VBS Documento 15 maggio - Liceo B.Rambaldi

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VBS Documento 15 maggio - Liceo B.Rambaldi
LICEO “RAMBALDI – VALERIANI – ALESSANDRO DA IMOLA”
Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO)
Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059
Liceo Scientifico: Via F. Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23103 - Tel. 0542 659011
Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale:
Via Manfredi, n. 1/a – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23892 - Tel. 0542 23606
www.imolalicei.gov.it -  [email protected]
c.f. 90049440374 - Codice Univoco UFK2WD
Anno scolastico
2014 –2015
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DELLA CLASSE 5^ sez. B Scientifico con sperimentazione di Informatica
Contenuto:
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Elenco dei candidati
Criteri per l’attribuzione del credito formativo
Scheda informativa generale
Indicazioni per lo svolgimento della terza prova
Criteri di valutazione
Scheda di valutazione
Schede informative analitiche relative a tutte le materie dell’ultimo anno di corso
Allegati
Imola, 15 maggio 2015
Il Dirigente
Prof. Lamberto Montanari
Classe
Anno scolastico
Numero candidati interni
Cognome e nome
Elenco dei candidati
VB
2014-2015
26
Credito Argomento di
scol.
approfondimento per il
colloquio
ASIOLI CARLO ALBERTO
BECCA NOEMI
BERTUZZI FRANCESCA
BIANCONI IRENE
CASELLA FILIPPO
CASSANI FEDERICA
CAVINA CHRISTIAN
CAVINA GRETA
CORTESI MARTINA
COSTANZI CHRISTIAN
DALPANE GIACOMO
FERRETTO CLAUDIA
FONTIGI JESSICA
GAMBERINI JACOPO
LASALA VALENTINA
LORETI GIOVANNI
MARCHETTI ELENA
MARTELLI FRANCESCA
MASI RICCARDO
NICOLI
CHIARA
PASOTTI MARTINA
PASQUALI GIULIA
PETRARCA MATTIA
PETTONI POSSENTI GIOVANNI
BATTISTA
ROSSI
EMANUELE
SPINELLI RICCARDO
(La scheda verrà completata in sede di scrutinio finale)
Materie interessate
Ore di assenza
sul totale
Criteri per l’attribuzione del credito formativo
Il Collegio dei docenti ha stabilito i seguenti criteri per individuare le attività svolte dallo studente che danno diritto al
CREDITO FORMATIVO:
Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza maturata al di fuori della scuola, coerente con l'indirizzo di studi
del corso cui si riferisce l'esame di stato e debitamente documentata dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui lo
studente ha studiato o prestato la sua opera.
Le tipologie di esperienze che danno luogo al credito formativo, devono:
· essere esterne alla scuola
· essere documentate (corsi di lingue, formazione ecc. documentare numero di ore) e possono riguardare:
· partecipazione ad attività sportive agonistiche e ricreative nel contesto di società ed associazioni regolarmente costituite;
· frequenza positiva di corsi di lingue presso scuole di lingua legittimate ad emettere certificazioni ufficiali e riconosciute
nel paese di riferimento, secondo le normative vigenti;
· frequenza positiva di corsi di formazione professionale;
· partecipazione - in qualità di attore o con altri ruoli significativi - a rappresentazioni teatrali;
· pubblicazioni di testi, disegni, tavole o fotografie su periodici regolarmente registrati presso il Tribunale di competenza,
purché vi sia attinenza con i contenuti del curricolo della scuola;
· esperienze lavorative che abbiano attinenza con il corso di studi (nel caso di esperienze presso la Pubblica
Amministrazione è ammissibile l'autocertificazione)
· attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di cooperazione presso enti, associazioni, parrocchie, debitamente
documentate per un congruo periodo che attestino l'acquisizione di competenze specifiche.
I Consigli di Classe devono decidere caso per caso sulla base dell’O.M. n.41 11/05/2012 (art. 9, comma 1) che ha
confermato le disposizioni contenute nel D.M. n. 49 del 24/02/2000, dove si sottolinea la necessita di una “rilevanza
qualitativa” delle esperienze, anche con riguardo alla formazione personale, civile e sociale dei candidati. Queste
esperienze non devono essere state
occasionali e devono, pertanto, avere avuto anche una significativa durata.
I Consigli di classe, nel valutare le richieste e la documentazione allegata, debbono tenere conto della coerenza delle
esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e formative del P.O.F.
Inoltre devono tenere conto della non occasionalità della attività certificata e delle effettive competenze conseguite dallo
studente, al fine di evitare improduttivi automatismi nella attribuzione
Scheda informativa generale
1.
Docenti del Consiglio di Classe: 5^B
Docente
MAGNANI
ROBERTA
CASADIO PIRAZZOLI PAOLA
FALSONE
CALOGERO
APRILE RITA IVANA
MAROCCHI PIERANGELA
RAVAGLIA ANNA LISA
GATTI
VALERIA/SCHINCAGLIA
MICHELE
DALL’OSSO MARIATERESA
Materia
Membro interno
Italiano- Latino
Inglese
Filosofia-Storia
Matematica-Fisica
Scienze Naturali
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze Motorie
Sì
No
No
No
Sì
Sì
No
Religione
No
2
Storia e profilo della classe della classe. (Livelli di apprendimento conseguiti e comportamento: relazioni con i
docenti e tra pari)
Classe 5BS
Iscritti
provenienti dalla
stessa classe
Promossi
PRIMA
SECONDA
TERZA
QUARTA
QUINTA
29
28
27
26
26
26
19
24
24
-
Promossi con
debito/
sospensione del
giudizio
2
8
2
2
-
Non promossi
Trasferiti
1
1
1
-
-
La classe è attualmente composta da 26 elementi (14 ragazze e 12 ragazzi). Nel corso del primo biennio non sono
stati ammessi alle classi successive due alunni, uno alla fine del primo anno e uno alla fine del secondo, ragion per cui
all’inizio del secondo biennio il numero complessivo degli iscritti era di 27.
Nel corso del terzo anno un’ alunna si è ritirata, trasferendosi in altra scuola; da quel momento il numero degli alunni
è rimasto stabile.
La classe ha svolto un normale percorso liceale, ma con annessa sperimentazione di Informatica: un’ ora di
Informatica settimanale nel secondo biennio ( al posto di Fisica il primo anno e al posto di Filosofia il secondo) e un’
ora nell’ultimo anno ( al posto di Latino).
All’inizio del secondo biennio gli alunni presentavano livelli di apprendimento disomogenei relativamente ai
contenuti acquisiti, competenze, metodologia di studio. Al contempo si registrava un generalizzato senso di
responsabilità e disponibilità all’impegno, che si sono sostanzialmente mantenuti lungo l’arco dei tre anni e che hanno
consentito l’acquisizione di un buon metodo di studio, un generale rafforzamento delle competenze di partenza e una
maturazione di tutti i membri della classe. I risultati finali sono certamente individualmente differenziati in relazione
alle situazioni di partenza, all’interesse più spiccato verso certe discipline piuttosto che ad altre. Così, se
indubbiamente un miglioramento e una maturazione si sono verificati per tutti gli alunni, un nutrito gruppo è
pervenuto a risultati complessivi tra l’ottimo e l’eccellente, mentre un piccolo gruppo ha faticato di più rispetto agli
altri, in particolare nell’area matematica, dove si è registrata peraltro una certa discontinuità didattica (vedi p.3),e
dove non tutte le carenze sono state recuperate.
Gli alunni si sono distinti negli anni per la partecipazione a stage, a Olimpiadi, in particolare di ambito scientifico, e
a concorsi di vario tipo, in cui hanno ottenuto risultati rilevanti.
I rapporti tra docenti e alunni sono stati molto positivi e collaborativi e così anche quelli tra gli alunni,che si sono
dimostrati capaci di dialogo e ascolto reciproco, in grado di affrontare in modo maturo e civile le situazioni di
difficoltà. In particolare, si segnala che gli alunni che si sono avvicendati nel corso degli ultimi tre anni nel ruolo di
rappresentanti di classe hanno tutti svolto questo ruolo con serietà, responsabilità, passione.
3.
5BS
Continuità didattica (strumenti, metodi, docenti).
Ital
Lat
Storia
Filos. Matem
1°An
no
2°An
no
3°An
no
4°An
no
5°An
.
Fabbri
Trevisan
Trevisan
/
Vittori
Trevisan
Trevisan/M
arabini
Bortolotti
Lanzoni/
Lupo
Falsone
/
Vittori
Magnani
Falsone
Magnani/So
rvino
Falsone
Magnani/Ca
rdone
Magnani
Magnani/So
rvino
Falso
ne
Falso
ne
Falso
ne
Fis.
Ronchi
De
David
Matteu
zzi
Ronchi
Tomm
asoli
Aprile
Tomm
asoli
Aprile
Scienz
e
Maro
cchi
Maro
cchi
Maro
cchi
Maro
cchi
Maro
cch
S.Motorie
Arte
Ingl.
Rel
Gatti
Rava
glia
Rava
glia
Rava
glia
Rava
glia
Rava
gl.
Casa
dio
Casa
dio
Casa
dio
Casa
dio
Casa
di
Dall’O
sso
Dall’O
sso
Dall’O
sso
Dall’O
sso
Dall’O
sso
Gatti
Gatti
Gatti
Gatti/Schi
ncagli
Come risulta dalla tabella riassuntiva, nel corso del quinquennio, gli insegnanti di Scienze, Disegno e Storia dell’Arte,
Inglese, Religione e Scienze Motorie son rimasti gli stessi (nel caso di Scienze Motorie, nel corso del corrente anno
scolastico, la docente titolare è stata sostituita dal Prof. Schincaglia). Per quanto riguarda le altre discipline Filosofia e
Storia hanno mantenuto una continuità didattica, ma solo nel corso del triennio: infatti, in Storia, nel primo biennio si sono
alternati tre insegnanti. Anche in Italiano ci sono stati due docenti nel primo biennio;c’ è stata invece la stessa
docente per i successivi tre anni, pur con periodi di supplenza nel terzo e nel quinto anno.
Per Latino si sono alternati quattro insegnanti nel corso del quinquennio, con ampi periodi di supplenza nel secondo e nel
quinto anno. Infine per Matematica c’è stata continuità didattica solo nel primo biennio; successivamente c’è stato un
cambiamento di insegnante ogni anno; in Fisica c’è stata discontinuità per l’intero quinquennio.
4.
Obiettivi comuni: interdisciplinari e multidisciplinari del Consiglio di classe.
a) INTERDISCIPLINARI EDUCATIVI
Favorire la formazione umana, sociale e culturale degli allievi attraverso:
- l’educazione alla collaborazione;
- il rispetto reciproco all’interno della classe e nei confronti dell’ambiente scolastico;
- lo sviluppo della capacità di ascolto sia dell’insegnante che dei compagni;
- il riconoscimento del valore dei rapporti interpersonali per il raggiungimento di risultati positivi;
- il rispetto delle strutture e degli arredi.
b) DIDATTICI
Favorire la formazione culturale degli allievi potenziando le seguenti capacità:
- analisi e sintesi;
- contestualizzazione;
- collegamento;
- creazione di percorsi trasversali all’interno della disciplina;
- creazione di percorsi autonomi in risposta alle sollecitazioni didattiche;
- organizzazione e rielaborazione autonoma dei contenuti;
- capacità di svolgere autonomamente collegamenti disciplinari;
- capacità di svolgere approfondimenti e ampliamenti sulla base di personali interessi, anche in vista dell’elaborazione
di “percorsi individuali” per l’Esame di Stato.
5.
Ampliamento dell’offerta formativa: attività svolte durante l’anno scolastico.
La classeha partecipato alle seguenti attività:
-
-
Visione Film “Il giovane favoloso” presso Cinema Don Fiorentini
Progetto “Liberi dalle mafie” a cura di Associazione Pereira - Bagnacavallo
Conferenza – seminario di studio “Vecchi e nuovi antisemitismi”, a cura Dott. Stefano Gatti (ricercatore e
studioso presso l’Osservatorio antisemitismo della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica
Contemporanea di Milanopresso Teatro Comunale dell’Osservanza
Progetto BUKAVU: preparazione candele alla citronella
Labcar: DNA fingerprinting
Partecipazione ai giochi della Chimica: fase regionale
Laboratorio di chimica organica presso la Facoltà di Chimica Industriale (Chimica dei materiali di Faenza:
preparazione del nylon)
Olimpiadi di Matematica
Olimpiadi di Fisica
Olimpiadi di Informatica
PLS (Progetto Lauree Scientifiche): “Il mondo delle forme”
Conferenza “Tecnologie fotoniche del XXI secolo”
Progetto Adozioni Scolastiche a distanza a BUKAVU: classe referente, con la classe VC, del Progetto Calendario
2015
Atletica leggera: 18° Giornata dello Sport
Progetto Storia dell’Arte: visita della mostra “PICASSO E LA MODERNITA’ SPAGNOLA” a Firenze; visita agli
Stabilimenti ALINARI della Fotografia, Firenze
Progetto CLIL Arte in inglese:1. PICASSO (i ritratti e Guernica) 2. I Preraffaelliti 3. Architettura contemporanea
Viaggio di istruzione a Parigi
Stage linguistico di 1 settimana a Canterbury (in IV^ B)
-
6.
Attività di recupero, di approfondimento e potenziamento svolto durante l’anno scolastico.
Per tutte le discipline sono statiattivati interventidi recupero curriculare o curriculare più recupero autonomo o corso di
recupero più recupero curriculare.
7.
Laboratori e tecnologie.
Lezioni frontali e con LIM, dibattiti guidati, esercitazioni individuali, attività di laboratorio scientifici e di informatica,
strumenti multimediali, audiovisivi, fotocopie per approfondimenti e integrazioni.
8. Indicazioni per lo svolgimento della terza prova.
Per quanto concerne le due simulazioni di Terza Prova, la prima di tipologia B (Inglese, Scienze, Storia e Fisica), svolta il
23/12/2014 e la seconda di tipologia A (Inglese, Storia dell’Arte, Filosofia e Latino), svolta il 15/04/2015. Il tempo
assegnato per lo svolgimento di ognuna di esse è stato di tre ore. L’esito delle due tipologie è risultato sostanzialmente
omogeneo (11.7 la media complessiva della prima simulazione e 11.9 la media della seconda). Gli studenti hanno
comunque mostrato di sentirsi più sicuri con la tipologiaB.
9. Criteri di e strumenti di valutazione
L’attribuzione dei voti ha tenuto conto, come elemento determinante, del grado di raggiungimento degli obiettivi
prefissati nella programmazione didattica e dei risultati ottenuti nelle singole verifiche, con l’uso dell’intera scala dei voti
disponibili. Il punteggio in decimi è stato utilizzato cercando di escludere il più possibile i punteggi minimi (1-2), nella
convinzione che tali livelli di negatività siano rintracciabili solamente nel caso di rifiuto della proposta didattica e di totale
disimpegno da parte dell’allievo. Costituiscono inoltre elementi di valutazione positiva la partecipazione attiva e
responsabile e l’impegno continuativo. Per tutte le materie si fa riferimento alla scheda di valutazione del colloquio
riprodotta di seguito e presente nelPOF.
Il Consiglio di Classe suggerisce i seguenti criteri di valutazione:
Voto
10
1- 2
Punti 15
1-2-3
Punti
30
1-7
4-5
3
4
8-10
6-7
11-14
8-9
5
6
15-19
10
11-12
20-22
Conoscenze
Capacità
Competenze
Non riesce ad orientarsi
anche se guidato
Utilizza le conoscenze minime, solo se
guidato, ma con gravi errori. Si
Frammentarie e
esprime in modo scorretto e
gravemente lacunose
improprio. Compie analisi errate
Utilizza le conoscenze se guidato, ma
con errori. Si esprime in modo
Lacunose e parziali
scorretto ed improprio; compie analisi
lacunose e con errori.
Utilizza le conoscenze con
imperfezioni. Si esprime in modo
Limitate e superficiali
impreciso. Compie analisi parziali
Utilizza le conoscenze senza
commettere errori sostanziali. Si
Essenziali ma non
esprime in modo semplice e corretto.
approfondite
Sa individuare elementi e relazioni
con sufficiente correttezza
Utilizza autonomamente le
Complete, se guidato sa conoscenze, complessivamente sa
approfondire
affrontare problemi complessi.
Compie sintesi scorrette
Gestisce con difficoltà
situazioni nuove
semplici
Sa utilizzare
informazioni e
conoscenze e gestisce
situazioni nuove e
semplici
Utilizza in modo
corretto informazioni e
conoscenze e gestisce le
7
23-25
13
8
9-10
26-28
14-15
29-30
Complete con
approfondimento
autonomo
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti
autonomi
Espone in modo corretto e
linguisticamente appropriato
Utilizza autonomamente le
conoscenze; sa affrontare problemi
più complessi.Espone in modo
corretto e con proprietà linguistica.
Compie analisi corrette
Utilizza le conoscenze in modo
corretto ed autonomo, sa affrontare
problemi complessi. Si esprime con
chiarezza e proprietà utilizzando i
linguaggi specifici. Compie analisi
approfondite e individua correlazioni
precise
situazioni nuove in
modo accettabile
Utilizza in modo
corretto e completo
informazioni e
conoscenze.
Utilizza in modo
corretto, completo ed
autonomo informazioni
e conoscenze
Griglia adottata dal Consiglio di Classe per la correzione delle simulazioni di Terza Prova:ANNO SCOLASTICO 2014/2015
L I C EO S C I E N T I F I CO “Rambaldi-Valeriani” IMOLA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA - ESAME DI STATO
CANDIDATO/A ________________________________________________ CLASSE: V sez.________
INDICATORI
COMPETENZE
CONOSCENZE
PERTINENZA
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Non pertinente/parziali
1 insufficiente
Completa
Parziale, trattazione lacunosa
2sufficiente/buono
1 insufficiente
2 scarso
Incerta, confusa la trattazione
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO
CHIAREZZA
ESPOSITIVA
FORMALE E
LESSICO SPECIFICO
Essenziale trattazione semplice degli
aspetti centrali
Ampia e puntuale dell’argomento,
trattazione completa e approfondita
Scarso controllo della lingua, discorso
confuso e/o lessico inadeguato
Organizzazione del discorso semplice e
coerente, scelte lessicali
sostanzialmente corrette
Discorso articolato e coeso,
terminologia ricca e appropriata
CAPACITÀ
Scarsa e superficiale, trattazione
dispersiva
CAPACITÀ DI
SINTESI
Accettabile, trattazione semplice ma
lineare
Adeguata, trattazione coerente
Ottima, trattazione completa e
personale con significativi riferimenti
3 sufficiente
4-5 buono
1 insufficiente
2 sufficiente
3 buono
1-2 insufficiente
3 sufficiente
4 discreto
5 buono
Totale (in 15mi)
IMOLA, li ________________
VALUTAZIONE ( in 10mi)
.......
PUNTI
ASSEGNATI
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MAGNANI ROBERTA
CASADIO PIRAZZOLI PAOLA
FALSONE CALOGERO
APRILE RITA IVANA
MAROCCHI PIERANGELA
RAVAGLIA ANNA LISA
GATTI VALERIA/SCHINCAGLIA MICHELE
DALL’OSSO MARIA TERESA
Il Dirigente
Prof. Lamberto Montanari
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA
Prof. Roberta Magnani
ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO
PROF. ROBERTA
ITALIANO
Libro di testo adottato
Altri testi utilizzati
Altri sussidi didattici utilizzati
MAGNANI
G. BALDI S. GIUSSO M. RAZETTI
G. ZACCARIA
Il piacere dei testi. Voll. 4,5,6.
Ed. Pearson Paravia.
DANTE ALIGHIERI Divina Commedia
Note e
commento: Pasquini-Quaglio vol unico ed. Garzanti
LIM
1) Obiettivi inizialmente fissati:
