Campobasso - Quotidiano Del Molise
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Campobasso - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 Q 18 °A NN O Il REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com uotidiano del Molise FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 Il ministro Alfano premia il coraggio del vice questore molisano, Manso Il dirigente del commissariato di Sanremo, Lorenzo Manso, ex capo della Mobile di Campobasso con origini molisane, è stato insignito per “meriti straordinari”. Sabato scorso salvò la vita a un uomo che voleva gettarsi dal tetto di un edificio durante il Festival. SERVIZIO A PAGINA 6 Spese Pazze Ieri nuova deposizione Per Michele Sistema Iorio, Pangia Giarrusso chiesta spiega l’archiviazione il concorsone Va avanti l’inchiesta SpeIeri in aula ha risposto se Pazze in Consiglio. alle domande di D’Alterio. SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 3 Basso Molise. Affittavano terreni di proprietà di persone decedute e intascavano dai 20 ai 40mila euro Contributi Ue sfruttando i morti Centinaia di agricoltori indagati per truffa dalla Guardia di Finanza Campobasso Termoli Raddoppio ferroviario, l’ira di Nagni Elezioni: Inceneritore, ritorno il fronte alle trattative del No per Mazzuto non molla La questione approda domani in Consiglio. “Siamo pronti ad occupare i binari”. L’inchiesta è partita dal Basso Molise, ma si è allargata in tutta Italia. Centinaia di persone indagate. Torna la calma nel centrodestra. Associazioni e cittadini pronti a nuovi sit in. SERVIZIO A PAGINA 4 SERVIZIO A PAGINA 16 SERVIZIO A PAGINA 16 SERVIZIO A PAGINA 10 SERVIZIO A PAGINA 9 Top manager della Fiat in visita allo stabilimento molisano Luigi Galante, braccio destro di Marchionne, ieri a Termoli. SERVIZIO A PAGINA 16 214006 772385 9 Pozzilli Pilone: conti comunali del 2013 da verificare Termoli 60216 Isernia Lo sport Serie D Aliberti accende Campobasso: “Senza tifo non si fa calcio” Serie D L’Agnonese si rilancia Brusca frenata per l’Isernia L’imprenditore sarà al fianco dei Lupi. Turno agrodolce per granata e biancocelesti. SERVIZIO A PAGINA 20 SERVIZIO A PAGINA 19 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Martedì 16 febbraio 2016 I consiglieri nazionali Cimino, Santimone ed Eremita lanciano l’appello Odg: “Basta penalizzare i giornalisti pubblicisti” CAMPOBASSO. “La riforma dell’Ordine dei giornalisti è necessaria. Ma il Parlamento non può farsi ingannare da slogan propagandistici che con la suggestione dei suoni cercano di nascondere la realtà. Il mondo dell’informazione è cambiato. La differenza tra professionisti e pubblicisti non esiste più nei fatti. Sono migliaia e migliaia i pubblicisti che svolgono ogni giorno un lavoro senza il quale i quotidiani dovrebbero ridurre la foliazione e le emittenti radiofoniche e televisive i notiziari. Sono colleghi invisibili, a volte anche dal punto di vista economico, che un’elite di giornalisti garantiti punta a penalizzare con l’obiettivo di impadronirsi dell’Ordine”. A dirlo a gran voce in una nota inviata alle redazioni sono i consiglieri nazionali molisani dell’Ordine dei Giornalisti, Vincen- zo Cimino, Pietro Eremita e Cosimo Santimone. “Il Parlamento non può approvare norme che penalizzerebbero i 75mila pubblicisti italiani. Esprimiamo - si legge nella nota - forte preoccupazione per le evidenti manovre che, nell’ambito di un disegno di riforma che tutti auspichiamo, tendono a mortificare soprattutto la rappresentanza dei pubblicisti in Consiglio Nazionale. Il sistema elettorale attuale garantisce la presenza di tutte le singole regioni, cosa che sarebbe impossibile assicurare se passasse l’ultima stesura del provvedimento che ipotizza la riduzione a 36 consiglieri di cui due terzi professionisti e un terzo pubblicisti. Di conseguenza, in Consiglio Nazionale, oltre 75 mila pubblicisti dovrebbero essere rappresentati al massimo da 12 colleghi. I 25 mila professionisti, invece, da 24. È facile prevedere che resterebbero, comunque, senza alcun consigliere le regioni con un minor numero di iscritti come Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta, mentre potrebbero avere serie difficoltà (almeno in una delle due rappresentanze) Emilia Romagna, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto”. “Nell’ultima stesura della proposta di legge – proseguono Cimino, Santimone ed Eremita - è stata inserita addirittura anche la condizione che i pubblicisti sono eleggibili solo se hanno una posizione previdenziale attiva. Si tratta di un ulteriore elemento di discriminazione che di fatto determinereb- In agenda il termovalorizzatore di Pozzilli Palazzo Moffa, oggi nuova seduta dopo il rinvio CAMPOBASSO. Torna a riunirsi questa mattina alle 9.30 il Consiglio regionale dopo il rinvio dei lavori della settimana scorsa. Ad alzare le barricate, Vincenzo Cotugno durante l’ultima seduta, era stata la minoranza di centrodestra criticando pesantemente l’assenza del governatore Frattura e di tutta la giunta, impegnati fuori Palazzo Moffa per impegni concomitanti. Questa mattina l’ordine del giorno è incentrato su vari punti, tra i più importanti, è da segnalare la mozione del M5S sulle attività estrattive di idrocarburi in Molise e l’interpellanza urgente, a firma dei consiglieri Iorio, Fusco, Sabusco e Cavaliere sul recente accordo tra Molise e Abruzzo per l’utilizzo del termovalorizzatore di Pozzilli. Sulla questione è intervenuto nei giorni scorsi l’ex governatore Iorio chiedendo di ritirare l’accordo perché “poco utile ai reali bisogni delle cittadinanza”. In agenda anche la mozione, sempre a firma della minoranza, per impegnare il presidente della Regione Frattura a promuovere iniziative utili in relazione al Dpcm che fissa, tra l’altro, il numero minimo di posti letto delle Vincenzodel strutture ospedaliere Cotugno sistema sanitario regionale. be l’esclusione di pensionati e disoccupati. Categorie sulle quali non spende neanche una parola l’elite dei giornalisti garantiti che plaude a una riforma che dimentica di inserire la condizione che i contributi pubblici siano concessi solo agli editori che documentino di aver retribuito regolarmente e adeguatamente i giornalisti. Un problema posto, invece, dai vertici dell’Odg. Noi siamo i primi a volere una riduzione di pletoriche assemblee (anche quelle della FNSI e dell’INPGI) ma senza penalizzare esclusivamente i pubblicisti che, da sempre, mantengono economicamente gli Ordini, regionali e na- I consiglieri Pietro Eremita, Cosimo Santimone e Vincenzo Cimino zionale. Ci auguriamo che il Parlamento, nel definire la delega sulla riforma del nostro Ordine, riveda i criteri di riduzione e di attribuzione della rappresentanza delle due componenti della categoria. Questo il documento del presidente Iacopino e condiviso dalla quasi totalità dei vice presidenti regionali. A questo testo anche e soprattutto la rappresentanza molisana al Cnog si associa, tenendo conto che proprio nel Molise la problematica è particolarmente sentita. Un piccolo Affitti, cambiano le norme sulla registrazione Locatore e locatario dovranno dividersi l’imposta CAMPOBASSO. La legge di Stabilità 2016 ha modificato le norme sulla registrazione dei contratti di affitto. A partire dal 1º gennaio la registrazione spetta, infatti, solo al proprietario di casa che deve realizzarla nel limite perentorio dei 30 giorni. Ma vediamo cos’è cambiato: entro 30 giorni dalla firma del contratto di affitto, il locatore deve registrarlo presso l’Agenzia delle Entrate. In caso di mancata registrazione, il contratto si considera inesistente e il mancato pagamento del canone non dà luogo a un procedimento di sfratto, ma solo a una causa ordinaria di occupazione senza titolo. Il proprietario della casa in affitto dovrà poi provve- dere entro 60 giorni alla comunicazione dell’avvenuta registrazione all’amministratore di condominio e al conduttore. Sebbene la legge non specifichi come debba avvenire tale comunicazione è sempre meglio utilizzare una raccomandanta con ricevuta di ritorno o la posta certificata. Il locatore e il locatario, inoltre, devono corrispondere l’imposta di registro in parti uguali. La legge ammette una diversa pattuizione in modo che sia solo il proprietario di casa a farsi carico delle spese, ma non è ammessa la pattuizione contraria. Con la legge di Stabilità sembra che sia abrogata la norma che prevedeva che entrambe le parti ri- Enti locali, riassegnate le disponibilità residue del Fondo di solidarietà comunale CAMPOBASSO. Il primo febbraio 2016 è stato perfezionato il decreto che riassegna le disponibilità residue del Fondo di solidarietà comunale 2014, per un importo complessivo pari ad euro 29.286.158,00, a favore di 2.540 comuni delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Sicilia e Sardegna. Il provvedimento è previsto dall’art. 3, comma 4-bis, del decreto legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125. Come prescritto dal citato art. 3 del D.L. n. 78 del 2015, le quote sono state riassegnate agli enti individuati sulla base di una specifica nota metodologica definita con particolare riferimento a quelli con popolazione non superiore a 60.000 abitanti, al fine di diminuire l’incidenza negativa qualora la riduzione del- Ordine che conta circa 550 pubblicisti e 70 professionisti, cifre che dimostrano da sole come sia enorme la disparità tra i due elenchi. Ci si augura che la delegazione dei parlamentari molisani si mobiliti al fine di scongiurare la soppressione sia tra i pubblicisti che tra i professionisti di una rappresentanza, in seno al Consiglio nazionale dell’ordine. Come ci si augura - concludono Cimino, Eremita e Santimone - che si organizzino incontri proprio a tutela dei giornalisti”. le risorse attribuite a titolo di Fondo di solidarietà 2015 sia superiore all’1,3% rispetto alle risorse attribuite per l’anno precedente, a seguito dell’applicazione dell’articolo 1, comma 380quater della legge 24 dicembre 2012, n. 228, e successive modificazioni, che ha disposto la redistribuzione del 20% del Fondo di solidarietà comunale 2015 sulla base della differenza tra le capacità fiscali ed i fabbisogni standard approvati dalla Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale. spondessero in solido del pagamento. Questo vuol dire che in caso di mancato pagamento - considerando che spetta al proprietario la registrazione del contratto - l’Agenzia delle Entrate potrà richiedere il pagamento dell’imposta compresa di interessi e sanzioni solo a quest’ultimo. Ma si tratta comunque di un aspetto non ancora chiarito completamente. FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SITO INTERNET: www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 Attualità Il Quotidiano del Molise Martedì 16 febbraio 2016 PRIMO PIANO 3 Rispondendo alle domande ha spiegato punto per punto i termini del concorsone sotto inchiesta Sistema Iorio, Giarrusso in aula Si è concluso ieri l’interrogatorio all’ex numero uno della Protezione Civile CAMPOBASSO. Si è te- proseguito il suo intervennuta ieri mattina una nuo- to per altre due ore, riva fase dell’udienza preli- spondendo alle domande minare relativa all’inchie- del procuratore Armando sta sul cosiddetto Sistema D’Alterio e spiegando, Iorio. In aula è ripreso l’in- punto per punto, i termini terrogatorio a Giuseppe Giarrusso, l’ex numero uno della Protezione Civile, fra i principali indagati nell’ambito dell’intrigata vicenda giudiziaria. Dopo aver parlato per circa sette lunghe ore, lo scorso Al centro, Giuseppe venerdì, ieri mattiGiarrusso na Giarrusso ha del concorsone alla Protezione Civile finito sotto accusa. Giarrusso ha così fornito nuovi documenti per i quali è stata chiesta un’analisi più approfondita che ha portato la sospensione dell’udienza. “Abbiamo pensato di dover chiarire tutti i dettagli oggetto delle accuse, - ha spiegato il difensore di Giarrusso, Pino Ruta - quindi anche nel ruolo di direttore generale, che è un ruolo prettamente dirigenziale, si è ritenuto di dover ripercorrere tutte le tappe delle contestazioni dal punto di vista normativo e amministrativo e di dover chiarire ogni punto. I problemi che erano stati sollevati dagli organi iorio inquirenti sulla posi- Michele e Pino Ruta zione di Giarrusso prosegue Ruta - erano re- l’espletamento delle valulative alle modalità mes- tazioni... Questo ha comse in atto nel concorso portato la necessità di una della Protezione Civile lettura attenta degli atti come la scelta del bando e delle commissioni, Le sfide più attese ci saranno ad Isernia, Bojano ed Agnone Amministrative 2016, 33 comuni tornano al voto in primavera CAMPOBASSO In primavera, come noto, si tornerà al voto in Molise. Saranno 33 i comuni della regione in cui si andrà al voto per il rinnovo delle amministrazioni comunali (la data non è stata ancora fissata). La sfida più attesa è sicuramente quella di Isernia. Nel capoluogo di provincia si torna al voto anzitempo dopo la caduta di Luigi Brasiello e della sua amministrazione di centrosinistra. Non sarà l’unico centro importante in cui si andrà al voto. Grande attenzione, infatti, c’è per quanto riguarda il rinnovo delle cariche di grandi centri come Bojano e Agnone. Oltre ad Isernia, saranno 5 i comuni nei quali si tornerà alle urne anzitempo rispetto alla scadenza na- turale del mandato: a San Massimo e Chiauci i rispettivi sindaci, Fulvio Manfredi Selvaggi e Carmine Di Vincenzo, sono deceduti lo scorso anno; ad Acquaviva d’Isernia e Pescolanciano i primi cittadini si sono dimessi; a Santa Maria del Molise il sindaco è stato sfiduciato. Di seguito la lista completa dei comuni al voto: Provincia di Campobasso: Baranello, Bojano, Campochiaro, Civitacampomarano, Guardiaregia, Macchia Valfortore, Matrice, Molise, Morrone del Sannio, Portocannone, San Biase, San Giacomo degli Schiavoni, San Massimo, Sepino, Ururi. Provincia di Isernia: Acquaviva, Agnone, Bagnoli del Trigno, Cantalupo nel Sannio, Capracotta, Carpinone, Castel San Vincenzo, Chiauci, Colli al Volturno, Conca Casale, Forli del Sannio, Isernia, Pesche, Pescolanciano, Pizzone, Roccamandolfi, San Pietro Avellana, Santa Maria del Molise. Poste, Uil: in Molise troppi uffici chiusi, difficile garantire i servizi CAMPOBASSO. “Poste Italiane S.p.a., la più grande azienda di servizi del nostro Paese e da pochi mesi entrata in Borsa, è per i risparmiatori italiani sinonimo di affidabilità, correttezza, serietà e trasparenza, ma allo stesso tempo depaupera la regione Molise dai servizi postali.” Così la Uil Poste molisana che continua, “Questo almeno è ciò che accade nelle piccole realtà locali presenti al ridosso delle cime imbiancate del Matese, dove giorno dopo giorno, si fa sentire sempre più insistente la carenza di presidi essenziali come quelli sanitari, scolastici e trasporti tanto da rendere, a quanti con coraggio e sacrificio han- no scelto di vivere in una regione manchevole di servizi pubblici, le cose più semplici della vita quotidiana enormemente complicate. Basti pensare come nell’area SUD 1 (PUGLIAMOLISE-BASILICATA), siano stati razionalizzati ulteriormente altri 26 uffici postali, di cui 19 appartenenti proprio alle realtà comunali del Molise. Nella Provincia di Campobasso, ad esempio, sono aperti a giorni alterni gli uffici nei Comuni di Campochiaro, Campomarino Lido, Casalciprano, Cercepiccola, Larino Succ.1, Macchia V.F., Monacilioni, Montelongo, Morrone del Sannio, S. Giovanni in Galdo, quelli razionalizzati a due giorni a settimana sono invece S. Angelo Limosano e Trivento Centro, mentre Monteverde di Bojano è stato chiuso definitivamente. Analoga sorte è stata prevista dai vertici aziendali per la Provincia di Isernia, la quale vive una razionalizzazione a giorni alterni presso i Comuni di Bagnoli del Trigno, Belmonte del Sannio, Roccasicura, Castelromano e San Pietro Avellana, mentre per Acquaviva di Isernia e Castelpetroso la loro apertura è passata da quattro giorni a tre giorni a settimana. Capita così in Molise che i temi del lavoro, della famiglia, dell’aggregazione sociale stridano forte- mente se accostati alle politiche aziendali dell’austerità, offuscate quest’ultime dalla necessità di dare ascolto solo a sterili bilanci societari che rispondano all’esigenza di ridurre i costi di gestione di una struttura nel cui interno vivono invece nuove speranze, nuove passioni, come fossero ulivi che un giorno certamente doneranno i loro frutti alla propria terra. Infatti, è sempre più frequente imbattersi in piazze silenziose nelle quali resistono e sopravvivono gli ultimi baluardi istituzionali come il Comune, la Chiesa e la Farmacia, mentre altre certezze come l’Ufficio Postale e le Scuole cedono il passo alle insindaca- Udienza sospesa per l’analisi dei nuovi