tomtom international

Transcript

tomtom international
Nome e cognome: Riccardo Algeri
Matricola:730678
Anno di immatricolazione: 2009/2010
Tag sviluppata: TomTom
TOMTOM INTERNATIONAL
Gli ultimi vent’anni hanno segnato il boom delle innovazioni tecnologiche per quanto
riguarda il web, il mondo della telefonia, del social, della sicurezza e per molti aspetti
anche del turismo.
Una delle prime tecnologie che con il passare degli anni ha sempre cercato di “non
perdere il passo”, ma anzi, ha avuto nel continuo sviluppo e rinnovamento il suo punto di
forza è il navigatore satellitare: in questo caso vorrei soffermarmi sul TomTom.
TomTom International BV è una società olandese che produce sistemi di navigazione
satellitare per automobili, motociclette, palmari e smartphone. E’ il principale fornitore di
sistemi di navigazione in Europa e ha diversi uffici in tutto il mondo.
I prodotti che la TomTom International BV sviluppa, offrono una visione aerea del percorso
che si è stabilito di affrontare. Grazie ai ricevitori GPS (integrati o esterni) ed all’utilizzo di
mappe digitali Tele Atlas viene calcolato il percorso ideale da intraprendere. Durante tutto
il tragitto, una voce guida l’utente attraverso il percorso che a sua volta viene mostrato in
tempo reale sullo schermo.
Il ricevitore GPS di cui il TomTom dispone è il primo sistema di navigazione satellitare al
mondo. Esso consiste in tre elementi fondamentali: i satelliti nello spazio, le stazioni di
monitoraggio presenti sulla Terra e, per ultimo, l’utente ed il suo ricevitore GPS.
Se entriamo un po’ nel dettaglio di questo sistema GPS, scopriamo che si basa su 24
satelliti che ruotano intorno alla Terra e che inviano segnali radio da un’altezza di circa
venti mila kilometri. Grazie a questa enorme distanza, il segnale GPS è in grado di coprire
una vasta area del nostro pianeta e le orbite sono state realizzate in modo che il ricevitore
possa rilevare un segnale almeno da quattro satelliti così che si possa individuare la
posizione esatta dell’utente.
I segnali GPS viaggiano attraverso la cosiddetta “linea dello sguardo”. Significa che
passano attraverso nuvole, vetro e plastica, ma di solito non attraverso gli oggetti solidi,
come gli edifici.
Una delle caratteristiche fondamentali che ha subito reso famoso il TomTom in tutto il
mondo, è certamente il suo sistema informativo del traffico (TMC).
Questi sistemi sono conformi ad uno standard globale che è stato adottato da raccoglitori
di dati, fornitori di informazioni, trasmettitori e produttori di veicoli e sistemi di navigazione.
Così i dati relativi a flussi di traffico, incidenti, condizioni atmosferiche, ecc., possono
essere raccolti da più fonti (sistemi di monitoraggio del traffico, servizi di emergenza,
chiamate da parte degli automobilisti, ecc.), inoltrati ad un centro per le informazioni e a
loro volta ad un service provider TMC.
I messaggi TMC contengono moltissime informazioni:

Identificazione: che cosa causa il problema di traffico e la sua gravità

Posizione: l'area, la strada o la posizione specifica coinvolte

Direzione: le direzioni di traffico coinvolte

Estensione: quanto il problema si estende in ogni direzione

Durata: per quanto tempo si ritiene che il problema influenzi il flusso di traffico

Consigli per una deviazione: percorsi alternativi per evitare ingorghi stradali
Il service provider codifica il messaggio e lo invia ai trasmettitori radio FM, che lo
trasmettono come un segnale RDS (Radio Data System) all'interno delle normali
trasmissioni radio FM. Il decoder TMC all'interno del TomTom decodifica il messaggio e lo
comunica come messaggio visivo o vocale. Solitamente trascorrono solo 30 secondi
dall’arrivo dell’informazione alla visualizzazione per via vocale o visiva sullo schermo del
TomTom.
Con il passare degli anni però, questi navigatori satellitari hanno sviluppato ancora più
funzioni. Ora, nei più recenti navigatori, possiamo addirittura riprodurre e controllare la
musica su I-Pod o visualizzare le nostre fotografie preferite, ma è con l’ingresso del
sistema Bluetooth che il TomTom ha fatto un salto di qualità. Con questo tipo di sistema è
possibile infatti comunicare con altri dispositivi elettronici (cellulare, computer..) e
scambiare dati, informazioni e file utili. Un grande vantaggio del sistema Bluetooth può
essere, per esempio, la possibilità di chiamare senza usare le mani (evitando sanzioni e
pericoli per la propria incolumità), oppure ricevere le informazioni inviate al proprio telefono
cellulare (ultime sul traffico o aggiornamenti sulle condizione atmosferiche).
