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Anno 7 | numero 239 | Venerdì 24 ottobre 2014
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ROMA NORD
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CASSIA, ecco le “SIGNORINE”
Dopo Salaria, Flaminia e Tiberina il fenomeno interessa ora tutta Roma nord
EditorialE
di Nicoletta Liguori
Una biblioteca sulla Cassia
Si è costituito non molto tempo fa
un nuovo gruppo su Facebook in cui
si chiede l’apertura di una biblioteca pubblica sulla Cassia, visto che
per ora ce ne è solo una a Labaro.
Il 1 ottobre poi, sul sito www.settimanalezona.com, abbiamo pubblicato una lettera in cui si propone
una biblioteca al posto del vecchio
deposito dell’Ama a La Storta. Evidentemente c’è molta voglia di leggere ed acculturarsi, sia tra i
giovanissimi che tra i più grandi e
credo che tra questi ci sia anche
una forte componente di stranieri
che vivono nel nostro territorio, perché è proprio attraverso la conoscenza della storia e della cultura di
un Paese, che passa l’integrazione
e il reciproco sentire. Anche la nascita di tante “Little free library” per
lo scambio dei libri, come quella di
due settimane fa ad opera degli
scout AGESCI Roma 2 a La Storta,
testimonia questo forte desiderio di
leggere. Del resto non è proprio comodo andare fino a via delle Galline
Bianche, soprattutto per gli studenti, che hanno magari la necessità o
la voglia di approfondire determinati argomenti. Internet è un ottimo
strumento, ma un libro è senz’altro
meglio ed esaustivo. Proprio pochi
giorni fa è stata inaugurata nel Municipio XIV la prima “Bibliocabina” in
una dismessa ex cabina telefonica
una mini biblioteca, un’idea fantastica! Un esempio da seguire.
2
Cassia
ROMA NORD
“lucciole” sulla cassia
Dopo Salaria, Flaminia, Tiberina e Aurelia, le “passeggiatrici” provano ad arrivare anche qui
a cura della REDAZIONE
E
ra l’unica via consolare di
Roma dove ancora non era
presente il fenomeno prostituzione su strada, ma dallo
scorso fine settimana possiamo
dirlo: anche sulla Cassia “si batte il marciapiede”. Dopo Salaria,
Flaminia, Tiberina, Cassia bis e
Aurelia, tutte interessate da una
massiccia presenza di “lucciole”
la Cassia non poteva resistere
ancora a lungo. Le prostitute sono apparse le sere di venerdì e
sabato all’altezza dello svincolo
del Grande Raccordo Anulare
(uscita Cassia), sulle piazzole di
sosta presenti sul posto. Per ora
le ragazze erano due, ci vengono
descritte dai numerosi lettori
che ci hanno contattato come
giovanissime, probabilmente appena ventenni vestite in abiti
molto succinti. Sono intervenute
anche le forze dell’ordine, per
cercare di smorzare subito il fenomeno, ma le pattuglie di Carabinieri e Polizia ben poco
hanno potuto fare. Le signorine
sono state caricate in macchina
per il “fotosegnalamento” in
Caserma, ma poco dopo rilasciate ed esse sono poi infatti tornare repentinamente sul “luogo di
lavoro”. La prostituzione infatti
per lo Stato italiano non è reato.
La procedura vuole che quando
si voglia procedere all'identificazione di una prostituta straniera,
si attua appunto il previsto fotosegnalamento, ma non si può
impedire che le meritrici tornino
a "lavorare". Nei loro confronti si
può quindi agire penalmente solo per "atti osceni in luogo pubblico" oppure nei confronti di
terzi per "favoreggiamento e/o
sfruttamento della prostituzione". Nel primo caso occorre che
le forze dell’ordine si imbattano
in tempo reale in un comportamento osceno da parte della
“lucciola” oppure sul luogo dell’atto sessuale mentre esso viene
consumato sul suolo pubblico.
Nel secondo caso solo dopo spesso lunghe indagini si arriva ad
individuare gli eventuali sfruttatori, spesso senza la collaborazione delle ragazze, intimorite o
poco inclini a confidare in un
aiuto esterno. Oltre al già citato
imbocco del raccordo anulare altre “passeggiatrici” sono state
avvistate anche
su un altro tratto di Cassia,
sempre con il
buio, nei pressi
del nuovo benzinaio tra La
Giustiniana e
La Castelluccia.
Le segnalazioni in questo caso
erano arricchite dal particolare
che le ragazze in questione erano provviste di macchina, pronte a spostarsi da un luogo
all’altro se fosse stato necessario.
Il caso della Cassia arriva dunque a chiudere il “cerchio” della
prostituzione alla periferia di Roma nord, con, lo dicevamo, una
via Salaria ormai definita “strada
del sesso” a tutte le ore, una Flaminia interessata dal fenomeno
proprio a pochi passi dalla sede
istituzionale del XV Municipio la notte, e una
via Tiberina che sia nella
parte più attigua a Prima Porta e
sia nella parte di competenza dei
comuni di Riano e Fiano Romano
pullula di meretrici già in pieno
giorno, sia est europee che africane, alla mercè di clienti sempre più numerosi. Scaduta infatti
l’ordinanza dell’ormai ex sindaco
Alemanno, il nuovo Primo Cittadino non ha rinnovato alcuna
sanzione straordinaria per le
prostitute. C’è da dire che esse,
quando erano in vigore, fungevano davvero poco da deterrente
in quanto le prostitute si definivano nullatenenti e dunque non
pagavano mai alcuna contravvezione che la Polizia Municipale
gli contestava. Interessante il recente caso del vicino Comune di
Fiumicino. Il locale sindaco ha
istituito una multa di ben 450
euro per i clienti sorpresi anche
solo a parlare con le “lucciole”.
Forse il miglior provvedimento
per contrastare il fenomeno, perché va a colpire direttamente e
duramente là dove fa più male.
Al portafoglio.
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XV Municipio
ROMA NORD
Elettrosmog, MALE UTILE?
Dibattito pubblico in Municipio sull’inquinamento elettromagnetico a Roma nord. Riflessioni
di ELEONORA CAPRI
G
iovedì 23 ottobre, presso la
sala del Consiglio del Municipio XV si è tenuto un dibattito
pubblico
sul
tema
dell'inquinamento elettromagnetico.
Interverranno esperti, rappresentanti istituzionali, comitati e movimenti, stampa. Un'ottima occasione per
approfondire e confrontarsi su un tema attuale, delicato e di cui si parla
poco. Il Consiglio del Municipio Roma XV ha espresso la scorsa settimana parere favorevole unanime alla
delibera di Roma Capitale sul “Regolamento per la localizzazione, l’installazione e la modifica degli
impianti di telefonia mobile”. Tra gli
elementi qualificanti possono essere
segnalate le seguenti attività: pianificazione urbanistica improntata al
perseguimento della minimizzazione
del rischio di esposizione; realizzazione del Registro capitolino delle
sorgenti fisse e mobili dei campi elettromagnetici; effettuazione campagne di monitoraggio; istituzione di
un Osservatorio di settore sull’inquinamento elettromagnetico; realizzazione di indagini epidemiologiche.