documenti degli organi inquirenti e anche delle intercettazioni. Quindi, alla luce di ciò, si è deciso di dover chiarire ogni singolo passaggio che veniva contestato. Si trattava di un concorso con oltre 5mila domande, quindi, molto complesso. Si è fornito un quadro che ha dimostrato, a mio avviso, quello che è stato l’operato corretto del funzionario”. Da qui la scelta di sottoporre Giarrusso ad interrogatorio, piuttosto che attenersi a semplici dichiarazioni spontanee. “Abbiamo fatto questa scelta - conclude l’avvocato Pino Ruta - proprio a dimostrazione del fatto che non abbiamo scheletri negli armadi”. Nella legislatura 2007-2011 Spese pazze in Consiglio Richiesta l’archiviazione per Michele Pangia CAMPOBASSO. È stata chiesta l’archiviazione per l’ex consigliere regionale del Psi Michele Pangia, sotto inchiesta riguardo alla vicenda “Spese Pazze” in Consiglio regionale, per oltre 85mila euro di fondi spesi secondo l’accusa in maniera ingiustificata. Viaggi a Roma per conto del partito, contratti di collaborazione, ma soprattutto consulenze esterne erano gli aspetti che andavano chiariti meglio. Ieri al Tribunale di Campobasso il sostituto procuratore Nicola D’Angelo ha chiesto il proscioglimento Michele per Pangia accogliendo, Pangia come soddisfacenti, quelle giustifiche fornite per specificare in che modo sono stati spesi i soldi pubblici. bili decisioni di una classe dirigenziale e politica che ha perduto l’entusiasmo di investire in piccoli giardini fertili. In ultimo, e non per meno importanza, deve aggiungersi la questione dei giovani Part-Time di Poste Italiane, che da anni vivono in una velata precarietà attendendo una risposta in termini di Lavoro e Dignità che, se dovesse giungere, comporterebbe di certo un aumento dei consumi su tutto il territorio regionale.” Dalla Segreteria molisana della UIL, aggiungono “E’ evidente la necessità di spostare al di fuori dei freddi corridoi Aziendali la discussione di tali problematiche, edificando progetti incentrati sul principio essenziale della funzionalità dei servizi volti al rilancio, allo sviluppo industriale e sociale della Regione Molise con il sostegno delle Istituzionali locali. Il rilancio di una Regione passa attraverso la funzionalità dei servizi. La UIL e la UIL Poste saranno vigili nella prossima riorganizzazione dei servizi postali, affinché, il Molise possa avere la giusta attenzione che merita come realtà regionale.” PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 5° - MAX. 11° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46 CIPOLLA C.so Giuseppe Mazzini 20 Tel. 0874.65391 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 Domani l’approfondita discussione in Consiglio a Palazzo San Giorgio Comune, ombre sui conti 2013 Mozione urgente di Francesco Pilone (Dp): “Accertare tutte le responsabilità” Dopo il richiamo della Corte dei Conti mosso nei confronti dell’esercizio 2013 del Comune di Campobasso, l’esponente di opposizione Francesco Pilone, consigliere eletto tra le fila di Coalizione Civica, presenterà una mozione urgente nel prossimo Consiglio comunale in programma domani per analizzare, con relative responsabilità, quello che sembra rappresentare a tutti gli effetti un’avvisaglia di cattiva gestione, a tal punto da aver già attirato le attenzioni dell’organo di controllo per ben due volte negli ultimi mesi. Palazzo San Giorgio finisce sotto accusa, dunque, e con esso “responsabili delle violazioni” come si legge nella nota di Pilone, violazioni della precedente amministrazione Di Bartolomeo ed approvata l’anno successivo poco dopo l’insediamento della nuova legislatura Battista. “Serve predisporre – si legge nel comunicato del capogruppo di Democrazia Popolare - un atto di censura da parte del Consiglio nei confronti dei responsabili ed inviare l’accertamento effettuato al Nucleo di valutazione interno per le conseguenti determinazioni disciplinari. Siano esse responsabilità politiche o tecniche – prosegue Pilone – andranno accertate e laddove siano imputabili alla strut- 4 Francesco Pilone tura di competenza, predisporre un atto di indirizzo col quale il Consiglio comunale invita il Servizio comunale ad astenersi per l’avvenire da comportamenti non legittimati dalle norme richiamate dalla Corte dei Conti”. Difficile stabilire con esattezza l’entità del disavanzo, ma le avvisaglie incassate da Palazzo San Giorgio negli ultimi mesi sembrano far da preludio ad un duro scontro, inevitabilmente politico, che si aprirà con il Consiglio convocato per domani. Secondo la Coalizione Civica, sono ben otto i punti oscuri da chiarire: la ritardata approvazione del rendiconto, il disavanzo della gestione di competenza (la Corte ha qui riscontrato un disavanzo di quasi due milioni n.d.r.), L’ultimo Consiglio comunale l’errata determinazione del fondo svalutazione crediti, il basso grado di riscossione delle entrate (dal 40 al 49%) e il riconoscimento di debiti fuori bilancio, soprattutto riferiti alla Tarsu. Presenti inoltre altre tre criticità di natura tecnica: cancellazione di residui della gestione vincolata, mancato invio della nota informativa delle Società partecipate e Morosità incolpevole, avviso pubblico sugli affitti Domande da presentare entro e non oltre il 16 marzo La crisi si fa sentire anche sul fronte abitativo. Il Comune di Campobasso ha pubblicato nella giornata di ieri l’Avviso Pubblico per la concessione di contributi a valere sul fondo statale per la morosità incolpevole, ovvero per quella situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo in ragione di perdita o consi- stente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare. Il modello di domanda per la richiesta di contributo potrà essere ritirato presso l’ufficio alloggi del Comune di Campobasso, Archivio oppure scaricabile dal sito del Comune di Campobasso. Le domande, si legge nell’avviso, dovranno essere consegnate presso lo stesso Ufficio Alloggi in via Cavour, 5 – secondo piano nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle ore 12.20, martedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 17.30 entro e non oltre trenta giorni dalla l’incongruenza Sirtel, ovvero il mancato aggiornamento nei sistema di elaborazione dei calcoli. Argomento scottante, per il quale secondo Pilone “si sono tenute più Commissioni senza giungere ad una conclusione di indirizzo che potesse investire l’intero Consiglio comunale così come richiesto dalla Corte”. Di qui la necessità del confronto tra le forze politiche in aula specificato che, la stessa Corte dei Conti, abbia disposto “sia messo subito a conoscenza lo stesso Consiglio per ogni consequenziale valutazione e determinazione”. L.L. data di pubblicazione dell’Avviso Pubblico. C’è tempo fino al 16 marzo, tant’è che le domande pervenute dopo la scadenza saranno irrevocabilmente escluse dal bando. Per informazioni relative al bando i cittadini potranno rivolgersi presso l’Ufficio alloggi in via Cavour n.5 al secondo piano, o telefonare allo 0874-405552. In caso di compilazione diretta presso l’ufficio, è stato istituito il servizio di compilazione assistita della domanda di richiesta contributo. Gli interessati dovranno presentarsi muniti della documentazione necessaria alla compilazione e di un documento di riconoscimento valido. Cultura Il Quotidiano del Molise Martedì 16 febbraio 2016 CAMPOBASSO 5 Una comunità condannata all’invisibilità risale dal buio dell’Ade per attestare 100 anni dopo la propria identità Brunetti turba e... commuove Con il recital “Non aprire che all’oscuro” negli spazi della ex Gil di Vittoria Todisco Di certo non sarà stato facile per gli spettatori seguire il recital di Flavio Brunetti: il racconto – per dirla in termini elementari – del ritrovamento delle lastre fotografiche realizzate da Luigi Mastrosanti, un farmacista di Casacalenda che dall’inizio del Novecento e fino agli anni ’30 ha condotto una intensa attività fotografica che documenta la storia della propria comunità. Non è stato facile nemmeno per Brunetti intraprendere e poi descrivere questo viaggio iniziato come la felice avventura di un fortunato ritrovamento rivelatasi, poi, una dolorosa introspezione, un cammino nel profondo della propria coscienza, un viaggio all’inizio intrapreso con levità, trasformatosi attraverso una serie di straordinarie quanto magiche rivelazioni nell’epifania di ripo- sti segreti di identità. Stiamo parlando, naturalmente, di quello che certamente si può annoverare come il più complicato e suggestivo evento dell’anno: “Non aprire che all’oscuro”; voluto e patrocinato dalla Fondazione Molise Cultura nella persona della presidente Antonella Presutti e del direttore Sandro Arco, un progetto costituito da una serie di percorsi multisensoriali dei quali la performance divulgativa di Flavio Brunetti che ne è l’autore e l’ interprete costituiscono la parte centrale. Il progetto costituito da una mostra fotografica che sarà ancora visitabile per tutto il mese di febbraio e un prezioso catalogo offre straordinari spunti di riflessioni su come eravamo e quel che siamo diventati, sugli usi, i costumi di un tempo. Il recital ci propone un Brunetti attraverso ruoli Flavio Brunetti diversi, convergenti tra loro: l’affabulatore, il poeta, il maestro e il fotografo. Il racconto si snoda attraverso un testo assolutamente autobiografico: Madre, per mezzo del quale l’autore rivive il momento preciso in cui si reca all’obitorio per far visita per l’ultima volta a sua madre prima che la salma venga composta e collocata nella bara. L’autore attraverso i ricordi si inoltra in un discorso muto con la madre: un soliloquio rivelatore del profondo attaccamento tra i due oltre che evocativo dei versi di antichi poemi epici. Un luogo freddo e anonimo qual è l’obitorio è lo scenario che fa da sfondo a così tenera dichiarazione di amore filiale. Testimonianza ormai vana, resa inutile dalla morte: unica realtà che quello spazio celebra, de- scritto attraverso una lettura anatomizzante e cruda d e l l e sensazioni olfattive e visive: il bianco del marmo dove Flavio Brunetti la madre giace ; il corvo nero venuto a comporla. La vita e la morte e, il modo in cui questi due ineluttabili eventi vengono rappresentati, costituiscono il filo conduttore di tutto il racconto. In tale e tanta drammaticità Flavio Brunetti restituisce valore antropologico alla fotografia e, sezionandola, offre allo spettatore la più completa lettura dei sogni e dei bisogni di una umanità che non rappresenta più solo Casacalenda ma dell’intera area meridionale. Ricostruendo attraverso l’incidenza dei fenomeni sociali che hanno caratteriz- zato quasi tutto il Novecento: l’abbandono da parte dello Stato del territorio del Mezzogiorno d’Italia; la povertà, l’emigrazione; la fatica fisica spesa per condurre lavori usuranti: Brunetti assegna a ciascun volto fotografato da Mastrosanti un identità e un ruolo all’interno della comunità. E’ come se questi uomini, queste donne: giovani, vecchi, bambini che con diffidenza, paura ma anche un disperato bisogno di attestare la propria esistenza si sono sottoposti all’occhio magico di quell’allora sconosciuto strumento che era la macchina fotografica hanno avuto l’ardire, la forza e la capacità di armare una rivolta. Essi, tutti insieme, hanno compiuto un magico cammino verso la luce! Alcune delle fotografie in mostra all’ex Gil Hanno ripercorso il buio dell’Ade con il desiderio e il disperato bisogno di sottrarsi alla condanna dell’invisibilità. Da semplici ombre senza distinzione alcuna si sono riappropriati della loro anima; hanno riassunto ciascuno sembianze ed identità e scegliendo proprio lui, Flavio Brunetti che in modo inconsapevole: è ciascuno di loro sono tornati ad animare la scena, non di fantasia, ma reale. Sono i protagonisti di una storia nostra, che visceralmente ed intimamente ci appartiene e che attraverso i contenuti di morte, miseria, sogni e voglia di vivere: racconta un Molise ancestrale che non poteva rimanere sconosciuto ed abbandonato nel buio di una vecchia cantina. 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Martedì 16 febbraio 2016 L’annuncio è stato dato via Twitter: “Per meriti straordinari” Salva la vita a un uomo, promosso dal ministro Alfano Onorificenza per il vice questore molisano Lorenzo Manso per il coraggio dimostrato durante un intervento a Sanremo La promozione viaggia sui social network, accade anche questo quando ad essere tirato in ballo è il coraggio di un uomo. Nel caso specifico si tratta del twitter che il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha postato sul suo profilo riferendosi al salvataggio operato sabato scorso dal dirigente del commissariato di Sanremo Lorenzo Manso, il funzionario della Polizia di Stato che, oltre ad essere originario di San Felice del Molise, verso la fine degli anni Novanta, poco più che trentenne, assunse il comando della Squadra Mobile presso la Questura di Campobasso e vi rimase per cinque anni. “Promozione per meriti straordinari”. Questo ha twittato il ministro che ha anche rimarcato il coraggio del dottor Manso nel salvare la vita al 67enne Carmine Garofalo il quale voleva lanciarsi dal tetto di un edificio che si trova in prossimità del teatro Ariston dove si stava svolgendo il Festival. Un vero e proprio atto di eroismo perché il funzionario di Polizia ha veramente rischiato la vita nel tentativo di afferrare l’uomo che voleva gettarsi dal tetto. “Ho temuto per la mia vita, perché quando l’ho stretto fra le mani sentivo che stavo scivolando sulle tegole”. E se ce ne fosse bisogno... ci sono anche le foto a dimostrarlo, aggiungiamo noi. La promozione per meriti straordinari è forse la più alta onorificenza che un operatore delle forze dell’ordine possa ricevere. E quando è il Ministro dell’Interno in persona a consegnarla... allora essa acquista sicuramente un valore aggiunto. L.S. Baranello. Oltre 30mila volumi che richiedono cura e catalogazione meticolosa Sfogliando libri e pagine di Storia Il prezioso contributo di Claudio Niro che a 91 anni è il ‘dominus’ della biblioteca di Antonella Iammarino Quel luogo, quei libri, quegli scaffali, quel profumo di storia, di tradizione, di arte, di volti e di pensiero sono la sua casa. Claudio Niro, funzionario pubblico in pensione, alla biblioteca comunale di Baranello dedica davvero tutto il suo tempo, rinunciando anche al pranzo e spendendo ogni minuto, ogni energia nella catalogazione, nella sistemazione e nella ricerca di fondi. Perché non è semplice alla tenera età di 91 anni portare avanti una simile iniziativa: più di 30mila volumi di ogni materia, 532 molto antichi, oltre 4500 opere di autori ed editori molisani, fotografie, dvd, cd, riviste, dispense, tesi di laurea, carte geografi- che, pezzi storici come la prima edizione della Treccani. Il libro più antico è un manuale di anatomia del 1843, ricco di tavole descrittive e puntuali che ancora oggi fanno da guida a chi di mestiere. Un patrimonio ricchissimo che richiede cura, lavoro e risorse, continuamente. “Abbiamo bisogno di scaffali – ci spiega - affinché ogni elemento trovi il suo giusto posto e non resti in uno scatolone ad attendere. E poi occorre lavoro, tanto lavoro. Arrivano circa 300 volumi al mese da donazioni o fondi e vanno tutti catalogati e sistemati. Io ho ancora a casa tremila testi miei da portare”. La giornata di Claudio comincia molto presto: di prima mattina è già in biblioteca. E termina all’ora della cena, che da alcuni mesi purtroppo consuma da solo, dopo la scomparsa della sua adorata moglie Giovanna con la quale ha condiviso 60 anni di vita. “Mi prendeva in giro dicendomi che questa era in realtà la mia prima casa – ricorda lui – che ci mancava solo il letto e avrei potuto trasferirmi”. Il lavoro tra i libri è però una medicina: “Solo qui riesco a non pensare – ci dice – Mi immergo nel mondo del sapere e lavoro, lavoro”. Ogni giorno arriva altra roba: grazie alla rete di relazioni che Niro tesse incessantemente, all’interesse che riesce a stimolare e mantenere vivo tra le numerose persone, note o meno note, che in questo forziere hanno messo del loro con testi, Una passione senza tempo per la diffusione della Cultura idee, iniziative. E’ qui che si trovano i fondi delle famiglie Di Chiro Umberto, Di Muzio Umberto, Ada Trombetta, Carmela Di Soccio, famiglia Iacobucci di Vinchiaturo, famiglia Colitto Francesco, Antonio Palmieri, Mario Discenza editore e tante. Tutto materiale che occupa tre ampie stanze al piano terra, poco distante dal Comune. Stanze da scaldare e da mantenere. Per fortuna che le spese strutturali sono a carico dell’amministrazione comunale sin dall’istituzione della biblioteca, quando nel 2000 l’allora sindaco Colaneri la volle fortemente per racchiudere in uno scrigno la cultura di un popolo, quello baranellese, quello molisano. “E per fortuna che ancora ce la faccio – dice Claudio guardando al cielo per rin- graziare – Ma dopo di me?”