Bye bye Grand tour benvenuto Virtual tour

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Bye bye Grand tour benvenuto Virtual tour
Simone Fontana
Matricola 065149
Turismo&high tech
Bye bye Grand tour
benvenuto Virtual tour
Con questa relazione vorrei approfondire la tematica che principalmente mi ha interessato ed
incuriosito in tutto il modulo di studi:la relazione che intercorre tra turismo e tecnologia,tra
turismo e internet: insomma il mondo del turismo visto dalla rete globale.
Per prima cosa vorrei dare valore e significato al titolo stesso della relazione; con poche
parole ho cercato di far capire il valore del turismo moderno, e rimarcare la profonda
differenza che c’è tra l’oggi e il passato in questo campo. Nulla in contrario (anzi
grandissima invidia) nei confronti dei giovani rampolli inglesi che nel Seicento/Settecento
lasciavano le piovose coste britanniche per diventare uomini in Italia; niente da obiettare
alle classiche colonie aziendali estive negli anni del boom economico,ma il turismo del III
millennio è profondamente diverso in tutti gli aspetti.
Molte sono le cause di questa marcata diversità: cause socio-politiche,economiche ed
evolutive ma quella che ha più peso nel bilancio globale è sicuramente l’evoluzione
TECNOLOGIA. Intendiamoci,la tecnologia c’era anche nei decenni precedenti ma solo da
poco le migliori innovazioni sono state rese disponibili alla maggioranza della popolazione.
Cosa c’è di meglio se non unire due delle più grandi passioni dell’italiano medio e più in
generale dell’uomo occidentale? VIAGGI E TECNOLOGIA.
Abbiamo alcuni riscontri oggettivi che queste due siano effettivamente le grandi passioni
dell’uomo moderno..
Le Parole più cercate del 2010 su Google?
‘FACEBOOK,YOUTUBE,IPAD,HOTEL,LOWCOST,INTERRAIL’
Quante volte abbiamo sentito nei giochi a premi “Cosa ci farà con quei soldi?” “Per prima
cosa un bel viaggetto..”
I negozi più frequentati all’interno dei centri commerciali al sabato pomeriggio? Risposta
scontata … quelli di high tech.
Dopo aver dimostrato che queste due parole rappresentano i nostri ‘amori’ cerchiamo di
spiegare meglio il legame esistente tra questi due mondi.
L'impatto della tecnologia sull'industria del turismo è ormai sotto gli occhi di tutti. Quello
dei viaggi è uno dei mercati più colpiti dall'avvento delle moderne tecnologie del web: il
vantaggio competitivo delle imprese del turismo si gioca sempre di più in rete, invece che
nei luoghi tradizionali.
I prodotti turistici hanno le caratteristiche ideali per il commercio elettronico. Un prodotto
complesso come quello turistico è adatto ad essere rappresentato in un sito web, dove
possono essere sfruttate completamente le potenzialità della comunicazione multimediale
ed ipertestuale; inoltre, il turista che ha visitato un sito, chiedendo informazioni o
effettuando prenotazioni in rete, può essere inserito in una mailing-list, ed essere
successivamente raggiunto da ulteriori proposte o informazioni anche con mezzi più
tradizionali.
Turismo e tecnologia sono sempre stati un binomio molto forte, basti pensare alle prime
applicazioni e ai primi sistemi informatici per le compagnie aeree: i GDS.
Il GDS è un sistema informatico nato nel 1960 per la gestione della prenotazione e acquisto
di biglietti aerei della compagnia aerea American Airlines. Ormai i GDS sono talmente
evoluti da permettere non solo prenotazioni aeree ma anche di hotel,macchine a noleggio
ecc … Al giorno d’oggi ci sono circa 600.000 agenzie di viaggio che usano i più famosi gds
(AMADEUS,SABRE,GALILEO.. ecc..)