1 Capacità di operare quadri di sintesi in una prospettiva interdisciplinare;
2 Capacità di operare confronti;
3 Capacità di utilizzare testi critici sulla base delle indicazioni fornite dall'insegnante.
2) Metodi utilizzati:
Si è utilizzata prevalentemente la lezione frontale, ma si è dato spazio alla discussione, perché i ragazzi potessero
migliorare le loro capacità espositive e si sentissero più coinvolti nel lavoro di classe. Per quanto concerne le attività di
approfondimento, la classe ha assistito alla proiezione del film su G. Leopardi “Il giovane favoloso”.
3) Obiettivi minimi
Scritto
1 Pertinenza della trattazione
2 Sufficiente conoscenza dell'argomento
3 Svolgimento lineare e comprensibile
4 Esposizione sufficientemente corretta ed appropriata.
Orale
1 Sufficiente capacità di operare quadri di sintesi
2 Sufficiente capacità di argomentare i temi proposti, superando la divisione
tra le singole discipline.
4) Tipologia e numero delle prove svolte:
I compiti in classe sono stati tre nel Primo Quadrimestre e due nel Secondo Quadrimestre. Agli alunni sono state proposte
prove di varia tipologia, come analisi di testi, composizione di saggi brevi o di articoli di giornale, temi di argomento storico
e di ordine generale. Le verifiche per l’orale si sono svolte prevalentemente attraverso le tradizionali interrogazioni, ma
anche tramite test oggettivi.
5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
Per i compiti in classe sono state assegnate sempre tre ore.
6) Eventuali note sulla classe
Durante questo anno scolastico sono stata assente per un mese a causa di un incidente verificatosi durante il viaggio di
istruzione. Sono stata sostituita, quasi per l’intero periodo, da una supplente che ha svolto con diligenza il proprio
lavoro. Nonostante ciò, c’è stata un’interruzione nel ritmo delle spiegazioni e delle verifiche, con conseguente ritardo nello
svolgimento dei programmi e la cancellazione di uno dei compiti in classe previsto per il secondo quadrimestre.
Nel secondo biennio, ed in particolare nell’ultimo anno, la maggior parte degli studenti ha acquisito un buon metodo di
studio e ha mostrato miglioramenti a livello espressivo nello scritto e nell’orale. Il clima di lavoro è stato caratterizzato
dallo spirito di collaborazione tra insegnante e studenti. I risultati ottenuti a livello di profitto sono soddisfacenti.
7) Programma :
IV vol.
La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo, p. 200/201. Panoramica sul Romanticismo
europeo. Il movimento romantico in Italia (pp 211/212): lettura e commento di un passo della lettera di M.me De Stael
“Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”, indirizzata alla Biblioteca Italiana, pp. 212/213. La reazione classicista e i
manifesti romantici; l’utile e il vero in continuità con l’Illuminismo riformista milanese. Il vero storico e i fini morali
della letteratura; le riviste letterarie come mezzi di diffusione culturale
“La poesia popolare”, p. 217, da Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo, rr.1-61
23 Ottobre: visione del film “Il giovane favoloso”
ALESSANDRO MANZONI Le componenti culturali della sua formazione. L'ambiente milanese e quello parigino.
da "In morte di Carlo Imbonati: “ Il Santo Vero (vv.203-220 LIM)
Il contatto con gli Ideologi, la rivalutazione della storia, la conversione. Un radicale cambiamento letterario:
gli “Inni Sacri”(cenni), la lirica patriottica e civile (cenni) le tragedie.
La riflessione sul teatro tragico. Le tragedie: Il Conte di Carmagnola (trama a pag. 435) e
Adelchi (trama a pag. 438) Concetto di vero storico e vero poetico presentato negli scritti di poetica. ; cenni alla
Prefazione alla tragedia “Il Conte di Carmagnola” e alla lettera sul Romanticismo al Marchese Cesare D’Azeglio, (l’utile,
il vero, l’interessante), p. 381
-dalla “Lettre a M. Chauvet”, “Il romanzesco e il reale”, p. 384;
- dall' "Adelchi"
-Il dissidio romantico di Adelchi p. 407 (atto III, scena I, vv. 43- 47; 52-59; 74-102)
- Coro dell'Atto Terzo: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, p 415
- Coro dell'Atto Quarto: Sparsa le trecce morbide, vv1-60 e 85-120, p 425
- Atto Quinto: Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia, scene VIII-X, p 410
La riflessione sul romanzo.La portata rivoluzionaria del romanzo. I Promessi Sposi (il testo è stato letto parzialmente al
biennio). Un componimento misto di storia e invenzione; la dignità tragica del quotidiano e la possibilità di rappresentare,
tramite il romanzo, l’aspetto tragicomico dell’esistenza. L’apprezzamento del romanzo da parte di Pirandello, che fa
rientrare Manzoni tra i grandi scrittori umoristici: definizione di “umorismo” nel saggio “L’umorismo” del 1908 e
riferimento ad alcuni personaggi e situazioni del romanzo (l’incontro tra i bravi e Don Abbondio, colloquio di Renzo con
Azzeccagarbugli)
Da pag. 431 a p.440, aspetti principali del romanzo, il messaggio religioso problematico, la meditazione sulla storia, il
problema del male e il tema della Provvidenza.La funzione catartica di Lucia.
“La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale” (dal cap. XXXVIII, p. 476, “il sugo di tutta la
storia “). Cenni al saggio di E. Raimondi “Il romanzo senza idillio”. Il pessimismo di Adelchi e i Promessi Sposi:
interpretazione complessiva e approfondimenti a p. 414.
GIACOMO LEOPARDI Notizie biografiche. L'ambiente familiare. “Lettera al padre”, pp 537-540
Le basi teoriche dell'arte leopardiana.
Riflessioni sul piacere e sulla natura. La parola poetica di Leopardi.
Il primo Sistema della Natura. Il secondo sistema della Natura
Lettura di passi dello Zibaldone (dal libro e da fotocopie)
Lettura dai "Pensieri":
LXVIII-La noia e' in qualche modo…” (fotocopia)
Dai Canti
L'infinito, p. 38
Alla luna, p. 188
La sera del di' di festa, p. 44
A Silvia, p. 62
Il passero solitario, p. 89
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, p. 82 (Zib 17/01/1826, p. 588)
La quiete dopo la tempesta, p. 75
Il sabato del villaggio, p. 79
A se stesso, p. 100
La ginestra o il fiore del deserto, p. 109 (vv. 1-7; 17-58; 111-125; 158-201; 297-317)
Dalle Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 140
Dialogo di un folletto e di uno gnomo (fotocopia)
Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez (parte in fotocopia)
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere p. 189
Dialogo di Tristano e di un amico, p. 156
V vol.
La seconda metà dell'Ottocento: Le ideologie, le trasformazioni dell'immaginario.
La crisi del ruolo-guida degli intellettuali:
Ch. Baudelaire " Perdita d'aureola" p. 367; Baudelaire iniziatore della poesia moderna e del Simbolismo
“Corrispondenze”, p. 349, una nuova immagine della natura e del poeta, capace di cogliere ciò che la natura suggerisce e
di esprimerlo attraverso nuove tecniche che prevedono il largo uso di figure retoriche come l’analogia e la sinestesia.
“L’albatro” p. 351: il tema del poeta caduto e la visione sublime della poesia controcorrente e maledetta.
Cenni al fenomeno della Scapigliatura in Italia. Lettura di una poesia manifesto di Emilio Praga: “Preludio”p. 35
Le varie reazioni degli intellettuali di fronte alla perdita del loro ruolo- guida:
-un tentativo di riqualificazione del ruolo dell’intellettuale: . L’adesione al metodo scientifico e l’applicazione di questo in
campo artistico. Cenni all'esperienza francese (Flaubert, f.lli Goncourt, Zola). Il canone dell'impersonalità. Il Verismo negli
scritti di poetica e in alcune opere di GIOVANNI VERGA:
da "Vita dei campi":
Rosso Malpelo, p. 218: il punto di vista della collettività, l’artificio della regressione, la tecnica dello straniamento, p. 229.
Fantasticheria, p.212 : “l’ideale dell’ostrica”
I Malavoglia: incontro con l’opera, pp. 236-239.
Da “I Malavoglia”
: Prefazione p. 231.
“Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”, p. 240.
“Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta”, p. 251:la messa in discussione della centralità della famiglia. Coralità e
molteplicità dei punti di vista.
- un altro tentativo di riqualificazione del ruolo dell’intellettuale:la lirica classicista e la leadership culturale di
Carducci. Caratteri generali della poesia carducciana e opportune esemplificazioni
GIOSUE’ CARDUCCI
da “Rime Nuove”
Pianto antico” p. 160
da “Odi Barbare”
Alla stazione una mattina d’autunno”, vv. 1-12; 49-60, p.175
Nevicata p. 179
Il Decadentismo: aspetti generali. Cenni al Simbolismo e all'Estetismo.
Sull’Estetismo, alcuni passi:
J.K.Huysmans: da “A Rebours”: Il Satyricon di Des Esseints (fotocopia);
Marcel Schwod “Un Petronio immaginario”.(fotocopia)
GABRIELE D'ANNUNZIO : La figura dell'esteta e del superuomo.
da "Il piacere"
Ritratto di Andrea Sperelli (fotocopia)
da "Alcyone" p. 465
La pioggia nel pineto, p. 482
GIOVANNI PASCOLI. Notizie biografiche :Il fonosimbolismo e i principali aspetti innovativi della poesia pascoliana.
da " Il fanciullino": Una poetica decadente
p. 527
da "Myricae"p. 550:
- Lavandare. p.555
- Novembre. p. 566
-Il lampo. p.569
- X Agosto p. 556
- L' assiuolo. p. 561
da "Canti di Castelvecchio"
- Il gelsomino notturno. p. 603
-Nebbia (fotocopia)
CARATTERI DEL ROMANZO DEL PRIMO NOVECENTO:il mutamento delle tecniche narrative nelle coordinate
spazio/temporali e nella funzione del narratore.
La rappresentazione del reale, della "coscienza" e della lacerazione dei personaggi.
La relatività del vero e l'inettitudine degli antieroi del nuovo romanzo.
ITALO SVEVO Notizie biografiche (vedi scheda a p. 760-761), con particolare riferimento all'ambiente triestino e alla
formazione culturale mitteleuropea. Cenni ai primi due romanzi, "Una vita" e "Senilità" e al loro mancato successo. La
ripresa della scrittura e la pubblicazione del romanzo "La coscienza di Zeno" nel 1923. Le vicende del romanzo. Il rapporto
con la psicoanalisi. Lettura e commento della Prefazione, di alcune righe del Preambolo e di qualche passo del cap. 3 (Il
fumo). ; "La morte del padre", cap. 4, pp. 805-806, rr. 216-256;"La salute malata di Augusta", cap. VI, pp. 813-815, rr.
1-53.La nevrosi del personaggio e il complesso rapporto salute-malattia. La metamorfosi di Zeno: da malato a sano, da
contemplatore a lottatore. Dal cap. VIII, "24 Marzo 1916", pp. 837-838, rr.123-149; "La profezia di un'apocalisse cosmica",
pp. 841-842.
LUIGI PIRANDELLO. L’umorismo come chiave di lettura dell’opera pirandelliana.
"Il fu Mattia Pascal": lettura e commento di alcune pagine del romanzo
-Premessa prima
-Premessa seconda (filosofica)
a mo’ di scusa. (letta e commentata nei passaggi principali)
-“Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia “dai capp. XII e XIII, p. 931
-Il fu Mattia Pascal rr. 49-77 dal cap. XVIII
VI vol.
LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO
Cenni alla stagione delle Avanguardie al fine di approfondire la poetica di Ungaretti
La poesia crepuscolare: ideologia, poetica e tematiche dei poeti crepuscolari.
Il Futurismo. Rifiuto del passato e ansia di modernità
Aldo Palazzeschi: tematiche crepuscolari e movenze futuristiche
"Chi sono?" (in fotocopia)
"Lasciatemi divertire" p. 672
"La passeggiata" (in fotocopia)
e di Montale.
GIUSEPPE UNGARETTI. "Vita di un uomo", Lo stretto rapporto tra la vita e l'esperienza poetica.
La prima fase della sua produzione.
“ Considerazioni su "L'allegria"(in fotocopia).
- Il porto sepolto, p. 223
-In memoria, p. 220
- Sono una creatura p.226
- Fratelli p. 699
- Veglia p. 224
-San Martino del Carso p. 233
-Commiato p. 235
-I fiumi p. 228
- Dannazione. (fotocopia)
- Allegria di naufragi
(fotocopia)
- Soldati. p. 239
-Mattina. p. 236
-Natale, p. 263
EUGENIO MONTALE. La sua prima produzione.Intervista del 1951 all’autore sul rapporto
da "Ossi di seppia"
-Meriggiare pallido e assorto, p. 308
-Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 310
-Gloria del disteso mezzogiorno, p. 312
- Forse un mattino andando in un’aria di vetro, p. 315
- Potessi almeno costringere.(fotocopia)
- Cigola la carrucola del pozzo, p. 314
-Non chiederci la parola, p. 306
vita/poesia (in fotocopia)
DANTE, Paradiso Canti I, III, VI, XI, XVII.
Testi in uso, BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA Il piacere dei testi voll 4,5,6
DANTE ALIGHIERI Divina Commedia, I cento canti integrali illustrati. A cura di Pasquini, Quaglio, ed. Garzanti (consigliato)
Gli alunni
L’insegnante
F.TO Roberta Magnani
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO
Prof. Roberta Magnani
MATERIA
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
DIOTTI DOSSI SIGNORACCI
GIOVANNA BARBIERI
LATINO
Millennium vol. 3
Ornatus
Loescher
Obiettivo inizialmente fissato
1) Capacità di tradurre i passi degli autori, di commentarli relativamente agli aspetti linguistici, di
contestualizzarli adeguatamente sulla base delle conoscenze acquisite tramite lo studio della letteratura.
1) Metodi utilizzati
Ogni passo, tradotto precedentemente dai ragazzi o direttamente in classe con l’insegnante, è stato contestualizzato
tramite precisi riferimenti al contesto sociale, politico e culturale. Di ogni testo è stata effettuata l’analisi
morfo-sintattica.
2) Obiettivi minimi
1- Pieno consolidamento degli obiettivi degli anni precedenti relativi alla conoscenza delle principali
strutture morfo-sintattiche
2- Sufficiente conoscenza della letteratura dell’età imperiale (relativamente al periodo studiato)
3) Tipologia e numero delle prove
Per ragioni dovute all’ampliamento dell’offerta formativa nell’area della matematica, le ore settimanali di latino
assegnate a questa classe nel corso dell’ultimo anno sono state soltanto due. Questo ha necessariamente comportato
una restrizione del programma e del numero delle prove. Sono state effettuate pertanto due prove scritte e una prova
oggettiva valida per l’orale nel I Quadrimestre e due prove nel II Quadrimestre (una di queste sotto forma di
simulazione di Terza Prova secondo la tipologia A). Dei brani proposti è stata richiesta sia la traduzione, sia un
commento linguistico, con alcune note di contestualizzazione.
5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Per lo svolgimento delle prove sono state assegnate due ore
6) Eventuali note sulla classe
L’interesse nei confronti degli aspetti linguistici ha caratterizzato un numero contenuto di studenti. Tutti però, sia pure in
diversa misura, hanno studiato con impegno i brani degli autori e quanto concerne l’ambito letterario. Anche per Latino,
come per Italiano, sono stata sostituita per circa un mese da un’altra docente.
7) Programma :
La prima età imperiale:
Introduzione all'età Giulio-Claudia. Il complesso problema della successione ad Augusto; gli imperatori da Tiberio a
Nerone. I cambiamenti amministrativi, economici, sociali e culturali (la diffusione delle filosofie ellenistiche e del
Cristianesimo). La perdita di autonomia dei letterati e il passaggio dal classicismo dell'età augustea ad un' età "argentea".
Cenni alla favola di Fedro, espressione della protesta degli umili contro l’ arroganza dei potenti, (pagg. 11/13).
Letture in traduzione: “Il lupo e l’agnello”, la legittimazione giuridica di un sopruso pag. 16;
la fabula Milesia: “La vedova e il soldato” pag. 24.
"La vacca, la capra , la pecora e il leone", p. 16, in traduzione.
Lucio Anneo SENECA: la biografia; il ruolo di Seneca come precettore di Nerone. Il trattato "De Clementia".
Gli aspetti principali della filosofia stoica. I Dialogorum libri; i trattati; le Epistulae morales ad Lucilium.
Lo stile delle opere in prosa. Cenni all’opera satirica: l’Apokolokintosis.
- l’ inesorabile fuga del tempo: l’uomo attanagliato dalla precarietà
lettura e traduzione dei seguenti passi del De brevitate vitae:
“Una protesta sbagliata” I, 1-4 , pag 63;
“ Il tempo sprecato” II, 1-4 pag. 64;
“Gli uomini rinviano la vera vita” da Audies plerosque dicentes (III, 5)
“Invito all’otium”, da IV e XVIII (fotocopia)
“Il passato è la sola dimensione stabile e sicura di cui l’uomo può sentirsi padrone” (da X, 2-6)
“Solo il saggio vive interamente il suo tempo” XIV, 1-2 (fotocopia);
da Epistulae morales ad Lucilium
-“Solo il tempo è nostro” (Ep. I, I-5)
-“Il tempo trasforma ogni cosa” da LXVIII (fotocopia).
-la figura del saggio: l'uso corretto del tempo, il rapporto tra "otium" e "negotium", la felicità intesa come virtù.
-Omnia mea mecum sunt (da De Constantia sapientis), solo parte in fotocopia
-Necessità dell’esame di coscienza (da De Ira III, 36) pag. 44
Approfondimento: “La filosofia dell’interiorità in Seneca”, p.45
-l’ humanitas di Seneca
Epistulae Morales ad Lucilium; introduzione all'Ep., I, 47: la questione della schiavitù nel
mondo antico: riferimento agli autori e agli ambienti letterari in cui si accenna a tale questione (Plauto, Catone il Censore,
il Circolo degli Scipioni...)
-Gli schiavi sono uomini (I) Ep. 47, 1-4 pag. 85
- Gli schiavi sono uomini (II)Ep. 47, 10-11 pag. 86
Scheda di approfondimento p. 82 : “Seneca, il Cristianesimo e San Paolo”
MARCO ANNEO LUCANO Principali aspetti della biografia e dell’opera (pp. 207- 212).
L’anti-epos di Lucano:
-Il Proemio della Pharsalia I 1-32 pag. 97( in traduzione).
PETRONIO La questione petroniana p. 114 e segg.
“Vita e morte di Petronio, l’anticonformista (in Tacito, Annales, 16, 18-19, in traduzione).
Il Satyricon: la trama e i caratteri del romanzo.
Lettura in traduzione di alcuni passi dalla Cena di Trimalchione:
La fortuna di Petronio nel Decadentismo: lettura di passi in fotocopia:
Huysmans da A rebours: “il Satyricon di Des Esseints”
Marcel Schwob da Vite immaginarie : « Petronio »
L’età dei Flavi: buona amministrazione, modesta
letteratura
MARCO FABIO QUINTILIANO. Notizie biografiche, p.171
Institutio Oratoria. Il contenuto e le finalità dell’opera, pp. 172 e segg.
PLINIO IL VECCHIO: cenni biografici. La morte di Plinio il Vecchio (cenni all’epistola in cui
Tacito la morte delle zio.
Plinio il giovane racconta a
SINTASSI
Ripasso delle principali strutture sintattiche attraverso la traduzione dei passi degli autori.
Testi in uso:
DIOTTI DOSSI SIGNORACCI Millennium vol. 3 ed. S.E.I.
GIOVANNA BARBIERI Ornatus, Loescher.
Imola, 15 Maggio 2015
Gli alunni
L’insegnante
f.toRoberta Magnani
INSEGNANTE: CASADIO PIRAZZOLI
MATERIA:
INGLESE
CLASSE: 5BS
A.S.: 2014/2015
MATERIA
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
ALTRI
SUSSIDI

