liceo scientifico "tullio levi - civita"

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liceo scientifico "tullio levi - civita"
Liceo Scientifico Statale “TULLIO LEVI-CIVITA”
Codigoro (Fe)
ESAME DI STATO
2007/2008
documento del consiglio di classe
15 maggio 2008
Classe 5^ A Liceo Scientifico
Il consiglio di classe:
Matematica e Fisica
Italiano e Latino
Inglese
Tedesco
Storia e Filosofia
Disegno e Storia dell’arte
Scienze
Educazione Fisica
Religione
Maciga Barbara
Bolelli Francesco
Ferretti M.Chiara (Coord.)
Fugagnoli M.Rosa
Arveda Gianfranco
Berti Armando William
Venturini Maurizio
Borgiani Andrea
Manzoli Roberto
CONTENUTO DEL DOCUMENTO DI CLASSE
A) ELENCO DEGLI ALUNNI
B) RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
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Storia e presentazione della classe
Obiettivi trasversali
Obiettivi disciplinari
Metodologie adottate
Attività integrative
Criteri di verifica e di valutazione
Terza Prova
Colloquio
C) SCHEDE INFORMATIVE SULLE SINGOLE DISCIPLINE E
RELATIVI PROGRAMMI SVOLTI
D) ALLEGATI
a. Tabella di corrispondenza tra voti e livelli di
conoscenze,competenze, capacità.
b. Simulazione di terza prova.
c. Griglie di valutazione della prima, della seconda e della
terza prova.
A) ELENCO DEGLI ALUNNI
1. BASSI ANDREA
2. BONAZZA FRANCESCA
3. BUZZI FABIO
4. COLOMBARI ANDREA
5. CUCCU ANTONIOMICHELE
6. FELISATTI DALILA
7. FOIS RICCARDO
8. FOLEGATTI LEONARDO
9. GRIGATTI STEFANIA
10. MALACARNE SIMONA
11. MAZZINI CHIARA
12. MENEGALE ANDREA
13. RAVAGLIA GIORGIO
14. RIZZO GIULIA
15. SACCOMANDI LAURA
16. ZAPPACOSTA SARA
C) RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
STORIA E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V^A è composta da 16 alunni (8 femmine e 8 maschi). Tutti, ad eccezione
di una alunna che fa parte della classe da due anni , hanno un regolare curriculum di
studi.
Il corpo docente è rimasto, nel triennio, sostanzialmente stabile fatta eccezione per
l’avvicendamento in Matematica e Tedesco all’inizio del quinto anno.
Nel quinquennio sono state seguite due sperimentazioni:
a)
l'inserimento della lingua inglese accanto a quella curricolare (tedesco) per
l'adesione al Progetto Brocca per l'inserimento di una seconda lingua
straniera nei Licei scientifici (C.M.198);
b)
Matematica P.N.I. (Piano Nazionale di Informatica) per la durata di cinque
anni.
La classe si presenta differenziata per capacità ed interessi individuali, preparazione
complessiva e competenze metodologiche. Un nucleo di studenti, nell'arco del triennio, si
è distinto per assiduità di studio, capacità di organizzazione, di rielaborazione personale e
di esposizione ottenendo un livello medio-alto, con punte di eccellenza, nel profitto. Un
altro gruppo ha lavorato con diligenza,attenzione e continuità conseguendo un profitto più
che discreto. Pochi studenti hanno evidenziato lievi lacune nella verbalizzazione scritta,
che si è cercato nel tempo di sanare.
OBIETTIVI TRASVERSALI
In conformità con la programmazione fissata dal consiglio di classe, ogni docente si è
proposto di perseguire, nell’ambito della propria disciplina, i seguenti obiettivi trasversali:
• conoscenza dei contenuti e capacità di collegamenti fra le discipline in un’ottica
volta a superare la tradizionale contrapposizione tra cultura umanistica e cultura
scientifica;
• capacità di comprendere diverse tipologie di testo, nonché di svolgerne l’analisi
e la sintesi;
• capacità di rielaborazione personale degli argomenti;
• perfezionamento del metodo di studio;
• acquisizione dei lessici specifici;
• esposizione chiara, corretta e articolata.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Si rimanda alle indicazioni contenute nelle relazioni dei singoli docenti.
Per favorire l’approccio multidisciplinare il Consiglio di Classe ha deciso un modulo
incentrato sul ruolo e l’immagine della città tra Ottocento e Novecento sviluppato dai
docenti di Storia dell’Arte e di Letteratura Inglese e a cui ha contribuito anche
l’insegnante di Letteratura Italiana focalizzando sul tema alcune delle scelte antologiche
contenute nel suo programma disciplinare.
METODOLOGIE ADOTTATE
Si sono adottati metodi e strumenti diversificati e funzionali agli obiettivi da
raggiungere: la lezione frontale e la lezione dialogica per la conoscenza degli argomenti
delle discipline e la riflessione degli allievi; letture guidate di testi e documenti, per
favorire la capacità di comprendere, analizzare e sintetizzare i testi, letture e ricerche
assegnate a casa per favorire gli approfondimenti personali, conferenze e visione di film
inerenti ai temi affrontati, uso di laboratori multimediali e tecnici, per diversificare i sistemi
per l'acquisizione delle informazioni.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
1.Partecipazione al corso “Minimat” in preparazione al test di Ingegneria.
2. Viaggio di istruzione a PARIGI (da considerarsi come parte integrante del percorso
multidisciplinare su “La Città” deciso dal Consiglio di Classe).
3. Incontro con rappresentanti dell’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo),
dell’AVIS e dell’AIDO .
4. Visione della rappresentazione teatrale in lingua Inglese ‘Midsummer Night’s
Dream’ (The Play Group);
5. Sportelli di Matematica con uno studente laureando dell’Università di Ferrara.
6. Incontri finalizzati all’Orientamento presso le Università di Ferrara, Bologna e
Padova.
7. Primo premio al “Campionato di Giornalismo” organizzato dal quotidiano “Il Resto
del Carlino” e dal Ministero della Pubblica Istruzione attraverso l’ Ufficio
Scolastico Provinciale di Ferrara.
Per l’illustrazione delle attività specifiche inerenti alle varie discipline si rimanda alle
relazioni dei singoli docenti.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante il corso dell’anno il consiglio di classe ha adottato i seguenti criteri di verifica
e di valutazione: verifiche scritte: almeno tre per quadrimestre (2 per Italiano e Latino)
circoscritte alle singole discipline ; verifiche orali formative sono state realizzate “in
itinere” nel corso di tutto l’anno scolastico, mentre quelle sommative al termine di un
lavoro o di un percorso realizzato in classe e in ogni caso volte ad accertare il livello
raggiunto da ogni singolo alunno rispetto agli obiettivi disciplinari individuati.
Per quanto riguarda la valutazione , le modalità di misurazione delle prove stabilite
dal Collegio dei Docenti prevedono una scala generale di valutazione in decimi per la quale
la sufficienza viene attribuita in base alla capacità dimostrata di esporre gli elementi
essenziali degli argomenti, trattati in modo coerente, alla capacità di utilizzare con
proprietà il lessico base specifico e alla capacità di esporre in forma semplice e lineare i
contenuti. La valutazione minima rispetto a una prova nulla è stata fissata a 3. Per i criteri
specifici di valutazione si rimanda alla Tabella in Allegato a) .
TERZA PROVA
Il consiglio di classe ha scelto per le simulazione della terza prova la tipologia B
prevista dal D.P.R. 23/7/98 n. 323 (quesiti a risposta singola). Nel corso del 2^
Quadrimestre sono state effettuate 2 simulazioni di Terza Prova, la prima nel mese di
Aprile e la seconda nel mese di Maggio. A seguito delle prove proposte, il Consiglio di
Classe ha identificato in Storia dell’Arte, Inglese, Scienze e Filosofia le materie che nel
loro insieme risultano le più adeguate per valorizzare le competenze degli alunni. Si
ritiene inoltre di assegnare un limite massimo di 3 ore e 3 domande per materia per un
totale quindi di 12 domande.
COLLOQUIO
Per la preparazione alla prova orale gli alunni, oltre allo studio dei programmi relativi
alle singole discipline, si sono impegnati nell’elaborazione di percorsi multidisciplinari, in
cui ogni studente ha inserito un argomento finalizzato all’accertamento linguistico di
almeno una delle due lingue straniere studiate.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Prof. Francesco Bolelli
Ore settimanali: 4
Anno scolastico: 2007/2008
1. Obiettivi didattici raggiunti.
Lo svolgimento del programma preventivo, in termini di contenuti, ha subito un
ridimensionamento durante l’anno scolastico, motivato dai ritmi di apprendimento della
classe e, soprattutto, dalla frammentazione del calendario scolastico che ha sensibilmente
influito sul monte-ore disponibile per lo svolgimento delle lezioni.
Si è quindi mirato a sviluppare negli studenti una preparazione focalizzata sulla qualità
degli apprendimenti e l’affinamento delle capacità piuttosto che sulla quantità dei dati
meramente nozionistici.
Viste le indicazioni ministeriali in materia di esame di Stato che richiamano a dare il
massimo risalto ai classici, nello specifico il docente ha ritenuto opportuno strutturare il
corso su di un panorama completo e approfondito della letteratura italiana tra i primi
decenni del XIX secolo e il periodo compreso tra le due guerre mondiali, per garantire una
buona conoscenza e adeguate capacità di analisi di autori e movimenti appartenenti al
“canone” già consolidato in sede di critica letteraria.
Conoscenze:
- conoscenza dei caratteri essenziali di un testo letterario;
- conoscenza degli elementi che interagiscono nella determinazione di un fenomeno
letterario;
- conoscenza delle linee storico-cronologiche fondamentali per la contestualizzazione
degli eventi letterari studiati;
- conoscenza dei metodi e degli strumenti per la lettura e la comprensione di un testo.
Competenze:
- saper condurre una lettura interpretativa del testo;
- saper collocare il testo in rapporto con altre opere dello stesso autore o di altri autori
contemporanei;
- saper articolare una serie di giudizi in sede di colloquio;
- saper produrre testi scritti di diversa tipologia.
Capacità:
- capacità di affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi appartenenti a
differenti generi letterari;
- capacità di mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità
per formulare un giudizio motivato;
- capacità di ascoltare, rielaborare ed esprimere opinioni personali in merito ad un
determinato argomento, attraverso un’espressione chiara.
2. Contenuti.
modulo n°
Tipologia
argomento
1
analisi di opera letteraria
La Comedìa: il Paradiso
2
genere/movimento
letterario
Il Neoclassicismo
3
genere/movimento
letterario
Il Romanticismo in Europa e in Italia
4
ritratto d’autore
Alessandro Manzoni
5
ritratto d’autore
Giacomo Leopardi
6
genere/movimento
letterario
Il romanzo nel XIX
Naturalismo, Verismo
7
ritratto d’autore
Giovanni Verga
8
genere/movimento
letterario
La poesia nel XIX secolo: Decadentismo e
Simbolismo.
9
storico-culturale
Le avanguardie storiche
10
genere/movimento
letterario
La prosa italiana del primo Novecento
11
ritratto d’autore
Giuseppe Ungaretti
12
ritratto d’autore
Eugenio Montale
13
modalità di scrittura
Analisi delle tipologie testuali oggetto della
prima prova scritta dell’esame di Stato
secolo:
Realismo,
3. Metodi.
La prassi di lavoro nello sviluppo degli argomenti di educazione letteraria si è imperniata
sull’uso del manuale in adozione, a partire dal quale sono stati opportunamente selezionati
e “montati” una serie di testi in funzione della organicità interna del modulo, ovvero in
funzione delle conoscenze da far costruire attraverso i processi di apprendimento.