Questi sistemi non vengono solo usati dalle classiche agenzie ma anche da siti Internet faida-te quali ad esempio EXPEDIA o OPODO che ne utilizzano più di uno per offrire in
brevissimo tempo mille e mille soluzioni diverse. Secondo me la vera rivoluzione, però, è
avvenuta con l’ingresso in tutte le case della più globalizzante delle ‘diavolerie moderne’:
INTERNET.
Questa ‘magia’ ha contribuito a modificare fortemente le abitudini generali e in particolar
modo quelle legate al turismo della collettività.
Nessuno poteva anche solo immaginare di pagare un volo andata e ritorno 25 euro,eppure
lo scorso anno EASYJET ha registrato più di 50 milioni di passeggeri nell’arco dei dodici mesi;
non avrei mai potuto immaginare di dormire sul divano di casa di un mio ‘amico’
newyorkese eppure oggi grazie a COUCHSURFING esistono 1304546 divani disponibili
suddivisi in 246 nazioni.
Questi sono solo due esempi, ma ne potrei citare a milioni, di come Internet ci abbia
modificato realmente,cambiando non solo le nostre abitudini ma anche il nostro modo di
essere. Ha contribuito a creare ad esempio nuove tipologie di viaggiatori: Internet ha
praticamente rivoluzionato il classico turismo di massa (le sopra citate colonie estive ad
esempio) andando a generare nuove figure di turisti: emblema di ciò può essere
considerato il CITY USER.
Questa nuova figura non sarebbe potuta nascere senza l’avvento della rete globale: niente
biglietti aerei tramite compagnie low cost, niente hotel a buon mercato prenotati all’ultimo
minuto,niente tragitti, piantine e orari scaricati sul telefonino …
NO INTERNET NO TOURISTS.
L’avvento di Internet ha segnato una linea di demarcazione forte e netta con il passato,
come abbiamo potuto vedere in molteplici esempi sulla nostra piattaforma di lavoro. Ormai
tutte le varie componenti legate al mondo del turismo si stanno adeguando alla tecnologia
moderna. Non più solo i classici soggetti ‘attivi’ del turismo quali ad esempio vettori,
agenzie di viaggio e tour operator devono essere informatizzati, ma anche tutte le
componenti che in qualche modo hanno a che fare con il mondo del turismo.
L’esempio che più volte ho riscontrato tra le risorse degli utenti di Thinktag è l’applicazione
per I-phone.
Ormai ogni cosa ha una applicazione per smartphone,tutte le città mettono a disposizione
gratuitamente, sul loro portale cittadino legato al turismo, una applicazione che permette di
avere notizie utili in tempo reale(alloggi,ristoranti,ospedali ecc …)
Tra le mie risorse ho segnalato (per motivi campanilistici) ad esempio l’applicazione per
poter visitare al meglio la mia città - Varese - e la sua amorevole provincia. Un’evoluzione
alla semplice applicazione,come ho letto sulla piattaforma, avverrà per la città di Milano
entro il 2015(che ci sarà poi di cosi straordinario in quell’anno in città …) : tutti i cartelli
turistici saranno informatizzati e forniranno infinite nozioni al turista, al quale basterà
possedere un telefono di nuova generazione.
Ad essere informatizzati e riorganizzati tecnologicamente, oltre tutti i mezzi di fruizione del
turismo, sono anche le vere e proprie attrazioni turistiche,da quelle rimodernate a quelle
nate e sviluppate solo a causa della ‘rivoluzione tecnologica’. Vediamo due esempi per
chiarire meglio il concetto. L’esempio più forte di mia conoscenza di attrazioni turistiche
riorganizzate dalla tecnologia sono le grotte di Lascaux in Francia. Queste grotte erano rifugi
per l’uomo nel Paleolitico e custodiscono fantastiche ed uniche incisioni rupestri raffiguranti
scene di caccia e animali dell’epoca.
