relazione finale

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relazione finale
Claudio Benvegnù Pasini N° matricola 732870 RELAZIONE FINALE COMMENTI DELLE LEZIONI LEZIONE 1 ( 18 Aprile) : http://www.thinktag.org/it/resources/turismatica‐lezione‐1‐del‐18‐aprile‐
2012?comments_page=1#comment_87768 Nel corso della prima lezione di Turismatica si è parlato del mondo di Internet, il World Wide Web , un argomento di attualità e di grande influenza verso le vite di tutti noi. Molti usano internet ma sono in pochi che ne conoscono la storia ; nel 1992 Tim Berners Lee pubblicò il primo sistema ipertestuale composto da un linguaggio HTML(HyperText Markup Language‐ protocollo di trasferimento di ipertesti) un linguaggio usato per i documenti ipertestuali disponibili ne Web , da quel giorno le comunicazioni, la distribuzione , la memorizzazione lo scambio di informazioni cambio radicalmente. Tim Berners non si fermò all’HTML ma continuo le sue ricerche e progettò il protocollo HTTP per raccogliere e presentare queste pagine ipertestuali sulla rete ed un browser client , necessario per visualizzare le pagine, che consentiva di usufruire dei servizi di connettività in Rete e di navigare sul World Wide Web. Solo nel 2004 Tim O’Reilly, con una grande operazione di marketing, coniò il nominativo di Web 2.0 dove il due indica la versione del programma e lo zero il release. L’operazione è stata di puro scopo manageriale in quanto non portava innovazioni. Infine è stato introdotto il concetto di web semantico che coincide con una delle possibili evoluzioni del web e con la possibiltà di assegnare significato ai contenuti che sono disponibili in rete. Dal mio punto di vista l’innovazione più significativa è stata di rendere la nuova rete a portata di tutti. Tag: Thesocialnetwork, social life, networking, virtual life, vita virtuale LEZIONE 2 (19 Aprile) : http://www.thinktag.org/it/resources/turismatica‐lezione‐2‐del‐19‐aprile‐
2012?comments_page=1#comment_87769 Nella seconda lezione di turismatica abbiamo ripreso il concetto di web 2.0 e sull’evoluzione dei social network e l’importanza del flusso di informazioni legate al turismo in rete. I Social Network hanno lo scopo di tenere vivi i legami interpersonali.Sono basati su dei flussi lineari continui e cio rende difficile il recupero delle informazioni più vecchie ma allo stesso tempo consente di essere sempre aggiornati su ciò che succede; le informazioni diventano simultanee e immediate. Un difetto dei social network rimane “overload” , ovvero il sovraccarico di informazioni , in quanto si ha accesso a molte più informazioni di quelle gestibili realmente. Il collegamento con il fenomeno Facebook e Twitter ci aiuta a capire le differenze tra il primo web di Tim Berneres e il web 2.0; con il primo web avevamo poche informazioni rispetto ai produttori mentre nel secondo caso si ha un informazione bidirezionale, dove i consumatori diventano produttori di informazioni tramite blog, post e commenti. Infatti con il web 2.0 i produttori e in primis i consumatori diventano il primo legame informativo del turismo riportando in rete esperienze personali tramite video e foto. Tag: overload problem, problema di overload, sovraccarico di dati, database error, www LEZIONE 3 (24 Aprile) : http://www.thinktag.org/it/resources/turismatica‐lezione‐3‐del‐24‐aprile‐
2012?comments_page=1#comment_87750 Nel corso della terza lezione di turismatica abbiamo introdotto, con l’aiuto del Dot. Colombo, le principali basi e lo sviluppo del portale del turismo in Italia. Il portale sarà formato dal una componente istituzionale e una componente partecipativa, la più importante, che funge da componente redattiva del portale. I punti base su cui si forma il portale è lo Story Telling, ossia l’esperienza personale del consumatore riportata sul web in modo da valorizzare le località italiane. L’unico problema dello story telling è il fatto che dando la possibilità di commentare e di scrivere le proprio esperienza ci può essere la possibilità di dare consigli e commenti sbagliati. Un altro esempio di portale è il social network Foursquare che offre come servizio la localizzazione geografica del turista e riporta i voti della località in base alla frequenza di essi. Tag: share, sarin, mtv storytelling price target, innovation technology, turismo italia online LEZIONE 4 (26 Aprile) : http://www.thinktag.org/it/resources/turismatica‐lezione‐4‐del‐26‐aprile‐
2012?comments_page=1#comment_87756 Nel corso della quarta lezione di turismatica abbiamo definito come deve essere il nostro lavoro all’interno del portale del turismo Italia.it. Il nostro ruolo consiste nel portare all’interno del sito le nostre esperienze personali con commenti e contenuti che richiamino degli itinerari di viaggio. Quindi è stato ripreso il concetto di ibridazione, ossia la coesistenza di due componenti, quella istituzionale e quella social ( il nostro ruolo). Abbiamo anche riflettuto sul concetto della mappa turistica che può diventare un elemento importante all’interno del portale applicando informazioni foto e commenti nei luoghi visualizzati. Tag: valore aggiunto incentivo, incentive turism, valore di vendita, public relation structure, struttura virtuale, LEZIONE 5 (2 Maggio) : http://www.thinktag.org/it/resources/turismatica‐lezione‐5‐del‐2‐maggio‐2012‐
?comments_page=1#comment_87762 Nel corso della quinta lezione di turismatica abbiamo sottolineato l’importanza delle Smart Community, ovvero una comunità intelligente dove c’è la possibilità di interagire con la comunità stessa correggendo e commentando gli scritti di altri utenti; l’esempio possono essere ThinkTag e i vocabolari interattivi dove si aggiungono i Tag, ossia delle parole che sono usate dalla maggior parte degli utenti, i cosiddetti Thesaurus. Non tutte le parole vanno bene all’interno del vocabolario quindi si differenzia tra Le parole che vanno bene che si definiscono “ descrittori” e le parole che non vanno bene i “ non descrittori”. Questo vocabolario richiede una manutenzione continua ma in questo modo le informazioni che ne escono sono corrette e pulite in quanto le informazioni sono controllate direttamente. Inoltre abbiamo discusso sul metodo di classificazione decimale di Dewey. E’ uno schema di classificazione inizialmente usato nel sistema bibliotecario ma poi successivamente applicato anche a manuali interattivi. Egli classifica tutti i rami del sapere umano in dieci classi o categorie dove sono riprodotti tutti i libri della conoscenza umana, e tali classi a loro volta si suddividono in sottoclassi; però questo sistema andò in crisi quando un argomento poteva essere discusso in più campi del sapere. Tag: vocabolario controllato , revisione automatica,turismo naturalistico, turismo regionale online, vocabolary, LEZIONE 6 (3 Maggio) : http://www.thinktag.org/it/resources/turismatica‐lezione‐6‐del‐3‐maggio‐2012‐