DIDATTICI
INGLESE
Fotocopie da A Journey into English Literature - Ed.
Alice and Millennium Ed. Signorelli vol. 2
LIM, You tube, DVDs, fotocopie
Caratteristiche della classe.
Ho avuto il piacere di incontrare questa classe piuttosto numerosa dalla prima e, dopo alcuni abbandoni o „sfoltimenti‟,
tutti sono riusciti a raggiungere la quinta classe. Per quanto riguarda il comportamento, è sempre stato rispettoso e
collaborativo. Per quanto riguarda il profitto, invece, la classe è caratterizzata da livelli di abilità mista. Vi sono infatti
alcuni elementi che hanno sempre mostrato propensione per la materia e hanno lavorato da soli, affinando i contenuti e
soprattutto l‟abilità orale. La pronuncia di costoro è veramente notevole. Vi sono altri che sono letteralmente fioriti
durante il percorso quinquennale e hanno raggiunto livelli buoni. Un terzo gruppo ha studiato con diligenza e ha raggiunto
un profitto discreto anche se concentrato su contenuti letterari. Altri, infine, hanno lottato per raggiungere livelli di
sufficienza, altalenando periodi di studio a periodi di disimpegno che ha influito sul percorso linguistico in generale, sia
nello scritto che nel parlato. Non ho mai, comunque, negato a nessuno la possibilità di miglioramento o di promozione
individuale perché credo fermamente nelle capacità del singolo individuo se stimolato adeguatamente

Metodologia utilizzata
Si è cercato di adottare il metodo più efficace possibile per la fisionomia di una classe così varia. Si è
passati dalla lezione frontale a quella più comunicativa, con lettura dei brani a casa da parte dei ragazzi e
discussione in classe coordinata dall’insegnante. Va detto che la partecipazione non ha coinvolto sempre
tutte le componenti della classe, vuoi per ritrosia di alcuni, vuoi per difficoltà ad adattarsi ad un metodo
così interattivo. Pertanto, lo studio della letteratura è stato affrontato con lezioni sia frontali che tradizionali,
passando dal contesto al testo o viceversa, muovendo dall’analisi di alcuni quadri significativi per arrivare a
ritrovare gli stessi elementi nel testo scritto. Non ci si è soffermati sulla vita dell’autore se non in caso di assoluta
necessità per la comprensione delle opere. Si è cercato di promuovere una libera interpretazione dei brani, e si è
cercato di puntare su quanto scoperto nel testo per una migliore memorizzazione degli elementi caratterizzanti
un autore. L’uso di LIM, filmati da Youtube, parti di film hanno completato la trattazione degli argomenti letterari.
Si è arrivati a suggerire qualche brano di autori contemporanei per far sì che gli allievi apprezzino il mondo
attorno a loro e non solo la letteratura del passato. Infine, si è cercato di curare la produzione scritta tramite
esercitazioni in classe (recuperi curricolari) con l’apporto di tutti e lavori di gruppo corretti coralmente. Lievi
lacune, soprattutto grammaticali, appaiono ancora negli elaborati dei più deboli. Per l’esposizione orale, poi, si è
cercato di tenere vivo l’interesse dei ragazzi anche attraverso ascolti di vario genere, anche se l’elevato numero di
studenti non ha favorito un lavoro approfondito su ogni ragazzo.
A corredo di quanto sopra si vuole specificare che a causa di un disguido a inizio anno, si è deciso di utilizzare
due libri di testo già in possesso dei ragazzi. La scelta antologica tuttavia è stata comune

Tipologia e numero di prove svolte
Sono state svolte prove scritte di tipologia A o B, prove orali ed esercitazioni di ascolto. Per quanto riguarda le prove
scritte di verifica, ne sono state svolte tre per ogni quadrimestre, secondo quanto concordato nella riunione di
dipartimento. La lingua inglese è stata oggetto delle due simulazioni di terza prova effettuate nel primo e nel secondo
quadrimestre. (vedasi prove allegate) Le verifiche orali sono state almeno 2 a quadrimestre. L’uso del dizionario è
concesso, ma suggerisco sempre di non usarlo in quanto è una perdita di tempo prezioso.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
1 ora per lo scritto canonico. Nelle simulazioni sono state concesse tre ore , ma le materie erano 4.

Obiettivi minimi
A seguito della riunione iniziale di dipartimento, sono stati fissati i seguenti obiettivi minimi:
 Conoscenza dei contenuti letterari nelle loro linee essenziali .
 Capacità di esporre i contenuti con uso sufficientemente appropriato delle strutture linguistico –
sintattiche e pronuncia comprensibile
 Comprensione di un testo letterario nelle sue linee generali
 Capacità di ritrovare nei brani trattati il contesto socio-culturale, le tematiche dell' autore
e gli elementi stilistici fondamentali.
 Stesura di composizioni di tipologia A o di risposte a quesiti di tipologia B in modo piuttosto pertinente nel
contenuto e prevalentemente corretto nella forma così da non
impedire la comprensione.

Valutazione
Per quanto concerne i minimi dettagli della valutazione, si rimanda alla programmazione iniziale che si trova sulla rete. In
particolare, per la prova scritta, si è fatto riferimento alla griglia in allegato, già espressa in quindicesimi. Per la
valutazione in decimi , invece, il punteggio si può riassumere nel seguente schema: Contenuto (4 punti); Forma
(connettori e struttura della frase - 3 punti); Grammatica (3 punti). Nell’orale, invece, si privilegia il contenuto sulla
fluency. Una buona pronuncia e una certa scorrevolezza, comunque, impennano il voto verso l’alto.

Attività e documentazioni varie
Durante il quarto anno di corso, la classe ha partecipato nella quasi totalità ad uno stage linguistico a Canterbury, mentre
quest’anno la classe ha assistito a lezioni CLIL di arte. Sono stati trattati i seguenti argomenti: I Preraffaelliti (cenni sullo
sviluppo del movimento), Picasso (Guernica solamente) e l’Architettura moderna (cenni al Centro Pompidou e al Museo
d’Orsay- cenni ai legami tra postmodernismo in letteratura e in architettura).
LICEO SCIENTIFICO “Rambaldi-Valeriani” IMOLA
CAPACITA’
COMPETENZE
CONOSCENZE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
Conoscenza
dell’argomento,
aderenza e pertinenza ai
quesiti proposti: 7
Gravemente insufficiente
Sufficiente
Insufficiente
Discreto
Buono
ottimo
2
3
4
5
6
7
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/ ottimo
2
3
4
5
6
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
0,5
1
1,5
2
Correttezza espositiva:
correttezza
morfosintattica
- lessico
-chiarezza del discorso
- uso di connettori
adeguati :
6
Sintesi e
focalizzazione dei nodi
problematici: 2
totale
PUNTI
ASSEGN
ATI
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA I VOTI IN QUINDICESIMI E IN DECIMI
15
14
13
9-10
8,5
7,5
12
7
11
6,5
10
6
9
5,5
8
5
7
4,5
6
4
5
3,5
4
3
3
2,5
2
2
1
1
Tabella personale di valutazione in quindicesimi
Simulazione di terza prova
Date: 23 December 2014
Class. 5B CANDIDATE: _______________________
- Type B questions
1) Aestheticism: briefly define what it is.
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________________________
2) ‘The picture of Dorian Gray’: explain why it can be considered a revolutionary book.
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____________________________________________________________________________________________
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
15 Aprile 2015
Class: 5BS
-
TYPE A question
CANDIDATE:_________________________________________
Choose one of the passages you have studied and explain the innovative force of T.S. Eliot’s works in both style and
content.
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ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMA DEFINITIVO DELLA CLASSE
MATERIA: INGLESE
INSEGNANTE: CASADIO PIRAZZOLI PAOLA
5BS
CONTENTS:
The Victorian age
Historical, social and cultural background:
The Victorian Compromise;
The three reform Bills;
The three pillars (Utilitarianism, Puritanism, Darwinism);
The empire and its development: Colonialism and Imperialism
Dickens, Charles
From Oliver Twist:
Crime and Punishment;
From Hard Times:
The One Thing Needful ;
Coketown ;
 Formal devices and serialization;
 Early Victorian writer in his optimism;
 Aims of his way of writing
From Tess of the D’Urbervilles:
The seduction (photocopy);
The last chapter (photocopy);
 New writing technique;
 Naturalism (sui generis);
 The industrial development;
 Social criticism.
From The picture of Dorian Gray:
The Manifesto of the Aesthetic Movement (parts ),
The studio
Life as the greatest of the arts
From The Importance of Being Earnest:
Dialogue with Lady Bracknell (from you tube)
 The dandy;
 The critique of Victorian values
 Aestheticism
 The double
The turn of the century:
Fall of values;
Boers war;
th
Early 20 century:
WWI
Rupert Brooke (The Soldier
Wilfred Owen (Dulce et decorum est)
 Different points of view on WWI
Its main features
From Dubliners:
Eveline;
From Ulysses:
Molly’s monologue: Yes I said yes I will Yes
 formal experimentation
Hardy, Thomas
Wilde, Oscar
Historical background
Historical background
War Poets:
Modernism
Joyce, James



