39a Giornata Filatelica Numismatica Cremonese

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La Provincia
SPAZIO APERTO
VENERDÌ
13 MARZO 2015
Le Corde dell’Anima/1.
Vogliamo ‘reindossarle’
Gentile direttore,
ci è sempre più, difficile ‘indossare
questa città. Per sette anni
ci siamo calate, a fine
primavera, in parole,
musica, emozioni culturali
ed empatia cittadina
passando dal Festival del
Racconto alle Corde
dell’Anima. In un
crescendo organizzativo di
qualità, per tre giorni
Cremona viveva un
entusiasmo collettivo,
esprimendo energia,
partecipazione e desiderio
comune d’evasione.
Non riusciamo ad
‘indossare’ questa città;
città che sceglie d’azzerare
‘Le Corde dell’Anima’.
Cremona si spegne.
Riaccenderla vuol dire
anche dare la possibilità a
noi cittadini di: conoscere,
sapere, vedere, sentire,
ascoltare... dunque pensare. Il teatro è
ormai privilegio di pochi, ‘Le Corde
dell’Anima’ hanno permesso un
‘nutrimento’ corale.
Mariapaola Biasotti e Chiara Solzi
(Cremona)
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Le Corde dell’Anima/2.
Portano benefici alla città
Egregio direttore,
ennesima delusione per noi cittadini di
Cremona. Prima il Festival di Mezza
Estate, ora Le Corde dell’Anima, la
prossima manifestazione ad essere
tagliata sarà la Festa del Torrone?
Speriamo di no, certamente la crisi ha
delle responsabilità, salvare le Corde
dell’Anima avrebbe portato benefici
alla città. Un sacrificio si poteva fare.
[email protected]
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Prima che all’eterologa
pensiamo ai bimbi adottabili
Signor direttore,
ho letto sul giornale che in Italia sono
nati i primi bambini concepiti con la
fecondazione assistita eterologa (cioè
con una parte del Dna di una persona
estranea alla coppia): il giorno prima,
in una intervista televisiva, Susanna
Tamaro notava che questo ormai
poteva succedere nonostante al mondo
esistano oggi 2 milioni e 168.000
bambini che hanno perduto i genitori e
quindi passibili di adozione.
Insomma questa genitorialità
ossessiva accetta anche un figlio che
non è del tutto suo ma non si adatta a
quella splendida opera di bene che è
l’adozione. Non manca certo una colpa
delle regole che sono in Italia lunghe e
laboriose e per di più anche
economicamente onerose, ma è chiaro
che si perde così una grande
opportunità di fare del bene.
Franco Pecchini
(Cremona)
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Giornate del Fai 2015 a Crema
Palazzo Donati è escluso
Signor direttore,
chiedo scusa, ma avete pubblicato una
notizia infondata riguardante le
giornate Fai 2015 a Crema, inserendo
ancora la visita a Palazzo Donati, via
Marazzi a Crema, evento che
quest’anno non si verifica.
Severina Donati De Conti
(Crema)
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Presunti evasori con il nome
Pedofili e stalker no: perché?
Egregio direttore,
sono anch’io rimasto colpito dalla
pubblicazione in prima pagina di nome
e cognome di due persone accusate di
un reato, certamente grave, di tipo
finanziario ed ho preso atto della sua
risposta ad una lettera che gliene
chiedeva ragione. Noto poi che ieri il
suo giornale pubblica la storia di un
uomo sotto processo per stalking
omettendone completamente le
generalità. Oggi infine di un autista di
scuolabus condannato in
primo grado per pedofilia
vengono pubblicati solo il
nome e l’iniziale del
cognome. Devo forse
ritenere che la pedofilia
abbia una rilevanza
sociale inferiore a quella
di una complessa
questione fiscale? La
ringrazio dei chiarimenti
che mi potrà dare.
Marco Zanotto
(Cremona)
di episodi di stalking
Icuineleidicasopedofilia
come quelli a
fa riferimento, la
mancanza delle generalità
degli accusati è determinata
dalla necessità di tutelare le
vittime, che possono anche
essere minorenni.
