato Giulio Botteri per il quale “la politica si prende meriti e demeriti. Se le trivellazioni sono state concesse è stato per la politica. Se non si faranno è perché la Petroceltic avrà avuto in questi nove anni modo di riflettere e abbandonare il progetto”. Un territorio, quello di Termoli, “che è a rischio ‘Pronti a monitorare la vicenda’ “No all’ampliamento della Fis” Insorgono Marinucci e Paradisi L’ampliamento del sito produttivo non piace proprio a nessuno, tanto meno ai consiglieri comunali di LiberaTermoli, Daniele Paradisi e Paolo Marinucci che sulla questione dell’ ampliamento della Fis vogliono vederci chiaro e annunciano la loro intenzione di “monitorare la vicenda cercando di capire se nel frattempo sia stata onorata l’indicazione dell’Asrem che, nel rilasciare parere condizionato alla Momentive, consigliava, trattandosi di attività impattanti, di condurre uno studio epidemiologico approfondito, da realizzarsi anche con la collaborazio- 16 ne di enti universitari, al fine di comprendere compiutamente, gli effetti delle emissioni su ambiente e persone”. Continuano le prese di posizione dopo la notizia, trapelata nei giorni scorsi, secondo la quale l’azienda chimica con sede nel Nucleo Industriale di Termoli avrebbe ricevuto l’ok per l’ampliamento dello stabilimento. “Ci preme a questo punto ribadire – hanno affermato Marinucci e Paradisi in una nota stampa - la nostra posizione che si sostanzia nell’assoluta contrarietà ad un modello di sviluppo che rischia di mettere a serio rischio la salubrità dell’am- biente e delle persone che lo abitano; aperti, ovviamente a rivedere le nostre posizioni se e quando sarà disponibile uno studio epidemiologico approfondito e completo che affermi il contrario; posizione questa, già esplicitata al tempo in cui l’amministrazione locale era chiamata ad autorizzare l’ampliamento di un’altra industria chimica, la Momentive. In un momento in cui dilaga tra la gente grande preoccupazione sia per la comune convinzione dell’inadeguatezza di controlli e verifiche, sia per le recenti vicende che hanno riguardato la contaminazione delle acque e dell’aria, sia per la minaccia proveniente dalle trivellazioni in mare, crediamo che oggi, più che mai, si debbano sostenere tutti gli sforzi possibili per evitare ulteriori forme di aggressione alle risorse ambientali che al contrario, andrebbero tutelate e valorizzate a fini turistici e come volano di crescita di un territorio, naturalmente votato al turismo culturale, balneare ed enogastronomico. Questo è il modello che abbiamo sempre auspicato, che è poi l’unico veramente in grado di generare livelli occupazionali stabili e duraturi”. come tutto il Molise e tutta l’Italia – ha concluso Botteri – se la politica non è attenta al fabbisogno e al bene comune”. E chi è convinto che “il pericolo trivelle nel mare Adriatico, come dimostra la scelta di non abbandonare altri titoli minerari, resta tuttora elevato e non è scongiurato definitivamente”, è Legambiente che non può non riflettere sul fatto che Petroceltic “ha visto venire meno l’interesse minerario al predetto permesso ma non allontana la minaccia delle trivelle in mare considerando – afferma Legambiente – che la nota della società afferma che in aggiunta saranno ottimizzati i programmi e le tempistiche dei lavori previsti per gli altri titoli minerari nei confronti dei quali Petroceltic mantiene inalterato il proprio interesse”. Ed è proprio per questo motivo che i comitati contro le trivelle restano fermi sulla necessità di organizzare il referendum e che questo debba avvenire in un election day con le amministrative. E’ questo il motivo che ha spinto i rappresentanti di Greenpeace ad organizzare un sit-in davanti a Montecitorio nella giornata di ieri per chiedere al Governo di indire un election day “che accorpi il referendum sulle trivelle al primo turno delle prossime elezioni amministrative. Oltre a facilitare la partecipazione democratica – affermano i rappresentanti del movimento – si risparmierebbero tra i 350 e i 400milioni di euro. Dal Governo non è ancora giunta alcuna indicazione in tal senso, nonostante molte associazioni, movimenti e decine di migliaia di cittadini siano uniti in questa richiesta. Una petizione lanciata da Greenpeace – si legge in una nota stampa – ha raccolto in pochi giorni oltre 65mila firme”. La palla, adesso, passa al Governo che, al momento, non ha dato alcuna risposta. Mic. Bev. ‘Tanti numeri, pochi fatti’ “Contrastare le politiche concertative della Fiat”, nasce l’Usb L’organizzazione è nata per dare ai lavoratori il diritto di scelta sindacale. Nasce anche alla Fiat Powertrain di Termoli l’Unione Sindacale di Base che già da anni è attivo in Molise con il coordinamento regionale e le sedi di Campobasso e Isernia. “La Fiat – si legge in una nota stampa – continua a pubblicizzare solo quello che vuole far vedere. Da sempre l’uso dei fondi pubblici è stato il suo forte soprattutto per gli investimenti sui territori e non sempre i conti tornano. Lo stabilimento di Termoli ad esempio fino a qualche anno fa contava circa 3.500 dipendenti ad oggi appena 2.500. Il Contratto aziendale di fatto negli ultimi anni ha penalizzato i lavoratori sui diritti sindacali, sui carichi di lavoro aumentati, sulla malattia e sulla famiglia, a livello economico la quattordicesima mensilità è cancellata, solo oggi hanno istituito un premio di produzione che verrà erogato nel mese di febbraio con forti disuguaglianze tra stabilimenti ma soprattutto la differenza di paga tra operai e impiegati non contando i disagi e le malattie professionali che possono causare le catene di montaggio. I Piani Marchionne sono tanti numeri ma nei fatti i benefici sociali sono il nulla, anzi con questi metodi in espansione si è spianata la strada al peggioramento delle condizioni generali della classe lavoratrice. Saremo sempre contro questi metodi e ci batteremo per contrastare le politiche concertative e delle false illusioni, riportare la parola ai lavoratori senza paura, solidarietà e dignità”. Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 11 febbraio 2016 TERMOLI 17 Ieri l’incontro pubblico tra i carabinieri e gli anziani. In due anni le vittime aumentate da 300 a 340mila Truffe, ecco come difendersi Illustrato a Palata il decalogo sulle azioni da intraprendere per tutelarsi dai malviventi Controllare ogni volta dallo spioncino prima di aprire. Non aprire la porta di casa agli sconosciuti anche se indossano un’uniforma o dichiarano di essere dipendenti di un’azienda di pubblica utilità e, nel caso, verificare con una telefonata se effettivamente i dipendenti sono stati mandati e per quali motivi, cercando il numero di telefono direttamente dall’elenco telefonico. E ancora farsi accompagnare quando si effettuano operazioni di prelievo o versamento soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni. Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’Ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermarsi a parlare con gli sconosciuti e non farsi distrarre. Non fermarsi mai a dare ascolto a chi offre facili guadagni o a chi chiede di poter controllare i soldi o il libretto della pensione, neanche se a fermare è una persona distinta e ben vestita. Prestare attenzione quando si utilizza il bancomat ed evitare di effettuare l’operazione se ci si sente osservati. Parlare con gli impiegati di banche o Uffici postali qualora ci si senta osservati quando si è all’interno delle filiali. Non firmare nulla prima di aver consultato il parere di amici o parenti o prima di aver sottoposto eventuali documenti al parere di un avvocato di fiducia. Non fornire mai informazioni personali e dati anagrafici al telefono e non prendere appuntamenti con chi propone di illustrare prodotti da acquistare, specialmente se si è soli in casa. Lo chiamano il “decalogo per difendersi dalle truffe” e sono 10 semplici regole che il mare- Alcuni momenti dell’incontro pubblico di ieri sciallo e comandante della stazione dei carabinieri di Palata, Michele Tartaglia, ha illustrato ieri pomeriggio nel corso di un evento pubblico organizzato per mostrare agli anziani come difendersi dalle truffe. Un appuntamento importante in un periodo storico nel quale gli anziani sono spesso vittime di truffe e raggiri. Secondo il Ministero dell’Interno in soli due anni, dal 2012 al 2014, gli over 65 vittime di truffa sono passati da 300mila a 340mila. I casi denunciati, però, sono solo una parte perché spesso chi subisce delle malefatte decide di non denunciare l’episodio alle forze dell’ordine per vergogna o per timore che i propri familiari vengano avvertiti e li considerino non più capaci di gestirsi autonomamente. Casi che hanno interessato anche il basso Molise dove di recente sono stati scoperti e assicurati alla giustizia diversi autori di truffe. L’invito, quindi, è sempre quello a denunciare gli episodi di cui si è vittime. Con alcuni semplici accorgimenti, però, i nonni possono difendersi dalle azioni di chi vuole solo derubarli del proprio denaro. I malviventi, infatti, di solito entrano in azione con piccoli ‘stratagemmi’ come nel caso della “truffa della banconota” quando si presentano all’anziano come dipendenti dell’agenzia che ha emesso le banconote e chiedono di verificare il numero di serie per riuscire a rubarle. O ancora la “truffa del pacco” nella quale i malviventi chiedono denaro per acquisti effettuati da figli o parenti che, però, sono ignari di tutto. Altra truffa che si ripete spesso è quella delle finte dona- zioni o eredità nelle quali alle vittime viene chiesto il pagamento di una somma di denaro per perfezionare la pratica di successione. Molto ‘in voga’ nell’ultimo periodo è anche quella dei falsi dipendenti e forze dell’ordine: persone che si presentano alla porta di casa affermano di essere carabinieri, poliziotti o militari della Finanza. Di qui l’invito del maresciallo Tartaglia a evitare di cadere nella trappola perché, è bene ricordarlo, gli appartenenti alle forze dell’ordine si muovono sempre in coppia e mai da soli. Chi dovesse incappare in soggetti che si dichiarano appartenenti ai carabinieri, alla Polizia o alla Finanza deve chiedere “di mostrare il tesserino e verificare la presenza di un’autovettura con i colori istituzionali del corpo di appartenenza”. E in ultimo i finti parenti ‘venuti da lontano’: persone che chiedono di introdursi nell’abitazione con la scusa di essere nipoti mai conosciuti. Di solito agiscono in due in maniera tale che mentre il primo distrae l’anziano l’altro gira per casa alla ricerca di oggetti preziosi da rubare. Il consiglio, quindi, è quello di evitare a chiunque di introdursi nell’abitazione e, nel caso in cui qualcosa non dovesse convincere, di contattare immediatamente il 112, il numero delle emergenze. “Perché – come ha affermato il maresciallo Tartaglia - i carabinieri sono sempre a vostra disposizione”. Mic. Bev. Debora Rotondo neo dottoressa in Informazioni Media Pubblicità La paura, le notti insonne, i viaggi e i sacrifici sono stati riconosciuti oggi. Congratulazioni alla dottoressa Debora Rotondo per la laurea in Informazioni Media Pubblicità dalla famiglia, gli amici e lo staff Fez Cafè... GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 41 REDAZIONE CAMPOBASSO Il 68enne raggiunto dai carabinieri di Larino era finito in manette nel 2012 Peculato, Carugno ai domiciliari L’ex dirigente della Regione dovrà scontare oltre un anno e mezzo di residuo di pena Era stato accusato di peculato per aver sottratto dei soldi destinati allo Sprint, lo sportello di internazionalizzazione delle imprese. I soldi, che per l’accusa erano ammontanti a circa 300mila euro, sarebbero stati utilizzati per fare regali e prenotare viaggi di lusso. E adesso, dopo una condanna a quattro anni