. In effetti non è facile trovare volontari disponibili ad operare e dare un lavoro è quanto meno impensabile al momento. Da qualche mese ad aiutarlo c’è Chiara, entrata come tirocinante e diventata ap- passionata come lui. “Ho sempre apprezzato questo posto – ci spiega Chiara - Ma da quando ci lavoro ne ho conosciuto da vicino l’infinito valore. E non vorrei mai che Baranello trascurasse tutta questa ricchezza”. Istituto comprensivo Montini Scuola, Natura, Energia per imparare ad amare l’Ambiente Nell’ambito delle attività di educazione ambientale dell’Assessorato all’ambiente della Provincia di Campobasso, l’Associazione Athamanta presenta il Progetto “A scuola dalla natura, alla scoperta della natura e dell’energia”. Tale progetto è rivolto alle classi quarte e quinte della scuola primaria ed alle prime della secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “ Leopoldo Montini” di Campobasso . Nasce dal desiderio di sensibilizzare bambini e ragazzi alle tematiche ambientali, al fine di stabilire un legame tra scuole e territorio, educare le nuove generazioni al rispetto degli ecosistemi naturali presenti in ambiente urbano e gettare le basi del concetto di Sviluppo Sostenibile, ovvero allo stimolo delle coscienze per un corretto utilizzo delle risorse primarie naturali (aria, combustibili fossili, acqua…), affinché queste possano essere garantite alle generazioni future. Il progetto è in linea con quanto stabilito dalla Regione Molise nella “Programmazione Regionale di Azioni per l’Educazione alla Sostenibilità” (PRAES) del 2010, nel quale si sostiene e si finanzia l’educazione ambientale al fine di creare cittadini consapevoli ed educati all’ambiente. Il progetto, strutturato in maniera modulare, prevede percorsi e attività didattiche condotte da professionisti del settore. L’originalità della proposta consiste nell’approccio educativo che si utilizzerà, consistente nel gioco, nell’effettuazione di piccoli esperimenti e nell’intervento diretto degli studenti nello svolgimento delle attività proposte. Oggi alle ore 11.00 presso l’istituto Comprensivo “L. Montini” in via Scarano, 9 - Campobasso l’Associazione Athamanata presenterà agli alunni della scuola il progetto in modo ludico e coinvolgente. MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46 REDAZIONE CAMPOBASSO Premiati anche i migliori olii locali, sul podio: Carmela Passarelli, Michele D’Amico e Pasquale Panzera Olio Nostrum, esperti a confronto Approfondita la tematica dell’olivicoltura nel Molise con un focus sul Fortore Interessante iniziativa a Jelsi dove venerdì sera si sono approfonditi i temi dell’olivicoltura nel Molise ed in particolare nel Fortore. L’appuntamento ha rappresentato anche una buona occasione per effettuare la premiazione dei migliori oli locali. Sono risultati vincitori del suddetto concorso: 1° posto: Passarelli Carmela; 2° posto: D’Amico Michele; 3°posto: Panzera Pasquale. La varietà “sperone di gallo” ha mostrato ancora, negli oli presentati, le sue grandi proprietà organolettiche che lo caratterizzano, confermando di essere una cultivazione in grado di caratterizzare fortemente il territorio. Nel corso della serata, organizzata nella sala Santella, sono stati trattati i temi legati alla cura dell’olivo e alla qualità e benefici dell’olio EVO. Come spiegato anche dagli esperti intervenuti al convegno “Olio Nostrum”, l’olio EVO (olio extravergine d’oliva) rappresenta il più importante grasso da condimento della nostra dieta mediterranea. Denominato olio “extra vergine” in quanto di categoria superiore ed ottenuto direttamente dalla spremitura delle olive, unicamente mediante procedimenti meccanici o fisici (lavaggio a temperatura ambiente, decantazione, pressione, filtrazione) che non alterano le caratteristiche dei composti presenti nella drupa (frutto). Tra gli obiettivi della manifestazione, oltre a quello di migliorare la qualità dell’ “oro giallo”, anche l’intento di mettere in evidenza le caratteristiche di una cultivazione tipica di questa zona: lo Sperone di gallo. Sono proprio questi elementi che possono rivelarsi una leva per una forte caratterizzazione e valorizzazione del territorio. Alla manifestazione conclusiva, oltre all’assegnazione dei premi, si è discusso anche di “Olivicultura del Molise, cultivar locali del Fortore molisano, sviluppo e prospettive”. Dopo i saluti del sindaco Salvatore D’Amico, è intervenuto il prof. Antonio De Cristofaro dell’Unimol, entomologo e profondo conoscitore del territorio, e il dottor Maurizio Corbo dell’ARSARP, che da oltre dieci anni è attenta guida, animatore e difensore della qualità dell’olio in Molise, oltre che grande esperto e Capo panel di assaggiatori di olio di Larino. L’assessore comunale Antonio Valiante, che ha moderato l’incontro, ha evidenziato che da qualche anno sul territorio molisano è in atto un vero e proprio cambiamento nel gusto relativo al consumo di olio. Sempre più nel piatto si ama gustare olio di qualità e di rimando anche i piccoli olivicoltori, quelli più legati al territorio e attenti alla tradizione, stanno cambiando rotta. “Si sta scoprendo – ha precisato con soddisfazione - che un olio buono ha bisogno di essere prodotto seguendo pratiche e protocolli precisi, scientifici. Ad esempio, raccolta e molitura nel più breve tempo possibile. Le nuove generazioni hanno capito questo e sono tante le aziende guidate da giovani imprenditori che hanno fatto dell’olio molisano un’eccellenza. Di questa nuova realtà se ne è fatta guida per prima la città di L’obiettivo è fornire uno strumento per potersi inserire nel mondo del lavoro Self Management, oggi la seconda iniziativa BOJANO. Un attestato di primo livello, per la qualifica di Emotional Manager (nuova attività professionale certificata CCNL, Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, condiviso con l’UGL Terziario) sostenendo un esame, duecento ore di lezione. E’ questo il valore aggiunto del corso di SelfManagement e Self-Empowerment di UMDI e AEM che si tiene a Bojano, diretto da Mina Cappussi. “Se vogliamo essere in grado di guidare la nave della nostra vita – l’Emotional Manager Monica Paola Monaco, al termine della prima lezione del corso di Self-Management di UMDI e AEM – dobbiamo conoscerla: per condurre bene la nostra vita dobbiamo essere consapevoli sia dei nostri pregi che dei nostri difetti e da questi scoprire i nostri talenti e abilità.” Continua dunque con successo il percorso avviato nel quartiere Terre Longhe di Bojano: oggi alle 18.00, presso la sede della redazione del quotidiano internazionale UMDI, Monica Monaco, Presidente di AEM Italia, e Mina Cappussi, counselor e direttore di UMDI, terranno la seconda lezione del corso dedicato a tutti coloro che vogliono scoprire i propri talenti, i propri obiettivi, potenzialità, attitudini, e che desiderano programmare la propria vita con l’apertura di una corsia preferenziale per i giovani del Servizio Civile Nazionale e non solo. Sapere chi siamo e dove andiamo può sembrare banale, ma è già un grande passo sulla strada del successo. Nella scorsa lezione le due insegnanti hanno introdotto il corso presentando il programma e spiegandone gli obiettivi: “Il percorso di crescita personale e manageriale – ci dice l’Emotional Manager – ha due obiettivi: il primo è fornire uno strumento per potersi inserire nel modo giusto nella vita sociale e nel mondo del lavoro in maniera positiva e prepositiva; il secondo è un fine più pratico, ma utilissimo nella società odierna, ossia, riuscire a realizzare il Curriculum Vitae perfetto, mettendo in evidenza quali sono i veri talenti”. “I giovani, in particolare i molisani – spiega la direttrice del corso, Mina Cappussi – spesso si sottovalutano: alla base c’è un’inconsapevolezza relativamente alle proprie doti, attitudini, peculiarità, inclinazioni e propensioni. I ragazzi non hanno la minima idea di quanto valgono e spesso non sanno che fare del proprio futuro. Non hanno ben chiaro quello che vogliono, di conseguenza non riescono a fissare i propri obiettivi per programmare strategie vincenti. Tutto questo è molto più semplice di quello che sembra, ma è necessario conoscere il metodo, per rendere produttiva la propria vita e far fruttare i propri talenti”. Le due associazioni, AEM e UMDI, hanno deciso di offrire un’opportunità importante per i corsisti, quella dell’attestato di primo livello da Emotional Manager: questo sarà rilasciato al termine del corso, sostenendo un esame, solo dopo aver seguito almeno duecento ore del percorso. La qualifica di Emotional Manager consta di tre livelli (con l’ottenimento del terzo livello ci si può iscrivere all’Albo Internazionale) e costituisce una nuova attività professionale certificata CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) condiviso con l’UGL Terziario (Unione Generale del Lavoro Terziario). La figura dell’Emotional Manager rappresenta un nuovo professionista in grado di abbinare capacità manageriali, con la capacità di gestire risorse umane sotto l’aspetto emotivo-organizzativo. “Dobbiamo imparare a conoscere anche il mare – continua la Monaco – e quello che ci riservano le onde, quando la nostra nave è nella tempesta. Dobbiamo avere una bussola sulla nostra imbarcazione; essa, all’interno del percorso formativo, rappresenta il modello AEM, il nostro navigatore emozionale.” Il modello AEM nasce dall’idea della Monaco e da Simone Barbato, all’interno di un progetto di ricerca sul benessere emozionale e manageriale. Il modello aiuta le persone a orientarsi, sia sul piano privato, che su quello lavorativo, costituendo un strumento di management avanzato. Larino con i suoi animatori, creando l’associazione Città dell’Olio, che oggi raggruppa le realtà olivicole più importanti in Italia. Un’altra guida che ha svolto un lavoro eccellente nella informazione sul consumo e sulla produzione di olio di qualità è stata l’ ARSARP. Spesso vediamo girare nella nostra regione un loro furgone aziendale con su scritti a bella mostra gli aggettivi “amaro e piccante”, che distinguono le caratteristiche dell’olio buono”. E’ noto che, in Molise, le aree vocate alla produzione di questo frutto hanno visto momenti diversi nel miglioramento e nella ricezione di questa politica produttiva. L’area frentana, ne è stata la pioniera e ad essa si è affiancata l’area venafrana. Come sottolineato da Valiante, da qualche anno, pur avendo produttori di spicco protagonisti della grande commercializzazione, anche la zona del Fortore, a piccoli passi, sta raggiungendo qualità e tipicità degne di attenzione. Tra le manifestazioni di rilievo anche Olio Nostrum, concorso promosso dal Comune di Jelsi, che raccoglie i campioni di olio nell’areale del Fortore per premiarne i migliori. Importanti anche i riconoscimenti ottenuti nei vari concorsi olivicoli dai migliori oli dei piccoli produttori, l’azienda D’Amico di Pietracatella e l’azienda Testa di Jelsi, premiati alla manifestazione “Goccia d’oro”. msr 7 MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46 REDAZIONE CAMPOBASSO San Biase. Il termine delle prestazioni è il 30 aprile Prorogato il servizio di assistenza agli anziani Il comune di San Biase SAN BIASE. La giunta comunale proroga il servizio di assistenza domiciliare anziani fino al 30 aprile. Il servizio rientra tra le prestazioni dell’Ambito Territoriale Sociale che ha affidato, per il periodo gennaio aprile 2016, in favore della Sirio Cooperativa Sociale il SAD Anziani dei comuni dell’Ambito, al costo orario di euro 13,84 (Iva esclusa). Il contratto sti- pulato tra l’Ats di Campobasso e la Cooperativa Sirio aggiudicataria del servizio è da considerarsi come semplice accordo quadro, al quale le singole Amministrazioni comunali possono aderire nel rispetto delle clausole contrattuali in esso previste e che pertanto è necessario procedere a garantire la copertura finanziaria impegnando la relativa spesa sul bilan- cio comunale. La Giunta Comunale nel mese di luglio del 2015 ha affidato il servizio di assistenza domiciliare agli anziani, fino al 30 dicembre 2015, alla Sirio Cooperativa Sociale e ora vista la nota della Sirio Soc. Co- operativa con la quale chiede al Comune la disponibilità alla prosecuzione del servizio di assistenza domiciliare alle stesse condizioni economiche del precedente affidamento, per il periodo 01/01/2016 – 30/04/2016 dando atto che sarà applicata l’iva del 5% come previsto dalla legge di stabilità; Ritenuto necessario, al fine di continuare a garantire i servizi essenziali alla persona, disporre la prosecuzione del servizio di assistenza con voti unanimi favorevoli la giunta proroga il servizio. Alle 17 e 30 al polifunzionale Consiglio comunale domani in riunione Sant’Angelo Limosano. Viene tutelata anche la trasparenza La giunta approva il piano triennale di prevenzione della corruzione SANT’ANGELO LIMOSANO. L’amministrazione comunale approva il Piano triennale 2016/ 2018 di prevenzione della corruzione e dell’illegalità e per la trasparenza e l’integrità. Il 13 novembre 2012 n. 265 è stata pubblicata la Legge 6 novembre 2012 n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità’ nella pubblica amministrazione” emanata in attuazione dell’articolo 6 della Convenzione Onu contro la corruzione del 31 ottobre 2003 – ratificata con Legge 3 agosto 2009 n. 116 – ed in attuazione degli articoli 20 e 21 della Convenzione Penale sulla corruzione adottata a Strasburgo il 27 gennaio 1999 e ratificata ai sensi della Legge 28 giugno 2012 n. 110. Considerato che con il suddetto intervento normativo sono stati introdotti numerosi strumenti per la prevenzione e repressione del fenomeno corruttivo e sono sta- 8 ti individuati i soggetti preposti ad adottare iniziative in materia. In particolare che la Legge 190/2012 prevede: l’individuazione della Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità’ delle Amministrazioni Pubbliche, di cui all’articolo 13 del D.LGS. n. 150/2009, quale Autorità Nazionale Anticorruzione; la presenza di un soggetto Responsabile della prevenzione della corruzione per ogni Amministrazione pubblica, sia centrale che territoriale; l’ approvazione da parte della Autorita’ Nazionale Anticorruzione di un Piano Nazionale Anticorruzione predisposto dal Dipartimento della Funzione Pubblica; l’approvazione da parte dell’organo di indirizzo politico di ciascuna Amministrazione di un Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione. L’articolo 1 comma 7 della L. n. 190/ 2012 che testualmente Il coimune di Sant’Angelo Limosano recita – si riporta nell’atto - “A tal fine, l’organo di indirizzo politico individua, di norma tra i dirigenti amministrativi di ruolo di prima fascia in servizio, il responsabile della prevenzione della corruzione. Negli enti locali, il responsabile della prevenzione della corruzione e’ individuato, di norma, nel segretario, salva diversa e motivata determinazione. L’organo di indirizzo politico, su proposta del responsabile individuato ai sensi del comma 7, entro il 31 gennaio di ogni anno, adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione, curandone la trasmissione al Dipartimento della Funzione Pubblica. L’attività’ di elaborazione del piano non può essere affidata a soggetti estranei all’amministrazione.”; la giunta con voti unanimi delibera di approvare il Piano triennale 2016/ 2018 di prevenzione della corruzione e dell’illegalità e per la trasparenza e l’integrità. Convocato il consiglio comunale in seduta straordinaria, per domani 17 febbraio, alle 17 e 30. I punti messi all’ordine del giorno dal sindaco Domenico Santorelli: comunicazione del sindaco e degli assessori; approvazioni verbali della seduta precedente; documento unico di programmazione, deliberazione G.M. n. 17/2015 – Presa d’atto, recepimento e approvazione; convenzione per la gestione in forma associata della centrale unica di committenza – proroga; convenzione con la Comunità Montana Trigno medio Biferno per la gestione dei beni silvo pastorali – approvazione; approvazione in variante allo Santorelli strumento urbanistico vigente del progetto relativo a “ Realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti” proposto al Suap di San Salvo dalla ditta Rosa Immobiliare – Pratica Suap n. 32186; Voto contro al soppressione della Corte di Appello di Campobasso; ordine del giorno contro la paventata soppressione della Corte di appello di Campobasso – approvazione ( argomento richiesto dai consiglieri Farina T; Di Zanna; Stinziani); nomina revisore dei conti triennio 2016/2018; interrogazioni presentate dai consiglieri comunali. Tra i punti la convenzione con la Comunità Montana Trigno medio Biferno PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO FORTINI LE TEMPERATURE p.