Eliot, Thomas Stearn
Historical background
Orwell, George
Beckett, Samuel
Postmodernism
L’insegnante
allievi
alienation of modern man (lack of communication, paralysis, epiphany,
escape)
the anti-hero
the myth
From: Prufrock and Other Observations:
The Love Song of J. Alfred Prufrock – (parts in photocopies)
The Waste Land :
The burial of the dead (first 13 lines)
At The violet Hour;
- Formal experimentation (ellipsis, objective correlative, intertextuality)
- Alienation of modern man
- The anti-hero
- The myth
WWII : totalitarianism
Animal Farm –
Some animals are more equal than others
1984
Big Brother is watching you
 Social commitment;
 Dystopia/anti-utopia;
 Allegory/fable/satire/critique;
 Totalitarianism
From: Waiting for Godot
Nothing doing
 The theatre of the Absurd and its features
 The absurdity of life
 The anti-hero
 From modernism to postmodernism
Short introduction from photocopies
Hints and reading of some meaningful passages in prose;
John Fowles : from The French Lieutenant’s woman:
Chapter 13 (parts)
Anglophone literature : the ex-centric of postmodernism
Hanif Kureishi : My son the fanatic (short story)
Ursula fanthorpe: Not my best side
Wole Soyinka: Telephone conversation
 Questioning of the past; the truth of history
 Parody of the past / irony
 Metafiction
 Ex-centric (Anglophone literature)
Gli
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO
Materia
STORIA
Libro di testo adottato
V. Castronovo, MilleDuemila, Un mondo al plurale, La
Nuova Italia Vol. 3
Altri testi utilizzati
V. Castronovo, MilleDuemila, Un mondo al plurale, La
Nuova Italia, Vol 2
Altri sussidi didattici utilizzati
Audiovisivi, cartine geopolitiche, testi storiografici, file
pdf, power-point, saggi, lezioni fuori sede
1.Obiettivi inizialmente fissati:
Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di
natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli
- Riconoscere e valutare gli usi politici e sociali della storia e della memoria collettiva
- Scoprire la dimensione storica del presente e accrescere la consapevolezza dell’importanza del passato umano
per la progettazione del futuro
- Contribuire, per quanto possibile, a formare mentalità aperte che, oltre a far apprezzare le differenze,
permettano di leggere in modo critico il presente
- Promuovere autonome convinzioni personali
- Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina
- Comprensione della peculiarità della ricerca storica
- Porre in corretta successione temporale avvenimenti e fenomeni di ampio significato storico
- Promuovere la capacità di analizzare e valutare testi storiografici
- Produrre testi sia orali che scritti
- Promuovere la conoscenza dei fatti storici e la comprensione delle problematiche inerenti al funzionamento e alla
trasformazione dei sistemi sociali
- Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, opere storiografiche, ecc.
- Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia europea e italiana della seconda
metà dell’Ottocento e del Novecento, nel quadro della storia globale del mondo, prestando anche attenzione a
civiltà diverse da quella occidentale
- Mettere in rapporto Storia, Cittadinanza e Costituzione
2. Metodi utilizzati:
Lezione frontale aperta ad interventi; approfondimenti individuali e relativa esposizione alla classe; dibattito e confronto
critico; lettura, analisi e interpretazione di testi; informazioni bibliografiche, lettura di saggi o brani storiografici;
mappatura concettuale; microgruppi di lavoro e ricerca; recupero curricolare
3. Obiettivi essenziali per il raggiungimento della sufficienza stabiliti collegialmente
a. conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto
b. saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale
c. comprensione dei concetti fondamentali del lessico storiografico
d. saper usare i termini fondamentali del lessico storiografico
e. rispondere in modo pertinente alle domande
f. capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione
4. Tipologia e numero delle prove svolte
Oltre alle interrogazioni orali sono state svolte due verifiche scritte: una nel I° quadrimestre, consistente in una
simulazione di Terza Prova Tipologia B e una nel 2° quadrimestre con domande di varia tipologia. E’ stata altresì oggetto
di valutazione un’attività di ricerca con relativa esposizione-produzione orale-scritta svolta dagli alunni. In
collaborazione con la collega di Italiano sono state proposte alla classe, in occasione del tema di Italiano, anche tracce di
Storia e Filosofia che sono state frequentemente scelte sia pur da un numero ristretto di alunni. Ciò lungo il corso del
triennio
5. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Per la simulazione di Terza prova sono state assegnate tre ore per rispondere alle domande di tutte le discipline
coinvolte. Un’ora per la prova del 2° quadrimestre
6. Mezzi e spazi
Innanzitutto i manuali sopra indicati, cartine geopolitiche, lettura di libri e brani storiografici, sulla scorta di miei
suggerimenti e/o di scelte personali; tecnologie audiovisive, video in rete, pdf, lavagna tradizionale e Lim .
L’attività didattica si è sostanzialmente svolta nello spazio-classe; in una occasione presso l’Aula
Magna dell’Istituto Alessandro da Imola in occasione dell’incontro conclusivo del progetto “ Liberi dalle mafie” con gli
operatori del Gruppo dello Zuccherificio, autori di “Emilia-Romagna Cose nostre” e in un’altra presso il Teatro
dell’Osservanza, Imola,( in occasione della Giornata della memoria)
7. Criteri e strumenti di valutazione
Criteri:
Livello di conoscenza e comprensione critica dei contenuti, argomenti, lessico
Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche
Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione
personale
Capacità di interagire positivamente nel rapporto dialettico: capacità di ascolto, rispetto
dell’interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc.
Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e
buona volontà (nell’ambito della valutazione sintetica)
Strumenti: verifiche orali: interrogazioni, dibattito,relazioni su temi o letture; prove scritte
8.Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Argomento
L’ETA DELLE GRANDI POTENZE E L’IMPERIALISMO
DALLA BELLE EPOQUE ALLA
GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA
Periodo
Set./Ott. 2014
NOV.2014/Gen.
2015
FRA LE DUE GUERRE: TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE
Gen./Mar.2015
2014
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Mar./Mag.2015
DALLA GUERRA FREDDA VERSO UN MONDO MULTIPOLARE
Mag. 2015
Ore
10
lezione
4 interr.
9
lezione
7 interr. E
simulaz.
10
Lezione
7 interr.
10
lezione
4 interr.
9 lezione
9. Eventuali note sulla classe
La linea guida che ha caratterizzato lo studio della Storia (e della Filosofia) è stata improntata dalla tensione
passato-presente, per cui comprendere la logica inerente alla trasformazione dei sistemi sociali (e delle immagini della
realtà che l’umanità ha elaborato) ha anche significato interrogarsi sul senso del divenire attuale: dei vari ambiti del
reale, su noi stessi.
In questo percorso la classe, nella sua quasi totalità, ha risposto positivamente, disponendosi all’attività didattica con
interesse, attenzione costante, impegno e laboriosità; un gruppo ristretto, poi, ha partecipato attivamente e
costruttivamente al dialogo educativo, con richieste di chiarimento su taluni argomenti e questioni, con richieste di
approfondimento, con contributi personali, sulla scorta delle conoscenze anche extrascolastiche dei singoli alunni,
manifestando apprezzabili capacità critiche e di elaborazione.
Gli obiettivi fissati sono stati conseguiti a un livello tra il molto buono e l’ottimo da più di un terzo degli alunni, a un
livello più discreto da un terzo della classe, a un livello pressoché sufficiente da un ristretto numero di alunni.
10. Programmi ( vedi fogli sgt.)
11. Simulazione di Terza Prova:
Classe V^B
LICEO SCIENTIFICO STATALE “RAMBALDI-VALERIANI”- IMOLA
A. S. 2014/2015
Nome_________________________________________
Simulazione di Terza Prova-Tipologia B: quesiti a risposta singola MATERIA:Storia Data 23/12/14
a) Illustra la novità della posizione di Giolitti nel modo di concepire il ruolo dello Stato nei conflitti fra capitale e
lavoro (max 10 r.)
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b) Il Patto Gentiloni (contenuto, ragioni, conseguenze, posizione politica del Vaticano)
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15 maggio 2015
L’insegnante: FALSONE Calogero
LICEO SCIENTIFICO STATALE “RAMBALDI-VALERIANI” – IMOLA (BO)
PROGRAMMA DI STORIA svolto nella classe V^ Sezione B
a. s. 2014/2015
LA SOCIETA’ DI MASSA E L’IMPERIALISMO
Società industriale di massa, nazionalismo, imperialismo
La “grande depressione” . La crisi nel settore agricolo e le difficoltà dell’industria. Una “seconda rivoluzione industriale.”
Dalla crisi all’espansione economica. La crescita della popolazione europea e le migrazioni transoceaniche. Un nuovo
capitalismo: dalla libera concorrenza ai monopoli. Potere economico e potere politico. Le matrici e i caratteri
dell’imperialismo. Imperialismo e colonizzazione: l’espansione dell’impero britannico; la spartizione dell’Africa; l
colonizzazione dell’Asia; giapponesi e occidentali all’assalto della Cina; i primi passi dell’imperialismo americano.
La
società di massa. Scienza, tecnica, industria. Competizione economica e vita quotidiana. Scienza e istruzione. Mezzi di
comunicazione e ricerca del consenso. Cultura di massa, industria culturale e tempo libero. Le trasformazioni del sistema
politico. Le masse sulla scena politica. La questione dell’emancipazione femminile. I partiti di massa. Il modello dei partiti
socialisti. La Prima Internazionale. La Seconda Internazionale. Revisionismo e rivoluzione. La crescita del movimento
sindacale. Il sindacalismo rivoluzionario. La Chiesa: dal Sillabo alla Rerum novarum [riferimenti relativi al testo: Cap.13
paragrafi13.2, 13.3, 13. 4 (pp.472 Nasce la Prima Internazionale; p.474 La fine della Prima Internazionale); Cap.17;
Cap.18 paragrafi 18.1, 18.2. 18.3]
Doc. Rudyard Kipling, Il fardello dell’uomo bianco, p.598, Vol. 2
L’Italia liberale negli anni della Destra e della Sinistra Storica. La Destra storica e il completamento dell’unificazione:
l’annessione del Veneto. La “questione romana” e la Convenzione di settembre. La discussione sui rapporti stato-chiesa all’interno della classe dirigente. Pio IX e il Sillabo. La presa
di Roma e le sue conseguenze. I ritardi e i problemi della nuova Italia.
Caratteri e limiti della Destra. La politica economica della Destra e le sue conseguenze. La politica fiscale. Il Mezzogiorno:
estraneità dello stato e brigantaggio. Le cause sociali del brigantaggio . L’ascesa della Sinistra. Un raggruppamento
composito. Programmi e realtà. Depretis. Il trasformismo. La crisi agraria e la politica economica della Sinistra nel settore
agricolo e industriale. La politica estera: la Triplice alleanza. Il colonialismo: da Depretis a Crispi. La figura di Crispi e la
prima fase del suo governo. La parentesi giolittiana e il ritorno di Crispi. La sconfitta di Adua e l’uscita di Crispi dalla scena
politica. La crisi di fine secolo. [Rifer. Cap.12, paragrafo 12.4 e cap.16 Vol. 2)
Doc. Il programma del partito socialista italiano p.567 Vol. 2
DALLA BELLA EPOQUE ALLA GRANDE GUERRA
All’alba del secolo tra euforia e inquietudini
Un nuovo ciclo economico: I fattori propulsivi dell’espansione. L’incremento degli scambi internazionali: affari e
imperialismo. Gli sviluppi della grande impresa. L’organizzazione scientifica del lavoro. Una società in movimento:
L’esordio della società di massa. L’internazionalismo socialista. Le prime forme di protezione sociale.
Uno scenario mondiale in evoluzione
L’Europa tra democrazia e nazionalismi: Nazionalisti e radicali in Francia. Il rafforzamento della democrazia parlamentare
in Inghilterra. Le ambizioni della Germania di Guglielmo II. I grandi imperi in crisi: La Russia zarista tra fermenti
rivoluzionari e istanze costituzionali. L’Impero austro-ungarico e l’impero ottomano. Nuovi attori sulla scena
internazionale: Gli Stati Uniti diventano una potenza mondiale. L’America Latina e la rivoluzione messicana. La crescita
della potenza giapponese. Le aree di maggior attrito: Cina, Africa, e Balcani: La fine dell’impero cinese. La spartizione
dell’Africa. Le crisi marocchine. Le guerre balcaniche.
L’ Italia nell’età giolittiana
Il sistema giolittiano: Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberal-democratica. Giolitti al governo.
L’economia italiana tra sviluppo e arretratezza: il decollo industriale e la politica economica. Il divario tra Nord e Sud. Tra
questione sociale e nazionalismo. L’epilogo della stagione giolittiana.
Doc. Giolitti, L’azione pacificatrice del governo, pag.90
Salvemini, Luci e ombre nell’opera di Giolitti, pag. 92
La Grande guerra
Il 1914: verso il precipizio. Da crisi locale a conflitto generale. Da guerra di movimento a guerra di posizione. L’Italia dalla
neutralità alla guerra. 1915-1916: un’immane carneficina. Una guerra di massa. All’insegna della tecnologia. L’economia e
la società al servizio della guerra. Le svolte del 1917. L’epilogo del conflitto. I trattati di pace.
Doc. Wilson, I “14 punti” per un nuovo sistema di relazioni internazionali.
FRA LE DUE GUERRE: TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE
I fragili equilibri del dopoguerra
Economia e società all’indomani della guerra. Il dopoguerra in Europa. L’Europa senza pace. La tormentata esperienza
della repubblica di Weimar. Le difficoltà del sistema democratico in Francia e in gran Bretagna. Dalla caduta dello zar alla
nascita dell’Unione Sovietica. La prima crisi del colonialismo. Gli esordi del movimento nazionalista in India. I mandati
europei nel Medio Oriente e il nazionalismo arabo. La rivoluzione kemalista in Turchia.
La crisi del ’29 e l’America di Roosevelt
Gli anni “ruggenti”. La fine di un’epoca: il crollo di Wall Street. Dalla “grande depressione” al New Deal. L’interventismo
dello Stato e le terapie di Keynes. I dilemmi dell’America Latina.
Il regime fascista di Mussolini
Il difficile dopoguerra: Dalla “vittoria mutilata” al “biennio rosso”; La fine della leadership liberale; Il movimento fascista e
l’avvento al potere di Mussolini; I primi provvedimenti di Mussolini. La costruzione dello Stato fascista: la fascistizzazione;
l’antifascismo tra opposizione e repressione; i rapporti con la Chiesa e i Patti lateranensi. L’organizzazione del consenso.
Economia e società durante il fascismo: lo “Stato interventista”; la società italiana fra arretratezza e sviluppo. La politica
estera. L’antisemitismo e le leggi razziali
Docc.: Il Manifesto dei fasci di combattimento, pag.270
Mussolini, Discorso del bivacco; e discorso del 3 gen.1925, pp. 271-272
Le leggi razziali, 277
Le dittature di Hitler e Stalin
La Germania dalla crisi della Repubblica di Weimar al Terzo Reich: la scalata al potere di Hitler; la struttura totalitaria del
Terzo Reich; l’antisemitismo cardine dell’ideologia nazista. I regimi autoritari in Europa: L’Europa dell’Est. La Spagna e il
Portogallo. L’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano: L’ascesa di Stalin. I caratteri del regime.
Imperialismo e nazionalismo in Asia: La costruzione del regime imperial-militare in Giappone. La Cina fra nazionalisti e
comunisti
I tratti distintivi del totalitarismo
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Verso la catastrofe Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei. La guerra civile spagnola. Tra l’Asse Roma-Berlino e il
patto Anticomintern. Verso il conflitto: dalla Conferenza di Monaco al patto di non- aggressione Molotov- Ribbentrop
Un immane conflitto
Le prime operazioni belliche: L’invasione della Polonia e la disfatta della Francia. La “battaglia d’Inghilterra” e le prime
difficoltà per l’Asse. L’operazione Barbarossa. L’attacco giapponese a Pearl Harbor e l’ingresso in guerra degli Stati Uniti.
L’ordine nuovo del Terzo Reich. Il ripiegamento dell’Asse: La svolta nel conflitto e le prime vittorie degli Alleati (1942-1942).
La caduta del fascismo, l’armistizio e la guerra in Italia. L’avanzata giapponese in Asia e la controffensiva americana. Le
ultime fasi della guerra: Dallo sbarco in Normandia alla sconfitta tedesca. La bomba atomica e la resa del Giappone. La
scienza al servizio della guerra
DVD: La Seconda Guerra Mondiale: “L’aggressione” (dall’annessione dell’Austria alla Battaglia di Inghilterra)
L’Italia spaccata in due
Il neofascismo di Salò. La Resistenza: La ricostituzione dei partiti antifascisti e il movimento partigiano. La “svolta di
Salerno” e il governo di unità nazionale. Le operazioni militari e la liberazione. La guerra e la popolazione civile: L’Italia
occupata. Le “foibe” e il dramma dei profughi
GLI ANNI DELLA GUERRA FREDDA
Un mondo diviso in due blocchi
Verso un nuovo ordine internazionale: Le nuove organizzazioni mondiali. I trattati di pace e la contrapposizione USA-URSS.
L’inizio della guerra fredda: Due politiche per due blocchi. Le due Germanie e la nascita della NATO. L’URSS: La
ricostruzione e la “sovietizzazione” dell’Europa orientale. L’esordio della Cina comunista. Il Giappone. Il blocco sovietico e
la destalinizzazione: La nuova leadership di Chruscev. Un anno cruciale: il 1956
L’Italia dalla ricostruzione agli anni Settanta
Un nuovo scenario politico: Il paese all’indomani della guerra. La rinascita dei partiti. L’avvio della stagione democratica.
Gli esordi della Repubblica italiana: La Costituzione e le istituzioni repubblicane. La rottura dell’unità antifascista e le
elezioni del 1948.
Nell’ambito della Giornata della memoria la classe ha partecipato alla conferenza- seminario organizzata dal Liceo
Scientifico “Rambaldi-Valeriani” : “Vecchi e nuovi antisemitismi” a cura del Dott. Stefano GATTI c/o Teatro
dell’Osservanza.
La classe ha altresì aderito al progetto “Liberi dalle mafie” a cura dell’Associazione Pereira di Bagnacavallo, partecipando a
2 incontri-lezioni di 2 ore e trenta ciascuno, svoltisi in classe, con gli esperti dell’associazione, e a un incontro conclusivo di
circa tre ore, assieme a tutte le classi del Polo scolastico che hanno aderito al progetto.
Imola
15 maggio 2015
Gli alunni
Cassani Federica
Spinelli Riccardo
L’insegnante
Falsone Calogero
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO
Materia
FILOSOFIA
Libro di testo adottato
ABBAGNANO-FORNERO – La Ricerca del Pensiero Vol 3
tomi 3A-3B
Altri testi utilizzati
Altri sussidi didattici utilizzati
Fotocopie, saggi, audiovisivi, siti web, file pdf, lezioni in
power-point
1.Obiettivi inizialmente fissati:
a .Essere consapevoli del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sulla
esistenza del’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere
b. Acquisire una conoscenza, il più possibile organica di alcuni punti nodali dello sviluppo storico
del pensiero occidentale dell’ Ottocento e del Novecento, cogliendo di ogni autore sia il legame
con il contesto storico-culturale sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia
possiede
b. problematizzare conoscenze, idee, credenze, esercitare la riflessione critica
c. esercitare il controllo del discorso attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche
d. promuovere, rinforzare la capacità di interazione dialettica
e. riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica
f. sviluppare la conoscenza degli autori attraverso la lettura di testi filosofici (di diverso registro e
tipologia) , anche parziale
g. comprendere la coerenza lineare e complessiva di un testo
h. stabilire connessioni possibili tra contesto storico e pensiero filosofico
i. compiere una serie di operazioni sul testo filosofico allo scopo di analizzarlo, valutarlo, interpretarlo
l. produrre testi orali e scritti
2. Metodi utilizzati:
- lezioni frontali sistemiche (problemi-soluzioni-critiche) aperta ad interventi degli alunni
- approfondimenti individuali e relativa esposizione alla classe
- dibattito e confronto critico
- lettura, analisi e interpretazione di testi
- informazioni bibliografiche e lettura di saggi
- mappatura concettuale
- recupero in itinere
3. Obiettivi essenziali
a. conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto
b. saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale
c. comprensione dei concetti fondamentali del lessico filosofico
d. saper usare i termini fondamentali del lessico filosofico
e. rispondere in modo pertinente alle domande
f. capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione
4. Tipologia e numero delle prove svolte
Oltre alle interrogazioni orali sono state svolte due verifiche scritte, una nel I° quadrimestre (con domande di varia
tipologia) e una nel II° quadrimestre (simulazione di Terza Prova: Tipologia A).
Le prove scritte sia di Storia sia di Filosofia sono depositate agli atti.
5. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Un’ora per la verifica del I° quadrimestre, mentre per la simulazione di Terza prova tre ore per rispondere alle domande di
tutte le discipline coinvolte.
6. Mezzi e Spazi
Il manuale, saggi letti autonomamente o su mio consiglio, audiovisivi, file di word, testi in pdf, LIM, lavagna tradizionale,
lezioni in power-point. DVD. Le lezioni per Filosofia si sono svolte nello spazio classe.
7. Criteri e strumenti di valutazione
Criteri: livello di comprensione di concetti; proprietà di linguaggio; acquisizione del lessico specifico; livello di
conoscenza degli argomenti ed organica esposizione degli stessi; capacità di interazione positiva nel dialogo educativo e
nel confronto dialettico; livello di elaborazione critica;
capacità di sintesi e di analisi; adeguata costruzione di pensiero: esposizione,argomentazione, organizzazione logica
