ITALIA – Settembre 2015: il mercato dell`auto segna il sedicesimo

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ITALIA – Settembre 2015: il mercato dell`auto segna il sedicesimo
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
ITALIA – Settembre 2015: il mercato dell’auto segna il sedicesimo incremento
consecutivo: +17% su settembre 2014 e il nono a doppia cifra da gennaio 2015.
Nel mese di settembre 2015 si registrano
130mila
immatricolazioni
di
nuove
autovetture,
quindici
incrementi
consecutivi e da gennaio 2015 otto
incrementi a doppia cifra.
In
gennaio-settembre
2015
le
immatricolazioni sono state circa 1,2
milioni (+15,3%). Si tratta di un valore
inferiore del 32% rispetto al volume medio
del venduto negli anni 2000-2010 a
gennaio-settembre (volume medio di 1,76
milioni), ma superiore del 6,3% al volume
medio (1,12 milione di unità) del periodo di
gennaio-settembre negli anni di recessione
2011-2014. La previsione di chiusura del
mercato per l’anno 2015 si avvicina a 1,54 milioni di autovetture (+13% sul 2014), un volume ancora inferiore a
quello del 2011 che raggiunse 1,75 milioni di nuove registrazioni. Si tratta di un delta negativo di oltre 200mila
autovetture.
Il mercato è stato contraddistinto dal boom delle vendite del noleggio nel 1° quadrimestre del 2015 con il 32% di
vendite in più rispetto a gennaio-aprile 2014; nei primi nove mesi la crescita media si attesta a +18,4%. Le vendite
ai privati registrano crescite a doppia cifra a partire dal mese di marzo: nei primi 4 mesi dell’anno registrano un
aumento tendenziale del 12,4% e nei cinque mesi successivi aumentano del 22,2%.
Dopo 17 mesi di cali consecutivi, dal mese di febbraio sono in aumento anche le radiazioni, come effetto degli sconti
applicati dalle Case automobilistiche dietro rottamazione di una vettura “vecchia”, complessivamente nei primi 9
mesi sono state radiate oltre 1 milioni di auto, il 5% in più rispetto a gennaio/settembre 2014. Nello stesso periodo
anche le minivolture (vendite temporanee al concessionario) sono aumentate del 13,7%, pari ad un incremento di
169mila auto rispetto a gennaio-settembre 2014.
Nei primi 9 mesi 2015 la quota delle auto ecofriendly si attesta al 13,8% del totale mercato, con una perdita di 1,5
punti rispetto ad un anno fa. Le vetture a gas registrano un aumento medio dell’1,9%. Secondo i dati preliminari
elaborati da ANFIA, a settembre il valore medio ponderato delle emissioni di CO2 delle nuove autovetture vendute
è di 114.4 g/km e nei primi nove mesi 2015 è di 115,4 g/km.
Il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles ha ottenuto un risultato migliore di quello del mercato: nel mese
l’incremento è stato del 20,4% e nel progressivo annuo del 17,5%; le nuove registrazioni di Fiat Chrysler
Automobiles sono state oltre 340mila, pari al 28,5% del mercato. A gennaio-settembre seguono FCA nella
classifica per gruppi: Gruppo VW con il 13,4% di quota (+9,6% l’incremento dei volumi), Gruppo PSA con il 9,1% di
quota (+12%), Gruppo Renault con l’8,7% (+16%), Ford con il 7% (+18,8%) e GM con il 5,8% (+8,5%).
Nel cumulato da inizio anno le prime cinque posizioni della top ten parlano italiano con cinque vetture FCA:
Panda, Punto, Ypsilon, 500L e 500, insieme rappresentano quasi il 22% del totale mercato. In testa alla classifica
della top ten diesel nel mese di settembre si piazza Fiat 500X, mentre Fiat 500L rimane in cima alla classifica dei
primi nove mesi, seguita da Fiat Panda, Jeep Renegade, Fiat 500X (rispettivamente al 5°,6° e 7° posto) e Fiat Punto
(9° posto).
Boom di vendite di Jeep, triplicata la quota che passa da 0,59% di un anno fa a 1,85% di gennaio-settembre 2015.
Fanno bene anche Ferrari (+4%), Maserati (+10,7%) e Lamborghini (+20,4%).
Il portafoglio ordini aumenta dell’11% nel mese di settembre con oltre 134 mila contratti; da inizio anno, con 1,19
milioni di contratti, mantiene un incremento del 15,2%.
ANFIA – Area Studi e Statistiche
07/10/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
Secondo i dati diffusi da ISTAT, l’indice del clima di
fiducia dei consumatori, espresso in base 2010=100,
aumenta a settembre
2015 a 112,7 da 109,3 del mese precedente. L’indice
composito del clima di fiducia delle imprese italiane
(Iesi, Istat economic sentiment indicator) in base
2010=100, sale passando a 106,2 da 103,9 di agosto.
