aggiornamenti legislativi etichettatura controlli ufficiali

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aggiornamenti legislativi etichettatura controlli ufficiali
Edizione novembre 2014
In questo numero...
Aggiornamenti
legislativi
- Additivi
Gentile lettore
Mantenere la propria leadership è diventata una sfida sempre più difficile in un mercato altamente competitivo come
quello contemporaneo caratterizzato da una maggior consapevolezza ed attenzione del consumatore durante il processo
d’acquisto. La combinazione dell’analisi sensoriale alla consumer research può essere uno strumento molto utile se siete
interessati ad innovare e diversificare la vostra offerta e conoscere al meglio il consumatore. A pagina 8 approfonderemo i
concetti e le domande a cui il nostro team di Sensory & Consumer può aiutarvi a rispondere.
Le metodiche microbiologiche classiche non sono sempre al passo con le realtà produttive industriali e i tempi analitici sono
spesso troppo lunghi rispetto alle esigenze imposte dal mercato. Per questi motivi, Chelab Silliker propone una serie di analisi
per il controllo dei propri prodotti e delle materie prime che offrono al Cliente una strada più breve, ma ugualmente efficiente
e sicura, rispetto a quella tradizionale (pag.6).
- Contaminanti
Informiamo inoltre che Mérieux NutriSciences continua la sua espansione in mercati dinamici e ha di recente rinforzato la
propria presenza in Turchia con la Kalite Sistem Laboratories (KSL), la quinta acquisizione nel 2014. KSL, grazie alla posizione
leader, rafforzerà le nostre capacità nel servire i nostri clienti dell’industria alimentare e anche la nostra posizione nei mercati
dei beni di consumo e dei cosmetici.
- Prodotti fitosanitari
Vi auguriamo una buona e proficua lettura,
- Etichettatura
Sébastien Moulard, Managing Director Italia
Focus
- Speciale 1169/2011
- Metodi innovativi e rapidi
per la ricerca di patogeni
- L’importanza della Sensory
Analysis e della Consumer
Research
- Approcci di screening per
Food Contact Material
Mérieux NutriSciences
- Nuove acquisizioni in
Turchia
Calendario eventi
- Convegno Nazionale SISS
- Marca 14-15 gennaio
AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI
ETICHETTATURA
Nuova indicazione sulla salute
consentita per acido folico
Il Regolamento UE n. 1135/2014 consente di riportare
nelle etichette dei prodotti alimentari un nuovo claim
per l’acido folico in integratori con contenuto di tale
sostanza superiore a 400 μg per porzione giornaliera.
L’acido folico aumenta lo stato del folato materno:
un basso stato del folato materno è un fattore di
rischio per lo sviluppo di difetti del tubo neurale nel
feto. I consumatori devono essere informati che
la popolazione bersaglio è costituita da donne in
età fertile e che l’effetto benefico è ottenuto con
un’assunzione integrativa giornaliera di acido folico di
400 μg per almeno un mese prima e fino a tre mesi
dopo il concepimento.
Reg. (UE) n. 1135/2014
CONTROLLI UFFICIALI
Modifiche ai controlli ufficiali
relativi alla presenza di Trichine
nelle carni
E’ stato modificato il Regolamento (CE) n. 2075/2005,
relativo ai controlli ufficiali relativi alla presenza
di Trichine nelle carni. Le novità riguardano il
campionamento delle carcasse, le condizioni sanitarie
per l’importazione e la documentazione sanitaria per
scambi e importazioni.
Viene consentito il sezionamento di carcasse di equidi
prima dei risultati dell’esame per la presenza di Trichine
alle medesime condizioni in cui è consentito per le
carcasse di suini. Sono state modificate le modalità di
ottenimento da parte degli OSA del riconoscimento
ufficiale per le condizioni di stabulazione controllata. In
particolare un OSA può introdurre nuovi animali nella
propria azienda, siano essi destinati alla macellazione
o no, a patto che provengano da altra azienda che
lavora in regime di stabulazione controllata. Le nuove
prescrizioni si applicano anche agli scambi attraverso
l’Unione Europea e alle importazioni. I suini domestici
dovranno essere identificati in modo da garantire la
completa tracciabilità per ciascun di essi. Il laboratorio
di riferimento dell’Unione Europea ha convalidato un
nuovo metodo (Kit PrioCHECK® Trichinella AAD) per
individuare la presenza di Trichine nelle carni di suini
domestici che risulta autorizzato per la ricerca di
Trichine su questa specie.
Reg. (UE) n. 1114/2014
AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI
CONTAMINANTI
Raccomandazione della Commissione per
ridurre la presenza di diossine, furani e PCB
nei mangimi e negli alimenti
La raccomandazione 2013/711/UE della Commissione (1) ha stabilito
livelli d’azione per le diossine e i PCB diossina-simili al fine di stimolare un
approccio proattivo volto a ridurne la presenza negli alimenti. In particolare
sono stati allineati i livelli di azione nelle argille vendute come integratori
alimentari al livello d’azione applicabile alle stesse argille destinate
all’alimentazione degli animali; i semi oleosi sono risultati contaminati
da diossine e PCB diossina-simili ed è stato stabilito un livello d’azione
per i semi oleosi destinati all’alimentazione degli animali; per la frutta e
gli ortaggi essiccati (incluse le erbe aromatiche essiccate) è opportuno
applicare i fattori specifici di concentrazione relativi all’operazione di
essiccazione secondo quanto previsto all’articolo 2 del regolamento (CE) n.
1881/2006 della Commissione. Si veda nello specifico l’allegato.
oli commestibili.
Al fine di effettuare una più accurata valutazione dell’esposizione sono
necessari ulteriori dati sulla presenza di MCPD esteri degli acidi grassi
e di glicidil esteri degli acidi grassi e pertanto è opportuno che gli Stati
membri, con la partecipazione attiva degli operatori del settore alimentare
e dei mangimi, svolgano un’attività di monitoraggio della presenza di 2- e
3-MCPD.
Raccomandazione della Commissione del 10 settembre 2014
Chelab Silliker è in grado di eseguire l’analisi mediante HRGC/HRMS.
Raccomandazione della Commissione dell’11 settembre 2014
Stabiliti LMR provisori per DDAC e BAC
Fino ad oggi, non sono stati fissati livelli massimi specifici di residui (LMR)
per il benzalconio cloruro (BAC) e per il cloruro di didecildimetilammonio
(DDAC) e tali sostanze non sono state iscritte nell’allegato IV del
regolamento (CE) n. 396/2005.
