pedrazzi - La Provincia di Cremona
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La Provincia www.laprovinciacr.it SPAZIO APERTO Per l’Expo Milano sistemi la via Gluck di Celentano Gentile direttore, il 6 gennaio scorso Adriano Celentano ha compiuto 77 anni. Verso la metà di dicembre 2014 una mia amica Patti Rosilena mi disse: «Vincenzo mi fai un favore vai a portare una lettera in via Zuretti al n.34». Le rispondo scherzosamente: «Rosilena ci vado volentieri non si sa mai da quelle parti incontro Celentano magari sotto le feste mi fa il regalo che mi cambia la vita». Rosilena risponde: «E sì per via Gluck». Dopo aver fatto la commissione in via Zuretti andai a fare una passeggiata in via Cristoforo Gluck, parlai con alcuni abitanti e notai che essi sentono ancora l’emozione per il ‘Molleggiato’ e questo è molto positivo perché nella vita di tutti l’emozione è una cosa assai importante. Adesso in occasione di Milano Expo 2015 il Comune dovrebbe sistemare molto bene via Gluck visto che è a pochi passi dalla stazione centrale dove scenderanno molti turisti. Visitare la via di Celentano? E perché no? Vincenzo Gatto (Milano) ........................................................... . Mattarella/1. Un accordo ci stava Egregio direttore, non ci ha affatto stupito lo scherzo da prete di don Matteo. Quel ragazzaccio impudente ne ha già combinati tanti che questo, almeno, poteva risparmiarcelo. Tanto più che un accordo con Silvio per la candidatura di Mattarella non l’avrebbe affatto contrariato (salvo mandare in tilt i loro detrattori). Un presidente della Repubblica tanto misurato da non far rimpiangere le «pizze» del precedessore. Massimo Rizzi (Cremona) ...................................................................................... . Mattarella/2. Quando a decidere saranno gli italiani? Signor direttore, Sergio Mattarella presidente di 65 milioni di cittadini italiani. E’ stata una scelta giusta per la serietà e la correttezza che gli viene riconosciuta dalla maggior parte del Parlamento, ora però una considerazione è necessaria, quando gli italiani potranno scegliere il loro numero uno? Giorgio Vincenzi (Cremona) gli attuali governanti dell’Italia, a cominciare dal nuovo presidente (prima omaggia le vittime delle colpe comuniste delle fosse Ardeatine e, dopo, il monumento agli Ignoti caduti per la Patria). Siamo passati dalle braci alla padella in mano agli utili idioti, ma sempre sulle stesse braci dei sinistri. Claudio Fedeli (Cremona) ...................................................................................... . Scontri a Cremona/1. Multato il furgone dei palloncini bianchi Signor direttore, come lei ben sa, domenica 01-02-2015 si è tenuto un sit-in in piazza Stradivari contro i gravi fatti accaduti nella nostra città nella giornata di sabato 24 gennaio. La manifestazione è stata promossa da un gruppo spontaneo di cittadini cremonesi, tramite web, ed ha visto la partecipazione sentita, pacifica e senza alcun simbolo politico. Nella circostanza sono stati lanciati in aria e distribuiti tanti palloncini di color bianco in segno di non violenza. Purtroppo la soddisfazione per la riuscita della manifestazione è stata scalfita dalla «sorpresa» di un verbale di contravvenzione (85 euro) per aver temporaneamente parcheggiato il furgoncino che ha trasportato i tavolini, la bombola del gas, ed altro materiale in sosta vietata. L’errore è sì stato commesso, bastava che il sanzionatore ci invitasse gentilmente a spostare tale mezzo e, non subito accanirsi con un verbale. Egregio signor sindaco Galimberti, signor Sforza, comandate dei Vv.Uu. la multa è stata pagata e, con questi soldi, potremo così contribuire in parte ai danni alla sede della Vv.Uu. di piazza Libertà commessi dai dimostranti violenti che noi, con la nostra pacifica manifestazione, volevamo contestare. Paolo Denti (Cremona) ...................................................................................... . Scontri a Cremona/2. Un