Il metodo di lavoro ha avuto spesso come punto di partenza la lettura e l’interpretazione
di testi e brani letterari, documenti, eventuali brevi annotazioni storico-critiche: la lettura è
stata occasione di discussione e confronto di ipotesi interpretative, da cui i concetti
generali sono emersi come sintesi, guidata dal docente, del materiale letto e analizzato.
Le attività della mediazione didattica (lettura e discussione in classe, lettura individuale
guidata dal docente, lezione frontale) sono comunque state variate in funzione delle fasi di
lavoro e delle opportunità offerte da ogni argomento.
Per l’educazione linguistica, le esercitazioni hanno compreso:
- analisi e commento di un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia;
- sviluppo di un argomento secondo 2 differenziati modelli di scrittura: saggio breve e
articolo di giornale;
- temi;
- relazioni orali.
4. Strumenti.
-
Manuali in adozione;
fotocopie e appunti forniti dal docente;
articoli di quotidiani e riviste;
volumi di saggistica storica e letteraria.
5. Verifica e valutazione.
La definizione dei criteri e degli strumenti di valutazione è stata il fondamento del
“contratto formativo” siglato dal docente e dagli studenti all’inizio dell’anno scolastico.
Durante lo svolgimento di ogni modulo, si è proceduto alla valutazione formativa (o in
itinere), mediante brevi colloqui, verificando l’acquisizione progressiva di competenze,
abilità e conoscenze previste come obiettivi specifici; al termine di un modulo o di un
blocco di moduli, la valutazione sommativa ha verificato l’acquisizione da parte degli
studenti di una graduale sistemazione degli elementi di conoscenza e interpretativi.
Come momento di sintesi, la valutazione effettuata al termine di ogni quadrimestre ha
avuto il compito di certificare il raggiungimento o meno degli obiettivi generali di
apprendimento, integrando i risultati delle verifiche formative/sommative affrontate
durante quella porzione di anno scolastico con le osservazioni sistematiche dell’insegnante
sulle competenze raggiunte dai singoli (anche in relazione al loro livello di partenza) e
sull’impegno profuso nella partecipazione al dialogo educativo.
I momenti di valutazione formativa/sommativa si sono realizzati attraverso una gamma
sufficientemente ampia di verifiche e di prove mirate.
Sul piano dell’educazione letteraria, la gamma delle prove ha compreso:
- colloqui parziali e riepilogativi;
- prove scritte articolate in quesiti a risposta aperta.
Per i colloqui e le prove scritte la scala di misurazione ha previsto una gamma di voti da 3
a 10.
Quanto all’educazione linguistica, la valutazione sommativa ha riguardato prove
appositamente predisposte, in parte coincidenti con quelle previste al termine dei moduli
di educazione letteraria, in parte costruite per meglio addestrare alle caratteristiche della
prima prova scritta dell’esame di Stato.
La valutazione ha tenuto in considerazione la qualità della prestazione a vari livelli di
competenza, da quelli comuni ad ogni tipo di testo (correttezza morfosintattica e lessicale,
coerenza) a quelli specifici del tipo di testo richiesto di volta in volta (pertinenza,
originalità/creatività).
Per le prove scritte assimilabili alle tracce proposte dall’esame di Stato si è adottato un
punteggio in quindicesimi, attribuito secondo una specifica griglia di valutazione allegata
ad ogni verifica corretta dal docente (cfr. gli Allegati al presente documento).
6. Testi in adozione.
- AA.VV., L’esperienza letteraria in Italia. Profilo storico e antologia, opera coordinata da
Giulio Ferroni, Milano, Einaudi scuola, vol. 2: Dal Cinquecento al primo Ottocento, 2006.
- AA.VV., L’esperienza letteraria in Italia. Profilo storico e antologia, opera coordinata da
Giulio Ferroni, Milano, Einaudi scuola, vol. 3° e 3b: Dal secondo Ottocento al Duemila,
2006.
-
Un’edizione a scelta della Divina Commedia. Il Paradiso, purché fornita di un buon
commento e di un apparato di note.
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Docente: Prof. Francesco Bolelli
Ore settimanali: 3
Anno scolastico: 2007/2008
1. Obiettivi didattici raggiunti.
Lo svolgimento del programma di quinta ha risentito, per effetto di “trascinamento”,
dell’impiego di una parte del terzo anno quale occasione di rinforzo e consolidamento delle
capacità di analisi linguistica e di traduzione.
In sede di bilancio finale, lo studio della letteratura latina, imperniata sull’analisi degli
autori dell’età augustea e della prima età imperiale, è risultato discretamente interessante
per la classe, all’interno della quale alcuni studenti hanno saputo apprezzare l’uso che gli
autori italiani dell’Otto-Novecento hanno fatto del patrimonio culturale della classicità.
Conoscenze
- conoscenza degli elementi principali della morfologia e sintassi latina;
- conoscenza delle linee dello sviluppo della cultura romana;
- conoscenza dell’opera dei maggiori esponenti della letteratura latina.
Competenze
- saper riconoscere il rapporto logico-sintattico tra le parti del testo;
- saper collegare il testo al contesto storico-culturale;
- saper collocare il testo in relazione alle opere dello stesso autore o di autori a lui
contemporanei;
- saper cogliere i calchi, i prestiti linguistici e tematici, le suggestioni che caratterizzano
l’uso che gli autori moderni e contemporanei hanno fatto della letteratura latina.
Capacità
- capacità di collegare le conoscenze all’interno della disciplina o in contesti
multidisciplinari;
- capacità di esprimere giudizi pertinenti e motivati sui testi letti.
2. Contenuti.
modulo n°
1
tipologia
storico-culturale
argomento
La nascita dell’impero e la cultura
dell’età augustea
2
ritratto d’autore
Virgilio
3
ritratto d’autore
Orazio
4
genere/movimento letterario
La poesia elegiaca a Roma
5
ritratto d’autore
Ovidio
6
ritratto d’autore e
genere/movimento letterario
Livio e la storiografia
7
ritratto d’autore e
genere/movimento letterario
Fedro e la favola
8
ritratto d’autore e
storico-culturale
Seneca e l’età giulio-claudia
9
ritratto d’autore e
storico-culturale
Quintiliano e l’età dei Flavi
10
ritratto d’autore e
storico-culturale
Apuleio e l’impero verso la crisi
3. Metodi.
Durante il quinto anno di corso, considerata l’esiguità delle ore a disposizione, le lezioni
frontali e i lavori di ricerca e approfondimento si sono focalizzati sulla storia letteraria,
anche se non sono mancati puntuali riferimenti alle norme linguistiche via via che si
presentavano nella lettura dei testi.
La prassi di lavoro nello sviluppo degli argomenti di educazione letteraria si è imperniata
sull’uso del manuale in adozione, a partire dal quale sono stati opportunamente selezionati
e “montati” una serie di testi in funzione della organicità interna del modulo, ovvero in
funzione delle conoscenze da elaborare attraverso i processi di apprendimento.
4. Strumenti.
- Manuali in adozione;
- fotocopie e appunti forniti dal docente;
- volumi di saggistica storico-letteraria.
5. Verifica e valutazione.
La definizione dei criteri e degli strumenti di valutazione è stata il fondamento del
“contratto formativo” siglato dal docente e dagli studenti all’inizio dell’anno scolastico.
Al termine di un modulo o di un blocco di moduli, i momenti di valutazione
formativa/sommativa si sono realizzati attraverso una gamma sufficientemente ampia di
verifiche e di prove mirate.
La gamma delle prove ha compreso:
- colloqui parziali e riepilogativi;
- prove scritte articolate in quesiti a risposta aperta.
Per i colloqui e le prove scritte, la scala di misurazione ha previsto una gamma di voti da 3
a 10.
6. Testi in adozione.
- AA.VV., Concentus. Armonia di voci dal mondo classico, Torino, Petrini, vol. III: L'età
augustea, 2002.
- AA.VV., Concentus. Armonia di voci dal mondo classico, Torino, Petrini, vol. IV: La prima
età imperiale, 2002.
- AA.VV., Concentus. Armonia di voci dal mondo classico, Torino, Petrini, vol. V: Dagli
Antonini alla tarda latinità, 2003.
RELAZIONE FINALE
Materia: Matematica
Prof.ssa Maciga Barbara
Testo in uso: M. Bergamini A. Trifone G.Barozzi “Manuale blu di matematica” V+W, iota e
sigma, Zanichelli
Dalla classe IV alla V non è stata mantenuta la continuità didattica per matematica.
All’inizio dell’anno scolastico la situazione della classe si presentava abbastanza
problematica, il programma non era stato svolto regolarmente in quanto gli alunni
tendevano a studiare in modo disorganico manifestando una certa insofferenza a tale
disciplina, per cui è stato necessario attivare un corso di potenziamento e recupero rivolto
all’intera classe. Successivamente l’esito del processo formativo ha evidenziato una buona
capacità di adattamento al diverso approccio metodologico.
Durante l’anno scolastico sostanzialmente la classe ha evidenziato un comportamento
abbastanza corretto, mostrando durante le lezioni un diversificato grado di responsabilità
e maturità. Per quanto riguarda il percorso formativo si è cercato di stimolare una
partecipazione attiva dell’alunno al processo educativo e valutativo al fine di valorizzare le
sue conoscenze, come risorse del processo ulteriore di apprendimento. La maggior parte
di tale classe ha risposto quasi sempre positivamente alle sollecitazioni da parte
dell’insegnante, dimostrando interesse all’attività scolastica, invece non ha svolto con
altrettanta puntualità il lavoro domestico assegnato.
Quindi il livello di preparazione della classe risulta alquanto disomogeneo: alcuni alunni
hanno raggiunto una buona preparazione, altri alquanto frammentaria.
Lo studio della materia ha perseguito i seguenti obiettivi generali:
• Acquisire un corretto metodo di studio;
• Usare di un lessico specifico;
• Essere in grado di decodificare la realtà attraverso processi cognitivi di analisi e
sintesi;
• Utilizzare un metodo di studio per l’acquisizione autonoma di conoscenze e
impadronirsi delle competenze necessarie per operare collegamenti con ad altre
discipline.
e disciplinari:
• Comprendere, analizzare, saper rielaborare il concetto di limite e saper calcolare
alcuni limiti elementari .
• Comprendere, analizzare, saper rielaborare il concetto di derivata e le relative
applicazioni.
• Conoscere la nozione di integrale indefinito e definito applicandola al calcolo di
superfici piane, aree e volumi di solidi di rotazione.
• Acquisire gli strumenti del calcolo combinatorio e il concetto di probabilità, utilizzare
le distribuzioni di probabilità.
• Utilizzare metodi numerici per risolvere un’equazione e per l’integrazione di una
funzione.
• Conoscere le trasformazioni geometriche.
•
Essere in grado di applicare le conoscenze assimilate a problemi elementari e di
media complessità.
PROGRAMMA SVOLTO
¾
¾
¾
¾
¾
¾
Funzioni e limiti.
Derivata e studio di funzione.
Integrali.
Calcolo combinatorio, probabilità e distribuzioni di probabilità.
Trasformazioni geometriche nel piano cartesiano.
Analisi numerica.