Entrambi gli indici permangono ai livelli massimi
osservati negli ultimi due anni. Tutte le stime delle
componenti del clima di fiducia dei consumatori
aumentano, con un incremento più consistente per quella
economica (a 143,2 da 133,1) ma anche per quella
personale (a 103,6 da 101,4), quella corrente (a 108,0 da
104,0) e quella futura (a 122,0 da 117,7). Riguardo le
imprese, crescono tutti i climi di fiducia: quello del
settore manifatturiero (a 104,2 da 102,7), quello delle
costruzioni (a 123,3 da 119,5), quello dei servizi di
mercato (a 112,2 da 110,0) e quello del commercio al
dettaglio (a 108,8 da 107,8).
Tabella 4d - Intenzioni di acquisto di beni durevoli (autovetture), (a) (serie grezze)
Intenzioni di acquisto di beni durevoli nei successivi 12 mesi (b)
Periodo
2012
Gennaio
Aprile
Luglio
Ottobre
2013
Gennaio
Aprile
Luglio
Ottobre
2014
Gennaio
Aprile
Luglio
Ottobre
2015
Gennaio
Aprile
Luglio
(c)
Autovettura
++
+
-
--
NR
1,1
0,9
1,3
1,1
1,9
2,7
3,0
2,6
5,4
8,2
6,8
5,6
91,1
88,0
88,7
90,3
0,6
0,4
0,3
0,5
1,1
0,9
1,4
1,6
1,7
2,1
5,0
4,9
4,7
4,6
6,8
5,8
92,2
92,3
86,6
87,2
0,5
0,2
0,4
0,5
1,1
2,5
1,5
2,2
4,0
5,1
6,3
5,8
4,8
5,6
10,1
8,0
89,9
86,3
81,9
83,7
0,4
0,6
0,3
0,4
2,7
2,7
2,2
5,7
6,4
5,3
7,6
10,9
7,1
83,7
79,7
85,1
0,4
0,4
0,5
(a) Frequenze percentuali per modalità di risposta
(b) Le domande vengono poste ogni tre mesi
(c) Modalità di risposta: "++": certamente si; "+": probabilmente si ; "-": probabilmente no; "--": certamente no; NR: non
sa, non risponde
L’indagine ISTAT sulle intenzioni di acquisto delle
autovetture nei prossimi 12 mesi, conferma il trend
in corso del mercato auto.
Gli italiani che hanno espresso un’intenzione
favorevole all’acquisto di una auto nei dodici mesi
successivi sono passati dal 5,1% (somma di risposte
“certamente si” e “probabilmente si”) di gennaio
2014 al 9,1% di aprile 2015 per scendere a 7,5% di
luglio. A luglio scende la quota di coloro che
“certamente non” acquisteranno un’auto nuova nei
prossimi dodici mesi rispetto ad aprile e sale quella di
coloro che “probabilmente non” faranno l’acquisto di
una nuova auto.
Ordini e immatricolazioni per ora confermano il
trend
positivo:
modelli
nuovi,
campagne
promozionali aggressive, sostituzione dell’auto non
rinviabile all’infinito. Pur in un contesto economico
non ancora così rassicurante, la ripresa delle vendite
di auto è senz’altro in controtendenza rispetto ad
altri consumi, che comunque risultano in crescita.
N.B: per effetto degli arrotondamenti la somma delle modalità delle singole domande può discostarsi da 100
La mobilità automobilistica rappresenta la quasi totalità della domanda di spostamento nel nostro Paese (82,7%
per attività di lavoro e tempo libero), tuttavia si registra un calo di consensi rispetto al trasporto con mezzi privati,
dovuto a diversi fattori: costo dei carburanti, calo del potere d'acquisto delle famiglie, crescita costante dei costi
per l'utilizzo dell'auto, pesante imposizione fiscale sul bene auto, cambiamento delle abitudini di consumo, legato a
fattori diversi come l’invecchiamento della popolazione e a modalità alternative di trasporto (voli low cost, treni ad
alta velocità, noleggio, car sharing, car pooling, bicicletta, a piedi). Purtroppo nel nostro Paese il trasporto pubblico
locale non è sempre in grado di competere con il mezzo privato, che risponde meglio ai bisogni di coloro che abitano
fuori città. Considerando le caratteristiche del nostro territorio e le dimensioni delle nostre città, la percentuale di
cittadini che abitano nell’hinterland dei comuni capoluoghi è molto alta e l’offerta di alcuni servizi alternativi al
mezzo privato, come il car sharing, non si estende al di fuori dei centri urbani. Occorre aggiungere che l’offerta del
trasporto pubblico locale non è uguale su tutto il territorio e che le flotte delle aziende di trasporto pubblico sono
dotate di mezzi vecchi e inquinanti; anche la struttura dell’offerta del servizio andrebbe rivista nell’ottica di una
mobilità efficiente e moderna, dedicandovi risorse pubbliche e private.