diritto il consiglio comunale aperto Egregio direttore, ritengo ingiustificato non fare una seduta aperta nella sala comunale sugli episodi di violenza alla città fatta dai black bloc, il cittadino ha il sacrosanto diritto di dire la sua, e di eventualmente fornire indicazioni utili alla sicurezza urbana che si è dimostrata carente, per quanto VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2015 brucia se gli arbitri fischiano contro la Vanoli, ma ne accetto le decisioni. Giovanni Amato (Crema) IL CASO Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori ...................................................................................... . Alle forze dell’ordine niente auto a metano Gentile direttore, mi permetto di segnalare che polizia e carabinieri avranno inizialmente 206 auto e successivamente 4.000 (di cui 2100 ai carabinieri e 1800 alla polizia di Stato) Seat Leon non a Metano per un valore complessivo di ben 184.000.000 di Euro. Il ministero dell’Interno ha snobbato la versione Leon ST a metano che con 15euro percorre 400 chilometri e possiede un’autonomia supplementare di 900 chilometri grazie al serbatoio a benzina di 50 litri garantendo una velocità massima di 194 chilometri orari. Ora mi chiedo: ma con il risparmio di 4.000 auto usando il metano invece del petrolio non si potevano risparmiare i nostri soldi e risparmiare la salute dei cittadini e del pianeta? Ricordo che in Germania la polizia usa il metano con le VW Passat ecoFuel. Penso che i petrolie- concerne invece la chiusura dei centri sociali Kavarna e Dordoni dopo oltre 20 anni, a mio sommesso avviso sarebbe un errore, in quanto l’imposizione coatta della loro chiusura aumenterebbe il clima di intolleranza, e di sfida non dimentichiamoci che i centri sociali sono frequentati da centinaia di giovani, e meno giovani. Vorrei rammentare il tentativo fallito miseramente di chiudere da parte della destra il centro sociale del Leoncavallo a Milano 20 ed oltre anni fa. Con questo non voglio giustificare i disastri e gli atti di violenza perpetrati sui patrimoni cittadini da parte dei famosi black bloc, ma ripeto chiuderli coattamente, dopo tantissimi anni di inerzia da parte della destra e della sinistra sarebbe un errore madornale. Oramai i centri sociali Cremonesi hanno acquisito una sorte di diritto di usucapione. Elia Sciacca (Cremona) ...................................................................................... . Vanoli/1. Francamente non vedo una congiura contro Egregio direttore, non sono d’accordo con i lettori che scrivono che la Vanoli è maltrattata 9 Vanoli/2. Un applauso a Cinciarini per le scuse Egregio direttore, l’altro ieri le ho scritto parlando del furto che gli arbitri hanno perpetrato (su mandato della Federazione) ai danni della Vanoli basket. Oggi invece vorrei proporre un applauso, anzi una ‘ola’ a favore di Andrea Cinciarini che (unico nella storia dello sport) ha chiesto scusa a mezzo stampa ad un’intera tifoseria. Complimenti sinceri ad Andrea Cinciarini. C. T. (Cremona) ...................................................................................... . ‘Cantine Bacchini da rilanciare’ Mi chiedo: sulla pelle di chi? Conti a un’auto a metano Caro direttore, ho letto l’articolo-intervista al presidente del Gruppo Cantine Valtidone, signor Giampaolo Fornasari, relativo alle Cantine Bacchini pubblicato su ‘La Provincia’ di sabato 24 gennaio: da quel momento ho sentito dentro di me un’inquietudine salire, un senso di disagio. Dopo aver licenziato al 22/12/2014 tutti i dipendenti delle Cantine Bacchini, leggere che rilanceranno il marchio e aumenteranno il fatturato mi ha fatto sorgere delle domande: dove rilanciarlo? Forse nella Val Tidone, visto che i nuovi vertici non sapevano nemmeno dell’esistenza della Cantina, e sulla pelle di chi? Degli ex-dipendenti che non si capacitano visto che la cantina era in attivo? Io non sono colpita, economicamente parlando, da questa chiusura, ma sono però seriamente preoccupata