Campobasso - Quotidiano Del Molise

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Campobasso - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
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REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
uotidiano
del Molise
FONDATO DA GIULIO ROCCO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Il ministro Alfano premia il coraggio
del vice questore molisano, Manso
Il dirigente del commissariato di Sanremo, Lorenzo Manso, ex capo della
Mobile di Campobasso con origini molisane, è stato insignito per “meriti straordinari”. Sabato scorso salvò la vita a
un uomo che voleva gettarsi dal tetto di
un edificio durante il Festival.
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Spese Pazze
Ieri nuova deposizione
Per Michele Sistema Iorio,
Pangia
Giarrusso
chiesta
spiega
l’archiviazione il concorsone
Va avanti l’inchiesta SpeIeri in aula ha risposto
se Pazze in Consiglio.
alle domande di D’Alterio.
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Basso Molise. Affittavano terreni di proprietà di persone decedute e intascavano dai 20 ai 40mila euro
Contributi Ue sfruttando i morti
Centinaia di agricoltori indagati per truffa dalla Guardia di Finanza
Campobasso
Termoli
Raddoppio
ferroviario,
l’ira
di Nagni
Elezioni:
Inceneritore,
ritorno
il fronte
alle trattative
del No
per Mazzuto non molla
La questione approda
domani in Consiglio.
“Siamo pronti ad occupare i binari”.
L’inchiesta è partita dal Basso Molise, ma si è allargata in tutta Italia. Centinaia di persone indagate.
Torna la calma nel
centrodestra.
Associazioni e cittadini pronti a nuovi sit in.
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Top manager
della Fiat
in visita allo
stabilimento
molisano
Luigi Galante, braccio
destro di Marchionne,
ieri a Termoli.
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9
Pozzilli
Pilone: conti
comunali
del 2013
da verificare
Termoli
60216
Isernia
Lo sport
Serie D
Aliberti
accende
Campobasso:
“Senza tifo
non si fa calcio”
Serie D
L’Agnonese
si rilancia
Brusca
frenata
per l’Isernia
L’imprenditore sarà al
fianco dei Lupi.
Turno agrodolce per
granata e biancocelesti.
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2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Martedì 16 febbraio 2016
I consiglieri nazionali Cimino, Santimone ed Eremita lanciano l’appello
Odg: “Basta penalizzare
i giornalisti pubblicisti”
CAMPOBASSO. “La riforma dell’Ordine dei giornalisti è necessaria. Ma il
Parlamento non può farsi
ingannare da slogan propagandistici che con la
suggestione dei suoni cercano di nascondere la realtà. Il mondo dell’informazione è cambiato. La
differenza tra professionisti e pubblicisti non esiste
più nei fatti. Sono migliaia
e migliaia i pubblicisti che
svolgono ogni giorno un
lavoro senza il quale i quotidiani dovrebbero ridurre
la foliazione e le emittenti
radiofoniche e televisive i
notiziari. Sono colleghi invisibili, a volte anche dal
punto di vista economico,
che un’elite di giornalisti
garantiti punta a penalizzare con l’obiettivo di impadronirsi dell’Ordine”. A
dirlo a gran voce in
una nota inviata alle redazioni sono i consiglieri nazionali molisani dell’Ordine dei Giornalisti, Vincen-
zo Cimino, Pietro Eremita
e Cosimo Santimone.
“Il Parlamento non può
approvare norme che penalizzerebbero i 75mila
pubblicisti italiani. Esprimiamo
- si
legge
nella nota - forte preoccupazione per le evidenti
manovre che, nell’ambito
di un disegno di riforma
che tutti auspichiamo,
tendono a mortificare soprattutto la rappresentanza dei pubblicisti in Consiglio Nazionale.
Il sistema elettorale attuale garantisce la presenza di tutte le singole
regioni, cosa che sarebbe
impossibile assicurare se
passasse l’ultima stesura
del provvedimento che
ipotizza la riduzione a 36
consiglieri di cui due terzi
professionisti e un terzo
pubblicisti. Di conseguenza, in Consiglio Nazionale, oltre 75 mila pubblicisti dovrebbero essere rappresentati al massimo da
12 colleghi. I 25 mila professionisti, invece, da 24.
È facile prevedere che
resterebbero, comunque,
senza alcun consigliere le
regioni con un minor numero di iscritti come
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia,
Liguria, Marche, Molise,
Sardegna, Trentino Alto
Adige, Umbria, Valle d’Aosta, mentre potrebbero
avere serie difficoltà (almeno in una delle due
rappresentanze) Emilia
Romagna, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto”.
“Nell’ultima stesura
della proposta di legge –
proseguono Cimino, Santimone ed Eremita - è stata inserita addirittura anche la condizione che i
pubblicisti sono eleggibili
solo se hanno una posizione previdenziale attiva. Si
tratta di un ulteriore elemento di discriminazione
che di fatto determinereb-
In agenda il termovalorizzatore di Pozzilli
Palazzo Moffa, oggi nuova
seduta dopo il rinvio
CAMPOBASSO. Torna a
riunirsi questa mattina
alle 9.30 il Consiglio regionale dopo il rinvio dei lavori della settimana scorsa. Ad alzare le barricate,
Vincenzo Cotugno
durante l’ultima seduta,
era stata la minoranza di
centrodestra criticando
pesantemente l’assenza
del governatore Frattura e
di tutta la giunta, impegnati fuori Palazzo Moffa
per impegni concomitanti. Questa mattina l’ordine
del giorno è incentrato su
vari punti, tra i più importanti, è da segnalare la
mozione del M5S sulle attività estrattive di idrocarburi in Molise e l’interpellanza urgente, a firma dei
consiglieri Iorio, Fusco,
Sabusco e Cavaliere sul
recente accordo tra Molise e Abruzzo per l’utilizzo
del termovalorizzatore di
Pozzilli. Sulla questione è
intervenuto nei giorni
scorsi l’ex governatore Iorio chiedendo di ritirare
l’accordo perché “poco
utile ai reali bisogni delle
cittadinanza”.
In agenda anche la mozione, sempre a firma della minoranza, per impegnare il presidente della
Regione Frattura a promuovere iniziative utili in
relazione al Dpcm che fissa, tra l’altro, il numero
minimo di posti letto delle
Vincenzodel
strutture ospedaliere
Cotugno
sistema sanitario regionale.
be l’esclusione di pensionati e disoccupati.
Categorie sulle quali
non spende neanche una
parola l’elite dei giornalisti garantiti che plaude a
una riforma che dimentica di inserire la condizione che i contributi pubblici siano concessi solo agli
editori che documentino
di aver retribuito regolarmente e adeguatamente i
giornalisti.
Un problema posto, invece, dai vertici dell’Odg.
Noi siamo i primi a volere
una riduzione di pletoriche
assemblee (anche quelle
della FNSI e dell’INPGI)
ma senza penalizzare
esclusivamente i pubblicisti che, da sempre, mantengono economicamente
gli Ordini, regionali e na-
I consiglieri Pietro Eremita, Cosimo Santimone
e Vincenzo Cimino
zionale.
Ci auguriamo che il
Parlamento, nel definire
la delega sulla riforma del
nostro Ordine, riveda i criteri di riduzione e di attribuzione della rappresentanza delle due componenti della categoria. Questo il documento del presidente Iacopino e condiviso dalla quasi totalità dei
vice presidenti regionali.
A questo testo anche e
soprattutto la rappresentanza molisana al Cnog si
associa, tenendo conto
che proprio nel Molise la
problematica è particolarmente sentita. Un piccolo
Affitti, cambiano le norme
sulla registrazione
Locatore e locatario dovranno dividersi l’imposta
CAMPOBASSO. La legge
di Stabilità 2016 ha modificato le norme sulla registrazione dei contratti di
affitto. A partire dal 1º
gennaio la registrazione
spetta, infatti, solo al proprietario di casa che deve
realizzarla nel limite perentorio dei 30 giorni. Ma
vediamo cos’è cambiato:
entro 30 giorni dalla
firma del contratto di
affitto, il locatore deve registrarlo presso l’Agenzia
delle Entrate. In caso di
mancata registrazione, il
contratto si considera inesistente e il mancato pagamento del canone non
dà luogo a un procedimento di sfratto, ma solo
a una causa ordinaria di
occupazione senza titolo.
Il proprietario della casa
in affitto dovrà poi provve-
dere entro 60 giorni alla
comunicazione dell’avvenuta registrazione all’amministratore di condominio e al conduttore.
Sebbene la legge non specifichi come debba avvenire tale comunicazione è
sempre meglio utilizzare
una raccomandanta con
ricevuta di ritorno o la posta certificata.
Il locatore e il locatario,
inoltre, devono corrispondere l’imposta di registro
in parti uguali. La legge
ammette una diversa pattuizione in modo che sia
solo il proprietario di casa
a farsi carico delle spese,
ma non è ammessa la pattuizione contraria.
Con la legge di Stabilità
sembra che sia abrogata
la norma che prevedeva
che entrambe le parti ri-
Enti locali, riassegnate le disponibilità residue
del Fondo di solidarietà comunale
CAMPOBASSO. Il primo
febbraio 2016 è stato perfezionato il decreto che
riassegna le disponibilità
residue del Fondo di solidarietà comunale 2014,
per un importo complessivo pari ad euro
29.286.158,00, a favore di
2.540 comuni delle regioni a statuto ordinario e
delle regioni Sicilia e Sardegna.
Il provvedimento è previsto dall’art. 3, comma
4-bis, del decreto legge
19 giugno 2015, n. 78,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125.
Come prescritto dal citato art. 3 del D.L. n. 78
del 2015, le quote sono
state riassegnate agli
enti individuati sulla base
di una specifica nota metodologica definita con
particolare riferimento a
quelli con popolazione
non superiore a 60.000
abitanti, al fine di diminuire l’incidenza negativa
qualora la riduzione del-
Ordine che conta circa 550
pubblicisti e 70 professionisti, cifre che dimostrano da sole come sia enorme la disparità tra i due
elenchi.
Ci si augura che la delegazione dei parlamentari
molisani si mobiliti al fine
di scongiurare la soppressione sia tra i pubblicisti
che tra i professionisti di
una rappresentanza, in
seno al Consiglio nazionale dell’ordine. Come ci si
augura - concludono Cimino, Eremita e Santimone - che si organizzino incontri proprio a tutela dei
giornalisti”.
le risorse attribuite a titolo di Fondo di solidarietà 2015 sia superiore
all’1,3% rispetto alle risorse attribuite per l’anno precedente, a seguito
dell’applicazione dell’articolo 1, comma 380quater della legge 24 dicembre 2012, n. 228, e
successive modificazioni,
che ha disposto la redistribuzione del 20% del
Fondo di solidarietà comunale 2015 sulla base
della differenza tra le capacità fiscali ed i fabbisogni standard approvati
dalla Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo
fiscale.
spondessero in solido del
pagamento. Questo vuol
dire che in caso di mancato pagamento - considerando che spetta al proprietario la registrazione
del contratto - l’Agenzia
delle Entrate potrà richiedere il pagamento dell’imposta compresa di interessi e sanzioni solo a
quest’ultimo. Ma si tratta
comunque di un aspetto
non ancora chiarito completamente.
FONDATO NEL 1998
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 16 febbraio 2016
PRIMO
PIANO
3
Rispondendo alle domande ha spiegato punto per punto i termini del concorsone sotto inchiesta
Sistema Iorio, Giarrusso in aula
Si è concluso ieri l’interrogatorio all’ex numero uno della Protezione Civile
CAMPOBASSO. Si è te- proseguito il suo intervennuta ieri mattina una nuo- to per altre due ore, riva fase dell’udienza preli- spondendo alle domande
minare relativa all’inchie- del procuratore Armando
sta sul cosiddetto Sistema D’Alterio e spiegando,
Iorio. In aula è ripreso l’in- punto per punto, i termini
terrogatorio a Giuseppe Giarrusso,
l’ex numero uno
della Protezione Civile, fra i principali
indagati nell’ambito dell’intrigata vicenda giudiziaria.
Dopo aver parlato
per circa sette lunghe ore, lo scorso
Al centro,
Giuseppe
venerdì, ieri mattiGiarrusso
na Giarrusso ha
del concorsone alla Protezione Civile finito sotto accusa. Giarrusso ha così
fornito nuovi documenti
per i quali è stata chiesta
un’analisi più approfondita che ha portato la
sospensione dell’udienza. “Abbiamo pensato di dover chiarire tutti i
dettagli oggetto
delle accuse, - ha
spiegato il difensore di Giarrusso,
Pino Ruta - quindi
anche nel ruolo di
direttore generale,
che è un ruolo
prettamente dirigenziale, si è ritenuto di
dover ripercorrere
tutte le tappe delle
contestazioni dal
punto di vista normativo e amministrativo
e di dover chiarire
ogni punto. I problemi che erano stati
sollevati dagli organi
iorio
inquirenti sulla posi- Michele
e Pino Ruta
zione di Giarrusso prosegue Ruta - erano re- l’espletamento delle valulative alle modalità mes- tazioni... Questo ha comse in atto nel concorso portato la necessità di una
della Protezione Civile lettura attenta degli atti
come la scelta del bando
e delle commissioni,
Le sfide più attese ci saranno ad Isernia, Bojano ed Agnone
Amministrative 2016, 33 comuni
tornano al voto in primavera
CAMPOBASSO In primavera, come noto, si tornerà
al voto in Molise. Saranno 33 i comuni della regione in
cui si andrà al voto per il rinnovo delle amministrazioni comunali (la data non è stata ancora fissata).
La sfida più attesa è sicuramente quella di Isernia.
Nel capoluogo di provincia si torna al voto anzitempo
dopo la caduta di Luigi Brasiello e della sua amministrazione di centrosinistra. Non sarà l’unico centro importante in cui si andrà al
voto. Grande attenzione,
infatti, c’è per quanto riguarda il rinnovo delle cariche di grandi centri
come Bojano e Agnone.
Oltre ad Isernia, saranno
5 i comuni nei quali si tornerà alle urne anzitempo
rispetto alla scadenza na-
turale del mandato: a San Massimo e Chiauci i rispettivi sindaci, Fulvio Manfredi Selvaggi e Carmine Di Vincenzo, sono deceduti lo scorso anno; ad Acquaviva
d’Isernia e Pescolanciano i primi cittadini si sono dimessi; a Santa Maria del Molise il sindaco è stato sfiduciato.
Di seguito la lista completa dei comuni al voto: Provincia di Campobasso: Baranello, Bojano, Campochiaro, Civitacampomarano, Guardiaregia, Macchia Valfortore, Matrice, Molise, Morrone del Sannio, Portocannone, San Biase, San Giacomo degli Schiavoni, San
Massimo, Sepino, Ururi.
Provincia di Isernia: Acquaviva, Agnone, Bagnoli del
Trigno, Cantalupo nel Sannio, Capracotta, Carpinone,
Castel San Vincenzo, Chiauci, Colli al Volturno, Conca
Casale, Forli del Sannio, Isernia, Pesche, Pescolanciano, Pizzone, Roccamandolfi, San Pietro Avellana,
Santa Maria del Molise.
Poste, Uil: in Molise troppi uffici
chiusi, difficile garantire i servizi
CAMPOBASSO. “Poste
Italiane S.p.a., la più grande azienda di servizi del
nostro Paese e da pochi
mesi entrata in Borsa, è
per i risparmiatori italiani
sinonimo di affidabilità,
correttezza, serietà e trasparenza, ma allo stesso
tempo depaupera la regione Molise dai servizi
postali.” Così la Uil Poste
molisana che continua,
“Questo almeno è ciò che
accade nelle piccole realtà locali presenti al ridosso delle cime imbiancate
del Matese, dove giorno
dopo giorno, si fa sentire
sempre più insistente la
carenza di presidi essenziali come quelli sanitari,
scolastici e trasporti tanto da rendere, a quanti con
coraggio e sacrificio han-
no scelto di vivere in una
regione manchevole di
servizi pubblici, le cose più
semplici della vita quotidiana enormemente complicate.
Basti pensare come nell’area SUD 1 (PUGLIAMOLISE-BASILICATA), siano stati razionalizzati ulteriormente altri 26 uffici
postali, di cui 19 appartenenti proprio alle realtà
comunali del Molise. Nella Provincia di Campobasso, ad esempio, sono
aperti a giorni alterni gli
uffici nei Comuni di Campochiaro, Campomarino
Lido, Casalciprano, Cercepiccola, Larino Succ.1,
Macchia V.F., Monacilioni,
Montelongo, Morrone del
Sannio, S. Giovanni in Galdo, quelli razionalizzati a
due giorni a settimana
sono invece S. Angelo Limosano e Trivento Centro,
mentre Monteverde di
Bojano è stato chiuso definitivamente.
Analoga sorte è stata
prevista dai vertici aziendali per la Provincia di
Isernia, la quale vive una
razionalizzazione a giorni
alterni presso i Comuni di
Bagnoli del Trigno, Belmonte del Sannio, Roccasicura, Castelromano e
San Pietro Avellana, mentre per Acquaviva di Isernia e Castelpetroso la loro
apertura è passata da
quattro giorni a tre giorni
a settimana.
Capita così in Molise che
i temi del lavoro, della famiglia, dell’aggregazione
sociale stridano forte-
mente se accostati alle
politiche aziendali dell’austerità, offuscate quest’ultime dalla necessità di
dare ascolto solo a sterili
bilanci societari che rispondano all’esigenza di
ridurre i costi di gestione
di una struttura nel cui interno vivono invece nuove
speranze, nuove passioni,
come fossero ulivi che un
giorno certamente doneranno i loro frutti alla propria terra. Infatti, è sempre più frequente imbattersi in piazze silenziose
nelle quali resistono e sopravvivono gli ultimi baluardi istituzionali come il
Comune, la Chiesa e la
Farmacia, mentre altre
certezze come l’Ufficio
Postale e le Scuole cedono il passo alle insindaca-
Udienza
sospesa
per l’analisi
dei nuovi
documenti
degli organi inquirenti e anche delle
intercettazioni. Quindi, alla luce di ciò, si
è deciso di dover
chiarire ogni singolo
passaggio che veniva contestato. Si trattava di un concorso
con oltre 5mila domande, quindi, molto complesso. Si è
fornito un quadro
che ha dimostrato, a mio
avviso, quello che è stato
l’operato corretto del funzionario”. Da qui la scelta
di sottoporre Giarrusso ad
interrogatorio, piuttosto
che attenersi a semplici
dichiarazioni spontanee.