Purtroppo l’equilibrio climatico del microambiente era nettamente instabile e dopo
l’ennesima infestazione fungina il sito è stato chiuso ai visitatori; la tecnologia, però, ha
fatto la magia: è stato creato Lascaux II riproduzione fedele dell’originale complesso di
grotte, con varie attività interattive per il visitatore. Questo ha creato un duplice vantaggio:
la risorsa naturale di infinito valore può essere conservata ma non si perdono i benefici
economici del turismo(TURISMO ECOSOSTENIBILE GRAZIE ALLA TECNOLOGIA) infatti
Lascaux II conta circa 270.000 visitatori annui.
Per ciò che concerne invece il turismo creato solo ed esclusivamente dalla tecnologia vorrei
parlare di una mostra, che ho avuto la fortuna di poter visitare nelle Scuderie Ducali di
Vigevano:IL TREDICESIMO TESTIMONE.
Questa mostra è un approfondimento culturale,artistico e psicologico dell’ULTIMA CENA di
LEONARDO DA VINCI. Come facilmente immaginabile l’opera non è stata ovviamente
portata alle Scuderie,quindi sostanzialmente si parla di un opera ma quest’opera non c’è.
Solo prima di entrare alla mostra ho avvertito l’assenza del dipinto ma appena varcato la
soglia mi sono subito reso conto del perché l’opera non fosse esposta: semplicemente
perché mi trovavo dentro l’opera stessa. Grazie alle più nuove tecnologie ho potuto
ammirare il braccio di Leonardo che stendeva il colore in maniera uniforme,che preparava il
‘canovaccio’ del dipinto ecc … Inoltre, grazie alla rielaborazione digitale, si vedono
distintamente le differenti colorazioni e sfumature. Si possono ammirare i dettagli,
diventando così degli archeologi o dei restauratori, ingrandendo particolari dell’opera per
poi averli direttamente sulla propria casella e-mail. Insomma esperienza fantastica,mostra
che è stata più volte prorogata e assenza dell’opera originale praticamente non avvertita dal
visitatore.
E’ necessario, però, porre delle attenzioni e dei limiti all’utilizzo della tecnologia nelle
attrattive turistiche altrimenti si rischia di perdere il vero,l’essenza dell’originalità che
risiede nell’attrazione stessa: insomma non piegarsi solamente all’esigenze economiche
perdendo il ‘vero’ ma cercando di far coincidere entrambe le cose.
Proprio in nome di questa attenzione, vorrei parlare del mio ultimo riferimento, in cui la
tecnologia e l’informatizzazione hanno il giusto peso ma non a discapito del valore puro.
Parliamo dello slow fast food più a km zero,più genuino che esista: MAC BUN.
Pur non considerando ovviamente MAC BUN un’ attrattiva turistica in senso pieno (anche
se l’enogastronomia e il turismo ad essa legato in Italia ottengono numeri favolosi), vorrei
approfondirne la storia e parlare di come, a mio modo, coesistano in maniera impeccabile
tecnologia e genuinità. Questo ‘fast-food’ ha due sedi, a Torino e Rivoli, ma a renderlo così
speciale è il fatto che è gestito da proprietari di aziende agricole del territorio: infatti nel
classico cheeseburger la carne arriva direttamente dall’allevamento situato a 1 km di
distanza dal ristorante,le patate fritte tagliate al momento e cotte all’istante provengono da
terreni limitrofi. Inoltre ogni prodotto utilizzato ha una rapida tracciabilità e ne è indicata
l’azienda (praticamente sempre una azienda a gestione familiare)di provenienza. Insomma
tutto quello che è nel vostro vassoio proviene da filiera corta e strettamente legato al
territorio. L’idea in sé avrebbe già dell’interessante ma la vera innovazione sta nel gestire la
cucina casereccia del Piemonte così come verrebbe gestita nei fast-food del globo, lasciando
però intatta la purezza dello slow-food e dei prodotti a km 0. Non può mancare un sito
Internet di buona grafica ed essenziale,una newsletter efficace e puntuale, la possibilità del
take-away ( Ciapa lì e porta a cà), i gadget regalo per i bimbi e l’idea più simpatica di tutte:
“Da Mac Bun non devi stare in piedi ad aspettare quello che hai ordinato: ti verrà dato un
cercapersone che ti avviserà quanto il tuo vassoio è pronto, così intanto ti puoi mettere
comodo e iniziare a rilassarti”.
