Bye bye Grand tour benvenuto Virtual tour
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Bye bye Grand tour benvenuto Virtual tour
Simone Fontana Matricola 065149 Turismo&high tech Bye bye Grand tour benvenuto Virtual tour Con questa relazione vorrei approfondire la tematica che principalmente mi ha interessato ed incuriosito in tutto il modulo di studi:la relazione che intercorre tra turismo e tecnologia,tra turismo e internet: insomma il mondo del turismo visto dalla rete globale. Per prima cosa vorrei dare valore e significato al titolo stesso della relazione; con poche parole ho cercato di far capire il valore del turismo moderno, e rimarcare la profonda differenza che c’è tra l’oggi e il passato in questo campo. Nulla in contrario (anzi grandissima invidia) nei confronti dei giovani rampolli inglesi che nel Seicento/Settecento lasciavano le piovose coste britanniche per diventare uomini in Italia; niente da obiettare alle classiche colonie aziendali estive negli anni del boom economico,ma il turismo del III millennio è profondamente diverso in tutti gli aspetti. Molte sono le cause di questa marcata diversità: cause socio-politiche,economiche ed evolutive ma quella che ha più peso nel bilancio globale è sicuramente l’evoluzione TECNOLOGIA. Intendiamoci,la tecnologia c’era anche nei decenni precedenti ma solo da poco le migliori innovazioni sono state rese disponibili alla maggioranza della popolazione. Cosa c’è di meglio se non unire due delle più grandi passioni dell’italiano medio e più in generale dell’uomo occidentale? VIAGGI E TECNOLOGIA. Abbiamo alcuni riscontri oggettivi che queste due siano effettivamente le grandi passioni dell’uomo moderno.. Le Parole più cercate del 2010 su Google? ‘FACEBOOK,YOUTUBE,IPAD,HOTEL,LOWCOST,INTERRAIL’ Quante volte abbiamo sentito nei giochi a premi “Cosa ci farà con quei soldi?” “Per prima cosa un bel viaggetto..” I negozi più frequentati all’interno dei centri commerciali al sabato pomeriggio? Risposta scontata … quelli di high tech. Dopo aver dimostrato che queste due parole rappresentano i nostri ‘amori’ cerchiamo di spiegare meglio il legame esistente tra questi due mondi. L'impatto della tecnologia sull'industria del turismo è ormai sotto gli occhi di tutti. Quello dei viaggi è uno dei mercati più colpiti dall'avvento delle moderne tecnologie del web: il vantaggio competitivo delle imprese del turismo si gioca sempre di più in rete, invece che nei luoghi tradizionali. I prodotti turistici hanno le caratteristiche ideali per il commercio elettronico. Un prodotto complesso come quello turistico è adatto ad essere rappresentato in un sito web, dove possono essere sfruttate completamente le potenzialità della comunicazione multimediale ed ipertestuale; inoltre, il turista che ha visitato un sito, chiedendo informazioni o effettuando prenotazioni in rete, può essere inserito in una mailing-list, ed essere successivamente raggiunto da ulteriori proposte o informazioni anche con mezzi più tradizionali. Turismo e tecnologia sono sempre stati un binomio molto forte, basti pensare alle prime applicazioni e ai primi sistemi informatici per le compagnie aeree: i GDS. Il GDS è un sistema informatico nato nel 1960 per la gestione della prenotazione e acquisto di biglietti aerei della compagnia aerea American Airlines. Ormai i GDS sono talmente evoluti da permettere non solo prenotazioni aeree ma anche di hotel,macchine a noleggio ecc … Al giorno d’oggi ci sono circa 600.000 agenzie di viaggio che usano i più famosi gds (AMADEUS,SABRE,GALILEO.. ecc..) Questi sistemi non vengono solo usati dalle classiche agenzie ma anche da siti Internet faida-te quali ad esempio EXPEDIA o OPODO che ne utilizzano più di uno per offrire in brevissimo tempo mille e mille soluzioni diverse. Secondo me la vera rivoluzione, però, è avvenuta con l’ingresso in tutte le case della più globalizzante delle ‘diavolerie moderne’: INTERNET. Questa ‘magia’ ha contribuito a modificare fortemente le abitudini generali e in particolar modo quelle legate al turismo della collettività. Nessuno poteva anche solo immaginare di pagare un volo andata e ritorno 25 euro,eppure lo scorso anno EASYJET ha registrato più di 50 milioni di passeggeri nell’arco dei