“Abbiamo fatto questa
scelta - conclude l’avvocato Pino Ruta - proprio a dimostrazione del fatto che
non abbiamo scheletri negli armadi”.
Nella legislatura 2007-2011
Spese pazze in Consiglio
Richiesta l’archiviazione
per Michele Pangia
CAMPOBASSO. È stata chiesta l’archiviazione per
l’ex consigliere regionale del Psi Michele Pangia, sotto
inchiesta riguardo alla vicenda “Spese Pazze” in Consiglio regionale, per oltre 85mila euro di fondi spesi
secondo l’accusa in maniera ingiustificata.
Viaggi a Roma per conto
del partito, contratti di collaborazione, ma soprattutto
consulenze esterne erano gli
aspetti che andavano chiariti
meglio. Ieri al Tribunale di
Campobasso il sostituto procuratore Nicola D’Angelo ha
chiesto il proscioglimento
Michele
per Pangia accogliendo, Pangia
come soddisfacenti, quelle
giustifiche fornite per specificare in che modo sono
stati spesi i soldi pubblici.
bili decisioni di una classe dirigenziale e politica
che ha perduto l’entusiasmo di investire in piccoli
giardini fertili.
In ultimo, e non per
meno importanza, deve
aggiungersi la questione
dei giovani Part-Time di
Poste Italiane, che da anni
vivono in una velata precarietà attendendo una risposta in termini di Lavoro e Dignità che, se dovesse giungere, comporterebbe di certo un aumento dei consumi su tutto il
territorio regionale.”
Dalla Segreteria molisana della UIL, aggiungono
“E’ evidente la necessità di
spostare al di fuori dei
freddi corridoi Aziendali la
discussione di tali problematiche, edificando progetti incentrati sul principio essenziale della funzionalità dei servizi volti al
rilancio, allo sviluppo industriale e sociale della
Regione Molise con il sostegno delle Istituzionali
locali. Il rilancio di una
Regione passa attraverso
la funzionalità dei servizi.
La UIL e la UIL Poste
saranno vigili nella prossima riorganizzazione dei
servizi postali, affinché, il
Molise possa avere la giusta attenzione che merita
come realtà regionale.”
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 5° - MAX. 11°
LA FARMACIA DI TURNO
Campobasso
MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46
CIPOLLA
C.so Giuseppe Mazzini 20
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Domani l’approfondita discussione in Consiglio a Palazzo San Giorgio
Comune, ombre sui conti 2013
Mozione urgente di Francesco Pilone (Dp): “Accertare tutte le responsabilità”
Dopo il richiamo della
Corte dei Conti mosso nei
confronti dell’esercizio
2013 del Comune di Campobasso, l’esponente di
opposizione Francesco Pilone, consigliere eletto tra
le fila di Coalizione Civica,
presenterà una mozione
urgente nel prossimo
Consiglio comunale in
programma domani per
analizzare, con relative
responsabilità, quello che
sembra rappresentare a
tutti gli effetti un’avvisaglia di cattiva gestione, a
tal punto da aver già attirato le attenzioni dell’organo di controllo per ben
due volte negli ultimi
mesi. Palazzo San Giorgio
finisce sotto accusa, dunque, e con esso “responsabili delle violazioni”
come si legge nella nota
di Pilone, violazioni della
precedente amministrazione Di Bartolomeo ed
approvata l’anno successivo poco dopo l’insediamento della nuova legislatura Battista.
“Serve predisporre – si
legge nel comunicato del
capogruppo di Democrazia Popolare - un atto di
censura da parte del Consiglio nei confronti dei responsabili ed inviare l’accertamento effettuato al
Nucleo di valutazione interno per le conseguenti
determinazioni disciplinari. Siano esse responsabilità politiche o tecniche –
prosegue Pilone – andranno accertate e laddove siano imputabili alla strut-
4
Francesco Pilone
tura di competenza, predisporre un atto di indirizzo col quale il Consiglio
comunale invita il Servizio
comunale ad astenersi
per l’avvenire da comportamenti non legittimati
dalle norme richiamate
dalla Corte dei Conti”.
Difficile stabilire con
esattezza l’entità del disavanzo, ma le avvisaglie incassate da Palazzo San
Giorgio negli ultimi mesi
sembrano far da preludio
ad un duro scontro, inevitabilmente politico, che si
aprirà con il Consiglio
convocato per domani.
Secondo la Coalizione Civica, sono ben otto i punti
oscuri da chiarire: la ritardata approvazione del
rendiconto, il disavanzo
della gestione di competenza (la Corte ha qui riscontrato un disavanzo di
quasi due milioni n.d.r.),
L’ultimo Consiglio comunale
l’errata determinazione
del fondo svalutazione
crediti, il basso grado di
riscossione delle entrate
(dal 40 al 49%) e il riconoscimento di debiti fuori bilancio, soprattutto riferiti
alla Tarsu. Presenti inoltre altre tre criticità di natura tecnica: cancellazione di residui della gestione vincolata, mancato invio della nota informativa
delle Società partecipate e
Morosità incolpevole,
avviso pubblico sugli affitti
Domande da presentare entro e non oltre il 16 marzo
La crisi si fa sentire anche sul fronte abitativo. Il
Comune di Campobasso
ha pubblicato nella giornata di ieri l’Avviso Pubblico per la concessione di
contributi a valere sul fondo statale per la morosità
incolpevole, ovvero per
quella situazione di sopravvenuta impossibilità a
provvedere al pagamento
del canone locativo in ragione di perdita o consi-
stente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare.
Il modello di domanda
per la richiesta di contributo potrà essere ritirato
presso l’ufficio alloggi del
Comune di Campobasso,
Archivio
oppure scaricabile dal sito
del Comune di Campobasso.
Le domande, si legge
nell’avviso, dovranno essere consegnate presso lo
stesso Ufficio Alloggi in via
Cavour, 5 – secondo piano nei giorni di lunedì,
mercoledì e venerdì dalle
ore 10 alle ore 12.20, martedì e giovedì dalle ore 16
alle ore 17.30 entro e non
oltre trenta giorni dalla
l’incongruenza Sirtel, ovvero il mancato aggiornamento nei sistema di elaborazione dei calcoli. Argomento scottante, per il
quale secondo Pilone “si
sono tenute più Commissioni senza giungere ad
una conclusione di indirizzo che potesse investire
l’intero Consiglio comunale così come richiesto dalla Corte”.
Di qui la necessità del
confronto tra le forze politiche in aula specificato
che, la stessa Corte dei
Conti, abbia disposto “sia
messo subito a conoscenza lo stesso Consiglio per
ogni consequenziale valutazione e determinazione”.
L.L.
data di pubblicazione dell’Avviso Pubblico.
C’è tempo fino al 16
marzo, tant’è che le domande pervenute dopo la
scadenza saranno irrevocabilmente escluse dal
bando. Per informazioni
relative al bando i cittadini potranno rivolgersi
presso l’Ufficio alloggi in
via Cavour n.5 al secondo
piano, o telefonare allo
0874-405552.
In caso di compilazione
diretta presso l’ufficio, è
stato istituito il servizio di
compilazione assistita
della domanda di richiesta
contributo. Gli interessati
dovranno presentarsi muniti della documentazione
necessaria alla compilazione e di un documento
di riconoscimento valido.
Cultura
Il Quotidiano del Molise
Martedì 16 febbraio 2016
CAMPOBASSO
5
Una comunità condannata all’invisibilità risale dal buio dell’Ade per attestare 100 anni dopo la propria identità
Brunetti turba e... commuove
Con il recital “Non aprire che all’oscuro” negli spazi della ex Gil
di Vittoria Todisco
Di certo non sarà stato
facile per gli spettatori
seguire il recital di Flavio
Brunetti: il racconto – per
dirla in termini elementari – del ritrovamento
delle lastre fotografiche
realizzate da Luigi Mastrosanti, un farmacista
di Casacalenda che dall’inizio del Novecento e
fino agli anni ’30 ha condotto una intensa attività
fotografica che documenta la storia della propria comunità.
Non è stato facile nemmeno per Brunetti intraprendere e poi descrivere questo viaggio iniziato
come la felice avventura
di un fortunato ritrovamento rivelatasi, poi, una
dolorosa introspezione,
un cammino nel profondo della propria coscienza, un viaggio all’inizio intrapreso con levità, trasformatosi attraverso
una serie di straordinarie
quanto magiche rivelazioni nell’epifania di ripo-
sti segreti di identità.
Stiamo parlando, naturalmente, di quello che
certamente si può annoverare come il più complicato e suggestivo evento dell’anno: “Non aprire
che all’oscuro”; voluto e
patrocinato dalla Fondazione Molise Cultura nella persona della presidente Antonella Presutti
e del direttore Sandro
Arco, un progetto costituito da una serie di percorsi multisensoriali dei
quali la performance divulgativa di Flavio Brunetti che ne è l’autore e l’
interprete costituiscono
la parte centrale. Il progetto costituito da una
mostra fotografica che
sarà ancora visitabile per
tutto il mese di febbraio
e un prezioso catalogo
offre straordinari spunti
di riflessioni su come
eravamo e quel che siamo diventati, sugli usi, i
costumi di un tempo.
Il recital ci propone un
Brunetti attraverso ruoli
Flavio
Brunetti
diversi, convergenti tra
loro: l’affabulatore, il poeta, il maestro e il fotografo.
Il racconto si snoda attraverso un testo assolutamente autobiografico:
Madre, per mezzo del
quale l’autore rivive il momento preciso in cui si
reca all’obitorio per far visita per l’ultima volta a
sua madre prima che la
salma venga composta e
collocata nella bara.
L’autore attraverso i ricordi si inoltra in un discorso muto con la madre: un soliloquio rivelatore del profondo attaccamento tra i due oltre che
evocativo dei versi di antichi poemi epici. Un luogo freddo e anonimo qual
è l’obitorio è lo scenario
che fa da sfondo a così tenera dichiarazione di
amore filiale.
Testimonianza ormai
vana, resa inutile dalla
morte: unica realtà che
quello spazio celebra, de-
scritto
attraverso una
lettura
anatomizzante
e cruda
d e l l e
sensazioni olfattive e
visive: il
bianco
del marmo dove
Flavio Brunetti
la madre
giace ; il
corvo nero venuto a comporla. La vita e la morte
e, il modo in cui questi
due ineluttabili eventi
vengono rappresentati,
costituiscono il filo conduttore di tutto il racconto.
In tale e tanta drammaticità Flavio Brunetti restituisce valore antropologico alla fotografia e,
sezionandola,
offre
allo
spettatore la
più completa
lettura dei sogni e dei bisogni di una
umanità che
non rappresenta più solo
Casacalenda
ma dell’intera
area meridionale.
Ricostruendo attraverso
l’incidenza dei
fenomeni sociali che hanno caratteriz-
zato quasi tutto il Novecento: l’abbandono da
parte dello Stato del territorio del Mezzogiorno
d’Italia; la povertà, l’emigrazione; la fatica fisica
spesa per condurre lavori usuranti: Brunetti assegna a ciascun volto fotografato da Mastrosanti
un identità e un ruolo all’interno della comunità.
E’ come se questi uomini, queste donne: giovani, vecchi, bambini che
con diffidenza, paura ma
anche un disperato bisogno di attestare la propria
esistenza si sono sottoposti all’occhio magico di
quell’allora sconosciuto
strumento che era la
macchina fotografica
hanno avuto l’ardire, la
forza e la capacità di armare una rivolta.
Essi, tutti insieme, hanno compiuto un magico
cammino verso la luce!
Alcune delle fotografie
in mostra all’ex Gil
Hanno ripercorso il buio
dell’Ade con il desiderio e
il disperato bisogno di
sottrarsi alla condanna
dell’invisibilità.
Da semplici ombre senza distinzione alcuna si
sono riappropriati della
loro anima; hanno riassunto ciascuno sembianze ed identità e scegliendo proprio lui, Flavio Brunetti che in modo inconsapevole: è ciascuno di
loro sono tornati ad animare la scena, non di fantasia, ma reale.
Sono i protagonisti di
una storia nostra, che visceralmente ed intimamente ci appartiene e che
attraverso i contenuti di
morte, miseria, sogni e
voglia di vivere: racconta
un Molise ancestrale che
non poteva rimanere sconosciuto ed abbandonato nel buio di una vecchia
cantina.
6
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Martedì 16 febbraio 2016
L’annuncio è stato dato via Twitter: “Per meriti straordinari”
Salva la vita a un uomo,
promosso dal ministro Alfano
Onorificenza per il vice questore molisano Lorenzo Manso
per il coraggio dimostrato durante un intervento a Sanremo
La promozione viaggia sui social
network, accade anche questo quando
ad essere tirato in ballo è il coraggio di
un uomo. Nel caso specifico si tratta del
twitter che il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha postato sul suo profilo
riferendosi al salvataggio operato sabato scorso dal dirigente del commissariato di Sanremo Lorenzo Manso, il funzionario della Polizia di Stato che, oltre
ad essere originario di San Felice del
Molise, verso la fine degli anni Novanta, poco più che trentenne, assunse il
comando della Squadra Mobile presso
la Questura di Campobasso e vi rimase
per cinque anni. “Promozione per meriti straordinari”. Questo ha twittato il
ministro che ha anche rimarcato il coraggio del dottor Manso nel salvare la
vita al 67enne Carmine Garofalo il quale voleva lanciarsi dal tetto di un edificio che si trova in prossimità del teatro
Ariston dove si stava svolgendo il Festival. Un vero e proprio atto di eroismo
perché il funzionario di Polizia ha veramente rischiato la vita nel tentativo di
afferrare l’uomo che voleva gettarsi dal
tetto. “Ho temuto per la mia vita, perché quando l’ho stretto fra le mani sentivo che stavo scivolando sulle tegole”.
E se ce ne fosse bisogno... ci sono anche le foto a dimostrarlo, aggiungiamo
noi. La promozione per meriti straordinari è forse la più alta onorificenza che
un operatore delle forze dell’ordine possa ricevere. E quando è il Ministro dell’Interno in persona a consegnarla... allora essa acquista sicuramente un valore aggiunto.
L.S.
Baranello. Oltre 30mila volumi che richiedono cura e catalogazione meticolosa
Sfogliando libri e pagine di Storia
Il prezioso contributo di Claudio Niro che a 91 anni è il ‘dominus’ della biblioteca
di Antonella Iammarino
Quel luogo, quei libri,
quegli scaffali, quel profumo di storia, di tradizione,
di arte, di volti e di pensiero sono la sua casa. Claudio Niro, funzionario pubblico in pensione, alla biblioteca comunale di Baranello dedica davvero
tutto il suo tempo, rinunciando anche al pranzo e
spendendo ogni minuto,
ogni energia nella catalogazione, nella sistemazione e nella ricerca di fondi.
Perché non è semplice
alla tenera età di 91 anni
portare avanti una simile
iniziativa: più di 30mila volumi di ogni materia, 532
molto antichi, oltre 4500
opere di autori ed editori
molisani, fotografie, dvd,
cd, riviste, dispense, tesi
di laurea, carte geografi-
che, pezzi storici come la
prima edizione della Treccani. Il libro più antico è un
manuale di anatomia del
1843, ricco di tavole descrittive e puntuali che ancora oggi fanno da guida
a chi di mestiere. Un patrimonio ricchissimo che
richiede cura, lavoro e risorse, continuamente.
“Abbiamo bisogno
di scaffali – ci spiega - affinché ogni
elemento trovi il
suo giusto posto e
non resti in uno
scatolone ad attendere. E poi occorre
lavoro, tanto lavoro.
Arrivano circa 300
volumi al mese da
donazioni o fondi e
vanno tutti catalogati e sistemati. Io
ho ancora a casa
tremila testi
miei da portare”. La giornata
di Claudio comincia molto
presto: di prima
mattina è già in
biblioteca. E
termina all’ora
della cena, che
da alcuni mesi purtroppo
consuma da solo, dopo la
scomparsa della sua adorata moglie Giovanna con
la quale ha condiviso 60
anni di vita. “Mi prendeva
in giro dicendomi che questa era in realtà la mia prima casa – ricorda lui – che
ci mancava solo il letto e
avrei potuto trasferirmi”. Il
lavoro tra i libri è però una
medicina: “Solo qui riesco
a non pensare – ci dice –
Mi immergo nel mondo
del sapere e lavoro, lavoro”. Ogni giorno arriva altra roba: grazie alla rete di
relazioni che Niro tesse
incessantemente, all’interesse che riesce a stimolare e mantenere vivo tra
le numerose persone,
note o meno note, che in
questo forziere hanno
messo del loro con testi,
Una passione
senza tempo
per la
diffusione
della Cultura
idee, iniziative. E’ qui
che si trovano i fondi delle famiglie Di
Chiro Umberto, Di
Muzio Umberto, Ada
Trombetta, Carmela
Di Soccio, famiglia
Iacobucci di Vinchiaturo, famiglia Colitto Francesco, Antonio Palmieri, Mario
Discenza editore e
tante. Tutto materiale che occupa tre
ampie stanze al piano terra, poco distante dal
Comune. Stanze da scaldare e da mantenere. Per
fortuna che le spese strutturali sono a carico dell’amministrazione comunale sin dall’istituzione
della biblioteca, quando
nel 2000 l’allora sindaco
Colaneri la volle fortemente per racchiudere in
uno scrigno la cultura di
un popolo, quello baranellese, quello molisano. “E
per fortuna che ancora ce
la faccio – dice Claudio
guardando al cielo per rin-
graziare – Ma dopo di
me?”. In effetti non è facile trovare volontari disponibili ad operare e dare un
lavoro è quanto meno impensabile al momento. Da
qualche mese ad aiutarlo
c’è Chiara, entrata come
tirocinante e diventata ap-
passionata come lui. “Ho
sempre apprezzato questo posto – ci spiega Chiara - Ma da quando ci lavoro ne ho conosciuto da vicino l’infinito valore. E non
vorrei mai che Baranello
trascurasse tutta questa
ricchezza”.