e otto mesi di reclusione e un periodo di arresti domiciliari, Elvio Carugno, L’arresto di Carugno del 4 aprile 2012 l’ex dirigente della Regione Molise, è stato tratto di nuovo in arresto. I carabinieri della compagnia di Larino l’hanno raggiunto presso la sua abitazione di Colletorto e gli han- no applicato il regime degli arresti domiciliari. L’accusa nei suoi confronti è sempre quella di peculato per la quale il 68enne dovrà scontare un residuo di pena di oltre un anno e mezzo così come è stato disposto dal tribunale di sorveglianza. Gli atti sono stati inviati all’autorità giudiziaria per gli adempimenti consequenziali. Carugno era sta- to arrestato una prima volta il 4 aprile 2012 a seguito di un blitz che i militari del Gico della Guardia di Finanza avevano effettuato presso gli uffici della Regione Molise dove stava lavorando. Carugno, all’epoca dei fatti, era dirigente del settore Attività produttive e, secondo l’accusa e i finanzieri del Gico che lo avevano tenuto sotto strettissima osservazione, avrebbe utilizzato i soldi destinati al progetto Sprint per acquistare beni di lusso e pagare per se stesso e per i pro- pri familiari vacanze, alberghi e ristoranti, oltre a rifornimenti di carburante e altre spese nei centri commerciali del capoluogo “per soddisfare le quotidiane necessità familiari”. Per i militari del Gico l’uomo avrebbe anche messo in piedi “acrobazie tecnico-contabili” con le quali avrebbe dirottato i contributi pubblici. E circa un mese dopo il primo arresto, Carugno era stato raggiunto da un’altra ordinanza di misura cautelare per una seconda indagine che era stata compiu- ta dagli agenti della Digos secondo i quali l’ex dirigente della Regione Molise si sarebbe appropriato indebitamente di circa 1milione di euro. Soldi che erano vincolati per finanziare delle precise iniziative a favore soprattutto dell’imprenditoria femminile. Per anni, invece, sarebbero stati emessi bonifici bancari in favore di persone fatte passare come imprenditori ma che invece, in alcuni casi, erano esse stesse all’oscuro delle presunte operazioni illegali. attuare l’iniziativa, è perfettamente legittimata a farlo, anche se esprimo forti perplessità a riguardo. Resta inteso che qualora il mio nome e quello della socie- tà che rappresento venissero fatte oggetto di ulteriori offese lesive della dignità personale sarò costretto ad adire alle autorità giudiziarie. Dopo l’intervento di Urbano in Consiglio Progetto stalla, arriva la precisazione di Lozzi Una doverosa precisazione in merito alla questione stalla, ovvero il progetto volto alla tutela e alla valorizzazione della festa di San Pardo promosso dall’AgriTecno, in collaborazione con Pia associazione Carrieri di San Pardo e Diocesi di Termoli Larino, arriva, dopo l’ultima assise comunale, dal Responsabile Tecnico dell’AgriTecno Molise, il perito agrario Giovanni Lozzi. “Lo scorso 28 novembre – scrive - la società che rappresento ha illustrato alla cittadinanza, in un incontro pubblico che ha registrato la massiccia partecipazione di cittadini e di Enti, e che ha avuto relatori altamente qualificati, una idea progetto tesa alla tu- tela e valorizzazione della Festa di San Pardo, allo scopo di assicurare nel tempo continuità alla festa ed anche opportunità di sviluppo economico ed occupazionale per una realtà che presenta notevoli difficoltà e rischio concreto di marginalizzazione. Successivamente sono venuto a conoscenza che l’dea progetto è stata oggetto di un ordine del giorno da discutersi nel consiglio comunale del 4 febbraio scorso, portato a conoscenza e all’attenzione dei consiglieri comunali su iniziativa del Sindaco. L’iniziativa è stata osservata negativamente da un consigliere dell’opposizione, il quale invece di limitarsi ad una valutazione Sms Istituzionale Il Comune sta provvedendo all’attivazione del servizio L’amministrazione Comunale di Larino, al fine di incentivare la comunicazione con i cittadini ed assicurare maggiore trasparenza all’azione amministrativa dell’Ente, sta procedendo ad attivare il servizio “Sms Istituzionale”. Il servizio prevede l’invio, all’utenza che ne faccia espressa richiesta, di informazioni relative all’Ente, per diffondere notizie ritenute di pubblica utilità e/o afferenti a compiti istituzionali, di allerta ed emergenza, interruzione di servizi, chiusura scuole, ecc. tramite messaggi sms ai singoli cellulari. 18 serena dell’argomento ha preferito spostare l’attenzione su aspetti diversi ed estranei all’argomento stesso, oltre che offensivi per la mia persona. Ho ritenuto di fare una proposta sicuramente utile per questa comunità, non senza la consapevolezza delle difficoltà oggettive per realizzarla. Spetta all’amministrazione comunale, maggioranza e opposizione, valutarla attentamente e serenamente e nel caso portarla avanti attraverso la costituzione di una Fondazione di Partecipazione, lo strumento più idoneo alla realizzazione del progetto. Allo stesso modo spetta all’amministrazione Comunale mettere in campo idee e proposte concrete per invertire la tendenza negativa in cui si è incamminata questa comunità e creare occasioni di sviluppo e di occupazione in primis per i giovani, al fine di onorare l’ impegno assunto nel 2013 con la cittadinanza che in essa ha creduto e che ha sostenuto con ampio consenso, mai registrato in precedenza. Larino ha sempre più bisogno di fatti concreti e non di sterili e inutili contrapposizioni che rischiano di alimentare solo contrasti e polemiche, che non giovano sicuramente all’ interesse e al futuro di questa comunità ormai ridotta allo stremo. Tuttavia, qualora l’amministrazione comunale condividendo le questioni sollevate dal consigliere di opposizione ritenesse inutile Carnevale larinese. Ecco i vincitori dei diversi concorsi Con una straordinaria partecipazione di pubblico, martedì sera, si è chiusa la 41esima edizione del Carnevale