dodici mesi; non avrei mai potuto immaginare di dormire sul divano di casa di un mio ‘amico’ newyorkese eppure oggi grazie a COUCHSURFING esistono 1304546 divani disponibili suddivisi in 246 nazioni. Questi sono solo due esempi, ma ne potrei citare a milioni, di come Internet ci abbia modificato realmente,cambiando non solo le nostre abitudini ma anche il nostro modo di essere. Ha contribuito a creare ad esempio nuove tipologie di viaggiatori: Internet ha praticamente rivoluzionato il classico turismo di massa (le sopra citate colonie estive ad esempio) andando a generare nuove figure di turisti: emblema di ciò può essere considerato il CITY USER. Questa nuova figura non sarebbe potuta nascere senza l’avvento della rete globale: niente biglietti aerei tramite compagnie low cost, niente hotel a buon mercato prenotati all’ultimo minuto,niente tragitti, piantine e orari scaricati sul telefonino … NO INTERNET NO TOURISTS. L’avvento di Internet ha segnato una linea di demarcazione forte e netta con il passato, come abbiamo potuto vedere in molteplici esempi sulla nostra piattaforma di lavoro. Ormai tutte le varie componenti legate al mondo del turismo si stanno adeguando alla tecnologia moderna. Non più solo i classici soggetti ‘attivi’ del turismo quali ad esempio vettori, agenzie di viaggio e tour operator devono essere informatizzati, ma anche tutte le componenti che in qualche modo hanno a che fare con il mondo del turismo. L’esempio che più volte ho riscontrato tra le risorse degli utenti di Thinktag è l’applicazione per I-phone. Ormai ogni cosa ha una applicazione per smartphone,tutte le città mettono a disposizione gratuitamente, sul loro portale cittadino legato al turismo, una applicazione che permette di avere notizie utili in tempo reale(alloggi,ristoranti,ospedali ecc …) Tra le mie risorse ho segnalato (per motivi campanilistici) ad esempio l’applicazione per poter visitare al meglio la mia città - Varese - e la sua amorevole provincia. Un’evoluzione alla semplice applicazione,come ho letto sulla piattaforma, avverrà per la città di Milano entro il 2015(che ci sarà poi di cosi straordinario in quell’anno in città …) : tutti i cartelli turistici saranno informatizzati e forniranno infinite nozioni al turista, al quale basterà possedere un telefono di nuova generazione. Ad essere informatizzati e riorganizzati tecnologicamente, oltre tutti i mezzi di fruizione del turismo, sono anche le vere e proprie attrazioni turistiche,da quelle rimodernate a quelle nate e sviluppate solo a causa della ‘rivoluzione tecnologica’. Vediamo due esempi per chiarire meglio il concetto. L’esempio più forte di mia conoscenza di attrazioni turistiche riorganizzate dalla tecnologia sono le grotte di Lascaux in Francia. Queste grotte erano rifugi per l’uomo nel Paleolitico e custodiscono fantastiche ed uniche incisioni rupestri raffiguranti scene di caccia e animali dell’epoca. Purtroppo l’equilibrio climatico del microambiente era nettamente instabile e dopo l’ennesima infestazione fungina il sito è stato chiuso ai visitatori; la tecnologia, però, ha fatto la magia: è stato creato Lascaux II riproduzione fedele dell’originale complesso di grotte, con varie attività interattive per il visitatore. Questo ha creato un duplice vantaggio: la risorsa naturale di infinito valore può essere conservata ma non si perdono i benefici economici del turismo(TURISMO ECOSOSTENIBILE GRAZIE ALLA TECNOLOGIA) infatti Lascaux II conta circa 270.000 visitatori annui. Per ciò che concerne invece il turismo creato solo ed esclusivamente dalla tecnologia vorrei parlare di una mostra, che ho avuto la fortuna di poter visitare nelle Scuderie Ducali di Vigevano:IL TREDICESIMO TESTIMONE. Questa mostra è un approfondimento culturale,artistico e psicologico dell’ULTIMA CENA di LEONARDO DA VINCI. Come facilmente immaginabile l’opera non è stata ovviamente portata alle Scuderie,quindi sostanzialmente si parla di un opera ma quest’opera non c’è. Solo prima di entrare alla mostra ho avvertito l’assenza del dipinto ma appena varcato la soglia mi sono subito reso conto del perché l’opera non fosse esposta: semplicemente perché mi trovavo dentro l’opera stessa. Grazie alle più nuove tecnologie ho potuto ammirare il