La Commissione ha ricevuto informazioni da parte degli Stati membri e
degli operatori del settore che dimostrano la presenza di BAC e di DDAC in
o su determinati prodotti, che comporta una concentrazione di residui più
elevata rispetto all’LMR di base, pari a 0,01 mg/kg, fissato nel Regolamento
(CE) n. 396/2005. I dati raccolti nel 2012 e nel 2013 hanno dimostrato che
dette sostanze sono presenti in concentrazioni che variano a seconda della
fonte e del prodotto, ma che spesso superano l’LMR di base di 0,01 mg/
kg. Tali risultati hanno comprovato l’inevitabile presenza di BAC e DDAC
in o su determinati prodotti. È opportuno fissare LMR provvisori per il
BAC e il DDAC, sulla base dei dati di monitoraggio disponibili e del parere
motivato dell’Autorità. Tali LMR provvisori dovrebbero essere riveduti entro
cinque anni, al fine di valutare i nuovi dati e le nuove informazioni che si
renderanno nel frattempo disponibili.
Chelab Silliker è in grado di eseguire le analisi mediante HPLC equipaggiato
con rivelatore di massa (doppio quadrupolo).
Reg. (UE) n. 1119/2014
Raccomandazione della Commissione sul
monitoraggio della presenza dei MCPD e
glicidil esteri degli acidi grassi negli alimenti
ll 3-monocloro-1,2-propandiolo (3-MCPD) è un contaminante che si
sviluppa durante la trasformazione degli alimenti, classificato come possibile
cancerogeno per l’uomo per il quale è stata stabilita una dose giornaliera
tollerabile (TDI) pari 2 μg/kg di peso corporeo (1). Il Regolamento (CE) n.
1881/2006 della Commissione (2) ha stabilito un tenore massimo di 20
μg/kg nella proteina vegetale idrolizzata (HVP) e nella salsa di soia per i
prodotti liquidi contenenti il 40 % di materia secca, corrispondente a un
tenore massimo di 50 μg/kg nella materia secca.
Gli esteri del 2- e 3-monocloro-1,2-propandiolo (MCPD) e i glicidil esteri
sono contaminanti importanti degli oli commestibili trasformati impiegati
come alimenti o come ingredienti alimentari.
I glicidil esteri degli acidi grassi (GE) sono contaminanti derivanti dal processo
produttivo generati durante la fase di deodorazione della raffinazione degli
PRODOTTI FITOSANITARI
Modifiche al Reg. (UE) 396/05 per quanto
riguarda i livelli massimi di residui di alcune
sostanze fitosanitarie in alimenti
Nei mesi di settembre e ottobre sono stati pubblicati i Reg. (UE) 991/2014,
Reg. (UE) 1096/2014, Reg. (UE) 1126/2014, Reg. (UE) 1127/2014, Reg. (UE)
1146/2014 che modificano il Reg. (UE) 396/05 per quanto riguarda i limiti
ammessi di residui di fosetil, carbaril, procimidone e profenofos, asulam,
cianamide, dicloran, flumiossazina, flupirsulfuron metile, picolinafen
e propisochlor, amitrolo, dinocap, fipronil, flufenacet, pendimetalin,
propizamide e piridato, antrachinone, benfluralin, bentazone, bromoxynil,
clorotalonil, famoxadone, imazamox, bromuro di metile, propanil e acido
solforico.
I suddetti regolamenti entreranno in vigore rispettivamente in data 20
settembre 2014, 7 maggio 2015, 13 maggio 2015, 13 maggio 2015 e 18
maggio 2015.
Chelab Silliker è in grado di effettuare la ricerca di multiresiduali di
fitofarmaci negli alimenti con tecnica UPLC/MS-MS e GC/MS-MS, i limiti di
quantificazione variano a seconda della matrice considerata.
Reg. UE n. 991/2014
Reg. UE 1096/2014
Reg. UE 1126/2014
Reg. UE 1127/2014
Reg. 1146/2014
Si segnala inoltre che è entrato in vigore dall’11 ottobre 2014 il Regolamento
(UE) n. 289/2014 della Commissione del 21 marzo 2014 che modifica
gli Allegati II, III e V del Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento
europeo e del Consiglio per quanto riguarda i livelli massimi di residui di
foramsulfuron, azimsulfuron, iodosulfuron, oxasulfuron, mesosulfuron,
flazasulfuron, imazosulfuron, propamocarb, bifenazato, clorprofam e
tiobencarb in o su determinati prodotti.
Dal 17 ottobre 2014 è entrato in vigore il Regolamento (UE) n. 318/2014
della Commissione del 27 marzo 2014 che riguarda i livelli massimi di
residui di fenarimol, metaflumizone e teflubenzurone in o su determinati
prodotti.
Reg. UE n. 289/2014, Reg. UE n. 318/2014
AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI
ADDITIVI
Aggiornate le specifiche
propionato di calcio (E 282)
relative
al
come agenti di rivestimento contribuirebbe a migliorare la qualità degli
ortofrutticoli preconfezionati, non trasformati, refrigerati e pronti per il
consumo durante il loro periodo di conservabilità, agevolandone così la
disponibilità e incrementando l’accesso al mercato di frutta e verdura
tagliata fresca e pronta per il consumo.
Le specifiche vigenti per il propionato di calcio (E 282) stabiliscono un
livello massimo di fluoruri di 10 mg/kg, il quale pone difficoltà per la
fornitura di materie prime e la produzione dell’additivo in questione.
Il propionato di calcio (E 282) è ottenuto dall’ ossido di calcio (E 529),
sostanza per la quale è stabilito un livello massimo di fluoruri pari a 50 mg/
kg. Per rispettare il livello massimo di fluoruri attualmente stabilito nella
produzione di propionato di calcio i produttori devono utilizzare ossido di
calcio con livelli massimi di fluoruri di 33 mg/kg, ossia inferiore al livello
massimo attualmente autorizzato. Di conseguenza la presenza sul mercato
europeo di ossido di calcio idoneo alla produzione di propionato di calcio
è quasi nulla. Perché i quantitativi di ossido di calcio risultino sufficienti alla
produzione di propionato di calcio si dovrebbe aumentare il livello massimo
di fluoruri per il propionato di calcio da 10 a 20 mg/kg.
E’ pertanto autorizzato l’impiego di alginato di sodio (E 401) come
agente di rivestimento per la categoria di alimenti 04.1.2 «Ortofrutticoli
sbucciati, tagliati e sminuzzati» di cui all’allegato II del regolamento
(CE) n. 1333/2008, a un livello massimo di 2 400 mg/kg, e soltanto in
combinazione con ascorbato di calcio (E 302) a un livello massimo di
800 mg/kg. Chelab Silliker è in grado di eseguire l’analisi degli ascorbati
mediante tecnica HPLC-UV.
Viene fissato pertanto un limite di fluoruri su propinato di calcio di 20 mg/kg.
Il 2 aprile 2013 è stata presentata una domanda di rettifica dell’elenco
UE per continuare a utilizzare complessi delle clorofille e delle clorofilline
con rame (E 141), estratto di paprica, capsantina, capsorubina (E 160c)
e per autorizzare l’impiego di cocciniglia, acido carminico, vari tipi di
carminio (E 120) nonché annatto, bissina, norbissina (E 160b) in alcuni
formaggi stagionati aromatizzati. La domanda è stata resa accessibile agli
Stati membri a norma dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 1331/2008.