Penso di aver fornito sufficienti spiegazione e dimostrazioni di come il turismo moderno sia
strettamente legato alla tecnologia e all’informatica: tutto questo mi sembra essere
l’argomento principale del corso di studio.
Ritengo importante sottolineare infine che questi due mondi così interconnessi tra loro non
hanno limiti di espansione anche se, ovviamente, non devono andare a ledere ciò che è il
punto cardine del nostro corso di laurea ovvero la sostenibilità del turismo e il
coinvolgimento delle comunità locali.
Se tutto questo verrà svolto in maniera intelligente e responsabile da tutti i soggetti legati
al mondo del turismo allora globalmente e in particolar modo nel Bel Paese il turismo
risulterà ancora una volta l’arma in più, verso una evoluzione culturale sociale ed
economica.
Simone Fontana
miei commenti e tag:
lezione1 http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-1-17-maggi--2
“Buongiorno a tutti,belli e brutti! Ho iniziato finalmente a prendere confidenza con la
piattaforma. A mio modo di vedere la parte più interessante della prima lezione è collegata
al nome stesso del modulo:TURISMATICA.
Essendo io del vecchio ordinamento, dove i moduli avevano altri nomi, mi sono trovato
davanti a questa parola e devo dire,probabilmente per mia ignoranza,di non averne mai
approfondito a pieno i mille risvolti che ha.
Partiamo dal nome, che è un connubio tra due termini - informatica e turismo. Appare
subito chiaro che nel 2011 questi due termini siano per forza collegati. Sarebbe infatti
impensabile poter fare,gestire,creare e regolare il turismo senza l'aiuto dell'informatica. La
parte più interessante è notare che all'interno di questa parola rientrano quasi infiniti
processi che collegano il mondo del turismo a quello informatico e viceversa. E’ possibile
classificare la turismatica come un mix di politiche, banche dati e di servizi in rete necessari
per poter sostenere e sviluppare il turismo. La cosa più interessante è che in questo
fenomeno sono coinvolti, volontariamente o meno, tutti i componenti attivi e passivi del
turismo: dal sottoscritto, che cerca disperatamente un volo super super low cost attraverso
vettori semisconosciuti, al più grande tour operator mondiale, che cerca di capire come
poter ampliare il proprio business attraverso le più impegnative tecniche di web marketing.
Penso che solo avendo ben chiaro il concetto di turismatica e rendendosi conto dei nonconfini che questo fenomeno ha,si possa iniziare ad analizzarne pregi,difetti e le migliorie
che si possono approntare.
Simone :0)”
(INFORMATICA,LEZIONI TELEMATICHE,WEB STORES)
lezione2 http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-2-18-maggi--2
“Buongiorno a tutti. Penso che l'argomento principe della seconda lezione debba per forza
essere THINKTAG. Ora che ho iniziato a prenderci la mano(ci sono voluti giorni e giorni...) è
diventata una dipendenza. Thinktag è una community e come tale può essere utilizzata con
milioni di finalità ma lo scopo principale, come detto già dal nome, è 'pensa e tagga'. Questo
permette di rendere disponibili moltissimi input e informazioni a tutta la community
solamente con un piccolo gesto: la Tag. Mettiamo che io abbia trovato sul web una risorsa
particolarmente interessante per tutti gli appassionati di jazz, proprio attraverso la tag
posso renderla disponibile e il suo contenuto noto per tutti. Mi vorrei soffermare
principalmente, però, sulla funzione che Thinktag può avere per scopi di apprendimento. Si
pensi ad esempio all'esame di Turismatica: io sono uno studente non frequentante e in tutti
gli altri esami sento che questo mi crea una situazione di svantaggio ma per questo modulo
non è cosi. Posso trovare tutte le risorse e i materiali sulle lezioni comodamente da casa mia
una domenica mattina mentre ascolto Stevie Wonder da I-tunes. Con quale altro esame
avrei potuto fare cosi?! Oltre a questo grosso vantaggio non va dimenticata la funzione di
rendere meno formale il rapporto tra insegnate e alunni e la possibilità di apprendere
dall'esperienza dei nostri stessi compagni, in modo da avere subito la sensazione di aver
capito e compreso appieno un concetto o un’ informazione. Thinktag: una bella mano per
gli studenti, specialmente per chi è costretto a dover fare tutto da solo.”