?comments_page=1#comment_87764 Non avendo avuto la possibilità di seguire questa lezione di turismatica grazie ai commenti dei compagni di corso ho riflettuto e approfondito il concetto di Tag e delle attività ad esse legate. I Tag servono per la costruzione sociale dei significati, infatti grazie alla apposizione dei Tag ai contenuti si può risalire a diverse informazioni. Le Tag vengono visualizzate all’interno di nuvole, da qui prende il nome Tag Cloud , che dipendono dal numero di volte che sono utilizzate. Esse si sono evolute in Tag Cloud iper‐pertinenti, ovvero una metodologia di lavoro caratterizzata dalla costruzione sociale della semantica. Per ultimo si è parlato del ruolo degli scaffali e della loro utilità per quelli che li crea. Essi sono utilizzati all’interno dei portali come ThinkTagSmart e sono usati per l’organizzazione dei contenuti che deve essere precisa , ordinata, cronologica e soprattutto sistematica. Tag: tagcloud, teoria delle reti, trasformazione del linguaggio, social tagging, operazioni di marketing online, web social marketing, LEZIONE 7 (8 Maggio) : http://www.thinktag.org/it/resources/turismatica‐lezione‐7‐del‐8‐maggio‐2012‐
?comments_page=1#comment_87771 Nel corso della settima lezione di turismatica abbiamo parlato sui possibili utilizzi di Foursquare. Esso è un social network basato sulla geolocalizzazione tramite web e applicazione per dispositivi mobili come gli smart phone. Foursquare occupa un ruolo molto importante all’interno del turismo in quanto c’è la possibilità di creare percorsi e itinerari di viaggio molto interessanti sempre basati sulla localizzazione di una certa persona in un certo luogo , anche all’estero. Quindi ci è stato spiegato che è molto importante per i futuri professionisti del turismo conoscere le applicazioni, le strategie di utilizzo, e la potenzialità di degli strumenti che abbiamo a disposizione come Foursquare. Ci è stato inoltre spiegato come gestire l’ibridazione ossia la coesistenza tra Facebook e Foursquare, in modo da collegarli alla piattaforma di ThinkTag ai fini di ottimizzare e chiarire le nostre idee. In questo caso la tecnologia diventa divertimento in quanto diventa uno strumento per soddisfare il piacere nel vedere le esperienze altrui. Tag: sistema operativo, web life, sponsorizzazione virtuale, strumento di marketing, consigli, LEZIONE 8 (15 Maggio) : http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica‐lezione‐8‐del‐15‐maggio‐
2012?comments_page=1#comment_96033 Durante questa lezione abbiamo affrontato il significato della parola "Smart". Abbiamo elencato e discusso l'insieme di concetti che questa parola può esprimere: smart è veloce, intelligente, intuitivo (ma non riduttivo), dinamico, interattivo, brillante, creativo, connesso, intermodale, tecnologico (solo in parte).Smart non può invece essere definito come qualcosa di semplice o compatto perchè di fronte alle situazioni che dobbiamo affrontare in questo momento non possiamo adottare soluzioni semplici perchè non adatte a realtà complesseUno dei personaggi più "smart" della storia fu Torquato Tasso (1544‐1595), poeta e drammaturgo del XVI secolo, che scatenò una polemica nei confronti dei libri conservati nelle biblioteche perchè secondo lui sono da considerarsi utili solo i libri che possono circolare comodamente anche al di fuori delle biblioteche e che possono essere tenuti nella propria bisaccia.Abbiamo poi analizzato due tipi di intelligenza: ‐collettiva (Pierre Levy): l'interazione delle persone consente di far parte di un'intelligenza di gruppo, risultato di messaggi conversazionali, somma delle nostre intelligenze. ‐connettiva (Derrick De Kerckhove): non è solo la sommatoria delle intelligenze, ma una combinazione basata sul concetto di connettività, connessione, interattività. Smart è un processo metodologico e l’iper‐pertinenza è la metodologia dell’essere smart. Smart è quindi qualcosa di intelligente basato sulla metodologia che accresce la pertinenza, non sulla tecnologia. Si tratta di una metodologia con funzioni abilitanti. La tecnologia è uno degli elementi abilitanti, ma non l'unico. Metodologia e tecnologia sono abilitanti solo se usati insieme. Elementi della metodologia smart: ‐ adottare logiche bottom‐up ‐ supportare le relazioni interpersonali come veicolo per la condivisione e circolazione di contenuti, non solo di opinioni ‐ puntare sulla conoscenza e sugli elaborati degli utenti ‐ favorire la gestione di contenuti e materiali di tipo diverso ‐ gestire metadati secondo gli standard internazionali di interscambio ‐ combinare in un unico ambiente la componente oggettiva (metadati standard) e componente soggettiva ‐ gestire osservazioni personali e commenti ‐ consentire di organizzare i contenuti con tag, scaffali e connessioni ‐ favorire l'ibridazione interdisciplinare ‐ favorire la "costruzione sociale della semantica" Infine abbiamo parlato della piattaforma smart.italia.it, la smart community degli studenti, un dominio di secondo livello all’interno del portale italia.it e in concreto il progetto in cui siamo coinvolti. Tag: condivisione, combinazione, intelligenza, collettiva, interattività, LEZIONE 9 ( 16 Maggio) : http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica‐lezione‐9‐del‐16‐maggio‐
2012?comments_page=1#comment_96035 Per questa lezione abbiamo avuto come ospite il dott. Renzo Provedel, uno dei fondatori della società SosLog che si occupa di sostenibilità logistica. In particolare questa società è stata fondata del 2005 con lo scopo di avvicinare gli imprenditori alla sostenibilità. Per logistica si intende quell’attività incentrata sulle merci, per quanto riguarda la trasformazione dalle materie prime al prodotto finito consegnato al consumatore. La logistica si basa quindi su 3 fasi: prima, durante e dopo. La logistica sostenibile parte dal “dopo”, cioè dallo smaltimento dei prodotti che hanno concluso il loro ciclo di vita. Il problema dello smaltimento comprende diversi elementi da tenere in considerazione per il futuro: la quantità di energia necessaria per lo smaltimento, l’impatto ambientale causato dallo smaltimento, nonché l’impatto sull’uomo e la qualità della vita.La logica del prima‐durante‐dopo è utilizzata in molte aziende, le quali però pongono solitamente più attenzione alle prime due fasi, tralasciando invece il “dopo”. Il “prima” consiste nel disegno di produzione. Il “durante” è forse la fase più impegnativa caratterizzata dal cambiamento. Per questo motivo società come quella del dott. Provedel vengono “assunte” dalle aziende per aiutarle ad adeguarsi ai cambiamenti attraverso dei percorsi di formazione (trasformazione organizzativa). Si possono individuare principalmente 3 percorsi: training, coaching individuale e team coaching. Far partecipare i propri dipendenti a un percorso del genere è molto utile per le aziende, ma allo stesso tempo molto caro da un punto di vista economico. Il “durante” è quindi molto importante perché innesta il processo di trasformazione, ma solo se il sistema procede fino al “dopo” si avrà la vera trasformazione. E qui si misura la validità e il successo dell’intervento. Un elemento che fa capire se l’azienda si è preoccupata della fase del “dopo” è la fidelizzazione. Tag: preparazione, news, post vendita, logistica ambientale, merce, LEZIONE 10 (17 Maggio) : http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica‐lezione‐10‐del‐17‐maggio‐