Ogni anno infatti le città italiane
vengono completamente invase da
antenne che assicurano, dovunque ci
si trovi, la linea ai consumatori. Il numero di richieste da parte delle compagnie telefoniche ai Comuni per
incrementare la costruzione di antenne cresce in modo esponenziale,
anche perché le colline e le catene
montuose che ricoprono gran parte
della nostra penisola, ostruiscono di
fatto il passaggio del segnale ad ampio raggio. Ecco quindi che ogni città, paese o piccolo centro abitato,
deve munirsi di un gran numero di
antenne e ripetitori poter usufruire
delle rete telefonica e internet. L’elettromagnetismo viene comunemente definito “inquinamento invisibile
e inodore” e proprio in questo risiede
il suo grande pericolo poiché, senza
che ce ne accorgiamo, subiamo in
modo costante radiazioni elettromagnetiche che possono generare diversi problemi di salute anche molto
gravi. L’Arpa (Agenzia regionale per
l’Ambiente) e l’ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale) già
da diversi anni hanno lanciato un
grido d’allarme, sostenendo che in
Italia e nel mondo si potrà navigare
sempre più velocemente con i telefonini ma ammalarsi anche più facilmente di cancro. Ma veniamo a noi.
Nel XV Municipio, solo nell’ultimo
periodo, sono state ricevute molte richieste da parte delle compagni tele-
foniche per installare stazioni radio
in dieci siti diversi, vediamo quali.
Vodafone intende installare un’antenna a Piazzale della Farnesina n° 1
e in via Corchiano n° 8, in zona
Tomba di Nerone. Telecom e Wind
hanno richiesto già da un anno l’installazione di antenne in Via Leonessa, a Tomba di Nerone, e in Via
Maurizio Barendon a Saxa Rubra.
Wind inoltre, intende installare
un’antenna anche in Via di Santa
Cornelia. Da parte di Telecom invece,
proprio pochi giorni fa, è giunta una
nuova richiesta per installare una
Stazione Radio Base in Via Cassia
1670. Da parte di Ericcson è giunta
una richiesta per installare l’antenna
a in Via Carlo Emery n° 47, in zona
Flaminia. Infine H3G ha richiesto
l’installazione di un’antenna all’Olgiata, a Fosso del Piordo, così come
Telecom che intende installarne una
all’Olgiata e una in Via della Giustinana. Ma i cittadini possono fare
qualcosa per impedire questa proliferazione di antenne? In teoria sì perché
ognuna di queste richieste prevede
che nei 90 giorni successivi possano
essere effettuati reclami e opposizioni ai progetti. Peccato che la maggior
parte di queste siano già scadute. Per
avere comunque informazioni la relazione tecnica è depositata all’Ufficio Tecnico del XV Municipio
mentre il Progetto può essere visionato al Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica
all’Eur Città del Lavoro. Certo è che
c’è davvero poca informazione e comunicazione sui pericoli delle stazioni radio e sull’installazione di nuovi
impianti, soprattutto in un territorio
come il nostro già provato dalle radiazioni di Radio Vaticana.
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XV Municipio
ROMA NORD
partecipazione cittadina
Al via gli appuntamenti con i tavoli di lavoro urbanistici per il cambiamento del nostro territorio
di FRANCESCA CERA
P
arliamo di urbanistica e in
particolare di un’iniziativa
capitolina che coinvolge attivamente tutti i Municipi e la cittadinanza. Questa è la volta del
nostro Municipio. Fino alla mezzanotte di domenica 26 ottobre resteranno aperte le iscrizioni ai
laboratori che verteranno su quattro macrotematiche: patrimonio
ambientale e culturale, mobilità e
reti, servizi e spazi pubblici, spazi
dismessi e da rigenerare. Si tratta
quindi di tavoli di lavoro e di confronto che si terranno il 28 ottobre, il 4, l’11 e il 25 novembre
presso l’Istituto Comprensivo
“Goffredo Petrassi”, che precedono (assieme ai laboratori degli altri
Municipi) la Conferenza Urbanistica Cittadina che avrà luogo tra
la fine del 2014 e l’inizio del 2015
e che sarà finalizzata all’elaborazione della Carta dei Valori. Come
ci ha spiegato Elisa Paris, Assessore
alla Trasformazione Urbana del
XV, ad ogni singolo Municipio è
stato affidato il compito di produrre, grazie agli incontri in programma, la Carta dei Valori
Municipale, ovvero un documento in cui viene fissata (e aggiornata) l’identità del territorio di oggi,
dando indicazioni in merito alle
quattro macrotematiche in questione. L’Assessore Paris ci spiega
anche che le quattro categorie in
discussione altro non sono che i
punti cardine del Piano Regolatore,
un piano risalente alla fine degli
anni ’90: “L’obiettivo della Conferenza Urbanistica è quello di capire se tra il 2010 e il 2020 le
esigenze del territorio siano davvero le stesse indicate nel Piano. Sarà
dunque necessario capire se lo sviluppo futuro della città è confor-
me a quanto è stato previsto negli
ultimi 20 anni, per poi elaborare la
Carta dei Valori del nostro Municipio che diventerà documento ufficiale della Carta dei Valori di
tutta Roma”. L’Assessore Paris ci
porta esempi concreti di cambiamenti che potrebbero emergere
dalla Carta: “Ad esempio 20 anni
fa si compravano molte case dunque erano predilette operazioni di
tipo residenziale. Oggi i piani urbanistici di questo tipo sono fermi
poiché nessuno compra più. Nella
Carta potrebbe emergere questo
come anche la maggiore attenzione per l’ambiente che c’è oggi e
che 20 anni fa non c’era. Basta
pensare alla raccolta differenziata
o alle piste ciclabili”. E allora le associazioni, i comitati, i singoli cittadini o i gruppi di professionisti,
sono chiamati a partecipare alle
riunioni dei laboratori presentando le loro proposte attraverso una
scheda progetto che verrà poi presa in esame dagli operatori delle risorse per Roma. L’ottica è
chiaramente quella della condivisione costruttiva di idee tra l’amministrazione e la cittadinanza
attiva, con lo scopo, tra gli altri, di
ristabilire un dialogo tra chi governa il territorio e chi lo vive.
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Roma Capitale
ROMA NORD
la piaga dei furti di rame
Treni soppressi, lampioni spenti, tombini scoperchiati. Tutti i guai della “caccia all’oro rosso”
di ILENIA MENALE
L
a linea ferroviaria FL3 Roma-Viterbo è ormai da tempo continuamente vittima di furti di
rame a discapito non solo delle Ferrovie dello Stato ma soprattutto principalmente di pendolari e studenti.
Quando infatti avvengono questi
episodi, la linea è completamente in
tilt e si blocca per molto tempo se
non addirittura ore. L’ultimo episodio è avvenuto il 13 ottobre scorso.
Dalle 6 del mattino si sono verificati
ritardi fino a 40 minuti per ben diciotto treni regionali, 10 treni cancellati e 7 hanno dovuto limitare il
proprio percorso a causa del furto, il
cui bottino era di circa 100 metri di
cavi. I treni chiaramente con grande
difficoltà riescono a raggiungere la
destinazione e comprensibilmente le
alternative migliori per il povero
malcapitato è prendere l’autobus ovviamente stracolmo giacché tutti si
accingono a farlo, utilizzare l’auto
per chi può, oppure per disperazione
si rinuncia e quindi i poveri lavoratori sono costretti a chiedere un giorno di ferie. La zona più colpita e su
cui più si accaniscono i ladri è la tratta Cesano-La Storta dove parecchi
metri di cavo di “oro rosso” vengono ormai ripetutamente sottratti creando dunque consistenti disagi ai
passeggeri: molti treni vengono soppressi e i pochi che passano con forti rallentamenti e ritardi sono
sovraffollati e dunque o ci si butta
nella mischia, o si trova un’alternativa che spesso per i pendolari non esiste e dunque il treno diventa una
terribile avventura. Si ritorna alla
normalità lentamente e con grande
difficoltà. Anche a noi della redazio-
ne è capitato di trovarci su un treno
sovraccarico a causa di un grosso furto di rame. Siamo saliti, o anzi meglio ci siamo buttati tra la folla, in un
triste giorno in cui è avvenuto il furto: scene da far west. Molteplici le tipologie di persone presenti: anziani,
bambini che con le mamme tentano
di andare a scuola, professionisti,
donne incinte e studenti. Quasi sempre ci si ferma sull’atrio. I più atletici
tentano di farsi posto nel corridoio
sapendo che in quel minuscolo posticino in piedi dovrà rimanerci per
parecchie fermate. C’è il tipo arrabbiato che urla di non far entrare nessuno perché non si sa dove mettersi,
il solidale che con un giornale soffia
aria verso i bambini e l’anziana signora che tutti vorrebbero far sedere,
ma non si sa come farla passare nel
corridoio. Questa è la triste realtà dei
furti di rame e questa è la situazione
che si protrae fin quando le squadre
d’emergenza di Rete Ferroviaria Italiana non intervengono per riparare
il danno, cosa che non è così facile e
immediata, per questo tornare alla
normalità delle corse è davvero una
impresa. I tecnici devono infatti
provvedere al reintegro del materiale
rubato e al controllo del funzionamento degli impianti. I furti di rame
avvengono generalmente di notte e la
circolazione al mattino rallenta terribilmente con ritardi anche di un’ora.