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123 MIN. 7° - MAX. 11° MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46 REDAZIONE CAMPOBASSO La segnalazione di Sandro Petrecca della segreteria regionale dell’Unasca Aci, in tilt il cervellone Niente passaggi di proprietà e immatricolazioni per i nati prima del 1970 Niente immatricolazioni o passaggi di proprietà in provincia di Isernia se si è nati prima del 1970. È la novità dell’Aci, dove il sistema è andato in tilt perché prima di quella data la provincia di appartenenza era quella di Campobasso per cui non vengono riconosciuti i cittadini nati prima della istituzione di quella di Isernia. Per sopperire è neces- Per risolvere il problema serve un altro atto con una marca da bollo aggiuntiva sario un ulteriore atto, che però necessita del pagamento di una imposta di bollo in più rispetto al normale. «A seguito dell’aggiornamento degli archivi Aci – ha detto Sandro Petrecca componente della segreteria Regionale dell’Unasca, Unione Nazionale Autoscuole e Studi di consulenza automobilistica – da venerdì mattina non è possibile effettuare passaggi di proprietà, immatricolazioni o qualsivoglia tipo di pratica automobilistica in capo ai cittadini nati prima del 1970 in Provincia di Isernia. Pare infatti che il sistema sia andato “in crisi” poiché prima di quella data la provincia di appartenenza era in realtà quella di Campobasso». Problema Denunciata dalla Polizia In macchina con falso tagliando di revisione, giovane donna nei guai ISERNIA. Nel corso di un posto di controllo effettuato da una pattuglia della Sezione Volanti della Questura di Isernia, la giovane conducente di un veicolo fermato per accertamenti ha esibito una carta di circolazione sulla cui autenticità gli agenti hanno subito nutrito dei dubbi. Ad una analisi più attenta del tagliando relativo alla revisione periodica del veicolo, apposto su retro della carta di circolazione, infatti, emergevano delle difformità, sia per le caratteristiche della carta utilizzata sia per le modalità di stampa del documento stesso. Dagli accertamenti effettuati nella Banca Dati della Motorizzazione Civile emergeva, senza dubbio, che l’ultima revisione prevista per legge non era mai stata effettuata. Pertanto i poliziotti provvedevano a sequestrare il documento di circolazione con il talloncino contraffatto ed a deferire la giovane isernina alla competente autorità giudiziaria per il reato previsto dall’art. 468 del Codice Penale (Contraffazione di pubblici sigilli). Archivio che non consente di procedere con le normali pratiche relative a un’auto: «Tutto ciò – ha proseguito Petrecca – non consente di effettuare la vendita del veicolo in quanto il sistema non riconosce la provincia di nascita né del venditore né dell’acquirente se nati prima del 1970. Si aggravano i tempi e soprattutto i costi in quanto il Pra in questi casi richiede un atto con firma bilaterale per il quale è necessaria una marca da bollo in più, di 16 euro. Costi che l’Aci che gestisce il Pra, ci costringe a sostenere in nome di un progetto chiamato “Semplific@uto” che però si dimostra molto lontano dalla reale informatizzazione auspicata da tutti. Inoltre questo aggravio di spesa si ripercuote sempre sui cittadini ed inoltre forse non molti sono a conoscenza che da quest’anno una consistente fetta dei proventi ACI/PRA serviranno per finanziare il Gran Premio d’Italia di Monza poiché sarà l’ACI/ PRA a finanziare, grazie ai ricavi su immatricolazioni e passaggi di proprietà, questa manifestazione con un bel po di milioni di euro, ( si parla di almeno 10 milioni di euro all’anno per i prossimi sette anni), e come al solito a pagare è sempre il cittadino automobilista, ed in questo caso, anche se non è ap- Sandro Petrecca passionato di formula uno». Proclamata un’assemblea generale. Izzo: “Daremo battaglia” Rifiuti da bruciare a Pozzilli: si allarga il fronte del “no” ISERNIA. Dopo il sit in di venerdì scorso davanti ai cancelli di Herambiente, la protesta si sposta ad Isernia. Per le ore 18 del 19 febbraio, infatti, presso la Sala Gialla della Provincia è in programma una assemblea della quale saranno partecipi anche i rappresentanti di associazioni, tra cui il Comitato Interregionale contro le Camorre, l’Associazione Antimafia A. Caponnetto sez. Abruzzo-Molise, l’Osservatorio Molisano sulla Legalità, l’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, il Comitato Impeachment Popolare, Il Comitato contro l’Eolico di Matrice, l’Associazione Consumatori di Montecilofone, il Movimento Prima le Persone, il PCL, l’O.S USB, il Comitato pro SS.Rosario di Venafro, la Pro Loco di Pozzilli, Il Gruppo di Aggregazione popolare di Bojano, il Meetup 5 Stelle di Venafro, la UIL Beni Culturali del Molise e il Comitato Basta Emissioni di Campobasso. “Striscioni e cartelli –afferma Emilio Izzo - hanno sottolineato l’humus della rabbia dei cittadini no. Dobbiamo esserci tutti –Rimarca Izzo- per i motivi esposti e per onorare la presenza della giovanissima Margherita, coraggiosa presidentessa della Pro Loco di Pozzilli che ha avuto “l’ardire” di disattendere le direttive del suo paese, presentandosi alla protesta senza mostrare il fianco ai nemici dell’ambiente e della salute. E siccome sono certo che la osteggeranno in questo suo percorso con noi, dobbiamo accompagnarla e sostenerla con affetto”. Il sit in davanti ai cancelli di Herambiente che non hanno più intenzione di assistere a morti dovute ai veleni emessi nell’aria. L’invito che si rivolge a tutti i molisani è quello di esserci per scon- giurare nuovi presagi di morte e l’invito d’obbligo è parimenti per tutti i sindaci e il presidente della provincia per il ruolo di responsabilità che ricopro- 9 10 Attualità ISERNIA Il Quotidiano del Molise Martedì 16 febbraio 2016 Venerdì la riunione per discutere con Forza Italia e Fratelli d’Italia e trovare una linea comune Centrodestra, nuovi spiragli da Roma La convergenza sul sindaco della Capitale riporterebbe Noi con Salvini al tavolo Potrebbe riaprire degli spiragli di dialogo anche a livello locale la notizia circa il ricompattamento, in ambito nazionale, di Forza Italia, Noi con Salvini e Fratelli d’Italia intorno al nome di Guido Bertolaso quale candidato sindaco di Roma. Archiviata la questione capitolina, che aveva decretato la sospensione della partecipazione di ‘Noi con Salvini’ ai tavoli politici regionali di centrodestra (e quindi anche da quello isernino), il coordinatore Luigi Mazzuto potrebbe tronare presto a sedersi con i vertici locali Giacomo D’Apollonio di Forza Italia e Fratelli d’Italia per individuare una strategia unitaria in vista delle Comunali. Il tempo, per poter maturare un risultato in tal senso, non manca, visto Luigi Mazzzuto che la prossima seduta del tavolo politico pentro è fissata alle 15 di venerdì. In gioco ci sono senz’altro i programmi, ma anche i possibili candidati sindaci. E occorre capire se qualcuno dei nomi che sono circolati finora possa ottenere effettivamente la convergenza di tutte le parti coinvolte, o se si debba lavorare ancora per giungere a un candidato unitario.Fratelli d’Italia ha fin da subito guardato con favore a Giacomo d’Apollonio. Ora che il generale ha sciolto le riserve, dichiarando di essere disposto a scendere in campo ma senza insegne di partito e aprendo alla cittadinanza, bisogna capire se possa essere lui la figura capace di mettere tutti d’accordo. Per- La responsabile del patronato Acai annuncia eclatanti azioni di protesta Filomena Calenda: giù le mani dalle pensioni di reversibilità Eclatanti azioni di protesta per difendere la pensione di reversibilità: è l’avvertimento di Filomena Calenda, ex consigliera comunale di Forza Italia e responsabile del patronato ‘Acai’ di Isernia. “Fra il silenzio quasi generale ed assordante – scrive Calenda in una nota stampa – si sta cercando di colpire la pensione di reversibilità, facendola passare da prestazione previdenziale a prestazione assistenziale. In sostanza: da un diritto (acquisitissimo) ad un’elargizione”. Perché, precisa la responsabile Acai, “il tutto sarà legato all’indice Isee (indicatore situazione economica equivalente). Tantissimi vedove e vedovi perderanno il diritto alla reversibilità, perché l’Isee riguarderà il nucleo familiare, oltre che la situazione personale”. Così “chi, dopo anni ed anni di sacrifici e privazioni, ha una casa, chi ha un figlio con sé che lavora, chi ha risparmi ecc. vedrà ognuna di queste voci inserite nel reddito Isee. E se si superano determinati parametri, bisognerà dire addio alla reversibilità o, comunque, sarà pesantemente ridotta”. Tutto ciò, secondo Filomena Calenda, “è vergognoso. La pen- sione di reversibilità deriva da fior di versamenti effettuati dal coniuge deceduto, cosa c’entra con l’assistenza? I diritti dei pensionati vengono calpestati ogni giorno. I pensionati sono il bancomat a cui attingono non solo i familiari in difficoltà, ma anche il Governo”. Dunque, tuona Calenda, “è ora di dire basta al Governo, basta attingere dalle pensioni. Il Governo riduca gli stipendi ai componenti di Camera e Senato, se vuole risanare le proprie passività, ma lasci stare i pensionati”. Perché, avverte la responsabile del patronato isernino, “se saranno toc- cate le reversibilità, si attueranno clamorose forme di protesta”. E il Governo dovrebbe sapere, conclude Filomena Calenda, “che si contano circa 20 milioni di pensionati, avvelenati sino ai denti”. Filomena Calenda Officine Cromatiche, 20 e 21 febbraio il corso base di fotografia C’è tempo fino ad oggi per iscriversi al corso base di fotografia organizzato anche per quest’anno dall’Associazione di fotoamatori isernini “Officine Cromatiche”: giunto alla quinta edizione, si rivolge a chi si è avvicinato da poco al mondo della fotografia e a chi vuole consolidare le proprie conoscenze. Il corso, che ha lo sco- po di illustrare il funzionamento di una reflex e le regole che bisogna seguire per scattare una foto con la propria macchinetta fotografica, si terrà i prossimi 20 e 21 febbraio con il seguente programma: -20 febbraio ore 09.30/12.30 – 14.30/17.00: introduzione alla fotografia; conoscere la propria attrezzatura; nozioni sulla tecnica fotografica; cenni sulla composizione (la lezione si terrà presso la sede dell’Associazione sita nella scuola San Giovanni Bosco);-21 febbraio ore 10.00/12.30: Uscita didattica nel centro storico di Isernia; ore 15.00: lettura delle foto scattate durante l’uscita didattica della mattina. Il corso è gratuito per chi è già socio dell’Associazione per l’anno 2016 (il costo della tessera è di 30 euro), mentre i non iscritti possono presentare domanda di partecipazione compilando il modulo disponibile sul sito dell’Associazione al seguente indirizzo internet: www.officinecromatiche.it. ché Giacomo Papa, portavoce di Forza Italia, in un’intervista rilasciata a un organo d’informazione on line aveva mostrato dubbi sul trasversalismo e l’allargamento di partecipazione auspicato dal generale, pur ritenendolo una figura di riconosciuto valore. E d’altra parte aveva indicato l’av- vocato Raimondo Fabrizio come nome designato da Forza Italia. Per quel che riguarda ‘Noi con Salvini’, il coordinatore Mazzuto non ha parlato di candidati, sottolineando come spetti al tavolo nazionale una scelta in tal senso, ma potrebbe essere proprio lui il nome indicato. “Non rispettato il programma” Comune, i dissidenti: ecco i veri motivi per cui è caduta l’amministrazione Intervengono per fare delle precisazioni (“speriamo una volta per tutte”, dicono), sul “voto contrario al bilancio previsionale”. Si tratta dei cosiddetti ‘dissidenti’, che in questi giorni si sono trovati al centro di dibattitti e dichiarazioni sul tema delle amministrative “. La nostra posizione – affermano – la chiariamo da soli senza bisogno di interventi esterni o dall’alto” e rimarcano come “al di là delle diverse scelte politiche individuali”, non siano altro che “ex consiglieri comunali, appartenenti a gruppi diversi, uniti soltanto dalla voglia di cambiare il modo di amministrare questa città, desiderio che è stato frustrato, a più riprese, da un’inaccettabile inerzia davanti ai problemi dei cittadini”. Per quanto riguarda il bilancio, gli ex consiglieri sottolineano che il commissario Saladino “ha approvato un bilancio diverso nei contenuti e nella programmazione” rispetto a quello sottoposto l’11 settembre dal Consiglio Comunale di Isernia. “Questo è dimostrato – affermano – carte alla mano, dal fatto che egli ne sia venuto in possesso quasi due mesi dopo, in seguito a ripetuti solleciti, in una versione già riveduta e corretta. Ulteriore prova è una lettera protocollata e inviata dal dirigente del settore finanziario a tutti i settori per adeguare il bilancio alle normative vigenti colmando lacune in termini di dati e informazioni, indispensabili ad una sua corretta e completa redazione”. Per i dissidenti “una gestione commissariale può essere in certi casi persino auspicabile perché la lealtà dei consiglieri è dovuta prima di tutto ai cittadini e alla città, non certo ai politicanti di turno che, se non raggiungono i risultati richiesti, è giusto che si facciano da parte lasciando spazio a chi non ha ambizioni né interessi diversi da quelli di una sana e corretta gestione della cosa pubblica”. Infine, gli ex consiglieri intendono chiarire la loro posizione sulla caduta dell’amministrazione. E lo fanno ribadendo l’elenco “dei motivi reali della caduta dell’amministrazione che loro dovrebbero conoscere in quanto oggetto di riunioni di maggioranza per mesi e che purtroppo i cittadini ricordano benissimo sulla loro pelle: mancanza di un bilancio puntuale e partecipato; mancanza assoluta di una programmazione strategica e di una visione Politica della città; voto contrario della Commissione consiliare al Bilancio; scarsa attenzione alla razionalizzazione della spesa che avrebbe portato una reale diminuzione della pressione fiscale; mancata difesa e proposte su temi come sanità e lavoro; perdita dell’Università; chiusura della piscina comunale; manutenzione della villa comunale; mancata valorizzazione del Paleolitico; programmazione della sicurezza delle scuole; manutenzione strade e marciapiedi; gestione progetti di finanza su tutti piscina e cimitero; gestione del bike sharing; questione immigrati”. Attualità Il Quotidiano del Molise Martedì 16 febbraio 2016 ISERNIA 11 Santa Maria del Molise. Le domande possono essere presentate entro il 29 febbraio Assistenza domiciliare, ok al progetto Potranno beneficiarne tutti i cittadini residenti nel comune Il Comune di Santa Maria del Molise ha indetto un avviso pubblico per la presentazione delle istanze di accesso al servizio di assistenza domiciliare, attivato in correlazione con il progetto di servizio civile “A casa dei nonni di Santa Maria del Molise” che vede al momento impiegati due volontari proprio presso l’amministrazione comunale. L’intenzione del Comune di Santa Maria del Molise è quella di fornire tutte quelle prestazioni socio-assistenziali, quali aiuto domestico, cura della persona, accompagnamento, supporto socio-relazionale, segretariato sociale, che possoCome anticipato nei giorni scorsi, il poeta Alessandro Fo torna a Isernia per incontrare gli studenti dell’Isis “Majorana-Fascitelli” iscritti a “Letture Effervescenti”: l’incontro è in programma oggi 16 febbraio, alle ore 15,00, presso l’Aula magna dell’ITIS “E. Mattei” in contrada Nunziatella ad Isernia. Il poeta, vincitore del “Viareggio”, torna come curatore (insieme a Maria Rosa Tabellini) di un libro di racconti scritti dagli ospiti del carcere di massima sicurezza di Ranza: “A volte mi ritrovo sopra un colle”, che è stato no essere erogate a domicilio al fine di favorire la permanenza delle persone nel proprio ambiente familiare e di evitare forme di istituzionalizzazione improprie e di emarginazione. Dal Comune rendono altresì noti i criteri necessari per poter accedere al servizio, ovvero: essere residenti nel Comune di Santa Maria del Molise, avere un’età superiore ai 70 anni; avere un valore ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) relativo all’anno 2015 non superiore a 10mila euro; inoltre è necessario non beneficiare di altre forme di assistenza domiciliare (badante o home care premium). Per poter fare richiesta di accesso al servizio, che al momento è limitato ad un massimo di 15 utenti ed avrà una durata di 10 mesi, la persona interessata (oppure per il tramite dei propri familiari o rappresentanti legali) dovrà produrre apposita domanda da consegnare all’ufficio protocollo