ANFIA – Area Studi e Statistiche
07/10/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
Confronto con i major markets europei - Dal confronto con i major markets europei, secondo i dati preliminari
diffusi dalle Associazioni di settore, si registrano i seguenti andamenti per gennaio-settembre 2015 (dati
preliminari):
In Germania le immatricolazioni hanno totalizzato a settembre 272.479 unità (+4,8%) e 2.407.938 (+5,5%) nei
primi 9 mesi del 2015. Le vendite ai privati pesano il 31% del mercato nel mese e il 34,6% in gennaiosettembre. Oltre il 72% delle nuove auto vendute è di marca tedesca, che scende al 64% per le vetture
tedesche “made in Germany”. Sempre nel cumulato le vendite di auto a benzina pesano per il 50,5% del
mercato, le auto diesel per il 47,9%, le auto ad alimentazione alternativa per l’1,6%. Nel mese di
settembre le vetture a gas registrano cali consistenti (GPL -58,7%, Metano -35,1%), le vetture a gas sono
l’1,2% dell’intero mercato. Le auto ibride contano nel mese 2.940 nuove registrazioni e portano il cumulato a
circa 24.000 auto ibride; 7.385 le auto elettriche nei primi 9 nove mesi. L’emissione media di CO2 delle nuove
autovetture immatricolate a settembre è di 126,8 g/km e nei primi nove mesi è di 129,8 g/km. . Jeep è uno
dei brand che registra l’incremento di vendite maggiore da inizio anno: +63,4%. Il mercato delle auto
usate cresce del 3,5% con 6.348.044 passaggi di proprietà da inizio anno.
In Francia il mercato dell’auto registra 164.774 nuove immatricolazioni a settembre (+9,1%) e 1.421.440
(+6,3%) nei primi nove mesi dell’anno. I marchi francesi conquistano il 54,8% del mercato a settembre (+4,5%)
e le marche estere registrano un incremento nel mese del 15,2%. Il Gruppo FCA registra nel un incremento
delle vendite del 17% nel mese e del 13,7% nel cumulato.
Nei primi nove mesi 2015 le auto diesel pesano per il 58,2 % del mercato, contro il 64,6% di un anno fa
(nel 2012 toccavano il 73% del mercato), le auto a benzina sono il 37,8% delle nuove immatricolazioni e le
auto ad alimentazione alternativa il 4%. Nel dettaglio le auto ibride aumentano del 41% e rappresentano il
3,1% del mercato a gennaio-settembre. Boom di auto elettriche, che nello stesso periodo incrementano i
volumi di vendita del 70% con 11.779 unità e lo 0,8% di quota, mentre le auto a gas, bioetanolo, sono appena
1.634.
Il mercato delle auto usate cresce del 2,5% nel cumulato con 4.164.374 unità.
In Spagna il mercato ha totalizzato 69.826 nuove immatricolazioni (+22,5%) e 783.892 da inizio anno (+22,4%).
Le vendite dei brand Fiat e Jeep crescono rispettivamente del 27,2% e del 295% nei primi 9 mesi 2015.
Nello stesso periodo fanno bene anche i brand di Maserati (+29,8%), Ferrari (+23%) e Lamborghini
(+28,7%). Il comparto delle auto intestate a società cresce ad un ritmo maggiore rispetto a quello dei privati.
Nel mese di settembre il canale delle società registra un incremento del 39,9% e una quota del 34,7%, nel
cumulato il rialzo registrato è del 35%. Le vendite ai privati crescono nel mese del 16,5% e pesano sul mercato
per il 61%, grazie all’impulso dato dal Plan PIVE; nei primi nove mesi l’incremento delle vendite ai privati è
del 21,1% con una quota del 53% del mercato. Il noleggio registra nel mese un aumento del 4,5% e nel
cumulato dell’11,8%. Secondo l’alimentazione, in gennaio-settembre le vetture diesel rappresentano il 63,4%
del mercato, quelle a benzina il 34,8% e le ibride+elettriche sono l’1,8%.
Nel Regno Unito sono state immatricolate 462.517 nuove autovetture (+8,6%), un volume record di
vendite per il mese di settembre. Nei primi 9 mesi il mercato totalizza 2.096.886 auto, +7,1%. E’ la prima
volta dal 2004 che sono superati i 2 milioni di immatricolazioni in settembre. Il buon andamento del mercato
auto è ben distribuito sulle diverse tipologie di alimentazione e di acquisto. Le nuove auto a benzina immesse
su strada registrano una crescita del 12,3% nel mese e del 9,5% nel cumulato. Le auto diesel aumentano
invece del 4,1% nel mese e del 3,1% nel progressivo da inizio anno, un’auto immatricolata su due ha
motorizzazione diesel. Le vendite delle vetture ad alimentazione alternativa aumentano del 21,7% nel mese e
del 48,7% nel cumulato, con una quota pari al 2,7% dell’intero mercato. Le vendite ai privati crescono nel
mese del 3% e pesano per il 49,3% del mercato; nel cumulato l’incremento è del 2,4% e la quota del 46,7%.