Per ricevere queste informazioni però, il cellulare ha bisogno di una connessione wireless
come quella GPRS (General Packet Radio Service) o UMTS (Universal Mobile
Telecomunications System). Entrambe queste tecnologie consentono di inviare le
informazioni e di riceverle attraverso la rete di un telefono cellulare.
Come possiamo vedere quindi, il progresso nel mondo della navigazione satellitare è in
continua e costante evoluzione. Ogni nuovo sviluppo scientifico o tecnologico può spesso
essere convertito in un miglioramento pratico per i navigatori TomTom.
Parlando appunto di continui sviluppi e aggiornamenti, solo poco tempo fa TomTom ha
rilasciato il più completo sistema di navigazione, informazione stradale, localizzazione
satellitare e gestione delle flotte attualmente sul mercato. Questi nuovi apparecchi , oltre
ad un nuovo schermo di tredici centimetri, hanno finalmente aggiunto sulle mappe
Europee le restrizioni in base a dimensioni e peso dei veicoli. Il percorso che viene
segnalato è quindi sempre il più idoneo in base alla tipologia di veicolo selezionato dal
conducente all’accensione del navigatore.
Alla scelta del percorso più intelligente si aggiungono altre funzioni quali la notifica del
traffico in tempo reale , la notifica di autovelox e, attraverso il sistema HD Traffic, la
valutazione di percorsi alternativi con conseguente risparmio di tempo e denaro.
Una funzione di cui mi vorrei occupare ora e che coinvolge di riflesso il mondo del turismo,
è la possibilità di creare e riportare sul TomTom un itinerario turistico personalizzato.
Vediamo come:
Innanzitutto andiamo su Google Maps, nella sezione relativa agli itinerari, alla voce “Ottieni
indicazioni stradali”. Inserendo partenza e arrivo, avremo come risultato un percorso
calcolato dal sito internet. Questo percorso si può variare semplicemente trascinando con
il mouse alcuni tratti di strada, e adattarlo cosi alle nostre preferenze. Possiamo quindi
decidere di percorrere una strada piuttosto che un’altra, inserire i punti di passaggio
obbligati.
Una volta fatto questo procedimento e scelto il nostro percorso, posizioniamo il puntatore
sulla scritta “Collegamento a questa pagina” o “Link” appena sopra la cartina, e copiamo il
link con il tasto destro. Una volta copiato il link, ci colleghiamo al sito www.houghi.org,
scorriamo la pagina verso il basso fin che troviamo uno spazio bianco dove incolleremo il
nostro link copiato in precedenza, ed il gioco è fatto!!
Questa possibilità di creare itinerari è solo una della tante possibilità che il TomTom ti dà.
Interessanti quanto utili servizi, sono anche il Map Share, IQ Routes ed alcuni servizi Live.
Il Map Share permette agli utenti di apportare alcune modifiche alle mappe presenti sul
proprio navigatore satellitare e condividerle con altri utenti della comunità
TomTomMapShare. E’ possibile inserire le modifiche direttamente sul proprio TomTom:
sbloccare\bloccare l’accesso alle strade, creare sensi unici, invertire direzioni di
circolazione, cambiare nome alle vie, aggiornare i divieti di svolta, modificare i limiti di
velocità e creare o rimuovere i punti di interesse (ospedali, alberghi, ristoranti…).
Il servizio IQ Routes, invece, è una tecnologia che si basa su dati raccolti attraverso i
percorsi effettuati dagli utenti stessi e mette a disposizione informazioni relative ai singoli
tratti di strada attraverso un sistema di geolocalizzazione (funzione simile al social network
Foursquare) . Tutto ciò avviene per assicurare un flusso di informazioni continuo e in
costante aggiornamento, indicazioni maggiormente attendibili per la ricerca di itinerari
migliori, ed il calcolo dei tempi di percorrenza di un determinato tragitto.
Infine, i servizi Live (HD Traffic, meteo, autovelox mobili, Google, QuickGPSfix) sono una
serie di servizi , alcuni in abbonamento, che permettono di rendere più completo il
navigatore satellitare.
In tutto ciò il turismo ne esce rafforzato, molte strutture ricettive sfruttano l’occasione e
accordandosi con l’azienda produttrice di questi navigatori satellitari si assicurano la loro
presenza all’interno delle mappe. Dal punto di vista economico è una spesa intelligente,
poiché in questo modo molti turisti che si recano in un luogo senza avere un alloggio già
prestabilito, possono documentarsi anche attraverso il navigatore e localizzare l’hotel più
vicino.