L’uso di cocciniglia, acido carminico, vari tipi di carminio (E 120) e annatto,
bissina, norbissina (E 160b) in alcuni formaggi stagionati è attualmente
autorizzato. La stessa necessità tecnologica è stata individuata anche per
l’uso di cocciniglia, acido carminico, vari tipi di carminio (E 120) nei formaggi
al pesto rosso e di annatto, bissina, norbissina (E 160b) in formaggi al
pesto verde e rosso. Chelab Silliker è in grado di eseguire l’analisi di alcuni
coloranti rossi idrosolubili mediante HPLC-UV.
Chelab Silliker è in grado di eseguire l’analisi dei fluoruri su propionato
di calcio secondo metodica JECFA-CCFAS/06-VOL.4-PAG. 59 MET. III
(titrmetria).
Reg. UE n. 966/2014
Modifiche all’impiego di E 951, E 961 e E
962 in confetture, gelatine e marmellate
E’ stato modificato il Regolamento (CE) n. 1333/2008 che stabilisce un
elenco UE degli additivi autorizzati negli alimenti e le condizioni del loro
utilizzo.
L’Allegato II del Regolamento (CE) n. 1333/2008 autorizza l’impiego degli
edulcoranti aspartame (E 951), neotame (E 961) e sale di aspartameacesulfame (E 962) in confetture, gelatine e marmellate a ridotto apporto
energetico nonché in altre creme da spalmare analoghe a base di frutta,
come prodotti da spalmare a base di frutta essiccata, a ridotto contenuto
calorico o senza zuccheri aggiunti. L’estensione dell’impiego di tali
edulcoranti a tutte le altre creme da spalmare analoghe a base di frutta
e ortaggi a ridotto apporto energetico, consentirà il loro utilizzo in modo
simile a quanto avviene con le confetture, gelatine e marmellate a ridotto
apporto energetico. Per le condizioni d’uso si veda l’allegato del presente
regolamento.
Chelab Silliker è in grado di quantificare le analisi Aspartame e Acesulfame
k mediante analisi HPLC con rivelatore UV.
Reg. (UE) n. 1092/2014
Ortofrutticoli non trasformati: modificato
l’uso di ascorbato di calcio (E 302) e alginato
di sodio (E 401)
Esiste una necessità tecnologica per l’uso di ascorbato di calcio (E 302) e
alginato di sodio (E 401) in determinati ortofrutticoli preconfezionati, non
trasformati, refrigerati e pronti per il consumo. Tali additivi sono utilizzati
in combinazione per formare un gel commestibile che viene poi applicato
sulla superficie degli ortofrutticoli, creando un sottile rivestimento
protettivo che agisce come una barriera fisica all’ossigeno e all’umidità
e ne riduce l’essudazione e l’essiccazione superficiale. In questo modo
le reazioni fisiologiche di degradazione sono ridotte, contribuendo così
a preservare la qualità nutrizionale degli ortofrutticoli. Il gel in questione
consente pertanto una conservazione migliore e più duratura dei prodotti
ortofrutticoli.
L’impiego di ascorbato di calcio (E 302) e di alginato di sodio (E 401)
Reg. UE n. 969/2014
Autorizzato l’uso di determinanti coloranti
in formaggi stagionati aromatizzati
Reg. UE n. 1093/2014
Modifica all’elenco comunitario degli aromi
e dei materiali di base di cui è autorizzato
l’uso negli o sugli alimenti
Si segnala la pubblicazione della disposizione in oggetto.
Reg. (UE) n. 1098/2014
FOOD CONTACT MATERIAL
Nota informativa EuPIA “Ordinanza sugli
inchiostri da stampa”
Il 28 luglio 2014 l’EuPIA (European Printing Ink Association) ha pubblicato
una nota informativa riguardante la Bozza tedesca “Ordinanza sugli
inchiostri da stampa”.
Tale documento costituisce la 21° Ordinanza che modifica l’Ordinanza sui
beni di consumo, e questo emendamento si chiama “Ordinanza Inchiostri
da stampa”. La bozza non è ancora stata notificata alla Commissione
europea né al WTO (World Trade Organization). Si prevede che dal
momento della notifica ci vorrà almeno un anno perché il processo reattivo
continui. Non è da escludere inoltre che la Commissione europea possa
decidere di realizzare una normativa comunitaria specifica che rinvierebbe
o interromperebbe l’entrata in vigore dell’Ordinanza.
Nell’Ordinanza è presente una lista di sostanze autorizzate per la produzione
di inchiostri da utilizzare nella produzione di materiali a contatto con
alimenti. Tale elenco è incompleto, pertanto il Ministero Federale Tedesco
dell’Alimentazione e dell’Agricoltura ha già annunciato che sarà oggetto di
aggiornamenti. Si prevede per l’Ordinanza un periodo di transizione di due
anni, dopo i quali si applicheranno le disposizioni di legge.
SPECIALE 1169/2011
Labelling Day - 13 dicembre 2014
Scaduti i termini per l’adeguamento, l’etichettatura diventa obbligatoria per tutti i 28 Stati membri dell’Unione Europea.
Dovranno adeguarsi le industrie, la grande distribuzione organizzata e tutte le imprese della ristorazione collettiva.
La TQF, grazie ai suoi 22 anni di esperienza, risponde con un servizio brevettato, certificato e assicurato.
Il Regolamento UE 1169/2011 relativo alle nuove indicazioni obbligatorie
sulle etichette dei prodotti alimentari ha segnato un punto di svolta
nella normativa comunitaria sull’etichettatura.
Obiettivo principale del Regolamento 1169/2011 è stato quello di garantire
un’etichettatura più chiara ed esaustiva, in un’ottica di maggior tutela della
salute dei consumatori. Fondamentale poi la modifica alla tabella nutrizionale: i valori nutrizionali dichiarati saranno 7.
Ecco le principali novità introdotte:
• NUOVE REGOLE GRAFICHE E VISIVE: le indicazioni obbligatorie che
appaiono sull’etichetta dovranno essere stampate in caratteri di 1,2 mm
(o 0,9 mm su imballaggi dalle dimensioni ridotte), in modo da assicurare chiara leggibilità. Sarà possibile, inoltre, utilizzare pittogrammi e
simboli in aggiunta alle diciture di legge.
• ALLERGENI BEN VISIBILI: gli allergeni dovranno essere dichiarati nell’elenco
ingredienti ed evidenziati con caratteri grafici particolari (dimensioni,
stile, colore dello sfondo). Inoltre, se contengono allergeni, andranno
dichiarati anche i coadiuvanti tecnologici impiegati nella preparazione
del prodotto.