del Comune di Santa Maria del Molise entro e non oltre il 29 febbraio 2016. I cittadini potranno richiedere tutte le informazioni necessarie alla compilazione della do- manda ed ai relativi documenti da allegare agli operatori del Servizio Sociale del Comune di Santa Maria del Molise, che provvederanno poi ad istruire le pratiche, redigere la graduatoria ed esprimere le valutazioni conclusive per singolo Oggi doppio appuntamento in città per il poeta Alessandro Fo ad Isernia per “Letture Effervescenti” letto dagli studenti isernini e da alcuni dei detenuti ristretti presso la casa circondariale di Isernia. Dopo il percorso di lettura e di confronto tra lettori, ci sarà dunque l’incontro con chi ha da tempo scelto di portare la bellezza e la poesia all’interno di quei luoghi in cui manca la libertà e in cui l’umanità è spesso maggiormente sollecitata a visioni del mondo assolutamente originali. Il progetto dell’Isis “Majorana-Fascitelli”, coordinato dai docenti Francesca Penta e Giovanni Petta, si è avvalso per questo evento della collaborazione del funzionario giuridico-pedagogico della casa circondariale di Isernia Rosa Francesca Capozza. E sempre nella giornata odierna, Alessandro Fo incontrerà le lettrici del “Mercoledì del libro”, iniziativa curata dall’Associazione Culturale iserni- na “Promozione Donna”, alle 18,00, presso la libreria Della Corte di Isernia, per parlare di “Mancanze” la raccolta di poesie pubblicata da Einaudi vincitrice del Premio Viareggio. caso. Una bella iniziativa cha avvicina le istituzioni alla popolazione anziana del comune della provicnia di Isernia e che si prefigge in modo particolare di semplificare le attività che a volte possono essere complicate per chi non è autosufficiente MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46 REDAZIONE CAMPOBASSO “Che fine ha fatto il piano operativo minimo per la riqualificazione dell’ospedale venafrano?” Ss Rosario, i dubbi di Scarabeo L’ex assessore regionale appare preoccupato per le sorti della struttura biamo sempre parlato di centralità del servizio pubblico, rispetto a quello privato. Oggi Venafro in particolare sta pagando una certa disattenzione, passata e presente, con scelte che vanno a favore di una parte di gruppi politici-imprenditoriali. Il Molise oggi risulta essere un caso unico in Italia, con oltre il 37 per cento dei posti letto destinati ai privati. Occorre un controllo delle prestazioni sanitarie erogate. Quale interesse ha un Istituto di Ricerca Scientifica, con valenza nazionale, ad occupare oltre 120 posti letto, che vengono sottratti al servizio pubblico? Ricordo a me stesso che il Piano di Carmine Ruta ne prevede 14. Va rimodellata la mobilità attiva dei pazienti in tutti i suoi aspetti, coinvolgendo soprattutto le strutture private e convenzionate. Non è giusto che pazienti provenienti da altre regioni si vengano a curare nelle strutture private del Molise, in posti letto assegnati ai nostri pazienti. Su cento posti letto per acuzie, accreditati a strutture private, solo 14 vengono utilizzati da pazienti molisani, mentre gli altri 86 da pazienti extraregionali”. La confusione in ambito sanitario sembra utile ai soliti noti”. Sbloccare questa situazione è solo una questione di volontà politica. Ribadisco la mia posizione a totale sostegno della sanità pubbli- Sanità, il dibattito si surriscalda non solo a Campobasso, ma anche a Venafro. A chiedere ancora una volta spiegazioni al presidente della giunta regionale Frattura il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo. “Ad aprile del 2015 il sottoscritto, congiuntamente con il Comune di Venafro ed il Comitato SS Rosario, predispose una proposta di Piano Operativo minimo di riqualificazione dell’ospedale venafrano. Naturalmente- prosegue Scarabeo- viene riconosciuta la centralità del servizio sanitario, per le acuzie, all’ospedale Veneziale di Isernia. Mentre tutto quello che riguarda le post acuzie, il Day Surgery ed il Day Hospital può essere svolto a Venafro. Oltre alla lungodegenza, la Rsa, l’ Alzheimer e tutti i servizi ambulatoriali”. “Mi auguro che il Piano Sanitario di Frattura, per il SS Rosario, venga attuato in tempi stretti, attraverso atti aziendali”. Vuol dire ancora nulla di fatto…”Tutto è come prima o forse anche peggio. Ripeto, serve l’atto aziendale che dia un riassetto immediato all’ospedale cittadino”. Di tutto questo dunque non ci sarebbe più traccia. “ Sono scontento – scrive ancora l’ex assessore regionale alle attività produttive Scarabeo-di quello che sta accadendo in sanità. Da sempre, a cominciare dalla campagna elettorale, ab- Consiglio comunale in scioltezza ieri sera a Venafro. Anche perché l’opposizione si è spaccata, in aula solo le consigliere Bianchi e Natale. La maggioranza Sorbo ha così potuto portare a termine i lavori nel migliore dei modi, facendo approvare ad unanimità tutti i punti all’ordine del giorno. L’Assessore al bilancio, febbricitante ha preso parte alla seduta solo per illustrare la delibera della Corte dei Conti riguardante il rendiconto 2013. Chiariti tutti i punti, con diverse inesattezze presenti nella delibera stessa dei magistrati contabili che addirittura avevano scritto che il pa- Approvata la mozione d’adesione al comitato unitario Sempre fervente l’attività culturale dell’Associazione “Ad Flexum” di San Pietro Infine. Sabato 13. in una bella, calorosa serata, sono stati presentati due libri di un giovane autore, Giuseppe Ernesto Segreto e una giovanissima (14 anni) autrice Gabriella Nicole Valeria Napolitano. Il primo s’intitola “Il ballo della vita”, ed è un racconto lungo (o romanzo breve), il secondo una raccolta di poesie”Attimi & gabriellate”. Entrambi i libri sono usciti recentemente nelle 14 ca. Vanno fatte azioni politiche ed amministrative nel sistema sanitario”. Per quanto mi riguarda ho già messo in atto una serie di iniziative, tra cui un’interrogazione già presentata e legata al Progetto Diabete di Venafro-Isernia. Sto valutando ed approfondendo l’ultima Delibera di Giunta (683 dell’ 11/12 2015) che prevede un contributo a fondo perduto di 2 milioni e 800mila euro, da parte della Regione, per l’ampliamento delle strutture ospedaliere localizzate a Pozzilli, mediante la realizzazione di un nuovo edificio articolato su quattro livelli, di cui tre dedicati all’offerta dei servizi sanitari ed uno agli Uffici amministrativi. Massimiliano Scarabeo Su questa questione interverrò a breve. Lo farò in modo assai puntuale, in attesa di approfondire ogni argomento”. Insomma Scarabeo pone precise domande. Si attendono ora le risposte dal presidente Frattura, chiamato pesantemente in causa da più parti sul capitolo Sanità pubblica. Archivio Il consiglio di Venafro vuole salvare la Corte d’Appello trimonio del Consorzio Industriale di Isernia-Venafro era di soli 20 mila euro, invece dei 20 milioni di euro accertati. A seguire l’approvazione schema di accordo sul Piano sociale di Zona 2015/2018. E l’approvazione della convenzione per la gestione associata del Piano Sociale di Zona 2015/2018. Un piano da 2 milioni e 800 mila euro che servirà i sedici comuni ricadenti nel Piano Sociale di cui è presidente lo stesso sindaco Sorbo che, in aula, ha annunciato tra l’altro di dare la delega all’assessore Angelamaria Tommasone per seguire i lavori all’interno del comitato dei sindaci. Tutti i presenti, poi, hanno votato per l’adesione al Comitato per la difesa della Corte di Appello di Campobasso. A chiusura il consiglio comunale ha approvato anche le li- nee guida per la stesura del Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2016/18. Nella relazione della segretaria comunale Anna Cascardi ripresi alcuni contenuti della relazione anticorruzione 2014 della struttura nazionale che ha parlato di infiltrazioni camorristiche per l’area del venafrano, vista la vicinanza con la Campania da una parte e la Puglia dall’altra S. Pietro Infine, presentati i libri di due giovani autori Edizioni Eva di Venafro, nella collana “La Stanza del Poeta”. Dopo i saluti del Presidente dell’Associazione “Ad Flexum” Maurizio Zambardi e dell’ Editore Amerigo Iannacone, sono intervenuti – moderatore Giuseppe Napolitano – Antonio Vanni, noto poeta isernino, Romina D’Aniello, Scrittrice e Giornalista, Elvira Zambardi, Studentessa di Lettere e Sabrina Mazzeo, Docente di Lettere. Gabriella Nicole Valeria Napolitano è nata a Gaeta il 25 aprile 2002 e vive a Formia.Frequenta il Liceo Scientifico “Alberti” di Minturno, è iscritta al Conservatorio “Respighi” di Gaeta. “La poesia degli adolescenti e preadolescenti – scrive Antonio Vanni in prefazione – è totale già nel proprio esserci sul Mondo.” Giuseppe Ernesto Segreto è nato a Cassino il 14 marzo del 1992. Si è laureato in Chimica presso l’Università degli Studi Roma “La Sapienza”. “Una storia – scrive Giuseppe Napolitano – dove emerge il profilo umano ed emotivo di un ragazzo di 23 anni, con tutti i turbamenti, gli entusiasmi e le paure della sua giova- Pozzilli, dramma della solitudine Anziano trovato morto Il 68enne da giorni non dava più sue notizie Sarebbe sopraggiunta per cause naturali, una decina di giorni fa, la morte di un 68enne di origini eritree ritrovato cadavere nel pomeriggio di ieri nella sua abitazione di Triverno, frazione di Pozzilli tagliata in due dalla Statale 85 Venafrana. L’allarme sarebbe stato lanciato da alcuni amici dell’uomo, che da oltre una settimana non lo vedevano più in giro. Sul posto sono immediatamente accorsi Carabinieri ed agenti della Polizia municipale. La salma dello sfortunato 68enne ora giace presso la sala mortuaria del cimitero di Pozzilli in attesa dell’ultimo saluto che ci sarà nelle prossime ore. ne età, ma dove gli spunti di riflessione sulla vita e sul suo significato sono numerosi e profondi, rivelando una capacità non comune di leggere l’animo umano ed i sentimenti che in esso albergano. “ MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46 REDAZIONE CAMPOBASSO Diverse le denunce, anche di numerosi professionisti, presentate ai Carabinieri di Agnone Adsl assente, continua la protesta Il fronte dei malcontenti si allarga e si concretizza la proposta di una class action di Vittorio Labanca AGNONE. Molta insoddisfazione, proteste e denunce depositate ai Carabinieri della Compagnia di Agnone per il segnale bassissimo dell’Adsl nella cittadina. Alcuni professionisti si sono rivolti agli inquirenti affinchè si facesse luce su un servizio che viene pagato ma che non si ha. Da quanto si sa l’azienda leader nel mondo della telecomunicazione, non avrebbe più linee disponibili sul territorio. Un disservizio che di fatto limita soprattutto le po- Lorenzo Di Pasquo tenzialità commerciali. Una guerra contro i colossi della telefonia. Il fendente ora arriva anche dal caseificio Di Pasquo. “Nel 2016 non è concepibile un problema del genere – af- In programma venerdì 19 “Coralmente Rotary” Daniela Terreri con i talenti agnonesi AGNONE. Il Rotary Club di Agnone si prepara a celebrare “Coralmente Rotary” serata di beneficienza con la partecipazione di talenti agnonesi. Lo farà venerdì prossimo, 19 febbraio alle ore 21.00, presso il teatro Italo-Argentino di Agnone con un grande spettacolo di artisti locali. La soiree servirà anche per la raccolta fondi da destinare alla lotta contro la poliomelite nel mondo. Madrina dell’evento la nota attrice originaria di Pescopennataro Daniela Terreri. Ma le luci della ribalta saranno soprattutto per lo spettacolo del mago, illusionista e prestigiatore De Mitri; per il trio Cabildo Jazz; per i Jesus Floyd; per la giovane e talentuosa Nicole Massanisso; per Gianluigi Dezzi e Lino Mastronardi storico chitarrista dei Pab. Non ultimi i Cosmos che presenteranno al pubblico il loro ultimo singolo dal titolo “Cambierò”. Artisti tutti agnonesi che dimostrano quanto la cittadina alto molisana sappia eccellere anche in musica. L’evidenziatore questa volta tratteggia e mette in risalto proprio i Cosmos gruppo che rappresenta la forza musicale di Agnone. Gabriele La Gamba (voce), Sobrino Coppetelli (voce e chitarra ritmica), Riccardo Labbate (basso), Domenico Di Rienzo (chitarra solista), Tancredi Carlomagno (tastiere) e Nico Sboro (batteria). Questa la formazione di una band che sicuramente in un futuro molto prossimo farà parlare di sé. Il Rotary Club di Agnone, giunto al suo ventiseiesimo anno di vita, non è nuovo a simili iniziative. Questa è stata fortemente voluta dal Presidente della celebre associazione dalla ruota dentata agnonese, Franco Di Nucci. ferma Lorenzo Di Pasquo titolare della grande azienda casearia agnonese- Un problema, quello del “crollo del segnale” che ci ha coinvolto dal 27 gennaio scorso con difficoltà di connessione”. ”Usufruiamo quotidianamente della rete – fa eco Debora Di Pasquo, responsabile dei sistemi informatici dell’omonimo caseificio- E’ fondamentale per la nostra attività. La usiamo per la comunicazione interna ma, soprattutto, per stringere nuovi rapporti commerciali e consolidare quelli già avviati. Tutti i giorni scambiamo migliaia di dati con i terminali usati dai nostri collaboratori impiegati nella nostra rete diretta di distribuzione. Rimanere senza connessione vuol dire perdere il contatto con decine di migliaia di clienti e interrompere il costante aggiornamento dei sistemi, uno “scherzetto” che ci crea non pochi problemi. Ad ogni modo non è un problema solo nostro. L’e-commer- ce, indubbiamente, è la nuova frontiera dei rapporti B2C (vendita diretta al consumatore) per cui è impensabile ipotizzare una crescita senza l’infrastruttura. In mancanza di nuove connessioni si tagliano le gambe sia alle aziende già presenti ma anche a tutte quelle nuovi realtà che potrebbero affacciarsi sul mercato. Pensiamo alle potenzialità che la rete ci offre anche in termini turistici. Insomma: per farla breve internet è necessario. L’Al- to Molise è stato addirittura cablato per l’attivazione della fibra ottica. Ci sono tutte le basi per digitalizzare l’intero territorio; non resta che rendere questo progetto concreto. Inutili sono le strumentalizzazioni politiche o le polemiche. E’ necessario invece –conclude Di Pasquo- lo sforzo congiunto per abbattere finalmente e definitivamente il digital divide. Un appello va a tutte le istituzioni, ai colleghi imprenditori e alle associazioni di categoria”. I fondi europei destinati alle aree interne lasciati ad altre nazioni ‘Europrogettista’, figura indispensabile da individuare AGNONE. “Dobbiamo riappropriarci dei fondi europei destinati al Mezzogiorno di Italia. Soldi nostri che servono allo sviluppo del Paese e in particolare delle aree interne. Ad oggi purtroppo accade che molti di questi fondi vengono lasciati per lassismo all’Europa che li elargisce ad altre nazioni. Figura indispensabile da individuare e formare è quella dell’europrogettista”. Insomma una sorta di nuova figura professionale da incastrare nel rapporto amministrativo-tecnico-politico che comunichi la possibilità dei progetti, individui fondi e stanziamenti, informi e stimoli gli eventuali beneficiari ad avanzare le proposte a Bruxelles. Ciò è quanto marcato dai due europarlamentari del M5S, Ignazio Corrao e Daniela Aiuto ospiti sabato scorso ad Agnone presso l’ex convento dei Filippini nell’incontro voluto da Eduardo De Simone e Andrea Greco. A comprendere le difficoltà di vita e di sviluppo di quest’area montana ed emarginata del Molise e dell’Abruzzo è stata Daniela Aiuto che avendo le origini vastesi riesce epidermicamente ad avvertire i disagi, i dissapori e le sofferenze degli abitanti che vivono nel territorio a cavallo tra le province di Isernia e Chieti. Quello di sabato è stato il secondo appuntamento ad Agnone nel giro di poco più di un mese organizzato dai grillini locali, gli unici che hanno già ufficializzato una loro discesa in campo in vista della tornata amministrativa del prossimo maggio nella cittadina altomolisana. E proprio a riguardo delle votazioni comunali i due europarlamentari hanno sottolineato come “Bisogna entrare nelle stanze del potere per scardinare il comitato di affari voluto da centrodestra e centrosinistra”. Ora si aspettano le sortite ufficiali delle liste del centrodestra e centrosinistra che caratterizzeranno i paesi chiamati alle urne dell’imminente periodo elettorale. Daniela Aiuto e Ignazio Corrao Vastogirardi piange l’assessore Lombardi I funerali ieri pomeriggio nella frazione San Michele VASTOGIRARDI. Si sono volti ieri pomeriggio presso la chiesa di San Michele Arcangelo nella frazione omonima di Vastogirardi, i funerali dell’assessore comunale Salvatore Lombardi spentosi l’altro giorno presso l’ospedale “Gemelli” di Roma all’età di 48 anni. Un lutto che ha colpito l’intera comunità di Vastogirardi ed in particolare la frazione di Villa San Michele dove l’assessore abitava. Lombardi, eletto nel 2014, è stato nominato assessore dal sindaco Andrea Di Lucente. Carica assessorile specifica per le problematiche attinenti la frazione in cui abitava. A ricordarlo con particolare partecipazione, oltre agli amministratori, anche i colleghi di lavoro della Riserva MaB di Montedimezzo dov’era impiegato come operaio della Forestale. Una folla commossa ha partecipato all’estremo saluto di un uomo buono e semplice. Lombardi lascia la moglie Antonella ed il figlio Armando che proprio l’altro giorno ha compiuto il diciottesimo anno d’età. 