Allegato - Parrocchia

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Allegato - Parrocchia
N’Djamena – Pasqua 2016
Mission Catholique BP 456
N’Djamena – Tchad - Tel. : 00 235 68076652
Carissimi tutti,
vi spero tutti bene e ve lo auguro di cuore; anch’io, tutto sommato,
non posso lamentarmi. E’ arrivato il grande caldo; ogni giorno si arriva tra i 42° ed i 48°. Ci
pensa lui ad asciugare tutte le piccole magagne. E’ come mettere la retromarcia. Vi manca, eh!
Mini zapping:
- N’Djamena è un formicaio di motorette ed altro... Tutti padroni, ciascuno col suo codice stradale, quindi:
almeno 150 incidenti al giorno. In 2 mesi, oltre ad una macchina, ben 3 moto mi sono entrate dietro. Ogni
volta che esco, mattina e pomeriggio, mi chiedo: Mi andrà bene? Due o tre volte al mese vedo incidenti
in diretta. Ieri il tecnico m’ha dettp: Devo andare al funerale di mio cugino, morto in strada.
- Dopo gli attentati di Boko Haram in giugno e luglio 2015, siamo un po’ calmi, ma qui vicino, nel nord
Camerun e nord Nigeria (50/100Km), continuano e ne subiamo le conseguenze con decine di migliaia di
sfollati abbandonati nel deserto attorno al lago Ciad. Ma so che d’immigrati ne avete anche voi …
- Il 10 aprile si voterà. Tanti vorrebbero cambiare il ‘capo’ Idriss Deby ormai al potere da 25 anni e ci sono
state varie manifestazioni con morti, ma, tutto sommato, per noi, pur essendo un mussulmano, sarebbe
meglio se restasse. Speriamo che non facciano sommosse o disastri perché qui hanno il grilletto facile.
- A Pasqua, a Kundul dove celebro la domenica, battezzerò 60 giovani ed adulti. E’ una chiesa giovane
che genera, ma mi fanno anche tanta pena perché sono proprio pecore senza pastore. E purtroppo non
riesco a fare di più. Mi gratifica molto però spiegare la Parola di Dio; seguono con molta attenzione.
- Alla radio, sono esigente, ma si va verso il meglio. I programmi (salute e lo sviluppo) che faccio anche
per la radio nazionale (x tutto il Ciad) sono molto seguiti. Tratto i punti deboli della società e della cultura
(matrimoni precoci e conseguenze, escissioni genitali, alcoolismo, ma anche lavoro, cooperativismo, ecc).
Finora, senza noie, anzi! Beh, non credevo d’avere tanto audience dopo soli 18 mesi. Va bene, e tengo
botta. Da tempo mi chiedono di preparare anche 2 emissioni settimanali per la TV nazionale, ma ci vuole
tutta una struttura ed un’altra équipe. Intanto, Comboniani e Diocesi, si sono premuniti firmando un
accordo affinché resti fino ai miei 80 anni. Purtroppo sono ancora factotum e tappabuchi: giornalista,
amministratore, tecnico, animatore, ecc. Altro che: fare poco e quel po’ che c’è da fare farlo fare agli altri!
- Vorrei digitalizzazione (salvare) tutto lo stock audio e video del Centro (circa 10.000 produzioni dal 1980),
ma di 12 registratori professionali video, solo uno sembra funzioni, con cacciaviti ed altri espedienti.
- La mia giornata? Comincio alle 5,30 e, dopo lodi, messa e colazione, devo: produrre, produrre e produrre programmi; è un rullo compressore. Nessuno svago, ma tanto caldo, vento e polvere ovunque. Di notte,
tra ventilatori e spifferi vari, riesco a dormire qualche ora; poi … se no polsa l’ocet, polsa l’oset.
- In comunità eravamo in 6, ed ora in 4. Diversi per età, paese, cultura e sensibilità. In 3 anni, 4 superiori.
Cenacolo di apostoli …?! Bisogna crederci e stringere i denti, anche se dopo 62 anni dai Comboniani,
certe cose le vedo solo qui. Comunque sia, W l’anno della Misericordia! Ma non con la testa nel sacco!
Carissimi, come ruggito pasquale forse non sa molto di resurrezione, e sono un po’ stanco.
Si, è dura, ma sento che la vita ha senso così e vale la pena d’essere vissuta. Anche questa è
Pasqua! Tanto più che oggi posso far memoria dei miei 46 anni di ordinazione sacerdotale.
Vi abbraccio. Che ciascuno sia l’autore della sua resurrezione! Ve lo auguro di tutto cuore.
Sempre vostro P. Luigi Moser