201?comments_page=1#comment_96036 Nella lezione di oggi abbiamo ripreso il tema della "Social Media Strategy" già precedentemente accennato con la Prof.ssa Guarriello. Si tratta di una strategia "ad hoc",pensata,per usare i social media ai fini di una promozione che può riguardare un contenuto,un luogo,un sito,o altro...questa promozione/comunicazione per essere efficace deve entrare a far parte delle conversazioni o nelle comunicazioni,proprio per essere visibile ai partecipanti di questa. Un esempio classico è il metodo del "passaparola". Il frattale,ovvero una rappresentazione grafica dei calcoli matematici che rappresentano in modo efficiente lo sviluppo delle reti/logiche reticolari,può mostrarci come si espande un flusso di comunicazione,o meglio una conversazione tramite passaparola o altri metodi. Strettamente legato a questa tematica è il concetto di "rete sociale",cioè un gruppo di individui connessi tra loro tra diversi legami sociali; la sua analisi consiste in una mappatura e misurazione proprio di queste reti stesse. Citando e consigliando la lettura del libro "Nexus" di Mark Buchanan,il prof. Paini ci hai poi spiegato un'altro tema, i "sei gradi di separazione": sono l'intuizione di uno studioso e rappresentano i sei "collegamenti",o per meglio dire "h/ops" (salti) che permettono a una persona qualunque di raggiungere un'altra persona,che ti portano quindi da un posto a un'altro. In relazione a questo tema ci ha poi introdotto il meccanismo di rete detto "trace route" che ti permettere di tracciare il percorso che ha fatto il tuo server o informazione ad un'altro server o informazione. Tag: contenuto testuale, conversazione virtuale, componente smart, diffusione virale, telefonia mobile, LEZIONE 11 (22 Maggio) : http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica‐lezione‐11‐del‐22‐maggio‐201‐‐
2?comments_page=1#comment_96037 La lezione è stata dedicata alla spiegazione di come velocizzare il nostro processo nel creare delle nuove risorse. La modalità definita “drag and drop”, ti consente di trascinare con un click di mouse gli elementi che si vogliono spostare. Ci è stato specificato, però, che questa funzione non è disponibile per i tablet, perché non trascinerebbero la singola risorsa, ma l’intera pagina web! Abbiamo parlato, poi, della modalità degli “scaffali” e dell’ordinamento delle risorse all’interno di questi. E’ utile modificare l’ordine di uno scaffale nel momento in cui si voglia mostrare una logica di pensiero. Ci è stato ricordato che l’ordine automatico, se non si appongono cioè modifiche, è sulla base del nostro inserimento. Se si vuole modificare, esiste la possibilità di avere un ordine cronologico, uno geografico ed uno logico, tramite il metodo del “drag and drop”, se voglio presentare l’ordine degli eventi secondo la logica della mia esperienza. Per velocizzare l’aggiunta di una risorsa libro su Thinktag si può scrivere il codice ISBN (che si trova a destra nella finestra). Il dottor Paini ci ha spiegato che le prime due cifre indicano il paese di produzione del libro, per l’Italia ad esempio comincerebbe con 88. (Quest’informazione non la conoscevo e mi ha fatto piacere venirne a conoscenza ed è probabile che quando prenoterò un libro andrò a guardare per curiosità le prime due cifre). Comunque il codice è univoco, ossia si può riferire oltre che ai libri, anche ai contenuti multimediali. Infine siamo stati informati che sulla piattaforma esiste il metodo “tag it”, che ti consente, anche se non sei sulla pagina di Thinktag, di aggiungere una risorsa ed avere già i dati di quest’ultima in automatico, basta trovarsi nel sito o nella pagina web d’interesse e cliccare “tag it”, (bisogna, però averlo aggiunto nella barra preferiti ed essere loggato a Thinktag, o loggarti dopo). Risulta complicato farlo con Explorer, quindi si consigliano gli altri browser (io ho Chrome ad esempio). Tag: explorer, goggle chrome, browser , tablet, codice isbn LEZIONE 12 (23 Maggio) : http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica‐lezione‐12‐del‐23‐maggio‐
201?comments_page=1#comment_96038 Durante questa lezione abbiamo parlato principalmente del nostro progetto finale di creazione di un percorso per la piattaforma smart.italia.it. Il progetto può essere basato su due tipi diversi di percorso: un percorso basato sulla georeferenziazione di più luoghi o un percorso legato ai “contenuti” ed eventi di un determinato territorio su cui innestare la promozione turistica. È possibile anche creare più percorsi che siano collegati tra loro secondo due diversi modelli: ‐ modello H o Bridge: quando due percorsi hanno qualcosa in comune e si può quindi creare una connessione tra i due ‐ modello X o Cross: quando due o più percorsi hanno un nodo in comune e quindi uno stesso nodo può avere valenza per più percorsi Il nodo di un percorso può anche non essere un nodo geografico, ma essere ad esempio una ricetta, un film, un quadro, uno stile architettonico, un evento, un libro, un personaggio, ecc. Abbiamo poi visto che sulla piattaforma di Thinktag è possibile vedere se un nodo (una risorsa) è utilizzato in più percorsi e di conseguenza si possono creare delle connessioni per collegare i diversi percorsi che hanno però dei contenuti in comune.Per il nostro progetto lavoreremo per far si che alla fine tutti i percorsi siano delle collezioni, sia che si tratti di lavori singoli o di gruppo. Per fare ciò si lavora prima su uno scaffale e poi lo si trasforma in collezione per far si che sia visibile a tutti. L’amministratore di un gruppo può però creare una collezione senza prima creare uno scaffale. Tag: progetto informatico, modello x , modello cross, amministratore di gruppo, lavoro singolo LEZIONE 13 (24 Maggio) : http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica‐lezione‐13‐del‐24‐maggio‐
201?comments_page=1#comment_96039 In relazione al progetto che stiamo svolgendo abbiamo analizzato il sito istituzionale del turismo Italia che rimane indietro rispetto ai siti di altri stati o a quelli che lavorano nella promozione turistica. Le ragioni di questi importante ritardo possono essere: un poco diffuso uso della carta di credito e dei sistemi di pagamento elettronici, un minore accesso alla rete che deriva dal digital divide, ridotta disponibilità di accessi wi‐fi , ridotta possibilità di connessione dagli smart‐phone , limitata sicurezza dei consumatori sentono nei confronti dei siti di e‐commerce. L e‐commerce si sviluppa in molti campi non solo quello turistico, in questo ultimo periodo le aste on‐line sono molto utilizzate, la biglietteria, soprattutto aerea direttamente da internet, siti come groupon che offrono molte offerte a prezzi davvero ridotti. In questi casi per alcuni prodotti i consumatori aspettano l offerta che fa per loro dopo essere stati in negozio a chiedere informazioni. Queste pratiche sono effettuate soprattutto da giovani e anziani, i primi perché hanno la competenza per farlo in modo rapido e bene e gli anziani che hanno denaro e tempo. All’ interno di questi siti la nostra “garanzia” è data dai feedback cioè dai commenti che le persone che concludono un “affare” con un altro possono lasciare con una relativa votazione sulla buona riuscita dell’ acquisto. Lo stesso meccanismo si applica ad una logica turistica ovvero chi si reca in un luogo o in un determinato albergo è libero di lasciare dei commenti o sul luogo o sulla struttura o sui servizi prestati all’ interno del sito internet. Questo fattore dovrebbe aiutarci nella scelta sia del luogo che della struttura in cui alloggeremo, andremo a mangiare ecc. Si trovano moltissimi luoghi in questi siti, primo fra tutti TripAdvisor, poi Booking, Venere ecc.. Tag: feedback, garanzia, venere, offerta promozionale, recensione, LEZIONE 14 (29 Maggio) : http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica‐lezione‐14‐del‐29‐maggio‐