braccio di Leonardo che stendeva il colore in maniera uniforme,che preparava il ‘canovaccio’ del dipinto ecc … Inoltre, grazie alla rielaborazione digitale, si vedono distintamente le differenti colorazioni e sfumature. Si possono ammirare i dettagli, diventando così degli archeologi o dei restauratori, ingrandendo particolari dell’opera per poi averli direttamente sulla propria casella e-mail. Insomma esperienza fantastica,mostra che è stata più volte prorogata e assenza dell’opera originale praticamente non avvertita dal visitatore. E’ necessario, però, porre delle attenzioni e dei limiti all’utilizzo della tecnologia nelle attrattive turistiche altrimenti si rischia di perdere il vero,l’essenza dell’originalità che risiede nell’attrazione stessa: insomma non piegarsi solamente all’esigenze economiche perdendo il ‘vero’ ma cercando di far coincidere entrambe le cose. Proprio in nome di questa attenzione, vorrei parlare del mio ultimo riferimento, in cui la tecnologia e l’informatizzazione hanno il giusto peso ma non a discapito del valore puro. Parliamo dello slow fast food più a km zero,più genuino che esista: MAC BUN. Pur non considerando ovviamente MAC BUN un’ attrattiva turistica in senso pieno (anche se l’enogastronomia e il turismo ad essa legato in Italia ottengono numeri favolosi), vorrei approfondirne la storia e parlare di come, a mio modo, coesistano in maniera impeccabile tecnologia e genuinità. Questo ‘fast-food’ ha due sedi, a Torino e Rivoli, ma a renderlo così speciale è il fatto che è gestito da proprietari di aziende agricole del territorio: infatti nel classico cheeseburger la carne arriva direttamente dall’allevamento situato a 1 km di distanza dal ristorante,le patate fritte tagliate al momento e cotte all’istante provengono da terreni limitrofi. Inoltre ogni prodotto utilizzato ha una rapida tracciabilità e ne è indicata l’azienda (praticamente sempre una azienda a gestione familiare)di provenienza. Insomma tutto quello che è nel vostro vassoio proviene da filiera corta e strettamente legato al territorio. L’idea in sé avrebbe già dell’interessante ma la vera innovazione sta nel gestire la cucina casereccia del Piemonte così come verrebbe gestita nei fast-food del globo, lasciando però intatta la purezza dello slow-food e dei prodotti a km 0. Non può mancare un sito Internet di buona grafica ed essenziale,una newsletter efficace e puntuale, la possibilità del take-away ( Ciapa lì e porta a cà), i gadget regalo per i bimbi e l’idea più simpatica di tutte: “Da Mac Bun non devi stare in piedi ad aspettare quello che hai ordinato: ti verrà dato un cercapersone che ti avviserà quanto il tuo vassoio è pronto, così intanto ti puoi mettere comodo e iniziare a rilassarti”. Penso di aver fornito sufficienti spiegazione e dimostrazioni di come il turismo moderno sia strettamente legato alla tecnologia e all’informatica: tutto questo mi sembra essere l’argomento principale del corso di studio. Ritengo importante sottolineare infine che questi due mondi così interconnessi tra loro non hanno limiti di espansione anche se, ovviamente, non devono andare a ledere ciò che è il punto cardine del nostro corso di laurea ovvero la sostenibilità del turismo e il coinvolgimento delle comunità locali. Se tutto questo verrà svolto in maniera intelligente e responsabile da tutti i soggetti legati al mondo del turismo allora globalmente e in particolar modo nel Bel Paese il turismo risulterà ancora una volta l’arma in più, verso una evoluzione culturale sociale ed economica. Simone Fontana miei commenti e tag: lezione1 http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-1-17-maggi--2 “Buongiorno a tutti,belli e brutti! Ho iniziato finalmente a prendere confidenza con la piattaforma. A mio modo di vedere la parte più interessante della prima lezione è collegata al nome stesso del modulo:TURISMATICA. Essendo io del vecchio ordinamento, dove i moduli avevano altri nomi, mi sono trovato davanti a questa parola e devo dire,probabilmente per mia ignoranza,di non averne mai approfondito a pieno i mille risvolti che ha. Partiamo dal nome, che è un connubio tra due termini - informatica e turismo. Appare subito chiaro che nel 2011 questi due termini siano per forza