• ORIGINE DEL PRODOTTO DICHIARATA: l’indicazione in etichetta del
Paese d’origine o luogo di provenienza del prodotto diventa obbligatoria
anche per le carni ovine, caprine, suine e avicole.
• CATEGORIE E INGREDIENTI SPECIFICI COINVOLTI: il regolamento prevede
ulteriori disposizioni specifiche per alcune categorie merceologiche
quali latte e derivati, bevande alcoliche, alimenti con caffeina aggiunta,
carni e preparazioni a base di carni, prodotti non trasformati a base di
INDICAZIONI
NUTRIZIONALI
PERIODO TRANSITORIO PER LE INDICAZIONI
NUTRIZIONALI:
Da quale data si applicano le nuove regole di etichettatura
nutrizionale?
Per l’etichettatura nutrizionale il termine è fissato al 12.12.2016,
a meno che tale indicazione non venga già riportata
volontariamente.
L’indicazione volontaria della tabella nutrizionale implica il termine
di adeguamento del 12.12.2014.
In caso di claims nutrizionali / salutistici o alimenti arricchiti in
vitamine/minerali l’etichettatura OBBLIGATORIA deve essere conforme al Nuovo Regolamento a partire dal 13.12.2014
Gli alimenti etichettati o immessi nel mercato senza etichettatura
nutrizionale prima del 12.12.16 possono essere commercializzati
fino ad esaurimento degli stock.
pesce, budelli di salsiccia, carne macinata (che andrà definita in relazione
al tenore in materie grasse e al rapporto collagene/proteine).
Alcune novità riguardano anche i prodotti congelati e surgelati: la data
di congelamento andrà indicata insieme a quella di scadenza e, se
venduti scongelati, tali prodotti dovranno riportare in etichetta l’indicazione
“decongelato”. La dichiarazione degli oli vegetali quali ingredienti, invece,
dovrà essere accompagnata dalla specifica del tipo di olio (palma, colza,
girasole, ecc.).
• ETICHETTA NUTRIZIONALE OBBLIGATORIA: su tutti gli alimenti sarà
obbligatoria la tabella nutrizionale a sette voci. Esse sono: valore energetico, grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale.
Alla data di applicazione del dicembre 2014 fanno eccezione i prodotti
che finora non riportavano la tabella nutrizionale in etichetta. Per essi
infatti la data ultima di adeguamento è fissata al 12 dicembre 2016.
REGIME TRANSITORIO
Le novità introdotte dal Reg. CE 1169/2011 si applicano obbligatoriamente a tutti i prodotti etichettati o commercializzati dopo il
12.12.2014.
I termini sopraccitati valgono solo per prodotti già commercializzati
o etichettati prima delle date indicate (che potranno circolare con
etichette non conformi alla nuova norma sino alla loro scadenza),
non anche per gli stock di etichette inutilizzate.
Esempio di indicazioni nutrizionali
conformi al Nuovo Regolamento
INDICAZIONI
OBBLIGATORIE
Valori nutrizionali riferiti a
100g o 100 ml di prodotto*
così come venduto**
Valore Energetico
Grassi
di cui:
acidi grassi saturi
acidi grassi monoinsaturi
acidi grassi polinsaturi
Carboidrati
di cui:
zuccheri
polioli
amido
Fibre
Proteine
Sale
Vitamine
Minerali
INDICAZIONI
FACOLTATIVE
Possono essere indicate anche
la porzione o unità di consumo
** OPPURE, laddove appropriato,
al prodotto dopo preparazione
*
SPECIALE 1169/2011
Labelling conformity: un servizio certificato e assicurato
Un servizio globale affinché i vostri prodotti possano essere commercializzati ed esportati in tutto il mondo
senza il pericolo di blocchi o sanzioni, in conformità totale con le leggi e le normative vigenti.
Il servizio
Le garanzie
La conformità legale delle caratteristiche ingredientistiche, nutrizionali e
merceologiche garantisce la libera circolazione dei vostri prodotti in tutto il
mondo. In un contesto legislativo molto complesso la conformità legale e
l’etichettatura rappresentano i migliori strumenti di marketing per qualsiasi
mercato nel mondo. Verifichiamo dal punto di vista legale, scientifico e
linguistico le caratteristiche del vostro prodotto e dell’etichetta:
I nostri servizi di conformità di prodotto e di etichettatura sono assicurati per
danni patrimoniali e con la formula del Visto si stampi legale e ci assumiamo
la responsabilità della conformità da noi verificata per ogni prodotto/
etichetta (assicurato per danni patrimoniali fino a 10.000.000$).
• La verifica dell’ammissibilità di tutti gli ingredienti - indispensabile per
poter determinare la correttezza della denominazione commerciale e
della denominazione legale di vendita del prodotto, oltre che la corretta
denominazione per ogni ingrediente;
• La verifica di conformità dei formati di peso e volume
• La supervisione di etichette già esistenti e la realizzazione ex novo delle
diciture obbligatorie di legge in lingua, sulla base delle normative in
vigore nel Paese
• La supervisione della correttezza formale della tabella nutrizionale, con
o senza il calcolo valoriale dei nutrienti
• Controllo dell’esecutivo finale e rilascio del Visto si stampi legale, a
dichiarazione della conformità raggiunta
TOTAL QUALITY FOOD
• Fondata nel 1992 da Giuseppe Patat, TQF è una società
riconosciuta di servizi di consulenza specialistica, tra cui
aggiornamenti legali e scientifici su piattaforme digitali, servizi
di supervisione e consulenza nell’ambito dell’etichettatura
nutrizionale e di marketing, supervisione della conformità di
prodotto, nonché servizi per la registrazione dei prodotti
• Il 1 luglio 2014 entra a far parte di Mérieux NutriSciences
TQF ha recentemente ottenuto un brevetto per i suoi metodi e strumenti
di etichettatura conforme: Brevetto n° 0001400673 “Metodo e dispositivo
di etichettatura conforme”, rilasciato il 28/06/2013. Inoltre, è certificato da
un organismo terzo (Bureau Veritas Italia).
Come operiamo
Offriamo l’assistenza e il coordinamento in tutto il processo del Product
and Labeling Conformity fino alla stampa delle etichette. Il nostro metodo
si svolge:
• Determinando le caratteristiche del prodotto da certificare o etichettare
(esaminando l’etichetta preesistente o valutando la lista degli ingredienti
o delle sostanze componenti);
• Determinando l’ambito geografico di destinazione del prodotto;
• Effettuando un’attenta ricerca documentale per redigere un parere
giuridico completo (report legale) del Paese in cui il prodotto deve essere
commercializzato;
• Rilasciando al cliente uno studio personalizzato per l’etichettatura
secondo i formati e le regole grafiche definiti dalla normativa: il report
contiene le diciture obbligatorie e facoltative per il raggiungimento della
“qualità di legge” e quindi della conformità;
• A compimento di tale processo, TQF rilascia al cliente il Visto si stampi
legale per la conformità legale e linguistica che certifica l’avvenuto
monitoraggio e controllo delle prove di stampa dell’etichetta.