Istituto comprensivo Montini
Scuola, Natura, Energia
per imparare
ad amare l’Ambiente
Nell’ambito delle attività di educazione ambientale
dell’Assessorato all’ambiente della Provincia di Campobasso, l’Associazione Athamanta presenta il Progetto
“A scuola dalla natura, alla scoperta della natura e dell’energia”. Tale progetto è rivolto alle classi quarte e
quinte della scuola primaria ed alle prime della secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “
Leopoldo Montini” di Campobasso . Nasce dal desiderio di sensibilizzare bambini e ragazzi alle tematiche ambientali, al fine di stabilire un legame tra scuole e territorio, educare le nuove generazioni al rispetto
degli ecosistemi naturali presenti in ambiente urbano
e gettare le basi del concetto di Sviluppo Sostenibile,
ovvero allo stimolo delle coscienze per un corretto utilizzo delle risorse primarie naturali (aria, combustibili
fossili, acqua…), affinché queste possano essere garantite alle generazioni future. Il progetto è in linea
con quanto stabilito dalla Regione Molise nella “Programmazione Regionale di Azioni per l’Educazione alla
Sostenibilità” (PRAES) del 2010, nel quale si sostiene
e si finanzia l’educazione ambientale al fine di creare
cittadini consapevoli ed educati all’ambiente. Il progetto, strutturato in maniera modulare, prevede percorsi
e attività didattiche condotte da professionisti del settore. L’originalità della proposta consiste nell’approccio educativo che si utilizzerà, consistente nel gioco,
nell’effettuazione di piccoli esperimenti e nell’intervento diretto degli studenti nello svolgimento delle attività
proposte. Oggi alle ore 11.00 presso l’istituto Comprensivo “L. Montini” in via Scarano, 9 - Campobasso
l’Associazione Athamanata presenterà agli alunni della
scuola il progetto in modo ludico e coinvolgente.
MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46
REDAZIONE CAMPOBASSO
Premiati anche i migliori olii locali, sul podio: Carmela Passarelli, Michele D’Amico e Pasquale Panzera
Olio Nostrum, esperti a confronto
Approfondita la tematica dell’olivicoltura nel Molise con un focus sul Fortore
Interessante iniziativa a
Jelsi dove venerdì sera si
sono approfonditi i temi
dell’olivicoltura nel Molise
ed in particolare nel Fortore. L’appuntamento ha rappresentato anche una buona occasione per effettuare la premiazione dei migliori oli locali. Sono risultati vincitori del suddetto
concorso: 1° posto: Passarelli Carmela; 2° posto:
D’Amico Michele; 3°posto:
Panzera Pasquale. La varietà “sperone di gallo” ha
mostrato ancora, negli oli
presentati, le sue grandi
proprietà organolettiche
che lo caratterizzano, confermando di essere una
cultivazione in grado di caratterizzare fortemente il
territorio.
Nel corso della serata,
organizzata nella sala Santella, sono stati trattati i
temi legati alla cura dell’olivo e alla qualità e benefici
dell’olio EVO. Come spiegato anche dagli esperti intervenuti al convegno “Olio
Nostrum”, l’olio EVO (olio
extravergine d’oliva) rappresenta il più importante
grasso da condimento della nostra dieta mediterranea. Denominato olio “extra vergine” in quanto di categoria superiore ed ottenuto direttamente dalla
spremitura delle olive, unicamente mediante procedimenti meccanici o fisici (lavaggio a temperatura ambiente, decantazione, pressione, filtrazione) che non
alterano le caratteristiche
dei composti presenti nella
drupa (frutto).
Tra gli obiettivi della manifestazione, oltre a quello
di migliorare la qualità dell’
“oro giallo”, anche l’intento
di mettere in evidenza le caratteristiche di una cultivazione tipica di questa zona:
lo Sperone di gallo. Sono
proprio questi elementi che
possono rivelarsi una leva
per una forte caratterizzazione e valorizzazione del
territorio. Alla manifestazione conclusiva, oltre all’assegnazione dei premi, si
è discusso anche di “Olivicultura del Molise, cultivar
locali del Fortore molisano,
sviluppo e prospettive”.
Dopo i saluti del sindaco
Salvatore D’Amico, è intervenuto il prof. Antonio De
Cristofaro dell’Unimol, entomologo e profondo conoscitore del territorio, e il
dottor Maurizio Corbo dell’ARSARP, che da oltre dieci anni è attenta guida, animatore e difensore della
qualità dell’olio in Molise,
oltre che grande esperto e
Capo panel di assaggiatori di olio di Larino.
L’assessore comunale Antonio Valiante, che ha moderato
l’incontro, ha evidenziato che da qualche
anno sul territorio
molisano è in atto un
vero e proprio cambiamento nel gusto
relativo al consumo
di olio. Sempre più
nel piatto si ama gustare olio di qualità e
di rimando anche i
piccoli olivicoltori, quelli
più legati al territorio e attenti alla tradizione, stanno
cambiando rotta. “Si sta
scoprendo – ha precisato
con soddisfazione - che un
olio buono ha bisogno di essere prodotto seguendo
pratiche e protocolli precisi, scientifici. Ad esempio,
raccolta e molitura nel più
breve tempo possibile. Le
nuove generazioni hanno
capito questo e sono tante
le aziende guidate da giovani imprenditori che hanno fatto dell’olio molisano
un’eccellenza. Di questa
nuova realtà se ne è fatta
guida per prima la città di
L’obiettivo è fornire uno strumento per potersi inserire nel mondo del lavoro
Self Management, oggi
la seconda iniziativa
BOJANO. Un attestato di
primo livello, per la qualifica di Emotional Manager
(nuova attività professionale certificata CCNL, Contratto Collettivo Nazionale
di Lavoro, condiviso con
l’UGL Terziario) sostenendo
un esame, duecento ore di
lezione. E’ questo il valore
aggiunto del corso di SelfManagement e Self-Empowerment di UMDI e AEM
che si tiene a Bojano, diretto da Mina Cappussi. “Se
vogliamo essere in grado di
guidare la nave della nostra
vita – l’Emotional Manager
Monica Paola Monaco, al
termine della prima lezione del corso di Self-Management di UMDI e AEM –
dobbiamo conoscerla: per
condurre bene la nostra
vita dobbiamo essere consapevoli sia dei nostri pregi
che dei nostri difetti e da
questi scoprire i nostri talenti e abilità.” Continua
dunque con successo il
percorso avviato nel quartiere Terre Longhe di Bojano: oggi alle 18.00, presso
la sede della redazione del
quotidiano internazionale
UMDI, Monica Monaco,
Presidente di AEM Italia, e
Mina Cappussi, counselor e
direttore di UMDI, terranno
la seconda lezione del corso dedicato a tutti coloro
che vogliono scoprire i propri talenti, i propri obiettivi,
potenzialità, attitudini, e
che desiderano programmare la propria vita con
l’apertura di una corsia preferenziale per i giovani del
Servizio Civile Nazionale e
non solo. Sapere chi siamo
e dove andiamo può sembrare banale, ma è già un
grande passo sulla strada
del successo. Nella scorsa
lezione le due insegnanti
hanno introdotto il corso
presentando il programma
e spiegandone gli obiettivi:
“Il percorso di crescita personale e manageriale – ci
dice l’Emotional Manager –
ha due obiettivi: il primo è
fornire uno strumento per
potersi inserire nel modo
giusto nella vita sociale e
nel mondo del lavoro in maniera positiva e prepositiva;
il secondo è un fine più pratico, ma utilissimo nella
società odierna, ossia, riuscire a realizzare il Curriculum Vitae perfetto, mettendo in evidenza quali
sono i veri talenti”. “I giovani, in particolare i molisani
– spiega la direttrice del
corso, Mina Cappussi –
spesso si sottovalutano:
alla base c’è un’inconsapevolezza relativamente alle
proprie doti, attitudini, peculiarità, inclinazioni e propensioni. I ragazzi non hanno la minima idea di quanto valgono e spesso non
sanno che fare del proprio
futuro. Non hanno ben
chiaro quello che vogliono,
di conseguenza non riescono a fissare i propri obiettivi per programmare strategie vincenti. Tutto questo è
molto più semplice di quello che sembra, ma è necessario conoscere il metodo,
per rendere produttiva la
propria vita e far fruttare i
propri talenti”. Le due associazioni, AEM e UMDI,
hanno deciso di offrire
un’opportunità importante
per i corsisti, quella dell’attestato di primo livello da
Emotional Manager: questo
sarà rilasciato al termine
del corso, sostenendo un
esame, solo dopo aver seguito almeno duecento ore
del percorso. La qualifica di
Emotional Manager consta
di tre livelli (con l’ottenimento del terzo livello ci si
può iscrivere all’Albo Internazionale) e costituisce una
nuova attività professionale certificata CCNL (Contratto Collettivo Nazionale
di Lavoro) condiviso con
l’UGL Terziario (Unione Generale del Lavoro Terziario).
La figura dell’Emotional
Manager rappresenta un
nuovo professionista in grado di abbinare capacità manageriali, con la capacità di
gestire risorse umane sotto l’aspetto emotivo-organizzativo. “Dobbiamo imparare a conoscere anche il
mare – continua la Monaco
– e quello che ci riservano
le onde, quando la nostra
nave è nella tempesta.
Dobbiamo avere una bussola sulla nostra imbarcazione; essa, all’interno del
percorso formativo, rappresenta il modello AEM, il nostro navigatore emozionale.” Il modello AEM nasce
dall’idea della Monaco e da
Simone Barbato, all’interno
di un progetto di ricerca sul
benessere emozionale e
manageriale. Il modello
aiuta le persone a orientarsi, sia sul piano privato, che
su quello lavorativo, costituendo un strumento di
management avanzato.
Larino con i suoi animatori, creando l’associazione
Città dell’Olio, che oggi raggruppa le realtà olivicole
più importanti in Italia.
Un’altra guida che ha svolto un lavoro eccellente nella informazione sul consumo e sulla produzione
di olio di qualità è stata l’
ARSARP. Spesso vediamo
girare nella nostra regione
un loro furgone aziendale
con su scritti a bella mostra
gli aggettivi “amaro e piccante”, che distinguono le
caratteristiche dell’olio
buono”.
E’ noto che, in Molise, le
aree vocate alla produzione di questo frutto hanno
visto momenti diversi nel
miglioramento e nella ricezione di questa politica produttiva. L’area frentana, ne
è stata la pioniera e ad essa
si è affiancata l’area venafrana.
Come sottolineato da Valiante, da qualche anno, pur
avendo produttori di spicco
protagonisti della grande
commercializzazione, anche la zona del Fortore, a
piccoli passi, sta raggiungendo qualità e tipicità degne di attenzione. Tra le
manifestazioni di rilievo anche Olio Nostrum, concorso promosso dal Comune di
Jelsi, che raccoglie i campioni di olio nell’areale del
Fortore per premiarne i migliori. Importanti anche i riconoscimenti ottenuti nei
vari concorsi olivicoli dai
migliori oli dei piccoli produttori, l’azienda D’Amico di
Pietracatella e l’azienda
Testa di Jelsi, premiati alla
manifestazione “Goccia
d’oro”.
msr
7
MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46
REDAZIONE CAMPOBASSO
San Biase. Il termine delle prestazioni è il 30 aprile
Prorogato il servizio
di assistenza agli anziani
Il comune di San Biase
SAN BIASE. La giunta
comunale proroga il servizio di assistenza domiciliare anziani fino al 30
aprile. Il servizio rientra
tra le prestazioni dell’Ambito Territoriale Sociale che ha affidato, per
il periodo gennaio aprile
2016, in favore della Sirio Cooperativa Sociale il
SAD Anziani dei comuni
dell’Ambito, al costo orario di euro 13,84 (Iva
esclusa). Il contratto sti-
pulato tra l’Ats di Campobasso e la Cooperativa Sirio aggiudicataria
del servizio è da considerarsi come semplice accordo quadro, al quale le
singole Amministrazioni
comunali possono aderire nel rispetto delle clausole contrattuali in esso
previste e che pertanto è
necessario procedere a
garantire la copertura finanziaria impegnando la
relativa spesa sul bilan-
cio comunale. La Giunta
Comunale nel mese di
luglio del 2015 ha affidato il servizio di assistenza domiciliare agli anziani, fino al 30 dicembre
2015, alla Sirio Cooperativa Sociale e ora vista la
nota della Sirio Soc. Co-
operativa con la quale
chiede al Comune la disponibilità alla prosecuzione del servizio di assistenza domiciliare alle
stesse condizioni economiche del precedente affidamento, per il periodo
01/01/2016 – 30/04/2016
dando atto che sarà applicata l’iva del 5% come
previsto dalla legge di
stabilità; Ritenuto necessario, al fine di continuare a garantire i servizi
essenziali alla persona,
disporre la prosecuzione
del servizio di assistenza con voti unanimi favorevoli la giunta proroga il
servizio.
Alle 17 e 30 al polifunzionale
Consiglio comunale
domani in riunione
Sant’Angelo Limosano. Viene tutelata anche la trasparenza
La giunta approva il piano triennale
di prevenzione della corruzione
SANT’ANGELO LIMOSANO. L’amministrazione comunale approva il
Piano triennale 2016/
2018 di prevenzione della corruzione e dell’illegalità e per la trasparenza e l’integrità. Il 13 novembre 2012 n. 265 è
stata pubblicata la Legge 6 novembre 2012 n.
190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la
repressione della corruzione e dell’illegalità’
nella pubblica amministrazione” emanata in
attuazione dell’articolo 6
della Convenzione Onu
contro la corruzione del
31 ottobre 2003 – ratificata con Legge 3 agosto
2009 n. 116 – ed in attuazione degli articoli 20 e
21 della Convenzione
Penale sulla corruzione
adottata a Strasburgo il
27 gennaio 1999 e ratificata ai sensi della Legge 28 giugno 2012 n. 110.
Considerato che con il
suddetto intervento normativo sono stati introdotti numerosi strumenti per la prevenzione e
repressione del fenomeno corruttivo e sono sta-
8
ti individuati i soggetti
preposti ad adottare iniziative in materia. In particolare che la Legge
190/2012 prevede: l’individuazione della Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e
l’Integrità’ delle Amministrazioni Pubbliche, di
cui all’articolo 13 del
D.LGS. n. 150/2009, quale Autorità Nazionale Anticorruzione; la presenza di un soggetto Responsabile della prevenzione della corruzione
per ogni Amministrazione pubblica, sia centrale
che territoriale; l’ approvazione da parte della
Autorita’ Nazionale Anticorruzione di un Piano
Nazionale Anticorruzione predisposto dal Dipartimento della Funzione Pubblica; l’approvazione da parte dell’organo di indirizzo politico di
ciascuna Amministrazione di un Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione su proposta del Responsabile
della prevenzione della
corruzione. L’articolo 1
comma 7 della L. n. 190/
2012 che testualmente
Il coimune di Sant’Angelo Limosano
recita – si riporta nell’atto - “A tal fine, l’organo
di indirizzo politico individua, di norma tra i dirigenti amministrativi di
ruolo di prima fascia in
servizio, il responsabile
della prevenzione della
corruzione. Negli enti locali, il responsabile della prevenzione della corruzione e’ individuato, di
norma, nel segretario,
salva diversa e motivata
determinazione. L’organo di indirizzo politico, su
proposta del responsabile individuato ai sensi del
comma 7, entro il 31
gennaio di ogni anno,
adotta il piano triennale
di prevenzione della corruzione, curandone la
trasmissione al Dipartimento della Funzione
Pubblica. L’attività’ di
elaborazione del piano
non può essere affidata
a soggetti estranei all’amministrazione.”; la
giunta con voti unanimi
delibera di approvare il
Piano triennale 2016/
2018 di prevenzione della corruzione e dell’illegalità e per la trasparenza e l’integrità.
Convocato il consiglio comunale in seduta straordinaria, per domani 17 febbraio, alle 17 e 30. I
punti messi all’ordine del giorno dal sindaco Domenico Santorelli: comunicazione del sindaco e degli assessori; approvazioni verbali della seduta precedente; documento unico di programmazione, deliberazione G.M. n. 17/2015
– Presa d’atto, recepimento e approvazione; convenzione per la gestione in forma associata della centrale unica di committenza –
proroga; convenzione con la
Comunità Montana Trigno
medio Biferno per la gestione dei beni silvo pastorali – approvazione; approvazione in variante allo
Santorelli
strumento urbanistico vigente del progetto relativo a “ Realizzazione di un
impianto di distribuzione carburanti” proposto al
Suap di San Salvo dalla ditta Rosa Immobiliare –
Pratica Suap n. 32186; Voto contro al soppressione della Corte di Appello di Campobasso; ordine
del giorno contro la paventata soppressione della
Corte di appello di Campobasso – approvazione (
argomento richiesto dai consiglieri Farina T; Di
Zanna; Stinziani); nomina revisore dei conti triennio 2016/2018; interrogazioni presentate dai consiglieri comunali.
Tra i punti la convenzione
con la Comunità Montana
Trigno medio Biferno
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LA FARMACIA DI TURNO
FORTINI
LE TEMPERATURE
p.zza G. Carducci, 15
Tel. 0865.414123
MIN. 7° - MAX. 11°
MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46
REDAZIONE CAMPOBASSO
La segnalazione di Sandro Petrecca della segreteria regionale dell’Unasca
Aci, in tilt il cervellone
Niente passaggi di proprietà e immatricolazioni per i nati prima del 1970
Niente immatricolazioni
o passaggi di proprietà in
provincia di Isernia se si è
nati prima del 1970. È la
novità dell’Aci, dove il sistema è andato in tilt perché prima di quella data la
provincia di appartenenza
era quella di Campobasso per cui non vengono riconosciuti i cittadini nati
prima della istituzione di
quella di Isernia.
