1 Nome del Paese: CIAD 1

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1 Nome del Paese: CIAD 1
SCHEDA INFORMATIVA PER I VIAGGIATORI TEMPORANEI
(Aggiornata al 12.07.2006)
Nome del Paese: CIAD
1)
Requisiti per l’ingresso nel Paese
- Passaporto: necessario.
Visto di ingresso: necessario. I visti d'ingresso per motivi di lavoro si ottengono direttamente a
N'Djamena tramite l'impresa che opera in Ciad. I visti turistici, invece, non essendoci un’Ambasciata del Ciad
a Roma, devono essere richiesti - anche tramite agenzia di viaggio - presso le Ambasciate del Ciad
accreditate nell’Unione Europea (attualmente sono operanti le sole Rappresentanze di Parigi e Bruxelles). In
casi di emergenza (e comunque almeno dieci giorni prima della data di partenza), si consiglia di contattare il
Consolato Onorario italiano a N'Djamena per verificare la possibilità di ottenere un visto d'ingresso
direttamente all'aeroporto internazionale in loco.
Vaccinazioni obbligatorie: è richiesto il carnet di vaccinazione internazionale comprovante la
vaccinazione contro la febbre gialla.
- Formalità valutarie e doganali: vi sono forti restrizioni nell’esportazione di valuta locale.
- Avvertenze
- L’euro è generalmente accettato nei principali alberghi e può essere cambiato in valuta locale nei negozi
di cambio del centro e nei principali alberghi. Le carte di credito sono accettate nei soli alberghi di lusso.
- Moneta locale: la valuta locale è il franco CFA (cambio fisso con l’Euro: 1 euro = 655,957 franchi CFA).
2)
Situazione climatica durante l’anno
Paese caldo dal clima molto diverso secondo la latitudine. Si passa dalla zona desertica delle montagne
aride del Tibesti, a nord, al clima altrettanto caldo ma umido, con una stagione delle piogge marcata, delle
savane del sud.
3)
Fuso orario
GMT+1
Stessa ora rispetto all’Italia; - 1ora quando in Italia vige l’ora legale.
4)
Situazione sanitaria
Il Paese presenta scarsissime strutture sanitarie, del tutto inadeguate rispetto agli standard europei. Si
consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’assicurazione sanitaria che preveda oltre la
copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario d’emergenza o il trasferimento in
altro Paese del malato, essendo in ogni caso sconsigliato sottoporsi ad interventi chirurgici in loco. La
reperibilità dei farmaci di base è scarsa. In casi di urgenza, è possibile rivolgersi al centro medico
dell’Ambasciata francese e al servizio medico militare della base francese, a N’Djamena.
Il Paese è classificato zona 2 a medio rischio malarico. Si consiglia, previo parere medico, la profilassi
antimalarica prima della partenza ed al rientro in patria.
Il tasso di siero positività HIV è ufficialmente del 14% negli ambienti a rischio (prostituzione e
tossicodipendenza).
Vaccinazioni consigliate: consultare la propria ASL o il proprio medico di fiducia per avere dati aggiornati,
in prossimità della partenza.
Avvertenze
Si consiglia la massima cautela nell'alimentazione (evitare cibi crudi, verdure non trattate, acqua della rete
urbana, ghiaccio nelle bevande).
5)
Situazione Sicurezza
- Situazione generale: il Paese ha visto tre falliti colpi di stato (tutti incruenti) nel giro degli ultimi due anni. Vi
è quindi un rischio d’instabilità politica, con movimenti ribelli concentrati nella parte orientale del Ciad, vicino
al confine con il Sudan. L’alto tasso di criminalità sconsiglia le uscite notturne nella capitale. E’ consigliato
viaggiare in convoglio quando si lascia la capitale ed esclusivamente nelle ore diurne.
- Zone a rischio del Paese: le zone orientali, in prossimità del confine sudanese, in particolare vicino al
Darfour – (prefetture di Biltine e Ouaddai),a causa di movimenti di rifugiati e ribellioni.E’ sconsigliata anche la
zona settentrionale (prefetture di Borkou, Ennedi e Tibesti), per la presenza di banditismo e di movimenti
ribelli e per la presenza di zone minate. Particolare cautela occorre anche nelle zone a sud sul confine con la
Repubblica Centrafricana. La persistente insicurezza alle frontiere sconsiglia l’accesso al Paese per via
terrestre, dalla Libia, dal Sudan e dalla Repubblica Centrafricana.
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- Zone sicure: N’Djamena (con particolare prudenza nei quartieri popolari e durante le ore notturne).
- Avvertenze
- Si consiglia di:
-evitare assolutamente spostamenti notturni;
-fermarsi ai blocchi di polizia e mostrarsi cortesi e concilianti;
-usare i mezzi pubblici (taxi collettivi) con cautela;
-evitare di esibire oggetti di valore quali gioielli, orologi, danaro, ecc.
-portare con se solo piccole somme di danaro in contanti;
-non fermarsi e raggiungere il più rapidamente possibile il posto di polizia più vicino in caso di incidente con
danni a persone.
-girare esclusivamente con le fotocopie certificate dei documenti, lasciando gli originali custoditi in albergo.
-registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel sito: www.dovesiamonelmondo.it.
6)
Normative, usi e costumi locali
Lingue:arabo, francese e dialetti sudanesi.