201?comments_page=1#comment_96040 Durante questa lezione sono state presentate le modalità di esame e sono stati forniti ulteriori chiarimenti in merito alla realizzazione del percorso individuale, o di gruppo, per il progetto di ibridazione del nuovo portale smart.italia.it. In merito al percorso, dovremo creare una serie di risorse, alle quali potremmo collegarne delle altre attraverso specifiche connessioni; una di queste dovrà contenere una breve presentazione introduttiva all’intero elaborato. Sono state inoltre fornite istruzione per quanto riguarda la consegna della relazione finale, composta dall’insieme dei permalink, delle tag, dei collegamenti e dei commenti realizzati da noi studenti durante l’intero corso di turismatica. Punto molto importante sul quale ci siamo soffermati, è stata la componente social dell’intero progetto, e della connessione che effettueremo tra i progetti personali e quelli dei compagni di corso. Tag: permalink, compito, elaborato , presentazione introduttiva, percorso individuale, LEZIONE 15 (30 Maggio) : http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica‐lezione‐15‐del‐30‐maggio‐
201?comments_page=1#comment_96041 Prima del punto centrale della lezione che è la promozione turistica nel web vi è stato il chiarimento di alcuni punti del nostro lavoro circa la creazione del percorso turistico. Nove massimo sono i luoghi da inserire nel percorso, compresi qual si voglia i luoghi limitrofi da valorizzare oltre a quelli presi in esame. Importante è dare una geolocalizzazione a questi luoghi con la mappa inserendo il giusto indirizzo. Passando alla promozione turistica nel web abbiamo trattato 3 siti importanti di condivisione di informazioni turistiche, e sono Tripadvisor, Virtual Tourism e Turisti per caso. Tripadvisor è un sito con un catalogo ampio su strutture ricettive e non solo, ristoranti, luoghi, città e cose da vedere. Qui gli utenti possono postare recensioni positive o negative, tuttavia vi sono aspetti negativi come il fatto di fare un commento su una struttura senza che realmente quella persona vi sia stata, oppure che l’esercente possa tranquillamente commentare la propria struttura, elementi che comunque portano alla non veridicità dei commenti a alla poca affidabilità del sito. Booking.com ha adottato la strategia di “raccogliere” commenti belli e brutti che siano solo qualora le persone vi siano state veramente. Mentre l’aspetto positivo di questo sito è che comunque si possono confrontare e leggere vari commenti e farsi delle idee. Ultimamente è nata un’opzione nuova, cioè quella di “seguire” un altro utente che ha visitato gli stessi luoghi e recensitoli, per capire le affinità e i gusti tra i due utenti. Tripadvisor si difende dagli attacchi dicendo che possiede un sistema di monitoraggio tecnologico per non consentire attività illecite e sostiene che vengono effettuati periodici controlli degli IP da cui si mandano le recensioni. Circa il 75% degli utenti preferiscono collegarsi a siti di questo genere piuttosto che sul sito istituzionale della struttura ricettiva. La tendenza a scegliere una struttura ricettiva piuttosto che un’altra attraverso questi è cresciuta molto negli ultimi anni, e ritengo che l’attendibilità e la veridicità dei siti siano degli elementi importanti per il successo in termini di numero di utenti che ne usufruiscono. Tag: sistema di monitoraggio, monitoraggio tecnologico, prevenzione, attendibilità dei siti, follower, LEZIONE 16 (31 Maggio) : http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica‐lezione‐16‐del‐31‐maggio‐
201?comments_page=1#comment_96042 Come già detto, trip Advisor lo si tiene come punto di riferimento come gestione di informazione. Ma sappiamo che ve ne sono altri di siti che stanno cercando di accaparrarsi quote di quel mercato.il 75% delle persone che cerca in google una struttura ricettiva, al suo primo clic, non lo fanno sul sito dell’albergo, ma sul sito della recensione di quell’albergo. In questo ambiente conta solo quello che pensiamo noi. E’ dimostrato che un cliente quando si lamenta, non va subito dall’albergatore, ma lo scrive nella recensione. In seguito, si è parlato del caso di un altro sito: turisti per caso. Ha un impianto significativo diverso: è orientato non alla recensione sulle strutture ricettive, ma sui diari di viaggio! Nasce da una trasmissione Rai da due giornalisti. La trasmissione era basata su reportage trasmessi in diretta dal posto in cui i due giornalisti erano inviati. Fu proprio questo a caratterizzare il loro prodotto che era strettamente personale in quanto raccontavano l’esperienza di viaggio e quindi non era un prodotto professionale. Questo era un modello relativamente originale perché loro erano vivi nell’esperienza! Dopo si erano fatti finanziare una barca per trasmettere dal luogo in cui erano. Il loro prodotto è trovabile anche nelle riviste e sono anche sul web, combinando così più di un medium: web, tv e riviste. Ogni recensione dispone dei Pulsanti –
mi piace‐di face book e Tweet per far sì che anche il viaggio ad esempio a Valencia si diffonda sui social networks. Il processo di viralità comincia quando qualcuno clicca su uno di questi pulsanti. Tag: valutazione dei servivi, wikitravel, programmi informativi, informazione televisiva, reportages, LEZIONE/ESERCITAZIONE 17 (5 Giugno) : http://www.thinktag.it/it/resources/lezioneesercitazione‐del‐5‐giugno‐
2012?comments_page=1#comment_96132 Nella lezione di oggi abbiamo affrontato l'argomento della social media strategy, ma in un modo diverso dal solito: realizzando una proposta di strategia. La struttura in questione è il Park Hotel Gran Bosco, situato a Sauxe D'oulx (TO). Essa si trova in una zona altamente turistica in tutte le stagioni: la cosiddetta ViaLattea. Essendo la zona turistica, sono presenti anche eventi, che potrebbero essere utili a promuovere il turismo, come ad esempio la Carton Rapid Race, una gara sul fiume di barche fatte di carta. Inoltre la località fa parte dell'Alpi Bike Resort, ovvero un percorso fra le valli, le montagne e i boschi da percorrere in mountain bike. Ciò che abbiamo dovuto fare è stato cambiare la strategia e la modalità di comunicazione e promozione della struttura stessa. Infatti la struttura deve cercare di ottenere una nicchia di mercato da sviluppare, raggiungere nuovi clienti e cercare di acquisire nuovi potenziali clienti, potenziare la visibilità del messaggio veicolato dal suo marchio, diventare un soggetto autorevole e di fiducia, accrescere la fidelizzazione dei clienti già acquisiti, e così via. Il nostro obbiettivo nella redazione del progetto è dunque stato cercare di posizionare la presenza dell'albergo nel canali media tramite una politica di comunicazione mirata e concordata con il cliente, basata sugli obiettivi individuati e sulle reali esigenze di attività in rete, obiettivi sostenibili con gli interessi e la capacità della struttura (tempo, risorse umane, budget). Tag: canali media, attendibilità delle informazioni, offerte promozionali incentrate, modalità di comunicazione, struttura ricettiva, LEZIONE 18 (6 Giugno) : http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica‐lezione‐18‐del‐6‐giugno‐