Per sopperire è neces-
Per risolvere
il problema
serve un altro
atto con una
marca da bollo
aggiuntiva
sario un ulteriore atto, che
però necessita del pagamento di una imposta di
bollo in più rispetto al normale. «A seguito dell’aggiornamento degli archivi
Aci – ha detto Sandro Petrecca componente della
segreteria Regionale dell’Unasca, Unione Nazionale Autoscuole e Studi di
consulenza automobilistica – da venerdì mattina
non è possibile effettuare
passaggi di proprietà, immatricolazioni o qualsivoglia tipo di pratica automobilistica in capo ai cittadini nati prima del 1970
in Provincia di Isernia.
Pare infatti che il sistema
sia andato “in crisi” poiché
prima di quella data la
provincia di appartenenza
era in realtà quella di
Campobasso». Problema
Denunciata dalla Polizia
In macchina con falso
tagliando di revisione,
giovane donna nei guai
ISERNIA. Nel corso di un posto di controllo effettuato da una pattuglia della Sezione Volanti della
Questura di Isernia, la giovane conducente di un veicolo fermato per accertamenti ha esibito una carta
di circolazione sulla cui autenticità gli agenti hanno
subito nutrito dei dubbi. Ad una analisi più attenta
del tagliando relativo alla revisione periodica del veicolo, apposto su retro della carta di circolazione, infatti, emergevano delle difformità, sia per le caratteristiche della carta utilizzata sia per le modalità di
stampa del documento stesso.
Dagli accertamenti effettuati nella Banca Dati della Motorizzazione Civile emergeva, senza dubbio, che
l’ultima revisione prevista per legge non era mai stata effettuata. Pertanto i poliziotti provvedevano a sequestrare il documento di circolazione con il talloncino contraffatto ed a deferire la giovane isernina alla
competente autorità giudiziaria per il reato previsto
dall’art. 468 del Codice Penale (Contraffazione di pubblici sigilli).
Archivio
che non consente di procedere con le normali pratiche relative a un’auto:
«Tutto ciò – ha proseguito
Petrecca – non consente
di effettuare la vendita del
veicolo in quanto il sistema non riconosce la provincia di nascita né del
venditore né dell’acquirente se nati prima del
1970. Si aggravano i tempi e soprattutto i costi in
quanto il Pra in questi casi
richiede un atto con firma
bilaterale per il quale è
necessaria una marca da
bollo in più, di 16 euro.
Costi che l’Aci che gestisce il Pra, ci costringe a
sostenere in nome di un
progetto
chiamato
“Semplific@uto” che però
si dimostra molto lontano
dalla reale informatizzazione auspicata da tutti.
Inoltre questo aggravio di
spesa si ripercuote sempre sui cittadini ed inoltre
forse non molti sono a conoscenza che da quest’anno una consistente
fetta dei proventi ACI/PRA
serviranno per finanziare
il Gran Premio d’Italia di
Monza poiché sarà l’ACI/
PRA a finanziare, grazie ai
ricavi su immatricolazioni e passaggi di proprietà,
questa manifestazione
con un bel po di milioni di
euro, ( si parla di almeno
10 milioni di euro all’anno
per i prossimi sette anni),
e come al solito a pagare
è sempre il cittadino automobilista, ed in questo
caso, anche se non è ap-
Sandro
Petrecca
passionato di formula
uno».
Proclamata un’assemblea generale. Izzo: “Daremo battaglia”
Rifiuti da bruciare a Pozzilli:
si allarga il fronte del “no”
ISERNIA. Dopo il
sit in di venerdì scorso davanti ai cancelli di Herambiente, la
protesta si sposta ad
Isernia. Per le ore 18
del 19 febbraio, infatti, presso la Sala
Gialla della Provincia è in programma
una assemblea della quale saranno
partecipi anche i
rappresentanti di
associazioni, tra cui
il Comitato Interregionale contro le Camorre, l’Associazione Antimafia A. Caponnetto sez.
Abruzzo-Molise, l’Osservatorio Molisano sulla Legalità, l’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, il Comitato Impeachment Popolare, Il Comitato contro l’Eolico di Matrice, l’Associazione Consumatori di Montecilofone, il Movimento Prima le
Persone, il PCL, l’O.S
USB, il Comitato pro
SS.Rosario di Venafro, la
Pro Loco di Pozzilli, Il
Gruppo di Aggregazione
popolare di Bojano, il Meetup 5 Stelle di Venafro, la
UIL Beni Culturali del Molise e il Comitato Basta
Emissioni di Campobasso.
“Striscioni e cartelli –afferma Emilio Izzo - hanno sottolineato l’humus
della rabbia dei cittadini
no. Dobbiamo esserci tutti –Rimarca
Izzo- per i motivi
esposti e per onorare la presenza della
giovanissima Margherita, coraggiosa
presidentessa della
Pro Loco di Pozzilli
che ha avuto “l’ardire” di disattendere
le direttive del suo
paese, presentandosi alla protesta
senza mostrare il
fianco ai nemici dell’ambiente e della
salute. E siccome sono
certo che la osteggeranno in questo suo percorso
con noi, dobbiamo accompagnarla e sostenerla con
affetto”.
Il sit in davanti ai cancelli di Herambiente
che non hanno più intenzione di assistere a morti
dovute ai veleni emessi
nell’aria. L’invito che si rivolge a tutti i molisani è
quello di esserci per scon-
giurare nuovi presagi di
morte e l’invito d’obbligo
è parimenti per tutti i sindaci e il presidente della
provincia per il ruolo di responsabilità che ricopro-
9
10
Attualità
ISERNIA
Il Quotidiano del Molise
Martedì 16 febbraio 2016
Venerdì la riunione per discutere con Forza Italia e Fratelli d’Italia e trovare una linea comune
Centrodestra, nuovi spiragli da Roma
La convergenza sul sindaco della Capitale riporterebbe Noi con Salvini al tavolo
Potrebbe riaprire degli
spiragli di dialogo anche
a livello locale la notizia
circa il ricompattamento,
in ambito nazionale, di
Forza Italia, Noi con Salvini e Fratelli d’Italia intorno al nome di Guido
Bertolaso quale candidato sindaco di Roma.
Archiviata la questione
capitolina, che aveva decretato la sospensione
della partecipazione di
‘Noi con Salvini’ ai tavoli
politici regionali di centrodestra (e quindi anche
da quello isernino), il coordinatore Luigi Mazzuto
potrebbe tronare presto a
sedersi con i vertici locali
Giacomo
D’Apollonio
di Forza Italia e Fratelli
d’Italia per individuare
una strategia unitaria in
vista delle Comunali.
Il tempo, per poter maturare un risultato in tal
senso, non manca, visto
Luigi
Mazzzuto
che la prossima seduta
del tavolo politico pentro
è fissata alle 15 di venerdì. In gioco ci sono
senz’altro i programmi,
ma anche i possibili candidati sindaci. E occorre
capire se qualcuno dei
nomi che sono circolati
finora possa ottenere effettivamente la convergenza di tutte le parti
coinvolte, o se si debba
lavorare ancora per giungere a un candidato
unitario.Fratelli d’Italia
ha fin da subito guardato
con favore a Giacomo
d’Apollonio. Ora che il
generale ha sciolto le riserve, dichiarando di essere disposto a scendere
in campo ma senza insegne di partito e aprendo
alla cittadinanza, bisogna
capire se possa essere lui
la figura capace di mettere tutti d’accordo. Per-
La responsabile del patronato Acai annuncia eclatanti azioni di protesta
Filomena Calenda: giù le mani
dalle pensioni di reversibilità
Eclatanti azioni di protesta per difendere la pensione di reversibilità: è
l’avvertimento di Filomena Calenda, ex consigliera comunale di Forza Italia e responsabile del patronato ‘Acai’ di Isernia.
“Fra il silenzio quasi generale ed assordante – scrive Calenda in una nota
stampa – si sta cercando
di colpire la pensione di
reversibilità, facendola
passare da prestazione
previdenziale a prestazione assistenziale. In sostanza: da un diritto (acquisitissimo) ad un’elargizione”. Perché, precisa la
responsabile Acai, “il tutto sarà legato all’indice
Isee (indicatore situazione
economica equivalente).
Tantissimi vedove e vedovi perderanno il diritto alla
reversibilità, perché l’Isee
riguarderà il nucleo familiare, oltre che la situazione personale”. Così “chi,
dopo anni ed anni di sacrifici e privazioni, ha una
casa, chi ha un figlio con
sé che lavora, chi ha risparmi ecc. vedrà ognuna
di queste voci inserite nel
reddito Isee. E se si superano determinati parametri, bisognerà dire addio
alla reversibilità o, comunque, sarà pesantemente ridotta”. Tutto ciò,
secondo Filomena Calenda, “è vergognoso. La pen-
sione di reversibilità deriva da fior di versamenti
effettuati dal coniuge deceduto, cosa c’entra con
l’assistenza? I diritti dei
pensionati vengono calpestati ogni giorno. I pensionati sono il bancomat a cui
attingono non solo i familiari in difficoltà, ma anche
il Governo”. Dunque, tuona Calenda, “è ora di dire
basta al Governo, basta
attingere dalle pensioni. Il
Governo riduca gli stipendi ai componenti di Camera e Senato, se vuole risanare le proprie passività,
ma lasci stare i pensionati”. Perché, avverte la responsabile del patronato
isernino, “se saranno toc-
cate le reversibilità, si attueranno clamorose forme di protesta”. E il Governo dovrebbe sapere,
conclude Filomena Calenda, “che si contano circa
20 milioni di pensionati,
avvelenati sino ai denti”.
Filomena
Calenda
Officine Cromatiche, 20 e 21 febbraio
il corso base di fotografia
C’è tempo fino ad oggi
per iscriversi al corso
base di fotografia organizzato anche per quest’anno dall’Associazione
di fotoamatori isernini
“Officine Cromatiche”:
giunto alla quinta edizione, si rivolge a chi si è avvicinato da poco al mondo della fotografia e a chi
vuole consolidare le proprie conoscenze.
Il corso, che ha lo sco-
po di illustrare il funzionamento di una reflex e le
regole che bisogna seguire per scattare una foto
con la propria macchinetta fotografica, si terrà i
prossimi 20 e 21 febbraio
con il seguente programma: -20 febbraio ore
09.30/12.30 – 14.30/17.00:
introduzione alla fotografia; conoscere la propria
attrezzatura; nozioni sulla tecnica fotografica;
cenni sulla composizione
(la lezione si terrà presso la sede dell’Associazione sita nella scuola
San Giovanni Bosco);-21
febbraio ore 10.00/12.30:
Uscita didattica nel centro storico di Isernia; ore
15.00: lettura delle foto
scattate durante l’uscita
didattica della mattina.
Il corso è gratuito per
chi è già socio dell’Associazione per l’anno 2016
(il costo della tessera è di
30 euro), mentre i non
iscritti possono presentare domanda di partecipazione compilando il
modulo disponibile sul
sito dell’Associazione al
seguente indirizzo internet:
www.officinecromatiche.it.
ché Giacomo Papa, portavoce di Forza Italia, in
un’intervista rilasciata a
un organo d’informazione on line aveva mostrato dubbi sul trasversalismo e l’allargamento di
partecipazione auspicato
dal generale, pur ritenendolo una figura di riconosciuto valore. E d’altra
parte aveva indicato l’av-
vocato Raimondo Fabrizio come nome designato da Forza Italia. Per
quel che riguarda ‘Noi
con Salvini’, il coordinatore Mazzuto non ha parlato di candidati, sottolineando come spetti al tavolo nazionale una scelta in
tal senso, ma potrebbe
essere proprio lui il nome
indicato.
“Non rispettato il programma”
Comune, i dissidenti:
ecco i veri motivi per cui
è caduta l’amministrazione
Intervengono per fare delle precisazioni (“speriamo una volta per tutte”, dicono), sul “voto contrario
al bilancio previsionale”.
Si tratta dei cosiddetti ‘dissidenti’, che in questi giorni si sono trovati al centro di dibattitti e dichiarazioni
sul tema delle amministrative “.
La nostra posizione – affermano – la chiariamo da
soli senza bisogno di interventi esterni o dall’alto” e
rimarcano come “al di là delle diverse scelte politiche individuali”, non siano altro che “ex consiglieri
comunali, appartenenti a gruppi diversi, uniti soltanto
dalla voglia di cambiare il modo di amministrare questa città, desiderio che è stato frustrato, a più riprese, da un’inaccettabile inerzia davanti ai problemi dei
cittadini”.
Per quanto riguarda il bilancio, gli ex consiglieri sottolineano che il commissario Saladino “ha approvato
un bilancio diverso nei contenuti e nella programmazione” rispetto a quello sottoposto l’11 settembre
dal Consiglio Comunale di Isernia. “Questo è dimostrato – affermano – carte alla mano, dal fatto che
egli ne sia venuto in possesso quasi due mesi dopo,
in seguito a ripetuti solleciti, in una versione già riveduta e corretta. Ulteriore prova è una lettera protocollata e inviata dal dirigente del settore finanziario
a tutti i settori per adeguare il bilancio alle normative vigenti colmando lacune in termini di dati e informazioni, indispensabili ad una sua corretta e completa redazione”.
Per i dissidenti “una gestione commissariale può
essere in certi casi persino auspicabile perché la lealtà dei consiglieri è dovuta prima di tutto ai cittadini
e alla città, non certo ai politicanti di turno che, se
non raggiungono i risultati richiesti, è giusto che si
facciano da parte lasciando spazio a chi non ha ambizioni né interessi diversi da quelli di una sana e
corretta gestione della cosa pubblica”. Infine, gli ex
consiglieri intendono chiarire la loro posizione sulla
caduta dell’amministrazione.
E lo fanno ribadendo l’elenco “dei motivi reali della
caduta dell’amministrazione che loro dovrebbero conoscere in quanto oggetto di riunioni di maggioranza
per mesi e che purtroppo i cittadini ricordano benissimo sulla loro pelle: mancanza di un bilancio puntuale e partecipato; mancanza assoluta di una programmazione strategica e di una visione Politica della
città; voto contrario della Commissione consiliare al
Bilancio; scarsa attenzione alla razionalizzazione
della spesa che avrebbe portato una reale diminuzione della pressione fiscale; mancata difesa e proposte su temi come sanità e lavoro; perdita dell’Università; chiusura della piscina comunale; manutenzione della villa comunale; mancata valorizzazione
del Paleolitico; programmazione della sicurezza delle
scuole; manutenzione strade e marciapiedi; gestione progetti di finanza su tutti piscina e cimitero; gestione del bike sharing; questione immigrati”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 16 febbraio 2016
ISERNIA
11
Santa Maria del Molise. Le domande possono essere presentate entro il 29 febbraio
Assistenza domiciliare, ok al progetto
Potranno beneficiarne tutti i cittadini residenti nel comune
Il Comune di Santa Maria del Molise ha indetto
un avviso pubblico per la
presentazione
delle
istanze di accesso al servizio di assistenza domiciliare, attivato in correlazione con il progetto di
servizio civile “A casa dei
nonni di Santa Maria del
Molise” che vede al momento impiegati due volontari proprio presso
l’amministrazione comunale. L’intenzione del Comune di Santa Maria del
Molise è quella di fornire
tutte quelle prestazioni
socio-assistenziali, quali
aiuto domestico, cura
della persona, accompagnamento, supporto socio-relazionale, segretariato sociale, che possoCome anticipato nei
giorni scorsi, il poeta
Alessandro Fo torna a
Isernia per incontrare gli
studenti dell’Isis “Majorana-Fascitelli” iscritti a
“Letture Effervescenti”:
l’incontro è in programma oggi 16 febbraio, alle
ore 15,00, presso l’Aula
magna dell’ITIS “E. Mattei” in contrada Nunziatella ad Isernia.
Il poeta, vincitore del
“Viareggio”, torna come
curatore (insieme a Maria Rosa Tabellini) di un
libro di racconti scritti
dagli ospiti del carcere di
massima sicurezza di
Ranza:
“A volte mi ritrovo sopra un colle”, che è stato
no essere erogate a domicilio al fine di favorire
la permanenza delle persone nel proprio ambiente familiare e di evitare
forme di istituzionalizzazione improprie e di
emarginazione. Dal Comune rendono altresì
noti i criteri necessari per
poter accedere al servizio, ovvero: essere residenti nel Comune di Santa Maria del Molise, avere un’età superiore ai 70
anni; avere un valore ISEE
(Indicatore Situazione
Economica Equivalente)
relativo all’anno 2015 non
superiore a 10mila euro;
inoltre è necessario non
beneficiare di altre forme
di assistenza domiciliare
(badante o home care
premium). Per poter fare
richiesta di accesso al
servizio, che al momento
è limitato ad un massimo
di 15 utenti ed avrà una
durata di 10 mesi, la persona interessata (oppure
per il tramite dei propri
familiari o rappresentanti
legali) dovrà produrre apposita domanda da consegnare all’ufficio protocollo del Comune di Santa Maria del Molise entro
e non oltre il 29 febbraio
2016.
I cittadini potranno richiedere tutte le informazioni necessarie alla
compilazione della do-
manda ed ai relativi documenti da allegare agli
operatori del Servizio Sociale del Comune di Santa Maria del Molise, che
provvederanno poi ad
istruire le pratiche, redigere la graduatoria ed
esprimere le valutazioni
conclusive per singolo
Oggi doppio appuntamento in città per il poeta
Alessandro Fo ad Isernia
per “Letture Effervescenti”
letto dagli studenti isernini e da alcuni dei detenuti ristretti presso la
casa circondariale di
Isernia.
Dopo il percorso di lettura e di confronto tra lettori, ci sarà dunque l’incontro con chi ha da tempo scelto di portare la
bellezza e la poesia all’interno di quei luoghi in cui
manca la libertà e in cui
l’umanità è spesso maggiormente sollecitata a
visioni del mondo assolutamente originali.