METODI DI INSEGNAMENTO E STRUMENTI DI LAVORO
Per rendere efficace l'insegnamento sono state adottate diverse metodologie, come ad
esempio la lezione dialogata, che favorisce un tipo di apprendimento dinamico, dove le
informazioni derivano da uno scambio fra insegnante e alunno e il lavoro di gruppo che
stimola gli studenti alla graduale scoperta autonoma e critica dei contenuti. In tal modo
la trasmissione delle conoscenze non avviene in modo verticale, bensì stimolando le
competenze e le conoscenze di tipo procedurale, che mettono in grado chi le possiede di
interpretare efficacemente la realtà. Inoltre l’attività di gruppo è intesa anche come
momento di socializzazione e di confronto. Laddove possibile sono state effettuate prove
sperimentali in laboratorio di fisica. Oltre al libro di testo si è fatto uso di strumenti
informatici e di altre fonti bibliografiche.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Durante il percorso didattico sono state effettuate delle verifiche atte a valutare l'efficacia
degli interventi educativi, ad esempio stimolando gli interventi degli alunni con domande o
lezioni dibattito.
Alla fine di ogni unità didattica è stata svolta una verifica sommativa finalizzata a
verificare il conseguimento di tutti gli obiettivi perseguiti e contemporaneamente la
validità dei metodi.
RECUPERO
Per colmare le lacune pregresse sono state effettuate numerose attività di ripasso e
recupero in itinere, numerosi sono stati gli esercizi risolti alla lavagna e i solleciti
dell’insegnante affinché gli alunni esprimessero liberamente i loro dubbi, incomprensioni o
semplici incertezze, puntuale è sempre stata la correzione delle consegne domestiche,
inoltre passando tra i banchi l’insegnante ha avuto cura di controllare con una certa
assiduità il lavoro che gli alunni svolgono dal posto, intervenendo per correggere
tempestivamente eventuali errori.
Codigoro , 12 maggio 2008
RELAZIONE FINALE
Materia: FISICA
Prof. Maciga Barbara
Testo in uso: James S. Walker
Zanichelli
-Elettromagnetismo, fisica atomica e subatomica-vol.3
Nel corso del triennio è stata mantenuta la continuità didattica per tale disciplina.
A conclusione dell’iter educativo-didattico, la classe è apparsa sufficientemente partecipe
e disponibile al dialogo educativo, con una discreta autonomia nello studio, dimostrando
interesse per gli argomenti trattati.
Il livello medio di preparazione conseguito è complessivamente buono.
Lo studio della materia ha perseguito i seguenti obiettivi generali:
• Acquisire un corretto metodo di studio dei fenomeni scientifici;
• Appropriarsi di un lessico specifico;
• Utilizzare un metodo di studio per l’acquisizione autonoma di conoscenze e
impadronirsi delle competenze necessarie per operare collegamenti pluridisciplinari.
• Essere in grado di decodificare la realtà attraverso processi cognitivi di analisi e
sintesi;
e disciplinari:
• Comprendere, analizzare, saper rielaborare e spiegare i fenomeni elettrici e
magnetici e la loro sintesi nell’elettromagnetismo e alcuni principi fondamentali che
stanno alla base della fisica moderna.
• Essere in grado di applicare le conoscenze assimilate a problemi elementari.
Per il raggiungimento di questi obiettivi è stato prevalentemente utilizzato il metodo
scientifico sperimentale, ossia l’osservazione dei fenomeni, la formulazione di ipotesi, la
loro verifica sperimentale (ove possibile) e la sintesi nella legge fisica.
PROGRAMMA SVOLTO
•
Modulo 1: l’elettricità: cariche, campi e correnti elettriche
¾ Cariche elettriche e campo elettrico
¾ Il potenziale elettrico e l’energia potenziale
¾ I condensatori
¾ La corrente elettrica
¾ Analisi dei circuiti in regime continuo
•
Modulo 2: il magnetismo: correnti e campi magnetici
¾ Campo magnetico
¾ Applicazioni tecnologiche dei campi magnetici
¾ Moto di cariche in campi magnetici ed elettrici
•
Modulo 3: l’elettromagnetismo
¾ L’induzione elettromagnetica
¾ La corrente alternata
¾ Analisi dei circuiti in regime sinusoidale
¾ Applicazioni tecnologiche dell’induzione e della corrente alternata
¾ Le equazioni di Maxwell
¾ Le onde elettromagnetiche
•
Modulo 4: la fisica moderna
¾ Cenni di relatività ristretta
¾ Genesi della meccanica quantistica
METODI DI INSEGNAMENTO E STRUMENTI DI LAVORO
Per rendere efficace l'insegnamento sono state adottate diverse metodologie, come ad
esempio la lezione dialogata, che favorisce un tipo di apprendimento dinamico, dove le
informazioni derivano da uno scambio fra insegnante e alunno e il lavoro di gruppo che
stimola gli studenti alla graduale scoperta autonoma e critica dei contenuti. In tal modo
la trasmissione delle conoscenze non è avvenuta in modo verticale, bensì stimolando le
competenze e le conoscenze di tipo procedurale, che hanno messo in grado chi le
possedeva di interpretare efficacemente la realtà. L’attività di gruppo inoltre è stata
intesa anche come momento di socializzazione e di confronto. Laddove possibile sono
state effettuate prove sperimentali in laboratorio di fisica. Oltre al libro di testo si è fatto
uso di strumenti informatici e di altre fonti bibliografiche.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Durante il percorso didattico sono state effettuate delle verifiche in itinere atte a valutare
l'efficacia degli interventi educativi, stimolando gli interventi degli alunni con domande o
lezioni dibattito.
Alla fine di ogni unità didattica è stata svolta una verifica sommativa finalizzata a
verificare il conseguimento di tutti gli obiettivi perseguiti e contemporaneamente la
validità dei metodi.
RECUPERO
Per colmare le lacune pregresse sono state effettuate numerose attività di ripasso e di
recupero in itinere; numerosi sono stati gli esercizi risolti alla lavagna e i solleciti
dell’insegnante affinché gli alunni esprimessero liberamente i loro dubbi, incomprensioni o
semplici incertezze, puntuale è sempre stata la correzione delle consegne domestiche,
inoltre passando tra i banchi l’insegnante ha avuto cura di controllare con una certa
assiduità il lavoro che gli alunni svolgevano dal posto, intervenendo per correggere
tempestivamente eventuali errori.
RELAZIONE FINALE
MATERIA:
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
DOCENTE: FERRETTI M. CHIARA
Ho lavorato con la classe 5^A a partire dalla seconda.
Dal punto di vista della competenza linguistica e del profitto una parte della classe ha
ottenuto costantemente un profitto buono e anche ottimo caratterizzandosi per la
motivazione nello studio della materia e nella partecipazione al dialogo educativo. Un
secondo gruppo ha raggiunto un profitto discreto mentre un’altra parte della classe ha
mantenuto difficoltà espressive, in particolare allo scritto, soprattutto a causa di un non
adeguato impegno nello studio autonomo. A riprova del positivo interesse della classe per
la materia segnalo che sei alunni hanno conseguito in terza e in quarta la certificazione
PET.
Sul piano del comportamento la classe è riuscita a superare negli anni atteggiamenti di
disturbo del dialogo educativo da parte di alcuni alunni e risulta oggi decisamente
corretta.
Per quanto riguarda lo svolgimento del programma vorrei evidenziare due annotazioni
importanti:
- la scelta degli autori studiati è stata principalmente ispirata dall’argomento
multidisciplinare deciso dal consiglio di classe, “La Città tra Ottocento e Novecento” , in
quanto la letteratura inglese risulta molto ricca di agganci relativi a questo tema;
- il programma ha dovuto subire tagli nel secondo quadrimestre a causa delle numerose
interruzioni previste dal calendario scolastico e coincidenti proprio con i giorni in cui
avevo lezione con la classe.
OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI:
• Sviluppo dell'abilità di analisi del testo letterario e della capacità di stabilire
collegamenti all'interno della disciplina e fra discipline diverse.
• Capacità di esporre l'analisi stessa e le proprie considerazioni personali sia oralmente
che in forma scritta con particolare attenzione alla capacità di sintetizzare l'esposizione
scritta in "paragraph" dal numero prefissato di righe.
• Conoscenza dei contenuti letterari con riferimento al contesto letterario, sociale, storico
e culturale.
METODI E STRUMENTI DIDATTICI
Le lezioni sono state svolte, il più possibile in lingua, cercando di stimolare gli alunni ad
una partecipazione attiva con interventi e discussioni.
Gli strumenti utilizzati sono stati: il libro di testo, fotocopie, laboratorio linguistico per la
visione di film e documentari in lingua originale.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Oltre alle verifiche tradizionali , almeno due orali e due / tre scritte per ogni quadrimestre,
l'apprendimento è stato verificato con attività diversificate ,quali analisi del testo,
questionari a risposta breve, rielaborazione di testi, relative a ciascun modulo affrontato,
lavoro di gruppo con relazioni orali .
I criteri di valutazione sono stati i seguenti:
- conoscenza dei contenuti richiesti;
- comprensione e pertinenza di risposta alle richieste;
- coerenza e sintesi espositiva;
- correttezza nell'uso della lingua.
PROGRAMMA SVOLTO
Testi: - Spiazzi-Tavella, LIT & LAB, (From the Early Romantics to the Present Age),
Zanichelli.
- F.S.Fitzgerald, THE GREAT GATSBY, Cideb. (versione integrale).
MODULE 1 - THE PRE-ROMANTIC AND THE ROMANTIC AGE: THEMES
-
Emotion vs Reason
Romantic Poetry: nature – supernatural - imagination
The Gothic novel
W.BLAKE
- The man, the poet, the prophet
- His interest in social problems
** London
-
W. WORDSWORTH
-
-
- Recollection in tranquillity
- The poet’s task and his style
* Daffodils
** Lines Composed upon Westminster Bridge
(phot.)
S.T.COLERIDGE
- The origin of the poem and its interpretations.
- Imagination and fancy
* The Rime of the Ancient Mariner
M. SHELLEY
*
“Frankenstein”: The origin of the novel and
its scientific and literary influences
The Creation of the Monster
(from “Frankenstein”)
- Sequences from the films “Frankenstein” by J.Whale (1931), “Young
Frankenstein” by Mel Brooks (1974), “M.Shelley’s Frankenstein” by
K.Branagh (1994).
MODULE 2 - THE VICTORIAN AGE : THEMES
- The Historical Context: - The Age of Expansion and Reforms
- The Social Context: - The Victorian compromise : Victorian
values
- The class system
- The Literary Context
- The development of the novel from the
th
18 century to the Victorian novel (different types) and to the
postmodern novel
- C.DICKENS
- The writer of the compromise
- Dickens and London (phot.)
** Folly Ditch (from “Oliver Twist”) (phot.)
** Coketown (from “Hard Times”)
- The Aesthetic Movement - Art for Art's Sake
- O. WILDE
* The Preface to "The Picture of Dorian Gray" (ph.)
MODULE 3 - THE AGE OF ANXIETY
-
The Historical Context: a brief outline.
The crisis of certainties : new theories – Modernism (phot.)
Anxiety and Rebellion: modern literature
A New Realism : the modern novel ;The interior monologue and
the stream of consciousness techniques
-
T.S.ELIOT
-
V.WOOLF
- The sterility of the present; the innovative
stylistic devices
* The Fire Sermon ( from "The Waste Land")
- A Modernist novelist – Woolf vs Joyce
** Clarissa and Septimus (from “Mrs Dalloway”)
MODULE 4 - THE JAZZ AGE AND “THE GREAT GATSBY”
-
The historical context: a contradictory decade
The literary context: from the American Renaissance to the Jazz Age
-
F.S.FITZGERALD: his biography and works
- J.Gatsby and the decline of the American Dream
- Group project work : reading and analysis of the novel.