e dispiaciuta per le famiglie colpite da questa decisione. L’altro aspetto è la fine di un pezzo di storia del ‘Cantonazzo’ (località di Castelvetro in cui si trova la cantina nata nel 1966) che, nonostante la vendita ventisette anni fa da parte del signor Franco Bacchini alle Cantine Valtidone, il responsabile signor Quagliaroli ha continuato a far vivere stando a stretto contatto con i residenti del ‘Cantonazzo’ e i con i suoi frequentatori, con i clienti, mantenendo i rapporti con le associazioni varie e, soprattutto, mantenendo quello spirito speciale che va al di là del semplice rapporto commerciale. A questo punto mi sorge spontaneo un dubbio: non è forse che sponsorizzare la biblioteca serva a lavarsi la coscienza? Laura Pagani (Castelvetro Piacentino) ri siano i veri padroni della nostra nazione. Alex Conti (Cremona) redo anche io che più C attenzione al portafogli e alla salute pubblica sarebbe auspicabile. dagli arbitri e che la Lega basket ha deciso che la Vanoli non deve essere ammessa ai play off. La prima considerazione è che gli arbitri sono designati dalla Federazione e non dalla Lega. Altrettanti maltrattamenti dovrebbero temere anche Capo d’Orlando, Pistoia, Trento, Pesaro, Caserta, ecc. In secondo luogo, anche gli arbitri sono uomini, quindi non infallibili. Anche i giocatori sbagliano tiri liberi, da sotto canestro in condizioni agevoli ed altro. La Vanoli contro Reggio ha sbagliato troppi tiri liberi; bastava farne due in più e la partita era vinta. La mia postazione di abbonato ,al PalaRadi è nella tribuna bianca, lato dei giornalisti. Ero in buona posizione per seguire l’azione della trattenuta mutande di Vitali da parte di Cinciarini, ma non ho visto nulla. Sono venuto a conoscenza dell’accaduto il giorno dopo leggendo il giornale. Anche all’arbitro è sfuggita l’azione. Seguo la pallacanestro da 65 anni di cui 10 da giocatore ed il resto da appassionato di questo magnifico sport e tifoso; però cerco sempre di seguire il gioco con obbiettività. Anche a me ...................................................................................... . ...................................................................................... . Mattarella/3. Siamo caduti dalla padella nella brace Egregio direttore, il signor Gabriele Stanga, su ‘Spazio’ del 31 gennaio, dichiara di aver sentito parlare di comunismo e di fascismo e, «per sentito dire», di aver discusso su tali argomenti. Nonostante questo, ci affibbia una pappardella di considerazioni sugli «opposti estremismi» che, non avendoli mai conosciuti sulla sua pelle, dovrebbe evitarne di parlare e, con lui, quei sepolcri imbiancati, che li hanno conosciuti standosene alla finestra, contrariamente a quanto ha osato il signor Vigliotta che alle parole ha fatto seguire i fatti, democraticamente. La cosa peggiore è quella di mettere sullo stesso piano chi ebbe il coraggio di scendere in piazza per difendere il vivere civile degli italiani e chi — anche tutt’ora — fa il contrario appoggiando, invece dei contadini, muniti di forconi, le bande rosse, che seguono i metodi sinistri del primo Novecento. Gabriele Stanga dovrebbe leggere la storia, quella vera, però, e non quella scritta dai venduti ai vincitori. Potrà accorgersi così di che stoffa sono fatti LA REPLICA Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori Egregio direttore, con riferimento alla lettera al direttore «Prima della Brebemi i treni dei pendolari», apparso sull’edizione del 1° febbraio 2015, sono a richiederLe cortesemente di voler provvedere alla pubblicazione della seguente dichiarazione. Destano stupore le affermazioni rese dal rappresentante del Coordinamento cremonese, cremasco, casalasco, rispetto alle quali si rendono necessarie alcune precisazioni relativamente ai costi di realizzazione della Brebemi - A35 che, a dimostrazione della bontà delle attività sino ad oggi espletate, è entrata in esercizio il 23 luglio 2014. Innanzitutto giova rammentare che le contestazioni