Il progetto dell’Isis
“Majorana-Fascitelli”,
coordinato dai docenti
Francesca Penta e Giovanni Petta, si è avvalso
per questo evento della
collaborazione del funzionario giuridico-pedagogico della casa circondariale di Isernia Rosa
Francesca Capozza. E
sempre nella giornata
odierna, Alessandro Fo
incontrerà le lettrici del
“Mercoledì del libro”, iniziativa curata dall’Associazione Culturale iserni-
na “Promozione Donna”,
alle 18,00,
presso la libreria Della
Corte di Isernia, per parlare di “Mancanze” la raccolta di poesie pubblicata
da Einaudi
vincitrice del
Premio Viareggio.
caso. Una bella iniziativa
cha avvicina le istituzioni
alla popolazione anziana
del comune della provicnia di Isernia e che si prefigge in modo particolare
di semplificare le attività
che a volte possono essere complicate per chi
non è autosufficiente
MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46
REDAZIONE CAMPOBASSO
“Che fine ha fatto il piano operativo minimo per la riqualificazione dell’ospedale venafrano?”
Ss Rosario, i dubbi di Scarabeo
L’ex assessore regionale appare preoccupato per le sorti della struttura
biamo sempre parlato di
centralità del servizio pubblico, rispetto a quello privato. Oggi Venafro in particolare sta pagando una
certa disattenzione, passata e presente, con scelte
che vanno a favore di una
parte di gruppi politici-imprenditoriali. Il Molise oggi
risulta essere un caso unico in Italia, con oltre il 37
per cento dei posti letto destinati ai privati. Occorre un
controllo delle prestazioni
sanitarie erogate. Quale interesse ha un Istituto di Ricerca Scientifica, con valenza nazionale, ad occupare
oltre 120 posti letto, che
vengono sottratti al servizio
pubblico? Ricordo a me
stesso che il Piano di Carmine Ruta ne prevede 14.
Va rimodellata la mobilità
attiva dei pazienti in tutti i
suoi aspetti, coinvolgendo
soprattutto le strutture private e convenzionate. Non
è giusto che pazienti provenienti da altre regioni si
vengano a curare nelle
strutture private del Molise,
in posti letto assegnati ai
nostri pazienti. Su cento
posti letto per acuzie, accreditati a strutture private, solo 14 vengono utilizzati
da pazienti molisani, mentre gli altri 86 da pazienti
extraregionali”. La confusione in ambito sanitario
sembra utile ai soliti noti”.
Sbloccare questa situazione è solo una questione di
volontà politica. Ribadisco
la mia posizione a totale sostegno della sanità pubbli-
Sanità, il dibattito si surriscalda non solo a Campobasso, ma anche a Venafro.
A chiedere ancora una volta spiegazioni al presidente della giunta regionale
Frattura il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo. “Ad aprile del 2015 il
sottoscritto, congiuntamente con il Comune di Venafro ed il Comitato SS Rosario, predispose una proposta di Piano Operativo
minimo di riqualificazione
dell’ospedale venafrano.
Naturalmente- prosegue
Scarabeo- viene riconosciuta la centralità del servizio sanitario, per le acuzie, all’ospedale Veneziale
di Isernia. Mentre tutto
quello che riguarda le post
acuzie, il Day Surgery ed il
Day Hospital può essere
svolto a Venafro. Oltre alla
lungodegenza, la Rsa, l’ Alzheimer e tutti i servizi ambulatoriali”. “Mi auguro che
il Piano Sanitario di Frattura, per il SS Rosario, venga
attuato in tempi stretti, attraverso atti aziendali”.
Vuol dire ancora nulla di
fatto…”Tutto è come prima
o forse anche peggio. Ripeto, serve l’atto aziendale
che dia un riassetto immediato all’ospedale cittadino”. Di tutto questo dunque
non ci sarebbe più traccia.
“ Sono scontento – scrive
ancora l’ex assessore regionale alle attività produttive Scarabeo-di quello che
sta accadendo in sanità. Da
sempre, a cominciare dalla campagna elettorale, ab-
Consiglio comunale in
scioltezza ieri sera a Venafro. Anche perché l’opposizione si è spaccata, in
aula solo le consigliere
Bianchi e Natale. La maggioranza Sorbo ha così
potuto portare a termine i
lavori nel migliore dei
modi, facendo approvare
ad unanimità tutti i punti
all’ordine del giorno. L’Assessore al bilancio, febbricitante ha preso parte alla
seduta solo per illustrare
la delibera della Corte dei
Conti riguardante il rendiconto 2013. Chiariti tutti i
punti, con diverse inesattezze presenti nella delibera stessa dei magistrati contabili che addirittura
avevano scritto che il pa-
Approvata la mozione d’adesione al comitato unitario
Sempre fervente l’attività
culturale dell’Associazione
“Ad Flexum” di San Pietro
Infine. Sabato 13. in una
bella, calorosa serata, sono
stati presentati due libri di
un giovane autore, Giuseppe Ernesto Segreto e una
giovanissima (14 anni) autrice Gabriella Nicole Valeria Napolitano. Il primo s’intitola “Il ballo della vita”, ed
è un racconto lungo (o romanzo breve), il secondo
una
raccolta
di
poesie”Attimi & gabriellate”. Entrambi i libri sono
usciti recentemente nelle
14
ca. Vanno fatte azioni politiche ed amministrative nel
sistema sanitario”. Per
quanto mi riguarda ho già
messo in atto una serie di
iniziative, tra cui un’interrogazione già presentata e legata al Progetto Diabete di
Venafro-Isernia. Sto valutando ed approfondendo
l’ultima Delibera di Giunta
(683 dell’ 11/12 2015) che
prevede un contributo a
fondo perduto di 2 milioni e
800mila euro, da parte della Regione, per l’ampliamento delle strutture ospedaliere localizzate a Pozzilli, mediante la realizzazione di un nuovo edificio articolato su quattro livelli, di
cui tre dedicati all’offerta
dei servizi sanitari ed uno
agli Uffici amministrativi.
Massimiliano
Scarabeo
Su questa questione interverrò a breve. Lo farò in
modo assai puntuale, in attesa di approfondire ogni
argomento”. Insomma
Scarabeo pone precise domande. Si attendono ora le
risposte dal presidente
Frattura, chiamato pesantemente in causa da più
parti sul capitolo Sanità
pubblica.
Archivio
Il consiglio di Venafro vuole
salvare la Corte d’Appello
trimonio del Consorzio Industriale di Isernia-Venafro era di soli 20 mila euro,
invece dei 20 milioni di
euro accertati. A seguire
l’approvazione schema di
accordo sul Piano sociale
di Zona 2015/2018. E l’approvazione della convenzione per la gestione associata del Piano Sociale
di Zona 2015/2018. Un
piano da 2 milioni e 800
mila euro che servirà i sedici comuni ricadenti nel
Piano Sociale di cui è presidente lo stesso sindaco
Sorbo che, in aula, ha annunciato tra l’altro di dare
la delega all’assessore
Angelamaria Tommasone
per seguire i lavori all’interno del comitato dei sindaci. Tutti i presenti, poi,
hanno votato per l’adesione al Comitato per la difesa della Corte di Appello
di Campobasso. A chiusura il consiglio comunale
ha approvato anche le li-
nee guida per la stesura
del Piano triennale per la
prevenzione della corruzione 2016/18. Nella relazione della segretaria comunale Anna Cascardi ripresi alcuni contenuti della relazione anticorruzione 2014 della struttura nazionale che ha parlato di
infiltrazioni camorristiche
per l’area del venafrano,
vista la vicinanza con la
Campania da una parte e
la Puglia dall’altra
S. Pietro Infine, presentati
i libri di due giovani autori
Edizioni Eva di Venafro, nella collana “La Stanza del
Poeta”. Dopo i saluti del
Presidente dell’Associazione “Ad Flexum” Maurizio
Zambardi e dell’ Editore
Amerigo Iannacone, sono
intervenuti – moderatore
Giuseppe Napolitano – Antonio Vanni, noto poeta isernino, Romina D’Aniello,
Scrittrice e Giornalista, Elvira Zambardi, Studentessa
di Lettere e Sabrina Mazzeo, Docente di Lettere.
Gabriella Nicole Valeria Napolitano è nata a Gaeta il 25
aprile 2002 e vive a
Formia.Frequenta il Liceo
Scientifico “Alberti” di Minturno, è iscritta al Conservatorio “Respighi” di Gaeta.
“La poesia degli adolescenti e preadolescenti – scrive
Antonio Vanni in prefazione
– è totale già nel proprio
esserci sul Mondo.” Giuseppe Ernesto Segreto è
nato a Cassino il 14 marzo
del 1992. Si è laureato in
Chimica presso l’Università degli Studi Roma “La
Sapienza”. “Una storia –
scrive Giuseppe Napolitano
– dove emerge il profilo
umano ed emotivo di un ragazzo di 23 anni, con tutti i
turbamenti, gli entusiasmi
e le paure della sua giova-
Pozzilli, dramma
della solitudine
Anziano trovato morto
Il 68enne da giorni
non dava più sue notizie
Sarebbe sopraggiunta per cause naturali, una decina di giorni fa, la morte di un 68enne di origini eritree ritrovato cadavere nel pomeriggio di ieri nella
sua abitazione di Triverno, frazione di Pozzilli tagliata in due dalla Statale 85 Venafrana.
L’allarme sarebbe stato lanciato da alcuni amici
dell’uomo, che da oltre una settimana non lo vedevano più in giro.
Sul posto sono immediatamente accorsi Carabinieri
ed agenti della Polizia municipale. La salma dello
sfortunato 68enne ora giace presso la sala mortuaria del cimitero di Pozzilli in attesa dell’ultimo saluto
che ci sarà nelle prossime ore.
ne età, ma dove gli spunti
di riflessione sulla vita e sul
suo significato sono numerosi e profondi, rivelando
una capacità non comune
di leggere l’animo umano
ed i sentimenti che in esso
albergano. “
MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46
REDAZIONE CAMPOBASSO
Diverse le denunce, anche di numerosi professionisti, presentate ai Carabinieri di Agnone
Adsl assente, continua la protesta
Il fronte dei malcontenti si allarga e si concretizza la proposta di una class action
di Vittorio Labanca
AGNONE. Molta insoddisfazione, proteste e denunce depositate ai Carabinieri della Compagnia di
Agnone per il segnale
bassissimo dell’Adsl nella
cittadina. Alcuni professionisti si sono rivolti agli
inquirenti affinchè si facesse luce su un servizio
che viene pagato ma che
non si ha. Da quanto si sa
l’azienda leader nel mondo della telecomunicazione, non avrebbe più linee
disponibili sul territorio.
Un disservizio che di fatto
limita soprattutto le po-
Lorenzo
Di Pasquo
tenzialità commerciali.
Una guerra contro i colossi della telefonia. Il fendente ora arriva anche dal
caseificio Di Pasquo. “Nel
2016 non è concepibile un
problema del genere – af-
In programma venerdì 19
“Coralmente Rotary”
Daniela Terreri
con i talenti agnonesi
AGNONE. Il Rotary Club di Agnone si prepara a celebrare “Coralmente Rotary” serata di beneficienza
con la partecipazione di talenti agnonesi. Lo farà venerdì prossimo, 19 febbraio alle ore 21.00, presso il
teatro Italo-Argentino di Agnone con un grande spettacolo di artisti locali.
La soiree servirà anche per la raccolta fondi da destinare alla lotta contro la poliomelite nel mondo.
Madrina dell’evento la nota attrice originaria di Pescopennataro Daniela Terreri. Ma le luci della ribalta
saranno soprattutto per lo spettacolo del mago, illusionista e prestigiatore De Mitri; per il trio Cabildo
Jazz; per i Jesus Floyd; per la giovane e talentuosa
Nicole Massanisso; per Gianluigi Dezzi e Lino Mastronardi storico chitarrista dei Pab. Non ultimi i Cosmos
che presenteranno al pubblico il loro ultimo singolo
dal titolo “Cambierò”.
Artisti tutti agnonesi che dimostrano quanto la cittadina alto molisana sappia eccellere anche in musica. L’evidenziatore questa
volta tratteggia e mette in
risalto proprio i Cosmos
gruppo che rappresenta la
forza musicale di Agnone.
Gabriele La Gamba (voce),
Sobrino Coppetelli (voce e
chitarra ritmica), Riccardo
Labbate (basso), Domenico Di Rienzo (chitarra solista), Tancredi Carlomagno (tastiere) e Nico Sboro (batteria). Questa la formazione di una band che
sicuramente in un futuro molto prossimo farà parlare di sé.
Il Rotary Club di Agnone, giunto al suo ventiseiesimo anno di vita, non è nuovo a simili iniziative. Questa è stata fortemente voluta dal Presidente della celebre associazione dalla ruota dentata agnonese,
Franco Di Nucci.
ferma Lorenzo Di Pasquo
titolare della grande
azienda casearia agnonese- Un problema, quello
del “crollo del segnale”
che ci ha coinvolto dal 27
gennaio scorso con difficoltà di connessione”.
”Usufruiamo quotidianamente della rete – fa eco
Debora Di Pasquo, responsabile dei sistemi informatici dell’omonimo
caseificio- E’ fondamentale per la nostra attività. La
usiamo per la comunicazione interna ma, soprattutto, per stringere nuovi
rapporti commerciali e
consolidare quelli già avviati. Tutti i giorni scambiamo migliaia di dati con
i terminali usati dai nostri
collaboratori impiegati
nella nostra rete diretta di
distribuzione. Rimanere
senza connessione vuol
dire perdere il contatto
con decine di migliaia di
clienti e interrompere il
costante aggiornamento
dei sistemi, uno “scherzetto” che ci crea non pochi problemi. Ad ogni
modo non è un problema
solo nostro. L’e-commer-
ce, indubbiamente, è la
nuova frontiera dei rapporti B2C (vendita diretta
al consumatore) per cui è
impensabile ipotizzare
una crescita senza l’infrastruttura. In mancanza di
nuove connessioni si tagliano le gambe sia alle
aziende già presenti ma
anche a tutte quelle nuovi
realtà che potrebbero affacciarsi sul mercato.
Pensiamo alle potenzialità che la rete ci offre anche in termini turistici. Insomma: per farla breve
internet è necessario. L’Al-
to Molise è stato addirittura cablato per l’attivazione della fibra ottica. Ci
sono tutte le basi per digitalizzare l’intero territorio; non resta che rendere
questo progetto concreto.
Inutili sono le strumentalizzazioni politiche o le
polemiche. E’ necessario
invece –conclude Di Pasquo- lo sforzo congiunto
per abbattere finalmente
e definitivamente il digital
divide. Un appello va a tutte le istituzioni, ai colleghi
imprenditori e alle associazioni di categoria”.
I fondi europei destinati alle aree interne lasciati ad altre nazioni
‘Europrogettista’, figura
indispensabile da individuare
AGNONE. “Dobbiamo
riappropriarci dei fondi
europei destinati al Mezzogiorno di Italia. Soldi
nostri che servono allo
sviluppo del Paese e in
particolare delle aree interne. Ad oggi purtroppo
accade che molti di questi
fondi vengono lasciati per
lassismo all’Europa che li
elargisce ad altre nazioni.
Figura indispensabile da
individuare e formare è
quella dell’europrogettista”. Insomma una sorta
di nuova figura professionale da incastrare nel rapporto amministrativo-tecnico-politico che comunichi la possibilità dei progetti, individui fondi e
stanziamenti, informi e
stimoli gli eventuali beneficiari ad avanzare le proposte a Bruxelles. Ciò è
quanto marcato dai due
europarlamentari del
M5S, Ignazio Corrao e Daniela Aiuto ospiti sabato
scorso ad Agnone presso
l’ex convento dei Filippini
nell’incontro voluto da
Eduardo De Simone e Andrea Greco. A comprendere le difficoltà di vita e di
sviluppo di quest’area
montana ed emarginata
del Molise e dell’Abruzzo
è stata Daniela Aiuto che
avendo le origini vastesi
riesce epidermicamente
ad avvertire i disagi, i dissapori e le sofferenze degli abitanti che vivono nel
territorio a cavallo tra le
province di Isernia e Chieti. Quello di sabato è stato
il secondo appuntamento
ad Agnone nel giro di poco
più di un mese organizzato dai grillini locali, gli unici che hanno già ufficializzato una loro discesa in
campo in vista della tornata amministrativa del
prossimo maggio nella
cittadina altomolisana. E
proprio a riguardo delle
votazioni comunali i due
europarlamentari hanno
sottolineato come “Bisogna entrare nelle stanze
del potere per scardinare
il comitato di affari voluto
da centrodestra e centrosinistra”.
Ora si aspettano le sortite ufficiali delle liste del
centrodestra e centrosinistra che caratterizzeranno i paesi chiamati alle
urne dell’imminente periodo elettorale.
Daniela Aiuto e Ignazio Corrao
Vastogirardi piange
l’assessore Lombardi
I funerali ieri pomeriggio nella frazione San Michele
VASTOGIRARDI. Si sono volti ieri pomeriggio presso la chiesa di San Michele
Arcangelo nella frazione omonima di Vastogirardi, i funerali dell’assessore comunale Salvatore Lombardi spentosi
l’altro giorno presso l’ospedale “Gemelli” di Roma all’età di 48 anni. Un lutto
che ha colpito l’intera comunità di Vastogirardi ed in particolare la frazione di
Villa San Michele dove l’assessore abitava. Lombardi, eletto nel 2014, è stato
nominato assessore dal sindaco Andrea
Di Lucente. Carica assessorile specifica
per le problematiche attinenti la frazione in cui abitava. A ricordarlo con particolare partecipazione, oltre agli amministratori, anche i colleghi di lavoro della Riserva MaB di Montedimezzo dov’era
impiegato come operaio della Forestale.
Una folla commossa ha partecipato all’estremo saluto di un uomo buono e
semplice. Lombardi lascia la moglie
Antonella ed il figlio Armando che proprio l’altro giorno ha compiuto il diciottesimo anno d’età.