Nel corso del II quadrimestre è stata effettuata la lettura integrale del romanzo:gli alunni ,
a coppie, hanno analizzato e presentato in classe i diversi capitoli.
** I testi contrassegnati da due asterischi fanno parte dell’argomento multidisciplinare,
“La Città fra Ottocento e Novecento”.
RELAZIONE FINALE
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA TEDESCA
DOCENTE: MARIA ROSA FUGAGNOLI
ANALISI DELLA SITUAZIONE
La classe 5 A , composta da 16 allievi, tutti provenienti dalla precedente classe 4A,
appare eterogenea sia nei prerequisiti che nella regolarità del lavoro.
Tutti gli allievi sono dotati di sufficienti capacità, ma l'impegno e l'attenzione, da parte di
alcuni di loro sono stati incostanti; soprattutto nel corso del II Quadrimestre alcuni di essi
hanno mostrato totale disaffezione per la materia, considerata troppo difficile,
comportandosi in modo talvolta poco corretto. Un altro gruppo mostra invece buona
volontà e si è impegnato in modo costante, partecipando in modo fattivo alla lezione.
LIVELLI RILEVATI
La classe appare piuttosto eterogenea nei prerequisiti, nell'impegno e nel profitto.
Permangono per diversi allievi lacune nella conoscenza e nell'applicazione autonoma delle
strutture grammaticali e sintattiche, e per tutti notevoli carenze lessicali, sia a livello di
termini d'uso quotidiano che nel linguaggio specifico inerente lo studio della letteratura,
forse a causa di impegno superficiale e a scarsa memorizzazione.
Ciò appare tanto più evidente nella lingua orale, ove solo pochi allievi riescono ad
esprimersi in modo corretto.
I risultati ottenuti nella produzione scritta sono invece globalmente sufficienti /quasi suff
per la metà circa della classe, discreti/più che discreti per 1/4, decisamente buoni per il
restante quarto.
I due allievi con maggiori difficoltà di ordine espressivo hanno compiuto qualche progresso
rispetto ai livelli rilevati all'inizio dell'a.s., tanto da poter, anche se faticosamente, saldare il
debito formativo.
OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI
- perfezionamento del metodo di studio
- acquisizione di competenze linguistico-comunicative più ampie
- rafforzamento della capacità di comprendere messaggi
- sviluppo e rafforzamento dell'abilità di analisi e sintesi
- capacità di esporre a livello orale e di esprimere la propria opinione personale
- acquisizione di una visione generale pluridisciplinare sul piano storico e letterario
- capacità di approfondimento autonomo degli argomenti
METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO
Benchè si sia cercato per quanto possibile di adottare un metodo funzionale-comunicativo,
si è dovuto altresì tenere conto delle notevoli difficoltà degli studenti ad usare la lingua
tedesca soprattutto a livello orale e talvolta anche di comprensione del testo scritto, data
la modesta competenza lessicale.
Ciò ha reso talvolta necessario da parte dell'insegnante l'uso della lingua italiana nella
presentazione degli autori o delle opere o la preparazione di materiale autoprodotto
riassuntivo di più facile lettura.
Nell'analisi dei testi, dopo la lettura, autonoma o guidata e la decodificazione a livello
linguistico, si è cercato di individuare parole-chiave e concetti fondamentali per arrivare in
un secondo tempo all'analisi testuale vera e propria ed alla sintesi interpretativa,
utilizzando anche gli esercizi proposti dal testo in uso.
Per quanto possibile i brani scelti sono stati brevemente inseriti nel contesto socioculturale e storico-letterario per meglio comprenderne il significato.
Oltre al testo di lingua e civiltà (WIE BITTE Neue Ausgabe - Zanichelli, vol. 2), utilizzato
soprattutto all'inizio dell'a.s. per la revisione di alcune strutture linguistiche, si è fatto uso
del testo di letteratura (BLICKE NEU in die moderne deutschsprachige Literatur, ed.
Valmartina, vol. unico) e, come già accennato, di schemi e riassunti da me prodotti.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Come stabilito dal Consiglio di Classe, la valutazione si traduce in un voto che va dal 3 voto minimo per verifica consegnata in bianco o rifiuto dell'interrogazione orale - al 10,
voto massimo per verifiche scritte e orali molto corrette e pienamente soddisfacenti nel
contenuto.
A seconda della tipologia di verifiche si è tenuto conto dei seguenti elementi:
comprensione, pertinenza, esattezza e completezza.
Nella valutazione di fine anno scolastico si aggiungono altri elementi quali la frequenza, la
partecipazione, l'impegno domestico ed i progressi compiuti.
Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati i seguenti: esercitazioni scritte (tre a
quadrimestre) in forma di questionari a domanda aperta, riassunti e temi brevi, ed
esercitazioni orali sugli argomenti di letteratura svolti.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1:
Der Sturm und Drang
Gegensatz zur Aufklärung (cenni sull'Aufklarung)
Geschichtliche Voraussetzungen
Hauptthemen und literararische Formen
Autoren und Werke
J. W. von Goethe, zwischen Sturm und Drang und Klassik
Willkommen und Abschied; Prometheus;
Wanderers Nachtlied; Ein Gleiches
MODULO 2:
Die Romantik
Sturm und Drang und Romantik: eine Entwicklung?
Geschichtliche Vorausssetzungen
Früh- und Spätromantik: Hauptmotive
Autoren und Werke
Novalis: Hymnen an die Nacht, Erste Hymne
MODULO 3:
Die Literatur der Jahrhundertwende, cenni generali
Die Krise der Jahrhundertwende
Thomas Mann: Leben und Werke
Hauptthemen: Gegenüberstellung von Bürger und Künstler
Die Novellen Tonio Kröger und Der Tod in Venedig
Visione del film La Morte a Venezia di Luchino Visconti
Franz Kafka: Leben und Werke
Hauptthemen seiner Werke
Die Verwandlung; Brief an den Vater
Bertolt Brecht: Leben und Werke
Das klassische und das nicht klassische Theater
Episches Theater, V-Effekte und Zentralität des Zuschauers
Leben des Galilei
MODUL 4:
Der II. Weltkrieg und die Nachkriegszeit
Geschichtliche Voraussetzungen (argomenti affrontati brevemente lo
scorso anno)
Die Trümmerliteratur; Die Kurzgeschichte
W. Borchert: Das Brot
P. Bichsel : Die Tochter
MODUL 5:
Berlin heute: eine Stadt, die Hauptstadt
W. Biermann, Berlin
R. Mey, Mein Berlin
(L'analisi di questi ultimi brani, al momento non ancora svolti, potrà subire variazioni o
tagli, in base ai tempi di lavoro )
RELAZIONE FINALE DI STORIA
Docente: Prof. ARVEDA Gianfranco
Durante l'anno scolastico si è lavorato allo scopo di raggiungere questi obiettivi( in termini
di abilità da acquisire) :
1) approfondimento dell'abito mentale proprio del pensare storico in rapporto ai nuovi
contenuti; conoscenza delle connessioni logiche delle varie realtà storiche, economiche,
sociali; capacità di una loro visione sintetica e di una loro interpretazione documentata;
2) approfondimento e rafforzamento di una corretta metodologia di studio: capacità di
lettura di testi, documenti, dati storici, ecc.;schedatura di saggi storici, confronto tra
differenti interpretazioni;
3) capacità di approfondimento a livello individuale.
METODOLOGIA:
Il lavoro è stato svolto attraverso lezioni frontali, che prendevano spunto dal manuale per
poi proseguire attraverso opportuni approfondimenti sulle fonti e su testi storiografici. Le
attività in classe sono state in molti casi accompagnate da letture personali dei ragazzi che
poi hanno esposto attraverso relazioni il prodotto della loro ricerca.
VALUTAZIONE:
Nella valutazione si è tenuto presente da un lato il livello di partenza del ragazzo e la
strumentazione in suo possesso, dall'altro i contenuti trattati e gli obiettivi specifici stabiliti.
Il colloquio orale è stato considerato(anche nelle varianti dell'intervento critico e
personale) come il momento centrale della verifica. Si è fatto altresì ricorso ad elaborati
scritti, questionari.
Un buon numero di ragazzi , in relazione ai temi affrontati, ha risposto positivamente,
correggendo e perfezionando metodologie e schemi di intervento sui contenuti;la loro
attività di studio appare più autonoma e meglio orientata in senso critico.
In merito ai contenuti, il programma ha come confini da un lato il processo di unificazione
dell'Italia e dall'altro la seconda guerra mondiale.
All'interno della massa di eventi che interessano l'ottocento e la prima metà del
novecento, si è scelto un percorso preferenziale che riguarda la storia dell'Italia , vista nei
suoi aspetti sociali, economici e politici; naturalmente non si sono trascurati quegli eventi
che consentono una necessaria e adeguata contestualizzazione a livello europeo e non
solo europeo delle vicende nazionali.
PROGRAMMA DI STORIA
Testo adottato: A.Giardina-G.Sabbatucci-V.Vidotto, il Manuale, vol. 2 e 3, Laterza;
1. Il processo di unificazione dell'Italia: Cavour; sviluppo economico e politico del
Piemonte; il fallimento dell'alternativa repubblicana; la diplomazia di Cavour e l'alleanza
con la Francia; la seconda guerra d'indipendenza; la ripresa dell'iniziativa democratica e la
spedizione dei Mille.
2. I problemi dell'Italia nell'età della Destra: la questione romana, il brigantaggio, la
questione meridionale, luci ed ombre della politica economica e sociale della Destra; la
terza guerra d'indipendenza; Roma capitale.
3. La Germania bismarckiana; Bismarck e l'equilibrio europeo.
4. La seconda rivoluzione industriale: le concentrazioni e il capitale finanziario;
protezionismo e imperialismo; i caratteri del colonialismo e la spartizione dell'Africa
5. L'Italia nell'età della Sinistra: Depretis e il trasformismo; la politica economica; il
protezionismo; la Triplice alleanza e l'espansione coloniale; la democrazia autoritaria di
Francesco Crispi; Giolitti, i fasci siciliani e la banca romana; la nascita del partito socialista
; la "Rerum Novarum".
6. Verso la società di massa.
7. L'Europa tra due secoli: le nuove alleanze; i conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria;
verso la prima guerra mondiale.
8. L'età giolittiana: la crisi di fine secolo; il decollo industriale; i governi Giolitti e le
riforme; la politica estera; Riformisti e rivoluzionari; democratici cristiani e clerico
moderati; la crisi del sistema giolittiano.
9. La prima guerra mondiale: cause economiche e politiche della guerra; neutralismo e
interventismo in Italia; gli episodi bellici salenti, la svolta del 1917; i trattati di pace e la
nuova carta d'Europa.
10. La rivoluzione russa ( fatti principali ).
11. I problemi del dopoguerra in Italia: la crisi dello stato liberale; le origini del fascismo;
la marcia su Roma; verso lo stato autoritario; l'Aventino; la dittatura a viso aperto.
12. L'Europa negli anni '30: economia e società; totalitarismi e democrazie; la crisi della
repubblica di Weimar e l'avvento del nazismo; Hitler al potere; il terzo Reich; il regime
nazista.
13. L'Italia fascista: il regime; cultura, scuola, comunicazioni di massa; il fascismo e
l'economia; l'imperialismo fascista;l'Italia antifascista; apogeo e declino del regime
fascista;
14. La seconda guerra mondiale (fatti principali); La caduta del fascismo e l'8 settembre;
resistenza e lotta politica in Italia.