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Multati per un’assurda
segnalazione anonima
Vorrei ringraziare pubblicamente chi,
tramite segnalazione anonima, ha
regalato al Gruppo Volontari Mura una
multa di oltre 500 euro per il taglio di
alcune robinie (infestanti) in precario
stato di stabilità che incombevano
pericolosamente sulla zona mercato in
Gera di Pizzighettone. Una sanzione
comminata per una nostra
disattenzione (l’autorizzazione era
scaduta da poco) e non per l’azione in
sé, assolutamente necessaria per una
maggior sicurezza. Quindi un errore di
forma e non di sostanza, tant’è che il
presidente del Parco Adda Sud, per sua
stessa ammissione, ha faticato non
poco a localizzare il ‘disastro
ambientale’, motivo di denuncia, e
verificarne la pressoché inesistente
entità. Ma l’iter sanzionatorio era già
partito. Ma l’aspetto più sconcertante e
che maggiormente ci ha amareggiati è
l’insistenza con la quale l’anonimo
delatore ha chiesto al Parco di
procedere con la sanzione fino a
sincerarsi dell’avvenuta applicazione.
Cos’altro aggiungere a tale squallore, a
tale miseria umana: solo qualche
precisazione. Non siamo barbari e
tantomeno commercianti di legna; non
operiamo di nascosto e cerchiamo di
dedicare sempre massima attenzione
all’ambiente e alla sicurezza delle
persone, ivi compresi i delatori. Noi la
faccia ce la mettiamo, nel bene e nel
male. E consentiteci un suggerimento:
se in futuro qualcuno ravvisasse
presunte irregolarità nel nostro agire,
sa dove trovarci per un confronto a viso
aperto. E tutti i soldi non sprecati per
inutili sanzioni verranno reinvestiti in
loco come nostra consuetudine. A
proposito: a breve verrà avviata
l’opera di riparazione dei danni
provocati dalle piante crollate a causa
www.laprovinciacr.it
IL CASO
Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori
Lo stupido scherno
di due falsi sportivi
Egregio direttore,
ogni giorno l’informazione ci consegna
spunti negativi o positivi (più rari) su
cui meditare. Nonostante ciò anche nei
piccoli episodi la sensibilità umana arriva a livelli di stupidità alle volte sconcertanti. L’episodio da raccontare si
svolge su un campo di calcio di terza categoria, dove un errore tecnico di un ragazzo oltretutto esordiente, diventa
motivo di scherno da parte di due personaggi che dovrebbero leggermente vergognarsi nel definirsi sportivi. Nulla di
drammatico ad ogni modo. Il ragazzino
si riprenderà velocemente dal piccolo
smacco, simile a tanti errori avvenuti in
categorie ben superiori, altri invece rimarranno nella propria convinzione di
essere stati infallibili in ogni circostanza, allenando il proprio ego ad una quotidiana auto-beatificazione, probabilmente perché non hanno mai avuto la
sfortuna di incontrare persone antisportive e irrispettose come loro. «Lo
dell’abbondante nevicata di qualche
tempo fa, iniziando con l’asportazione
delle stesse. Operazione autorizzata
dal Parco, ma che probabilmente si
protrarrà oltre la stagione consentita.
Rimaniamo in attesa della prossima
soffiata. Per concludere, non
pretendiamo condivisione per il nostro
operato, ma un po’ di rispetto quello sì.
Pierantonio Bonardi
(Pizzighettone)
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Sono andato al centro S. Rocco
Ho visto tante irregolarità
Egregio direttore,
non ricevo Telecolor, solo ora sono
riuscito a vedere le registrazioni delle
varie puntate di ‘Cani gatti e
compagnia’ e pongo delle domande.
La signora Facciolo molto spesso
presente nelle trasmissioni è per caso
uno dei soci di Telecolor visto che si può
permettere affermazioni monocorde
senza mai nessun contradditorio e a
scapito della pluralità d’informazione?
La signorina Natalie Baronio, fervente
animalista, è per caso socia con
Telecolor del centro di recupero San
Rocco? A farlo pensare è il suo
continuo incitamento a visitarlo. Io ci
sono stato e dico di fare molta
attenzione ai muri fatiscenti, ai tetti
crollati e all’eternit rotto sopra il
capannone dei cani. Un privato per
Una formazione della Cicognolese
stile è l’impronta di ciò che si è in ciò che
si fa». E in tal caso?