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MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46
REDAZIONE CAMPOBASSO
Maxi truffa scoperta dalla Guardia di Finanza
Contributi europei
per beni intestati ai morti
Integrazioni da 20mila a
40mila euro a testa per un
centinaio di agricoltori
molisani che sono stati
denunciati per truffa dalla Guardia di Finanza.
L’inganno consisteva nell’affittare terreni di proprietà di persone morte e chiedere contributi economici
all’Unione Europea ed è
stato scoperto durante una
inchiesta su scala nazionale orientata a verificare la
regolarità delle richieste di
contributi integrativi all’agricoltura. La notizia è
stata resa nota dall’agenzia Ansa secondo la quale
nella zona di Termoli e dell’hinterland, in gran parte
a vocazione rurale, ci sarebbero stati decine di coltivatori che avrebbero intascato contributi dall’Europa prendendo in affitto ter-
reni di persone decedute
per poi chiedere e ottenere le integrazioni all’Unione Europea. Le Fiamme
Gialle, nell’ambito dell’inchiesta nazionale hanno
individuato numerosissimi
coltivatori che sarebbero
riusciti a ottenere somme
tra 20mila e 40mila euro
dimostrando l’affitto di terreni di terze persone che,
però, erano decedute da
tempo o di proprietari che
erano assolutamente ignari di tutto. La truffa avreb-
be raggiunto il valore di
oltre 1milione di euro.
Luigi
Galante
Nagni: “Siamo pronti a tutto, anche ad occupare i binari. Si riveda il progetto”
Raddoppio, il Molise si oppone
No secco all’opera in assenza della sottoscrizione delle richieste avanzate per il basso Molise
Lo scontro è aperto ed è
lo stesso assessore regionale ai Trasporti, Pierpaolo
Nagni, a battere i pugni sul
tavolo. “Siamo pronti a tutto, anche ad occupare i binari” perché così come è
stato impostato il progetto
del raddoppio della tratta
ferroviaria Termoli-Lesina
è inaccettabile per il Molise e per i molisani. Finisce
con un ‘no’ al progetto e la
speranza che Rfi “riveda la
propria posizione”, l’incontro che si è svolto tra la
Regione Molise, i vertici
tecnici di Rfi e i rappresentanti del Ministero per le
Infrastrutture. Sotto la lente è andato a finire l’agognato raddoppio della tratta ferroviaria Termoli-Lesina opera (finanziata con
fondi Cipe) che dovrebbe
portare alla ‘scomparsa’
del meglio noto ‘imbuto’
che rallenta il traffico su
rotaie facendo diventare la
tratta adriatica una sorta di
‘cammino verso l’inferno’.
Il progetto dovrebbe portare all’eliminazione dell’imbuto con la creazione di una
doppia arteria viaria ad alta
velocità. Opera caldamente voluta dalla Puglia e in
parte osteggiata dal Molise che, per dare il definitivo ‘sì’ all’idea, nel corso
degli ultimi incontri aveva
avanzato delle richieste.
Tra queste l’inserimento di
una prescrizione nella de-
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libera Cipe che approvava il
progetto, affinché si riesaminasse l’infrastruttura
che prevede la creazione di
un secondo binario a ridosso della costa molisana,
lungo il quale passerebbe
una linea ad alta velocità,
con gli impianti invasivi ed
imponenti che essa comporta, deturpando in maniera sensibile un territorio
a vocazione turistica. “Esigemmo – ricorda l’assessore Nagni - di considerare
nel progetto preliminare
una modifica che prevedeva all’altezza di Campomarino l’eliminazione del viadotto ed il trasferimento dei
binari dalla costa all’interno, utilizzando una galleria
naturale di quasi due chilometri e una galleria artificiale di 900 metri, valutando eventuali impatti economici sul progetto derivanti
dalla nostra ipotesi”. Richieste che, evidentemente, sono cadute nel vuoto.
Ed è lo stesso Nagni a doPierpaolo
Nagni
verlo ammettere. “Oggi –
ha affermato l’assessore
regionale – Rfi ci ripropone,
dopo un’ennesima valutazione, la stessa “zuppa”
progettuale poiché la nostra variante, a dir loro,
prevedrebbe un ipotetico
aumento dei costi di circa
150 milioni di euro rispetto
al progetto iniziale, portando l’impegno finale a 700
milioni contro i 549 previsti,
nonché il riavvio ex-novo
della procedura, con un
presunto prolungamento
dei tempi di realizzazione di
circa tre anni rispetto al
crono-programma calcolato. Ci sembra eccessivo l’incremento economico immaginato, considerato che
la modifica proposta è di
soli 3 kilometri rispetto ai
40 dell’intera opera. Per ciò
che riguarda la dilazione
della tempistica, invece, registriamo un’eccessiva enfasi e che continua a non
tener conto di quanto questo intervento sia rilevante
per il nostro territorio. Con tutto il rispetto dovuto alle capacità tecniche di
RFI, poi, questa rimane l’unica perizia
in nostro possesso ed
un po’ di parte, considerato il ruolo che
tale Azienda ricopre”.
Una presa di posizione di Ferrovie che
alla Regione Molise
proprio non è andata giù.
“Non permetteremo a nessuno di deturpare il nostro
territorio. Questa volta – ha
continuato l’assessore Nagni – siamo davvero disposti a tutto, persino ad ostacolare la realizzazione dell’opera che oggi porta benefici solo alla Regione Puglia, passando sulla nostra
testa. Una cosa è certa: in
qualunque sede e qualunque livello istituzionale tutti i nostri pareri su qualunque attività legata al raddoppio ferroviario saranno
sempre negativi qualora
non saranno apposte modifiche concrete al progetto e
sostenibili dal Molise e dai
cittadini molisani”. Un parere negativo che è arrivato anche dai sindaci di Termoli e Campomarino, Angelo Sbrocca e Gianfranco
Cammmilleri. Mentre il primo si è detto “fiducioso che
Ferrovie dello Stato mantenga gli impegni e gli obblighi riportati nella convenzione stipulata proprio
tra Ferrovie dello Stato, Ministero dei Trasporti e Comune di Termoli”, meno diplomatico si è dimostrato il
secondo. Per Cammilleri,
infatti, “questa impostazione del progetto di raddoppio ferroviario, così come
concepita, non ci soddisfa
per niente, anzi è oltremodo deludente. Non possiamo permettere che un si-
mile progetto infrastrutturale chieda al Molise un sacrificio di questo tipo, senza dare in cambio opportunità alcuna. Qualora un simile ecomostro venisse realizzato lungo la costa si
darebbe il colpo di grazia al
comparto turistico, già in
forte crisi, poiché l’appetibilità del nostro litorale verrebbe considerevolmente
messa in discussione. Le
nostre comunità, legittima-
mente, non sono disposte a
un simile sacrificio”. E l’ultimo appello Nagni lo ha
voluto lanciare al presidente della Puglia, Michele
Emiliano. “Auspichiamo –
ha concluso l’assessore –
che il presidente della Puglia rivaluti bene la questione, non lasciandosi trascinare da qualche entusiasmo, senza tenere giusto
conto delle nostre istanze”.
Mic. Bev.
Luigi Galante in Molise
Il braccio destro
di Marchionne in visita
allo stabilimento Fiat
La visita è stata breve ma è bastata per accertare che i
lavori di realizzazione della nuova linea produttiva dello
stabilimento di Termoli stanno procedendo spediti. Luigi
Galante, figura di spicco vicina all’amministratore delegato di Fiat Chrysler Sergio Marchionne, ieri mattina ha
fatto visita allo stabilimento di contrada Rivolta del Re
per verificare di persona la situazione della fabbrica e
dello stato di realizzazione dell’impianto motore T4 e del
motore V6, i due nuovi progetti che Marchionne ha voluto
affidare allo stabilimento molisano per un investimento
di circa mezzo miliardo di euro. L’amministratore delegato di Fiat aveva annunciato la volontà di ampliare la
produzione che già si effettua a Termoli nel corso della
visita dell’anno scorso per i 30 anni del motore Fire. La
presenza di Galante, responsabile del Manufacturing
Emea (area Europa, Medio Oriente e Africa) che gestisce
più di 20 stabilimenti con poco meno di 50mila dipendenti e investimenti per circa 1miliardo di euro ogni anno,
non era stata annunciata e ha creato un comprensibile
‘scompiglio’ tra i dipendenti.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 16 febbraio 2016
TERMOLI
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Denunciati il proprietario e l’esecutore materiale dei lavori
Sequestrate opere edili
senza permesso per costruire
Foto
archivio
Le opere erano state costruite prive dei titoli accessori e autorizzativi, conditio sine qua non per edificare. E’ per questo motivo che i militari del Corpo
Forestale dello Stato della stazione di Montenero di
Bisaccia hanno denunciato all’autorità giudiziaria il
proprietario e l’esecutore materiale dei fabbricati.
La Forestale è entrata in azione nel territorio di Mafalda e Montenero di Bisaccia dove sono stati ritrovate opere realizzate su un’area di 150 metri quadri
circa, tra cui una veranda con annessi pilastri e altri
manufatti, venivano realizzati senza un regolare permesso a costruire e senza la presentazione e deposito del progetto e dei calcoli statici all’Ufficio Sismi-
co regionale. Per tali violazioni, i soggetti responsabili (proprietario/committente ed esecutore materiale) sono stati immediatamente deferiti all’Autorità Giudiziaria competente per territorio.
Agli stessi è stata, inoltre, contestata la realizzazione di opere senza un progetto esecutivo la cui
direzione dei lavori veniva affidata ad un tecnico non
abilitato poiché privo di obbligatoria iscrizione all’Albo.
Obiettivo ‘bloccare’ la data del 17 aprile per lo svolgimento del referendum
Trivelle, comitati all’attacco
Le associazioni ambientaliste e sociali scrivono al presidente Mattarella
Da un lato il rischio paventato dal presidente del
consiglio regionale della
Basilicata, Piero Lacorazza, secondo il quale la
data del 17 aprile per il
referendum “non consentirebbe agli organi
competenti di completare le procedure previste in
tempo utile per far svolgere almeno 45 giorni di
campagna elettorale”.
Dall’altro lato la richiesta
presentata al Presidente
della Repubblica Mattarella dalle associazioni
ambientaliste, sociali e
studentesche da trasmettere al Governo affinché “si riveda il provvedimento in favore di un
election day che accorpi
il voto alla prossima tornata elettorale delle amministrative e di non firmare la deliberazione
governativa che istituisce
la data del 17 aprile per il
voto referendario”. Continua la battaglia per il
referendum contro le trivelle. In vista della manifestazione che si terrà il
20 febbraio a Termoli il
mondo dell’associazionismo e quello politico continuano a muoversi. Nella lettera inviata al presidente Mattarella, i firmatari ribadiscono le ragioni a sostegno della necessità di un election
day che accorpi il referendum alle prossime
elezioni amministrative:
una “richiesta avanzata
da Regioni, parlamentari, associazioni ambientaliste, comitati e rappresentanti della società civile” e ignorata dal Governo, nonostante fosse
“un’opzione perseguibile
in tempi brevi, adottando
lo strumento del decreto
legge”. Per Lacorazza si
tratta di “300milioni di
euro che si potrebbero risparmiare. Basterebbe
un decreto del Governo
per far svolgere nella
stessa data le elezioni
amministrative e il referendum sulle trivelle in
mare. Ad oggi – conclude
Lacorazza - il presidente
della Repubblica non ha
ancora formalmente indetto il referendum e per-
Confetti rossi in casa
Marra, Ubaldo
neo dottore in Chirurgia
Auguri al neo dottore
Ubaldo Marra che ieri si
è laureato presso l’Alma
Mater Studiorum di Bologna con una tesi di
Laurea in Chirurgia Generale dal titolo “Studio
prospettico sull’efficacia del coenzima Q10
nella resezione epatica
HCC nell’anziano” riportando il voto di 110/
110 e Lode.
Congratulazioni al neo
dottore e ai suoi genitori Amedeo Marra e Nadia Barile.
tanto, considerati anche i
tempi per la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, è difficile
immaginare che sia possibile rispettare i tempi
previsti dalla legge se
sarà confermata la data
del1 7 aprile. Un motivo
in più per riproporre la
necessità dell’election
day, che consentirebbe di
promuovere la partecipazione consapevole dei cittadini al referendum”. Tra
i motivi addotti nella lettera inviata a Mattarella le
associazioni parlano della necessità di “favorire e
salvaguardare la democrazia e la partecipazione che dovrebbero caratterizzare un voto popolare. Stabilire di andare al
voto in tempi così ravvicinati di certo non permet-
terebbe di condurre
un’adeguata campagna
referendaria e di conseguenza non consentirebbe che gli elettori siano
adeguatamente informati
sul referendum”.
E ancora la necessità di
risparmiare quasi 300milioni di euro e quello di tenere in debita considerazione l’iter dei quesiti re-
ferendari che pendono
ancora dinanzi alla Corte
Costituzionale che, qualora dovessero ‘rientrare
in gioco’ costringerebbero gli italiani a essere
chiamati al voto due volte.
“Alla luce di quanto detto – concludono le associazioni – le chiediamo a
nome delle associazioni
che hanno sottoscritto
questo appello di non firmare la deliberazione governativa che istituisce la
data del 17 aprile per il
voto referendario e di
chiedere al Governo di rivedere il provvedimento
in favore di un election
day , che accorpi il voto
alla prossima tornata
elettorale delle amministrative”.
Mic. Bev.
Incontro questa mattina davanti alla Prefettura
“Bufale invece delle promesse”
Dipendenti della Gtm in presidio
Secondo l’accordo ai dipendenti della Gtm sarebbe dovuto essere corrisposto il pagamento
delle mensilità in arretrato e invece, al momento,
nulla è ancora pervenuto
nelle tasche dei dipendenti della Gtm, la società che si occupa del trasporto pubblico locale di
Termoli.
E così i rappresentanti
sindacali si ritroveranno
questa mattina, alle 11,
davanti alla Prefettura di
Campobasso “per informare il popolo molisano
– si legge in una nota
stampa – sull’ormai grave situazione in cui versano 50 dipendenti della
GTM di Termoli, insieme
alle loro famiglie”.
politici molisani, conti“Dopo varie bufale e nuiamo a non ricevere gli
menzogne da parte dei stipendi dovuti, pur assi-
curando alla cittadinanza
di Termoli il trasporto
pubblico”.
Gemellaggio Palata–Roszkòw
Il Comune lavora per il comitato
L’amministrazione comunale di Palata nell’ambito delle iniziative di gemellaggio con Roszkòw (Polonia) ha
sottoscritto un protocollo d’intesa che
impegna entrambi i Comuni ad organizzare progetti nell’ambito della programmazione europea diretti a rafforzare le relazioni culturali, economiche
e sociali tra le due comunità.
In quest’ambito di iniziative è prevista la istituzione di un comitato per il
gemellaggio chiamato a proporre ed a
supportare il piano d’azione che l’am-
ministrazione intende promuovere.
Per questo si invitano i cittadini, le associazioni, le scuole, le famiglie, ecc
interessati a manifestare il proprio interesse a farne parte. In modo che
l’amministrazione nel breve periodo
possa procedere alla nomina dei componenti che verranno coinvolti nelle diverse esperienze internazionali di
scambio. Presso il Comune (Ufficio
Servizio Civile) si possono trovare i moduli di domanda predisposti da consegnare entro e non oltre il 22 febbraio.
MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46
REDAZIONE CAMPOBASSO
Chiara l’istruttoria amministrativa e tecnica trasmessa dall’Arpa Molise: “Emergono molteplici criticità”
La Regione dice no al parco eolico
Espresso giudizio negativo sulla compatibilità ambientale per l’impianto “Rione Melanico”
di Alessandro Cristina
La Regione Molise ha
detto ‘no’ al progetto per
la realizzazione di un impianto eolico nel territorio
del Comune di Santa Croce di Magliano. L’istanza
per la realizzazione dell’impianto era stata avanzata dalla società AGSM
Verona Spa, e riguardava
l’installazione di un parco
eolico da 12 MW da realizzare in località in “Rione
Melanico”.
La decisione che ha portato al giudizio negativo
sulla compatibilità ambientale è stata assunta
dalla Regione nel corso
della riunione di Giunta
dello scorso 8 febbraio,
con l’approvazione della
delibera n. 25. La scelta
ratificata da Palazzo Moffa è diretta conseguenza
dell’istruttoria amministrativa e tecnica trasmessa dall’Arpa Molise il 21
gennaio, attraverso la
quale è stato chiaramente
evidenziato che “sulla
base degli elementi valutati, delle criticità emerse
in sede di istruttoria e delle
motivazioni fin qui esposte
, in particolare in relazione all’entità degli interventi e considerata la peculiarità del contesto ambientale in cui il progetto si inserisce , Arpa Molise, in
ottemperanza alle proprie
competenze in campo ambientale, nonché a quanto
stabilito con D.G.R. 542 del
8.8.2012 , esprime parere
di V.I.A. coordinata alla
V.Inc.A. non favorevole per
il progetto, presentato dalla Società AGSM Verona
Spa”. Molteplici criticità
emergono anche dalla lettura della matrice per la
Valutazione di Incidenza
costituente parte integrante della relazione
istruttoria dove si legge
che sulla base dello studio e delle valutazioni
esposte nella stessa “non
è stato possibile escludere che vi possano essere
impatti significativi a carico delle specie segnalate nel formulario Standard
dei siti della Rete Natura
2000 SIC/ZPS IT7222265
“T.Tona”,
SIC/ZPS
IT7222267 “Loc. Fantina
Fortore” e SIC IT7222266
“Boschi fra F.Saccione e
T.Tona” a seguito della realizzazione del parco eolico della Ditta AGSM Verona” a causa delle moltepli-
ci carenze emerse nello
studio di Valutazione di incidenza e dettagliatamente esposte nella matrice
allegata alla relazione
istruttoria e costituente
18
una delle forme di pietaÌ
piuÌ radicate e praticate
nel popolo di Dio. Questa
pia pratica nasce per ricordare il cammino doloroso che GesuÌ fece dal
pretorio fino al luogo della crocifissione. In questo
“pellegrinaggio” Cristo
soffre ed offre la sua vita
per riscattare e salvare il
mondo. L’esercizio della
Via crucis nasce e si sviluppa tenendo presente il
cammino doloroso di Cristo a Gerusalemme: dal
pretorio al Calvario. La
spiritualitàÌ popolare, successivamente, aiutata dalla riflessione dei pastori,
dai pellegrinaggi in Terra
santa, dalle arti figurative
ed espressive, dall’Europa
medioevale sbarca in Terra santa e dalla terra di
GesuÌ vi torna arricchita in
Europa fino alla forma at-
località “Melanico”, ed
opere di connessione alla
cabina primaria di Rotello, visto che l’impianto progettato, sottoposto alla valutazione di impatto ambientale …non può essere
realizzato in quanto le norme d’uso del territorio di
cui al DDR 17/2012 non
prevedono la realizzazione
di manufatti come quelli in
questione, per tutte le
analisi esposte in precedenza e le motivazioni riportate nei precedenti
“considerata”, questo Ufficio non può che esprimere parere negativo alla realizzazione dell’impianto”.