2012?comments_page=1#comment_96043 Durante questa lezione sono state fornite delucidazioni e chiariti eventuali dubbi inerenti le nostre proposte per il progetto di ibridazione del nuovo portale smart.italia.it. In dettaglio sono state precisate le modalità con le quali inserire il nostro elaborato finale sulla piattaforma Thinktag smart e l’organizzazione delle risorse diverse risorse. A tal proposito sono state presentate due possibili strutture:la prima, analitica, che prevede la creazione di una risorsa di presentazione del percorso, comprensiva di tutti i link relativi alle altre risorse del percorso; la seconda, nidificata, consiste nella creazione della risorsa di presentazione con, all’interno, i link delle risorse principali del percorso, alle quali saranno successivamente collegate le restanti risorse secondarie. La scelta tra le due proposte è libera e individuale, e dipende principalmente dalla struttura che vogliamo dare ad ogni singola proposta. L’ultima precisazione riguarda la necessità di iscriversi al gruppo “La smart community del progetto tag.italia.it”, per poter creare la relativa connessione tra il nostro percorso e la collezione denominata “presentazione dei percorsi degli studenti”. Tag: portale smart, smart community, utenti, struttura analitica, organizzazione risorse, presentazione delle risorse, LEZIONE 19 (7 Giugno) : http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica‐lezione‐19‐del‐7‐giugno‐
2012?comments_page=1#comment_96143 In questa lezione abbiamo parlato principalmente di come la viabilità possa creare opportunità di business per la società,con l'esempio di carpooling.it,che ti permette di segnalare il viaggio che vuoi fare,dando così la tua disponibilità per farlo con qualcuno,o sulla tua macchina o sulla sua. Inoltre se aderisci a questa iniziativa hai uno sconto sul pedaggio. Autostrade italiane ha proposto questo progetto proprio per riscattarsi,e per rispondere al fattore "impatto ambientale" e "velocità" che propone il treno,diretto concorrente dell'automobile. Pertanto,la principale compagnia di viabilità del nostro paese,ha scelto di valorizzare il meglio di questo mezzo di trasporto (togliendo il peggio) per far tornare gli italiani ad utilizzarlo,con piacere e non perchè è costretto. Da questa tipologia di viaggio nasce un'iniziativa del sito roadsharing.com,servizio web 2.0,che propone una novità: dare la possibilità di partecipare ad eventi di qualsiasi genere e in qualsiasi città,però in condivisione,cercando quindi chi vi partecipa per poter fare il viaggio insieme. Nello specifico,il sito di roadsharing è stato costruito secondo una nuova logica/visione del sito web,che si chiama "mash up". Si tratta del "montare" insieme servizi diversi,per offrire più interattività agli utenti,incorporando nel sito un vero e proprio servizio (es. blog,mappe,ecc). L'obiettivo di questa logica è la futura interoperabilità delle piattaforme,di modo che ognuna di queste sia in grado di comunicare con l'altra,sebbene siano montate insieme su un'unica sola piattaforma. In questo modo si potrà offrire all'utente un "servizio unico",senza che esso abbia bisogno di cambiare pagina o sito web. Tag: carsharing, autostrade italiane, viaggiatori, macchina condivisa, tempo limitato, tragitto autostradale, LEZIONE 20 (8 Giugno) : http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica‐lezione‐20‐del‐8‐giugno‐
2012?comments_page=1#comment_96044 In quest’ultima lezione del corso abbiamo parlato del qr code. Il qr code è un codice a barre bidimensionale composto da moduli neri disposti all’interno di uno schema di forma quadrata, è una tecnologia utilizzabile con smartphone dotati di una particolare applicazione. Scattando una fotografia a questo codice è possibile visualizzare le informazioni che questo contiene, tuttavia è una pratica poco utilizzata in Italia perché l’accesso wi‐fi è limitata rispetto agli altri paesi europei. Si possono creare dei qr code in due modi diversi: il primo è Qrcode.kaywa.com, un sito che consente di generare qr code incorporando link, testo, numero di telefono ed sms; il secondo è zxing.appspot.com che permette di generare qr code a partire da informazioni più elaborate come ad esempio calendari di eventi , contatti, indirizzi, e‐mail, sms, geolocalizzazione (geolocalizzare la persona, cioè identificarne la posizione precisa per proporre altri luoghi nelle vicinanze) , link di pagine web e network di wi‐fi, quindi fornire i parametri di accesso alle reti wi‐fi della zona presidiata per permettere appunto l'accesso). Questa tecnologia potrebbe essere utile al turismo perché proprio per la sua natura di contenere informazioni, il turista in modo pratico e veloce potrebbe conoscere ciò che c’è intorno a lui. Il codice qr in prossimità di attrazioni turistiche, che siano musei, piazze, o luoghi di interesse può essere utilizzata dal turista per aggiungere tappe al suo percorso, come una sorta di caccia al tesoro che scoperto un luogo si possa ad un altro, e per ottenere informazioni più dettagliate di ciò che sta visitando. La caccia al tesoro comporterebbe la promozione di luoghi che insieme al gioco (gamification) potrebbe esser un buon movente per incrementare il turismo ma soprattutto l’esperienza del turista. Qr code potrebbe cambiare davvero la comunicazione. Tag: geo‐localizzatore, viralità dell'informazioni, voci web, tecnologia avanzata, promozione pubblicitaria, codice di risposta rapida, ESERCITAZIONI ESERCITAZIONE 1 ( 23 Aprile) : http://www.thinktag.org/it/resources/esercitazioni‐1‐
turismatica?comments_page=1#comment_87773 Nel corso della prima esercitazione eseguita in laboratorio abbiamo appreso di essere parte integrante nel processo di progettazione del portale del turismo Italia.it in quanto siamo stati interpellati a dare idee e metodi per la realizzazione. Il professore Paini ci ha introdotto le due principali metodologie che verranno impiegate per la realizzazione del portale: la metodologia erogativa ( parte istituzionale) e la metodologia partecipata ( la parte social, il nostro ruolo). Si è detto che lo studio di mercato rispetto ad un prodotto oggi non si fa solo tramite ricerche di mercato , ma soprattutto attraverso i social network che permettono agli utenti di poter raccontare la loro esperienza. L’esperienza è uno dei fattori principali per un prodotto perché permette agli altri consumatori di capirlo. Il sito italia.it dovrà infatti permetter lo sviluppo di una logica botton‐up, che dia la possibilità ai turisti di scriverci le loro esperienze. Tag: turismo emozionale. turismo alternativo, vendere emozioni, indagini del mercato, strumenti di misurazione, mercato di massa, mercato globale, ESERCITAZIONE 2 ( 7 Maggio ) : http://www.thinktag.org/it/resources/esercitazione‐n2‐del‐7‐maggio‐