Il parere emesso da TQF è quindi una valutazione che integra sia le competenze tecnico-linguistiche che di marketing per indirizzare le scelte del
cliente al raggiungimento della qualità di legge per quanto riguarda l’etichettatura del suo prodotto.
I PUNTI DI FORZA
• Esperienza ventennale nel settore dell’etichettatura alimentare
• Traduzione specialistica in 35 lingue per 60 Paesi
• Servizio assicurato, brevettato e certificato
• Conformità di prodotto ed etichetta fino alla stampa
I SERVIZI INTEGRATIVI ALL’ ETICHETTATURA
1. Fornitura di note per lo studio grafico
2. Coordinamento grafico: assistenza tecnica di marketing
mirata alla gestione e coordinamento dello studio grafico
e dello stampatore nella fase di realizzazione e stampa
dell’etichetta e del packaging.
CONTATTI
3. Fornitura file personalizzati: al cliente vengono forniti i testi
dell’etichetta nel formato desiderato
Tel. 045 8283311
4. Realizzazione e stampa di sticker
Email: [email protected]
5. Gestione tecnico-legale, scientifica e di marketing in
outsourcing della conformità del prodotto, dell’etichetta e
del packaging alimentare, dall’ideazione fino alla stampa, e
gestione legale degli imballi
Web: www.totalqualityfood.com
NOVITÀ
Metodi innovativi e rapidi per la ricerca di microrganismi
patogeni ed il controllo degli indicatori di qualità
Chelab Silliker ha adottato una serie di protocolli idonei a soddisfare al meglio le necessità dei suoi clienti, i quali richiedono, per le proprie produzioni, standard qualitativi sempre più
elevati e in linea con le regolamentazioni internazionali.
Soprattutto dal punto di vista microbiologico sono richiesti costanti e continui controlli sulle materie prime e sui prodotti finiti con conseguenti oneri
per le aziende non solo in termini economici ma anche in termini di tempo
d’attesa per lo sblocco dei propri prodotti.
Infatti le metodiche microbiologiche classiche non sono più al passo con
le realtà produttive industriali e i tempi analitici sono ormai troppo lunghi
rispetto alle esigenze imposte dal mercato.
Per questi motivi, Chelab Silliker propone una serie di analisi che offrono al
Cliente una strada più breve, ma ugualmente efficiente e sicura, rispetto a
quella tradizionale per il controllo dei propri prodotti e delle materie prime.
Indicatori di qualità
Per il controllo degli indicatori di qualità vengono proposti sia uno strumento
automatizzato (Sistema Tempo® bioMérieux) sia terreni cromogeni che
permettono la quantificazione con tempistiche ridotte rispetto ai tradizionali
metodi microbiologici.
Ricerca di microrganismi patogeni
Per la ricerca di microrganismi patogeni vengono proposti sia terreni
cromogeni sia kit automatizzati (VIDAS® bioMérieux).
I vantaggi nell’utilizzo di tali protocolli
sono:
La riduzione dei tempi d’attesa; in particolar modo per i metodi qualitativi, l’esito
negativo viene rilasciato almeno 24 ore
prima rispetto ai classici protocolli microbiologici.
L’impiego di metodi validati AFNOR (organismo di normazione e certificazione
a livello internazionale) o validati internamente secondo il protocollo definito
dalla norma EN/ISO 16140:2003 e quindi
riconosciuti come metodiche alternative
ufficiali (vedere riferimenti normativi n°1
e n°2).
Riferimenti normativi
Articolo 5 del Regolamento CE
2073/2005: [Gli operatori del settore
alimentare possono ricorrere ad altre
procedure di campionamento e di
prova, a condizione di dimostrare, con
soddisfazione dell’autorità competente,
che tali procedure forniscono garanzie
almeno equivalenti. Tali procedure
possono includere l’uso di siti di
campionamento alternativi e di analisi
degli andamenti. […] L’impiego di metodi
d’analisi alternativi è accettabile quando
Microrganismo target
tali metodi sono validati in base al metodo di riferimento di cui all’All. I e se
è utilizzato un metodo proprietario certificato da una terza parte in base al
protocollo definito nella norma EN/ISO 16140 o ad altri protocolli analoghi
accettati a livello internazionale.
Qualora l’operatore del settore alimentare intenda applicare metodi analitici
diversi da quelli validati e certificati come indicato al terzo comma, tali
metodi sono validati in base a protocolli riconosciuti a livello internazionale
e il loro impiego è autorizzato dall’autorità competente.]
Articolo 4, comma 5 del Regolamento CE 852/2004
Se il presente Regolamento CE 852/2004, il Regolamento (CE) n. 853/2004
e le relative misure di applicazione non specificano i metodi di campionatura
o di analisi, gli operatori del settore alimentare possono utilizzare metodi
appropriati contenuti in altre normative comunitarie o nazionali o,
qualora non siano disponibili, metodi che consentano di ottenere risultati
equivalenti a quelli ottenuti utilizzando il metodo di riferimento, purché
detti metodi siano scientificamente convalidati in conformità di norme o
protocolli riconosciuti a livello internazionale.
Metodo microbiologico
classico di riferimento
Accreditamenti
Metodo alternativo quantitativo
®
Resana
Prato
Bergamo
Carica microbica mesofila
aerobia
ISO 4833-1:2013
AFNOR BIO 12/15-09/05 (sistema TEMPO )
Sì
ND
ND
Escherichia coli
ISO 16649-2:2001
AFNOR BIO-12/13-02/05 (sistema TEMPO®)
Sì
ND
ND
AFNOR BIO-12/17-12/05 (sistema TEMPO®)
Sì
ND
ND
AFNOR BRD 07/8 - 12/04
Sì
ND
ND
Coliformi totali
ISO 4832:2006
®
Enterobatteri
ISO 21528-2:2004
AFNOR BIO 12/21-12/06 (sistema TEMPO )
Sì
ND
ND
Stafilococchi coagulasi
positivi
UNI EN ISO 6888-2:2004
AFNOR BIO 12/28 - 04/10 (sistema TEMPO®)
Sì
ND
ND
Bacillus cereus (presunto)
UNI EN ISO 7932:2005
AFNOR AES 10/10-07/10
Sì
ND
ND
Listeria monocytogenes
UNI EN ISO 11290-2:2005
AFNOR AES 10/05-09/06
Sì
Sì
ND
Microrganismo target
Metodo microbiologico
classico di riferimento
Metodo alternativo qualitativo
Salmonella spp
Metodo Chelab Silliker*
UNI EN ISO 6579:2008
Listeria spp
UNI EN ISO 11290-1:2005
Accreditamenti
Resana
Prato
Bergamo
Sì
Sì
Sì
AFNOR BIO 12/10-09/02 VIDAS SLM
ND
ND
Sì
AFNOR BIO 12/16-09/05 VIDAS SLM EASY
ND
ND
Sì
Metodo interno (PCR Bax)
ND
ND
Sì
AFNOR BIO 12/2-06/94 VIDAS LIS (sistema
VIDAS®)
No
ND
Sì
AFNOR AES 10/03-09/00
Sì
Sì
ND
AFNOR AES 10/03-09/00
Sì
Sì
ND
AFNOR BIO 12/11-03/04 VIDAS LMO2
(sistema VIDAS®)
Sì
ND
Sì
ISO EN 10272-2:2006
AFNOR BIO 12/25-05/10 (VIDAS CAM)
ND
ND
No
ISO EN 16654:2001
AFNOR BIO 12/25-05/09 (VIDAS ECPT)
No
ND
No
Listeria monocytogenes
UNI EN ISO 11290-1:2005
Campylobacter
Escherichia coli O157
(incluso H7)
*Resana - metodo interno MP2105, Prato - Metodo interno M363, Bergamo - MBG363
I NOSTRI SERVIZI
Verifica dell’autenticità dei prodotti: tecniche di PCR
e PCR real time per identificazione specie
Con oltre 15 anni di esperienza in biologia molecolare, Chelab
Silliker offre metodi d’analisi in PCR per il riconoscimento delle
specie animali nei prodotti a base di carne, di pesce e nel latte
e suoi derivati. Questi tipi di analisi permettono ai nostri clienti
di valutare rapidamente i loro prodotti e monitorare le loro
forniture. Considerando l’attenzione della denominazione
delle carni in etichetta, il laboratorio PCR di Chelab Silliker si
pone l’obiettivo di offrire metodi sempre più performanti.