(FLEXIBLE LEARNING,E-TUTOR,E-LEARNING)
lezione3 http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-3-24-maggi
“Buongiorno a tutti! Direi che nel Paese con più risorse artistiche e culturali del mondo non
si possa non parlare di MIBAC: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. A mio modo di
vedere, proprio perché siamo il numero uno nel mondo per queste risorse, il Mibac è, o
meglio, dovrebbe essere uno dei più importanti per il nostro paese. Questo ministero si
occupa della salvaguardia e della promozione delle infinite risorse culturali e artistiche che il
nostro Paese ha. Ovviamente ad esso è strettamente legato il Ministro del turismo, che
collabora fortemente con il Mibac e con i suoi progetti. Purtroppo il Mibac
(indipendentemente dai governi avuti) ha sempre avuto in Italia un ruolo importante ma
non fondamentale perché non siamo consci delle infinite potenzialità che può avere. Pochi
mezzi e troppa burocrazia rischiano di far rimanere il Bel Paese indietro e vederci superare
da Paesi che hanno la metà della metà delle nostre risorse fa rabbia. Prima di scrivere
questo commento ho consultato il sito Internet del Ministero e ho notato alcune attività
interessanti che potrebbero rendere la cultura 'più' moderna' e più attraente agli occhi dei
giovani e dei turisti. In conclusione aumentare le risorse e le disponibilità di questo
Ministero porterebbe all'Italia grande vantaggio sia in termini economici che sociali.
Sarebbe necessario anche aggiornarlo (proprio come i programmi del pc) al nuovo millennio
anziché agli 80's e renderlo disponibile agli esperti del settore,ai giovani con idee invece che
a polverosi politicanti.”
(I-MIBAC,MINISTRO TURISMO,VALORIZZAZIONE TERRITORIO)
lezione 4 http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-4-31-maggi
“Buongiorno a tutti! Lezione numero 4. Parola chiave di questa lezione TRIP ADVISOR.
Ormai tutti noi giovani studenti con pochi soldini nelle tasche abbiamo imparato a
conoscere bene questo sito, organizzandoci autonomamente i nostri city break. Spesso ci
affidiamo al gufetto per aver notizie sui ristoranti e gli alberghi dove andremo a
soggiornare. Questo sito, creato nel 2000, ormai conta decine di milioni di visitatori.
Cerchiamo di capire meglio che funzione ha e perchè è diventato un sito tra i più cliccati.
Sostanzialmente su Trip Advisor possiamo trovare le recensioni di altri utenti (quindi prive di
ogni interesse sociale ed economico) su hotel e attrazioni turistiche per oltre 300.000 luoghi
nel mondo. Prima di essere pubblicate le recensioni vengono vagliate e solo dopo aver
accertato la loro eticità per ciò che riguarda le linee guida (quindi solo per questioni
essenzialmente di netiquette) vengono rese disponibili agli altri utenti. Il sito vanta circa 29
milioni di visitatori mensili: l'utente cerca su Trip Advisor onestà essenzialmente,
quell'onestà che nessuna persona coinvolta economicamente nel suo viaggio potrà mai
dargli. Chi mi dice davvero che in quel determinato hotel il personale è sempre gentile e
disponibile? Perchè dovrei credere alle sue parole? Trip Advisor fornisce tutto questo come
se fossero delle verità oggettive poichè date da persone calate nella medesima situazione,
alle quali poco importa fare recensioni buone o cattive. Essi vogliono far evitare ad altre
persone le spiacevolezze che hanno subito ed esaltare invece le cose positive. L'utente che
prenota un hotel o un ristorante è come se ci fosse già stato perchè consigliato da altre
persone come lui,da amici che non ha mai visto ma dei quali si fida ciecamente e se è già
stato in un posto sa se conviene scegliere quello oppure no. Trip Advisor è il nostro amico
critico culinario che ci consiglia il ristorante dove si mangia bene e si spende poco per fare
colpo sulla fidanzata.”
(ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO,ITINERARIO,RECENSIONI DI VIAGGIATORI,SMARTPHONE)
lezione5 http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-5-1-giugno
Buongiorno a tutti.... Oggi vorrei parlare di una delle mie tag preferite in generale: km 0.
Trovo che per chi studia Scienze del Turismo e delle comunità locali sia quasi un termine
profetico. Con questa espressione si intende il consumare prodotti alimentari,agricoli e
artigianali del territorio stesso, proprio per rilanciare l'economia del luogo. Quindi basta
mangiare arance spagnole o comprare vasi prodotti fuori dall'Italia... Il concetto è semplice
ma molto valido. La validità di questo progetto lo si vede ad esempio anche dai grossi
marchi che hanno già adottato questo principio,basti pensare alle acque provenienti da
sorgenti vicine di un noto brand di supermercati. Questo è solo uno dei tanti esempi. Quello
che però di più apprezzo sono le stesse piccole attività che cooperano insieme. Ho letto(e
prima o poi ci andrò di persona) di un 'fast-food', Mac Bun in Piemonte, dove viene
prodotto tutto in 'casa': la carne degli hamburger viene dall'allevamento bovino a 3 km di
distanza, le patate vengono tagliate e fritte al momento e provengono dall'orto vicino. Un
piatto tipico del locale è ad esempio la bagna cauda. Sono essenzialmente molto favorevole
a questi tipi di attività, non solo per senso etico ma anche perché generano un mercato in
controtendenza e, proprio per questo, potenzialmente molto proficuo per molte piccole e
medie attività, che sono alla base del nostro paese.”
(FARMER’S MARKET,FILIERA CORTA, MAC BUN,)
lezione6 http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-6-7-giugno
“Buongiorno a tutti. Come ultima lezione vorrei parlare della partecipazione,termine che
almeno per me, che per motivi di lavoro non frequento il mondo università, era quasi
sconosciuto.... ma ora grazie a questa tipologia di lavoro (che devo dire mi sta impegnando
molto più di un semplice esame con domandine scritte) mi sento come parte di una
comunità ampia e ben strutturata. Sicuramente in qualsiasi ambito il concetto di
partecipazione è fondamentale, sia per chi deve apprendere sia per chi deve insegnare
poichè crea una relazione importante che porta miglioramenti in entrambi i soggetti. Solo
togliendo in alcuni casi la presunzione e in altri la timidezza si può arrivare a costruire un
rapporto proficuo appieno anche tra noi studenti. Una mia idea può aiutare qualcun'altro e
viceversa; qualcuno può farmi notare degli errori che involontariamente commetto. Penso
proprio che oltre a tutte le altre milioni di tag, la più importante e significativa del modulo
sia la partecipazione collettiva. bye bye :0)”
(APPLICATION STORE, MIXED REALITY,SOCIAL TAGGING)
La mia tag:
Turismo&high tech
queste parole per me sono il fulcro,il cardine di ciò che significa turismo nel 2011 e ancora
meglio è la sintesi di diversi concetti legati alla turismatica. Che ci piaccia o no, non può
esistere alcun tipo di turismo al giorno d'oggi che non sia strettamente collegato al mondo
virtuale e alla rete anche solo di passaggio. Pensiamo agli agriturismi(che dovrebbero essere
come concetto molto lontani da internet) i quali vendono magari i loro prodotti tramite ecommerce o che hanno un sistema di prenotazione informatizzato. Se siamo in grado di
sfruttare le infinite possibilità di questa risorsa allora potremo ritagliarci il nostro spazio.