2012?comments_page=1#comment_87776 Durante la seconda esercitazione abbiamo avuto come tema principale i social network. ‐ Facebook è una sorta di “piazza” virtuale che prevede il collegamento (richiesta di amicizia) tra due o più utenti. Twitter invece non ha nessun obbligo di reciprocità , si può essere “Follower” di qualcuno senza che lui sappia il nostro nome. ‐ Foursquare è un social network basato sulla geolocalizzazione disponibile tramite web e applicazioni per dispositivi mobili. Gli utenti eseguono il check‐in tramite la versione browser del sito o attraverso applicazioni su dispositivi che utilizzano il GPS. I check‐in sono retribuiti con punti e talvolta con dei "badge". Foursquare è un'applicazione mobile e web che permette agli utenti registrati di condividere la propria posizione con i propri contatti. Concentrandoci su quest'ultimo social network, abbiamo provato ad effettuare l'accesso su Foursquare tramite i computer a disposizione nel laboratorio di informatica . La creazione del profilo è avvenuta contemporaneamente per tutte le postazioni delle diverse aule. Ed è proprio qui che sono subentrati problemi , si è verificato un sovraccarico di utenti connessi nello stesso momento , il servizio è andato in “crash” e ha subito un attacco DoS. Tag: utenti, strategie aziendali, strategie di marketing, marketing turistico, integrazione, ESERCITAZIONE 3 ( 8 Maggio) : http://www.thinktag.org/it/resources/esercitazioni‐lezione‐n‐3‐dell8‐maggio‐
2?comments_page=1#comment_87778 Nel corso della terza esercitazione abbiamo continuato il discorso su i social network e ci è stato chiesto di pensare a un’applicazione della politica di Foursquare nel nostro territorio. Proposta: il parco di Monza Io vivo in un piccolo paese, Nova Milanese , che non gode di attrattive turistiche ma risiede nella provincia di Monza Brianza quindi ho deciso di proporre il parco di Monza in quanto è raggiungibile in pochi minuti da tutti i paesi della provincia. Il parco di Monza è uno dei pochi parchi storici europei e con i giardini della “Villa Reale” costituisce un complesso di inestimabile valore paesaggistico, storico,culturale e monumentale. Il parco gode di un parcheggio a pagamento molto costoso e di altre attrattive come ristoranti, campi da golf e da polo e le varie gallerie di opere d’arte all’interno della villa. Quindi io, grazie alla geolocalizzazione con i check‐in tramite Foursquare propongo che chi ha almeno 4 check‐in in un mese( preferibilmente nelle stagioni calde) abbia la possibilità di accedere a uno sconto o un ingresso libero a qualsiasi attrattiva del parco, in modo da valorizzarne le prospettive di crescita. Oltre a un ingresso libero e a vari sconti propongo anche un particolare abbonamento stagionale per l’accesso al parcheggio del parco a quelli che fanno del parco una meta settimanale per staccare dallo stress della città. Tag: Foursquare, check‐in, parco di monza, villa reale, attrattive turistiche, ESERCITAZIONE 4 ( 9 maggio) : http://www.thinktag.it/it/resources/lezioneesercitazione‐del‐9‐maggio‐2012‐
a?comments_page=1#comment_96126 Durante questa esercitazione ci è stata introdotta la nozione di blog che non è altro che una struttura personale in cui ogni post porta alla creazione di una pagina che può essere sia dinamica che statica, che contiene qualche tipo di informazione a cui si collegano determinati strumenti primo fra tutti il commento che permette a chi legge ossia l utente di rispondere e di esprimere la propria opinione. Queste risposte degli utenti vengono chiamate feedback, ritorni, cioè il ritorno che ogni blogger ha su ciò che pubblica.Ovviamente in questi blog si può ricorrere all uso di altri contenuti come i video, le fotografie ecc. Trovandosi davanti ad uno sviluppo della società il linguaggio si vede costretto a ridimensionarsi, diventando short, cioè un linguaggio più corto e ed efficace. Il pioniere di questo tipo di linguaggio è twitter, un social network gratuito che offr ai suoi utenti una pagina personale( un profilo) dove posso scrivere ciò che voglio, la caratteristica di twitter è la lunghezza dei messaggi, non deve superare più di 140 caratteri. Questo sistema deriva da una costruzione di tipo Open Source dove gli aggiornamenti sono istantanei e possono avvenire tramite sms o attraverso le mail o tramite dei programmi scaricabili sugli smartphone. Chi decide di “seguire” un profilo diventa “follower” e potrà vedere gli aggiornamenti del profilo seguito. l obiettivo è far sapere a chi segue il nostro profilo cosa stiamo facendo, per farlo non si usa solo la semplice scrittura ma anche degli altri strumenti come foto, video, links, applicazioni ecc. in molti ultimamente lo utilizzano per dare notizia di cronaca, per esempio ha un profilo Twitter la BBC, la CNN, La Repubblica, Il Corriere delle Sera e molti altri quotidiani o periodici. Tag: twitter, short message, website, messaggistica istantanea,immediatezza, ESERCITAZIONE 5 ( 10 maggio) : http://www.thinktag.it/it/resources/lezioneesercitazione‐del‐10‐maggio‐2012‐
?comments_page=1#comment_96128 In questa lezione è stata presentata la filosofia Kaizen, termine giapponese derivante da Kai, che significa cambiamento, e Zen, flusso continuo; questo contraddistingue la logica sulla quale si basano i sistemi organizzativi aziendali, con la produzione sistematica, un'interazione continua, con flussi bottom‐up e un modello organizzativo non più gerarchico ma a linee orizzontali. Tale cambiamento ha previsto una maggior attenzione verso i dipendenti e i consumatori finali, ed è stato reso possibile grazie al web 2.0 e ad adeguati strumenti informatici, che, legati al ruolo del management, hanno permesso di supportare, ascoltare ed apprezzare le idee del singolo dipendente. Si è poi analizzato l'esempio dell'azienda che ha saputo comprendere e sfruttare tale modello, la Barilla, che ha inserito il Customer Engagement all'interno della sua politica aziendale, compiendo un'azione di crowdsourcing attraverso il suo progetto "Il mulino che vorrei", ponendosi al livello del bisogno del consumatore, raccogliendone i pareri e adattando, di conseguenza, la sua produzione. Ha quindi sfruttato le possibilità offerte dal già citato mercato conversazionale, aperto al dibattito, alla conversazione, alla produzione just in time, e alla relazione non più one to many, ma many to many, tra l'azienda e gli utenti, costruendo un sito web adeguato, con una community la presenza costante di un tutor, disponibile per eventuali richieste di informazioni tramite chiamate Skype o Messenger, permettendo così al consumatore di partecipare in modo attivo nei processi di ideazione e produzione. Tag: many to many, kaizen, consumatore, bottom‐up, kai, ESERCITAZIONE 6 (14 maggio) : http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione‐del‐14‐maggio‐2012‐a‐e‐