Ricerca di specie su prodotti di carne e derivati
• Novità: Metodo qualitativo per la ricerca di 24 specie: include specie
particolari (per esempio antilope, canguro e struzzo) con tecnica PCR LCD
ARRAY. Limite di rilevabilità dello 0,1% e campo di applicazione esteso a
carne e derivati, latte, formaggio, farine di carne e mangimi.
seguenti limiti: metodo qualitativo LOD 0,01%; metodo quantitativo
LOD 0.01% e LOQ 0.05%. Tale metodica, vista l’alta sensibilità, è adatta
a fronteggiare le innumerevoli richieste del mercato arabo che prevede la
certificazione Halal.
• Metodo qualitativo e quantitativo per la ricerca di carne di bovino (Bos
taurus) con PCR Real time con i seguenti limiti: metodo qualitativo LOD
0,01%; metodo quantitativo LOD 0.01% e LOQ 0.05%. Tale metodica,
vista l’alta sensibilità, è adatta anche a matrici particolarmente lavorate
(esempio sughi e gelatine).
Ricerca di specie nel latte e suoi derivati
• Metodo qualitativo per la ricerca di 9 specie: La metodica è una PCR su gel
di agarosio. Il mix per l’amplificazione è basato su una multiplex in grado
di rilevare contemporaneamente le seguenti specie: bovino, suino, equino,
ovino/caprino, pollo, tacchino, anatra e oca con il limite di rilevabilità dell’1%.
Il campo di applicazione è esteso a carne e macinati, carne trattata e cotta,
mangimi, farine di carne e prodotti di carne e derivati ed è accreditato per
carne e derivati e farine di carne.
• Metodo qualitativo e quantitativo per la ricerca di carne di cavallo con i
seguenti limiti: metodo qualitativo LOD 0,1%; metodo quantitativo LOD
0.01% e LOQ 0.1%. Adatto soprattutto per prodotti cotti che subiscono
intensi trattamenti termici ( esempio sughi).
• Metodo qualitativo e quantitativo per la ricerca di latte bovino in prodotti
lattiero caseari a base di ovino con PCR Real time con i seguenti limiti:
metodo qualitativo LOD 0,01%; metodo quantitativo LOD 0.01% e LOQ
0.05%.
• Metodo qualitativo per la ricerca di 4 specie: La metodica è una PCR su
gel di agarosio. Il mix per l’amplificazione è basato su una multiplex in grado
di rilevare contemporaneamente le seguenti specie: bovino, bufalo, caprino
e ovino con il limite di rilevabilità dell’1%. Il metodo è accreditato per latte
e derivati.
Ricerca di specie su pesce
• Sequenziamento genico: l’analisi è applicabile solo a pesce intero o filetti.
Viene effettuata utilizzando come tecnica un’analisi di sequenziamento
del DNA. La sequenza ottenuta viene poi inserita in una banca dati (NCBI)
in modo tale da ottenere Genere e Specie del pesce ricercato. E’ possibile
sequenziare i pesci che sono presenti nella banca dati.
• Metodo qualitativo e quantitativo per la ricerca di carne di suino con i
Calendario
Calendario Eventi
Eventi
26
Nov
Convegno Nazionale SISS - San Michele all’Adige (Trento)
Il team Sensory and Consumer saranno presenti presso il convegno nazionale della Società Italiana di Scienze
Sensoriali. Prendendo spunto dal tema chiave di Expo 2015 le sessioni di lavoro approfondiranno le seguenti
tematiche:
- Innovare e valorizzare le produzioni vegetali: dalla selezione varietale alla valorizzazione della diversità
sensoriale
- Capire il comportamento dei consumatori: Basi e dinamiche del gradimento, attese, emozioni e scelte di
consumo.
- Nuove frontiere per lo studio della percezione sensoriale: Metodi dinamici, rapidi e neuroscienze
- Coniugare piacere e benessere: aspetti nutrizionali, salutistici ed edonici nella percezione dei prodotti
14
Gen
MARCA - Bologna
Venite a trovarci a Marca! Chelab Silliker sarà presente nel padiglione 22, stand C16 con un team di
esperti per approfondire le tematiche attuali per l’industria alimentare:
- Autenticità
- Labeling conformity e Updating
- Shelf life e Challenge test
- Virus
NOVITÀ
L’importanza della Sensory Analysis e della Consumer Research
In un mercato altamente competitivo come quello contemporaneo e la maggior consapevolezza ed attenzione del consumatore
durante il processo d’acquisto, mantenere la propria leadership è diventata una sfida sempre più difficile: occorre quindi
innovare e diversificare la propria offerta senza tralasciare la qualità intrinseca dei propri prodotti.
Ogni giorno il Consumatore trova sugli scaffali una gamma sempre più
ampia di prodotti, ed instaura con alcuni di questi un legame di fiducia
destinato a durare nel tempo, a meno che non vengano disattese le
aspettative, le caratteristiche e le qualità che lo avevano reso interessante,
appealing, soddisfacente ed appagante!
Le preferenze dei consumatori e le loro scelte d’acquisto derivano infatti
dall’ interazione di tutti gli elementi del marketing mix di un prodotto,
di cui le caratteristiche sensoriali rappresentano indubbiamente uno degli
aspetti più importanti, anche se non l’unico.