Per quanto riguarda i turisti invece…..quale comodità maggiore esiste?!?!.....con tutti
questi servizi a disposizione e la possibilità di personalizzare il proprio TomTom, sarebbe
davvero il colmo perdersi.
In conclusione, vorrei riportare alla vostra attenzione un articolo che ho trovato online.
Questo articolo è la dimostrazione di quanto la continua innovazione tecnologica può
davvero semplificare la vita a tutti……ma proprio a tutti tutti!.
“MILANO - Ma il compito delle forze dell'ordine non è quello di far rispettare le leggi? O
invece l'obiettivo ora è solo quello di far cassa? E' questo l'interrogativo che si stanno
ponendo gli automobilisti olandesi dopo aver scoperto che la loro polizia accede
abitualmente ai dati personali sugli spostamenti e la velocità degli automobilisti che
utilizzano il sistema di navigazione satellitare TomTom. La rivelazione è stata fatta oggi dal
quotidiano olandese «Algemeen Dagblad», che ha spiegato che la polizia se ne serve
soprattutto per identificare i luoghi migliori per nascondere i radar per i controlli dei limiti di
velocità.
CESSIONE DATI - Naturalmente i possessori di TomTom ignorano che i loro dati vengono
esaminati dalla polizia, cosa che avviene tramite una impresa intermediaria che glieli
vende. Le istruzioni sull'apparecchio si limitano infatti a spiegare che i dati possono essere
trasmessi a terzi, ma non rivelano che possono essere comunicati alla polizia, ne
tantomeno specificano che ciò avviene a pagamento. Immediata la reazione della
Federazione del turismo olandese , secondo la quale i clienti del sistema TomTom devono
essere informati dell'uso che viene fatto dei loro dati personali. In caso contrario secondo
la federazione dei turisti si tratta di una «violazione della privacy» che «non può restare
impunita»”.
….in alcuni casi la “tecnologia alla portata di tutti” può diventare un’arma a doppio taglio!!
COMMENTI INSERITI ALLE LEZIONI DEL CORSO:
-
In “Turismatica” Tag della lezione 1 – 17 maggio 2011 – Università di Milano Bicocca
(http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-1-17-maggi--2)
ho effettuato i seguenti commenti:
1- “Ciao a tutti !!! ebbene si....ammetto la mia ignoranza :) . Molti degli argomenti e dei tag
affrontati oggi a lezione erano a me sconosciuti. Prima di tutto ignoravo il fatto che la
piattaforma di e-learning di cui usufruivamo tutti si chiamasse Moodle. Penso che
(finalmente) questa sia una materia dove tutti possono trovare qualche argomento a
lui\lei precedentemente sconosciuto e approfondirlo sia individualmente che attraverso
l'interazione continua attraverso questo "social network" con i propri compagni.
Ritornando sull' argomento "Moodle" ho visto anche io, cosi come la mia compagna
Silvia che hanno la caratteristica peculiare nell'adattabilità a seconda delle necessità
del momento. Il fatto che tutte le Università italiane ne facciano uso, credo stia solo a
sottolineare la bontà di questo web-learning. A proposito di e-learning, ora mi leggerò
un po' dei vostri commenti perché mi sono perso il passaggio dalla "e" di e-learing alla
"d" di d-shopping. Anzi se qualcuno ha la pazienza di spiegarmelo, mi farebbe un
grande favore, visto che sono entrato e ho scritto la mia leggendo solo alcuni
commenti. Qualcuno di voi ha mai comprato qualcosa online? solitamente che metodo
di pagamento usate? .... questo è un mondo per me ancora sconosciuto. Nel frattempo
... Buona serata a tutti!!”
2- “@irene barbieri: Posso tirare fuori un argomento che non so quanto ci possa
azzeccare con gli argomenti affrontati oggi?? ma è una mia curiosità... :) Sentivo e
leggevo che proprio il fatto di informarsi e trarre spunto da internet per scegliere le
località turistiche, leggendo soprattutto le recensioni di persone già state sul luogo, può
essere "pericoloso". Succede infatti che, soprattutto ultimamente, molti hotel o villaggi
turistici si spaccino nei social network per persone che hanno visitato determinati altri
hotel o villaggi per parlare male di loro e screditare in qualche modo la concorrenza.
Non so se mi sono spiegato..... :) ma ...... se hai capito bene....non credi che sia più
"sicuro" basarsi solo sulle foto e sui commenti alle foto? mentre per le informazioni
riguardante la struttura alberghiera sia più sicuro chiedere alle agenzie turistiche
classiche?......comunque Flickr può essere proprio un modo per usare le foto per
pubblicizzare una determinata località turistica e scambiare commenti.”