larinese, una tre giorni di festa che ha visto migliaia di cittadini e turisti affollare le principali strade della città, rallegrate dal passaggio dei carri, dall’animazione e dai balli delle maschere. Come da prassi la colorata kermesse si è chiusa con la consegna dei premi dei concorsi legati a questa 41esima edizione, che si è conclusa con i seguenti vincitori: per il concorso disegno dal tema Il Carnevale per il disegno di gruppo ha vinto la classe IIIA della Scuola E. Rosarno, mentre per il disegno singolo l’ha spuntata Lucrezia Notaro (classe IIA Scuola Novelli). Per il concorso fotografico sia il primo che il secondo posto sono andati a Antonio Mignogna mentre il terzo posto è andato a Domenico Vizzarri. I premi per la maschera baby, maschera singola e maschera di gruppo sono andati ri- spettivamente a: “I Filnstrones”, “Il sultano del Dubai” e ai “Quadri viventi”. La giuria popolare decreta come vincitore il carro allegorico n. 4 “Welfare, welfare delle mie brame”. Per Corpi di ballo: 1° posto “Felici e contenti… in contrasto con i potenti”, 2° posto “Welfare, welfare delle mie brame”, 3° posto “In questa edilizia che non va, chissà chi ci salverà”, 4° posto “Gioco, stato e monopolio è una gara a chi svuota prima il portafoglio”. Riconoscimenti carri allegorici: 1° posto ex aequo “Welfare, welfare delle mie brame” E “Felici e contenti …in contrasto con i potenti”, 2° posto “Questo lo chiami amore?”, 3° posto “In questa edilizia che non va, chissà chi ci salverà”, 4° posto “Gioco, stato e monopolio è una gara a chi svuota prima il portafoglio”. Un sentito ringraziamento va – da parte della Pro Loco - a tutti coloro i quali hanno partecipato all’organizzazione della manifestazione. GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 41 REDAZIONE CAMPOBASSO L’imprenditore vuole dare una mano, si sta parlando della modalità del suo ingresso di Franco de Santis CAMPOBASSO. Aniello Aliberti sta pensando seriamente di tornare nel mondo del calcio. E lo farebbe ripartendo dai Lupi. La notizia, clamorosa per certi versi, è corroborata dai sempre più frequenti colloqui telefonici e incontri sull’asse CampobassoSalerno. L’ultima indiscrezione, opportunamente confermata dai fatti, parla di una riunione ‘segreta’ tra il presidente Per- Aliberti con Giordano lo scorso 10 gennaio allo stadio Selvapiana Aliberti-Campobasso, matrimonio vicino L’ex patron della Salernitana è prossimo a entrare nella famiglia rossoblù rucci e l’ex patron della Salernitana. I due sono stati visti insieme in città nella serata di martedì. Riavvolgendo il nastro, la prima visita in Molise porta la data dell’11 gennaio, quando assistette alla partita vinta dai rossoblù contro l’Amiternina. Subito dopo le parti si sono date appuntamento ai giorni successivi per poi riprendere in maniera fitta i contatti. Alla base dell’ultima venuta, ci sono questioni strettamente personali: infatti, Aliberti avrebbe interessi nel capo- luogo e dintorni oltre che l’amore per il pallone e il rispetto che lo lega all’attuale dirigenza rossoblù. Ma al di là delle ragioni imprenditoriali, le parti stanno parlando e intraprendendo un discorso interessante. È nota infatti l’amicizia sia con Giulio PerIl Campobasso rucci che con il notaio Giordano, salerni- creto e addirittura nell’artano di nascita e campo- co di pochi giorni si pobassano d’adozione. Tutti trebbe mettere nero su elementi che si interseca- bianco. C’è da precisare no in un mosaico entusia- che la società del Camposmante. Si è già nel con- basso non è in vendita e Il terzino barese: “Contro il San Nicolò abbiamo fatto una buona gara” Lenoci: “A Fermo sarà una battaglia Faremo di tutto per vincerla” CAMPOBASSO. Il Campobasso prosegue la marcia di avvicinamento alla trasferta di Fermo. Sempre fermi ai box sia il difensore Gattari che il regista Lanzillotta: il capitano proverà a recuperare ma sarà difficile, e anche la presenza dell’ex Monopoli appare molto in dubbio. In mediana già pronto Bontà, mentre in difesa sembra collaudata la coppia Ferrani-Di Pasquale. E i terzini stanno facendo il proprio dovere, come Lenoci. Nicolas Lenoci, il pareggio di domenica la soddisfa personalmente? “Sì, secondo me è un punto guadagnato. Abbiamo fatto un’ottima partita, credo che avremmo meritato di più noi la vittoria, ma non è arrivata. Va bene lo stesso a mio avviso”. Avete subito gol dopo quaranta secondi, cosa è successo? “Da quello che ho capito c’è stato un blocco a Di Pasquale, il difensore loro è saltato da solo, poi c’è stata una mischia e lì Bucchi è stato più veloce di noi e l’ha messa dentro”. La reazione è stata veemente però… “Sì, abbiamo reagito subito perché è appunto questo lo spirito della squadra, non ci buttiamo mai giù, dopo è stata una gara aperta a qualsiasi risultato. La prestazione è stata buona”. Avete sofferto un po’ la fisicità di Bucchi? “Bucchi è un giocatore fortissimo, fa sponda, si fa sentire in area. Comunque Ferrani è stato altrettanto bravo a marcarlo”. All’inizio sembravate un po’ tesi, era magari la presenza più massiccia di tifosi che ci ha messo maggiore pressione? “No, assolutamente, a noi fa tanto piacere avere qualche tifoso in più allo stadio. Spero e auspico che ne siano sempre di più”. La classifica rispecchia i valori a suo avviso? “Sinceramente la classifica non la guardiamo molto, dobbiamo sempre pensare a partita per partita puntando a vincere sempre, ogni domenica è importante”. Come vede il Lenoci match di Fermo? “Loro hanno accorciato, sono tre punti sotto, e penso che sarà una battaglia a Fermo perché è un’ottima avversaria. Ma noi non abbiamo paura di nessuno, conosciamo la nostra forza e le nostre qualità, possiamo andare a vincere anche lì”. che resta aperta anche ad altre persone che vogliano dare una mano. Quello dell’imprenditore dell’agroalimentare sarebbe un ingresso e in queste ore si sta parlando della formula della