collegati. Sarebbe infatti impensabile poter fare,gestire,creare e regolare il turismo senza l'aiuto dell'informatica. La parte più interessante è notare che all'interno di questa parola rientrano quasi infiniti processi che collegano il mondo del turismo a quello informatico e viceversa. E’ possibile classificare la turismatica come un mix di politiche, banche dati e di servizi in rete necessari per poter sostenere e sviluppare il turismo. La cosa più interessante è che in questo fenomeno sono coinvolti, volontariamente o meno, tutti i componenti attivi e passivi del turismo: dal sottoscritto, che cerca disperatamente un volo super super low cost attraverso vettori semisconosciuti, al più grande tour operator mondiale, che cerca di capire come poter ampliare il proprio business attraverso le più impegnative tecniche di web marketing. Penso che solo avendo ben chiaro il concetto di turismatica e rendendosi conto dei nonconfini che questo fenomeno ha,si possa iniziare ad analizzarne pregi,difetti e le migliorie che si possono approntare. Simone :0)” (INFORMATICA,LEZIONI TELEMATICHE,WEB STORES) lezione2 http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-2-18-maggi--2 “Buongiorno a tutti. Penso che l'argomento principe della seconda lezione debba per forza essere THINKTAG. Ora che ho iniziato a prenderci la mano(ci sono voluti giorni e giorni...) è diventata una dipendenza. Thinktag è una community e come tale può essere utilizzata con milioni di finalità ma lo scopo principale, come detto già dal nome, è 'pensa e tagga'. Questo permette di rendere disponibili moltissimi input e informazioni a tutta la community solamente con un piccolo gesto: la Tag. Mettiamo che io abbia trovato sul web una risorsa particolarmente interessante per tutti gli appassionati di jazz, proprio attraverso la tag posso renderla disponibile e il suo contenuto noto per tutti. Mi vorrei soffermare principalmente, però, sulla funzione che Thinktag può avere per scopi di apprendimento. Si pensi ad esempio all'esame di Turismatica: io sono uno studente non frequentante e in tutti gli altri esami sento che questo mi crea una situazione di svantaggio ma per questo modulo non è cosi. Posso trovare tutte le risorse e i materiali sulle lezioni comodamente da casa mia una domenica mattina mentre ascolto Stevie Wonder da I-tunes. Con quale altro esame avrei potuto fare cosi?! Oltre a questo grosso vantaggio non va dimenticata la funzione di rendere meno formale il rapporto tra insegnate e alunni e la possibilità di apprendere dall'esperienza dei nostri stessi compagni, in modo da avere subito la sensazione di aver capito e compreso appieno un concetto o un’ informazione. Thinktag: una bella mano per gli studenti, specialmente per chi è costretto a dover fare tutto da solo.” (FLEXIBLE LEARNING,E-TUTOR,E-LEARNING) lezione3 http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-3-24-maggi “Buongiorno a tutti! Direi che nel Paese con più risorse artistiche e culturali del mondo non si possa non parlare di MIBAC: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. A mio modo di vedere, proprio perché siamo il numero uno nel mondo per queste risorse, il Mibac è, o meglio, dovrebbe essere uno dei più importanti per il nostro paese. Questo ministero si occupa della salvaguardia e della promozione delle infinite risorse culturali e artistiche che il nostro Paese ha. Ovviamente ad esso è strettamente legato il Ministro del turismo, che collabora fortemente con il Mibac e con i suoi progetti. Purtroppo il Mibac (indipendentemente dai governi avuti) ha sempre avuto in Italia un ruolo importante ma non fondamentale perché non siamo consci delle infinite potenzialità che può avere. Pochi mezzi e troppa burocrazia rischiano di far rimanere il Bel Paese indietro e vederci superare da Paesi che hanno la metà della metà delle nostre risorse fa rabbia. Prima di scrivere questo commento ho consultato il sito Internet del Ministero e ho notato alcune attività interessanti che potrebbero rendere la cultura 'più' moderna' e più attraente agli occhi dei giovani e dei turisti. In conclusione aumentare le risorse e le disponibilità di questo Ministero porterebbe all'Italia grande vantaggio sia in termini economici