3- “@Silvia Consonni: ma va! figurati! anzi...io chiedo anche per sviluppare discussioni,
siamo qui apposta :) :) Comunque chiedevo appunto, perché come molte altri molti
argomenti, conosco e non conosco :).”
4- “@irene barbieri: Già! , avevo sentito anche io sta cosa, ma non ne ero sicuro al 100%,
bene :) ora anche tu me ne hai dato conferma. Si è vero è un peccato, soprattutto
perché secondo me nessuno ha ancora capito come sfruttare al massimo la possibilità
che questi social network, oppure i blog o anche siti come il booking ci danno. Se
sfruttati nel modo giusto e con la adeguata correttezza, possono davvero portare
vantaggi sia all'azienda (o agenzia turistica) che sponsorizza, che alla persona che sta
dall'altra parte dello schermo....in questo caso il cliente che cerca informazioni su un
dato luogo. Oggi una nostra compagna ha centrato uno dei vantaggi importanti che
secondo me poche agenzie turistiche riescono a sfruttare bene.....il fatto di poter
pubblicizzare il proprio marchio anche in luoghi dove magari il proprio marchio non è
presente, facendolo cosi conoscere in svariati luoghi nel mondo :). Oramai sembra che
sia prioritario lo screditare la concorrenza piuttosto che far crescere la qualità del
proprio servizio.”
5- “@alessio pizzutti: Interessante versione del tag :) non credo si tratti di fanta-turismo
anzi.....credo che, come dicevo prima a Silvia Consonni, questo invece potrebbe essere
un modo ottimale di sfruttare i vari tag, il social networking sia per stare al passo con i
tempi :) sia per ottimizzare da una parte la ricerca da parte del cliente del luogo
desiderato, e dall'altra dell'agenzia turistica di "sponsorizzare" il proprio marchio e le
proprie offerte presenziando in questi siti. Bella idea cmq...... :) buona serata”
6- “@Luana Molinaro: brava Lu! lo stavo per dire pure io :) .... noi siamo in qualche modo
l'emblema della nostra discussione. Cerchiamo informazioni su internet sui vari
argomenti per approfondirli, ed usiamo un social network per discuterne :) .... senza
internet....forse....le mani alzate in classe non sarebbero cosi tante come i commenti su
questa pagina :) :) da un lato aiuta !!! :)”
-
In “Turismatica” Tag della lezione 2 – 18 maggio 2011 – Università di Milano Bicocca
(http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-2-18-maggi--2)
ho effettuato i seguenti commenti:
1- “Buongiorno a tutti!! Purtroppo oggi non sono riuscito a venire a lezione e , se possibile,
avrei bisogno di qualche indicazione riguardante l'esame. Ho sentito alcune compagne
e mi hanno informato su diverse cose. Innanzitutto mi hanno spiegato che chi lascia un
commento deve inserire i tag degli argomenti (o dell'argomento) che tratta. Per quanto
riguarda l'esame....ho solo capito che bisogna (nell'arco del periodo delle lezioni)
inserire argomenti nuovi e commentare quelli degli altri.....ma visto che, appunto sono
informazioni un po' prese qua e la.....qualcuno potrebbe spiegarmi a grandi linee in
cosa consiste esattamente?. Osservavo comunque i tag della lezione di oggi, e pur non
avendo partecipato alla lezione, mi sto andato a documentare sui vari tag....nel
frattempo leggo e "studio" i vari commenti. :)”
2- “@Sara Ceciliato: Ciao Sara, innanzitutto grazie mille per la disponibilità nello spiegarmi
il tutto.....scusami se ti rispondo solo ora ma ero a fare gli allenamenti :D :D :D. Ci ho
capito abbastanza, ora darò uno sguardo al link che mi hai inviato. Comunque
grazzzzzzzzzie 100000!! :) buona serata”
3- “Visto che come dicevo in precedenza, non sono riuscito a presenziare alla lezione di
oggi, ho deciso di approfondire il tag riguardante la geolocalizzazioni. Mai sentito
nominare a dir la verità, ma proprio per questo motivo intrigante da conoscere e
sviluppare.
Vagando per internet ho scoperto che la definizione più frequente è la
geolocalizzazione come " l'identificazione della posizione geografica nel mondo reale di
un dato oggetto, come ad esempio un telefono cellulare o un computer connesso a
Internet". Negli ultimi anni diverse grandi aziende hanno inserito nei loro servizi la
geolocalizzazione, aumentando cosi il numero dei servizi nelle loro piattaforme, come
ad esempio "geomarketing" o integrazione nei social network. Ad esempio sia leggendo
nei commenti vostri, che in internet, ho scoperto di Google Latitude...Google Latitude è
un servizio web di geolocalizzazione sviluppato da Google. Latitude permette a un
utente di un telefono cellulare di essere localizzato e tracciato da altre persone, tramite
l'iscrizione a Google, il luogo dell'utente viene individuato e mappato su Google Maps.