collaborazione stessa. Come detto, i tempi sono strettissimi e si attende una risposta che potrebbe giungere addirittura prima della fine della settimana. In definitiva, Aliberti ha fatto intendere di essere disposto a dare una mano, si tratta di definire le formule e le modalità. Con lui presidente la Salernitana ha conquistato due promozioni, conoscendo uno splendore che non si an- Perrucci noverava da tempo. Ricordiamo che, tra gli altri, sotto la sua presidenza furono lanciati calciatori del calibro di Marco Di Vaio e Gennaro Gattuso, tanto per fare due nomi. E nessuno a Campobasso dimentica che proprio i Lupi, nel 2000, divennero società satellite dei granata tornando con una bellissima cavalcata in serie C. Giustizia sportiva Una giornata di stop a mister Di Meo. Simonetti out (Isernia) Ammende: 1000 euro al Giulianova “per avere propri sostenitori lanciato una bottiglietta di acqua, un bicchiere di carta ed un piccolo contenitore di caffè in plastica rigida, tutti pieni di liquido, in direzione di un assistente arbitrale pur senza attingerlo”. Allenatori. Una gara: Vincenzino Angelone (Amiternina), Matteo Pazzi (Castelfidardo), Giuseppe Di Meo (Olympia Agnonese). Calciatori. Una gara: Mattia De Deo (Chieti), Marco Passalacqua (Fermana), Francesco Giallonardo (Folgore Veregra), Davide Marini (Giulianova), Lorenzo Fatica (Jesina), Francesco Simonetti (Isernia), Alessandro Borgese, Lion Giovannini (Matelica), Stefano Rossoni (Vis Pesaro). 19 20 Calcio SPORT Il Quotidiano del Molise Giovedì 11 febbraio 2016 Per i granata quella di domenica prossima al Civitelle è una vera e propria finale Agnonese, ora i tre punti Dopo il pari nel derby, con il Castelfidardo è vietato fallire di Marco Fusco “In vista dell’incontro di domenica prossima ad Agnone, oggi riprenderanno gli allenamenti per i ragazzi di mister Bolzan. Sappiamo che è una sfida cruciale in chiave salvezza quella di domenica e dobbiamo assolutamente puntare alla vittoria – fa sapere l’alta dirigenza di Via Dello Sport – è una gara fondamentale. Non sarà semplice ma un successo vorrebbe dire fare un bel balzo in avanti . Vogliamo ottenere il massimo anche se sarà della stessa idea l’Agnonese che proverà con tutti i mezzi a fermarci e a vincerci. Sarà il campo a decidere. I ragazzi non devono sentire la pressione addosso – dice la dirigenza – ma dobbiamo assolutamente portare a casa i tre punti, specialmente dopo il mezzo passo falso di domenica scorsa contro il Chieti che ci è costato caro in chiave punti salvezza. Domenica è come se ci giochiamo una finale. Abbiamo lasciato troppi punti in questa stagione per delle distrazioni – continua la società – ora non possiamo più sbagliare. La dirigenza è fiduciosa, usciremo da questa situazione il più presto possibile.” Così la società del Castelfidardo presenta la sfida di domenica prossima al Civitelle. Capitan Litterio e compagni sono avvertiti: occorre la massima concentrazione contro un avversario che arriva per non recitare la parte della vittima sacrificale. Questo è poco ma sicuro. Occorre la giusta cattiveria agonistica, intelligenza tattica e la voglia di fare bene. Qualche progresso, sotto questo punto di vista, è stato fatto registrare dalla squadra nel derby con l’Isernia di domenica scorsa finito a reti inviolate e che ha consentito all’Olympia Agnonese di portare a casa un punto, utile per non essere da sola all’ultimo posto. Ma soprattutto un punto che incoraggia la squadra a fare di più e meglio. Il cambio dell’al- Il tecnico dell’Isernia analizza l’ultima sfida con la Capitolina Scarpitti: “Contro la capolista meritavamo qualcosa di più” di Pierpaolo Amodei L’Isernia calcio a cinque non è riuscita ad arrestare la corsa della capolista Capitolina Marconi, che è passata al Palafraraccio al termine di una partita ricca di emozioni dettata da ritmi di gioco elevati. La squadra di Fausto Scarpitti ha tenuto testa alla prima della classe per gran parte del match. A far suonare il campanello d’allarme sono state l’espulsione di Bidinotti e l’ammonizione di Rafinha, entrambi salteranno la prossima trasferta di Fondi dopo la sosta. A prescindere dal risultato, soddisfatto della prova offerta dai suoi giocatori il tecnico Scarpitti. “Dopo aver dato davvero tutto in campo, meritavamo sicuramente di portare a casa un altro risultato - argomenta deluso naturalmente la capolista ha giocato la sua onesta partita Scarpitti senza rubare nulla a nessuno, finalizzando al meglio le occasioni che ha creato. Dal canto nostro abbiamo avuto buone opportunità e, considerando il valore dell’avversario, siamo riusciti a tenere testa rischiando poco. A prescindere dal risultato finale, mi ritrovo ad esprimere il mio dissenso sulla direzione arbitrale. I direttori di gara sono stati incapaci di gestire una partita più che tranquilla tra due squadre che hanno messo in campo null’altro che agonismo. Purtroppo ci ritroviamo ad affrontare il prossimo turno orfani di due giocatori fondamentali”. Scarpitti prosegue parlando dell’espulsione di Bidinotti. “Riguardo a questo credo che il giocatore si sia dimostrato ingenuo nel commettere quel tipo di fallo, che non era assolutamente da espulsione. E’ stata la classica situazione nella quale si commettono falli dopo aver subito dei torti, e l’arbitro non aspetta altro che estrarre il cartellino rosso. Inoltre, c’è da fare chiarezza anche sull’ammonizione di Rafinha. Ovviamente questi due provvedimenti arbitrali andranno ad incidere negativamente, e non poco, sul prosieguo del nostro campionato, e vanno ad aggiungersi all’amarezza di non aver ottenuto un buon risultato al termine di una partita nella quale si è vista una grande Isernia”. lenatore deve servire pure a questo. Occorre poi azzeccare le scelte degli under. L’Agnone ha un gruppo di giovani da cui attingere anche se urge qualche rinforzo anche in questo settore. CASTELFIDARDO OSSO DURO MA