15. L’Italia dopo il fascismo.
RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA
Docente: Prof. ARVEDA Gianfranco
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
Il lavoro nella disciplina ha avuto come scopo il rafforzamento dell'abito metodologico
acquisito dai ragazzi nell'anno precedente, predisponendoli in particolare, là dove
apparivano più carenti , ad un approccio più critico e personale, meno scolastico, alle
tematiche filosofiche. Si trattava di perfezionare la loro padronanza degli elementi
costitutivi del pensare filosofico e della terminologia specifica.
Si è lavorato inoltre perchè conseguissero un uso più maturo degli strumenti specifici (
attraverso il confronto fra diversi aspetti del pensiero filosofico,una esposizione più attenta
per quanto riguarda la correttezza terminologica), per confrontarsi, per analizzare e
interpretare il presente storico-culturale, acquisendo una capacità più sicura di
approfondimento a livello individuale.
METODOLOGIA:
Il lavoro è stato svolto soprattutto attraverso lezioni frontali, che prendevano spunto dal
manuale, per poi approfondire le tematiche più significative degli autori scelti. Per alcuni
argomenti il lavoro avviato in classe è stato poi sviluppato autonomamente dai ragazzi che
hanno prodotto schede riassuntive o relazioni poi esposte alla classe stessa.
VALUTAZIONE:
Nella valutazione si è tenuto presente da un lato il livello di partenza del ragazzo e la
strumentazione in suo possesso, dall'altro i contenuti trattati e gli obiettivi specifici stabiliti.
Il colloquio orale è stato considerato( anche nelle varianti dell'intervento critico e
personale) come il momento centrale della verifica: intendendolo tuttavia come momento
dinamico, nel quale vanno "registrate", " riorientate" le conoscenze e la strumentazione
laddove queste risultino incerte, confuse e carenti. Si è fatto ricorso soprattutto in
previsione della terza prova ad elaborati scritti, questionari proposti al termine dello
svolgimento dei singoli argomenti.
Quanto ai contenuti, si è focalizzata l'attenzione sulle correnti filosofiche e i pensatori
dell'ottocento e su alcuni autori del novecento. La classe, nella maggioranza dei suoi
elementi, ha dimostrato di saper rispondere positivamente alle proposte di lavoro e di
sapersi orientare fra le difficoltà non lievi che presenta lo studio di alcuni filosofi
dell'ottocento.
Se per alcuni di essi appaiono acquisiti una maggiore capacità di approfondimento
individuale, un approccio alla disciplina più orientato in senso problematico, una più
accentuata propensione verso l'analisi critica del sapere nella varietà delle sue forme per
altri la metodologia impiegata appare ancora approssimativa e la conoscenza dei contenuti
appena accettabile.
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Testi: Aa.VV. Il testo filosofico, vol 3, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori;
N. Abbagnano-C. Fornero, Filosofi e Filosofie nella storia, ed. Paravia, vol. 3.
1. K A N T
- Gli scritti del periodo precritico; il problema generale della "Critica della ragion pure"; i
giudizi sintetici a priori; "la rivoluzione copernicana";
-l' estetica trascendentale: la teoria dello spazio e del tempo;
- l'analitica trascendentale: le categorie; la deduzione trascendentale, l'io penso; gli
schemi trascendentali; la distinzione tra fenomeno e noumeno;
- la dialettica trascendentale: critica della psicologia razionale e della cosmologia razionale;
critica alle prove dell'esistenza di Dio; funzione regolativa delle idee della ragione;
- la "Critica della ragion pratica": la legge morale come "imperativo categorico"; le formule
dell'imperativo categorico; formalità e autonomia della legge morale; la libertà come
fondamento della legge morale; i postulati della ragion pratica.
- la “Critica del Giudizio”: I caratteri del giudizio estetico;il sublime;
2.IDEALISMO
-Introduzione: i critici immediati di Kant; il dibattito sulla cosa in sè; caratteri generali
dell'idealismo.
3. H E G E L
-I capisaldi del pensiero hegeliano;
- la dialettica come legge suprema del reale e come procedimento del pensiero filosofico; i
tre momenti della dialettica.
- la "Fenomenologia dello spirito": le figure fondamentali;
- la nuova concezione della logica; le osservazioni sul falso e sul vero infinito; discussione
dei principi d'identità e di non-contraddizione;
- la filosofia della natura.
- la filosofia dello Spirito: i tre momenti dello Spirito oggettivo;
- la natura dello stato e della storia e la filosofia della storia;
- lo Spirito Assoluto.
4. FEUERBACH
- La critica alla religione; l’alienazione e l’ateismo; la concezione dell’uomo.
5. M A R X
- Critica al "misticismo logico" di Hegel; critica della civiltà moderna e del liberalismo;
critica dell'economia borghese e problematica dell'alienazione; il distacco da Feuerbach;
- la concezione materialistica della storia, struttura e sovrastruttura; la legge della storia e
le grandi formazioni economico-sociali;
- la rivoluzione, la dittatura del proletariato, la futura società comunista.
6.I L P O S I T I V I S M O
- Lineamenti generali
- A. Comte: la legge dei tre stadi; la sociologia come fisica sociale;
7.SCHOPENHAUER
-
Il mondo della rappresentazione; la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé;
Manifestazioni della volontà di vivere; il pessimismo; il rifiuto dell’ottimismo sociale
e storico;
Le vie di liberazione dal dolore.
7. NIETZSCHE
-Spirito apollineo e spirito dionisiaco;
-Socrate e la morte della tragedia;
-il prospettivismo nietzscheano;
-la malattia storica;
-il tramonto dei miti giovanili;
-genealogia della morale;
-nichilismo e morte di Dio;
-superuomo, eterno ritorno,volontà di potenza.
8. F R E U D
-Il giovane Freud e la genesi della teoria psicoanalitica; la teoria e la terapia delle nevrosi;
- l'interpretazione dei sogni: la via per conoscere l'inconscio;
- la teoria della sessualità; la sistemazione della teoria psicoanalitica.
TESTO:
MATERIA: Disegno e Storia dell’Arte
DOCENTE: Armando William BERTI
Arti visive 3A – Autore: Dorfles/Vettese – Editore: Atlas
CLASSE:
5 A ORE settimanali: 2
RELAZIONE FINALE
Obiettivi disciplinari
Gli alunni hanno acquisito una conoscenza dei contenuti mediamente discreta.
Relativamente alle competenze disciplinari hanno prevalentemente raggiunto, a diversi
livelli, gli obiettivi previsti del programma preventivato all’inizio dell’ anno scolastico,
mettendo in evidenza competenze e capacità di elaborazione.
Hanno acquisito in modo corretto la convenzionalità specifica dei linguaggi visivi, tale da
consentire loro una lettura autonoma ed accurata delle opere studiate nella loro
contestualizzazione storico-culturale; tuttavia sussistono ancora, limitatamente in alcuni,
delle incertezze nella conoscenza delle tecniche specifiche e della loro sperimentazione.
Tra gli aspetti fondamentali del programma sono stati trattati con particolare attenzione:
la propedeutica, l’analisi interdisciplinare, la lettura diretta con commento delle opere, il
potenziamento delle capacità logico deduttive.
In particolare, l’obiettivo fondamentale del programma è stato quello di far acquisire una
conoscenza dell’opera d’arte soprattutto come “prodotto speciale” patrimonio dell’umanità
non solo dal punto di vista di reperto storico ornamentale a se stante, diverso dalla realtà
quotidiana, ma come parte integrante del nostro ambiente, elemento da salvaguardare
come testimonianza delle nostre origini per una scelta migliore del futuro.
Svolgimento del programma
Nel corso di Disegno e Storia dell’ Arte si è dato ampio sviluppo allo studio dell’arte,con un
programma funzionale alla multidisciplinarietà richiesta dall’Esame di Stato, in quanto il
programma di disegno è stato maggiormente sviluppato e concentrato negli anni
precedenti tranne una piccola unità didattica ,sviluppata all’inizio dell’ anno,su alcuni
argomenti che riguardavano collegamenti didattici con Arte.
La prima parte dell’anno è stata dedicata alla conoscenze dei prerequisiti per affrontare il
programma di quinta liceo. A tal proposito è stato svolto un lavoro propedeutico alla
lettura delle opere di architettura,(anche dal punto di vista grafico), scultura, pittura nella
definizione del loro linguaggio tecnico-scientifico specifico,dividendo per una migliore e
corretta lettura delle opere d’arte in: “soggetto”, “forma” e “contenuto”
Sono stati affrontati, altresì, argomenti su alcune opere del programma pregresso, per far
acquisire correttamente la capacità di individuare e collocate nel contesto storico
l’appartenenza di opere fondamentali che hanno caratterizzato la vita ed il pensiero
dell’uomo.
Dato il numero limitato delle ore previste il programma si è concentrato su un numero
circoscritto di opere appartenenti ai movimenti principali che hanno caratterizzato in
maniera indelebile la cultura artistica degli ultimi tre secoli.
Lo svolgimento del programma fatto nel corso dell’anno, può considerarsi abbastanza
soddisfacente in quanto tutti gli argomenti scelti sono stati ampiamente trattati.
Gli studenti sono in grado di orientarsi all’interno della disciplina, mettendo in relazione
l’espressione del singolo con l’insieme dei vari movimenti artistici e culturali in cui hanno
operato.
Dimostrando di aver acquisito un discreto lessico specifico e una certa sensibilità nella
lettura dell’opera d’arte. Nel corso dell’ anno è stata organizzata una gita didattica a Parigi
organizzata per analizzare e studiare in loco alcuni argomenti svolti nel programma. Nella
gita si è fatto riferimento soprattutto allo sviluppo urbanistico della città Ottocentesca con
alcune visite nei luoghi più significativi, in particolare: museo D’Orsay, casa di G.Moreau,
Museo del Louvre, La Conciergerie. E’ stata organizzata anche una visita individuale alla
mostra del palazzo museo dei Diamanti di Ferrara sull’ artista surrealista J. Miro.