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO CARUSO LE TEMPERATURE via Querce, 1/F Tel. 0875.751898 MIN. 10° - MAX. 16° MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46 REDAZIONE CAMPOBASSO Maxi truffa scoperta dalla Guardia di Finanza Contributi europei per beni intestati ai morti Integrazioni da 20mila a 40mila euro a testa per un centinaio di agricoltori molisani che sono stati denunciati per truffa dalla Guardia di Finanza. L’inganno consisteva nell’affittare terreni di proprietà di persone morte e chiedere contributi economici all’Unione Europea ed è stato scoperto durante una inchiesta su scala nazionale orientata a verificare la regolarità delle richieste di contributi integrativi all’agricoltura. La notizia è stata resa nota dall’agenzia Ansa secondo la quale nella zona di Termoli e dell’hinterland, in gran parte a vocazione rurale, ci sarebbero stati decine di coltivatori che avrebbero intascato contributi dall’Europa prendendo in affitto ter- reni di persone decedute per poi chiedere e ottenere le integrazioni all’Unione Europea. Le Fiamme Gialle, nell’ambito dell’inchiesta nazionale hanno individuato numerosissimi coltivatori che sarebbero riusciti a ottenere somme tra 20mila e 40mila euro dimostrando l’affitto di terreni di terze persone che, però, erano decedute da tempo o di proprietari che erano assolutamente ignari di tutto. La truffa avreb- be raggiunto il valore di oltre 1milione di euro. Luigi Galante Nagni: “Siamo pronti a tutto, anche ad occupare i binari. Si riveda il progetto” Raddoppio, il Molise si oppone No secco all’opera in assenza della sottoscrizione delle richieste avanzate per il basso Molise Lo scontro è aperto ed è lo stesso assessore regionale ai Trasporti, Pierpaolo Nagni, a battere i pugni sul tavolo. “Siamo pronti a tutto, anche ad occupare i binari” perché così come è stato impostato il progetto del raddoppio della tratta ferroviaria Termoli-Lesina è inaccettabile per il Molise e per i molisani. Finisce con un ‘no’ al progetto e la speranza che Rfi “riveda la propria posizione”, l’incontro che si è svolto tra la Regione Molise, i vertici tecnici di Rfi e i rappresentanti del Ministero per le Infrastrutture. Sotto la lente è andato a finire l’agognato raddoppio della tratta ferroviaria Termoli-Lesina opera (finanziata con fondi Cipe) che dovrebbe portare alla ‘scomparsa’ del meglio noto ‘imbuto’ che rallenta il traffico su rotaie facendo diventare la tratta adriatica una sorta di ‘cammino verso l’inferno’. Il progetto dovrebbe portare all’eliminazione dell’imbuto con la creazione di una doppia arteria viaria ad alta velocità. Opera caldamente voluta dalla Puglia e in parte osteggiata dal Molise che, per dare il definitivo ‘sì’ all’idea, nel corso degli ultimi incontri aveva avanzato delle richieste. Tra queste l’inserimento di una prescrizione nella de- 16 libera Cipe che approvava il progetto, affinché si riesaminasse l’infrastruttura che prevede la creazione di un secondo binario a ridosso della costa molisana, lungo il quale passerebbe una linea ad alta velocità, con gli impianti invasivi ed imponenti che essa comporta, deturpando in maniera sensibile un territorio a vocazione turistica. “Esigemmo – ricorda l’assessore Nagni - di considerare nel progetto preliminare una modifica che prevedeva all’altezza di Campomarino l’eliminazione del viadotto ed il trasferimento dei binari dalla costa all’interno, utilizzando una galleria naturale di quasi due chilometri e una galleria artificiale di 900 metri, valutando eventuali impatti economici sul progetto derivanti dalla nostra ipotesi”. Richieste che, evidentemente, sono cadute nel vuoto. Ed è lo stesso Nagni a doPierpaolo Nagni verlo ammettere. “Oggi – ha affermato l’assessore regionale – Rfi ci ripropone, dopo un’ennesima valutazione, la stessa “zuppa” progettuale poiché la nostra variante, a dir loro, prevedrebbe un ipotetico aumento dei costi di circa 150 milioni di euro rispetto al progetto iniziale, portando l’impegno finale a 700 milioni contro i 549 previsti, nonché il riavvio ex-novo della procedura, con un presunto prolungamento dei tempi di realizzazione di circa tre anni rispetto al crono-programma calcolato. Ci sembra eccessivo l’incremento economico immaginato, considerato che la modifica proposta è di soli 3 kilometri rispetto ai 40 dell’intera opera. Per ciò che riguarda la dilazione della tempistica, invece, registriamo un’eccessiva enfasi e che continua a non tener conto di quanto questo intervento sia rilevante per il nostro territorio. Con tutto il rispetto dovuto alle capacità tecniche di RFI, poi, questa rimane l’unica perizia in nostro possesso ed un po’ di parte, considerato il ruolo che tale Azienda ricopre”. Una presa di posizione di Ferrovie che alla Regione Molise proprio non è andata giù. “Non permetteremo a nessuno di deturpare il nostro territorio. Questa volta – ha continuato l’assessore Nagni – siamo davvero disposti a tutto, persino ad ostacolare la realizzazione dell’opera che oggi porta benefici solo alla Regione Puglia, passando sulla nostra testa. Una cosa è certa: in qualunque sede e qualunque livello istituzionale tutti i nostri pareri su qualunque attività legata al raddoppio ferroviario saranno sempre negativi qualora non saranno apposte modifiche concrete al progetto e sostenibili dal Molise e dai cittadini molisani”. Un parere negativo che è arrivato anche dai sindaci di Termoli e Campomarino, Angelo Sbrocca e Gianfranco Cammmilleri. Mentre il primo si è detto “fiducioso che Ferrovie dello Stato mantenga gli impegni e gli obblighi riportati nella convenzione stipulata proprio tra Ferrovie dello Stato, Ministero dei Trasporti e Comune di Termoli”, meno diplomatico si è dimostrato il secondo. Per Cammilleri, infatti, “questa impostazione del progetto di raddoppio ferroviario, così come concepita, non ci soddisfa per niente, anzi è oltremodo deludente. Non possiamo permettere che un si- mile progetto infrastrutturale chieda al Molise un sacrificio di questo tipo, senza dare in cambio opportunità alcuna. Qualora un simile ecomostro venisse realizzato lungo la costa si darebbe il colpo di grazia al comparto turistico, già in forte crisi, poiché l’appetibilità del nostro litorale verrebbe considerevolmente messa in discussione. Le nostre comunità, legittima- mente, non sono disposte a un simile sacrificio”. E l’ultimo appello Nagni lo ha voluto lanciare al presidente della Puglia, Michele Emiliano. “Auspichiamo – ha concluso l’assessore – che il presidente della Puglia rivaluti bene la questione, non lasciandosi trascinare da qualche entusiasmo, senza tenere giusto conto delle nostre istanze”. Mic. Bev. Luigi Galante in Molise Il braccio destro di Marchionne in visita allo stabilimento Fiat La visita è stata breve ma è bastata per accertare che i lavori di realizzazione della nuova linea produttiva dello stabilimento di Termoli stanno procedendo spediti. Luigi Galante, figura di spicco vicina all’amministratore delegato di Fiat Chrysler Sergio Marchionne, ieri mattina ha fatto visita allo stabilimento di contrada Rivolta del Re per verificare di persona la situazione della fabbrica e dello stato di realizzazione dell’impianto motore T4 e del motore V6, i due nuovi progetti che Marchionne ha voluto affidare allo stabilimento molisano per un investimento di circa mezzo miliardo di euro. L’amministratore delegato di Fiat aveva annunciato la volontà di ampliare la produzione che già si effettua a Termoli nel corso della visita dell’anno scorso per i 30 anni del motore Fire. La presenza di Galante, responsabile del Manufacturing Emea (area Europa, Medio Oriente e Africa) che gestisce più di 20 stabilimenti con poco meno di 50mila dipendenti e investimenti per circa 1miliardo di euro ogni anno, non era stata annunciata e ha creato un comprensibile ‘scompiglio’ tra i dipendenti. Attualità Il Quotidiano del Molise Martedì 16 febbraio 2016 TERMOLI 17 Denunciati il proprietario e l’esecutore materiale dei lavori Sequestrate opere edili senza permesso per costruire Foto archivio Le opere erano state costruite prive dei titoli accessori e autorizzativi, conditio sine qua non per edificare. E’ per questo motivo che i militari del Corpo Forestale dello Stato della stazione di Montenero di Bisaccia hanno denunciato all’autorità giudiziaria il proprietario e l’esecutore materiale dei fabbricati. La Forestale è entrata in azione nel territorio di Mafalda e Montenero di Bisaccia dove sono stati ritrovate opere realizzate su un’area di 150 metri quadri circa, tra cui una veranda con annessi pilastri e altri manufatti, venivano realizzati senza un regolare permesso a costruire e senza la presentazione e deposito del progetto e dei calcoli statici all’Ufficio Sismi- co regionale. Per tali violazioni, i soggetti responsabili (proprietario/committente ed esecutore materiale) sono stati immediatamente deferiti all’Autorità Giudiziaria competente per territorio. Agli stessi è stata, inoltre, contestata la realizzazione di opere senza un progetto esecutivo la cui direzione dei lavori veniva affidata ad un tecnico non abilitato poiché privo di obbligatoria iscrizione all’Albo. Obiettivo ‘bloccare’ la data del 17 aprile per lo svolgimento del referendum Trivelle, comitati all’attacco Le associazioni ambientaliste e sociali scrivono al presidente Mattarella Da un lato il rischio paventato dal presidente del consiglio regionale della Basilicata, Piero Lacorazza, secondo il quale la data del 17 aprile per il referendum “non consentirebbe agli organi competenti di completare le procedure previste in tempo utile per far svolgere almeno 45 giorni di campagna elettorale”. Dall’altro lato la richiesta presentata al Presidente della Repubblica Mattarella dalle associazioni ambientaliste, sociali e studentesche da trasmettere al Governo affinché “si riveda il provvedimento in favore di un election day che accorpi il voto alla prossima tornata elettorale delle amministrative e di non firmare la deliberazione governativa che istituisce la data del 17 aprile per il voto referendario”. Continua la battaglia per il referendum contro le trivelle. In vista della manifestazione che si terrà il 20 febbraio a Termoli il mondo dell’associazionismo e quello politico continuano a muoversi. Nella lettera inviata al presidente Mattarella, i firmatari ribadiscono le ragioni a sostegno della necessità di un election day che accorpi il referendum alle prossime elezioni amministrative: una “richiesta avanzata da Regioni, parlamentari, associazioni ambientaliste, comitati e rappresentanti della società civile” e ignorata dal Governo, nonostante fosse “un’opzione perseguibile in tempi brevi, adottando lo strumento del decreto legge”. Per Lacorazza si tratta di “300milioni di euro che si potrebbero risparmiare. Basterebbe un decreto del Governo per far svolgere nella stessa data le elezioni amministrative e il referendum sulle trivelle in mare. Ad oggi – conclude Lacorazza - il presidente della Repubblica non ha ancora formalmente indetto il referendum e per- Confetti rossi in casa Marra, Ubaldo neo dottore in Chirurgia Auguri al neo dottore Ubaldo Marra che ieri si è laureato presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna con una tesi di Laurea in Chirurgia Generale dal titolo “Studio prospettico sull’efficacia del coenzima Q10 nella resezione epatica HCC nell’anziano” riportando il voto di 110/ 110 e Lode. Congratulazioni al neo dottore e ai suoi genitori Amedeo Marra e Nadia Barile. tanto, considerati anche i tempi per la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, è difficile immaginare che sia possibile rispettare i tempi previsti dalla legge se sarà confermata la data del1 7 aprile. Un motivo in più per riproporre la necessità dell’election day, che consentirebbe di promuovere la partecipazione consapevole dei cittadini al referendum”. Tra i motivi addotti nella lettera inviata a Mattarella le associazioni parlano della necessità di “favorire e salvaguardare la democrazia e la partecipazione che dovrebbero caratterizzare un voto popolare. Stabilire di andare al voto in tempi così ravvicinati di certo non permet- terebbe di condurre un’adeguata campagna referendaria e di conseguenza non consentirebbe che gli elettori siano adeguatamente informati sul referendum”. E ancora la necessità di risparmiare quasi 300milioni di euro e quello di tenere in debita considerazione l’iter dei quesiti re- ferendari che pendono ancora dinanzi alla Corte Costituzionale che, qualora dovessero ‘rientrare in gioco’ costringerebbero gli italiani a essere chiamati al voto due volte. “Alla luce di quanto detto – concludono le associazioni – le chiediamo a nome delle associazioni che hanno sottoscritto questo appello di non firmare la deliberazione governativa che istituisce la data del 17 aprile per il voto referendario e di chiedere al Governo di rivedere il provvedimento in favore di un election day , che accorpi il voto alla prossima tornata elettorale delle amministrative”. Mic. Bev. Incontro questa mattina davanti alla Prefettura “Bufale invece delle promesse” Dipendenti della Gtm in presidio Secondo l’accordo ai dipendenti della Gtm sarebbe dovuto essere corrisposto il pagamento delle mensilità in arretrato e invece, al momento, nulla è ancora pervenuto nelle tasche dei dipendenti della Gtm, la società che si occupa del trasporto pubblico locale di Termoli. E così i rappresentanti sindacali si ritroveranno questa mattina, alle 11, davanti alla Prefettura di Campobasso “per informare il popolo molisano – si legge in una nota stampa – sull’ormai grave situazione in cui versano 50 dipendenti della GTM di Termoli, insieme alle loro famiglie”. politici molisani, conti“Dopo varie bufale e nuiamo a non ricevere gli menzogne da parte dei stipendi dovuti, pur assi- curando alla cittadinanza di Termoli il trasporto pubblico”. Gemellaggio Palata–Roszkòw Il Comune lavora per il comitato L’amministrazione comunale di Palata nell’ambito delle iniziative di gemellaggio con Roszkòw (Polonia) ha sottoscritto un protocollo d’intesa che impegna entrambi i Comuni ad organizzare progetti nell’ambito della programmazione europea diretti a rafforzare le relazioni culturali, economiche e sociali tra le due comunità. In quest’ambito di iniziative è prevista la istituzione di un comitato per il gemellaggio chiamato a proporre ed a supportare il piano d’azione che l’am- ministrazione intende promuovere. Per questo si invitano i cittadini, le associazioni, le scuole, le famiglie, ecc interessati a manifestare il proprio interesse a farne parte. In modo che l’amministrazione nel breve periodo possa procedere alla nomina dei componenti che verranno coinvolti nelle diverse esperienze internazionali di scambio. Presso il Comune (Ufficio Servizio Civile) si possono trovare i moduli di domanda predisposti da consegnare entro e non oltre il 22 febbraio. MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46 REDAZIONE CAMPOBASSO Chiara l’istruttoria amministrativa e tecnica trasmessa dall’Arpa Molise: “Emergono molteplici criticità” La Regione dice no al parco eolico Espresso giudizio negativo sulla compatibilità ambientale per l’impianto “Rione Melanico” di Alessandro Cristina La Regione Molise ha detto ‘no’ al progetto per la realizzazione di un impianto eolico nel territorio del Comune di Santa Croce di Magliano. L’istanza per la realizzazione dell’impianto era stata avanzata dalla società AGSM Verona Spa, e riguardava l’installazione di un parco eolico da 12 MW da realizzare in località in “Rione Melanico”. La decisione che ha portato al giudizio negativo sulla compatibilità ambientale è stata assunta dalla Regione nel corso della riunione di Giunta dello scorso 8 febbraio, con l’approvazione della delibera n. 25. La scelta ratificata da Palazzo Moffa è diretta conseguenza dell’istruttoria amministrativa e tecnica trasmessa dall’Arpa Molise il 21 gennaio, attraverso la quale è stato chiaramente evidenziato che “sulla base degli elementi valutati, delle criticità emerse in sede di istruttoria e delle motivazioni fin qui esposte , in particolare in relazione