Rete Ferroviaria Italiana provvede all’immediata denuncia contro ignoti.
A questo punto è il caso di spendere
alcune parole sui ladri di rame che a
volte anche per un magro bottino
compiono atti ignobili e arrecano
non solo un danno economico alle
Ferrovie ma anche forte caos tra i
pendolari. Ma soprattutto è il caso di
ricordare che chiunque è a conoscenza di ricettatori può telefonare al
117. Già perché chi acquista rame rubato è un ricettatore e una persona
che reca danno alla società e a chi ha
bisogno dell’utilizzo del treno, ricordiamo infatti che la tratta permette
di raggiungere anche ben due ospedali: San Filippo Neri e Gemelli e non
sono pochi gli anziani che al mattino
necessitano di questi luoghi. Le Ferrovie stanno cercando di trovare una
soluzione al problema rafforzando il
lavoro della Polizia Ferroviaria: nel
Lazio solo ad ottobre 150 denunce e
12 arresti. L’allarme furti di rame però non riguarda solo RFI. Anche il
Grande Raccordo Anulare è colpito
da questi sciacalli e spesso si è costretti a viaggiare al buio a causa della sottrazione dei cavi dei lampioni e
degli impianti di ventilazione delle
gallerie. Tuttavia è giusto evidenzia-
re l’efficienza di Anas. Come infatti
spiega il suo ufficio Stampa: “L’Anas
è già intervenuta con alcuni interventi puntuali sull’autostrada del
Grande Raccordo Anulare di Roma.
Infatti ha ripristinato l’illuminazione
delle gallerie ‘Veio’ attraverso un intervento di manutenzione ordinaria
e sono in corso i lavori di ripristino
dell’impianto di ventilazione della
galleria Cassia, non funzionante a
causa di un altro furto cavi avvenuto
i primi di luglio 2014. L’Anas ha anche installato alcune telecamere lungo la galleria ‘Appia Antica’ ed è stato
attivato un servizio di vigilanza armata, grazie al quale nel 2014 non si
sono registrati ulteriori furti. Inoltre,
l’Anas ha già previsto da tempo il
reintegro dei cavi oggetto di furto e
danneggiamenti sul Gra di Roma, attraverso alcuni interventi di installazione di nuovi cavi in alluminio
armato interrati. I lavori verranno
eseguiti congiuntamente all’installazione di sistemi di video sorveglianza a circuito chiuso, dotati di
telecamere intelligenti che invieranno un segnale di allarme alla Sala
Operativa Compartimentale Anas di
Roma, in caso di tentativi di intrusione.Il progetto è stato redatto nell’ambito del Piano degli interventi di
manutenzione straordinaria di ponti,
viadotti, gallerie, barriere di sicurezza della rete stradale e autostradale di
interesse nazionale, che prevede il ripristino degli impianti spenti dell’autostrada Roma–Fiumicino, degli
svincoli dell’Appia, dell’ospedale
Sant’Andrea e della Flaminia sul
GRA, per un importo complessivo
pari a 6 milioni di euro”.
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Ponte Milvio
ROMA NORD
idea: al mercato di sera...
Progetto comunale di tenere aperti i mercati rionali, tra cui via Riano, fino alle 22. Ecco il perché
di CARLO PELUSO
I
n un periodo nel quale l’amministrazione capitolina ed il Sindaco Marino sono entrati in
lotta aperta con i cittadini romani
per le note diatribe sulla chiusura
dei varchi stradali ai motorini,
suona come proposta innovativa e
in linea con il panorama europeo,
quella di proporre un’apertura
prolungata dei mercati rionali romani fino alle ore 22.00. Le amministrazioni delle maggiori
capitali europee come Londra, Madrid, Parigi e Berlino, hanno infatti stabilito negli scorsi anni,
d’accordo con i titolari degli esercizi, un’apertura con orari no stop
dei mercati, garantendo agli stessi
esercenti una possibilità di guadagno più alta grazie alle ore in più di
lavoro ed alla grande affluenza serale dei cittadini. A trattare il tema
della capitale con particolare attenzione è stato il quotidiano “Il
Tempo” che ha condotto una mini inchiesta, interpellando dodici
famosi mercati rionali dislocati in
vari quartieri di Roma. Le strutture interessate sono state: Testaccio,
Centocelle, Esquilino, Laurentino,
San Giovanni, Trionfale, Casalotti, Garbatella, Piazza Irnerio, Piazza dell’Unità, Montesanto e Ponte
Milvio. Proprio questi ultimi tre
mercati sono gli unici che hanno
dato una disponibilità iniziale all’apertura serale delle strutture interne. I restanti 9 mercati hanno
subito sbarrato la porta di fronte
ad una possibilità del genere soprattutto perché, come spiegato
dal presidente della struttura di Te-
staccio, Massimo Attili, “già è faticoso rimanere aperti il venerdì pomeriggio data la scarsa affluenza”.
Le tre strutture favorevoli alla proposta, di contro, aderirebbero solo
in caso di possibilità di somministrazione dei prodotti acquistati,
direttamente dal bancone; possibilità peraltro prevista dalla nuova
legge regionale che vieta solamente il servizio delle pietanze al tavolo. Nel caso che riguarda da vicino
la nostra zona, ovvero Ponte Milvio, le attività presenti all’interno
del mercato rionale sfrutterebbero
a pieno l’affluenza di persone data
dalla movida del quartiere che nei
week end raggiunge numeri molto importanti. La possibilità di am-
pliare il proprio business è anche
suffragata dalla voglia di diventare
un nuovo punto di riferimento a
Ponte Milvio, dove ultimamente
hanno aperto diverse attività che
offrono la possibilità di mangiare,
anche un pasto fugace. In questo
senso i punti di forza dei servizi offerti dal mercato rionale potrebbero essere senza ombra di dubbio la
freschezza e la comprovata qualità
dei cibi offerti, il tutto dando seguito ad un’idea che nel suo piccolo potrebbe proporre una
visione più internazionale delle attività commerciali. Ok a sorpresa,
infatti, da molti banchisti del mercato di Via Riano, a Ponte Milvio,
che intervistati dal quotidiano "Il
Tempo" si sono detti possibilisit,
ma a condizione che si possa fare
somministrazione diretta di cibo e
bevande. "Tradotto - scrive Il Tempo - oltre ad acquistare la bistecca
alla fiorentina o la bottiglia di vino,
chi sta dietro al banco dovrebbe
anche cucinare e servire il prodotto da consumare direttamente al
banco". La nuova legge regionale
lo consentirebbe, salvo non permettere però il servizio al tavolo
da parte degli operatori dei mercati. Staremo a vedere, una cosa è
certa, a Ponte Milvio hanno visto
lungo, e chissà che, tra una birra e
l'altra, non diventi "trendy" fare
un salto al mercato di sera...