Strumenti: verifiche orali:interrogazioni, dibattito, relazioni su temi o letture; prove scritte
8.Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per moduli:
Moduli
Periodo
CRITICA DEL SISTEMA HEGELIANO: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD
Set./Ott.2014
DALLO SPIRITOALL’UOMO: LA SINISTRA HEGELIANA, FEUERBACH E MARX
Ott./Dic. 2014
SCIENZA E PROGRESSO: POSITIVISMO ED EVOLUZIONISMO
Dic.2014/Gen.2015
LA CRISI DELLE CERTEZZE FILOSOFICHE: NIETZSCHE
Gen./Feb.2015
LA REAZIONE AL POSITIVISMO: LO SPIRITUALISMO E BERGSON
Feb. 2015
LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA
Feb./Mar. 2015
MOMENTI E FIGURE DELLA TEOLOGIA DEL NOVECENTO
Mar./Apr.2015
UN’ETICA CHE GUARDA AL FUTURO: JONAS
Apr./Mag. 2015
IL PENSIERO FEMMINILE
Maggio 2015
Ore
12 lezione
4 interrog
12 lezione
5 interrog
7 lezioni
2 Interr.
10 lezioni
2 interr.
4 lezione
1 inter.
6 lezione
2 interr.
4 lezione
2 interr.
4 lezione
1 interr.
4 lezione
2 interr.
9. Eventuali note sulla classe
La linea guida che ha caratterizzato lo studio della Filosofia (e della Storia) è stata improntata dalla tensione
passato-presente, per cui comprendere la logica inerente alla trasformazione dei sistemi sociali (e delle immagini della
realtà che l’umanità ha elaborato) ha anche significato interrogarsi sul senso del divenire attuale: dei vari ambiti del
reale, su noi stessi.
In questo percorso la classe, nella sua quasi totalità, ha risposto positivamente, disponendosi all’attività didattica con
interesse, attenzione costante, impegno e laboriosità; un gruppo ristretto, poi, ha partecipato attivamente e
costruttivamente al dialogo educativo, con richieste di chiarimento su taluni argomenti e questioni, con richieste di
approfondimento, con contributi personali, sulla scorta delle conoscenze anche extrascolastiche dei singoli alunni,
manifestando apprezzabili capacità critiche e di elaborazione.
Gli obiettivi fissati sono stati conseguiti a un livello tra il molto buono e l’ottimo da più di un terzo degli alunni, a un
livello più discreto da un terzo della classe, a un livello sufficiente da un ristretto numero di alunni.
10. Programmi
Vedi fogli successivi
11. Simulazione di Terza Prova
LICEO SCIENTIFICO STATALE “RAMBALDI-VALERIANI- Imola
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA TIPOLOGIA A: Trattazione sintetica di argomenti MATERIA: Filosofia
Classe V^ B
15/04/2015
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Così parlò Zarathustra. Un libro per tutti e per nessuno. Illustra i temi basilari dell’opera (Max 25 righe)
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15 maggio 2015
L’insegnante
FALSONE Calogero
LICEO SCIENTIFICO STATALE “RAMBALDI-VALERIANI” – IMOLA (BO)
PROGRAMMA DI FILOSOFIA svolto nella Classe V^ BS
a.s. 2014/2015 Prof. FALSONE Calogero
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Schopenhauer: Vita e scritti. Le radici culturali del sistema. Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”. La
scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”. Il pessimismo: dolore,
piacere e noia; la sofferenza universale; l’illusione dell’amore; La critica dell’ottimismo cosmico, sociale e storico; Le vie
di liberazione dal dolore: l’arte, l’etica,l’ascesi. Dalla sfortuna al successo.
Francesco De Sanctis, Schopenhauer e Leopardi, pdf
Materiale disponibile per eventuale lettura autonoma:
Arthur Schopenhauer, Aforismi sulla saggezza nella vita, pdf
Kierkegaard: Le vicende biografiche e le opere. L’esistenza come possibilità e fede. La critica all’
hegelismo e la verità del “singolo”. Gli stadi della esistenza: vita estetica, vita etica, vita religiosa.
L’ angoscia. Disperazione e fede. L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo.
Internet- Rai Educational: Stadi nel cammino della vita (lezione del Prof. Sergio Givone)
Testi: T3, Lo scandalo del Cristianesimo, pp. 63-65, Vol. 3A
Destra e Sinistra hegeliana.Feuerbach: Realtà e razionalità, religione e stato: l’atteggiamento conservatore della Destra e
l’atteggiamento rivoluzionario della Sinistra; Strauss, Bauer, Ruge, Feuerbach: il rovesciamento dei rapporti di
predicazione. La critica alla religione: Dio come proiezione dell’uomo; l’alienazione e l’ateismo; la critica a Hegel.
Umanismo e filantropismo. “L’uomo è ciò che mangia”: l’odierna rivalutazione del materialismo di Feuerbach.
Testi: T1,Cristianesimo e alienazione religiosa, pp.86-87, T3, La necessità di ricapovolgere la filosofia, p.89, Vol. 3A
Marx ed Engels:Vita e opere.Carattere globale dell’analisi marxista. La critica del “misticismo logico di Hegel”. La critica
allo Stato moderno e al liberalismo. La critica all’economia borghese e la problematica dell’alienazione. Il distacco da
Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale. La concezione materialistica della storia:dalla ideologia
alla scienza; struttura e sovrastruttura; il rapporto struttura-sovrastruttura; la dialettica della storia; la critica agli
“ideologi” della Sinistra hegeliana. Il Manifesto del partito comunista: borghesia, proletariato, la storia come lotta di
classi, lo stato; la distinzione tra socialismo utopistico e socialismo scientifico; la critica alle varie forme di socialismo. Il
capitale: economia e dialettica; merce, valore d’uso e valore di scambio, lavoro e plus-valore; tendenze e contraddizioni
del capitalismo. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista. Il pensiero di Engels.
(integrato con file word fornito sul registro elettronino)
DVD: Marx e la rivoluzione, di Umberto Curi
Testi: T1, Contro il “misticismo logico”, pp.133-134; T2, Le tesi su Feuerbach, pp. 134-137; T5, Classi e lotta tra classi,
pp.141-142, Vol. 3A
Il Positivismo sociale: Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo. Le varie forme di positivismo.
Comte:Brevi cenni sulla vita. La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. La sociologia. La dottrina della scienza e
la sociocrazia. Empirismo e razionalismo in Comte. La religione dell’Umanità.John Stuart Mill: Gli scritti principali. Il
rapporto con Comte. Logica. Economia e politicaDarwin e l’evoluzionismo: Il dibattito scientifico sull’evoluzione
( Lamarck, G. Saint-Hilaire, Cuvier, Lyell).L’origine delle specie per mezzo della selezione naturale. L’origine dell’uomo; Il
dibattito sulla teoria darwiniana. Il darwinismo sociale.
Testi: J.S: Mill, 1) La servitù della donna, (materiale didattico fornito dal docente tramite registro elettronico); 2) La difesa
della libertà individuale, dal saggio Sulla libertà, (fotocop.)
Bergson: Reazione anti-positivistica e caratteri generali dello spiritualismo. Saggio sui dati immediati della coscienza:
tempo, durata, libertà. Materia e memoria: il rapporto tra spirito e corpo. L’evoluzione creatrice: lo slancio vitale, istinto,
intelligenza e intuizione. Le due fonti della morale e della religione: società, morale e religione.
Testi: T3, Società chiusa e società aperta, pp.239-241, Vol. 3A
Nietzsche:Vita e scritti. Le edizioni delle opere. Filosofia e malattia.Nazificazione e denazificazione. Le caratteristiche del
pensiero e della scrittura di Nietzsche. Le fasi del filosofare nietzscheano. Il periodo giovanile: tragedia filosofia: il
dionisiaco e l’apollineo come categorie interpretative del mondo greco. Considerazioni inattuali: La critica a Strauss;
Sull’utilità e il danno della storia per la vita; Schopenhauer; Wagner. Il periodo illuministico: Il metodo storico- genealogico
a la filosofia del mattino. La morte di Dio, la fine delle illusioni metafisiche e l’avvento del superuomo. “Come il mondo
vero finì per diventare favola” e “l’ autosoppressione della morale”. Il periodo di Zarathustra: la filosofia del meriggio; il
superuomo; l’eterno ritorno. L’ultimo Nietzsche: il crepuscolo degli idoli etico religiosi e la “tra svalutazione dei valori”, la
volontà di potenza, il problema del nichilismo e del suo superamento, il prospettivismo.
DVD. Nietzsche e la volontà di potenza, di M. Ferraris
Testi: Il grande annuncio, p. 402; T1, Apollineo e dionisiaco, pp. 407-408; Vol. 3A
Freud: Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi. La realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi. La scomposizione
psicanalitica della personalità. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il complesso edipico.
La teoria psicoanalitica dell’arte. La religione e civiltà.
Jung: Ilconcetto junghiano di libido. La struttura della psiche: Io, inconscio personale e inconscio collettivo. Gli archetipi.
Ombra. Anima e Animus. Persona. I tipi psicologici. Il Sé. Il complesso.
DVD. Freud, Jung e la psicanalisi, di U. Galimberti
Testi: Jung: L’inconscio collettivo (fotocop.)
Materiale disponibile per un’eventuale lettura autonoma: Freud, Psicopatologia della vita quotidiana, Pdf
Freud, Tre saggi sulla sessualità, Pdf
Momenti e figure della teologia del Novecento: Il rinnovamento della teologia e le “nuove teologie”. La teologia
protestante nella prima metà del Novecento: Karl Barth e Rudolf Bultmann. La teologia protestante nella seconda metà
del Novecento: Dietrich Bonhoffer. La teologia della “morte” di Dio: Hamilton, Altizer, van Buren. Ulteriori sviluppi del
Novecento: La teologia della liberazione. La teologia femminista: il contesto; caratteri generali; Mary Daly: Al dilà di Dio
padre.
( per la teologia femminista file word fornito dal doc. tramite registro elettronico).
Jonas: Un’etica per la civiltà tecnologica.La responsabilità verso le generazioni future. La bioetica e il problema del male.
(Riferimenti: materiale fornito dall’insegnante tramite registro elettronico)
Testi: Un’ eticaper il prometeo scatenato (fotoc.); Il concetto di Dio dopo Auschwitz, Pdf
Il pensiero femminile: Crisi di un modello millenario. Il valore dell’uguaglianza: dalla Rivoluzione francese alla società
industriale: Olympe de Gouges e la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina (1791). Mary Wollstoncraft la
Rivendicazione dei diritti della donna (1792): l’importanza di un’educazione paritaria. Elizabeth Cady Stanton: Convenzione
di Seneca Falls (1848). J. Stuart Mill- Harriet Taylor:la servitù delle donne.
Il valore della differenza: la riflessione delle donne nella prima metà del Novecento: Virginia Woolf: dall’emancipazione
economica alla difesa dei valori femminili. Simone de Beauvoir: il secondo sesso (fot. L’Altra, Esclusa dalla storia, Il mito,
L’idolo, L’ambiguità, Il futuro dell’essere umano). Il femminismo. Luce Irigaray.
Gli alunni
Cassani Federica
Spinelli Riccardo
L’insegnante
Prof. C. Falsone
SCHEDA INFORMATIVA - CLASSE 5BS - Matematica
Materia
Libro di testo adottato
Altri testi utilizzati
1)
Matematica
Bergamini-Trifone-Barozzi
Corso base blu di matematica vol. 5, Zanichelli.
Testi della prova di matematica degli esami di stato
passati, fotocopie
Obiettivi inizialmente fissati.
Gli alunni devono essere in grado di:
o
argomentare correttamente comunicando il pensiero in forma appropriata e corretta;
o
esporre i concetti secondo uno sviluppo coerente dal punto di vista logico;
o
procedere alla formalizzazione dei concetti sia deduttivamente sia induttivamente;
o
individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi;
o
interpretare ed operare per modelli.
2) Metodi utilizzati.
Lezioni frontali, discussione in classe, risoluzione di esercizi e problemi d’esame individualmente e collettivamente.
3)
Obiettivi essenziali
o
Conoscere la definizione di funzione e di funzione inversa;
o
conoscere i concetti di base sulle funzioni reali: funzioni periodiche, pari/dispari, crescenti, decrescenti, max e min
assoluto e relativo, concavità, flessi;
o
conoscere il concetto di limite di una funzione e di una successione e saperlo interpretare geometricamente;
o
saper calcolare semplici limiti che si presentano sia in forma determinata che in forma indeterminata;
o
conoscere la definizione di funzione continua;
o
conoscere i teoremi sulle funzioni continue e l'algoritmo di bisezione;
o
conoscere la definizione di derivata prima e il suo legame con la tangente ad una curva;
o
saper calcolare derivate non particolarmente complesse con le regole di derivazione;
o
conoscere il concetto di derivata seconda e il suo legame con la concavità di una curva;
o
conoscere i concetti di velocità istantanea e l'accelerazione;
o
conoscere il concetto di integrale definito e indefinito;
o
saper calcolare semplici integrali;
o
saper calcolare aree e volumi con gli integrali;
o
conoscere il concetto di equazione differenziale e
saperlo utilizzare nella descrizione di fenomeni fisici o di altra
natura;
o
saper enunciare e dimostrare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale e integrale;
o
saper studiare semplici funzioni (razionali, irrazionali, trascendenti, con valore assoluto);
o
saper risolvere semplici problemi di massimo e di minimo;
o
conoscere il concetto di variabili aleatorie e di distribuzioni di probabilità;
o
conoscere e saper utilizzare alcune distribuzioni di probabilità;
o
conoscere le coordinate cartesiane nello spazio;
o
conoscere
e saper utilizzare le equazioni di rette, piani e sfere nello spazio.
4) Tipologia e numero delle prove svolte:
o
Si sono utilizzate le seguenti tipologie di verifica:
o
Compito in classe: prova scritta che riguarda più argomenti (la data di tale prova è comunicata con anticipo).
o
Interrogazione: prova orale relativa alle conoscenze teoriche e alla capacità di applicazione negli esercizi e di
collegamento tra vari argomenti.
o
Questionario con quesiti a risposta aperta, quesiti a risposta multipla, quesiti sotto forma di esercizi finalizzati alla
conoscenza della teoria.
o
Valutazione di interventi e risposte degli alunni nell’ambito di discussioni svolte in classe su argomenti specifici.
o
Valutazione di particolari compiti assegnati per casa (problemi, approfondimenti, ricerche, ecc.).
I compiti in classe sono stati almeno tre per quadrimestre. Le prove scritte erano articolate in modo da affrontare tutte le
tematiche svolte e fornire diversi punti di approccio a seconda delle specifiche conoscenze raggiunte dai ragazzi. Oltre ai
compiti in classe sono state effettuate altre due verifiche per quadrimestre di diversa tipologia.. La classe ha svolto
entrambe le simulazioni nazionali di Matematica nelle date del 25 Febbraio 2015 e del 22 Aprile 2015.
Ogni prova è stata valutata con un voto compreso fra l’uno ed il dieci, secondo i seguenti criteri di valutazione:
o
la conoscenza e l’assimilazione degli argomenti di matematica oggetto della prova;
o
le capacità di deduzione logica;
o
la scelta ottimale della via risolutiva;
o
la capacità di analisi e sintesi;
o
la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva;
o
l’ordine metodologico e formale della risoluzione;
o
la capacità di fare collegamenti e approfondimenti.
Nella valutazione delle prove orali si è tenuto cconto conto anche della partecipazione alla vita scolastica, dell’interesse,
dei contributi personali apportati alla lezione e della regolarità nell’esecuzione dei compiti a casa.
5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove scritte
Due ore per le prove scritte. Nel II quadrimestre sono state effettuate 5 prove scritte. Due di queste della durata di tre
ore ciascuna: una solo con quesiti d’esame su tutto il programma e un’altra con la prima simulazione con due problemi;
per la seconda simulazione sono state assegnate cinque ore. .
6) Eventuali note sulla classe
Ho avuto la classe solo quest’anno. Gli allievi hanno
mostrato interesse, curiosità e desiderio di conoscere in modo
approfondito i contenuti proposti. La classe ha sempre seguito con attenzione lo svolgimento delle lezioni, partecipando
costruttivamente all’attività didattica durante tutto l’anno scolastico. Nella maggior parte dei casi gli allievi hanno
mostrato buone e in alcuni casi ottime capacità di analisi, di comprensione e di elaborazione personale. Pochi alunni
presentano lacune di base ed hanno difficolta nell’applicare regole ed individuare strategie appropriate per la risoluzione
di problemi conseguendo un profitto non del tutto sufficiente o insufficiente. Per la maggior parte della classe, la
preparazione e i risultati sono soddisfacenti e il profitto è complessivamente più che discreto, anche se non mancano
punte di eccellenza. Rossi Emanuele ha partecipato alla fase provinciale delle Olimpiadi di Matematica classificandosi al 2°
posto; ha vinto la medaglia di bronzo nella fase Nazionale delle olimpiadi italiane di Informatica, con conseguente
ammissione agli stage di selezione per la squadra italiana che disputerà la fase internazionale. Loreti Giovanni ha
partecipato alla fase provinciale delle Olimpiadi di Matematica a squadre. Entrambi nel precedente anno scolastico
2013/2014 facevano parte della squadra di informatica che si è classificata al primo posto nella gara nazionale delle
Olimpiadi di Informatica a squadre. La classe ha aderito al progetto “Lauree Scientifiche” promosso dalla facoltà di
Matematica dell’Università di Bologna partecipando al Laboratorio di “Il mondo delle forme ”. Tale laboratorio si è
articolato su 6 ore curriculari. In questo Laboratorio si è affrontato il problema di sviluppare nei ragazzi l'idea di spazio
geometrico e di forma in maniera “manuale” passando attraverso la capacità di modellizzare lo spazio basandosi anche su
concetti quali profondità e curvatura di superfici di rotazione e rigateIn particolare, sono stati
proposti esercizi mirati a
cogliere le proprietà aggiuntive degli elementi dello spazio rispetto a quelli del piano (usando la penna 3d). Si sono
analizzate le costruzioni e le relative parametrizzazioni di alcune superfici: sfera, iperboloide a una e a due falde,
paraboloide iperbolico e il toro. Tali superfici sono state
viste come rotazione di curve e, nel caso dell'iperboloide a una
falda, anche come superficie rigata. Per facilitare la comprensione di alcune parametrizzazioni, i ragazzi hanno costruito
modellini con la penna 3D affinché si potessero
visualizzare e comprendere i parametri che descrivono la curva ed anche
la superficie.per fare questo supporto importante è stato il programma
Geogebra 3d con il quale sono stati costruiti i
progetti
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte ore di recupero (curriculare ed extracurriculare)
7) Programma: vedi allegato
L'insegnante
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Ripasso approfondito di argomenti svolti l’anno precedente ( Funzioni. Funzioni continue e punti di discontinuità. Limiti.
Teoria degli asintoti. Geometria solida e geometria analitica nello spazio )
 Derivate
Definizione di derivata e suo significato geometrico. Continuità delle funzioni derivabili. Derivate fondamentali.
Teoremi per il calcolo delle derivate. Derivata di funzione composta e di funzione inversa. Equazione della tangente in
un punto ad una curva di data equazione. Teoremi sulle funzioni derivabili (Rolle, Lagrange ). Teorema di De l'Hospital.
Derivate di ordine superiore. Definizione di differenziale. Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi e minimi relativi ed
assoluti (utilizzando lo studio del segno della derivata prima). Flessi. Concavità. Funzione derivata prima: punto
angoloso, cuspide, punti e flessi a tangente verticale. Studio di funzioni razionali, irrazionali e trascendenti. Dal grafico
di una funzione a quello della sua derivata. Problemi di massimo e di minimo assoluto.
Integrali
Integrali indefiniti e relative proprietà. Integrazione immediata, per sostituzione, per parti. Integrazione di funzioni
razionali fratte. Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito. Integrale definito di una funzione continua.
Proprietà degli integrali definiti. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Relazione
tra funzione integrale e integrale indefinito. Formula fondamentale del calcolo integrale. Area della parte di piano
delimitata dal grafico di due funzioni. Valor medio .di una funzione. Teorema del valor medio e suo significato
geometrico. Calcolo dei volumi: calcolo del volume di un solido di rotazione; calcolo del volume di un solido con il
metodo delle sezioni. Applicazioni del calcolo delle derivate ed integrale alla fisica. Integrali impropri: integrale di
una funzione con un numero finito di punti di discontinuità nell’intervallo *a, b+; integrale di una funzione in un
intervallo illimitato.
Integrazione numerica: il metodo dei rettangoli; il metodo dei trapezi.
 Calcolo combinatorio.
Permutazioni. Disposizioni. Combinazioni. Coefficienti binomiali. Potenza di un binomio.
 Serie
Ripasso successioni aritmetiche e geometriche; calcolo della somma e del limite di una successione.
Serie: definizione e studio del carattere ; serie geometrica ; serie telescopica.
 Equazioni differenziali
Equazioni differenziali lineari del primo ordine; equazioni differenziali a variabili separabili; problrmi di Cauchy per le
equazioni del primo ordine; equazioni differenziali lineari del secondo ordine omogenee.
 Distribuzione di probabilità
Variabili casuali. Le distribuzioni teoriche di probabilità: il problema delle prove ripetute e le distribuzioni binomiali e
di Poisson.
 Informatica
Linguaggio di programmazione Python.
Definizione di programma. Debug: tre tipi di errore : gli errori di sintassi, gli errori in esecuzione e gli errori di semantica.
Debug sperimentale. Linguaggi formali e linguaggi naturali. Il primo programma "Hello, World!". Valori e tipi; nomi delle
variabili e parole riservate; istruzioni; valutazioni delle espressioni. Funzioni; chiamata di funzione; aggiungere nuove
funzioni; definizioni e uso; funzioni con risultato.Operatori logici: and, or e not. Esecuzione condizionale ed esecuzione
alternativa con if. Istruzione return. Ricorsione, ricorsione infinita. Sviluppo del programma: sviluppo incrementale.
Geogebra 3d : Costruzione di solidi di rotazione ; di superfici nello spazio con parametrizzazione.