Colletorto. A favore della Sh Senis Hospes Società cooperativa sociale
Progetto Sprar, il servizio
aggiudicato in via provvisoria
Prosegue l’iter avviato
dall’amministrazione comunale istituire anche a
Colletorto il progetto
Sprar, la rete nazionale dei
servizi di accoglienza, d’integrazione e tutela in favore dei rifugiati e richiedenti
asilo. Dopo l’avviso pubblico del 22 gennaio, con cui
La Pratica della via Crucis
e le tele di Paolo Gamba a Colletorto
Sarà presentato Giovedì
18 febbraio nella Chiesa di
S.Alfonso de Liguori a Colletorto, l’ultimo libro di don
Mario Colavita dal titolo:
La Pratica della Via Crucis:
Teologia, storia e tradizione.
La presentazione del libro, con inizio alle ore
18.30 sarà tenuta dal Vescovo di Termoli-Larino,
Gianfranco De Luca, con
l’intervento dal titolo: L’anno della misericordia e il
cammino della croce: dalle sue piaghe siamo stati
guariti. Il volume di don
Mario ripercorre la storia
della formazione della Via
Crucis fino ai nostri giorni. In modo particolare
l’autore prende in esame
le 14 tele di Paolo Gamba,
custodite nella Chiesa di S.
Alfonso a Colletorto. La
pratica della Via Crucis eÌ
parte integrante del presente atto. Identico il giudizio avanzato dalla Direzione Regionale per i Beni
Culturali e Paesaggistici
del Molise, che sulla scorta degli esiti istruttori ha
evidenziato nella parte
conclusiva del parere di
competenza quanto segue: “visti gli elaborati
grafici della Ditta AGSM
Verona S.P.A. riguardanti
la realizzazione e gestione
dell’impianto eolico da 12
MW, composto da 6 aerogeneratori, ciascuno della
potenza di 2 MW, da installarsi nel territorio di Santa Croce di Magliano, in
tuale. La Chiesa infatti sa
che in ogni episodio accaduto durante quel cammino si cela un mistero di
grazia, è racchiuso un gesto di amore per lei. Nella
passione c’è il ritratto della Chiesa, contiene importanti insegnamenti sulla
sequela cristiana. Il vero
discepolo è colui che sa
entrare in silenzio nel mistero della passione del
Cristo. La Croce mette a
nudo le positività e le negatività dei discepoli. L’abbandono, il fuggire, ancora oggi dicono quanta distanza prendiamo dalla
passione di Cristo e come
il volto della Chiesa sia
segnato e macchiato dalle
nostre contraddizioni. Il
racconto della passione
diventa così una parabola
della lotta personale della
comunità nella storia: mo-
stra quanto costa predicare il vangelo con coerenza. Nelle Considerazioni
ed affetti sovra la passione di GesuÌ Cristo del 1761
S.Alfonso de Liguori, annoteraÌ: “GesuÌ in croce!
Ecco la prova dell’amore di
Dio. Ecco l’ultima comparsa che fa su questa terra il
Verbo incarnato. La prima
fu in una stalla, quest’ultima eÌ su una croce; l’una
e l’altra dimostrano la caritaÌ immensa ch’egli ha
per gli uomini”. Nel volume vengono proposti quattro schemi di preghiera di
Viae crucis. Il primo sulla
divina misericordia di
S.Faustina
Kowalska
(1905-1938); il secondo di
S.Paolo della Croce (16941775); il terzo del teologo
Joseph Ratzinger e l’ultimo di san Pio da Pietrelcina (1887-1968).
l’Ente ha avviato la procedura di selezione per l’individuazione di un soggetto partner e gestore per la
coprogettazione, organizzazione e gestione dei servizio che dovrebbe accogliere tra le 10 alle 25 persone, il Comune guidato
da De Simone ha provveduto, nei giorni scorsi, ad
aggiudicare – in via provvisoria – il progetto territoriale aderente al Sistema
di protezione per richiedenti Asilo e Rifugiati
(SPRAR)”, alla SH Senis
Hospes Società Cooperativa Sociale. L’aggiudicazione definitiva – si legge
nella determina “diventerà efficace dopo le verifiche sul possesso dei requisiti previsti dal bando
tra i quali anche quello di
aver acquisito la disponibilità delle strutture di accoglienza”.
Riqualificazione di strade
e piazze di Rotello
Affidati i lavori
Avviare in tempi brevi i lavori di riqualificazione del
centro e quelli di manutenzione straordinaria strade
delle piazze, dei sotto servizi e del verde attrezzato. È
quanto conta di fare il Comune di Rotello, che ha recentemente affidato in via definitiva, dopo il relativo
bando, il suddetto intervento in favore della Ditta “Zurlo
Domenico”, risultata aggiudicatrice dell’appalto. I lavori, già inseriti nella Programmazione triennale 2015/
2017 e nell’elenco anno 2015 delle Opere Pubbliche,
avranno un costo complessivo di 184.615,39 (incluso
oneri di sicurezza e manodopera), e saranno resi possibile grazie contributo in conto capitale erogato da
Terna Rete Italia S.p.a., con sede legale in Roma, a titolo di contributo compensativo degli impatti territoriali residui legati alla realizzazione di infrastrutture
elettriche da parte di Terna Rete Italia S.p.a. sul territorio comunale di Rotello.
MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 46
REDAZIONE CAMPOBASSO
L’Agnonese torna alla vittoria e abbandona l’ultima posizione. Brutto ko dell’Isernia
di Alfonso Sticca
La 24^ giornata porta il
sorriso alla Sambenedettese che rimuove definitivamente l’Alma Juve Fano
dalla corsa per lo scudetto.
Porta il sorriso al Matelica,
che nell’anticipo di sabato,
viola il campo di Teramo
contro il San Nicolò si mantiene a -7 punti dalla vetta.
Porta il sorriso al Campobasso che rafforza la quarta posizione in solitudine e
fa strizzare l’occhio alla terza posizione distante solo
cinque punti. Porta il sorriso all’Olympia Agnonese
che torna al successo dopo
due mesi e mezzo di astinenza, l’ultima vittoria risale al 29 novembre 2015 contro la Jesina (1 a 0), e si toglie dalla scomoda posizio-
Gragnoli
La 24^ sorride a Samb,
Matelica e Campobasso
Le tre squadre continuano nella serie positiva e la classifica le premia
ne di cenerentola del girone. Porta il sorriso al Chieti
che doma la resistenza della Vis Pesaro e si allontana
dalla zona paludosa dei
playout. Porta il sorriso alla
Jesina che impone di nuovo la legge del proprio terreno di gioco contro il Giulianova, dopo lo stop interno con il Matelica. Porta il
sorriso alla Recanatese,
che con un poker si sbarazza dell’Isernia e vendica la
sconfitta al fotofinish di sette giorni prima con il Matelica. E’ stata una giornata
che mette in evidenza due
fattori, la continuità nei risultati della prima e della
seconda della classe, ma
anche della compagine
rossoblù di Favo, capace di
mantenere la continuità nei
risultati sempre con vittorie risicate, che influiscono
la classifica in modo sostanziale. Classifica che
guarda in modo benefico la
Sambenedettese, che dai
suoi 58 punti può guardare
tutti dall’alto e, a mo di sfida anche il Matelica, unica
squadra a mantenere il ritmo vittoria della capolista.
La squadra di Palladini divide le vittorie interne con
la Jesina (9), ma primeggia
da sola con i suoi 29 punti
conquistati in 13 gare, con
27 gol all’attivo e soli 16 al
passivo. Se qualcuno può
pensare che la Sambenedettese sta costruendo lo
scudetto con il passo regolare delle gare interne,
commette un errore, perché lo score esterno della
capolista è ancora più confortante, 29 punti conquistati in 11 gare: 9 vittorie e
2 pari. I numeri della Sambenedettese evidenziano
che nelle restanti 10 gare,
da qui alla fine, dovrà giocare 6 volte lontano dal proprio pubblico, cominciando
già da domenica nello
scontro decisivo con il Matelica, dove può giocare su
due risultati su tre. E passiamo a casa nostra. Del
C a m p o b a sso
abbiamo già
espresso il nostro pensiero,
squadra in ripresa con un
gioco utilitaristico: farsi bastare un gol.
Non è dello
stesso avviso Di
Meo dell’Olympia Agnonese,
che dopo il
punto conquistato sul difficile campo dell’Isernia, ha fatto capire ai suoi
ragazzi, che sul
campo amico
bisogna imporre il proprio
gioco e dare scacco matto
con ampio anticipo del fischio finale, questa volta ci
ha pensato Gragnoli, che si
è portato il pallone a casa
dopo aver confezionato una
tripletta al Castelfidardo, in
attesa del rientro di Marolda che staziona ancora a
ta. Possiamo
definire il mal
di trasferta
della compagine biancoceleste,
più
mentale che
fisica. I 21 gol
segnati, colloca la 24^ giornata tra le più
prolifiche, se
consideriamo
che domenica
scorsa sono
stati realizzati
appena 14 gol.
Netto il predominio delle
squadre che
hanno avuto
l’appoggio del pubblico
amico: 5 vittorie con 14 gol
all’attivo, a fare da contrapposizione, le due affermazioni importanti per la classifica, del Matelica e del
Campobasso. Il pari tra
l’Amiternina e la Folgore,
soddisfa più la squadra di
Zaini che quella di Nappo
(Angelone squalificato).
Continua l’ascesa delle vittorie in casa che tocca quota 102, i pareggi salgono a
62 e le vittorie esterne a 52.
Nella speciale classifica
cannonieri, Titone della
Sambenedettese affianca
Sivilla a 14 reti, invece Pedalino della Folgore con 13
gol raggiunge Marolda dell’Olympia Agnonese.
Ruggieri
e Esposito
quota 13 gol. Per la squadra granata, i tre punti sono
una vera boccata d’ossigeno, ma portano all’interno
dello spogliatoio una ventata di buonumore e di autostima per i prossimi impegni già domenica con la Folgore. I quattro gol rimediati dall’Isernia deve far riflettere mister De Bellis, non
per la salvezza, che la compagine pentra deve confezionarla al ‘Lancellota’, ma
per la tenuta della squadra
quando viaggia, e in modo
particolare nella seconda
parte della partita, che se
andiamo ad analizzarle,
l’Isernia ha perso almeno
cinque punti negli ultimi
venti minuti finali di parti-
CLASSIFICA MARCATORI
14 RETI: Sivilla (Fano) - Titone (Sambenedettese)
13 RETI: Pedalino (Folgore Veregra) - Marolda (Olympia Agnonese)
12 RETI: Dos Santos (Chieti) - Gucci (Fano) - Esposito (Matelica) - Galli (Monticelli)
11 RETI: Torbidone (Amiternina) - Miani (Recanatese)
10 RETI: Degano (Fermana) - Picci (Matelica)
9 RETI: Panico (Isernia) - Margarita (Monticelli) - Barone (Sambenedettese) - Margarita (San Nicolò Teramo)
7 RETI: Alessandro (Campobasso) - Varone (Chieti) Molinari (Fermana) - Trudo (Jesina) - Giovannini (Matelica) - Pesaresi (Matelica) - Jallow (Olympia Agnonese) - Sabatino (Sambenedettese) - Sorrentino (Sambenedettese)
19
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Calcio
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Martedì 16 febbraio 2016
“Serve uno scatto d’orgoglio da parte di tutti. L’entusiasmo del popolo è fondamentale”
“A Campobasso si può fare
un certo tipo di calcio”
Aliberti: “Supporterò con alcuni consigli il presidente
Nel futuro? Non escludo niente…”
Aniello
Aliberti
esperienza di calcio fatto anni fa,
sarò ben lieto di
poterlo assistere e
dargli
qualche
consiglio che faccia bene del Campobasso. Spero di
dare un contributo
per sollecitare la
città ad essere
molto più vicina a
questa squadra, di
volerle un po’ di
bene in più. Non
perché non gliene
voglia, capisco anche che gli animi
sono un po’ sopiti,
ma bisogna risvegliarsi, c’è bisogno
di uno scatto d’orgoglio da parte di
tutti e seguire queste ultime sei partite in casa accompagnando la squadra per farle
fare ancora meglio di
quanto fatto finora”.
In estate si potrebbe
concretizzare qualcosa di
più importante?
“Nella vita non bisogna
mai escludere niente, ho
mie idee su come si possa fare un calcio di un certo livello. Mi sono avvicinato con grande umiltà e
non voglio pestare i piedi
a nessuno. Quella attuale
è una bella società, fatta
di persone perbene che
amano questa squadra.
Guai a pensare minimamente di poter dare fastidio. Mi è stata chiesta
questa collaborazione, e
di buon grado e con grande amicizia verso la città
lo faccio con piacere. Le
decisioni saranno sempre
della società”.
La presenza dell’associazione ‘Noi siamo il
Campobasso’ in società
può essere una garanzia?
“Certamente sì. La presenza dell’associazione è
una garanzia che tutto sia
pulito e chiaro nei conti di
una società di calcio. Io
sono per il calcio di una
volta, in cui esistevano le
bandiere e tutti andavano
allo stadio per sostenere i
propri colori”.
Con quale emozione ricorda la promozione del
2000 nel capoluogo molisano?
“Ricordo con emozione
“Sarò sempre
allo stadio
e lancio l’idea
di mantenere
i biglietti a 1 euro
per riempire
gli spalti”
di Franco de Santis
CAMPOBASSO. “In Molise la gente è seria e a
Campobasso si può fare
calcio di un certo livello”.
Testi e musiche di Aniello
Aliberti, ieri pomeriggio in
città per un nuovo incontro con la società rossoblù
e per incontrare la stampa. L’ex presidente della
Salernitana ha parlato del
suo impegno, per ora da
consigliere, con i Lupi e
della passione da ritrovare nel tifo: “La cosa fondamentale è riportare la
gente allo stadio e farla
riappassionare alla squadra della propria città”.
Questo il messaggio che
più di ogni altro ha sottolineato.
Presidente Aliberti,
quella porticina che lasciò socchiusa un mese fa
si sta aprendo, è così?
“Il coinvolgimento affettivo ed emotivo c’è tutto
sicuramente. Ci tengo a
sottolineare che in questo
momento la società di fatto non ha bisogno di nulla, l’assetto societario rimarrà invariato, il Campobasso non è in vendita per
sua fortuna e i soci attuali
possono sostenere la stagione da qui alla fine tranquillamente, quindi non
riguarda un aspetto economico-finanziario. C’è
stata una richiesta del
presidente Perrucci di poter essere coadiuvato,
supportato da un po’ di
quei 18mila presenti allo re presente, domenica ci
stadio. Uno spettacolo, lì sarò, il calcio giocato mi
capii che a Campobasso si piace. L’odore dell’erba,
può davvero fare il calcio del campo è bellissimo,
che piace a me. I tifosi niente può sostituirlo. Ci
sono il vero motore del sarò con grande piacere”.
calcio. Serve uno scatto
A suo avviso bisogna ind’orgoglio da parte di tutti sistere sulla politica dei
per andare in alto”.
biglietti a 1 euro?
Il Campobasso fa bene
“Il fatto che il biglietto è
a puntare ai playoff e ma- stato messo a un euro ha
gari sperare che qualco- inciso sulle presenze, i
sa succeda a livello fede- costi sono importanti e le
rale?
famiglie hanno tanti pro“Sicuramente
fino all’ultimo se- La curva rossoblù
condo dell’ultima
partita il Campobasso deve assolutamente provarci. Entrare nei
playoff e partecipare è il minimo,
poi si vedrà. Difficile pronosticare
quello che succederà. Una cosa è
certa: più saremo
allo stadio a voler
bene a questa
squadra e meglio
sarà”.
Lei sarà presente domenica allo
stadio?
“Ci tengo a esse-
blemi purtroppo. Dà una
mano a riempire gli spalti, con sei partite che mancano alla fine da giocare in
casa, sarebbe bello riempire lo stadio nella capienza attuale di
4mila posti, che ben
venga, è la ricetta migliore, mi sento di poter portare questa
idea al presidente, mi
auguro che la società
la voglia accettare, sei
partite da un euro contribuiranno ad avere un pubblico più numeroso, per la
passione del popolo che è
fondamentale”.
Giulio
Perrucci
Matelica-Sambenedettese, il big match
si giocherà sabato pomeriggio
Su disposizione della
questura di Macerata, la
gara Matelica–Sambenedettese valida per l’ottava
giornata del campionato
di serie D, è anticipata a
sabato 20 febbraio alle
14,30. La partita in programma domenica 21 si
svolgerà, dunque, un giorno prima rispetto alla data
prevista dal calendario
allo stadio Comunale di
Matelica in località Boschetto. Inoltre, sempre
su disposizione della questura di Macerata è indetta la prevendita dei biglietti per il settore ospiti. Pertanto chi vorrà assistere
alla partita è obbligato ad
acquistare il biglietto entro e non oltre le 19 del
giorno precedente alla
gara, venerdì 19 febbraio.
Sono 500 i tagliandi messi a disposizione della tifoseria ospite.