del?comments_page=1#comment_96127 In questa esercitazione abbiamo parlato di storytelling, la tecnica usata per narrare esperienze, al fine di trasmettere i sentimenti provati dopo la visita di un territorio o evento. In questo modo noi stessi diventiamo promotori turistici, grazie ai nostri commenti, suggerimenti, raccomandazioni, riguardo ai posti visitati. Partendo dal presupposto che questi commenti dovranno essere il più veritieri possibili, per un luogo tutto ciò si traduce in vantaggio di promozione e valorizzazione. Lo storytelling avviene con 2 metodi di comunicazione: short messages, messaggi di comunicazione che puntano sulla brevità e immediatezza (ad es. i 140 caratteri max di Twitter, una delle piattaforme più usate per l’uso di storytelling); e BLOG contenenti diari di bordo e commenti sulle esperienze vissute, in cui invece le parole mirano più intensamente alla valorizzazione dei racconti. La lezione si è basata su una collezione di video per capire cosa meglio sia lo storytelling, il cui più celebre promotore è Rocket Watcher: 1° video: Giacomo Poretti legge il brano "Toglietemi tutto, ma non la password per i miei ricordi”. Esso ha fatto da introduzione alla conferenza tenutasi a Tornino, in occasione del Salone del Libro, intitolata "La parola scritta ai tempi di Twitter ‐ Vivere in rete". Giacomo cita lo strumento dello storytelling per dire quale sia oggi, dal suo punto di vista, il valore che diamo alle parole nei social network. Tuttavia non trova una visione positiva del fenomeno: mette in evidenza che siamo diventati troppo veloci e frenetici e ciò impedisce di assaporare i “gusti veri” della vita. Oggi ci lasciamo tentare da una passione compulsiva rivolta alla raccolta di centinaia di foto e brani che collezioniamo quotidianamente. Questo ci fa perdere di vista le specificità, ignorando che ritornare alle origini voglia dire non “fast” ma “slow”. A suo parere fare storytelling dovrebbe fondarsi proprio sul principio del vivere assaporando lentamente ogni attimo e poi narrandolo: la narrazione dell’esperienza deve essere un processo lento! 2° video: qui Twitter viene usato per fare storytelling. È stato fatto un progetto di partecipazione di utenti per rivivere la favola di cappuccetto rosso. Il progetto, chiamato “ Grimm remix”, consiste nel riscriverla utilizzando i 140 caratteri di Twitter. La “nuova” favola risente dei cambiamenti della nostra società: cappuccetto rosso diventa una ragazza con felpa rossa che vive nell’epoca moderna. 3° video: dimostra simpaticamente come pensare in maniera troppo veloce faccia perdere creatività e immaginazione. Al contrario ciò non deve avvenire nell’ ottica dello storytelling. 4° video: è una nota pubblicità di Telecom Italia che circolava in tv qualche anno fa, dove l’ingrediente chiave è l’emozione. Essa mostra i diversi strumenti di comunicazione susseguitesi negli anni. Qui l’elemento focale non è il prodotto ma la persona perché solo se essa si emoziona riuscirà ad essere attratta da questo prodotto/servizio. 5 video: “ the best job in the world” rappresenta lo slogan promosso dall’isola di Hamilton, in Australia. È servito come annuncio per cercare personale addetto alla pulizia degli acquari e, seppur indirettamente, ha permesso la promozione turistica dell’isola. 6° video: In Italia è nato il blog “ATP Basilicata Digital Diary", che racconta le esperienze vissute da 7 blogger durante il viaggio in tutta la regione. Essa è stata una delle regioni pioniere a mettere in campo tale tecnica per promuovere il proprio territorio. L’ Emilia usa un progetto simile chiamato” blogville” , mettendo a disposizione 10 blog per trasmettere le esperienze dei turisti. Sono chiari esempi che dimostrano la simbiosi tra storytelling e turismo: ieri le destinazioni raccontavano storie di se stesse, oggi sono le persone che parlano di tali destinazioni. Gli ingredienti fondamentali dello storytelling sono: 1)Coinvolgimento (deve mirare alle emozioni per essere ricordato come evento unico); 2)Coerenza (con l’immagine che si vuole trasmettere. Nel business ad esempio un’ azienda deve narrare ciò che è importante nella propria ottica aziendale); 3)Controllo ( se riusciamo a inglobare qualcuno nel nostro percorso allora riusciremo a controllarlo nel nostro progetto aziendale) Esercizio : Twitter: Fuerteventura: l’isola selvaggia delle Canarie. Un’oasi incontaminata, con coste colorate e di ogni tipo: da rocciose e vulcaniche a bianche e finissime. Qui è estate tutti i giorni! Blog: Fuerteventura è un’isola dalla forma allungata, di circa 160 km di lunghezza e 40 di larghezza. Il clima mite e la natura selvaggia rendono le sue coste le più belle dell’arcipelago. Ci sono spiagge per tutti i gusti: scure e rocciose lungo la Costa Calma, bianche e di sabbia salendo a nord. Acque trasparenti, dune sabbiose, paesaggi deserti, antichi villaggi primitivi e poche piante grasse colorano i terreni sui quali pascolano greggi di capre. Se amate dedicarvi alla cura del vostro corpo, questa è l’isola dell’aloe vera che cresce naturalmente grazie al terreno vulcanico (ha delle ottime proprietà benefiche☺). La capitale si chiama Puerto del Rosario e divide a metà l’isola. Con il suo aeroporto la collega alle principali città europee e alle altre Isole Canarie Tag: promozione turistica, promozione online, uniformità, individualità, collettività, ESERCITAZIONE 7 ( 15 Maggio) : http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione‐n7‐del‐15‐maggio‐2012‐a‐e‐
?comments_page=1#comment_96129 Questa lezione è stata tenuta dal Dottor Facchini che è uno dei massimi esponenti di innovazione e creazione di progetti riguardanti la cultura locale in Italia. Attualmente i territori e la comunità vogliono risultare protagonisti quindi si necessita di un simbolo identificativo e bisogna cogliere il particolare che contraddistingue. Il significato di localismo è dato dalle parole personalizzazione, soggettivizzazione e individualizzazione che contrastano gli aspetti negativi della globalizzazione. Ora la globalizzazione è inseparabile dalle tecnologie informatiche e dalla rete di Internet; nella nostra società bisognerebbe pensare global, ma agire local per non dimenticare i caratteri tipici della nostra identità e dei nostri valori. Il Dottor Facchini ha un'idea negativa sul mondo globalizzato che ha portato alla standardizzazione e non è una politica rispettosa nei confronti della logiche sostenibili e non valorizza le culture locali. Una persona dovrebbe sentirsi localist perchè c'è il bisogno di valorizzare tutto ciò che riguarda la popolazione italiana (made in Italy). Tag: simbolo identificativo, localist, globalizzazione, personalizzazione, localismo, ESERCITAZIONE 8 ( 21 Maggio ) : http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione‐del‐21‐maggio‐2012‐a‐e‐
del?comments_page=1#comment_96130 Nell’esercitazione abbiamo ripreso il concetto di storytelling per inserirlo nel contesto turistico: se fare storyrelling significa narrare esperienze, allora perché non permettere a un territorio di raccontarsi in prima persona? Abbiamo visto alcuni esempi a riguardo: 1) “Tour angeli e demoni”: è un percorso turistico esplicitamente costruito seguendo la storia di “Angeli e Demoni”, film nato dall’omonimo libro di Dan Brown. Il Tour, al costo di 56 euro, prevede la fusione tra percorso turistico e gioco nella Roma barocca, poiché seguendo la trama della storia i turisti sono coinvolti in una caccia al tesoro (concetto di gamification). 2)Guida di Barcellona: è un percorso turistico di tipo culturale, che prende spunto dal libro di Carlos Ruiz Zafòn “L’ombra del vento”. 