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News romanord
corso francia
L'attaccante della Lazio Keita,
la mattina di domenica all'alba
su Corso Francia ha perso il
controllo della Lamborghini
sulla quale viaggiava ed è finito
contro un muro. Il giocatore,
che ha saltato la partita di Firenze, è rimasto illeso. Secondo
le ricostruzioni, l'attaccante biancoceleste, intorno alle 4.30, stava
procedendo nel senso di marcia che porta fuori Roma. Keita ieri
sera era andato all'Atlantico, locale in zona Eur, per il concerto del
rapper Snoop Dogg (era presente anche Radja Nainggolan, centrocampista della Roma). La macchina di Keita, una Lamborghini
Gallardo , era danneggiata al punto da non poter riprendere la marcia, ed è stata trasportata in un deposito giudiziario. Il viadotto è rimasto chiuso fino alle 7 per permettere la pulizia della sede
stradale. Se si appurasse inoltre che il giocatore della Lazio, 19 anni compiuti a marzo e neopatentato, non avrebbe potuto guidare
una macchina di grossa cilindrata come quella su cui viaggiava,
Keita rischierebbe sanzioni per il codice della strada.
tomba di nerone
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trionfale e della Stazione di Roma Tomba di Nerone,
a conclusione di un'articolata attività
investigativa, hanno dato esecuzione
ad un'ordinanza di custodia cautelare
a carico di 14 persone accusate di partecipazione ad un'associazione per delinquere operante nella commissione
di furti di autovetture di grossa cilindrata e nella successiva
immissione delle auto nei circuiti di ricettazione e riciclaggio.
Nel corso delle indagini, i Carabinieri hanno arrestato cinque
persone in flagranza di reato a riscontro delle attività tecniche
eseguite sui componenti del sodalizio. Le auto venivano rubate
utilizzando appositi kit di accensione elettronica e nascoste all'interno di autofficine e autodemolizioni dove venivano ripulite prima di essere immesse nei canali di ricettazione. Le donne di
alcuni degli appartenenti al sodalizio avevano il compito di perlustrare, di giorno, le strade di quartieri bene della Capitale, al fine di individuare le auto parcheggiate da far rubare nel corso
della notte. Decine le perquisizioni presso autofficine e autodemolizioni nella disponibilità degli indagati.
ROMA NORD
la giustiniana
"Chi con un decespugliatore,
chi con ramazze e pale, anche un malimpeggio tra le
mani dei genitori dell’Istituto Comprensivo Statale La
Giustiniana di Roma che
questa mattina in circa cento
tra ragazzi, papà, mamme e
nonni hanno “occupato” il
plesso di via Silla per una giornata all’insegna delle grandi pulizie. L’edificio di via Silla è dotato di amplissimi spazi esterni con
campetti da basket e palla a volo che nel tempo hanno raggiunto
un grave stato di degrado. Più volte sono state richiesti interventi al municipio ed alla fine i genitori si sono attivati autonomamente, rispondendo all’appello della nuova direttrice scolastica
Livia Brienza che ha chiesto al presidente dell’Associazione Genitori Amici della Giustiniana Raffaele Bertini un intervento straordinario. E così è stato! I genitori si sono sparsi nei grandi spazi
della scuola dedicandosi alla potatura delle piante, pulizia dei
tombini, spostamento della terra sulle radici degli alberi, raccolta
di sassi e cartacce dai prati. Alla fine si conteranno 45 sacchi pieni di fogliame ed un intero camion carico di frasche (messo a disposizione dalla Cassia Hobby Garden che i genitori tutti
ringraziano). Questo naturalmente è solo l’inizio perché in un
giorno non si rimedia ad un decennio di mancata manutenzione
e gli interventi più importanti saranno effettuati da una ditta che
sarà chiamata dalla scuola per urgenti lavori di messa in sicurezza. Tornando alla giornata del 18 ottobre, oltre al pratico risultato di aver sistemato alcuni spazi resta a tutti la consapevolezza di
contribuire alla costruzione di una bellissima comunità scolastica
dove si ottengono i risultati non delegando la scuola ma con la comune partecipazione. Questo è lo spirito degli Amici della Giustiniana perché la mia scuola… è anche tua".
Associazione Genitori Amici della Giustiniana
villaggio olimpico
SABATO 25 Ottobre, dalle ore 10, presso l'ORANGE FUTBOLCLUB, in via degli olimpionici, 71 a Roma
(Zona Villaggio Olimpico), Danilo DE MATTIA, Istruttore BLSD – PBLSD Salvamento Academy, terrà una lezione GRATUITA
teorico-pratica sulla PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DEI BAMBINI e sulle MANOVRE DI
DISOSTRUZIONE PEDIATRICHE.
La lezione è aperta a tutti. Per informazioni: [email protected] - www.recipio.eu
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News romanord
TORQUATI A “ZONA”
“Esprimo i miei più sentiti complimenti al giornale Zona per
aver deciso di raccogliere la sfida delle nuove tecnologie, ideando
una
moderna
applicazione per cellulari e tablet che permetterà ai cittadini
di essere ancor più aggiornati ed
informati, in modo gratuito, su
quello che accade a Roma nord. Un servizio che sarà sicuramente di grande giovamento anche per noi amministratori del
XV Municipio, per aiutarci a divulgare le attività del nostro agire quotidiano e per avvicinarci ancora di più ai nostri concittadini, facilitando un contatto con essi sempre più diretto e
trasparente. Rivolgo perciò il mio personale in bocca al lupo e
i miei più sinceri auguri a tutte le persone che lavorano quotidianamente per questo free-press locale, con l'auspicio che novità tecnologiche come queste possano costituire un nuovo
punto di partenza per l'attività giornalistica ed un prezioso supporto per il lavoro di tanti professionisti del mondo dell'informazione, che troppo spesso sono stati ingiustamente vittime
della difficile e lunga crisi economica che ha colpito il nostro
Paese”. DANIELE TORQUATI, PRESIDENTE MUNICIPIO XV
“buoni libro”
È stato prorogato al 15 novembre il termine
per la presentazione delle domande per ottenere i buoni libro per gli alunni delle scuole
medie e superiori appartenenti a nuclei familiari con reddito Isee fino a 10.632,94 euro.
Roma Capitale rilascerà ai richiedenti un “buono
libro digitale” che potrà essere utilizzato presso le
librerie convenzionate entro il 20 dicembre
2014. Tutte le info al numero 060606.
ROMA NORD
xv municipio
Saranno circa 20.000, nella nostra città, gli stranieri coinvolti nel
programma “Dispositivo Mediazione: Ponte fra cento e periferie. Messa sistema a livello cittadino della mediazione sociale,
linguistica ed Interculturale”, finanziato dall’Unione Europea attraverso il FEI (Fondo Europeo per l’Integrazione dei Cittadini
di Paesi Terzi) per favorire l’integrazione di cittadini stranieri.