Le mie risorse:
http://smart.thinktag.org/it/resources/varese-land-of-turismmicroguida-dedicata
http://smart.thinktag.org/it/resources/il-tredicesimo-testimone
http://smart.thinktag.org/it/resources/vacanza-offline
http://smart.thinktag.org/it/resources/il-mangione
http://smart.thinktag.org/it/resources/couch-surfing
http://smart.thinktag.org/it/resources/turismohigh-techtag-scelta
i miei 10 commenti alle risorse degli altri utenti:
http://smart.thinktag.org/it/resources/google-maps
http://smart.thinktag.org/it/resources/emirates-e-i-suoi-progetti-per-realizzar
http://smart.thinktag.org/it/resources/mytobike-bike-sharing-a-torino
http://smart.thinktag.org/it/resources/lente-tedesco-del-turismo-mette-online-i
http://smart.thinktag.org/it/resources/ecoturismo-il-turismo-sostenibile-in-ita
http://smart.thinktag.org/it/resources/a-milano-arrivano-i-cartelli-turistici-c
http://smart.thinktag.org/it/resources/mondo-del-gusto-rivista-online-di-enogas
http://smart.thinktag.org/it/resources/smartbox-chiude-il-2010-con-55-milioni-d
http://smart.thinktag.org/it/resources/prodotto-civetta
http://smart.thinktag.org/it/resources/articolo-tutti-i-vizi-e-i-segreti-che-in
i miei commenti ai libri:
P.Goetz http://smart.thinktag.org/it/resources/testo-esame-prof-goetz-vantaggio-competi
“Buongiorno a tutti. Come da accordi con la professoressa Giovanna, avendo sostenuto
l’esame del Prof Goetz con il vecchio ordinamento e con il vecchio programma di studi,
vorrei parlare del testo che ho analizzato per sostenere tale esame.
Prandelli,Verona,marketing in rete:Oltre Internet verso il nuovo Marketing,Mc Graw Hill,
Milano, 2006 (Isbn 88-386-6333-5)
In questo modulo abbiamo imparato a fare marketing sfruttando due capacità: quella
tecnica, che ci veniva fornita nel primo modulo, e le nozioni di marketing legate
all’informatica. Una delle parti più interessanti è sicuramente il profilo del consumatore
tracciato su Internet, di come sia profondamente diverso rispetto al normale utente e da
cosa tutta questa diversità sia causata (domanda in rete differente,comunicazione
multimediale,feedback ecc …). E’ stato particolarmente utile, inoltre, capire come analizzare
la rete per renderla uno strumento di conoscenza e di fonti valide nelle nostre mani. La ‘tag’
principale del libro credo sia la parola SEGMENTAZIONE, ovvero la suddivisione del mercato
e dei clienti in base a dei parametri variabili. La segmentazione offre dei netti vantaggi di
marketing ma per ben riuscire necessità di un’analisi strategica preventiva del mercato
globale e di una profonda conoscenza dei propri clienti, acquisiti o potenziali. Altro punto
importante è stato l’analisi degli strumenti di comunicazione multimediale e, in particolar
modo, delle comunità virtuali: studiandone la composizione e il funzionamento è possibile
arrivare a tracciare un profilo dell’utente ben definito. Dall’intero libro risulta evidente
l’aspetto del rapido e continuo cambiamento del mercato e della necessità di un repentino
adattamento di chiunque abbia a che fare con lo scenario globale, quindi non solo da parte
delle grandi aziende, ma al giorno d’oggi ,come abbiamo visto su questa piattaforma, con
vari esempi e risorse,anche da parte delle imprese più piccole e degli operatori di turismo.”