Sono stati dimostrati i seguenti teoremi:
Significato geometrico di derivata in un punto. Teorema sulla continuità di una funzione derivabile. Derivate fondamentali:
x
derivata di una costante, di senx e cosx, di logx di a . Teoremi sul calcolo delle derivate; somma, prodotto, quoziente,
derivate delle inverse delle funzioni goniometriche.
Teorema di Rolle e di Lagrange. Teorema della media. Teorema fondamentale del calcolo integrale.
SCHEDA INFORMATIVA - CLASSE 5BS - Fisica
Materia
Libro di testo adottato
Altri testi utilizzati
2)
Fisica
Dalla meccanica alla fisica moderna ( Walker) ed. Pearson
Testi delle prova di fisica degli esami di stato passati;
fotocopie
Obiettivi inizialmente fissati.
1.
Gli alunni devono essere in grado di:
2.
argomentare correttamente comunicando il pensiero in forma appropriata e corretta;
3.
esporre i concetti secondo uno sviluppo coerente dal punto di vista logico;
4.
procedere alla formalizzazione dei concetti sia deduttivamente sia induttivamente;
5.
individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi;
6.
interpretare ed operare per modelli.
2) Metodi utilizzati.
Lezioni frontali, discussione in classe, risoluzione di esercizi e problemi individualmente e collettivamente; video
riguardanti alcuni degli argomenti trattati, fotocopie; per agevolare la comprensione degli argomenti di fisica moderna si è
consigliato agli alunni la lettura del libro “Sette brevi lezioni di fisica” di Rovelli.
3) Obiettivi essenziali
Gli obiettivi generali sono stati perseguiti attraverso i seguenti obiettivi disciplinari minimi:
1. Conoscere il concetto di campo magnetico;
2.
conoscere gli esperimenti di Oersted, Faraday, Ampere;
3.
conoscere la legge sulla forza che un magnete esercita su un filo percorso da corrente
4.
conoscere il campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente
5.
conoscere il principio di funzionamento del motore elettrico;
6.
conoscere la legge sulla forza di Lorentz;
7.
conoscere il fenomeno dell'induzione elettromagnetica;
8.
conoscere le equazioni di Maxwell;
9.
conoscere il concetto di campo elettromagnetico;
10. conoscere lo spettro delle onde elettromagnetiche;
11. conoscere le origini teoriche e sperimentali della teoria della relatività;
12. conoscere gli elementi della teoria ristretta della relatività, in particolare i fenomeni della dilatazione dei
tempi, della contrazione delle lunghezze, della sincronizzazione degli orologi;
13. conoscere le trasformazioni di Lorentz;
14. conoscere l'ipotesi di Planck sulla quantizzazione dell'energia della radiazione;
15. conoscere i fotoni e l'effetto fotoelettrico;
16. saper risolvere semplici problemi relativi agli argomenti precedenti.
Gli alunni devono applicare le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Esprimersi in modo semplice e corretto.
Individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza. Devono inoltre saper rielaborare sufficientemente le
informazioni e gestire situazioni nuove e semplici.
4) Tipologia e numero delle prove svolte:
Al fine di raccogliere in ogni quadrimestre 3 o più valutazioni per alunno, si sono utilizzate le seguenti tipologie di verifica:
–
Interrogazione: prova orale relativa alle conoscenze teoriche e alla capacità di applicazione negli esercizi e di
collegamento tra vari argomenti.
–
Questionario con quesiti a risposta aperta, quesiti a risposta multipla, quesiti sotto forma di esercizi di applicazione
della teoria.
–
Valutazione di interventi e risposte degli alunni nell’ambito di discussioni svolte in classe su argomenti specifici.
–
Valutazione di particolari compiti assegnati per casa (problemi, approfondimenti, ricerche, ecc.).
Le prove di verifica sono state articolate in modo da affrontare tutte le tematiche svolte e fornire diversi punti di approccio
a seconda delle specifiche conoscenze raggiunte dai ragazzi.
Ogni prova è stata valutata con un voto compreso fra l’uno ed il dieci, secondo i seguenti criteri di valutazione:
–
la conoscenza e l’assimilazione degli argomenti di fisica oggetto della prova;
–
la capacità di mettere in relazione i fenomeni osservati nel mondo reale con la teoria;
–
la scelta ottimale della via risolutiva degli esercizi e dei problemi;
–
la capacità di analisi e sintesi;
–
la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva;
–
l’ordine metodologico e formale della risoluzione;
–
la capacità di fare collegamenti e approfondimenti.
Nella valutazione si è tenuto conto anche della partecipazione alla vita scolastica, dell’interesse, dei contributi personali
apportati alla lezione e della regolarità nell’esecuzione dei compiti a casa.
5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove scritte: 1 ora. Si è effettuata una simulazione di II prova tipologia B.
Nelcorso dell’anno sono state effettuate prove di tipologia B ed A
6) Eventuali note sulla classe.
Ho avuto la classe solo per il corrente anno scolastico. Gli alunni hanno manifestato
interesse per la fisica, interesse che però non si è tradotto in uno studio regolare. Pertanto il profitto è risultato
diversificato a secondo dell’impegno e delle capacità espressive. Per alcuni alunni si sono avuti dei buoni risultati; per un
secondo gruppo lo studio non è sempre stato approfondito, però i risultati sono discreti; per un terzo gruppo
l’applicazione è risultata superficiale .
7) Programma: vedi allegato
L'insegnante
PROGRAMMA DI FISICA
Magnetismo. Magneti e loro interazione. Campo magnetico. Campo magnetico delle correnti e interazione
corrente-magnete. II vettore B. Le linee di induzione o di campo . Regola della mano destra per il campo magnetico La
forza magnetica. Interazioni magnete corrente e corrente La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente.
Interazione fra fili percorsi da corrente e definizione di Ampère. La legge di Biot-Savart. Propriètà del campo magnetico
Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il campo magnetico. Circuitazione del campo magnetico e Teorema di
Ampère. Moto di una carica in un campo magnetico La forza magnetica sulle cariche in movimento (forza di Lorentz).
Induzione magnetica e forza elettromotrice indotta. Gli esperimenti di Faraday . Forza elettromotrice indotta ed
induzione magnetica .Legge di Faraday-Neumann dell’induzione elettromagnetica. Legge di Lenz . Induzione e moto
relativo. Correnti parassite Induttanza e calcolo della induttanza. Corrente alternata. Proprietá caratteristiche delle
correnti alternate . Circuiti LR Energia e campo magnetico Densità di energia e campo magnetico Energia e potenza
immagazzinate in un campo magnetico .Lavoro meccanico ed energia elettrica. Generatori e motori Trasformatori.
Le equazioni fondamentali dell’elettromagnetismo. Campi magnetici indotti.Un campo elettrico variabile induce un
campo magnetico e un campo magnetico variabile genera un campo elettrico.
Corrente di spostamento. Generalizzazione del teorema di Ampère e introduzione della corrente di spostamento.
Confronto tra C(E) e C(B). Le equazioni di Maxwell. Lo spettro elettromagnetico
Onde elettromagnetiche La produzione delle onde elettromagnetiche La propagazione delle onde
Elettromagnetiche. Polarizzazione .
Relatività L’esperimento di Michelson e Morley I postulati di Einstein e loro conseguenze. Orologio a luce ( dilatazione dei
tempi, contrazione delle lunghezze ).
Relatività della simultaneità. Trasformazioni di Lorentz .Il paradosso dei gemelli Quantità di moto relativistica Massa
relativistica . Energia relativistica
Prime idee sulla relatività generale. Il gedankenexperiment dell’ascensore.Relatività generale. La gravità e la curvatura
dello spazio-tempo. Equivalenza fra inerzia e gravità e il principio di relatività generale
Le origini della teoria quantistica. Radiazione del corpo nero e l’ipotesi di Planck sull’energia quantizzata. Il problema
del corpo nero .Formula della radiazione di Planck L’effetto fotoelettrico
Fotoni ed effetto fotoelettrico Interpretazione di Einstein dell'effetto fotoelettrico . I raggi X
Diffusione dei fotoni e l’effetto Compton. Il dualismo onda-corpuscolo: lunghezza d’onda : emissioni di de Broglie La
diffrazione degli elettroni L’interferenza di elettroni singoli. L’esperimento di Gian Franco Missiroli, Pier Giorgio Merli e
Giulio Pozzi.
Laboratorio di fisica:
Esperienze introduttive al campo magnetico
Esperienza sulla Forza di Lorentz. Esperimenti di Faraday
L'insegnante
rappresentanti di classe
Rita Ivana Aprile
I
Liceo Statale "B.RAMBALDI - L.VALERIANI - ALESSANDRO DA IMOLA"
Liceo Classico, Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane ed Economico Sociale
SCHEDA INFORMATIVA di SCIENZE
V ANNO NUOVO LICEO SCIENTIFICO
5 B Anno di Corso 2014-2015
Materia
Scienze
Libro di testo adottato
Altri sussidi didattici utilizzati