PROGRAMMA SVOLTO
Indice delle opere e degli artisti
Il Neoclassicismo
Poetica del movimento: i teorici del Neoclassicismo, Winckelmann, Mengs
Scultura
A.Canova-
Amore e Psiche
Paolina Bonaparte
Monumento funebre a Cristina d’Austria
Neoclassicismo nella pittura
J.L.David-
T.Géricault-
Il giuramento degli Orazi
La morte di Marat
Madame Recamier
La zattera della medusa
E.Delacroix- La libertà che guida il popolo
Il massacro di Scio
D.Ingres-
La bagnante di Valpincon
La grande odalisca
F.Goya-
La fucilazione del 3 Maggio
La Maya desnuda
Gli architetti dell’utopia
Etienne-Luis Boullè _ progetto del cenotafio per I. Newton 1784
Claude- Nicolas Ledoux- La città delle saline di Chax 1775
Il Romanticismo nella pittura
C.D.Friedrich-
Il viandante
Il mare di ghiaccio
W.Turner-
Esequie in mare
Il mattino dopo il diluvio
Architettura
Giuseppe Valadier-
Piazza del popolo, 1816, Roma
Giuseppe Jappelli-
Caffè Pedrocchi, 1816, Padova
Giuseppe Piermarini-
Teatro della Scala, 1852 Milano
Alexandre Vignon-
Chiesa di S. Madeleine, 1764-1845, Parigi
Jean Françoise Chalgrin- Arco di trionfo, 1806,Parigi
Realismo nella pittura
G.CourbetJ.F.Millet-
L’atelier
Funerale a Ornans
L’angelus
H.Doumier-
Il vagone di terza classe
Impressionismo (Pittura)
E.Manet -
Déjeuner sur l’herbe 1863
L’Olympia 1863
Il bar alle Folies-Bergères 1881
C. Monet-
Impression soleil levant 1872
La Cattedrale di Rouen 1894
La gare Saint Lazare
E.Degas-
Ballerina sulla scena,1878
P.A.Renoir – Ballo al moulin de la Galette,1876
P.Cézanne-
La montagna di S. Victoire,1892
Le grandi bagnanti,1899
Postimpressionismo (Pittura)
G.SeuratV.Van Gogh-
Un dimanche après- midi a l’ile de la grande Jatte,1884
Notte stellata,1889
La camera,1889
Autoritratto,1887
P.Gauguin-
Il Cristo giallo1889
Da dove veniamo?Chi siamo?Dove andiamo? 1897
E.Munch-
Il Grido,1893
Pubertà,1894
Madonna1894
Simbolismo e Art Noveau
Il clima simbolista nelle arti figurative
Pittura
G.Klimt –
Il bacio,1907
Le tre età della donna,1905
Franz von Stuck- Il peccato 1908
A.Böcklin-
L’isola dei morti 1880
G.Moreau -
La danza di Salomè,1874
L’apparizione,1874
O.Redon-
Orfeo, 1865
Art noveau (Liberty, Modernismo, Jugendstil, Sezession)
Architettura
Antoni GaudiJosef Maria OlbrichOtto WagnerJosef Hoffmann –
Victor Horta –
Casa Milà 1905
Palazzo della Secessione 1897
Casa della Maiolica 1898
Palazzo Stoclet 1905
Casa del Popolo-1896
Il Novecento: Le avanguardie storiche
Espressionismo
Fauves(1905)
MatisseLa danza,1909
Armonia in rosso,1908
Derain-
Donna in camicia,1906
Vlaminck-
La senna a Chatou,1906
Die Brücke(1905)
KirchnerMarcella 1910
Cinque donne sulla strada1919
HeckelLo stagno del paese,1910
RottluffNolde-
Quattro bagnanti,1913
La leggenda di S.Maria Egiziaca,1912
Der Blaue Reiter(1911)
V. Kandinskij- Composizione II 1910
Composizione Blu 1917
Cubismo
P.Picasso-
G.BraqueR.DelauneyFuturismo
G.Balla-
La famiglia di saltimbanchi
le demoiselles d’Avignon 1907
Ritratto di Kahnweiler 1910
Guernica 1937
Il potoghese1911
Nature morte aux banderillas1911
La tour Eiffel 1911
Lampada ad arco 1909
Dinamismo 1912
Improvvisazioni:percorsi di movimento 1913
U. Boccioni-
La città che sale 1910
Stati d’animo 1911
Forme uniche di continuità nello spazio 1913
Materia 1912
A.Sant’Elia-
La città nuova
C. CarraDadaismo
H. Arp-
Manifestazione interventista 1914
Configurazione(ombelico) 1927
M. Ray-
Oggetto da distruggere 1923
Violon d’Ingres 1924
Cadeau 1921
F.Picabia-
I see again in memory of my dear Udnie 1914
Parade amoreuse 1917
M. Duchamp-
Nudo che scende le scale 1912
Fontana 1916
Ruota di bicicletta 1913
L.H.O.O.Q. 1919
R.Hausmann-
Lo spirito del nostro tempo 1919
Metafisica
G. De Chirico-
L’enigma dell’ oracolo 1910
L’enigma dell’ora 1911
Canto d’amore 1914
Le muse inquitanti 1918
A.Savinio-
La nave perdu 1926
La fidèle épouse 1929
C.Carrà-
Antigrazioso 1916
Il dio ermafrodito 1917
Si prevede il completamento del programma con i seguenti argomenti
Astrattismo
V. KandinskijP. KleeK. MalevicNeoplasticismo
P. Mondrian-
Primo acquerello 1910
Quadrato nero 1923
Nuova armonia 1936
Quadrato nero su fondo bianco1915
Albero rosso 1909
Albero grigio 1911
Melo in fiore 1912
Quadrato comp. Blu 1917
T. VanDoesburg-
Composizione V 1924
Rietveld-
Poltrona 1917
Casa Schroeder
Surrealismo
M.Ernst- La vestizione della sposa 1939
J.Mirò- Il cacciatore 1923
R.Magritte- Ceci n’est pas une pipe 1928
S.Dalì- La persistenza della memoria 1931
P.Delvaux- L’aurora1937
Metodi
Si è fatto ricorso alla lezione frontale interattivata , oltre che dal dialogo, da proiezioni
comparando e approfondendo la lettura delle opere trattate dal punto di vista storico e
sociale. Nel lavoro svolto si è privilegiato il procedimento deduttivo.
Mezzi
Libro di testo in adozione (Arti Visive 3A – Atlas -G. Dorfles – Angela Vettere), con
integrazioni di proiezioni multimediali delle immagini con l’uso del personal computer.
Ricerche con il Web.
Spazi
Le lezioni sono state svolte nell’aula di disegno opportunamente preparata per le
proiezioni multimediali.
Criteri di valutazione
Le verifiche sono state due per quadrimestre. Gli strumenti utilizzati per l’accertamento
dei processi di apprendimento e maturazione sono stati: il dialogo continuo con gli alunni
(contributi e spunti offerti alla discussione e risposte a singole domande), i colloqui orali e
le prove scritte (test, prove strutturate secondo le tipologie previste per la terza prova dell’
Esame di Stato).
Nelle valutazioni si è tenuto conto dei seguenti elementi:
•
•
•
•
•
•
Impegno e costanza nello studio
Grado di partecipazione alle lezioni
Acquisizioni dei contenuti del programma
Capacità di raccordo logico e coerente tra i contenuti proposti
Capacità di elaborazione personale
Ampliamento ed approfondimento personale
Valutazione complessiva
La classe ha evidenziato generalmente un buon interesse per la materia ed una discreta
partecipazione al colloquio generale, mettendo in luce, da parte di alcuni, delle eccellenti
doti interpretative nell’ambito dell’ analisi compositiva delle opere d’arte trattate,
raggiungendo in alcuni casi ottimi risultati.
MATERIA : SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
INSEGNANTE - VENTURINI MAURIZIO
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La classe, che ha avuto la continuità didattica per le Scienze naturali nei quattro anni di
studio di questa disciplina, ha modificato nel tempo la propria fisionomia, passando da una
condizione iniziale di spiccata disomogeneità – di motivazione e di impegno prima che di
risultati – a un profilo finale più equilibrato e uniforme. Nell'ultimo anno di corso, in
particolare, l'esigenza di una maggiore continuità nello studio individuale è stata avvertita
da tutti, anche se in qualche caso l'impegno è stato finalizzato più al superamento delle
prove di verifica che ad un'acquisizione personale dei contenuti. I risultati conseguiti dalla
classe sono stati in media più che discreti, con punte di eccellenza da un lato, qualche
caso di sufficienza stentata dall'altro. In linea generale non sono emerse particolari
difficoltà nell'acquisizione di contenuti teorici, mentre talora hanno influito negativamente
sul profitto difficoltà di ordine espressivo e, occasionalmente, una certa fatica
nell'applicazione e nella rielaborazione personale dei contenuti.
OBIETTIVI
In sede di programmazione iniziale erano stati stabiliti i seguenti obiettivi disciplinari :
1. Conoscenza dei principali fenomeni astronomici.
2. Capacità di localizzare il sistema Terra nello spazio, individuando le relazioni tra fattori
astronomici e geografici.
3. Conoscenza e interpretazione dei processi fondamentali della dinamica terrestre ed
analisi delle loro connessioni.
4. Capacità di collegare tra loro le singole nozioni e di collocarle in un quadro unitario e
coerente.
5. Capacità di esprimersi con un linguaggio chiaro, sintetico e formalmente corretto,
attento alle specificità della disciplina.
Gli obiettivi sono stati raggiunti, sia pure a diversi livelli, da una buona parte dei
componenti della classe.
SINTESI DEL LAVORO SVOLTO
I contenuti proposti agli studenti sono stati organizzati in due percorsi generali :
Primo quadrimestre: l’astronomia. Metodi di indagine astronomica. Le stelle. Il Sole e il
Sistema Solare. La Terra. Forma e dimensioni della terra. I moti della Terra. La misura del
tempo e i calendari. La Luna.
Secondo quadrimestre : la geologia. Minerali e rocce. Struttura interna della Terra,
terremoti e vulcani. La tettonica delle placche.
Il secondo percorso non è stato ancora ultimato al momento della stesura della presente
relazione, non essendo ancora stati trattati i vulcani e la tettonica delle placche. Si pensa
di completarlo, almeno per linee generali, entro il termine dell’anno scolastico.
Percorso 1. Geografia astronomica. (capitoli 2, 3 e 4 del testo)
L'ambiente celeste.
Le stelle: sfera celeste e costellazioni; le distanze astronomiche; magnitudine apparente e
assoluta; stelle doppie e sistemi di stelle; colori, temperature e spettri stellari; stelle in
fuga e stelle in avvicinamento; nebulose.
L'evoluzione dei corpi celesti: il diagramma H-R; la nascita delle stelle; l'evoluzione delle
stelle; il destino finale delle stelle.
Le galassie e la struttura dell'Universo (cenni).
Il Sistema Solare. Il Sole: struttura ed attività esterna ed interna. I pianeti: geocentrismo
tolemaico ed eliocentrismo copernicano; leggi di Keplero; legge di Newton; caratteri
generali dei pianeti di tipo terrestre e dei pianeti di tipo gioviano. Asteroidi, meteore e
meteoriti, comete.
Nota: relativamente ai singoli pianeti, ogni studente ha approfondito le caratteristiche di
un pianeta di tipo terrestre e le caratteristiche di un pianeta di tipo gioviano a scelta.
Il pianeta Terra.
Forma della Terra: sfera, ellissoide e geoide.
Dimensioni della Terra e determinazione della lunghezza della circonferenza terrestre con
il metodo di Eratostene. Schiacciamento polare.
Coordinate geografiche e coordinate celesti: il reticolato geografico; coordinate
geografiche e coordinate celesti.
I moti della Terra: caratteri, prove e conseguenze della rotazione terrestre; caratteri,
prove e conseguenze della rivoluzione terrestre. I moti millenari: moto conico dell'asse,
nutazioni, precessione degli equinozi e cenni sugli altri moti.
L'orientamento.
Le coordinate polari (cenni).
La determinazione delle coordinate geografiche.
Le unità di misura del tempo: giorno solare e giorno sidereo; anno solare e anno sidereo.
I fusi orari.
La Luna.
La Luna a confronto con la Terra e con i satelliti degli altri pianeti. La mancanza di
atmosfera e le sue conseguenze.
I moti lunari: rotazione, rivoluzione e traslazione.
Le fasi lunari e le eclissi.
Il paesaggio lunare.
La composizione superficiale e l'interno della Luna (cenni).
L'origine e l'evoluzione della Luna (lineamenti fondamentali).
Percorso 2. Geologia (capitoli 6, 7 (solo par. 3), 8, 9 e 10 del testo)
Minerali e rocce.
I minerali: definizione; struttura cristallina, proprietà fisiche. Classificazione dei minerali e,
in particolare, i silicati. Origine dei minerali.