che sociali. Sarebbe necessario anche aggiornarlo (proprio come i programmi del pc) al nuovo millennio anziché agli 80's e renderlo disponibile agli esperti del settore,ai giovani con idee invece che a polverosi politicanti.” (I-MIBAC,MINISTRO TURISMO,VALORIZZAZIONE TERRITORIO) lezione 4 http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-4-31-maggi “Buongiorno a tutti! Lezione numero 4. Parola chiave di questa lezione TRIP ADVISOR. Ormai tutti noi giovani studenti con pochi soldini nelle tasche abbiamo imparato a conoscere bene questo sito, organizzandoci autonomamente i nostri city break. Spesso ci affidiamo al gufetto per aver notizie sui ristoranti e gli alberghi dove andremo a soggiornare. Questo sito, creato nel 2000, ormai conta decine di milioni di visitatori. Cerchiamo di capire meglio che funzione ha e perchè è diventato un sito tra i più cliccati. Sostanzialmente su Trip Advisor possiamo trovare le recensioni di altri utenti (quindi prive di ogni interesse sociale ed economico) su hotel e attrazioni turistiche per oltre 300.000 luoghi nel mondo. Prima di essere pubblicate le recensioni vengono vagliate e solo dopo aver accertato la loro eticità per ciò che riguarda le linee guida (quindi solo per questioni essenzialmente di netiquette) vengono rese disponibili agli altri utenti. Il sito vanta circa 29 milioni di visitatori mensili: l'utente cerca su Trip Advisor onestà essenzialmente, quell'onestà che nessuna persona coinvolta economicamente nel suo viaggio potrà mai dargli. Chi mi dice davvero che in quel determinato hotel il personale è sempre gentile e disponibile? Perchè dovrei credere alle sue parole? Trip Advisor fornisce tutto questo come se fossero delle verità oggettive poichè date da persone calate nella medesima situazione, alle quali poco importa fare recensioni buone o cattive. Essi vogliono far evitare ad altre persone le spiacevolezze che hanno subito ed esaltare invece le cose positive. L'utente che prenota un hotel o un ristorante è come se ci fosse già stato perchè consigliato da altre persone come lui,da amici che non ha mai visto ma dei quali si fida ciecamente e se è già stato in un posto sa se conviene scegliere quello oppure no. Trip Advisor è il nostro amico critico culinario che ci consiglia il ristorante dove si mangia bene e si spende poco per fare colpo sulla fidanzata.” (ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO,ITINERARIO,RECENSIONI DI VIAGGIATORI,SMARTPHONE) lezione5 http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-5-1-giugno Buongiorno a tutti.... Oggi vorrei parlare di una delle mie tag preferite in generale: km 0. Trovo che per chi studia Scienze del Turismo e delle comunità locali sia quasi un termine profetico. Con questa espressione si intende il consumare prodotti alimentari,agricoli e artigianali del territorio stesso, proprio per rilanciare l'economia del luogo. Quindi basta mangiare arance spagnole o comprare vasi prodotti fuori dall'Italia... Il concetto è semplice ma molto valido. La validità di questo progetto lo si vede ad esempio anche dai grossi marchi che hanno già adottato questo principio,basti pensare alle acque provenienti da sorgenti vicine di un noto brand di supermercati. Questo è solo uno dei tanti esempi. Quello che però di più apprezzo sono le stesse piccole attività che cooperano insieme. Ho letto(e prima o poi ci andrò di persona) di un 'fast-food', Mac Bun in Piemonte, dove viene prodotto tutto in 'casa': la carne degli hamburger viene dall'allevamento bovino a 3 km di distanza, le patate vengono tagliate e fritte al momento e provengono dall'orto vicino. Un piatto tipico del locale è ad esempio la bagna cauda. Sono essenzialmente molto favorevole a questi tipi di attività, non solo per senso etico ma anche perché generano un mercato in controtendenza e, proprio per questo, potenzialmente molto proficuo per molte piccole e medie attività, che sono alla base del nostro paese.” (FARMER’S MARKET,FILIERA CORTA, MAC BUN,) lezione6 http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-6-7-giugno “Buongiorno a tutti. Come ultima lezione vorrei parlare della partecipazione,termine che almeno per me, che per motivi di lavoro non frequento il mondo università, era