Elementi di chimica (Chimica Organica e
Biochimica). A. Postbaracchi - A. Tagliabue - Ed.
Lattes

Immagini e concetti della biologia (Biologia
molecolare, genetica, evoluzione. Il corpo
umano) S. Mader – Ed.Zanichelli

Osservare e capire la Terra - E. Lupia Palmieri e
M.Parrotto - Ed.Zanichelli
Laboratorio di chimica; materiale inserito sul Registro
elettronico (sezione Materiale per la didattica).
Presentazioni in power point sulla L.I.M..
1.
Obiettivi inizialmente fissati:
1.
2.
3.
4.
6.
Promuovere le conoscenze relative agli argomenti oggetto di studio.
Far acquisire un linguaggio specifico rigoroso.
Promuovere l’osservazione, la descrizione, l’interpretazione e l’eventuale formalizzazione dei fenomeni.
Rendere maggiormente consapevoli gli alunni del ruolo svolto dalla ricerca scientifica nell’evoluzione delle
scienze, nel progresso tecnologico, nella società e nella Storia; il dibattito su questo tema risulta più che mai
attuale adesso che le nuove conoscenze e le tecnologie che derivano dalla ricerca stanno generando
innumerevoli problematiche.
Far sì che gli alunni riescano ad intuire la vastità, la complessità, le implicazioni future dei numerosi settori delle
scienze oggetto di studio e possano quindi scegliere con maggior consapevolezza gli studi successivi.
Incoraggiare l’atteggiamento critico nella lettura di un testo scientifico divulgativo (articolo o altro).
2.
Metodi utilizzati:
5.
Le lezioni sono state svolte con approccio di tipo frontale (spesso con presentazioni in power point) o per problemi,
stimolando e guidando gli alunni alla scoperta delle proprie potenzialità; i concetti sono stati sviluppati e approfonditi con
opportuni esempi ed applicazioni.
Si è cercato di evitare il solo nozionismo, valorizzando i concetti fondamentali e fornendo gli strumenti per un’autonoma e
critica capacità di comprendere e valutare le conoscenze scientifiche in continua evoluzione.
Si è insistito sull’uso dei termini scientifici appropriati, essendo questo uno dei principali obiettivi prefissati.
È stata curata la capacità di espressione orale e scritta, favorendo lo sviluppo dell’abilità logica e quella di operare
confronti e fare collegamenti.
La classe ha frequentato il laboratorio per svolgere in gruppo esperimenti di chimica organica e biochimica.
In particolare, per quanto concerne il laboratorio, si è offerta alla classe l'opportunità di un'attività sperimentale di una
mattinata, utilizzando presso la scuola le strumentazioni del laboratorio mobile LABCAR (in collaborazione con Scienze in
pratica – ex L.L.C.) di Bologna. In tale occasione gli studenti hanno svolto l’ esperimento di ingegneria genetica relativo al
DNA fingerprinting; purtroppo alcuni studenti non sono riusciti a raggiungere la scuola a causa dei disagi dovuti alla forte
nevicata del giorno stabilito per l’attività.
Per il progetto Lauree scientifiche gli alunni hanno inoltre effettuato un esperimento di chimica sulla sintesi del nylon, in
relazione ai materiali polimerici, nella sede di Faenza del Corso di Laurea in Chimica dei materiali (Dipartimento di Chimica
Industriale).
Due studenti (Loreti e Rossi) hanno partecipato alla fase regionale dei Giochi della Chimica, dopo selezione di istituto.
L’alunno Loreti ha partecipato alla Conferenza Mondiale sul Futuro della Scienza, svoltasi a Venezia dal 18 al 20 settembre
2014, dal titolo “The eradication of hungry”; inoltre ha relazionato sulla stessa alla sua classe e ad altre classi.
3) Competenze




















Sapere come il carbonio è in grado, in seguito alle sue molteplici capacità di legame, di essere il protagonista di
innumerevoli composti chimici di natura molto diversa tra loro.
Conoscere le varie forme di isomeria proprie dei diversi tipi di composti organici e le loro reazioni tipiche.
Sapere che i gruppi funzionali determinano il comportamento chimico delle varie classi di composti organici.
Saper riconoscere un composto otticamente attivo in base alla sua struttura molecolare.
Saper riconoscere alcani, alcheni e alchini in base alla loro struttura e alle loro reazioni tipiche.
Saper giustificare il comportamento fisico e chimico degli idrocarburi alifatici in base alla loro struttura
molecolare.
Saper descrivere le principali reazioni di polimerizzazione e le applicazioni dei polimeri.
Saper usare la nomenclatura IUPAC in linea generale per i principali composti organici.
Conoscere come il fenomeno della mesomeria consenta una netta distinzione tra composti alifatici e composti
aromatici.
Saper riconoscere gli idrocarburi aromatici in base alla loro struttura e alle loro reazioni tipiche.
Saper giustificare il comportamento fisico e chimico degli idrocarburi aromatici in base alla loro struttura
molecolare.
Saper spiegare la grande importanza del gruppo funzionale in questi composti e giustificare come le
caratteristiche elettroniche dell'ossigeno siano condizionanti per il comportamento chimico-fisico.
Saper riconoscere i derivati ossigenati degli idrocarburi in base alla loro struttura e alle loro reazioni tipiche.
Saper giustificare il comportamento fisico e chimico dei derivati ossigenati degli idrocarburi in base alla loro
struttura molecolare.
Saper spiegare la grande importanza del gruppo funzionale in questi composti e giustificare come le
caratteristiche elettroniche dell'azoto siano condizionanti per il comportamento chimico-fisico.
Saper riconoscere i derivati azotati degli idrocarburi in base alla loro struttura e alle loro reazioni tipiche.
Saper giustificare il comportamento fisico e chimico dei derivati azotati degli idrocarburi in base alla loro struttura
molecolare.
Saper riconoscere le molecole che costituiscono gli organismi viventi e saperne descrivere la funzione.
Saper disegnare la formula dipolare di un amminoacido e attuare il legame peptidico tra due amminoacidi.
Saper descrivere i gruppi funzionali delle biomolecole, mettendoli in relazione al loro comportamento biochimico.







Dimostrare di saper giustificare le interconnessioni tra catabolismo e anabolismo.
Sapere motivare il fatto che le diverse vie metaboliche abbiano punti chiave comuni.
Sapere distinguere le principali molecole energetiche utilizzate nelle vie metaboliche.
Sapere giustificare su basi strutturali il maggior contributo calorico dei lipidi rispetto ai glucidi.
Sapere in che circostanza venga attuata la respirazione anaerobica rispetto a quella aerobica.
Saper descrivere il ruolo degli acidi nucleici nell'eredità dei caratteri e nella sintesi delle proteine.
Saper elencare le caratteristiche di base degli organismi procarioti e delle cellule batteriche.

Saper relazionare le mutazioni con le patologie e la biodiversità.



Saper motivare la grande importanza di virus e batteri in ambito genetico.
Saper descrivere le caratteristiche dei virus e i loro cicli vitali.
Comprendere l'importanza della regolazione genica per un corretto sviluppo cellulare e le conseguenze di errori
nella stessa.
Comprendere i rischi bioetici e i vantaggi della tecnica della clonazione e della modificazione genetica degli
organismi.
Comprendere le prospettive della terapia genica.
Saper distinguere i fenomeni sismici
Saper descrivere le cause dei sismi
Saper distinguere tra la scala MCS e la scala Richter per la classificazione dei terremoti.
Saper descrivere i fenomeni vulcanici
Comprendere la relazione tra i tipi di magma , gli stili eruttivi, gli edifici vulcanici. I materiali eruttati
Comprendere come molte delle irregolarità dei fondali oceanici possano trovare giustificazione nella teoria della
tettonica a placche.








1.

Dimostrare di aver compreso le interrelazioni tra le principali conseguenze dello spostamento delle placche
tettoniche in un quadro di dinamica globale.

Sapere argomentare sulla più probabile causa dello spostamento delle placche tettoniche.

Dimostrare di comprendere come l'Italia sia particolarmente coinvolta nei movimenti tettonici.

Comprendere come siano strutturati i vari strati atmosferici.

Riconoscere le relazioni di causa-effetto tra l'interferenza dell'uomo sull'atmosfera e i fenomeni di inquinamento
e alterazioni climatiche.