In particolare il programma prevede azioni di mediazione in ambito
educativo, sanitario e sociale nei territori del Municipio I (zona
Centro Storico e Prati) e nel Municipio XV (zona Cassia-Flaminia)
ed è gestito Dipartimento Periferie di Roma Capitale con il supporto tecnico del CIES Onlus e con la collaborazione dell’Università Sapienza, del CREIFOS -Università Roma Tre e della Casa dei
Diritti Sociali – FOCUS, oltre a coinvolgere direttamente i municipi I e XV e le relative ASL. Saranno coinvolti circa 20.000 cittadini
stranieri, nei presidi socio sanitari e amministrativi dei due Municipi, circa 1000 tra alunni e genitori stranieri dell’IC Daniele Manin
e IC Baccano, 300 operatori dei principali servizi socio-sanitari e
amministrativi (dai 19 ai 65 anni), 50 studenti dei Dipartimenti
Universitari (futuri operatori dei servizi) in classe di età 19 - 26 e oltre 50 mediatori interculturali delle stesse nazionalità dei migranti
beneficiari. Il servizio erogato prevede un monte di circa 7.000 ore
in presidi presso strutture socio-sanitarie, educative e amministrative del Municipio Roma I Centro e del XV Municipio. L’assessorato alla Sviluppo delle Periferie è capofila, con l’adesione degli
assessorati alla Scuola e al Sostegno Sociale. 'Siamo i capofila di un
progetto - ha dichiarato l'assessore comunale allo Sviluppo delle
Periferie, Paolo Masini (PD) - innovativo ed efficace perché nel centro come nelle periferie, favorisce l’integrazione dei cittadini stranieri attraverso l'utilizzo della mediazione interculturale e sociale nei
servizi pubblici locali e l'incremento dei rapporti di collaborazione
tra pubblico e privato”.
LIBERATI DAL VECCHIO AMIANTO!
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16
News romanord
bracciano - anguillara
Svolta nelle indagini per la morte della giovanissima Federica
Mangiapelo, trovata morta dopo la notte di Halloween del
2012 sulle rive del Lago di Bracciano. Secondo l’accusa, la 16enne di origini alatrensi «fu
annegata ed uccisa dal fidanzato», Marco. Ad avvalorare la tesi, le
alghe diatomee rinvenute nel sangue e nel cervello della ragazza. Le stesse alghe, di cui, secondo la procura,
ci sarebbe traccia sui pantaloni indossati quella sera dal ragazzo. Ne deriva,
quindi, che per l’accusa Federica non sarebbe stata sola in acqua ma in compagnia del fidanzato. La morte della giovane, pertanto, non sarebbe sopraggiunta a causa di una miocardite, bensì perché sarebbe stata annegata.
E proprio il suo fidanzato, secondo il pubblico ministero Eugenio Rubolino,
le avrebbe premuto la testa nell’acqua del lago fino ad ucciderla. La difesa,
continua a sostenere che sul corpo di Federica non sono sono stati trovati
segni di colluttazione, quindi la ragazza non avrebbe dovuto difendersi da
un tentativo di omicidio. Il percorso che condurrà alla sentenza finale sarà
ancora lungo. Sta di fatto che, alla luce delle novità investigative e soprattutto della presa di posizione dell’accusa, la situazione del giovane di Formello,
accusato di «omicidio volontario», cambia radicalmente.
bioparco
La giraffa, il più alto mammifero terrestre, è la
protagonista - domenica 26 ottobre e sabato I
novembre - delle giornate intitolate ‘Sua Altezza la Giraffa’. Le famiglie saranno accolte al
Bioparco da una giraffa alta 4 metri con cui scattare una foto ricordo! Presso la Sala degli Elefanti
– dalle ore 10.30 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 16.30
- i bambini, in compagnia dei genitori, potranno mettersi alla prova e
partecipare a laboratori interattivi per alimentarsi e bere come una giraffa…senza farsi venire il mal di testa, e per scoprire tutti, ma proprio
tutti, i segreti che racchiude un collo così lungo. Inoltre, grandi e piccini si sfideranno, sottoponendosi al quizzone ‘Genitori contro figli’:
un divertente gioco di squadra, in cui tutti i componenti della famiglia
avranno un ruolo attivo nello scoprire caratteristiche e curiosità del
mondo delle giraffe, per poi contendersi la vittoria finale. Gadget per
tutti i bambini. Nel corso della giornata, presso l’area delle giraffe, un
operatore didattico rivelerà curiosità e aneddoti sul gruppo di giraffe del
Bioparco.
INFO: 06.3608211 e www.bioparco.it
ORARIO: 9.30 – 18.00 (ingresso consentito fino alle ore 17.00)
ROMA NORD
formello
“Salve,vi scrivo per segnalare
la preoccupante situazione
in essere presso il quartiere
Albereto, a Formello, noto
per essere il quartiere dedicato alle vittime della criminalità. I realizzatori del
quartiere sono letteralmente
scomparsi, la manutenzione
delle aree verdi è lasciata alla buona volontà dei residenti e al momento la zona è
quasi completamente al
buio, soggetta a numerosissimi furti. Negli ultimi mesi sono state rubate varie caldaie e termosifoni dalle unità immobiliari invendute o
non abitate, e sono occorsi danneggiamenti e abbandoni di auto rubate, oltre al furto di targhe auto. Molti abitanti del quartiere, per
usare le loro parole, si barricano in casa, mentre la situazione attuale danneggia gravemente quei pochi e coraggiosi esercizi commerciali che hanno avviato la loro attività, credendo in un quartiere simbolo
della lotta alla criminalità, ma ormai in balia di essa (oltre che dell'incuria). Le criticità sono ancora più accentuate e a pagare sono
sempre i cittadini. A proposito: è già tempo di TASI…." M.P.
vigna clara
Alessandra Mussolini, parlamentare europea, incontra i cittadini assieme al Presidente del Circolo
Forza Italia XV Municipio, Vincenzo Leli, per un caffè al bar Euclide di Via di Vigna Stelluti alle ore 18.
E’ possibile prenotare un posto al 393.0639414 o alla
email [email protected] Si tratta di un appuntamento particolare in quanto informale dove la Mussolini parlerà faccia a faccia con gli elettori
promo
ROMA NORD
Carolina Mazzoni Eventi presenta...
Torneo di burraco
Per la serie “passione e divertimento”, giocatori di
Burraco prendere carta e penna e segnarsi questo appuntamento/evento: domenica 26 ottobre inaugurazione dei tornei di Burraco al GRAND HOTEL RITZ.
La stupefacente location, a due passi dalla rinomata
Piazza Euclide, accoglierà elegantemente gli appassionati a partire dalle 17.30 con l’accredito delle coppie partecipanti per poi prendere il via vero e proprio
dalle ore 18. Il Torneo al RITZ, nuova conferma per
la instancabile event planner Carolina Mazzoni, rappresenta un ulteriore passo avanti verso il raggiungimento dell’idea perfetta di torneo, dove la
raffinatezza del posto si sposa perfettamente con la
cura e la dedizione nell’organizzazione dello stesso,
con giocatori sempre in aumento da tutta Roma
nord e dintorni. Il ricco montepremi consta di 800 euro al raggiungimento di 30 tavoli e la gara consiste in
4 turni da 4 smazzate. E in più premi a sorpresa ad
estrazione dei numerosi sponsor. Serve aggiungere altro? Non resta che iscriversi!
Info e iscrizioni:
Carolina Mazzoni (A.S.D. Vado al Volo)
333.8499776
Ricordiamo inoltre l’appuntamento fisso, tutti i venerdì, con il
Torneo di Burraco presso l’Hotel
degli Aranci, sito in via Barnaba
Oriani 11 (Parioli).
La quota di partecipazione è di
soli 20 euro (10 euro torneo + 10
euro buffet). Ore 20 accredito
coppie, e alle ore 20.30 il via!