quasi sconosciuto.... ma ora grazie a questa tipologia di lavoro (che devo dire mi sta impegnando molto più di un semplice esame con domandine scritte) mi sento come parte di una comunità ampia e ben strutturata. Sicuramente in qualsiasi ambito il concetto di partecipazione è fondamentale, sia per chi deve apprendere sia per chi deve insegnare poichè crea una relazione importante che porta miglioramenti in entrambi i soggetti. Solo togliendo in alcuni casi la presunzione e in altri la timidezza si può arrivare a costruire un rapporto proficuo appieno anche tra noi studenti. Una mia idea può aiutare qualcun'altro e viceversa; qualcuno può farmi notare degli errori che involontariamente commetto. Penso proprio che oltre a tutte le altre milioni di tag, la più importante e significativa del modulo sia la partecipazione collettiva. bye bye :0)” (APPLICATION STORE, MIXED REALITY,SOCIAL TAGGING) La mia tag: Turismo&high tech queste parole per me sono il fulcro,il cardine di ciò che significa turismo nel 2011 e ancora meglio è la sintesi di diversi concetti legati alla turismatica. Che ci piaccia o no, non può esistere alcun tipo di turismo al giorno d'oggi che non sia strettamente collegato al mondo virtuale e alla rete anche solo di passaggio. Pensiamo agli agriturismi(che dovrebbero essere come concetto molto lontani da internet) i quali vendono magari i loro prodotti tramite ecommerce o che hanno un sistema di prenotazione informatizzato. Se siamo in grado di sfruttare le infinite possibilità di questa risorsa allora potremo ritagliarci il nostro spazio. Le mie risorse: http://smart.thinktag.org/it/resources/varese-land-of-turismmicroguida-dedicata http://smart.thinktag.org/it/resources/il-tredicesimo-testimone http://smart.thinktag.org/it/resources/vacanza-offline http://smart.thinktag.org/it/resources/il-mangione http://smart.thinktag.org/it/resources/couch-surfing http://smart.thinktag.org/it/resources/turismohigh-techtag-scelta i miei 10 commenti alle risorse degli altri utenti: http://smart.thinktag.org/it/resources/google-maps http://smart.thinktag.org/it/resources/emirates-e-i-suoi-progetti-per-realizzar http://smart.thinktag.org/it/resources/mytobike-bike-sharing-a-torino http://smart.thinktag.org/it/resources/lente-tedesco-del-turismo-mette-online-i http://smart.thinktag.org/it/resources/ecoturismo-il-turismo-sostenibile-in-ita http://smart.thinktag.org/it/resources/a-milano-arrivano-i-cartelli-turistici-c http://smart.thinktag.org/it/resources/mondo-del-gusto-rivista-online-di-enogas http://smart.thinktag.org/it/resources/smartbox-chiude-il-2010-con-55-milioni-d http://smart.thinktag.org/it/resources/prodotto-civetta http://smart.thinktag.org/it/resources/articolo-tutti-i-vizi-e-i-segreti-che-in i miei commenti ai libri: P.Goetz http://smart.thinktag.org/it/resources/testo-esame-prof-goetz-vantaggio-competi “Buongiorno a tutti. Come da accordi con la professoressa Giovanna, avendo sostenuto l’esame del Prof Goetz con il vecchio ordinamento e con il vecchio programma di studi, vorrei parlare del testo che ho analizzato per sostenere tale esame. Prandelli,Verona,marketing in rete:Oltre Internet verso il nuovo Marketing,Mc Graw Hill, Milano, 2006 (Isbn 88-386-6333-5) In questo modulo abbiamo imparato a fare marketing sfruttando due capacità: quella tecnica, che ci veniva fornita nel primo modulo, e le nozioni di marketing legate all’informatica. Una delle parti più interessanti è sicuramente il profilo del consumatore tracciato su Internet, di come sia profondamente diverso rispetto al normale utente e da cosa tutta questa diversità sia causata (domanda in rete differente,comunicazione multimediale,feedback ecc …). E’ stato particolarmente utile, inoltre, capire come analizzare la rete per renderla uno strumento di conoscenza e di fonti valide nelle nostre mani. La ‘tag’ principale del libro credo sia la parola SEGMENTAZIONE, ovvero la suddivisione del mercato e dei clienti in base a dei parametri variabili. La segmentazione offre dei netti vantaggi di marketing ma per ben riuscire necessità di un’analisi strategica preventiva del mercato globale e di una profonda conoscenza dei propri clienti, acquisiti o potenziali. Altro punto importante è stato l’analisi