L'utente può controllare con accuratezza e dettagli cosa gli altri utenti possono vedere,
può essere identificata l'esatta posizione o solo la città. Mentre Forsquare non è come
Google Latitude una semplice applicazione, ma è un vero e proprio social network
basato sula geolocalizzazione. Se qualcuno ha voglia di aumentare le informazione che
sto dando....tanto meglio!! visto che io sto apprendendo il significato di questo tag "a
spizzichi e bocconi" navigando su internet, ma magari il prof ne ha dato una definizione
ed una spiegazione più dettagliata facendo esempi. Un salutone a tutti ed una buona
notte a chi si sconnette!”
4- “@Elena Caccia: hai perfettamente ragione! ti colleghi un po' al mio discorso di ieri. Le
opinioni di parenti e amici valgono mooolto di più di qualsiasi opinione di qualsiasi
agenzia turistica o commento di turisti online (almeno secondo me), questo perché ne
puoi riscontrare l'autenticità al 100%, mentre nelle agenzie turistiche si ha sempre il
dubbio che le belle parole spese servano più che altro a convincerti ad accettare una
determinata offerta.....oppure su internet, come abbiamo detto ieri, ci si scontra spesso
con commenti negativi o super positivi dietro ai quali si celano alberghi che si fanno
concorrenza fra di loro.”
5- “@tutti!!! : ragazzi ma voi ogni volta che commentate taggate la "parola chiave" di cui
parlate? se si, mi spiegate come si fa? perché io sto continuando a parlare ma non ho
mai taggato un bel niente! :( :( :( :(.”
-
In “Turismatica” Tag della lezione 3 – 24 maggio 2011 – Università di Milano Bicocca
(http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-3-24-maggi )
ho effettuato il seguente commento:
1- “Buongiorno a tutti!!! :) :) ..... allora....come già fatto nei commenti delle lezioni precedenti,
mi piace approfondire temi e tag di cui non conosco o non conoscevo l'esistenza. In questa
lezione sono rimasto "colpito" dalla pianificazione partecipata. Per pianificazione
partecipata si intende la copartecipazione di cittadini , con i referenti tecnici e/o
amministrativi delle Amministrazioni Pubbliche,attraverso spazi e momenti di elaborazione
in cui vengono raccolti i "saperi" dei cittadini. Ecco....sottolineiamo la differenza tra saperi e
pareri. In questo caso, la volontà di coinvolgere attivamente i cittadini, può avvenire solo
con la raccolta di saperi....poiché di solito quando si raccolgono i pareri, non c'è la reale
volontà di coinvolgere la popolazione in questi progetti (da quanto ho capito). Purtroppo
vedo molto improbabile l'utilizzo della pianificazione partecipata nel nostro paese: avete
mai visto qualche rappresentante delle amministrazioni pubbliche "ascoltare" i pareri o i
saperi della gente per poi mettere in atto ciò che aveva raccolto? NO! . Ormai il dialogo tra
la popolazione e la classe politica (comunale, regionale o statale che sia) non esiste
praticamente più. Nessuno però capisce che anche attraverso l'utilizzo della pianificazione
partecipata si potrebbe sfruttare al meglio il territorio in nostro possesso.”
-
In “Turismatica” Tag della lezione 4 – 31 maggio 2011 – Università di Milano Bicocca
(http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-4-31-maggi)
ho effettuato il seguente commento:
1- “Buonasera ragasssuoli!! Della lezione di oggi vorrei approfondire il concetto di carsharing. Conoscevo già questo servizio, in quanto l'estate scorsa io e i miei amici ne
abbiamo usufruito durante l'organizzazione di una festa di compleanno. A Milano
questo servizio è stato attivato da Legambiente nel settembre del 2001. Il car-sharing è
un sistema basato su un'idea di mobilità innovativa che permette all'utente di avere a
disposizione una vasta gamma di veicoli, utilizzabili in qualsiasi ora del giorno...anche
solo per qualche ora.
Le macchine si trovano a disposizione 24h su 24 nei diversi parcheggi sul territorio
milanese e nelle zone limitrofe. I vantaggi del car-sharing milanese sono tanti:
dall'ecopass gratuito, alla possibilità di viaggiare in tutta Italia, in Svizzera e nei paesi
dell'UE, fino all'uso delle corsie preferenziali e l'accesso alle zone a traffico limitato.
Addirittura il parcheggio a pagamento...diventa gratuito!