all’entità degli interventi e considerata la peculiarità del contesto ambientale in cui il progetto si inserisce , Arpa Molise, in ottemperanza alle proprie competenze in campo ambientale, nonché a quanto stabilito con D.G.R. 542 del 8.8.2012 , esprime parere di V.I.A. coordinata alla V.Inc.A. non favorevole per il progetto, presentato dalla Società AGSM Verona Spa”. Molteplici criticità emergono anche dalla lettura della matrice per la Valutazione di Incidenza costituente parte integrante della relazione istruttoria dove si legge che sulla base dello studio e delle valutazioni esposte nella stessa “non è stato possibile escludere che vi possano essere impatti significativi a carico delle specie segnalate nel formulario Standard dei siti della Rete Natura 2000 SIC/ZPS IT7222265 “T.Tona”, SIC/ZPS IT7222267 “Loc. Fantina Fortore” e SIC IT7222266 “Boschi fra F.Saccione e T.Tona” a seguito della realizzazione del parco eolico della Ditta AGSM Verona” a causa delle moltepli- ci carenze emerse nello studio di Valutazione di incidenza e dettagliatamente esposte nella matrice allegata alla relazione istruttoria e costituente 18 una delle forme di pietaÌ piuÌ radicate e praticate nel popolo di Dio. Questa pia pratica nasce per ricordare il cammino doloroso che GesuÌ fece dal pretorio fino al luogo della crocifissione. In questo “pellegrinaggio” Cristo soffre ed offre la sua vita per riscattare e salvare il mondo. L’esercizio della Via crucis nasce e si sviluppa tenendo presente il cammino doloroso di Cristo a Gerusalemme: dal pretorio al Calvario. La spiritualitàÌ popolare, successivamente, aiutata dalla riflessione dei pastori, dai pellegrinaggi in Terra santa, dalle arti figurative ed espressive, dall’Europa medioevale sbarca in Terra santa e dalla terra di GesuÌ vi torna arricchita in Europa fino alla forma at- località “Melanico”, ed opere di connessione alla cabina primaria di Rotello, visto che l’impianto progettato, sottoposto alla valutazione di impatto ambientale …non può essere realizzato in quanto le norme d’uso del territorio di cui al DDR 17/2012 non prevedono la realizzazione di manufatti come quelli in questione, per tutte le analisi esposte in precedenza e le motivazioni riportate nei precedenti “considerata”, questo Ufficio non può che esprimere parere negativo alla realizzazione dell’impianto”. Colletorto. A favore della Sh Senis Hospes Società cooperativa sociale Progetto Sprar, il servizio aggiudicato in via provvisoria Prosegue l’iter avviato dall’amministrazione comunale istituire anche a Colletorto il progetto Sprar, la rete nazionale dei servizi di accoglienza, d’integrazione e tutela in favore dei rifugiati e richiedenti asilo. Dopo l’avviso pubblico del 22 gennaio, con cui La Pratica della via Crucis e le tele di Paolo Gamba a Colletorto Sarà presentato Giovedì 18 febbraio nella Chiesa di S.Alfonso de Liguori a Colletorto, l’ultimo libro di don Mario Colavita dal titolo: La Pratica della Via Crucis: Teologia, storia e tradizione. La presentazione del libro, con inizio alle ore 18.30 sarà tenuta dal Vescovo di Termoli-Larino, Gianfranco De Luca, con l’intervento dal titolo: L’anno della misericordia e il cammino della croce: dalle sue piaghe siamo stati guariti. Il volume di don Mario ripercorre la storia della formazione della Via Crucis fino ai nostri giorni. In modo particolare l’autore prende in esame le 14 tele di Paolo Gamba, custodite nella Chiesa di S. Alfonso a Colletorto. La pratica della Via Crucis eÌ parte integrante del presente atto. Identico il giudizio avanzato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise, che sulla scorta degli esiti istruttori ha evidenziato nella parte conclusiva del parere di competenza quanto segue: “visti gli elaborati grafici della Ditta AGSM Verona S.P.A. riguardanti la realizzazione e gestione dell’impianto eolico da 12 MW, composto da 6 aerogeneratori, ciascuno della potenza di 2 MW, da installarsi nel territorio di Santa Croce di Magliano, in tuale. La Chiesa infatti sa che in ogni episodio accaduto durante quel cammino si cela un mistero di grazia, è racchiuso un gesto di amore per lei. Nella passione c’è il ritratto della Chiesa, contiene importanti insegnamenti sulla sequela cristiana. Il vero discepolo è colui che sa entrare in silenzio nel mistero della passione del Cristo. La Croce mette a nudo le positività e le negatività dei discepoli. L’abbandono, il fuggire, ancora oggi dicono quanta distanza prendiamo dalla passione di Cristo e come il volto della Chiesa sia segnato e macchiato dalle nostre contraddizioni. Il racconto della passione diventa così una parabola della lotta personale della comunità nella storia: mo- stra quanto costa predicare il vangelo con coerenza. Nelle Considerazioni ed affetti sovra la passione di GesuÌ Cristo del 1761 S.Alfonso de Liguori, annoteraÌ: “GesuÌ in croce! Ecco la prova dell’amore di Dio. Ecco l’ultima comparsa che fa su questa terra il Verbo incarnato. La prima fu in una stalla, quest’ultima eÌ su una croce; l’una e l’altra dimostrano la caritaÌ immensa ch’egli ha per gli uomini”. Nel volume vengono proposti quattro schemi di preghiera di Viae crucis. Il primo sulla divina misericordia di S.Faustina Kowalska (1905-1938); il secondo di S.Paolo della Croce (16941775); il terzo del teologo Joseph Ratzinger e l’ultimo di san Pio da Pietrelcina (1887-1968). l’Ente ha avviato la procedura di selezione per l’individuazione di un soggetto partner e gestore per la coprogettazione, organizzazione e gestione dei servizio che dovrebbe accogliere tra le 10 alle 25 persone, il Comune guidato da De Simone ha provveduto, nei giorni scorsi, ad aggiudicare – in via provvisoria – il progetto territoriale aderente al Sistema di protezione per richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR)”, alla SH Senis Hospes Società Cooperativa Sociale. L’aggiudicazione definitiva – si legge nella determina “diventerà efficace dopo le verifiche sul possesso dei requisiti previsti dal bando tra i quali anche quello di aver acquisito la disponibilità delle strutture di accoglienza”. Riqualificazione di strade e piazze di Rotello Affidati i lavori Avviare in tempi brevi i lavori di riqualificazione del centro e quelli di manutenzione straordinaria strade delle piazze, dei sotto servizi e del verde attrezzato. È quanto conta di fare il Comune di Rotello, che ha recentemente affidato in via definitiva, dopo il relativo bando, il suddetto intervento in favore della Ditta “Zurlo Domenico”, risultata aggiudicatrice dell’appalto. I lavori, già inseriti nella Programmazione triennale 2015/ 2017 e nell’elenco anno 2015 delle Opere Pubbliche, avranno un costo complessivo di 184.615,39 (incluso oneri di sicurezza e manodopera), e saranno resi possibile grazie contributo in conto capitale erogato da Terna Rete Italia S.p.a., con sede legale in Roma, a titolo di contributo compensativo degli impatti territoriali residui legati alla realizzazione di infrastrutture elettriche da parte di Terna Rete Italia S.p.a. sul territorio comunale di Rotello. MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46 REDAZIONE CAMPOBASSO L’Agnonese torna alla vittoria e abbandona l’ultima posizione. Brutto ko dell’Isernia di Alfonso Sticca La 24^ giornata porta il sorriso alla Sambenedettese che rimuove definitivamente l’Alma Juve Fano dalla corsa per lo scudetto. Porta il sorriso al Matelica, che nell’anticipo di sabato, viola il campo di Teramo contro il San Nicolò si mantiene a -7 punti dalla vetta. Porta il sorriso al Campobasso che rafforza la quarta posizione in solitudine e fa strizzare l’occhio alla terza posizione distante solo cinque punti. Porta il sorriso all’Olympia Agnonese che torna al successo dopo due mesi e mezzo di astinenza, l’ultima vittoria risale al 29 novembre 2015 contro la Jesina (1 a 0), e si toglie dalla scomoda posizio- Gragnoli La 24^ sorride a Samb, Matelica e Campobasso Le tre squadre continuano nella serie positiva e la classifica le premia ne di cenerentola del girone. Porta il sorriso al Chieti che doma la resistenza della Vis Pesaro e si allontana dalla zona paludosa dei playout. Porta il sorriso alla Jesina che impone di nuovo la legge del proprio terreno di gioco contro il Giulianova, dopo lo stop interno con il Matelica. Porta il sorriso alla Recanatese, che con un poker si sbarazza dell’Isernia e vendica la sconfitta al fotofinish di sette giorni prima con il Matelica. E’ stata una giornata che mette in evidenza due fattori, la continuità nei risultati della prima e della seconda della classe, ma anche della compagine rossoblù di Favo, capace di mantenere la continuità nei risultati sempre con vittorie risicate, che influiscono la classifica in modo sostanziale. Classifica che guarda in modo benefico la Sambenedettese, che dai suoi 58 punti può guardare tutti dall’alto e, a mo di sfida anche il Matelica, unica squadra a mantenere il ritmo vittoria della capolista. La squadra di Palladini divide le vittorie interne con la Jesina (9), ma primeggia da sola con i suoi 29 punti conquistati in 13 gare, con 27 gol all’attivo e soli 16 al passivo. Se qualcuno può pensare che la Sambenedettese sta costruendo lo scudetto con il passo regolare delle gare interne, commette un errore, perché lo score esterno della capolista è ancora più confortante, 29 punti conquistati in 11 gare: 9 vittorie e 2 pari. I numeri della Sambenedettese evidenziano che nelle restanti 10 gare, da qui alla fine, dovrà giocare 6 volte lontano dal proprio pubblico, cominciando già da domenica nello scontro decisivo con il Matelica, dove può giocare su due risultati su tre. E passiamo a casa nostra. Del C a m p o b a sso abbiamo già espresso il nostro pensiero, squadra in ripresa con un gioco utilitaristico: farsi bastare un gol. Non è dello stesso avviso Di Meo dell’Olympia Agnonese, che dopo il punto conquistato sul difficile campo dell’Isernia, ha fatto capire ai suoi ragazzi, che sul campo amico bisogna imporre il proprio gioco e dare scacco matto con ampio anticipo del fischio finale, questa volta ci ha pensato Gragnoli, che si è portato il pallone a casa dopo aver confezionato una tripletta al Castelfidardo, in attesa del rientro di Marolda che staziona ancora a ta. Possiamo definire il mal di trasferta della compagine biancoceleste, più mentale che fisica. I 21 gol segnati, colloca la 24^ giornata tra le più prolifiche, se consideriamo che domenica scorsa sono stati realizzati appena 14 gol. Netto il predominio delle squadre che hanno avuto l’appoggio del pubblico amico: 5 vittorie con 14 gol all’attivo, a fare da contrapposizione, le due affermazioni importanti per la classifica, del Matelica e del Campobasso. Il pari tra l’Amiternina e la Folgore, soddisfa più la squadra di Zaini che quella di Nappo (Angelone squalificato). Continua l’ascesa delle vittorie in casa che tocca quota 102, i pareggi salgono a 62 e le vittorie esterne a 52. Nella speciale classifica cannonieri, Titone della Sambenedettese affianca Sivilla a 14 reti, invece Pedalino della Folgore con 13 gol raggiunge Marolda dell’Olympia Agnonese. Ruggieri e Esposito quota 13 gol. Per la squadra granata, i tre punti sono una vera boccata d’ossigeno, ma portano all’interno dello spogliatoio una ventata di buonumore e di autostima per i prossimi impegni già domenica con la Folgore. I quattro gol rimediati dall’Isernia deve far riflettere mister De Bellis, non per la salvezza, che la compagine pentra deve confezionarla al ‘Lancellota’, ma per la tenuta della squadra quando viaggia, e in modo particolare nella seconda parte della partita, che se andiamo ad analizzarle, l’Isernia ha perso almeno cinque punti negli ultimi venti minuti finali di parti- CLASSIFICA MARCATORI 14 RETI: Sivilla (Fano) - Titone (Sambenedettese) 13 RETI: Pedalino (Folgore Veregra) - Marolda (Olympia Agnonese) 12 RETI: Dos Santos (Chieti) - Gucci (Fano) - Esposito (Matelica) - Galli (Monticelli) 11 RETI: Torbidone (Amiternina) - Miani (Recanatese) 10 RETI: Degano (Fermana) - Picci (Matelica) 9 RETI: Panico (Isernia) - Margarita (Monticelli) - Barone (Sambenedettese) - Margarita (San Nicolò Teramo) 7 RETI: Alessandro (Campobasso) - Varone (Chieti) Molinari (Fermana) - Trudo (Jesina) - Giovannini (Matelica) - Pesaresi (Matelica) - Jallow (Olympia Agnonese) - Sabatino (Sambenedettese) - Sorrentino (Sambenedettese) 19 20 Calcio SPORT Il Quotidiano del Molise Martedì 16 febbraio 2016 “Serve uno scatto d’orgoglio da parte di tutti. L’entusiasmo del popolo è fondamentale” “A Campobasso si può fare un certo tipo di calcio” Aliberti: “Supporterò con alcuni consigli il presidente Nel futuro? Non escludo niente…” Aniello Aliberti esperienza di calcio fatto anni fa, sarò ben lieto di poterlo assistere e dargli qualche consiglio che faccia bene del Campobasso. Spero di dare un contributo per sollecitare la città ad essere molto più vicina a questa squadra, di volerle un po’ di bene in più. Non perché non gliene voglia, capisco anche che gli animi sono un po’ sopiti, ma bisogna risvegliarsi, c’è bisogno di uno scatto d’orgoglio da parte di tutti e seguire queste ultime sei partite in casa accompagnando la squadra per farle fare ancora meglio di quanto fatto finora”. In estate si potrebbe concretizzare qualcosa di più importante? “Nella vita non bisogna mai escludere niente, ho mie idee su come si possa fare un calcio di un certo livello. Mi sono avvicinato con grande umiltà e non voglio pestare i piedi a nessuno. Quella attuale è una bella società, fatta di persone perbene che amano questa squadra. Guai a pensare minimamente di poter dare fastidio. Mi è stata chiesta questa collaborazione, e di buon grado e con grande amicizia verso la città lo faccio con piacere. Le decisioni saranno sempre della società”. La presenza dell’associazione ‘Noi siamo il Campobasso’ in società può essere una garanzia? “Certamente sì. La presenza dell’associazione è una garanzia che tutto sia pulito e chiaro nei conti di una società di calcio. Io sono per il calcio di una volta, in cui esistevano le bandiere e tutti andavano allo stadio per sostenere i propri colori”. Con quale emozione ricorda la promozione del 2000 nel capoluogo molisano? “Ricordo con emozione “Sarò sempre allo stadio e lancio l’idea di mantenere i biglietti a 1 euro per riempire gli spalti” di Franco de Santis CAMPOBASSO. “In Molise la gente è seria e a Campobasso si può fare calcio di un certo livello”. Testi e musiche di Aniello Aliberti, ieri pomeriggio in città per un nuovo incontro con la società rossoblù e per incontrare la stampa. L’ex presidente della Salernitana ha parlato del suo impegno, per ora da consigliere, con i Lupi e della passione da ritrovare nel tifo: “La cosa fondamentale è riportare la gente allo stadio e farla riappassionare alla squadra della propria città”. Questo il messaggio che più di ogni altro ha sottolineato. Presidente Aliberti, quella porticina che lasciò socchiusa un mese fa si sta aprendo, è così? “Il coinvolgimento affettivo ed emotivo c’è tutto sicuramente. Ci tengo a sottolineare che in questo momento la società di fatto non ha bisogno di nulla, l’assetto societario rimarrà invariato, il Campobasso non è in vendita per sua fortuna e i soci attuali possono sostenere la stagione da qui alla fine tranquillamente, quindi non riguarda un aspetto economico-finanziario. C’è stata una richiesta del presidente Perrucci di poter essere coadiuvato, supportato da un po’ di quei 18mila presenti allo re presente, domenica ci stadio. Uno spettacolo, lì sarò, il calcio giocato mi capii che a Campobasso si piace. L’odore dell’erba, può davvero fare il calcio del campo è bellissimo, che piace a me. I tifosi niente può sostituirlo. Ci sono il vero motore del sarò con grande piacere”. calcio. Serve uno scatto A suo avviso bisogna ind’orgoglio da parte di tutti sistere sulla politica dei per andare in alto”. biglietti a 1 euro? Il Campobasso fa bene “Il fatto che il biglietto è a puntare ai playoff e ma- stato messo a un euro ha gari sperare che qualco- inciso sulle presenze, i sa succeda a livello fede- costi sono importanti e le rale? famiglie hanno tanti pro“Sicuramente fino all’ultimo se- La curva rossoblù condo dell’ultima partita il Campobasso deve assolutamente provarci. Entrare nei playoff e partecipare è il minimo, poi si vedrà. Difficile pronosticare quello che succederà. Una cosa è certa: più saremo allo stadio a voler bene a questa squadra e meglio sarà”. Lei sarà presente domenica allo stadio? “Ci tengo a esse- blemi purtroppo. Dà una mano a riempire gli spalti, con sei partite che mancano alla fine da giocare in casa, sarebbe bello riempire lo stadio nella capienza attuale di 4mila posti, che ben venga, è la ricetta migliore, mi sento di poter portare questa idea al presidente, mi auguro che la società la voglia accettare, sei partite da un euro contribuiranno ad avere un pubblico più numeroso, per la passione del popolo che è fondamentale”. Giulio Perrucci Matelica-Sambenedettese, il big match si giocherà sabato pomeriggio Su disposizione della questura di Macerata, la gara Matelica–Sambenedettese valida per l’ottava giornata del campionato di serie D, è anticipata a sabato 20 febbraio alle 14,30. La partita in programma domenica 21 si svolgerà, dunque, un giorno prima rispetto alla data prevista dal calendario allo stadio Comunale di Matelica in località Boschetto. Inoltre, sempre su disposizione della questura di Macerata è indetta la prevendita dei biglietti per il settore ospiti. Pertanto chi vorrà assistere alla partita è obbligato ad acquistare il biglietto entro e non oltre le 19 del giorno precedente alla gara, venerdì 19 febbraio. Sono 500 i tagliandi messi a disposizione della tifoseria ospite. SERIE D - GIRONE F 24^ giornata Amiternina 1 Folgore Veregra 1 Avezzano 0 Monticelli 0 Chieti 3 Vis Pesaro 2 Fermana 0 Campobasso 1 Jesina 2 C. Giulianova 0 Ol. Agnonese 3 Castelfidardo 1 Recanatese 4 Isernia 1 Sambenedettese 1 A.J. Fano 0 San Nicolò 0 Matelica 1 Squadre Sambenedettese Matelica A.J. Fano Campobasso San Nicolò Recanatese Fermana Jesina Monticelli Chieti Avezzano Folgore Veregra Isernia F.C. Vis Pesaro Castelfidardo Ol. Agnonese Amiternina C. Giulianova P 58 51 44 39 36 34 33 33 30 30 29 29 29 25 24 22 21 19 G 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 V 18 16 13 11 9 9 8 10 7 7 7 7 7 6 5 5 4 5 N 4 3 5 6 9 7 9 3 9 9 8 8 8 7 9 7 9 4 P 3 5 6 7 6 8 7 11 8 8 9 9 9 11 10 12 11 15 Gf 54 47 34 29 33 32 33 26 31 29 32 25 20 25 24 30 27 18 Prossimo turno 21-2-2016 A.J. Fano-Jesina Campobasso-Avezzano C. Giulianova-Recanatese Castelfidardo-Fermana Folgore V.