Sono le vendite di auto alle società 1 che guidano la domanda in UK, sostenuta da misure fiscali incentivanti,
infatti il comparto registra una crescita del 15,2% nel mese e del 12,8% nel cumulato, che porta questo
segmento a pesare per il 49% del mercato. Fiat 500 mantiene la posizione nella top ten delle auto più
vendute nel mese di settembre, nonostante il calo da inizio anno del brand Fiat del 3,6%. Bene Jeep e
Maserati che registrano autmenti delle vendite rispettivamente del 196% e del 26%.
Governo e Industria lavorano da anni in sinergia attraverso investimenti, innovazione e politiche atte a
mantenere alta la competitività di tutta la filiera.
1
Società con flotte di 25 o più veicoli
ANFIA – Area Studi e Statistiche
07/10/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
Oltreoceano – USA
Fiat-Chrysler ha immatricolato negli Stati Uniti 191.169 light vehicles a settembre 2015, con un
incremento del 13,7%. Da inizio anno il mercato FCA cresce del 6,3% e conquista il 12,6% delle nuove
immatricolazioni. Nei primi nove mesi 2015 GM registra un incremento delle vendite del 4,2% (17,7% la
quota) e Ford del 4,9% (14,8% la quota). Il mercato statunitense nel suo complesso conta circa 13milioni di
light vehicles venduti (+5,1%) a genanio-settembre: le vetture registrano un calo dell’1,9%% e i light trucks un
aumento dell’11,4%. (Dati Ward’s Auto).
ANFIA – Area Studi e Statistiche
07/10/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
Analisi del mercato autovetture ITALIA nel dettaglio:
.Mercato per alimentazione
In gennaio-settembre le vetture ad alimentazione alternativa aumentano del 3,9% superando le 165mila unità. Le
vendite di vetture a gas aumentano dell’1,9% (le vetture a doppia alimentazione bs+gpl registrano un aumento del
5,9%; le vetture a bz+metano calano del 5,1%). Dal mese di maggio le vendite di vetture a gas registrano volumi
mensili in contrazione.
Da inizio anno sono aumentate considerevolmente le immatricolazioni di auto a benzina, +22% e a gasolio, +14,9%.
Le vetture elettriche totalizzano 1.157 unità con un incremento del 50% e le ibride (circa 18.700) crescono del 19,5%
rispetto a gennaio-settembre 2014.
Immatricolazioni per alimentazione
%
TOTALE
TOTALE
%
2013
2012
TOTALE
%
2014
Gen-Set
%
2014
Gen-Set
%
var%
2015
var%
var%
2013/12 2014/13 2015/14
DIESEL
745.621
53,1
702.968
53,9
747.184
54,9
573.730
55,3
659.129
55,1
-5,7
6,3
14,9
BENZINA
469.028
33,4
402.276
30,8
394.795
29,0
304.929
29,4
372.479
31,1
-14,2
-1,9
22,2
BZ+GPL
127.476
9,1
115.556
8,9
123.850
9,1
90.588
8,7
95.959
8,0
-9,4
7,2
5,9
53.674
3,8
68.020
5,2
72.362
5,3
51.900
5,0
49.264
4,1
26,7
6,4
-5,1
BZ+METANO
525
0,0
864
0,1
1.101
0,1
771
0,1
1.157
0,1
64,6
27,4
50,1
IBRIDA BE
5.640
0,4
14.059
1,1
20.816
1,5
15.112
1,5
18.217
1,5
149,3
48,1
20,5
IBRIDA BT
92
0,0
4
0,0
0
0,0
0
0,0
0
0,0
-95,7
-100,0
1.198
0,1
1.096
0,1
657
0,0
506
0,0
452
0,0
-
-40,1
-10,7
1.403.254 100,0 1.304.843 100,0 1.360.765 100,0 1.037.536 100,0 1.196.657 100,0
-7,0
4,3
15,3
5,8
9,6
3,9
ELETTRICA
IBRIDA GE
TOTALE
ALIM. ALTERN.