Il rapporto “consumatore-prodotto” e l’esperienza che ne consegue è
data, oltre che dal coinvolgimento dei 5 sensi attraverso gli attributi più
tangibili (sapore, consistenza, retrogusto, ecc.), anche da tutta una serie
di attributi non tangibili (come la Marca, il Prezzo, il Pack, le Promozioni,
ecc.) che contribuiscono a creare la percezione del prodotto da parte del
consumatore e che giocano un ruolo fondamentale nel generare il “Primo
Atto d’Acquisto”.
Conoscere il Prodotto e Conoscere il Consumatore
Per definire il posizionamento sensoriale dei vostri prodotti
all’interno del panorama competitivo
Per comprendere le preferenze dei consumatori e definire le
strategie di ottimizzazione
Per capire la distintività sensoriale di un brand o di un prodotto
Per validare nuove formulazioni o nuovi processi produttivi
Per ottimizzare il posizionamento di un prodotto rispetto ai
competitor
Per identificare motivazioni o barriere e delineare i processi di
scelta e i driver coinvolti
Per misurare le preferenze del consumatore
Per valutare il proprio posizionamento rispetto ai competitor
Vuoi approfondire questi concetti?
Simona Sanesi – Sensory Research Director: [email protected]
Luca Mazza – Marketing Research Manager: [email protected]
Integrare la Sensory Analysis e la Consumer Research diventa quindi
fondamentale per andare oltre la qualità intrinseca del prodotto e
comprendere il consumatore aiutando i Nostri Clienti a IDEARE e
SVILUPPARE PRODOTTI VINCENTI e a MONITORARNE LE PERFORMANCE.
NOVITÀ
Conformità di prodotto – un approfondimento dei più attuali
approcci di screening per i materiali a contatto con gli alimenti
Sotto il profilo della valutazione analitica della conformità,
gli approcci di screening consentono di valutare la
contaminazione chimica che può dare origine a problemi
tossicologici derivanti dalla migrazione. Per rilevare la
presenza dei costituenti degli oggetti a contatto con alimenti
potenzialmente cedibili all’alimento è possibile applicare
diversi tipi di approccio di screening, in funzione dello scopo
che l’indagine si prefigge.
Di seguito presentiamo le soluzioni analitiche applicate e
progettate dal laboratorio di Chelab Silliker per quanto
riguarda gli approcci di screening.
Analisi di screening delle sostanze volatili
Lo scopo dello studio è valutare il trasferimento di sostanze volatili
costituenti l’imballaggio che possano migrare nell’alimento. Un’aliquota
rappresentativa del campione è condizionata ad opportuna temperatura
e sottoposta a microestrazione in fase solida (SPME) dello spazio di testa.
L’estratto viene analizzato mediante gascromatografia con detector di
massa. L’identificazione dei composti viene condotta sulla base delle librerie
di massa più aggiornate e dei tempi di ritenzione di materiali di riferimento
registrati nel database Chelab Silliker.
I dati semiquantitativi vengono espressi assumendo per ogni composto
identificato il medesimo fattore di risposta strumentale dello standard
interno.
Analisi di screening delle sostanze semivolatili e non volatili
a) Analisi di screening con approccio di migrazione specifica
sul mercato.
NORMATIVA
Fin dalle origini della normativa riguardante i materiali a
contatto con alimenti si è data importanza al rischio di
contaminazione che questi possono causare ai prodotti
alimentari.
L’articolo 3 del Regolamento 1935/2004/CE sancisce che:
“… i materiali e gli oggetti, … non trasferiscano ai prodotti
alimentari componenti in quantità tali da:
- costituire un pericolo per la salute umana
- comportare una modifica inaccettabile della composizione dei
prodotti alimentari o
- comportare un deterioramento delle loro caratteristiche
organolettiche.”
I dati semiquantitativi vengono espressi assumendo per ogni composto
identificato il medesimo fattore di risposta strumentale dello standard
interno.
Ulteriori considerazioni
Relativamente ai test di screening sopraindicati è bene esplicitare quanto
segue:
a) le condizioni di estrazione (solvente, tempo e temperatura) verranno
concordate con la committenza e/o stabilite dal laboratorio in base alle
informazioni disponibili
b) lo screening potrebbe non comprendere e/o identificare tutte le
molecole realmente estratte, tuttavia al momento costituisce l’approccio
più accettabile a nostra disposizione.
Scopo dello studio è valutare il trasferimento di sostanze semivolatili e
non volatili costituenti l’imballaggio che possano migrare nell’alimento,
considerando e valutando un approccio di migrazione specifica con
simulanti alimentari e quattro standard interni deuterati appartenenti alla
famiglia degli ftalati.
c) l’approccio analitico proposto non è quantitativo ma semi-quantitativo
e si basa sull’assunto che il fattore di risposta delle molecole analizzate sia
lo stesso dello standard interno.
Il presente studio ha lo scopo perciò di rilevare e di semi-quantificare
le molecole migrabili dal campione mediante contatto con simulante
alimentare (es.. etanolo 95% a 60 °C per 10 giorni) e rilevabili mediante
gas cromatografia equipaggiata con rivelatore di massa (GC EI/MS).
- Contenuto di residui sul polimero con studio target di specifiche molecole;
L’eventuale identificazione dei composti viene condotta sulla base delle
librerie di massa più aggiornate disponibili sul mercato.
- Studi di valutazione delle condizioni più estrattive per un determinato
polimero e una determinata molecola sia con simulanti alimentari
regolamentati che con solventi sostitutivi.
I dati semiquantitativi vengono espressi assumendo per ogni composto
identificato il medesimo fattore di risposta strumentale dello standard
interno, che in questo metodo è una molecola deuterata.
Chelab Silliker è in grado di fornire ulteriori approcci di screening come
indicato nel Regolamento (UE) n. 10/2011:
- Sostituzione della migrazione specifica con migrazione globale in caso di
sostanze non volatili, ove possibile;
b) Analisi di screening con approccio di lavaggio estrattivo
Scopo dello studio è valutare il trasferimento di sostanze semivolatili e non
volatili costituenti l’imballaggio che possano migrare nell’alimento.
Un’aliquota rappresentativa di campione (imballaggio alimentare) viene
sottoposta ad estrazione con opportuno solvente (e.g. Esano/Etanolo).
L’estratto ottenuto, dopo opportune fasi di purificazione/concentrazione
qualora fossero necessarie, viene analizzato mediante GC-EI/MS.
Confrontando il profilo cromatografico ottenuto dall’estratto con quello
di un bianco di processo, sono individuati i segnali (picchi) significativi
costituenti le sostanze semivolatili e non volatili potenzialmente migrabili
dall’imballaggio all’alimento. L’eventuale identificazione dei composti
viene condotta sulla base delle librerie di massa più aggiornate disponibili.