-Ol. Agnonese Isernia-Amiternina Matelica-Sambenedettese Monticelli-Chieti Vis Pesaro-San Nicolò Gs 26 21 22 23 24 36 32 31 28 27 34 31 31 33 33 38 37 42 Calcio Il Quotidiano del Molise Martedì 16 febbraio 2016 SPORT 21 Brusca frenata per il Vastogirardi, il Sesto Campano continua la marcia La lotta per un posto in D è apertissima. Il pareggio a reti bianche tra la capolista Tre Pini Sporting Matese e il Macchia e la concomitante vittoria roboante della Gioventù Calcio Dauna a spese del Montenero, ha permesso alla formazione di Pino Lopolito di accorciare le distanze dalla vetta e di portarsi a meno uno dai biancoverdi. Tutto è ancora da decidere, dunque, con lo scontro diretto in programma il 6 marzo in Campania, che potrebbe essere decisivo ai fini di un allungo in vetta. Per adesso le due formazioni viaggiano ad una lunghezza di distanza e prima del big match non sono esclusi ulteriori colpi di scena. Alle spalle delle prime due sale fortissimo il Venafro di Peppe Capaccione che nel girone di ritorno ha messo insieme diciotto punti sui ventuno disponibili cedendo solo al Sesto Campano. L’attuale posizione dei bianconeri non è una sorpresa per chi conosce le qualità e il carisma del tecnico. L’esperto allenatore è riuscito ad assemblare un gruppo qualitativamente e tecnicamente di spessore assoluto, costruito con un budget di molto inferiore rispetto a molte formazioni dello stesso campionato. Un gruppo di giovani con tre-quattro elementi di esperienza a indicare la La Gc Dauna si rifà sotto, vola il Venafro I ragazzi di Lopolito sono a meno uno dalla vetta Pino Lopolito strada. Così la società del presidente Nicandro Patriciello è arrivata a giocarsi un posto tra le grandi del torneo. Le reti dei sempre presenti Riccitiello e Roberto Patriciello, hanno fino ad ora garantito una marcia in più alla squadra che con tante partite ancora da giocare può arrivare davvero lontano. Sorpresa Casalnuovo – In pochissimi alla vigilia della ventiquattresima giornata avrebbero scommesso sulla vittoria del fanalino di coda a Vastogirardi. E invece, la formazione di mister Arciuolo è riuscita a regalarsi un pomeriggio di gloria sbancando il Di Tella con le reti di Recchia e Troisi. C’è da dire che la sfida si è gio- cata su un campo al limite della praticabilità e con un forte vento che non ha di certo agevolato i ventidue in campo ma alla fine i pugliesi hanno avuto la meglio costringendo la formazione di Bernardi ad una brusca frenata. Grazie a questa vittoria, con la Cliternina distante quattro punti, i pugliesi possono sperare di evitare l’ultima posizione in graduatoria e accedere agli spareggi salvezza. Il Vastogirardi, invece, con la fase nazionale della coppa Italia alle porte, non può permettersi Una formazione del Casalnuovo ulteriori distrazioni se vuole togliersi ancora delle soddisfazioni. Sesto inarrestabile – Il poker rifilato al Gambatesa, è l’ennesima conferma che i biancorossi possono ambire a qualcosa di molto importante in questa stagione. La formazione di Cecchino ha il Venafro nel mirino e continuando su questa strada, nessun traguardo sarà precluso. Per la formazione di Longo non cambia nulla in chiave salvezza anche se i biancoverdi devono ripartire in fretta onde evitare di perdere terreno. Sabato Marziale e compagni andranno a testare il polso proprio alla squadra del presidente Di Lucente. Al Comunale sarà big match da tripla. Rinasce il Comprensorio – Era uno scontro salvezza. E i campani lo hanno portato a casa. Quella con il Termoli era una partita da dentro o fuori e il Vairano non l’ha steccata costringendo all’ennesima, pesante sconfitta in questa stagione gli adriatici. I giallorossi hanno inanellato una serie di risultati negativi che rischiano di pesare parecchio sull’economia del Alessandro Di Claudio torneo. Serve un’inversione di rotta repentina onde evitare problemi. Di Claudio uomo della Provvidenza – Una doppietta del centrocampista regala una vittoria pesantissima al Cb 1919 nella sfida salvezza contro la Cliternina. La squadra di Lozzi sta vivendo un momento positivo per quanto riguarda le prestazioni e i risultati. E vuole proseguire su questa strada per guadagnare terreno in prospettiva salvezza. Sabato prossimo per i rossoblù ci sarà la trasferta in casa del Pietramontecorvino. Pari al Poce – Due gol e tre espulsioni. Le emozioni non sono certo mancate nella sfida tra Olimpia Riccia e Alliphae. Ci ha pensato Vinciguerra nella ripresa a riacciuffare i gialloblù, passati in vantaggio con Di Gregorio. La squadra di De Masi ha così fatto un passo avanti importante in chiave salvezza. 22 Altri sport SPORT Il Quotidiano del Molise Martedì 16 febbraio 2016 Sul podio H2O Sport (seconda) e Nuoto Giovinazzo (terza). In vasca anche Elena Di Liddo Trofeo Emmedue, Hidro ok La società di Oriente conquista la sesta edizione della kermesse L’Hidro Sport sale sul gradino più alto del podio. Alla società del capoluogo di regione la sesta edizione del Trofeo Emmedue, di scena nel fine settimana presso la piscina del Centro Sportivo di Campodipietra. Secondo posto per l’altra società natatoria di Campobasso , l’H2O seguita dal Nuoto Giovinazzo, dal Cus Bari. Quinto posto per la società organizzatrice del grande evento sportivo, l’M2. Le migliori prestazioni sono state di due atleti del Circolo Canottieri Aniene, Cataldo Faretra nei 50 stile libero con il tempo di 23"10 ed Elena Di Liddo che ha stabilito la migliore prestazione nei 200 stile libero nuotati in 2’00"92. L’azzurra con la sua presenza an- La premiazione della Hidro Sport che nelle gara dei 50 stile e 100 farfalla ha dato lustro alla manifestazione che ha assunto nel panorama natatorio nazionale una importanza di rilievo. Nella piscina del Centro Sportivo di Campodipietra sono stati impegnati 760 atleti in rappresentanza di ben 31 società. Per la società organizzatrice hanno brillato tra gli esordienti B Alessandro Trevisi che ha conquistato quattro medaglie d’oro nella sua categoria rispettivamente nei 50 e 100 dorso, nei 100 misti e nei 50 farfalla E per lui altrettanti ori nelle quattro finali disputate. Sempre tra gli Essordienti B maschi 2° di categoria Federico Di Rito nei 50 rana, e secondo nella fi- nale. Altrettanti ori tra gli Esordienti A per Mirko Mancino primo nei 100 e 200 dorso, 50 delfino, e 100 delfino. Sue anche le rispettive quattro finali. Tra le donne sempre nella categoria A Francesca Di Iorio è prima nei 50 dorso e seconda nella finale. La Di Iorio ha invece conquistato il secondo posto di categoria nei 100 dorso mentre ha primeggiato nella finale. Terzo posto di categoria e di finale per nei 50 stile per Sara Grassi. Terzo posto di categoria anche nei 100 dorso e terza nella finale. Nella categoria ragazze terza nei 100 rana e seconda nei 200 rana Ginevra Iacono, terza di categoria Chiara D’Ago- Nuovi gestori e rilancio in grande stile del circolo campobassano Tennis, ecco la rinascita del club di Villa de Capoa Il presente del tennis organizzativo, la nuova ge- urgenti ma che potrà avecampobassano ha quattro stione ha l’intenzione (si re, con i nuovi investimenti, nomi: Marco Pulitano, San- legga obbligo) di realizzare un aspetto ancora più acdro Addona, Nichi Vende- un progetto serio di medio cogliente. miati e Fabrizio Perrella. La e lungo periodo che apporA proposito di investimenrinascita di uno dei più vec- ti migliorie di ogni tipo pra- ti, l’onere più arduo sarà a chi club della regione è già ticamente in ogni area del carico di questa neo-fusioiniziata qualche giorno fa club ovvero dall’ingresso di ne (dirigenti e Maestri) con con la fiducia che gli ammi- Via Duca D’Aosta fino alla l’unico comun denominatonistratori della città hanno zona più bassa (quella che re di restituire alla città inriposto su queste persone, per intenderci costeggia la tera, lo sfarzo e la vivacità che rappresentano “l’araba ferrovia e dove sorgono gli che Silvano Amici volle con fenice” del nostro tennis. ultimi campi del circolo); forza nella sua nuova AssoL’agognata firma negli uffi- saranno compresi nei lavori ciazione Tennis agli inizi deci del comune di Campo- una serie di sistemazioni gli anni ’90. Dalle prossime basso ha sancito, infatti, per l’accesso ai disabili e ri- settimane, inoltre, si inizieche sarà compito di questi facimenti delle parti più lo- rà anche a ragionare su un quattro dirigenti ridare lu- gorate (come tetti - di sede possibile cambio di destinastro a una struttura bistrat- e spogliatoi - e coibendag- zione d’uso di alcuni dei tata e quasi sfregiata a gi dei campi coperti); non cinque rettangoli di gioco o morte dagli ultimi atti van- passeranno certo in secon- addirittura sulla creazione dalici, subiti nella zona dove do piano la club-house e di spazi per attività nuove sorgono i campi coperti. La soprattutto il giardino del (come il paddle e il beach convenzione non è che il circolo che non necessita di tennis) che stanno attiranprimo atto del rilancio del interventi particolarmente do, proprio in queste ultime più importante cirstagioni, la curiosità colo tennis in regiodei più giovani e rine che, ormai da discuotendo enorme versi anni, prova con successo nei club affanno, tra rimpasti più blasonati del di cariche e difficolcentro nord. Ogni intà di ogni genere, a tervento sarà volto a riprendersi quel prericreare le basi per stigio perso tra la un moderno e rivitafine degli anni ’80 e lizzato punto di inle memorabili stacontro di cui possagioni dei tornei interno godere non solMarco Pulitano e Sandro Addona nazionali femminili. tanto gli amanti decon il presidente Rosario De Matteis in una delle serate di gala dell’AT Campobasso Da un punto di vista gli sport con rac- chette ma chiunque voglia anche solo frequentare gli spazi restylizzati di uno degli angoli più incantevoli della città. Un’area ricreativa, insomma, dove gioco, sport e servizi si fondino con tempo libero, socializzazione e apprendimento. Se per la realizzazione dei vari interventi di ristrutturazione bisognerà attendere ancora un pochino, un primo passo verso i nuovi orizzonti dell’A.T. Campobasso, per ciò che concerne gli aspetti più puramente tecnici (tennistici), è stato già compiuto da Nichi Vendemiati che di questa “allegra brigata” è il neo-direttore sportivo. La maestra ha già messo in cantiere una stagione estiva ricca di iniziative che non riguarderanno soltanto gli iscritti della sua scuola tennis: in cantiere ci sono ben due manifestazioni giovanili nazionali piuttosto importanti (e che attireranno le attenzioni dei migliori under di zona) e un torneo Open (probabilmente maschile) che possa restituire smalto anche al settore tecnicoagonistico del nuovo circolo tennis. N.V. stino nei 50 farfalla terza di categoria Cristina Colabella nei 50 rana. Tra le junior Beatrice Testa 3° di categoria categoria nei 100 farfalla e nei 50 farfalla Tra le seniores nei 50 dorso Daniela Martello è prima di categoria e prima nella rispettiva finale seconda di categoria nei 50 stile libero, terza nella finale dei 50 farfalla, seconda di categoria Alessandra Martiello nei 50 dorso, nei 50 e 200 farfalla Tra i ragazzi terzo di categoria nei 50 farfalla Emanuele Piciocco, Federica Passarella 3° nella finale 50 dorso ragazze. Serino trascina i campani Il Globo Isernia spaventa Napoli ma deve alzare bandiera bianca I TABELLINI IL GLOBO ISERNIA 61 MIMI’S NAPOLI BASKET 76 Parziali: 13 – 19; 21 – 15; 13 – 12; 14 – 30) IL GLOBO ISERNIA: Esposito 7, Triggiani 8, Patani 10, Strati 7, Sansone 8, Guagliardi 13, Bisciotti, Fiorentino 1, Werlich, Poggi 7. All. Cardinale MIMI’S NAPOLI BASKET: Spera 6, Villani 12, Berti 8, Giovanatto 4, Parrillo 4, Iannone 12, Martino, Serino 16, Sabbatino 9, Fall 5. All. Di Lorenzo Arbitri: Valzani e Spano A pochi minuti dal termine l’Isernia era ancora in partita e Napoli, la seconda della classe, faticava (e non poco) per avere la meglio. Il risultato finale è frutto del fallo sistematico dei ragazzi di Cardinale, che ancora una volta sono andati vicini alla vittoria salvo poi crollare quando tutto sembrava andare per il meglio e Il Globo controllava tranquillamente la gara. Non si sa se è per l’inesperienza o per la necessità di avere sempre l’adrenalina “a mille” come il protagonista di Crank o se è paura di vincere, fatto sta che l’Isernia ha giocato egregiamente i primi tre quarti di gioco, volando anche sul +11 nella terza frazione. Poi, la solita paralisi. Ma, nonostante tutto, ai ragazzi di Cardinale non può essere rimproverato niente se non, in troppi casi, qualche eccesso di individualismo, forse inevitabile in un gruppo così giovane. Quando gioca di squadra Il Globo può mettere in difficoltà chiunque. Certo questa sconfitta lascia l’amaro in bocca perché una vittoria sarebbe stata preziosissima, considerando che Maddaloni ha battuto a sorpresa Palermo e superato gli isernini in classifica. Prima o poi la fortuna sorriderà anche ai ragazzi di Cardinale, che spesso vanno vicini alla vittoria ma poi rimangono con un pugno di mosche in mano. L’Isernia apre le danze con Sansone (8 punti e 6 assist), ma poi subisce la furia (passeggera) di Napoli, che si porta sul 10–3. Cardinale chiama timeout e i suoi tornano in campo più convinti. Patani (10 punti e 8 rimbalzi) e Guagliardi (13 punti, 5 rimbalzi e 7 assist) permettono all’Isernia di risalire. Il Globo sbaglia però molti tiri liberi. Nella seconda e nella terza frazione i molisani giocano egregiamente. Patani e Guagliardi segnano i canestri che valgono il +2. Napoli cerca di ricacciare indietro gli avversari con Serino (16 punti e 10 rimbalzi) e Sabbatino (9 punti) ma l’Isernia non molla. Nonostante i molti errori, spesso dovuti alla “foga giovanile”, i ragazzi di Cardinale chiudono il primo tempo in parità e nel terzo periodo prendono il largo con i canestri di Triggiani (8 punti, 5 rimbalzi e 4 assist) e Strati (7 punti, 4 rimbalzi e 3 assist). E poi, una volta raggiunto il +11, il solito blackout. La partita si infiamma e i campani risalgono fino al -1 (47–46). Nei primi minuti del quarto periodo l’Isernia ha un sussulto con Strati, ma Napoli rimette il naso avanti e Il Globo non trova la forza e la lucidità per rientrare in partita e vincere. Ora, due trasferte: domani si va sul “campaccio” di Empoli e sabato a Cassino. La società è alla ricerca di un rinforzo dopo che la scorsa settimana sono saltati alcuni accordi. Isernia Il cervellone dell’Aci è andato in tilt Niente passaggi e immatricolazioni per i nati prima del 1970. SERVIZIO A PAGINA 9 Rotello La Regione si oppone al Parco eolico SERVIZIO A PAGINA 19 Venafro Ospedale Ss Rosario I dubbi di Scarabeo L’ex assessore regionale preoccupato per le sorti della struttura. SERVIZIO A PAGINA 14 All’ex Gil di Campobasso Brunetti turba e commuove con Non aprite che all’oscuro SERVIZIO A PAGINA 5 Montenero di Bisaccia Costruzioni senza permessi Scoperti dalla Forestale SERVIZIO A PAGINA 17