FUORI CASA HA VINTO UNA SOLA VOLTA( AVEZZANO – CA- Santoro STELFIDARDO 1-3) La posizione in classifica è di gran lunga migliore rispetto ai granata. Il Castelfidardo viene dal pareggio casalingo con il Chieti(1-1). Ma lontano dalle mura amiche la compagine di mister Bolzan ha vinto una sola volta, due settimane fa in quel di Avezzano(1-3). Mister Di Meo, in attesa di avere alla sua corte qualche rinforzo di qualità, potrà questo pomeriggio tastare il polso alla sua squadra nella partitella classica con la juniores nazionale. Ancora lavoro differenziato per Marolda che tutti sperano che possa essere in campo con il Castelfidardo. La decisione sarà presa solo al termine della settimana, compresa la rifinitura di sabato mattina. L’Attaccante comunque continua ad allenarsi a parte. Mentre è in prova un under classe 1997, ma per il mo- mento la società non annuncia nessun rinforzo. Mister Di Meo sta tastando l’attacco, dopo l’inserimento di Santoro che domenica scorsa ha esordito a Isernia, con risultati estremamente positivi. Con Gragnoli dovrà sopperire per il momento all’assenza forzata del cannoniere Marolda. Il calendario per il nuovo allenatore è a dir poco insidioso. Dopo Castelfidardo capitan Litterio e compagni andranno a far visita alla Folgore, a seguire il derby al Civitelle con il Campobasso e poi Amiternina lontano dalle mura amiche. Mister Di Meo invita i suoi ragazzi a non guardare alla classifica. Di vivere alla giornata, partita dopo partita, costruendo la salvezza mattone dopo mattone. E’ una sfida per tutti. E’ una sfida che si può vincere. Basta crederci fino in fondo. Calcio Il Quotidiano del Molise Giovedì 11 febbraio 2016 SPORT 21 La squadra di mister Bernardi non riesce a vendicare il ko rimediato ad Alife Gambatesa, pareggio d’oro Un gol di Federico Di Lallo riacciuffa il Vastogirardi nel recupero Polisportiva Gambatesa Vastogirardi 1 1 POL. GAMBATESA: Iacovelli, Genovese (88’ Borsella), Florio, Antenucci, Bruno, L. Di Lallo, Del Re, F. Di Lallo, Di Virgilio (56’ Tosches), Salinno, Polzella. ALL.: Longo VASTOGIRARDI: Pilenza, L. Catalano, Bertone, Marinucci Palermo, Scampamorte, Patriarca, Padula, M. Catalano (46’ Cipriano, 61’ Terracciano), Contestabile, Amicone, Cristina (66’ Caserta). ALL.: Bernardi. ARBITRO: Andreano di Foggia. Assistenti: Biondo di Termoli e F. Izzo di Isernia. MARCATORI: 59’ Padula, 91’ F. Di Lallo. Note: ammonito Salinno per proteste. GAMBATESA. Un gol da opportunista di Federico Di Lallo in pieno recupero regala al Gambatesa un punto d’oro nel recupero della ventesima giornata contro il Vastogirardi. Al Venditti la squadra di Alberto Bernardi non riesce a riscattare la sconfitta di sabato contro l’Alliphae mentre i padroni di casa allungano la striscia di risultati positivi e si avvicinano ulteriormente alla quota salvezza che è l’obiettivo stagionale. La cronaca – Nella prima frazione di gioco il match è equilibrato con un paio di occasioni nitide per parte. Al 6’ il primo squillo è per i padroni di casa: conclusione da Squadre P G V N P Gf Gs fuori di Federico Di Lallo, Tre Pini Sp. Matese 51 22 16 3 3 58 19 palla alta sulla traversa delP.G.C. Dauna 47 22 15 2 5 61 30 la porta difesa da Pilenza. Al U.S. Venafro 45 22 13 6 3 44 19 10’ bella palla in corridoio di Vastogirardi 45 22 13 6 3 55 24 Sesto Campano 42 22 12 6 4 41 16 Salinno per Del Re, Pilenza Alliphae 38 22 10 8 4 27 23 è tempestivo nell’uscita e Roccaravindola 31 22 9 4 9 37 40 salva. La risposta della forMacchia 30 21 8 6 7 32 31 mazione di Bernardi è affidaTermoli (-1) 30 22 9 4 9 37 40 ta ad una bella conclusione Pol. Gambatesa 28 22 7 7 8 33 40 di Padula che terrmina fuoOlimpia Riccia 25 21 7 4 10 29 44 ri. Grandissima chance per il Pietramontecorv. 22 21 6 4 11 28 41 Vastogirardi al 28’. Patriarca Real Montenero 19 21 5 4 12 19 38 Compr. Vairano 19 22 4 7 11 18 40 a due passi da Iacovelli manCampobasso 1919 19 22 5 4 13 21 48 da la sfera incredibilmente al Cliternina 14 22 3 5 14 23 45 lato. Al 34’ biancoverdi ancoCasalnuovo M. 7 22 1 4 17 20 55 ra pericolosi. Sul cross di Polzella, Salinno viene antiProssimo turno 14-2-2016 cipato di un soffio da un difensore del Vastogirardi che Cb 1919-Cliternina P. Gambatesa-Sesto Campano Compr. Vairano-Termoli Tre Pini Sp. Matese-Macchia evita guai peggiori per i suoi. P.G.C. Dauna-Real Montenero U.S. Venafro-Pietramontecorvino Al 41’ si fa vedere la squadra Ol. Riccia-Alliphae Vastogirardi-Casalnuovo ospite: Marinucci Palermo ECCELLENZA Recupero P. Gambatesa 1 Vastogirardi 1 apre a sinistra per Cristina che da posizione defilata conclude alto. Sessanta secondi più tardi ci prova Del Re dalla distanza, conclusione debole parata da Pilenza. Al 43’ l’undici di Longo potrebbe sbloccare il risultato. Del Re va via in velocità sulla sinistra, mette palla al centro, sul secondo palo arriva Fabrizio Polzella che non riesce a controllare la sfera con il destro e conclude al lato. La prima frazione di gioco si chiude qui. Nella ripresa a partire con il piede giusto è il Vastogirardi che sblocca il risultato al 59’. L’assist è di Amicone che pesca in area Padula. Il numero sette gialloblù è abile ad anticipare il difensore con la punta e a spedire la sfera all’angolino basso alle spalle di Iacovelli. Incassata la rete, la squadra di mister Longo non si scompone e cerca di riorganizzarsi. Al 64’ è ancora la coppia Amicone-Padula a mettere i brividi alla difesa di casa ma la conclusione dell’esterno offensivo questa volta è alta sulla traversa. Il Gambatesa fa un po’ fatica a trovare gli spazi giusti nell’ermetica retroguardia del Vastogirardi e allora si affida alle conclusioni da fuori come al 70’ quando è Antenucci a concludere verso lo specchio della porta difesa da Pilenza. L’estremo difensore altomolisano controlla a terra. Due minuti più tardi è il Vastogirardi a rendersi pericoloso. Sul lungo rilancio di Pilenza Florio va a vuoto