CUSTOMER SERVICE
Per maggiori informazioni riguardanti aggiornamenti legislativi
o per un maggiore supporto vi preghiamo di contattare il nostro
Customer Service a Resana tel. 0423 7177.
Per richieste di preventivi su materiali in contatto con gli alimenti:
[email protected].
Nuovi accreditamenti: ricerca Mérieux NutriSciences
delle impurità negli alimenti acquisisce Kalite Sistem
“Filth Test”
Laboratories Group in Turchia
La presenza di corpi estranei in un alimento può causare
costosi reclami e soprattutto e avere un impatto negativo
sulle scelte dei consumatori. L’analisi del Filth test ha proprio
lo scopo di verificare l’entità di eventuali contaminazioni e
identificarne le tipologie.
Il Filth Test è un’analisi che consiste, dopo uno specifico trattamento
chimico a seconda della matrice, in
Merceologie su cui
una valutazione visiva delle impurità
effettuare il Filth Test:
eventualmente presenti mediante l’ausilio
dello stereomicroscopio e del microscopio
- Cereali e sfarinati
ottico a diversi ingrandimenti. Con
- Pasta e prodotti da forno i l
termine “impurità”, si intende il materiale
- Cacao e derivati
estraneo alla naturale composizione del
- Miele
campione ( frammenti di insetti, fibre
- Caffè
sintetiche, peli, acari, ecc. ).
L’ausilio di strumenti di ingrandimento
come stereoscopio e microscopio
permettono,
inoltre,
di
rilevare
problematiche originate dalla presenza
di corpi estranei nella materia prima,
nei semilavorati e nel prodotto finito
che ne compromettono non solo
la qualità visiva ma anche implicazioni
sulla salute dei consumatori.
- Spezie
- Funghi freschi, secchi e
conservati
- Frutta (secca e surgelata)
- Semi oleosi
- Conserve vegetali
- Infusi e tisane
Chelab Silliker dispone di un elenco di metodiche in costante aggiornamento
e adeguato alle diverse matrici alimentari. A breve l’unità operativa di
Resana otterrà l’accreditamento per 3 metodiche:
Decreto Ministeriale 12/01/1999 GU n°64 18/03/1999 applicabile a
farine e sfarinati, cereali e derivati
AOAC 972.32:1998 applicabile a farine
AOAC 969.41:1998 applicabile a paste
Il laboratorio inoltre esegue di routine analisi specifiche in caso di
problematica particolari allo scopo di offrire un supporto personalizzato
a ciascun cliente:
Analisi e studio di corpi estranei in matrici alimentari e nelle fasi di
produzione
Analisi e studio dell’acqua nei processi industriali e/o ambientali
Analisi e studio di difetti in prodotti alimentari legati a problematiche
microbiologiche
Si ricorda che il laboratorio di Chelab Silliker, unità di Resana, è accreditato
per la “Ricerca e identificazione di parassiti nei prodotti ittici” e la “Ricerca
dei costituenti di origine animale nei mangimi per animali”.
Il personale coinvolto in tale analisi è costantemente aggiornato e
sottoposto a periodici controlli mediante proficiency test. Inoltre, grazie
alla strumentazione presente in laboratorio è possibile fornire maggiori
informazioni sull’eventuale origine della contaminazione allo scopo di
Mérieux NutriSciences Corporation ha acquisito Kalite Sistem
Laboratories Group (KSL), un importante laboratorio di analisi
alimentare indipendente in Turchia. Grazie all’acquisizione
Mérieux NutriSciences estende i propri servizi scientifici per il
settore alimentare globale e si riposiziona come leader per i
servizi analitici e di sicurezza alimentare in Turchia.
Fondata nel 1991 dalla famiglia Gökçe, KSL ha una lunga esperienza d’analisi
alimentari, ricerca, consulenza, formazione, certificazioni e ispezioni. KSL,
grazie a molteplici accreditamenti, alta competenza scientifica e servizi di
qualità è riconosciuta come uno dei principali fornitori di servizi in Turchia.
KSL è affiliata con AGES- Agenzia per la Salute e la Sicurezza alimentare
austriaca ed è stata coinvolta in numerosi progetti dell’Unione europea
come coordinatore o partner. Per completare la propria offerta di analisi
alimentari, KSL ha sviluppato una vasta gamma di servizi analitici per i
prodotti cosmetici e i beni di consumo, e sta rapidamente ampliando la sua
gamma di servizi per servire al meglio il mercato turco.
Mérieux NutriSciences era già presente in Turchia tramite la controllata
EgeChelab e le operazioni di KSL e di EgeChelab saranno rapidamente
unite ed opereranno come un’unica società al fine di soddisfare le esigenze
dei clienti nel mercato turco. Nerma Gökçe e Samim Saner manterranno i
propri ruoli come presidente e direttore generale, e guideranno il progresso
delle operazioni di Mérieux NutriSciences in Turchia.
“Questo investimento, proprio come la recente acquisizione in Cina, fa
parte della strategia di Mérieux NutriSciences di crescita esterna in mercati
dinamici. KSL porta al gruppo una posizione di leader in Turchia, rafforza le
nostre capacità nel servire i nostri clienti dell’industria alimentare, e anche
la nostra posizione nei mercati dei beni di consumo e dei cosmetici. Sono
particolarmente lieto che Nerma Gökçe e Samim Saner, noti imprenditori e
scienziati, si uniscano al Gruppo”, ha dichiarato Philippe Sans, Presidente e
CEO di Mérieux NutriSciences.
“Fin dalla sua fondazione, venti anni fa, KSL ha sempre cercato di essere un
punto di riferimento nel mercato dei servizi analitici in Turchia, in particolare
per l’industria alimentare e la grande distribuzione. Questa leadership si
basa sull’attenzione continua all’’eccellenza scientifica e al client service.
Sono orgoglioso che KSL si unisca a Mérieux NutriSciences. Essere parte di
un grande gruppo internazionale, nonché leader di mercato, permetterà a
KSL di rafforzare la propria posizione come società di servizi di qualità in
Turchia e nelle aree geografiche adiacenti”, ha detto Nerma Gökçe.
offrire al cliente opzioni atte alla risoluzione del problema.
Oltre al filth test, i laboratori Chelab Silliker offrono un servizio “ad hoc”
per tutti i clienti che riscontrano problematiche particolari (anomalie nel
prodotto intense sia nel caso di presenza di corpi estranei che di alternazioni
a livello sensoriale come colorazione, odore, sapore) attraverso l’analisi al
microscopio ottico o elettronico.
Chelab srl, a Mérieux NutriSciences Company (“Chelab Silliker”) ha pubblicato questa newsletter per vostro uso personale. Chelab Silliker si
impegna ad includere informazioni esatte ed aggiornate in questa newsletter. Tuttavia tutti i testi dei provvedimenti pubblicati, anche mediante
link, non sono ufficiali; si declina, per tanto, ogni responsabilità per eventuali inesattezze.
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Tel. 0574 4791