3) Guide Whai Whai: (letteralmente cercare in lingua maori). Sono guide turistiche cartacee e particolari poiché propongono una caccia al tesoro sul territorio, fatta di enigmi. Mettono insieme 3 componenti: narrazione, gioco, applicazione per Iphone. L’obiettivo di tali guide è quello di unire turismo e componente ludica: il turista è coinvolto in un progetto inedito di scoperta e lo fa divertendosi. Ad oggi esistono 6 guide WhaiWhai, per città grandi e conosciuti(5 sono italiane:Venezia, Roma, Milano, Firenze, Verona, la sesta è New York), ma ciò non esclude che possano essere usate anche per ambienti più piccoli. I contesti infatti possono essere molto diversi: gite scolastiche, incentivi aziendali, eventi di promozione locale, ecc.. 4)Timeline (il diario di facebook): riferita a un luogo, azienda o persona, è un esempio di storytelling utile per suddividere la narrazione in maniere cronologica. Nell’ottica di social media strategy questo strumento può fare la differenza: pensiamo agli alberghi storici, che possono raccontarsi con date, racconti, video che convincono il turista. Come esempio pratico abbiamo visto la torre di David di Gerusalemme (su Fb Tower of Davide Museum), dove la timeline viene impiegata per promuovere i suoi 4mila anni di storia. 5)Storytelling di Steven Jobs all’università di Standford: racconta tre brevi storie riguardanti momenti diversi della propria vita. Lo storytelling è qui usatolo usa come strumento per comunicare emozione di valori umani. Abbiamo infine introdotto il concetto di Content Curation, cioè la selezione, organizzazione e archiviazione di contenuti digitali al fine di far emergere i più importanti. SCOOP.IT è, ad esempio, una piattaforma di content curation, una specie di contenitore digitale di informazioni, sulla quale gli utenti iscritti possono collezionare tutto ciò che ritengono particolarmente interessante. Tag: content curation, scoop.it, storytelling di Steve Jobs, valori umani, i‐phone, ESERCITAZIONE 9 ( 22 Maggio) : http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione‐del‐22‐maggio‐2012‐a‐e‐
del?comments_page=1#comment_96131 In questa esercitazione è stato analizzato una fattispecie in cui è stata applicata la teoria del social media strategy. Il primo elemento analizzato è stata la strategia che era stata precedentemente utilizzata e i punti deboli della stessa. Se c è la volontà di elevarsi di livello nel web bisogna comprendere che uso fanno gli utenti delle piattaforme social. Bisogna trovare un proprio spazio nel web a livello aziendale e commerciale e assicurarsi di conseguirlo in maniera continuativa. Ogni social network ha le proprie caratteristiche, i propri punti di forza e le sue criticità. Solitamente sono facilmente individuabili: facebook ha dei contenuti più ludici, dove si possono trovare delle informazioni riguardo ai soggetti presenti che siano persone o aziende. Pinterest è un social network che opera attraverso le fotografie all interno di esso si può creare una propria storia, diventa quindi strumento per lo storytelling attraverso e immagini. Likedin invece ha delle caratteristiche molto più professionali che interessano i lavoratori, operano e pubblicano principalmente contenuti informativi a livello professionale. Youtube è un luogo virtuale in cui è possibile pubblicare video. Social media strategy consiste nel miscelare tutti gli elementi dei diversi social network per andare a creare un nuovo livello e un nuovo modo di fare comunicazione più completa. Un applicazione di questa strategia l abbiamo vista con l agenzia immobiliare “Italy s Atmosphere” che vende immobili di lusso in luoghi di pregio che vengono proposti ad un target esclusivo nel senso che è una fetta di mercato dedicata a chi ha un reddito relativamente elevato. Questa azienda è presente nel web ma in modo ridotti, anche se ne comprende l importanza al fine di aumentare le vendite. Con la Social Media strategy cambia e si rinnova un intero modo di gestire le proprie relazioni professionali. Se bisogna interloquire con qualcuno bisogna farlo in modo specifico. È importante capire con quale target si ha intenzione di operare, che sia nazionale o meno, che abbia un alta capacità oppure no. Successivamente si deve decidere che contenuto presentare e stabilire un concetto chiave su cui gireranno gli altri tipi di comunicazione degli altri social network. Se ci fosse davvero la possibilità di creare un grande social network che unisca tutti gli elementi dei precedenti sarebbe molto utile e innovativo, credo però che un progetto simile richieda un livello di competenza che spesso i social network non chiedono. Tag: social media strategy, agenzia immobiliare, reddito elevato, livello nel web, fasce di livello, COMMENTI ALLE RISORSE ALTRUI http://www.thinktag.it/it/resources/triennale‐di‐milano‐sito‐web http://www.thinktag.it/it/resources/magazzini‐generali‐milano http://www.thinktag.it/it/resources/tunnel‐club‐milano http://www.thinktag.it/it/resources/lago‐di‐varese http://www.thinktag.it/it/resources/salone‐internazionale‐del‐mobile http://www.thinktag.it/it/resources/agriturismo‐ranza http://www.thinktag.it/it/resources/hotel‐firenze‐como http://www.thinktag.it/it/resources/trattoria‐s‐salvatore‐massino‐visconti‐n http://www.thinktag.it/it/resources/film‐the‐social‐network‐‐3 http://www.thinktag.it/it/resources/parco‐nazionale‐delle‐cinque‐terre RISORSE PUBBLICATE http://www.thinktag.it/it/resources/eicma‐2012 http://www.thinktag.it/it/resources/parco‐di‐monza‐‐5 http://www.thinktag.it/it/resources/autodromo‐nazionale‐di‐monza http://www.thinktag.it/it/resources/villa‐reale‐di‐monza‐‐2 http://www.thinktag.it/it/resources/interrail‐italia‐pass http://www.thinktag.it/it/resources/presentazione‐parco‐di‐monzapolmone‐verd‐‐2 http://www.thinktag.it/it/resources/fuochi‐dartificio‐nel‐parco‐di‐monza La mia idea di portale del turismo Italia http://www.thinktag.it/it/resources/la‐mia‐idea‐di‐portale‐del‐turismo‐itali‐‐92 COPPIE DI LINK DELLE CONNESSIONI 1) http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione‐del‐21‐maggio‐2012‐a‐e‐del http://www.thinktag.it/it/resources/whaiwhai‐una‐guida‐turistica‐alternativa 2) http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica‐lezione‐11‐del‐22‐maggio‐201‐‐2 http://www.thinktag.it/it/resources/il‐codice‐isbn 3) http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione‐del‐7‐maggio‐2012‐a‐e‐b http://www.thinktag.it/it/resources/foursquare‐in‐caduta‐libera 4) http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione‐del‐7‐maggio‐2012‐a‐e‐b http://www.thinktag.it/it/resources/spunti‐di‐riflessione‐su‐facebook 5) http://www.thinktag.it/it/resources/la‐mia‐idea‐di‐portale‐del‐turismo‐itali‐‐14 http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazioni‐23‐aprile‐2012‐turismatica 6) http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica‐lezione‐15‐del‐30‐maggio‐201 http://www.thinktag.it/it/resources/turismo‐virtuale‐‐3 7) http://www.thinktag.it/it/resources/lezioneesercitazione‐del‐9‐maggio‐2012‐a http://www.thinktag.it/it/resources/articolo‐%E2%80%9Cl%E2%80%99umore‐di‐una‐nazione‐ce‐ 8) http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica‐lezione‐16‐del‐31‐maggio‐201 http://www.thinktag.it/it/resources/turisti‐per‐caso‐‐6 9) http://www.thinktag.it/it/resources/story‐telling‐‐
4http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione‐del‐21‐maggio‐2012‐a‐e‐del 10) http://www.thinktag.it/it/resources/newbie‐special‐di‐foursquare‐foursquare‐ http://www.thinktag.it/it/resources/foursquare‐e‐le‐sue‐caratteristiche PERCORSO PER IL PROGETTO “ibridazione 2.0 di www.italia.it” http://www.thinktag.it/it/groups/la‐smart‐community‐del‐progetto‐tagitali/collections/il‐parco‐di‐monza‐
polmone‐verde‐brianzol Il mio scaffale del percorso http://www.thinktag.it/it/shelves/parco‐di‐monza‐polmone‐verde‐brianzolo‐‐3