Storia dell`Algeria
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Storia dell`Algeria
Storia dell'Algeria circa 240 148 a.C. Massinissa di Numidia fonda il più potente stato berbero dell'antichità 45 a.C 429 – 534 La Numidia è unita alla provincia romana d'Africa col nome di Africa Nova Dominazione dei Vandali 534 – 647 Dominazione bizantina 647 – 709 Conquista araba e islamizzazione sec. X Annessione al dominio dei Fatimidi inizi sec.XVI Occupazione spagnola di alcune regioni 1061 – 1235 Annessione all'impero berbero- marocchino degli Almoravidi, poi degli Almohadi 1516 – 1518 I corsari Arug e Khayr al-Din (Barbarossa) cacciano gli Spagnoli e fondano lo stato barbaresco di Algeri, sotto sovranità ottomana 1518- 1546 Regno di Khayr al-Din, insignito dai Turchi del titolo di "dey di Algeri" (capo militare) sec. XVIII I dey di Algeri ottengono il titolo di Pascià, rendendosi di fatto indipendenti dai sultani ottomani 1830 Occupazione francese di Algeri 1830-1847 L'Emiro Abd al -Kader guida la resistenza berbera contro i francesi 1849 -1857 Occupazione della Cabilia, nel Piccolo Atlante, cuore della nazione berbera 1871 Insurrezione della Cabilia, repressa dai Francesi che completano la conquista del paese 1881 L'Algeria diventa dipartimento d'oltremare – L'amministrazione algerina viene collegata con i ministeri corrispondenti della madrepatria 1911 Nascita del Partito dei Giovani Algerini, che rivendica la partecipazione degli algerini al governo della colonia 1923 Messali Hadj fonda a Parigi, tra gli emigrati, il movimento anticolonialista E'toile Nord Africaine, con una piattaforma ideologica confusa, simpatizzante marxista, che viene sciolto nel '29. Messali, imprigionato, più tardi fonda il Partito del Popolo Algerino (1937) Il messalismo, pur con tutte le sue carenze, rimane il punto di partenza per una crescita politica algerina, da cui usciranno spinte più radicali 1931- '38 Le istanze nazionalistiche si coagulano in formazioni politiche: Consiglio degli Ulema, Unione popolare algerina – fondata da Ferhat Abbas 1942 Durante la II guerra mondiale, sbarco delle truppe anglo-americane: ad Algeri si costituisce il partito provvisorio della Francia Libera. Migliaia di algerini si uniscono alla lotta antifascista 1943 Ferhat Abbas pubblica il "Manifesto del popolo algerino" in cui si reclama una costituzione propria, la fine del colonialismo, riforma agraria ecc. I Francesi accettano per bisogno di soldati, ma i coloni protestano marzo - Lo schieramento unitario "Amici del manifesto della libertà" ( Abbas, ottobre '44 Messali, Ulema) raccoglie 500.000 adesioni maggio '45 A Setif, durante un corteo di musulmani, scoppiano incidenti e vengono uccisi dei Francesi. Si scatena una violenta repressione 1947 Viene votato lo "Statuto organico dell'Algeria" che diventa dipartimento francese 1954 Una serie di atti insurrezionali dà inizio alla guerra di liberazione contro la Francia. Nasce il Fronte di Liberazione Nazionale (FLN). Gli altri partiti sono sciolti e i loro capi imprigionati 1954-58 La repressione da parte delle truppe francesi affiancate da nuclei di coloni si avvale di metodi brutali ( torture, uso del napalm ) che coinvolgono la popolazione civile ( oltre un milione di morti su dieci milioni di abitanti ) culminando nel rastrellamento dei quartieri della capitale ( Battaglia di Algeri ) 1958 Salita al potere in Francia del generale De Gaulle 1960-61 Inizio delle trattative per la cessazione delle ostilità, nonostante la resistenza opposta dagli ultras dell'Action Française. Viene creata l'OAS ( Organizzazione armata segreta ) 1962 Firma dell'armistizio. L'Algeria consegue l'indipendenza (3 luglio) come repubblica di orientamento socialista sotto la presidenza di Ben Bella e aderisce alla Lega Araba 1965 Un colpo di stato militare porta al potere il colonnello Boumedienne che nazionalizza le risorse minerarie e petrolifere del paese e controlla tutti gli interessi stranieri 1976 Viene promulgata una Costituzione a carattere socialista e monopartitico 1978 Muore Boumedienne 1979-91 Presidenza di Chadli ben Jadid 1989 In seguito a sanguinosi moti popolari, promossi dai fondamentalisti islamici, è adottata una