Le rocce: definizione; processi litogenetici e ciclo litogenetico.
Rocce magmatiche: magmi e loro origine e classificazione; rocce intrusive ed effusive;
cenni sui diagrammi ternari di classificazione delle rocce magmatiche.
Processo sedimentario (erosione, trasporto, deposito e diagenesi) e rocce sedimentarie
(clastiche e piroclastiche, chimiche, organogene).
Processi metamorfici: metamorfismo di contatto e metamorfismo regionale. Cenni sulle
rocce metamorfiche.
Giacitura e deformazioni delle rocce.
Comportamento elastico, plastico e rigido delle rocce. Faglie e pieghe.
Fenomeni sismici.
Natura e origine dei sismi secondo la teoria del "rimbalzo elastico".
Natura, propagazione e registrazione delle onde sismiche.
La forza di un terremoto: scala Mercalli e scala Richter.
Effetti del terremoto.
Terremoti e interno della Terra.
Distribuzione geografica dei terremoti.
La difesa dai terremoti (cenni).
Fenomeni vulcanici (argomento non ancora trattato al momento della stesura della
presente relazione, cap. 8 del testo)
Il vulcanismo: edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica (gas, lave e
piroclastiti); vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo; la distribuzione geografica dei
vulcani.
La tettonica delle placche (argomento non ancora trattato al momento della stesura
della presente relazione, cap. 10 del testo)
L'interno della Terra: strati concentrici e discontinuità sismiche.
Il flusso di calore terrestre.
Il campo magnetico terrestre attuale e i dati del paleomagnetismo
Crosta continentale e crosta oceanica. Isostasia (cenni).
Espansione dei fondi oceanici: la deriva dei continenti di Wegener; dorsali e fosse
oceaniche.
Lineamenti di tettonica delle placche: placche e margini di placca; celle convettive e moto
delle placche; convergenza, divergenza e cenni sulla trascorrenza tra placche; orogenesi.
Sono stati affrontati gli argomenti corrispondenti ai seguenti riquadri di approfondimento
del testo:
- l'esperienza di Foucault (pag. 79);
-
i calendari (pag. 101);
i sismografi (pag. 246);
localizzazione dell'epicentro dei sismi (pag. 250);
Il programma completo verrà presentato al termine delle lezioni.
METODI
Lezioni frontali e dialogiche, con ricorso a schemi e grafici, soprattutto per l'astronomia.
Data la vastità delle tematiche affrontate, si è prestata particolare attenzione ai nuclei
concettuali fondanti delle discipline trattate, tentando, nel contempo, di ridimensionare le
parti più mnemoniche. Per esempio, relativamente allo studio dei materiali che
costituiscono la Terra (minerali e rocce), si è insistito sui criteri di classificazione più che
sulla rassegna dei caratteri delle singole categorie tassonomiche; per quanto riguarda i
pianeti invece, sono state studiate le caratteristiche generali e ogni studente ha
autonomamente approfondito lo studio di un pianeta di tipo terrestre e di un pianeta di
tipo gioviano a scelta.
STRUMENTI
Il testo in adozione (Palmieri – Parotto – IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE Zanichelli) tratta in maniera ampia ed articolata i contenuti; per ragioni di tempo, si è
seguito il solo percorso principale del testo, tralasciando le letture e i riquadri, salvo
qualche caso significativo indicato nel programma svolto. Lo studio dei minerali e delle
rocce è stato accompagnato dall’osservazione e dalla descrizione di alcuni campioni
rappresentativi.
PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno, per la valutazione del grado di preparazione degli studenti, si è fatto
ricorso a verifiche scritte (quesiti a risposta aperta, teorici o applicativi, senza limiti di
righe; quesiti a risposta aperta, con limiti di righe nelle simulazioni di terza prova) e,
compatibilmente con il ridotto tempo a disposizione, ad interrogazioni orali. Nelle
simulazioni della terza prova d'esame (tre quesiti con limite di 10 righe) le domande sono
state relative a tutto il programma svolto fino a quel momento; la vastità del programma
di riferimento è stata però compensata dal carattere generale dei quesiti proposti.
Codigoro, 5 maggio 2008
Insegnante : prof. ANDREA BORGIANI
Oggetto: Programma di EDUCAZIONE FISICA svolto al 15 maggio
• OBIETTIVI DISCIPLINARI INDICATI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE E LORO
GRADO DI RAGGIUNGIMENTO
1. Potenziamento fisico generale : conoscenze e miglioramento delle qualità fisiche
fondamentali - forza, agilità, velocità, resistenza, destrezza ;
2. Presa di coscienza del proprio corpo, conoscenza dello stesso, delle sue possibilità e
delle modificazioni prodotte dallo svolgimento dell’esercizio fisico ;
3. Sviluppo di tutte le potenzialità motorie degli alunni utili a prevenire o contenere la
formazione di paramorfismi ;
4. Acquisizione della conoscenza della materia e in particolare delle attività che possono
essere praticate nel tempo libero.
Gli obiettivi sono stati raggiunti dalla globalità degli alunni in misura complessivamente
più che discreta rispetto alla situazione di partenza individuale.
• MODALITA’ DI MISURAZIONE- SCRITTE ED ORALI- E CRITERI DI VALUTAZIONE
„ osservazione diretta ;
„ test .
•
CRITERI DI VALUTAZIONE
Poiché la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle produzioni
complesse, per le quali è difficile definire costantemente criteri oggettivi di valutazione (
programma BROCCA- indicazioni didattiche) , l’osservazione del processo di
apprendimento è avvenuta attraverso i seguenti elementi :
a) capacità di elaborare le conoscenze pregresse per progettare e realizzare nuove
azioni ;
b) acquisizione di un atteggiamento volitivo tendente a superare le difficoltà e l’errore e
a migliorare continuamente la risposta motoria ;
c) rispetto delle consegne ;
d) impegno e partecipazione.
All’interno di ogni singolo obiettivo è stato valutato il significativo miglioramento
conseguito da ogni alunno
• STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO
DEGLI ALUNNI
La palestra con i relativi attrezzi , gli impianti specifici , l’ambiente naturale , la Piscina
Comunale; dipendentemente dagli obiettivi da raggiungere si sono utilizzate diverse
metodologie tipiche dell’insegnamento ( lezioni cattedratiche, lavori di gruppo, lezione
stimolo, metodo individualizzato ) e dell’Educazione Fisica in particolare ( metodo globale,
metodo analitico ) proposti anche in forma ludica.
• MACROARGOMENTI
Attività in relazione agli obiettivi tecnici ed ai mezzi disponibili :
-
a carico naturale ed aggiuntivo ;
d’opposizione e resistenza ;
di mobilità articolare e stretching ;
di coordinazione dinamica generale e segmentaria ;
con piccoli e grandi attrezzi codificati e non codificati ;
con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate ;
di equilibrio, in condizioni dinamiche complesse e di volo.
Esercitazioni relative a :
attività sportive di squadra : pallavolo, pallamano e relativi arbitraggi ;
attività sportive individuali : atletica leggera ( salto in alto, salto in lungo, getto del
peso, la partenza dai blocchi ) con relative norme, teorie e didattiche d’insegnamento;
assistenza diretta ed indiretta connessa alle attività.
Informazioni e conoscenze relative alla teoria del movimento ed alla metodologia di
allenamento con riferimenti di FISIOLOGIA UMANA ( energie occorrenti per i vari tipi
di lavoro muscolare, negli Sports anaerobici ed aerobici, le qualità fisiche – forza,
resistenza, velocità, coordinazione), di ANATOMIA ( il sistema muscolare, il sistema
osseo – simmetrie ed asimmetrie, piede ed atteggiamento varo e valgo, vizi di
portamento cifotico, lordotico e scoliotico -) di IGIENE GENERALE in palestra e nello
Sport; informazioni relative al Sistema Nervoso, la trasmissione dell’impulso nervoso, il
sistema nervoso periferico.
Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e in caso d’incidente,
informazioni teoriche e pratiche di PRIMO SOCCORSO e sul 118.
Codigoro, lì 15 maggio 2008
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: Religione
Docente: Prof. Manzoli Roberto
MOD.
N:
1
CONTENTUT
I
(Blocchi
Tematici)
Introduzione
alla Morale
Cristiana
• Il senso del
peccato. I
diversi tipi di
coscienza. La
coscienza
negligente. La
libertà e la
coscienza. La
coscienza
erronea:
quella vincibile
e quella
invincibile.
OBIETTIVI
RAGGIUNTI IN
TERMINI DI
CONOSCENZA
COMPETENZE E
CAPACITA’
Obiettivi educativi
generali
comportamentali
a) Porsi in relazione
con se e gli altri in
modo corretto.
b) Rispettare le
regole.
Obiettivi educativi
generali cognitivi
a) Essere in grado di
riconoscere i
contenuti essenziali
del Cattolicesimo.
b) Saper riconoscere i
vari sistemi di
significato; saper
comprendere e
rispettare le diverse
posizioni che le
persone assumono in
materia etica e
religiosa.
Obiettivi intermedi
a) Saper riconoscere
il cattolicesimo come
evento che ha inciso
sulla storia
dell’umanità.
b) Conoscere la
posizione cattolica
nei confronti dei
principali problemi
etici.
c) Essere in grado di
METODOLOGIA E
STRUMEN
TI
VERIFICHE
La valutazione
inerente
l’insegnamento
della religione
cattolica, come
per ogni altra
disciplina, si
fonda su criteri
oggettivi. Sono
qui di seguito
riportati i criteri
di valutazione
utilizzati:
• Partecipazione
, intesa quale
capacità di
intervenire e di
partecipare
attivamente al
dialogo
educativo con la
classe e con
l’insegnante.
• Interesse,
inteso come
criterio che
permette di
valutare il grado
di
apprezzamento
che l’alunno
manifesta per la
disciplina e le
tematiche
affrontate.
• Conoscenza
dei
COLLEGAME
NTI
INTERDISCI
PLINARI
cogliere il significato
del cattolicesimo
nella vita umana.
contenuti,quale
capacità di
saper
riconoscere e
rielaborare le
conoscenze
acquisite nel
corso dell’anno
scolastico ( da
non confondersi
con il mero
nozionismo)
• Capacità di
riconoscere e
apprezzare i
valori
religiosi,intesa
come la
capacità di
andare oltre alle
semplici
informazioni
sulla religione
per arrivare a
comprendere i
valori che esse
portano ed
esprimono
2
3
La vita
umana e il
suo rispetto
• La pena di
morte e la
chiesa. La
morale
cristiana
intorno alla
questione
“eutanasia” e
aborto. La
fecondazione
artificiale e la
bioetica.
La famiglia
• Il significato
del
matrimonio
cristiano. Il
senso della
famiglia nella
chiesa.
ALLEGATO a)
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI
CONOSCENZE/COMPETENZE/CAPACITA'
3-4
gravemente insufficiente
conoscenza lacunosa e frammentaria dei contenuti,
gravi difficoltà ad attivare competenze e capacità di
analisi e di orientamento, esposizione disorganica e
scorretta
5
insufficiente
conoscenza frammentaria e generica dei contenuti,
attivazione solo parziale di competenze e capacità,
utilizzo di un lessico povero e improprio
6
sufficiente
conoscenza degli elementi essenziali del programma,
competenze e capacità basate prevalentemente su di
uno studio mnemonico, proprietà di verbalizzazione
sostanzialmente
corretta
7
discreto
8
buono
9 - 10
ottimo - eccellente
conoscenza abbastanza ordinata degli argomenti,
accettabili capacità e competenze di
contestualizzazione,
verbalizzazione corretta
conoscenza sicura dei temi di studio, buone capacità di
analisi e sintesi, utilizzo di un linguaggio appropriato
ed
efficace
conoscenza approfondita delle tematiche, autonome
capacità di analisi-sintesi-collegamento
interdisciplinare,
utilizzo del lessico specifico per ogni materia di studio
ALLEGATI B)
Nome______________
Data______________
Filosofia
Simulazione terza prova
1. Quali sono le considerazioni che spingono Marx ad allontanarsi dalla filosofia di
Feuerbach?