Il car-sharing è l’approccio più moderno, intelligente ed ecologico alle quattro ruote, una
scelta utile e conveniente che contribuisce a ridurre i problemi di traffico e
inquinamento.
E' un sistema innovativo sperimentato con successo in diversi paesi europei, in nord
America e in oriente.”
-
In “Turismatica” Tag della lezione 5 – 1 giugno 2011 – Università di Milano Bicocca
(http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-5-1-giugno)
ho effettuato il seguente commento:
1- “Della lezione di oggi ho voluto approfondire il tema del marketing non convenzionale.
Con Marketing non convenzionale si intende un insieme di strategie promozionali che
sfruttano i metodi di comunicazione "innovativi", differenti dai classici sistemi
pubblicitari. In questi "mezzi di comunicazione innovativi" i prodotti vengono proposti al
pubblico in maniera diversa dal solito, diventando intrattenimento o informazione,e non
più un'interruzione di un qualcosa che si sta guardando o leggendo. In questo modo il
messaggio pubblicitario dovrebbe essere in grado di ottenere la completa attenzione da
parte del pubblico.”
2- “@Greta Primon. Non preoccuparti Greta, non eri e non sei assolutamente l'unica a non
conoscere i vari QRcode, mash up, geo blog ecc....per fortuna questa materia ti da la
possibilità di iniziare a conoscere i vari argomenti, e attraverso il confronto su TTS e le
domande che possiamo porre ai nostri professori, abbiamo la possibilità di
approfondirle ulteriormente e accrescere la nostra curiosità. E' vero che il prof. Paini
"rimprovera" di non riuscire ad essere obiettivi nelle nostre affermazioni, ma anche io
concordo con te: il QR code è un'ottima innovazione (tanto che sto meditando se farne
una risorsa :) ), ma come tutte le innovazioni è più "indicata" ad una fascia di
persone....e solo quando riuscirà a coinvolgere anche altre fasce di persone, allora
potrà essere considerata una grande innovazione a tutti gli effetti. Ho capito male o era
questo che volevi dire?....intanto buona giornata! :) :)”
-
In “Turismatica” Tag della lezione 6 – 7 giugno 2011 – Università di Milano Bicocca
(http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-6-7-giugno)
ho effettuato il seguente commento:
“Buongiorno a tutti! nella lezione di oggi ho visto che avete parlato di e-Part. Conosco
questo tipo di servizio. Per quello che ne so io, serve per mettere in contatto i cittadini con i
propri comuni per effettuare proposte, lamentele ecc. Ciò che non sapevo, e che ho letto
leggendo il commento di Gabriele, è che attraverso la geolocalizzazione si possano
localizzare addirittura le buche nell'asfalto, oppure delle parti di strada pericolanti per poter
affrontare il problema e risolverlo. Questo tipo di "dialogo" che si viene a creare tra cittadino
e amministrazione comunale non può fare altro che bene al comune in questione, in quanto
un faccia faccia quotidiano puo solo ch eessere costruttivo e teso a migliorare le varie
difficoltà o problemi presenti.
Per quanto riguarda il mio comune...non credo esista un'applicazione simile, o meglio, se
esiste non è per nulla sponsorizzata. Mi informerò meglio.
Detto ciò....mi spiace molto che questa materia vada a concludersi, premettendo che
inizialmente avevo un po' di riluttanza verso il "seguire quotidianamente" un social network
a me sconosciuto...riconosco che è un'ottima idea per confrontarsi, studiare...e la presenza
assidua dei professori online, la rende seria e piacevole.”
LE TAG INSERITE NELLE LEZIONI DEL CORSO
Turismatica lezione 1: Il moodle, e-learning.
Turismatica lezione 2: geolocalizzazioni, il geomarketing.
Turismatica lezione 3: la pianificazione partecipata.
Turismatica lezione 4: ecopass, il car-sharing
Turismatica lezione 5: innovazione, le strategie di marketing, il marketing non
convenzionale
Turismatica lezione 6: e-part, cittadini&comuni
LA DENOMINAZIONE DELLA TAG SCELTA
Tag scelta: TomTom
LA DESCRIZIONE DELLA TAG SCELTA
Il navigatore satellitare TomTom è l'argomento (tag) che ho scelto di sviluppare per la tesina finale
di "Turismatica 2010/2011". Credo che questo argomento riassuma molte delle tag che sono state
affrontate in queste sei lezioni (geolocalizzazione, social network, web.2.0, possibilità di
aggiornamento tramite internet ecc..) e che, in fondo, possa legarsi bene con il turismo. Speriamo
di aver fatto un buon lavoro....