e Iacovelli deve uscire con i piedi ad anticipare gli attaccanti del Vastogirardi, pronti a fondarsi sulla sfera. Il Vastogirardi controlla bene il campo, la sfida sembra destinata a finire così ma tutto cambia nel primo dei cinque minuti di recupero. Il Gambatesa beneficia di un calcio piazzato della cui battuta si incarica Salinno. L’attaccante mette al centro, Del Re conclude a botta sicura ma trova sulla sua strada un Pilenza strepitoso che respinge. L’estremo difensore del Vastogirardi non può nulla però sul tap-in vincente di Federico Di Lallo che regala un punto d’oro ai suoi. Il Vastogirardi, invece, può recriminare solo con se stesso per non aver chiuso il match. Una formazione della Polisportiva Gambatesa Daniele Morante, l’esperienza al servizio dell’Fc Molise Prima posizione a quota trentacinque punti insieme al Real Roseto. L’Fc Molise di Maurizio Mitro comanda la classifica del girone B di prima categoria e ha come obiettivo quello di tornare in Promozione alla fine di questa stagione. La società del capoluogo di regione nel mercato invernale ha rinforzato l’organico con l’innesto di un attaccante che in carriera ha giocato e vinto in categorie superiori: Daniele Morante. Oggi l’ex Campobasso ha messo la sua esperienza a disposizione della squadra. “Prima di tutto voglio ringraziare la società del Baranello nelle persone di Angelo, Antonio Niro e del tecnico Emanuele Di Chiro per avermi dato la possibilità di allenarmi e tenermi in forma per diversi mesi. Sono stato benissimo e auguro a questa squadra e a questa società le migliori fortune. Sono altresì convinto che mister Di Chiro farà strada nei prossimi anni”. Cosa l’ha spinta ad accettare la proposta dell’Fc Molise? “Quando è arrivata la chiamata del direttore Carmine Libertone non ci ho pensato molto prima di ac- cettare. Mi è stato prospettato un progetto ambizioso, ho avuto la possibilità di giocare a Campobasso e di stare dunque vicino alla mia famiglia. Per questo ho deciso di accettare la chiamata della squadra grigiorossa. Ho avuto chiamate anche da fuori regione ma volevo stare a casa e quella dell’Fc Molise mi è sembrata la soluzione migliore”. Visto anche il suo innesto, l’obiettivo è quello di puntare alla promozione. E’ così? “A prescindere dal mio arrivo, la squadra sta facendo un grandissimo campionato come conferma la classifica visto che siamo primi insieme al Real Roseto con una partita in meno. Sono arrivato in una squadra e in una società ben organizzate e mi hanno accolto benissimo”. Lei ha giocato tanti anni tra i professionisti, quanto può dare a questa squadra? “Sicuramente io cerco di dare il mio contributo ad un gruppo che forse qualitativamente e numericamente non aveva bisogno del mio apporto. Sono a disposizione dei compagni e dell’allenatore. Colgo l’occasione per ringraziare mister Mitro e il suo secondo Di Niro per la fiducia che mi hanno accordato. Mi auguro di riuscire, insieme a tutti i miei compagni di centrare la promozione”. Che idea si è fatto del campionato di prima categoria? “E’ giusto dire che il livello del campionato non è altissimo. Ci sono tanti ragazzi che gioca- Morante no per divertirsi ma nel complesso penso che sia un buon torneo, almeno da quello che ho potuto vedere nelle prime partite che ho giocato con il Molise”. Lei è stato protagonista anche con la maglia china un allenatore predel Campobasso Calcio. parato, la società è solida Come giudica l’attuale sta- e mi auguro che possa tornare presto tra i progione dei rossoblù? “Secondo me il Campo- fessionisti. Lo meritano i basso sta facendo un bel tifosi e lo meriterebbe ancampionato. Hanno in pan- che la società”. 22 Altri sport SPORT Il Quotidiano del Molise Giovedì 11 febbraio 2016 L’obiettivo è quello di creare le condizioni ottimali allo sviluppo psico-fisico del bambino Riparte Mio Amico Sport Il progetto voluto dal Coni è rivolto alla scuola dell’infanzia Ripartirà la prossima settimana il progetto “Mio Amico Sport” promosso dal Coni Molise – Delegazione di Campobasso nell’ambito delle iniziative fi- nalizzate alla promozione dello sport a scuola. L’iniziativa è al suo nono anno consecutivo di attuazione ed è rivolta alla scuola dell’infanzia; partito nel 2008 in via sperimentale, il progetto raggiunge nove plessi scolastici del capoluogo: Via Iezza, Via Tiberio e Via D’Amato (IC D’Ovidio), Via Crispi (IC Colozza), Cep Nord e Cep Sud (IC Montini), Via Pirandello (IC Petrone) Via Leopardi e Via Liguria (IC Jovine), coinvolgendo 45 sezioni per un totale di 960 alunni di età compresa tra i 3 ed i 6 anni. Il “Mio Amico Sport” prevede un programma di educazione al movimento attraverso percorsi e giochi creativi con l’obiettivo di creare le condizioni ottimali allo sviluppo psico-fisico del bambino caratterizzato, fin dai primi anni di vita, da esperienze ludico-mo- torie che consentono, attraverso l’acquisizione degli schemi motori di base, di conoscere lo spazio, gli oggetti, l’ambiente, di mettere in atto comportamenti di esplorazione e di ricerca, di acquisire autonomia e stabilire relazioni attraverso il movimento e il gioco. Nel rispetto dei tempi personali di maturazione e di crescita di ogni bambino, l’attività è finalizzata a costruire attorno a lui degli spazi organizzati in cui poter esprimere spontaneamente la propria motricità, aprendosi progressivamente a tutte le forme del gioco, da quello solitario a quello associativo e cooperativo. La scuola dell’infanzia rappresenta, quindi, il contesto ideale in cui operare per stimolare il piacere per il movimento e per il gioco, attraver- A Campodipietra scenderà in vasca anche Elena Di Liddo Trofeo Emmedue, presentata la sesta edizione della kermesse Grandi numeri al “6° Trofeo Emmedue” il meeting nazionale di nuoto presentato ieri pomeriggio presso il Centro Sportivo m2 di Campodipietra. Sono infatti 760 gli atleti in rappresentanza di ben 31 società