Conoscere le cause dei principali fenomeni atmosferici.
Capacità di eseguire semplici esperienze di laboratorio e di interpretarne i dati.
4) Tipologia e numero delle prove svolte:
1 simulazione di terza prova di tipo B unitamente ad altre discipline;
verifiche scritte individuali e prove orali.
5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
n.3 ore per simulazione collettiva di terza prova, circa un’ora per le verifiche scritte individuali.
6) Eventuali note sulla classe e sullo svolgimento del programma
La materia scienze, rispettando le indicazioni della riforma di cui questi ragazzi rappresentano la prima classe completante
il corso di studi, ha avuto ampia diversificazione degli argomenti nel corso del quinquennio (Scienze della Terra e Chimica il
1° anno, Chimica e Biologia il 2°anno, solo Biologia il 3°anno, Chimica inorganica e Scienze della Terra il 4° anno , Chimica
organica, Biochimica- metabolismo e Scienze della Terra il 5° anno). Il rapporto allievi-insegnante è stato improntato su
una serena e proficua collaborazione: gli alunni si sono sempre mostrati interessati e partecipi a tutti i progetti proposti
nel corso dei cinque anni. Il gruppo classe, sempre corretto nel comportamento, ha dimostrato una progressiva crescita
nel metodo di studio per la maggior parte degli alunni. Si sono distinti vari alunni particolarmente motivati e interessati
alla materia, con ottime capacità logico-intuitive e solide conoscenze. Il profitto medio è stato sicuramente molto buono.
1.
7) Programma:
Vedi allegato.
L’insegnante
Imola, 15.5.2015
Pierangela Marocchi
Liceo Statale "B.RAMBALDI - L.VALERIANI - ALESSANDRO DA IMOLA"
Liceo Classico, Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane ed Economico Sociale
PROGRAMMA DI SCIENZE
Anno scolastico 2014 - 2015
Classe 5° sezione B
NUOVO LICEO SCIENTIFICO
SCIENZE DELLA TERRA
Testo: Osservare e capire la Terra - E. Lupia Palmieri e M.Parrotto - Ed.Zanichelli
1) I FENOMENI SISMICI
2) I FENOMENI VULCANICI
3) L'IDROSFERA
Struttura degli oceani.
4) LA STRUTTURA DELLA TERRA
L'interno della Terra. La tettonica delle placche.
5) L'ATMOSFERA
L'atmosfera e i fenomeni meteorologici
CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA
Testo: Elementi di chimica (Chimica Organica e Biochimica). A. Postbaracchi - A. Tagliabue - Ed. Lattes
CHIMICA ORGANICA
1) Le multiformi proprietà del carbonio:
Perchè il carbonio ha una chimica sua propria.
I legami nelle molecole organiche.
La delocalizzazione elettronica.
Rottura e formazione dei legami covalenti.
L'isomeria.
La geometria molecolare dei composti organici secondo il modello VSEPR.
2) Gli idrocarburi alifatici:
Gli alcani.
Gli alcheni.
Gli alchini.
I polimeri e la polimerizzazione.
Gli alcadieni (cenno).
Gli idrocarburi aliciclici.
3) Gli idrocarburi aromatici.
Il benzene
I principali areni
4) I derivati ossigenati degli idrocarburi:
Gli alcoli alifatici e aromatici.
Gli eteri.
Le aldeidi e i chetoni.
Gli acidi carbossilici e i loro derivati.
Le anidridi (cenno).
Gli esteri. Esteri un pò particolari : i trigliceridi o grassi.
Gli acidi polifunzionali.
5) I derivati azotati degli idrocarburi:
Le ammine.
Le ammidi e l'urea.
Gli amminoacidi. I polipeptidi (ripasso).
I composti eterociclici (cenno).
BIOCHIMICA
6) Le molecole della vita
Le molecole dell'energia.
Gli enzimi: le molecole che consentono le bioreazioni. il meccanismo dell'azione enzimatica.
Le proteine.
I lipidi.
Gli acidi nucleici
I glucidi.
IL METABOLISMO
Testo: Immagini e concetti della biologia (Biologia molecolare, genetica,evoluzione. Il corpo umano) S. Mader Ed.Zanichelli
7) LA RESPIRAZIONE CELLULARE
Le diverse vie metaboliche hanno punti chiave comuni. La demolizione del glucosio libera energia. La respirazione
cellulare produce diossido di carbonio e acqua. La fermentazione è una via metabolica alternativa.
BIOLOGIA - GENETICA MOLECOLARE
Testo: Immagini e concetti della biologia (Biologia molecolare, genetica,evoluzione. Il corpo umano)- S. Mader Ed.Zanichelli
8) Il DNA NELL'EREDITARIETA'
Il DNA è una molecola adatta alla duplicazione. I geni dirigono la sintesi delle proteine. Le mutazioni cambiano la
sequenza delle basi del DNA. I virus e i batteri sono utili negli studi e nelle applicazioni genetiche.
9) LA REGOLAZIONE GENICA
I procarioti controllano l'espressione genica. Negli eucarioti l'espressione genica specializza le cellule ed è
controllata a vari livelli. Nello sviluppo è importante il controllo dell'espressione genica.
10) BIOTECNOLOGIE E GENOMICA
Il DNA può essere clonato per ricerca e terapia genetica.
Gli organismi possono essere geneticamente modificati.
La terapia genica umana offre nuove prospettive di cura.
11) APPROFONDIMENTO di CHIMICA dei MATERIALI
I Biomateriali.
PROGETTI SVOLTI
1.
2.
3.
Labcar (DNA fingerprinting)
Laboratorio di chimica organica all'Università di Faenza
Progetto Bukavu: realizzazione di candele alla citronella.
Imola, 15/05/2015
Gli studenti
Federica Cassani
Riccardo Spinelli
L’insegnante
Pierangela Marocchi
LICEO STATALE
“B. RAMBALDI – L. VALERIANI – ALESSANDRO DA IMOLA”
Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO)
Liceo Classico - Scientifico - Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale
Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059
Liceo Scientifico: Via F. Guicciardini, 4 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23103 - Tel. 0542 659011
Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale:
Via Manfredi, n. 1/a – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23862 - Tel. 0542 23606
c.f. 82000090371- www.imolalicei.gov.it -  [email protected]
Anno scolastico 2014 – 2015
Disciplina: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente: Prof.ssa RAVAGLIA ANNA LISA
Classe 5BS
1. Caratteristiche della classe
La classe composta da 26 allievi è stata rilevata dalla sottoscritta dal primo anno di corso. La
fisionomia della classe è stata quasi sempre la stessa nel corso dei cinque anni, senza inserimenti e
con poche defezioni. Gli allievi sempre guidati da un costante interesse per la materia hanno
avuto rendimenti abbastanza costanti con punte di eccellenza sia per storia dell’arte che per
disegno. L’attenzione in classe e il senso di responsabilità li ha sempre guidati al raggiungimento di
un livello di conoscenza che, anche se con alcune eccezioni , si è manifestato in un crescendo dei
cinque anni, sempre più consapevole e maturo. Naturalmente il profitto è diversificato, ma
comunque la media complessiva risulta di buon livello. Molto motivati, alcuni hanno partecipato
anche a corsi informatici di approfondimento in particolare CAD2D e CAD3D.
2. Obiettivi inizialmente fissati
Disegno
1. Saper gestire sufficientemente qualsiasi problema di geometria descrittiva non complesso
2. Conoscenza dell’aspetto teorico di problemi della geometria descrittiva
3. Semplice applicazione delle rappresentazioni prospettiche
4. Capacità d’ordine, pulizia, segno, impaginazione e composizione nell’esecuzione grafica
Storia dell’arte
1. Capacità di lettura di un’opera d’arte nei suoi elementi essenziali.
2. Capacità di cogliere le differenze stilistiche più rilevanti degli artisti presi in esame, sia
all’interno di uno stesso periodo, sia trasversalmente su periodi differenti con collegamenti
alle altre discipline
3. Esposizione articolata, fluida ed organica
3. Tempi e modalità di verifica adottati
Le verifiche vanno differenziate in base alla tipologia didattica di riferimento.
Per disegno si è proceduto alle esercitazioni grafiche secondo gradi diversi di difficoltà,
assegnate a casa dopo la lezione frontale e la valutazione ha tenuto conto di:
1. Puntuale consegna degli elaborati
2. Capacità di gestione di un qualsiasi problema di geometria descrittiva non complesso
3. Pulizia, ordine e precisione degli elaborati
4. Verifica delle conoscenze dell’aspetto teorico di problemi della geometria descrittiva
Nel corso dell’anno, per ciò che attiene il disegno, è stato realizzato il Progetto Edilizio. I tempi di
consegna (con verifiche periodiche sull’avanzamento dei lavori) sono stati lunghi ed hanno tenuto
conto della particolare tipologia dell’esercizio. La valutazione finale ha rispecchiato i criteri sopra
esposti. Gli allievi (gruppi di due allievi con valutazioni differenziate) hanno analizzato e
disegnato:
 Relazione di progetto (Il Padiglione dell’ESPRIT NOUVEAU di Le Corbusier) con ricerca e
presentazione multimediale sull’autore e sull’opera architettonica.
 Piante (PT , 1°P e coperture) quotate in scala 1:100
 Sezioni (1)
 Prospetti (4)
 Prospettiva accidentale con rendering
E’ stata effettuata una lezione introduttiva sull’avvio al progetto architettonico con verifica scritta.
Per ciò che attiene storia dell’arte, per verificare in modo sistematico i livelli di conoscenza
progressivamente acquisiti dalla classe, nonchè le abilità di lettura formale e iconografica, durante
l’anno sono stati somministrati metodicamente tests oggettivi del tipo semistrutturato o strutturato.
Sono state inoltre realizzate verifiche di simulazione di terza prova scritta con tipologia A, B e C con
analisi dell’opera o confronti fra più opere d’arte.
Le verifiche scritte sono state valutate secondo un punteggio relativo ai diversi obiettivi prefissati e
relazionato ai voti da 1 a 10. E’ stata effettuata una simulazione di terza prova realizzata nel mese di
aprile 2015 a tipologia A che ha avuto la corrispettiva valutazione secondo la scheda comunemente
concordata allegata al documento del 15 maggio.
Inoltre le verifiche orali hanno teso ad accertare le seguenti competenze minime:
a. Capacità di lettura di un’opera d’arte nei suoi elementi essenziali.
b. Capacità di cogliere le differenze stilistiche più rilevanti degli artisti presi in esame, sia
all’interno di uno stesso periodo, sia trasversalmente su periodi differenti con collegamenti alle
altre discipline
c. Esposizione articolata, fluida ed organica
4. Metodologie didattiche
Lo svolgimento degli argomenti si è sviluppato nei seguenti modi: lezione frontale intervallata o
alternata dall’intervento costante della classe con dibattiti e discussioni utilizzando sempre
attrezzature multimediali in dotazione all’istituto (ogni classe è dotata di LIM).
E’ stata effettuata la visita alla mostra a Firenze a Palazzo Strozzi “PICASSO– e la modernità
spagnola” e agli Stabilimenti Alinari della fotografia, in approfondimento alla trattazione
dell’argomento avvenuta in classe.
Da rilevare che alcuni allievi si sono recati autonomamente a Bologna FIERE per vedere da vicino
l’opera architettonica che hanno disegnato e che è stata lì ricostruita negli anni 70 dal comune di
Bologna.
Lo strumento di lavoro è stato prevalentemente il libro di testo, spesso integrato da opere allegate al
registro elettronico in PdF e da appunti personali.
Abitualmente le lezioni sono state arricchite da contributi filmati, in particolare parti di DvD di autori
trattati in classe e commentati da critici d’arte affermati (serie “Il caffè dell’arte e dell’architettura”),
nonché filmati relativi alla storia del cinema dalle origini all’espressionismo tedesco (in particolare
“Viaggio sulla luna” di G.Melies e “Charlot a teatro” e brani da “Nosferatu” e da “Il Gabinetto del
dottor Caligari” e “Metropolis”).
5. Criteri di valutazione
Disegno
a. Saper gestire sufficientemente qualsiasi problema di geometria descrittiva non complesso
b. Conoscenza dell’aspetto teorico di problemi della geometria descrittiva
c. Semplice applicazione delle rappresentazioni prospettiche
d. Capacità d’ordine, pulizia, segno, impaginazione e composizione nell’esecuzione grafica
Storia dell’arte
1. Capacità di lettura di un’opera d’arte nei suoi elementi essenziali.
2. Capacità di cogliere le differenze stilistiche più rilevanti degli artisti presi in esame, sia all’interno di
uno stesso periodo, sia trasversalmente su periodi differenti con collegamenti alle altre discipline
3. Esposizione articolata, fluida ed organica
Per la classe si è fatto riferimento alla griglia di valutazione decisa all’interno dei C.d.C. di
settembre-ottobre 2014. Nella valutazione finale si sono considerati:
1. il livello di partenza
2. la partecipazione in classe e l’impegno nello studio a casa
3. la progressione nell’apprendimento dall’inizio dell’anno
4. l’acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficiente
5. la capacità di autocorrezione su intervento dell’insegnante
6. il raggiungimento degli obiettivi minimi sopra esplicitati.
Per quanto riguarda le prove di verifica risultano agli atti per il 1° quadrimestre n°2 prove grafiche, e n°3
verifiche scritte di disegno e storia dell’arte ; per il 2° quadrimestre n°3 prove grafiche, n°1 prova orale
e n°3 verifiche scritte di storia dell’arte.
LIBRO DI TESTO STORIA DELL’ARTE: Giorgio Cricco – Francesco Paolo Di Teodoro –
ITINERARIO NELL’ARTE – vol.3 – Dall’età dei Lumi ai giorni nostri – versione verde –
Zanichelli. Le schede di analisi delle opere non presenti sul libro di testo sono tratte da numeri
monografici della collana “I classici dell’arte” – Rizzoli – Corriere della sera o da altri testi.
LIBRO DI TESTO DISEGNO: Cristina Morganti – GRAFEIN - Impariamo a disegnare- vol.unico –
LeMonnier Scuola e fotocopie a supporto del progetto design.
La docente
Prof. Anna Lisa Ravaglia
Contenuti svolti di storia dell’arte – classe 5B
MOD.1 - L’ OTTOCENTO
U.D.1 – IL REALISMO E L’ARCHITETTURA DEL FERRO cap.25
1. La rivoluzione del realismo in Francia: la scuola di Barbizon: Millet (analisi dell’opera “Il
seminatore- 1850” , “Le spigolatrici- 1857”,”L’Angelus”1859) e Corot (“La cattedrale di
Chartres-1830”, “La città di Volterra” 1834”)
2. Daumier e Gustave Courbet : realismo e denuncia sociale (analisi dell’opera Courbet:
“Funerale ad Ornans - 1849”, “L’Atelier del pittore – 1854-55”, “Lo spaccapietre”, “Fanciulle
sulle rive della Senna”; Daumier :“Il vagone di Terza Classe”)
3. La pittura in Italia nella prima metà dell’800: i Macchiaioli
4. Giovanni Fattori (analisi dell’opera “Campo italiano alla battaglia di Magenta -1861”, “La
rotonda di Palmieri”1866,”In vedetta”1872,”Bovi al carro-1867”)
5. L’architettura del ferro: un sistema costruttivo rivoluzionario (“La Torre Eiffel -1889, Palazzo di
Cristallo – 1850, Galleria Vittorio E. II di Milano”1865-78)
U.D.2 – LA STAGIONE DELL’ IMPRESSIONISMO cap.26
1. I grandi piani urbanistici europei di fine Ottocento: Parigi e Vienna (scheda on-line
Itinerari)
2. La rivoluzione impressionista
3. Le stampe giapponesi
4. Edouard Manet (analisi dell’opera “Colazione sull’erba - 1863”, “Olympia”,”Il Bar delle
Folies-Bergeres”, “Corse di cavallo a Longchamp”, “Musica alle Tuileries”)
5. Gli impressionisti e le loro mostre
6. Claude Monet (analisi dell’opera “Impressione, sole nascente”,“Cattedrale di Rouen1894”,”I papaveri”, “Lo stagno delle ninfee”, “Regate ad Argenteuil”, “La Gare st.- Lazare”)
7. Edgar Degas – le opere (analisi dell’opera: “Lezione di ballo”, “L’assenzio”, ”Quattro
ballerine in blu”)
8. Pierre - Auguste Renoir - le opere (analisi dell’opera: Monet/Renoir “La Grenouillere”, confronto, “Moulin de la Galette”, “Colazione dei canottieri”,”Il sentiero nell’erba alta”)
9. La fotografia
U.D.3 – TENDENZE POSTIMPRESSIONISTICHE cap.27
1. Tendenze post - impressioniste
2. La ricerca di Cézanne (analisi dell’opera “La casa dell’impiccato”,“I giocatori di carte”, “La
montagna Sainte-Victoire”, “Natura morta con mele e un vaso di primule”)
3. Le teorie del colore di Chevreul e Maxwell.
4. Tra arte e scienza: Seurat e l’impressionismo scientifico (analisi dell’opera: “Una domenica
pomeriggio sulle rive della Senna”, “Il circo”)
5. Paul Gauguin e le opere (analisi dell’opera “Il Cristo giallo”, “Aha oe feii?””Da dove veniamo?
Chi siamo? Dove andiamo?”)
6. Vincent VanGogh e le opere (analisi dell’opera: “I mangiatori di patate”, “ Autoritratto con
cappello di feltro grigio”, “Notte stellata”,”La stanza di Vincent ad Arles”, “Il ponte di Langlois”,
“Caffè di notte: Place Lamarten”,”I girasoli”, “Campo di grano con volo di corvi”)
7. Toulouse-Lautrec e le opere (analisi dell’opera “Al Moulin Rouge” e “La toilette”; il manifesto
pubblicitario “Divan Japonais”)
U.D.4 – STORIA DEL CINEMA DELLE ORIGINI (materiale sul R.E.)
1. La nascita del cinema: il precinema
2. Realismo e magia: Lumière e Méliès: il linguaggio del cinema nei primi anni (il teatro
fotografato).
3. “Il viaggio sulla Luna” di G.Méliès (scheda di lettura in approfondimento alla visione del
film)
4. Il nuovo linguaggio del cinema: David Griffith
5. Il cinema muto di Chaplin: “Charlot a teatro”.
MOD. 2 - L’EUROPA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO: verso il crollo degli imperi centrali cap.28
U.D.1 – L’ART NOUVEAU
I preraffaelliti: Millais, Dante Gabriel Rossetti e Burne-Jones.(CLIL) (materiale sul R.E.)
I presupposti dell’Art Noveau: William Morris
L’Art Noveau: oggetti, ornamenti, architetture - Le arti applicate – Victor Horta
Gustav Klimt e la Secessione Viennese (analisi dell’opera “Musica I”,”Filosofia”,“Il Fregio di
Beethoven”, “Giuditta I”, “Danae”,”Ritratto di Adele Bloch-Bauer I”, il manifesto“Teseo e il
Minotauro”)
5. L’architettura di Olbrich: il Palazzo della Secessione e l’esperienza delle arti applicate a
Vienna fra Kunstgewerbeschule e Secession.
1.
2.
3.
4.
MOD.3 – IL NOVECENTO
U.D.1 – L’ESPRESSIONISMO cap.28
1. La nascita delle avanguardie
2. L’Espressionismo
3. I Fauves e Henri Matisse e la forza del colore (analisi dell’opera “Donna con cappello”, “La
stanza rossa - 1908”, “La danza”)
4. Il Gruppo Die Brucke: Kirchner (analisi dell’opera: “Cinque donne per la strada”o “Due donne
per la strada”, la Xilografia)
5. Eduard Munch (analisi dell’opera “Il grido - 1893”, “La fanciulla malata”, “Sera nel corso Karl
Johann”, “Pubertà”)
6. Il cinema espressionista: “il Gabinetto del Dottor Caligari“di Robert Wiene (solo alcuni passi e
scheda di lettura in approfondimento al film); “Nosferatu” di F.W. Murnau (solo alcuni passi e
scheda di lettura in approfondimento al film)
“Metropolis” di Fritz Lang (solo alcuni passi e scheda di lettura in approfondimento al film)
U.D.2 – IL CUBISMO E IL FUTURISMO cap.29-30
1. L’inizio dell’arte contemporanea: il Cubismo
2. Pablo Picasso (analisi dell’opera “Les Demoiselles d’Avignon- 1907, “ Ritratto di Ambroise
Vollard”, “Natura morta con sedia impagliata”).
3. Picasso: analisi dell’opera “Guernica” e “Ritratto di Dora Maar”- CLIL
4. George Braque (analisi dell’opera “Case all’Estaque”- 1908, “ Violino e brocca” 1910)
5. La stagione del futurismo: Filippo Tommaso Marinetti
6. Umberto Boccioni (analisi dell’opera “La città che sale”, “La risata”, “Stati d’animo: gli addii”2a versione, “Forme uniche della continuità nello spazio”)
7. Giacomo Balla (analisi dell’opera “Dinamismo di un cane al guinzaglio”)
U.D.3 – DADA E SURREALISMO cap.31
1. Il Dada: caratteri generali. Marcel Duchamp (analisi dell’opera “Ready-made: ruota di
bicicletta”,“Ready-made:orinatoio in porcellana“,”Ready-made rettificato:La Gioconda con i
baffi”); Man Ray (analisi dell’opera “Cadeau”,“Le violon d’Ingres”)
2. Il Surrealismo: l’automatismo psichico e la bellezza surrealista : Renè Magritte (analisi
dell’opera “L’uso della parola I”, “ La condizione umana)”; Salvator Dalì (analisi dell’opera
("Costruzione molle con fave bollite, presagio di guerra civile", e "Sogno causato dal volo di
un'ape")
U.D.4 – ARCHITETTURA DEL NOVECENTO cap.32 dal §32.7 al 32.7.3
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Valori e limiti dell’architettura moderna
Importanza dei nuovi materiali da costruzione
Dal Liberty al Funzionalismo: Antonio Sant’Elia §30.4
L’International Style§32.7
Il Bauhaus e Walter Gropius §32.7.1 (analisi dell’opera: nuova sede del Bauhaus)
Le Corbusier §32.7.2 (analisi dell’opera: villa Poissy, Unità di abitazione a Marsiglia)
L’architettura organica e F.L.Wright §32.7.3 (analisi dell’opera: casa Robie, casa Kauffman,
Solomon Guggenheim Museum)
8. “De Stijl” e Mies Van Der Rohe§32.6 e materiale sul R.E (analisi dell’opera: Seagram Building)
U.D.5 – ARCHITETTURA CONTEMPORANEA – CLIL (materiale sul R.E.)
1.
2.
3.
4.
Renzo Piano (analisi dell’opera:Centre Georges Pompidou)
Norman Foster (analisi dell’opera: Swiss Re)
Richard Rogers (analisi dell’opera: Centre Georges Pompidou e Lloyd’s Building)
Gae Aulenti (analisi dell’opera: Museo d’Orsay)
MOD.6 – AVVIAMENTO AL PROGETTO ARCHITETTONICO (materiale sul R.E.)
1.
2.
3.
4.
La documentazione cartografica: rappresentazione del territorio e del progetto – il PRG
Il rilevamento architettonico e le tecniche di misurazione. Il catasto
Le scale di grandezza
La pianta, il prospetto, la sezione di un edificio
I rappresentanti degli studenti
Cassani Federica
Spinelli Riccardo
Imola,
15/05/2015
La docente
Prf.ssa Anna Lisa Ravaglia
Liceo Scientifico Statale “RAMBALDI - VALERIANI” - IMOLA - a.s.2014/2015
DISCIPLINA : DISEGNO E STORIA DELL’ARTE - Docente : Prf. AnnaLisa Ravaglia
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – TIPOLOGIA A
Valutazione prova = …….. /10
Valutazione prova = …….. /15
Verifica del 11/4/2015 ALLIEVO/A ................................................................ classe 5° sez.B
Dopo aver identificato le due opere e i relativi autori, collocale rispettivamente nei propri ambiti
artistici dandone sinteticamente una definizione e le coordinate temporali.
Quindi rifletti sul fatto che entrambe le opere rappresentano gruppi di borghesi ritratti in momenti di
riposo, ma con esiti differenti e descrivine i contenuti e la resa stilistica.
Evidenzia poi il diverso clima che li anima, mettendolo in relazione con le personalità dei loro
autori. (max 30 righe)
Titolo dell’opera ……………………
……………………
Titolo dell’opera ………………………………
Autore
Autore ……………………
………………………………………………………………………………………………………………………
…….…………………………………………………………………………………………………………………
………….……………………………………………………………………………………………………………
……………….………………………………………………………………………………………………………
…………………….…………………………………………………………………………………………………
………………………….……………………………………………………………………………………………
……………………………….………………………………………………………………………………………
…………………………………….………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
…….…………………………………………………………………………………………………………………
………….……………………………………………………………………………………………………………
……………….………………………………………………………………………………………………………
…………………….…………………………………………………………………………………………………
………………………….……………………………………………………………………………………………
……………………………….………………………………………………………………………………………
…………………………………….………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
…….…………………………………………………………………………………………………………………
………….……………………………………………………………………………………………………………
……………….………………………………………………………………………………………………………
…………………….…………………………………………………………………………………………………
………………………….……………………………………………………………………………………………
……………………………….………………………………………………………………………………………
…………………………………….………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
…….…………………………………………………………………………………………………………………
………….……………………………………………………………………………………………………………
……………….………………………………………………………………………………………………………
…………………….…………………………………………………………………………………………………
………………………….……………………………………………………………
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
L I C EO S C I E N T I F I CO “Rambaldi-Valeriani” IMOLA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA - ESAME DI STATO
CANDIDATO/A _________________________________________CLASSE: V sez.________
INDICATORI
CAPACITÀ
COMPETENZE
CONOSCENZE
PERTINENZA
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO
CHIAREZZA
ESPOSITIVA
FORMALE E
LESSICO SPECIFICO
CAPACITÀ DI
SINTESI
DESCRITTORI
Non pertinente/parziali
1 insufficiente
Completa
Parziale, trattazione
lacunosa
Incerta, confusa la
trattazione
Essenziale trattazione
semplice degli aspetti
centrali
Ampia e puntuale
dell’argomento,
trattazione completa e
approfondita
Scarso controllo della
lingua, discorso confuso
e/o lessico inadeguato
Organizzazione del
discorso semplice e
coerente, scelte lessicali
sostanzialmente corrette
Discorso articolato e
coeso, terminologia ricca
e appropriata
Scarsa e superficiale,
trattazione
dispersiva
Accettabile, trattazione
semplice ma lineare
Adeguata, trattazione
coerente
Ottima, trattazione
completa e personale
con significativi
riferimenti
2sufficiente/buono
ASSEGNATI
1 insufficiente
2 scarso
3 sufficiente
4-5 buono
1 insufficiente
2 sufficiente
3 buono
1-2 insufficiente
3 sufficiente
4 discreto
5 buono
Totale (in 15
IMOLA, li ________________
PUNTI
PUNTEGGIO
)
mi
VALUTAZIONE ( in 10mi)
...............
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO ( 5BS)
Materia
Educazione fisica
Libro di testo adottato
“AttivaMente insieme - educazioni +
AttivaMente insieme – corso di educazione
fisica” di C.Bughetti - M.Lambertini – P.Pajni,
Ed. CLIO - Vol. Unico
Altri testi utilizzati
------------------------
Altri sussidi didattici utilizzati
--------------------------
1)
Obiettivi inizialmente fissati:
Affinamento e miglioramento delle capacità coordinative e condizionali: forza, resistenza, velocità, mobilità articolare,
destrezza.
Acquisizione ed ulteriore perfezionamento dei fondamentali delle varie discipline sportive di squadra
praticate.
Acquisizione della pratica sportiva come abitudine consolidata di vita.
Capacità di flessibilità degli schemi motori acquisiti e loro rielaborazione autonoma.
Potenziamento fisiologico quale razionale e progressiva ricerca del miglioramento delle capacità coordinative e
condizionali; rielaborazione degli schemi motori in precedenza acquisiti che induce alla ricerca di nuovi equilibri;
consolidamento del carattere e ricerca di una identità personale; sviluppo della socialità e del senso civico; conoscenza e
pratica delle attività sportive in vista dell’acquisizione e del consolidamento di sane abitudini di vita; informazioni
fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni ed elementi di educazione alla salute .
Per quanto riguarda gli obiettivi relazionali e comportamentali ci si è riproposti di sapere sviluppare valori etici, il
rispetto consapevole delle regole di gioco e di vita, nonché saper elaborare valori collaborativi.
Obiettivi tecnici: conoscenza ed applicazione dei fondamentali tecnico tattici dei principali giochi di squadra:
.Strumenti: palestre scolastiche e spazi all’aperto adiacenti all’istituto, piccoli e grandi attrezzi, attrezzi di fortuna,
attrezzi specifici per l’atletica leggera, corpo dei compagni/e.
2) Metodi utilizzati: lo svolgimento del programma è stato condizionato dalle condizioni di
partenza medie della classe e dai test preliminari. L’allievo è al centro dell’azione educativa, che considera l’età
cronologica e relativi ritmi di accrescimento, il sesso e la maturità psicologica raggiunta. La correzione degli errori
avverrà in modo diretto, indiretto ed individualizzato.
La metodologia utilizzata è stata di tipo globale con ricorso a quella analitica ove particolari esigenze didattiche
e dei singolo alunni lo rendessero
opportuna. La dimostrazione è stata sia di tipo diretto che indiretta.
3) Obiettivi minimi
1) Pallavolo:
saper operare scelte adeguate alla situazione.
2) Pallacanestro sapere operare scelte adeguate alla situazione in esercitazione e/o gioco.
3) Calcio a cinque saper scegliere ed applicare soluzioni adeguate al contesto di gioco.
4)Atletica leggera: all’interno della classe si utilizzano tempi e misure codificate in base alla media presa.
Per ulteriori precisazioni in merito agli obiettivi minimi verificare quelli della classe quarta ai quali si aggiungono
conseguentemente le capacità tecnico – tattiche
!
4) Tipologia e numero delle prove svolte:
Scansione temporale: nello svolgimento del programma si è tenuto conto anche degli appuntamenti agonistici dei
giochi sportivi studenteschi, per cui nell’articolazione del programma nella prima parte dell’anno scolastico sono stati
praticati
giochi di squadra e nella seconda parte le specialità dell’atletica leggera.
Le esercitazioni finalizzate
al miglioramento delle capacità coordinative e condizionali sono avvenute lungo tutto il
corso dell’anno scolastico.
Le prove svolte sono state di tipo pratico , tecnico-addestrativo e sono state tre prove per ogni singolo quadrimestre.
5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
Le prove pratiche hanno durata variabile dipendente dalla tipologia della singola prova, orientativamente sono state
svolte nell’arco di 1 ora.
Verifiche: hanno tenuto conto di elementi oggettivi, quali misurazioni rilevabili tramite test o esercitazioni idonee quali
rilevazioni di tempi e misure ed altre soggettive quali osservazione delle abilità e padronanza del movimento posseduta
ed in confronto tra le abilità iniziali e quelle conseguite successivamente,
Gli alunni esonerati dalla parte pratica delle attività sportive sono stati coinvolti in attività di organizzazione ed
arbitraggio, di collaborazione e di produzione scritta e/o orale di approfondimenti tematici riguardanti l’educazione
fisica.
A ogni studente sono state concesse
al massimo due giustificazioni al quadrimestre purché
debitamente documentate, che sono state annotate sul registro del docente, come pure le dimenticanze
dell’abbigliamento sportivo idoneo. Per i criteri di valutazione si fa riferimento al P.O.F. ed agli obiettivi minimi sotto
elencati.
6) Eventuali note sulla classe:
La classe ha mostrato molto interesse per le attività sportive proposte e si è impegnata con costanza. Diversi alunni ed
alunne della classe hanno partecipato alla giornata dello sport di Istituto ed alcuni/ e si sono classificati ai primi posti.
Hanno inoltre partecipato alla corsa campestre fase comunale. Si rileva di conseguenza una eccellente
partecipazione attiva ed un comportamento corretto ed educato.
7) Programma:
Pallavolo ed allenamento della resistenza.
Fondamentali individuali, schiacciata dalla prima linea; il muro; il servizio dall’alto ; la copertura difensiva.
Applicazioni tattiche durante le partite
Pallacanestro - Approfondimento della tecnica individuale; tecnica d’attacco: “ dai e vai” e “dai e segui”; tecnica
difensiva: difesa a zona. Tattica: tre contro tre e/o cinque contro cinque.
Tattica: 1contro uno; tre contro tre; difesa a uomo.
Calcio a cinque - Approfondimento delle tecniche individuali. Tattica: difesa a zona; tre contro tre e/
o cinque contro cinque.
Pallamano Approfondimento delle tecniche individuali, tattiche di gioco. Ultimate fresbee
Approfondimento delle tecniche individuali, tattiche di gioco. Atletica leggera: Corsa veloce e
corsa resistente.
Elementi di pre-acrobatica.
Per tutti gli sport è prevista la conoscenza delle regole di gioco. Esercitazioni
con piccoli e grandi attrezzi.
Esercizi a corpo libero
isometrici, isotonici, pliometrici e di allungamento per migliorare le capacità coordinative
e condizionali e migliorare la funzionalità cardio-respiratoria.
E’ prevista, inoltre, la conoscenza dei regolamenti dei principali giochi di squadra.
Imola, 13 maggio 2015
Gli alunni
L’insegnante
SCHINCAGLIA MICHELE
Materia
Libro di testo adottato
Altri testi utilizzati
Altri sussidi didattici utilizzati
Religione
Sergio Bocchini, Nuovo Religione e Religioni, vol.unico,
Edizioni Dehoniane
Articoli da quotidiani/riviste; la Bibbia; documenti
recenti del magistero della Chiesa; altri testi
Progetto film: ”The giver”; “Giacobbe”; “La fuga degli
innocenti”; “La mafia uccide solo d’estate”; LIM.
Classe 5°B a.s. 2014-15
1) Obiettivi inizialmente fissati e raggiunti:
Gli alunni sono stati avviati a maturare capacità di confronto tra il cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altre
religioni, vari sistemi di significato per riuscire a comprendere e a rispettare le diverse posizioni che le persone assumono
circa l’etica e la religione. In tal modo gli alunni sono passati gradualmente dal piano della conoscenza a quello della
consapevolezza e dell’approfondimento di conoscenze sui principi e i valori del cristianesimo e la loro incidenza nella
cultura e nella vita individuale e sociale. Il “comprendere, rispettare e conoscere”, che sono i tre obiettivi disciplinari
specifici, sono stati raggiunti facendo riferimento al DPR15 marzo2010n.89 e alle Indicazioni Nazionali dei Licei di cui al DM
7ottobre 2010 n.211 e un percorso particolare di educazione alla solidarietà attraverso il progetto di adozioni scolastiche
a distanza a Bukavu, nella Repubblica democratica del Congo anche perché la classe ha realizzato sia le candele nel
laboratorio di chimica ed è stata classe referente del progetto calendario “Un anno per Bukavu 2015”.
2) Metodi utilizzati:
Ogni argomento è stato proposto come nucleo tematico, interagendo con le problematiche affrontate nelle varie
discipline:
individuare un tema;
- creare negli alunni la disponibilità ad affrontarlo con una fase di problematizzazione e di sensibilizzazione in modo
che essi sentano il tema attuale;
- aprire il problema, analizzandolo dai vari versanti della cultura e delle religioni;
far conoscere agli alunni come la religione cattolica si ponga davanti alla tematica in oggetto;
- elaborare criteri di validità esistenziale in base alla proposta cristiana;
- verificare le conoscenze raggiunte dagli alunni
- consegnare sempre una traccia o un testo di riferimento sulla problematica affrontata.
3) Obiettivi minimi
Conoscere le linee fondamentali di almeno un documento o biblico, o ecclesiale o storico - culturale relativo ai problemi
discussi; linee essenziali della definizione di fede, religione, credenza in quanto ci troviamo nell’anno della fede
4) Tipologia e numero delle prove svolte:
- recensione articoli di giornale; dibattito in classe
- realizzazione di un glossario sul linguaggio religioso durante il quinquennio
5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
un’ora
6) Eventuali note sulla classe
Seguono le lezioni di religione tutti gli alunni della classe; con ciascuno il dialogo educativo si è svolto in modo corretto,
personale e approfondito. Spesso hanno evidenziato belle qualità di umanità e maturità.
7) Programma:
problematica teologica:
- Che cos’è la giustizia: i giusti; visione del film “La fuga degli innocenti”; definizione di coscienza
- Un Papa: Pio XII; approfondimento sul contraddittorio storico al riguardo
- Il significato del nome: scheda con il significato del nome di ciascun alunno; chi è un santo?
- Lettura di un discorso di papa Francesco da “L’osservatore romano”
- Giacobbe, un patriarca dell’A.T.
- In che Dio credo?
Problematica etica:
- Quali valori? “The giver”
Storia delle religioni:
- Isis e califfatto: foglio di lavoro
Storia della Chiesa:
Chiesa e mafia: “La mafia uccide solo d’estate”.
Laboratorio: saponette profumate realizzate con prof. Marocchi, a favore del progetto di adozioni scolastiche a distanza
a Bukavu
L’insegnante
Maria Teresa Dall’Osso