Religioni: animista, protestante, musulmana e cattolica
Trasporti: le vie di comunicazione sono difficili in tutto il Paese. Le strade asfaltate sono poche e le piste
divengono impraticabili nella stagione delle piogge, principalmente al sud. Nel nord del Paese le strade sono
ancora insicure per la presenza di mine. Aeroporti Internazionali: da N'djamena sono assicurati i
collegamenti con l’Europa. La nuova compagnia nazionali Thumai Air Chad assicura diversi collegamenti
settimanali con Bangui, Douala e Cotonou. I voli interni sono assicurati da piccole compagnie private. Si
raccomanda la massima cautela nell’effettuare voli con aerotaxi di piccole compagnie private, generalmente
carenti nella manutenzione e, per la maggior parte, non attrezzati per voli notturni. Trasporti interni: vi sono
mezzi di trasporto collettivi (minibus,taxi di foresta) che collegano le varie località del Paese, ma occorre
accertarsi che tali mezzi rispondano alle elementari norme di sicurezza. Il carburante non è sempre
reperibile nelle città più importanti ed è difficile trovarlo al di fuori degli agglomerati. Si consiglia di fare scorta
di carburante e di viaggiare in convogli all’interno del Paese.
Normativa locale prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori: I reati e gli abusi sessuali
contro i minori sono severamente puniti dalla legge locale. Si ricorda che la legge italiana 269/98 in materia
di reati di pedofilia prevede che tali reati commessi da cittadini italiani, anche se avvenuti all’estero, sono
perseguibili al rientro in Italia.
Rapporti con gli organi di Polizia locale: in casi di problemi con la giustizia locale, i connazionali hanno
diritto di informare tempestivamente il Consolato Onorario di N’Djamena o l’Ambasciata d’Italia a Yaoundè
Sono frequenti i controlli della polizia stradale e i tentativi di chiedere “soldi” o “regali” ai turisti.
7)
Indicazioni per operatori economici
Il Ciad ha una popolazione di circa 8 milioni di abitanti, con una superficie di 1.284.000 Kmq. Il 58% della
popolazione è rappresentato da giovani al di sotto dei 20 anni e solo il 5,4% da persone sopra i 60.
Attualmente è uno dei Paesi più poveri al mondo, con un'aspettativa di vita media di 44,6 anni, un tasso di
alfabetizzazione del 44,2% e un reddito pro-capite nel 2003 pari a circa 366 euro. La realizzazione (luglio
2003) dell’oleodotto Doba–Kribi, tuttavia, ha permesso, nel 2004, l’avvio dello sfruttamento delle notevoli
risorse petrolifere di cui il Paese dispone, potenzialmente in grado di svilupparne l'economia, finora basata
principalmente sull'agricoltura, che occupa l'83% della forza lavoro. Nella misura in cui le Autorità locali
sapranno trasformare tale incremento di reddito in infrastrutture e investimenti pubblici, potenziando anche i
servizi di base, sarà possibile realizzare una crescita economica che si traduca in un miglioramento delle
condizioni di vita della popolazione locale. Altre principali fonti di reddito per la popolazione rurale sono
l'allevamento (ovino-caprino e bovino) e la coltivazione del cotone. Il Paese è seriamente minacciato dalla
desertificazione, conseguenza sia del clima che dell'incontrollato e irrazionale aumento dei bovini e ovini. Il
settore industriale è molto modesto e non raggiunge il 20% del PIL, comprendendo principalmente medie
imprese statali o parastatali produttrici di beni di consumo per il mercato locale: cotone in fibre, tessuti, olio
alimentare, zucchero, sigarette e bevande gassose.
Non è presente in Camerun un ufficio ICE
Telefonia : Prefisso telefonico per chiamare dall’Italia: 00235
Rete cellulare: esistono due operatori, con una copertura al momento limitata ai principali centri urbani del
Paese.
8)
Indirizzi e recapiti telefonici:
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AMBASCIATA D’ITALIA A Yaoundé:
Plateau Bastos B.P. 827- Yaoundè
Prefisso telefonico: 00237
Tel. 2203376 – 2212198. - Fax: 2215250
e-mail: [email protected]
sito web: www.ambyaounde.esteri.it
cellulare reperibilità sede per urgenze: 7709631
VICE-CONSOLATO ONORARIO D'ITALIA N'DJAMENA
Rue 3042 B.P. 1060 N'DJAMENA
Vice Console:dott.ssa Ermanna Favaretto Delacroix
tel.: 00235 523970 fax: 00235 523970
Cellulare . 00235 236984
E-mail: [email protected]
Telefoni utili
Polizia :17
Pompieri: 18
Gendarmeria Nazionale 524644
Ospedale Generale N’Djamena 52 90 37
Ambulanze : 52 77 26
N.B. - Gli avvisi turistici del Ministero degli Affari Esteri per i viaggiatori temporanei che si
recano all’estero sono basati su informazioni ritenute affidabili dal Ministero e disponibili alla
data della loro pubblicazione. Essi hanno lo scopo di fornire delle indicazioni a quanti si
accingono a preparare o iniziare un viaggio all’estero. Gli Avvisi, tuttavia, non possono e non
vogliono sostituirsi alla decisione individuale di effettuare o meno un viaggio.”
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