per 2960 presenze gare, impegnati sabato e domenica nella piscina di Campodipietra. Il meeting nazionale di nuoto è riservato alle categorie esordienti B esordienti A, ragazzi, juniores ed assoluti (cadetti e seniores) femmine e maschi. Sarà presente alla manifestazione natatoria l’azzurra Elena Di Liddo che gareggerà nei 50 , 200 stile libero e nei 100 farfalla. “Questa edizione – ha sottolineato nel corso del suo intervento il presidente dell’M2 Amelia Mascioli- è andata al di là di ogni più rosea aspettativa per numero di società e di atleti presenti e ancora una vol- ta premia tutti i nostri sforzi organizzativi. Oltre la Di Liddo – ha spiegato il responsabile tecnico del settore acqua dell’M2 Paolo Di Lullo – avremo atleti di grande spessore tecnico”. Presente alla La conferenza di presentazione Sabato pomeriggio a Pescara Nuova Atletica Isernia, momento magico per il settore giovanile Weekend intenso e ricco di soddisfazioni quello vissuto dalla Nai del presidente Agostino Caputo, iniziato sabato con la partecipazione di Piermarco D’Angelo ai Campionati Italiani Indoor di Ancona. L’atleta di Roccamandolfi è giunto sesto sulla distanza dei 1.500 facendo registrare il suo personal best. Risultato di rilievo anche in quel di Napoli dove Daniele D’Onofrio si è aggiudicato la mezza maratona internazionale della città partenopea. L’apice è stato poi raggiunto con l’ottima organizzazione dei Campionati Regionali di Corsa Campestre che si sono tenuti a Isernia in località Le Piane, in uno scenario adatto alla mani- festazione, che ancora una volta ha messo in luce le capacità organizzative della società pentra. “In queste occasioni – afferma Caputo – diventa fondamentale ringraziare quanti con il loro lavoro e impegno contribuiscono alla riuscita delle manifestazioni, in primis i miei collaboratori e poi tutti i partner commerciali (Valentino, Hera Ambiente, GateLab, Mediolanum e Panificio Amicone) che non fanno mai mancare il loro sostegno alle nostre iniziative”. “Dal punto di vista sportivo va sottolineata la grande prova di tutta la squadra – afferma il massimo dirigente isernino – tanto che ci siamo portati a casa sia conferenza stampa il delegato provinciale del Coni Antonio Rosari che ha avuto parole di grande apprezzamento per la manifestazione che dà lusrto alla regione tutta. Quattro le sessioni gare in programma divise rispettivamente nelle giornate di sabato e domenica. so un processo di apprendimento che favorisca lo sviluppo delle capacità senso-percettive, la conoscenza del proprio corpo e del corpo altrui, la strutturazione spazio-temporale ed il potenziamento delle capacità espressive. In questo contesto si colloca l’iniziativa promossa dal Coni Molise – Delegazione di Campobasso che ha individuato un gruppo di “esperti”, laureati in scienze motorie, che affiancano gli insegnanti nello svolgimento dell’attività motoria con gli alunni della scuola, secondo un calendario stilato in accordo con il dirigente scolastico. La prima fase del progetto si concluderà a maggio; poi, le attività riprenderanno a settembre per terminare a dicembre. il titolo di società per la categoria assoluti sia quello della categoria cadette”. Titoli che si sommano a quelli individuali conquistati da Romualdo Bibbò, al debutto con la maglia della Nai, Piermarco D’Angelo e dalla promettente cadetta Virginia Parisi. Proprio il settore promozionale è quello che continua a dare maggiori soddisfazioni alla Nai e ciliegina sulla torta del magic moment che sta attraversando il reparto gestito dalla responsabile Silvana Azzolini è arrivata la partecipazione di Vincenzo Lombari ai Campionati Italiani Indoor Allievi che si terranno domenica 14 febbraio al palazzetto dello sport di Ancona. L’allievo del tecnico Di Ciò si misurerà con i migliori pari categoria italiani nel salto triplo. La domenica successiva (21 febbraio) una nutrita troupe di atleti Nai sarà impegnata a Gubbio per i Campionati Italiani di Corsa Campestre. Giovanni Grano, Daniele D’Onofrio, Piermarco D’Angelo, Mirko D’Andrea e Diego Iacovone i portacolori della società isernina per la categoria assoluti, ma con loro anche diversi allievi e promesse. Le maggiori speranze per Caputo e soci sono riposte nella formazione assoluta che ha la possibilità di portarsi a casa un buon piazzamento a cui nessun altra società molisana è arrivata. “Sport e disabili nel nuovo millennio”, in campo anche i Guerrieri della Luce CAMPOBASSO. Sensibilizzare la cittadinanza alle quotidiane problematiche dei disabili attraverso la promozione delle discipline sportive ad essi dedicate, in special modo il torball e il judo per non vedenti. Questo l’importante obiettivo che si prefigge l’evento denominato “Sport e disabili nel nuovo millennio” che si svolgerà sabato presso il Pala Giovanni Paolo II a Pescara. Insieme ad atleti paralimpici provenienti da Ascoli Piceno, Teramo, L’Aquila e ovviamente Pescara, ci saranno anche I Guerrieri della Luce di Campobasso che avranno l’onore di rappresentare l’intero movimento regionale non solo del torball ma di tutte le discipline paralimpiche praticate in Molise sotto il patrocinio I Guerrieri del Cip Molise. della Luca con il tecnico La manifestazione, Procaccini promossa ed organizzata dell’associazione “Città Nuova”, si snoderà dalle ore 9 alle ore 13 in una serie di dimostrazioni e competizioni.. Campobasso Truffa scuola Sfilano i testimoni A processo funzionari dell’Usr, prof ed impiegati. SERVIZIO A PAGINA 5 Palata Ricettazione Giovane finisce ai domiciliari SERVIZIO A PAGINA 16 Campobasso La fede aiuta a combattere la malattia Ieri Bregantini al Cardarelli per l’Open doors in Rianimazione. SERVIZIO A PAGINA 6 La lettera al ministro Giannini Dizione, idea attori in aula nelle vesti di professori SERVIZIO A PAGINA 15 In fila per acquistare i biglietti Salemme al Savoia Botteghino preso d’assalto SERVIZIO A PAGINA 5