Maggiori info al 333.8499776
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18
Labaro
ROMA NORD
L’ECO-MOSTRO DI LABARO
Doveva essere un moderno e funzionale palazzetto dello sport della pallavolo. Oggi è spettrale
di LUCA PRESTAGIOVANNI
Q
uello che doveva essere, secondo i promotori del progetto, un punto di rilancio
per il quartiere, sia a livello economico sia sportivo, è ormai fermo da due
anni. L'unica cosa che si può notare
è il degrado. La situazione del Parco di
Labaro, dove si trova il cantiere del
Palazzetto dello Sport, che è stato dato in concessione per trenta anni alla SSD Lazio Pallavolo A.R.L., è ormai
nello stallo assoluto. Ma andiamo
con ordine. Nel 2006 la giunta comunale, guidata da Walter Veltroni,
concede per trenta anni alla SSD Lazio Pallavolo del presidente Giorgio
D'Arpino (che nel 2008 era candidato al Consiglio Comunale nel PD),
l'area del parco comunale dove si è
deciso di costruire l'impianto sportivo, che decide di intitolarla a Bob Lovati, storico portiere e dirigente della
SS Lazio. Oltre al cantiere, dunque, la
società è anche responsabile della
manutenzione del parco non coinvolto dal cantiere. I lavori, con termine previsto per il 2015, sono
iniziati due anni fa, ma nel settembre 2013 i lavori si sono interrotti,
fermandosi definitivamente nel gennaio di quest'anno. Secondo il Comitato Colli d'Oro, che negli anni
scorsi ha raccolto 3800 firme per
chiedere di fermare uno scempio ambientale, che ha portato all'abbattimento di quarantotto alberi della
pineta e alla cementificazione di
buona parte del parco, le operazioni
di costruzione sono andate avanti
con molta lentezza. Inoltre si è verificato un cambio delle ditte lavoranti, che mette in forte dubbio la serietà
del concessionario del progetto. Un
progetto prevede la realizzazione di:
Un edificio per la palestra di pallavolo e pallacanestro con tribune per
1.100 posti e sevizi per il pubblico
(posti spettatori, servizi igienici ecc.);
La hall;
Tre locali dedicati alla muscolazione,
completi di spogliatoi e locali destinati ai servizi di supporto (pronto
soccorso, uffici amministrativi ecc.);
Parcheggi (350 posti auto); un edificio
in aderenza, per le attività natatorie,
destinato ai servizi di supporto per le
stesse (spogliatoi, pronto soccorso,
uffici amministrativi, locale bar ecc.);
Zona benessere e massaggi; impianto
natatorio scopribile (1 piscina 12,5 x
6 m., 1 piscina 25 x 12,5 m. e copertura);
Campo pallavolo esterna con tribune;
Edificio foresteria;
Un giardino giochi bambini (già esistente all’interno dell’area in concessione).
“Il blocco dei lavori – ha spiegato il
coordinatore del PD nel XV Municipio, Vincenzo Pira – è dovuto all'esaurimento dei fondi pubblici della
società che ha ottenuto la concessione, e sembra che stiano cercando un
cofinanziamento privato. Altrimenti
si premunirà a trovare un altro assegnatario”. Tuttavia al momento non
è stato realizzato neanche la metà
dell'impianto sportivo, dove ormai il
cantiere è abbandonato a se stesso.
Per questo motivo che dal Comitato
Colli d'Oro chiedono al Sindaco Marino, all'Assessore alle Politiche dello
Sport, Luca Pancalli, e al Presidente
del XV Municipio, Daniele Torquati,
di togliere la concessione alla società
biancoceleste che oltre a non aver
portato a termine le opere, sia pubbliche sia private, non si è preso carico della manutenzione del parco,
chiede la riconversione del progetto e
la riqualificazione dell’intera area per
un interesse reale della cittadinanza.
Un’alternativa la propone proprio il
Comitato, che ha presentato un progetto per la realizzazione di un laboratorio d'artigianato. Non sarebbe
l'ultima diffida ricevuta dalla Lazio
Pallavolo. Infatti, a luglio dello scorso anno, la società ha ricevuto una
lettera di diffida dall'ACEA, richiedendo il lavoro dei blocchi fognari,
dopo aver rivelato violazioni come.
Lo spostamento dei collettori fognari, di proprietà comunale, senza autorizzazione; l'utilizzo di materiale
non richiesto; presenza di tubazioni
schiacciate o ovalizzate; guarnizioni
fuorisede; interferenze con le strutture; sia edilizie sia viarie, che impediscono la gestione degli impianti. Una
situazione che non deve essere dimenticata, né dalla cittadinanza, né
tantomeno dalle istituzioni. Perché
lo sventramento di una zona verde
per la realizzazione di un progetto
utile alla cittadinanza, per poi essere
abbandonato all'incuria, con il rischio che qualcuno si faccia male, visto che chiunque può avere accesso al
cantiere, non può essere accettato.
Purtroppo questo è il classico esempio
di come vengono fatte le cose in questo paese. E si comincia a preoccuparsene solo quando il danno è stato
fatto.
20
Sport in Zona - Labaro
ROMA NORD
il centro dabliu’ si rinnova
Cambio di gestione e grandissime novità. La S.S. De Gregorio è una garanzia e un pezzo di storia
di LUCA PRESTAGIOVANNI
C
ambio della guardia al centro sportivo di Colli d’Oro.
Dal primo agosto il centro
Dabliù, di proprietà della famiglia
Panbianchi di via Busto Arsizio è
passato in gestione alla Società
Sportiva Sergio De Gregorio. La
Società Sportiva prende il nome
da uno dei nuotatori italiani morti nel disastro aereo di Brema del
28 gennaio 1966. Il Centro De
Gregorio è attivo dal più di quarant’anni con quattro impianti
sportivi, di cui uno a Verona.
“La nostra gestione parte dal fatto –
ci spiega Alfredo Caspoli, collaboratore del Circolo – che siamo una storica società di nuoto, che per tanti
anni ha fatto attività agonistica, e
quest’anno vogliamo riprendere l’attività ad alto livello. Ovviamente ci
interessa anche il discorso della cittadinanza. Ci interessa riportare le
persone in questo circolo che, dalla
fine degli anni novanta, fino all'inizio del nuovo secolo, erano molto
presenti. Poi per varie ragioni si sono
indirizzate ad altre strutture”.
Negli ultimi anni sono state fattie
delle ristrutturazioni. Quali saranno gli altri cambiamenti dell’impianto?
“Gli interventi venivano sempre fatti, all’interno del centro. Ci sono
delle aree che sono relativamente
nuove, come l’area del calcetto e del
calciotto, dove è stata cambiata l’erba dei campi da gioco, e altre zone
hanno avuto una ristrutturazione
più precedente. La cosa che è molto
importante è riportare la gente all’interno dell’impianto, facendo vedere i cambiamenti che abbiamo
fatto che non sono solo strutturali,
ma sono di altro genere. Vogliamo
riportare le persone del quartiere qui
all’interno e farci notare per le cose
buone che facciamo”.
Quali sono le novità che si possono notare della nuova gestione?
“Abbiamo subito realizzato una
nuova sala, dove poter fare con pesi
leggeri, una sala attrezzi, che qui
non c’è mai stata, e una sala cardiofitness attrezzata. Stiamo ristrutturando altre aree e l’intenzione è di
ristrutturare ogni due - tre mesi, per
far vedere alla clientela che abbiamo
una mentalità diversa rispetto alle
precedenti gestioni”.
In passato c’erano delle collaborazioni con altre società sportive.
Queste sono rimaste o hanno avuto termine? Questa gestione sarà
aperta a nuove collaborazioni?
“La Rari Nantes Roma ha deciso di
andare via e di andare ad allenare la
squadra di pallanuoto in un altro
impianto. Non hanno chiesto a noi
di collaborare. In questo momento
non siamo in collaborazione con
nessuno, ma non per nostra volontà, ma per una scelta loro. Comunque tutti quelli che verranno da noi
troveranno le porte aperte. Noi come mentalità siamo persone che vogliono collaborare con altri. Per ora
sono venute le associazioni e le ONLUS, e inizieremo a collaborare. Ci
sono altre realtà che si affacceranno
da noi. Questo lo auspichiamo. Speriamo siamo molti quelli che verranno da noi per fare qualsiasi tipo di
attività”.