P.Boaron http://smart.thinktag.org/it/resources/boarontesti-e-manuali-desame
“Buongiorno a tutti. Come da accordi con la professoressa Giovanna, avendo sostenuto
l’esame del Prof Boaron nel 2008, vorrei parlare del testo che ho analizzato per sostenere
quell’esame.
A. Cederle’Appunti di database management e e-commerce turistico
’Franco Angeli,Milano,2005(isbn88-464-6642-x).
Nel capitolo dedicato a questo esame (cap.1) abbiamo analizzato quelle applicazioni
informatiche che stanno alla base della gestione di molteplici attività nel campo del turismo.
Per prima cosa ho trovato davvero utile la spiegazione tecnica di prodotti che usiamo
continuamente ma dei quali non abbiamo alcuna conoscenza tecnica: il codice HTML e la
spiegazione di come funziona Internet e le sfumature che lo compongono (intranet,extranet
e i motori di ricerca). E’ stata interessante la parte relativa al mailing e a come farlo
correttamente (queste quattro o cinque regole mi sono state utile anche per il lavoro che
faccio attualmente,che non ha a che fare con il turismo ma riguarda comunque clienti e
fidelizzazione). La parte però a mio avviso più utile per chi studia e si occupa di turismo è
quella legata all’approccio delle aziende verso i propri clienti e in particolare al COSTUMER
RELATIONSHIP MANAGEMENT, che permette di creare una sorta di database dei clienti
molto personalizzato e a misura d’ uomo per così dire. Tutto questo rende sostanzialmente
la fidelizzazione del cliente molto più personale e genera più riscontri effettivi. Come creare
passo dopo passo un CRM e quali sono gli elementi che lo compongono è stato davvero
interessante e utile. La spiegazione è stata lineare, quasi come comporre un lavoretto con
‘art-attack’. In definitiva il libro in questione pone la basi tecniche per gli altri due moduli
più legati alla parte sociale; fa da conoscenza basilare,attraverso le nozioni rese più
comprensibili possibili, per poter affrontare il mondo del turismo nel III millennio. Tutto
questo mi sembra attinente e non si discosta di molto dai temi che abbiamo trattato in
questo modulo, per lo meno per ciò che concerne la parte puramente tecnica e applicativa
della risorsa informatica.”
Le 8 connessioni tra le risorse:
http://smart.thinktag.org/it/resources/intervista-a-chris-anderson +
http://smart.thinktag.org/it/resources/long-tail--2
http://smart.thinktag.org/it/resources/turismo-virtuale-a-360-gradi +
http://smart.thinktag.org/it/resources/turismo-virtuale-synthravels
http://smart.thinktag.org/it/resources/mobnotes-geolocalizzazione-allitaliana+
http://smart.thinktag.org/it/resources/e-part-social-network-della-partecipazio--2
http://smart.thinktag.org/it/resources/i-motori-di-ricerca-restano-sempre-la-mi +
http://smart.thinktag.org/it/resources/topsy-nuovo-motore-di-ricerca
http://smart.thinktag.org/it/resources/in-autostrada-i-primi-farmers-market-a-k +
http://smart.thinktag.org/it/resources/i-prodotti-a-km-0
http://smart.thinktag.org/it/resources/bike-sharing-car-sharing-e-car-pooling-a +
http://smart.thinktag.org/it/resources/mytobike-bike-sharing-a-torino
http://smart.thinktag.org/it/resources/dal-catalogo-cartaceo-al-qr-code +
http://smart.thinktag.org/it/resources/qr-code-un-nuovo-contenitore-di-informaz
http://smart.thinktag.org/it/resources/la-business-liste-di-tripadvisor +
http://smart.thinktag.org/it/resources/were-clean-pledges-tripadvisor
http://smart.thinktag.org/it/resources/guide-virtuali-e-quadri-in-3d-al-museo-c +
http://smart.thinktag.org/it/resources/il-tredicesimo-testimone
il mio scaffale:
(http://smart.thinktag.org/it/shelves/turismohigh-tech ) (8 risorse)