IL LINK ALLE 5 RISORSE DEDICATE AL TEMA DELLA TAG SCELTA
http://smart.thinktag.org/it/resources/il-tomtom-e-le-mille-voci
http://smart.thinktag.org/it/resources/aggiorniamo-il-nostro-navigatore
http://smart.thinktag.org/it/resources/itinerari-su-google-maps
http://smart.thinktag.org/it/resources/tmc-il-traffico-sparisce
http://smart.thinktag.org/it/resources/segnale-gps
IL LINK ALLE 10 RISORSE DI ALTRI UTENTI CHE SONO STATE COMMENTATE
SULLA PIATTAFORMA
1- http://smart.thinktag.org/it/resources/qrcode-strumento-di-promozione-turistica
2- http://smart.thinktag.org/it/resources/drogati-di-facebook
3- http://smart.thinktag.org/it/resources/foursquare-flash-mob-a-sorrento
4- http://smart.thinktag.org/it/resources/groupon-e-groupalia-come-funzionano
5- http://smart.thinktag.org/it/resources/info-sul-progetto-turisti-a-quattro-zamp
6- http://smart.thinktag.org/it/resources/my-personal-qr-code--3
7- http://smart.thinktag.org/it/resources/foursquare-e-ristorazione
8- http://smart.thinktag.org/it/resources/flash-mob-roma-stazione-termini
9- http://smart.thinktag.org/it/resources/car-sharing
10- http://smart.thinktag.org/it/resources/a-milano-arrivano-i-cartelli-turistici-c
I COMMENTI INSERITI CISCUNO DEI LIBRI PER L’ESAME INDICATI DAI
PROFESSORI BOARON E GOETZ
Commento al testo “Vantaggio competitivo in rete – Dal Web 2.0 al cloud computing” del prog.
Goetz: (http://smart.thinktag.org/it/resources/testo-esame-prof-goetz-vantaggio-competi)
Buonaseeera a tutti !!! :) Personalmente sono ancora nel bel mezzo dello studio del testo
"Vantaggio competitivo in rete" del prof. Goetz ma ho riscontrato, come molti di voi(da quanto ho
capito), che è possibile considerare questo libro come un'anticipazione delle lezioni del prof.
Paini.....o meglio.... vanno molto a braccetto le due parti (sempre secondo me). In questi capitoli
vengono affrontati temi come la Rete, il web 2.0, l' e-commerce ecc. sviluppati anche per quanto
riguarda il punto di vista delle aziende. Come ben sapete, questi temi li abbiamo affrontati nelle
lezioni di Turismatica III. Secondo il mio parere il libro non è molto chiaro, o meglio, non si
sofferma in maniera adeguata su ogni argomento, ma tende a raggrupparne molti in poche righe
risultando molto complicato per quanto riguarda l'apprendimento (soprattutto per chi non ha mai
toccato questi argomenti in vita sua) e poco scorrevole alla lettura. Insomma lo consiglierei ad una
persona che ha già una certa base sulla quale sviluppare questi argomenti.
Attraverso le lezioni del prof. Paini e a TTS però, possiamo svilupparne alcuni di questi argomenti
e riusciamo ad approfondirne i contenuti.
Un tema molto utile che il libro narra sono le "storie" delle varie applicazioni (Skype, iTunes,
Napster ecc.); l'utilità sta nel fatto di fare un esempio tra il programma in questione ed il tipo di
applicazione, cosicché chi legge e conosce i programmi di cui si parla, può collegare le due cose e
farsi un'idea più chiara dell'argomento.
Ovviamente nessuno è qui per giudicare la scelta del libro, piuttosto che l'esaustività di una
lezione, ma se fossi (come infatti sono) uno studente "alle prime armi" per quanto riguarda
argomenti come l'e-commerce, l'analisi competitiva ecc.. (nonostante io sia diplomato in
informatica) farei fatica a stare dietro a tutti questi argomenti e soprattutto a capirne la reale
funzione.
Come si può leggere nel mio “profilo”, uno dei miei obiettivi (o sogni)sarebbe quello di aprire una
agenzia viaggi. Mi piacerebbe molto e ,ovviamente, tutti queste nozioni mi fornirebbero una base
necessaria per partire con il piede giusto. Informandomi qua e la ho scoperto che la maggior parte
delle agenzie turistiche si basa su un software che funge da tramite tra i clienti, gli alberghi e
l’agenzia turistica.
In questo caso, il saper usare la Rete nella maniera giusta è una buona base da cui partire per
gestire questi tipi di programmi. Un esempio di software per le agenzie e per i tour-operator è Easy
ADV. Questa è la piattaforma software più evoluta di Microsoft. Ha un funzionamento in ASP sia
per le installazioni locali che remote ed è pieno di funzionalità. Questo software si occupa di gestire
pratiche di intermediazione e di organizzazione, effettuare pagamenti e fatture, ha al suo interno
un’agenda con scadenziario automatico, 3 Voucher personalizzabili e molto altro..