nuova costituzione a carattere democratico e pluripartitico 1990 Nelle elezioni amministrative vince il Fronte di salvezza islamico (FIS) 1991 Nelle elezioni politiche il Fronte ottiene un altro successo. Ben Jadid si dimette 1992 Assume il potere un consiglio di stato, sostenuto dai militari e presieduto da Boudiaf che sospende la Costituzione e scioglie il FIS. Rigida censura dell'informazione e arresto degli oppositori Boudiaf viene ucciso in un attentato, gli subentra Ali Kafi 1994 L'Alto Comitato lascia il governo a un presidente della repubblica generale Zeroual. In un clima di crescente violenza ( assassini di giornalisti, intellettuali e stranieri, attentati, repressione dell'esercito ) la contrapposizione delle parti si radicalizza 1995 Elezioni presidenziali. Vota il 75% e prevale ancora Zeroual. Votano per la prima volta le donne 1996 Vengono apportate, mediante referendum, alcune riforme alla Costituzione attraverso cui l'Islam viene riconosciuto come religione ufficiale 1997 Terribili stragi, avvenute soprattutto ad Algeri e dintorni 1998 La lotta al terrorismo registra qualche successo. Zeroual si dimette 1999 Le nuove elezioni, svoltesi sotto l'egida dell'esercito, assegnano la vittoria con il 73% dei voti a Abdelaziz Bouteflika, già braccio destro di Boumedienne. 2004 Rielezione di Bouteflika 2005 Il referendum sulla Riconciliazione nazionale raccoglie il 97% dei consensi Viene approvato un pacchetto di riforme che stabilisce risarcimenti per le famiglie degli scomparsi, forme di amnistia per i membri dei gruppi armati non colpevoli di massacri e assistenza a vedove e orfani di membri assassinati dai gruppi armati 2009 Viene rieletto Bouteflika 2011 Le proteste della " Primavera araba " contagiano l'Algeria, ma il regime riesce a contenere le manifestazioni maggio '12 Nel nuovo Parlamento algerino sono presenti 148 donne deputate, grazie alla riforma elettorale del 2011 che riserva alle donne un terzo delle candidature dic. '12 Storico discorso di Hollande alle Camere riunite dell'ex colonia, in cui riconosce " le sofferenze che la colonizzazione ha inflitto all'Algeria " 2014 Con esito scontato, il presidente uscente Bouteflika viene riconfermato per un quarto mandato con l'81% dei voti, nonostante la precaria salute 2016 Il paese deve affrontare una grave crisi dovuta alla caduta del prezzo del greggio che ha ridotto le entrate e che si traduce in aumento dei prezzi di beni e servizi pubblici, incapacità di pagare i salari statali e crea malcontento popolare BIBLIOGRAFIA Saggi B. Stora La guerra d'Algeria Il Mulino G.Calchi Novati Storia dell'Algeria indipendente Bompiani A.Brazzoduro Soldati senza causa – Memorie della guerra d'Algeria G.Marina Bellelli L'Algeria delle donne Eurlink ed. Laterza Letteratura Yasmina Khadra Gli angeli muoiono delle nostre ferite Sellerio (Le tragiche vicende di un giovane pugile nell' Algeria coloniale) Yasmina Khadra Gli agnelli del Signore Oscar Mondadori (Uno sperduto villaggio algerino nel mezzo della guerra civile – anni '90) Yasmina Khadra Cosa aspettano le scimmie a diventare uomini Sellerio (Ritratto attuale di un paese stremato dalla corruzione e dall'ingordigia della classe dirigente) Mohammed Dib La casa grande L'incendio Il telaio Feltrinelli (Trilogia dedicata al Paese durante la dominazione francese e alla progressiva presa di coscienza che sfocerà nella lotta per l'indipendenza) Rachid Boudjedra Il ripudio ed.Lavoro (Libro sconcertante, singolare e dissacrante di un autore in rivolta contro l'ordine patriarcale e l'ortodossia religiosa) Boualem Sansal Il villaggio del tedesco Einaudi (Libro complesso, in cui si ritrovano tre filoni contemporaneamente vicini e diversi: la Shoah, la guerra civile degli anni '90 e la situazione delle banlieus francesi) Assia Djebar Donne d'Algeri nei loro appartamenti Giunti ( Sullo sfondo di un secolo di storia, le donne algerine si presentano in un coro di voci che chiede ascolto) Malika Mokeddem Gente in cammino Giunti ( Romanzo autobiografico. L'autrice, figlia di nomadi, nata in un villaggio del deserto algerino, osserva e subisce i cambiamenti politici e sociali del suo paese dalla particolare prospettiva del mondo femminile)