188.605
13,4
199.599
15,3
218.787
16,1
158.877
15,3
165.049
13,8
Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4)
Immatricolazioni autovetture nuove– Trend mensile settembre 2014/settembre 2015
VOLUMI
set-14
ott-14
nov-14
dic-14
gen-15
feb-15
mar-15
apr-15
mag-15
giu-15
lug-15
ago-15
set-15
DIESEL
58.379
65.647
59.665
48.142
72.093
76.000
90.511
82.704
81.736
81.910
71.079
33.299
69.797
43.074
BENZINA
32.115
34.072
29.033
26.761
39.152
40.492
50.478
46.537
46.344
45.260
43.103
18.039
BZ/GPL
10.924
12.417
11.352
9.493
11.985
11.155
12.172
12.651
11.652
12.098
10.796
4.534
8.916
BZ/METANO
7.613
7.972
6.521
5.969
6.472
5.610
6.250
5.641
5.386
5.848
5.540
2.749
5.768
PEV/IBRIDE
2.005
2.337
1.997
1.851
2.401
2.086
2.872
2.187
2.309
2.521
1.844
893
2.713
111.036 122.445
59.514 130.268
92.216
132.103
set-14
ott-14
nov-14
dic-14
gen-15
feb-15
mar-15
apr-15
mag-15
giu-15
lug-15
ago-15
DIESEL
52,6
53,6
55,0
52,2
54,6
56,2
55,8
55,2
55,4
55,5
53,7
56,0
53,6
BENZINA
28,9
27,8
26,7
29,0
29,6
29,9
31,1
31,1
31,4
30,7
32,6
30,3
33,1
BZ/GPL
9,8
10,1
10,5
10,3
9,1
8,2
7,5
8,4
7,9
8,2
8,2
7,6
6,8
BZ/METANO
6,9
6,5
6,0
6,5
4,9
4,1
3,9
3,8
3,7
4,0
4,2
4,6
4,4
TOTALE
PEV/IBRIDE
TOT.ALIM.ALTERN.
135.343 162.283 149.720
147.427 147.637 132.362
108.568
QUOTE
set-15
1,8
1,9
1,8
2,0
1,8
1,5
1,8
1,5
1,6
1,7
1,4
1,5
2,1
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
ANFIA – Area Studi e Statistiche
07/10/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
Le nuove autovetture immatricolate con emissioni medie
di CO2 <=120 g/km erano il 69% del mercato nel 2014 e
sono salite al 72% in gennaio-settembre 2015; le vetture
con emissioni fino a 95 g/km di CO2 (prossimo obiettivo da
raggiungere nel 2021) rappresentano il 14% delle nuove
registrazioni (dati provvisori elaborati da Anfia).
Secondo gli ultimi dati disponibili del Ministero dello
Sviluppo Economico, ad agosto aumentano i consumi di
carburante, rispettivamente dell’1,2% per la benzina
senza piombo (-0,5% il cumulato dei primi 8 mesi), del
5,5% il gasolio (+2,8% il cumulato), del 3,1% il GPL (+4,5%
il cumulato).
La componente fiscale pesa sempre di più sul prezzo alla
pompa dei carburanti. A settembre 2015 le imposte
(IVA+Accise) pesano per:
-
il 66,8% sul prezzo della benzina
il 63,4% sul prezzo del gasolio
il 43,2% sul prezzo del GPL
Il governo ha approvato lo stop all'aumento delle accise
sui carburanti dal primo ottobre, che sarebbe scattato
come clausola di salvaguardia fiscale.
ANFIA – Area Studi e Statistiche
07/10/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
.Mercato per modalità d’acquisto
Le vendite ai privati crescono del
25% nel mese di settembre e del
17,5% nei primi nove mesi dell’anno.
La quota sul totale mercato sale al
61,1%.
Le vendite ai privati sono in crescita
dal mese di luglio 2014.
Negli ultimi dodici mesi (da ottobre
2014 a settembre 2015) hanno
consuntivato oltre 936mila nuove
immatricolazioni su 1,52 milioni di
auto vendute con una quota del
61,6%. Nel 2010 la quota dei privati
rappresentava il 70,5% del mercato.
Sebbene negli anni la quota delle vendite ai privati è andata comunque riducendosi, in Italia rimane più alta rispetto
a molti paesi europei, per contro l’incidenza delle auto aziendali in Italia Gennaio/Settembre 2015:
resta molto più bassa che in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna, a Quota delle auto nuove intestate ai Privati
causa della pesante fiscalità che penalizza il comparto. In Italia, la
deducibilità è stata ridotta in pochi mesi (prima dalla “Legge Fornero” e
poi dalla “Legge di Stabilità 2013”) dal 40% al 20%, mentre in ambito UE
arriva fino al 100%. Inoltre, le soglie di deducibilità per le auto utilizzate
46,7%
da imprese e professionisti sono ferme addirittura al 1997, non essendo
53%
mai state rivalutate secondo gli indici Istat come, invece, sarebbe
previsto. Anche l’Iva è detraibile solo al 40%, mentre nei principali Paesi
UE la detraibilità arriva al 100%. ANFIA chiede almeno un ripristino della
61,1%
normativa precedente alla Legge Fornero.