SERIE D - GIRONE F
24^ giornata
Amiternina
1
Folgore Veregra
1
Avezzano
0
Monticelli
0
Chieti
3
Vis Pesaro
2
Fermana
0
Campobasso
1
Jesina
2
C. Giulianova
0
Ol. Agnonese
3
Castelfidardo
1
Recanatese
4
Isernia
1
Sambenedettese 1
A.J. Fano
0
San Nicolò
0
Matelica
1
Squadre
Sambenedettese
Matelica
A.J. Fano
Campobasso
San Nicolò
Recanatese
Fermana
Jesina
Monticelli
Chieti
Avezzano
Folgore Veregra
Isernia F.C.
Vis Pesaro
Castelfidardo
Ol. Agnonese
Amiternina
C. Giulianova
P
58
51
44
39
36
34
33
33
30
30
29
29
29
25
24
22
21
19
G
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
V
18
16
13
11
9
9
8
10
7
7
7
7
7
6
5
5
4
5
N
4
3
5
6
9
7
9
3
9
9
8
8
8
7
9
7
9
4
P
3
5
6
7
6
8
7
11
8
8
9
9
9
11
10
12
11
15
Gf
54
47
34
29
33
32
33
26
31
29
32
25
20
25
24
30
27
18
Prossimo turno 21-2-2016
A.J. Fano-Jesina
Campobasso-Avezzano
C. Giulianova-Recanatese
Castelfidardo-Fermana
Folgore V.-Ol. Agnonese
Isernia-Amiternina
Matelica-Sambenedettese
Monticelli-Chieti
Vis Pesaro-San Nicolò
Gs
26
21
22
23
24
36
32
31
28
27
34
31
31
33
33
38
37
42
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Martedì 16 febbraio 2016
SPORT
21
Brusca frenata per il Vastogirardi, il Sesto Campano continua la marcia
La lotta per un posto in
D è apertissima. Il pareggio a reti bianche tra la capolista Tre Pini Sporting
Matese e il Macchia e la
concomitante vittoria
roboante della Gioventù
Calcio Dauna a spese
del Montenero, ha permesso alla formazione
di Pino Lopolito di accorciare le distanze dalla vetta e di portarsi a
meno uno dai biancoverdi. Tutto è ancora da
decidere, dunque, con lo
scontro diretto in programma il 6 marzo in
Campania, che potrebbe essere decisivo ai fini
di un allungo in vetta.
Per adesso le due formazioni viaggiano ad
una lunghezza di distanza
e prima del big match non
sono esclusi ulteriori colpi di scena. Alle spalle delle prime due sale fortissimo il Venafro di Peppe Capaccione che nel girone di
ritorno ha messo insieme
diciotto punti sui ventuno
disponibili cedendo solo al
Sesto Campano. L’attuale
posizione dei bianconeri
non è una sorpresa per chi
conosce le qualità e il carisma
del
tecnico.
L’esperto allenatore è riuscito ad assemblare un
gruppo qualitativamente e
tecnicamente di spessore
assoluto, costruito con un
budget di molto inferiore
rispetto a molte formazioni dello stesso campionato. Un gruppo di giovani
con tre-quattro elementi
di esperienza a indicare la
La Gc Dauna si rifà
sotto, vola il Venafro
I ragazzi di Lopolito sono a meno uno dalla vetta
Pino
Lopolito
strada. Così la società del
presidente Nicandro Patriciello è arrivata a giocarsi un posto tra le grandi del torneo. Le reti dei
sempre presenti Riccitiello e Roberto Patriciello,
hanno fino ad ora garantito una marcia in più alla
squadra che con tante
partite ancora da giocare
può arrivare davvero lontano.
Sorpresa Casalnuovo –
In pochissimi alla vigilia
della ventiquattresima
giornata avrebbero scommesso sulla vittoria del fanalino di coda a Vastogirardi. E invece, la formazione di mister Arciuolo è
riuscita a regalarsi un pomeriggio di gloria sbancando il Di Tella con le reti
di Recchia e Troisi. C’è da
dire che la sfida si è gio-
cata su un campo al limite della praticabilità e
con un forte vento che
non ha di certo agevolato i ventidue in campo
ma alla fine i pugliesi
hanno avuto la meglio
costringendo la formazione di Bernardi ad una
brusca frenata. Grazie a
questa vittoria, con la
Cliternina distante
quattro punti, i pugliesi
possono sperare di evitare l’ultima posizione
in graduatoria e accedere agli spareggi salvezza. Il Vastogirardi, invece, con la fase nazionale
della coppa Italia alle porte, non può permettersi
Una formazione del Casalnuovo
ulteriori distrazioni se
vuole togliersi ancora delle soddisfazioni.
Sesto inarrestabile – Il
poker rifilato al Gambatesa, è l’ennesima conferma
che i biancorossi possono
ambire a qualcosa di molto importante in questa
stagione. La formazione di
Cecchino ha il Venafro nel
mirino e continuando su
questa strada, nessun traguardo sarà precluso. Per
la formazione di Longo
non cambia nulla in chiave salvezza anche se i
biancoverdi devono ripartire in fretta onde evitare
di perdere terreno. Sabato Marziale e compagni
andranno a testare il
polso proprio alla
squadra del presidente Di Lucente. Al Comunale sarà big match
da tripla.
Rinasce il Comprensorio – Era uno scontro salvezza. E i campani lo hanno portato a
casa. Quella con il Termoli
era una partita da dentro
o fuori e il Vairano non l’ha
steccata costringendo all’ennesima, pesante sconfitta in questa stagione gli
adriatici. I giallorossi hanno inanellato una serie di
risultati negativi che rischiano di pesare parecchio sull’economia del
Alessandro
Di Claudio
torneo. Serve un’inversione di rotta repentina onde
evitare problemi.
Di Claudio uomo della
Provvidenza – Una doppietta del centrocampista
regala una vittoria pesantissima al Cb 1919 nella
sfida salvezza contro la
Cliternina. La squadra di
Lozzi sta vivendo un momento positivo per quanto riguarda le prestazioni
e i risultati. E vuole proseguire su questa strada per
guadagnare terreno in
prospettiva salvezza. Sabato prossimo per i rossoblù ci sarà la trasferta in
casa del Pietramontecorvino.
Pari al Poce – Due gol e
tre espulsioni. Le emozioni non sono certo mancate nella sfida tra Olimpia
Riccia e Alliphae. Ci ha
pensato Vinciguerra nella
ripresa a riacciuffare i
gialloblù, passati in vantaggio con Di Gregorio. La
squadra di De Masi ha così
fatto un passo avanti importante in chiave salvezza.
22
Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Martedì 16 febbraio 2016
Sul podio H2O Sport (seconda) e Nuoto Giovinazzo (terza). In vasca anche Elena Di Liddo
Trofeo Emmedue, Hidro ok
La società di Oriente conquista la sesta edizione della kermesse
L’Hidro Sport sale
sul gradino più alto
del podio. Alla società del capoluogo di
regione la sesta edizione del Trofeo
Emmedue, di scena
nel fine settimana
presso la piscina del
Centro Sportivo di
Campodipietra. Secondo posto per l’altra società natatoria
di Campobasso ,
l’H2O seguita dal
Nuoto Giovinazzo,
dal Cus Bari. Quinto
posto per la società
organizzatrice del grande
evento sportivo, l’M2. Le
migliori prestazioni sono
state di due atleti del Circolo Canottieri Aniene, Cataldo Faretra nei 50 stile libero con il tempo di 23"10
ed Elena Di Liddo che ha
stabilito la migliore prestazione nei 200 stile libero
nuotati in 2’00"92. L’azzurra con la sua presenza an-
La premiazione
della Hidro Sport
che nelle gara dei 50 stile e
100 farfalla ha dato lustro
alla manifestazione che ha
assunto nel panorama natatorio nazionale una importanza di rilievo. Nella
piscina del Centro Sportivo
di Campodipietra sono stati impegnati 760 atleti in
rappresentanza di ben 31
società. Per la società organizzatrice hanno brillato
tra gli esordienti B Alessandro Trevisi che ha conquistato quattro medaglie
d’oro nella sua categoria
rispettivamente nei 50 e 100
dorso, nei 100 misti e nei 50
farfalla E per lui altrettanti
ori nelle quattro finali disputate. Sempre tra gli Essordienti B maschi 2° di categoria Federico Di Rito nei
50 rana, e secondo nella fi-
nale. Altrettanti
ori tra gli Esordienti A per Mirko
Mancino primo
nei 100 e 200
dorso, 50 delfino,
e 100 delfino. Sue
anche le rispettive quattro finali.
Tra le donne
sempre nella categoria A Francesca Di Iorio è prima nei 50 dorso e
seconda nella finale. La Di Iorio
ha invece conquistato il secondo
posto di categoria nei 100
dorso mentre ha primeggiato nella finale. Terzo
posto di categoria e di finale per nei 50 stile per Sara
Grassi. Terzo posto di categoria anche nei 100 dorso
e terza nella finale. Nella
categoria ragazze terza nei
100 rana e seconda nei 200
rana Ginevra Iacono, terza
di categoria Chiara D’Ago-
Nuovi gestori e rilancio in grande stile del circolo campobassano
Tennis, ecco la rinascita
del club di Villa de Capoa
Il presente del tennis organizzativo, la nuova ge- urgenti ma che potrà avecampobassano ha quattro stione ha l’intenzione (si re, con i nuovi investimenti,
nomi: Marco Pulitano, San- legga obbligo) di realizzare un aspetto ancora più acdro Addona, Nichi Vende- un progetto serio di medio cogliente.
miati e Fabrizio Perrella. La e lungo periodo che apporA proposito di investimenrinascita di uno dei più vec- ti migliorie di ogni tipo pra- ti, l’onere più arduo sarà a
chi club della regione è già ticamente in ogni area del carico di questa neo-fusioiniziata qualche giorno fa club ovvero dall’ingresso di ne (dirigenti e Maestri) con
con la fiducia che gli ammi- Via Duca D’Aosta fino alla l’unico comun denominatonistratori della città hanno zona più bassa (quella che re di restituire alla città inriposto su queste persone, per intenderci costeggia la tera, lo sfarzo e la vivacità
che rappresentano “l’araba ferrovia e dove sorgono gli che Silvano Amici volle con
fenice” del nostro tennis. ultimi campi del circolo); forza nella sua nuova AssoL’agognata firma negli uffi- saranno compresi nei lavori ciazione Tennis agli inizi deci del comune di Campo- una serie di sistemazioni gli anni ’90. Dalle prossime
basso ha sancito, infatti, per l’accesso ai disabili e ri- settimane, inoltre, si inizieche sarà compito di questi facimenti delle parti più lo- rà anche a ragionare su un
quattro dirigenti ridare lu- gorate (come tetti - di sede possibile cambio di destinastro a una struttura bistrat- e spogliatoi - e coibendag- zione d’uso di alcuni dei
tata e quasi sfregiata a gi dei campi coperti); non cinque rettangoli di gioco o
morte dagli ultimi atti van- passeranno certo in secon- addirittura sulla creazione
dalici, subiti nella zona dove do piano la club-house e di spazi per attività nuove
sorgono i campi coperti. La soprattutto il giardino del (come il paddle e il beach
convenzione non è che il circolo che non necessita di tennis) che stanno attiranprimo atto del rilancio del interventi particolarmente do, proprio in queste ultime
più importante cirstagioni, la curiosità
colo tennis in regiodei più giovani e rine che, ormai da discuotendo enorme
versi anni, prova con
successo nei club
affanno, tra rimpasti
più blasonati del
di cariche e difficolcentro nord. Ogni intà di ogni genere, a
tervento sarà volto a
riprendersi quel prericreare le basi per
stigio perso tra la
un moderno e rivitafine degli anni ’80 e
lizzato punto di inle memorabili stacontro di cui possagioni dei tornei interno godere non solMarco Pulitano e Sandro Addona
nazionali femminili.
tanto gli amanti decon il presidente Rosario De Matteis
in una delle serate di gala dell’AT Campobasso
Da un punto di vista
gli sport con rac-
chette ma chiunque voglia
anche solo frequentare gli
spazi restylizzati di uno degli angoli più incantevoli
della città. Un’area ricreativa, insomma, dove gioco,
sport e servizi si fondino
con tempo libero, socializzazione e apprendimento.
Se per la realizzazione dei
vari interventi di ristrutturazione bisognerà attendere ancora un pochino, un
primo passo verso i nuovi
orizzonti dell’A.T. Campobasso, per ciò che concerne gli aspetti più puramente tecnici (tennistici), è stato già compiuto da Nichi
Vendemiati che di questa
“allegra brigata” è il neo-direttore sportivo. La maestra
ha già messo in cantiere
una stagione estiva ricca di
iniziative che non riguarderanno soltanto gli iscritti
della sua scuola tennis: in
cantiere ci sono ben due
manifestazioni giovanili nazionali piuttosto importanti
(e che attireranno le attenzioni dei migliori under di
zona) e un torneo Open
(probabilmente maschile)
che possa restituire smalto anche al settore tecnicoagonistico del nuovo circolo tennis.
N.V.
stino nei 50 farfalla terza di
categoria Cristina Colabella nei 50 rana. Tra le junior
Beatrice Testa 3° di categoria categoria nei 100 farfalla e nei 50 farfalla Tra le
seniores nei 50 dorso Daniela Martello è prima di
categoria e prima nella rispettiva finale seconda di
categoria nei 50 stile libero, terza nella finale dei 50
farfalla, seconda di categoria Alessandra Martiello nei
50 dorso, nei 50 e 200 farfalla Tra i ragazzi terzo di
categoria nei 50 farfalla
Emanuele Piciocco, Federica Passarella 3° nella finale 50 dorso ragazze.
Serino trascina i campani
Il Globo Isernia spaventa
Napoli ma deve alzare
bandiera bianca
I TABELLINI
IL GLOBO ISERNIA
61
MIMI’S NAPOLI BASKET
76
Parziali: 13 – 19; 21 – 15; 13 – 12; 14 – 30)
IL GLOBO ISERNIA: Esposito 7, Triggiani 8, Patani 10, Strati 7,
Sansone 8, Guagliardi 13, Bisciotti, Fiorentino 1, Werlich, Poggi
7.
All. Cardinale
MIMI’S NAPOLI BASKET: Spera 6, Villani 12, Berti 8, Giovanatto 4, Parrillo 4, Iannone 12, Martino, Serino 16, Sabbatino
9, Fall 5.
All. Di Lorenzo
Arbitri: Valzani e Spano
A pochi minuti dal termine l’Isernia era ancora in partita e Napoli, la seconda della classe, faticava (e non poco)
per avere la meglio. Il risultato finale è frutto del fallo
sistematico dei ragazzi di Cardinale, che ancora una volta sono andati vicini alla vittoria salvo poi crollare quando
tutto sembrava andare per il meglio e Il Globo controllava tranquillamente la gara. Non si sa se è per l’inesperienza o per la necessità di avere sempre l’adrenalina “a
mille” come il protagonista di Crank o se è paura di vincere, fatto sta che l’Isernia ha giocato egregiamente i primi tre quarti di gioco, volando anche sul +11 nella terza
frazione. Poi, la solita paralisi. Ma, nonostante tutto, ai
ragazzi di Cardinale non può essere rimproverato niente
se non, in troppi casi, qualche eccesso di individualismo,
forse inevitabile in un gruppo così giovane. Quando gioca
di squadra Il Globo può mettere in difficoltà chiunque.
Certo questa sconfitta lascia l’amaro in bocca perché una
vittoria sarebbe stata preziosissima, considerando che
Maddaloni ha battuto a sorpresa Palermo e superato gli
isernini in classifica. Prima o poi la fortuna sorriderà anche ai ragazzi di Cardinale, che spesso vanno vicini alla
vittoria ma poi rimangono con un pugno di mosche in
mano. L’Isernia apre le danze con Sansone (8 punti e 6
assist), ma poi subisce la furia (passeggera) di Napoli,
che si porta sul 10–3. Cardinale chiama timeout e i suoi
tornano in campo più convinti. Patani (10 punti e 8 rimbalzi) e Guagliardi (13 punti, 5 rimbalzi e 7 assist) permettono all’Isernia di risalire. Il Globo sbaglia però molti
tiri liberi. Nella seconda e nella terza frazione i molisani
giocano egregiamente. Patani e Guagliardi segnano i canestri che valgono il +2. Napoli cerca di ricacciare indietro gli avversari con Serino (16 punti e 10 rimbalzi) e Sabbatino (9 punti) ma l’Isernia non molla. Nonostante i molti
errori, spesso dovuti alla “foga giovanile”, i ragazzi di Cardinale chiudono il primo tempo in parità e nel terzo periodo prendono il largo con i canestri di Triggiani (8 punti, 5
rimbalzi e 4 assist) e Strati (7 punti, 4 rimbalzi e 3 assist).
E poi, una volta raggiunto il +11, il solito blackout. La partita si infiamma e i campani risalgono fino al -1 (47–46).
Nei primi minuti del quarto periodo l’Isernia ha un sussulto con Strati, ma Napoli rimette il naso avanti e Il Globo non trova la forza e la lucidità per rientrare in partita e
vincere. Ora, due trasferte: domani si va sul “campaccio”
di Empoli e sabato a Cassino. La società è alla ricerca di
un rinforzo dopo che la scorsa settimana sono saltati alcuni accordi.
Isernia
Il cervellone
dell’Aci
è andato
in tilt
Niente passaggi e immatricolazioni per i nati
prima del 1970.
SERVIZIO A PAGINA 9
Rotello
La Regione
si oppone
al Parco
eolico
SERVIZIO A PAGINA 19
Venafro
Ospedale
Ss Rosario
I dubbi
di Scarabeo
L’ex assessore regionale preoccupato per le
sorti della struttura.
SERVIZIO A PAGINA 14
All’ex Gil di Campobasso
Brunetti turba
e commuove
con Non aprite
che all’oscuro
SERVIZIO A PAGINA 5
Montenero di Bisaccia
Costruzioni
senza permessi
Scoperti
dalla Forestale
SERVIZIO A PAGINA 17