Ermanno Pellegrini
(presidente Cicognolese)
er fortuna, esistono anche tanti
P
sportivi impegnati a livello sia
dirigenziale che agonistico che hanno a
cuore il benessere e la formazione dei
ragazzi.
regolamento può detenere nelle sue
pertinenze 10 cani (i cani di Miglionico
sono 15), per ulteriori animali serve
l’autorizzazione del sindaco. C’è questo
permesso? La struttura è agibile? Una
struttura aperta al pubblico, ma anche
una privata, deve sottostare a leggi ben
precise per la sicurezza di persone,
animali e cose e l’amore per gli animali
non ne autorizza certo l’inosservanza.
Enrico Brandi
(Cremona)
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Il sito per pagare la Tari
ha funzionato regolarmente
Signor direttore,
vorremmo rispondere al signor S. M. in
merito al suo articolo pubblicato il
giorno 3 marzo u.s., intitolato «Tari,
oltre il salasso il sito per pagare non
funziona», relativamente al
pagamento on-line tramite il sito
www.rti-ica-abaco.it. Vogliamo
precisare che il portale dei pagamenti
è gestito dallo scrivente
raggruppamento d’imprese R.T.I.
I.C.A. / ABACO, concessionario della
riscossione delle entrate del Comune
di Cremona. In considerazione che il
sito, dal nostro monitoraggio, risulta
aver funzionato correttamente per
tutto il periodo di scadenza della Tari e
che diverse centinaia sono i
versamenti ricevuti, riteniamo che il
L’INTERVENTOCommenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori
dalla prima pagina
un fatto che considero molto grave,
E’
che dimostra ancora una volta che
non si è compreso che la Costituzione e le
norme che tendono a modificarla non sono leggi come le altre, ma fanno parte di
quel complesso normativo che è la base di
tutto il sistema e della stessa convivenza
civile.
Se la Costituzione stessa impone maggioranze molto qualificate per l’approvazione delle modifiche, se vuole due letture consecutive da parte di ogni Camera, se prevede che tra la prima e la seconda lettura ci deve essere uno spazio ‘di riflessione’ di tre mesi, questo significa che
si vuole una discussione approfondita,
su tutti i temi, che ciascuno possa riflettere, decidere, votare ,anche secondo coscienza. Non è concepibile imporre, in
questo contesto, tagliole, sedute fiume,
fissare dei tempi stretti e inderogabili per
NELLA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE
CONTA LA QUALITÀ, NON LA VELOCITÀ
l’approvazione. Ciò vanifica proprio lo
sforzo del legislatore costituente di fissare quella serie di regole, tese a far si che la
Carta sia il più possibile condivisa tra i
cittadini innanzitutto e dai legislatori.
Nel 2004 Berlusconi fece lo stesso errore:
imporre una modifica della Costituzione
con i soli voti della maggioranza di governo, allora Luciano Pizzetti rappresentava un partito che si oppose tenacemente a
metodi e contenuti di tale riforma, tra
l’altro molto simile a quella di oggi.
La riforma in discussione in Parlamento non si può definire una riforma
ma bensì una revisione, perché vuole
mettere il sigillo a quello che è successo
negli ultimi 20 anni. Infatti in queste ultime decadi si è ridotta sempre di più la
Circolo Filatelico Numismatico Cremonese
39a Giornata
Filatelica
Numismatica
Cremonese
14 e 15 marzo 2015
Palestra spettacolo - via Postumia, 22 - Cremona
partecipazione democratica dei cittadini, anzi con il Porcellum è stata negata ai
cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti, abitudine confermata dalla legge Del Rio sulle Province. Con
questa revisione costituzionale non si
abolisce il Senato ma si toglie ai cittadini
il diritto di scegliere tale rappresentanza,
scelta che di fatto sarà compiuta nelle segrete stanze dai singoli leader, introducendo un pericoloso sbilanciamento tra i
poteri dello Stato. Inoltre, il combinato
disposto della legge elettorale e della riforma costituzionale ci annuncia scenari
in cui una maggioranza risicata può affrontare e decidere temi che riguardano
diritti fondamentali quali informazione,
servizi segreti, libertà religiose, fino ad-
problema a lui occorso possa attenere
alle impostazioni del suo browser.