34,6%
Immatricolazioni di auto acquistate da privati per regione
Gennaio/Settembre 2015
Regione
Volumi auto nuove
% Privati sul
intestate ai privati
totale regione
VALLE D'AOSTA
PIEMONTE
LOMBARDIA
LIGURIA
1.819
5,4
65.860
58,6
147.959
74,4
20.163
84,3
235.801
63,9
FRIULI
15.973
70,9
TRENTINO ALTO ADIGE
10.929
5,9
VENETO
69.575
77,6
ITALIA NORD-OVEST
EMILIA ROMAGNA
75.450
77,6
ITALIA NORD-EST
171.927
43,7
TOSCANA
68.983
61,3
UMBRIA
13.275
84,9
MARCHE
20.977
79,0
LAZIO
65.104
69,7
168.339
67,9
15.958
85,3
4.920
82,7
36.282
82,8
MOLISE
2.103
82,1
PUGLIA
29.251
83,2
CALABRIA
15.009
83,4
SICILIA
36.457
85,5
SARDEGNA
14.976
78,5
ITALIA SUD-ISOLE
154.956
83,3
TOTALE
731.023
61,1
ITALIA CENTRO
ABRUZZI
BASILICATA
CAMPANIA
ANFIA – Area Studi e Statistiche
Secondo la ripartizione geografica, la vendita di
auto nuove ai privati risulta molto differenziata.
In Val d’Aosta e Trentino Alto Adige si registra il
77,9% delle immatricolazioni di auto intestate alle
società di noleggio, una quota che fa scendere il
peso delle vendite di auto nuove ai “privati” in
queste regioni e nelle rispettive aree geografiche.
Il 25% delle auto intestate a società si registra in
Piemonte. In tutte le altre regioni la quota delle
immatricolazioni ai privati è superiore a quella
nazionale (61,1%). Sono le regioni meridionali che
hanno quote di mercato del segmento privati più
alte della media nazionale, con punte mediamente
superiori all’80%;
solo la Liguria e l’Umbria
registrano le stesse quote.
Nei 20 comuni capoluoghi di regione è state
immatricolato il 24% del mercato complessivo,
poco più di 287mila autovetture, di queste 109mila
risultano intestate ai privati, pari al 38% di tutte le
auto immatricolate da persone fisiche. Una quota di
molto inferiore a quella nazionale (61,1%).
07/10/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
Immatricolazioni per tipologia di acquirente
TOTALE
%
2012
Privati proprietari
Leasing persone fisiche
Società proprietarie
Leasing persone giur.
TOTALE
%
2013
TOTALE
%
Gen-Set
%
2014
2014
Gen-Set
%
2015
var%
var%
var%
2013/12 2014/13 2015/14
873.519
62,2
807.366
61,9
827.777
60,8
622.086
60,0
731.023
61,1
-7,6
2,5
17,5
20.759
1,5
21.610
1,7
20.645
1,5
15.016
1,4
17.765
1,5
4,1
-4,5
18,3
227.874
16,2
217.695
16,7
220.635
16,2
163.622
15,8
168.582
14,1
-4,5
1,4
3,0
23.991
1,7
20.161
1,5
22.837
1,7
16.370
1,6
19.011
1,6
-16,0
13,3
16,1
18,4
252.733
18,0
233.502
17,9
264.195
19,4
216.869
20,9
256.726
21,5
-7,6
13,1
Taxi
4.102
0,3
4.324
0,3
4.471
0,3
3.412
0,3
3.217
0,3
5,4
3,4
-5,7
Altri
276
0,0
185
0,0
205
0,0
161
0,0
333
0,0
-33,0
10,8
106,8
1.403.254 100,0 1.304.843 100,0 1.360.765 100,0 1.037.536 100,0 1.196.657 100,0
-7,0
4,3
15,3
Noleggio
TOTALE
Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4)
Le vendite alle società (società persone giuridiche, società di leasing, società di noleggio e taxi) registrano un
incremento del 5% nel mese di settembre e nel cumulato del 12%. Le auto intestate alle società persone giuridiche
calano del 5% nel mese e mantengono il segno positivo nel cumulato del 3%. Le auto intestate a società di leasing
aumentano del 16,9% a settembre e del 15% nei primi nove mesi.
Il noleggio cresce ancora a
settembre del 17,8% e nel
cumulato del 18,4%, con circa
257mila auto e una quota del
21,5%.
La
stagionalità
del
noleggio determina vendite più
alte per il comparto nella prima
parte dell’anno. In questi mesi la
quota dei privati tende a
scendere e a salire a partire dai
mesi estivi. La quota delle auto
intestate alle società di noleggio
è elevatissima nelle regioni a
statuto autonomo della Valle
d’Aosta e del Trentino Alto Adige,
dove le società pagano un’IPT ridotta.
ANFIA – Area Studi e Statistiche
07/10/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
.Mercato per segmento
Nei primi 9 mesi 2015 volano le vendite di SUV di tutte le dimensioni, che totalizzano 282mila nuove
immatricolazioni e una crescita del 38,5%, pari a 78.500 vendite in più rispetto ai volumi venduti in
gennaio/settembre 2014. La quota dei SUV raggiunge il 23,5% del mercato e sono soprattutto i SUV piccoli a
crescere (+92,5%).
Le vendite delle vetture “alto
di gamma” (Superiori, Lusso,
Sportive,
SUV
Grandi,
Monovolumi Grandi) crescono
nel mese del 38% e rendono
positiva
la variazione nel
cumulato, +2,3%, dopo i cali
registrati negli anni 2014 e
2013, dovuti all’introduzione
del
superbollo,
che
ha
penalizzato le vendite dei
modelli con potenza superiore
a 185 KW, soggetti alla
sovrattassa.