In questo senso il libro che stiamo studiando ci dà un’ottima infarinata, seguita poi dalle
spiegazioni più approfondite del professor Paini e della prof.ssa Guarriello.
L’unica mia critica (costruttiva ovviamente) è questa: per chi parte da zero nello studio di questo
tipo di materia, senza nozioni di base personali o dovute ad un’istruzione precedente, e non ha la
possibilità di seguire le lezioni del professor Goetz e del professor Paini, può ricavare dal libro le
nozioni sufficienti ed in maniera esaustiva per capire come funziona questo complicatissimo
connubio tra turismo e multimedialità? …… a mio parere no. Questo tipo di testo include troppi
concetti, che a loro volta sono affrontati non in maniera approfondita. Come dicevo prima, l’unico
“appiglio” è dato dagli esempi legati alle varie spiegazioni.
Un saluto a tutti e buona notte! :)
Commento al testo “Introduzione a Internet e applicazioni su Web” del prof. Boaron:
(http://smart.thinktag.org/it/resources/boarontesti-e-manuali-desame)
“Il libro del prof. Boaron è decisamente interessante! Dettagliato nella maniera giusta e molto
chiaro. Per chi come me ha il sogno di aprire una propria agenzia turistica e gestirla tramite siti
internet e applicazioni sul web, il libro può essere un ottimo manuale con cui imparare a creare siti
internet e facilitarne l'uso e l'aggiornamento. Il libro è suddiviso molto bene, è molto chiaro e molto
comprensibile anche per chi è alle prime armi nel ramo informatico.
Penso che tutti noi abbiamo sempre avuto curiosità su "come si crea", "come possiamo
modificare", "da cosa è composto" o più semplicemente...."come hanno fatto!?"....ecco il manuale
del prof. Boaron è la risposta a tutte queste domande. Sono rimasto molto soddisfatto! (credo si
capisca :) :))
Per quanto riguarda il contenuto online, è la giusta compensazione di quello che manca sul
manuale: la parte pratica. Soprattutto per noi che abbiamo un esame da affrontare, ed alcuni
argomenti che solo attraverso la pratica si possono apprendere più facilmente, questi contenuti
online sono come la manna! Insomma...in questo caso, nulla da dire!”
LE 8 COPPIE DI LINK DELLE RISORSE A CUI E’ STATA ASSEGNATA UNA
CONNESSIONE
Ho creato molto più di otto connessioni nelle risorse, riporto qui otto esempi delle connessioni da
me effettuate:
1- http://smart.thinktag.org/it/resources/il-mio-qrcodericcardo-algeri con la risorsa
http://smart.thinktag.org/it/resources/qrcode-strumento-di-promozione-turistica
2- http://smart.thinktag.org/it/resources/la-crescita-di-foursquare con la risorsa
http://smart.thinktag.org/it/resources/geolocalizzazione-e-foursquare
3- http://smart.thinktag.org/it/resources/le-social-tv-dal-grande-fratello-a-human con la risorsa
http://smart.thinktag.org/it/resources/drogati-di-facebook
4- http://smart.thinktag.org/it/resources/il-flash-mob-planking-tanto-belli-quanto con la risorsa
http://smart.thinktag.org/it/resources/foursquare-flash-mob-a-sorrento
5- http://smart.thinktag.org/it/resources/social-shopping-e-le-carte-di-credito-tr con la risorsa
http://smart.thinktag.org/it/resources/groupon-e-groupalia-come-funzionano
6- http://smart.thinktag.org/it/resources/il-car-pooling con la risorsa
http://smart.thinktag.org/it/resources/bike-sharing-car-sharing-e-car-pooling-a
7- http://smart.thinktag.org/it/resources/turisti-a-4-zampe con la risorsa
http://smart.thinktag.org/it/resources/info-sul-progetto-turisti-a-quattro-zamp
8- http://smart.thinktag.org/it/resources/oltre-trivago-e-tripadvisor-turisti-per- con la risorsa
http://smart.thinktag.org/it/resources/socialtravel-non-vuol-dire-solo-tripadvi
IL LINK ALLO SCAFFALE PERSONALE CREATO E L’INDICAZIONE DEL NUMERO
DI RISORSE CHE LO SCAFFALE CONTIENE
Riccardo Algeri_Lezioni di Turismatica parte III (28 risorse):
http://smart.thinktag.org/it/shelves/riccardo-algerilezioni-di-turismatica-pa?resources_page=3