degli strumenti di comunicazione multimediale e, in particolar modo, delle comunità virtuali: studiandone la composizione e il funzionamento è possibile arrivare a tracciare un profilo dell’utente ben definito. Dall’intero libro risulta evidente l’aspetto del rapido e continuo cambiamento del mercato e della necessità di un repentino adattamento di chiunque abbia a che fare con lo scenario globale, quindi non solo da parte delle grandi aziende, ma al giorno d’oggi ,come abbiamo visto su questa piattaforma, con vari esempi e risorse,anche da parte delle imprese più piccole e degli operatori di turismo.” P.Boaron http://smart.thinktag.org/it/resources/boarontesti-e-manuali-desame “Buongiorno a tutti. Come da accordi con la professoressa Giovanna, avendo sostenuto l’esame del Prof Boaron nel 2008, vorrei parlare del testo che ho analizzato per sostenere quell’esame. A. Cederle’Appunti di database management e e-commerce turistico ’Franco Angeli,Milano,2005(isbn88-464-6642-x). Nel capitolo dedicato a questo esame (cap.1) abbiamo analizzato quelle applicazioni informatiche che stanno alla base della gestione di molteplici attività nel campo del turismo. Per prima cosa ho trovato davvero utile la spiegazione tecnica di prodotti che usiamo continuamente ma dei quali non abbiamo alcuna conoscenza tecnica: il codice HTML e la spiegazione di come funziona Internet e le sfumature che lo compongono (intranet,extranet e i motori di ricerca). E’ stata interessante la parte relativa al mailing e a come farlo correttamente (queste quattro o cinque regole mi sono state utile anche per il lavoro che faccio attualmente,che non ha a che fare con il turismo ma riguarda comunque clienti e fidelizzazione). La parte però a mio avviso più utile per chi studia e si occupa di turismo è quella legata all’approccio delle aziende verso i propri clienti e in particolare al COSTUMER RELATIONSHIP MANAGEMENT, che permette di creare una sorta di database dei clienti molto personalizzato e a misura d’ uomo per così dire. Tutto questo rende sostanzialmente la fidelizzazione del cliente molto più personale e genera più riscontri effettivi. Come creare passo dopo passo un CRM e quali sono gli elementi che lo compongono è stato davvero interessante e utile. La spiegazione è stata lineare, quasi come comporre un lavoretto con ‘art-attack’. In definitiva il libro in questione pone la basi tecniche per gli altri due moduli più legati alla parte sociale; fa da conoscenza basilare,attraverso le nozioni rese più comprensibili possibili, per poter affrontare il mondo del turismo nel III millennio. Tutto questo mi sembra attinente e non si discosta di molto dai temi che abbiamo trattato in questo modulo, per lo meno per ciò che concerne la parte puramente tecnica e applicativa della risorsa informatica.” Le 8 connessioni tra le risorse: http://smart.thinktag.org/it/resources/intervista-a-chris-anderson + http://smart.thinktag.org/it/resources/long-tail--2 http://smart.thinktag.org/it/resources/turismo-virtuale-a-360-gradi + http://smart.thinktag.org/it/resources/turismo-virtuale-synthravels http://smart.thinktag.org/it/resources/mobnotes-geolocalizzazione-allitaliana+ http://smart.thinktag.org/it/resources/e-part-social-network-della-partecipazio--2 http://smart.thinktag.org/it/resources/i-motori-di-ricerca-restano-sempre-la-mi + http://smart.thinktag.org/it/resources/topsy-nuovo-motore-di-ricerca http://smart.thinktag.org/it/resources/in-autostrada-i-primi-farmers-market-a-k + http://smart.thinktag.org/it/resources/i-prodotti-a-km-0 http://smart.thinktag.org/it/resources/bike-sharing-car-sharing-e-car-pooling-a + http://smart.thinktag.org/it/resources/mytobike-bike-sharing-a-torino http://smart.thinktag.org/it/resources/dal-catalogo-cartaceo-al-qr-code + http://smart.thinktag.org/it/resources/qr-code-un-nuovo-contenitore-di-informaz http://smart.thinktag.org/it/resources/la-business-liste-di-tripadvisor + http://smart.thinktag.org/it/resources/were-clean-pledges-tripadvisor http://smart.thinktag.org/it/resources/guide-virtuali-e-quadri-in-3d-al-museo-c + http://smart.thinktag.org/it/resources/il-tredicesimo-testimone il mio scaffale: (http://smart.thinktag.org/it/shelves/turismohigh-tech ) (8 risorse)