Le vendite complessive di
vetture dei segmenti A e B
passano da una quota di mercato
del 52% nel 2008 (anno
precedente
all’introduzione
degli incentivi del 2009, che porteranno la quota al 58%) al 47% del 2014, che scende al 46,2% a gennaio-settembre
2015, per contro i SUV (piccoli, compatti, medi, grandi) passano da una quota del 9% al 21% nello stesso periodo,
per salire al 23,6% nei primi 9 mesi 2015.
Immatricolazioni per segmento
TOTALE
%
2012
TOTALE
%
2013
TOTALE
%
Gen-Set
2014
%
2014
Gen-Set
%
2015
var%
var%
var%
2013/12 2014/13 2015/14
Superutilitarie
268.214
19,1
249.348
19,1
252.179
18,5
192.470
18,6
221.710
18,5
-7,0
1,1
15,2
Utilitarie
428.832
30,6
384.073
29,4
388.955
28,6
296.548
28,6
331.478
27,7
-10,4
1,3
11,8
Medio-inferiori
180.402
12,9
175.690
13,5
179.973
13,2
138.749
13,4
160.256
13,4
-2,6
2,4
15,5
Medie
84.664
6,0
63.874
4,9
54.192
4,0
41.650
4,0
43.995
3,7
-24,6
-15,2
5,6
Superiori
19.488
1,4
16.716
1,3
15.240
1,1
11.762
1,1
11.448
1,0
-14,2
-8,8
-2,7
Lusso
1.988
0,1
1.450
0,1
1.848
0,1
1.467
0,1
1.417
0,1
-27,1
27,4
-3,4
Sportive
7.195
0,5
4.720
0,4
3.035
0,2
2.273
0,2
2.712
0,2
-34,4
-35,7
19,3
92,5
SUV Piccoli
SUV Compatti
SUV Medi/
36.569
2,6
62.998
4,8
96.560
7,1
67.263
6,5
129.499
10,8
72,3
53,3
122.345
8,7
112.382
8,6
128.685
9,5
97.666
9,4
105.368
8,8
-8,1
14,5
7,9
52.606
3,7
39.757
3,0
39.827
2,9
28.449
2,7
35.428
3,0
-24,4
0,2
24,5
15,0
SUV Grandi
14.145
1,0
11.118
0,9
13.547
1,0
10.378
1,0
11.931
1,0
-21,4
21,8
Monovolumi piccoli
69.737
5,0
87.411
6,7
94.061
6,9
74.814
7,2
70.240
5,9
25,3
7,6
-6,1
Monovolumi medi
78.915
5,6
63.113
4,8
60.986
4,5
48.857
4,7
43.122
3,6
-20,0
-3,4
-11,7
Monovolumi grandi
Multispazio
Combi
TOTALE
alto di gamma
7.868
0,6
5.237
0,4
5.378
0,4
4.356
0,4
3.423
0,3
-33,4
2,7
-21,4
22.899
1,6
20.077
1,5
16.877
1,2
13.189
1,3
16.276
1,4
-12,3
-15,9
23,4
7.387
0,5
6.879
0,5
9.422
0,7
7.645
0,7
8.354
0,7
-6,9
37,0
9,3
100,0 1.037.536 100,0 1.196.657 100,0
-7,0
4,3
15,3
-22,6
-0,5
2,3
1.403.254 100,0 1.304.843 100,0 1.360.765
50.684
3,6
39.241
3,0
39.048
2,9
30.236
2,9
30.931
2,6
Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4)
ANFIA – Area Studi e Statistiche
07/10/2015
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
FOCUS MERCATO AUTOVETTURE - ITALIA
.Mercato per area geografica
Secondo l’area geografica le immatricolazioni delle regioni a statuto speciale Val d'Aosta e Trentino Alto Adige
crescono rispettivamente del 7,8% e del 25,6% a gennaio-settembre 2015 e insieme pesano per il 18,2% del totale
mercato, trainate dal noleggio, la cui incidenza si riduce nella seconda parte dell’anno.
La modifica alla disciplina dell’imposta provinciale di trascrizione, che consentiva di eseguire le formalità relative
all’IPT su tutto il territorio nazionale, con destinazione del gettito d’imposta alla Provincia ove ha sede legale o
residenza il soggetto passivo, inteso come avente causa (proprietario-acquirente) o intestatario del veicolo (il
locatario nel caso di locazione finanziaria, il titolare del diritto di godimento nel caso di usufrutto, il cessionario nel
caso di compravendita con patto di riservato dominio), non ha praticamente pesato sui noleggiatori, che hanno
continuato ad aprire sedi nelle due province con IPT ridotta e a pagarla lì come effettivi proprietari dei veicoli.