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
2. Spiega la dinamica che interessa, secondo Marx, forze produttive e rapporti di
produzione.
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
3. Definisci i tre tipi di storiografia analizzati da Nietzsche nella seconda inattuale e per
ognuno di essi metti in luce gli elementi di “utilità” e quelli di “danno” per la vita.
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Classe 5^A
A.S. 2007/08
Disciplina: Storia dell’Arte
Candidato/a ………………………………………………………….Data..………………
Rispondi alle seguenti domande.(max12-15 righe per domanda)
1. Quale scopo ebbe l’utopia nell’ambito dell’architettura Neoclassica?
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………
2. Che cosa caratterizza l’urbanesimo della seconda metà dell’Ottocento in Europa?
Sapresti descrivere almeno un grande intervento?
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………
3. Descrivi sinteticamente l’opera pittorica proposta (inserendola nel suo contesto
storico-artistico di appartenenza) con un breve commento.
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO (24.04.08)
QUESITI DI SCIENZE
NOME E COGNOME ______________________________________________
Discutere dei seguenti temi in non più di 10 righe.
1. Il moto di rotazione della Terra.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
2. Tipi di corpi celesti che compiono la loro orbita intorno al Sole.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
3. Criteri di classificazione delle rocce.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - 5^A L.S. – 24th April 2008
NAME…………………………………………………………………………….. VOTO……… PUNTEGGIO……
Question 1
Consider “Modernism” and explain : a- what this important term refers to ; b- the cultural crisis and the
historical event that determined the birth of the “Age of Anxiety” ; c- the 3 main revolutionary ideas
about man and the universe in general .
Question 2
Concentrate on the “Jazz Age” and explain : a- what kind of period it was ; b- women’s new freedom as
a positive aspect of the age; c- ‘Prohibition’ as a negative aspect of the age.
Question 3
Read the following lines from T.S.Eliot’s “The Waste Land” : “Unreal City / (…) At the violet
hour, the evening hour that strives / Homeward, and brings the sailor home from sea, / The
typist home at teatime, clears her breakfast, (…) /The time is now propitious, as he guesses, /
The meal is ended, she is bored and tired, / Endeavours to engage her in caresses / Which still
are unreproved, if undesired. /”
Now explain: a- the main theme that characterizes the poem with reference to the two
characters mentioned in the lines above ; b- the use of quotations and the meaning of this
device for Eliot;
c- why T.S. Eliot is considered an “expatriate”.
Liceo Scientifico Statale “Tullio Levi-Civita” - Codigoro (FE)
Candidato___________________________________________ classe______ data____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO
(Tipologia A: Analisi del testo)
Comprensione
La comprensione del testo è lacunosa e/o errata
1
La comprensione sostanziale del testo è sufficiente
2
La comprensione del testo è completa e articolata
3
Analisi del testo
Mancato riconoscimento degli aspetti contenutistico-formali
1
Riconoscimento degli aspetti contenutistici e formali ma interpretazione
errata e/o incompleta
Riconoscimento essenziale degli aspetti contenutistico-formali e
interpretazione sufficientemente strutturata
Riconoscimento completo e preciso degli aspetti contenutistico-formali
e interpretazione solidamente argomentata
2
3
4
Approfondimenti e contestualizzazione
L’elaborato dimostra inesistenti o scarse capacità di contestualizzazione
1
L’elaborato dimostra un livello sufficiente di contestualizzazione
2
L’elaborato di mostra un buon libello di contestualizzazione
3
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico
1
Pochi ma significativi errori in ambito ortografico e/o morfologico
2
Elaborato sufficientemente corretto dal punto di vista linguistico
3
L’esposizione è corretta e le scelte stilistiche sono complessivamente adeguate
4
L’elaborato presenta buona proprietà di linguaggio e scelte stilistiche efficaci
5
____/15
- Gli indicatori evidenziati in grigio corrispondono al livello della sufficienza
VALUTAZIONE
IN QUINDICESIMI
4
5
6
7
8
9
VALUTAZIONE
IN DECIMI
3
3,5
4
4,5
5
5,5
VALUTAZIONE
IN QUINDICESIMI
10
11
12
13
14
15
VALUTAZIONE
IN DECIMI
6
6,5
7
8
9
10
Liceo Scientifico Statale “Tullio Levi-Civita” - Codigoro (FE)
Candidato__________________________________________ classe________ data____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO
(Tipologia B1: Articolo di giornale - B2: Analisi del testo)
Titolo
Il titolo è improprio
1
Il titolo è sufficientemente funzionale
2
Il titolo è efficace
3
Contenuto e coesione
Il discorso si sviluppa con superficialità e scarsa coesione
1
Il discorso presenta significative disomogeneità dal punto di vista logico
2
Il discorso è sufficientemente motivato nei contenuti e coerente nei suoi
elementi costitutivi
Il discorso è solidamente informato ed è coeso nel suo sviluppo logico
3
4
Elaborazione critica, originalità, creatività
L’elaborato dimostra insufficiente capacità critica e scarsa originalità
1
L’elaborato,pur con qualche disomogeneità,è complessivamente adeguato
nell’analisi critica
L’elaborato dimostra un buon livello di capacità critica e originalità
2
3
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico
1
Pochi ma significativi errori in ambito ortografico e/o morfologico
2
Elaborato sufficientemente corretto dal punto di vista linguistico
3
L’esposizione è corretta e le scelte stilistiche sono complessivamente
adeguate
L’elaborato presenta buona proprietà di linguaggio e scelte stilistiche
efficaci
4
5
____/15
- Gli indicatori evidenziati in grigio corrispondono al livello della sufficienza
VALUTAZIONE
IN QUINDICESIMI
4
5
6
7
8
9
VALUTAZIONE
IN DECIMI
3
3,5
4
4,5
5
5,5
VALUTAZIONE
IN QUINDICESIMI
10
11
12
13
14
15
Liceo Scientifico Statale “Tullio Levi-Civita” - Codigoro (FE)
VALUTAZIONE
IN DECIMI
6
6,5
7
8
9
10
Candidato___________________________________________ classe______ data____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO
(Tipologia C: Tema di argomento storico - D: Tema di ordine generale)
Pertinenza e coesione
L’elaborato mostra parziale pertinenza rispetto alla traccia e/o scarsa coesione
1
Pur in modo disomogeneo, l’elaborato è pertinente e sufficientemente coeso
2
L’elaborato pertinente e mostra una solida coesione
3
Conoscenze e argomentazioni
Conoscenze e argomentazioni di modesto valore, superficiali e/o inesatte
1
Conoscenze e argomentazioni semplici e non approfondite
2
Conoscenze sufficientemente significative e argomentazioni strutturate
3
Conoscenze articolate e argomentazioni di spessore
4
Elaborazione critica, originalità, creatività
L’elaborato dimostra insufficiente capacità critica e scarsa originalità
1
L’elaborato,pur con qualche disomogeneità,è complessivamente adeguato
nell’analisi critica
L’elaborato dimostra un buon livello di capacità critica e originalità
2
3
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico
1
Pochi ma significativi errori in ambito ortografico e/o morfologico
2
Elaborato sufficientemente corretto dal punto di vista linguistico
3
L’esposizione è corretta e le scelte stilistiche sono complessivamente
adeguate
L’elaborato presenta buona proprietà di linguaggio e scelte stilistiche
efficaci
4
5
____/15
- Gli indicatori evidenziati in grigio corrispondono al livello della sufficienza
VALUTAZIONE
IN QUINDICESIMI
4
5
6
7
8
9
VALUTAZIONE
IN DECIMI
3
3,5
4
4,5
5
5,5
VALUTAZIONE
IN QUINDICESIMI
10
11
12
13
14
15
VALUTAZIONE
IN DECIMI
6
6,5
7
8
9
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
(ESPRESSA IN QUINDICESIMI):
Livello prova
Valutazione
in
quindicesimi
Prova in bianco
5
Prova completamente errata
6
Prova con qualche elemento corretto ma inserito in un contesto errato
7
Prova almeno in parte impostata correttamente. L'allievo non è in grado
di risolvere un esercizio/gruppo di quesiti con normale complessità ma
per lo meno il metodo è adeguato.
Prova almeno in parte impostata correttamente. L'allievo non è in grado
di risolvere un esercizio/gruppo di quesiti con normale complessità ma
per lo meno il metodo è adeguato e non commette gravissimi errori:
anche se mostra diffuse carenze dimostra di possedere qualche metodo.
Prova almeno in parte impostata correttamente. L'allievo è in grado di
risolvere almeno parzialmente un esercizio/gruppo di quesiti con
normale complessità dimostrando di possedere in questo caso metodo
adeguato.
L'allievo è in grado di risolvere senza evidenti errori un esercizio/gruppo
di quesiti con normale complessità dimostrando di possedere in questo
caso metodo adeguato.
L'allievo è in grado di risolvere correttamente un esercizio/gruppo di
quesiti articolato con normale complessità dimostrando di possedere in
questo caso metodo adeguato.
L'allievo è in grado di risolvere correttamente più esercizi/gruppo di
quesiti con normale complessità dimostrando di possedere in questo
caso metodo adeguato.
L'allievo è in grado di risolvere correttamente un esercizio con normale
complessità ed è in grado di affrontare, anche se non completamente,
quesiti complessi dimostrando di possedere in questo caso metodo
adeguato.
L'allievo è in grado di risolvere correttamente esercizi e quesiti con
normale ed alta complessità dimostrando di possedere in questo caso
metodo adeguato.
8
9
10
11
12
13
14
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
(ESPRESSA IN QUINDICESIMI):
INDICATORI
PERTINENZA
E
CONOSCENZA/COMPRENSIONE
LIVELLI
PUNTI
INSUFFICIENTE
2
ACCETTABILE
4
COMPLETO
6
SCARSA
2
DEI CONTENUTI
CAPACITA’ DI ORGANIZZAZIONE
RIELABORAZIONE
SINTESI
PADRONANZA DEL CODICE
LINGUISTICO SPECIFICO
NON SINTETICA
ACCETTABILE
4
SINTETICA E EFFICACE
6
LIMITATA
1
ACCETTABILE
2
ADEGUATA
3
Le discipline e i docenti
firma
DIRIGENTE SCOLASTICO
ANDERS Elke
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ITALIANO-LATINO
BOLELLI Francesco
…………………………….
MATEMATICA- FISICA
MACIGA Barbara
INGLESE
FERRETTI M. Chiara (Coord.)
…………………………….
TEDESCO
FUGAGNOLI M. Rosa
……………………………
STORIA-FILOSOFIA
ARVEDA Gianfranco
SCIENZE
VENTURINI Maurizio
…………………………...
STORIA DELL’ARTE
BERTI Armando William
……………………………
EDUCAZ. FISICA
BORGIANI Andrea
……………………………
RELIGIONE
MANZOLI Roberto
…………………………..
Codigoro, 14 / 05 / 2008.
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