ambientali mosse all’Opera sono risultate prive di pregio, ivi incluso il contenzioso promosso da Legambiente che non ha visto accolta nessuna richiesta. Il giudice amministrativo ha piuttosto accertato che il progetto Brebemi — che ha destinato ben 120 milioni di euro alla realizzazione di opere di mitigazione ambientale — è stato redatto e realizzato nell’assoluto rispetto della vigente normativa. Quanto alla effettiva rilevanza della corda molle e di Tem nell’assetto definitivo della NELLA BREBEMI SOLO CAPITALE PRIVATO ESTRANEA ALLA QUESTIONE PENDOLARI rete autostradale, basti osservare che l’entrata in esercizio dell’intera tangenziale est esterna milanese - A58 (a ovest) e del raccordo A21 Ospitaletto-Montichiari (a est), appaiono entrambi indispensabili non solo per l’integrazione della Brebemi nella rete infrastrutturale europea, ma anche ai fini del relativo corretto e completo collegamento con il territorio milanese (a ovest) e veneto (a est). Continuano a essere incomprensibili, poi, i riferimenti a presunti finanziamenti pubblici, considerato che Brebemi è la prima grande opera pubblica interamente realizzata con capitale privato e, quindi, autofinanziata. L’ingresso nel finanziamento di Cassa depositi e prestiti nonché di Banca europea per gli investimenti, evidentemente è bene ripeterlo, è avvenuta a condizioni di mercato e, pertanto, non può in alcun modo avere natura di finanziamento pubblico. I finanziatori riceveranno infatti una remunerazione commisurata ai tassi di mer- PEDRAZZI Porte Blindate ed Antifurti PROR ANTIFURTI DETRA OGA ZIO FISCAL NI PORTE DA INTERNO I 5 0 % 65% SERRAMENTI ESTERNI CONFORMI PER DETRAZIONI 65% GRATE DI SICUREZZA E ANTE BLINDATE PORTONI SEZIONALI E BASCULANTI cato. Per quanto attiene alla prororga della concessione, è ampiamente noto che trattasi meramente di una delle leve di riequilibrio economico-finanziario della concessione prevista dalla normativa vigente e dalla convenzione unica di concessione, non traendo pertanto origine da fatti o circostanze che assumono carattere di diversità rispetto alla realtà delle altre concessioni autostradali. Non si comprende quindi la ragione di una artificiosa contrapposizione tra la realizzazione dell’autostrada e «la situazione dei treni pendolari», posto che nessun finanziamento pubblico è stato sottratto dal progetto Brebemi alle altre e diverse opere di mobilità pubblica. Ci sentiamo anche in dovere di rassicurare il Coordinamento e i vostri lettori sull’effettivo utilizzo dell’opera. Gli attuali dati di traffico sono infatti più che soddisfacenti, considerato che, come noto agli esperti del settore, occorrono diversi anni perché una nuova autostrada possa andare a regime. Non può inoltre trascurarsi lo svantaggio provocato dall’assenza dei necessari collegamenti infrastrutturali che erano stati previsti all’epoca della progettazione dell’autostrada e che dovranno essere realizzati da soggetti estranei al nostro rapporto concessorio. Tale ritardo realizzativo, in buona sostanza, non può in alcun modo essere imputato alla SdP Brebemi Spa, in quanto attinente ad altre concessioni autostradali. Cogliamo infine l’occasione per precisare che la decisione di scontare il pedaggio del 15% rientra semplicemente in una logica promozionale dell’infrastruttura appena entrata in esercizio, fermo restando che varie soluzioni di scontistica sono state adottate anche dalle altre concessionarie, che in taluni casi applicano sconti pari al 20%. Auspichiamo pertanto per il futuro che le informazioni e dichiarazioni rese relativamente alla concessione Brebemi, siano diffuse nel rispetto della verità sostanziale dei fatti, nonché dei doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede. avvocato Antonio Comes (Responsabile affari legali Società di progetto Brebemi Spa, Brescia) PER AVERE UNA PORTA SICURA Si consiglia l’installazione di porte blindate certificate ENV 1627 (classe 1-2-3-4-5-6). 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