Immatricolazioni per regione
TOTALE
%
TOTALE
%
2013
2012
TOTALE
%
2014
Gen-Set
%
Gen-Set
2014
%
2015
var%
var%
var%
2013/12 2014/13 2015/14
7,8
36.691
2,6
8.244
0,6
36.290
2,7
31.387
3,0
33.841
2,8
-77,5
340,2
PIEMONTE
148.396
10,6
162.080
12,4
137.501
10,1
103.703
10,0
112.433
9,4
9,2
-15,2
8,4
LOMBARDIA
249.853
17,8
232.247
17,8
236.496
17,4
178.075
17,2
198.870
16,6
-7,0
1,8
11,7
VALLE D'AOSTA
LIGURIA
ITALIA NORD-OVEST
29.537
2,1
27.491
2,1
28.173
2,1
20.955
2,0
23.907
2,0
-6,9
2,5
14,1
464.477
33,1
430.062
33,0
438.460
32,2
334.120
32,2
369.051
30,8
-7,4
2,0
10,5
25.411
1,8
23.773
1,8
25.965
1,9
19.235
1,9
22.530
1,9
-6,4
9,2
17,1
TRENTINO ALTO ADIGE
171.740
12,2
151.588
11,6
179.649
13,2
146.694
14,1
184.224
15,4
-11,7
18,5
25,6
VENETO
107.236
7,6
100.441
7,7
104.621
7,7
78.039
7,5
89.625
7,5
-6,3
4,2
14,8
EMILIA ROMAGNA
114.444
8,2
113.302
8,7
116.002
8,5
87.036
8,4
97.207
8,1
-1,0
2,4
11,7
ITALIA NORD-EST
418.831
29,8
389.104
29,8
426.237
31,3
331.004
31,9
393.586
32,9
-7,1
9,5
18,9
FRIULI
105.420
7,5
118.506
9,1
129.890
9,5
96.631
9,3
112.535
9,4
12,4
9,6
16,5
UMBRIA
18.770
1,3
17.106
1,3
17.548
1,3
13.021
1,3
15.645
1,3
-8,9
2,6
20,2
MARCHE
32.214
2,3
30.168
2,3
32.268
2,4
23.864
2,3
26.559
2,2
-6,4
7,0
11,3
135.515
9,7
114.122
8,7
106.694
7,8
80.860
7,8
93.341
7,8
-15,8
-6,5
15,4
291.919
20,8
279.902
21,5
286.400
21,0
214.376
20,7
248.080
20,7
-4,1
2,3
15,7
23.372
1,7
21.012
1,6
21.443
1,6
16.087
1,6
18.709
1,6
-10,1
2,1
16,3
5.352
0,4
5.174
0,4
5.869
0,4
4.371
0,4
5.949
0,5
-3,3
13,4
36,1
54.233
3,9
48.233
3,7
50.630
3,7
38.390
3,7
43.840
3,7
-11,1
5,0
14,2
MOLISE
2.999
0,2
2.692
0,2
2.893
0,2
2.247
0,2
2.563
0,2
-10,2
7,5
14,1
PUGLIA
41.722
3,0
40.050
3,1
40.433
3,0
29.913
2,9
35.174
2,9
-4,0
1,0
17,6
CALABRIA
21.937
1,6
20.260
1,6
20.158
1,5
15.285
1,5
18.000
1,5
-7,6
-0,5
17,8
SICILIA
55.431
4,0
47.664
3,7
46.878
3,4
35.366
3,4
42.619
3,6
-14,0
-1,6
20,5
SARDEGNA
22.981
1,6
20.690
1,6
21.364
1,6
16.377
1,6
19.086
1,6
-10,0
3,3
16,5
228.027
16,2
205.775
15,8
209.668
15,4
158.036
15,2
185.940
15,5
-9,8
1,9
17,7
100,0 1.360.765
100,0
1.037.536
100,0
1.196.657
100,0
-7,0
4,3
15,3
TOSCANA
LAZIO
ITALIA CENTRO
ABRUZZI
BASILICATA
CAMPANIA
ITALIA SUD-ISOLE
TOTALE
1.403.254
100,0 1.304.843
Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4)
Tutte le regioni registrano volumi immatricolativi in crescita. L’incremento maggiore si registra nell’area Nord-Est
(che rappresenta 1/3 del mercato nazionale): +19%. Le regioni che registrano nei primi 9 mesi un incremento
superiore a quello nazionale sono: Friuli VG, Trentino AA, Toscana, Umbria, Lazio, Basilicata, Abruzzi, Calabria,
Puglia, Sardegna e Sicilia.
.Trasferimenti di proprietà
Secondo i dati comunicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nei primi 9 mesi 2015 sono stati registrati
circa 3,07 milioni di passaggi di proprietà lordi (+7,9%).
Per le minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale,
si registra un incremento del 13,7% (dati ACI).
Per informazioni rivolgersi a:
Marisa Saglietto
ANFIA – Area Studi e Statistiche
Email: [email protected] tel. 011/5546526
ANFIA – Area Studi e Statistiche
07/10/2015