Riguardo alla progettazione del
portale, facciamo presente che esso è
strutturato in modo che vi fosse la
migliore sintesi tra immediatezza d’uso
e sicurezza delle informazioni. In
quattro passaggi l’utente giunge alla
finalizzazione del pagamento. Tale
modalità è, di fatto, lo standard di ogni
sito che preveda il pagamento
web/e-commerce. Per favorire
l’utilizzo delle funzioni, sul sito è
presente la documentazione che
descrive agli utenti come e dove
trovare i codici (uno è il codice fiscale)
necessari per identificarli in sicurezza,
tutelando i propri dati personali.
Chiaramente, come da consuetudine,
approfondiremo la segnalazione per
apportare al sito eventuali modifiche
per migliorarne l’usabilità e chiarezza,
per agevolare tutti i contribuenti.
Cogliamo l’occasione per ricordare che
siamo, come sempre, a disposizione per
fornire chiarimenti a tutti gli utenti
che necessitino di assistenza.
R.T.I. I.C.A. S.r.l. / Abaco S.p.A.
(Cremona)
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Meglio nelle mani di Salvini
che con un cattocomunista
Egregio direttore,
meglio essere nelle mani di Salvini,
centro destra e quindi, più o meno,
sulla stessa linea, piuttosto che di un
cattocomunista, che ha soprattutto
l’obiettivo di tenere unito il partito, più
che l’interesse degli Italiani. Questo il
mio pensiero che mi sono sentito di
esprimere in risposta alla nota
pubblicata il 10 u.s. in questa rubrica,
firmata da Alessandro Mezzano. Il
patto del Nazzareno è stato rotto in
conseguenza di un antiberlusconismo
ancora molto forte e una minoranza Pd
che Renzi non vuole perdere e, sono
quasi certo, non perderà.
Personalmente ho sempre scritto,
Silvio piuttosto che Alfano, Fini e
Casini scegli Salvini e lo riconfermo
anche se, come moderato, non
condivido pienamente l’aggressività di
Salvini, però bisogna ammettere che
va subito al sodo. Berlusconi, ancora
una volta, ha dimostrato senso di
responsabilità, convinto che con Renzi
avrebbe potuto fare qualcosa di
concreto e questo atteggiamento gli è
costato molti voti, purtroppo ha
toccato con mano e ha fatto bene a
chiudere definitivamente. Oggi,
ammesso che i giudici glielo
permettano, rientrato nell’arena,
difenderà i valori di Forza Italia, senza
dimenticare che da soli, anche la lega,
non si va da nessuna parte e l’idea del
PdL non era sbagliata, purtroppo
hanno prevalso gli egoismi e i
personalismi, speriamo che questa
volta le cose, nell’interesse del centro
destra, vadano meglio.
Giampietro Masseroni
(Pescarolo)
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dirittura a dichiarare guerra e a riscrivere la stessa legge elettorale.
Una notizia falsa diffusa per giustificare tale revisione è che le leggi devono
essere veloci. Ma il problema vero non è la
velocità delle leggi, ma la qualità delle
stesse. Tutte le leggi sbagliate in Italia sono state approvate velocemente: dalle
leggi ad personam, al porcellum, al pareggio in bilancio, fino alla legge Fornero
con i suoi esodati.
Questo impianto, l’Italicum e la trasformazione del Senato con queste caratteristiche portano ad un sistema sbilanciato senza contrappesi. L’idea poi
espressa dal sottosegretario di una riforma spezzatino, oggi la rappresentanza
parlamentare, domani la forma di governo senza legarle fra loro, diventa davvero
un rischio per la democrazia.
Franco Bordo
(deputato Sinistra Ecologia
Libertà)
Convegno numismatico e filatelico
Sabato
Ufficio Postale distaccato
con annullo speciale
Convegno aperto al pubblico:
• Sabato 14 marzo
dalle ore 9.00 alle ore 18.00
• Domenica 15 marzo
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
INGRESSO LIBERO