La vostra società prende il nome
da Sergio De Gregorio. Qual è la
sua storia?
“Sergio De Gregorio è un nuotatore
degli anni 60, che ha ottenuto grandi risultati, partecipando alle Olimpiadi di Tokio del 1964, ha realizzato
record italiani. Era un pilastro della
nazionale italiana di nuoto nel
1966, quando perì, a soli ventidue
anni, nella tristemente famosa ‘Tragedia di Brema’ insieme alla squadra
nazionale di nuoto di quel tempo.
Negli anni successivi, nel 1971, alcuni genitori di atleti di Roma, costituirono
quest’associazione,
dedicandola a lui. Fecero una cosa
bellissima, soprattutto, dal 1971 a
1994, hanno operato grandi campioni. Molti di questi atleti hanno
partecipato ai campionati italiani, e
alcuni hanno avuto l’onore di partecipare ai giochi olimpici. È una società che è nata dai genitori, come
spesso capita, che però ha avuto il
grande merito di fare grandi risultati e di avere atleti importanti del
nuoto italiano”.
Che cosa volete fare per la cittadinanza? È prevista l’apertura di
centri estivi nel vostro impianto?
“Siamo intenzionati a fare tante attività. Ovviamente i centri estivi solo una delle attività di questo centro.
Siamo stati dal presidente del XV
Municipio, Daniele Torquati, e una
delle cose che abbiamo annunciato
è che riprenderemo la collaborazione con il Comune per fare i centri
estivi, che negli ultimi anni non erano stati fatti. Lo facciamo perché
non ci interessa solo la parte commerciale, ma anche essere apprezzati per quello che facciamo per il
sociale nel territorio”.
Eventi
ROMA NORD
21
AUDITORIUM, TUTTE LE NOVITà
Serata finale per il Festival del Cinema sabato 25 ottobre. E a seguire una grande nuova stagione
di CAMILLA PISCHIUTTA
L
’autunno a Roma porta aria
di cinema: dal 16 fino al 25
Ottobre l’Auditorium Parco
della Musica ha ospitato la nona
edizione del Festival Internazionale del Cinema. Appuntamento fisso per tutti i cinefili, il Festival, per
la terza volta sotto la direzione di
Marco Müller, ha presentato 51
lungometraggi nelle sezioni ufficiali, tra cui 24 prime mondiali, 6
internazionali e 11 europee per un
budget di 6 milioni di euro, notevolmente più basso di quello delle
scorse edizioni.
Quattro sezioni per accontentare
tutti i gusti. In “Cinema d’oggi”,
una selezione di pellicole di autori
sia affermati sia giovani, spicca la
presentazione di “Time out of
mind” di Moren Overman con Richard Gere che interpreta un uomo in grandi difficoltà costretto a
trovar rifugio in un centro d’accoglienza – e che ha sfilato sul red
carpet romano il 19/10 – e l’anteprima “Angels of Revolution” di
Aleksej Fedorcenko, vincitore del
Marc’Aurelio del Futuro.
Per la sezione “Gala”, che ha presentato pellicole popolari ma originali, il
nome più atteso è stato quello di David Fincher, già regista di “Seven”,
“Fight Club”, “Lo strano caso di Benjamin Button” e “Social Network”,
che ha presentato “L’Amore Bugiardo – Gone Girl”, thriller di ispirazione hitchcockiana con Ben Afflek e
Rosamund Pike che racconta la storia di una sparizione, con uno sguardo cinico e sarcastico sul
matrimonio. Nella stessa sezione sono da menzionare anche “Black and
White”, film sul razzismo della società americana con Kevin Costner,
che ha incontrato il pubblico il
24/10 all’Auditorium ; “Escobar: Paradise Lost” diretto da Andrea Di Stefano con Benicio Del Toro, anche lui
sul red carpet il 19/10, e infine la
nuova serie TV diretta da Steven Soderbergh “The Knick”. Un omaggio
al recentemente scomparso Philip
Seymour Hoffman con la proiezione
di “La spia - A Most Wanted Man”,
sua ultima interpretazione.Altre due
sezioni per il Festival 2014: “Mondo
genere”, che ha accolto film dei più
disparati generi , e “Prospettiva Italia”, un focus sulla produzione nazionale
di
fiction
e
documentaristica. Sezione autonoma “Alice nella città”, rassegna dedicata ai più giovani. Premi per Tomas
Milian, a cui è stato consegnato da
Sergio Castellitto il Marc’Aurelio Acting Award, e per Walter Selles, regista de “I diari della motocicletta” e
di “On the road”, a cui è stato assegnato il Marc’Aurelio alla carriera.
Non solo cinema, però, all’Auditorium, che prosegue verso il mese di
Novembre con una rinnovata programmazione musicale. Si parte il
30/10 fino al 2/11 con quattro serate di musica e letture tra l’Auditorium e l’idroscalo di Ostia: un
omaggio a Pasolini nell’anniversario
della morte. Parlando di jazz e in attesa del “Roma Jazz Festival”, che
ospiterà sempre all’Auditorium dal
14 al 29 Novembre nomi del calibro
di Enrico Rava (20/11), Dee Dee
Bridgewater (25/11) e Anthony
Strong (28/11), il 1/11 sarà in concerto Enrico Zanisi, nuovo talento
del genere. Si cambia genere il 2/11
per una serata dedicata al tango e al
flamenco con i “FlamenTangoProject” e ancora, il 3/11, con l’esibizione di “Riccardo Tesi & Banditalia”
che propongono un folk italiano tra
innovazione e tradizione. Per la rassegna “La voce” in concerto il 7/11
“Unavataluna”, band siciliana vincitrice del Premio Andrea Parodi 2013,
e l’8/11 Jack Savoretti che si esibirà
con le canzoni del suo nuovo album
“Before the storm”. Presentazione in
anteprima a Roma il 14/11 anche
dell’attesissimo LP di esordio “This is
wo I am” di Lena Katina, esibitasi
l’ultima volta in formazione con le
“t.A.T.u” per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Sochi,
la cantante si è dedicata poi alla carriera da solista.
22 risto-Recensioni
Accoglienza 9,5 | Qualità del cibo 8 | Tempi di attesa 8
CICALE DI VEIO
a cura di NàIMA TOMASELLI
I
mmerso nella splendida cornice
di “Borgo Bamboccio”, opera
dell’ing. Pouchain, che sorge in
Via della Giustiniana, Le Cicale di
Veio è un ristorante che ben si sposa con la bellezza delle strutture che
lo circondano. Il borgo è a dir poco
splendido, le case, le piante rampicanti e la piazza centrale lo rendono una piccola oasi residenziale
all’interno del Parco etrusco. Qui
sorge Le Cicale di Veio con la sua
struttura originale e affascinante.
Una grande fontana centrale all’aperto, sovrastata da un ponte di
vetro e ferro (adatto a ospitare circa
20 coperti) è circondata dalla struttura che ospita il ristorante vero e
proprio, un insieme di sale che si
susseguono in maniera circolare
dove vetro, travi di legno e cotto la
fanno da padroni. L’arredamento
in stile rustico/shabby, la calda illuminazione e il bianco che domina tovagliati e mobilio rendono
l’atmosfera raccolta e confortevole.
Cenare alle Cicale è un’esperienza
calda e rilassante, l’idea è di essere
in una splendida abitazione di
campagna, dove il calore e l’intimità ti accompagnano per tutta la
serata. A questa sensazione contribuiscono anche il personale di sala,
cortese e sempre attento anche solo a riempirti il bicchiere durante il
pasto e soprattutto Mercedes ed
Eleonora che, con la mamma Anna Maria che dirige la cucina, sono
le proprietarie del ristorante. Già
solamente telefonando per prenotare ho intuito che tipo di serata
avrei passato: la prima preoccupazione è stata informarmi che la sera stessa ci sarebbe stata una festa
di laurea con tanto di musica dal
vivo, nel caso la musica potesse infastidire la nostra cena. L’idea che
ne ho avuto è di un interesse principalmente rivolto a farti provare
un’esperienza positiva in tutto e
per tutto, un’attenzione da non
sottovalutare. Ovviamente non è
un po’ di musica dal vivo che mi
ferma e quindi non ho desistito e
mi sono presentata la sera stessa.
Dopo aver ordinato piatti assolutamente inconciliabili come un primo al tartufo bianco e un carpaccio
di mare e visto l’espressione inter-
ROMA NORD
VIA DELLA GIUSTINIANA 1012
rogativa della proprietaria, avrei
tanto voluto dirle “credimi, lo faccio per lavoro/passione/curiosità”
ma ho taciuto e sorriso dentro di
me pensando al momento in cui
leggerà queste righe. In attesa dei
primi, son stati serviti dei crostini
di pane caldo con salse di carciofi e
radicchio rosso, così, tanto perché il
nostro stomaco non si annoiasse.
Arrivati poi i primi mi sono tuffata
nei miei tagliolini fatti in casa con
scaglie di tartufo bianco e uovo di
quaglia aggiunto a fine cottura. I
tagliolini erano semplicemente
perfetti, ben cotti, dolci e cremosi,
sapidi il giusto da lasciar spiccare il
delicatissimo sapore del tartufo
bianco, un piatto di stagione da 22
euro che – anche se non proprio
economico – con i suoi ingredienti
pregiati merita la scelta. Buona anche la gricia, servita con pecorino a
parte per poterla generosamente
condire a propria scelta. Essendo
autunno, almeno sulla carta, i funghi porcini alla piastra serviti su foglia di vite sono stata una scelta
interessante. Morbida e delicata la
cappella, più croccante e saporito il
gambo, un secondo vegetariano,
gluten free e molto ben preparato
(tra l’altro vi faccio notare che tutto il menù ha indicati i piatti gluten
free per una cena ideale anche per
i celiaci, un’attenzione da non sottovalutare.) Come secondo avevo
scelto di farmi servire l’antipasto
Cicale di mare, un mix dei carpacci di pesce disponibili in giornata.
Mi son capitati salmone e baccalà
in porzioni abbondanti, fette spesse e carnose, dolci e gustose (perdonatemi la rima) dove il salmone
era accompagnato da pepe rosa e
entrambi serviti con una salsa di rafano e crostini di pane caldo, salsa
deliziosa e assolutamente non piccante, bensì quel che ci voleva per
bilanciare, in maniera ricercata e
originale, il sentore ovviamente un
poco grasso dei due carpacci. Lasciandoci tentare dai dolci la scelta
è caduta su una crostata di uva fragola, con una frolla leggermente
più burrosa di quanto sia solita gradire e un cheesecake cotto accompagnato da composta di fragole,
buono e della giusta dimensione
per concludere il pasto senza appesantire.
INFINITE OFFERTE E TANTI SCONTI AUTUNNO/INVERNO
24
Tendenza
ROMA NORD
stile avantgarde ai piedi
La nuova stagione fashion autunno e inverno vuol dire innanzitutto scarpe. Ecco i “must have”
di LAURA LIMONE
I
nizia la corsa al trend di stagione.
La sfrenata passione modaiola,
che unisce uomini e donne, è
quella per le scarpe: un amore incondizionato, comune a tutto il genere del mondo dei fashion victim.
Durante quest’eterna “stagione non
stagione” e il caldo che non ci vuole
ancora abbandonare, se ne vedono
di tutti colori. Ancora espadrillas, infradito e mocassini, per chi resta legato il più possibile all’estate; già
biker, sneakers, stivali e stivaletti, per
gli avant-garde, che non rinunciano
a indossare per primi la tendenza stagionale (che almeno per la moda è
già arrivata). Per l’uomo arrivano
sneakers sempre nuove, suole in
gomma su vari modelli e compaiono
i primi stivaletti. L’eleganza per eccellenza è la duilio, che sempre più fa
comparire le sue “code di rondine”
anche su modelli femminili, che vogliono un’elegantissima comodità,
accanto a vertiginose altezze, su modelli che quest’anno tornano ufficialmente a punta, altra novità il
biker dallo stile rock e running per
scatenati pomeriggi di shopping.
Per l’uomo che vuole osare e sperimentare la moda in prima persona,
il punto di riferimento per questa stagione è Dolce & Gabbana. Mix di
materiali e linee: velluti, inserti, pietre, ricami su mocassini/pantofola; in
contrasto con applicazioni di borchie, suole “carrarmato” e sneakers
multicolor. Sulla passerella milanese,
sono gli accenni di rosso a trionfare,
su suole e pietre a contrasto, fino alla scelta di un affascinante mocassino
in cuoio completamente rosso e assolutamente modaiolo. La ricercatezza assoluta della scarpa allacciata,
spetta sempre a Church’s, marchio
imitatissimo dal mondo intero, ma
con scarsi risultati, perché la sua inconfondibile unicità resta costantemente invariata. Amato ormai
indistintamente da uomo e donna,
per un’eleganza quotidiana e dallo
stile ricercato. Se, infatti, la tendenza
porta la donna a prendere in prestito
la scarpa stringata dal guardaroba
maschile, la prima scelta sarà assolutamente Church’s. Nella ricerca di un
look comodo, adatto ai mille impegni femminili, accanto all’eleganza
della scarpa allacciata, si affacciano
bikers e scarpe da ginnastica running, ovviamente anche queste all’insegna dello stile. Per le corse
quotidiane, sale sul podio Chanel, arricchendole di inconfondibili tweed,
punti di riferimento sempre presenti
nella maison parigina, allungando,
in alcuni casi, la running fino al ginocchio. Per quanto riguarda il mondo glam dell’anfibio, trionfa il “fatto
a mano in Italia” di René Caovilla,
novità assoluta nella quale si è cimentato per la stagione invernale in
arrivo. Anche il biker, in questo caso,
non poteva che diventare un gioiello: due le varianti, una in pizzo, l’altra in pelle nera con preziosissima
mascherina di cristalli Swarovski, per
un look che non può passare inosservato. Avanguardia allo stato puro
è quella firmata Dior, con una scarpa
con il tacco in suola running, per azzardare con un mood da sfilata, a
prova di star. A esaudire i desideri del
mondo del low cost, ci pensa l’affidabile Zara: nuove punte su tacchi
vertiginosi e linee scultoree per lei,
accanto a sneakers sempre nuove per
lui, insieme a classici stivaletti e mocassini per entrambe i guardaroba.
Dolce & Gabbana
Christian Dior
Prezzi comprensivi di IVA e montaggio
Tende da Sole, Tunnel,
Gazebi, Sostituzione Teli,
Pergole, Grigliati,
Zanzariere, Avvolgibili
e Riparazioni
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cm 120 x 250 = 180,00
cm 200 x 250 = 220,00
cm 240 x 250 = 240,00
cm 300 x 250 = 270,00
cm 350 x 250 = 290,00
cm 400 x 250 = 310,00
incluso
motore
TENDA DA SOLE _MOD. TBQ
cm 300 x 250 = 690,00
cm 350 x 250 = 760,00
cm 400 x 250 = 800,00
cm 450 x 250 = 850,00
cm 500 x 250 = 900,00
cm 550 x 250 = 950,00
cm 600 x 250 = 1000,00
incluso
TENDA DA SOLE _MOD. TBM
Sostituzione telo
21,00 al Mq
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